Il contesto sociale e ambientale dei ragazzi toscani Firenze - 13 Novembre 2008 Laura Aversa Area Determinanti Ambientali e Sociali di Malattia Osservatorio di Epidemiologia Agenzia Regionale di Sanità Toscana Lo stile di vita delle persone adulte è spesso il risultato di ciò che si è fatto da giovani, influenzato dal “contesto sociale” in cui si è vissuto. La famiglia, la scuola, gli amici sono cruciali nella formazione del comportamento di ogni individuo. Tali aspetti ci consentono di ricomporre le dimensioni strutturali in cui si muovono i giovani intervistati e di comprendere il loro retroterra culturale e sociale. La famiglia può essere definita come una forma del convivere sociale: in essa esistono funzioni manifeste e funzioni latenti I fenomeni sociali influiscono sulla famiglia - sulle sue dimensioni; sulla sua struttura; sulle caratteristiche specifiche assunti dai suoi membri. - dei ruoli Barbagli M., Sotto lo stesso tetto. Mutamenti della famiglia dal XV al XX secolo, Il Mulino, Bologna I mutamenti della famiglia riflettono l’evoluzione della società all’interno della quale essa si colloca. La dinamica della famiglia odierna è molto complessa e si inserisce in un quadro sociale caratterizzato da sicurezza sociale incerta. Il progressivo aumento di separazioni e divorzi porta all’emergere di nuove forme di convivenza domestica, quali le famiglie ricostruite e monogenitoriali 2005 Sposati/conviventi Separati/divorziati Totale Freguja e Sabbadini N 4.290 567 4.857 2008 % 88,3 11,7 100 N 4.422 729 5.151 % 85,8 14,2 100 Condizione lavorativa dei genitori e il loro titolo di studio Le variabili “ classe sociale” e “livello di istruzione familiare” Classe sociale Livello di istruzione Bassa Operai o lavoratori in proprio Basso Fino alla licenza media Media Impiegati pubblici o privati Medio Diploma di scuola media superiore o professionale Alta Liberi professionisti Alto Diploma di universitario e laurea In base al criterio di dominanza di Erikson è stata assegnata alla famiglia la classe sociale e il livello di istruzione più elevato tra quello del padre e della madre Cardano M., Marinacci C., Measuring social position, Epidemiologia e Prevenzione 2004; 28;124-142 % famiglie con genitori separati/divorziati rispetto al livello di istruzione familiare 20,0% 18,0% 16,0% 14,0% 12,0% 10,0% 8,0% 6,0% 4,0% 2,0% 0,0% 17,7% 11,5% Basso 14,0% Medio Alto Definizione dei rapporti familiari 2005 50% 45% 36% 2008 40% 11% Molto Buoni Abbastanza Buoni 11% Così così 4% 3% Poco buoni/pessim i Le percentuali si modificano leggermente in base all’età. La qualità dei rapporti dei ragazzi con i genitori si deteriora all’aumentare dell’età. Questo atteggiamento dipende dalla sempre maggiore necessità di indipendenza da parte dei ragazzi nei confronti dei genitori che spinge, forse, a rapporti più conflittuali. Le relazioni con il gruppo dei pari L’insieme dei coetanei ha un forte peso nel processo di iniziale definizione dei ruoli sociali e nel processo di socializzazione. Dall’analisi per genere non si evincono differenze Come definiresti i rapporti con i tuoi coetanei? 1,0% 0,4% Molto buoni 6,9% Abbastanza buoni 47,3% 44,4% Così così Poco buoni Pessimi Distribuzione (N e %) delle modalità di frequentazione degli amici Anno 2008 80 72,0 70 66,0 69,0 60 50 % 40 31,0 26,0 30 29,0 20 10 2,0 3,0 2,0 Viene privilegiata la modalità di frequentazione degli amici in gruppo, sia dai maschi che dalle femmine. 0 Esco in gruppo Esco soltanto con qualche amico Maschi Femmine Esco soltanto con un amico/a alla volta Totale 5,0% 13,4% 21,2% Tutti i giorni 4-5 gg/sett I giovani prevalentemente escono 2 o 3 volte a settimana 40,6% 19,8% 2-3 gg/sett 1 g/sett Meno di 1 g/sett Hai mai ripetuto un anno scolastico? 