Cagliari, via Grandi – Selargius, via Bixio
www.geometribacaredda.it
Anno scolastico 2011/2012 Tecnico Costruzioni Ambiente Territorio Piano dell’Offerta Formativa Istituto Tecnico Statale per Geometri
Ottone Bacaredda
Cagliari
Premessa
L’Istituto Tecnico per Geometri “Ottone Bacaredda” ispira l’operare quotidiano a principi che costituiscono
i suoi Valori, la sua Missione, la sua Visione. Ciò determina da un lato le finalità generali e gli obiettivi
formativi, dall’altro il piano di utilizzo delle risorse (umane, finanziarie, tecnologiche) per far sì che gli
allievi conseguano le competenze necessarie, sia di base che tecniche, al fine di inserirsi efficacemente in
una varietà di contesti civili e professionali.
La dimensione valoriale precede per noi la definizione della Missione e della Visione dell’Istituto, in quanto
funge da bussola nell’ispirare e indirizzare l’agire quotidiano. Il principale valore, rintracciabile anche nel
Piano dell’offerta formativa e nel primo articolo del Regolamento interno, è il rispetto per ciascun membro
della comunità scolastica verso qualsiasi altro, visto come portatore di una preziosa specificità che
contribuisce a delineare ed arricchire l’orizzonte entro il quale ci muoviamo. Il rispetto per l’altro, per il
diverso, è la base su cui poggia a livello globale la cooperazione e la pace, ma anche ogni processo di
crescita e progresso, anche nella minuta dimensione scolastica. Il corretto relazionarsi nei confronti di
qualsiasi membro della comunità scolastica, nel rispetto della persona e dei ruoli, nonché la collaborazione
e la solidarietà, sono inscindibili dall’acquisizione di competenze. Qui si innesta il principio dell’autonomia,
inteso non solo come strumento finalizzato all’organizzazione del servizio scolastico dell’Istituto in termini
di efficacia ed efficienza, ma come fine ultimo sul quale regolare l’azione educativa. Il modello di studente
formato nell’Istituto non è solo un individuo istruito, ma persona che ha maturato un’autonomia
consapevole nel suo progetto di vita, condizione essenziale per l’esercizio della libertà nella dimensione oggi
scolastica, domani sociale e professionale in senso più lato.
L’Istituto si rivolge a un vasto bacino che comprende alunni provenienti da numerosi comuni della
Provincia: l’80% circa degli studenti frequentanti risiede fuori dal Comune di Cagliari. I due indirizzi
(Costruzioni, Ambiente, Territorio e l’articolazione Geotecnico) offrono opportunità formative che
preparano non solo alla prosecuzione degli studi universitari, ma anche all’integrazione nel mondo del
lavoro, prevalentemente nell’ambito tecnico. L’Istituto trova uno dei suoi punti di maggiore forza nella
collaborazione con gli Enti locali per perseguire obiettivi di lotta alla dispersione scolastica. L’enunciazione
della Missione dell’Istituto Tecnico per Geometri”O. Bacaredda” può essere così sintetizzata: “Costituire una
comunità con compiti primari di ricerca educativa e formazione dei giovani, a cui partecipano a pieno
titolo nell’ambito delle proprie competenze, funzioni e responsabilità, docenti, studenti, famiglie, personale
tecnico, amministrativo e ausiliario. Attraverso una spiccata vocazione all’integrazione e interazione con il
territorio (nelle dimensioni locale, nazionale ed europea) dispensare una formazione che mira all’eccellenza
nell’acquisizione di competenze tecniche di settore.”
L’Istituto “Bacaredda”, con il suo indirizzo Geometri, è autonomo e radicato nel territorio fin dalla fine
degli anni ’50. Caratterizzato da un ricco patrimonio di storia e di identità, è tra i principali istituti tecnici
nella provincia del Cagliari per numero di studenti, docenti ed aree disciplinari; è una delle sole due scuole
in Sardegna con indirizzo unico “Costruzioni, Ambiente e Territorio”. Essa costituisce inoltre un volano
economico significativo, atteso che la scuola si colloca tra le “aziende” del territorio che generano nel
contesto comunale una domanda diretta, indiretta e indotta significativa. Il piano strategico mira a
rafforzare la presenza della scuola nel territorio in tutte le sue articolazioni. Il patrimonio di competenze
dell'Istituto “Bacaredda” e la sua integrazione con il territorio, che cresce di pari passo con l’attuazione
sempre più marcata dell’autonomia didattica, amministrativo-gestionale e di ricerca, permette di
consolidare una posizione di alto profilo nella didattica e nell’integrazione dei giovani nelle professioni. Su
questa base la Visione dell’Istituto “Ottone Bacaredda” può essere così enunciata: “Scuola autonoma e
libera, pluralista e promotrice dell’incontro tra culture, che mira, anche attraverso specifici progetti
articolati a vari livelli (locale, nazionale, europeo) al conseguimento di risultati di eccellenza
nell’educazione dei giovani, curando il loro benessere e sicurezza negli spazi scolastici (sia interni che
esterni), nonché la costruzione di ambienti e metodologie di apprendimento al passo con i tempi e con le
esigenze di ciascun alunno, co-protagonista dello sviluppo della società della conoscenza nell’ambito in cui
opera”.
Prof. Sandro Corso - Dirigente Scolastico
Sommario
Linee di indirizzo e obiettivi formativi .................................................................................................................. 6
Il Piano dell’Offerta Formativa.............................................................................................................................. 6
Che cos’è il POF.................................................................................................................................................. 6
Chi elabora il POF .............................................................................................................................................. 6
Criteri di elaborazione del POF ......................................................................................................................... 6
Finalità formative .............................................................................................................................................. 7
Formazione professionale: il Geometra ................................................................................................................ 9
Panoramica dell'Offerta Formativa ..................................................................................................................... 10
Ampliamento dell'Offerta Formativa ...............................................................................................................11
Indirizzi di Studio .................................................................................................................................................11
Indirizzi di Studio di Ordinamento e Sperimentali (vecchi ordinamenti). .....................................................11
Il riordino degli Istituti Tecnici: indirizzo Costruzioni, Ambiente e Territorio.............................................. 15
Articolazione specialistica Geotecnico: ........................................................................................................... 16
Opzione “Tecnologie del legno nelle costruzioni” ........................................................................................... 17
Il profilo del Perito in Costruzioni Ambiente e Territorio .............................................................................. 18
Università ............................................................................................................................................................ 19
Completamento dell’Offerta Formativa ............................................................................................................. 20
Progetti di Identità della Scuola ..................................................................................................................... 20
Attività Extracurricolari.................................................................................................................................. 20
Viaggi e visite di istruzione .............................................................................................................................. 21
Corsi IDEI e Corsi di Potenziamento .............................................................................................................. 21
La Storia del "Bacaredda".................................................................................................................................... 22
La figura di Ottone Bacaredda ......................................................................................................................... 22
Strutture e dotazioni ............................................................................................................................................ 23
La sede centrale -Cagliari ................................................................................................................................ 23
Sede Staccata – Selargius ................................................................................................................................ 23
I laboratori ....................................................................................................................................................... 24
Organizzazione e risorse umane.......................................................................................................................... 26
Organigramma ................................................................................................................................................. 26
Il Dirigente scolastico e i suoi collaboratori .................................................................................................... 27
Collegio dei Docenti ......................................................................................................................................... 27
Comitato Tecnico Scientifico ...........................................................................................................................28
Il Consiglio d’Istituto .......................................................................................................................................28
Docenti Funzioni strumentali ..........................................................................................................................28
Dipartimenti ....................................................................................................................................................28
Commissioni ................................................................................................................................................... 30
Consiglio di Classe .......................................................................................................................................... 30
Coordinatore di classe ..................................................................................................................................... 31
Ufficio Tecnico ................................................................................................................................................. 31
ITG Bacaredda | Piano dell’Offerta Formativa 2011/2012 3
Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione (RSPP) ..................................................................... 31
Responsabili di laboratorio ............................................................................................................................. 31
Personale Amministrativo-Tecnico-Ausiliario................................................................................................ 32
Gli Studenti .......................................................................................................................................................... 33
Il profilo degli iscritti ....................................................................................................................................... 33
Verifica e Valutazione .......................................................................................................................................... 36
Criteri di corrispondenza tra voti decimali e livelli di merito. ........................................................................ 36
Tabella valutazione profitto ............................................................................................................................. 37
Valutazione della condotta .............................................................................................................................. 39
Certificazione delle competenze ...................................................................................................................... 41
Criteri di ammissione alla classe successiva o all’Esame di Stato, sospensione del giudizio ......................... 41
Credito scolastico ............................................................................................................................................. 42
Credito Formativo ............................................................................................................................................ 42
Monte orario personalizzato ............................................................................................................................ 43
Rapporti con le Famiglie .....................................................................................................................................44
Patto educativo di corresponsabilità ...............................................................................................................44
Ricevimento Individuale dei Docenti .............................................................................................................. 45
Ricevimento Generale...................................................................................................................................... 45
Comunicazione Web ........................................................................................................................................ 45
Orientamento.......................................................................................................................................................46
Orientamento in Entrata .................................................................................................................................46
Orientamento in Uscita ...................................................................................................................................46
Integrazione scolastica disabili ........................................................................................................................... 47
Il GLHIS ........................................................................................................................................................... 47
Alternanza Scuola Lavoro................................................................................................................................... 48
Corsi di Inglese ....................................................................................................................................................49
Progetto SiS – Scuola e integrazione in Sardegna (Azione 2) ............................................................................49
Cagliari Monumenti Aperti .................................................................................................................................49
Accordi di rete e Convenzioni..............................................................................................................................50
Reti Scolastiche ................................................................................................................................................50
Delivery Unit ....................................................................................................................................................50
Ponte Unirete Scuola@ ....................................................................................................................................50
Piano scuola digitale: Azione LIM ...................................................................................................................50
Progetti Regione Autonoma della Sardegna ...................................................................................................50
Progetto “Accatastamento Bacaredda”............................................................................................................50
AlmaDiploma ...................................................................................................................................................50
Università ......................................................................................................................................................... 51
Il Funzionamento ................................................................................................................................................ 52
Il Calendario Scolastico ................................................................................................................................... 52
L’Orario Scolastico Curricolare ....................................................................................................................... 52
Informazioni Generali ......................................................................................................................................... 54
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ITG Bacaredda | Piano dell’Offerta Formativa 2011/2012 LINEE DI INDIRIZZO E OBIETTIVI FORMATIVI
I principi ispiratori che sottendono le linee di indirizzo dell’Offerta Formativa del nostro Istituto per il 2011/2012 hanno quale comune denominatore l’obiettivo fondamentale dell’innalzamento del tasso di successo scolastico garantendo un alto livello di qualità della formazione stessa. La scelta delle percorsi educativi e di formazione privilegerà le azioni di maggior impatto sui processi di esplicazione delle potenzialità di tutti gli studenti e sul contenimento della dispersione scolastica. Verrà dato un maggiore impulso alle iniziative di formazione professionale degli studenti incentivando i percorsi di alternanza scuola‐lavoro. La validazione delle scelte effettuate avverrà attraverso il monitoraggio di indicatori condivisi, oggettivi e misurabili, che attesteranno il livello di efficacia delle azioni adottate nell’ottica del raggiungimento di standard elevati di qualità e di trasparenza. La scuola è concepita come sistema aperto fortemente integrato col territorio, attento ai bisogni degli studenti e delle loro famiglie e in costante evoluzione; è pertanto condiviso il senso di responsabilità sociale dell’azione educativa e assunti come obiettivi inderogabili l’educazione alla legalità, all’integrazione, alla cooperazione e alla partecipazione democratica. La metodologia didattica e lo stile educativo si uniformano ai valori di uguaglianza, imparzialità, accoglienza, libertà di scelta, efficienza e trasparenza, in tutti i momenti educativi ed organizzativi della vita scolastica così come sancito dalla Costituzione Italiana. IL PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA
CHE COS’È IL POF
Ai sensi dell'art. 3 del DPR 275/99, “Regolamento dell'Autonomia delle Istituzioni Scolastiche”, il Piano dell’Offerta Formativa (POF) è “il documento fondamentale costitutivo dell'identità culturale e progettuale delle istituzioni scolastiche ed esplicita la progettazione curricolare, extracurricolare, educativa ed organizzativa che le singole scuole adottano nell'ambito della loro autonomia.” Con il Regolamento sull’Autonomia, il Ministero della Pubblica Istruzione ha infatti consentito di personalizzare l’offerta formativa scolastica utilizzando una quota parte del monte ore complessivo annuale, fermi restando gli obiettivi formativi generali e quelli specifici di apprendimento relativi alle competenze degli alunni. L'autonomia delle istituzioni scolastiche è quindi garanzia di libertà di insegnamento e di pluralismo culturale. Le istituzioni scolastiche determinano quindi, nel Piano dell'Offerta Formativa, il curricolo obbligatorio per i propri alunni in modo da integrare la quota definita a livello nazionale con la quota loro riservata che comprende le discipline e le attività da esse liberamente scelte. La personalizzazione del curricolo tiene conto delle diverse esigenze formative degli alunni concretamente rilevate, della necessità di garantire efficaci azioni di continuità e di orientamento, delle esigenze e delle attese espresse dalle famiglie, dagli enti locali, dai contesti sociali, culturali ed economici del territorio. Nell'integrazione tra la quota nazionale del curricolo e quella riservata alle scuole è garantito il carattere unitario del sistema di istruzione ed è valorizzato il pluralismo culturale e territoriale. CHI ELABORA IL POF
6
Il POF è elaborato dal Collegio dei docenti sulla base degli indirizzi generali definiti dal Consiglio d’Istituto. Nell’elaborare il POF si tiene conto delle indicazioni delle proposte dei rappresentanti dei genitori e degli studenti. Il Piano è adottato dal Consiglio di Istituto. Il documento viene stampato, inserito nel sito web dell’Istituto ed una copia è affissa all’albo per visione degli interessati. CRITERI DI ELABORAZIONE DEL POF
L’elaborazione del presente Piano dell’Offerta Formativa percorre il seguente schema: ITG Bacaredda | Piano dell’Offerta Formativa 2011/2012 1.
2.
3.
4.
5.
