DETTO TRA NOI
di Stefano Lazzarino
403 - Marzo 2015
Bill Mitchell
contro Zora Arkus Duntov
+
Lo scontro di opinioni
tra designer e ingegneri
è un argomento che
ricorre spesso quando
si parla di automobili;
alcune di queste
discussioni passano
però alla storia
Zora Arkus Duntov
ome quella a cui parteciparono Bill Mitchell e Zora
Arkus Duntov, quando fu il momento di sviluppare la
nota Corvette Sting Ray del 1963. I personaggi in questione sono due figure leggendarie dell’automobilismo americano:
il primo, Bill Mitchell, allora Vice Presidente del Centro Stile di
General Motors, verrà certamente ricordato come uno dei più
grandi designer americani. L’altro, Zora Arkus Duntov, fu un ingegnere di indubbie capacità, che diede un contributo di
notevole portata al prodotto Corvette. Bene, due uomini
incredibili, ma molto diversi tra loro. Nel 1963, quando fu il
momento di concretizzare il prodotto Sting Ray, nacque un’animata discussione oggetto della quale era proprio il lunotto posteriore sdoppiato che rese famosa la Sting Ray di quel periodo.
Ad intervenire per sedare gli animi fu un personaggio al di
sopra di ogni sospetto, e comunque con le doti e i poteri per
mettere a tacere la diatriba: Ed Cole, il General Manager del
Gruppo Chevrolet. Mitchell, e il suo uomo di fiducia, Larry
Shinoda, allora Chief Designer, avevano sviluppato un linguaggio
formale che esigeva per la Sting Ray del 1963 il noto lunotto
sdoppiato. La costola di lamiera che separava i due vetri
posteriori era il perfetto completamento di ciò che si poteva
osservare guardando la parte frontale della vettura. Dal canto
suo, Duntov non era granché interessato all’espressione artistica
che i due avevano sviluppato ed era, al contrario, seriamente
C
Bill Mitchell
DETTO TRA NOI
403 - Marzo 2015
Marzo 2015- 403
di Stefano Lazzarino
preoccupato per i problemi di visibilità posteriore che tale soluzione offriva. La cosa
era ancora più preoccupante se si pensa
che la vettura doveva essere impiegata anche
nelle competizioni. Fu così che in breve
tempo quelle linee e quello stile, che erano
la passione di Mitchell, divennero il tormento
per Duntov. L’intervento di Ed Cole fu decisivo
e fondamentale; ricordo, a tal proposito, che
Ed Cole fu capo ingegnere del gruppo Chevrolet dal 1952 al 1956, data nella quale
venne nominato General Manager. La decisione che Cole prese accontentò entrambi i
contendenti e creò, allo stesso tempo, un
mito: la Sting Ray del 1963. Cole, infatti, si
rese immediatamente conto che entrambi i
partecipanti alla discussione avevano ragione
e pertanto, senza scontentare nessuno, decise
che la Sting Ray con lunotto posteriore splittato sarebbe stata costruita per un solo anno,
il 1963 e mai più. Questa fu anche l’ultima
decisione che Cole prese nei panni di General
Manager del gruppo Chevy, visto che nel
novembre del 1961 fu promosso Executive
Vice President al posto di Semon E. Knudsen,
un altro illustre personaggio. Ma questa è
un'altra storia. THE END
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IN QUESTO NUMERO
DAL NOSTRO MONDO
403 - Marzo 2015
1, 3, 4, 20, 162
VISTE E PROVATE
14
HONDA CR-V
22
GREAT WALL H6
21
24
28
40
41
42
48
52
NEWS
CITROËN C4 CACTUS
KIA SORENTO
FORD ECOSPOSRT
ALFA ROMEO GIULIETTA SPRINT
BMW SERIE 2 ACTIVE TOURER
DACIA DUSTER
JAGUAR XFR-S
68
FORD MODEL A - HOT ROD
80
OPEL OPC, LA STORIA
86
92
COPPA D’ORO DELLE DOLOMITI
FABBRICA CITROËN
MAURO FORGHIERI
102 VESPA 400
106 BATMOBILE
113 TRIXFORMER
116 AUTO A LEVITAZIONE MAGNETICA
52
68
PEUGEOT 308 GT
VI RACCONTIAMO
76
42
TECNICA
122 TEST PNEUMATICI CONTINENTAL
134 ASSOGOMMA
142 FIESTA BRC
152 MONDO SKF
ECO ZONE
