MEDICOCHATTANDO: L’avventura continua Progetti futuri Maria Giuliano La pediatria si propone di attuare un modello di tutela globale del minore da 0 a 18 anni PREMESSA FIMP Campania Settore Adolescenza L’adolescenza costituisce, una tappa evolutiva biologica e psicologica fondamentale. Il pediatra, “dovrebbe essere“ il primo operatore ad intercettare, oltre le patologie somatiche anche le prime forme di disagio emotivo e relazionale. Premesse Difficoltà di approccio del Pediatra verso l’adolescente contatto prevalente con bambini piccoli poco tempo scarsa conoscenza delle dinamiche psicologiche adolescenziali Difficoltà del paziente adolescente rispetto al riconoscimento del pediatra come figura di riferimento per i problemi di salute psicofisica esigenza di staccarsi dalle figure infantili (di cui il pediatra è parte) e del rapporto “infantile” che il pediatra tende a mantenere perlomeno nell’approccio sentimenti di onnipotenza con negazione delle patologie sentimenti di pudicizia riservatezza sviluppo di una capacità critica con il riconoscimento della scarsa attenzione dedicata La dimensione (Fonte:elaborazione dati Istat,2011) Popolazione giovanile per classi d’età Italia Campania Napoli 10-19 anni 5.664.480 686.247 (12,11%) 380.621 (6,72%) 20-29 anni 6.327.883 751.458 (11,88) 402.340 (6,36%) La dimensione (Fonte:elaborazione dati Istat,2011) Distribuzione di frequenza (%) dei residenti italiani e stranieri di fascia di età compresa tra i 10 e i 19 anni Italiani Stranieri Totale Campania 98,2 1,8 100 Napoli 98,5 1,5 100 Gli adolescenti ed i pediatri di famiglia di Napoli e provincia RISULTATI 38 questionari / 400 pdf (9,5 %) ASSISTITI Totali Media Totali 36200 953 10 - 14 aa 8374 220 > 14 aa 658 17 % 23,1 3 1,8 Nel 2012 i 38 pediatri interpellati hanno effettuato agli adolescenti in carico 3326 visite . Gli adolescenti ed i pediatri di famiglia di Napoli e provincia I DATI SUL NUMERO DEI BAMBINI ASSISTITI IN ITALIA DAI PDF CI INDICANO CHIARAMENTE UNA CRESCITA COSTANTE DELLA POPOLAZIONE TRA 7 E 14 ANNI IN CARICO AI PEDIATRI Nostra esperienza : 38 PdF con un carico globale di assistiti di 36.200, il 23,1% è rappresentato da ragazzi tra 10 e 14 anni IL NUMERO DI RICHIESTE DA PARTE DELLE FAMIGLIE PER MANTENERE IL RAGAZZO IN CURA CON IL PDF FINO A 16 ANNI È PROGRESSIVAMENTE CRESCENTE Nostra esperienza : Per 38 PdF con un carico globale di assistiti di 36.200, l’1.82 % è rappresentato da ragazzi di età > di 14 anni Gli adolescenti ed i pediatri di famiglia di Napoli e provincia RISULTATI Motivo di consultazione Tot % Infettive 23 60,5 infezioni delle alte vie repiratorie Alimentari 32 84,2 Sovrappeso/obesità/anoressia Ginecologico/urologico Psicologico Dermatologici Altri 11 25 30 12 28,9 65,8 78,9 31,6 Vulvovaginiti, dist. ciclo mestruale Frequenza di visita (33/38 hanno risposto) 6m 9 (27,3 %) 1 v/aa 6 (18,2%) Difficoltà scolastiche e relazionali Acne/dermatite atopica scoliosi Salt. 15 (45,5%) SPAZIO DEDICATO (36/38 hanno risposto) Mai 1 (3,03 %) Altro 2 (6,06%) SI: 7 (19,4%) - NO : 29 (80,6%) Argomenti sui quali c’è maggiore esigenza informativa Totale Nord Centro SUD Patologie apparato genitale 76.6 77.7 79.2 74.2 Prevenzione MTS 74.5 70.1 76.2 78.2 Prevenzione patologie tumorali 71.9 72.2 73.2 70.9 Sfera sessuale 66.6 64.8 57.6 73.1 Contraccezione 51.2 45.2 51.9 57.0 Funzionalità apparato genitale 35.4 28.9 35.5 42.1 Igiene intima 22.2 17.4 24.7 26.0 Indagine SIGO - 2004 LA CONTRACCEZIONE TRA GLI ADOLESCENTI Fonte di informazione 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. 8. 9. 10. 11. Consultorio/ASL Ginecologo Internet Sorella/cugina Mamma Depliant Testi/libri specialistici Scuola TV Giornali/riviste Amicizie Indagine SIGO - 2004 I CANALI INFORMATIVI UTILIZZATI sono , però….. Giudicati inadeguati nel 72% FIMP Campania Settore Adolescenza Come ausilio alla comunicazione e conoscenza dell’adolescente OBIETTIVI Ci siamo proposti di interagire con gli adolescenti per conoscere quali problematiche si celano intorno al loro universo. FIMP Campania Settore Adolescenza L’Adolescente utilizza un ‘peculiare’ approccio comunicativo con i coetanei attraverso chat, sms, cellulari, ecc. Per questo abbiamo pensato che il modo più consono per entrare in comunicazione era quello di avvicinarsi utilizzando una modalità più congeniale a loro. MATERIALI E METODI FIMP Campania Settore Adolescenza E’ stata implementata una chat sul portale della FIMP NAPOLI(www.fimpnapoli.it) E’ stata disposta una turnazione: - 1 volta settimana, ogni lunedì sera dalle 20.00 alle 22.00 un Pediatra in forma volontaria ed anonima, Si rende disponibile a “chattare” MEDICOCHATTANDO L’ U T E N T E MEDICOCHATTANDO L’ U T E N T E MEDICOCHATTANDO L’ U T E N T E MEDICOCHATTANDO L’ O P E R A T O R E L’operatore MEDICOCHATTANDO L’utente MEDICOCHATTANDO L’ A G G I U N T A …… la divulgazione RISULTATI FIMP Campania Settore Adolescenza L’iniziativa, per ora in fase sperimentale, è stata accolta inizialmente da 8 pediatri ‘operatori’ adesso diventati 9 molto motivati Data start : 29 novembre 2010 A tutto il 29 aprile 2013 Totale giornate 105 Contatti 67 Tempo di contatto M : 28 955 minuti - F : 39 Età media : 14 anni (min 12. max 18) RISULTATI FIMP Campania Settore Adolescenza MOTIVI CHIAMATE Problemi fisici : 16,3% Problemi psichici : 52,6% Problemi sessuali : 31,1% Gli argomenti trattati sono svariati: sessualità, alimentazione, stile di vita, fumo di sigaretta e danni correlati, uso di sostanze stupefacenti, uso di alcool problematiche relazionali familiari e scolastiche oltre a problematiche mediche specifiche. IL FUTURO PROSSIMO FIMP Campania Settore Adolescenza Le chat registrate verranno analizzate periodicamente (1 volta ogni 2 mesi) insieme ad un team di esperti. “Stressare” i pediatri di famiglia alla divulgazione Divulgazione nelle scuole Ad aprile 2012 è stato firmato un protocollo d’intesa tra FIMP, Forags Campania, e USR della Campania Carta dei Servizi per l’Adolescente FIMP Campania Settore Adolescenza Utile strumento per il pediatra di famiglia per colmare il gap conoscitivo-informativo che spesso si crea tra gli operatori e l’ASL di riferimento. Fornisce le indicazioni riguardo le strutture e gli operatori dedicati alle problematiche relative all’adolescente, compresi di indirizzo, giorni ed orari REQUISITI STRUTTURALI “SPAZIO ADOLESCENTI” Le Linee Guida Regionali definiscono lo “Spazio Adolescenti” come: “ …un luogo spazio-temporale, mentale e operativo, riservato in maniera specifica ed esclusiva a questa fascia di età. Tale spazio deve rappresentare (....)un punto di riferimento finalizzato a offrire accoglimento, sostegno ed a garantire un’articolata tipologia di prestazioni funzionali alla pluralità dei bisogni adolescenziali ”. Il Programma Aziendale Coordinamento “Spazio Adolescenti” Coordinamento Il Gruppo di lavoro integrato impegnato nel programma è composto, oltre che dai referenti UOMI “Spazio Adolescenti” (individuati e/o da individuare con nota da ciascun Direttore di Distretto); da tutti i referenti /UOSM/Ser.T “Spazio Adolescenti” (individuati e/o da individuare con nota da ciascun Direttore UOSM/SERT) partecipanti al programma aziendale. PERCORSI ASSISTENZIALI La gestione/risoluzione del bisogno definito viene garantita dallo “Spazio Adolescenti”, in integrazione con le UU.OO. e le agenzie territoriali, nell’ambito dei seguenti percorsi assistenziali di interventi: difficoltà e disagi relazionali dell’adolescenza; / disturbi psicopatologici dell’adolescenza; procreazione responsabile e prevenzione aborto; / gravidanza /nascita; tutela della paternità e maternità responsabile e interruzione volontaria di gravidanza; / malattie sessualmente trasmesse; consulenze ad adolescenti su invio di altre istituzioni (es.Tribunale per i Minorenni) ascolto e consultazione genitori e insegnanti problematiche relative a maltrattamenti e abusi (dalla diagnosi alla presa in carico) CONCLUSIONI RITENIAMO FIMP Campania Settore Adolescenza un’opportunità per i ragazzi un ‘aiuto’ per la famiglia un ‘training’ per il pediatra La parola agli adolescenti Come ci si comporta la prima volta? Si sente dolore? Quale contraccezione è sicura per la prima volta? Dopo il primo rapporto si può uscire incinta? Perché le persone fanno abusi sui i minori? Qual è l’età giusta per fare sesso? CONCLUSIONI FIMP Campania Settore Adolescenza Già nel 1956 Winnicott, pediatra e psicoanalista infantile, affermava che “….. i pediatri sono responsabili della individuazione precoce dei problemi psicologici del bambino e dell’adolescente attraverso l’osservazione quotidiana……” e si augurava che le nuove generazioni di pediatri fossero formate anche a questo compito. FIMP Campania Settore Adolescenza Vincenzo Bianco Maria De Giovanni Evelina Farris Grazia Formisano Raffaele Limauro Francesca Musmarra Antonio Opallo Gerardina Servodidio PdF PdF PdF Resp. MI PdF PdF PdF PdF