PROGETTO ESECUTIVO SETTEMBRE 2009
PEAQUIN+
PEAQUIN+NAVILLODARCHITETTI
NAVILLODARCHITETTI
11027 SAINT-VINCENT ITALY 20 RUE ÉMILE CHANOUX
T 0039 335 5746505 T 0039 3491603716
OLLO27@ ALICE.IT [email protected]
REGIONE AUTONOMA DELLA VALLE D'AOSTA
RÉGION AUTONOME DE LA VALLÉE D'AOSTE
COMMUNE DE EMARÈSE
Programma di allestimento
allestimento
CEMAT
Centre d’Etudes et Musée Abbé Trèves
allegato H
specifiche tecniche impianto elettrico
AGGIORNAMENTO FEBBRAIO 2011
PROGETTO ESECUTIVO ARCH. OLIVIERO PEAQUIN
SICUREZZA ARCH. JEANPAUL PRIOD
c o n © e p t 2007
PROGETTO ESECUTIVO CENTRE D’ÉTUDES MUSÉE ABBÉ TRÈVES COMMUNE DE EMARÈSE
P+N ARCHITETTI SAINTSAINT-VINCENT AO RAVA IT
INDICE
INDICE
FINALITÀ DELLE PRESCRIZIONI TECNICHE ....................................................................................................... 3
2 NORMATIVE DI RIFERIMENTO ...................................................................................................................... 3
3 ADEMPIMENTI DI COMPETENZA DEL COMMITTENTE .................................................................................... 3
4 PRESTAZIONI DI COMPETENZA DELL’ APPALTATORE ..................................................................................... 4
5 DESCRIZIONE SOMMARIA DELLE OPERE DA REALIZZARE ............................................................................. 4
6 DATI ........................................................................................................................................................... 4
7 DESTINAZIONE D' USO - MODALITA' DI LAVORAZIONI .................................................................................. 4
8 CAVI E CONDUTTORI .................................................................................................................................. 5
9 SEZIONI DEI CONDUTTORI .......................................................................................................................... 5
10 POSA CAVI INTERRATI E NEI CUNICOLI ..................................................................................................... 6
11 POSA DEI CAVI IN TUBAZIONI.................................................................................................................... 6
12 VICINANZA DI CONDUTTURE AD ALTRI SERVIZI ELETTRICI ........................................................................... 7
13 TUBI PORTACAVI ....................................................................................................................................... 7
14 PROTEZIONI MECCANICHE DEI CONDUTTORI. .......................................................................................... 7
15 CANALINE PORTACAVI ............................................................................................................................. 7
16 PASSERELLE PORTACAVI ........................................................................................................................... 7
17 SCATOLE,CASSETTE DI DERIVAZIONE POZZETTI ......................................................................................... 6
18 GRADO DI PROTEZIONE DEI COMPONENTI ELETTRICI ............................................................................... 8
19 APPARECCHIATURE DI PROTEZIONE CONTRO LE SOVRACORRENTI .......................................... 8
20 PROTEZIONE CONTRO I SOVRACCARICHI ........................................................................................ 8
21 PROTEZIONE CONTRO I CORTO CIRCUITI ........................................................................................ 8
22 APPARECCHIATURE DI PROTEZIONE CONTRO I CONTATTI INDIRETTI ........................................ 9
23 IMPIANTO DI TERRA ED EQUIPOTENZIALE ...................................................................................... 8
24 QUADRO GENERALE DI DISTRIBUZIONE .......................................................................................... 9
25 IMPIANTO DI ILLUMINAZIONE ............................................................................................................ 10
26 QUADRI SECONDARI .......................................................................................................................... 10
27 VERIFICHE FINALI ............................................................................................................................... 12
28 OMOLOGAZIONE E VERIFICHE PERIODICHE .................................................................................. 13
29 MATERIALI ........................................................................................................................................... 13
30 CALCOLI E VERIFICHE QUADRI ELETTRICI ..................................................................................... 20
31 SCHEMI QUADRI ELETTRICI .............................................................................................................. 38
consulenza impianti elettrici e ausiliari TEROREMA Sas
via 4 giugno
giugno n.19 Magenta MI
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PROGRMMA DI ALLESTIMENTO MUSEOLOGICO
CEMAT
Centre d’Etudes et Musée Abbé Trèves
OPERE DI ALLESTIMENTO
Finalità delle prescrizioni tecniche
Negli articoli seguenti sono indicate le modalità e le specifiche tecniche secondo le quali
l’Appaltatore è impegnato ad eseguire le opere e a condurre i lavori, in aggiunta o a
maggior precisazione di quelle già indicate negli elaborati costituenti il programma di
allestimento.
2 NORMATIVE DI RIFERIMENTO
Nella stesura del presente progetto, sono state prese in esame le seguenti normative:
• D.M. 16/2/82 Elenco delle attività soggette al controllo dei Vigili del Fuoco.
• Legge N° 818/84 sulla Prevenzione incendi.
• Legge 186/68 sulla messa in opera degli impianti elettrici.
• D.M. 37/08 sulla sicurezza degli impianti..
• D.P.R. 462/01 Regolamento di semplificazione del procedimento per la denuncia di
installazioni e dispositivi di protezione contro le scariche atmosferiche, di dispositivi di
messa a terra di impianti elettrici e di impianti elettrici pericolosi.
• Norme C.E.I. 64-8 fasc. 4131 ÷ 4137 sugli impianti elettrici utilizzatori a tensione inferiore
a 1000 Volt in c.a. e a 1500 Volt in c.c.
• Guida CEI 11-37 fasc. 2911 per l’ esecuzione degli impianti di terra di stabilimenti
industriali per sistemi di I, II e III categoria.
• Norma C.E.I. 11-17 fasc. 1890 sugli impianti di produzione, trasmissione e distribuzione di
energia elettrica. Linee in cavo.
• Norma C.E.I. 0-2 fasc. 2459G; guida per la definizione della documentazione di
progetto degli impianti elettrici.
• Guida C.E.I. 31-27 fasc. 2789 per l’ esecuzione degli impianti elettrici nelle centrali
termiche non inserite in un ciclo di produzione industriale.
• Guida C.E.I. 64-14 fasc. 2930 per le verifiche degli impianti utilizzatori e successiva
variante V1 fasc. 5779.
• Norma C.E.I. 81-1 fasc. 2697 sulla protezione delle strutture contro i fulmini.
• Tabella C.E.I. UNEL 35024/1 fasc. 3516 per le portate di corrente dei cavi in regime
permanente per posa in aria.
• Tabella C.E.I. UNEL 35026 fasc. 5777 per le portate di corrente dei cavi in regime
permanente per posa interrata.
ALTRE PRESCRIZIONI
• Prescrizioni e indicazioni del locale comando dei Vigili del Fuoco e delle Autorità locali
• Prescrizioni e indicazioni dell'ENEL o di altra azienda distributrice dell'energia elettrica,
per quanto di loro competenza nei punti di consegna
• Prescrizioni e indicazioni della TELECOM o di altra azienda fornitrice del servizio di
telefonia/dati, per quanto di loro competenza
• Eventuali prescrizioni o specifiche espresse dal Committente in corso d’opera
3 ADEMPIMENTI DI COMPETENZA DEL COMMITTENTE
Sono di competenza del committente:
• Conservazione di tutti i documenti di progetto e di fine lavori per verifiche e futuri
interventi sugli impianti.
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4 PRESTAZIONI DI COMPETENZA DELL’ APPALTATORE
Sono a carico dell’ esecutore degli interventi:
• Scelta di un esecutore in possesso di certificato di abilitazione all’ esecuzione degli
impianti rilasciato dalla CCIA.
• Realizzazione degli impianti a regola d’ arte.
• Verifica degli impianti prima della messa in funzione.
• Stesura della dichiarazione di conformità, a fine lavori, in duplice copia, ognuna
completa degli allegati di legge; le copie, timbrate e firmate, dovranno essere
consegnate al committente.
• Deposito presso la CCIA nella circoscrizione in cui l’impresa esecutrice ha la sede, di
una copia della dichiarazione di conformità, senza gli allegati di legge.
Dichiarazione di conformità compilata come richiesto da: Legge 46/90 Articoli 9, 11 e 13 comma 2; D. P.R. 447/91
Articolo 4 comma 3 e articolo 7; D. M. 20 febbraio 1992 Note alla legenda; CEI 0 – 3 1996-11 Legge 46/90 Guida
per la compilazione della dichiarazione di conformità e relativi allegati. In caso di inadempienza il costruttore
dell’impianto elettrico è il responsabile di fronte alla Giustizia.
5 DESCRIZIONE SOMMARIA DELLE OPERE DA REALIZZARE
Le lavorazioni consistono nel completamento dell’impianto elettrico del centro polifunzionale
già realizzato in due stralci (appalto A e appalto B).
In particolare l’appalto B è stato predisposto e non completato in attesa del progetto esecutivo
dell’allestimento mussale.
Per la parte dell’allestimento interessata sono stati predisposti e allacciati due sotto quadri
elettrici all’interno della cabina di regia che fanno capo al quadro generale della struttura,
situato nel disimpegno-intercapedine del bar ristorante, dove è situato in interruttore
differenziale di partenza a cui vanno aggiunti due interruttori magnetermici.
Sono previsti i seguenti interventi principali :
Completamento e modifica dell’impianto luce;
Completamento impianto forza motrice;
Controllo finale della funzionalità dell’impianto di messa a terra della struttura;
Completamento dell’impianto anti-intrusione con collegamento di due nuovi punti già
installati al quadro generale;
Completamento dell’impianto antincendio mediante aggiunta di due segnalatori di fumo
nella sala allestimento e uno nella cabina regia con collegamento del sistema
all’impianto generale antincendio della struttura.
Completamento dell’impianto di segnalazione ed emergenza e collegamento all’impianto
generale.
Completamento, modifica, messa in funzione e programmazione dell’impianto informatico,
audio, video e di installazione luminosa.
6 DATI
Il complesso è alimentato mediante fornitura in bassa tensione, da parte dell'ente erogatore,
tramite un contatore ubicato sul perimetro della proprietà.
La potenza installata all'ente distributore è di circa 25 kW.
I parametri elettrici della fornitura, comunicati dall' ente erogatore sono:
tensione nominale di alimentazione 380 V da rete B.T. con neutro atterrato;
corrente di corto circuito nel punto di consegna 6 kA alla tensione sopra indicata;
Parametri elettrici dell' impianto.
• Sistema di distribuzione: TT;
• tensione concatenata: 380 V;
• tensione di fase verso terra: 220 V;
• frequenza 50 Hz;
7 DESTINAZIONE D' USO - MODALITA' DI LAVORAZIONI
Ambiente aperto al pubblico
TIPOLOGIA DEL LUOGO:
“ ambiente ordinario con presenza di persone aperto al pubblico “
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per tanto gli impianti saranno realizzati come indicato dalle norme CEI 64-8
parte 7 sezione 752
Tutti i materiali impiegati nella realizzazione dei lavori, dovranno essere conformi alle
prescrizioni tecniche indicate nelle specifiche, alle norme CEI, alle dimensioni unificate
secondo le tabelle UNEL, dovranno essere provvisti di marcatura CE e marchio di qualità IMQ
(ove previsto), inoltre dovranno essere per qualità e provenienza di primaria casa costruttrice
nonchè di nuova costruzione.
Particolare attenzione dovrà essere fatta nella scelta delle apparecchiature in considerazione
anche della continuità di servizio e della facilità di manutenzione che dovrà essere
salvaguardata.
8 CAVI E CONDUTTORI
Tutti i cavi impiegati nella realizzazione degli impianti descritti nelle presenti specifiche,
dovranno essere rispondenti all' unificazione UNEL ed alle norme costruttive stabilite dal CEI.
In generale è prescritto l' uso di condutture con guaina per tutti i collegamenti di potenza all'
interno dell' edificio, per tutte le linee dorsali e per quelle posate in canale, passarelle o
tubazioni in acciaio zincato.
Condutture senza guaina invece saranno impiegate per la distribuzione secondaria quando le
canalizzazioni di protezione sono in materiale plastico autoestinguente.
I conduttori dovranno essere in rame, ed essere rispondenti alle norme CEI 20-11/13/14, CEI
20-22 III, CEI 20-37/38.
In particolare saranno impiegati:
- conduttori flessibili unipolari tipo N07VK isolati in materiale termoplastico (PVC) non propaganti
l' incendio per i circuiti di energia con tensione di esercizio fino a 380 V;
- cavi flessibili unipolari e multipolari tipo N1VVK isolati in materiale termoplastico (PVC) con
guaina in PVC, non propagante l' incendio, ed FG7OR isolati in materiale termoplastico (PVC)
con guaina in gomma G7 non propagante l' incendio, per circuiti di energia con tensione di
esercizio fino a 1000 V.
La formazione dei cavi di partenza può essere unipolare o multipolare.
La colorazione dei singoli conduttori dovrà essere:
- giallo/verde per il conduttore di protezione;
- bleu chiaro per il conduttore di neutro;
- marrone, grigio, nero per le singole fasi;
- rosso per la bassissima tensione.
La colorazione delle guaine dei cavi multipolari, dovrà essere quella prevista dalle tabelle UNEL
00721-69, UNEL 00722-78, UNEL 00724-73.
Le derivazioni dei conduttori sono ammesse esclusivamente entro scatole di derivazione.
9 SEZIONI DEI CONDUTTORI
La sezione dei cavi di partenza per l'alimentazione delle varie utenze è indicata negli elaborati
allegati e sugli schemi dei quadri; si intende che non è permesso variare la sezione del
conduttore durante il suo percorso.
I parametri considerati per il dimensionamento dei conduttori sono i seguenti:
- corrente di utilizzo Ib in funzione del carico installato;
- portata del cavo in regime permanente Iz ricavata dalla tabella UNEL 35024/1 o IEC 364-5523;
- coefficiente di riduzione relativo al tipo di posa nella situazione più restrittiva dello sviluppo
della linea;
- coefficiente di riduzione per raggruppamento di cavi non omogenei;
- coefficiente di correzione per variazione di temperatura ambiente;
- la caduta di tensione tra l' origine dell' impianto utilizzatore e qualunque apparecchio
utilizzatore non deve essere superiore al 4 % della tensione nominale dell' impianto.
La sezione del conduttore di fase non dovrà essere comunque inferiore a 1.5 mm2.
La sezione del conduttore di neutro dovrà essere sempre uguale a quella del corrispondente
conduttore di fase nei circuiti monofase a due fili qualunque sia la sezione dei conduttori e nei
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circuiti polifase quando la sezione dei conduttori di fase sia inferiore o uguale a 16 mm2 (in
rame).
Nei circuiti polifase, oltre tale sezione, il conduttore di neutro potrà avere una sezione inferiore
a patto che siano verificate contemporaneamente le condizioni di cui alla norma CEI 64-8/5
art. 524.3.
La sezione del conduttore di protezione PE dovrà essere calcolata come indicato dalla formula
riportata all' art. 543.1.1 della norma CEI 64-8/5, oppure scelta secondo quanto di seguito
indicato (solo nel caso in cui il conduttore di protezione sia dello stesso materiale del
conduttore di fase):
Sezione conduttore di fase
S ≤ 16
16 < S ≤ 35
S > 35
Sezione conduttore PE
Sp = S
16
Sp = S/2
Se più circuiti hanno lo stesso percorso, il conduttore di protezione può essere unico, ma la sua
sezione dovrà essere dimensionata in funzione del conduttore di fase avente la sezione più
grande.
Se il conduttore di protezione non fa parte della stessa conduttura dei conduttori di fase, la sua
sezione non deve essere inferiore a :
- 2.5 mm2 se è protetto meccanicamente;
- 4 mm2 se non è protetto meccanicamente.
La sezione del conduttore di terra sarà scelta secondo la tabella 54F della norma CEI 64-8 o
calcolata con la formula indicata al punto 543.1.1 della stessa norma.
In ogni caso la sezione del conduttore di terra non dovrà essere mai inferiore a:
- 16 mm2 in rame o ferro se protetto dalla corrosione ma non meccanicamente;
- 25 mm2 in rame o 50 mm2 in ferro se non protetto dalla corrosione.
I conduttori equipotenziali principali dovranno avere una sezione non inferiore a metà di quella
del conduttore di protezione di sezione più elevata dell' impianto, con un minimo di 6 mm2 ed
un massimo di 25 mm2 .
10 POSA CAVI INTERRATI E NEI CUNICOLI
I cavi interrati dovranno essere del tipo con guaina protettiva e con tensione nominale 0.6/1 kV
(ex grado di isolamento 4).
Potranno essere utilizzati per esempio cavi del tipo N1VV-K oppure FG7R 0.6/1 kV.
Per i cavi interrati potranno essere previsti due tipi di posa (CEI 11-17):
- interrata direttamente: dovranno essere previsti cavi dotati di guaina protettiva posati su di un
letto di sabbia con coppi di protezione in calcestruzzo;
- in tubazioni interrate: dovranno essere previsti cavi dotati di guaina protettiva alloggiati in
apposite tubazioni in PVC, cemento o altro adagiate su un letto di sabbia, opportunamente
rinfiancate con cemento o reinterrante.
La profondità minima di posa tra il piano di appoggio del cavo e la superficie del suolo per
entrambi le pose suddette saranno:
- 0.5 m per cavi appartenenti a sistemi di categoria 0 e 1;
I cavi posati in cunicolo dovranno essere con guaina protettiva posate con ordine su apposite
traversine opportunamente distanziate (se in più strati) oppure posati sul fondo perfettamente
raggruppare in modo da assicurare una sufficiente ventilazione.
11 POSA DEI CAVI IN TUBAZIONI
I cavi posati in tubazioni metalliche, dovranno essere muniti di guaina antiabrasiva, e tensione
di prova pari a 450/750 V.
Potranno essere utilizzate anche corde unipolari senza guaina e tensione di prova pari a
450/750 V, in questo caso le tubazioni metalliche dovranno essere collegate elettricamente a
terra.
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Nelle tubazioni in PVC potranno essere posati indifferentemente cavi con o senza guaina.
12 VICINANZA DI CONDUTTURE AD ALTRI SERVIZI ELETTRICI
I circuiti di categoria 0 e I non dovranno essere contenuti nelle stesse condutture, a meno che
ogni cavo non sia isolato per la tensione più elevata presente.
In alternativa i cavi dovranno essere isolati per la tensione del loro sistema ed installati in
compartimento separato di un tubo protettivo o di un canale; oppure si dovranno utilizzare tubi
protettivi o canali separati.
13 TUBI PORTACAVI
Per la realizzazione degli impianti saranno impiegati i seguenti tipi di tubi a seconda delle
prescrizioni indicate nelle descrizioni dei singoli impianti:
- tubo in materiale plastico autoestinguente rigido di tipo pesante per la distribuzione nei tratti
a vista.
L' attestatura tra tubo e tubo o fra tubo e scatola, dovrà avvenire esclusivamente a mezzo di
appositi bocchettoni o tramite scatole di derivazione dotate di bocchettoni.
