Trasmissione sinaptica Le sinapsi Aree più o meno estese in cui le membrane dei due elementi eccitabili vengono in contatto o sono intimamente associate (rapporto di contiguità, ma non di continuità). Elemento presinaptico – spazio sinaptico – elemento postsinaptico Sinapsi eccitatorie e sinapsi inibitorie. Sinapsi interneuroniche •Asso-dendridiche •Asso-somatiche •Asso assoniche Sinapsi cito-neurale Sinapsi neuro-muscolare Sinapsi elettrica Sinapsi chimica Le sinapsi elettriche Vantaggi: semplicità strutturale, elevata velocità di trasmissione (bassa latenza), basso consumo energetico (inaffaticabilità). Svantaggi: mancanza di elaborazione del segnale (solo eccitatorie). Sinapsi non rettificanti L’apertura è modulata da: pH; Ca2+ ; potenziale di membrana; segnali intracellulari. Le sinapsi elettriche Le sinapsi chimiche A B Sinapsi “a spina” Placca motrice Caratteristiche generali Vantaggi: • Amplificazione. • Elaborazione dei segnali per sommazione (spaziale e/o temporale). • Capacità di invertire di segno i segnali. Svantaggi: • Maggiore lentezza (ritardo sinaptico). • Affaticabilità (fatica sinaptica). • Vulnerabilità. Unidirezionali Sinapsi rettificanti Meccanismo della trasmissione sinaptica chimica Fasi della trasmissione sinaptica: 1. esocitosi del neurotrasmettitore nella fessura sinaptica; 2. attivazione della membrana postsinaptica; 3. rimozione del neurotrasmettitore dalla fessura sinaptica. Trasmissione diretta (veloce) Recettore ionotropico Trasmissione indiretta (lenta) Recettore metabotropico Sinapsi eccitatorie ENa = + 62 mV EK = - 102 mV Sinapsi inibitorie ECa = +125 mV Vm = -80 mV ECl = - 88 mV Confronto tra i segnali elettrici POTENZIALE GRADUATO PSP 1. 2. 3. 4. 5. Si trasmettono con decadimento solo a breve distanza. Sono graduali, non ubbidiscono alla legge del “tutto o nulla”. Durata simile a quella dello stimolo. Sono sommabili temporalmente e spazialmente. Non presentano refrattarietà. Vantaggi: comunicano in modo diretto l’informazione sulla durata, l’intensità ed il segno di un determinato stimolo. Svantaggi: brevità della distanza alla quale consentono la comunicazione. POTENZIALI PROPAGATI 1. Si propagano con velocità elevata. 2. 3. Hanno ampiezza invariabile, ubbidiscono alla legge del “tutto o nulla”. Sono transitori. 4. Non sono sommabili. 5. Presentano refrattarietà. Vantaggi: rapida comunicazione anche su grandi distanze. Svantaggi: necessità di strutture (encoders) per la trasmissione dell’intensità dello stimolo; unicità del loro segno. Potenziale di inversione Erev Ex = (ENa + EK)/2 = (+62-102)/2 mV = -20 mV Rimozione del neurotrasmettitore La sinapsi neuromuscolare Teoria quantale del rilascio dei neurotrasmettitori Fatt e Katz (1952). Kaffler e Yoshikami (1975). Nella placca neuromuscolare una vescicola contiene 5000-7000 molecole di acetilcolina. La frequenza varia con il potenziale di membrana presinaptico. La liberazione “quantale” ha la funzione di creare un elevato gradiente di concentrazione del neurotrasmettitore. Recettore canale nicotinico (nAChR Nicotinic Acetyl-Choline-Receptor) nAChR = glicoproteina di membana M.W. 275 kDa. 5 subunità 2 2 invertebrati Canale cationico (Na+, Ca2+, K+) vertebrati Acetilcolina esterasi Desensitizzazione Modificazione conformazionale indotta dall’esposizione prolungata del recettore-canale al suo ligando che riduce il passaggio degli ioni attraverso il poro del canale. Rivastigmina e galantamina sono inibitori dell’acetilcolinaesterasi usati nel trattamento della malattia di Alzheimer. Meccanismi molecolari del rilascio di neurotrasmettitori SNARE I neurotrasmettitori a) A basso peso molecolare NO = monossido d’azoto o ossido nitrico Eicosanoidi = ligandi di recettori cannabinoidi b) Neuropeptidi Trasporto assonico dei neurotrasmettitori Recettori ionotropi