Australian Competition & Consumer Commission Our Ref: 56056 Contact Officer: Georgina Brett Contact Phone: (03) 9658 6439 GPO Box3131 Canberra ACT 2601 23 Marcus Clarke Street Canberra ACT 2601 13 March 2015 tel: (02) 6243 1111 fax: (02) 6243 1199 www.accc.gov.au The Registrar of Trade Marks IP Australia PO Box 200 WODEN ACT 2606 By email: [email protected] Dear Registrar Certification Trade Mark Application No. 1563932 - Consorzio Mortadella Bologna The Australian Competition and Consumer Commission (ACCC}, in accordance with the provisions of the Trade Marks Act 1995, has completed its final assessment of Certification Trade Mark (CTM) No. 1563932 lodged by Consorzio Mortadella Bologna. A certificate detailing the ACCC's assessment is attached, as is a certified copy of the CTM rules. The applicant has been notified. If you have any inquiries about this matter, please contact Georgina Brett on (03) 9658 6439 or by email to [email protected]. Yours sincerely Gavin Jones Director Adjudication Branch Australian Competition & consumer Commk.do.n Final Assessment of application for rules governing Certification Trade Mark Application 1563932 lodged by Consorzio Mortadella Bologna The Australian Competition and Consumer Commission (the ACCC), in accordance with the requirements of the Trade Marks Act 1995, has completed its Final Assessment of the above Certification Trade Mark {CTM) application. The ACCC's Final Assessment is that it is satisfied that: (a) the approved certifiers demonstrate the attributes necessary to competently certify the products in respect of which the CTM is to be registered; (b) the rules governing the use of the CTM would not be to the detriment of the public; and {c) the rules governing the use of the CTM are satisfactory having regard to the principles relating to restrictive trade practices set out in Part IV of the Competition and Consumer Act 2010 {the CCA) and the principles relating to unconscionable conduct (Part 2-2), unfair practices (Part 3-1 ), and safety of consumer goods and product related services (Part 3-3) in Schedule 2 (Australian Consumer Law) of the CCA. Signed .•••• ~~4...4... ~. . . . . . . . . (Deputy Chair) f! ... /!/<!!:!6..~(~......................... Date .................. REGOLAMENTO D'USO DEL MARCHIO COLLETI1VO (logo grafico) "Mortadella Bologna" Costituzione del marchio collettivo e scopi 11 Consorzio Mortadella Bologna, con sede in Rozzano (Mi), Strada 4, Palazzo Q8, Milanofiori (di seguito Consorzio) tit.alare del marchio collettivo (di seguito il Marchio) costituito secondo l'immagine grafica di seguito riprodotta: e Descrizione: D Marchio e costituito da un'impronta rettangolare dagli angoli arrotondati all'intemo della quale eriprodotta la denominazione Mortadella Bologna iscritta all' intemo di due semicerchi, il superiore dei quali riporta 1re figure geometriche di colori differenti alle quali si accostano, due per parte, quattro stelle. II Marchio identifica la "mortadella prodotta dai Consorziati in confonnita al disciplinare di produzione della Mortadella Bologna IGP", classificata all'intemo della classe 29 della classificazione di Nizza. I prodotti contrassegnati rispondono alle condizioni e ai requisiti stabiliti dal Discplinare di Produzione approvat.o con Reg. (CE) n. 1549 della Commissione del 17 Luglio 1998, e successive modifiche o integrazioni (All. I). 2 - il Consorzio, che svolge attivita estema ai sensi dell'art. 2612 e seguenti del Cadice Civile, cosi come disciplinato dal suo Statuto qui allegato (AIL II), attraverso la registrazione e uso del Marchio si propone di: nf th ),l)~r7,/.0,/}f{ "''*~~'*-*'"-z.,~4~-il!O>k-#~_,, · "'""'"" °'"''"'~"':~~-.o>ll.