6.
delineazione dei bisogni e problemi (attese/aspirazioni rapportate alle necessità ed agli obiettivi educativi nonché al contest socioculturale in cui la scuola opera); analisi dei dati (classificazione per ambiti) e riflessione sui programmi già avviati; individuazione delle priorità di ordine didattico ed educativo; formulazione degli obiettivi generali da perseguire nell’azione formativa della scuola individuazione delle condizioni organizzative e degli strumenti operativi per l’attuazione del progetto, le responsabilità operative ed i tempi di realizzazione; definizione delle modalità di valutazione, in itinere e finale, dei risultati conseguiti. Sul piano didattico il Piano dell’Offerta Formativa è uno strumento di guida non solo per il singolo docente, ma anche per i consigli di classe ed i dipartimenti, nel senso che esso orienta la capacità progettuale a tradursi in termini di efficacia didattica nei processi formativi, sollecitando tra l’altro: a)
b)
c)
d)
e)
f)
l’individuazione delle condizioni di partenza degli alunni; l’elaborazione delle finalità e degli obiettivi educativi e cognitivi; la programmazione disciplinare per “nodi concettuali” e per unità didattiche verificabili; la scelta dello stile (o degli stili) di insegnamento ed il ricorso ad una leadership flessibile; la valutazione formativa dei processi di apprendimento; la valutazione del risultato secondo i livelli di raggiungimento degli obiettivi. FINALITÀ FORMATIVE
Il presente Piano di Offerta Formativa, nella fase di attuazione dei nuovi ordinamenti scolastici, accoglie le disposizioni del DPR 15 marzo 2010 – Allegato A sul “Profilo educativo, culturale, professionale” comune a tutti i percorsi (paragrafo 2.1) e per il settore tecnologico (paragrafo 2.3) L'insegnamento è diretto alla formazione della persona e promuove la crescita umana, civile e professionale dello studente. Per rispondere ai suoi fini istituzionali la scuola mira ad educare lo studente ai valori: ‐ dell’autonomia, intesa come capacità di organizzare il proprio pensiero e gestire le proprie attività in quanto singolo e in quanto membro di un gruppo; ‐ della libertà, intesa come conoscenza della propria dignità personale tradotta in conoscenze ed esercizio dei propri diritti e dei propri doveri; ‐ del rispetto delle leggi, inteso come strumento per una corretta educazione alla convivenza; ‐ della tolleranza, intesa come consapevolezza della ricchezza insita nella pluralità e nella diversità; ‐ della novità, intesa come acquisizione della capacità di confrontarsi con il nuovo, di ipotizzare risposte nuove a disagi e conflittualità ricorrenti, a ricercare il “non ancora sperimentato” da sostituire a risposte già date e non soddisfacenti; ‐ della complessità del reale, superando schematismi e semplificazioni; ‐ dell’autovalutazione, intesa come capacità di misurare il proprio operato e come presa di coscienza delle proprie possibilità e dei propri limiti. Le finalità di cui sopra si traducono nei seguenti obiettivi che rappresentano ciò che l’alunno deve sapere, saper fare e quelle modificazioni che si devono realizzare nel suo comportamento: OBIETTIVI EDUCATIVI E COMPORTAMENTALI
∙
∙
∙
∙
∙
∙
promuovere la formazione dell’uomo e del cittadino attraverso risposte ai bisogni educativi ed alle nuove esigenze di formazione; offrire esperienze culturali, relazionali e sociali significative, per la crescita e maturazione dei giovani; favorire il consolidamento di un’identità personale in grado di interagire criticamente con l’educazione; l’elaborazione delle scelte di valori da proiettare nel futuro, l’acquisizione di criteri di analisi e strumenti di giudizio; realizzare l’orientamento come sviluppo dell’identità personale e sociale, delle capacità decisionali e di pianificazione del futuro professionale all’interno del proprio progetto di vita; educare al rispetto degli altri; educare al dialogo, allo scambio, al rispetto delle idee degli altri, alla tolleranza, al rispetto del diverso, ad una cultura della pace e della differenza; ITG Bacaredda | Piano dell’Offerta Formativa 2011/2012 7
∙
∙
educare alla conoscenza, al rispetto del proprio ambiente e dell’ambiente in generale; educare alla salute. OBIETTIVI DIDATTICI O COGNITIVI
Gli obiettivi didattici o cognitivi sono i risultati che l’alunno deve conseguire nelle diverse discipline; essi devono sempre essere pertinenti, logici, precisi, realizzabili, osservabili, misurabili. Si raggruppano essenzialmente in sei categorie: ∙
conoscenza: capacità di richiamare alla memoria dati, fatti particolari o generali, metodi e processi, modelli, strutture, classificazioni etc. ∙
comprensione: è il livello più elementare del “capire”, che consente all’alunno di conoscere ciò che viene comunicato. ∙
Applicazione: è l’utilizzazione delle rappresentazioni astratte in casi particolari e concreti. E’ l’applicazione di quanto appreso in situazioni nuove. ∙
Metodo: è la capacità di analisi e di sintesi. ∙
Valutazione: è la formulazione dei giudizi. ∙
Capacità espressive riferite all’esposizione scritta e orale. METODOLOGIE DIDATTICHE
Il Regolamento di attuazione dei nuovi ordinamenti delinea quanto segue: “Gli aspetti tecnologici e tecnici sono presenti fin dal primo biennio dove, attraverso l’apprendimento di saperi‐chiave, acquisiti soprattutto attraverso l’attività di laboratorio, esplicano una funzione orientativa. Nel secondo biennio, le discipline di indirizzo assumono connotazioni specifiche in una dimensione politecnica, con l’obiettivo di far raggiungere agli studenti, nel quinto anno, una adeguata competenza professionale di settore, idonea anche per la prosecuzione degli studi a livello terziario con particolare riferimento all’esercizio delle professioni tecniche. Il secondo biennio e il quinto anno costituiscono, quindi, un percorso unitario per accompagnare e sostenere le scelte dello studente nella costruzione progressiva del suo progetto di vita, studio e di lavoro. Le metodologie sono finalizzate a valorizzare il metodo scientifico e il pensiero operativo; analizzare e risolvere problemi; educare al lavoro cooperativo per progetti; orientare a gestire processi in contesti organizzati. Le metodologie educano, inoltre, all’uso di modelli di simulazione e di linguaggi specifici, strumenti essenziali per far acquisire agli studenti i risultati di apprendimento attesi a conclusione del quinquennio. Tali metodologie richiedono un sistematico ricorso alla didattica di laboratorio, in modo rispondente agli obiettivi, ai contenuti dell’apprendimento e alle esigenze degli studenti, per consentire loro di cogliere concretamente l’interdipendenza tra scienza, tecnologia e dimensione operativa della conoscenza. Gli stage, i tirocini e l’alternanza scuola/lavoro sono strumenti didattici fondamentali per far conseguire agli studenti i risultati di apprendimento attesi e attivare un proficuo collegamento con il mondo del lavoro e delle professioni, compreso il volontariato ed il privato sociale.” In linea con tale indirizzo, e compatibilmente con le risorse a disposizione dell’Istituto, si esplicano alcune scelte operative: ‐ potenziamento dell’operatività dei laboratori attraverso investimenti finanziari e organizzativi. Recentemente si sono acquisite quattro lavagne interattive multimediali e si è attivato l’Ufficio tecnico con compiti di coordinamento e ottimizzazione dell’uso dei laboratori. ‐ Calendarizzazione di momenti di alternanza Scuola – Lavoro e Stage formativi i docenti dell’Istituto hanno consolidato nel tempo un rapporto di collaborazione privilegiato con il Collegio dei Geometri della provincia di Cagliari ‐ Sviluppo e potenziamento dei flussi didattici via web – implementazione di piattaforma e‐
learning sul portale dell’istituto con aree dedicate alla didattica dei diversi dipartimenti con la compartecipazione degli studenti. ‐ Adesione al portale Scuolamia. Supporto telematico all’azione educativa delle famiglie; possibilità di visualizzare assenze, voti periodici e comunicazioni attraverso internet con accesso protetto da password FORMAZIONE PROFESSIONALE: IL GEOMETRA
I diplomati nell'Istituto possono accedere, previo periodo di praticantato, all'Esame di Abilitazione alla professione di Geometra. Il Geometra si occupa di tutte le attività inerenti il Patrimonio Immobiliare: la progettazione, la costruzione, la conservazione, la trasformazione e la valutazione degli Immobili; presta la sua opera sia come Libero Professionista, sia come Tecnico qualificato, presso i Servizi Catastali, l’Amministrazione Finanziaria e tutte le altre Amministrazioni Pubbliche in genere. Dopo un esame di abilitazione previo tirocinio di due anni presso un Ingegnere, Architetto o Geometra, iscritti ai relativi ordini o collegi Professionali, ci si può iscrivere al Collegio dei Geometri per l’esercizio della Libera Professione. Il Geometra può essere impiegato nei diversi settori dell’imprenditoria pubblica e privata come progettista stradale, di strade rurali, topografo, collaboratore di studi tecnici, consulente estimativo per immobili urbani e rurali, direttore di cantiere, impiegato presso gli uffici tecnici degli enti locali (Comuni, Province, Regioni, Comunità Montane ed altro), Operatore catastale, Tecnico del territorio e dell’ambiente. Attualmente è in atto una profonda evoluzione della realtà professionale, non più finalizzata al tradizionale approccio al settore delle costruzioni, del rilievo e della stima, ma anche alla conoscenza e all’analisi del territorio nelle sue diverse componenti: urbane, agricole, paesaggistiche, culturali, architettoniche e socio‐economiche; alla risoluzione delle emergenze ambientali quali il disordine urbanistico, il recupero e riuso del patrimonio abitativo esistente, il rischio delle discariche abusive e la rivalutazione del settore agricolo. In quest'ottica si è assistito negli ultimi tempi ad un ampliamento dell'orizzonte lavorativo del geometra nel campo del turismo, della tutela del territorio per salvare, recuperare, valorizzare e sfruttare siti archeologici, geologici, aree minerarie dismesse, zone compromesse dal dissesto idrogeologico o ambientale. La figura professionale del Geometra è quindi necessaria in aree sempre più vaste nel mondo del lavoro e per questo motivo l’Istituto costituisce una scelta formativa importante e vitale per la città di Cagliari ed i paesi dell’hinterland che ne costituiscono il bacino d’utenza. Inoltre, al fine di consentire al neo‐diplomato una scelta consapevole, l'Istituto promuove incontri di orientamento per gli studenti delle ultime classi in collaborazione con altri enti e istituzioni: per esempio, orientamento all'autoimpiego e all'imprenditorialità (Camera di Commercio), orientamento agli studi e/o al mondo del lavoro. Per maggiori ragguagli consultare la sezione Accordi di rete e convenzioni. Le attività maggiormente caratterizzanti la professione del Geometra possono essere così definite: Applicare le norme relative alla sicurezza e alla prevenzione negli ambienti di lavoro, Elaborare carte tematiche e inserirsi in gruppi di lavoro per progettazioni urbanistiche; Intervenire, sia in fase progettuale che esecutiva, sul territorio per la realizzazione di infrastrutture, opere di difesa e salvaguardia, interventi idraulici e di bonifica; Valutare, anche sotto l'aspetto dell'impatto ambientale, immobili civili e interventi territoriali di difesa dell'ambiente; Effettuare rilievi topografici utilizzando i metodi e le tecniche sia tradizionali che recenti; Progettare, realizzare, conservare, trasformare, migliorare opere civili; Assistere nella realizzazione di impianti tecnologici (idrici, igienico ‐ sanitari, termici, di climatizzazione e condizionamento) anche in funzione del risparmio energetico; Effettuare accertamenti in ambito privato, pubblico e catastale; Operare, anche in gruppi di lavoro, nell'organizzazione, assistenza, gestione e direzione di cantieri; Organizzare e redigere computi metrici preventivi e consuntivi e tenere i regolamentari registri di cantiere, anche con l'ausilio di mezzi informatici; Reperire ed interpretare la normativa relativa a costruzioni, rilievo e ambiente Usare appropriatamente la lingua italiana nelle sue implicazioni espressive, logico‐linguistiche e critiche, come espressione della personalità creativa, educata anche con elementi di storia dell'arte 9
ITG Bacaredda | Piano dell’Offerta Formativa 2011/2012 PANORAMICA DELL'OFFERTA FORMATIVA
Offerta Formativa Curricolare Obbligatoria, espressa dagli Indirizzi di Studio presenti per gli alunni iscritti alla classe prima negli anni precedenti il 2010/11, frequentanti attualmente l’ultimo triennio: Corso Ordinario Geometri Corso Sperimentale Geometri (PNI) Corso Sperimentale Geometri (Progetto Cinque) Corso Ordinario Geometri Lavoratori Attività
Complementari
Attività
Integrative
Progetti
Ampliamento Offerta Formativa
Orientamento
Offerta Formativa
Corso Ordinario
IDEI
Sperimentale PNI
Offerta Formativa
Curricolare
Progetto Cinque
Corso Lavoratori
Figura 1. Schema Offerta Formativa vecchio ordinamento A decorrere dall’anno scolastico 2010/2011, per gli alunni iscritti alla prima classe l’Offerta Formativa si adegua ai nuovi ordinamenti per l’Istruzione Tecnica Superiore in vigore Attività
Complementari
Attività
Integrative
Progetti
Ampliamento Offerta Formativa
Orientamento
IDEI
Offerta Formativa
Offerta Formativa
Curricolare
Tecnico Costruzioni,
Ambiente e
Territorio
Indirizzo Generale
Indirizzo specialistico
Geotecnico
Opzione Tecnologie del
legno nelle costruzioni
Figura 2. Schema Offerta Formativa nuovi ordinamenti AMPLIAMENTO DELL'OFFERTA FORMATIVA
Attività Extracurricolari Complementari. Sono attività facoltative che si inseriscono negli obiettivi formativi della scuola; si svolgono prevalentemente il pomeriggio (corsi Autocad, Inglese, Educazione Nutrizionale, Plastici, ecc. ) Attività Extracurricolari Integrative. Sono attività scelte dalla scuola con un meccanismo di condivisione e partecipazione degli studenti e delle studentesse per offrire loro ulteriori occasioni di crescita umana e civile e per un proficuo utilizzo del tempo libero (corso pittura, Cinematografia, ecc) Ampliamento dell’Offerta Formativa definita dall’attuazione dei Progetti d’Identità della scuola, definendo tempi e modi per il raggiungimento delle finalità e degli obiettivi (Sportello d'ascolto, Progetto Accoglienza)Potenziamento dell’Offerta Formativa con l’attivazione di attività di Recupero e Sostegno (IDEI) Integrazione dell’Offerta Formativa con le attività di Orientamento. INDIRIZZI DI STUDIO
INDIRIZZI DI STUDIO DI ORDINAMENTO E SPERIMENTALI (VECCHI ORDINAMENTI).
L'offerta formativa fino al penultimo anno scolastico è stata di Istruzione Tecnica per Geometri. Per rispondere alle nuove esigenze manifestate dalla società, nel corso degli ultimi anni l’Istituto ha affiancato al tradizionale corso ordinario due sperimentazioni: “PNI – Piano nazionale di informatica” e “Progetto Cinque”. Tutti gli indirizzi hanno durata di cinque anni e si concludono con l'Esame di Stato. Scuola Media
Istituto Tecnico per Geometri - Bacaredda
Sperimentale PNI
Progetto Cinque
Corso Ordinario
Figura 3. Articolazione indirizzi di studio (vecchio ordinamento) Nell’attuale anno scolastico, in fase di passaggio verso la nuova Riforma, i quadri orari delle classi II, III, IV degli istituti tecnici sono stati modificati per portare l’orario giornaliero di lezione da 36 a 32 ore, così come richiesto dal DPR 15 marzo 2010, art.1 comma 4. Da queste premesse appare evidente che la scuola sta vivendo una fase transitoria, nella quale, affianco alle prime classi che intraprendono i nuovi percorsi della scuola secondaria superiore, coesistono le classi che terminano, fino ad esaurimento, il percorso preesistente, scelto all’atto dell’iscrizione, negli anni precedenti al 2009‐2010. CORSO ORDINARIO
Il piano di studi prevede cinque anni curricolari così articolati: biennio formativo a carattere generale che favorisce l’acquisizione del metodo di studio triennio di specializzazione con materie specifiche, al termine dei quali lo studente consegue il Diploma che conferisce il titolo di Geometra. Accanto a quelle di cultura generale, gli studenti approfondiscono le discipline che caratterizzano il ruolo tecnico‐professionale del Geometra: Disegno Tecnico (con applicazioni informatizzate); Costruzioni: studio degli elementi strutturali utilizzati nell’ambito delle costruzioni; Topografia rilievi geografici e misurazione del territorio; Economia, Tecnologia Rurale ed Estimo: economia e assetto del territorio, elementi di agraria e zootecnia e valutazione dei beni; ITG Bacaredda | Piano dell’Offerta Formativa 2011/2012 11
Tecnologia delle Costruzioni: studia le caratteristiche dei materiali da costruzione, la storia dell’architettura e le normative edilizie; Ore settimanali - Corso Ordinario
Materie di
Insegnamento
Biennio
1a Cl.
Prove di
esame
Triennio
2a Cl
3a Cl
4a Cl
5a Cl
Religione
1
1
1
1
--
Lingua e lettere
italiane
5
3
3
3
s. o.
Storia ed
Educazione Civica
2
2
2
2
o.
Lingua straniera
3
--
--
--
s. o.
Matematica
4
4
3
Fisica
2
3
Scienze naturali e
Geografia
4
--
--
--
o.
Chimica
3
2
--
--
o.
Disegno Tecnico
4
--
--
--
g.
Tecnologia Rurale
--
3
--
--
o.
Economia e
Contabilità
--
3
2
--
o.
Estimo
--
--
2
5
s. o.
Tecnologia delle
Costruzioni
--
2
4
3
o. g.
Costruzioni
--
3
4
7
s. o. g. p.
Topografia
--
4
7
7
s. o. g. p.
Elementi di Diritto
--
--
2
3
o.
Educazione Fisica
2
2
2
2
p.
TOTALE
30
32
32
33
1 ‐ s. = scritta; o. = orale; g. = grafica; p. = pratica s. o.
o. p.
CORSO SPERIMENTALE - PNI (PIANO NAZIONALE INFORMATICA)
Il piano di studi prevede cinque anni curricolari così articolati: ‐
biennio formativo a carattere generale che favorisce l’acquisizione del metodo di studio ‐ triennio di specializzazione con materie specifiche, al termine dei quali lo studente consegue il Diploma che conferisce il titolo di Geometra. A differenza del corso ordinario, il corso attua la sperimentazione del P.N.I. (Piano Nazionale Informatica), che prevede l’applicazione dell’Informatica allo studio della Matematica. La disciplina è studiata durante tutti i cinque anni. Accanto alle discipline di cultura generale, gli studenti approfondiscono le altre discipline che caratterizzano il ruolo tecnico‐
professionale della figura del Geometra Ore settimanali - Corso PNI
Materie di
Insegnamento
Biennio
1a Cl.
