P gestione dello studio Studio dentistico informatizzato o informatizzazione della professione dentale? Un approccio alternativo al problema • Germano Usoni La nostra è una professione in continua è cresciuto, gli adempimenti a carico del informatica, si aggirava tra gli stand evoluzione, il termine “dentista”, oggi, titolare di studio sono aumentati, l’intervento dell’Expodental, poi, stordito dalle con l’aumentare delle specializzazioni, è delle assicurazioni come terzi paganti, con presentazioni comprava un gestionale. diventato riduttivo. Possiamo fare il dentista la grande mole di moduli che ne deriva, Scegliere un buon gestionale dentale, in molti modi. Alcuni colleghi operano schiaccia lo studio monoprofessionale che oggi come allora, è difficile: mentre un solamente nel proprio studio ma, sempre fino a ora è stato il cardine dell’odontoiatria riunito o una serie di banchi piuttosto che più frequentemente, i dentisti collaborano italiana. Non possiamo non essere un’autoclave ci svelano facilmente le loro in uno o più studi come specialisti. Anche gli informatizzati . caratteristiche, il gestionale dentale rivela studi dentistici possono avere dimensioni e All’inizio degli anni 90 chi voleva essere al le sue mancanze solo dopo che è già stato particolarità molto differenti: si possono trovare passo con i tempi, si informava su come acquistato (e dopo che è stato sottoscritto studi ancora gestiti con la carta e altri con un gestire lo studio con un computer. il contratto di abbonamento annuale) L 3 terminale a ogni poltrona gestito da un server . Nel 1990 gli studi informatizzati erano pochi, e di solito ci lega con l’impossibilità di La tecnologia ci spinge sempre più verso la circa il 25%4 , il mondo era ancora in piena esportazione dei dati. Il dentista, arrivato digitalizzazione, le immagini di fotocamere, era del DOS, anche se Microsoft con in studio, scopriva che configurare un RVG, ortopantomografi e ora miniTac implicano Windows 3.1 tentava di farci credere che non programma da zero e un tariffario era l’uso del computer . Negli anni l’attenzione esistesse più. tutt’altro che banale, nell’uso ci si accorgeva all’aspetto gestionale della nostra professione Il dentista tipo, privo di ogni esperienza poi come molte cose andavano modificate. 1 2 34 ildentistamoderno febbraio 2011 Riassunto Summary L’avvento della tecnologia digitale sta modificando tutti i campi lavorativi, non ultima l’area medica. Il diffondersi di apparecchiature digitali anche nel campo dentistico ha reso indispensabile l’uso del computer. Ciò dovrebbe permettere di informatizzare lo studio dentistico in maniera adeguata per ottimizzare tutti gli aspetti. La gestione informatizzata è sempre più rivolta agli aspetti clinici e si deve trasformare in un risparmio di tempo e in ultima analisi in un risparmio economico. Un attento studio dei software sviluppati per studi dentistici, rivolto soprattutto a considerare le aree critiche del lavoro nella sua quotidianità e alle soluzioni proposte, ha portato a sviluppare negli anni, un gestionale dentale specificatamente programmato per lo studio odontoiatrico che potesse rispondere alle “vere” esigenze di lavoro. Le soluzioni sviluppate spesso non si riscontrano nei più diffusi gestionali. Partendo da una scelta controcorrente, utilizzando cioè una piattaforma alternativa alla più diffusa, si è riusciti a “costruire” un software funzionale e intuitivo nel suo utilizzo, sempre in evoluzione e in implementazione, tanto che si è deciso di distribuirlo gratuitamente tramite internet, per poterci avvalere delle critiche e dei suggerimenti dei colleghi. L’articolo porta il lettore ad avere nuovi elementi di giudizio sui software in commercio. Un’analisi che non si basi sul numero di funzioni che possiede il programma, ma su come queste vengono espresse, può portare a una migliore valutazione nella difficile fase di acquisto. Computerized dental office or computerization of the dental practice? An alternative approach to the problem The advent of digital technology is changing all working fields, not least the medical area. The spread of digital equipment in the dental field, also has forced the use of computers. This should allow computerizing the dental practice appropriately to optimize all aspects. The computerised management is increasingly directed clinical aspects and it must be transformed in a saving of time and last analysis in an economic saving. A careful study of the softwares developed for dental studies, aimed mainly at consider the critical areas of work in his everyday life and the proposed solutions, led us to develop over the years, a dental management specifically programmed to our study that could meet the “real” work requirements. The solutions developed are often not found in most popular management. Departing from a choice countercurrent, using that is a platform alternative to the most diffused, it was possible to build a functional and intuitive software in its use, ever evolving and implementation so much that we decided to distribute it for free via the Internet, to be able to avail themselves of criticisms and suggestions from colleagues. The article carries the reader to having new elements of judgment on the softwares in commerce. An analysis that is not based on the number of functions the program has, but how they are expressed, may lead to a better assessment in difficult phase of purchase. zz Parole chiave: gestionale per studi dentistici, computer, software zz Keywords: dental management, computer, software 1. Immagine dell’installazione informatica del 1996 con la telecamera endorale e due schermi e due tastiere comandate da un solo computer. 2. Immagine del primo gestionale per Macintosh, Gesdent del 1993, nato per i Macintosh compatti con schermi da 9 pollici; era completo ma un po’ macchinoso da usare, qui montato sul Mac del 20° anniversario Apple (1997). Non tutti i colleghi hanno la stessa affinità colpo la gerarchia di un hard disk diventava per il mezzo informatico, molti si scontravano ovvia, le criptiche dyrectory del DOS erano con il DOS e i suoi comandi astrusi, ma trasformate in semplici cartelle, poter ancor più con i programmi di gestione trascinare oggetti sul desktop con il mouse che erano molto meno evoluti di adesso. I era un sogno. commerciali vendevano spesso software che Il Quadra 840 AV (figura 1), il più potente gli sviluppatori stavano ancora completando. di allora, funzionava con la telecamera I programmi naturalmente erano modulari, endorale senza aggiungere schede di a ogni modulo per aggiungere funzioni acquisizione! corrispondeva un esborso non indifferente e Sul lato programma gestionali però erano un aumento del canone annuo. dolori: Gesdent, ora non più in commercio, Spesso succedeva che a distanza di tempo il nato per gli schermi da 9 pollici dei primi dentista facesse ancora le fatture a mano! Mac Classic compatti, era complesso da Il computer di allora si bloccava spesso usare e poco ergonomico pur essendo ma, fortunatamente, un amico esperto, completo, GSO e xDent neanche nati bisognoso di cure dentali, non mancava a (figura 2). nessuno. Gli studi dentistici erano salvi. Chi, come me, si innamorò del Macintosh e FileMaker sulla quale si discuteva di Va ricordato, per i giovani odontoiatri, che iniziò a chiedersi se fosse poi così difficile professione, programmi gestionali e Apple8. la storia dell’informatica moderna (quella di farsi un programma..., ma farselo con quale Decidere di seguire FileMaker poteva essere Microsoft e Apple) ha origine nella seconda linguaggio di programmazione? un azzardo: la versione di allora, 2.1 (figura 3), metà degli anni 70, perciò nei primi anni 90 Scartando i linguaggi di programmazione non era neanche relazionale, e Apple, come con il DOS e Windows 3.1 stavamo circa per troppo ostici per un dentista, il primo aveva abbandonato lo stupendo HyperCard, uscire dall’età della pietra. approccio possibile poteva essere con un avrebbe potuto fare lo stesso con il brutto Un “C:” lampeggiante salutava le mattine dei database relazionale: nel mondo Mac c’erano anatroccolo FileMaker; fummo fortunati e, dentisti di tutto il mondo, di tutti quelli che 4thDimension e FileMakerPro6,7. come nella favola, FileMaker divenne il cigno non avevano Macintosh . Nel 1993 i Mac In quegli anni, con il diffondersi di internet, dell’odierna versione. La gestione informatica erano avanti anni luce ma poco diffusi, chi nacque DentistiFMPMac, una mailing dello studio si è evoluta, il gestionale ne vedeva uno se ne innamorava subito: di list di dentisti appassionati di Macintosh moderno va al di là dell’anagrafica e della 5 3. Il primo lavoro eseguito con FileMaker Pro 2.1 nel 1994: una cartella ortodontica. 