UNIVERSITA’ DELLE TRE ETA’ ANNO ACCADEMICO 2010/11 Dispensa del Laboratorio di Grammatica Italiana ALLA RISCOPERTA DEL CONGIUNTIVO A cura di S. LORENZINI Cornaredo - Sala di Lettura della Biblioteca M.T. Bernasconi Palazzo “La Filanda” - 7/28 MARZO 2011 ALLA SCOPERTA DEL CONGIUNTIVO Parte Prima IL CONGIUNTIVO: Modo verbale troppo spesso ignorato. Esempi di frasi in cui NON appare il congiuntivo: 1)-Credo che non è sempre facile trovare un uomo onesto. 2)-A me non piace che chi arriva prima si serve dei bocconi migliori, pensando che ne ha diritto. 3)-Spero che, dopo quanto vi ho detto, ascoltate i miei consigli. 4)-Non sapevo se l’amica voleva raggiungermi. Uso del congiuntivo nelle stesse frasi: 1)-Credo che non SIA sempre facile 2)-A me non piace che chi arriva prima si SERVA dei bocconi migliori, pensando che ne ABBIA diritto. 3)-Spero che, dopo quanto vi ho detto, ASCOLTIATE i miei consigli. 4)-Non sapevo se l’amica VOLESSE raggiungermi. ARGOMENTI CHE VERRANNO TRATTATI Il DISCORSO – La PROPOSIZIONE – Il PERIODO – Il VERBO IN GENERALE – Il MODO CONGIUNTIVO IN PARTICOLARE – L’USO DEL CONGIUNTIVO NEL DISCORSO. Il DISCORSO: Espressione di ciò che si pensa usando parole ordinate in frasi (proposizioni) e in periodi. Esempi: 1)-Io avevo fame 2)-Io avevo fame/perché l’ora di pranzo era passata 3)-Tu sai/che io sono contrario a ciò/che tu affermi LA PROPOSIZIONE: E’ una frase, cioè un insieme di parole collegate ad un verbo. Esempi: 1)-Il sole splende nel cielo 2)-Leggiamo spesso libri di avventura Il PERIODO: E’ un insieme di frasi (proposizioni) unite fra loro in vari modi. Esempi: 1)-Vado a scuola/per imparare 2)-Dico/che vado a scuola/per imparare Pag. 2/7 ALLA SCOPERTA DEL CONGIUNTIVO Parte Seconda Il VERBO IN GENERALE: Il verbo è la parte essenziale del discorso. Esempi: 1)-Cielo nuvoloso neve in inverno (N.B.:non c’è verbo ; sono solo parole sparse senza senso) 2)-Cielo nuvoloso in inverno minaccia neve (il verbo ha creato una frase di senso compiuto) CLASSIFICAZIONE DEI VERBI: Regolari – Irregolari – Transitivi – Intransitivi – Attivi – Passivi – Riflessivi – etc. CONIUGAZIONE DEL VERBO: LA PERSONA – IL MODO – IL TEMPO LA PERSONA: Indica chi compie l’azione (io, tu, egli, noi, voi, essi) IL MODO: FINITO E INDEFINITO (indica la maniera in cui si presenta l’azione) MODO FINITO: Indicativo: Modo della certezza (indica azione reale) Congiuntivo: Modo della possibilità (indica azione possibile) Condizionale: Modo dell’azione condizionata (indica azione probabile, se….) Imperativo: Modo del comando (indica azione di consiglio,di esortazione, di comando) MODO INDEFINITO: Infinito: Participio: indicano azione senza determinare la persona, in maniera indefinita Gerundio: IL TEMPO: Indica quando avviene l’azione Esempi: 1) – Azione presente (ora) : Io lodo 2) – Azione passata (ieri): Io lodavo 3) – Azione futura (domani): Io loderò CONIUGAZIONE COMPLETA DI UN VERBO REGOLARE (Indicativo,Congiuntivo,Condizionale,Imperativo,Infinito,Participio,Gerundio) : Prima coniugazione: – ARE (entr/are) Seconda coniugazione: – ERE (cred/ere) Terza coniugazione: – IRE (part/ire) CONIUGAZIONE DELL’AUSILIARE ESSERE CONIUGAZIONE DELL’AUSILIARE AVERE N.B. : Esempio di come vengono riportati sul vocabolario di italiano i dati di un verbo: TOGLIERE: v.tr.2°c.