Matematica
Prove di
esame
Triennio
2a Cl
3a Cl
4a Cl
5a Cl
5
3
3
2
s. o.
CORSO SPERIMENTALE - PROGETTO CINQUE
Dall’A.S. 2005‐06, la nostra scuola è in grado di ampliare l’offerta formativa con il “Progetto CINQUE” (Indirizzo Edile Territoriale). La sperimentazione è attuata nella sede centrale dell'Istituto. Il piano di studi prevede cinque anni curricolari al termine dei quali lo studente consegue il Diploma che conferisce il titolo di Geometra. Il corso si differenzia da quello ordinario perché introduce fin dal biennio discipline specialistiche quali Diritto, Economia e Costruzioni e lo studio dell'Inglese e della Matematica fino alla quinta. Accanto alle discipline di cultura generale e specifica, quali Religione, Italiano, Storia ed Educazione Civica, Lingue straniere, Matematica, Scienze e Geografia, Fisica, Chimica ed Educazione Fisica, gli studenti approfondiscono le altre discipline che caratterizzano il ruolo tecnico‐professionale del Geometra: Diritto ed Economia: elementi del codice civile con particolare riferimento alle problematiche degli immobili. Disegno e Progettazione (con applicazioni informatizzate), Costruzioni: studio degli elementi strutturali utilizzati nell’ambito delle costruzioni, Tecnologia delle Costruzioni: studia le caratteristiche dei materiali da costruzione, la storia dell’architettura e le normative edilizie, Topografia e Fotogrammetria rilievi geografici e misurazione del territorio Geopedologia: Elementi di ecologia. Studio, ricerca e controllo dei parametri fondamentali per la determinazione della pericolosità idrogeologica e geomorfologica. “Tutelare, salvaguardare e valorizzare le risorse del territorio e dell'ambiente. Economia Principi di Economia Politica ed Economia Territoriale Estimo Eseguire le operazioni di stima in ambito privato e pubblico. Calcolo del valore di mercato di fabbricati civili e industriali, amministrazione di immobili e millesimali condominiali, stima dei danni, stime per successioni ereditarie, elementi funzionali del catasto terreni e fabbricati. Valutazioni di impatto ambientale e danni ambientali. ITG Bacaredda | Piano dell’Offerta Formativa 2011/2012 13
Ore settimanali - Progetto Cinque
Materie di
Insegnamento
Biennio
1a Cl.
Prove di
esame 1
Triennio
2a Cl
3a Cl
4a Cl
5a Cl
Religione
1
1
1
1
--
Lingua e lettere
italiane
4
3
3
3
s. o.
Storia
2
2
2
2
o.
Inglese
3
2
2
2
s. o.
Elementi di diritto
ed economia
2
2
2
2
o.
Matematica e
Informatica
5
3
3
2
s. o.
Fisica e
laboratorio
3
--
--
--
s. o.
Geografia scienze
e laboratorio
3
--
--
--
o.
Chimica e
laboratorio
3
--
--
--
s. o.
Disegno e
progettazione
3
3
3
4
Sg. o.*
Costruzioni
2
4
4
5
sg. o.
Topografia e
fotogrammetria
--
4
4
5
Sg. o. p.
Impianti
--
2
2
3
sg. o.
Geopedologia,
economia, estimo
--
4
4
5
s.** o.
Educazione Fisica
2
2
2
2
p.
TOTALE
32
32
32
36
* ‐ la prova orale è presente nel solo triennio ** ‐ la prova scritta non è prevista al terzo anno 1 ‐ s. = scritta; o. = orale; sg. = scritto‐grafica; p. = pratica CORSO ORDINARIO LAVORATORI
Il corso serale è destinato a tutti coloro che intendono rientrare nel mondo della scuola ed ha una duplice finalità: garantire un innalzamento della cultura di base degli adulti che hanno interrotto gli studi con la licenza media; soddisfare la necessità di persone, già inserite nel mondo del lavoro, che, pur partendo da uno standard medio di competenze e capacità, desiderano ampliare il proprio patrimonio culturale e conseguire il diploma di scuola media superiore. IL RIORDINO DEGLI ISTITUTI TECNICI: INDIRIZZO COSTRUZIONI, AMBIENTE E TERRITORIO
A partire dall’a.s. 2010‐2011 le classi prime seguono il nuovo ordinamento dell’Istruzione Tecnica Superiore Settore Tecnologico indirizzo “Costruzioni, ambiente e territorio”. Il titolo conseguito sarà Perito in Costruzioni Ambiente e Territorio. Di seguito il quadro orario settimanale con i relativi insegnamenti del nuovo ordinamento per l’indirizzo generale Indirizzo Costruzioni, Ambiente e Territorio ‐ Generale
1° biennio
2° biennio
1 cl
2 cl
3 cl
4 cl
5 cl Lingua e Letteratura Italiana 4
4
4
4
4 Lingua Inglese 3
3
3
3
3 Storia, Cittadinanza, Costituzione 2
2
2
2
2 Matematica 4
4
3
3
3 Diritto ed Economia 2
2
Scienze della Terra e Biologia
2
2
Scienze motorie e sportive 2
2
2
2
2 Religione cattolica o att. Altern. 1
1
1
1
1 Materie di Insegnamento Tot
20
20
15
Ultimo anno
15
15
Chimica e Laboratorio 3 3 Fisica e Laboratorio 3
3
Tecnologie e tecniche di rappresentazione grafica
e laboratorio 3 3 3 Scienze e tecnologie applicate Progettazione, costruzione, impianti 3 Geopedologia, Economia, Estimo Topografia Gestione cantiere e sicurezza dell’ambiente di lavoro
Tot
Complementi di matematica
Tecnologie Informatiche e laboratorio 1
1
7 6 7 3
4
4 4 4 4 2
2
2 15
12
12
17
17
17
32
32
32
32
32
ITG Bacaredda | Piano dell’Offerta Formativa 2011/2012 ARTICOLAZIONE SPECIALISTICA GEOTECNICO:
Indirizzo Costruzioni, Ambiente e Territorio – Specializzazione Geotecnico Materie di Insegnamento 1° biennio
2° biennio
Ultimo anno
1 cl
2 cl
3 cl
4 cl
5 cl Lingua e Letteratura Italiana 4
4
4
4
4 Lingua Inglese 3
3
3
3
3 Storia, Cittadinanza, Costituzione 2
2
2
2
2 Matematica 4
4
3
3
3 Diritto ed Economia 2
2
Scienze della Terra e Biologia
2
2
Scienze motorie e sportive 2
2
2
2
2 Religione cattolica o att. Altern. 1
1
1
1
1 Tot
20
20
15
15 15
Chimica e Laboratorio 3 3 Fisica e Laboratorio 3
3
Tecnologie e tecniche di rappresentazione grafica e laboratorio 3 3 3 Scienze e tecnologie applicate Geologia e geologia applicata 3 Tecnologie gestione territorio e ambiente Topografia e Costruzioni Gestione cantiere e sicurezza dell’ambiente di lavoro Tot
Complementi di matematica
Tecnologie Informatiche e laboratorio 1
1
5 5 5 6
6
6 3 3 4 2 2 2 12
12
17
17 17
32
32
32
32 32
Diritto ed Economia: elementi del codice civile con particolare riferimento alle problematiche degli immobili. Disegno e Progettazione (con applicazioni informatizzate), Costruzioni: studio degli elementi strutturali utilizzati nell’ambito delle costruzioni, Tecnologia delle Costruzioni: studia le caratteristiche dei materiali da costruzione, la storia dell’architettura e le normative edilizie, Topografia rilievi geografici e misurazione del territorio Geopedologia: Elementi di ecologia. Studio, ricerca e controllo dei parametri fondamentali per la determinazione della pericolosità idrogeologica e geomorfologica. “Tutelare, salvaguardare e valorizzare le risorse del territorio e dell'ambiente. Economia Principi di Economia Politica ed Economia Territoriale Estimo Eseguire le operazioni di stima in ambito privato e pubblico. Calcolo del valore di mercato di fabbricati civili e industriali, amministrazione di immobili e millesimali condominiali, stima dei danni, stime per successioni ereditarie, elementi funzionali del catasto terreni e fabbricati. Valutazioni di impatto ambientale e danni ambientali. OPZIONE “TECNOLOGIE DEL LEGNO NELLE COSTRUZIONI”
Nell’opzione “Tecnologie del legno nelle costruzioni” il Diplomato ha competenze nel campo dei materiali utilizzati nelle costruzioni in pietra, legno e con tecniche di bioarchitettura; delle macchine e dei dispositivi utilizzati nelle industrie del legno e dei centri di taglio a controllo numerico impiegati nelle realizzazioni di carpenteria in legno; nell’impiego degli strumenti di rilievo; nell’impiego dei principali software per la progettazione esecutiva e il trasferimento dati ai centri a controllo numerico impiegati nelle realizzazioni delle carpenterie in legno; nella stima di terreni, fabbricati, aree boscate e delle altre componenti del territorio, nonché dei diritti reali che li riguardano, e allo svolgimento di operazioni catastali. In particolare è in grado di: ‐ esprimere capacità grafiche e progettuali con particolare riguardo alle ristrutturazioni delle antiche costruzioni in legno e alle nuove tecniche costruttive dei fabbricati improntati all’uso della pietra, legno, e con tecniche di bioarchitettura ‐ collaborare nella progettazione, valutazione e realizzazione di organismi complessi, con riguardo anche alla produzione di materie prime derivanti dall’utilizzo delle cave di pietra e del legno comprese le principali tecniche di esbosco, ‐ intervenire, relativamente ai fabbricati, nei processi di conversione dell’energia e del loro controllo, anche nel settore della produzione di energia elettrica e termica dalle centrali a biomassa alimentate da scarti delle lavorazioni industriali del legno o dalle utilizzazioni boschive; ‐ applicare conoscenze della storia dell’architettura in pietra e legno antesignana della bioarchitettura con residui di lavorazione nulli o completamente biodegradabili. Indirizzo Costruzioni, Ambiente e Territorio – Opzione Tecnologie del legno nelle costruzioni Materie di Insegnamento 1° biennio
2° biennio Ultimo anno
1 cl
2 cl
3 cl
4 cl 5 cl
Lingua e Letteratura Italiana 4
4
4
4 4
Lingua Inglese 3
3
3
3 3
Storia, Cittadinanza, Costituzione 2
2
2
2 2
Matematica 4
4
3
3 3
Diritto ed Economia 2
2
Scienze della Terra e Biologia
2
2
Scienze motorie e sportive 2
2
2
2 2
Religione cattolica o att. Altern. 1
1
1
1 1
17
ITG Bacaredda | Piano dell’Offerta Formativa 2011/2012 Indirizzo Costruzioni, Ambiente e Territorio – Opzione Tecnologie del legno nelle costruzioni Materie di Insegnamento 1° biennio
Tot
20
2° biennio 20
15
Ultimo anno
15 15
Chimica e Laboratorio 3 3 Fisica e Laboratorio 3
3
Tecnologie e tecniche di rappresentazione grafica e laboratorio 3 3 3 Scienze e tecnologie applicate Progettazione, Costruzioni e Impianti Complementi di matematica
Tecnologie Informatiche e laboratorio 3 1
1 4 3 4 3
3 3
3 4 3 Gestione cantiere e sicurezza dell’ambiente di lavoro X
2
2 2
Tecnologia del legno nelle costruzioni 4
4 5
Geopedologia, Economia e Estimo Topografia Tot
12
12
17
17 17
32
32
32
32 32
IL PROFILO DEL PERITO IN COSTRUZIONI AMBIENTE E TERRITORIO
ll Perito in Costruzioni, Ambiente e Territorio ‐ ha competenze nel campo dei materiali, delle macchine e dei dispositivi utilizzati nelle industrie delle costruzioni, nell’impiego degli strumenti per il rilievo, nell’uso dei mezzi informatici per la rappresentazione grafica e per il calcolo, nella valutazione tecnica ed economica dei beni privati e pubblici esistenti nel territorio e nell’utilizzo ottimale delle risorse ambientali; ‐ possiede competenze grafiche e progettuali in campo edilizio, nell’organizzazione del cantiere, nella gestione degli impianti e nel rilievo topografico; ‐ ha competenze nella stima di terreni, di fabbricati e delle altre componenti del territorio, nonché dei diritti reali che li riguardano, comprese le operazioni catastali; ‐ ha competenze relative all’amministrazione di immobili. È in grado di: ‐ collaborare, nei contesti produttivi d’interesse, nella progettazione, valutazione e realizzazione di organismi complessi, operare in autonomia nei casi di modesta entità; ‐ intervenire autonomamente nella gestione, nella manutenzione e nell’esercizio di organismi edilizi e nell’organizzazione di cantieri mobili, relativamente ai fabbricati; ‐
intervenire nei processi di conversione dell’energia, del loro controllo, prevedere nell’ambito dell’edilizia ecocompatibile le soluzioni opportune per il risparmio energetico, nel rispetto delle normative sulla tutela dell’ambiente, redigere la valutazione di impatto ambientale; ‐ pianificare ed organizzare le misure opportune in materia di salvaguardia della salute e sicurezza nei luoghi di vita e di lavoro; ‐ collaborare nella pianificazione delle attività aziendali, relazionare e documentare le attività svolte. Nell’articolazione “Geotecnico”, il Diplomato ha competenze specifiche nella ricerca e sfruttamento degli idrocarburi, dei minerali di prima e seconda categoria, delle risorse idriche. Interviene, in particolare, nell’assistenza tecnica e nella direzione lavori per le operazioni di coltivazione e perforazione. In particolare, è in grado di: collaborare nella conduzione e direzione dei cantieri per costruzioni in sotterraneo di opere quali tunnel stradali e ferroviari, viadotti, dighe, fondazioni speciali; operare con autonomia nella ricerca e controllo dei parametri fondamentali per la determinazione della pericolosità idrogeologica e geomorfologica, utilizzando tecniche di campionamento, prove in situ dirette, geofisiche ed in laboratorio, anche in contesti relativi alla valutazione di impatto ambientale; eseguire le operazioni di campagna ai fini della caratterizzazione di siti inquinati (minerari e non) e opera nella conduzione delle bonifiche ambientali del suolo e sottosuolo; applicare competenze nell’impiego degli strumenti per rilievi topografici e per la redazione di cartografia tematica; operare in qualità di responsabile dei lavori e della sicurezza nei cantieri minerari, compresi quelli con utilizzo di esplosivi. A conclusione del percorso quinquennale, il Diplomato nell’indirizzo “Costruzioni, ambiente e territorio” consegue i risultati di apprendimento descritti nel punto 2.3 dell’Allegato A del Regolamento del testo integrale di riordino dell’istruzione tecnica, di seguito specificati in termini di competenze: ‐ Selezionare i materiali da costruzione in rapporto al loro impiego e alle modalità di lavorazione. ‐ Rilevare il territorio, le aree libere e i manufatti, scegliendo le metodologie e le strumentazioni più adeguate ed elaborare i dati ottenuti. ‐ Applicare le metodologie della progettazione, valutazione e realizzazione di costruzioni e manufatti di modeste entità, in zone non sismiche, intervenendo anche nelle problematiche connesse al risparmio energetico nell’edilizia. ‐ Utilizzare gli strumenti idonei per la restituzione grafica di progetti e di rilievi. ‐ Tutelare, salvaguardare e valorizzare le risorse del territorio e dell’ambiente. ‐ Compiere operazioni di estimo in ambito privato e pubblico, limitatamente all’edilizia e al territorio. ‐ Gestire la manutenzione ordinaria e l’esercizio di organismi edilizi. ‐ Organizzare e condurre i cantieri mobili nel rispetto delle normative sulla sicurezza. UNIVERSITÀ
Tutti gli indirizzi permettono l’accesso a qualsiasi corso universitario, nei modi e nei tempi previsti da ogni singola Università. In particolare Ingegneria e Architettura rappresentano corsi di laurea il cui piano di studi risulta coerente con il percorso formativo dell’Istituto Tecnico per Geometri. Al fine di garantire la miglior scelta l'Istituto, da alcuni anni, effettua attività di orientamento alla scelta del corso universitario in collaborazione con l'università di Cagliari. 19
