HERA MODENA s.r.l.
Via Cesare Razzaboni 80
SERVIZIO ENERGIA E CICLO IDRICO
1.3
RETE ACQUEDOTTISTICA –
CARATTERISTICHE E SEZIONI DI POSA
SPECIFICHE MATERIALI
In Hera Modena per condotte interrate si
utilizzano tubazioni in:
–
–
–
–
acciaio rivestito
ghisa sferoidale
PE
PVC
per impianti aerei tubazioni in:
– acciaio inox
– acciaio rivestito
– PE o PVC (solo se adeguatamente protetto)
In particolare per condotte interrate vengono utilizzati
normalmente materiali plastici:
• tubi in PVC in barre da 6 m nei diametri superiori (>=DN
90 con giunti a bicchiere maschio//femmina ed anello
elastomerico premontato e con pressioni nominali:
– PN 16 per aree con pressione di esercizio fino a 8 bar,
– PN 20 per aree con pressione di esercizio fino a 12 bar
• per piccoli diametri (unicamente DN 50 e DN 63):
tubazioni in rotolo o barra in PE del tipo PE 100 (sigma
80) ad alta resistenza alla propagazione lenta della
frattura ed avente pressioni nominali:
– PN 16 per aree con pressione di esercizio fino a 8 bar,
– PN 25 per aree con pressione di esercizio fino a 12 bar
• se in presenza di pressioni maggiori si impiegano a
seconda dei casi:
– tubazioni in ghisa sferoidale rivestita esternamente
in zinco metallico e internamente in malta cementizia
– tubazioni in acciaio rivestito esternamente in
polietilene tipo R3R ed internamente in vernice
epossidica o malta cementizia
Per quanto riguarda i sistemi di giunzione, lo standard
prevede:
• per i tubi in PVC e in ghisa sferoidale giunzioni a bicchiere con
anello elastomerico di tenuta conforme alla UNI EN 681/1; il tubo
andrà disposto con bicchiere orientato nel verso da cui proviene
l’acqua;
• per i tubi in acciaio giunzioni a saldare ad arco elettrico, eseguite
da persona competente (certificata ai sensi della UNI EN 287, con
certificazione in corso di validità)
• per i tubi in PE si possono effettuare giunzioni meccaniche, con
giunto in materiale plastico (come tipo “Plasson”) o in ottone (come
tipo “Unirapid”), oppure giunzioni saldate testa a testa o con
manicotto elettrico, eseguite da personale certificato ai sensi della
norma UNI 9737, con certificazione in corso di validità
Per I pezzi speciali (curve, TEE, riduzioni…) si prevede:
•
•
per i tubi in PVC e in ghisa sferoidale pezzi speciali flangiati in ghisa
sferoidale, con collegamento alla tubazione in linea con raccordi maschio
(bout) da un lato e femmina (toulippe) dall’altro
N.B: I bout e i toulippe per raccordarsi a tubi in ghisa sono diversi rispetto a
quelli per tubi in PVC
•
per i tubi in acciaio pezzi speciali a saldare, con gli stessi rivestimenti del
tubo; in alternativa pezzi speciali flangiati in ghisa sferoidale, collegati alla
tubazione tramite flange in acciaio saldate al tubo
•
per i tubi in PE con giunzioni a saldare i pezzi speciali sono costituiti da
pezzi stampati in PE a saldare
•
per i tubi in PE con giunzioni meccaniche i pezzi speciali sono costituiti da
elementi della stessa tipologia di quelli già visti per le giunzioni in linea
(giunto meccanico in mat.le plastico o in ottone a 90°, a 45°, a Tee, ridotto,
ecc.)
NORMATIVA DI RIFERIMENTO
• Tubazioni in PE: UNI EN 12201-2
• Tubazioni in PVC: UNI 1452-2
• Tubazioni in ghisa sferoidale: UNI EN 545 (giunto
elastico:UNI 9163 - rivestimento esterno UNI ISO 8179 interno UNI ISO 4179)
• Tubazioni in acciaio: UNI EN 10224 (rivestimento
esterno UNI 9099 - interno in m.c. DIN 2614/90)
• Saracinesche: UNI EN 1074
• Raccordi e pezzi speciali in ghisa: UNI EN 545
• Flange: UNI EN 1092-2 e 1092-3
• Guarnizioni: UNI EN 681/1
• Chiusini stradali: UNI EN 124 (classe B / classe D)
Tutti i materiali a contatto con l’acqua
potabile devono essere conformi a quanto
prescritto dalla Circolare Ministero della
Sanità n° 102 del 2 dicembre 1978 e dal
D.M. 6 aprile 2004 n° 174 nelle parti
applicabili
COLLEGAMENTI ALLE CONDOTTE ESISTENTI
Nel caso vi sia la necessità di intervenire su condotte in cemento
amianto:
• qualunque intervento sulle condotte in cemento amianto può essere
eseguito solo da ditte che abbiano presentato ai distretti AUSL ed
Arpa territorialmente competenti il Piano di lavoro per la rimozione di
tubazioni in cemento amianto
• ogni intervento può essere svolto solo da operatori abilitati (a
seguito di frequenza di corso e superamento di esame) alla gestione
delle operazioni di bonifica, rimozione e smaltimento dell’amianto
conformemente alla Normativa della Regione Emilia Romagna, alla
Legge 257/92 e al DPR 8/8/94.
