Scuola Sec. di I Grado “Don Nicola Mazza, Via San Carlo, 5 Verona Seguici anche su www.donmazza.org in questo numero: L’équipe di quest’anno, pag. 2 Intervista, pag. 3 Una nuova avventura Dopo circa due mesi di vacanza, le mura e il cortile della nostra Scuola hanno accolto nuovamente le voci e l‟entusiasmo di più di duecento alunni: si riparte! Il nuovo anno scolastico vede il giornalino della Scuola sotto nuove vesti: raccogliamo tra queste pagine alcuni momenti significativi della vita scolastica. Chiunque volesse far giungere impressioni, cronache, commenti può farlo a [email protected]. Intanto buona lettura! Giovani scrittori, pag. 5 Indovina chi, p.7 A scuola in bici, pag. 9 Uscite didattiche, pag. 11 Campestre 2015, pag. 12 Il Giornalino (Continuazione di “Am…Mazza che bello”), anno 1 – sett-ott 2015 L’équipe di quest’anno Per togliere ogni dubbio di identità vi presentiamo i docenti di quest‟anno! In alto da sinistra: Tommasi, Dal Forno, il preside Turrini, Soregotti, Dal Prete, Tardivo, Ginami, Giramonte, Pingelli, Grifalconi, Alletto. Seconda fila da sinistra: Padovani, Gaiardoni, Ceccon, Rizzonelli, Cardone, Ursino, Bozzola, Testoni. Cogliamo l‟occasione per salutare e ringraziare i docenti che, dopo diversi anni con noi, continuano ora la professione di insegnante presso altre scuole: Francesca Bertani, Laura Cobelli, Anita Maraboli, Marco Cressoni. 2 Intervista al prof. Cardone A cura di Alessandro Ruggia Tra il gruppo dei docenti di quest‟anno ci sono delle facce nuove. Il nostro Alessandro Ruggia di 2B ha voluto intervistare uno di loro. Qui di seguito l‟interrogatorio al quale è stato sottoposto l‟insegnante neoassunto, illustrissimo prof. Matteo Cardone! Dov’è nato? Sono nato e vivo a Verona. Perché ha deciso di insegnare? Tanto tempo fa ho pensato che sarebbe stato molto bello stare con i ragazzi, condividere con loro il piacere della letteratura, i grandi eventi della storia e i viaggi per il mondo della geografia. Perché ha scelto Italiano come materia di insegnamento? Da piccolo mi piaceva tanto e mi sono sempre dedicato molto a questa materia. Se dovesse insegnare un’altra materia, quale le piacerebbe? Musica, come il professor Tommasi. Cosa le piace di più: grammatica o narrativa? La narrativa, ma mi piace anche la grammatica perché è molto importante. Da quanto tempo insegna e in quale scuole ha lavorato? Da due anni. Ho lavorato a Negrar, alla scuola Catullo e al liceo Montanari. Si trova bene in questa scuola? Benissimo, penso sia la migliore in cui abbia lavorato. Le piace il suo lavoro? Tantissimo, non riuscirei a pensare nulla di meglio. 3 Quale sport le piace praticare? Pugilato, che già pratico da tre anni, in realtà non è uno sport violento ed è molto bello, ogni tanto gioco a calcio con gli amici. È tifoso di una squadra di calcio? Si, purtroppo sono interista da una vita. Ha qualche hobby? Si, mi piace la scrittura, ma non faccio leggere a nessuno ciò che scrivo. Inoltre mi piace la lettura e coltivare l’orto. Curo pomodori, zucchine, melanzane, viti e olivi solo per produzione familiare. Mi diletto nel cucinare, il mio piatto forte sono i risotti, mi riesce particolarmente bene il risotto agli agrumi. Le piacciono i fumetti? Si, molto. Il mio preferito è Dylan Dog. Mi piacciono molto i film, i registi che preferisco sono Gabriele Salvatores e Pupi Avati. Andava bene in italiano alle Medie? Sì, me la cavavo bene. Che tipo di letture preferisce? Ultimamente preferisco i gialli e la poesia. I miei scrittori preferiti sono Raymond Chandler e Jean Claude Izzo. Dove le piacerebbe andare in vacanza? In Vietnam, in generale mi piace l’oriente, la Cina. Quali scuole ha frequentato? Liceo Classico Maffei a Verona e Università di Padova. Mi sono trovato molto bene. Ci lasci con un proverbio, una citazione o una frase che per lei è significativa. “E vanno gli uomini a contemplare le cime dei monti, i vasti flutti del mare, le ampie correnti dei fiumi, l’immensità dell’oceano, il corso degli astri e trascurano se stessi” (Sant’Agostino). 