3. Winx, Gormiti, scazzottate e minigonne Cartoni per bambine, cartoni per bambini, cartoni unisex di Elisa Giomi e Daniela Pitti Stereotipi di genere nei prodotti mediali per l’infanzia - Elisa Giomi - Daniela Pitti Pubblicità di giocattoli Si trovano le stesse opposizioni e divisioni di ambiti e modelli di ruolo Stereotipi di genere nei prodotti mediali per l’infanzia - Elisa Giomi - Daniela Pitti Divisione ruoli/ambiti • Abbiamo visto come le pubblicità di generi per maschi o per femmine (secondo il mercato) usino alcune opposizioni che ricorrono in modo sistematico (spazi, colori ecc.) • E sono coerenti con valori e modelli proposti ai maschi e alle femmine (privato/pubblico, forza/dolcezza, relazione competitiva/relazione “sentimentale”) Stereotipi di genere nei prodotti mediali per l’infanzia - Elisa Giomi - Daniela Pitti • Quali sono gli elementi che caratterizzano il prodotto reclamizzato come unisex, per maschi o per femmine? • Da cosa capiamo a chi è destinato il giocattolo? Stereotipi di genere nei prodotti mediali per l’infanzia - Elisa Giomi - Daniela Pitti 9. Zhu Zhu Pets Stereotipi di genere nei prodotti mediali per l’infanzia - Elisa Giomi - Daniela Pitti • Caratteristiche e genere dei personaggi: • bambine e un bambino che giocano insieme • Genere voce fuoricampo: voce femminile e dolce • Musica: • filastrocca/melodica: allegra ma non adrenalinica • Colori: • vivaci ma neutri • Estetica: • Soft, allegra • Spazi: • Interni, riproduzione di ambiente esterno (naturale) • Valori: • tenerezza, cura, divertimento Stereotipi di genere nei prodotti mediali per l’infanzia - Elisa Giomi - Daniela Pitti 7. Sofficini Stereotipi di genere nei prodotti mediali per l’infanzia - Elisa Giomi - Daniela Pitti • Caratteristiche e genere dei personaggi: • personaggio fantastico di sesso maschile • Genere voce fuoricampo: • voce maschile • Musica: • Assente • Colori: • Vivaci, predominanza colori acidi ma non troppo connotati • Estetica: • Ludica • Spazi: • Interni, ambiente domestico • Valori: • gioco, furbizia, divertimento/comicità • Le pubblicità del cibo sono spesso connotate al maschile… Stereotipi di genere nei prodotti mediali per l’infanzia - Elisa Giomi - Daniela Pitti 10. Happy meals di McDonald Stereotipi di genere nei prodotti mediali per l’infanzia - Elisa Giomi - Daniela Pitti • Caratteristiche e genere dei personaggi: • cartoni animati che combattono caratterizzati al maschile attravarso la voce • Genere voce fuoricampo: • voce maschile • Musica: • filastrocca/melodica: allegra ma non adrenalinica come altre • Colori: • vivaci ma neutri • Estetica: • essenziale, da videogame • Spazi: • ambiente esterno di fantasia, vagamente accennato • Valori: Claim: “la forza degli elementi”, forza e natura, competizione, comicità. Anche questi valori “maschili” Stereotipi di genere nei prodotti mediali per l’infanzia - Elisa Giomi - Daniela Pitti 8. Gormiti Neorganic Stereotipi di genere nei prodotti mediali per l’infanzia - Elisa Giomi - Daniela Pitti • Caratteristiche e genere dei personaggi: • maschi che giocano insieme • Genere voce fuoricampo: • voce maschile e un po’ aggressiva • Musica: • energica (rockeggiante/antimelodica) • Colori: • accesi • Estetica: • Abbastanza violenta e futurista • Spazi: • Interni, ma “collegati” all’esterno riproduzione di ambiente metropolitano) • Valori: • forza, potenza, dominio, sfida (finestra Stereotipi di genere nei prodotti mediali per l’infanzia - Elisa Giomi - Daniela Pitti + Bambini e