• prima di effettuare interventi di qualunque tipo su tubazioni in
cemento amianto, la ditta esecutrice dovrà avvisare il tecnico Hera
per concordare le modalità esecutive del lavoro e avviare le
procedure di segnalazione richieste da ARPA e USL.
BLOCCHI DI ANCORAGGIO
Il blocco di ancoraggio deve essere realizzato in tutti i punti
delle condotte ove ci sono variazioni di percorso e/o di
dimensione (curve, TEE, allargamenti/restringimenti…);
deve essere di conglomerato cementizio dosato a q.li
3,00 di cemento tipo 325, a forma trapezia, con le
dimensioni sufficienti a contenere le spinte della
condotta alla pressione max di collaudo (1,5 PN).
Devono essere posati anche spezzoni di barre di acciaio su
entrambi i lati del pezzo speciale, tra loro connessi, per
garantire l’ancoraggio durante il periodo di maturazione
del cls.
Per il dimensionamento si può fare riferimento alla tabella
seguente:
PN
DE
VALORI MASSIMI
DI L
10
16
20
25
40
0,23
0,29
0,32
0,36
63
0,36
0,45
0,5
0,56
75
0,43
0,54
0,6
0,67
90
0,51
0,64
0,72
0,8
110
0,62
0,78
0,87
0,97
140
0,79
0,99
1,1
1,23
160
0,9
1,13
1,26
1,4
200
1,11
1,4
1,55
1,73
250
1,38
1,73
1,92
2,13
280
1,54
1,92
2,14
2,37
315
1,72
2,15
2,38
2,64
355
1,93
2,4
2,66
2,95
400
2,16
2,68
2,97
3,29
Altezza del blocco h = 3/5 L
Altezza del trapezio di base h1 = 4/5 L
Lato minore del trapezio di base L1 = 2/5 L
DIMENSIONAMENTO
Velocità massima di progetto: 1 m/s
Calcolo della portata di progetto:
- Fino a 100 utenze: come da progettazione degli
allacciamenti
- Oltre 100 utenze: considerare 0,1 l/s per ogni
utenza domestica (DPCM 1/4/1996) + le portate
richieste per usi industriali o collettivi + 15 l/s per
usi antincendio
SEZIONI DI POSA DI CONDOTTE
STRADALI E ALLACCIAMENTI
ACQUEDOTTISTICI
SCHEMI DI POSA DI CONDOTTE
IDRICHE
TRINCEE DI SCAVO: SEZIONI TIPO DI SCAVO E
RIPRISTINO IN FUNZIONE DEL TIPO DI RIPRISTINO E
DELLA/E CONDOTTA/E DA POSARE
Tipo
Sezion
e
Scavo
Tipo Ripristino Scavo
Sede
Stradal
e
Asfalta
Sede
Stradal
e Non
Asfalta
ta -
Sede
Stradal
e con
Calcest
ruzzo -
Sede
Stradal
e non
asf. con
Calcest
ruzzo -
Area
Campa
gna -
ta - S
SA
SC
SAC
C
H
L
L.b
h.sa
A
100
30
50
40
S.1.1
S.2.1
S.3.1
S.4.1
S.5.1
B
120
40
60
40
S.2.2
S.2.2
S.3.2
S.4.2
S.5.2
C
130
50
70
50
S.1.3
S.2.3
S.3.3
S.4.3
S.5.3
D
140
60
80
60
S.1.4
S.2.4
S.3.4
S.4.4
S.5.4
E
120
60
80
40
S.1.5
S.2.5
S.3.5
S.4.5
S.5.5
F
130
80
100
50
S.1.6
S.2.6
S.3.6
S.4.6
S.5.6
G
140
100
120
60
S.1.7
S.2.7
S.3.7
S.4.7
S.5.7
RELAZIONE TRA SEZIONE
E DIAMETRO DELLA CONDOTTA
Sezioni A, B – Diametri condotte
Tubo gas
Tubo acqua
Acc
PE
PVC
PE
32
40
63
40
50
63
75
63
65
75
90
75
80
90
90
Sezione C – Diametri condotte
Tubo gas
Tubo acqua
Acc
PE
PVC
PE
100
110
110
110
125
140
140
140
150
160
160
160
Sezione D – Diametri condotte
Tubo gas
Tubo acqua
Acc
PE
PVC
PE
200
200
200
200
250
250
250
250
315
315
315
CONTROLLI DA ESEGUIRE
SULLE CONDOTTE IDRICHE
•
prova di tenuta a pressione con le
pressioni e i tempi indicati nella tabella
sottostante
•
lavaggio con acqua di rete, e
successiva
•
analisi di qualità dell’acqua (prova da
eseguire dai tecnici Hera)
Procedura di verifica con pressione di prova e tempi
I° collaudo
per 15 minuti
Nuove condotte stradali
Allacciamenti di nuove
condotte
Allacciamenti
1,5 PN
1,5 PN
PE
PE = pressione di esercizio
PN =pressione nominale
II° collaudo
per 24 ore
Criterio di accettabilità
non
PN
Calo di pressione
superiore a 1 bar
non
PN
Calo di pressione
superiore a 1 bar
Nessun gocciolamento
presa di carico
alla
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