35 ildentistamoderno febbraio 2011 P gestione dello studio fatturazione, in esso devono confluire ed collegamento internet, la presenza di una tipo di informatizzazione dello studio si vuole essere facilmente reperibili tutte le immagini rete fisica interna, il numero delle poltrone, ottenere (figura 4a)10. cliniche del paziente9. il numero di assistenti alla poltrona e di Uno studio, anche grande, con una segretaria Volendo informatizzare uno studio, i collaboratori, la presenza o meno di una efficiente a tempo pieno, può decidere ragionamenti sono tanti; ancora prima di segretaria, di un ortopantomografo, di (accontentandosi) di utilizzare un solo pensare al software vanno valutate alcune un RVG o di una fotocamera digitale e, computer; al contrario uno studio di due caratteristiche: la presenza o meno di un soprattutto, bisogna avere ben chiaro che sole poltrone può essere equipaggiato di tre computer e non aver bisogno della segretaria (figura 4b)11. Personalmente credo che, una volta deciso di 4a informatizzare la struttura, sia necessario farlo senza compromessi; la situazione ideale è quella di prevedere durante la progettazione una rete fisica certificata, di dotarsi di un server dove mettere i dati (alimentato da un gruppo di continuità) e di terminali (client) alle poltrone e in reception (figura 4c). Con questa conformazione, tutti i dati sono accessibili da tutte le postazioni; gli aggiornamenti della scheda di lavoro, gli appuntamenti, le fatture possono essere fatti nei tempi morti della seduta da qualsiasi operatore12. I backup dei dati del server possono essere 4. a. La piantina del nostro studio con in rosso le posizioni consigliate per i teminali in rete del gestionale e in blu le posizioni consigliate per i monitor destinati ai pazienti. b. La reception, regno della segretaria, senza la segretaria. Con un terminale per ogni postazione di lavoro, tutto il team, volendo, può svolgere funzioni di segreteria. c. Il server c’è ma non si vede! Il piccolo MacMini sotto la mensola funge da server e comanda le presentazioni sul monitor in sala d’attesa. Sopra la mensola i moduli nei contenitori (i testi sono presenti nel programma) spiegano il nostro modo di “essere odontoiatri” ai pazienti. 4b 36 ildentistamoderno febbraio 2011 4c automatizzati di notte su dischi esterni. Ultima considerazione per chi avesse il sogno di gestire la professione completamente senza carta, ahimé, di fronte ai moduli di anamnesi, di consensi sulla privacy, di 5. La schermata anagrafica aperta in una finestra modale. Pulsanti grossi che riportano chiaramente la funzione. Il sottostante Menu è raggiungibile solo se si chiude la finestra superiore. 6. Una schermata dell’agenda con in primo piano l’appuntamento da assegnare. A destra la sezione “cerca contatti” con il “contatto attivo” che corrisponde all’appuntamento. preventivi e, negli ultimi anni, alle pratiche per Per il nostro gestionale, abbiamo cercato di di controllo. Questa evoluzione ha generato i finanziamenti, rimarrà deluso. seguire delle regole ferree per l’interfaccia: le un’interfaccia coerente che cerca di non Gli schedari continueranno ad aver bisogno di scritte dei titoli sono in grigio, il contenuto dei lasciare dubbi all’utente; le pochissime mail grossi spazi nello studio. campi in nero (per far risaltare i dati sensibili) di richieste d’aiuto testimoniano la bontà di L’articolo vuole fornire ai colleghi elementi (figura 5), l’uso delle icone è ridotto al minimo questo processo. concreti per poter valutare un programma (i pulsanti riportano le scritte e sono grandi I software per lo studio dentistico nascono gestionale. Informatizzare bene lo studio è per essere facilmente cliccati col mouse) il per uno scopo comune, ma non fanno una grande opportunità dalla quale derivano colore è usato solo dove serve, le linguette le stesse cose nello stesso modo; uno dei risparmio di tempo e in ultima analisi un delle sezioni sono in basso per risparmiare vantaggi di aver riunito la figura del dentista vantaggio economico13. spazio. La struttura “modale” del programma e dello sviluppatore è stato quello di aver propone finestre protette e guida nei percorsi. adattato il software al sistema di lavoro dello Iniziamo l’analisi dall’interfaccia: spesso Una particolare navigazione, definita “sul studio e non viceversa. Abbiamo cercato di l’esigenza di vendere il prodotto dopo una contatto attivo”, facilita le operazioni. Avere sviluppare maggiormente l’aspetto clinico presentazione in una fiera di settore fa sì che solo i tasti che servono dove servono per ed ergonomico17, senza la pretesa di renderlo i programmatori propongano schermate che non confondere l’utente è il frutto di anni di completo a tutti i costi, tanto che solo da sono a dir poco “fantasiose”. evoluzione16. Da subito abbiamo avvertito poco stiamo aggiungendo sezioni nuove, Bill Atkinson, creatore di HyperCard nel 1987, la necessità di distribuire il nostro lavoro a come ad esempio la scheda parodontale. asseriva che un’interfaccia ben costruita un gruppo di studi dentistici di dimensioni Un aspetto che divide l’utenza di tutti i doveva funzionare anche in bianco e nero e il diverse che hanno funzionato da beta tester, programmi per studio dentistico è l’uso suo lavoro lo dimostrava14. grazie a questi feedback siamo arrivati a dell’agenda elettronica (figura 6). Oggi questo concetto continua a essere definire l’aspetto odierno. Più di una volta Abbiamo trovato così tante resistenze, valido e, a ben pensarci, uno dei motivi del abbiamo passato ore e ore anche solo per che da molto tempo non insistiamo successo di Apple è la cura dei particolari sia rivedere una procedura, per riuscire a togliere più sul suo utilizzo: abbiamo fatto in nelle macchine che nell’interfaccia del suo un pulsante da una schermata o per farlo modo che il programma si potesse usare sistema operativo . scomparire e comparire secondo il contesto. indifferentemente con o senza agenda. La cura dei particolari è anche la caratteristica Per evitare errori dell’utente, nel programma Noi riteniamo che l’agenda sia il nodo principale della professione dentale. abbiamo inserito un gran numero di sistemi centrale del programma di gestione tanto 15 37 ildentistamoderno febbraio 2011 P gestione dello studio che consideriamo non usare l’agenda del addestrato, se è un paziente che non vediamo calendario di navigazione avvisa di impegni programma un insuccesso del processo di da anni, se siamo in un momento critico o se fissati di sabato o domenica. A ogni utente è informatizzazione. non abbiamo lo strumento giusto19. assegnata una posizione di lavoro preferenziale Utilizzando il programma dal menu, il centro In questo caso lo strumento di grande aiuto contrassegnata da un colore. La navigazione nevralgico diventa la cartella clinica del è la ricerca rapida, che è accessibile sia in è completamente demandata al calendario in paziente e la gestione del tempo è demandata menu che in agenda; inserendo nel campo alto a destra. all’agenda cartacea. “cerca contatti” progressivamente delle lettere, Il giorno in corso è evidenziato dallo sfondo Utilizzando l’agenda elettronica, diventa otterremo una ricerca sempre più stretta dei bianco con la scritta arancio; gli altri hanno centrale la gestione del tempo e dall’agenda nominativi. sfondo grigio. elettronica con assolutamente solo due Nel caso di cognomi uguali potremo allora Navigare tra le due schermate è semplice, click accediamo alla scheda di lavoro chiedere al paziente: ma lei è Rossi Mario o cliccando sull’etichetta del giorno si entra (cartella clinica) del paziente; fondamentale Rossi Carlo? Dando l’impressione di averlo nella schermata giorno di tutti gli operatori; è l’immediatezza, anche solo un terzo click riconosciuto; a quel punto, scelto il nominativo, analogamente dalla schermata giorno sarebbe inaccettabile nell’uso quotidiano. quel paziente diviene il “contatto attivo”; sotto cliccando su un operatore si accede alla Torneremo in seguito su questa fondamentale il suo nome, che viene evidenziato in arancio, schermata settimana del singolo operatore. differenza che produce un vero miglioramento vedremo tutti i suoi numeri telefonici e i suoi Nella schermata settimana, l’operatore attivo dell’informatizzazione dello studio18. appuntamenti. è indicato in alto a sinistra; scegliendo dal In tutti i gestionali ci sono sezioni ad alto Ora saremo in grado in un attimo di saper menu a tendina un