ITIS “E. Divini”
corso di formazione sul concept
mapping
10 febbraio 2004
• Destrutturare un testo e costruire una mappa
• Che cosa è (fare) una cmap
• Cosa si può ottenere con il concept mapping
Dal testo alla mappa (strutturale)
1. Sottolineare o definire concetti più “importanti” (da una a
quattro parole per nodo) separatamente in due sottogruppi
e scegliere un concetto “cornice” (anche esterno al testo)
da cui far derivare, o capace di comprendere, tutti gli altri.
Unificare le scelte in ogni gruppo.
2. Trascrivere i concetti sui quadrati di carta e organizzarli in
ordine gerarchico, dall’alto verso il basso.
3. Con strisce di carta orientate e colla unire i concetti in una
rete, specificando le relazioni lungo le strisce stesse. Più
concetti possono derivare da una stessa relazione e,
viceversa, da un concetto possono partire più relazioni.
Una relazione non può essere collegata a un’altra relazione
e due concetti non possono essere legati da una striscia
senza relazione.
4. Classificare le relazioni in diversi tipologie.
Cmap
scheletro
Mappe
Costruite
dall’ins.
Cmap di
prendere làstudio
dove
significativo
Collocazione del cmapping rispetto
alle modalità di apprendimento
Ricerca
scientifica
“occorre andarli a
sono,
trovando strade adatte a portarli
Mappe
dove li vogliamo portare"
a completam.
(L. Wittgenstein)
Esercizi
ripetitivi
tabelline
scoperta
guidata
Rispondere a domande
riferite a un testo basandosi
sulla ricerca di termini chiave
anziché sull’esame del senso
scoperta
autonoma
meccanico
ricettivo
puzzle
A che servono le mappe concettuali
Uno dei motivi principali per cui non avviene la comprensione di un testo
(scritto o orale) è che uno stesso concetto che ricorre, indicato da termini
diversi, non è riconosciuto come avente un identico significato.
Nel costruire la mappa concettuale a un concetto deve corrispondere un solo
nodo. Es, in un articolo di giornale: Governo, Consiglio dei ministri, esecutivo.
Se l’allievo costruisce da solo la mappa, l’insegnante si renderà conto della
mancata comprensione del testo e della ragione, perché vedrà ripetersi in essa
i tre termini dell’esempio.
Se l’allievo costruisce la mappa insieme all’insegnante alla fine avrà
conquistato il significato della lettura, che è lo scopo dell’azione didattica.
Quindi le mappe sono
1.
strumenti a disposizione dell’insegnante per aumentare la comprensione del processo
di apprendimento e delle difficoltà degli studenti.
2.
strumenti (per tutti) per fare metacognizione, organizzare la conoscenza, per ricercare
ed esplicitare l’essenzialità e le relazioni tra i concetti, rielaborare significati, fino a
raggiungere una soddisfacente comprensione.
Naturalmente l’utilizzo delle mappe concettuali non è l’unico modo per raggiungere
questi obiettivi, ma certamente esse lo facilitano e non entrano in conflitto con altre
strategie didattiche.
Da M.Guastavigna
http://www.pavonerisorse.to.it/cacrt/mappe/mm/
Criteri delle Cmap
• Si diramano da un Concetto più sovraordinato o
comprensivo
• Esplicitano le relazioni tra i concetti e le
distinguono da questi
• Si sviluppano gerarchicamente dall’alto in basso
• Privilegiano concetti statici e relazioni più forti di
quelle analogiche - associative (es. inclusione,
causa – effetto)
Significatività ed essenzialità
La mappa che
estrae l’essenziale
e il significato non
è quella che cerca
di riprodurre
fedelmente il testo
“Nessun essere vivente può fare a meno dell’acqua. Dunque, dove non c’è acqua non
c’è vita e basta osservare la desolata distesa di sabbia di un deserto per rendersene
conto.L’acqua raccolta nei mari, nei fiumi e nei laghi non è tutta l’acqua esistente sulla
Terra. Essa, infatti, sta anche sopra, sotto e dentro di noi. La possiamo trovare ovunque:
nell’aria, nelle rocce, nel terreno, negli alimenti che consumiamo ogni giorno, nel legno,
nei fiori… Due terzi del nostro corpo sono fatti di acqua. Inoltre essa è un elemento
indispensabile per produrre quasi tutte le cose di cui abbiamo bisogno: alimenti, vestiti,
automobili, carta, medicinali, giocattoli, ecc.
