Pesticidi
Pest = “infestante”, non descrive nessuna caratteristica intrinseca di un particolare organismo.
Qualsiasi organismo che è dove non si vuole che sia.
I pesticidi sono quei composti che bloccano un processo metabolico vitale negli organismi per
cui sono tossici.
Caratteristiche strutturali molto diversificate, spesso classificati in base al modo di azione:
volatili, superficiali, sistemici, etc
Vendite di pesticidi ($)
7%
Vendite di pesticidi (tonnellate)
8%
27%
15%
18%
Insetticidi
Fungicidi
Erbicidi
46%
Altri
20%
59%
Pesticidi: variabilità strutturale
pesticidi
La sporca dozzina:
Aldrin
Dieldrin
endrin
Chlordane
dioxin
eptachlor
DDT
dibenzofuran
mirex
toxaphene
Organochlorine
Pesticide
Introduced/main
producer
Year of
Introduction
Cumulative global
use (metric tons)
Aldrin &
Dieldrin
Shell
1948/50
>130,000
Endrin
Velsicol, Shell
Chlordane
Velsicol
1947
>150,000
DDT
Ciba-Geigy
1946
3,000,000
1945
>100,000
Hexachlorobenzene
>2,300
Heptachlor
Velsicol
1952
??
Mirex
Allied Chemical
Hooker Chemical
1946
1958/59
>1,500
Toxaphene
Hercules
Power Co.
1946
1,333,000
Principali sorgenti dei POPS:
•
•
•
•
•
•
Industrie locali (local incineration/plastic)
Inceneritori
Sottoprodotti dell’industria chimica
Pesticidi (9 di 12)
Industria della carta (e.g. sbiancanti clorurati)
Automobili – motori a due tempi (contenuti in alcuni
lubrificanti
I pesticidi sintetici
Storicamente i primi pesticidi erano inorganici e organometallici, estremamente tossici
(anche per l’uomo) e poco selettivi.
L’era dei pesticidi sintetici comincia negli anni ’30 con i tiocianati (insetticidi)
RX + Na+ SCNIl più attivo ha R = dodecil
O
SCN
O
Thanite, unico tiocianato ancora in uso
R-S-CN
Pesticidi clorurati
DDT
Le sue proprietà furono scoperte nel 1939, all’inizio della sua introduzione risultò miracoloso e
salvò la vita a milioni di persone.
L’uso smodato ne ha però determinato l’accumulo e messo in luce la tossicità (soprattutto dei
metaboliti) e persistenza. La tossicità dermatologica e nei confronti dei mammiferi in generale
è bassa.
Cl
Cl
Cl
Cl
p-diclorodifeniltricloroetano (DDT)
1,1-bis (4-clorofenil)-2,2,2 tricloroetano
Cl
Tossicità orale acuta 375 mg/kg
Dermotossicità acuta 2000 mg/kg
Meccanismo d’azione: blocca i canali ionici presenti sulla superficie delle cellule nervose
Composto stabilissimo e di facile sintesi
Cl
Cl
Cl
Cl
O
H+
Cl
2
+
H
Cl
Cl
Cl
cloralio
Reazione esotermica, T sale fino a 60°C, cristallizza in H2O
Cl
Prodotti di degradazione
Cl
Cl
Cl
Cl
Cl
Cl
Cl
Cl
DDE 1,1-bis (4-clorofenil)-2,2 dicloroetene
Non ha più attività insetticida ma interagisce
con distribuzione del calcio negli uccelli
DDT
Cl
Cl
Cl
Cl
H
Cl
DDD, possiede ancora proprità insetticide
Tossicità orale acuta 3400 mg/kg
Composti correlati al DDT
Cl
Cl
X
Cl
X
X = H, OH non hanno proprietà insetticide
X= F, Br, CH3 più costosi e nessun vantaggio
X = OCH3 methoxychlor, unico commercialmente importante,
meno attivo ma più degradabile e meno accumulabile
Pesticidi clorurati
Classe molto vasta, ottenibile per clorurazione di derivati del petrolio, tipici composti alogenati,
tossici, persistenti, accumulabili
Lindano (isomero γ)
oral LD50 88 mg/kg in rats
dermal LD50 1000 mg/kg.