La giunzione tra tubi di diverso diametro dovrà avvenire solo mediante scatole di derivazione;
- tubo corrugato in PVC, flessibile di tipo pesante ammesso solo sotto traccia; non sono
ammessi passaggi sotto intonaco che abbiano andamento trasversale sulla parete.
Le dimensioni delle tubazioni dovranno essere tali da consentire un facile scorrimento dei
conduttori.
Il diametro del tubo da utilizzare dovrà essere tale che il rapporto tra il diametro interno del
tubo stesso e il diametro del fascio dei cavi sia sempre superiore a 1.3.
Il diametro interno minimo ammesso per tutti i tubi è di 16 mm.
Tutte le curve saranno eseguite a largo raggio, in modo da non formare strozzature che
ostacolerebbero la sfilabilità dei cavi.
Il raggio di curvatura dei tubi deve comunque risultare non inferiore a 10 volte il diametro.
E' fatto divieto transitare con le tubazioni in prossimità di condutture di fluidi ad elevata
temperatura (distanza minima almeno 20 cm), idriche o del gas ecc. e di ammararsi a
tubazioni a tubazioni, canali o altre installazioni meccaniche.
14 PROTEZIONI MECCANICHE DEI CONDUTTORI
Nei percorsi a vista fino ad una altezza di 2.5 m dal pavimento e comunque in tutte quelle
zone ove sono prevedibili urti, i conduttori dovranno essere idoneamente protetti.
Tutti i rivestimenti protettivi dei conduttori dovranno avere caratteristiche uguali o superiori a
quelli previsti per i conduttori.
15 CANALINE PORTACAVI
Saranno utilizzate delle canaline metalliche con grado di protezione almeno IP2X per il
passaggio di alcune linee ed un tratto di tubazione utilizzata per l’ alimentazione di alcune
prese.
Nei canali la sezione occupata dai cavi di energia non dovrà superare il 50 % della sezione
utile del canale stesso, tale prescrizione potrà non essere applicata ai cavi di segnalazione e
comando ed ai cavi di telecomunicazione.
16 PASSERELLE PORTACAVI
Le passerelle potranno essere con o senza coperchio, di tipo prefabbricato in lamiera di
acciaio zincato.
Tutti i pezzi speciali (curve, incroci, derivazioni, riduzioni ecc.) dovranno essere del tipo
prefabbricato con le stesse caratteristiche delle passarelle.
Le giunzioni tra i vari elementi dovranno essere eseguite per mezzo di piastre o adeguate
sagomature, adatte a mantenere la continuità metallica, elettrica ed il grado di protezione.
Le mensole di fissaggio a sostegno delle passarelle dovranno essere anche esse di tipo
prefabbricato e regolabili, costituite da profilato in lamiera zincata.
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17 SCATOLE, CASSETTE DI DERIVAZIONE E POZZETTI
Tutte le giunzioni e le derivazioni dovranno essere realizzate esclusivamente tramite l' impiego
di scatole o cassette di derivazione/transito.
Di norma queste scatole verranno altresì impiegate ad ogni brusca deviazione del percorso
delle tubazioni, ogni 2 curve, ogni 15 metri nei tratti rettilinei e all' ingresso di ogni locale
alimentato.
Le cassette di derivazione per esterno dovranno avere un grado di protezione non inferiore a
IP55.
I morsetti per conduttori di sezione inferiore a 6 mm2, dovranno essere di tipo a cappuccio, in
resina termoindurente e morsetto in ottone.
Le cassette saranno fissate alle pareti tramite tasselli ad espansione ed alle strutture tramite
adeguati staffaggi.
Sul corpo delle cassette e dei coperchi metallici, dovrà essere presente un morsetto a vite per
la connessione di terra.
I pozzetti di sfilaggio per tubazioni interrate e per i dispersori potranno essere del tipo
prefabbricato o costruiti direttamente in opera; le dimensioni non dovranno essere in genere
inferiori a 500x500x600 mm.
Eventuali derivazioni all' interno di essi dovranno essere eseguite mediante apposite muffole a
resina iniettata in modo da realizzare giunzioni con grado di protezione IP67.
18 GRADO DI PROTEZIONE DEI COMPONENTI ELETTRICI
Per quanto riguarda il grado di protezione indicato, tutti gli apparecchi e i componenti elettrici
dovranno avere i seguenti gradi di protezione :
AMBIENTI ORDINARI:
- IP XXB per le parti attive poste entro involucri o barriere.
- IP XXD per le superfici superiori orizzontali delle barriere o degli involucri che sono a portata di
mano.
I gradi di protezione IPXXB e IPXXD significano che, rispettivamente il dito di prova o il filo di
prova del diametro di 1 mm non possano toccare parti in tensione; questo in accordo con la
seconda edizione della Norma CEI 70-1.
19 APPARECCHIATURE DI PROTEZIONE CONTRO LE SOVRACORRENTI
I dispositivi per la protezione contro le sovracorrenti dovranno avere taratura tale da
interrompere il circuito nei tempi stabiliti dalla normativa, in modo che le caratteristiche dei
componenti non siano danneggiate.
Le caratteristiche elettriche, l' esecuzione e gli accessori in dotazione ad ogni interruttore
saranno di volta in volta ricavate dagli schemi e tabelle allegate.
In generale varranno le seguenti regole:
20 PROTEZIONE CONTRO I SOVRACCARICHI
I dispositivi di protezione dovranno essere coordinati con la conduttura elettrica corrispondente
e con caratteristiche tali da consentire, senza interrompere il circuito, i sovraccarichi di breve
durata che si producono nel funzionamento ordinario.
Tali apparecchiature dovranno rispondere alle seguenti due condizioni :
Ib ≤ In ≤ Iz
If ≤ 1,45 Iz
dove:
Ib = corrente di impiego del circuito
Iz = portata in regime permanente della conduttura
In = corrente nominale del dispositivo di protezione
If = corrente che assicura l' effettivo funzionamento del dispositivo di protezione entro il tempo
convenzionale in condizioni definite.
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21 PROTEZIONE CONTRO I CORTO CIRCUITI
I dispositivi di protezione dovranno possedere le seguenti caratteristiche:
- avere un potere d' interruzione maggiore rispetto alla corrente di corto circuito presunta nel
punto d' installazione;
- dovranno intervenire in un tempo inferiore a quello che porterebbe la temperatura dei
conduttori oltre il limite ammissibile.
Per cortocircuiti di durata non superiore a 5s, il tempo t necessario affinchè una data corrente
di cortocircuito porti i conduttori dalla temperatura massima ammissibile in servizio ordinario
alla temperatura limite può essere calcolato, in prima approssimazione, con la formula:
S
√t = K 
I
dove:
t = durata in secondi;
S = sezione in mm2;
I = corrente effettiva di corto circuito in ampere, espressa in valore efficace;
K = 115 per conduttori in rame isolati in PVC;
135 per conduttori in rame isolati con gomma ordinaria o gomma butilica;
143 per conduttori in rame isolati con gomma etilnpropilenica o propilene
reticolato;
74 per conduttori in alluminio isolati in PVC;
87 per conduttori in alluminio isolati con gomma ordinaria, gomma
butilica, gomma etilnpropilenica o propilene reticolato;
115 corrispondente ad una temperatura di 160øC, per le giunzioni saldate a
stagno tra conduttori in rame.
22 APPARECCHIATURE DI PROTEZIONE CONTRO I CONTATTI INDIRETTI
Le caratteristiche dei dispositivi di protezione dovranno essere tali che, se si presentasse un
guasto franco a terra in qualunque punto dell' impianto tra un conduttore di fase ed un
conduttore di protezione o una massa, l' interruzione automatica dell' alimentazione avvenga
entro il tempo specificato, soddisfacendo la seguente condizione:
Ra Ia ≤ 50
dove:
- Ra è la somma delle resistenze del dispersore e dei conduttori di protezione delle masse in
ohm;
- Ia è la corrente che provoca il funzionamento automatico del dispositivo di protezione in
ampere.
Quando il dispositivo di protezione è un dispositivo a corrente differenziale, Ia è la corrente
differenziale nominale Idn.
Quando il dispositivo di protezione è un dispositivo avente una caratteristica di funzionamento
a tempo inverso, in questo caso Ia è la corrente che ne provoca il funzionamento automatico
entro 5 secondi.
23 IMPIANTO DI TERRA ED EQUIPOTENZIALE
Risulta già realizzato per l’intero complesso è sarà riutilizzato per i nuovi interventi e le
modifiche. Si dovranno adottare tutti i provvedimenti atti a garantire affidabilità ed efficienza
nel tempo delle eventuali modifiche allo stesso.
L' impianto di cui sopra ed i relativi elementi dispersori fanno capo ad un unico sistema
dispersore generale dell' utenza servita, pertanto è presente un collettore di terra, a cui verrà
efficacemente connesso quanto segue:
- nuovi collegamenti degli elementi messi in opera come da progetto;
- eventuali masse e masse estranee;
I conduttori saranno dotati di propria targhetta di identificazione.
Il collettore di terra è ubicato in posizione accessibile ed è dotato di un dispositivo di apertura
che permetta di misurare la resistenza di terra.
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Questo dispositivo è apribile solo tramite l'uso di un attrezzo, meccanicamente robusto e dovrà
essere assicurato il mantenimento della continuità elettrica.
I conduttori di terra sono in grado di resistere alla corrosione, agli eventuali sforzi
meccanici ed a portare la corrente di guasto al dispersore e quindi per il dimensionamento
andrà verificato terminata la posa dei nuovi componenti.
I conduttori di protezione sono costituiti da:
- anime di cavi multipolari;
- conduttori nudi od isolati facenti parte della stessa conduttura dei conduttori attivi;
- conduttori nudi od isolati non facenti parte della stessa conduttura dei conduttori attivi.
Al fine di assicurare l'equipotenzialità l’impianto di terra le seguenti parti metalliche:
- tubazioni metalliche di adduzione entranti od uscenti dalle centrali tecnologiche;
- in genere altre parti metalliche presenti nell'edificio che inducono un potenziale diverso da
quello dell' impianto di terra.
24 QUADRO GENERALE DI DISTRIBUZIONE
L’alimentazione è derivata dall’interruttore generale posto nel quadro generale
Il quadro elettrico è conforme a quanto disposto dalla norma sperimentale CEI 23-51e 17_13
e corredato di schemi elettrici, targhetta indicante il nome del costruttore ed è stato
collaudato.
Tutti gli interruttori dovranno sono identificati in funzione delle utenze a cui sono destinati
mediante chiare targhette, e dovranno poi essere ripetute senza variazioni sugli schemi elettrici
ad esclusione di quelli progettati.
Le caratteristiche degli scomparti consentono una agevole accessibilità e quindi una
altrettanto agevole manutenzione.
Le apparecchiature di manovra e di protezione dovranno avere hanno le caratteristiche
indicate di volta in volta nelle specifiche dei vari quadri e negli schemi allegati al progetto. Le
parti omissis non sono determinanti ai fini dell’intervento.
In generale per aggiunte modifiche andranno osservate le seguenti regole:
- gli interruttori automatici dovranno essere del tipo a scatto rapido, simultaneo su tutti i poli con
manovra indipendente dalla posizione della leva di comando e dovranno sezionare tutti i
conduttori attivi;
- la portata degli interruttori In dovrà essere dimensionata per una corrente uguale o superiore
alla corrente di esercizio Ib, ed allo stesso tempo la sua taratura dovrà essere pari od inferiore
alla portata nominale Iz dei conduttori in uscita;
- il potere di interruzione delle protezioni dovrà essere sempre maggiore od uguale alla
massima corrente di corto circuito che potrà verificarsi immediatamente a valle delle stesse.
E' tuttavia ammesso l' utilizzo di un dispositivo di protezione con un potere di interruzione
inferiore se a monte è installato un altro dispositivo avente il necessario potere di interruzione;
- l' energia specifica passante del dispositivo dovrà essere sempre inferiore o uguale all'
energia specifica passante sopportata dal cavo ad esso collegato;
- siano sempre verificate le condizioni per la protezione dai contatti indiretti lungo tutto il
percorso della linea;
- siano coordinati selettivamente con eventuali apparecchiature collegate in cascata.
Gli interruttori dovranno essere fissati su guide o su pannelli fissati sul fondo del quadro in modo
che risulti agevole la lettura delle caratteristiche di targa e l' eventuale sostituzione dell'
apparecchiatura senza dover effettuare lo smontaggio di elementi non interessati.
I cavi di alimentazione generale, si attesteranno direttamente sui terminali di arrivo dell'
interruttore generale (provvisto di eventuali barre adeguate alla sezione dei cavi) senza
interposizione di morsetti intermedi.
Su detta linea dovrà essere curato in modo particolare l' isolamento in modo ridurre al minimo
la possibilità di eventuali corto circuiti e guasti a terra.
Tutti i conduttori in uscita fino a sezioni di 35 mm2 si attesteranno alle morsettiere componibili su
guida; i conduttori di sezioni superiori, si attesteranno direttamente ai morsetti dei rispettivi
interruttori.
Dovrà essere prevista la posa per tutta la lunghezza del quadro, di una barra di rame di
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sezione adeguata per l'ammarro dei conduttori di protezione.
Allo scopo per consentire gli ampliamenti del quadro in progetto, è previsto uno spazio libero
pari ad almeno il 15 % dell' ingombro totale.
I riduttori amperometrici, racchiusi in custodia di materiale termoplastico autoestinguente,
dovranno avere le seguenti caratteristiche:
- tensione di riferimento per l’ isolamento: 0,72 kV;
- tensione di prova: 3 kV per 1 secondo a 50 Hz;
- classe di isolamento E;
- corrente nominale secondaria: 5 A:
Essi dovranno essere in grado di resistere alle sollecitazioni termiche e dinamiche conseguenti
a valori massimi di corrente di corto circuito ipotizzata nel quadro per 1 secondo.
Le correnti nominali primarie dovranno essere stabilite di volta in volta tra quelle normalmente
in commercio.
I TA dovranno far capo ad una morsettiera dedicata.
Gli strumenti indicatori (amperometri e voltmetri) potranno essere del tipo analogico o digitale,
da incasso o installabili su profilato DIN e dovranno avere dimensioni standard.
Gli amperometri dovranno avere fondo scala pari alla corrente nominale primaria del TA
corrispondente.
I voltmetri, per tensione nominale fino a 500 V, se non diversamente specificato, dovranno
essere del tipo ad inserzione diretta.
Eventuali apparecchiature ausiliarie quali relè, contattori ausiliari ecc. dovranno essere adatti
a sopportare la massima corrente che potrà circolare nelle condizioni più gravose di esercizio.
I relè di tipo indiretto dovranno essere del tipo ad incasso o sporgente.
Dovranno essere dotati di morsetti liberi per consentire la prova di funzionalità e di dispositivo di
segnalazione di intervento.
Eventuali fusibili di protezione dovranno essere del tipo gG ed installati in modo da garantire la
protezione dai contatti accidentali delle parti in tensione sia a fusibile inserito che a fusibile
estratto.
25 IMPIANTO DI ILLUMINAZIONE
Sarà realizzato seguendo le specifiche tecniche allegate al progetto allegato G.
In generale si dovranno seguire le seguenti regole.
I corpi illuminanti dovranno essere installati ad adeguata distanza da oggetti combustibili e
non dovranno essere utilizzati con lampade di potenza superiore a quella indicata dai
costruttori.
L' impianto di illuminazione è frazionato in più punti di accensioni in funzione delle esigenze
specifiche del caso.
Sono previste inoltre alcune lampade di emergenza posizionate in prossimità delle uscite ed in
corrispondenza di apparecchiature che comportino pericoli immediati per gli operatori in
occasione di un black-out.
La disposizione ipotizzata potrà è quella riportata nella tavola 02YXES allegata al progetto.
Quattro di queste lampade saranno dotate di inverter e batteria a tampone in modo da
funzionare anche da emergenza.
Sulle uscite di emergenza e nei punti non visibili sono installate delle luci notturne di emergenza
con pittogramma (uscita di sicurezza) con minimo di 5 lux.
All’esterno sono previsti punti luci a parete con lampade ad accensione tramite orologio e
crepuscolare, escludibili a gruppi mediante interruttori installati nel quadro
Anche per gli apparecchi di illuminazione il grado di protezione minimo richiesto è quello
previsto per tutto l' ambiente.
26 QUADRI SECONDARI
I quadri secondari sono realizzati in PVC sono costituiti da:
- gruppi di prese interbloccate del tipo CEE con incorporati idonei fusibili di protezione;
- gruppi di prese del tipo CEE non interbloccate, protette all'arrivo del quadro da uno o più
interruttori automatici montati in apposito contenitore con frontalino apribile.
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La sezione della linea di alimentazione di questi quadri è stata dimensionata in modo tale che
la sua portata Iz sia superiore sia alla corrente di impiego Ib e sia alla corrente nominale In dei
dispositivi di protezione montati nei quadri prese.
Lo schema dei quadri e delle prese è indicato nelle planimetrie di progetto dell’impianto.
ILLUMINAZIONE DI SICUREZZA
Apparecchi illuminanti e segnalatori (uscite di sicurezza)
Dimensioni - 100x100x30 mm
Grado di protezione - IP20 2x1W led > 5 lux
Classe di isolamento - II
Batteria - NiCd 3x1,2,V 4 Ah;
Resa in emergenza dal 25 al 50 %.
Materiali - Corpo, diffusore e riflettore in materiale plastico autoestinguente (norme CEI 3421/22 UL 94)
RILEVAZIONE FUMI
Il completamento dell’impianto dovrà essere realizzato conforme alle Norme UNI 9795 “Sistemi
fissi automatici di rilevazione e di segnalazione manuale antincendio”. Dovrà essere collegato
alla centrale di allarme antincendio situata nel bar ristorante del centro e dovrà essere
programmata per funzionare congiuntamente a tutti i sensori della struttura.
Le due nuove zone – allestimento e sala multimediale con cabina regia - dovranno essere
settabile in singolo o doppio consenso e sarà
equipaggiate di ripetizione Alarm 1 – Alarm 2 e Fault
Contenitore in ABS dim. 231x336x73 mm
Dovranno essere in esecuzione secondo le normative EN 54 parte 2° e parte 4°.
27 VERIFICHE FINALI
Le verifiche degli impianti elettrici vengono richieste dalle norme CEI e dalla legislazione
vigente, le quali indicano anche le modalità e le condizioni per la loro esecuzione.
Per verifica si intende l' insieme delle operazioni mediante le quali si accerta la rispondenza
alle prescrizioni delle norme CEI dell' intero impianto elettrico.
La verifica comprenderà un esame a vista e delle prove.
Per esame a vista si intende l' esame dell' impianto elettrico e degli ausiliari per accertare che
le sue condizioni di realizzazione siano corrette e che i componenti elettrici siano:
- conformi alle prescrizioni di sicurezza delle relative norme;
- scelti correttamente e messi in opera in accordo con le prescrizioni normative e non
danneggiati visibilmente in modo tale da compromettere la sicurezza;
Per prova si intende l' effettuazione di misure e di altre operazioni sull' impianto elettrico
mediante le quali si accerti l' efficienza dello stesso.