nuovo operatore vedremo traffico, come agenda e schede di lavoro; altre rispondere a qualsiasi domanda ci sarà comparire i suoi impegni settimanali. si utilizzano una sola volta in un ciclo di cure, posta; facendo comparire la sua scheda, Non avendo la possibilità, con FileMaker, di come la definizione del piano di lavoro; altre oppure cliccando su giorno e ora desiderati trascinare con il mouse un appuntamento le incontriamo una sola volta nel rapporto potremo assegnare l’appuntamento senza per modificarlo, sono state impostate con il paziente come l’anagrafica; alcune si dover digitare nulla, cliccando invece sulla scorciatoie di tastiera, per spostare, duplicare usano una volta all’anno come per la revisione lista degli appuntamenti del contatto attivo o ridimensionare gli appuntamenti; gli dei tariffari e delle aree che si usano una raggiungeremo immediatamente la data in appuntamenti mancati sono segnalati sola volta nella vita del programma, come le questione. in corsivo verde, i pazienti da richiamare impostazioni durante l’attivazione. La caratteristica di poter assegnare telefonicamente in grassetto rosso. Quelle che ricorrono con maggiore appuntamenti senza dover scrivere è un Naturalmente possiamo inserire appuntamenti frequenza sono le più critiche; prendiamo vantaggio sull’agenda cartacea, diminuendo per pazienti non ancora registrati in anagrafica, in considerazione prima queste, in ordine di di fatto la possibilità di errori di scrittura o oppure bloccare periodi non lavorativi, frequenza d’uso, facendo alcuni esempi pratici. incomprensibilità di grafia. inserire note o ridimensionare l’intervallo di L’agenda elettronica, a differenza della mezzogiorno. cartacea, è consultabile su ogni terminale in Per poter rivaleggiare con l’agenda cartacea, Dalla telefonata il paziente percepisce già studio e anche da remoto, ad esempio su un abbiamo tenuto conto di poter inserire alcune informazioni sul nostro studio; il modo iPhone. negli appuntamenti in agenda ogni tipo di rispondere al telefono dello studio deve L’agenda del programma, modellata sulle di nota; quando un appuntamento è stato essere attentamente stabilito; soprattutto se esigenze del nostro studio, può gestire fino ridimensionato a una sola riga (15 minuti), un a rispondere non è sempre la segretaria, è a cinque operatori e cinque poltrone ma, punto colorato a sinistra, indica la presenza preferibile uniformare lo stile dello studio. con gli schermi dei computer di oggi (ad di una nota; sarà sufficiente passare con L’agenda deve essere strutturata per esempio, l’iMac da 21,5 pollici) arrivare a 8 non il mouse sull’appuntamento per leggerla, essere d’aiuto in questo compito solo richiederebbe modifiche strutturali. ridimensionando l’appuntamento si apparentemente banale; quando una persona Le schermate dell’agenda sono solo due, ridimensiona anche la nota. chiama non dovrà mai sentirsi chiedere se una settimanale per ogni utente e una Da circa un anno in studio inviamo sms per è già nostro paziente, magari dopo aver giornaliera con raffigurati gli impegni di tutti ricordare l’appuntamento. Il servizio ha avuto speso somme ingenti nel nostro studio…; gli utenti; la schermata settimanale raffigura successo tra i pazienti che hanno percepito eppure può succedere, se chi risponde è male cinque giorni ma, un avviso colorato nel la novità come un aumento di attenzione nei La telefonata 38 ildentistamoderno febbraio 2011 loro confronti. Questa funzione manda gli sms in automatico agli appuntamenti del giorno successivo, (pur rimanendo la possibilità di scegliere in modo diverso); se abbiamo prenotato un sms per quell’appuntamento, un pallino arancione compare a destra del nome del paziente. Una volta inviato l’sms, il pallino diventa blu o grigio a seconda dell’esito dell’invio. L’agenda così strutturata è di enorme aiuto per la segretaria: con la ricerca contatto, rispondendo al telefono vede subito se chi ha chiamato è già nostro paziente; con la navigazione semplificata, sfoglia l’agenda come con quella di carta; con il contatto attivo, inserisce l’appuntamento con soli due click senza digitare sulla tastiera; con la lista degli appuntamenti già assegnati, può raggiungere con un click la data di un 7. La schermata giornaliera con gli appuntamenti degli operatori, i differenti colori indicano la sala operatoria. Cliccando sul nome dell’operatore, si accede alla schermata della settimana. appuntamento per spostarlo20. Una necessità che abbiamo sentito nello studio è stata quella di comunicare tra noi anche quando gli orari non permettono di incontrarci; volevamo poter lasciare note senza usare post-it incollati in ogni parte dello studio, così all’apertura del software Promemoria (un elenco di cose da fare) ci avvisa se ci sono scadenze e in particolare quante sono per l’utente corrente. Con Promemoria possiamo creare appunti di cose che dobbiamo fare, o appunti per gli altri membri dello studio; a queste note afferiscono anche le note che si prendono nelle schede dentali o ortodontiche. Possiamo dare priorità differenti alle note (colori differenti), dare note ripetitive (periodiche). 8. L’immagine mostra la posizione del monitor gestionale alle spalle del paziente. La posizione consente l’uso da parte di ambedue gli operatori. La schermata mostra l’agenda giornaliera. Le note non saranno più a video una volta questo caso l’integrazione tra la cartella e velocissimo tra agenda e cartelle e il tutto è spuntate come eseguite. l’agenda è fondamentale. Con il paziente in accessibile da qualsiasi punto dello studio. poltrona, l’area critica del programma diventa l’integrazione tra la cartella clinica e l’agenda: Cartella clinica “Signorina, dove è la cartella di Rossi? non a caso era la mia necessità primaria sin dal La cartella clinica deve dare il maggior Sono sicuro di averla vista qui tra le altre primo gestionale che ho avuto (figura 7). numero di informazioni, cliniche, di gestione del pomeriggio...!” Uno dei compiti della Chiusa la scheda del paziente appena ed economiche senza cambiare videata. segretaria è preparare il foglio con la congedato, ci si presenta l’agenda con il suo Dal punto di vista ergonomico è importante scaletta degli appuntamenti e le relative elenco del giorno; è sufficiente scegliere il la posizione dei monitor; bisogna distinguere cartelle dei pazienti. È necessario avere nominativo successivo per aprire la scheda quelli per la gestione da quelli per le immagini “sotto mano” la cartella del paziente; in corrispondente. Si genera così un flusso (figura 8), in quanto i primi devono essere alle Integrazione agenda cartelle 39 ildentistamoderno febbraio 2011 P gestione dello studio nuovi appuntamenti o per impostare la fattura segnalare se il paziente ci è stato inviato direttamente dalla sala, che sarà inviata alla da un collega. Se il gestionale è usato da stampante di rete. chi fa collaborazioni presso altri studi, la La prima visita è un momento importante segnalazione dello studio d’appartenenza per acquisire il paziente. L’odontoiatra deve diventa un aspetto essenziale per la concentrarsi sulla bocca e non deve essere fatturazione con ritenuta d’acconto agli studi. distratto dalla creazione di una nuova scheda Nella riga immediatamente sotto è impostato dentale. L’assistente, alle spalle del paziente, il listino attribuito in anagrafica alla prima avrà questo compito. La possibilità di fare visita, (questo è modificabile, ad esempio, se più varianti di scheda dentale e di presentare in un secondo tempo il paziente ci comunica le stampe in modo gradevole può avere un di beneficiare di assicurazioni o convenzioni), peso nell’accettazione del preventivo. Avere il da questa riga si impostano le caratteristiche monitor della telecamera separato da quello della prestazione che staremo per scegliere, la del programma permette al medico di usare categoria (endodonzia, protesi ecc.), il codice la telecamera endorale e alla signorina di della prestazione (OTT, ABT, CER, ZIRC ecc.); a scrivere in cartella contemporaneamente. fianco del codice appariranno la descrizione e Definizione del piano di lavoro 9. La posizione ideale del monitor della telecamera; su questo monitor si vedono solo immagini cliniche; il supporto a muro consente una maggiore stabilità. l’importo. Una volta scelta la prestazione, sarà sufficiente cliccare sulla posizione (denti) dello schema dentale per attribuirla. All’apertura di una nuova scheda ci troviamo Nella parte inferiore della schermata, in una schermata chiamata “Definizione inizieranno a comparire le righe che piano lavoro”, vero ponte di comando