a cura di Clara Curcetti 17 marzo 2010 Assessorato Politiche per la Salute Alcuni dati Anche in Emilia-Romagna continua l’aumento dei cittadini residenti stranieri: 289.013 nel 2005 (6,9%); 421.509 nel 2009 (9,7%) Un fenomeno sempre più stabile, come testimoniano le ricongiunzioni familiari e conseguentemente la crescita della componente femminile, pari al 50,1% Assessorato Politiche per la Salute Non solo … Nel decennio 1998-2008 l’incremento della natalità in Emilia-Romagna è stato del 36,9%; la popolazione è tornata a crescere anche grazie alle famiglie straniere immigrate (il 25% dei nuovi nati ha la mamma straniera) Un tasso di occupazione della popolazione straniera in Emilia-Romagna intorno al 70% Nella scuola, l’Emilia-Romagna ha il primato italiano di incidenza percentuale di alunni stranieri iscritti: in media il 12,7% (contro il 7% a livello nazionale). Il 40% di questi bambini è nato in Italia Assessorato Politiche per la Salute E ancora … Il 4,2% degli stranieri gode di uno stato giuridico forte: hanno un permesso di soggiorno di lungo periodo 96.027 immigrati (erano 72.552 tre anni prima) Aumentano i residenti stranieri comunitari: nel 2006 erano 43.467, sono diventati 83.768 Aumentano i casi di ottenimento della cittadinanza italiana: 1.114 nel 2004; 3.521 nel 2006 I matrimoni misti erano 1.984 nel 2004, nel 2006 diventano 2.218 (15% del totale) L’apporto dei lavoratori immigrati alla creazione di ricchezza in Emilia-Romagna (PIL) è stato nel 2006 pari all’11,3% del totale; nel 2005 era del 10,8% Assessorato Politiche per la Salute Le Politiche per l’integrazione La normativa La Legge Regionale n. 5/2004 per l’integrazione sociale dei cittadini stranieri è la prima in Italia nel suo genere ed è imperniata sulla parità dei diritti e dei doveri e su un accesso universalistico al sistema dei servizi di welfare I programmi triennali quali programmazione trasversale: 2006-2008 strumenti di 2009-2011 Assessorato Politiche per la Salute … nel Programma 2009-2011 c’è il tema della coesione sociale Le priorità Promuovere l’apprendimento della lingua italiana: grazie ad un Accordo tra Regione e Ministero solidarietà sociale (2007) e 9 Piani provinciali sono state raggiunte circa 7.500 persone Promuovere competenze interculturali: definizione di specifiche qualifiche professionali regionali Migliorare la qualità informativa su immigrazione e intercultura: sottoscritto un Protocollo d’Intesa con l’Ordine dei giornalisti e soggetti pubblici e privati della comunicazione Assessorato Politiche per la Salute La rete dei servizi sanitari in Emilia-Romagna Si è sviluppato un nuovo sistema di cura capace di dare risposte ai bisogni complessi delle persone e delle famiglie immigrate Nelle Aziende USL ed in particolare negli oltre 200 “Spazi donne immigrate e loro bambini”, sono garantiti, in un’ottica interculturale, un servizio di accoglienza, consulenza specialistica e attivazione dei percorsi sanitari, soprattutto nel percorso nascita Alcuni dati Nel 2007, 41.873 le donne straniere che hanno avuto almeno un accesso ai consultori per problemi ostetrico-ginecologici In particolare, le donne straniere in gravidanza prese in carico sono state 7.933 Nel 2007 si sono rivolte ai consultori per contraccezione 6.385 donne straniere Assessorato Politiche per la Salute … curare l’informazione e l’orientamento ai servizi “La crescita e la cura dei bambini nel primo anno di vita – Guida per la mamma ed il papà” Opuscolo in 12 lingue (2008) “La contraccezione: conoscere per scegliere” Opuscolo in 8 lingue (2008) “Per loro è meglio” – Prevenzione della morte improvvisa del lattante Opuscolo in 12 lingue (2006) “Genitori più” - Prendiamoci più cura della loro vita (adesione a campagna nazionale) Assessorato Politiche per la Salute indietro Assessorato Politiche per la Salute indietro Assessorato Politiche per la Salute indietro Assessorato Politiche per la Salute indietro Assessorato Politiche per la Salute Conclusioni La Regione Emilia-Romagna ha avviato un sistema di politiche che promuovono la convivenza tra nativi e migranti, fondate sulla ricerca di un nuovo patto di cittadinanza di: Diritti: educazione, lavoro, sicurezza sociale, partecipazione Doveri: comprensione e rispetto delle leggi e dei valori civici caratterizzanti la comunità regionale Una coesione sociale che non si realizza in modo spontaneo. E su questo aspetto, l’attenzione e la disponibilità della Regione resterà costante nei prossimi anni Assessorato Politiche per la Salute