La misura comporta l' accertamento di valori mediante appropriati strumenti.
Durante la realizzazione e/o alla fine della stessa, prima di essere messo in servizio, ogni
impianto elettrico dovrà essere esaminato a vista e provato per verificare, per quanto
praticamente possibile, che le prescrizioni normative siano state rispettate.
L' esame a vista dovrà precedere le prove e dovrà essere effettuato, di regola, con l' intero
impianto fuori tensione.
Sarà così strutturato:
- analisi della documentazione di progetto o della dichiarazione di conformità e relativi schemi
elettrici;
- analisi dei metodi di protezione contro i contatti diretti ed indiretti;
- verifica dei conduttori per quanto concerne la loro portata e la caduta di tensione;
- verifica delle tarature dei dispositivi di protezione e di segnalazione;
- verifica dei componenti elettrici e delle misure di protezione idonee con riferimento alle
condizioni ambientali;
- verifica dell' identificazione dei circuiti e dei dispositivi di protezione;
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- verifica dell' identificazione dei conduttori;
- verifica di un' agevole accessibilità dell' impianto per interventi operativi e di manutenzione.
Successivamente dovranno essere eseguite, per quanto applicabili, e preferibilmente nell'
ordine applicato, le seguenti prove:
- prove di continuità dei conduttori di protezione e dei conduttori equipotenziali principali e
supplementari (ove richiesti);
- misura della resistenza di isolamento dell' impianto elettrico;
- verifica della protezione per separazione dei circuiti nel caso di sistemi SELV e PELV o
separazione elettrica;
- verifica della protezione mediante interruzione automatica dell' alimentazione per guasti a
terra, che comporterà la misura della resistenza di terra e le prove di funzionamento per i
dispositivi a corrente differenziale;
- verifica della caduta di tensione.
28 OMOLOGAZIONE E VERIFICHE PERIODICHE
La messa in esercizio degli impianti elettrici non può essere effettuata prima della verifica
eseguita dall’ installatore che rilascia la dichiarazione di conformità ai sensi della normativa
vigente.
La dichiarazione di conformità equivale a tutti gli effetti all’ omologazione dell’ impianto.
Entro 30 giorni dalla messa in esercizio dell’ impianto, il datore di lavoro dovrà inviare la
dichiarazione di conformità all’ ASL ed ISPESL competenti per territorio.
Inoltre il datore di lavoro ha l' obbligo di ottemperare a quanto prescritto dagli art. 4 e 6 del
D.P.R. 642/01 che così affermano:
Il datore di lavoro è tenuto ad effettuare regolari manutenzioni dell’ impianto,
impianto nonchè a far
sottoporre lo stesso a verifica periodica ogni 5 anni,
anni ad esclusione di quelli installati in cantieri,
in locali adibiti ad uso medico, negli impianti a maggior rischi in caso di incendio ed in quelli
con pericolo di esplosione per i quali la periodicità è biennale.
Per l’ effettuazione di queste verifiche, il datore di lavoro può rivolgersi all’ ASL, all’ ARPA (nelle
regioni in cui tali funzioni le sono state attribuite) od eventualmente ad eventuali organismi
individuati dal Ministero delle attività produttive, sulla base di criteri stabiliti dalla normativa
tecnica europea UNI CEI.
29 MATERIALI
28.1 premesse
Ogni singolo componente dell'impianto elettrico deve essere conforme alle relative prescrizioni di legge e
normative, nazionali o armonizzate, nonché' essere dotato di tutte le necessarie certificazioni attestanti tale stato di
conformità'.
Per i materiali ammessi all'apposizione del marchio italiano di qualità, IMQ o equivalente CEE, costituisce
prerogativa fondamentale esserne muniti.
In assenza di marchio, di attestato o di relazione di conformità rilasciati da organismo autorizzato ai sensi art. 7
legge 791/77, i componenti elettrici devono essere dichiarati conformi alle rispettive norme dal costruttore.
L'uso dei componenti elettrici conformi alle relative Norme CEI riguardanti la sicurezza permette di soddisfare le
prescrizioni di questa Sezione.
A partire dal i gennaio 1997, con la pubblicazione del decreto legislativo 25 novembre 96, n° 626, che recepisce la
direttiva 93/88 CEE di modifica alla direttiva 73/23 CEE, la rispondenza ai requisiti di sicurezza dei componenti
elettrici d'impianto, ricadenti nel campo di applicazione previsto dalla direttiva stessa, dovrà essere comprovata
dalla presenza della marcatura CE, attestante la rispondenza ai requisiti essenziali di tale direttiva.
La marcatura CE è obbligatoria e deve venire apposta dal costruttore, importatore o mandatario il quale dichiara,
in tal modo, che il prodotto è conforme alla direttiva "Bassa Tensione" e alle altre direttive ad esso applicabili.
Ove esista una norma tecnica, armonizzata, internazionale o nazionale, relativa a componenti elettrici soggetti alla
direttiva "Bassa tensione", la rispondenza di un componente elettrico a tale norma presuppone anche la
rispondenza ai requisiti essenziali della direttiva.
In tal caso la presenza eventuale sul componente elettrico, in aggiunta alla marcatura CE, di un marchio di
conformità alla norma, per esempio il marchio IMQ, garantisce la conformità alla norma stessa.
Se il componente elettrico non è provvisto di marcatura CE, oppure, in caso di componente elettrico non soggetto
ad altre direttive, di altra adeguata documentazione, marchi di conformità, attestati rilasciati da organismi
indipendenti e riconosciuti dalla UE, dichiarazione del costruttore di rispondenza alle norme, relazione rilasciata da
un organismo riconosciuto dalla UE, il componente elettrico ricade comunque nella direttiva "Sicurezza Prodotti"
92/59 CEE, in Italia d.l. 17 marzo 95.
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In quest'ultimo caso è opportuno che l'installatore richieda al costruttore, importatore o al mandatario, la
documentazione attestante che il componente elettrico è costruito a regola d'arte indicando eventuali norme non
italiane di Stati UE, art. 5, comma 5 del D.P.R. 447/91, norme o progetti di norme internazionali, IEC, o specifiche
tecniche cui ha fatto riferimento.
La dichiarazione di conformità del componente elettrico alla regola dell'arte, può essere contenuta anche nei
cataloghi costruttore.
28.2 condizioni di posa nell’area esterna
\ Posa interrata delle condutture
Le tubazioni isolanti devono essere sempre posate ad una profondità di almeno 0,5 m, anche se di tipo pesante,
con una protezione meccanica supplementare in modo conforme alla norma CEI 11-17, come anche indicato in
figura.
Non è richiesta una profondità minima di
posa se il cavo è posto entro un tubo
protettivo che resista ai normali attrezzi di
scavo, ad esempio un idoneo tubo
metallico.. La norma CEI 23-46 "Sistemi di
tubi e accessori per installazioni elettriche Parte 2-4: Prescrizioni particolari per sistemi
di tubi interrati" sostituisce la norma CEI 2329 "Cavidotti in materiale plastico rigido". I
tubi protettivi secondo la norma CEI 23-46
sono sottoposti a due prove meccaniche:
una di schiacciamento e l'altra d'urto. La
prova d'urto per il tubo di tipo normale,
viene condotta con un martello di 5 kg,
lasciato cadere da un'altezza variabile
con il diametro del tubo; per tubi da 80 mm l'altezza di caduta è di 400 mm. Per i tubi di tipo leggero il martello è
da 3 kg e l'altezza di caduta è minore, ad esempio per tubi da 80 mm l'altezza di caduta è di 200 mm.
Questi urti non sono certo paragonabili a quelli di un piccone o di una vanga, occorre quindi una protezione
meccanica supplementare sopra i tubi protettivi in PVC.
\ Pozzetti e raggi di curvatura
Il raggio minimo di curvatura dei cavi senza rivestimento metallico deve essere almeno 12D, dove D è il diametro
esterno del cavo.
Per i cavi con rivestimento metallico il limite sale a 14D.
Il raggio minimo di curvatura può essere anche ridotto su precisa
indicazione del costruttore del cavo stesso. Ad esempio, alcuni
costruttori di cavi in gomma (G7) indicano un raggio minimo di
curvatura di 6D per i cavi rigidi e 4D per i cavi flessibili.
Lungo la tubazione devono essere predisposti pozzetti di ispezione in
corrispondenza delle derivazioni, dei centri luminosi, dei cambi di
direzione, ecc. in modo da facilitarne la posa, rendere l'impianto
sfilabile e accessibile per riparazioni, o ampliamenti.
I pozzetti devono avere dimensioni tali da permettere l’infilaggio dei
cavi rispettando il raggio minimo di curvatura ammesso.
Per cavi unipolari di sezione fino a 95 mm2, sono sufficienti pozzetti di
dimensioni interne 40x40 cm in rettifilo e 50x50 cm negli angoli.
I chiusini dei pozzetti devono essere di tipo carrabile preferibilmente in
ghisa sferoidale quando sono ubicati su strada o su passi carrai.
Durante l'infilaggio, la forza di tiro deve essere esercitata sui conduttori
e non sull'isolante del cavo; inoltre, per evitare di danneggiare il cavo,
è opportuno che non superi 60 N/mm2 (con riferimento alla sezione totale dei conduttori in rame, 10 N ≅ 1 kg).
\ Distanze di rispetto dei cavi interrati
I cavi interrati in prossimità di altri cavi o di tubazioni
metalliche di servizi (gas, telecomunicazione, ecc.)
o di strutture metalliche particolari, come cisterne
per depositi di carburante, devono osservare
prescrizioni particolari e distanze minime di rispetto.
Distanza dai cavi di telecomunicazione
Nell'incrocio
tra
cavi
di
energia
e
di
telecomunicazione
direttamente
interrati,
la
distanza deve essere di almeno 0,3 m; il cavo posto
superiormente deve essere protetto per la
lunghezza di 1 m.
La protezione deve essere realizzata con cassetta,
oppure in tubo, preferibilmente in acciaio zincato o
inossidabile, di spessore almeno 2 mm.
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Ove per giustificati motivi tecnici non sia possibile
rispettare la distanza minima di 0,3 m la
protezione deve essere applicata anche al cavo
posto inferiormente.
Se uno dei due cavi è posto entro tubazione ed è
possibile sostituire il cavo senza effettuare scavi
(cavo sfilabile), non è necessario rispettare le
prescrizioni di cui sopra.
Parallelismi tra cavi di energia e cavi di
telecomunicazione direttamente interrati:
a)
la distanza minima in pianta fra cavi di
energia e cavi di telecomunicazione deve essere
almeno 0,3 m;
b)
se la distanza è inferiore a 0,3 m, ma la
differenza di quota è superiore a 0,15 m, occorre
proteggere il cavo superiore con una cassetta
metallica;
c)
se la differenza di quota è inferiore a 0,5 m la protezione va estesa ad entrambi i cavi.
28.3 pozzetti rompi tratta
I pozzetti quadrati in materiale termoplastico o in calcestruzzo sono
utilizzati per facilitare le opere di posa del conduttore elettrico nelle tratte
interrate di conduttura.
Il materiale con cui sono prodotti li rende idonei a diverse situazioni di
posa: ad esempio è possibile asportarne il fondo agendo sulla
pretranciatura predisposta, si possono così sovrapporre due o più
elementi secondo la necessità prevista dalla profondità dello scavo.
Nel caso in esame è preferibile l’utilizzo di elementi in CLS con chiusino e
dispositivo di coronamento in ghisa lamellare perlitica certificato UNI EN
1561.
Caratteristiche del pozzetto:
dimensioni interne 30 x 30 cm
altezza del singolo elemento 50 cm
Caratteristiche del chiusino:
telaio 400 mm
coperchio 350 mm
luce 300 mm
altezza 35 mm
sistema di aggancio 1 asola centrale
peso 16 kg circa
classe 250: carico di rottura KN250
28.4 Cavidotto
Per la realizzazione delle tratte interrate della conduttura deve essere utilizzata una tubazione di tipo cavidotto
corrugato a doppia parete; composto con mescole a base di polietilene che possiede caratteristiche eccellenti nei
confronti dell'urto a freddo, dello schiacciamento e della resistenza alla perforazione.
Permette la posa di conduttori interrati su tratte lunghe, è caratterizzato da una doppia parete: una interna liscia
consente l'infilaggio dei conduttori limitando al minimo l'attrito sulla superficie del tubo e una esterna corrugata per
conferire una notevole flessibilità al prodotto che può sopportare un
raggio di curvatura pari o superiore a 15 volte il suo diametro esterno: si
assicura così un facile superamento dei vari dislivelli presenti all'interno
dello scavo e una buona resistenza meccanica.
E’ disponibile in due versioni per meglio soddisfare le diverse esigenze di
trasporto e stoccaggio: barre da 6 metri - fornite in cornici di legno che
ne facilitano la movimentazione e lo stoccaggio - e rotoli da 25 metri
completi di tirafilo, ideali per la realizzazione di lunghe tratte interrate in
quanto permettono una rapida posa senza necessità di continue
giunzioni. Le due versioni vengono fornite con un'estremità munita di
manicotto di giunzione in materiale isolante per la rapida unione con un
altro cavidotto.
Distribuiti normalmente in colore rosso, su richiesta sono disponibili altri
colori per consentire una migliore identificazione dei circuiti, così come
già avviene in altri paesi europei:
il verde identifica le condutture telefoniche
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il blu viene utilizzato per le condutture a fibre ottiche il bianco identifica le linee TV ed informatiche
il giallo segnala la presenza di condutture elettriche in luoghi con pericolo di urti accidentali
per tutti gli altri usi è disponibile il colore arancio.
La parte superiore della tubazione interrata deve essere protetta con apposito scudo; il particolare costruttivo delle
sezioni interrate è riportato ai capitoli successivi.
28.5 Giunto di derivazione
Giunto di derivazione in resina colata per cavi ad isolante estruso conforme a CE 20-33 IEC 502
CARATTERISTICHE DEL GIUNTO
Giunzione di derivazione (es. linee di pubblica illuminazione) per cavi fino a 1 kV con isolamento in PVC, gomma,
neoprene tipo FLEXIpiù, G-SETTE, G-SETTEpiù, AFUMEX 1000.
Temperatura funzionamento
90 °C
Temperatura cortocircuito
250 °C
DESCRIZIONE DEL GIUNTO
Muffola in gomma in pezzo unico chiusa da mollette in acciaio inox resina epossidica bicomponente in busta per
l'isolamento elettrico, la tenuta e la protezione meccanica delle connessioni.
5
4
6
1
2
3
7
Muffola in gomma
Molletta acciaio inox
Tamponamento con mastice gomma autoagglomerante e PVC adesivo
Connettore
Fasciatura con nastro di gomma autoagglomerante
Compound isolante
Guaina esterna del cavo
INSTALLAZIONE
La giunzione non richiede l'uso di attrezzi speciali, ne di fonti di calore. Dopo la colata della resina è necessario
attendere la sua polimerizzazione per circa 15-20 mm. prima di mettere in servizio il cavo. Posa interrata o
passerella.
28.5 Condizioni
Condizioni di posa all’interno dell’edificio
Impianti ad incasso su muratura tradizionale
28.6 Tubi e scatole
\ Tubo Isolante flessibile corrugato
Impiego: posa sotto traccia ad incasso
Scheda Tecnica
Serie: "P" Corrugata Pesante
Colore: Nero – Verde – Azzurro – Blu – Marrone – Bianco – Lilla
Materiale: termoplastico a base di cloruro di polivinile
Normativa: CEI 23-14 fascicolo 927 Tabella UNEL 37121-70
Certificazione: Marchio Italiano di Qualità
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Schiacciamento: superiore a 750 N su 20 cm a 20°C
Urto a freddo: (- 5 °C): dopo condizionamento a + 60 °C, a – 5 °C con martello di massa variabile a seconda del
diametro
Curvatura freddo (- 5 °C): con raggio minimo di curvatura pari a 3 volte il diametro esterno
Resistenza alla temperatura: per 24 ore a 60 °C mediante pressione di 1 Kg trasmessa da un tondino d'acciaio
Rigidità dielettrica: superiore a 2000 V a 50 Hz per 15 minuti
Resistenza di isolamento: superiore a 100 MOhm per 500 V di esercizio, per 1 minuto
Non propagazione della fiamma: Autoestinguenza totale in meno di 30 secondi
\ Scatole di derivazione
Per posa ad incasso per pareti
in muratura tradizionale
Grado di protezione IP40.
Esecuzione
in
materiale
termoplastico resistente agli urti.
Finestre ampie e sfondabili con
semplice pressione.
Composizione
modulare
utilizzando l'elemento di unione.
In conformità alle norme CEI 648 si possono ottenere scomparti
separati utilizzando l'apposito
separatore.
Coperchi di colore bianco resistente al calore 650 °C prova del filo
incandescente (G W T) secondo norme IEC 695-2-1 CEI 50-11.
Viti autofilettanti cementate in dotazione.
Temperatura di esercizio da -5 a +40 °C.
Conformi alle norme CEI 23-48 direttive 73-23 e 93-68.
\ Scatole da incasso per apparecchiature modulari serie civile
Grado di protezione IP40.
Esecuzione in materiale termoplastico resistente agli urti.
Finestre ampie e sfondabili con semplice pressione.
In conformità alle norme CEI 64-8 si possono ottenere scomparti separati
utilizzando l'apposito separatore.
Temperatura di esercizio da -5 a +40 °C.
Conformi alle norme CEI 23-48 direttive 73-23 e 93-68.
28.7 Cavi e accessori
\ Cavi per energia e segnali
Idonei per i sistemi a tensione nominale non superiore a 230/400
Volt, devono essere del tipo di seguito descritto.
FM9
Caratteristiche e impiego del cavo
TEMPERATURA FUNZIONAMENTO
70°C
TEMPERATURA CORTOCIRCUITO
160°C
SENZA PIOMBO - FLESSIBILE
NORME DI RIFERIMENTO CEI 20-35
CE 20-22 III - CEI 20-37 - CE 20-38
Idonei in ambienti ove sia fondamentale garantire la massima
scuole, ospedali, alberghi, supermercati, cinema, teatri,
residenziale, ecc. Indicati inoltre per l'installazione fissa entro
Particolarmente consigliati per cablaggi interni di quadri elettrici,
d'automazione, per la presenza di apparecchiature e sistemi
gas corrosivi.
Descrizione del cavo
ANIMA: Conduttore: corda flessibile di rame rosso.
ISOLANTE: Mescola termoplastica
Colori disponibili:
da 1 a 6 mm2: giallo/verde, nero, blu chiaro, marrone, grigio.
da 10 a 25 mm2: giallo/verde, nero
da 35 a 240 mm2: nero.
Marcatura:
Stampigliatura: CEI 20-22 III FM9 450/750 v
certificato di sorveglianza IMQ n° A2703.