per la compongono il piano di cura. In ogni riga, definizione del piano di cure. sono presenti la descrizione, la posizione, In alto sono riportati il curante e lo studio l’operatore attribuito (ulteriormente d’appartenenza; il curante è l’operatore modificabile secondo le competenze dei che stila il preventivo e che se ne assume membri dello studio) e, nel caso di tariffari la responsabilità, lo studio d’appartenenza d’assicurazioni, l’importo del rimborso e nel 90% dei casi è il nostro, ma è importante l’importo della prestazione. spalle del paziente, per essere raggiungibili anche dall’assistente, mentre gli altri devono essere visibili dalla poltrona (potremmo essere su una cartella di un altro paziente) (figura 9). Con una rotazione del capo deve essere possibile consultare l’odontogramma che con un semplice codice colore ci informa dello stato di avanzamento dei lavori; la tastiera sarà utilizzata prevalentemente dall’assistente per reperire le lastre, per l’aggiornamento dei dati e per la stesura del preventivo. Nella stessa videata dobbiamo poter consultare gli appuntamenti futuri e lo stato dei pagamenti. I tempi “morti” della seduta, come l’accoglienza del paziente e prima del riordino della sala, possono essere sfruttati per fissare 40 ildentistamoderno febbraio 2011 10. “Definizione piano lavoro” è il centro di comando per creare la scheda clinica. Da qui si definiscono tutti gli aspetti, compreso esame obiettivo, importo totale e piano di pagamento. Sotto le righe compaiono il totale del piano a una rappresentazione a elenco oppure alla programma) i pulsanti dei comandi e le frecce di cure e tre campi nei quali impostare versione a emiarcate, che ricorda quella delle di navigazione, immediatamente sotto a un’eventuale variazione del totale potendo più diffuse schede cartacee Buffetti. sinistra la foto, lo studio d’appartenenza, il scegliere tra percentuale di sconto, Non riteniamo sia logico riprodurre questi curante principale, le preferenze di stampa, importo di sconto o variazione d’importo schemi in un gestionale su computer. nome, età, stato della scheda (attiva, sospesa, totale. La variazione d’importo totale può Spesso i prodotti commerciali esagerano archiviata), anamnesi e tipizzazione del indifferentemente essere in meno (sconto) nell’esasperare l’aspetto grafico della scheda paziente (puntualità, collaborazione, solvibilità, ma anche in più (in caso di lavori di particolare dentale. accessibili anche dall’anagrafica). complessità) (figura 10). Il motivo è legato alla necessità di stupire Nella parte centrale della schermata troviamo A destra, a metà della schermata, troviamo l’acquirente che deve essere conquistato nei le arcate dentali: una rappresentazione un riquadro grigio che ci permette di pochi minuti di una presentazione durante grafica schematica di denti e radici che dà impostare un piano rateizzato di pagamento, un’expo di settore. la possibilità di visualizzare rapidamente la e di stamparlo in due copie, di cui una per il Esagerare con la grafica non serve, ricordiamo situazione dentale. paziente e una firmata per lo studio. che nulla supera il valore diagnostico di Più a sinistra troviamo la sezione delle arcate, Definita la parte economica del piano di cure, un’ortopantomografia. dei quadranti e dei sestanti; sotto, le arcate entrando nella sezione “esame obiettivo”, Una semplice schematizzazione, ben fatta, ma decidue e due sezioni: 1) problem list per potremo evidenziare alcune particolarità delle che non sia un’imitazione grafica della realtà segnare appunti inerenti questo ciclo di arcate del paziente che è utile far risaltare è sufficiente. Il compito del programma sarà cure e 2) promemoria per annotare appunti durante il trattamento. quello di farci trovare l’esame radiografico che compariranno in tutte le schede e A ogni nuova scheda successiva dello stesso velocemente. nella sezione “Memo” accessibile da Menu e paziente, l’esame obiettivo è ricopiato Noi abbiamo scelto una rappresentazione Agenda. automaticamente in modo che si possa a odontogramma, che consente di sfruttare La parte centrale in basso è dedicata alla avere nel tempo una rappresentazione le possibilità offerte dal computer e ha il sezione contabile: ritroviamo il valore totale dell’evoluzione dello stato dentale. pregio di essere completa e di fornire con uno della scheda di lavoro, l’importo delle fasi Una funzione consente di duplicare il sguardo un gran numero di informazioni utili eseguite, il totale delle fatture emesse, il saldo preventivo e modificarlo. alla gestione clinica del caso (figura 11). dell’eseguito e il saldo del totale della scheda. Con il pulsante “esci” si chiude la definizione Esaminando la schermata troviamo in A destra troviamo la sezione per accedere del piano di lavoro e si accede alla parte alto a destra (come in ogni schermata del alle immagini e in basso una sezione dove operativa della scheda dentale. Ora, a visita ultimata, possiamo passare nello studio privato, per illustrare l’esito della nostra visita al paziente; utilizzando eventualmente un altro terminale dove potranno essere già visibili anche le lastre acquisite o con ortopantomografo o rvg, la stampante di rete ci consente di avere già le varianti dei preventivi stampati. Scheda dentale L’aspetto delle schede dentali dei gestionali per lo studio dentistico è quanto di più vario si può trovare. Il tipo di rappresentazione da scegliere è stato a lungo dibattuto anche con alcuni utenti di Dent-One (la prima versione) e nella lista DentistiFMPMac. Chi arriva dalla gestione cartacea è abituato 11. La scheda dentale vera e propria con l’esame obiettivo. Ogni aspetto, da quello clinico a quello economico e gestionale, è controllabile da questa schermata. 41 ildentistamoderno febbraio 2011 P gestione dello studio sono mostrati gli appuntamenti, l’elenco delle fatture, l’elenco delle schede (piani di lavoro) del paziente e le scadenze di pagamento se sono state impostate nella sezione “definizione del piano di lavoro”. Le scritte delle linguette si colorano in arancio se contengono dati. Sono interessanti anche gli indicatori del totale delle ore e del numero degli appuntamenti che ci danno una misura della nostra efficienza. Un pallino grigio compare a fianco degli appuntamenti mancati senza preavviso. Nella schermata scheda dentale abbiamo alcune linguette (tab) in basso che permettono di accedere ad altre sezioni. Lista Fa aprire una finestra che, se partiamo da 12. “Prestazione esecuzione fasi” è una finestra che si apre cliccando su una prestazione e permette di “eseguire” una o più fasi. L’esecuzione ha aspetti sia clinici che contabili. È possibile inserire note per qualsiasi fase. una scheda attiva, mostra tutte le schede professionista che le ha eseguite, la data ed clinica è dell’odontoiatra: cliccando sulle attive. Le nostre schede possono essere attive, eventuali note. Il programma specifica anche sigle delle prestazioni nell’odontogramma archiviate (quelle terminate) e sospese. Le la data di inizio, la durata e la data di termine si apre una finestra “prestazione esecuzione schede sospese possono contenere le varianti del ciclo di cure. fasi” nella quale troviamo elencate le fasi di preventivo o piani di cura in attesa di di lavoro della prestazione (fino a 8 fasi); si risposta. In basso troviamo il completo sistema Scheda parodontale sceglie la fase alla quale siamo arrivati e il di ricerca, uguale in ogni formato lista del Al momento della stesura di questo articolo programma aggiorna la contabilità e cambia programma. La lista ottenuta si può ordinare è in costruzione; si può già notare anche il colore della prestazione: blu da fare, rosso come si vuole e in alto un display ben leggibile in questo lavoro la ricerca della semplicità, in corso, verde eseguita. La linguetta importi ci mostrerà il risultato raggiunto. Con un solo le radici compaiono nello schema solo se permette di vedere l’importo di ogni singola click otterremo l’elenco di chi è in debito con abbiamo una perdita di attacco parodontale, fase e la percentuale spettante a un eventuale lo studio. La consultazione periodica della questo ha consentito di mostrare ambedue le collaboratore. La sezione “endodonzia” lista dei piani di cura attivi sospesi e archiviati arcate contemporaneamente. permette di avere una rappresentazione conferisce ai titolari di studio la piacevole “grafica” di una devitalizzazione con colori e sensazione che nulla sfugge al controllo sia Elenco delle prestazioni clinico che economico21. Non ci siamo dimenticati degli irriducibili della visione a lista: cliccando il tasto “mostra tutte le 93/42 Diario clinico cure”, abbiamo la possibilità di vedere tutte le Per la protesi, molto interessante a mio parere Questa sezione si è avvalsa dei consigli di cure di tutte le schede del paziente ottenendo è com’è stato svolto il tema 93/42. Cliccando alcuni colleghi periti di tribunale. L’obiettivo così uno storico di interesse sia clinico che sul pulsante “93/42” si apre un formato nel è quello di poter stampare un completo e economico . quale è possibile scegliere il medico che 22 dettagliato diario clinico utile per chi non 42 ildentistamoderno febbraio 2011 lunghezze dei canali variabili. prescrive (e si assume la responsabilità della vuole rinunciare a un documento cartaceo Esecuzione delle prestazioni prescrizione) e il laboratorio odontotecnico o nel malaugurato caso di contenzioso di Ora è iniziato il ciclo di cure e abbiamo il al quale inviare il lavoro. Un odontogramma fronte a un giudice. Il programma genera paziente in poltrona. Come si “eseguono” le ridotto mostrerà solo le voci di protesi, automaticamente il diario clinico dove sono prestazioni? (figura 12). cliccandole comporremo le caratteristiche elencate le fasi che sono state eseguite, il In questo caso l’onere di aggiornare la cartella del dispositivo e appariranno le righe che note riguardanti le fasi di una prestazione, queste saranno sommate in un unico grosso appunto della prestazione e rivelate in odontogramma da una sottolineatura della sigla in odontogramma (figura 14). Passando il puntatore del mouse sulle prestazioni, si evidenzierà una tendina con le note, se ce ne sono, o con il dettaglio della prestazione (per ricordare a che cosa corrisponde la sigla). Un lavoro molto bello e unico per ora è stato fatto sul consenso informato; avendo associato a ogni prestazione un testo per il consenso informato, il software è in grado di comporre un consenso informato specifico per il ciclo di cure del paziente e lo propone 13. Nelle preferenze possiamo scegliere se fare comparire il nome o una sigla nella “93/42”. La parte inferiore si taglia e si conserva in studio come verifica della data di consegna. formano la prescrizione (figura 13). La parte conservare in studio sia come controprova sottostante consente di annotare il colore, il dell’avvenuta consegna del lavoro che come materiale con cui dovrà essere fatto, l’elenco promemoria per la consegna. di ciò che inviamo, in che materiale sono le Tutti i moduli 93/42, una volta stampati impronte, come le avremo disinfettate, le date sono conservati come PDF all’interno del di consegna delle prove e del lavoro finito. programma. Abbiamo fatto in modo che la parte inferiore Abbiamo perfezionato ancora altri aspetti di questo modulo fosse da staccare e della scheda dentale: se inseriamo una o più 14. Quando abbiamo messo una nota, la prestazione in odontogramma è sottolineata; passando con il mouse si evidenzia la nota, altrimenti si evidenzia la descrizione della prestazione. in stampa a ogni stampa di preventivo (figura 15). 15. È possibile stampare un consenso informato specifico del piano di cure. Nell’esempio vediamo cinque tipi di prestazioni, ognuna con il proprio testo di consenso. A piè pagina compare il testo del consenso generico. 43 ildentistamoderno febbraio 2011 P gestione dello studio Scheda ortodontica diario giornaliero con le cose fatte e le cose da Il terminale posto nella sala consente la La gestione clinico-contabile della parte fare completano il tutto. stesura dei dati anagrafici, diminuendo il ortodontica non viene affrontata spesso nei tempo di permanenza in sala d’attesa e in gestionali se non come modulo esterno, Anagrafica oppure come accessorio dei programmi L’anagrafica è una sezione che si usa in Il modulo per la privacy e un informativo con di cefalometria. Per collaborazioni esterne sostanza una sola volta nel rapporto con il le regole dello studio completano il tutto. di ortodonzia abbiamo creato una cartella paziente, tuttavia è usata in un momento Utilizzando la web cam del computer siamo ortodontica che permette di avere tutti i particolare: la prima visita. soliti inserire una foto in anagrafica che sarà pazienti dei vari studi sul computer portatile. L’accettazione è un momento critico del riprodotta anche nelle schede di lavoro e negli Molte funzioni sono simili a quelle rapporto con il nuovo paziente: noi abbiamo appuntanti. della scheda dentale come la gestione bisogno di acquisire numerosi dati, il Abbiamo inserito il calcolo del codice fiscale, delle immagini, delle note, delle fatture, paziente non lo sa e può essere infastidito sul quale è fatta la verifica di univocità dei appuntamenti e rate; la sezione “visita” dalla situazione, altrettanto importante è la pazienti. Il calcolo consente di verificare i dati consente al dentista di avere una traccia per correttezza dei dati. del paziente, spesso ci si dimentica il secondo eseguire velocemente e senza dimenticanze Abbiamo posto particolare cura nel codificare nome; Rossi Mario in realtà all’anagrafe può la visita ortodontica, tramite una serie di questa operazione per ridurre errori e per essere Rossi Mario Giuseppe o Mariolino, con tendine a comparsa; l’odontoiatra sceglierà non trasmettere senso di improvvisazione: la verifica del codice fiscale queste evenienze la giusta risposta alla domanda; nella parte al nuovo paziente consegniamo un modulo o gli errori di digitazione anche dell’indirizzo inferiore, si vedrà il testo della lettera che si anamnesi vuoto nel quale, dopo aver risposto (controllo del CAP) risaltano subito. compone automaticamente. ad alcune domande, inserisce i dati anagrafici Per poter fare questo, utilizziamo un elenco La sezione tracciato cefalometrico ci consente che formeranno la sua scheda e appone la di oltre 82.000 indirizzi aggiornati al 2007. di avere un’analisi del tracciato di Ricketts firma. Nella remota evenienza che un indirizzo sia secondo il metodo La Luce -Vion (figura 16). La segretaria o l’assistente aiutano il paziente mancante o che una provincia sia cambiata, L’analisi del tracciato, la visita e un consenso in questa operazione. abbiamo la possibilità di aggiornare il informato compongono, insieme alla lettera di In situazioni particolari, come ad esempio un database degli indirizzi in modo semplice. diagnosi la documentazione che consegnamo ritardo dell’operatore, il paziente può esser In anagrafica possiamo valutare il paziente a ai pazienti che entrano in cura. L’immancabile fatto accomodare in poltrona. seconda della collaborazione, della puntualità totale quello percepito dal paziente. e della solvibilità con un codice di colori, valutazione attuabile e visibile anche dalle schede di lavoro. L’operatore di default (di solito il titolare) è definito nelle preferenze; se il programma è usato in studi associati o di grosse dimensioni, il paziente è attribuito al dottore che è o suo referente o è stato l’odontoiatra che l’ha ricevuto, se il paziente proviene da uno studio esterno È definito anche lo studio di provenienza, è possibile legare il paziente a un tariffario in caso di assicurazioni o convenzioni particolari, importante è anche registrare chi ha segnalato il nostro studio per ringraziarlo con una telefonata. Un campo “capofamiglia” consente di formare i gruppi famigliari. Le sezioni dell’anagrafica comprendono: 16. Nel nostro studio usiamo il tracciato di Ricketts integrato dal metodo La Luce -Vion. Inserendo i dati nella colonna soggetto, il programma sviluppa una diagnosi “consigliata”. 44 ildentistamoderno febbraio 2011 anamnesi, richiami, sezione stampe, correlati, mappa. Anamnesi L’anamnesi deve essere multipla: i pazienti vengono nei nostri studi per periodi di tempo molto lunghi, invecchiano e periodicamente l’anamnesi va ripetuta. Senza voler legare l’anamnesi a ogni nuova scheda dentale, è importante tener traccia delle anamnesi. Il programma deve riportare automaticamente le patologie pregresse nella nuova anamnesi in modo da avere uno storico delle patologie. Nella linguetta “anamnesi” la scritta diventa verde in caso di anamnesi eseguita e rossa se l’anamnesi eseguita è positiva per qualche patologia. Nelle schede dentali e nella scheda ortodontica la scritta anamnesi varia di colore e passandoci sopra il mouse; il tool tip presenta le patologie in un riquadro giallo (figura 17). Richiami 17. L’anamnesi deve essere multipla per seguire l’evoluzione della salute del paziente nel tempo. Su ogni anamnesi è riportato il nominativo dello stilante. I richiami periodici aumentano il senso di appartenenza allo studio e ci aiutano nella promozione della prevenzione. La sezione richiami è molto articolata: se il richiamo è impostato, la scritta nella linguetta corrispondente diventa verde; il richiamo può avere diversi testi secondo il tipo di richiamo e del mezzo usato. Abbiamo inserito la possibilità di scegliere fra tre strumenti: lettera, sms o email. Nella schermata possiamo controllare quando sono stati l’ultima visita o l’ultimo richiamo, impostare la frequenza in mesi, verificare se ha già appuntamenti e a quanti richiami non ha risposto. La garanzia scritta che forniamo sui lavori svolti è strettamente dipendente dall’adesione ai richiami. Ogni mese attiviamo la procedura di richiamo, al termine della procedura le date nelle schede sono aggiornate automaticamente (figura 18). 