INNAMORAMENTO GIOVANILE E COMUNICAZIONE EDUCATIVA FAMILIARE La famiglia come luogo e soggetto di formazione lungo tutto l’arco della vita “Per amare bisogna uscire da sé, trovare e creare l’altro nello stesso momento in cui ci si lascia trovare e creare: questo presuppone l’uguaglianza e la reciprocità nella differenza del sesso” (J. Guitton, L’amour humaine, 1948) La maturazione affettiva I livelli evolutivi della libido, dell’aggressività e della relazione oggettuale segnano un progressivo distacco del soggetto da se stesso verso una sempre maggiore capacità di socializzazione. LA COMPETENZA AFFETTIVA Capacità di accedere alla propria vita affettiva Consapevolezza della propria identità affettiva Capacità di centrarsi sul vissuto dell’altro INTELLIGENZA INTRAPERSONALE Autoaccettazione e sicurezza di sè Capacià di compiere scelte autonome INTELLIGENZA INTERPERSONALE COMPETENZA AFFETTIVA Capacità di confrontarsi con valori di riferimento diversi Capacità di entrare a vivere nella dinamica di gruppo Capacità di assumere Il punto di vista dell’altro e di partecipare empaticamente Capacità di avviare e mantenere relazioni positive con tutti Educarsi all’amore: un esodo verso l’altro . Amore dell’altro Amore dell’altro per noi Amore di sé Con l’altro si amano gli altri Evoluzione della relazione d’amore Amore immaturo Amore reciproco Amore narcisista Amore come scambio Amore progettuale Amore come dono dalla relazione… …all’identità dall’identità alla relazione sensazione emozione affetto aspetto fisico aspetto psichico aspetto spirituale monologo reciprocità progettualità Fasi evolutive di E.H. Erikson Età senile VIII Integrità contro disperazione e disprezzo SAGGEZZA Età adulta VII Generatività contro stagnazione CURA Giovinezza VI Intimità contro isolamento AMORE Adolescenza V Identità contro confusione d’identità FEDELTÀ Età scolare IV Industriosità contro senso di inferiorità COMPETENZA Età del gioco III Iniziativa contro senso di colpa FINALITÀ Prima fanciullezza II Autonomia contro dubbio e vergogna VOLONTÀ Infanzia I Fiducia di base contro sfiducia di base SPERANZA Forme d’amore Storge Pragma Ludus Agàpe Mania Eros Forme d’amore Eros: amore intenso ed emozionale, identifica l’aspetto fisico del rapporto di coppia. In esso giocano un ruolo importante l’attrazione fisica e l’intesa sessuale; sono elementi rilevanti le forti emozioni e la passione. Storge: rapporto tenero e delicato, rappresenta la ricerca degli elementi intimistici nella relazione affettiva. Si distingue dagli altri tipi di amore per la fiducia e la confidenza che caratterizzano la relazione. Ludus: relazione giocosa e orientata al divertimento, in essa l’accento è posto sulla presenza di molti amici comuni e sulla necessità di evitare la noia. Lo scarso coinvolgimento nella vita di coppia è correlato alla ricerca dell’autonomia personale da parte dei singoli partner. Forme d’amore Mania: (Eros+Ludus) rappresenta la dimensione possessiva del rapporto. Dà vita a relazioni burrascose e dominate dall’emotività. L’elemento dominante è la gelosia e la difficoltà a vivere la separazione. Pragma: (Ludus+Storge) l’emotività cede il passo al ragionamento. Giocano un ruolo fondamentale l’identità del carattere, la condivisione degli interessi, la comunanza di valori e di idee. Agàpe: (Eros+Storge) modello relazionale altruistico. Manifesta la tendenza all’integrazione dei membri della coppia, con la conseguente ridefinizione della relazione alla luce dei reciproci bisogni. Il triangolo dell’amore RELAZIONE BILANCIATA intimità passione impegno RELAZIONI SBILANCIATE intimità intimità intimità passione Impegno passione Impegno passione Impegno Intimità Divenire capaci di intimità autentica Equilibrio e maturità Spostare verso l’altro il proprio centro di gravità Accettare l’altro Colmare l’altro di tenerezza Promuovere l’altro Condividere Accogliere l’altro Accogliere l’altro significa creare uno spazio “libero” per l’altro, dove il cambiamento sia possibile. Nell’incontro con l’altro il soggetto mentre perfeziona sé stesso, arricchisce anche l’altro. S’instaura un rapporto che conduce le persone coinvolte ad una migliore conoscenza reciproca. Finalità della ricerca Si è inteso reperire dati empirici sul vissuto personale e familiare connesso con l’esperienza di innamoramento dei giovani per arrivare a comprendere se questo momento specifico possa essere connotato: – come educativo in quanto prima esperienza concreta di una “separazione” interiore che prelude alla ristrutturazione profonda del sé e delle relazioni; – come produttivo nell’ottica pedagogica del discernimento qualora la famiglia possa aiutare i giovani a capire verso quali scelte si stanno orientando; – come proficuo per la ristrutturazione dello stile di vita e della comunicazione educativa familiari. Oggetto