ITG Bacaredda | Piano dell’Offerta Formativa 2011/2012 COMPLETAMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVA
L’offerta curricolare rappresentata dagli indirizzi di studio è completata con una serie di attività obbligatorie o facoltative, in sintesi:  Attività Extracurricolari «Complementari» e «Integrative» facoltative, svolte in orario extracurricolare, normalmente nel pomeriggio  Attuazione dei Progetti d'Identità della Scuola  Viaggi e visite di istruzione  Attività di Orientamento PROGETTI DI IDENTITÀ DELLA SCUOLA
Si tratta di progetti che contribuiscono in modo significativo all'identità della scuola e alla sua qualificazione, ogni anno sono riproposti con eventuali aggiornamenti o modifiche. ‐ Attività di accoglienza ‐ Orientamento al proseguimento degli studi e/o al mondo del lavoro ‐ Sportello d'ascolto CIC – per eliminare la conflittualità e il disagio scolastico ‐ Progetto sicurezza stradale – conseguimento Patentino ciclomotore – in collaborazione con la Provincia di Cagliari; quest’anno l’esperienza si arricchisce con l’adesione al progetto IMPACT sulla prevenzione di abuso alcool e stupefacenti ‐ Progetto Sito Web – Comunicazione via web con le famiglie. ATTIVITÀ EXTRACURRICOLARI
Le attività extracurricolari si caratterizzano per essere attività facoltative, quindi in nessun modo obbligatorie, organizzate e offerte dalla scuola in orario extrascolastico, principalmente il pomeriggio. Un’altra prerogativa è, per alcune attività, la condivisione e la partecipazione degli studenti e delle studentesse alla definizione delle stesse. Ogni attività viene certificata utilizzando un modello standard utile per la costituzione dei crediti scolastici. Negli scolastici precedenti sono stati realizzati numerosi progetti; di seguito alcuni a titolo esemplificativo. Per maggiori dettagli si rimanda alle pagine web dedicate. ‐ Recupero fotogrammetrico e architettonico Chiesetta di San Simone – località Sa Illetta. Rendering fotografico e animazione. Produzione CD multimediale. ‐ Corso di pittura ‐ Laboratorio di giornalismo ‐ Laboratorio AUTOCAD ‐ Docenti Inglese Madrelingua ‐ Laboratorio Chimica – piante officinali ‐ Partecipazione a Monumenti Aperti – Orto Botanico, Sa illetta. VIAGGI E VISITE DI ISTRUZIONE
Le visite guidate e i viaggi di istruzione sono una esperienza di apprendimento, di crescita della personalità e di arricchimento culturale e professionale. Le proposte devono rispettare i criteri generali espressi dal Collegio Docenti così come espresse nel Regolamento di Istituto. Per le classi terze sono previste in generale visite guidate alle strutture urbanistiche e abitative, ai cantieri edili, a strutture di grande interesse come ponti, viadotti, dighe e altro, ad aziende operanti in settori pertinenti il curricolo professionale come fabbriche di materiali edili, cave, industrie, aziende agricole. Nell’anno scolastico 2009/2010 sono state visitate la diga sul lago di Mulargia e la struttura mineraria di Porto Flavia presso Masua. In generale, sono programmate periodicamente attività di stage presso aziende pubbliche e private del territorio e visite guidate a siti di interesse didattico. Inoltre dalla classe quarta è prevista un viaggio d’istruzione che permetta di conoscere soluzioni urbanistiche e abitative del passato e del presente di altre città italiane o estere nonché il loro patrimonio artistico e culturale. Nell’a.s. 2007/2008 gli alunni hanno visitato Praga, nel 2008/2009 Monaco di Baviera, nel 2009/2010 Berlino, nel 2010/2011 Vienna. Nell’aprile 2011, una selezione di alunni meritevoli ha svolto uno stage linguistico (con frequenza di corso di lingua e soggiorno in famiglia) di due settimane a Brighton (UK). L’Istituto ha aderito all’iniziativa Sardegna Speaks English della RAS. CORSI IDEI E CORSI DI POTENZIAMENTO
Gli Interventi Didattici Educativi Integrativi – IDEI hanno l’obiettivo di permettere il recupero o il sostegno degli studenti in difficoltà, mediante l’attivazione, all’interno dei curricoli, di attività di compensazione e di recupero. Si tratta delle iniziative che la scuola realizza allo scopo di permettere il recupero e il sostegno del programma nelle materie. Le iniziative previste sono molteplici in modo da fornire agli studenti diverse forme di recupero, sia nei modi che nei tempi: Sosta del programma: pausa nello svolgimento del programma per una fase di ripasso per l'intera classe; Corsi di Recupero Pomeridiano: recupero pomeridiano per un gruppo di studenti della stessa classe o di classi parallele; la scuola in passato ha aderito a numerose iniziate in rete con altri istituti della provincia: Saprete (matematica); “Fuori dal gregge” (percorsi di recupero in diverse discipline nel biennio) e si propone anche per quest’anno l’adesione ad iniziative simili. È il Consiglio di classe che, sulla base delle tipologie stabilite dal Collegio dei Docenti e in base alle disponibilità in dotazione all’Istituto, individua quali corsi di recupero attivare e, nel caso di non disponibilità del docente della disciplina, il corso viene curato da un docente della stessa disciplina anche esterno. ITG Bacaredda | Piano dell’Offerta Formativa 2011/2012 21
LA STORIA DEL "BACAREDDA"
L’Istituto Tecnico per Geometri è stato istituito a Cagliari nell’anno scolastico 1941‐42 come sezione dell’Istituto Tecnico Commerciale “Pietro Martini” di Cagliari. Nell’anno scolastico 1958‐59 è diventato autonomo ed è stato intitolato a Ottone Bacaredda, Giurista, Deputato al parlamento, Sindaco di Cagliari nei primi decenni del ‘900. La Scuola, che per un ventennio è gradualmente cresciuta sia per numero di iscritti che per dotazione di attrezzature, verso la metà degli anni ’90, è stata oggetto di ridimensionamento dando vita ad un secondo istituto per geometri situato in zona periferica: l’I.T.G. “P.L.Nervi” con sede staccata a Selargius. Dall’A.S. 2005/06, a seguito del decreto sul "dimensionamento scolastico", l’I.T.G. Nervi è stato accorpato al nostro Istituto. Il “Bacaredda”, durante i cinquanta anni della sua attività, ha formato oltre 8000 Geometri. Conseguito il diploma, sono numerosi coloro che hanno proseguito gli studi con successo presso le Facoltà di Ingegneria, Architettura, Geologia, Agraria e in altri ambiti. L’Istituto continua a garantire il raggiungimento di livelli medio alti di preparazione anche per un proficuo ingresso nel mondo del lavoro, grazie alla professionalità del personale docente e di tutti gli operatori della scuola. Attualmente è l’unico Istituto per Geometri esistente nel Comune di Cagliari e punto di riferimento per i Comuni limitrofi alla città. LA FIGURA DI OTTONE BACAREDDA
Nasce a Cagliari il 20 dicembre del 1848. Conseguita la laurea in Giurisprudenza nel 1871, segue la famiglia a Firenze prima e a Genova poi, dove rimane sino al 1875, anno in cui fa definitivo ritorno in Sardegna. Durante la parentesi peninsulare, e a seguito di questa, affina la vena giornalistica già in precedenza espressa in numerosi contributi su periodici locali. Nel 1883 ottiene, all’Università di Cagliari,la cattedra di Diritto, mantenuta poi fino alla morte. Nel 1884 inizia l’attività politica che lo impegna per più di trent’anni. Molteplice è la produzione letteraria: novelle, saggi, romanzi, commedie, poesie. Tra le opere più importanti, la raccolta Bozzetti sardi (1881) e il romanzo Casa Corniola (1884), ampia rielaborazione del precedente Roccaspinosa, pubblicato a Genova nel 1874. Muore a Cagliari il 26 dicembre del 1921. In qualità di sindaco di Cagliari curò l’abbellimento ed il decoro della città. STRUTTURE E DOTAZIONI
LA SEDE CENTRALE -CAGLIARI
La Sede di Cagliari è stata edificata in via Grandi, nelle vicinanze di Piazza Giovanni XXIII°, negli anni ’70, su un’area di 10.000 mq. E' facilmente raggiungibile con le linee urbane 1, 3, M, 29, 30, 31. Essa ospita un Corso diurno (corsi Ordinario, Sperimentale PNI, Sperimentale Progetto Cinque) ed un Corso serale per lavoratori (corso Ordinario). Dispone di 30 aule didattiche, numerose aule speciali (Costruzioni, Topografia, Estimo, Tecnologia dei Materiali, Disegno, CAD) fornite di apparecchiature professionali e specifici software applicativi utilizzabili di recente anche attraverso l’uso di LIM lavagne interattive multimediali di ultima generazione; laboratori (Fisica, Scienze, Informatica) dotati anch'essi di moderne apparecchiature. E’ dotata di una moderna aula magna e una palestra coperta di 680 mq (rinnovata integralmente di recente), che affianca una saletta attrezzata per pesistica. La biblioteca, ricca di ben 8000 volumi di cui il 50% circa è rappresentato da testi specifici relativi alle discipline tecnico professionali, può considerarsi specializzata nel settore delle costruzioni e della gestione del territorio. La sua dotazione viene costantemente integrata dall’acquisto di nuove pubblicazioni opportunamente selezionate. All'esterno l'Istituto è dotato di ampi spazi riservati all’educazione fisica e un vasto parcheggio per i motorini. E’ stato previsto e realizzato un nuovo lotto dell’edificio destinato alla sistemazione ottimale dei laboratori e della biblioteca ma, allo stato attuale, non è stato ancora consegnato alla nostra Scuola ed è utilizzato dall’Amministrazione Provinciale come sede staccata di altri Istituti cittadini. La scuola dispone di un servizio bar al piano terra con gestione esterna in appalto. SEDE STACCATA – SELARGIUS
La sede staccata si trova a Selargius in via Bixio. In questi ultimi anni è stata ampliata e rinnovata ed è dotata di nuovi locali ampi e luminosi. Dispone di 18 aule normali, numerose aule speciali all’avanguardia: Aula Marte, Costruzioni e Informatica, Topografia e Disegno, fornite di apparecchiature professionali e specifici software applicativi; nonché laboratori: Fisica, Scienze, Chimica, aula video, aula ginnica ed una biblioteca. La sede è facilmente raggiungibile con le linee urbane QSB, QSA, QS, 30, 31 e corriere ARST. 23
ITG Bacaredda | Piano dell’Offerta Formativa 2011/2012 I LABORATORI
Data la specializzazione tecnica del corso di studi, l’Istituto si caratterizza per la fondamentale importanza delle attività di pratica e di applicazione sul campo dei contenuti disciplinali appresi teoricamente. Tali attività si svolgono nelle aule speciali e nei laboratori alla cui operatività sono dedicate notevoli risorse, sia finanziarie che organizzative. In laboratorio, ogni studente o gruppo di studenti svolge l’esercitazione con il controllo e l’assistenza del Docente e dell’Assistente tecnico di laboratorio. Lo studente ha a disposizione la strumentazione adatta a svolgere l’esercitazione, ed ha il diritto – dovere di utilizzarla secondo le sue potenzialità attenendosi sempre a quanto stabilito dal Regolamento di laboratorio e dalle specifiche d’uso del singolo strumento od apparecchiature. Di seguito una breve descrizione delle strutture e delle attività. Costruzioni Il laboratorio è attrezzato per la realizzazione di prove distruttive ai fini di determinare la resistenza dei materiali (prove di trazione, compressione, flessione, durezza, resilienza, ecc.), e di prove non distruttive, oltre che per la metrologia. CAD (disegno assistito dal calcolatore) Vi si svolgono attività di disegno e progettazione architettonica. Consente la realizzazione di esercitazioni utilizzando calcolatori e software di uso generale (Autocad) e specialistico (Star Architettura AutoCadMap). L’aula attualmente è dotata di LIM e schermo di proiezione Topografia Custodisce e consente l’utilizzo della strumentazione topografica, geodetica e cartografica dell’Istituto e viene costantemente aggiornato secondo le più recenti evoluzioni tecnologiche. Catasto Mediante l’interconnessione in rete con l’Ufficio Tecnico Erariale consente la visura della mappe catastali del territorio e delle operazioni connesse. Laboratorio di estimo Si avvale di strumenti metodologici e applicativi per lo studio dell’Estimo generale e catastale. Aule da disegno Attrezzate con tavoli da architettura, consentono l’esecuzione di esercitazioni di redazione manuale di disegni tecnici. Scienze e geografia Attrezzato con plastici per lo studio della terra, di anatomia e botanica, campioni di materiali, carte geografiche fisiche, politiche e tematiche; dotato di microscopi, sussidi audiovisivi ed un computer, consente di approfondire i diversi temi della disciplina. Fisica E’ dotato di strumenti per la verifica sperimentale dei fenomeni fisici quali: rotaia a cuscino d’aria per la cinematica; carrucole, dinamometri, banco ottico, strumenti per misure elettriche (amperometro, voltmetri, ...) per l’elettrostatica ed il magnetismo ecc. Chimica Vi si realizzano esperimenti quali: filtrazioni, decantazioni, distillazioni, misure di acidità e basicità di sostanze e soluzioni, verifiche di passaggio di corrente, reazioni chimiche. In particolare si utilizzano provette, beute, becher, e altra vetreria più o meno sofisticata; si maneggiano sostanze chimiche non immediatamente pericolose per effettuare e studiare reazioni. Informatica I due laboratori sono dotati di LIM e attrezzati per la conoscenza e l’uso del Personal Computer, per la verifica e confronto attraverso tabelle e grafici con dati sperimentali ricavati in altri laboratori. Il laboratorio di informatica è uno strumento per introdurre l’autovalutazione attraverso l’utilizzo di programmi interattivi. Linguistico ‐ Multimediale Vi si svolgono attività che rispondono all’obiettivo di sviluppare la comprensione orale: attività di ascolto di dialoghi‐
modello, descrizioni, narrazioni, esposizioni, documenti autentici, conversazioni simulate ed autentiche. Le attività di comprensione rispondono alle seguenti tipologie: completamento di testo, domande e risposte su stimolo, dialoghi aperti e/o chiusi, riconoscimento lessico – strutture – funzioni ‐ elementi fonetici. L’aula è dotata di LIM, schermo di proiezione e venticinque postazioni pc attrezzate. 25
ITG Bacaredda | Piano dell’Offerta Formativa 2011/2012 ORGANIZZAZIONE E RISORSE UMANE
Il nostro Istituto si caratterizza anche per il patrimonio di cultura, professionalità ed esperienze consolidate nel tempo dai suoi operatori. Il corpo docente è in gran parte stabile e costantemente aggiornato sia sui contenuti specifici disciplinari e le relative metodologie didattiche, sia sulle tematiche generali riguardanti l’educazione (prevenzione bullismo, rapporti docente‐alunno, comunicazione interpersonale e interistituzionale, etc). E’, inoltre, significativo l’apporto costante delle esperienze maturate nell’esercizio della professione di avvocato, ingegnere, agronomo, che numerosi docenti garantiscono. ORGANIGRAMMA