4 Giovani scrittori Pubblichiamo qui due racconti scritti da alcuni giovani e promettenti scrittori della nostra scuola: una favola ed un racconto di fantasmi. L'autore del primo brano ha espresso la volontà di rimanere anonimo per ragioni editoriali, mentre l'autrice del secondo è Sveva Andreone di II B la quale, con un nome così, non poteva che seguire le orme del nostro grandissimo Italo Svevo. Augurandovi buona lettura, la redazione del Giornalino vi invita ad inviare racconti e scritti all'indirizzo [email protected], potreste trovarli pubblicati nel prossimo numero... Il maialino e il vitellino di un alunno anonimo C‟era una volta un maialino che era sempre isolato da tutti gli altri animali della fattoria che si burlavano di lui dicendo: “Tu sei troppo sporco e brutto per essere alla nostra altezza!”. Il povero maialino ci rimaneva male. Non molto tempo dopo, nella fattoria giunse un vitellino cieco che aveva bisogno di sostegno perché sua madre era morta nel viaggio verso la fattoria. Il maialino lo aiutò come se fosse suo figlio e, quando il vitellino uscì dallo shock per la morte della madre, diventò il suo migliore amico. “Grazie di tutto, maialino” - ringraziava il vitellino. “Figurati” - gli rispose. Tutti gli animali schernivano il maialino e il suo amico: “Guarda là, c‟è il porco e il suo amico cieco!”, ma il maialino, più felice che mai, aggiunse: “Non mi importa se è cieco; mi importa che adesso abbia trovato un amico, cioè un tesoro” ■ 5 Storia di fantasmi di Sveva Andreone Passeggiavo per le strade di Parigi quando, affaticata e stanca, mi sedetti su una panca semi nascosta, lontana dalla confusione cittadina. Lentamente mi si avvicinò una ragazza, la quale prese posto accanto a me. «Non l‟ho mai vista da queste parti; si è trasferita da poco?» chiese dopo avermi ben inquadrata. «Oh, sono solo una turista: Parigi non fa per me.» La ragazza sembrò sollevata. «Meno male! Le assicuro che Parigi non fa per nessuno. Dopo che successe poi...». «Successe cosa?» «Non lo sa? Accadde proprio qui, su questa panca. Due giovani in viaggio di nozze la ritennero il luogo migliore per scattarsi una foto. Appoggiarono la fotocamera lì, sul muretto. Dieci secondi dopo il flash scattò, ma nella foto vi era solo il ragazzo, insanguinato. Poco dopo arrivò la polizia. Mark (questo era il suo nome) fu riportato a Dublino e venne sepolto con la sua famiglia. Non fu trovata nessuna traccia del delitto. Una foto e niente più... Essa ritraeva solo Mark, ma non sarebbe così se... » Scomparve. Al suo posto trovai una foto. Un ragazzo sui vent‟anni sorrideva, senza accorgersi che alle sue spalle una ragazza bionda e pallida lo stava per accoltellare. Quella ragazza... La foto era stata scattata circa un anno prima. Ero troppo scossa per pensare, così decisi di comprarmi un quotidiano. “Amici e parenti ricordano con dolore la morte della cara Blanca, dal decimo anno da essa”. “Ritrovato il corpo di Blanca Flaw durante la pulizia del cimitero a Dublino; era abbracciato a quello di Mark Beelf, deceduto sedici mesi a questa parte per cause non identificate”■ 6 Indovina chi…? Tra questi alunni preistorici si nasconde un docente della nostra Scuola. Sapresti indovinare di chi si tratta? Invia la tua risposta all’indirizzo [email protected]. Ricorda di specificare il tuo nome e cognome e di indicare la posizione dell’insegnante misterioso. La prima risposta corretta riceverà un regalo. 7 Buone notizie dall’Invalsi Sin dagli anni ‟70 il Ministero della Pubblica Istruzione monitora il livello di preparazione degli studenti italiani attraverso diverse modalità, al fine di verificare la qualità del sistema di istruzione e la recezione delle varie riforme scolastiche. Nel corso di questi anni la prassi messa in atto per tale valutazione ha subito diversi cambiamenti. Allo stato attuale è l‟INVALSI (Istituto Nazionale per la Valutazione del Sistema di Istruzione) a spremere per bene i cervelli dei nostri ragazzi attraverso una prova scritta che si effettua in occasione degli esami di terza media. I risultati dei test vengono spediti al Ministero il quale, dopo aver corretto le risposte, restituisce alla Scuola l‟esito delle prove. 