Significatività ed essenzialità
La mappa che
estrae l’essenziale
e il significato non
è quella che
riassume senza
una minima
strutturazione
“Nessun essere vivente può fare a meno dell’acqua. Dunque, dove non c’è acqua non
c’è vita e basta osservare la desolata distesa di sabbia di un deserto per rendersene
conto.L’acqua raccolta nei mari, nei fiumi e nei laghi non è tutta l’acqua esistente sulla
Terra. Essa, infatti, sta anche sopra, sotto e dentro di noi. La possiamo trovare ovunque:
nell’aria, nelle rocce, nel terreno, negli alimenti che consumiamo ogni giorno, nel legno,
nei fiori… Due terzi del nostro corpo sono fatti di acqua. Inoltre essa è un elemento
indispensabile per produrre quasi tutte le cose di cui abbiamo bisogno: alimenti, vestiti,
automobili, carta, medicinali, giocattoli, ecc.
Significatività ed essenzialità
La mappa che
estrae l’essenziale
e il significato
richiede un’analisi,
una decostruzione
e ricostruzione del
testo, fatta
operando scelte.
Deve anche poter
ispirare ulteriori
sviluppi
“Nessun essere vivente può fare a meno dell’acqua. Dunque, dove non c’è acqua non
c’è vita e basta osservare la desolata distesa di sabbia di un deserto per rendersene
conto.L’acqua raccolta nei mari, nei fiumi e nei laghi non è tutta l’acqua esistente sulla
Terra. Essa, infatti, sta anche sopra, sotto e dentro di noi. La possiamo trovare ovunque:
nell’aria, nelle rocce, nel terreno, negli alimenti che consumiamo ogni giorno, nel legno,
nei fiori… Due terzi del nostro corpo sono fatti di acqua. Inoltre essa è un elemento
indispensabile per produrre quasi tutte le cose di cui abbiamo bisogno: alimenti, vestiti,
automobili, carta, medicinali, giocattoli, ecc.
Altri tipi di organizzatori grafici
•
•
•
•
•
•
Diagrammi a blocchi
Mappe “cicliche”
Schemi
Diagrammi di flusso (flowchart)
Diagrammi di Venn
Matrici
Diagramma a blocchi
“DEREGULATION”
- Strutture concettuali
“policentriche”
- sviluppo non
gerarchico e in molte
direzioni
- concetti nelle
relazioni
- processi etichettati
senza appropriata
concettualizzazione
SCHEMA
- Relazioni implicite o
assenti.
- nodi decisionali (tipo
flowchart) come
concetti
- Funzione
classificatoria tipo
organigramma
Mappe cicliche
Tentativo di mappatura
di sistemi complessi in cui
i concetti sono dinamici,
ovvero variabili (possono
assumere più stati) e le
relazioni tra di essi si
modificano con effetto
sinergico, retroattivo, di
causa-effetto, in funzione
di tali stati, e sono
bidirezionali
I segmenti ciclici possono
essere inglobati nelle
cmap come avviene per i
diagrammi di flusso.
Orzo
Viene
Fatto
germinare
Viene
essiccato
Eliminazione
radichette
macinatura
Malto
Diagramma di flusso
(può far parte di una Cmap)
Diagrammi di Venn
Bunker
Magazzino
Faro
CASA
Pub
Usati per fare
confronti,
classificazioni, nel
definire concetti
Fanno uso di
connettivi logici
impliciti (e, o, non)
 Rif. montagna
CHIESA
Discoteca
Caverna
Trincea
Porto
Camping
Piazza
Spiaggia
RITROVI
Matrici
Analoghe ai
diagrammi di
Venn, dal punto
di vista logico.
Usate quando ci
cammina parla
sono più di tre
UOMO
criteri
CANE
GATTO
PESCE
nuota
legge
Scarica

ITIS “E. Divini” corso di formazione sulle mappe concettuali