Comitato Tecnico Scientifico
Collegio dei Docenti Dirigente Scolastico
Collaboratori Dirigente Funzioni Strumentali Consiglio di Istituto
Ufficio Tecnico DSGA
Referenti di progetto Area amministrativa Dipartimenti aree disciplinari Dipartimenti materie Coordinatori Consigli di Classe
Consigli di Classe
IL DIRIGENTE SCOLASTICO E I SUOI COLLABORATORI
Il Dirigente Scolastico, Prof. Sandro Corso, (Cagliari, 1959) è dirigente scolastico dal 2007. Proviene dai ruoli statali dell’insegnamento. Dopo studi liceali consegue due lauree all’Università di Cagliari (Lingue e Letterature Straniere e Lettere Moderne). Il lavoro di ricerca per le due tesi di laurea (principalmente presso la Cambridge University nel 1983) confluisce nella pubblicazione di un testo sull’ambiguità in letteratura (1993). Dopo gli studi universitari consegue un Master’s presso l’università Ca’ Foscari di Venezia e compie studi dottorali presso l’Università di Edimburgo. Nel 1986 sostiene il concorso ordinario (D.M. 29/12/84) e viene immesso nei ruoli statali per l’insegnamento di Lingua e Letteratura Inglese. Insegna ininterrottamente, principalmente nei licei, fino al 2002. Nello stesso periodo è docente o relatore in numerosi corsi di aggiornamento. Consegue inoltre l’abilitazione all’insegnamento delle materie letterarie. Nel settembre 2002, dopo aver superato le prove di accertamento linguistico per le lingue inglese, tedesca e spagnola del Ministero degli Affari Esteri, è destinato all’insegnamento presso la Edinburgh University e la University College London (Regno Unito). Tiene, parallelamente ai corsi linguistici, seminari in lingua inglese sul Neorealismo, su Pasolini, Vittorini e Morante. Nel 2007 è nominato Honorary Lecturer dalla University College London, dove tiene il corso di Italian Sociolinguistics, dedicato al rapporto tra lingua nazionale e dialetti dal ‘500 ai giorni nostri. Nel medesimo periodo interviene come relatore a diversi convegni internazionali. Nel 2007 sostiene il concorso ordinario (D.D.G. 22/11/2004) per l’accesso alla dirigenza scolastica e il relativo periodo di tirocinio presso la Culham School di Oxford (Regno Unito). E’ immesso nei ruoli nel mese di settembre 2007 negli Istituti secondari superiori. Il Dirigente si avvale della collaborazione dei Professori: Prof.ssa Maria Maddalena Attene, docente di Topografia, che esercita la funzione di collaboratore vicario del Capo di Istituto. In caso di assenza o di impedimento del Dirigente assume le funzioni vicarie con gli impegni, orari e le responsabilità proprie della funzione. Collabora inoltre con il capo d’Istituto nella formulazione dei calendari degli esami di idoneità, delle riunioni dei consigli di classe, dei dipartimenti etc.; alla formazione delle graduatorie di istituto del personale docente ed A.T.A.; nei rapporti con i docenti, con gli studenti e le relative famiglie; nella predisposizione delle sostituzioni dei docenti assenti. Il Collaboratore Vicario ha la funzione di referente con le attività di aggiornamento del personale docente, coordina le attività del Collegio dei Docenti; 

Prof.ssa Maria Lucia Farci, docente di Costruzioni, direttore del plesso di Selargius. Assume le funzioni di delegata del Dirigente con gli impegni, orari e le responsabilità proprie, cura i rapporti con gli studenti ed i genitori; predispone le sostituzioni dei docenti assenti. Prof. Ignazio Masala, docente di Topografia, delegato alla vigilanza per il corso serale; cura i rapporti con gli studenti; predispone le sostituzioni dei docenti assenti. COLLEGIO DEI DOCENTI
Il Collegio dei Docenti è il più importante degli organi collegiali della scuola e ha la responsabilità della progettazione, ricerca, sperimentazione, intervento didattico metodologico e valutazione. Per un coinvolgimento attivo dell’intero sistema in cui si trova ad operare agisce in una dimensione di collegialità anche attraverso l'azione delle Commissioni da esso istituite per determinare e verificare i processi e i risultati. Al Collegio dei docenti competono quindi le decisioni relative alla didattica. In particolare: ‐ definisce annualmente la programmazione didattico‐educativa, con particolare cura per le iniziative multi o interdisciplinari; ‐ formula proposte al Dirigente scolastico per la formazione e la composizione delle classi, per la formulazione dell'orario delle lezioni o per lo svolgimento delle altre attività scolastiche, tenuto conto dei criteri generali indicati dal Consiglio di Istituto; ‐ delibera la suddivisione dell'anno scolastico in trimestri o quadrimestri; ITG Bacaredda | Piano dell’Offerta Formativa 2011/2012 27
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valuta periodicamente l'efficacia complessiva dell'azione didattica in rapporto agli orientamenti e agli obiettivi programmati proponendo, ove necessario, opportune misure per il suo miglioramento; provvede all'adozione dei libri di testo, sentiti i Consigli di classe e, nei limiti delle disponibilità finanziarie indicate dal Consiglio di Istituto, alla scelta dei sussidi didattici; adotta e promuove, nell'ambito delle proprie competenze, iniziative di sperimentazione; promuove iniziative di aggiornamento rivolte ai docenti dell'Istituto; elegge i suoi rappresentanti nel Consiglio di Istituto; elegge al proprio interno i docenti che fanno parte del Comitato per la valutazione del servizio del personale insegnante, gli incaricati per le funzioni strumentali, i membri delle Commissioni, i responsabili dei laboratori; programma e attua le iniziative per il sostegno agli alunni disabili; delibera, su proposta dei Consigli di classe, le attività di integrazione e recupero (IDEI); delibera, per la parte di propria competenza, i progetti e le attività para ‐ extrascolastiche miranti all'ampliamento dell'offerta formativa dell'Istituto. COMITATO TECNICO SCIENTIFICO
Gli istituti tecnici, in base all’art. 5, comma 3 punto d) del Regolamento, possono dotarsi di un comitato tecnico scientifico (CTS) composto da docenti e da esperti del mondo del lavoro, delle professioni e della ricerca scientifica e tecnologica. Il CTS costituisce un elemento che può favorire l’innovazione dell’organizzazione degli istituti tecnici; è un organismo con funzioni consultive e propositive per l’organizzazione delle aree di indirizzo e l’utilizzazione degli spazi di autonomia e flessibilità; è lo strumento per consolidare i rapporti della scuola con il mondo del lavoro e delle professioni. IL CONSIGLIO D’ISTITUTO
Il Consiglio d’Istituto si occupa della gestione e dell'amministrazione trasparente dell’Istituto. Tale organo elabora e adotta atti di carattere generale che attengono all'impiego delle risorse finanziarie erogate dallo Stato, dagli Enti pubblici e privati. In esso sono presenti: rappresentanti degli studenti, degli insegnanti, dei genitori, del personale ATA. Il Dirigente scolastico ne fa parte come membro di diritto.Il numero dei componenti del C.d.I. varia a seconda del numero di alunni iscritti all'Istituto. Il Consiglio d'Istituto ha potere decisionale su: ∙
il programma annuale e il conto consuntivo; ∙
l'adozione del P.O.F. (Piano dell'offerta formativa); ∙
l'acquisto e il rinnovo delle attrezzature scolastiche; ∙
l'adattamento del calendario e dell'orario scolastico; ∙
la programmazione delle attività di recupero, delle attività extrascolastiche e dei viaggi d'istruzione; ∙
i criteri generali relativi alla formazione delle classi DOCENTI FUNZIONI STRUMENTALI
Incaricati dal Collegio delle Funzioni Strumentali all'Offerta Formativa per l'anno scolastico 2011/2012 Prof.ssa Maria Grazia Collu, Area 1, coordinamento e gestione del POF, comunicazione; Prof. Franco Usai, Area 2, Coordinamento rapporti scuola‐famiglia, sostegno all’attività dei docenti; Prof.ssa Maria Luisa Guicciardi, Area 3, coordinamento e gestione delle attività di continuità e orientamento; DIPARTIMENTI
Su delibera del Collegio dei Docenti sono stati istituiti tre dipartimenti raggruppanti tre aree fondamentali: umanistica, scientifica e tecnologica. Funzione dei Dipartimenti sarà promuovere un continuo scambio di idee, pareri e decisioni per ogni punto della pianificazione didattica riguardante le varie discipline che vi afferiscono; confrontare il processo di insegnamento/apprendimento; ottimizzare nella logica del perseguimento del successo formativo degli alunni l’integrazione dei percorsi disciplinari, favorire la partecipazione collettiva agli obiettivi, ai programmi e alle modalità realizzative del POF. Dalle “Linee guida per il passaggio al nuovo ordinamento”: L’impianto dei nuovi ordinamenti degli istituti tecnici richiede che la progettazione formativa sia sostenuta da forme organizzative che pongano, al centro delle strategie didattiche collegiali, il laboratorio e la didattica laboratoriale, la costruzione dei percorsi di insegnamento/ apprendimento in contesti reali, quali l’alternanza scuola‐lavoro, il raccordo con le altre istituzioni scolastiche (reti) e con gli enti locali (convenzioni), anche per realizzare progetti condivisi. A questo fine, come già avviene in molti casi, è utile che gli istituti tecnici si dotino, nella loro autonomia, di dipartimenti quali articolazioni funzionali del collegio dei docenti, di supporto alla didattica e alla progettazione (art. 5, comma 3, punto c) del Regolamento). Essi possono costituire un efficace modello organizzativo per favorire un maggior raccordo tra i vari ambiti disciplinari e per realizzare interventi sistematici in relazione alla didattica per competenze, all’orientamento e alla valutazione degli apprendimenti. L’istituzione dei dipartimenti assume, pertanto, valenza strategica per valorizzare la dimensione collegiale e co‐operativa dei docenti, strumento prioritario per innalzare la qualità del processo di insegnamento/apprendimento. I dipartimenti, quale possibile articolazione interna del collegio dei docenti, possono presidiare la continuità verticale e la coerenza interna del curricolo, vigilare sui processi di apprendimento per lo sviluppo dei saperi e delle competenze previste nei profili dei vari indirizzi, la cui attuazione è facilitata da una progettualità condivisa e un’articolazione flessibile. Le tipologie di attività che i dipartimenti possono svolgere sono strettamente correlate alle esperienze realizzate dalla scuola e agli obiettivi di sviluppo e di miglioramento che si intendono perseguire. In particolare, nel primo biennio, i dipartimenti possono svolgere una funzione strategica per il consolidamento, con il concorso di tutte le discipline, delle competenze di base per la lingua italiana, la lingua straniera e la matematica, per il raccordo tra i saperi disciplinari e gli assi culturali previsti dall’obbligo di istruzione e tra l’area di istruzione generale e le aree di indirizzo. In generale, i dipartimenti possono individuare i bisogni formativi e definire i piani di aggiornamento del personale, promuovere e sostenere la condivisione degli obiettivi educativi e la diffusione delle metodologie più efficaci per migliorare i risultati di apprendimento degli studenti. Gli istituti tecnici definiscono, nella loro autonomia e nel rispetto delle tutele contrattuali in materia di organizzazione del lavoro, le modalità di costituzione dei dipartimenti e le regole per il loro funzionamento. Possono essere previste anche forme molto flessibili e poco strutturate, con forme di comunicazione in presenza e in rete tra i docenti e gli altri soggetti interessati. I dipartimenti lavoreranno per: ‐ L’individuazione e la ristrutturazione dei contenuti disciplinari essenziali scanditi all'interno del curricolo biennale indicati dalla riforma; ‐ La progettazione di interventi di prevenzione dell'insuccesso scolastico e personale, di recupero e di approfondimento per lo sviluppo delle eccellenze ‐ l’individuazione di aree di formazione e aggiornamento per i docenti ‐ la progettazione e la promozione di attività di studio e ricerca multi‐disciplinare ‐ la comunicazione ai docenti delle iniziative proposte da Enti esterni, da Associazioni, dal MIUR, da altre istituzioni ‐ la disanima delle aree di maggior criticità e la proposta delle modifiche per aree disciplinari anche sulla scorta delle istanze dei rappresentanti degli studenti e dei genitori; ‐ l’attività di coordinamento nei piani acquisti per i laboratori di competenza e per attività previste nel POF ‐ l’attività di coordinamento nell'adozione dei libri di testo comuni a più corsi dello stesso indirizzo, ferme restando le competenze deliberative del Consiglio di Classe e del Collegio dei Docenti ‐ la raccolta della memoria del lavoro svolto, in particolare dei progetti ritenuti più significativi per creare un centro di documentazione e ricerca didattica della Scuola (best pratics). ‐ La programmazione integrata e la definizione degli standard minimi richiesti a livello di conoscenze e competenze; anche in previsione dell’accertamento delle competenze relative agli assi culturali per la certificazione dell’obbligo di istruzione. Il lavoro dei Dipartimenti è coordinato da un docente proposto dagli insegnanti dell'area disciplinare e nominato dal Collegio annualmente. Il Coordinatore del Dipartimento svolge i compiti seguenti: ‐ Sovraintende alla stesura della documentazione del Dipartimento che viene predisposta in formato elettronico da un segretario nominato; ‐ Consegna copia della documentazione al Dirigente Scolastico e a tutti i docenti del Dipartimento ‐ D'intesa con il Dirigente scolastico, convoca e presiede le riunioni del Dipartimento programmate dal Piano annuale delle attività ITG Bacaredda | Piano dell’Offerta Formativa 2011/2012 29
Aree dipartimentali Compartimento umanistico ‐ letterario Compartimento scientifico
Compartimento Tecnico Discipline
Coordinatore Italiano
Storia Diritto Religione Matematica
Scienze naturali Chimica Fisica Informatica di base Educazione fisica Costruzioni
Tecnologia delle Costruzioni Topografia Disegno tecnico e Progettazione Estimo Economia Tecnica della rappresentazione grafica Prof.ssa Biddau Prof. Meloni Prof.ssa Farci COMMISSIONI
Vengono istituite le seguenti commissioni Commissione Formazione orario e calendario IDEI Formazione classi Acquisti Elettorale e valutazione servizio Collaudi Orientamento e obbligo scolastico Ambiente Cic, Educazione alla salute
Problematiche dell’apprendimento, e supporto ai C.d.C.
