COMBATTERE L’INVECCHIAMENTO CUTANEO. LE STRATEGIE DAL NOSTRO LABORATORIO L’INVECCHIAMENTO: cos’è? Insieme di modificazioni fisiche e psichiche, non dovute a malattia, che intervengono in TUTTI gli individui dopo la maturità determinando una sempre minore capacità di adattamento dell'organismo all'ambiente, allo stress e di mantenimento dell’omeostasi. OMEOSTASI = capacità di autoregolazione degli esseri viventi, importantissima per mantenere costante l'ambiente interno nonostante le variazioni dell'ambiente esterno (concetto di equilibrio dinamico). L’INVECCHIAMENTO: le cause • CAUSE INTRINSECHE - CRONOINVECCHIAMENTO: • Il tempo; • Gli ormoni; • Patologie e/o condizioni genetiche • FATTORI AMBIENTALI: • Radiazioni ultraviolette – fotoinvecchiamento; • Stress; • Fumo; • Ambienti climatizzati; • Alimentazione e stile di vita inadeguata; • Vita sedentaria L’INVECCHIAMENTO: gli effetti percepiti • Capelli bianchi, più sottili e più radi; • Unghie opache, fragili ed inclini allo sfaldamento; • Masse muscolari ridotte con diminuzione della forza di contrazione; • Perdita di tessuto osseo; ………… • Pelle rugosa e meno elastica: la cute, più di altri organi, risente dell'effetto del tempo, il segno più significativo e visibile del passaggio dalla gioventù alla senescenza è rappresentato dalla comparsa delle rughe sul volto. LA PELLE UMANA: funzioni e anatomia LA PELLE: le funzioni La pelle umana è una frontiera e come tale fa da tramite tra il nostro corpo ed il mondo esterno. Come ogni frontiera si comporta da barriera, perché impedisce il passaggio di sostanze estranee e la fuoriuscita di sostanze utili (l’acqua ad esempio): •PROTEGGE; •REGOLA LA TEMPERATURA INTERNA; •SINTETIZZA IMPORTANTI VITAMINE (VIT. D); •SEDE DI ORGANI SENSORIALI (TATTO) LA PELLE: l’anatomia La pelle umana è formata da: •EPIDERMIDE (effetto barriera dall’esterno verso l’interno e viceversa e protezione raggi UV); •DERMA (assicura alla pelle la sua consistenza e nutrimento); •IPODERMA (deposito di grasso) CHERATINOCITI MELANOCITI CELLULE DI LANGERHANS CELLULE DI MERCKEL FIBROBLASTI FIBRE NERVOSE VASI SANGUIGNI ADIPOCITI L’EPIDERMIDE: i cheratinociti L'epidermide è lo strato più superficiale della nostra pelle ed ha uno spessore di c.ca 1mm. È formata 5 strati che corrispondono alle stesse cellule in momenti diversi del loro ciclo vitale. Tali cellule sono chiamate cheratinociti e passano dall'essere cellule viventi a sottili lamine di cheratina, che formano dunque lo strato corneo. Le principali funzioni dello strato corneo sono quelle di trattenere acqua e di produrre dei grassi utili a mantenere la coesione tra le cellule utili a formare una efficiente barriera cutanea (film idro– lipidico). IL DERMA: i fibroblasti I fibroblasti hanno la funzione di produrre le strutture fibrose e quindi il collagene e i componenti macromolecolari della sostanza fondamentale: collageni l'elastina i glicosaminoglicani le glicoproteine strutturali Queste strutture e le loro relative interazioni molecolari determinano i livelli di elasticità e tonicità cutanea (funzione consistenza), modulando con diversi meccanismi d'azione il processo di riparazione tissutale. L’INVECCHIAMENTO CUTANEO: gli effetti «nascosti» EPIDERMIDE DERMA EFFETTI RISULTATI Diminuzione della capacità proliferativa dei cheratinociti Secchezza cutanea Diminuzione delle cellule di Langherans con minore effetto di difesa immunitaria Funzione barriera alterata Diminuzione dell’idratazione cutanea Film idrolipidico alterato Diminuzione della vascolarizzazione e del ricambio cellulare Cute