dell’indagine L’innamoramento. Oggetto dell’indagine è l’esperienza di innamoramento dei giovani colta attraverso la rappresentazione del loro vissuto personale, anche in relazione alle modificazioni intervenute nelle dinamiche familiari e, in modo particolare al disporsi della comunicazione verbale e non verbale con i genitori. Oggetto dell’indagine In relazione al vissuto familiare. La famiglia è presa in considerazione secondo un duplice profilo: come luogo concreto di vita del giovane e come spazio di esperienza al cui interno possono venire percepiti e “comunicati” i vissuti relativi ad ogni componente. Oggetto dell’indagine Adolescenza/giovinezza. L’innamoramento, in quanto fase di scoperta di “un” altro emotivamente significativo e affettivamente “distraente” in forma del tutto nuova rispetto ai precedenti investimenti affettivi, si colloca secondo gli studi sociali in un arco d’età esteso dalla preadolescenza alla giovinezza. La nostra ricerca si è concentrata sulla fascia di età definibile come tarda adolescenza/giovinezza (18-20) Spazio di indagine: studenti universitari - matricole Giovani studenti universitari, iscritti al primo anno del Corso di laurea in Scienze dell’Educazione della Facoltà di Scienze della Formazione presso la sede bresciana dell’Università Cattolica del Sacro Cuore. Spazio di indagine (campione) Vantaggi Limiti – disponibilità – non rappresentatività – contesto omogeneo del campione – non trasferibilità dei dati – numero adeguato – “significatività pedagogica” – motivazione Obiettivi dell’indagine Pedagogici Di conoscenza Rilevare l’esistente. Individuare elementi esplicativi della sistuazione analizzata. Contributo alla conoscenza dell’età giovanile, della vita familiare e della loro interazione. Tendono alla scoperta e alla elaborazione di possibili linee di progettualità pedagogica in ordine ai problemi rilevati, alle dinamiche emerse, alle risorse messe in luce attraverso l’analisi e l’interpretazione dei risultati. Parole chiave Innamoramento famiglia comunicazione Oggetto e contesto d’indagine Il postulato teorico invita ad asserire che l’esperienza di innamoramento dei figli implica un coinvolgimento diretto, preciso e puntuale della famiglia. Questa è così sollecitata dall’evento a mettersi in condizione di aiutare i giovani a leggere meglio gli aspetti di questa esperienza, per poterla assumere responsabilmente come momento importante di maturazione e di crescita. Il dato empirico dovrà permettere di verificare se nella realtà considerata esiste il suddetto tipo di coinvolgimento. Se, cioè, la famiglia si pone l’obiettivo di aiutare i giovani a leggere l’esperienza per “assumerla responsabilmente”. Obiettivi di conoscenza Conoscere ciò che i giovani pensano dell’amore e dell’innamoramento (5.2); Rilevare la capacità dei giovani stessi di riflettere sulla loro esperienza di innamoramento (5.3-5.4); Rilevare i cambiamenti e le modificazioni nei rapporti familiari e sociali (5.5-5.6-5.7); Rilevare le modalità comunicative nei confronti della famiglia (5.10-5.15) Rilevare le aspettative dei giovani verso i genitori (5.8-5.17, 5.21) Obiettivi pedagogici Aiutare la famiglia a prendere consapevolezza della comunicazione con i figli in questo periodo di vita/esperienza; aiutare i giovani a dare significato all’esperienza d’innamoramento; aiutare i giovani a rilevare potenzialità educative (di crescita) connesse con questa esperienza; aiutare i giovani a capire l’importanza del dialogo con i genitori nella fase dell’innamoramento. Implicazioni educative immediate Gli item danno accesso al livello di “contenuto”, ma anche alle “modalità di riflessione” che il soggetto usa; Trattandosi di “risposte aperte” che richiedono l’uso di strategie narrative, è la narrazione stessa a innescare fenomeni i “oggettivazione” dell’esperienza soggettiva e di conseguente aumento del grado di consapevolezza rispetto alla stessa Metodologia e strumenti d’indagine Coerenza interna Coerenza interna Aspetti empiricosperimentali Aspetti ermeneutici Strumento d’indagine Questionario misto. – Item di tipo descrittivo (per la contestualizzazione) – Item di tipo narrativo (per l’interpretazione). N.B. La modalità di narrativo consente l’accesso a informazioni sul vissuto esperienziale e sulle rappresentazioni di tale vissuto. Il questionario Lettera di accompagnamento; Sezione 1. Dati generali dello studente; Sezione 2. Dati generali del padre; Sezione 3. Dati generali della madre; Sezione 4. Rapporti familiari; Sezione 5. Informazioni specifiche. Sezione 1. Dati generali studente 1.1 Sesso 1.2 Età 1.3 Tipo di diploma conseguito 1.4 Luogo abituale di residenza 1.5 Composizione della famiglia 1.6 Non conviventi con il nucleo familiare 1.7 Esperienze lavorative 1.8 Appartenenza a gruppi, movimenti o associazioni.