sterotipi di genere ieri e oggi • Risposte dei/le bambini/e alla domanda: “che differenza c’è fra gli uomini e le donne?” • CARATTERISTICHE FISICHE: - M: gli uomini sono più forti. - Le donne sono più secche e i maschi sono più forti...perchè? perchè le femmine sono più fiacche... perche? non hanno le forze - i maschi hanno i capelli corti, le donne i capelli lunghi, le femmine non hanno la maglietta uguale ai maschi - le donne si mettono gli orecchini i maschi no; le donne hanno la gonna i maschi i pantaloni - le donne hanno la maglietta un pochino larga - (21-01-’11: intervista ai bambini e alle bambine di una sezione della scuola dell’infanzia “Prato fiorito” dell’VIII municipio e di un’altra sezione della scuola dell’infanzia Deledda del VI municipio, del Comune di Roma) Stereotipi di genere nei prodotti mediali per l’infanzia - Elisa Giomi - Daniela Pitti Bambini e sterotipi di genere ieri e oggi • La forza fisica appare molto usata anche dai bambini per distinguere uomini e donne e per ordinarli in una gerarchia • E’ vero che gli uomini sono più forti, in genere, ma questo ha poco a che vedere con la natura (il sesso biologico) e molto con la cultura (il genere) • Le differenze fisiche sono cioè in buona parte un prodotto sociale: con il tempo e l’allenamento, le atlete riescono a acquisire una forza fisica che annulla le differenze “innate” tra uomini e donne (Ferris, 1978). • Fin da piccoli, i maschi sono condizionati in mille modi ad essere fisicamente più attivi delle femmine: gli sport che gli vengono proposti, i giochi, le pubblicità, i cartoni animati dicono loro che possono (=devono) sviluppare i muscoli, muoversi liberamente nello spazio, sperimentare le capacità del loro corpo, usarlo per competere con gli altri e per dominare, o comuque usarlo con “autorità” Stereotipi di genere nei prodotti mediali per l’infanzia - Elisa Giomi - Daniela Pitti • OCCUPAZIONI DOMESTICHE E LAVORO: - F: Le femmine lavorano di meno -M: - maschi e femmine lavorano un po’; -M: i papà lavorano, le mamme non lavorano -M:gli uomini lavorano, le donne fanno la lavatrice; i maschi guardano i documenti, lavorano in banca –M: Le donne puliscono la casa e i vetri - M: i maschi cucinano, i maschi apparecchiano la tavola, pure le femmine apparecchiano la tavola -M: papà cucina bene; papà apparecchia, le femmine fanno la cena il maschio va a mangiare i maschi guidano la macchina Stereotipi di genere nei prodotti mediali per l’infanzia - Elisa Giomi - Daniela Pitti • COMPORTAMENTI E ATTIVITA’: - M: gli uomini quando si arrabbiano buttano le cose per terra, mamma una volta ha lanciato il mio camion maschi e femmine vanno a cena fuori; i maschi non ballano come le femmine; le femmine non vanno a pescare - M: papà non gioca mai con me, guarda la tv; i maschi a volte non hanno tempo per giocare con i bambini (risponde un'altro bambino a questa affermazione): si è tutto vero che i maschi non hanno tempo per giocare con i bambini Stereotipi di genere nei prodotti mediali per l’infanzia - Elisa Giomi - Daniela Pitti Stereotipi di genere e mondo del lavoro Stereotipi di genere nei prodotti mediali per l’infanzia - Elisa Giomi - Daniela Pitti Alcuni dati • Rapporto “Men and Gender Equality”, marzo 2010: iniziativa della Commissione Europea per “affrontare la disuguaglianza di genere focalizzandosi sulle figure maschili e coinvolgere attivamente gli uomini nel processo di cambiamento sociale che porta all'equità, tanto tra le mura domestiche quanto nel