Il senso civico dei milanesi Presentazione dei risultati Gennaio 2010 Nobody’s Unpredictable · Universo di riferimento: Individui residenti nel Comune di Milano di 18 anni e oltre in famiglie con telefono (circa 1.107.000 individui) · Campione: Stratificato e casuale, selezionato in base a quote per sesso, età, titolo di studio e condizione occupazionale · Metodologia: Interviste telefoniche assistite da computer (CATI) · Nr. di interviste eseguite: 700 · Data esecuzione interviste: 22-23 gennaio 2010 · Margine di errore statistico: compreso fra +/- 0,6% e +/- 3,6% © 2009 Ipsos Metodologia utilizzata 2 Composizione del campione (dopo ponderazione) Sesso: Titolo di studio: uomini 47% laurea 18% donne 53% diploma 35% Licenza media 27% Altro/nessun titolo 20% 18-24 anni 6% 25-34 anni 14% 35-44 anni 21% 45-54 anni 16% 55-64 anni 15% lavora 48% 65 anni e oltre 28% Non lavora 52% Condizione occupazionale: © 2009 Ipsos Classe d’età: 3 Indice 1.Il senso civico 2.La raccolta differenziata 3.La sicurezza stradale 4.Key points © 2009 Ipsos 5.Nota informativa 4 (1) Il senso civico Nobody’s Unpredictable Con quale di questi ambiti territoriali si identifica maggiormente? Il comune in cui vivo La regione in cui vivo L’Italia L’Europa 60% 50% 41% 39% 37% 40% 33% 33% 31% 30% 22% 17% 9% 10% 14% 8% 10% 0% Totale campione 18-44 anni 45 anni ed oltre © 2009 Ipsos 20% Base casi: 700 6 Qual è secondo lei il comportamento piùgrave in assoluto? seconda risposta 0% 10% Offrire bustarelle in cambio di favori Non dichiarare al fisco tutto ciò che si guadagna Assentarsi dal lavoro per malattia quando non si è malati Abbandonare i rifiuti in un luogo pubblico Prelevare i soldi trovati in un portafoglio perso da qualcuno Non segnalare al proprietario eventuali danni fatti involontariamente 20% 30% 27% 40% 17% 27% 12% 22% 11% 8% 13% 8% 12% 6% 5% 4% 6% 5% 50% 60% 70% 16% 10% 15% 11% 9% 14% Non effettuare la raccolta differenziata 3% 7% 6% Viaggiare in treno senza pagare il biglietto terza risposta © 2009 Ipsos prima risposta Base casi: 700 7 Sempre pensando al senso civico dei milanesi, lei direbbe che negli ultimi anni sia … (analisi per fasce di età) Totale campione 18-44 anni 45 anni ed oltre 19% 16% 21% rimasto uguale 21% 27% 17% (nr) diminuito 58% 54% 60% © 2009 Ipsos aumentato Base casi: 700 8 In generale, quale potrebbe essere il metodo più efficace per migliorare la cultura civica dei milanesi? (analisi per fasce di età) Reprimere i comportamenti non civici Aumentare i controlli sul territorio (nr) Educare al rispetto verso la collettività Far partecipare maggiormente i cittadini alle scelte 18-44 anni 45 anni ed oltre 15% 18% 14% 18% 20% 17% 49% 46% 50% 17% 16% 18% © 2009 Ipsos Totale campione Base casi: 700 9 (2) La raccolta differenziata Nobody’s Unpredictable A suo parere, effettuare la raccolta differenziata è un indicatore di senso civico? (analisi per fasce di età) Sì, perché è utile a tutti (non sa) No, è soltanto un modo migliore per smaltire i rifiuti 18-44 anni 45 anni ed oltre 82% 85% 81% 17% 14% 19% © 2009 Ipsos Totale campione Base casi: 700 11 Su quali di questi aspetti la raccolta differenziata ha l’effetto più rilevante? (analisi per fasce di età) Totale campione 18-44 anni 45 anni ed oltre 60% 48% 50% 43% 40% 40% 30% 30% 32% 27% 24% 26% 22% 20% 10% -10% la raccolta differenziata diminuisce il livello di inquinamento la raccolta differenziata abitua i cittadini a pensare anche alla collettività con il riciclo dei rifiuti la collettività risparmia © 2009 Ipsos 0% Base casi: 700 12 Per quanto riguarda la raccolta differenziata, a suo parere le cose negli ultimi anni sono … rimaste uguali L’impegno quotidiano dei cittadini nel differenziare i rifiuti L’importanza che