156
156 FIAT E L’AMBIENTE
NOTIZIE DAL NOSTRO MONDO
CON TEXA CARE IL CONTROLLO
Texa, fedele alla propria filosofia di innovazione, ha
DA REMOTO È REALTÀ lavorato
in questi ultimi anni perché anche nel mondo
403 - Marzo 2015
CON TEXA PRESSIONE
SOTTO CONTROLLO
La soluzione standard è rappresentata da TPS, Tyre Pressure
Service, strumento base che Texa propone per le operazioni
legate ai pneumatici, caratterizzato da una elevatissima
copertura di marche e modelli e dalla tradizionale qualità e
solidità costruttiva. Una volta impostato il veicolo, TPS dialoga
con la valvola di ogni singola ruota; avvicinandolo, è in grado
innanzitutto di attivarla se in modalità di stand-by, verificandone
poi l’efficienza e visualizzando sul proprio display integrato
pressione, temperatura e, dove disponibile, carica della batteria,
oltre al codice identificativo ed a tutte le ulteriori informazioni
diagnostiche eventualmente previste dal costruttore. Questa
procedura è facilitata da un menù estremamente chiaro, in
grado di guidare passo per passo nelle singole opzioni.
L’operatore potrà così controllare lo stato d’uso del sensore ed
eventualmente procederne alla sostituzione, facilitato dal database interno dello strumento che fornirà la lista di ricambi
compatibili per quel determinato mezzo. Nello stesso database
Texa sono disponibili altre utili informazioni come per esempio
la corretta procedura da seguire nella rotazione dei pneumatici.
In caso di sostituzione del sensore con un ricambio universale,
la soluzione TPS STANDARD è in grado di programmare quest’ultimo, attribuendogli lo stesso codice identificativo di quello
difettoso, così da ripristinare il collegamento con il ricevitore o
la centralina del veicolo.
È possibile sottoscrivere un abbonamento per ricevere da
parte di Texa gli aggiornamenti relativi a nuovi modelli. Una
funzione aggiuntiva di Texa TPS, legata alla propria capacità
di intercettare le onde radio, è quella di dialogare con i telecomandi di apertura porte, verificandone la carica della batteria.
www.texa.com
della riparazione si potesse finalmente offrire un livello
di servizio pienamente in linea con il progresso tecnologico.
Da questo obiettivo è nato Texa CARe, lo strumento
multimarca che mette in rete il veicolo, permettendo
anche all’officina di entrare definitivamente in una nuova
epoca. Texa CARe è uno strumento miniaturizzato che il
meccanico inserisce con un semplice “click” nella presa
diagnostica OBD, standard di ogni automobile. Questo
collegamento gli consente di dialogare con diverse centraline elettroniche del veicolo, non soltanto con il software
base OBD, ma soprattutto con quello di diagnosi del costruttore del veicolo. Tramite Bluetooth, Texa CARe si
connette con un’apposita app allo smartphone del cliente,
utilizzandolo come interfaccia di visualizzazione e di
comunicazione con l’officina. L’officina, conoscendo in
ogni momento i parametri dell’auto, avrà sempre un
quadro dettagliato e potrà, per esempio, comunicare in
anticipo al cliente la necessità di effettuare un tagliando
o un cambio dell’olio, proponendo così per tempo un appuntamento. In caso di guasti imprevisti, il meccanico
potrà effettuare una diagnosi da remoto leggendo gli
errori delle centraline ed identificando così il problema
di malfunzionamento. L’officina sarà così in grado di
aiutare con tempestività e puntualità il cliente, tranquillizzandolo, organizzando al meglio la riparazione, senza
fargli perdere tempo inutile in officina. Il meccanico
potrà così anche gestire direttamente e in tempo reale
sul proprio PC la manutenzione di tutte le vetture dei
propri clienti.