18. I richiami possono essere di sei tipi diversi e si possono fare per lettera, sms, email. Ogni richiamo è registrato. fanno aumentare il numero di fogli che Particolare attenzione è stata prestata ai Sezione stampe stampiamo ai pazienti. Con il modulo moduli di prescrizione farmaci, prescrizione Da questa sezione si possono stampare informativo iniziale spieghiamo ai pazienti di esami radiografici e di esami clinici; in numerosi moduli. Il modulo anamnesi, come vorremmo che loro si comportassero tutti questi casi si è fatto in modo che il consenso legge sulla privacy, i consensi con lo studio, soprattutto in merito agli documento uscisse con la carta intestata informati e il modulo informativo iniziale appuntamenti disdetti e ai pagamenti. del sanitario prescrittore e non dello studio. 45 ildentistamoderno febbraio 2011 P gestione dello studio Sempre in questa sezione è possibile creare il modulo per la giustificazione al datore di lavoro che ha la particolarità di impostare automaticamente data e orario ricavandolo dall’appuntamento. Troviamo anche una serie di moduli di raccomandazioni ai pazienti riferiti alle situazioni più comuni dello studio come il pre- o il postoperatorio e alcuni moduli di servizio. Piccola storia di FileMaker Il primo nome di FileMakerPro era Nutshell, sviluppato da Nashoba Systems negli anni 1982-1983. Con la realizzazione della versione per Macintosh, Nashoba presenta il prodotto come FileMaker. Con la presentazione del Macintosh Plus, Nashoba presenta la nuova versione del programma chiamandola FileMaker Plus. Nel 1988 è presentata la versione 4 di FileMaker. Poco dopo Apple crea Claris, una società sussidiaria dedicata allo sviluppo del software. Claris contatta Nashoba per FileMaker e poco dopo decide di acquisire il programma. Nonostante siano presenti differenti moduli Claris modifica il nome del programma in FileMaker II per mantenere una compatibilità per il consenso informato, preferiamo stilistica con i suoi prodotti come MacWrite II ecc. Si sussegue una serie di versioni minori usare una specifica funzione sviluppata fino al 1990, quando è presentato FileMaker Pro 1.0. Fino a ora FileMaker è un’applicazione nella scheda dentale. Tutti i testi di questa disponibile solo per computer Macintosh; dalla versione 2.0, venne sviluppato anche per sezione sono personalizzabili entrando nelle la piattaforma Windows. La versione 3.0 invece apportò delle significative modifiche alla preferenze (menu) e, una volta stampati, gestione delle relazioni e al linguaggio di scripting. sono immagazzinati nel programma sotto Nel 1995 Apple decise di chiudere la Claris, nasce così FileMaker, inc. forma di PDF, richiamabili in qualsiasi momento. L’immagazzinamento dei documenti in PDF è di grande importanza per ricordare episodi del rapporto con il paziente e per verificare di non aver La struttura del programma rimane sostanzialmente immutata fino alla versione 6, la versione 7 di FileMaker Pro presentata nel marzo 2004 porta a un cambiamento della struttura del programma. Di fatto questa modifica ha imposto il rifacimento degli applicativi. Ora siamo alla versione 11 che introduce i grafici nativi e nel 2010 è nato FileMakerGo che porta il programma su iPhone e iPad. tralasciato la stampa di qualche modulo obbligatorio. ildentistamoderno febbraio 2011 lavoro. Inserendo una o più lettere nella riga All’avvio il programma chiede nome, facciamo una ricerca che diventa sempre più Correlati utente e password; a ogni utente possono stretta all’aumentare delle lettere. Permette di vedere la composizione dei corrispondere livelli d’accesso alle sezioni Una volta scelto un paziente, questo diventa nuclei familiari e di raggiungere con un click differenti, i colori dei tasti presenti sul il “contatto attivo” e le ricerche delle schede le anagrafiche correlate. menu variano secondo il livello d’accesso, saranno imperniate su di lui. se alcuni tasti rimangono bianchi non Nel menu tutto deve essere chiaro e Mappa avremo nessun accesso a quella sezione; facilmente raggiungibile con pochi passaggi. È un collegamento a Google Maps che colori attenuati indicano accessi limitati, Il numero dei tasti deve essere ridotto al serve per capire l’ubicazione del paziente l’amministratore ha accesso completo. minimo, l’utente deve sempre capire in che rispetto allo studio, utile alla segretaria Dal menu si entra nelle preferenze del sezione si trova, l’accesso a ogni sezione in caso debba trovare un paziente vicino programma, alla sezione tariffari, al manuale apre una nuova finestra protetta (modale) per sostituire un appuntamento mancato dello studio, alle anagrafiche contatti, che impedisce di fare azioni non pertinenti o per dare consigli sui mezzi pubblici e i alle anagrafiche dei pazienti, ai richiami, alla sezione in oggetto finché non si chiude parcheggi nelle grandi città. alle schede dentali, alle ortodontiche, alla nuovamente la finestra. sezione contabilità, all’agenda. Nel menu troviamo anche un pulsante per I tasti del menu sono collegati da linee che raggiungere il blog e uno per esportare i Ho iniziato la descrizione con esempi idealmente rappresentano la struttura del dati contenuti in formato Excel, utile sia pratici partendo dalle aree di maggior programma. per l’aggiornamento a una nuova versione traffico, come l’integrazione agenda Una riga verticale delimita la zona “cerca che in caso di passaggio a un altro scheda di lavoro, dando per scontato contatti” a destra, identica a quella in programma. Se un collega volesse l’uso dell’agenda; ma se foste irriducibili agenda; questa è la zona ad alta frequenza cambiare programma può recuperare il dell’agenda di carta? d’utilizzo del menu, qui si concentra il lavoro lavoro svolto esportando i dati che ha Il menu, alternativamente all’agenda, può di ricerca delle anagrafiche e delle schede di raccolto negli anni. Menu 46 essere il punto di partenza di tutte le azioni. Tariffario Il tariffario è un altro esempio di sezione a bassa frequenza di utilizzo: raramente si inserisce una nuova prestazione e, al limite una volta all’anno si aggiorna il tariffario. Proprio in questa sezione è avvenuto il più grosso cambiamento dalla versione 1 alla 2 (figura 19). La revisione della struttura del tariffario è stato un grosso lavoro che ci ha impegnato per molto tempo, ma ora possiamo a una sigla come CER (ceramica) far corrispondere una descrizione diversa a seconda del tariffario impostato (ad esempio, per le assicurazioni, FASI, QuAs ecc.). Ora un preventivo FASI riporta esattamente i riferimenti del tariffario FASI e così via per QuAs ecc. 19. Interessante è la possibilità di avere listini diversi con la stessa sigla. Qui vediamo il listino FASI, con specificati il rimborso e le regole imposte dall’assicurazione. La descrizione rispecchia la nomenclatura dell’ente. Queste descrizioni riportate in fattura consentono all’impiegato preposto alle Un campo dove annotare il testo per il Naturalmente tutto è completamente verifiche per i rimborsi di non avere dubbi. consenso informato della prestazione configurabile e trasformabile. Abbiamo inserito anche un campo per consente invece di creare una stampa annotare l’importo del rimborso dato personalizzata di consenso informato, Utenti Da questa sezione si definiscono dall’ente al paziente; in questo modo specifica per il piano di cure. gli operatori per consentire l’accesso l’importo totale del rimborso è visibile Per consentire una facile revisione differenziato alle varie sezioni, (come anche mentre stiliamo il piano di lavoro annuale dei tariffari, questi si possono previsto dal DPS sulla privacy, per ed è immediatamente comunicabile al creare in automatico partendo da uno pre disposizione del garante, ogni 90 giorni il paziente. esistente, sia integralmente che per singola programma obbliga alla sostituzione della Una caratteristica