> Anteprima fiere Bauma 2013
di Liliana Rebaglia
Record di presenze
per l’industria
estrattiva
L’
industria estrattiva continua a crescere, anche nel
numero di espositori attesi alla prossima edizione della manifestazione tedesca. Dopo le
oltre 600 aziende che avevano presentato
prodotti per il settore minerario nel 2010,
quest’anno ci saranno più di 700 espositori. Di seguito, una panoramica di alcuni
prodotti e processi per perforazioni, costruzione di gallerie e scavi minerari che si
potranno ammirare al Bauma 2013.
Novità per miniere e gallerie
In collaborazione con Rio Tinto, una delle
più grandi società minerarie del mondo,
Aker Wirth ha sviluppato Mobile Tunnel
Miner (MTM), una macchina candidata al
Premio per l’Innovazione. Il concetto unisce la flessibilità di una talpa (fresa ad attacco puntuale) alla robustezza di una perforatrice per gallerie. Il modello semovente
MTM si sposta su ruote cingolate e asporta la roccia con sei potenti bracci idraulici
provvisti di dischi fresatori.
Il materiale viene quindi trasportato verso la parte posteriore della macchina mediante un trasportatore a catene, e scaricato. Grazie a questa tecnologia di “taglio
all’indietro”, MTM 6 garantisce un avanzamento efficiente e rapido nella costruzione
di gallerie in rocce dure (fino a 300 MPa).
Per ottenere questo risultato la macchina sfrutta le caratteristiche delle rocce
dure, che sono molto meno resistenti alla trazione piuttosto che alla pressione.
I dischi fresatori vengono montati sui bracPF | marzo-aprile 2013
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Prakla Bohrtechnik GmbH, azienda del Gruppo Bauer, ha fornito a China National Coal
Development Co. Ltd., società cinese che gestisce miniere di carbone, sei perforatrici universali
modello RBT90
La partecipazione di CDE Global Ltd., società nordirlandese, sarà incentrata sulla lavorazione dei minerali
ci di perforazione in posizione leggermente inclinata, in modo da “strappare” la roccia in pezzi delle dimensioni di un pugno.
Il consumo di energia in questo processo
risulta all’incirca dimezzato rispetto alla
tradizionale perforazione con mandrino.
Prakla Bohrtechnik GmbH, azienda del
Gruppo Bauer, ha fornito a China National Coal Development Co. Ltd., società cinese che gestisce miniere di carbone, sei
perforatrici universali modello RBT90.
Le macchine saranno utilizzate per scavare pozzi di salvataggio in caso di emergenza, per riportare velocemente in superficie i minatori intrappolati. Le perforatrici
si contraddistinguono per la grande mobilità: sono montate su un rimorchio per
essere trasportate velocemente sul luogo
di impiego. Le perforatrici universali sono
destinate a diverse tipi di applicazioni e
perforazioni. Le macchine hanno una capacità di carico di 90 t, massima profondità di perforazione per piccoli diametri
fino a 3.000 m, mentre per perforazioni
con diametro di 700 mm (come quelle
previste in Cina), può raggiungere profondità fino a 700 m.
La partecipazione di CDE Global Ltd., società nordirlandese, sarà incentrata sulla
lavorazione dei minerali. La serie speciale
M2500 è destinata alla lavorazione di materiali come minerali di ferro, sabbie quarzifere e sabbie di frac. CDE Mining produce
anche attrezzature per il terreno di copertura della cava, ad esempio il decantatore
AquaCycle e la pressa a filtro GHT. Aker Wirth ha sviluppato Mobile Tunnel Miner (MTM), una macchina candidata al Premio per l’Innovazione al Bauma 2013
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Di grande rilievo è anche la presenza di ESCO, società statunitense di Portland
La ESCO di Portland, Oregon (USA),
presenta il rullo da trivellazione Hydra per
l’estrazione di carbone con sistemi di controllo delle polveri di metano e carbone.
Il sistema di spruzzaggio di acqua abbatte
la polvere di carbone e previene la formazione di scintille. Provvisti di utensili radiali, i rulli sono adatti a condizioni geologiche gravose e consentono di aumentare il
volume di estrazione. I portautensili sono
arretrati, in modo da formare un profilo a
linea corrente e ridurre al minimo l’usura.