Stesso mp del DDT ma molto più volatile
Miscela di molte sostanze affini contenenti il 67% di cloro,
derivate da parziale clorurazione del canfene
toxaphene
oral LD50 90 mg/kg in rats
Tossico per i pesci, persistente e mediamente bioaccumulabile
Utilizzato solo in alcuni paesi (Messico)
Ciclopentadieni clorurati
Ciclopentadiene è sottoprodotto abbondante dell’industria petrolifera
Cl
Cl
Cl2
Cl
Cl
Cl
Cl
Cl
Cl
Cl
ciclopentadiene
Cl
Cl
esaclorociclopentadiene
Cl
Attraverso reazione di Diels-Alder
con alcheni si possono avere molti
composti diversi
I composti che si ottengono sono tutti molto persistenti, potenzialmente tossici ed accumulabili
Aldrin
oral LD50 67 mg/kg in rats
dermal LD50 98 mg/kg.
Chlordane
Dieldrin
oral LD50 46 mg/kg in rats
dermal LD50 50 mg/kg.
endrin
oral LD50 10 mg/kg in rats
dermal LD50 15 mg/kg.
eptachlor
mirex
Usato contro le formiche
Aldrin, dieldrin ed endrin sono fra gli insetticidi più potenti, molto più tossici per i mammiferi del
DDT, si assorbono facilmente attraverso la pelle, persistenti e bioaccumulabili
Della stessa classe ma meno persistenti e tossici verso organismi non bersaglio
(unici ancora in uso)
Cl
Cl
Cl
Cl
Cl
Cl
Cl
O
Cl
Cl
Cl
Cl
Cl
isobenzan
S
O
O
Cl
Cl
endosulfan
Organofosfati
Esteri dell’acido ortofosforico
NO2
O
O
P
O
paraoxon
Inibitori dell’enzima acetilcolinesterasi,
causano l’accumulo di acetilcolina
O
N
O
Esteri organofosforici
Degradazione ed attività dipendono dagli stessi fattori
Carbammati
Comuni insetticidi , fungicidi ed erbicidi. I più comuni sono gli N-metilcarbammati
R può essere un gruppo alifatico, aromatico o eterociclico,
Stesso meccanismo d’azione degli organofosfati
Carbaryl
La degradazione usualmente involve idrolisi,
ossidrilazione delle catene laterali,
demetilazioni etc.
1-Naftolo e 1,4naftochinone spesso si accumulano..
La degradazione spesso è più rapida a pH 5.2
che 6.8
Per la degradazione completa occorrono 135
gg con 40 gg di lag period
Proabilmente l’idrolisi anaerobica del
carbaryl produce monometilammina che
viene usata come substrato da un batterio
metanogenico.
Carbofuran
N-metilcarbammato, insetticida sistemico.
Hydrolysis of carbamate side chain under aerobic or anaerobic conditions, then rapid
mineralization of carbamate. Slow mineralization of carbofuran phenol, but only under
aerobic conditions.
Strong acclimation effect
Complete mineralization by a Pseudomonas isolate. Other strains that can hydrolyze
carbofuran include Bacillus sp., Azospirillum lipoferum , Stretomyces spp.,
Pseudomonas cepacia, and Nocardia spp 1.
Piretrine e piretroidi
Piretroidi
Insetticidi con bassa tossicità
verso i mammiferi, velocemente
degradabili
Permethrin
Stabile alla luce ed all’aria con
azione residua prolungata.
Degradazione batterica da
Bacillus, Pseudomonas,
Achromobacter
ERBICIDI
C2H5
Cl
N
CH2Cl
N
N
N
N
CH2OCH3
N
H
H
O
O
N
Alacloro
OH
O
CH2Cl
N
CH
C2H5
CH2OCH3
C2H5
P
Atrazina
C2H5
O
H H
-
HO O
O
N-(FOSFONOMETIL)-GLICINA
o GLIFOSATO
O
CH3
Metolacloro
OH
Cl
N
N
Cl
Paraquat
2,4,D
O
O
N
P
Introdotto dalla Monsanto nel 1971
-
H H
OH
Erbicida ad ampio spettro
HO O
Marchi commerciali:
Roundup® (glifosato 41%, additivo 15%, acqua 44%)
N-(FOSFONOMETIL)-GLICINA
Rodeo® (glifosato 53,5%, acqua 46,5%),
o GLIFOSATO
Accord® (glifosato 41,5%, acqua 58,5%), …
•Azione sulla biosintesi degli amminoacidi aromatici
•Sito d’azione: enzima 5-enolpiruvilscichimato-3-fosfato sintasi (EPSPS)
