Anfiteatro Andrzej Tomaszewski Auditorium al Duomo Firenze, 5 dicembre 2011 Il contesto sociale ed ambientale dei ragazzi toscani Laura Aversa Settore Servizi Sociali Integrati Osservatorio di Epidemiologia Agenzia Regionale di Sanità Toscana Rapporti con la famiglia e con gli amici Analizzare se e in che modo: il benessere degli adolescenti è correlato alle caratteristiche della famiglia in cui vivono; i cambiamenti socio-demografici indotti dal mutamento della famiglia influenzano la qualità della vita dei ragazzi e quali possono essere i contesti familiari più a rischio. La costruzione dell’identità giovanile è determinante per l’acquisizione di abilità e di saperi che consentono di fronteggiare le difficoltà esistenziali, evitando comportamenti errati IL PROGETTO EDIT Epidemiologia dei Determinanti degli Incidenti stradali in Toscana Comportamenti a rischio e stili di vita salutari Scarsa Educazione/Informazione sui danni che possono derivare alla propria salute Effetto dello status socio-economico della famiglia Funzione protettiva rispetto a scelte indirizzate verso il benessere Comportamenti individuali: soggettivi (rendimento scolastico, fumo, alcol, sostanze, benessere psicologico, attività fisica, dieta); oggettivi (all’interno di particolari relazioni). Stato civile dei genitori La famiglia incide sull’evoluzione e sull’esistenza del sistema sociale: - è il luogo della produzione culturale; - i processi al suo interno condizionano anche le altre agenzie di socializzazione. Nuovo modello: Semplificazione delle forme familiari Riduzione dell’ampiezza, del numero dei componenti 88,3 85,8 14,2 11,7 2005 2008 Sposati/conviventi Aumento di nuove tipologie: unipersonali, monogenitoriali, ricostruite, convivenze 83,9 16,1 2011 Separati/divorziati La proporzione di sposati/conviventi è diminuita negli anni Status socio economico Elementi che qualificano le modalità in cui si determina l’accesso e gli spostamenti nel mercato del lavoro basato su un modello in cui viene presa in considerazione: la classe sociale, l’istruzione (o reddito); Classe sociale: posizione sociale, spazio entro cui gli individui trovano collocazione e si muovono nel corso della propria vita I giovani non hanno una “propria classe sociale”, la loro appartenenza di classe è dettata dalla famiglia di origine, fino a quando non entrano nel mercato del lavoro. Erikson R., Social class of men, women and families, Sociology, 1984, vol.18, pp. 501-514 Capitale Culturale Basso: fino alla licenza media compresa; Medio: diploma di scuola media superiore, professionale; Alto: diploma universitario e laurea Distribuzione dello stato civile dei genitori degli studenti del campione rispetto al livello di istruzione familiare. Anno 2011 La proporzione dei genitori separati/divorziati è più elevata tra coloro che hanno capitale culturale Alto 87,8 84,1 80,8 19,2 Alto 15,9 Medio Sposati/conviventi P=0,037 83,9 12,2 Basso Separati/divorziati 16,1 Totale Definizione dei rapporti con la famiglia Molto buoni Abbastanza buoni Così così Poco buoni Pessimi 2,2 2005 40,3 45,3 1,1 11,1 2,4 49,8 2008 10,5 35,7 1,6 3,1 2011 38,0 47,0 0% 25% 50% 10,5 75% 1,3 100% Nel 2011 i giovani intervistati considerano i rapporti con i familiari positivi nel 85% dei casi Distribuzione della definizione dei rapporti con la famiglia per età L’82,9% dei 19enni e più dichiara di avere un rapporto positivo con la famiglia rispetto all’87,9% della fascia d’età 14 anni e meno Totale 47,0 38,0 10,5 >=19 43,3 39,6 12,8 18 43,6 40,2 12,1 17 46,0 38,2 10,6 16 45,9 39,6 9,3 15 <=14 50,8 35,7 53,5 0% Molto buoni 20% Abbastanza40% buoni 34,4 Così60% così Poco80% buoni 9,6 8,5 Pessimi 100% % Nelle precedenti rilevazioni non vi è una variabilità significativa Relazioni con il gruppo dei pari Il 92,2% dei ragazzi dichiara di avere un rapporto positivo con i coetanei, dall’analisi per genere non si evincono significative differenze al crescere dell’età, aumenta la percentuale di ragazze che definiscono i rapporti con i coetanei “così così” passando dal 6,8% a quattordici anni o meno, al 10,2% a diciannove anni ed oltre Come denfiniresti i rapporti con i tuoi coetanei? 