(pres.ind.:Io tolgo,Tu togli,etc; pres.cong.:Che io tolga,etc.;pass.rem.:Io tolsi,etc.;part.pass.:Tolto) = Rimuovere o Privare. Pag. 3/7 ALLA SCOPERTA DEL CONGIUNTIVO Parte Terza IL MODO CONGIUNTIVO IN PARTICOLARE: Esprime esortazione, possibilità, dubbio ;spesso è unito alla frase che precede per mezzo di una congiunzione ( che, se, affinché, ecc. ) Esempi: 1)- Credo che tu abbia capito (possibilità) 2)- Mi dia il libro ! (esortazione) 3)- Non sapeva se Paolo fosse in casa (dubbio) 4)- Ti scrivo affinché tu abbia mie notizie (possibilità) I 4 TEMPI DEL CONGIUNTIVO: Presente - Imperfetto - Passato - Trapassato. a)-Coniugazione del congiuntivo dei verbi regolari di 1° coniugazione (–ARE), di 2° coniugazione (ERE), di 3° coniugazione (–IRE) Esempi dei verbi: Indicare – Precedere – Vestire. Presente: che io indichi (1°c.) / che io preceda (2°c.) / che io vesta (3°c.) Imperfetto: che io indicassi (1°c.) / che io precedessi (2°c.) / che io vestissi (3°c.) Passato: che io abbia indicato (1°c.) / che io abbia preceduto (2°c.) / che io abbia vestito (3°c.) Trapassato: che io avessi indicato (1°c.) / che io avessi preceduto (2°c.) / che io avessi vestito (3°c.) b)- Coniugazione del congiuntivo dei verbi ausiliari ESSERE e AVERE Esempi: Presente: che io sia / che io abbia Imperfetto: che io fossi / che io avessi Passato: / che io abbia avuto Trapassato: che io fossi stato / che io avessi avuto che io sia stato Pag. 4/7 ALLA SCOPERTA DEL CONGIUNTIVO Parte Terza (Continua) ALCUNI VERBI IRREGOLARI CON CONGIUNTIVO DA RICORDARE CADERE: Che io cada; che io cadessi DARE: Che io dia ; Che io dessi STARE: Che io stia; Che io stessi ANDARE: Che io vada; Che io andassi FARE: Che io faccia; Che io facessi BERE: Che io beva; Che io bevesi DIRE: Che io dica; Che io dicessi MENTIRE: Che io menta (o mentisca); Che io mentissi DOVERE: Che io debba (o deva); Che io dovessi PIACERE: Che io piaccia; Che io piacessi MORDERE: Che io morda; Che io mordessi SEDERE: Che io segga..,Che noi sediamo, Che voi sediate, Che essi seggano (o siedano); Che io sedessi VENIRE: Che io venga, Che noi veniamo, Che voi veniate, Che essi vengano; Che io venissi USCIRE: Che io esca, Che noi usciamo, Che voi usciate, Che essi escano; Che io uscissi UDIRE: Che io oda,. Che noi udiamo, Che voi udiate, Che essi odano; Che io udissi SALIRE: Che io salga,.. Che noi saliamo,Che voi saliate,Che essi salgano; Che io salissi MORIRE: Che io muoia,.. Che noi moriamo,Che voi moriate,Che essi muoiano; Che io morissi VALERE: Che io valga,.. Che noi valiamo,Che voi valiate,Che essi valgano; Che io valessi VOLERE: Che io voglia,.. Che noi vogliamo,Che voi vogliate,Che essi vogliano; Che io volessi TACERE: Che io taccia,.. Che noi taciamo,Che voi taciate,Che essi tacciano; Che io tacessi MUOVERE: che io muova,. Che noi moviamo,Che voi moviate,Che essi muovano; Che io movessi APPLAUDIRE: Che io applauda (o applaudisca); Che io