Condizioni di posa temperatura minima di posa –5°C in tubo o
elettrici cablaggio.
sicurezza alle persone quali: uffici,
discoteche, metropolitane, edilizia
tubazioni e canali porta cavi.
sia
di
distribuzione
che
particolarmente sensibili a fumi e
<sezione>
canalina in aria all’interno di quadri
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\ Cavi per energia e segnali
FG10 (O)R 0,6/1kV CEI 2020-13
Caratteristiche e impiego del cavo
TEMPERATURA FUNZIONAMENTO
90°C
TEMPERATURA CORTOCIRCUITO
250°C
FLESSIBILE
POSA FISSA
NORME DI RIFERIMENTO CEI 20-35 - CEI 20-22 II - CEI 20-37/2 - CEI 20-36
Adatti per alimentazione e trasporto di comandi e segnali nell’industria, artigianato ed edilizia
residenziale.
Adatti per posa fissa sia all’interno, che all’esterno, su passerelle, in tubazioni, canalette o sistemi similari.
Possono essere direttamente interrati
Descrizione del cavo
ANIMA: Conduttore: corda flessibile di rame ricotto stagnato con barriera ignifuga.
ISOLANTE: Gomma HEPR ad alto modulo, che conferisce al cavo elevate caratteristiche elettriche,
meccaniche e termiche: CEI 20-11 CEI 20-34
Colori delle anime:
nero marrone blu chiaro marrone blu chiaro nero
giallo/verde nero blu chiaro
blu chiaro marrone nero nero
giallo/verde nero
giallo/verde nero blu chiaro marrone
blu chiaro marrone nero
I cavi per segnalamento sono numerati senza conduttore di terra.
GUAINA: Termoplastica speciale di qualità M1 di colore azzurro.
Marcatura : Stampigliatura ad inchiostro speciale: CEI 20-45 - CEI 20-22 III IEMMEQU
<sigla> RF 31-22 0,6/1 kV <formazione>
Condizioni di posa temperatura minima di posa –10°C - in tubo o canalina in aria - in canale o tubo interrato interrato con protezione.
28.8 dispositivi di connessione
Per realizzare negli impianti interni giunzioni e derivazioni
dei conduttori sicure e affidabili, è richiesto l’utilizzo di
morsetti volanti isolati unipolari e a più vie n grado di
soddisfare le esigenze della moderna tecnica di
cablaggio in campo civile, industriale e nel terziario.
Caratteristiche principali:
- tensione nominale: 450V
- grandezze nominali mm2: 1,5 2,5 4 6 10 16 35
- correnti nominali A: 17,5 24 32 41 57 76 125
- sezioni dei conduttori rigidi o flessibili collegabili: da
0,75 a 50mm2
- temperatura massima di esercizio continuo: 85 °C
- grado di protezione dei morsetti: IP20 con i conduttori
inseriti
La parte isolante è disponibile sia trasparente sia
colorata; quelli trasparenti hanno il vantaggio di facilitare il controllo visivo di una connessione corretta mentre i
colorati hanno il vantaggio di consentire una più rapida identificazione dei circuiti
La versione in stecca permette inoltre la realizzazione di cablaggi ordinati.
Norme di riferimento
CEI 23-20
identica alla pubblicazione IEC 60998-1 (1990)
Dispositivi di connessione per circuiti a bassa tensione per usi domestici e similari
Parte 1: Prescrizioni generali (seconda edizione) Giugno 1992
CEI 23-21
identica alla pubblicazione IEC 60998-2-1 (1990)
Dispositivi di connessione per circuiti a bassa tensione per uso domestico e similare.
Parte 2-1: Prescrizioni particolari per i dispositivi di connessione come parti separate con unità di serraggio di tipo a
vite. (seconda edizione) Agosto 1992
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18
28.9 Apparecchiature automatiche di protezione
contro contatti indiretti: protezione con interruttore differenziale
contro cortocircuiti e sovraccarichi: protezione interruttore magnetotermico
I dispositivi sono idonei ad interrompere automaticamente i circuiti prima che le correnti possano diventare
pericolose per gli utenti, gli utilizzatori e per gli effetti termici e meccanici indotti nei conduttori e nelle connessioni.
APPARECCHI MODULO DIN
17,5
tasto di prova
Interruttore automatico
bipolare
magnetotermico
leva intervento
magnetotermico
leva intervento
differenziale
schema elettrico
interno
Interruttore autom magnetotermico 4-3-2 POLI
PpppOLI
28.10 Serie civile di comando e derivazione utilizzatori energia
Alta tecnologia e raffinato design, come da esempi di seguito, sono le caratteristiche peculiari della serie civile che
assicura la possibilità di essere utilizzata nel
comfort e nella sicurezza.
Forma, dimensione e colore ne permettono una
facile installazione e una vasta componibilità
rendendolo un elegante e prezioso elemento per
la finitura di ogni arredamento: l'impianto
elettrico con i centri di comando o controllo in
vista è ormai divenuto parte integrante di esso.
La tecnica modulare componibile del sistema,
modulo base 25x45 mm, rappresenta la soluzione
ottimale per gli apparecchi da incasso anche
relativamente al problema delle barriere architettoniche posto dal DPR 384 del 27/04/78. Questa dimensione
permette l'allineamento anche di prese tipo schuko con le altre funzioni della serie in qualsiasi configurazione senza
ricorrere a telai e placche particolari.
L'altezza 45 mm ne rende inoltre possibile l'inserimento nei quadri normalizzati insieme agli apparecchi modulari da
quadro. I morsetti di alimentazione sono del tipo a mantello, a doppia camera per conduttori sia flessibili che rigidi
da 0,5 a 4 mm2 e hanno grado di protezione IP 2X, cioè protetti da contatti accidentali (prova dito).
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19
I contatti degli apparecchi di comando sono protetti da incollamenti fino a corto circuiti di 800 A.
Per gli apparecchi di comando è garantita la durata di 50.000 manovre per:
carichi induttivi 16 A 250 V cos ϕ = 0,6
carichi di 17 lampade fluorescenti 65 W non rifasate e carichi di 25 lampade fluorescenti 65 W rifasate in parallelo
carichi di 14 lampade incandescenti 200W
Gli zoccoli realizzati in termoindurente, urea, permettono di superare la prova con il filo incandescente a 960 °C
(valore normativo 850 °C) e unitamente alla curata posizione delle parti conduttrici e alle scatole da incasso in
materiale autoestinguente rendono l'intero sistema particolarmente affidabile contro pericoli d'incendio.
La ridotta profondità dei frutti e il profilo asimmetrico dello zoccolo assicurano il massimo spazio disponibile per un
agevole alloggiamento dei conduttori nelle scatole, nonché un veloce fissaggio dei telai.
La rispondenza normativa garantita dal marchio IMQ garantisce la massima affidabilità e sicurezza per l'utente
finale.
NORMATIVA
Apparecchio
CEI
IEC
CEI 23-9
Il ediz. 1987
CEI 23-5
CEI 23-16
CEI 12-13
DM 104.84
Apparecchi di comando
Prese a spina
Apparecchi elettronici
Microautomatici
IEC 669-1
IEC 884-1
IEC 669-2-1
CEI 23-3
IEC 898
Il sistema è flessibile e multifunzionale infatti non comprende solo interruttori e prese; ma anche funzioni di
indicazione, controllo e regolazione.
Le stesse funzioni sono realizzate nella versione a raggi infrarossi, integrata nel sistema.
30 CALCOLI E VERIFICHE QUADRI ELETTRICI
1 INGRESSO ENEL
1.1 Scheda riepilogativa riguardante i dati del circuito GENERALE
Dati generali relativi al quadro “PROTEZIONE
“PROTEZIONE ESTERNA”
ESTERNA” a cui è sottesa l'utenza considerata
Sistema di distribuzione in relazione allo stato del neutro ....
Tensione di esercizio nominale a vuoto ................................
Corrente di cortocircuito Icc massima presunta ....................
Caduta di tensione percentuale massima ammissibile ...........
Dati relativi al circuito di alimentazione dell'utenza
Sigla ....................................................
generale
Sezione ................................................
Lunghezza ...........................................
Modalità di posa ..................................
Dati relativi alla protezione
Tipo - Marca ........................................
Numero di poli .....................................
Corrente nominale ...............................
Potere di interruzione ...........................
Corrente differenziale ..........................
I di intervento protezione .....................
Parametri elettrici relativi al circuito in considerazione
Icc max fondo linea .............................
Igt fase - protezione fondo linea ...........
I2t max inizio linea / K2 S2 fase.............
-----
TT
400
10
4
[V]
[ kA ]
[%]
[ mm2 ]
[m]
S2 B160 TM125 N/2+RC212 S-ABB
4 x 125
125
16
3-A
3
[A]
[ kA ]
[A]
[A]
9.935
100
---/---
[A]
[A]
[ A2 S ]
I2t max inizio linea / K2 S2 neutro..........
I2t max inizio linea / K2 S2 protezione...
---/-----/---
[ A2 S ]
[ A2 S ]
Corrente di impiego Ib .........................
Corrente regolata Ir .........................
Portata del cavo Iz .........................
57
125
---
[A]
[A]
[A]
Corrente di funzionamento If ...............
Valore di 1,45 Iz ..................................
150
---
[A]
[A]
Caduta di tensione con Ib .....................
0,01
Lunghezza max protetta .......................
--Considerazioni finali
E' verificata la condizione Icc <= P.d.i.
La caduta di tensione con Ib è minore di quella massima consentita
E' garantita la protezione contatti indiretti
Cavo non presente
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[%]
[m]
20
1.2 Scheda riepilogativa riguardante
riguardante i dati del circuito LINEA ALIMETAZIONE
Dati generali relativi al quadro “PROTEZIONE
“PROTEZIONE ESTERNA”
ESTERNA” a cui è sottesa l'utenza considerata
Sistema di distribuzione in relazione allo stato del neutro ....
Tensione di esercizio nominale a vuoto ................................
Corrente di cortocircuito Icc massima presunta ....................
Caduta di tensione percentuale massima ammissibile ...........
Dati relativi al circuito di alimentazione dell'utenza
Sigla ....................................................
LINEA ALIMETAZIONE
Sezione ................................................
1(3(1X70))+1X35+PE35
Lunghezza ...........................................
Modalità di posa ..................................
Dati relativi alla protezione
Tipo - Marca ........................................
Numero di poli .....................................
Corrente nominale ...............................
Potere di interruzione ...........................
Corrente differenziale ..........................
I di intervento protezione .....................
Parametri elettrici relativi al circuito in considerazione
Icc max fondo linea .............................
Igt fase - protezione fondo linea ...........
I2t max inizio linea / K2 S2 fase.............
60
143/9U61_/30/0,8
TT
400
9,94
4
[V]
[ kA ]
[%]
[ mm2 ]
[m]
------------3
3
[A]
[ kA ]
[A]
[A]
6.395
91
346.546/100.200.100
[A]
[A]
[ A2 S ]
I2t max inizio linea / K2 S2 neutro..........
I2t max inizio linea / K2 S2 protezione...
340.367/25.050.025
0/25.050.025
[ A2 S ]
[ A2 S ]
Corrente di impiego Ib .........................
Corrente regolata Ir .........................
Portata del cavo Iz .........................
57
125
137
[A]
[A]
[A]
Corrente di funzionamento If ...............
Valore di 1,45 Iz ..................................
150
199
[A]
[A]
Caduta di tensione con Ib .....................
Lunghezza max protetta .......................
Considerazioni finali
0,46
20.680
[%]
[m]
La caduta di tensione con Ib è minore di quella massima consentita
E' garantita la protezione contatti indiretti
E' verificata la condizione Ib<=In<=Iz
E' verificata la condizione If <= 1,45 x Iz
E' verificata la condizione I2t <= K2S
2 QUADRO GENERALE CENTRO POLIFUNZIONALE
2.1 Scheda riepilogativa riguardante i dati del circuito GENERALE QUADRO
Dati generali relativi al quadro “Quadro
“Quadro Generale ” a cui è sottesa l'utenza considerata
Sistema di distribuzione in relazione allo stato del neutro ....
Tensione di esercizio nominale a vuoto ................................
Corrente di cortocircuito Icc massima presunta ....................
Caduta di tensione percentuale massima ammissibile ...........
Dati relativi al circuito di alimentazione dell'utenza
Sigla ....................................................
GENERALE QUADRO
Sezione ................................................
Lunghezza ...........................................
Modalità di posa ..................................
Dati relativi alla protezione
Tipo - Marca ........................................
Numero di poli .....................................
Corrente nominale ...............................
Potere di interruzione ...........................
Corrente differenziale ..........................
I di intervento protezione .....................
Parametri elettrici relativi al circuito in considerazione
Icc max fondo linea .............................
Igt fase - protezione fondo linea ...........
I2t max inizio linea / K2 S2 fase.............
-----
TT
400
6,4
4
[V]
[ kA ]
[%]
[ mm2 ]
[m]
S284-ABB
4 x 63
63
15
3
3
[A]
[ kA ]
[A]
[A]
6.239
91
---/---
[A]
[A]
[ A2 S ]
I2t max inizio linea / K2 S2 neutro..........
I2t max inizio linea / K2 S2 protezione...
---/-----/---
[ A2 S ]
[ A2 S ]
Corrente di impiego Ib .........................
Corrente regolata Ir .........................
Portata del cavo Iz .........................
57
63
---
[A]
[A]
[A]
Corrente di funzionamento If ...............
Valore di 1,45 Iz ..................................
91
---
[A]
[A]
Caduta di tensione con Ib .....................
0,49
Lunghezza max protetta .......................
--Considerazioni finali
E' verificata la condizione Icc <= P.d.i.
La caduta di tensione con Ib è minore di quella massima consentita
E' garantita la protezione contatti indiretti
Cavo non presente
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[%]
[m]
21
2.2 Scheda riepilogativa riguardante i dati del circuito INTERRATO
Dati generali relativi al quadro “Quadro
“Quadro Generale ” a cui è sottesa l'utenza considerata
Sistema di distribuzione in relazione allo stato del neutro ....
Tensione di esercizio nominale a vuoto ................................
Corrente di cortocircuito Icc massima presunta ....................
Caduta di tensione percentuale massima ammissibile ...........
Dati relativi al circuito di alimentazione dell'utenza
Sigla ....................................................
INTERRATO
Sezione ................................................
1(4(1X25))+PE16
Lunghezza ...........................................
Modalità di posa ..................................
Dati relativi alla protezione
Tipo - Marca ........................................
Numero di poli .....................................
Corrente nominale ...............................
Potere di interruzione ...........................
Corrente differenziale ..........................
I di intervento protezione .....................
Parametri elettrici relativi al circuito in considerazione
Icc max fondo linea .............................
Igt fase - protezione fondo linea ...........
I2t max inizio linea / K2 S2 fase.............
20
143/9U61_/30/0,8
TT
400
6,24
4
[V]
[ kA ]
[%]
[ mm2 ]
[m]
S254+DDA64-ABB
4 x 63
63
10
0,03 - AC
0,03
[A]
[ kA ]
[A]
[A]
4.593
86
34.002/12.780.625
[A]
[A]
[ A2 S ]
I2t max inizio linea / K2 S2 neutro..........
I2t max inizio linea / K2 S2 protezione...
13.849/12.780.625
0/5.234.944
[ A2 S ]
[ A2 S ]
Corrente di impiego Ib .........................
Corrente regolata Ir .........................
Portata del cavo Iz .........................
23
63
74
[A]
[A]
[A]
Corrente di funzionamento If ...............
Valore di 1,45 Iz ..................................
91
108
[A]
[A]
Caduta di tensione con Ib .....................
0,65
Lunghezza max protetta .......................
>99999
Considerazioni finali
E' verificata la condizione Icc <= P.d.i.
La caduta di tensione con Ib è minore di quella massima consentita
E' garantita la protezione contatti indiretti
E' verificata la condizione Ib<=In<=Iz
E' verificata la condizione If <= 1,45 x Iz
E' verificata la condizione I2t <= K2S
[%]
[m]
2.3 Scheda riepilogativa riguardante i dati del circuito CENTRALE TERMICA CALDAIA
Dati
Dati generali relativi al quadro “Quadro
“Quadro Generale ” a cui è sottesa l'utenza considerata
Sistema di distribuzione in relazione allo stato del neutro ....
Tensione di esercizio nominale a vuoto ................................
Corrente di cortocircuito Icc massima presunta ....................
Caduta di tensione percentuale massima ammissibile ...........
Dati relativi al circuito di alimentazione dell'utenza
Sigla ....................................................
CENTRALE TERMICA
Sezione ................................................
1(4X2,5)+PE2,5
Lunghezza ...........................................
Modalità di posa ..................................
Dati relativi alla protezione
protezione
Tipo - Marca ........................................
Numero di poli .....................................
Corrente nominale ...............................
Potere di interruzione ...........................
Corrente differenziale ..........................
I di intervento protezione .....................
Parametri elettrici relativi al circuito in considerazione
Icc max fondo linea .............................
Igt fase - protezione fondo linea ...........
I2t max inizio linea / K2 S2 fase.............
40
143/8M61_/30/0,8
TT
400
6,24
4
[V]
[ kA ]
[%]
[ mm2 ]
[m]
DS654 AC-ABB
4 x 16
16
10
0,03 - AC
0,03
[A]
[ kA ]
[A]
[A]
700
51
10.463/127.806
[A]
[A]
[ A2 S ]
I2t max inizio linea / K2 S2 neutro..........
I2t max inizio linea / K2 S2 protezione...
4.707/127.806
0/127.806
[ A2 S ]
[ A2 S ]
Corrente di impiego Ib .........................
Corrente regolata Ir .........................
Portata del cavo Iz .........................
2
16
19
[A]
[A]
[A]
Corrente di funzionamento If ...............
Valore di 1,45 Iz ..................................
23
27
[A]
[A]
Caduta di tensione con Ib .....................
0,74
Lunghezza max protetta .......................
>99999
Considerazioni finali
E' verificata la condizione Icc <= P.d.i.
La caduta di tensione con Ib è minore di quella massima consentita
E' garantita la protezione contatti indiretti
E' verificata la condizione Ib<=In<=Iz
E' verificata la condizione If <= 1,45 x Iz
E' verificata la condizione I2t <= K2S2
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P+N ARCHITETTI SAINTSAINT-VINCENT AO RAVA IT
[%]
[m]
22
2.4 Scheda riepilogativa riguardante i dati del circuito ASCENSORE
Dati generali relativi al quadro “Quadro
“Quadro Generale ” a cui è sottesa l'utenza considerata
Sistema di distribuzione in relazione allo stato del neutro ....
Tensione di esercizio nominale a vuoto ................................
Corrente di cortocircuito Icc massima presunta ....................
Caduta di tensione percentuale massima ammissibile ...........
Dati relativi al circuito di alimentazione dell'utenza
Sigla ....................................................
ASCENSORE
Sezione ................................................
1(4(1X6))+PE6
Lunghezza ...........................................
Modalità di posa ..................................
Dati relativi
relativi alla protezione
Tipo - Marca ........................................
Numero di poli .....................................