1,0 0,4 6,3 47,3 44,9 Molto buoni Abbastanza buoni Così così Poco buoni Pessimi Andamento scolastico e abitudini di vita Distribuzione degli studenti che hanno ripetuto almeno un anno scolastico per genere – Confronto 2005-2008-2011 Maschi % 30 25 20 15 10 5 0 Femmine Totale 28,3 26,1 24,6 22,4 20,9 17,6 13,7 2005 20,7 16,7 2008 2011 Aumenta la proporzione ripetenti negli anni, i maschi sono più numerosi Distribuzione degli studenti che hanno ripetuto almeno un anno scolastico per ASL di residenza - Anno 2011 Toscana 24,6 21,4 ASL 1 - M S ASL 2 - LU 14,3 37,0 ASL 3 - PT ASL 4 - PO 23,3 19,4 ASL 5 - PI ASL 6 - LI 30,6 ASL 7 - SI 19,8 ASL 8 - AR 22,8 ASL 9 - GR 25,8 ASL 10 - FI 24,7 ASL 11 - Emp 24,5 ASL 12 - Viar 0,0 29,7 5,0 10,0 15,0 20,0 % 25,0 30,0 35,0 40,0 Distribuzione degli studenti che hanno ripetuto almeno un anno scolastico per livello di istruzione familiare Confronto 2005-2008-2011 % Basso 45,0 40,0 35,0 30,0 25,0 20,0 15,0 10,0 5,0 0,0 Medio Alto 38,7 31,5 26,4 24,7 20,4 18,6 12,8 11,4 2005 17,8 2008 2011 Il valore più alto di ripetenti, pari al 38,7%, è ricondotto ai ragazzi che vivono in contesti familiari con livello di istruzione basso Proporzione degli studenti con genitori separati/divorziati per rendimento scolastico 25 18,7 20 18,1 15,2 14,1 15 % 15,3 10,9 11,1 13,0 10 5 0 2005 Ripetente 2008 Non ripetente 2011 Totale 16,2 Andamento scolastico e abitudini di vita Distribuzione del rendimento scolastico dichiarato dagli studenti per genere Anno 2011 Maschi 60,0 53,1 50,0 43,8 40,0 35,3 26,3 30,0 20,0 Femmine 9,7 13,4 7,6 10,0 5,7 3,6 1,4 0,0 Molto buono Abbastanza buono Così così Poco buono Pessim o Le ragazze dichiarano di avere un rendimento scolastico migliore rispetto ai maschi (femmine 66,5% vs 53,5% maschi); I dati delle rilevazioni del 2005 - 2008 mostrano valori simili Distribuzione dei libri letti dagli studenti nell’ultimo anno secondo il livello di istruzione familiare e genere - Anno 2011 Maschi Femmine Non leggo per divertimento Alto 16,3 Medio 17,8 Basso 17,7 50,4 35,3 32,8 Medio 42,1 28,0 38,7 Basso 39,2 30,6 48,5 0% 20% Più di 2 libri 66,0 31,8 22,6 Alto 1 o 2 libri 30,7 26,8 40% 60% 24,6 80% % Coloro che hanno letto più di due libri nell’ultimo anno appartengono a famiglie con livello di istruzione alto, la proporzione più alta è rappresentata dalle femmine 100% Abitudini di vita: utilizzo del computer Il 97,5% dei giovani ha dichiarato di utilizzare il computer; Il 47,4% dei giovani riferisce di utilizzare il computer per più di due ore al giorno Utilizzo del computer 2008 (N=4.280) 2011 (N= 4.632) Maschi Femmine Totale Maschi Femmine Totale 2,8 3,5 3,2 1,4 1,2 1,3 1 ora 29,2 32,4 31,0 24,0 23,0 23,5 2 ore 32,0 29,4 30,6 27,6 27,9 27,7 3 ore 20,2 19,6 19,8 19,2 20,0 19,6 4 ore 10,6 9,5 10,0 11,7 13,1 12,3 Più di 4 5,2 5,6 5,4 16,1 14,7 15,5 Totale 100 100 100 100 100 100 Meno di 1 ora p=0,018 p=0,425 Attività principali per cui viene utilizzato il computer Laddove internet è presente, i principali usi tendono a raccogliersi intorno a tre attività: Partecipare ai Social Network 60,8%; Navigare in internet nel tempo libero 18,1%; Scaricare da internet musica, film, videogiochi 7,1% Le ragazze partecipano con maggior frequenza ai Social Network Coloro che utilizzano il computer per attività di tipo scientifico o culturale sono in (femmine 70,2% vs maschi 52%) netta minoranza (5,4% nel 2008 vs 1,9% nel 2011) Conclusioni I ragazzi del campione intervistato vivono le relazioni familiari ed amicali positivamente; La proporzione maggiore dei ragazzi valuta il proprio rendimento scolastico “abbastanza buono”; Gli insuccessi scolatici sono più frequenti tra i maschi che provengono da famiglie con livello di istruzione basso; Il computer viene utilizzato per più di due ore al giorno principalmente per navigare in internet e partecipare ai social network; Questi primi risultati pongono l’attenzione sull’importanza della valutazione del contesto familiare e amicale dei giovani in grado di influenzare lo sviluppo della loro identità