applaudissi SAPERE: Che io sappia; Che io sapessi SCEGLIERE: Che io scelga; Che io scegliessi SPEGNERE: Che io spenga,.Che noi spegniamo,Che voi spegniate,che essi spengano; Che io spegnessi VEDERE: Che io veda; Che io vedessi TOGLIERE: Che io tolga; Che io togliessi TENERE: Che io tenga; Che io tenessi INGHIOTTIRE: Che io inghiotta (o inghiottisca); Che io inghiottissi NUTRIRE: Che io nutra (o nutrisca); Che io nutrissi COMPORRE: Che io componga; Che io componessi Pag. 5/7 ALLA SCOPERTA DEL CONGIUNTIVO Parte Quarta L’USO DEL CONGIUNTIVO NEL DISCORSO Esempi: 1)- Ascolta chiunque si rivolga a te. 2)- Non dubitavo che tu fossi sincero. 3)- Chiudi le finestre affinché non entrino le mosche. 4)- Quanti soldi credi che ci siano in cassa? 5)- Dille che è meglio che venga subito. 6)- Speravo che tutti avessero capito il concetto. 7)- Non è certo che egli sia guarito. ALCUNE REGOLE PER L’USO CORRETTO DEL CONGIUNTIVO a)- Nelle frasi dipendenti introdotte dalle seguenti congiunzioni: affinché – purché – a patto che – benché – quantunque – sebbene – a meno che piuttosto che – malgrado – nonostante – nel caso che – comunque – ecc. Esempi: 1) Vi scrivo affinché sappiate che sto bene 2).Lo perdono purché si penta. 3).Hai accettato a patto che io ricambiassi la visita. 4).Presto uscirò benché piova. 5).Non vedo bene sebbene abbia gli occhiali. 6).Arriverò domani a meno che ci sia qualche ostacolo. 7).Preferisco che mi critichiate piuttosto che mi ignoriate. 8).Ho deciso di uscire malgrado faccia freddo. 9).State tranquilli comunque stiano le cose. b)- Nelle frasi che esprimono una possibilità o una opinione , introdotte dai verbi quali: Pensare – Credere – Sperare – Ammettere, seguiti dalla congiunzione “CHE” Esempi: 1).Pensi che questa sia la decisione giusta? 2).Credo che non possiate partecipare . 3).Speravamo che guarisse presto. 4).Ammettiamo che essi abbiano ragione. Pag. 6/7 ALLA SCOPERTA DEL CONGIUNTIVO Parte Quarta c)- Nelle frasi che esprimono dubbio o incertezza, introdotte da verbi quali: Non credere – non sapere – dubitare – non dubitare – ecc. seguiti dalla congiunzione CHE,SE. Esempi: 1).Non credo che mi ascoltiate. 2).Non sapevate che fossimo già arrivati. 3).Dubito che arriviate presto. 4).Non dubitavo che giungeste in tempo: 5).Non so se mi abbia detto la verità d)- Nelle frasi il cui soggetto è: QUALSIASI COSA, CHIUNQUE. Esempi: 1).Qualsiasi cosa tu dica, ti crederò. 2).Chiunque bussi, aprirò. CORRELAZIONE DEI TEMPI Tra le frasi di un discorso c’è un legame logico e anche un rapporto di tempo; infatti le azioni (verbi) si svolgono tra loro contemporaneamente opp. precedentemente nel tempo. Questa correlazione va osservata attentamente soprattutto quando si usa il congiuntivo. Può essere molto utile chiarire il concetto di correlazione dei tempi con il seguente schema: 1).Mi esorta (ora) affinché studi (ora). (es. di contemporaneità) 2).Mi esortava (ieri) affinché studiassi (ieri). (es. di contemporaneità) 3).Non so (ora) chi sia venuto (ieri). (es. di anteriorità) 4).Non sapevo (ieri) chi fosse venuto (prima). (es. di anteriorità) Pag. 7/7