importante che prestazione. password), ogni utente deve essere incredibilmente ancora non è in uso in tutti Una scelta operata è quella di aver diviso ripetuto per il numero di postazioni (ad i gestionali è la suddivisione in fasi delle le prestazioni dello studio nelle stesse dieci esempio, tre postazioni e due utenti prestazioni complesse. categorie presenti negli studi di settore al richiedono Mario1 Mario2 Mario3, Luigi1 Per fare un esempio, una devitalizzazione è fine di facilitare la ricerca delle percentuali Luigi2 Luigi3). suddivisa in apertura della camera pulpare, per la compilazione di GeRiCo. pulpotomia, medicazione e otturazione Preferenze Da questa sezione si possono provvisoria, strumentazione definitiva, Impostazioni chiusura canalare. Questa è una sezione a bassa frequenza controllo del programma. La situazione si può avere in un’urgenza, di utilizzo; le preferenze del programma Ad esempio, si possono impostare il nella quale facciamo un intervento e i tariffari richiedono un grosso lavoro numero di fattura iniziale, il listino e parziale che sarà completato da un collega solo inizialmente quando si decide di l’operatore di default; è possibile settare successivamente. informatizzare lo studio. ogni comportamento dell’agenda. Questa caratteristica diventa indispensabile Per facilitare questo aspetto chi scarica da sia per la retribuzione che per l’attribuzione internet il programma lo trova completo Stampe Nella sezione troviamo anche di responsabilità medico-legale negli studi di testi e tariffari per fornire una traccia di i moduli informativi su come lavoriamo con collaboratori esterni. esempio ai colleghi. in studio (l’uso del protossido, l’uso della fare tutte le scelte per avere il completo 47 ildentistamoderno febbraio 2011 P gestione dello studio Laboratori Genera l’intestazione per la 93/42 e consente di registrare i giorni di lavorazione minimi delle protesi. Studi Sempre più di frequente c’è interscambio di professionisti, collaboratori chirurgici, ortodontici, oppure studi specialistici ortodontici ai quali afferiscono pazienti di altri studi. L’anagrafica degli studi consente l’attribuzione di un paziente a un determinato studio. Fornitori ed esterni Queste due anagrafiche servono a tener traccia dei fornitori dello studio e di quei contatti esterni che non hanno rapporti di lavoro con lo studio (colleghi o altri). 20. “Manuale studio” raccoglie circa 150 pagine di moduli e normative che aiutano il personale nella gestione burocratica. Tutte queste anagrafiche, come diga, come si sceglie un dentista, ecc.). Noi Attualmente contiene un aiuto alla stesura collegarsi a siti web, mandare mail, facciamo trovare questi moduli divisi in del DPS sulla privacy, i moduli per la nomina accedere alla Google Maps del contatto raccoglitori nella sala d’attesa per informare dell’RSPP, dell’RSP, varie autocertificazioni e fatturare, ad esempio per la cessione di i nostri pazienti. e numerosi ordini di servizio, tutti beni con IVA o con ritenuta di acconto per configurabili e stampabili per la firma e la collaborazioni. Logotipi È una sezione che consente conservazione. Contabilità statistiche L’ultima sezione di immettere il logo dello studio per Sezione anagrafica contatti del menù è composta di sette sotto Anche per quanto riguarda le anagrafiche, sezioni23. Testi Contiene il testo di numerosi documenti non abbiamo solo quelle dei pazienti ■ che ritroveremo in anagrafica e che potremo da gestire, troviamo infatti altri sei tipi di restituisce le fatture dell’anno in corso. personalizzare. anagrafiche. Un elementare sistema di ricerca Manuale dello studio Collaboratori Consente di registrare i dati Nella gestione dello studio non abbiamo anagrafici e di iscrizione agli ordini di chi solo il rapporto con il paziente; normative, opera con noi nello studio; nella sezione obblighi burocratici, elezione dei delle impostazioni tecniche possiamo rappresentanti dei lavoratori e altro assegnare la percentuale di retribuzione, la pesano sul titolare di studio dentistico firma sui documenti, il nome in agenda, la (figura 20). postazione di lavoro preferenziale, l’ordine Nel programma è stato creato un di comparsa dell’operatore nella schermata “manuale dello studio”: si tratta di oltre giorno dell’agenda e l’orario dell’intervallo 150 pagine che aiutano a gestire molti di pranzo. personalizzare la corrispondenza. aspetti burocratici dello studio dentistico, è 48 ildentistamoderno febbraio 2011 l’anagrafica paziente, consentono di personalizzabile e ci consente di costruire Dipendenti Permette di registrare, oltre una sorta di istruzioni d’uso del nostro ai dati anagrafici, l’orario di lavoro e la data studio dentistico. d’inizio e termine rapporto. Fatture. Aprendo fatture il programma Il gestionale deve essere l’organizzatore di tutte le informazioni che raccogliamo con i mezzi digitali di cui è dotato lo studio, anzi ancora di più l’organizzatore della nostra professione. consente di ricavare dalla lista i dati che vogliamo. Selezionando una riga entriamo nella schermata della fattura. In alto a destra abbiamo tre tasti, il tasto “elimina” è presente solo se la fattura è l’ultima. Il tasto modifica va usato con accortezza perché consente di modificare data e numero della fattura, il tasto stampa genera due stampe una delle quali per uso interno da consegnare al commercialista. Fatturando dalla scheda dentale il programma capisce da solo se la fattura è di saldo o di acconto. La fattura di acconto non riporta la lista delle prestazioni effettuate mentre la fattura di saldo è dettagliata. La fattura di saldo è trasformabile in acconto o in nota di accredito tramite uno dei due pulsanti in basso a sinistra; anche l’intestazione della fattura è modificabile per inserire i dati di un eventuale terzo pagante. ■■ Rate. 21. Un paziente in poltrona segue su un iPad la spiegazione che gli stiamo dando della sua patologia. Alcuni tra i maggiori produttori di RVG stanno già sfruttando iPad come terminale portatile. Da rate si accede alla lista delle scadenze dei pagamenti impostati, suddivide le nostre prestazioni; la l’argomento che si apre è quello pertinente il solito semplice criterio di ricerca ci schermata visualizza gli ultimi 3 anni per alla sezione. permettere un rapido confronto. Gli aiuti sono esaustivi e consentono di consente il controllo delle scadenze. Dopo una ricerca per “studio”, comparirà ■■ Ore lavorate. Ci permette un rapido scoprire anche le funzioni più nascoste. il pulsante “fatturazione a studi”, calcolo del costo orario dello studio; utilizzandolo è possibile emettere una conoscendo il totale delle ora lavorate, L’evoluzione tecnologica degli ultimi mesi fattura allo studio impostato dell’importo che il programma ricava dall’agenda, è ha aperto nuovi scenari, la disponibilità corrispondente alla ricerca fatta. sufficiente sapere la somma delle spese dei nuovi tablet di cui iPad di Apple è il più (home banking) per sapere il costo orario rappresentativo, ci porta a immaginare un per ore lavorate. uso alternativo del mezzo informatico in ■■ Prestazioni. È un elenco di tutte le prestazioni eseguite nello studio; tramite le funzioni di ricerca è semplice ■■ Richiami inviati. È un elenco di tutti i studio (figura 21). fare comparazioni tra gli anni ed richiami inviati ai pazienti; la colonna Molte software house stanno presentando eventualmente ricavarne grafici. “tipo di invio” ci informa sul mezzo la versione tablet o smart phone del loro che abbiamo usato per il richiamo gestionale, spinte dalle richieste degli eseguite. È la schermata dalla quale si (lettera, sms o email); cliccando sulla utenti. I produttori di RVG stanno pensando ricava il totale delle prestazioni eseguite riga accediamo a una schermata che ci a queste macchine come terminali per da un operatore in un determinato permette di modificare i testi e re-inviare visionare le lastre. periodo. il richiamo. Già da ora i tablet possono affiancare ■■ Fasi eseguite. È un elenco delle fasi Questa funzione è utile negli studi proficuamente i computer dello studio con collaboratori per determinarne il Help compenso. Tutto il programma è supportato da un delle cure in atto e gli smart phone (figura help contestuale; cliccando sul punto di 22) ci possono consentire di interagire con domanda presente in ogni schermata, l’agenda in studio. ■■ Studi di settore. Ricava le percentuali delle dieci categorie nelle quali GeRiCo come terminali per informare i pazienti 49 ildentistamoderno febbraio 2011 P gestione dello studio più di 30. Tutti hanno le stesse funzioni; chi produce e vende