Corrente nominale ...............................
Potere di interruzione ...........................
Corrente differenziale ..........................
I di intervento protezione .....................
Parametri elettrici relativi al circuito in considerazione
Icc max fondo linea .............................
Igt fase - protezione fondo linea ...........
I2t max inizio linea / K2 S2 fase.............
20
143/2U__5/30/0,8
TT
400
6,24
4
[V]
[ kA ]
[%]
[ mm2 ]
[m]
DS654 AC-ABB
4 x 32
32
10
0,03 - AC
0,03
[A]
[ kA ]
[A]
[A]
2.473
79
18.967/736.164
[A]
[A]
[ A2 S ]
I2t max inizio linea / K2 S2 neutro..........
I2t max inizio linea / K2 S2 protezione...
8.194/736.164
0/736.164
[ A2 S ]
[ A2 S ]
Corrente di impiego Ib .........................
Corrente regolata Ir .........................
Portata del cavo Iz .........................
10
32
38
[A]
[A]
[A]
Corrente di funzionamento If ...............
Valore di 1,45 Iz ..................................
46
56
[A]
[A]
Caduta di tensione con Ib .....................
0,77
Lunghezza max protetta .......................
>99999
Considerazioni finali
E' verificata la condizione Icc <= P.d.i.
La caduta di tensione con Ib è minore di quella massima consentita
E' garantita la protezione contatti indiretti
E' verificata la condizione Ib<=In<=Iz
E' verificata la condizione If <= 1,45 x Iz E' verificata la condizione I2t <= K2S2
[%]
[m]
2.5 Scheda riepilogativa riguardante i dati del circuito CHIAMATE BAGNI omissis
2.6 Scheda riepilogativa riguardante i dati del circuito TRAFO AUX omissis
2.7 Scheda riepilogativa riguardante i dati del circuito : IMP. ANTINCENDIO
Dati generali relativi al quadro “Quadro
“Quadro Generale
Generale ” a cui è sottesa l'utenza considerata
Sistema di distribuzione in relazione allo stato del neutro ....
Tensione di esercizio nominale a vuoto ................................
Corrente di cortocircuito Icc massima presunta ....................
Caduta di tensione percentuale massima ammissibile ...........
Dati relativi al circuito di alimentazione dell'utenza
Sigla ....................................................
IMP. ANTINCENDIO
Sezione ................................................
1(2X1,5)+PE1,5
Lunghezza ...........................................
Modalità di posa ..................................
Dati relativi alla protezione
Tipo - Marca ........................................
Numero di poli .....................................
Corrente nominale ...............................
Potere di interruzione ...........................
Corrente differenziale ..........................
I di intervento protezione .....................
Parametri elettrici relativi al circuito in considerazione
Icc max fondo linea .............................
Igt fase - protezione fondo linea ...........
I2t max inizio linea / K2 S2 fase.............
20
143/2M_5A/30/0,8
TT
400
3,47
4
[V]
[ kA ]
[%]
[ mm2 ]
[m]
DS951 AC-ABB
1P x 10 +N
10
10
0,03 - AC
0,03
[A]
[ kA ]
[A]
[A]
396
55
9.950/46.010
[A]
[A]
[ A2 S ]
I2t max inizio linea / K2 S2 neutro..........
I2t max inizio linea / K2 S2 protezione...
2.691/46.010
9.950/46.010
[ A2 S ]
[ A2 S ]
Corrente di impiego Ib .........................
Corrente regolata Ir .........................
Portata del cavo Iz .........................
2
10
18
[A]
[A]
[A]
Corrente di funzionamento If ...............
Valore di 1,45 Iz ..................................
15
26
[A]
[A]
Caduta di tensione con Ib .....................
0,91
Lunghezza max protetta .......................
91.212
Considerazioni finali
E' verificata la condizione Icc <= P.d.i.
La caduta di tensione con Ib è minore di quella massima consentita
E' garantita la protezione contatti indiretti
E' verificata la condizione Ib<=In<=Iz
E' verificata la condizione If <= 1,45 x Iz E' verificata la condizione I2t <= K2S
PROGETTO ESECUTIVO CENTRE D’ÉTUDES MUSÉE ABBÉ TRÈVES COMMUNE DE EMARÈSE
P+N ARCHITETTI SAINTSAINT-VINCENT AO RAVA IT
[%]
[m]
23
2.8 Scheda riepilogativa riguardante i dati del circuito IMP. ANTIFURTO
Dati generali
generali relativi al quadro “Quadro
“Quadro Generale ” a cui è sottesa l'utenza considerata
Sistema di distribuzione in relazione allo stato del neutro ....
Tensione di esercizio nominale a vuoto ................................
Corrente di cortocircuito Icc massima presunta ....................
Caduta di tensione percentuale massima ammissibile ...........
Dati relativi al circuito di alimentazione dell'utenza
Sigla ....................................................
IMP. ANTIFURTO
Sezione ................................................
1(2X1,5)+PE1,5
Lunghezza ...........................................
Modalità di posa ..................................
Dati relativi alla protezione
Tipo - Marca ........................................
Numero di poli .....................................
Corrente nominale ...............................
Potere di interruzione ...........................
Corrente differenziale ..........................
I di intervento protezione .....................
Parametri elettrici relativi al circuito in considerazione
Icc max fondo linea .............................
Igt fase - protezione fondo linea ...........
I2t max inizio linea / K2 S2 fase.............
20
143/2M_5A/30/0,8
TT
400
3,47
4
[V]
[ kA ]
[%]
[ mm2 ]
[m]
DS951 AC-ABB
1P x 10 +N
10
10
0,03 - AC
0,03
[A]
[ kA ]
[A]
[A]
396
55
9.950/46.010
[A]
[A]
[ A2 S ]
I2t max inizio linea / K2 S2 neutro..........
I2t max inizio linea / K2 S2 protezione...
2.691/46.010
9.950/46.010
[ A2 S ]
[ A2 S ]
Corrente di impiego Ib .........................
Corrente regolata Ir .........................
Portata del cavo Iz .........................
2
10
18
[A]
[A]
[A]
Corrente di funzionamento If ...............
Valore di 1,45 Iz ..................................
15
26
[A]
[A]
Caduta di tensione con Ib .....................
0,91
Lunghezza max protetta .......................
91.212
Considerazioni finali
E' verificata la condizione Icc <= P.d.i.
La caduta di tensione con Ib è minore di quella massima consentita
E' garantita la protezione contatti indiretti
E' verificata la condizione Ib<=In<=Iz
E' verificata la condizione If <= 1,45 x Iz
E' verificata la condizione I2t <= K2S
[%]
[m]
2.9 Scheda riepil. riguardante i dati del circuito
circuito INSEGNA ESTERNA – rifer. CUBO LARGE cod. 1T
Dati generali relativi al quadro “Quadro
“Quadro Generale ” a cui è sottesa l'utenza considerata
Sistema di distribuzione in relazione allo stato del neutro ....
Tensione di esercizio nominale a vuoto ................................
Corrente di cortocircuito Icc massima presunta ....................
Caduta di tensione percentuale massima ammissibile ...........
Dati relativi al circuito di alimentazione dell'utenza
Sigla ....................................................
INSEGNA ESTERNA
Sezione ................................................
1(2X1,5)+PE1,5
Lunghezza ...........................................
Modalità di posa ..................................
Dati relativi alla protezione
Tipo - Marca ........................................
Numero di poli .....................................
Corrente nominale ...............................
Potere di interruzione ...........................
Corrente differenziale ..........................
I di intervento protezione .....................
Parametri elettrici relativi al circuito in considerazione
Icc max fondo linea .............................
Igt fase - protezione fondo linea ...........
I2t max inizio linea / K2 S2 fase.............
20
143/2M_5A/30/0,8
TT
400
3,47
4
[V]
[ kA ]
[%]
[ mm2 ]
[m]
DS951 AC-ABB
1P x 10 +N
10
10
0,03 - AC
0,03
[A]
[ kA ]
[A]
[A]
396
55
9.950/46.010
[A]
[A]
[ A2 S ]
I2t max inizio linea / K2 S2 neutro..........
I2t max inizio linea / K2 S2 protezione...
2.691/46.010
9.950/46.010
[ A2 S ]
[ A2 S ]
Corrente di impiego Ib .........................
Corrente regolata Ir .........................
Portata del cavo Iz .........................
2
10
18
[A]
[A]
[A]
Corrente di funzionamento If ...............
Valore di 1,45 Iz ..................................
15
26
[A]
[A]
Caduta di tensione con Ib .....................
0,91
Lunghezza max protetta .......................
91.212
Considerazioni finali
E' verificata la condizione Icc <= P.d.i.
La caduta di tensione con Ib è minore di quella massima consentita
E' garantita la protezione contatti indiretti
E' verificata la condizione Ib<=In<=Iz
E' verificata la condizione If <= 1,45 x Iz
E' verificata la condizione I2t <= K2S2
PROGETTO ESECUTIVO CENTRE D’ÉTUDES MUSÉE ABBÉ TRÈVES COMMUNE DE EMARÈSE
P+N ARCHITETTI SAINTSAINT-VINCENT AO RAVA IT
[%]
[m]
24
2.10 Scheda riepilogativa riguardante i dati del circuito ILL NATALE omissis
2.11 Scheda riepilogativa riguardante i dati del circuito SCALA CORRIDOI omissis
2.12 Scheda riepilogativa riguardante i dati del circuito SCALA
Dati generali relativi al
al quadro “Quadro
“Quadro Generale ” a cui è sottesa l'utenza considerata
Sistema di distribuzione in relazione allo stato del neutro ....
Tensione di esercizio nominale a vuoto ................................
Corrente di cortocircuito Icc massima presunta ....................
Caduta di tensione percentuale massima ammissibile ...........
Dati relativi al circuito di alimentazione dell'utenza
Sigla ....................................................
SCALA MAGAZ
Sezione ................................................
1(2X1,5)+PE1,5
Lunghezza ...........................................
Modalità di posa ..................................
Dati relativi alla protezione
Tipo - Marca ........................................
Numero di poli .....................................
Corrente nominale ...............................
Potere di interruzione ...........................
Corrente differenziale ..........................
I di intervento protezione .....................
Parametri elettrici relativi al circuito in considerazione
Icc max fondo linea .............................
Igt fase - protezione fondo linea ...........
I2t max inizio linea / K2 S2 fase.............
20
143/2M_5A/30/0,8
TT
400
3,47
4
[V]
[ kA ]
[%]
[ mm2 ]
[m]
DS951 AC-ABB
1P x 10 +N
10
10
0,03 - AC
0,03
[A]
[ kA ]
[A]
[A]
396
55
9.950/46.010
[A]
[A]
[ A2 S ]
I2t max inizio linea / K2 S2 neutro..........
I2t max inizio linea / K2 S2 protezione...
2.691/46.010
9.950/46.010
[ A2 S ]
[ A2 S ]
Corrente di impiego Ib .........................
Corrente regolata Ir .........................
Portata del cavo Iz .........................
2
10
18
[A]
[A]
[A]
Corrente di funzionamento If ...............
Valore di 1,45 Iz ..................................
15
26
[A]
[A]
Caduta di tensione con Ib .....................
0,91
Lunghezza max protetta .......................
91.212
Considerazioni finali
E' verificata la condizione Icc <= P.d.i.
La caduta di tensione con Ib è minore di quella massima consentita
E' garantita la protezione contatti indiretti E' verificata la condizione Ib<=In<=Iz
E' verificata la condizione If <= 1,45 x Iz E' verificata la condizione I2t <= K2S2
[%]
[m]
2.13 Scheda riepilogativa riguardante i dati del circuito ILLUMINAZIONE
ILLUMINAZIONE ESTERNA
Dati generali relativi al quadro “Quadro
“Quadro Generale ” a cui è sottesa l'utenza considerata
Sistema di distribuzione in relazione allo stato del neutro ....
Tensione di esercizio nominale a vuoto ................................
Corrente di cortocircuito Icc massima presunta ....................
Caduta di tensione percentuale massima ammissibile ...........
Dati relativi al circuito di alimentazione dell'utenza
Sigla ....................................................
ILL. ESTERNA
Sezione ................................................
1(2X1,5)+PE1,5
Lunghezza ...........................................
Modalità di posa ..................................
Dati relativi
relativi alla protezione
Tipo - Marca ........................................
Numero di poli .....................................
Corrente nominale ...............................
Potere di interruzione ...........................
Corrente differenziale ..........................
I di intervento protezione .....................
Parametri elettrici relativi al circuito in considerazione
Icc max fondo linea .............................
Igt fase - protezione fondo linea ...........
I2t max inizio linea / K2 S2 fase.............
40
143/2M_5A/30/0,8
TT
400
3,47
4
[V]
[ kA ]
[%]
[ mm2 ]
[m]
DS951 AC-ABB
1P x 10 +N
10
10
0,03 - AC
0,03
[A]
[ kA ]
[A]
[A]
216
39
9.950/46.010
[A]
[A]
[ A2 S ]
I2t max inizio linea / K2 S2 neutro..........
I2t max inizio linea / K2 S2 protezione...
2.691/46.010
9.950/46.010
[ A2 S ]
[ A2 S ]
Corrente di impiego Ib .........................
Corrente regolata Ir .........................
Portata del cavo Iz .........................
2
10
18
[A]
[A]
[A]
Corrente di funzionamento If ...............
Valore di 1,45 Iz ..................................
15
26
[A]
[A]
Caduta di tensione con Ib .....................
1,31
Lunghezza max protetta .......................
91.212
Considerazioni finali
E' verificata la condizione Icc <= P.d.i.
La caduta di tensione con Ib è minore di quella massima consentita
E' garantita la protezione contatti indiretti
E' verificata la condizione Ib<=In<=Iz
E' verificata la condizione If <= 1,45 x Iz E' verificata la condizione I2t <= K2S
PROGETTO ESECUTIVO CENTRE D’ÉTUDES MUSÉE ABBÉ TRÈVES COMMUNE DE EMARÈSE
P+N ARCHITETTI SAINTSAINT-VINCENT AO RAVA IT
[%]
[m]
25
2.14 Scheda riepilogativa riguardante i dati del circuito CAMERE P.R. omissis
2.15 Scheda riepilogativa riguardante i dati del circuito CAMERE P. 1 omissis
2.16 Scheda riepilogativa riguardante i dati del circuito CAMERE P. 2 SOT. omissis
2.17 Scheda riepilogativa riguardante i dati del circuito ANTIFURTO 2
Dati generali relativi al quadro “Quadro
“Quadro Generale ” a cui è sottesa l'utenza considerata
Sistema di distribuzione in relazione allo stato del neutro ....
Tensione di esercizio nominale a vuoto ................................
Corrente di cortocircuito Icc massima presunta ....................
Caduta di tensione percentuale massima ammissibile ...........
Dati relativi al circuito di alimentazione dell'utenza
Sigla ....................................................
ANTIFURTO
Sezione ................................................
1(2(1X1,5))+PE1,5
Lunghezza ...........................................
Modalità di posa ..................................
Dati relativi alla protezione
Tipo - Marca ........................................
Numero di poli .....................................
Corrente nominale ...............................
Potere di interruzione ...........................
Corrente differenziale ..........................
I di intervento protezione .....................
Parametri elettrici relativi al circuito in considerazione
Icc max fondo linea .............................
Igt fase - protezione fondo linea ...........
I2t max inizio linea / K2 S2 fase.............
10
115/2U__5/30/0,8
TT
400
3,47
4
[V]
[ kA ]
[%]
[ mm2 ]
[m]
S951N-ABB
1P x 10 +N
10
10
3
3
[A]
[ kA ]
[A]
[A]
687
69
9.950/29.756
[A]
[A]
[ A2 S ]
I2t max inizio linea / K2 S2 neutro..........
I2t max inizio linea / K2 S2 protezione...
2.691/29.756
9.950/29.756
[ A2 S ]
[ A2 S ]
Corrente di impiego Ib .........................
Corrente regolata Ir .........................
Portata del cavo Iz .........................
2
10
14
[A]
[A]
[A]
Corrente di funzionamento If ...............
Valore di 1,45 Iz ..................................
15
20
[A]
[A]
Caduta di tensione con Ib .....................
0,71
Lunghezza max protetta .......................
900
Considerazioni finali
E' verificata la condizione Icc <= P.d.i.
La caduta di tensione con Ib è minore di quella massima consentita
E' garantita la protezione contatti indiretti E' verificata la condizione Ib<=In<=Iz
E' verificata la condizione If <= 1,45 x Iz E' verificata la condizione I2t <= K2S
[%]
[m]
2.18 Scheda riepilogativa riguardante
riguardante i dati del circuito AUTORIMESSA appalto B
Dati generali relativi al quadro “Quadro
“Quadro Generale ” a cui è sottesa l'utenza considerata
Sistema di distribuzione in relazione allo stato del neutro ....
Tensione di esercizio nominale a vuoto ................................
Corrente di cortocircuito Icc massima presunta ....................
Caduta di tensione percentuale massima ammissibile ...........
Dati relativi al circuito di alimentazione dell'utenza
Sigla ....................................................
AUTORIMESSA
Sezione ................................................
1(4(1X6))+PE6
Lunghezza ...........................................
Modalità di posa ..................................
Dati relativi alla protezione
Tipo - Marca ........................................
Numero di poli .....................................
Corrente nominale ...............................
Potere di interruzione ...........................
Corrente differenziale ..........................
I di intervento protezione .....................
Parametri elettrici relativi al circuito in considerazione
Icc max fondo linea .............................
Igt fase - protezione fondo linea ...........
I2t max inizio linea / K2 S2 fase.............
20
143/2U__5/30/0,8
TT
400
6,24
4
[V]
[ kA ]
[%]
[ mm2 ]
[m]
S204 P+DDA204-ABB
4 x 32
32
15
0,03 - A
0,03
[A]
[ kA ]
[A]
[A]
2.462
79
17.527/736.164
[A]
[A]
[ A2 S ]
I2t max inizio linea / K2 S2 neutro..........
I2t max inizio linea / K2 S2 protezione...
7.955/736.164
0/736.164
[ A2 S ]
[ A2 S ]
Corrente di impiego Ib .........................
Corrente regolata Ir .........................
Portata del cavo Iz .........................
5
32
38
[A]
[A]
[A]
Corrente di funzionamento If ...............
Valore di 1,45 Iz ..................................
46
56
[A]
[A]
Caduta di tensione con Ib .....................
0,62
Lunghezza max protetta .......................
>99999
Considerazioni finali
E' verificata la condizione Icc <= P.d.i.
La caduta di tensione con Ib è minore di quella massima consentita
E' garantita la protezione contatti indiretti E' verificata la condizione Ib<=In<=Iz
E' verificata la condizione If <= 1,45 x Iz E' verificata la condizione I2t <= K2S
PROGETTO ESECUTIVO CENTRE D’ÉTUDES MUSÉE ABBÉ TRÈVES COMMUNE DE EMARÈSE
P+N ARCHITETTI SAINTSAINT-VINCENT AO RAVA IT
[%]
[m]
26
2.19 Scheda riepilogativa riguardante i dati del circuito CABINA REGIA appalto B
Dati generali relativi al quadro “Quadro
“Quadro Generale ” a cui è sottesa l'utenza considerata
Sistema di distribuzione in relazione allo stato del neutro ....