opaca, secca e disomogenea Diminuzione delle fibre di collagene ed elastina e proteoglicani Pelle flaccida e senza turgore, rughe marcate Perdita di acido ialuronico Disidratazione e secchezza LE RUGHE: la classificazione causale • RUGHE DI ESPRESSIONE: Sono quei solchi che si formano sulla cute del volto a causa della trazione ripetitiva esercitata dai muscoli mimici. Gia' all'eta' di 30 anni sono ben visibili e diventano progressivamente piu' profonde e infine permanenti; • RUGHE o PIEGHE DA SONNO Sono unilaterali poiche' determinate dalla postura notturna prevalente. Generalmente intersecano altre rughe e sono localizzate a livello frontale o fronto-temporale nell'uomo, e a livello delle guance nella donna. Inizialmente sono reversibili, scompaiono variando la postura; successivamente, tendono a divenire progressivamente permanenti LE RUGHE: la classificazione causale • RUGHE GRAVITAZIONALI Compaiono quando le fibre elastiche e i fasci di collagene alterati del derma non sono piu' in grado di controbilanciare la forza di gravita'. Diventano sempre piu' evidenti con la progressiva ipotrofia delle strutture di sostegno (cronoinvecchiamento) • RUGHE ATTINICHE Sono dovute al danno cumulativo esercitato dalla radiazione solare sulle fibre elastiche (elastosi solare) e collagene. Sono presenti nelle regioni fotoesposte. Compaiono precocemente nei soggetti espostisi ripetutamente e per periodi prolungati alle radiazioni UV naturali o artificiali. L’aspetto della cute appare "corrugato", "a pergamena", o, in stadio avanzato, " a tessuto sgualcito" a causa dell'estrema perdita di elasticita' della pelle. IL FOTOINVECCHIAMENTO ed IL CRONOINVECCHIAMENTO CRONOINVECCHIAMENTO Rughe sottili Texture liscia Colorito chiaro Pigmentazione uniforme Perdita graduale di elasticità FOTOINVECCHIAMENTO Rughe profonde Texture ruvida Colorito giallastro Comparsa di macchie pigmentate Perdita marcata di elasticità LE STRATEGIE CONTRO L’INVECCHIAMENTO CUTANEO: i trattamenti antietà dal nostro laboratorio LE STRATEGIE ANTIETA’: quali prodotti scegliere? Al fine di individuare il trattamento correttivo più adeguato per ogni singola ruga, è fondamentale un'accurata valutazione dei fattori causali determinanti la sua formazione. Considerando anche il grado di fotoinvecchiamento cutaneo, si potrà scegliere, razionalmente, tra vari tipi di trattamenti superficiali o medio-profondi, o varie combinazioni di trattamenti, impostando, così, un corretto, efficace e personalizzato programma di ringiovanimento del volto. LE STRATEGIE ANTIETA’: quali prodotti scegliere? LE STRATEGIE ANTIETA’: il nostro laboratorio propone • Di superficie • Di protezione & • Di stimolazione attiva • Di attivazione comunicazione inter- cellulare mantenimento RUGHE e MANCANZA di LUMINOSITA’: acido ialuronico Quando la pelle si disidrata l’equilibrio fisiologico viene alterato, le cellule superficiali non sono più in grado di fungere da barriera e gli strati più esterni della pelle tendono ad inaridirsi evidenziando le prime rughe. L’idratazione è fondamentale per permettere alla pelle di mantenere le sue fisiologiche funzioni: una pelle idratata non solo appare più sana e luminosa, ma è anche meno esposta all’invecchiamento cutaneo. RUGHE e MANCANZA di LUMINOSITA’: acido ialuronico L’Acido Ialuronico è un polimero prodotto naturalmente dal nostro organismo con lo scopo di idratare e proteggere i tessuti. Le sue caratteristiche sono legate alla peculiare conformazione a gomitolo: quando viene idratato si rigonfia e trattiene grandi quantità d’acqua. Se usato in