Monumenti aperti Prof.ssa Attene, Prof.ssa Crobu, Prof. Masala,Prof.ssa Farci Prof.ssa Attene, Prof.ssa Marongiu, Prof. Masala
Prof.ssa Farci Prof. Meloni Salvatore, Prof. Loriga, Geom. Ibba
Prof. Usai, Prof.ssa Secci, Prof. Melis Prof. Meloni Salvatore, Prof. Loriga, Prof. Sanna, Geom. Ibba Prof.ssa Attene, Prof.ssa Guicciardi Prof. Usai, Prof.ssa Farci Prof.ssa Cossu, Prof. Sanna Prof. Usai, Prof. Massidda, Prof.ssa Ghiso Prof. Ssa Fadda, Prof. Carnevale Prof. Vacca, Prof. Sanna, Prof.ssa Cocco, Prof.ssa Meloni Luciana CONSIGLIO DI CLASSE
La centralità nell'azione educativa collegiale e nel delicato compito della valutazione spetta al Consiglio di Classe. Fanno parte del consiglio di classe: ‐ il Dirigente scolastico, con le funzioni di presidente; ‐ il corpo docente di classe tra cui un coordinatore delegato dal dirigente scolastico; ‐ 2 rappresentanti eletti dai genitori degli alunni iscritti alla classe; ‐ 2 rappresentanti degli studenti, eletti dagli studenti della classe. Al Consiglio di classe compete: ‐ l'individuazione di obiettivi disciplinari e pluridisciplinari, ai quali concorrono le diverse discipline con modalità diverse, degli obiettivi comuni, che riguardano soprattutto l'acquisizione di abilità cognitive e di metodo di studio e di rielaborazione personale, di abilità critico‐espressive; ‐ l'individuazione di obiettivi relativi al vivere comune e regole a cui attenersi (ispirandosi al regolamento e al contratto educativo di corresponsabilità): giustificazioni, controllo assenze, ritardi, numero di verifiche giornaliere, trasparenza della valutazione, ecc. ‐
l’individuazione degli alunni da inviare ai corsi di recupero, la programmazione degli approfondimenti e delle attività extracurricolari a cui partecipa la classe (visite di istruzione, conferenze, ecc.) nonché l'individuazione dei nuclei pluridisciplinari anche finalizzati alla terza prova e al colloquio dell'Esame di Stato. ‐ La valutazione in sede di scrutinio intermedio e finale. Il Consiglio di Classe si riunisce secondo il calendario delle attività programmato dal Dirigente all’inizio dell’anno scolastico. COORDINATORE DI CLASSE
I compiti del coordinatore sono così sintetizzabili: ‐ presiedere su delega del Dirigente Scolastico il Consiglio di Classe ‐ facilitare i lavori del Consiglio di Classe raccogliendo tutta la documentazione necessaria alla discussione degli argomenti all’ordine del giorno; ‐ rilevare le assenze degli alunni, onde comunicare ai genitori i casi di sospette mancate frequenze o di numerose assenze e ritardi; ‐ convocare i genitori degli studenti che incontrano difficoltà di studio o di socializzazione; ‐ segnalare al Dirigente Scolastico eventuali situazioni difficili di carattere didattico e/o disciplinare e le frequenti assenze relative alla classe o ai singoli alunni; ‐ coordinare la consegna delle pagelle, dei contratti formativi agli alunni e per loro tramite ai genitori; ‐ tenere aggiornata la cartella della classe contenente qualsiasi documento o materiale che riguardi il consiglio di classe; ‐ organizzare e coordinare le simulazioni della Terza Prova dell’Esame di Stato, ritirare le relazioni finali, predisporre la bozza del “Documento del 15 maggio”. UFFICIO TECNICO
Gli istituti tecnici per gli indirizzi del settore tecnologico sono dotati di un ufficio tecnico con il compito di “sostenere la migliore organizzazione e funzionalità dei laboratori a fini didattici e il loro adeguamento in relazione alle esigenze poste dall’innovazione tecnologica, nonché per la sicurezza delle persone e dell’ambiente”. L’ufficio tecnico riprende e potenzia il tradizionale compito di collaborazione con la direzione dell’istituto, di raccordo con gli insegnanti impegnati nello svolgimento delle esercitazioni pratiche e con il personale A.T.A., per l’individuazione, lo sviluppo e il funzionamento ottimale delle attrezzature tecnologiche e delle strumentazioni necessarie a supporto della didattica; assume un ruolo rilevante in una scuola che considera la didattica di laboratorio come una delle sue caratteristiche distintive ai fini dell’acquisizione delle competenze da parte degli studenti. L’ufficio tecnico può estendere il suo campo d’azione a tutte le aree disciplinari attraverso la predisposizione di un piano di attività per l’uso programmato degli spazi e delle attrezzature, la ricerca delle soluzioni logistiche e organizzative più funzionali alla didattica ed anche per la condivisione in rete delle risorse umane, professionali e tecnologiche disponibili. Il funzionamento e la gestione dell’ufficio tecnico è descritto nel regolamento di istituto, che indica, con trasparenza, le procedure e le modalità operative adottate per rispondere agli obiettivi che l’istituzione scolastica si è data per innalzare la qualità delle attività didattiche. Responsabile Ufficio Tecnico: Prof. Ing. Salvatore Meloni. RESPONSABILE DEL SERVIZIO DI PREVENZIONE E PROTEZIONE (RSPP)
Prof. Ing. Emilio Loriga. RESPONSABILI DI LABORATORIO
Incaricati della direzione e organizzazione dei Laboratori per la sede Centrale:
Lab. Costruzioni Prof. A. Ruscazio Aula CAD Prof. M. Mascia Laboratorio Topografia M.M. Attene 31
Lab. Agronomia ed Estimo Prof. S. Ghisu Lab. Catasto Prof. G. Sanna ITG Bacaredda | Piano dell’Offerta Formativa 2011/2012 Informatica 1 Prof. G. Sanna Informatica 2 Prof. S. Meloni Lab. Chimica Prof.ssa M.L. Guicciardi Lab. Fisica Prof. S. Mazzella Lab. Scienze Prof.ssa E. Cossu Incaricato della organizzazione della Biblioteca
Biblioteca Prof. M. Scanu Incaricati della direzione e organizzazione dei Laboratori per la sede di Selargius:
Aula CAD Prof. R.Melis Aula ex M@rte Topografia Prof.ssa G. Pira Informatica Prof. R.Melis PERSONALE AMMINISTRATIVO-TECNICO-AUSILIARIO
Direttore Servizi Generali amministrativi Dott.ssa Chiarina Licheri Segreteria didattica amministrativa Raffaele Corongiu Anna Rita Casale Tiziana Perla Patrizia Pitzalis A. Capra Assistenti Tecnici Giovanni Fimiani Andrea Ibba M.Annunziata Loi Zedda L’Istituto si avvale del supporto di 9 Collaboratori scolastici GLI STUDENTI
IL PROFILO DEGLI ISCRITTI
Iscritti anno scolastico 2010/2011 Sede e Corso
Alunni
Via Grandi - Diurno
448
Via Grandi - Lavoratori
79
Selargius - Diurno
139
Totale
666
Tradizionalmente il corso è a vocazione prevalentemente maschile, tuttavia sono sempre di più le studentesse che, appassionandosi ai temi della progettazione, delle costruzioni e in generale alla gestione del territorio, si iscrivono al Bacaredda. Grafico 1. Distribuzione per sesso Corso Diurno (Cagliari e Selargius)
F
15%
M
85%
La distribuzione per sesso nelle due sedi è sostanzialmente simile con il 15% di presenze femminili. Gli studenti e le studentesse del "Bacaredda" provengono da un'area molto vasta, prevalentemente da quei comuni in forte fase di espansione e/o riqualificazione urbanistica: il territorio di riferimento infatti è caratterizzato da una forte presenza di piccole e medie imprese che operano nel settore edile o in campi di attività in cui potrebbe essere inserita la figura professionale del Geometra. Il bacino d’utenza interessa studenti provenienti da zone come Quartu, Selargius, Monserrato, Pirri, Quartucciu, fino ad Assemini, Sestu, Monastir, Elmas, Pula, Sarroch, Capoterra, Domus de Maria, Burcei, Donori, Dolianova, Villasimius. Nella sua organizzazione l’Istituto tiene conto di questo e fa fronte a ogni eventuale problema consentendo uscite anticipate, nei limiti consentiti dal Regolamento d'Istituto e nei casi in cui sussistano le condizioni. 33
ITG Bacaredda | Piano dell’Offerta Formativa 2011/2012 Grafico 2. Il pendolarismo (Sede Centrale Diurno)
26%
Residenti Cagliari
pendolari
74%
Grafico 3. Il pendolarismo (Sede Selargius)
37%
63%
residenti
Selargius
pendolari
Grafico 4. Provenienza degli iscritti Corso Diurno Cagliari
Sarrabus
Monastir
Assemini
Altri…
Sulcis-…
Monser…
Elmas
Sinnai
Dolian…
Selargius
Capote…
Altri…
Quartu…
Sestu
Cagliari
0
50
100
150
Grafico 5. Provenienza degli iscritti Selargius
Monserrato
Quartucciu
Altri Trexenta - Parteolla
Sinnai
Quartu
Selargius
0
20
40
60
Grafico 6. Distribuzione per età* dei diplomati corso diurno a.s. 2010/2011
39
28
16
2
19
20
21
3
22 oltre 22
35
(*) età al 31/12/2011
ITG Bacaredda | Piano dell’Offerta Formativa 2011/2012 Dall'analisi dei quartili della distribuzione si evince che degli 89 diplomati circa i tre quarti non hanno superato il 20‐
esimo anno d’età diplomandosi nei tempi regolari. Grafico 7. Distribuzione voto diplomati corso diurno a.s. 2010/2011 100
90
80
70
60
50
1 5 10 15 20 25 30 35 40 45 50 55 60 65 70 75 80
88
Il corso di studi, dato il grado di professionalità che consente di raggiungere, si rivela abbastanza impegnativo: più del 50% degli esiti si sono attestati sotto 68/100 e meno di un quarto dei diplomati ha conseguito un punteggio superiore ai 74/100, tra questi ultimi quattro "eccellenze" con voto finale 100/100. VERIFICA E VALUTAZIONE
La valutazione è intesa come parte integrante del processo formativo, momento di verifica del lavoro svolto dal docente e dell’apprendimento/rendimento dello studente. Essa scaturisce da un insieme di elementi: la frequenza scolastica, l’impegno e l’applicazione allo studio, la partecipazione attiva alla vita della classe, il livello culturale di partenza ed i traguardi raggiunti, elementi che verranno rilevati attraverso sistematiche e frequenti verifiche scritte, orali, grafiche e pratiche. Per il 2011/2012 il Collegio dei Docenti ha deliberato di suddividere l’anno scolastico in quadrimestri. CRITERI DI CORRISPONDENZA TRA VOTI DECIMALI E LIVELLI DI MERITO.
Al fine di rendere più omogenea la valutazione delle prestazioni degli studenti nelle varie discipline, il Collegio dei Docenti ha stabilito di adottare una comune scala valutativa individuando anche a livello cognitivo interdisciplinare la seguente corrispondenza tra voti e capacità/abilità raggiunte dagli studenti nel corso dell’anno scolastico. Per la valutazione della partecipazione e dell’impegno La partecipazione e l’impegno sono intesi come capacità dello studente di mettersi in relazione con la vita della classe e di contribuire al dialogo educativo. Rientrano in questa voce i seguenti indicatori: ‐ l’attenzione ‐ la precisione nel mantenere gli impegni e la puntualità ‐ le proposte costruttive e la disponibilità alla collaborazione con i docenti e compagni. Per la valutazione del profitto (acquisizione dei contenuti) Ogni singolo docente comunicherà agli studenti le modalità e i tempi di verifica. Nella valutazione del profitto si analizzano gli obiettivi cognitivi raggiunti dallo studente riferiti all’ambito disciplinare e ratificati nell’ambito dei consigli di classe in fase di scrutinio. Sono stati individuati due indicatori: conoscenza e comprensione. Conoscenza: Apprendimento di concetti, fenomeni, meccanismi, avvenimenti, termini essenziali della disciplina. Comprensione: a livello minimo è intesa come l’apprendimento del significato e delle relazioni semplici e essenziali che spiegano concetti, meccanismi, fatti fondamentali anche nelle loro interazioni più elementari. Per la valutazione dell’elaborazione dei contenuti La valutazione dell’elaborazione dei contenuti è affidata a due indicatori: applicazione e analisi. Applicazione: a livello minimo è intesa come la capacità di utilizzare correttamente gli elementi basilari (conoscenza e comprensione) in situazioni non molto diverse da quelle note. Analisi: è intesa, sempre a livello minimo, come la capacità di scomporre un contento, un concetto, un fenomeno, nei suoi elementi fondamentali e la capacità di individuare le relazioni più semplici tra i singoli elementi. TABELLA VALUTAZIONE PROFITTO
Voto Indicatore Rilevazione
Nullo/scarso Impegno e partecipazione VOTO = 1‐3 Assenti
Acquisizione conoscenze Non ha nessuna conoscenza e commette gravi errori Elaborazione conoscenze Non riesce ad applicare conoscenze in situazioni nuove e non è in grado di effettuare alcuna analisi Autonomia rielaborazione conoscenze critica nella Non sa sintetizzare la conoscenza e non è autonomo nella delle rielaborazione dei contenuti Abilità linguistico espressive Commette errori che oscurano il significato della comunicazione
Coordinamento motorio Non sa usare gli strumenti e presenta difficoltà di coordinamento motorio Gravemente Impegno e partecipazione Scarsi
Insufficiente Acquisizione conoscenze Ha conoscenze frammentarie e superficiali e commette errori nell’esecuzione di compiti semplici VOTO = 4 Elaborazione conoscenze Applica le sue conoscenze commettendo errori e non riesce a condurre analisi con correttezza Autonomia rielaborazione conoscenze Abilità linguistico espressive Commette errori che non compromettono il significato del discorso
Coordinamento motorio Presenta incertezze nell’uso degli strumenti ma non ha difficoltà motorie VOTO = 5 Impegno e partecipazione Saltuari
Acquisizione conoscenze Ha conoscenze non molto approfondite e commette qualche errore nella comprensione Elaborazione conoscenze Commette errori non gravi sia nell’applicazione sia nell’analisi
critica Insufficiente nella Non sa sintetizzare le proprie conoscenze e manca di un’adeguata delle capacità di rielaborazione ITG Bacaredda | Piano dell’Offerta Formativa 2011/2012 37
Voto Indicatore Autonomia rielaborazione conoscenze Rilevazione
critica nella Non ha raggiunto un sufficiente grado di autonomia nella delle rielaborazione delle conoscenze Abilità linguistico espressive Commette qualche errore che non compromette il significato
Coordinamento motorio Usa gli strumenti con difficoltà e non ha problemi di tipo motorio
VOTO = 6 Impegno e partecipazione Normali
Acquisizione conoscenze Non molto approfondita, ma non commette errori nell’esecuzione di compiti semplici Elaborazione conoscenze Sa applicare le sue conoscenze ed è in grado di effettuare analisi parziali con qualche errore Sufficiente Autonomia rielaborazione conoscenze VOTO = 7
critica nella E’ impreciso nell’effettuare sintesi e ha qualche spunto di delle autonomia Abilità linguistico espressive Non commette errori nella comunicazione Coordinamento motorio Usa correttamente gli strumenti ed è autonomo nel
coordinamento motorio Impegno e partecipazione Discreto impegno e attiva partecipazione Acquisizione conoscenze Ha conoscenze ampie, che gli consentono di non commettere errori nella esecuzione di compiti complessi Elaborazione conoscenze Sa applicare e sa effettuare sintesi anche se con qualche imprecisione Discreto
Autonomia rielaborazione conoscenze VOTO = 8
critica nella E’ autonomo nella sintesi, ma non approfondisce troppo delle Abilità linguistico espressive Espone con chiarezza
Coordinamento motorio Sa usare in modo autonomo gli strumenti ed è ben coordinato nei movimenti Impegno e partecipazione Buoni con iniziative personali Acquisizione conoscenze Possiede conoscenze complete ed approfondite e non commette errori né imprecisioni Elaborazione conoscenze Applica senza errori né imprecisioni ed effettua analisi abbastanza approfondite Buono
Voto Indicatore Autonomia rielaborazione conoscenze VOTO =
9-10
Rilevazione
critica nella Sintetizza correttamente ed effettua valutazioni personali ed delle autonome Abilità linguistico espressive Usa la lingua in modo autonomo Coordinamento motorio È del tutto autonomo sia nell’uso degli strumenti sia nel coordinamento motorio Impegno e partecipazione Impegno assiduo e partecipazione di tipo collaborativi Acquisizione conoscenze Ha conoscenze ampie, complete, coordinate Elaborazione conoscenze Sa applicare quanto appreso in situazioni nuove in modo personale e originale, coglie gli elementi di un insieme e stabilisce relazioni inedite Autonomia nella rielaborazione critica delle conoscenze Sa organizzare in modo autonomo e completo le conoscenze e le procedure acquisite ed effettua analisi approfondite e complete senza alcun aiuto Abilità linguistico espressive Usa la lingua in modo autonomo e corretto con stile personale
Coordinamento motorio Sa usare tutti gli strumenti ed è del tutto autonomo nel coordinamento motorio Ottimo
Eccellente
VALUTAZIONE DELLA CONDOTTA
All’attribuzione del voto in condotta concorrono i seguenti descrittori: - Comportamento nel rapporto con i docenti, il personale e i compagni; - Uso delle strutture, delle attrezzature e del materiale dell'Istituto; - Rispetto del regolamento (regolamenti di Istituto, dei laboratori,…); - Frequenza (inteso come rispetto della puntualità e della frequenza alle lezioni); - Partecipazione alle attività educative, formative e di istruzione ( dialogo educativo in ogni momento: a scuola, durante le visite guidate, ecc.) - Rispetto delle consegne (compiti e funzioni assegnate); - Rispetto delle norme di sicurezza. CRITERI PER L'ATTRIBUZIONE DEL VOTO DI CONDOTTA
Voto
10 (tutti i punti) Descrittori