Tensione di esercizio nominale a vuoto ................................
Corrente di cortocircuito Icc massima presunta ....................
Caduta di tensione percentuale massima ammissibile ...........
Dati relativi al circuito
circuito di alimentazione dell'utenza
Sigla ....................................................
CABINA REGIA
Sezione ................................................
1(4(1X6))+PE6
Lunghezza ...........................................
Modalità di posa ..................................
Dati relativi alla protezione
Tipo - Marca ........................................
Numero di poli .....................................
Corrente nominale ...............................
Potere di interruzione ...........................
Corrente differenziale ..........................
I di intervento protezione .....................
Parametri elettrici relativi al circuito
circuito in considerazione
Icc max fondo linea .............................
Igt fase - protezione fondo linea ...........
I2t max inizio linea / K2 S2 fase.............
20
143/2U__5/30/0,8
TT
400
6,24
4
[V]
[ kA ]
[%]
[ mm2 ]
[m]
S204 P+DDA204-ABB
4 x 32
32
15
0,03 - A
0,03
[A]
[ kA ]
[A]
[A]
2.462
79
17.527/736.164
[A]
[A]
[ A2 S ]
I2t max inizio linea / K2 S2 neutro..........
I2t max inizio linea / K2 S2 protezione...
7.955/736.164
0/736.164
[ A2 S ]
[ A2 S ]
Corrente di impiego Ib .........................
Corrente regolata Ir .........................
Portata del cavo Iz .........................
5
32
38
[A]
[A]
[A]
Corrente di funzionamento If ...............
Valore di 1,45 Iz ..................................
46
56
[A]
[A]
Caduta di tensione con Ib .....................
0,62
Lunghezza max protetta .......................
>99999
Considerazioni
Considerazioni finali
E' verificata la condizione Icc <= P.d.i.
La caduta di tensione con Ib è minore di quella massima consentita
E' garantita la protezione contatti indiretti
E' verificata la condizione Ib<=In<=Iz
E' verificata la condizione If <= 1,45 x Iz
E' verificata la condizione I2t <= K2S
[%]
[m]
2.20 Scheda riepilogativa riguardante i dati del circuito SALA MULTIMEDIALE *da installare
Dati generali relativi al quadro “Quadro
“Quadro Generale ” a cui è sottesa l'utenza considerata
Sistema di distribuzione in relazione allo stato del neutro ....
Tensione di esercizio nominale a vuoto ................................
Corrente di cortocircuito Icc massima presunta ....................
Caduta di tensione percentuale massima ammissibile ...........
Dati relativi al circuito di alimentazione dell'utenza
Sigla ....................................................
SALA MULTIMEDIALE
Sezione ................................................
1(2(1X4))+PE4
Lunghezza ...........................................
Modalità di posa ..................................
Dati relativi alla protezione
Tipo - Marca ........................................
Numero di poli .....................................
Corrente nominale ...............................
Potere di interruzione ...........................
Corrente differenziale ..........................
I di intervento protezione .....................
Parametri elettrici relativi al circuito in considerazione
Icc max fondo linea .............................
Igt fase - protezione fondo linea ...........
I2t max inizio linea / K2 S2 fase.............
30
143/2U__5/30/0,8
TT
400
3,47
4
[V]
[ kA ]
[%]
[ mm2 ]
[m]
S941N-ABB
1P x 32 +N
32
6
3
3
[A]
[ kA ]
[A]
[A]
675
67
7.084/327.184
[A]
[A]
[ A2 S ]
I2t max inizio linea / K2 S2 neutro..........
I2t max inizio linea / K2 S2 protezione...
7.084/327.184
0/327.184
[ A2 S ]
[ A2 S ]
Corrente di impiego Ib .........................
Corrente regolata Ir .........................
Portata del cavo Iz .........................
16
32
34
[A]
[A]
[A]
Corrente di funzionamento If ...............
Valore di 1,45 Iz ..................................
46
49
[A]
[A]
Caduta di tensione con Ib .....................
2,43
Lunghezza max protetta .......................
2.392
Considerazioni finali
E' verificata la condizione Icc <= P.d.i.
La caduta di tensione con Ib è minore di quella massima consentita
E' garantita la protezione contatti indiretti
E' verificata la condizione Ib<=In<=Iz
E' verificata la condizione If <= 1,45 x Iz
E' verificata la condizione I2t <= K2S
PROGETTO ESECUTIVO CENTRE D’ÉTUDES MUSÉE ABBÉ TRÈVES COMMUNE DE EMARÈSE
P+N ARCHITETTI SAINTSAINT-VINCENT AO RAVA IT
[%]
[m]
27
2.21 Scheda riepilogativa riguardante i dati del circuito SALA ALLESTIMENTO *da installare
Dati generali relativi al quadro “Quadro
“Quadro Generale ” a cui è sottesa l'utenza considerata
considerata
Sistema di distribuzione in relazione allo stato del neutro ....
Tensione di esercizio nominale a vuoto ................................
Corrente di cortocircuito Icc massima presunta ....................
Caduta di tensione percentuale massima ammissibile ...........
Dati relativi al circuito di alimentazione dell'utenza
Sigla ....................................................
SALA ALLESTIMENTO
Sezione ................................................
1(2(1X4))+PE4
Lunghezza ...........................................
Modalità di posa ..................................
Dati relativi alla protezione
Tipo - Marca ........................................
Numero di poli .....................................
Corrente nominale ...............................
Potere di interruzione ...........................
Corrente differenziale ..........................
I di intervento protezione .....................
Parametri elettrici relativi al circuito in considerazione
Icc max fondo linea .............................
Igt fase - protezione fondo linea ...........
I2t max inizio linea / K2 S2 fase.............
30
143/2U__5/30/0,8
TT
400
3,47
4
[V]
[ kA ]
[%]
[ mm2 ]
[m]
S941N-ABB
1P x 32 +N
32
6
3
3
[A]
[ kA ]
[A]
[A]
675
67
7.084/327.184
[A]
[A]
[ A2 S ]
I2t max inizio linea / K2 S2 neutro..........
I2t max inizio linea / K2 S2 protezione...
7.084/327.184
0/327.184
[ A2 S ]
[ A2 S ]
Corrente di impiego Ib .........................
Corrente regolata Ir .........................
Portata del cavo Iz .........................
22
32
34
[A]
[A]
[A]
Corrente di funzionamento If ...............
Valore di 1,45 Iz ..................................
46
49
[A]
[A]
Caduta di tensione con Ib .....................
3,28
Lunghezza max protetta .......................
2.392
Considerazioni finali
E' verificata la condizione Icc <= P.d.i.
La caduta di tensione con Ib è minore di quella massima consentita
E' garantita la protezione contatti indiretti
E' verificata la condizione Ib<=In<=Iz
E' verificata la condizione If <= 1,45 x Iz
E' verificata la condizione I2t <= K2S
[%]
[m]
3 QUADRO SALA MULTIMEDIALE cabina di regia centre d’études et musée
3.1 Scheda riepilogativa riguardante i dati del circuito GENERALE
GENERALE
Dati generali relativi al quadro “SALA
“SALA MULTIMEDIALE ” a cui è sottesa l'utenza considerata
Sistema di distribuzione in relazione allo stato del neutro ....
Tensione di esercizio nominale a vuoto ................................
Corrente di cortocircuito Icc massima presunta ....................
Caduta di tensione percentuale massima ammissibile ...........
Dati relativi al circuito di alimentazione dell'utenza
Sigla ....................................................
GENERALE
Sezione ................................................
Lunghezza ...........................................
Modalità di posa ..................................
Dati relativi alla protezione
Tipo - Marca ........................................
Numero di poli .....................................
Corrente nominale ...............................
Potere di interruzione ...........................
Corrente differenziale ..........................
I di intervento protezione .....................
Parametri elettrici relativi al circuito in considerazione
Icc max fondo linea .............................
Igt fase - protezione fondo linea ...........
I2t max inizio linea / K2 S2 fase.............
-----
TT
400
0,67
4
[V]
[ kA ]
[%]
[ mm2 ]
[m]
S201 Na-ABB
1P x 25 +N
25
10
3
3
[A]
[ kA ]
[A]
[A]
656
67
---/---
[A]
[A]
[ A2 S ]
I2t max inizio linea / K2 S2 neutro..........
I2t max inizio linea / K2 S2 protezione...
---/-----/---
[ A2 S ]
[ A2 S ]
Corrente di impiego Ib .........................
Corrente regolata Ir .........................
Portata del cavo Iz .........................
16
25
---
[A]
[A]
[A]
Corrente di funzionamento If ...............
Valore di 1,45 Iz ..................................
36
---
[A]
[A]
Caduta di tensione con Ib .....................
2,5
Lunghezza max protetta .......................
--Considerazioni finali
E' verificata la condizione Icc <= P.d.i.
La caduta di tensione con Ib è minore di quella massima consentita
E' garantita la protezione contatti indiretti
Cavo non presente
PROGETTO ESECUTIVO CENTRE D’ÉTUDES MUSÉE ABBÉ TRÈVES COMMUNE DE EMARÈSE
P+N ARCHITETTI SAINTSAINT-VINCENT AO RAVA IT
[%]
[m]
28
3.2 Scheda riepilogativa riguardante i dati del circuito PRESE
Dati generali relativi al quadro “SALA
“SALA MULTIMEDIALE ” a cui è sottesa l'utenza considerata
Sistema di distribuzione in relazione allo stato del neutro ....
Tensione di esercizio nominale a vuoto ................................
Corrente di cortocircuito Icc massima presunta ....................
Caduta di tensione percentuale massima ammissibile ...........
Dati
Dati relativi al circuito di alimentazione dell'utenza
Sigla ....................................................
PRESE
Sezione ................................................
1(2(1X1,5))+PE1,5
Lunghezza ...........................................
Modalità di posa ..................................
Dati relativi alla protezione
Tipo - Marca ........................................
Numero di poli .....................................
Corrente nominale ...............................
Potere di interruzione ...........................
Corrente differenziale ..........................
I di intervento protezione .....................
Parametri elettrici
elettrici relativi al circuito in considerazione
Icc max fondo linea .............................
Igt fase - protezione fondo linea ...........
I2t max inizio linea / K2 S2 fase.............
30
143/2U__5/30/0,8
TT
400
0,66
4
[V]
[ kA ]
[%]
[ mm2 ]
[m]
DS941 A-ABB
1P x 16 +N
16
6
0,03 - A
0,03
[A]
[ kA ]
[A]
[A]
211
39
736/46.010
[A]
[A]
[ A2 S ]
I2t max inizio linea / K2 S2 neutro..........
I2t max inizio linea / K2 S2 protezione...
736/46.010
0/46.010
[ A2 S ]
[ A2 S ]
Corrente di impiego Ib .........................
Corrente regolata Ir .........................
Portata del cavo Iz .........................
2
16
18
[A]
[A]
[A]
Corrente di funzionamento If ...............
Valore di 1,45 Iz ..................................
23
27
[A]
[A]
Caduta di tensione con Ib .....................
3,1
Lunghezza max protetta .......................
93.047
Considerazioni finali
E' verificata la condizione Icc <= P.d.i.
La caduta di tensione con Ib è minore di quella massima consentita
E' garantita la protezione contatti indiretti
E' verificata la condizione Ib<=In<=Iz
E' verificata la condizione If <= 1,45 x Iz
E' verificata la condizione I2t <= K2S
[%]
[m]
3.3 Scheda riepilogativa riguardante i dati del circuito ILLUMINAZIONE SALA
Dati generali relativi al quadro “SALA
“SALA MULTIMEDIALE ” a cui è sottesa l'utenza considerata
Sistema di distribuzione in relazione allo stato del neutro ....
Tensione di esercizio nominale a vuoto ................................
Corrente di cortocircuito Icc massima presunta ....................
Caduta di tensione percentuale massima ammissibile ...........
Dati relativi al circuito di alimentazione dell'utenza
Sigla ....................................................
ILL SALA
Sezione ................................................
1(2(1X1,5))+PE1,5
Lunghezza ...........................................
Modalità di posa ..................................
Dati relativi alla protezione
Tipo - Marca ........................................
Numero di poli .....................................
Corrente nominale ...............................
Potere di interruzione ...........................
Corrente differenziale ..........................
I di intervento protezione .....................
Parametri elettrici relativi al circuito in considerazione
Icc max fondo linea .............................
Igt fase - protezione fondo linea ...........
I2t max inizio linea / K2 S2 fase.............
30
143/2U__5/30/0,8
TT
400
0,66
4
[V]
[ kA ]
[%]
[ mm2 ]
[m]
DS941 A-ABB
1P x 10 +N
10
6
0,03 - A
0,03
[A]
[ kA ]
[A]
[A]
209
39
9.940/46.010
[A]
[A]
[ A2 S ]
I2t max inizio linea / K2 S2 neutro..........
I2t max inizio linea / K2 S2 protezione...
597/46.010
9.940/46.010
[ A2 S ]
[ A2 S ]
Corrente di impiego Ib .........................
Corrente regolata Ir .........................
Portata del cavo Iz .........................
2
10
18
[A]
[A]
[A]
Corrente di funzionamento If ...............
Valore di 1,45 Iz ..................................
15
27
[A]
[A]
Caduta di tensione con Ib .....................
3,11
Lunghezza max protetta .......................
93.047
Considerazioni finali
E' verificata la condizione Icc <= P.d.i.
La caduta di tensione con Ib è minore di quella massima consentita
E' garantita la protezione contatti indiretti
E' verificata la condizione Ib<=In<=Iz
E' verificata la condizione If <= 1,45 x Iz E' verificata la condizione I2t <= K2S
PROGETTO ESECUTIVO CENTRE D’ÉTUDES MUSÉE ABBÉ TRÈVES COMMUNE DE EMARÈSE
P+N ARCHITETTI SAINTSAINT-VINCENT AO RAVA IT
[%]
[m]
29
3.4 Scheda riepilogativa riguardante i dati del circuito ILL SALA 2 ALIMENTAZIONE WIRELESS
Dati generali relativi al quadro “SALA
“SALA MULTIMEDIALE ” a cui è sottesa l'utenza considerata
Sistema di distribuzione in relazione allo stato del neutro ....
Tensione di esercizio nominale a vuoto ................................
Corrente di cortocircuito Icc massima presunta ....................
Caduta di tensione percentuale massima ammissibile ...........
Dati relativi al circuito di alimentazione dell'utenza
Sigla ....................................................
ILL SALA 2
Sezione ................................................
1(2(1X1,5))+PE1,5
Lunghezza ...........................................
Modalità di posa ..................................
Dati relativi alla protezione
Tipo - Marca ........................................
Numero di poli .....................................
Corrente nominale ...............................
Potere di interruzione ...........................
Corrente differenziale ..........................
I di intervento protezione .....................
Parametri elettrici relativi al circuito in considerazione
Icc max fondo linea .............................
Igt fase - protezione fondo linea ...........
I2t max inizio linea / K2 S2 fase.............
30
143/2U__5/30/0,8
TT
400
0,66
4
[V]
[ kA ]
[%]
[ mm2 ]
[m]
DS941 A-ABB
1P x 10 +N
10
6
0,03 - A
0,03
[A]
[ kA ]
[A]
[A]
209
39
9.940/46.010
[A]
[A]
[ A2 S ]
I2t max inizio linea / K2 S2 neutro..........
I2t max inizio linea / K2 S2 protezione...
597/46.010
9.940/46.010
[ A2 S ]
[ A2 S ]
Corrente di impiego Ib .........................
Corrente regolata Ir .........................
Portata del cavo Iz .........................
2
10
18
[A]
[A]
[A]
Corrente di funzionamento If ...............
Valore di 1,45 Iz ..................................
15
27
[A]
[A]
Caduta di tensione con Ib .....................
3,11
Lunghezza max protetta .......................
93.047
Considerazioni finali
E' verificata la condizione Icc <= P.d.i.
La caduta di tensione con Ib è minore di quella massima consentita
E' garantita la protezione contatti indiretti
E' verificata la condizione Ib<=In<=Iz
E' verificata la condizione If <= 1,45 x Iz
E' verificata la condizione I2t <= K2S
[%]
[m]
3.5 Scheda riepilogativa riguardante i dati del circuito PROIETTORE
Dati generali relativi al quadro “SALA
“SALA MULTIMEDIALE ” a cui è sottesa l'utenza considerata
Sistema di distribuzione in relazione allo stato del neutro ....
Tensione di esercizio nominale a vuoto ................................
Corrente di cortocircuito Icc massima presunta ....................
Caduta di tensione percentuale massima ammissibile ...........
Dati relativi al circuito di alimentazione dell'utenza
Sigla ....................................................
PROIETTORE
Sezione ................................................
1(2(1X1,5))+PE1,5
Lunghezza ...........................................
Modalità di posa ..................................
Dati relativi alla protezione
Tipo - Marca ........................................
Numero di poli .....................................
Corrente nominale ...............................
Potere di interruzione ...........................
Corrente differenziale ..........................
I di intervento protezione .....................
Parametri elettrici relativi al circuito in considerazione
Icc max fondo linea .............................
Igt fase - protezione fondo linea ...........
I2t max inizio linea / K2 S2 fase.............
30
143/2U__5/30/0,8
TT
400
0,66
4
[V]
[ kA ]
[%]
[ mm2 ]
[m]
DS941 A-ABB
1P x 10 +N
10
6
0,03 - A
0,03
[A]
[ kA ]
[A]
[A]
209
39
9.940/46.010
[A]
[A]
[ A2 S ]
I2t max inizio linea / K2 S2 neutro..........
I2t max inizio linea / K2 S2 protezione...
597/46.010
9.940/46.010
[ A2 S ]
[ A2 S ]
Corrente di impiego Ib .........................
Corrente regolata Ir .........................
Portata del cavo Iz .........................
2
10
18
[A]
[A]
[A]
Corrente di funzionamento If ...............
Valore di 1,45 Iz ..................................
15
27
[A]
[A]
Caduta di tensione con Ib .....................
3,11
Lunghezza max protetta .......................
93.047
Considerazioni finali
E' verificata la condizione Icc <= P.d.i.
La caduta di tensione con Ib è minore di quella massima consentita
E' garantita la protezione contatti indiretti
E' verificata la condizione Ib<=In<=Iz
E' verificata la condizione If <= 1,45 x Iz E' verificata la condizione I2t <= K2S2
PROGETTO ESECUTIVO CENTRE D’ÉTUDES MUSÉE ABBÉ TRÈVES COMMUNE DE EMARÈSE
P+N ARCHITETTI SAINTSAINT-VINCENT AO RAVA IT
[%]
[m]
30
3.6 Scheda riepilogativa riguardante i dati del circuito SCHERMO PER PROIETTORE
Dati generali relativi
relativi al quadro “SALA
“SALA MULTIMEDIALE ” a cui è sottesa l'utenza considerata
Sistema di distribuzione in relazione allo stato del neutro ....