forma microframmentata, si distribuisce più in profondità nell’epidermide e sviluppa un effetto idratante e “riempi rughe” superiore agli altri polimeri. I microframmenti di Acido Ialuronico penetrano nelle microrughe e si rigonfiano: in questo modo sono in grado di rendere meno evidente la profondità delle rughe (effetto filler). RUGHE e MANCANZA di LUMINOSITA’: acido ialuronico RUGHE e PERDITA DI ELASTICITA’: pro-collagene Una pelle con quantità ridotta di collagene o che ne presenta una funzionalità alterata, è soggetta ad un’accelerazione dei processi biologici che portano all’invecchiamento della pelle. Una pelle ricca di collagene e con una struttura “ordinata” appare più compatta e senza rughe. RUGHE e PERDITA DI ELASTICITA’: pro-collagene Il bilanciamento tra produzione e degradazione di collagene gioca un ruolo fondamentale per l’equilibrio fisiologico della pelle e per la sua integrità. Ecco perché un’azione a sostegno del collagene, cioè PRO -collagene, significa sia promuovere la formazione di nuovo collagene, sia ostacolare la degradazione di quello esistente. Per favorire questo meccanismo vengono utilizzate delle piccole molecole peptidiche, attivi di ultima generazione. Le stesse molecole peptidiche sono anche in grado di ridurre l’attività degli enzimi responsabili dell’irrigidimento delle fibre elastiche; rallentano infatti il processo di scomposizione del collagene e mantengono le fibre ordinate ed elastiche. RUGHE e PERDITA DI ELASTICITA’: pro-collagene RUGHE MARCATE e PERDITA DI DENSITA’: pro-glicani Quando la pelle comincia a perdere la capacità di sintesi delle molecole che sostengono i tessuti (collagene, elastina e proteoglicani) la pelle appare poco tonica, l’ovale del viso è svuotato e compaiono rughe profonde. I proteoglicani sono i componenti della matrice extra-cellulare che rinforzano le fibre e conferiscono compattezza e densità alla pelle. Per contrastare l’invecchiamento cutaneo, servono dei prodotti cosmetici in grado di ridurre i danni e di riattivare le funzioni naturali capaci di ricompattare, rimodellare e ridensificare la pelle del viso. RUGHE MARCATE e PERDITA DI DENSITA’: pro-glicani Per contrastare la perdita di densità della pelle esistono degli attivi mirati a stimolare la sintesi dei proteoglicani. Si tratta dei peptidi filler o pro-glicani, molecoledi piccole dimensioni che penetrano in profondità e svolgono la loro funzione a livello degli strati più profondi della pelle. In particolare i proteoglicani chiamati Lumicani lavorano per ottimizzare l’equilibrio dei tessuti: svolgono una funzione di supporto, ancoraggio delle fibre e riorganizzazione degli strati profondi della pelle. RUGHE MARCATE e PERDITA DI DENSITA’: pro-glicani RIPARAZIONE CELLULARE GLOBALE: linea Premium RIPARAZIONE CELLULARE GLOBALE: linea Premium RIPARAZIONE CELLULARE GLOBALE: linea Premium RIPARAZIONE CELLULARE GLOBALE: linea Premium LE STRATEGIE ANTIETA’: il fotoinvecchiamento Un fluido estremamente piacevole da applicare in combinazione e sopra QUALSIASI PRODOTTO COSMETICO!!!! IL FLUIDO DIFESA: quando? • Passeggiate all’aria aperta; • Sport outdoor; • Lampade abbronzanti; • Esposizione all’irraggiamento solare (MARE O MONTAGNA); • Lavoro in ambienti aperti; • Esposizione al sole attraverso vetri o finestrini (IR); • Ambienti inquinati; • Farmaci fotosensibilizzanti • In città sopra trucco o trattamento cosmetico abituale… LE STRATEGIE CONTRO L’INVECCHIAMENTO CUTANEO: le azioni intensive LE AZIONI INTENSIVE Per un’azione mirata formule con attivi concentrati da applicare prima o