La colpevolezza
Il problema principale:
• Il principio di responsabilità personale e
colpevole è principio di rango costituzionale
(C. cost. 364 del 1988)
• Il codice penale, che è del 1930,
prevede(va) molte forme di responsabilità
penale non personale e senza colpevolezza
(cfr. art. 42 3° co.).
La dimensione del problema:
qualche esempio
• La sanzioni disciplinari in ambito sportivo: I cori
razzisti alle partite di calcio
• Il risarcimento del danno ex art. 2043 c.c.
(“Qualunque fatto doloso o colposo che cagiona ad
altri un danno ingiusto, obbliga colui che ha
commesso il fatto a risarcire il danno”)
Fuori dal diritto penale la responsabilità di posizione,
per fatto altrui o per fatto proprio, ma non colpevole è
la norma
esempi (nel diritto penale)
Art. 586. Morte o lesioni come conseguenza di altro delitto.
Quando da un fatto preveduto come delitto doloso deriva,
quale conseguenza non voluta dal colpevole, la morte o la
lesione di una persona, si applicano le disposizioni
dell'articolo 83, ma le pene stabilite negli articoli 589 e 590
sono aumentate.
• Uno spacciatore vende due dosi di eroina ad un suo cliente
abituale, questo poi ne vende una delle due ad un terzo. Il
terzo muore (art. 586 c.p.) (Cfr. Corte di cassazione, Sezioni
Unite penali, sentenza 22676/09 del 29/05/2009)
• Tizio stupra Caia, a seguito del rapporto Caia rimane
incinta, per complicazioni al momento del parto Caia muore
(art. 586 c.p.)
Altri esempi
In seguito ad un controllo in acque aperte su un
cargo si trova una partita di cocaina. Il capitano
della nave viene accusato di traffico
internazionale di stupefacenti.
La sent. 364 del 1988: tre
risultati in una volta
1. La costituzionalizzazione del principio di
colpevolezza.
2. La definizione del campo di applicazione
della colpevolezza
3. La riscrittura in senso conforme della
disciplina dell’errore sulla legge penale
(art. 5 c.p.)
1. La costituzionalizzazione del principio di colpevolezza.
Per precisare ancor meglio l'indispensabilità della colpevolezza quale attuazione, nel sistema
ordinario, delle direttive contenute nel sistema costituzionale vale ricordare non solo che tal
sistema pone al vertice della scala dei valori la persona umana (che non può, dunque,
neppure a fini di prevenzione generale, essere strumentalizzata) ma anche che lo stesso
sistema, allo scopo d'attuare compiutamente la funzione di garanzia assolta dal principio di
legalità, ritiene indispensabile fondare la responsabilità penale su <congrui> elementi
subiettivi. (…) Nelle prescrizioni tassative del codice il soggetto deve poter trovare, in ogni
momento, cosa gli é lecito e cosa gli é vietato: ed a questo fine sono necessarie leggi
precise, chiare, contenenti riconoscibili direttive di comportamento. Il principio di
colpevolezza è, pertanto, indispensabile, appunto anche per garantire al privato la certezza
di libere scelte d'azione: per garantirgli, cioé, che sarà chiamato a rispondere penalmente
solo per azioni da lui controllabili e mai per comportamenti che solo fortuitamente
producano conseguenze penalmente vietate; e, comunque, mai per comportamenti
realizzati nella <non colpevole> e, pertanto, inevitabile ignoranza del precetto.
A nulla varrebbe, infatti, in sede penale, garantire la riserva di legge statale, la tassatività delle
leggi ecc. quando il soggetto fosse chiamato a rispondere di fatti che non può, comunque,
impedire od in relazione ai quali non e in grado, senza la benché minima sua colpa, di
ravvisare il dovere d'evitarli nascente dal precetto. Il principio di colpevolezza, in questo
senso, più che completare, costituisce il secondo aspetto del principio, garantistico, di
legalità, vigente in ogni Stato di diritto
2. Il campo di applicazione della colpevolezza
Per precisare ancor meglio l'indispensabilità della colpevolezza quale attuazione, nel sistema
ordinario, delle direttive contenute nel sistema costituzionale vale ricordare non solo che tal
sistema pone al vertice della scala dei valori la persona umana (che non può, dunque,
neppure a fini di prevenzione generale, essere strumentalizzata) ma anche che lo stesso
sistema, allo scopo d'attuare compiutamente la funzione di garanzia assolta dal principio di
legalità, ritiene indispensabile fondare la responsabilità penale su <congrui> elementi
subiettivi. (…) Nelle prescrizioni tassative del codice il soggetto deve poter trovare, in ogni
momento, cosa gli é lecito e cosa gli é vietato: ed a questo fine sono necessarie leggi
precise, chiare, contenenti riconoscibili direttive di comportamento. Il principio di
colpevolezza è, pertanto, indispensabile, appunto anche per garantire al privato la certezza
di libere scelte d'azione: per garantirgli, cioé, che sarà chiamato a rispondere penalmente
solo per azioni da lui controllabili e mai per comportamenti che solo fortuitamente
producano conseguenze penalmente vietate; e, comunque, mai per comportamenti
realizzati nella <non colpevole> e, pertanto, inevitabile ignoranza del precetto.
A nulla varrebbe, infatti, in sede penale, garantire la riserva di legge statale, la tassatività delle
leggi ecc. quando il soggetto fosse chiamato a rispondere di fatti che non può, comunque,
impedire od in relazione ai quali non e in grado, senza la benché minima sua colpa, di
ravvisare il dovere d'evitarli nascente dal precetto. Il principio di colpevolezza, in questo
senso, più che completare, costituisce il secondo aspetto del principio, garantistico, di
legalità, vigente in ogni Stato di diritto
2. Segue) Il campo di applicazione
della colpevolezza
• Una parentesi necessaria…
2.bis Il campo di applicazione
della colpevolezza
Causa Sud Fondi srl e altre c. Italia (ricorso n.
75909/01) sentenza Corte di Strasburgo 20
gennaio 2009.
• Europeizzazione del principio di colpevolezza
• Estensione del principio a livello europeo anche a
sanzioni non considerate pene a livello nazionale
(cfr. art. 25 3° co. Cost.) e invece considerata tali
dalla Corte edu: la confisca
3. La riscrittura in senso conforme della
disciplina dell’errore sulla legge penale
(art. 5 c.p.)
L’errore invincibile: I criteri dell’evitabilità dell’errore
sul precetto.
Ad esempio:
Assoluta oscurità del testo legislativo e della sua
applicazione: Aff. Contrada c. ITALIE (N° 3) del 14
aprile 2015
Adempimento dei doveri di informazione
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