i cittadini attribuiscono realmente alla raccolta differenziata Il livello di informazione dei cittadini sulle modalità di differenziazione dei rifiuti La conoscenza dei cittadini su come venga utilizzato per il riciclo il materiale raccolto in modo differenziato peggiorate 59% 28% 10% 56% 33% 9% 45% 33% (non sa) 39% 45% 14% 17% © 2009 Ipsos migliorate Base casi: 700 13 (3) La sicurezza stradale Nobody’s Unpredictable Ma secondo Lei, la strada è soprattutto … (trend) 90% 80% 80% 70% sondaggio 2002* sondaggio 2010 60% 50% 43% 40% 30% 21% 17% 8% 10% 5% 1% 2% 0% degli automobilisti dei mezzi pubblici dei pedoni dei ciclisti © 2009 Ipsos 20% * Sondaggio COMIECO Base casi: 700 15 Quale tra questi comportamenti ritiene più dannoso per la sicurezza stradale? (1) (trend) 0% Guidare dopo aver bevuto qualche bicchiere di troppo 6% 12% 24% 30% 36% 42% 48% 54% 60% 2% 36% 49% Non rispettare il rosso e la segnaletica Telefonare mentre si è al volante 18% 25% 1% 8% sondaggio 2002* 11% Superare i limiti di velocità 7% sondaggio 2010 3% Occupare posti auto riservati 6% 4% © 2009 Ipsos Parcheggiare sulle strisce pedonali 5% * Sondaggio COMIECO Base casi: 700 16 Quale tra questi comportamenti ritiene più dannoso per la sicurezza stradale? (2) (trend) 0% Non segnalare un danno involontario causato con l’auto Occupare le corsie preferenziali con l’automobile 8% 16% 24% 32% 40% 1% 2% sondaggio 2002* 2% sondaggio 2010 2% 12% Sostare in seconda fila 2% 5% Sostare sui marciapiedi 2% 1% © 2009 Ipsos Tenere acceso a lungo il motore in prossimità di abitazioni 2% * Sondaggio COMIECO Base casi: 700 17 Pensando al servizio di trasporto pubblico cittadino, secondo lei come pensa si possa migliorare la qualità delle vetture? Base casi: utilizzano i mezzi pubblici almeno 1-2 giorni a settimana sondaggio 2002* sondaggio 2010 50% 40% 40% * Sondaggio COMIECO 31% 30% 30% 26% 20% 20% 14% 13% 11% 0% Mantenendole più pulite Aumentando il numero dei posti a sedere Migliorando la comunicazione all’interno del servizio Dotandole di aria condizionata © 2009 Ipsos 10% 18 Ma quale aspetto legato alla pulizia dei mezzi pubblici la disturba maggiormente? Base casi: intervistati che per migliorare il servizio pubblico punterebbero sulla pulizia delle vetture 70% 56% 60% 50% 40% 28% 30% 16% 20% 10% polvere, macchie, vetri sporchi Le scritte e i graffiti I giornali abbandonati dai viaggiatori © 2009 Ipsos 0% 19 (4) Key points Nobody’s Unpredictable Key points (1) La corruzione (prima risposta 27%) e l’evasione fiscale (prima risposta 27%) sono in assoluto i comportamenti che i cittadini milanesi ritengono come più gravi e in contrasto con la virtù civica. Rispetto al passato è opinione diffusa (58%) che il senso civico in città sia diminuito, senza differenze significative tra individui più giovani e anziani. Il metodo più efficace per migliorare la cultura civica è l’educazione (49%), cioè l’insegnamento al rispetto della collettività. Si tratta indubbiamente di un processo di lungo periodo e che necessità del contributo di tutti: delle istituzioni, della scuola e delle famiglie. Meno indicati a favorire il senso civico strumenti quali il controllo del territorio (18%), il coinvolgimento attivo dei cittadini nelle scelte pubbliche (17%) o la repressione (15%). © 2009 Ipsos Gli ambiti di appartenenza prevalenti per i milanesi sono l’Italia (39%) e il proprio comune (33%). Più bassa l’identificazione con la regione (9%) e con l’Europa (17%), quest’ultima sentita come più vicina soprattutto dagli individui più giovani. 