Per contenere i tempi morti, i denti possono essere sostituiti velocemente.
Haver Niagara GmbH è specializzata nella costruzione di macchine e impianti per la lavorazione di materie prime primarie e
secondarie provenienti da attività estrattiva, materiali da costruzione e riciclati, in particolare vagliatura, lavaggio e pellettizzazione. In primo piano al Bauma
ci saranno i vagli della nuova Classe F,
la pulitrice ad alta pressione Hydro-Clean
2000 e il sistema antiusura Snap-Guard.
Un sistema di nuova concezione composto da raschiatore primario e secondario
per nastri sarà proposto dalla tedesca IBS
Industriemaschinen-Bergbau-Service
GmbH di Bischofsheim. Tra i vantaggi, il
costruttore cita la pressione superficiale,
l’usura ridotta dei raschiatori e del nastro,
la maggiore efficacia nella pulizia e la ma-
nutenzione praticamente assente. Dopo
un primo test in una cava di calcare, i raschiatori sono stati perfezionati e sono ora
pronti anche per l’utilizzo in miniere sotterranee.
Thiele, produttore di catene con una stamperia propria, è tra i leader del settore: nei
trasportatori a catene vengono utilizzati
raschiatori stampati per l’asportazione dei
materiali. L’azienda offre un’ampia gamma
La fresa per substrati rocciosi Vermeer T1255
è stata sviluppata in particolare per l’asportazione di rocce dure
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di raschiatori per catene con dimensioni
da 14 a 48 mm di diametro. Tutti i raschiatori vengono stampati, calibrati e sabbiati. La loro resistenza varia a seconda del
materiale utilizzato. Grazie al trattamento
termico accurato, Thiele garantisce valori
elevati di urto su intaglio per durezze da
270 a 380 HB (da 900 a 1.300 MPa).
Vermeer Corporation, con sede nello stato dell’Iowa (USA), presenterà il modello
Continuous Miner per le cave a cielo aperto di rocce coerenti. La fresa per substrati
rocciosi T1255 è stata sviluppata in particolare per l’asportazione di rocce dure
con diversi gradi di resistenza, conglomerati minerali, gesso, carbone e minerale di
ferro. Una volta distaccatosi, il materiale
resta depositato davanti alla fresa e può
essere facilmente lavorato dai gruppi disgregatori. Il cliente può scegliere tra rulli
fresatori con azionamento a catena o azionamento idrostatico diretto. Entrambe le
versioni sfruttano un sistema brevettato
che consente di inclinare il rullo verso l’alto o verso il basso fino a 5°, per mantenere
sempre lo stesso angolo di fresatura. L’azionamento idrostatico diretto della catena
INFO
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Il Surface Miner di Wirtgen è destinato alle miniere a cielo aperto
può ruotare velocemente su 360° in entrambe le direzioni, garantendo la rapida
prosecuzione della fresatura. Il “Load Control System” regola automaticamente la
velocità di fresatura, per sfruttare appieno
la potenza del motore e mantenere livelli
di produzione ottimali. La fresa ha un peso proprio di 111 t e un motore CAT C18
Acert Tier 3 da 447 kW (600 CV).
Il Surface Miner di Wirtgen, infine, è
destinato alle miniere a cielo aperto.
Minerali, carbone, calcare, gesso, bauxite, fosfato e minerale di ferro possono essere estratti in maniera selettiva con un
grado di purezza elevato. La macchina è
usata anche in miniere di sale, granito,
kimberlite e scisti bituminosi. Il processo
meccanico per l’estrazione del materiale non prevede perforazioni, esplosioni
o frantumazioni preliminari. Al contrario, i Surface Miner tagliano e sminuzzano la roccia con uno speciale rullo fresatore, scaricandola poi su un dumper
attraverso un sistema di trasporto stabile. I modelli Surface Miner fresano su
larghezze comprese tra 2,2 e 4,2 m con
profondità tra 20 e 83 cm, raggiungendo
una resistenza alla pressione monoassiale di 120 MPa. Le macchine speciali per
l’estrazione di rocce sono in grado di tagliare pietra di granito con una durezza
fino a 260 MPa.
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