luogo di lavoro” • Studi attestano che bambini/e, di età prescolare, abbiano una chiara idea della divisione sessuale del lavoro e delle professioni associate al loro genere, e preferenze per quelli • Fin dalla tenera età c’è una restrizione del ventaglio di professioni considerate da bimbi/e Stereotipi di genere nei prodotti mediali per l’infanzia - Elisa Giomi - Daniela Pitti • I lavori femminilizzati e legati a valori di cura dei bambini, insegnamento nelle elementari, assistenza agli anziani e sociale in genere sono anche lavori meno pagati, perché ritenuti non specialistici, basati su competenze (il cosiddetto “lavoro emozionale”) che la donna possiede/dovrebbe possedere comunque per via del suo ruolo dentro casa (un altro stereotipo di genere) • Per questo, datori di lavoro e utenti di servizi di questo tipo tendono a ritenere gli uomini poco adatti a svolgere tali lavori Stereotipi di genere nei prodotti mediali per l’infanzia - Elisa Giomi - Daniela Pitti Conseguenze • Discriminazione verso gli uomini che entrano in ambiti professionali di questo tipo e tradizionalmente “femminilizzati”: vengono visti con sospetto; in processi per pedofilia (non necessariamente dimostrata) si trovano molto più spesso delle donne a dover motivare il perché della scelta profesionale (Rolfe 2006, Penn and McQuail 1997). • Ne consegue la resistenza degli uomini ad intraprendere professioni tradizionalmente connotate al femminile • Questo fenomeno, della concentrazione di un genere su una certa gamma di professioni, o l’esclusione dalle stesse, si chiama “segregazione professionale basata sul genere” Stereotipi di genere nei prodotti mediali per l’infanzia - Elisa Giomi - Daniela Pitti La segregazione professionale di genere • Un altro rapporto della Commissione Europea (Gender Segregation in the Labour market 2007. Root causes, implications and policy responses in the EU) testimonia che per l’europa questo indice rimane alto e poco variato tra 1997 e 2007 • Almeno il 25% delle persone con un lavoro nel 2007 dovrebbe cambiare settore perchè la distribuzione di genere sia equa • Forti differenze tra paesi: i primi 4 sono paesi dell’Est e Finlandia, gli ultimi quattro grecia, romania, malta, italia, però negli ultimi 10 anni è aumentato anche in questi Stereotipi di genere nei prodotti mediali per l’infanzia - Elisa Giomi - Daniela Pitti E quindi? • Non c’è niente di male a proporre modelli di ruolo che educhino alla cura degli esseri umani, dei piccoli, del proprio aspetto, della casa o delle piante • Non c’è niente di male nel proporre rappresentazioni positive o romantiche del rapporto fra maschi e femmine • Ma perché questi modelli di ruolo sono destinati unicamente o prevalentemente al sesso femminile? • Cosa perde l’uomo se viene sistematicamente escluso dagli ambiti “femminilizzati”? • Quali paure frenano l’estensione di queste rappresentazioni agli uomini? Stereotipi di genere nei prodotti mediali per l’infanzia - Elisa Giomi - Daniela Pitti Cartoni animati • Quali sono i più seguiti? • Capita che i/le bambini/e chiedano di comprare giochi o oggetti legati a quei cartoni? Le Winx • Le conoscono tutti? • In quante “forme” esistono? • Operazione di marketing che punta su diversificazione (prodotto multipiattaforma)… • …e moltiplica le occasioni di richiesta! • Nascono come cartone animato (quinta serie) • Poi giornalino “Winx club” con fumetto • Film “Incredibile avventura” • Sito “winx club” http://online.winxclub.com/centro-web/ • videogioco • Bambole • Line di abbigliamento • Linea di abbigliamento intima femminile • Merchandising (extension, corone magiche, accessori cellulare ecc.) Stereotipi di genere nei prodotti mediali per l’infanzia - Elisa Giomi - Daniela Pitti Stereotipi di genere nei prodotti mediali per l’infanzia - Elisa Giomi - Daniela Pitti Il magazine • Winx pensate per target 9-11 invece ha successo dai 3 ai 9 anni • Notizie di “gossip” sul mondo dei vip; posta del cuore; pubblicità • Anche valori dell’essere aggiornate, alla moda, essere “in” e “trendy” Stereotipi di genere nei prodotti mediali per l’infanzia - Elisa Giomi - Daniela Pitti Stereotipi di genere nei prodotti mediali per l’infanzia - Elisa Giomi - Daniela Pitti Il modello estetico • Corpi molto “normati”: devono essere belle secondo i canoni tradizionali, imposti dalla moda, dalla televisione, dallo spettacolo (infatti immagini di attrici, cantanti, ecc.); • L’effetto è che sono sexy, ma deve passare come “seduzione intenzionale”: infatti stemperato da tenerezza e romanticismo • Casa madre, Rainbow, molto attenta a evitare messaggi sessualmente espliciti e eliminare elementi ambigui o maliziosi…(occhiolino) • Vietati i seni grandi. Perché? • Anche questo è un effetto “normativo” • Però dalla I alla V serie hanno introdotto la bocca più grande, sul modello delle Bratz Stereotipi di genere nei prodotti mediali per l’infanzia - Elisa Giomi - Daniela Pitti Bambole Winx http://www.youtube.com/watch?v=unEmB0DpLdo Stereotipi di genere nei prodotti mediali per l’infanzia - Elisa Giomi - Daniela Pitti • Caratteristiche e genere dei personaggi: • solo bambine • Genere voce fuoricampo: • voce femminile • Musica: • romantica • Colori: • vivaci, predominanza tinte calde e toni rosa-viola • Estetica: • soft, gentile • Spazi: • ambienti interni, scenario d’epoca, mondo dei cartoon • Valori: • bellezza, favola romantica, “grazia”, magia Stereotipi di genere nei prodotti mediali per l’infanzia - Elisa Giomi - Daniela Pitti Il sito Internet • Varie applicazioni: • scegliere ilt tuo avatar per internet e “vestirlo” in modo diverso; scegliere accessori al negozio per l’avatar (“Winx adventures”…) • Community e forum • Minigiochi per vincer premi • Ancora bellezza, glamour, ma anche consumismo Stereotipi di genere nei prodotti mediali per l’infanzia - Elisa Giomi - Daniela Pitti Conseguenze Stereotipi genere prodotti mediali l’infanzia- Elisa - Elisa Giomi - Daniela Pitti Stereotipi di di genere neinei prodotti mediali perper l’infanzia Giomi - Daniela Pitti • Tecna è la winx esperta di tecnologia… • Più “maschile”, capelli corti, a volte look sportivo • Da indagini di mercato risulta la meno amata dalle bambine, e in via di cancellazione Stereotipi di genere nei prodotti mediali per l’infanzia - Elisa Giomi - Daniela Pitti Winx vs. Gormiti • 1) Visione di un frammento di episodio delle Winx “lezione di Winxologia” • http://www.youtube.com/watch?v=f-OnxzWWqc • 2) Visione di frammento di episodio dei Gormiti • http://www.youtube.com/watch?v=0HlLwJ09aE Stereotipi di genere nei prodotti mediali per l’infanzia - Elisa Giomi - Daniela Pitti Differenze Gormiti e Winx • Chi sono i personaggi? • Femminili per winx e sailor e maschili per G. ma c’è una controparte dell’altro sesso; • In tutti e tre i casi ragazzini/e normali, che però “si trasformano” divenendo fate o guerrieri/e • Che tipo di poteri/caratteristiche hanno? • Sfida, competizione, coraggio in entrambi i casi • Poteri soprannaturali in tutti i