Norme e procedure per la gestione del territorio
Lezione 8
Il Testo unico dell’edilizia:
la regolamentazione dell’attività edilizia
Facoltà di Architettura
"L. Quaroni"
Corso di "Legislazione urbanistica ed
edilizia" Docente Roberto Gallia
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D.P.R. 6 giugno 2001, n. 380
Testo unico delle disposizioni legislative e
regolamentari in materia edilizia
Parte I – Attività edilizia
Parte II – Normativa tecnica per l’edilizia
Parte III – Disposizioni finali
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D.P.R. 6 giugno 2001, n. 380
Testo unico delle disposizioni legislative e
regolamentari in materia edilizia
Parte I – Attività edilizia
Titolo 1 – Disposizioni generali
Titolo 2 – Titoli abilitativi
Titolo 3 – Agibilità degli edifici
Titolo 4 – Vigilanza sull’attività urbanistico-edilizia
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D.P.R. 6 giugno 2001, n. 380
Testo unico delle disposizioni legislative e
regolamentari in materia edilizia
Disciplina dell’attività edilizia
Fatte salve (Articolo 1 – Ambito di applicazione) :
• disposizioni tutela beni ambientali-culturali (D.lvo 42/2004)
• normative di settore
• autorizzazione impianti produttivi (D.P.R. 447/1998)
Non si applica alle opere pubbliche (Articolo 7 – Attività
edilizia delle Pubbliche amministrazioni)
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D.P.R. 6 giugno 2001, n. 380
Testo unico delle disposizioni legislative e
regolamentari in materia edilizia
Articolo 2 – Competenze Regioni e EE.LL.
Le Regioni esercitano una potestà legislativa
concorrente e le norme di dettaglio operano fino
a quando le Regioni non esercitano la propria
potestà regolamentare.
Ribadito dalla Corte Costituzionale con sentenza
303 del 2003
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Potestà legislativa esercitata
dalle Regioni
a Statuto speciale:
Sardegna (LR 23/1985), P. Trento (L.P. 22/1991),
P.Bolzano (L.P. 13/1997), Valle d’Aosta (LR 11/1998)
a Statuto ordinario:
Campania (LR 19/2001), Emilia Romagna (LR 31/2002),
Umbria (LR 1/2004), Toscana (LR 1/2005),
Lombardia (LR 12/2005)
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D.P.R. 6 giugno 2001, n. 380
Testo unico delle disposizioni legislative e
regolamentari in materia edilizia
Articolo 3 – Definizione degli interventi edilizi
a)
b)
c)
d)
e)
f)
manutenzione ordinaria
manutenzione straordinaria
restauro e risanamento conservativo
ristrutturazione edilizia
nuova costruzione
ristrutturazione urbanistica
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D.P.R. 6 giugno 2001, n. 380
Testo unico delle disposizioni legislative e
regolamentari in materia edilizia
Articolo 6 – Attività edilizia libera
a) manutenzione ordinaria
b) eliminazione barriere architettoniche (senza
operare modifiche esterne)
c) Indagini geognostiche all’esterno del centro
abitato
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Testo unico delle disposizioni legislative e
regolamentari in materia edilizia
Articolo 9 – Attività edilizia in assenza di
pianificazione urbanistica
Nei comuni sprovvisti di strumenti urbanistici:
a)
manutenzione ordinaria
b)
manutenzione straordinaria
c)
restauro e risanamento conservativo
e fuori dei centri abitati con limite d.f. 0,03 mc/mq
In assenza di piano attuativo:
d)
ristrutturazione edilizia, con modifica delle destinazioni
preesistenti nel limite del 25% e obbligo di convenzione
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D.P.R. 6 giugno 2001, n. 380
Testo unico delle disposizioni legislative e
regolamentari in materia edilizia
Permesso di costruire
Nozioni e caratteristiche (articoli 10-15)
Contributo di costruzione (articoli 16-19)
Procedimento (articoli 20-21)
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Permesso di costruire
Esercizio del diritto di edificare
Licenza edilizia: connaturato al titolo di proprietà
Concessione edilizia: scorporato dalla proprietà e
