IL PIU’ ANTICO IMPERO CINESE POSIZIONE GEOGRAFICA LA VIA DELLA SETA GLI INSEGNAMENTI DI CONFUCIO L’ALIMENTAZIONE ABBIGLIAMENTO GIOIELLI FESTE E GIOCHI VIVERE IN ARMONIA I GIARDINI DEL CIELO GLI ANIMALI UN POPOLO DI INVENTORI LA CIVILTA’ CINESE SI SVILUPPO’ A PARTIRE DAL 3000 A.C. NEL 2000 CI FU LA DINASTIA HSIA , NEL 1500 LA DINASTIA SHANG MOLTO PACIFICA , NEL 1000 LA DINASTIA CHOU CHE CONFUCIO GIUDICO’ COME LA MIGLIORE. SUCCESSIVAMENTE LA CINA CONOBBE UN PERIODO DI REGNI COMBATTENTI. SOLO NEL 221 A.C. IL PRIMO IMPERATORE UNIFICO’ LA CINA SOTTO LA DINASTIA DEI CH’IN. IL PRIMO IMPERATORE SI FECE COSTRUIRE UNA TOMBA IMMENSA, CUSTODITA DA MIGLIAIA DI GUERRIERI DI TERRACOTTA A GRANDEZZA NATURALE, PENSANDO CHE SAREBBE RIMASTO POTENTE ANCHE NELL’ALDILA’. IL SUO REGNO FU BREVE MA BRUTALE : USO’ I SUDDITI COME SCHIAVI PER COSTRUIRE LA GRANDE MURAGLIA. LA CIVILTA’ CINESE EBBE TERMINE NEL 1912 D.C. 3°000 a.C. 2°000A.C 1500°A.C 1°000A.C 500 a.C. 221 a.C. 207 a.C. ----PICCOLI VILLAGGI PICCOLI VILLAGGI DINASTIA DINASTIA HSIA HSIA DINASTIA DINASTIA SHANG SHANG DINASTIA DINASTIA CHOU CHOU REGNI REGNI COMBATTENTI COMBATTENTI TERMINO’ DINASTIA DINASTIA CH’IN CH’IN NEL 1912 D.C. ----- LA CINA E’ IL TERZO STATO NEL MONDO PER ESTENSIONE DI TERRITORIO, SOLO LA RUSSIA E IL CANADA SONO PIU’ VASTI. LA PARTE OCCIDENTALE DEL TERRITORIO E’ ASPRA, MONTUOSA,ARIDA E POCO ABITATA. QUI SI TROVA LA CATENA DELL’HIMALAYA E L’ALTOPIANO DEL TIBET (DETTO IL TETTO DEL MONDO). LA PARTE ORIENTALE DEL TERRITORIO PRESENTA COLLINE E PIANURE ALLUVIONALI RESE FERTILI DAI FIUMI (FIUME AZZURRO E FIUME GIALLO). QUI SI CONCENTRANO LA MAGGIOR PARTE DI CITTA’ (PECHINO). LA VIA DELLA SETA COLLEGAVA LA CINA SETTENTRIONALE ALL’EUROPA ATTRAVERSO UNA SERIE DI PISTE. I MERCANTI CINESI ESPORTAVANO LA SETA, LE SPEZIE, IL TE’,LE PORCELLANE. CONFUCIO PROPOSE UNA MORALE FONDATA SULLA GENTILEZZA, SUL RIPPETTO E SULLA FAMIGLIA; ANCHE IL SOVRANO DOVEVA DARE BUON ESEMPIO E COMPORTARSI EQUAMENTE CON I SUOI SUDDITI. RICORRENDO ALLA FORZA SOLO IN CASI ESTREMI. CONFUCIO INCORAGGIO’IL CULTO DEGLI ANTENATI PERCHE’ RAFFORZAVANO I LEGAMI FAMILIARI. IN CINA , IL RISO E’ SEMPRE STATO L’ALIMENTO PRINCIPALE , MA LE POPOLAZIONI DELLE PROVINCIE SETTENTRIONALI MANGIANO ANCHE IL MIGLIO E , IN MISURA MINORE IL GRANO. LA GENTE COMUNE MANGIAVA QUASI TUTTO L’ANNO LEGUMI E VERDURE. I CINESI INSAPORIVANO I CIBI CON ERBE E SPEZIE. MOLTI PIATTI ERANO COTTI A VAPORE , IN UMIDO, O FRITTI. I CONTADINI PORTAVANO AMPI INDUMENTI DI CANAPA;I RICCHI INDOSSAVANO SPLENDIDE VESTI DI SETA. UOMINI E DONNE PORTAVANO GIOIELLI SIA PER ORNAMENTO SIA COME SEGNO DI DISTINZIONE. GLI ORNAMENTI MASCHILI PIU’ IMPORTANTI FURONO LE FIBBIE E LE PIASTRE PER LE CINTURE;LE DONNE DECORAVANO I CAPELLI CON SPILLONI E PETTINI ED INDOSSAVANO OGGETTI D’ORO E D’ARGENTO ORNATI DI PERLE, PIETRE PREZIOSE E PIUME DI MARTIN PESCATORE. LA PRINCIPALE FESTA ERA QUELLA DELL’ANNO NUOVO CHE SEGNAVA L’INIZIO DELLA PRIMAVERA. I CINESI CREDEVANO CHE IL DRAGO PORTASSE FELICITA’ E FORTUNA ED ERA IL SIMBOLO DELL’ANNO NUOVO. LA GENTE COMUNE DEDICAVA IL TEMPO LIBERO AL GIOCO DEI DADI,DELLE CARTE E DEGLI SCACCHI. I RICCHI SI ESERCITAVANO NELLA CALLIGRAFIA,COMPONEVANO POESIA E ASCOLTAVANO MUSICA. MOLTI EVENTI DI CORTE ERANO ACCOMPAGNATI DALLA MUSICA. I MUSICISTI SUONAVANO DIVERSI STRUMENTI:ARPA,FLAUTO LIUTO. I CINESI AMAVANO MOLTO I GIARDINI CHE ERANO PIENI DI FIORI E ALBERI. IL LOTO= SIMBOLO DI PUREZZA LA PEONIA= SIMBOLO DELLA PRIMAVERA IL CRISANTEMO= SIMBOLO DI UNA LUNGA VITA IL NARCISO= SIMBOLO DELLA FORTUNA IL BAMBU’= SIMBOLO DELL’AMICIZIA DELFINO DINESE DI FIUME,CORMORANO E’ UN ABILE PESCATORE, PANDA GIGANTE SI NUTRE SOLO DI BAMBU’, IL FAGIANO DORATO, YAK E’ UNA SPECIE DI BUE MUSCHIATO,IL BACO DA SETA E IL PANDA ROSSO. I CINESI INVENTARONO:LA CARTA E LA STAMPA, LA POLVERE DA SPARO, LA SETA,LA PORCELLANA, L’AQUILONE E LA CARRIOLA. LA CARTA E LA STAMPA SONO LE INVENZIONI PIU’ IMPORTANTI. LA CARTA POTEVA ESSERE FABBRICATA CON I RESTI DELLA SETA, CON IL BAMBU’, CON LA CANAPA E LA CORTECCIA DI GELSO. LA STAMPA PERMETTEVA DI PRODURRE MOLTI LIBRI CON UN MINORE IMPIEGO DI TEMPO