un programma non può rimanere penalizzato nelle comparative sulle riviste di settore, vediamo i produttori molto concentrati su questo aspetto. Dal momento che il software non è un prodotto commerciale, non ha la pretesa di fare tutto; è stato curato però un aspetto per me importante: come il programma fa le cose e come renderne l’uso piacevole. Ci auguriamo di aver fornito ai colleghi spunti per fare alcune riflessioni sull’informatizzazione della propria professione e di avere qualche elemento in più per valutare il prossimo acquisto. ■ © RIPRODUZIONE RISERVATA 22. FileMaker Go permette di trasformare un iPad o un iPhone in un terminale per il nostro gestionale di studio. Conclusioni un programma oggi non sia più solo un mezzo L’attività del dentista può essere varia: studio per ricavare dai dati anagrafici un preventivo monoprofessionale con una o più poltrone, e una fattura. Il gestionale deve essere studi associati, grandi service, consulenze l’organizzatore di tutte le informazioni che prestate da colleghi oppure consulenti che raccogliamo con i mezzi digitali di cui è dotato prestano opera da noi. Un buon gestionale lo studio, anzi ancora di più l’organizzatore deve essere in grado di risolvere tutte queste della nostra professione. I gestionali dentali situazioni, ma non basta. Abbiamo visto come in commercio in Italia, tra Mac e Win sono Ringraziamenti Un ringraziamento va al gruppo di colleghi e amici di DentistiFMPMac: Riccardo Albieri, Francesco Bittarelli, Eugenio Caggianelli, Roberto Crenna, Massimo Finizio, Alessio Isanz, Paolo Lesca, Roberto Manca, Nick Sandro Miranda, Sandro Montecchiani, e in particolare al fondatore della lista Paolo Passaretti, e a molti altri. Un ringraziamento caloroso all’amico Sandro Bramati valido programmatore FileMaker con il quale abbiamo sviluppato il software negli ultimi cinque anni. Un abbraccio e un grazie di cuore a Enrica Rebagliati, mia associata, che ha subìto le evoluzioni del programma sobbarcandosene anche gli oneri di sviluppo. Corrispondenza Germano Usoni Via Valassina, 45 - 20159 Milano tel. 02 66801753 bibliografia 1. Ghidini C, Edwards FG, Gugino C et al. La gestione manageriale dello studio odontoiatrico ed ortodontico. AERO, 2008. 2. Neilburger EJ. Computers: 10 rules for selecting a computer system. Dental Economics 1998;8:96. 3. Schleyer TK, Corby P, Gregg AL. A preliminary analysis of the dental informatics literature. Adv Dent Res 2003;17:20-4. 19. Kirshner M. The role of information technology and informatics research in the dentist-patient relastionship. Adv Dent Res 2003;17:77-81. 12. Caprara GV, Barbaranelli C. La misura delle personalità in ambito organizzativo: i Big Five. In: Borgogni L (ed). Valutazione e motivazione delle risorse umane nelle organizzazioni. Milano: Franco Angeli, 1996. 14.Leander Kahney. HyperCard Forgotten, but Not Gone. Wired, 14-8-2002. 21. Tosco F. Fare il dentista è un’impresa. Torino: Turin Editorial Organizations, 2010. 7. Petrowsky M, Osborne JM. Scriptology FileMaker Pro Demystified. ISO production, 1998. 15. Apple Computer. Macintosh Human Interface Guidelines. Apple Technical Library, 1992. 8. Schleyer T K, Spallek G. The global village of dentistry: Internet, intranet, ondine services for dental professionale. Berlin: Quintessence, 1998. 16. Thyvalikakath TP, Monaco V, Thambuganipalle HB, Schleyer T. A usability evaluation of four commercial dental computer based patient record systems. J Am Dent Assoc 2008;139:1632-42. 22. Ahlers MO, Jaeger D, Jakstat HA. Concept of computerassisted clinical diagnostic documentation systems for the practice with the optino of later scientific evaluations. Int J Comput Dent 2010;13:233-50. 6. Alberi R, Consigliere M, Gentile V, Villani G. FileMaker Pro 9. La grande guida. Milano: Sperling & Kupfer, 2006. 9. McEvoy SP. The impact of medical technology on office workflow. Orthod Craniofac Res 2003;6 Suppl 1:156-9. febbraio 2011 11. Pelliccia A. La segreteria odontoiatrica. Viterbo: B&C, 2008. 18. Schleyer TK. Why integration is key for dental office technology. J Am Dent Assoc 2004;135;4s-9s. 13. Samaras CD. Transition to technology: the return on investment. Compend Contin Educ Dent 2002;23(10 Suppl 2):13-6. 5. Usoni G. Il Mac dal Dentista. Applicando 2009;277. ildentistamoderno professionale odontoiatrica. Milano: Masson, 1988. 20. Irvin JY, Torres-Urquidy MH, Schleyer T, Monaco V. A preliminary model of work during initial examination and treatment planning appointments. Br Dent J 2009;206(1):E1;discussion 24-5. 4. Schleyer TK, Spallek H, Bartling WC, Corby P. The technologically well-equipped dental office. JADA 2003;134:30-41. 50 10. Zimmerman JL, Landesman HM, Bilan JP et al. Study of computer applications in dental practice. Dent Clin North Am 1986;30:731-8. 17. Guastamacchia C. Elementi di ergonomia e pratica 23. Bortolini P. Gestione extraclinica dello studio odontoiatrico organizzazione operativa e relazionale. Milano: Masson, 2002. Questionario di valutazione dell’apprendimento ECM Scegliere una sola risposta esatta per ogni domanda. Per il superamento del test di valutazione dell’apprendimento è necessario rispondere correttamente all’80% delle domande proposte (10 su 12) 1 L’informatizzazione dello studio dentistico: a – permette di risparmiare tempo b – si avvale esclusivamente dell’uso di agende cartacee c – non è possibile se si lavora con più collaboratori d – non consente di ottenere un risparmio economico 2 Il promemoria: a – non permette di dare priorità differenti alle note b – si avvale dell’uso di post-it incollati in ogni parte dello studio c – non consente di afferire le note che si prendono nelle schede dentali o ortodontiche d – permette di creare appunti di cose che dobbiamo fare o appunti per gli altri membri dello studio 3 L’agenda elettronica: a – non riesce a sostituire l’agenda cartacea in nessun modo b – permette di essere consultata da ogni postazione e consente l’accesso rapido alle schede cliniche del paziente c – non può essere usata contemporaneamente da più utenti d – non è consultabile da un iPhone 4 La scheda dentale informatizzata è: a – un semplice diario clinico b – un centro nevralgico di controllo sia clinico sia economico dei pazienti c – la schermata da cui la segretaria stampa il preventivo d – la schermata sulla quale prendere appunti 7 Nei dati anagrafici: a – è inserito il calcolo del codice fiscale sul quale è fatta la verifica di univocità del paziente b – non vengono più inseriti i moduli per la privacy c – non è richiesta la firma del paziente d – ne sono compresi alcuni che vengono utilizzati più volte nel rapporto con il paziente 8 L’anamnesi informatizzata: a – deve essere consultabile dalla scheda di lavoro b – deve essere aggiornabile mantenendo traccia di tutte le anamnesi precedenti c – deve essere ripetuta ex novo ogni volta d – se è positiva ad alcune patologie la scritta diviene verde 9 I richiami periodici: a – sono controproducenti e fastidiosi per il paziente b – mantengono un collegamento tra il paziente e lo studio aumentando il senso di “appartenenza” c – si fanno solo telefonicamente d – non sono previsti dal sistema 10 I tariffari: a – non possono essere creati in automatico partendo da uno preesistente, sia integralmente che per singola prestazione b – nel software è possibile far corrispondere a una sigla differenti descrizioni e prezzi c – nel software è unico per poter essere veloci nella stesura del preventivo d – sono una sezione ad alta frequenza di utilizzo poiché si inseriscono spesso nuove prestazioni 5 11 6 12 Il modulo 93/42: a – va sempre fatto firmare al paziente b – deve sempre essere anonimo c – è a carico del tecnico d – consente di comunicare al tecnico ogni aspetto del lavoro da eseguire, deve essere firmato dal medico e riportare la data di consegna Il modulo per il consenso informato: a – a volte conviene presentarlo al paziente b – non è indispensabile nelle cure semplici di conservativa c – non è indispensabile nelle cure ortodontiche sotto i 9 anni d – è possibile stilarne uno specifico per il ciclo di cure del paziente grazie al mezzo informatico Il menù: a – alternativamente all’agenda non può essere il punto di partenza di tutte le azioni b – all’avvio del programma richiede il nome ma non la password c – può far corrispondere a ogni utente livelli d’accesso alle sezioni differenti d – se i tasti rimangono bianchi avremo l’accesso alla sezione Nelle contabilità statistiche dell’ultima sezione del menù non sono comprese: a – le fatture b – le rate c – gli studi di settore d – le mappe 51 ildentistamoderno febbraio 2011