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CITROËN DS4
Citroën DS 4 cresce. Dopo
l’arrivo dei motori PureTech
130 S&S e BlueHDi 120
S&S, la gamma Citroën DS
4 si arricchisce di tre nuove
motorizzazioni in grado di
coniugare piacere di guida
e sobrietà: THP 165 S&S
EAT6, BlueHDi 150 S&S e
BlueHDi 180 S&S EAT6.
L’offerta di motorizzazioni
Euro 6 lanciate in quattro
mesi su Citroën DS 4 raggiunge così quota cinque:
una gamma completamente rinnovata per efficienza
e prestazioni, in grado di
elevare DS 4 a vero punto
di riferimento del segmento.
Ulteriori novità interessano
l’offerta tecnologica di bordo, come la rinnovata interfaccia di guida TouchPad
7” o il sistema Key-
☛
segue....
NOTIZIE DAL NOSTRO MONDO
403 - Marzo 2015
Best News
PRESENTATA AL RECENTE SALONE DI DETROIT, LA NUOVA
FORD GT INTERPRETA NUOVAMENTE LA LEGGENDA
PRIMA LA FORD GT40 DEL ‘64, POI LA FORD GT
DEL 2004 E ORA... LA FORD GT DELLA NUOVA ERA
Il design è quello: chiunque abbia un minimo di conoscenza e passione
per l’automobile... non può sbagliarsi, perché questa è inconfondibilmente
una Ford GT. Cambia però qualcosa di molto importante, almeno secondo
le comunicazioni che ha rilasciato Ford. Sì, ma se state pensando allo stile
particolarmente moderno o all’adozione di alcune “chicche” di elettronica
da 21° secolo, beh, vi state sbagliando, perché il grande cambiamento è
sotto il cofano. A spingere questa nuova Ford GT, non ci sarà più (ahimè) il
roboante V-8, ma al suo posto troveremo un 3.5 litri V-6 EcoBoost che
però, udite, udite... sprigionerà oltre 600 HP. Magia del turbo.
www.ford.com
di Stefano Lazzarino
VISTE E PROVATE - KIA SORENTO MY 2015
di Matteo Di Lallo
403 - Marzo 2015
Indole
Il maxi SUV coreano, giunto
alla terza serie, si rinnova e
focalizza l'attenzione su tre
tematiche importanti: il design,
la qualità e la tecnologia
premium
VISTE E PROVATE - FORD ECOSPORT
403 - Marzo 2015
PER AVVENTURE
di Marco Peruzzotti
La proposta di Ford nel campo delle SUV
compatte non mira a fornire una effettiva
capacità offroad ma dispone, ciò nondimeno, di
varie frecce al suo arco: in primis lo stile e le
qualità del motore 1.0 Ecoboost
VISTE E PROVATE - PEUGEOT 308 GT
di Franco Daudo
403 - Marzo 2015
Questione di
sound
Quando eravamo
passato poco
ragazzi Jean Graton
più di un anno
ci faceva
dalla sua commercializzazione in Italia e la 308 ne
ha già fatta di strada. Vettura dell'anno 2014, quasi 11.000
immaginare il
vetture vendute in Italia dall'ottobre 2013, la maggior parte
rumore dei motori da in versione berlina con motorizzazione HDi, e la prospettiva
di crescere nel 2015 equilibrando il mix con la versione SW.
corsa 'scrivendolo' La
politica commerciale della Casa francese in Italia proseguirà
sui fumetti di Michel sui binari tracciati da Vito Saponaro, direttore vendite negli
ultimi 6 anni e che ha da poco assunto la direzione del
Vaillant. Sulla nuova Marchio Peugeot in Italia. Un processo che ha portato non
solo la crescita delle quote di mercato in un momento
Peugeot 308 GT
difficile ma anche la progressiva valorizzazione del Marchio
basta premere un
del Leone, svincolandolo dal puro prezzo di vendita e
puntando invece su contenuti e allestimenti. Una scelta vintasto...
cente, confermata dalle preferenze della clientela verso le
È
versioni Active e Allure, quelle più complete nella dotazione.