dopo la crema abituale. LE AZIONI INTENSIVE LE STRATEGIE CONTRO L’INVECCHIAMENTO CUTANEO: la corretta detergenza LA CORRETTA DETERGENZA La pulizia quotidiana del viso è il principale gesto d'amore di cui la pelle ha bisogno per apparire morbida, luminosa e, soprattutto, depurata e libera da ogni impurità. Per ottimizzare l'effetto "purificante" del trattamento-viso, è necessario detergere accuratamente la pelle al mattino, appena svegli, e alla sera, prima di coricarsi. La pelle è paragonabile ad una spugna: durante il giorno, il naturale film idrolipidico della cute cattura ed assorbe smog, inquinamento e polveri, ostacolando la fisiologica traspirazione cutanea. Ecco, dunque, che la pulizia del viso, eseguita meticolosamente con detergenti specifici e delicati, risulta essenziale per mantenere quanto più a lungo la pelle in uno stato di salute ottimale. LA CORRETTA DETERGENZA: sfatiamo qualche mito • Niente di più puro dell'acqua: affermazione certamente veritiera, ma non si deve pensare di eseguire una corretta pulizia della pelle "lavando" il viso solo con l'acqua (....sarebbe come lavare un piatto unto di olio senza il detersivo). Da qui si può facilmente comprendere come sia indispensabile scegliere scrupolosamente i detergenti adeguati in base al proprio tipo di pelle. • Da un'esagerata pulizia del viso si può paradossalmente ottenere l'effetto contrario: una detersione eccessiva può infatti rimuovere il sottile strato naturale che riveste la pelle, inaridendola e rendendo la cute più sensibile e soggetta ad infiammazioni e brufoli. Infatti si rischia di seccare la pelle stimolandola a produrre più sebo che a sua volta predispone ad untuosità e brufuli. LA CORRETTA DETERGENZA: gli step della pulizia del viso AL RISVEGLIO... …Prima di tutto, si consiglia di massaggiare delicatamente la pelle del viso con un detergente specifico, che dovrebbe sempre essere scelto in base al tipo di pelle. Porre particolare attenzione alla detersione di occhi, orecchie e collo. Procedere con la pulizia del viso sciacquando la pelle con acqua tiepida. Concludere con una delicata asciugatura e con l'applicazione, dapprima di un tonico e, successivamente, di una crema adatta alla propria pelle. LA CORRETTA DETERGENZA: gli step della pulizia del viso ALLA SERA... ...il trattamento per detergere il viso dev'essere più profondo. Durante l'arco della giornata, infatti, la pelle viene continuamente sottoposta all'azione di agenti inquinanti e polveri: per questa ragione, la pulizia del viso dev'essere più meticolosa. Dopo aver rimosso il trucco con l'aiuto di cotone e cosmetici struccanti, si consiglia di rimuovere il detergente con acqua tiepida, tamponare delicatamente con un panno morbido e massaggiare la pelle del viso e del collo con un tonico. Successivamente applicare la crema trattamento notte. LA CORRETTA DETERGENZA: l’acqua micellare Una buona detergenza elimina trucco, smog e impurità senza asportare gli elementi fondamentali della pelle e senza alterarne la fisiologia. Rimuove efficacemente il make-up da viso ed occhi. Mantiene la pelle idratata e lenita. La tecnologia micellare permette una delicata ma efficace asportazione delle impurità rispettando l’equilibrio cutaneo(senza saponi, testato sotto controllo oftalmologico). LA CORRETTA DETERGENZA …RIASSUMENDO… MOVIMENTO MENTE Gestire lo stress Attività fisica Trattamenti viso e corpo Dieta corretta ALIMENTAZIONE Integrazione STILE DI VITA ….PER NON DEMORALIZZARCI, C’E’ CHI HA DETTO…. Le rughe non coprirmele, ci ho messo una vita a farmele venire…. Anna Magnani