FOOD INTOLERANCE TEST (F.I.T.) Il Food Intolerance Test (FIT) è una prova allergometrica che consente, attraverso un prelievo di sangue, di individuare le reazioni avverse a proteine alimentari. Si basa sul dosaggio di anticorpi di classe G (IgG). E’ utile per conoscere gli alimenti che possono disturbare il nostro organismo. L’eliminazione e l’eventuale reintroduzione dalla dieta quotidiana di questi alimenti permette un rapido e netto miglioramento della sintomatologia. E’ opportuno che la dieta ad eliminazione venga condotta con la supervisione di uno specialista della nutrizione. Il Food Intolerance Test utilizza la metodica standardizzata ELISA che offre un alto grado di ripetibilità (> 90%), assolutamente ineguagliabile considerando che la reazione viene valutata in grado percentuale, per un numero di alimenti elevato (fino a 184). Un’alta percentuale di individui sviluppano, nel corso della vita, una ipersensibilità verso le proteine degli alimenti. Per questo motivo, il F.I.T. è consigliato quale valido supporto diagnostico e terapeutico. INTOLLERANZE ALIMENTARI CASA DI CURA ZINGONIA Via Bologna, 1 Zingonia di Ciserano (BG) Tel. 035 4815511- Fax 035 882402 E-mail: [email protected] Direttore Sanitario: Dr. Umberto Bonassi SAN MARCO BERGAMO Piazza della Repubblica, 10 Bergamo Tel. 035 222062 - Fax 035 210562 E-mail: [email protected] Direttore Sanitario: Prof. c. Silvano Ceravolo POLIAMBULATORIO CLUSONE Via N. Zucchelli, 2 Clusone (BG) Tel. 0346 22654 - Fax 0346 27220 E-mail: [email protected] Direttore Sanitario: Prof. c. Silvano Ceravolo OSPEDALE DI SARNICO Via P. A. Faccanoni, 6 Sarnico (BG) Tel. 035 9181 - Fax 035 913856 E-mail: [email protected] Direttore Sanitario: Dr. Giovanni Taveggia Strutture accreditate con il Servizio Sanitario Nazionale Per altre informazioni sui servizi di Habilita visitare il sito www.habilita.it INTOLLERANZE ALIMENTARI: COME NASCONO Un regime alimentare corretto e personalizzato, se protratto nel tempo, predispone al mantenimento o al recupero dello stato di salute. Tuttavia, la scienza medica ha da tempo intuito che anche tra i cibi quotidiani in apparenza graditi ed innocui si possono nascondere quelli potenzialmente dannosi. Nel processo assimilativo di tali alimenti si verifica un fenomeno di reazione citotossica la quale distrugge parte dei globuli bianchi e libera dagli stessi degli enzimi digestivi: questi attaccano i tessuti provocando alterazioni verso organi bersaglio con conseguenti reazioni a catena (le intolleranze alimentari). Con meccanismi diversi a seconda dell’organo colpito, le intolleranze alimentari producono disturbi che si manifestano anche a distanza di 15/72 ore dall’ingestione dell’alimento responsabile. I SINTOMI SINTOMI GENERALI: stanchezza cronica, sonnolenza, ritenzione idrica, alitosi, aumento della sudorazione, borse oculari, linfoadenopatia tonsillare. SISTEMA NERVOSO: cefalea, emicrania, alterazione dell’equilibrio, ansia, depressione, irritabilità, torpore mentale, scarsa memoria, difficoltà di concentrazione. APPARATO GASTRO-ENTERICO: difficoltà digestive, gonfiore addominale, senso di nausea, dolore e crampi addominali, iperacidità gastrica, gastrite, ulcera gastroduodenale, colite, diarrea, stitichezza, flatulenza, eruttazione, aerofagia, emorroidi. APPARATO CUTANEO: orticaria, ance, aczema, dermatite, psoriasi, cellulite. APPARATO RESPIRATORIO: difficoltà respiratoria, asma, tosse, raucedine, eccesso di muco, rino-faringite, sinusite, bronchite ricorrente. SISTEMA CARDIO-CIRCOLATORIO: alterazione della pressione arteriosa, palpitazioni, extrasistole. APPARATO URO-GENITALE: disturbi della libido, infiammazioni uro-genitali. SISTEMA MUSCOLO-ARTICOLARE: crampi, spasmi, tremori muscolari, debolezza muscolare, dolori articolari o muscolari, infiammazioni muscolo-tendinee. MODALITA’ DI ACCESSO Per effettuare il FIT è necessario prenotare presso le strutture Habilita un consulto con il medico nutrizionista: in base all’anamnesi sarà poi quest’ultimo a decidere la tipologia di FIT da eseguire, attraverso un semplice prelievo di sangue. NatrixLab provvederà, all’interno dei propri laboratori, a testare il grado di reazione immunitaria nei confronti di estratti proteici di 46, 92 o 184 alimenti. Entro pochi giorni NatrixLab invierà ad Habilita il risultato delle analisi: il paziente verrà quindi ricontattato per il colloquio di follow up, con la stesura di un eventuale programma alimentare personalizzato.