 L’allievo si relaziona correttamente con i docenti, i collaboratori scolastici e i compagni; dimostra maturità, senso della democrazia e della legalità, rispetto per la propria persona e per gli altri;  ha sempre un comportamento responsabile in ogni momento dell’attività scolastica;  rispetta i regolamenti, gli ambienti e le cose comuni;  è sempre puntuale e frequenta le lezioni con regolarità;  partecipa attivamente e positivamente al dialogo educativo in ogni momento svolgendo un ruolo propositivo nell’ambito del gruppo–classe, contribuendo alla socializzazione e all’inserimento dei compagni in difficoltà;  è interessato e motivato all’apprendimento, esegue sempre i compiti assegnati;  rispetta le norme di sicurezza.  non ha riportato note disciplinari sul registro di classe. ITG Bacaredda | Piano dell’Offerta Formativa 2011/2012 39
Voto
9 (tutti i punti) 8 (tutti i punti) 7
6
5o
inferiore
Descrittori
 L’allievo si relaziona correttamente con i docenti, i collaboratori scolastici e i compagni e dimostra maturità adeguata alla sua età;  ha sempre un comportamento responsabile in ogni momento dell’attività scolastica;  mostra accurato rispetto verso i regolamenti, gli ambienti e le cose comuni;  è sempre puntuale e frequenta le lezioni con regolarità;  partecipa attivamente e positivamente al dialogo educativo in ogni momento;  è interessato e motivato all’apprendimento, esegue sempre i compiti assegnati;  rispetta le norme di sicurezza.  non ha riportato note disciplinari sul registro di classe.  L’allievo, generalmente, si relaziona correttamente con i docenti, i collaboratori scolastici e i compagni e dimostra maturità adeguata alla sua età;  ha un comportamento responsabile durante l’attività scolastica;  rispetta generalmente le consegne, i regolamenti, gli ambienti e le cose comuni;  frequenta le lezioni con regolarità, sporadicamente non è puntuale  partecipa al dialogo educativo mostrando interesse per l’apprendimento;  è motivato all’apprendimento, raramente non esegue i compiti assegnati;  rispetta le norme di sicurezza.  Non ha riportato note disciplinari sul registro di classe  L’allievo, talvolta, assume atteggiamenti scarsamente collaborativi nei confronti dei compagni e tende ad assumere un comportamento non sempre rispettoso nei confronti dei docenti e/o del personale dell’Istituto;  ha assunto, in qualche occasione, un comportamento poco responsabile durante l’attività scolastica;  è capitato in qualche occasione che non rispettasse le indicazioni dei docenti, i regolamenti e le cose comuni;  non è puntuale e/o non frequenta le lezioni con regolarità;  talvolta è poco interessato e motivato all’apprendimento, non sempre esegue i compiti assegnati;  non si adegua spontaneamente alle norme di sicurezza e deve essere richiamato;  Può avere note disciplinari nel registro di classe per piccole mancanze nell’osservanza delle regole ‘ordinarie’ (es. ritardi, rinvii nella giustificazione di assenze e ritardi, …)  L’allievo, mantiene un atteggiamento scarsamente collaborativo nei confronti dei compagni e tende ad assumere un comportamento poco rispettoso nei confronti dei docenti e/o del personale d’Istituto;  spesso ha un comportamento poco responsabile durante l’attività scolastica;  spesso non rispetta le indicazioni dei docenti, o i regolamenti, non ha cura degli ambienti e delle cose comuni;  non è puntuale e/o non frequenta le lezioni con regolarità;  dimostra scarsa attenzione in classe e spesso disturba le lezioni, ostacolando il dialogo educativo;  è poco interessato e motivato all’apprendimento, non sempre esegue i compiti assegnati;  non rispetta le norme di sicurezza  Ha note sul registro di classe – per infrazioni non gravi. Es. ritardi sistematici, uscite dall’aula senza permesso; mancata giustificazione di assenze, episodico mancato rispetto della dignità della persona (ingiuria o minaccia verbale non grave nei confronti di un attore scolastico; bisticcio ‘banale’ tra alunni); piccoli danneggiamenti dovuti a incuria e non miranti ad attentare al normale svolgimento della vita scolastica; episodico atteggiamento di prevaricazione nei confronti dei compagni oppure di maleducata insofferenza nei confronti di un operatore scolastico nel normale esercizio delle proprie funzioni.  Violazione reiterata delle norme fondamentali del Patto educativo di corresponsabilità e del Regolamento di Istituto;  comportamenti che violino la dignità ed il rispetto della persona umana (violenza privata, minaccia verbale grave e/o a mano armata, percosse, ingiurie e calunnie infamanti, reati di Voto
Descrittori
natura sessuale) e/o che implicano pericolo per l’incolumità fisica degli attori scolastici (incendio, allagamento, distribuzione di sostanze tossiche o stupefacenti);  atti di grave violenza che compromettono la civile convivenza (danneggiamenti vandalici, miranti ad attentare al normale svolgimento della vita scolastica; aggressione fisica nei confronti di un operatore scolastico nel normale esercizio delle proprie funzioni;  atteggiamenti reiterati di prevaricazione e/o di ‘bullismo’ nei confronti dei compagni con presenza di ricatti, minacce gravi o taglieggiamenti);  comportamenti di particolare gravità tali da determinare apprensione a livello sociale (propaganda diretta all’esercizio dell’illegalità e dell’odio e/o incitazione all’uso della violenza sulla base di motivazioni razziali, ideologiche o religiose).  Il comportamento gravemente scorretto dell’alunno è stato messo in evidenza su documenti ufficiali della scuola e sanzionato, come da norme, con periodi di sospensione dalle lezioni (considerati anche cumulativamente) di 15 o più giorni. (*)art 4. DM 5/2009 CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE
Il Regolamento ministeriale sul riordino degli istituti tecnici esplicita il nesso tra l’identità degli Istituti tecnici e gli indirizzi dell’Ue nel richiamare la Raccomandazione del Parlamento e del Consiglio d’Europa 18 dicembre 2006 sulle “Competenze chiave per l’apprendimento permanente” e la Raccomandazione 23 aprile 2008 sulla costituzione del “Quadro europeo delle qualifiche per l’apprendimento permanente” (EQF). Il rinnovamento degli istituti tecnici va inquadrato quindi all’interno della cooperazione europea per la costituzione di un sistema condiviso di istruzione e formazione tecnico‐professionale (Vocational Education and Training ‐ VET) e, più in generale, in coerenza con gli impegni assunti dal nostro Paese a seguito del Consiglio di Lisbona del 2000. Il Quadro europeo delle qualifiche per l’apprendimento permanente (EQF) consente, in particolare, di mettere in relazione e posizionare, in una struttura a otto livelli, i diversi titoli (qualifiche, diplomi, certificazioni, ecc.) rilasciati nei Paesi membri. CERTIFICAZIONE OBBLIGO FORMATIVO
In fase di esame dal Collegio dei docenti. Si farà comunque riferimento al modulo di certificazione indicato dal Ministero CRITERI DI AMMISSIONE ALLA CLASSE SUCCESSIVA O ALL’ESAME DI STATO, SOSPENSIONE DEL
GIUDIZIO
Il DM 99/2009 stabilisce che ai fini dell'ammissione alla classe successiva e dell'ammissione all'esame conclusivo del secondo ciclo di istruzione ‐ il voto di comportamento non può essere inferiore a sei decimi. Il voto di comportamento, concorre, nello stesso modo dei voti relativi a ciascuna disciplina, alla determinazione della media dei voti conseguiti in sede di scrutinio finale di ciascun anno scolastico; ‐ nessun voto può essere inferiore a sei decimi in ciascuna disciplina o gruppo di discipline valutate con l'attribuzione di un unico voto secondo l'ordinamento vigente; Il Consiglio di Classe tiene conto della preparazione complessiva, del metodo di studio acquisito, dell’impegno riscontrato e del numero delle insufficienze e della loro gravità. Sono gravi le insufficienze che comportano lacune di preparazione tali da non consentire allo studente di seguire proficuamente gli insegnamenti del corso successivo. Ai sensi dell’O.M. n.92/2007 e successive modificazioni, le eventuali insufficienze, riscontrate in sede di scrutinio finale, in una o più discipline, tali da non determinare una carenza nella preparazione generale dell'alunno, determinano la sospensione del giudizio di ammissione alla classe successiva da parte del Consiglio di Classe. Il Consiglio di Classe indica allo studente le modalità di recupero indirizzandolo verso lo studio autonomo eventualmente supportato dalla frequenza di corsi di recupero attivati dalla scuola. Solo in seguito a specifici momenti di verifica appositamente calendarizzati per l’accertamento del raggiungimento di una preparazione sufficiente in tutte le discipline, il Consiglio di Classe delibera l'ammissione o la non ammissione alla classe successiva. ITG Bacaredda | Piano dell’Offerta Formativa 2011/2012 41
Nell’anno scolastico 2010/2011 i corsi di recupero si sono svolti durante il mese di luglio. Le prove di verifica per il superamento del debito formativo si sono svolte nell’ultima settimana di agosto. La normativa per l’Esame di Stato conclusivo del corso di studi superiori introduce i concetti di credito scolastico e di credito formativo. CREDITO SCOLASTICO
Questo concetto è stato introdotto per valutare l’andamento complessivo della carriera scolastica di ogni singolo studente: si tratta di un insieme di punti che viene conseguito durante gli ultimi tre anni di corso e che contribuisce per un quarto (per un massimo di 25 punti su 100 totali) a determinare il punteggio finale dell’esame. Esso viene assegnato, anno per anno, dal Consiglio di Classe. CRITERI DI CALCOLO E BANDE DI OSCILLAZIONE
Dall'anno scolastico 2011/2012 ai sensi del DM 99/2009 vige la seguente tabella
Tabella valutazione credito scolastico III – IV ‐ V Classi Terza, Quarta e Quinta
Credito Scolastico – (candidati interni)
Credito scolastico (punti)
Media dei voti
1° anno
2°anno
3° anno
M=6
3-4
3-4
4-5
6<M7
4-5
4-5
5-6
7<M8
5-6
5-6
6-7
8<M9
6-7
6-7
7-8
9<M10
7-8
7-8
8-9
M rappresenta la media dei voti conseguiti in sede di scrutinio finale di ciascun anno scolastico. Il credito scolastico, da attribuire nell'ambito delle bande di oscillazione indicate dalle precedenti tabelle, va espresso in numero intero e deve tenere in considerazione, oltre la media M dei voti, anche l'assiduità della frequenza scolastica, l'interesse e l'impegno nella partecipazione al dialogo educativo e alle attività complementari ed integrative ed gli eventuali crediti formativi. Il riconoscimento di eventuali crediti formativi non può in alcun modo comportare il cambiamento della banda di oscillazione corrispondente alla media M dei voti. CREDITO FORMATIVO
I crediti formativi sono assegnati in relazione ad attività o esperienze svolte all’esterno della scuola e non gestite dalla scuola stessa. Essi concorrono all’attribuzione del punteggio relativo al credito scolastico. ‐ Attività riconosciute come crediti formativi ‐ Attività lavorative coerenti con il curricolo ‐ Attività sportiva a livello agonistico ‐ Attività di volontariato, solidarietà, cooperazione all’interno di organismi riconosciuti ‐ Attività artistico‐espressive all’interno di organismi riconosciuti ‐ Corsi o esami di lingua straniera con certificazione delle competenze da parte di enti certificatori riconosciuti I criteri generali di valutazione, stabiliti dalla Legge, affidati ai Consigli di Classe, sono i seguenti: ‐ rilevanza qualitativa delle esperienze (in termini di impegno o risultati), anche con riguardo alla formazione personale, civile e sociale dei candidati; ‐ esperienza debitamente documentata; ‐ coerenza individuata nell’omogeneità con i contenuti tematici ( cioè disciplinari) del corso, nel loro approfondimento, ampliamento, nella loro concreta attuazione. L’attestazione delle attività deve contenere: ‐ Continuità nella presenza ‐ Numero ore impegnate ‐ Descrizione sintetica dell’attività svolta MONTE ORARIO PERSONALIZZATO
Ai sensi delle vigenti norme di legge, per essere ammesso allo scrutinio finale, ciascun alunno deve aver frequentato le lezioni per almeno tre quarti del monte orario annuo stabilito dalla legge, salvo motivate e straordinarie deroghe al suddetto limite stabilite dal Consiglio di Classe per casi eccezionali, certi e documentati, come si evince dall’art.11 del DPR 22 giugno 2009 n. 122 che configura il “monte orario annuo personalizzato”. L’art. 14 comma 7 del DPR 122/2009 prevede che “Tale deroga è prevista per assenze documentate e continuative a condizione, comunque, che tali assenze non pregiudichino, a giudizio del Consiglio di Classe, la possibilità di procedere alla valutazione degli alunni interessati”.
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ITG Bacaredda | Piano dell’Offerta Formativa 2011/2012 RAPPORTI CON LE FAMIGLIE
Il rapporto con le famiglie è indispensabile sia per l’elaborazione del Piano dell’Offerta Formativa, in modo da tener conto delle loro attese rispetto all’Istituto, sia per completare l’azione didatticaeducativa nei confronti degli studenti. La scuola e i docenti in particolare attiveranno per quest’anno scolastico le seguenti modalità di contatto con i genitori dei nostri studenti: ‐ Sottoscrizione del Patto educativo di corresponsabilità ‐ Libretto dello Studente ‐ Pagellina interquadrimestrale (dicembre ed aprile) ‐ Pagelle quadrimestrali ‐ Ricevimento Individuale dei Docenti ‐ Ricevimento Generale ‐ Consigli di Classe ‐ Comunicazioni web PATTO EDUCATIVO DI CORRESPONSABILITÀ
La scuola è l'ambiente educativo e di apprendimento in cui si promuove la formazione di ogni studente attraverso l'interazione sociale in un contesto relazionale positivo. La condivisione delle regole del vivere e del convivere, può avvenire solo con una efficace e fattiva collaborazione con la famiglia. La scuola, pertanto, perseguirà costantemente l'obiettivo di costruire un'alleanza educativa con i genitori. Non si tratta di rapporti da stringere solo in momenti critici, ma di relazioni costanti che riconoscano i reciproci ruoli e che si supportino vicendevolmente nelle comuni finalità educative. Per questo motivo la scuola, gli studenti e i loro genitori sottoscrivono i seguenti punti. Il patto educativo di corresponsabilità vede i Docenti impegnati a:  Rispettare il proprio orario di servizio;  Creare a scuola un clima di serenità, cooperazione e armonia;  Promuovere con ogni singolo alunno un clima di confronto di reciprocità per accoglierne il vissuto e per motivarlo all'apprendimento;  Realizzare i curricoli disciplinari, le scelte organizzative e le metodologie didattiche elaborate nel Piano dell'Offerta Formativa;  Motivare alla famiglia, negli incontri periodici programmati, la valutazione relativa al processo formativo e qualsiasi altra difficoltà riscontrata nel rapporto con l'alunno (carenza di impegno, violazione delle regole…);  Ricevere i genitori compatibilmente con il proprio orario di servizio. Lo studente si impegna a*:  frequentare regolarmente i corsi e assolvere assiduamente agli impegni di studio;  avere nei confronti del capo d'istituto, dei docenti, del personale tutto della scuola e dei loro compagni lo stesso rispetto, anche formale, che chiedono per se stessi;  nell'esercizio dei propri diritti e nell'adempimento dei doveri è tenuto a mantenere un comportamento corretto;  ad osservare le disposizioni organizzative e di sicurezza dettate dal regolamento dell'istituto;  a utilizzare correttamente le strutture, i macchinari e i sussidi didattici e a comportarsi nella vita scolastica in modo da non arrecare danni al patrimonio della scuola;  condividere la responsabilità di tenere i luoghi scolastici in uno stato decoroso, specie sotto il profilo igienico, come importante fattore di qualità della vita nella scuola. La famiglia dello studente si impegna:  Instaurare un dialogo costruttivo con i docenti;  Rispettare l'orario d'ingresso a scuola e limitare le uscite anticipate;  Giustificare sempre le assenze (quelle per malattia superiori a cinque giorni saranno giustificate con certificato medico);  Controllare attraverso un contatto frequente con i docenti che l'alunno rispetti le regole della scuola contenute nel Regolamento dell'Istituto;  Partecipare attivamente e responsabilmente alla vita dell'Istituzione scolastica e curare l'esecuzione dei compiti;  Partecipare con regolarità alle riunioni previste;  Rispondere direttamente (anche con il risarcimento dei danni) dell'operato dei propri figli, qualora violino i doveri sanciti dal Regolamento d'Istituto e dallo Statuto degli Studenti. Utili riferimenti normativi: art. 30 Costituzione Italiana, artt. 147, 155, 317 bis Codice Civile; art. 2048 c.c., in relazione all'art. 147 c.c; art. 2048, primo comma, c.c; Cass. Sez III, 21.9.2000, n. 12501; 26.11.1998, n. 11984). (*) dallo "Statuto delle Studentesse e degli Studenti della scuola secondaria" DPR n. 249/1998 integrato RICEVIMENTO INDIVIDUALE DEI DOCENTI
I docenti riceveranno i genitori su appuntamento durante la mattinata con preferenza per l’intervallo ricreativo. RICEVIMENTO GENERALE
Il ricevimento generale costituisce un ulteriore incontro tra scuola e famiglia, in particolare per quelle famiglie impossibilitate ad avvalersi del ricevimento individuale. Il ricevimento generale in base alle esigenze educativo‐didattiche e organizzative si svolgerà: I Quadrimestre: nel mese di dicembre II Quadrimestre: aprile COMUNICAZIONE WEB