90,0% 83,3% 80,0% 73,9% 70,0% 60,0% 50,0% 40,0% 30,0% 26,1% 16,7% 20,0% 10,0% 0,0% Maschi Femmine Si No I dati confermano i risultati della scorsa rilevazione Andamento scolastico maschi 60,0% 50,0% 40,0% 30,0% 20,0% 10,0% 0,0% femmine 50,2% 41,0% 9,9% 35,2% 27,7% 15,7% Molto buono 9,4% Abbastanza buono Così così 4,8% Poco buono 4,5% 1,6% Pessimo Dall’analisi per genere si nota che le ragazze dichiarano un rendimento scolastico migliore rispetto ai ragazzi. I dati confermano i risultati della scorsa rilevazione. Distribuzione percentuale degli studenti che hanno ripetuto almeno un anno scolastico per ASL - Anno 2008 ASL 12 - Viar 25,7 ASL 11 - Emp 19,8 ASL 10 - FI 26,5 ASL 9 - GR 12,7 ASL 8 - AR 24,8 ASL 7 - SI 26,2 ASL 6 - LI 30,1 ASL 5 - PI 18,8 22,5 ASL 4 - PO ASL 3 - PT 22 ASL 2 - LU 28,5 24,1 ASL 1 - MS 20,9 Toscana 0 5 10 15 20 25 30 35 Distribuzione percentuale degli studenti che hanno ripetuto almeno un anno scolastico rispetto allo stato civile dei genitori – Confronto 2005- 2008 Ripetente SI NO Totale Separazione/divorzio dei genitori % % 2005 2008 SI NO SI 15,2 84,8 18,1 10,9 89,1 13,0 11,1 88,3 14,1 La percentuale più alta di ripetenti ha genitori separati o divorziati NO 81,9 87,0 85,9 Distribuzione percentuale degli studenti che hanno ripetuto un anno scolastico rispetto al livello di istruzione familiare – Confronto 2005-2008 Ripetenti Livello di istruzione familiare Basso Medio Alto Totale % 2005 SI 26,4 18,6 11,4 17,4 % 2008 NO 73,6 81,4 88,6 82,6 SI 31,5 20,4 12,8 20,7 NO 68,5 79,6 87,2 79,3 La percentuale più alta di insuccessi scolastici è tra i ragazzi che vivono in contesti familiari con livello di istruzione basso. Distribuzione percentuale degli studenti che hanno ripetuto almeno un anno scolastico rispetto alla frequenza di uscite con gli amici e alla tipologia di istituto frequentato SI 50,0% 45,0% 40,0% 35,0% 30,0% 25,0% 20,0% 15,0% 10,0% 5,0% 0,0% NO Coloro che hanno ottenuto esiti scolastici negativi escono più frequentemente 43,2% 32,6% 18,2% 30,7% 22,8% 19% 14,5% 9,6% 4,3% 5,1% Tutti i giorni 4-5 gg/sett 2-3 gg/sett 1 gg/sett Meno di 1 gg/sett Ripetenti % 2005 Tipologia di istituto Il numero maggiore di ripetenti si riscontra negli Istituti tecnici e professionali Liceo classico Liceo scientifico Liceo linguistico, psico/socio-pedagogico, scienze sociali Istituto professionale Istituto tecnico Liceo artistico e Istituto d'arte Totale % 2008 SI 4,4 10,3 NO 11,5 31,5 SI 3,5 4,7 NO 18,5 16,6 12,5 12,6 2,7 5,0 37,3 30,1 5,4 100 11,8 27,4 5,2 100 38,7 40,0 10,4 100 18,4 34,5 7,0 100 Abitudini di vita: utilizzo del computer Il 92% dei giovani ha dichiarato di usare il computer; Il 2,2% ha dichiarato di non utilizzare il computer e di non possederlo in casa. maschi femmine Navigare in internet nel tempo libero 31,6% 27,1% Navigare in internet o utilizzare un CD per studiare 3,9% 6,8% Per videogiocare 12,7% 2,7% Scaricare musica, film, videogiochi o sofware 21,6% 11,3% Scrivere/ricevere e-mail 1,4% 4,0% Chattare 26,7% 44,3% Scrivere su blog e/o partecipare a forum 1,5% 3,7% Leggere quotidiani on-line 0,6% 0,1% Tempi di utilizzo del computer Distribuzione % e % cumulata delle ore di utilizzo del computer % % cum. meno di un ora 3,2 3,2 1 ora 31 34,2 2 ore 30,6 64,8 3 ore 19,8 84,6 4 ore 10 94,6 più di 4 5,4 100 La maggior parte dei ragazzi trascorrono 1-2 ore al giorno al computer Non si osservano sostanziali differenze di genere % dei libri letti dagli studenti nell’ultimo anno secondo livello di istruzione familiare e genere 0% 10% 20% 30% 40% 50% 60% 70% 80% 90% Maschi Basso Medio Alto Totale Femmine Basso Medio Alto Totale Totale Basso Medio Alto Totale Non leggo per divertimento 1 o 2 libri Più di 2 libri 100% Conclusioni Le relazioni familiari ed amicali sono vissute positivamente dagli adolescenti e rappresentano un elemento fondamentale nel processo di costruzione della loro identità. Il maggiore numero di ragazzi valuta il proprio rendimento scolastico “abbastanza buono”. Gli insuccessi scolastici sono più numerosi tra i maschi con genitori separati e con livello di istruzione basso. I giovani utilizzano il computer per due o tre ore al giorno principalmente per navigare in internet. Il numero dei libri letti dai giovani è correlato con il livello di istruzione della famiglia: all’aumentare del livello di istruzione aumenta il numero di giovani che leggono e il numero di libri letti.