21 La raccolta differenziata è prima di tutto un indicatore di senso civico, una “buona pratica” che riguarda e favorisce tutta la collettività (82%) e non solo un metodo migliore e più efficiente per lo smaltimento dei rifiuti (17%). Non a caso, il primo e più rilevante degli effetti della raccolta differenziata è la diminuzione dell’inquinamento (43%): un problema che riguarda tutta la collettività e che per essere affrontato e risolto necessita del contributo di tutti. In seconda istanza la raccolta differenziata, al di là dei suoi effetti pratici, è un mezzo che abitua i cittadini a pensare alla collettività (30%): solo con lo sforzo di tutti si possono ottenere risultati apprezzabili. Rispetto al passato è opinione diffusa che sia aumentato l’impegno dei cittadini nel differenziare i rifiuti, così come la consapevolezza della sua importanza. Migliorato, anche se comunque in misura minore, il livello di informazione sulle modalità corrette di differenziazione dei rifiuti. Si evidenzia invece un gap tra attese e informazioni ricevute riguardo l’utilizzo finale del materiale riciclato, che per molti cittadini è tutt’ora poco chiaro. © 2009 Ipsos Key points (2) 22 La strada è soprattutto degli automobilisti (43%), anche se la loro rilevanza pare in diminuzione rispetto al passato. Infatti, rispetto alla ricerca del 2002 registriamo una forte diminuzione delle citazioni relative a questa categoria (automobilisti -37%) e una crescita del numero di risposte riconducibili ai mezzi pubblici (+13%) e ai pedoni (+12%). Tra i comportamenti più dannosi per la sicurezza stradale, quello considerato come più pericoloso è guidare “dopo aver bevuto qualche bicchiere di troppo” (36%). Si tratta di un’azione la cui gravità risulta essere decisamente aumentata rispetto al passato (+34%). Negli ultimi anni, del resto, tale comportamento è stato stigmatizzato in numerose campagne di sensibilizzazione sulla sicurezza stradale, tanto a livello nazionale che locale. Il mancato rispetto dei semafori e della segnaletica, orizzontale e verticale, è il secondo comportamento ritenuto come più negativo per la sicurezza stradale (25%). Da segnalare, rispetto alla ricerca del 2002, la diminuzione della gravità attribuita ad azioni come la sosta in seconda fila (-10%) e la crescita invece del biasimo per quanti telefonano alla guida (+7%). © 2009 Ipsos Key points (3) 23 Key points (4) Per gli utenti del trasporto pubblico, la pulizia delle vetture è l’elemento determinante per migliorare la qualità del servizio (40%). Segue poi la qualità e la tempestività delle comunicazioni e informazioni all’utenza (26%), l’aspetto per il quale si registra la crescita maggiore rispetto al 2002 (+12%), l’aumento del numero dei posti a sedere (20%) e, infine, la dotazione di aria condizionata (11%); del resto oggi diffusa nella maggior parte delle vetture. © 2009 Ipsos Tra gli utenti (del trasporto pubblico) che nel sondaggio hanno indicato la pulizia come l’elemento più rilevante per il miglioramento del servizio, le lamentele maggiori riguardano la polvere e i vetri sporchi (56%), le scritte e i graffiti (28%), e i giornali abbandonati sui sedili dai passeggeri (16%). 24 (5) Nota informativa Nobody’s Unpredictable Sondaggio realizzato da Ipsos s.r.l per - Assoedilizia, Amici di Milano, Associazione Stak, City Angels, Coordinamento dei Comitati Milanesi, Comieco (Consorzio per il Recupero e Riciclo degli Imballaggi a base Cellulosica) e Legambiente - presso un campione rappresentativo della popolazione adulta residente nella città di Milano secondo genere, età, livello di scolarità e condizione occupazionale. Sono state realizzate 700 interviste (su 5.845 contatti), mediante sistema CATI, eseguite il 22-23 gennaio 2010. Il documento informativo completo riguardante il sondaggio è consultabile ai sensi di legge, per la sua pubblicazione, al sito www.agcom.it © 2009 Ipsos Nota informativa 26