casi • Poteri che coninvolgono il corpo, ma in modo diverso… • Winx hanno corpi “tonici”, ma la loro forza sta soprattutto nella velocità e agilità; lo scontro con i nemici è giocato più sui poteri magici che non su quelli fisici • I Gormiti evocano maggiormente idea di potenza e scontro fisico • Accade così anche per Sailor Moon Stereotipi di genere nei prodotti mediali per l’infanzia - Elisa Giomi - Daniela Pitti • Winx, come dichiara il loro creatore Iginio Straffi, sono ispirate anche a Sailor Moon • Il titolo originale: Bishōjo senshi Sērā Mūn significa "la bella ragazza guerriera Sailor Moon“ • Nasce in Giappone negli anni ’90 ed è esportata in numerosi paesi esteri. La serie prende il nome dalla divisa “alla marinaretta”, indossata dalle guerriere nella serie, che è una rielaborazione della divisa scolastica femminile obbligatoria in molte scuole giapponesi Stereotipi di genere nei prodotti mediali per l’infanzia - Elisa Giomi - Daniela Pitti • Quale elemento accomuna le protagoniste e i protagonisti dei Gormiti e delle Winx? • La magia e l’accesso in un mondo magico, dove si acquisiscono poteri soprannaturali, che è molto diffuso nei cartoni animati e nei prodotti per bambini/e ragazzini/e; anche nelle serie tv (es. Buffy) e nei romanzi (Harry Potter) • La trasformazione è metafora di qualcos’altro..In cosa consiste la trasformazione? • Simboleggia il passaggio da infanzia a adolescenza? (i Gormiti cambiano anche voce) • C’è un elemento che differenzia le trasformazioni femmnili da quelle maschili… Stereotipi di genere nei prodotti mediali per l’infanzia - Elisa Giomi - Daniela Pitti Puntata di Sailor Moon: La quinta Sailor Stereotipi di genere nei prodotti mediali per l’infanzia - Elisa Giomi - Daniela Pitti • • • • • Visione trasformazioni: (stesso link di prima) Gormiti 5.17 (stesso link di prima) Winx 4.29 -3.56 Sailor Moon, “La quinta Sailor” (8.16) Il corpo: nelle trasformazioni femminili Winx e guerriere Sailor sono praticamente nude • Cosa che invece nn accade nella trasformazione in Gormiti Stereotipi di genere nei prodotti mediali per l’infanzia - Elisa Giomi - Daniela Pitti • L’unica protagonista femminile dei gormiti non è disegnata con forme pronunciate e provocanti come avviene nei cartoni animati indirizzati prevalentemente alle bambine • Inoltre il suo potere è molto più basato sulla forza fisica • Visione frammento Gormiti http://www.youtube.com/watch?v=U7Ziy51nvB4&fe ature=related Stereotipi di genere nei prodotti mediali per l’infanzia - Elisa Giomi - Daniela Pitti Spezzoni di alcune puntate del cartone animato Le winx • La prima lezione di winxologia: http://www.youtube.com/watch?v=f-O-nxzWWqc • Le caratteristiche di una vera fata: http://www.youtube.com/watch?v=Wa8RjM4Zze4&feature=fv w • Le nuove divise: http://www.youtube.com/watch?v=fLi8NCaEZwg&feature=cha nnel • Sotto l’occhio vigile degli specialisti: http://www.youtube.com/watch?v=EUa2zilPV8&feature=related • Difficile trovare lavoro per delle fate: http://www.youtube.com/watch?v=xZqRT2sgL8&feature=channel Stereotipi di genere nei prodotti mediali per l’infanzia - Elisa Giomi - Daniela Pitti Spezzoni di alcune puntate che danno spunti di riflessione (i titoli degli spezzoni sono inventati e non corrispondono a quelli delle puntate cui sono state presi) • videogioco sailor moon • dalla parrucchiera • la principessa goffa • lezioni di pattinaggio ad asino donato… Stereotipi di genere nei prodotti mediali per l’infanzia - Elisa Giomi - Daniela Pitti