Tensione di esercizio nominale a vuoto ................................
Corrente di cortocircuito Icc massima presunta ....................
Caduta di tensione percentuale massima ammissibile ...........
Dati relativi al circuito di alimentazione dell'utenza
Sigla ....................................................
SCHERMO
Sezione ................................................
1(2(1X1,5))+PE1,5
Lunghezza ...........................................
Modalità di posa ..................................
Dati relativi alla protezione
Tipo - Marca ........................................
Numero di poli .....................................
Corrente nominale ...............................
Potere di interruzione ...........................
Corrente differenziale ..........................
I di intervento protezione .....................
Parametri elettrici relativi al circuito in considerazione
Icc max fondo linea .............................
Igt fase - protezione fondo linea ...........
I2t max inizio linea / K2 S2 fase.............
30
143/2U__5/30/0,8
TT
400
0,66
4
[V]
[ kA ]
[%]
[ mm2 ]
[m]
DS941 A-ABB
1P x 10 +N
10
6
0,03 - A
0,03
[A]
[ kA ]
[A]
[A]
209
39
9.940/46.010
[A]
[A]
[ A2 S ]
I2t max inizio linea / K2 S2 neutro..........
I2t max inizio linea / K2 S2 protezione...
597/46.010
9.940/46.010
[ A2 S ]
[ A2 S ]
Corrente di impiego Ib .........................
Corrente regolata Ir .........................
Portata del cavo Iz .........................
2
10
18
[A]
[A]
[A]
Corrente di funzionamento If ...............
Valore di 1,45 Iz ..................................
15
27
[A]
[A]
Caduta di tensione con Ib .....................
3,11
Lunghezza max protetta .......................
93.047
Considerazioni finali
E' verificata la condizione Icc <= P.d.i.
La caduta di tensione con Ib è minore di quella massima consentita
E' garantita la protezione contatti indiretti
E' verificata la condizione Ib<=In<=Iz
E' verificata la condizione If <= 1,45 x Iz
E' verificata la condizione I2t <= K2S
[%]
[m]
3.7 Scheda riepilogativa riguardante i dati del circuito VIDEO CAMERA
CAMERA
Dati generali relativi al quadro “SALA
“SALA MULTIMEDIALE ” a cui è sottesa l'utenza considerata
Sistema di distribuzione in relazione allo stato del neutro ....
Tensione di esercizio nominale a vuoto ................................
Corrente di cortocircuito Icc massima presunta ....................
Caduta di tensione percentuale massima ammissibile ...........
Dati relativi al circuito di alimentazione dell'utenza
Sigla ....................................................
VIDEO CAMERA
Sezione ................................................
1(2(1X1,5))+PE1,5
Lunghezza ...........................................
Modalità di posa ..................................
Dati relativi alla protezione
protezione
Tipo - Marca ........................................
Numero di poli .....................................
Corrente nominale ...............................
Potere di interruzione ...........................
Corrente differenziale ..........................
I di intervento protezione .....................
Parametri elettrici relativi al circuito in considerazione
Icc max fondo linea .............................
Igt fase - protezione fondo linea ...........
I2t max inizio linea / K2 S2 fase.............
30
143/2U__5/30/0,8
TT
400
0,66
4
[V]
[ kA ]
[%]
[ mm2 ]
[m]
DS941 A-ABB
1P x 10 +N
10
6
0,03 - A
0,03
[A]
[ kA ]
[A]
[A]
209
39
9.940/46.010
[A]
[A]
[ A2 S ]
I2t max inizio linea / K2 S2 neutro..........
I2t max inizio linea / K2 S2 protezione...
597/46.010
9.940/46.010
[ A2 S ]
[ A2 S ]
Corrente di impiego Ib .........................
Corrente regolata Ir .........................
Portata del cavo Iz .........................
2
10
18
[A]
[A]
[A]
Corrente di funzionamento If ...............
Valore di 1,45 Iz ..................................
15
27
[A]
[A]
Caduta di tensione con Ib .....................
3,11
Lunghezza max protetta .......................
93.047
Considerazioni finali
E' verificata la condizione Icc <= P.d.i.
La caduta di tensione con Ib è minore di quella massima consentita
E' garantita la protezione contatti indiretti
E' verificata la condizione Ib<=In<=Iz
E' verificata la condizione If <= 1,45 x Iz
E' verificata la condizione I2t <= K2S
PROGETTO ESECUTIVO CENTRE D’ÉTUDES MUSÉE ABBÉ TRÈVES COMMUNE DE EMARÈSE
P+N ARCHITETTI SAINTSAINT-VINCENT AO RAVA IT
[%]
[m]
31
3.8 Scheda riepilogativa riguardante i dati
dati del circuito : POMPE RISC
Dati generali relativi al quadro “SALA
“SALA MULTIMEDIALE ” a cui è sottesa l'utenza considerata
Sistema di distribuzione in relazione allo stato del neutro ....
Tensione di esercizio nominale a vuoto ................................
Corrente di cortocircuito Icc massima presunta ....................
Caduta di tensione percentuale massima ammissibile ...........
Dati relativi al circuito di alimentazione dell'utenza
Sigla ....................................................
POMPE RISC
Sezione ................................................
1(2(1X1,5))+PE1,5
Lunghezza ...........................................
Modalità di posa ..................................
Dati relativi alla protezione
Tipo - Marca ........................................
Numero di poli .....................................
Corrente nominale ...............................
Potere di interruzione ...........................
Corrente differenziale ..........................
I di intervento protezione .....................
Parametri elettrici relativi al circuito in considerazione
Icc max fondo linea .............................
Igt fase - protezione fondo linea ...........
I2t max inizio linea / K2 S2 fase.............
30
143/2U__5/30/0,8
TT
400
0,66
4
[V]
[ kA ]
[%]
[ mm2 ]
[m]
S951N-ABB
1P x 10 +N
10
10
3
3
[A]
[ kA ]
[A]
[A]
209
39
9.940/46.010
[A]
[A]
[ A2 S ]
I2t max inizio linea / K2 S2 neutro..........
I2t max inizio linea / K2 S2 protezione...
597/46.010
9.940/46.010
[ A2 S ]
[ A2 S ]
Corrente di impiego Ib .........................
Corrente regolata Ir .........................
Portata del cavo Iz .........................
2
10
18
[A]
[A]
[A]
Corrente di funzionamento If ...............
Valore di 1,45 Iz ..................................
15
27
[A]
[A]
Caduta di tensione con Ib .....................
3,11
Lunghezza max protetta .......................
889
Considerazioni finali
E' verificata la condizione Icc <= P.d.i.
La caduta di tensione con Ib è minore di quella massima consentita
E' garantita la protezione contatti indiretti
E' verificata la condizione Ib<=In<=Iz
E' verificata la condizione If <= 1,45 x Iz E' verificata la condizione I2t <= K2S
[%]
[m]
4 QUADRO SALA ALLESTIMENTO cabina
cabina di regia centre d’études et musée
4.1 Scheda riepilogativa riguardante i dati del circuito GEN QUADRO
Dati generali relativi al quadro “SALA
“SALA ALLESTIMENTO ” a cui è sottesa l'utenza considerata
Sistema di distribuzione in relazione allo stato del neutro ....
Tensione di esercizio nominale a vuoto ................................
Corrente di cortocircuito Icc massima presunta ....................
Caduta di tensione percentuale massima ammissibile ...........
Dati relativi
relativi al circuito di alimentazione dell'utenza
Sigla ....................................................
GEN QUADRO
Sezione ................................................
Lunghezza ...........................................
Modalità di posa ..................................
Dati relativi alla protezione
Tipo - Marca ........................................
Numero di poli .....................................
Corrente nominale ...............................
Potere di interruzione ...........................
Corrente differenziale ..........................
I di intervento protezione .....................
Parametri elettrici relativi al circuito in considerazione
considerazione
Icc max fondo linea .............................
Igt fase - protezione fondo linea ...........
I2t max inizio linea / K2 S2 fase.............
-----
TT
400
0,67
4
[V]
[ kA ]
[%]
[ mm2 ]
[m]
S941N-ABB
1P x 25 +N
25
6
3
3
[A]
[ kA ]
[A]
[A]
648
67
---/---
[A]
[A]
[ A2 S ]
I2t max inizio linea / K2 S2 neutro..........
I2t max inizio linea / K2 S2 protezione...
---/-----/---
[ A2 S ]
[ A2 S ]
Corrente di impiego Ib .........................
Corrente regolata Ir .........................
Portata del cavo Iz .........................
22
25
---
[A]
[A]
[A]
Corrente di funzionamento If ...............
Valore di 1,45 Iz ..................................
36
---
[A]
[A]
Caduta di tensione con Ib .....................
3,4
Lunghezza max protetta .......................
--Considerazioni finali
E' verificata la condizione Icc <= P.d.i.
La caduta di tensione con Ib è minore di quella massima consentita
E' garantita la protezione contatti indiretti
Cavo non presente
PROGETTO ESECUTIVO CENTRE D’ÉTUDES MUSÉE ABBÉ TRÈVES COMMUNE DE EMARÈSE
P+N ARCHITETTI SAINTSAINT-VINCENT AO RAVA IT
[%]
[m]
32
4.2 Scheda riepilogativa riguardante i dati del circuito TAVOLI 1A
Dati generali relativi al quadro “SALA
“SALA ALLESTIMENTO ” a cui è sottesa l'utenza considerata
Sistema di distribuzione in relazione allo stato del neutro ....
Tensione di esercizio nominale a vuoto ................................
Corrente di cortocircuito Icc massima presunta ....................
Caduta di tensione percentuale massima ammissibile ...........
Dati relativi al circuito di alimentazione dell'utenza
Sigla ....................................................
TAVOLI 1
Sezione ................................................
1(2(1X2,5))+PE2,5
Lunghezza ...........................................
Modalità di posa ..................................
Dati relativi alla protezione
Tipo - Marca ........................................
Numero di poli .....................................
Corrente nominale ...............................
Potere di interruzione ...........................
Corrente differenziale ..........................
I di intervento protezione .....................
Parametri elettrici relativi al circuito in considerazione
Icc max fondo linea .............................
Igt fase - protezione fondo linea ...........
I2t max inizio linea / K2 S2 fase.............
30
143/2U__5/30/0,8
TT
400
0,65
4
[V]
[ kA ]
[%]
[ mm2 ]
[m]
DS941 A-ABB
1P x 10 +N
10
6
0,03 - A
0,03
[A]
[ kA ]
[A]
[A]
280
47
9.940/127.806
[A]
[A]
[ A2 S ]
I2t max inizio linea / K2 S2 neutro..........
I2t max inizio linea / K2 S2 protezione...
589/127.806
9.940/127.806
[ A2 S ]
[ A2 S ]
Corrente di impiego Ib .........................
Corrente regolata Ir .........................
Portata del cavo Iz .........................
2
10
25
[A]
[A]
[A]
Corrente di funzionamento If ...............
Valore di 1,45 Iz ..................................
15
36
[A]
[A]
Caduta di tensione con Ib .....................
3,78
Lunghezza max protetta .......................
>99999
Considerazioni finali
E' verificata la condizione Icc <= P.d.i.
La caduta di tensione con Ib è minore di quella massima consentita
E' garantita la protezione contatti indiretti
E' verificata la condizione Ib<=In<=Iz
E' verificata la condizione If <= 1,45 x Iz
E' verificata la condizione I2t <= K2S
[%]
[m]
4.3 Scheda riepilogativa riguardante i dati del circuito SCHERMI LCD SV – TOUCH
TOUCH PV
Dati generali relativi al quadro “SALA
“SALA ALLESTIMENTO ” a cui è sottesa l'utenza considerata
Sistema di distribuzione in relazione allo stato del neutro ....
Tensione di esercizio nominale a vuoto ................................
Corrente di cortocircuito Icc massima presunta ....................
Caduta di tensione percentuale massima ammissibile ...........
Dati relativi al circuito di alimentazione dell'utenza
Sigla ....................................................
SCHERMI
Sezione ................................................
1(2(1X2,5))+PE2,5
Lunghezza ...........................................
Modalità di posa ..................................
Dati relativi alla protezione
protezione
Tipo - Marca ........................................
Numero di poli .....................................
Corrente nominale ...............................
Potere di interruzione ...........................
Corrente differenziale ..........................
I di intervento protezione .....................
Parametri elettrici relativi al circuito in considerazione
Icc max fondo linea .............................
Igt fase - protezione fondo linea ...........
I2t max inizio linea / K2 S2 fase.............
30
143/2U__5/30/0,8
TT
400
0,65
4
[V]
[ kA ]
[%]
[ mm2 ]
[m]
DS941 A-ABB
1P x 10 +N
10
6
0,03 - A
0,03
[A]
[ kA ]
[A]
[A]
280
47
9.940/127.806
[A]
[A]
[ A2 S ]
I2t max inizio linea / K2 S2 neutro..........
I2t max inizio linea / K2 S2 protezione...
589/127.806
9.940/127.806
[ A2 S ]
[ A2 S ]
Corrente di impiego Ib .........................
Corrente regolata Ir .........................
Portata del cavo Iz .........................
2
10
25
[A]
[A]
[A]
Corrente di funzionamento If ...............
Valore di 1,45 Iz ..................................
15
36
[A]
[A]
Caduta di tensione con Ib .....................
3,78
Lunghezza max protetta .......................
>99999
Considerazioni finali
E' verificata la condizione Icc <= P.d.i.
La caduta di tensione con Ib è minore di quella massima consentita
E' garantita la protezione contatti indiretti
E' verificata la condizione Ib<=In<=Iz
E' verificata la condizione If <= 1,45 x Iz
E' verificata la condizione I2t <= K2S
PROGETTO ESECUTIVO CENTRE D’ÉTUDES MUSÉE ABBÉ TRÈVES COMMUNE DE EMARÈSE
P+N ARCHITETTI SAINTSAINT-VINCENT AO RAVA IT
[%]
[m]
33
4.4 Scheda riepilogativa riguardante i dati
dati del circuito PARETE IMMAGINI 1D
Dati generali relativi al quadro “SALA
“SALA ALLESTIMENTO ” a cui è sottesa l'utenza considerata
Sistema di distribuzione in relazione allo stato del neutro ....
Tensione di esercizio nominale a vuoto ................................
Corrente di cortocircuito Icc massima presunta ....................
Caduta di tensione percentuale massima ammissibile ...........
Dati relativi al circuito di alimentazione dell'utenza
Sigla ....................................................
PARETE M1
Sezione ................................................
1(2(1X2,5))+PE2,5
Lunghezza ...........................................
Modalità di posa ..................................
Dati relativi alla protezione
Tipo - Marca ........................................
Numero di poli .....................................
Corrente nominale ...............................
Potere di interruzione ...........................
Corrente differenziale ..........................
I di intervento protezione .....................
Parametri elettrici relativi al circuito in considerazione
Icc max fondo linea .............................
Igt fase - protezione fondo linea ...........
I2t max inizio linea / K2 S2 fase.............
30
143/2U__5/30/0,8
TT
400
0,65
4
[V]
[ kA ]
[%]
[ mm2 ]
[m]
DS941 A-ABB
1P x 10 +N
10
6
0,03 - A
0,03
[A]
[ kA ]
[A]
[A]
280
47
9.940/127.806
[A]
[A]
[ A2 S ]
I2t max inizio linea / K2 S2 neutro..........
I2t max inizio linea / K2 S2 protezione...
589/127.806
9.940/127.806
[ A2 S ]
[ A2 S ]
Corrente di impiego Ib .........................
Corrente regolata Ir .........................
Portata del cavo Iz .........................
2
10
25
[A]
[A]
[A]
Corrente di funzionamento If ...............
Valore di 1,45 Iz ..................................
15
36
[A]
[A]
Caduta di tensione con Ib .....................
3,78
Lunghezza max protetta .......................
>99999
Considerazioni finali
E' verificata la condizione Icc <= P.d.i.
La caduta di tensione con Ib è minore di quella massima consentita
E' garantita la protezione contatti indiretti
E' verificata la condizione Ib<=In<=Iz
E' verificata la condizione If <= 1,45 x Iz
E' verificata la condizione I2t <= K2S
[%]
[m]
4.5 Scheda
Scheda riepilogativa riguardante i dati del circuito PROIETTORE ALLESTIMENTO
Dati generali relativi al quadro “SALA
“SALA ALLESTIMENTO ” a cui è sottesa l'utenza considerata
Sistema di distribuzione in relazione allo stato del neutro ....
Tensione di esercizio nominale a vuoto ................................
Corrente di cortocircuito Icc massima presunta ....................
Caduta di tensione percentuale massima ammissibile ...........
Dati relativi al circuito di alimentazione
alimentazione dell'utenza
Sigla ....................................................
PROITTORE
Sezione ................................................
1(2(1X2,5))+PE2,5
Lunghezza ...........................................
Modalità di posa ..................................
Dati relativi alla protezione
Tipo - Marca ........................................
Numero di poli .....................................
Corrente nominale ...............................
Potere di interruzione ...........................
Corrente differenziale ..........................
I di intervento protezione .....................
Parametri elettrici relativi al circuito in considerazione
considerazione
Icc max fondo linea .............................
Igt fase - protezione fondo linea ...........
I2t max inizio linea / K2 S2 fase.............
30
143/2U__5/30/0,8
TT
400
0,65
4
[V]
[ kA ]
[%]
[ mm2 ]
[m]
DS941 A-ABB
1P x 10 +N
10
6
0,03 - A
0,03
[A]
[ kA ]
[A]
[A]
280
47
9.940/127.806
[A]
[A]
[ A2 S ]
I2t max inizio linea / K2 S2 neutro..........
I2t max inizio linea / K2 S2 protezione...
589/127.806
9.940/127.806
[ A2 S ]
[ A2 S ]
Corrente di impiego Ib .........................
Corrente regolata Ir .........................
Portata del cavo Iz .........................
2
10
25
[A]
[A]
[A]
Corrente di funzionamento If ...............
Valore di 1,45 Iz ..................................
15
36
[A]
[A]
Caduta di tensione con Ib .....................
3,78
Lunghezza max protetta .......................
>99999
Considerazioni finali
E' verificata la condizione Icc <= P.d.i.
La caduta di tensione con Ib è minore di quella massima consentita
E' garantita la protezione contatti indiretti
E' verificata la condizione Ib<=In<=Iz
E' verificata la condizione If <= 1,45 x Iz
E' verificata la condizione I2t <= K2S
PROGETTO ESECUTIVO CENTRE D’ÉTUDES MUSÉE ABBÉ TRÈVES COMMUNE DE EMARÈSE
P+N ARCHITETTI SAINTSAINT-VINCENT AO RAVA IT
[%]
[m]
34
4.6 Scheda riepilogativa riguardante i dati del circuito ILL C1 1C1
Dati generali relativi al quadro “SALA
“SALA ALLESTIMENTO ” a cui è sottesa l'utenza considerata
Sistema di distribuzione in relazione allo stato del neutro ....