L’Istituto, già dotato di proprio sito web riportante tutte le informazioni generali della vita scolastica, rende disponibili i dati riguardanti le assenze e i voti periodici degli alunni attraverso il portale SCUOLANET accessibile tramite password personale consegnata ai genitori. L’aggiornamento dei dati sulle assenze avviene per le due sedi quotidianamente e i genitori possono verificare la presenza dei propri figli a partire dalle ore 10,30. 45
ITG Bacaredda | Piano dell’Offerta Formativa 2011/2012 ORIENTAMENTO
La concezione dell'Orientamento dell'ITG Bacaredda intende essere quella di un processo continuo, formativo, globale e unitario rivolto allo sviluppo delle attitudini e capacità del soggetto per il compimento consapevole di una scelta scolastica e professionale. A questo scopo le iniziative di orientamento per quest’anno scolastico sono: ‐ Orientamento in Entrata ‐ Orientamento degli alunni delle classi quarte e quinte ‐ Orientamento Corso serale ‐
ORIENTAMENTO IN ENTRATA
Attività rivolta agli studenti e genitori, di terza media, mediante: 
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Campagne informative Sito web della scuola Lettera informativa alle scuole medie del territorio limitrofo Interventi, su invito, presso le scuole medie Partecipazione con un proprio stand e personale alle varie manifestazioni del Salone dell'Orientamento organizzate all’interno del distretto scolastico Scuola Aperta: giornate di apertura della scuola alle scolaresche che visitano l’Istituto e seguono alcune lezioni. Attività rivolta agli studenti delle classi prime, mediante: 
Progetto di Accoglienza ORIENTAMENTO IN USCITA
Orientamento in Uscita classi Quarte e Quinte 
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Sul mondo del lavoro con contatti e collaborazioni con singole aziende ed associazioni di categoria (Camera di Commercio, Associazioni d'Impresa, Collegio dei Geometri della Provincia di Cagliari) Sull’Università. In particolare l'orientamento universitario per le classi quinte sulle diverse opportunità formative dopo il diploma si avvale di diversi momenti di collaborazione con l'Università di Cagliari: attività seminariale di docenti provenienti da diversi corsi di laurea; partecipazione alle manifestazioni UniCA Open Day 2012; 
Adesione al Progetto AlmaDiploma: Banca dati dei diplomati della scuola secondaria per l'università, il mondo del lavoro e delle professioni L'orientamento per il corso serale consiste nel far conoscere sul territorio questa particolare forma di educazione degli adulti, mediante Campagne pubblicitarie e sito della scuola La referente responsabile per l'Orientamento è la Prof.ssa M.L. Guicciardi INTEGRAZIONE SCOLASTICA DISABILI
L'Istituto vive la realizzazione dell'integrazione scolastica come momento essenziale nella definizione delle propria progettualità: i principi dell'integrazione e della condivisione sono infatti centrali e ineludibili in un disegno formativo di qualità che garantisca pienamente il diritto di ciascuno all’educazione e all’istruzione nella scuola pubblica. Negli ultimi anni è salito il numero degli alunni con disabilità che hanno scelto di intraprendere il proprio cammino scolastico nel nostro Istituto arricchendone il patrimonio di esperienze e di valori. La struttura logistica è accessibile e idonea e, inoltre, i laboratori di informatica sono dotati delle più moderne tecnologie grazie alle quali è possibile acquisire abilità e competenze spendibili anche nel mondo del lavoro. Tutti gli operatori scolastici si impegnano, ciascuno per le sue competenze, a concorrere alla progettazione e alla piena realizzazione del PEI (Programmazione didattica ed Educativa Individualizzata) in un ottica di corresponsabilità nell'interazione con la famiglia, la ASL, le Associazioni sul territorio e, in senso lato, con i tutti i cittadini. IL GLHIS
Referenti del GLHIS (gruppo di studio e di lavoro per l’integrazione scolastica) per l’a.s. 2010/2011: Prof. F. Usai Docente Collaboratore del D.S. – Referente per Cagliari Prof.ssa M.L. Farci Docente Collaboratore del D.S. – Referente per Selargius Compiti essenziali del GLHIS sono : Collaborare alle iniziative educative e d’integrazione predisposte dai Piani Educativi; Contribuire all’adeguamento dei Profili Dinamici Funzionali; Coordinare la programmazione del servizio scolastico con quelli sanitari, socio‐assistenziali, culturali, ricreativi e sportivi gestiti nel territorio da enti pubblici e privati; Promuovere e sostenere iniziative di continuità educativa fra diversi gradi di scuola; Esprimere parere in ordine a modifica dell’area disciplinare attribuita. 47
ITG Bacaredda | Piano dell’Offerta Formativa 2011/2012 ALTERNANZA SCUOLA LAVORO
L’alternanza scuola ‐ lavoro discende dalle linee di sviluppo contenute nei programmi e nei documenti dell’Unione Europea. Comporta l’apertura della scuola al territorio attraverso la condivisione e l’adozione a livello dei consigli di classe di un impianto modulare basato su Unità di Apprendimento nelle quali, in collaborazione con i referenti delle aziende/amministrazioni partner, si elabora in progetto di massima del percorso. Il progetto rappresenta un’opportunità per 
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adottare modalità flessibili e personalizzate nella realizzazione dei percorsi di apprendimento innovare le metodologie didattiche e formative introdurre il riconoscimento formale degli apprendimenti acquisiti in contesti non formali, quali appunto sono le aziende e le amministrazioni o le organizzazioni del terzo settore che accolgono gli studenti  acquisire, sviluppare e applicare nei contesti di lavoro competenze previste dai profili educativi culturali e professionali dei vari corsi di studio ‐ spendibili nel mondo del lavoro Attualmente l’Istituto ha attivato una convenzione con l’ordine dei Geometri della provincia di Cagliari per l’attivazione di percorsi di alternanza scuola lavoro. Le aziende tutor negli scorsi anni scolastici Tipologia Denominazione Settore
Ente ABBANOA
Edilizia ‐ Idraulica
Ente ANAS Strade
Amministrazione amm. provinciale Strade ‐ edilizia scolastica
Amministrazione Regione Urbanistica Edilizia
Amministrazione Comune di Elmas Edilizia
Azienda SAFAB ex Gecopre SPA Edilizia Idraulica
Azienda EDICOR Srl
Edilizia Idraulica
Azienda CACIP (ex Casic) Smaltimento rifiuti
Con l’esperienza di alternanza scuola–lavoro saranno perseguiti obiettivi formativi specifici per gli studenti che potranno attenuare le difficoltà derivanti dall’impatto con il mondo del lavoro e avranno la possibilità di verificare la validità o meno delle loro conoscenze, competenze e abilità. Gli allievi relazioneranno sulle esperienza acquisita. Tutte le attività didattico–organizzative poste in essere saranno oggetto di monitoraggio. CORSI DI INGLESE
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Nell’aprile 2011, una selezione di alunni meritevoli ha svolto uno stage linguistico (con frequenza di corso di lingua e soggiorno in famiglia) di due settimane a Brighton (UK); Nel corso del 2012 è stato svolto in orario extracurricolare il corso READY FOR CERTIFICATION :PET finalizzato alla certificazione dell'apprendimento della lingua inglese. Il corso è stato tenuto da docenti madrelingua in collaborazione con una scuola di inglese cittadina. PROGETTO SIS – SCUOLA E INTEGRAZIONE IN SARDEGNA (AZIONE 2)
L’Istituto in collaborazione con L’IFOLD è sede del corso di Operatore grafico per il conseguimento della qualifica di II° livello europeo per “Operatore di progettazione grafica CAD”. Il corso, di 2970 ore complessive, è indirizzato a 15 allievi in possesso della licenza media, che intendono assolvere l’obbligo triennale nel percorso integrato istruzione‐formazione. L’attività formativa ha durata triennale, con 990 ore all’anno e si svolge per il 50% presso il nostro Istituto Tecnico e per il restante 50% presso l’Ente di formazione IFOLD che curerà anche l’inserimento dei corsisti nelle aziende per l’attività di stage. LA FREQUENZA AI CORSI E’ GRATUITA e gli allievi ricevono tutti i materiali didattici necessari per le attività teoriche e pratiche. CAGLIARI MONUMENTI APERTI
San Simone, piccola isola lambita dalla laguna di Santa Gilla, nel territorio cagliaritano in località Sa Illetta, è un sito di alto valore storico‐culturale e ambientale. L'Istituto Bacaredda partecipa da diversi anni all'iniziativa Monumenti Aperti. I nostri ragazzi hanno seguito un percorso inerente il recupero della chiesetta di San Simone. I lavori si sono concretizzati in una presentazione multimediale ed hanno ricevuto riconoscimenti per la validità scientifica. Il professor Roberto Coroneo, preside della facoltà di lettere della facoltà di Cagliari, se ne avvalse nella cura della pubblicazione: Cagliari tra terra e laguna, la storia di lunga durata di San Simone ‐ Sa Illetta 49
ITG Bacaredda | Piano dell’Offerta Formativa 2011/2012 ACCORDI DI RETE E CONVENZIONI
RETI SCOLASTICHE
Il nostro Istituto aderisce alle reti scolastiche ASAS – Associazione scuole autonome della Sardegna e alla CONFAO – Consorzio nazionale per la formazione, l’aggiornamento e l’orientamento per l’innovazione formativa. DELIVERY UNIT
Il nostro istituto fa parte della Delivery Unit della Sardegna, una rete di 16 scuole che collabora alla creazione di un nuovo modello formativo, basato essenzialmente sull'innovazione dell'organizzazione scolastica e sulla didattica per competenze. L’obiettivo delle Delivery Unit regionali è la realizzazione di approfondimenti e sperimentazioni sugli ambiti più innovativi che la Riforma avviata negli ultimi anni ha comportato. I temi riguardano: la costituzione e il funzionamento dei Dipartimenti; la costituzione e il funzionamento del CTS (Comitato Tecnico Scientifico); la progettazione, la didattica e la valutazione per competenze; le scienze integrate; la didattica laboratoriale e l’orientamento. PONTE UNIRETE SCUOLA@
Progetto di orientamento per la preparazione ai test universitari in rete che vede consorziati il nostro istituto insieme al Licei Siotto e Pacinotti e al Tecnico Scano PIANO SCUOLA DIGITALE: AZIONE LIM
Il “Bacaredda” ha aderito al piano di diffusione delle LIM (Lavagne Interattive Multimediali) finanziato dal Ministero dell’ Istruzione, dell’Università e della Ricerca (Cap. 7152/7078, A.F. 2010) e rappresenta l’ente capofila nell’accordo di rete con gli Istituti ITC Martini e ITAS Deledda. PROGETTI REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA
L’Istituto ha attivato negli ultimi anni diversi progetti finanziati in base alla Legge regionale n. 2 del 29/05/2007, art. 27 comma 2 lett. b e c ‐ Interventi a sostegno dell'autonomia delle scuole e contro la dispersione scolastica. Nel corrente anno scolastico L.R. n.1/2011 art.6 lett. D ‐ Interventi per la scuola finalizzati alla riduzione della dispersione scolastica ‐ sono stati avviati in orario extracurricolare i corsi: Laboratorio di Autocad tridimensionale e Laboratorio di Autocad bidimensionale PROGETTO “ACCATASTAMENTO BACAREDDA”
Progetto a costo zero, tramite accordo con la Provincia di Cagliari curato dal prof. Sanna e dal prof. Murgia. ALMADIPLOMA
L'Istituto aderisce alla associazione AlmaDiploma che opera per agevolare e democratizzare l’accesso dei giovani al mercato del lavoro italiano e internazionale. AlmaDiploma inoltre ha lo scopo di fornire agli Organi di Governo degli Istituti aderenti attendibili e tempestive basi documentarie e di verifica, volte a favorire i processi decisionali e la programmazione delle attività, con particolare riferimento a quelle di formazione, orientamento e di servizio destinate al mondo studentesco. AlmaDiploma: facilita l’accesso e migliora la collocazione dei giovani nel mondo del lavoro, agevola le aziende nella ricerca del personale, riduce i tempi d’incontro fra domanda ed offerta di lavoro qualificato garantisce la valorizzazione delle risorse umane con il continuo aggiornamento della carriera professionale dei diplomati sviluppa un raccordo sinergico con l’università al fine dell’orientamento dei diplomati che hanno deciso di continuare a studiare AlmaDiploma inoltre si propone di: curare il monitoraggio dei percorsi di studio degli studenti ed analizzare le caratteristiche e le performances dei diplomati consentendone il confronto fra differenti sedi di studio, tipi di scuole e indirizzi/specializzazioni analizzare l’efficacia interna dell’offerta formativa degli istituti valutare le esigenze ed i profili professionali richiesti dalle aziende pubbliche e private, italiane ed estere analizzare l'efficacia esterna delle proposte formative attraverso il monitoraggio degli sbocchi occupazionali e/o formativi. UNIVERSITÀ
L'Istituto partecipa a tutte le iniziative dell'Ateneo di Cagliari in materia di orientamento post‐diploma ed è stato sede di tirocinio per gli specializzandi della Scuola di Specializzazione per gli Insegnanti della scuola Secondaria ‐ SISS della stessa Università. 51
ITG Bacaredda | Piano dell’Offerta Formativa 2011/2012 IL FUNZIONAMENTO
IL CALENDARIO SCOLASTICO
Il Collegio dei Docenti, cui compete di individuare, nel rispetto della normativa nazionale, le modalità e i criteri di valutazione degli alunni, delibera, ai fini della scansione periodica della valutazione degli stessi, sulla suddivisione del periodo delle lezioni coerentemente con l'azione educativa. E' stabilito direttamente dal Dirigente Scolastico, sentito il Collegio dei Docenti, il calendario degli scrutini e delle valutazioni periodiche e finali degli alunni. Periodo delle lezioni Il periodo di lezioni è suddiviso in quadrimestri, il primo quadrimestre termina il 31 gennaio 2012. Inizio e termine delle lezioni Le lezioni hanno inizio il giorno 14 Settembre 2011 e terminano il 9 giugno 2012 FESTIVITÀ E SOSPENSIONE DELLE LEZIONI
Il calendario delle festività e delle sospensioni della attività didattica, in conformità alle disposizioni vigenti, è determinato come segue: 
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tutte le domeniche; 28‐ 29 ottobre pausa due giorni per consentire lo svolgimento dell'esame di stato di abilitazione alla professione geometra 31 ottobre pausa didattica deliberata dal Consiglio di Istituto 1 Novembre Tutti i Santi; 2 Novembre Commemorazione dei Defunti 8 dicembre (festa Immacolata Concezione); dal 23 dicembre 2010 al 6 gennaio 2011 compresi (vacanze natalizie); 7 gennaio ‐ pausa didattica deliberata dal Consiglio di Istituto 21 febbraio Martedì grasso dal 05 al 10 aprile (vacanze pasquali); 25 aprile, festa della Liberazione 28 aprile "Sa Die de Sa Sardigna" Primo maggio, festa del Lavoro 2 giugno, festa nazionale della Repubblica L’ORARIO SCOLASTICO CURRICOLARE
Di norma l’orario giornaliero è di 6 unità orarie, con intervallo tra la terza e la quarta ora. Le lezioni, per il corso del diurno iniziano alle ore 8.15 e terminano alle ore 14.15 secondo la seguente scansione: Turno antimeridiano
1a ora
8,15– 9,15
2a ora
9,15 – 10,15
3a ora
10,15 – 11,10
Intervallo ricreativo.
11,10 – 11,20
4a ora
11,20 – 12,15
5a ora
12,15 – 13,15
6a ora
13,15– 14,15
Corso serale: Turno serale
1a ora
18,30 – 19,30
2a ora
19,30 – 20,25
Intervallo ricreativo
20,25 – 20,35
3a ora
20,35 – 21,25
4a ora
21,25 – 22,15
5a ora
22,15 – 23,05
6a ora
23,05 – 23,55
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ITG Bacaredda | Piano dell’Offerta Formativa 2011/2012 INFORMAZIONI GENERALI
Dirigente dell’Istituto Prof. Sandro Corso Tel.070/494354 Ricevimento per appuntamento Direttore Servizi Generali Amministrativi Dott.ssa Chiarina Licheri Tel.070/494354 Ricevimento per appuntamento Collaboratore Vicario Dirigente Scolastico (sede Centrale) Prof.ssa Maria Maddalena Attene [email protected] Tel.070/494354 Ricevimento per appuntamento Delegato Dirigente Scolastico (serale) Prof. Ignazio Masala Tel.070/494354 Ricevimento per appuntamento Delegato Dirigente Scolastico (sede Selargius) Prof.ssa Maria Lucia Farci Tel.070/840039 Ricevimento per appuntamento Informazioni Segreteria Segreteria Didattica: Svolge atti relativi alla didattica: Iscrizione, Ritiro diplomi, Assenze, Ritiro Libretto, Informazioni Ricevimento, Altre Informazioni. Orario: dal lunedì al sabato 11,30 ‐ 13 Tel.070/494354 Segreteria Amministrativa: Ufficio Amministrativo [email protected] [email protected] Ufficio Protocollo: [email protected] Ufficio personale: Permessi, Ferie, Fascicoli Personali dei Docenti [email protected] Orario: dal lunedì al sabato 11,30 ‐ 13 Tel.070/494354 Informazioni Servizi Particolari Orientamento: Prof.ssa Maria Luisa Guicciardi Sito Web: Prof.ssa Maria Grazia Collu [email protected] Attività Sportive: Prof. Nurchis Progetti Formazione Adulti: Prof. M.M.Attene Biblioteca: Prof. Mario Scanu Indirizzo WEB ‐ www.geometribacaredda.it 55
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