igus – Comunicato stampa Assenza di particelle in camera asettica igus: ISO classe 1 per svariate catene portacavi e cavi Ai prodotti impiegati in camere asettiche si richiede durata. „Questo è l'obiettivo dello sviluppo per tutti i nostri che durante l'esercizio emettano meno particelle pos- prodotti“, spiega Harald Nehring della igus, che ha pre- elementi mobili delle macchine. In base a nuovi test, che delle catene portacavi. sibili nell'ambiente. Questo riguarda soprattutto gli l’IPA Fraunhofer Institut ha certificato numerose sentato i nuovi test relativi all'idoneità alle camere asetti- catene portacavi e cavi della igus GmbH di Colonia Risultati assicurati certificazione possibile. technik und Automatisierung (IPA), prende in esame a come appartenenti alla ISO classe 1, la migliore Non solo nell'industria dei semiconduttori, nel settore delle L'istituto incaricato - il Fraunhofer Institut für Produktions- Stoccarda impianti di produzione e materiali. A questo fine vengono impiegati banchi di prova per materiali e tecnologie medicali e di trattamento di generi alimentari sostanze concepiti appositamente per l'utilizzo in camere costruzione di macchine e nell'impiantistica si produce, catene portacavi e i cavi testati. Le misurazioni riguardano ma sempre più frequentemente anche nel campo della monta e misura in condizioni molto prossime a quelle di camere asettiche. Per questo le catene portacavi e cavi asettiche. Essi garantiscono i risultati ottenuti per le numero e dimensioni delle particelle per ogni unità aria secondo la norma DIN EN ISO 14644-1. La sempre mag- impiegati devono generare la quantità più ridotta possibile giore importanza di questa norma ISO, che trova ormai senza delle stesse. Questi componenti devono quindi che, rispetto alla norma americana US FED Std. 209E, di particelle, anzi meglio se comportano una totale aspresentare un’elevata resistenza all'abrasione, proprietà questa che è al tempo stesso anche un indice di lunga applicazione da alcuni anni, è sottolineata anche dal fatto essa risulta più precisa e definita. Foto PM0809-01: igus GmbH, Colonia Le catene portacavi e i cavi impiegati in camere asettiche devono generare la quantità più ridotta possibile di particelle, meglio sarebbe una totale assenza delle stesse. La foto mostra il sistema per catene portacavi „E3“ igus classificato nella ISO classe 1. PM0809-I/06-2009 igus – Comunicato stampa Catene portacavi resistenti all’abrasione „E6.CR“ e „E3“ I sistemi per catene portacavi igus E6.CR“ (materiale motore „CF34“. Questi cavi da camera asettica premiati con le valutazioni migliori si adattano all'impiego alle mas- sime velocità, con raggi di curvatura ridotti e sono inoltre speciale) e „E3“ sono stati classificati dall'IPA come ISO resistenti a molte sostanze chimiche. I materiali della nate alla ISO classe 2 o 3. Questo consente di esprimersi in funzione dei materiali della catena portacavi. Infine classe 1. Altre serie di catene sono state invece asseg- guaina sono stati ottimizzati sul piano dell'attrito anche con maggiore precisione quando si è chiamati a definire anche il tubo pneumatico „CF Clean Air“ ha ottenuto la le più richieste catene portacavi dell'azienda di Colonia. Il adesso dei dati concreti e applicabili per quanto riguarda le possibilità di impiego in camere asettiche di quasi tutte sistema „E6“ garantisce uno scorrimento estremamente silenzioso (fino a 37 dB(A)), è praticamente privo di vibra- ISO classe 1. Tenendo conto di tutti i cavi igus, si hanno l'idoneità alla camera asettica per 620 cavi „Chainflex“. zioni e in grado di realizzare con sicurezza tutte le elevate velocità e accelerazioni richieste dal mercato. La caratteristica di questa catena portacavi è il fatto che le sue parti laterali sono collegate da giunti elastici in tecnopolimero. „Venendo a mancare il classico collegamento perno/foro, si riduce al minimo l'attrito e l'abrasione“, afferma Harald Nehring. Anche il sistema „E3“ è stato classificato nella ISO classe 1, in questo caso addirittura nella sua versione standard da catalogo. Questa catena portacavi estremamente silenziosa si adatta particolarmente bene all'impiego in spazi molto ridotti. Anche in questa catena l’unione fra le maglie è fatta mediante giunti elastici che garantiscono un’usura pressoché nulla. La catena porta- cavi può quindi muoversi silenziosamente anche all'interno delle camere asettiche. Foto PM0809-03: igus GmbH, Colonia Catena portacavi „E6“ idonea all'impiego in camera asettica nella produzione di chip. Le valutazioni migliori anche per i cavi „Chainflex“ L'IPA Fraunhofer Institut ha inoltre classificato nella ISO classe 1 anche dei cavi igus „Chainflex“ appositamente studiati per l'impiego in catene portacavi. Si tratta del cavo di comando „CF9“, del servocavo „CF27“ e del cavo Foto PM0809-04: igus GmbH, Colonia I cavi da camera asettica igus sono stati ottimizzati sul piano dell'abrasione anche in funzione dei materiali delle catene portacavi. CONTATTO STAMPA: André Kluth Corporate Communication Manager Foto PM0809-02: igus GmbH, Colonia Altamente resistenti all'abrasione: ISO classe 1 per i sistemi per catene portacavi „E6.CR“ e „E3“, per i cavi „Chainflex“ „CF9“, „CF27“, „CF34“ e per il tubo pneumatico „CF Clean Air“ della igus GmbH di Colonia. PM0809-I/06-2009 igus GmbH Spicher Str. 1a 51147 Köln Tel. 0 22 03 / 96 49 - 611 Fax 0 22 03 / 96 49 - 631 [email protected] www.igus.de/de/presse DIN ISO 9001:2000 “igus, Chainflex, ReadyCable, Easy Chain, E-Chain, E-Chain System, Energy Chain, Energy Chain System, Flizz, ReadyChain, Triflex, TwisterChain, DryLin, iglidur, igubal, xiros, plastics for longer life, manus“ sono marchi registrati nella Repubblica Federale Tedesca e dove richiesto anche a livello internazionale.