concesso dalla pubblica amministazione (con i limiti
evidenziati dalla Corte Costituzionale nelle sentenze 5/1980 e 127/1983)
Permesso di costruire: connaturato alla proprietà
ma sottoposto, per la salvaguardia di interessi
pubblici, al controllo del ricorrere delle condizioni per
esercitare il diritto
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Articolo 10 – Interventi subordinati al permesso di costruire
• nuova costruzione (art.3, lettera e: 1. Manufatti edilizi ed ampliamenti,
2. Urbanizzazioni primarie e secondarie realizzate non dal Comune,
3. Infrastrutture e impianti, 4. Impianti telecomunicazione, 5. Manufatti
prefabbricati e precari, 6. Interventi pertinenziali con volume >20% dell’esistente,
7. Depositi e impianti)
• ristrutturazione urbanistica
• ristrutturazione edilizia (con modifiche o, in zona A, mutamenti di destinazioni
d’uso)
Ulteriore regolamentazione demandata alla Regione
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Il permesso di costruire è rilasciato:
• a chi detiene un diritto reale sull’immobile, fatti salvi i diritti di terzi
(articolo 11)
• in conformità alle norme urbanistico-edilizie, subordinatamente alla
disponibilità di opere di urbanizzazione primaria (articolo 12)
• dal responsabile dell’ufficio comunale, con l’esercizio dei poteri
sostitutivi attribuito alla Regione (articolo 13)
• eventualmente in deroga agli strumenti urbanistici per edifici e impianti
pubblici o di pubblico interesse (articolo 14)
• con l’obbligo di iniziare i lavori entro un anno e concluderli nei
successivi tre anni (articolo15)
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Testo unico delle disposizioni legislative e
regolamentari in materia edilizia
Sono subordinati alla Denuncia di inizio attività (DIA)
gli interventi (articoli 22 e 23) :
• che non rientrano nelle attività di edilizia libera né in quelle soggette
al permesso di costruzione (DIA non onerosa)
• di ristrutturazione edilizia o di nuova costruzione in esecuzione di
strumenti urbanistici con definizione planovolumetrica (DIA onerosa)
La regolamentazione è affidata alle Regioni
In presenza di vincoli di tutela la realizzazione degli interventi è
subordinata all’ottenimento dei relativi permessi
E’ facoltà di richiedere, in alternativa, il rilascio del permesso di
costruire
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D.P.R. 6 giugno 2001, n. 380
Testo unico delle disposizioni legislative e
regolamentari in materia edilizia
Il Certificato di agibilità (articoli 24 - 26) attesta la
sussistenza delle condizioni di sicurezza, igiene, salubrità,
risparmio energetico degli edifici e degli impianti negli stessi
installati, nonché la conformità alla normativa sull’accessibilità e
il superamento delle barriere architettoniche.
Riguarda nuove costruzioni, ricostruzioni e sopraelevazioni,
interventi su edifici esistenti che ne modifichino le condizioni di
agibilità.
È abbinato alla richiesta di accatastamento, e deve essere
completo del certificato di collaudo statico (se ricorre), dei
certificati degli impianti, della certificazione sul contenimento
dei consumi energetici.
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D.P.R. 6 giugno 2001, n. 380
Testo unico delle disposizioni legislative e
regolamentari in materia edilizia
Vigilanza sull’attività urbanistico-edilizia e
responsabilità (articoli 27 - 29)
Sanzioni (articoli 30 - 48)
Variazioni essenziali (articolo 32):
a) mutamento di destinazione d’uso che implichi variazione degli
standards
b) aumento consistente del volume o della superficie utile
c) modifiche sostanziali ai paramenti urbanistico-edilizi del progetto o
alla localizzazione dell’edificio nell’area di pertinenza
d) mutamento delle caratteristiche dell’intervento assentito
e) violazioni alle norme antisismiche
Disposizioni fiscali
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(articoli 49 - 51)
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