TURISMO » di Daniele Peretti I TRENTO L'entrata in vigore della tassa di soggiorno è posticipata al primo novembre; sarà completamente rivista la piattaforma della promozione turistica; sarà rilanciato il "Tavolo azzurro"; gli immobili sede di attività alberghiere dismesse sono pronti ad essere messi sul mercato senza più vincoli d'uso e per quelli in attività, ci sarà la possibilità di destinarne un 20% della volumetria complessiva a attività diverse. Sono quesLi punti principali del protocollo d'intesa firmato ieri tra l'assessore al Turismo Dallapiccola ed i rappresentanti delle associazioni di categoria Unat e Asat. Il presidente di quest'ultima Luca Libardi considera positivo il rinvio dell'applicazione della tassa di soggiorno: «I contratti per la stagione invernale non solo erano già in corso, ma erano anche già pagati e chiedere un conguaglio sarebbe stato un danno d'immagine. In più avendo mesi a disposizione, si potranno concordare le norme applicative, cambiando ciò che per noi non va, valutando anche le posizioni dei turisti che per i loro soggiorni non utilizzano le strutture alberghiere». Il rinvio è una vittoria degli albergatori? «Siamo riusciti a far capire alla Provincia e all' assessore del Turismo come sia meglio dialogare con una categoria che rappresenta una quota significativa del Pil prolinciale (10,7%) e come invece sia sbagliato imporsi, come è successo con l'introduzione della tassa». Importante anche l'intervento che libera i fabbricati, sede di strutture alberghiere, che fino ad oggi non potevano essere destinate ad uso diverso. Ora invece non solo avranno libero mercato, ma si potrà anche venderne una parte per finanziare la riqualificazione dell'intera struttura. Cosa che in tempi nei quali è ancora forte la stretta creditizia, può servire come forma di autofinanziamento, nonché di completamento dell'offerta della struttura alberghiera». Gli albergatori erano anche da sempre contrari all'unificazione tra Trentino Sviluppo e Trentino Marke- & Campiglio emozioni sulla mm per agenti cinesi TRENTO, Quello cinese costituisce un bacino turistico a dir poco invitante e potenzialmente quasi illimitato: per queste ii territorio provinciale vuole proporsi comedestinazione appetibileanche per i visitatori d'oriente, in questo senso si colloca la più recente iniziativa di Trentino Marketing, che assieme all'Api Madonna di Campiglio Pinzalo Vai Renderla haorganizzato un " F a m t r i p " rivolto agii agenti di viaggio di vogliad'ltaiiaTour srl, tour operatorconsedeaPechinoea Roma, dando vita a lina nuova tappa dell'attività nei confronti dell'utenza turistica orientale, li tema dei mercato cinese è stato affrontato dai punto di vista istituzionale a partire da "Goodbye Trentino" dell'estate scorsa, ospitando i primi tour operator cinesi, per poi proseguire con due recenti missioni in Cina: aiiafìera di Shanghai a novembre e a Chengdu nel sichuan pochi di giorni fa. in questi giorni è stata ospitata a Madonna di Campiglio una trentinadi agenti di viaggio cinesi, con io scopo di far vivere in prima persona l'esperienza delia neveedelie Dolomiti invernali, esperienzachepoi proporranno ai propri clienti. Ne! i'sttica di far capire su cosa si fondili prodotto turistica Invernale delia zona, sono state fatte provare attività carne la passeggiata con ie ciaspoie e sono state mostrate alcune strutture ricettive, con tantodi degustazioni di specialità locali e pranzo e cena in rifugio. Gli agenti sono ripartiti da poco. La tassa dì soggiorno entra ni vigore dal primo novembre Pace tra Provincia e albergatori. Libardi: «Sì, soddisfatti» Si farà pagare ai turisti anche nelle strutture extralberghiere il presidente Asat Libardi con l'assessore Michele Dallapiccola che firma il ri ring: accontentati. Trentino Marketing ha ritrovato la sua autonomia ed ora potrà tornare a dedicarsi alla promozione lurislica, supporlato da un "Tavolo Azzurro" ricomposto e rilanciato. «Siamo di fronteconclude Libardi - ad una nuova fase dell'organizzazione complessiva del turismo trentino, chiamato a combattere nuove battaglie nell'ambito di una crisi generale accentuata anche da condizioni climatiche per nulla favorevoli. Dopo un'estate che è stata di crisi nera, è arrivata una prima parte della stagione invernale po- sitiva solo per la Val Rendena e Campiglio. Adesso le montagne sono innevate e vedremo se questi due mesi che abbiamo ancora a disposizione, daranno risultati tali da poter rilanciare la stagione. Sul quadro generale, pesa anche l'assenza del turista russo che rap- adi soggiorno presentava una percentuale maggioritaria delle presenze straniere». Sarà anche ulteriormente approfondita la possibililà di isliluire un Fondo Immobiliare per un'ipotesi progettuale che è già stata presentata all'assessorato competente e agli istituti di credito.