80 70 60 50 40 30 20 10 0 VENETO NORD EST ITALIA DON MAZZA ITALIANO MATEMATICA I dati di quest‟anno (riferiti a giugno 2015, quarta colonna) collocano la nostra Scuola ad un livello di preparazione al di sopra della media nazionale. Facciamo i complimenti alle terze medie dell‟anno scorso e invitiamo quelle attuali a mostrare di essere altrettanto brave! 8 A scuola in bici Alcuni dei nostri alunni sono degni di lode… e questa volta non per meriti scolastici, ma perché ogni mattina, anziché salire su una calda e comoda auto, montano sulla loro bici e affrontano le vie del centro per venire a Scuola. A questi si aggiungono i tanti ragazzi che, arrivando coi mezzi pubblici, contribuiscono a snellire il traffico delle ore di punta. Forse anche gli adulti dovrebbero imitare, quando possibile, questi esempi di civiltà. E forse anche l‟amministrazione comunale, sull‟esempio delle grandi città europee, dovrebbe incentivare l‟uso della bicicletta attraverso la presenza di percorsi ciclabili sempre più sicuri. 9 Scuole aperte Se hai un amico/a interessato a conoscere la nostra Scuola, puoi invitarlo ad uno dei seguenti appuntamenti aperti sia ai genitori che ai ragazzi. sabato 7 L‟incontro si terrà presso il Centro “ Noi” di San Pietro in Cariano. novembre sabato 21 Questo incontro invece si terrà presso il nostro Istituto, in via San Carlo 5. novembre Tutti coloro che pensano di iscriversi sono invitati in particolar modo all‟incontro di sabato 5 dicembre, previo un colloquio di conoscenza con il Preside. In quell‟occasione i ragazzi avranno l‟opportunità sia di conoscere gli ambienti e il personale della Scuola, sia di misurare le proprie abilità e capacità attraverso attività laboratoriali divertenti e costruttive. Se invece sei in terza media o hai un amico tredicenne che deve iscriversi alle Scuole Superiori, potrebbero interessarti gli incontri di presentazione dei nostri Licei nei giorni venerdì 30 ottobre, 13, 27 novembre e 4 dicembre alle ore 18.00 presso la Sala Albrigi della Scuola oppure le mattinate di scuola aperta per i ragazzi e le ragazze di III media, dalle ore 9.00 alle 12.00 nei sabati 31 ottobre, 14 e 28 novembre e 5 dicembre. 10 Uscite didattiche Mercoledì 21ottobre Il verbo imparare non per forza deve farci venire in mente libri, banchi scolastici e quaderni. Ci sono anche altri modi per apprendere. Per questo mercoledì 21 ottobre le varie classi sono uscite dalle aule e hanno raggiunto delle località particolari. Le classi prime si sono recate a Povegliano: due signori del posto hanno raccolto diversi attrezzi di lavoro e antichi macchinari agricoli in vista di allestire un museo della civiltà contadina: noi siamo stati i primi visitatori in assoluto! Le classi seconde invece sono andate presso la Cantina Campagnola e, tramite viti, botti, sistemi di imbottigliamento, hanno visto il lungo ciclo di produzione del vino. Le terze, dopo una bella camminata tra i colori dell‟autunno, hanno raggiunto un luogo legato, per così dire, alla “storia di famiglia”. Si tratta di Corte Camuzzini, residenza in cui, per motivi di sicurezza, la famiglia di don Nicola Mazza si era trasferita alla fine del „700. Ad ogni alunno adesso il compito di far tesoro di quanto visto e ascoltato! 11 Campestre 2015 Quando? Il 5 novembre In occasione della festa di San Carlo Borromeo, (protettore delle opere mazziane). Dove? Presso i campetti di via Nievo Come? Durante le prime due ore ci sarà lezione regolare. Alle 9.50 ci sarà la ricreazione e in seguito gli alunni si recheranno in chiesa per la celebrazione della santa Messa. Seguirà la cosiddetta “corsa della solidarietà”. La novità Quest‟anno le classi scenderanno in campo una per volta. Al segnale di start i compagni dovranno impegnarsi tutti e incoraggiarsi a vicenda. Il cronometro non si fermerà all‟arrivo del primo alunno, ma del 15°: tale tempo sarà la prestazione di squadra e sarà valida solo se tutti gli alunni (anche quelli successivi alla quindicesima posizione) saranno arrivati. Al termine delle gare si confronteranno le performance delle classi parallele e si proclameranno le squadre vincitrici. 12