Tensione di esercizio nominale a vuoto ................................
Corrente di cortocircuito Icc massima presunta ....................
Caduta di tensione percentuale massima ammissibile ...........
Dati relativi al
al circuito di alimentazione dell'utenza
Sigla ....................................................
ILL C1 1C1
Sezione ................................................
1(2(1X2,5))+PE2,5
Lunghezza ...........................................
Modalità di posa ..................................
Dati relativi alla protezione
Tipo - Marca ........................................
Numero di poli .....................................
Corrente nominale ...............................
Potere di interruzione ...........................
Corrente differenziale ..........................
I di intervento protezione .....................
Parametri elettrici relativi
relativi al circuito in considerazione
Icc max fondo linea .............................
Igt fase - protezione fondo linea ...........
I2t max inizio linea / K2 S2 fase.............
30
143/2U__5/30/0,8
TT
400
0,65
4
[V]
[ kA ]
[%]
[ mm2 ]
[m]
DS941 A-ABB
1P x 10 +N
10
6
0,03 - A
0,03
[A]
[ kA ]
[A]
[A]
280
47
9.940/127.806
[A]
[A]
[ A2 S ]
I2t max inizio linea / K2 S2 neutro..........
I2t max inizio linea / K2 S2 protezione...
589/127.806
9.940/127.806
[ A2 S ]
[ A2 S ]
Corrente di impiego Ib .........................
Corrente regolata Ir .........................
Portata del cavo Iz .........................
2
10
25
[A]
[A]
[A]
Corrente di funzionamento If ...............
Valore di 1,45 Iz ..................................
15
36
[A]
[A]
Caduta di tensione con Ib .....................
3,78
Lunghezza max protetta .......................
>99999
Considerazioni finali
E' verificata la condizione Icc <= P.d.i.
La caduta di tensione con Ib è minore di quella massima consentita
E' garantita la protezione contatti indiretti
E' verificata la condizione Ib<=In<=Iz
E' verificata la condizione If <= 1,45 x Iz E' verificata la condizione I2t <= K2S
[%]
[m]
4.7 Scheda riepilogativa riguardante i dati del circuito ILLUMINAZIONE 1H 1H1
Dati generali relativi al quadro “SALA
“SALA ALLESTIMENTO ” a cui è sottesa l'utenza considerata
Sistema di distribuzione in relazione allo stato del neutro ....
Tensione di esercizio nominale a vuoto ................................
Corrente di cortocircuito Icc massima presunta ....................
Caduta di tensione percentuale massima ammissibile ...........
Dati relativi al circuito di alimentazione dell'utenza
Sigla ....................................................
ILL 1H 1H1
Sezione ................................................
1(2(1X2,5))+PE2,5
Lunghezza ...........................................
Modalità di posa ..................................
Dati relativi alla protezione
Tipo - Marca ........................................
Numero di poli .....................................
Corrente nominale ...............................
Potere di interruzione ...........................
Corrente differenziale ..........................
I di intervento protezione .....................
Parametri elettrici relativi al circuito in considerazione
Icc max fondo linea .............................
Igt fase - protezione fondo linea ...........
I2t max inizio linea / K2 S2 fase.............
30
143/2U__5/30/0,8
TT
400
0,65
4
[V]
[ kA ]
[%]
[ mm2 ]
[m]
DS941 A-ABB
1P x 10 +N
10
6
0,03 - A
0,03
[A]
[ kA ]
[A]
[A]
280
47
9.940/127.806
[A]
[A]
[ A2 S ]
I2t max inizio linea / K2 S2 neutro..........
I2t max inizio linea / K2 S2 protezione...
589/127.806
9.940/127.806
[ A2 S ]
[ A2 S ]
Corrente di impiego Ib .........................
Corrente regolata Ir .........................
Portata del cavo Iz .........................
2
10
25
[A]
[A]
[A]
Corrente di funzionamento If ...............
Valore di 1,45 Iz ..................................
15
36
[A]
[A]
Caduta di tensione con Ib .....................
3,78
Lunghezza max protetta .......................
>99999
Considerazioni finali
E' verificata la condizione Icc <= P.d.i.
La caduta di tensione con Ib è minore di quella massima consentita
E' garantita la protezione contatti indiretti
E' verificata la condizione Ib<=In<=Iz
E' verificata la condizione If <= 1,45 x Iz E' verificata la condizione I2t <= K2S
PROGETTO ESECUTIVO CENTRE D’ÉTUDES MUSÉE ABBÉ TRÈVES COMMUNE DE EMARÈSE
P+N ARCHITETTI SAINTSAINT-VINCENT AO RAVA IT
[%]
[m]
35
4.8 Scheda riepilogativa riguardante i dati del circuito ILLUMINAZIONE 1D
Dati generali relativi al quadro “SALA
“SALA ALLESTIMENTO ” a cui è sottesa l'utenza considerata
considerata
Sistema di distribuzione in relazione allo stato del neutro ....
Tensione di esercizio nominale a vuoto ................................
Corrente di cortocircuito Icc massima presunta ....................
Caduta di tensione percentuale massima ammissibile ...........
Dati relativi al circuito di alimentazione dell'utenza
Sigla ....................................................
ILL 1D
Sezione ................................................
1(2(1X2,5))+PE2,5
Lunghezza ...........................................
Modalità di posa ..................................
Dati relativi alla protezione
Tipo - Marca ........................................
Numero di poli .....................................
Corrente nominale ...............................
Potere di interruzione ...........................
Corrente differenziale ..........................
I di intervento protezione .....................
Parametri elettrici relativi al circuito in considerazione
Icc max fondo linea .............................
Igt fase - protezione fondo linea ...........
I2t max inizio linea / K2 S2 fase.............
30
143/2U__5/30/0,8
TT
400
0,65
4
[V]
[ kA ]
[%]
[ mm2 ]
[m]
DS941 A-ABB
1P x 10 +N
10
6
0,03 - A
0,03
[A]
[ kA ]
[A]
[A]
280
47
9.940/127.806
[A]
[A]
[ A2 S ]
I2t max inizio linea / K2 S2 neutro..........
I2t max inizio linea / K2 S2 protezione...
589/127.806
9.940/127.806
[ A2 S ]
[ A2 S ]
Corrente di impiego Ib .........................
Corrente regolata Ir .........................
Portata del cavo Iz .........................
2
10
25
[A]
[A]
[A]
Corrente di funzionamento If ...............
Valore di 1,45 Iz ..................................
15
36
[A]
[A]
Caduta di tensione con Ib .....................
3,78
Lunghezza max protetta .......................
>99999
Considerazioni finali
E' verificata la condizione Icc <= P.d.i.
La caduta di tensione con Ib è minore di quella massima consentita
E' garantita la protezione contatti indiretti
E' verificata la condizione Ib<=In<=Iz
E' verificata la condizione If <= 1,45 x Iz
E' verificata la condizione I2t <= K2S
[%]
[m]
4.9 Scheda riepilogativa riguardante i dati del circuito ILLUMINAZIONE 1F
Dati generali relativi al quadro “SALA
“SALA ALLESTIMENTO ” a cui
cui è sottesa l'utenza considerata
Sistema di distribuzione in relazione allo stato del neutro ....
Tensione di esercizio nominale a vuoto ................................
Corrente di cortocircuito Icc massima presunta ....................
Caduta di tensione percentuale massima ammissibile ...........
Dati relativi al circuito di alimentazione dell'utenza
Sigla ....................................................
ILL 1F
Sezione ................................................
1(2(1X2,5))+PE2,5
Lunghezza ...........................................
Modalità di posa ..................................
Dati relativi alla protezione
Tipo - Marca ........................................
Numero di poli .....................................
Corrente nominale ...............................
Potere di interruzione ...........................
Corrente differenziale ..........................
I di intervento protezione .....................
Parametri elettrici relativi al circuito in considerazione
Icc max fondo linea .............................
Igt fase - protezione fondo linea ...........
I2t max inizio linea / K2 S2 fase.............
30
143/2U__5/30/0,8
TT
400
0,65
4
[V]
[ kA ]
[%]
[ mm2 ]
[m]
DS941 A-ABB
1P x 10 +N
10
6
0,03 - A
0,03
[A]
[ kA ]
[A]
[A]
280
47
9.940/127.806
[A]
[A]
[ A2 S ]
I2t max inizio linea / K2 S2 neutro..........
I2t max inizio linea / K2 S2 protezione...
589/127.806
9.940/127.806
[ A2 S ]
[ A2 S ]
Corrente di impiego Ib .........................
Corrente regolata Ir .........................
Portata del cavo Iz .........................
2
10
25
[A]
[A]
[A]
Corrente di funzionamento If ...............
Valore di 1,45 Iz ..................................
15
36
[A]
[A]
Caduta di tensione con Ib .....................
3,78
Lunghezza max protetta .......................
>99999
Considerazioni finali
E' verificata la condizione Icc <= P.d.i.
La caduta di tensione con Ib è minore di quella massima consentita
E' garantita la protezione contatti indiretti
E' verificata la condizione Ib<=In<=Iz
E' verificata la condizione If <= 1,45 x Iz E' verificata la condizione I2t <= K2S2
PROGETTO ESECUTIVO CENTRE D’ÉTUDES MUSÉE ABBÉ TRÈVES COMMUNE DE EMARÈSE
P+N ARCHITETTI SAINTSAINT-VINCENT AO RAVA IT
[%]
[m]
36
4.10 Scheda riepilogativa riguardante i dati del circuito ILLUMINAZIONE 1B
Dati generali relativi al quadro
quadro “SALA
“SALA ALLESTIMENTO ” a cui è sottesa l'utenza considerata
Sistema di distribuzione in relazione allo stato del neutro ....
Tensione di esercizio nominale a vuoto ................................
Corrente di cortocircuito Icc massima presunta ....................
Caduta di tensione percentuale massima ammissibile ...........
Dati relativi al circuito di alimentazione dell'utenza
Sigla ....................................................
ILL 1B
Sezione ................................................
1(2(1X2,5))+PE2,5
Lunghezza ...........................................
Modalità di posa ..................................
Dati relativi alla protezione
Tipo - Marca ........................................
Numero di poli .....................................
Corrente nominale ...............................
Potere di interruzione ...........................
Corrente differenziale ..........................
I di intervento protezione .....................
Parametri elettrici relativi al circuito in considerazione
Icc max fondo linea .............................
Igt fase - protezione fondo linea ...........
I2t max inizio linea / K2 S2 fase.............
30
143/2U__5/30/0,8
TT
400
0,65
4
[V]
[ kA ]
[%]
[ mm2 ]
[m]
DS941 A-ABB
1P x 10 +N
10
6
0,03 - A
0,03
[A]
[ kA ]
[A]
[A]
280
47
9.940/127.806
[A]
[A]
[ A2 S ]
I2t max inizio linea / K2 S2 neutro..........
I2t max inizio linea / K2 S2 protezione...
589/127.806
9.940/127.806
[ A2 S ]
[ A2 S ]
Corrente di impiego Ib .........................
Corrente regolata Ir .........................
Portata del cavo Iz .........................
2
10
25
[A]
[A]
[A]
Corrente di funzionamento If ...............
Valore di 1,45 Iz ..................................
15
36
[A]
[A]
Caduta di tensione con Ib .....................
3,78
Lunghezza max protetta .......................
>99999
Considerazioni finali
E' verificata la condizione Icc <= P.d.i.
La caduta di tensione con Ib è minore di quella massima consentita
E' garantita la protezione contatti indiretti
E' verificata la condizione Ib<=In<=Iz
E' verificata la condizione If <= 1,45 x Iz
E' verificata la condizione I2t <= K2S
[%]
[m]
4.11 Scheda riepilogativa riguardante i dati del circuito ILLUMINAZIONE 1E
1E
Dati generali relativi al quadro “SALA
“SALA ALLESTIMENTO ” a cui è sottesa l'utenza considerata
Sistema di distribuzione in relazione allo stato del neutro ....
Tensione di esercizio nominale a vuoto ................................
Corrente di cortocircuito Icc massima presunta ....................
Caduta di tensione percentuale massima ammissibile ...........
Dati relativi al circuito di alimentazione dell'utenza
Sigla ....................................................
ILL 1E
Sezione ................................................
1(2(1X2,5))+PE2,5
Lunghezza ...........................................
Modalità di posa ..................................
Dati relativi alla protezione
protezione
Tipo - Marca ........................................
Numero di poli .....................................
Corrente nominale ...............................
Potere di interruzione ...........................
Corrente differenziale ..........................
I di intervento protezione .....................
Parametri elettrici relativi al circuito in considerazione
Icc max fondo linea .............................
Igt fase - protezione fondo linea ...........
I2t max inizio linea / K2 S2 fase.............
30
143/2U__5/30/0,8
TT
400
0,65
4
[V]
[ kA ]
[%]
[ mm2 ]
[m]
DS941 A-ABB
1P x 10 +N
10
6
0,03 - A
0,03
[A]
[ kA ]
[A]
[A]
280
47
9.940/127.806
[A]
[A]
[ A2 S ]
I2t max inizio linea / K2 S2 neutro..........
I2t max inizio linea / K2 S2 protezione...
589/127.806
9.940/127.806
[ A2 S ]
[ A2 S ]
Corrente di impiego Ib .........................
Corrente regolata Ir .........................
Portata del cavo Iz .........................
2
10
25
[A]
[A]
[A]
Corrente di funzionamento If ...............
Valore di 1,45 Iz ..................................
15
36
[A]
[A]
Caduta di tensione con Ib .....................
3,78
Lunghezza max protetta .......................
>99999
Considerazioni finali
E' verificata la condizione Icc <= P.d.i.
La caduta di tensione con Ib è minore di quella massima consentita
E' garantita la protezione contatti indiretti
E' verificata la condizione Ib<=In<=Iz
E' verificata la condizione If <= 1,45 x Iz
E' verificata la condizione I2t <= K2S
PROGETTO ESECUTIVO CENTRE D’ÉTUDES MUSÉE ABBÉ TRÈVES COMMUNE DE EMARÈSE
P+N ARCHITETTI SAINTSAINT-VINCENT AO RAVA IT
[%]
[m]
37
4.12 Scheda riepilogativa riguardante i dati del circuito ESTERNA *da modificare
Dati generali relativi al quadro “SALA
“SALA ALLESTIMENTO ” a cui è sottesa l'utenza considerata
Sistema di distribuzione in relazione allo stato del neutro ....
Tensione di esercizio nominale a vuoto ................................
Corrente di cortocircuito Icc massima presunta ....................
Caduta di tensione percentuale massima ammissibile ...........
Dati relativi al circuito di alimentazione dell'utenza
Sigla ....................................................
ESTERNA
Sezione ................................................
1(2(1X2,5))+PE2,5
Lunghezza ...........................................
Modalità di posa ..................................
Dati relativi alla protezione
Tipo - Marca ........................................
Numero di poli .....................................
Corrente nominale ...............................
Potere di interruzione ...........................
Corrente differenziale ..........................
I di intervento protezione .....................
Parametri elettrici relativi al circuito in considerazione
Icc max fondo linea .............................
Igt fase - protezione fondo linea ...........
I2t max inizio linea / K2 S2 fase.............
30
143/2U__5/30/0,8
TT
400
0,65
4
[V]
[ kA ]
[%]
[ mm2 ]
[m]
DS941 A-ABB
1P x 10 +N
10
6
0,03 - A
0,03
[A]
[ kA ]
[A]
[A]
280
47
9.940/127.806
[A]
[A]
[ A2 S ]
I2t max inizio linea / K2 S2 neutro..........
I2t max inizio linea / K2 S2 protezione...
589/127.806
9.940/127.806
[ A2 S ]
[ A2 S ]
Corrente di impiego Ib .........................
Corrente regolata Ir .........................
Portata del cavo Iz .........................
2
10
25
[A]
[A]
[A]
Corrente di funzionamento If ...............
Valore di 1,45 Iz ..................................
15
36
[A]
[A]
Caduta di tensione con Ib .....................
3,78
Lunghezza max protetta .......................
>99999
Considerazioni finali
E' verificata la condizione Icc <= P.d.i.
La caduta di tensione con Ib è minore di quella massima consentita
E' garantita la protezione contatti indiretti E' verificata la condizione Ib<=In<=Iz
E' verificata la condizione If <= 1,45 x Iz E' verificata la condizione I2t <= K2S
[%]
[m]
4.12 Scheda riepilogativa riguardante i dati del circuito BACHECHE *da installare
Dati generali relativi al quadro “SALA
“SALA ALLESTIMENTO ” a cui è sottesa l'utenza considerata
Sistema di distribuzione in relazione allo stato del neutro ....
Tensione di esercizio nominale a vuoto ................................
Corrente di cortocircuito Icc massima presunta ....................
Caduta di tensione percentuale massima ammissibile ...........
Dati relativi al circuito di alimentazione
alimentazione dell'utenza
Sigla ....................................................
ESTERNA
Sezione ................................................
1(2(1X2,5))+PE2,5
Lunghezza ...........................................
Modalità di posa ..................................
Dati relativi alla protezione
Tipo - Marca ........................................
Numero di poli .....................................
Corrente nominale ...............................
Potere di interruzione ...........................
Corrente differenziale ..........................
I di intervento protezione .....................
Parametri elettrici relativi al circuito in considerazione
considerazione
Icc max fondo linea .............................
Igt fase - protezione fondo linea ...........
I2t max inizio linea / K2 S2 fase.............
30
143/2U__5/30/0,8
TT
400
0,65
4
[V]
[ kA ]
[%]
[ mm2 ]
[m]
DS941 A-ABB
1P x 10 +N
10
6
0,03 - A
0,03
[A]
[ kA ]
[A]
[A]
280
47
9.940/127.806
[A]
[A]
[ A2 S ]
I2t max inizio linea / K2 S2 neutro..........
I2t max inizio linea / K2 S2 protezione...
589/127.806
9.940/127.806
[ A2 S ]
[ A2 S ]
Corrente di impiego Ib .........................
Corrente regolata Ir .........................
Portata del cavo Iz .........................
2
10
25
[A]
[A]
[A]
Corrente di funzionamento If ...............
Valore di 1,45 Iz ..................................
15
36
[A]
[A]
Caduta di tensione con Ib .....................
3,78
Lunghezza max protetta .......................
>99999
Considerazioni finali
E' verificata la condizione Icc <= P.d.i.
La caduta di tensione con Ib è minore di quella massima consentita
E' garantita la protezione contatti indiretti E' verificata la condizione Ib<=In<=Iz
[%]
[m]
E' verificata la condizione If <= 1,45 x Iz E' verificata la condizione I2t <= K2S
31 SCHEMI QUADRI ELETTRICI
PROGETTO ESECUTIVO CENTRE D’ÉTUDES MUSÉE ABBÉ TRÈVES COMMUNE DE EMARÈSE
P+N ARCHITETTI SAINTSAINT-VINCENT AO RAVA IT
38
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ALLEGATO H specifiche tecniche impianto elettrico