Faculty Franco Aversa (Perugia) Riccardo Centurioni (Civitanova Marche) Domenico D’Antonio (Pescara) Piero Galieni (Ascoli Piceno) Angelo Lemmi (Perugia) Pietro Leoni (Ancona) Ester Manso (Ancona) Mauro Montanari (Ancona) Massimo Offidani (Ancona) Giuseppe Visani (Pesaro) Piergiorgio Zitti (Ancona) Segreteria Scientifica e Provider Via Bertieri, 4 – 20146 Milano Tel. 02-345451 Fax 02-33106875 E-mail: [email protected] E.C.M. La Commissione Nazionale per la Formazione Continua ha espresso il proprio parere positivo all’accreditamento provvisorio di IntraMed Communications Srl (numero assegnato 438) (http://ape.agenas.it/albo.aspx). IntraMed Communications Srl si assume la responsabilità per i contenuti, la qualità e la correttezza etica di questa attività ECM. Per iscriversi al Corso La invitiamo ad accedere e accreditarsi al sito www.intramed.it Sede del Corso Logiche di confronto nelle Infezioni Fungine Esperienze educazionali LE INFEZIONI FUNGINE INVASIVE NEL PAZIENTE EMATOLOGICO. PERCORSI DIAGNOSTICO-TERAPEUTICI MULTIDISCIPLINARI Ancona 24 giugno 2011 Sede del corso Facoltà di Medicina e Chirurgia Università Politecnica delle Marche – Aula O Torrette di Ancona (AN) Facoltà di Medicina e Chirurgia – Università Politecnica delle Marche – Aula O Via Tronto, 10 – 60126 Torrette di Ancona (AN) Con il patrocinio di: SIE – Società Italiana di Ematologia Con il contributo educazionale di: PFAR 0191 Programma Ancona affiancate per stampa.indd 1-2 21/06/11 12.45 RAZIONALE PROGRAMMA Nell’ospite immunocompromesso a causa di malattie ematologiche maligne, le infezioni fungine si presentano spesso come processi invasivi e rappresentano una delle maggiori cause di morbilità e mortalità. Negli ultimi anni è stata documentata una variazione del profilo epidemiologico delle infezioni fungine invasive (IFI): si registra infatti una diminuzione dell’incidenza di infezioni da candida e un relativo aumento dell’incidenza di infezioni da funghi filamentosi, in particolare delle aspergillosi invasive, soprattutto nei pazienti con leucemia mieloide acuta e in quelli sottoposti a trapianto allogenico di cellule staminali ematopoietiche. 09.00-09.30 Iscrizione e caffè di benvenuto Sessione Educazionale Chairmen: F. Aversa, P. Leoni Epidemiologia delle infezioni fungine invasive: 09.30-09.50 nel paziente ematologico. D. D’Antonio 09.50-10.10 nel paziente trapiantato. M. Montanari Chairmen: R. Centurioni, G. Visani La diagnosi dell’infezione e il suo trattamento precoce sono armi estremamente importanti: è noto infatti che la mortalità da IFI raggiunge il 90% quando l’infezione viene diagnosticata e trattata più di dieci giorni dopo la comparsa dei segni clinici o radiologici. Diagnosi delle infezioni fungine invasive nel paziente ematologico 10.10-10.40 Clinica. M. Offidani 10.40-11.10 Imaging e diagnosi invasiva. A. Lemmi La diagnosi delle infezioni fungine invasive, in particolar modo dell’aspergillosi invasiva e delle altre infezioni da ifomiceti, si presenta, tra l’altro, di non semplice esecuzione per l’assenza, specialmente nelle fasi iniziali della malattia, di segni e sintomi significativi. 11.10-11.40 Il ruolo della broncoscopia. P. Zitti 11.40-12.10 Microbiologia. E. Manso Chairman: P. Leoni Procedure non invasive, quali la TC e il test immunoenzimatico per la ricerca del galattomannano, sono strumenti diagnostici rilevanti per identificare precocemente i pazienti con infezione fungina invasiva e poter iniziare un trattamento efficace. 12.10-12.40 La terapia delle infezioni fungine invasive nel paziente ematologico. F. Aversa 12.40-14.00 Lunch Questo meeting, partendo dall’analisi dei più recenti dati epidemiologici italiani, affronterà il tema della diagnosi di IFI in modo completo, approfondendone gli aspetti microbiologici, immunologici e di imaging. L’aspetto della terapia, sia per le infezioni da aspergillo sia per quelle da funghi rari, verrà trattato con l’obiettivo di ribadire l’importanza di una personalizzazione della scelta farmacologica, che parta da una valutazione del livello di rischio rapportato all’aggressività delle varie molecole disponibili. Sessione Interattiva Chairman: P. Galieni L’approccio multidisciplinare dell’evento consentirà di offrire un aggiornamento scientifico completo, indispensabile per quei clinici che quotidianamente si trovano a gestire un paziente critico, per il quale l’efficacia del percorso diagnosticoterapeutico rappresenta una condizione cruciale per la sopravvivenza. PFAR 0191 Programma Ancona affiancate per stampa.indd 3-4 14.00-16.30 Discussants: F. Aversa, A. Lemmi, P. Leoni, E. Manso, M. Montanari, M. Offidani, G. Visani, P. Zitti Dai casi clinici al consenso su strumenti diagnostici per un approccio empirico o “diagnostic-driven” nella pratica clinica 16.30-17.00 Discussione e conclusioni F. Aversa, P. Leoni 21/06/11 12.45