e metabotropi L’acetilcolina (ACh) colina-acetiltransferasi (CAT) Acetil-CoA + colina Acetilcolina aceticolinesterasi (AChE) Acetilcolina acetato + colina Recettore nicotinico (nAChR) Recettore muscarinico (mAChR) Recettore nicotinico nAChR Nicotina (agonista) = alcaloide vegetale Curaro (antagonista) tubocurarina -bungarotossina (antagonista) Muscolo 2 Cellula nervosa 3 2 (insensibile all’ -bungarotossina) Canale cationico (Na+, K+ e Ca 2+) con potenziale di inversione intorno a -10, -20 mV. Recettore muscarinico mAChR Amanita muscaria Muscarina (agonista) = alcaloide vegetale Carbacolo (agonista) Atropina (antagonista) mAChR 5 sottotipi M1 – M5 (55-70 kDa) M1 , M3 , M5 Gq PLC M2 M4 Gi/o adenilato ciclasi M1, M3, M4 cervello M2 miocardio Azione eccitatoria dei mAChR Azione inibitoria dei mAChR Neurotrasmettitori di natura aminoacidica • GABA (acido -ammino-butirrico) – – – – – Neurotrasmettitore inibitorio sistema nervoso centrale; Agonisti benzodiazepine e barbiturici; alcol; Antagonisti bicucullina e picrotossina; Recettori ionotropi GABAA e GABAC (canale Cl-) ; Recettore metabotropo GABAB . GAD = acido-glutammico-decarbossilasi (B6) GABA Diazepan Glicina •Neurotrasmettitore inibitorio del midollo spinale; •Antagonista stricnina; •Recettore ionotropo (canale Cl-). • Glutammato e aspartato – Neurotrasmettitore eccitatorio del cervello; – Percezione delle sensazioni e del dolore, apprendimento, memoria, controllo della funzione motoria; – Recettori ionotropi NMDA (n-metil-D-aspartato), AMPA (acido -amino-3-idrossi-5-isoxazol-propionico) e kainato (KA); – Recettori metabotropi mGluR(1-8) (eccitatori e inibitori) • mGluR1 e mGluR5 Gq PLC; • mGluR3, mGluR4, mGluR6 e mGluR8 Gi/o (azione inibitoria). Glutammato Aspartato Figura 8.32 Dee Unglaub Silverthorn, Fisiologia umana © 2010 Pearson Italia S.p.A Ammine biogene • Catecolamine – Adrenalina (epinefrina) e noradrenalina (norepinefrina); – Dopamina; • Serotonina • Istamina • Catecolamine Tirosina L-DOPA – Neurotrasmettitori del SNC e SNP • Adrenalina e noradrenalina Noradrenalina Adrenalina – Regolazione del sonno, della veglia, e del comportamento alimentare, terminazioni simpatiche postgangliari, cellule cromaffini della midollare surrenale; – Recettori adrenergici metabotropi (1-2) e (1-3); – 1 Gq PLC, 2 Gi/o cAMP; – Gs cAMP; • Dopamina Dopamina – SNC, controllo extrapiramidale del movimento, funzioni comportamentali e percettive; – Recettori metabotropi D (1-5) ; – D1-simili (D1 e D5) Gs cAMP; – D2-simili (D2, D3 e D4) Gi/o cAMP. • Serotonina (5-HT) Triptofano Serotonina Istamina – Regolazione ritmi circadiani, alimentazione, sonno e reazione di allerta, muscolatura liscia; – Recettore ionotropo 5-HT3; – Recettori metabotropi 5-HT1, 5-HT2 e 5-HT4. • Istamina – Ipotalamo controllo dello stato di veglia e attenzione; – Recettori metabotropi H1, H2 e H3. Peptidi oppioidi •Percezione del dolore •encefaline, endorfine, dinorfine e endomorfine; •Recettori metabotropi , e . Differenze tra la giunzione neuromuscolare e la sinapsi neuronali. • Estensione della sinapsi (placca motrice e bottoni sinaptici) • Potenziale postsinaptico (40 mV nella placca, qualche mV nelle sinapsi neuronali). • Distribuzione uniforme dei canali Na+ e K+ voltaggio dipendenti nella fibra muscolare, alta densità dei canali Na+ voltaggio dipendenti nel monticolo assonico. • Azione del neurotrasmettitore (solo sulla membrana postsinaptica nella placca motrice, nelle sinapsi neuronali azione anche sulla membrana presinaptica). Integrazione sinaptica Sommazione spaziale Sommazione temporale Facilitazione e inibizione presinaptica Plasticità sinaptica Potenziamento a lungo termine della trasmissione sinaptica Long-Term Potentiation, LTP Depressione a lungo termine della trasmissione sinaptica Long-Term Depression, LTD