H
H
O
O
N
O
P
O
O-
O-
GLIFOSATO
Inibisce competitivamente
il PEP
OO
O
P
O
O-
PEP
SINTESI DEGLI AMMINOACIDI AROMATICI
O
COOH
O-
O
P
O
PEP
O
O-
COOH
COOH
EPSPS
+
H2O3PO
OH
H2O3PO
O
OH
O
COOH
OH
Scichimato-3-fosfato
(S3P)
CH2
CH2
5-enolpiruvilscichimato-3-fosfato
(EPSP)
COOH
OH
Acido corismico
COOH
NH2
Ac. prefenico
Fenilalanina
Tirosina
Ac. antranilico
Triptofano
RIPARTIZIONE FRA I VARI COMPARTI AMBIENTALI
Caratteristiche chimiche e fisiche
Peso molecolare
169,08 g
Solubilità in acqua
12,00 g/L (a 25°C)
KH (costante di Henry)
<1,44x10-12 atm m3/mole
Kd (coefficiente di adsorbimento)
61 g/m3
Log Kow (coefficiente ottanolo-acqua)
-3,5
O
O
OH
N
P
H H
HO OH
enzimi
O
-
O
O
P
-
+
NH3
O
O
OH
Acido
Aminometilfosfonico
(AMPA)
Gliossilato
trans-amminazione
C-P liasi
O
H
N
H
H
P
OH
-
O
O
Metilammina
Formilfosfonato
O
+
NH 4
2CO2
H
H
Fosfato
Amminoacidi
Carboidrati
Acidi Naturali
CO 2
TOSSICITÀ
ACUTA (tempi di esposizione brevi, in genere inferiori a un giorno)
ƒ praticamente non tossico per ingestione:
LD50 = 5600 mg/kg w.w. (ratto)
LD50 > 10000 mk/kg w.w. (topo, coniglio, capra)
ƒ praticamente non tossico per esposizione cutanea:
LD50 ≥ 5000 mg/kg w.w. (coniglio)
ƒ moderata tossicità per inalazione:
LC50(4ore) = 5÷12 mg/kg w.w. (ratto)
CRONICA (soggetto esposto per un tempo > 80% dell’intera vita)
ƒ non appare come teratogeno
ƒ non è un composto mutageno
ƒ bassa probabilità di essere cancerogeno
ƒ bassa tossicità sugli organi
ƒ non ha significativo potenziale di accumulo nei tessuti
animali.
Atrazina
Alacloro
Tempo di
permanenza
nel terreno
3-12
mesi
8-10
sett.
2-3 mesi
Pressione di
vapore
0,04
2,9
30
Metolacloro
2,4,D
Paraquat
Glifosato
1-4 sett.
rapidament
e assorbito
dai colloidi
del terreno
2 sett.
1,7
1,1x10-5
trasc
242
530
620
700
12 x 103
18693080
930
2780
375
150
5600
>3100
13300
>3170
>1600
236-500
>5000
trasc
a 20°C(mPa)
Solubilità a
20°C(mg/l)
LD50 orale
Tossicit
à acuta
mg/kg
LD50
dermale
APPLICAZIONI DEL GLIFOSATO ALLE COLTIVAZIONI OGM
1996 Æ la Monsanto Company comincia a sviluppare e commercializzare
sementi glifosato-resistenti (Roundup Ready®) di diverse qualità,
tra cui soia, cotone e grano
Efficace e mirata azione erbicida
Le piante rigenerate sono immuni
all’azione erbicida del glifosato
Aumento nella diffusione di coltivazioni OGM glifosato-resistenti:
da 2,8 milioni di ettari nel 1996 a 12,7 milioni di ettari nel 1997
ƒmodifica della dinamica della flora infestante:
▫ naturale evoluzione delle malerbe verso forme resistenti
▫ flussi genici tra coltura transgenica ed infestanti
USO DEL GLIFOSATO
ENORME
SUCCESSO
COMMERCIALE
Trova impiego in:ƒ AGRICOLTURA
ƒ SILVICOLTURA,
ƒ elevata efficacia su molte infestanti
ƒ basso costo di sintesi
ƒ alta stabilità
ƒ nessun pericolo ambientale fin’ora segnalato
ƒ CONTROLLO DELLE MALERBE IN ACQUA.
ƒ RAGIONI EXTRA-AGRICOLE (diserbo totale di sedi ferroviarie, argini
di canali, fossi e scoline, aree rurali ed industriali, civili,..).
ƒ COLTIVAZIONI GENETICAMENTE MODIFICATE
CONSEGUENZE dell’USO del GLIFOSATO
Considerazioni di carattere ecologico:
ƒfenomeni di deriva dello spray su organismi non target delle zone
limitrofe alle aree trattate
ƒeffetti negativi indiretti sugli organismi
ƒriduzione dell’abbondanza e della composizione della popolazione vegetativa ai
margini delle aree trattate
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