*-lf-iOO«w~'"""'"'"""""'"' (-0 , r!if:l'l~oru1r ti M4d r111 to individuare e tuteJare la denominazione "Mortadella Bologna" (di seguito: denom;nazione) e, cioe, la mortadeIJa lavorata nelJ'ambito deHa zona geografica e con le P'iodalita descritte nel corrispondente disciplinare registrato con Reg. (CE) n. 154$1/98 della Commissione e pubblicato con decreto sulla Gazzetta Ufficiale deJla Repubblica ltaliana del 28.l 0.1998, n. 252 SG e sottoposto ai controlli effettuati nelle fonne prescritte dal Reg. (UE) l 151/2012 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 21 Novembre 2012 e successive modifiche, integrazioni e/o sostituzioni. promuovere la conoscenz.a del prodotto, della sua denominazione e del relativo marchio collettivo in Italia ed all'estero. perseguire e reprimere ogni uso indebito della denominazione e del marchio collettivo da parte dei consorziati e di eventuali terzi. r111 costituire diritti sul marchio collettivo e sulla denominazione "Mortadella Bologna" in paesi esteri ove la legislazione vigente preveda tale istituto od istituti giuridioi similari, pedl miglior conseguimento degli scopi suindicati. Uso del marc.hio collettivo - Il Consorzio e 1'unico titolare dei diritti esclusivi sul marchio, ii cui utilizzo disciplinatt dal presente regolamento. e 2 - I pr~duttori consorziati, aderenti al sistema di controllo della produzione "Mortadelijl Bologna IGP,, ai sensi Reg. (UE) n. 115112012 del Parlamento Europeo e del Con~glio del 21 Novembre 2012 e successive modifiche e secondo le misure attuative d~l citato regolamento comunitario, hanno diritto di ottenere licenza per l 'uso del rtlarchio, nel rispetto delle vigenti disposizioni nonnative, alle condizioni e secondo le 1modalita di cui al presente regolamento. ! ,' 3 - II Contorzio ha la facolta di concedere l'utilizzo del marchio ad eventuali terzi che ne facciano domanda. L'eventuale licenza d'uso del marchio sari. concessa in conformita alle vigenti disposizioni normative, alle condizioni e secondo le modalita di cui al presente regolamento. 4 - In considerazione degli oneri derivanti al Consorzio della gestione dei servizi di controllo del marchio, nonche degli oneri generali riguardanti la valorizzazione dello stesso e }a, sua tutela, puo essere richiesto al licenziatario un concorso finanziario nelle relative spese, anche in misura forfettaria. 2 5 II prodotto contraddistinto dal marchio collettivo e ottenuto nella zona geografica indicata dal disciplinare registrato e, relativamente alla sua lavorazione, non e· ammessa a]cuna trasformazione al di fuori della medesima zona. 6 - I1 prodotto contraddistinto dal marchio collettivo "Mortadella Bologna,, e ottenuto esclusivamente da materie prime identificate e lavorate secondo le prescrizioni del disciplinare registrato e presenta le caratteristiche da questo prescritte. 7 - iI Consorzio agevola l'adesione al consorzio e, quindi, promuove l'uso legittimo del marchio collettivo per tutte le imprese interessate che sono ubicate nella zona geografica delimitata dal disciplinare registrato e che ne osservano le prescrizioni. 8 - II marchio collettivo. e utilizzato per contraddistinguere la IGP "Mortadella Bologna" dei Consorziati e per essa assicura:: a) lo standard produttivo e qualitativo del prodotto sulla base de] disciplinare registrato, al fine di garantire i consumatori. b) uniformita dell'immagine grafica e cromatica della sua riproduzione e presentazione in tutte le sue possibili applicazioni. 9 - II marchio collettivo e utilizzato dai consorziati e da eventuali licenziatari per la presentazione della !GP ''Mortadella Bologna" su etichette, confezioni, budelli e simili secondo le prescrizioni concernenti posizionamento, ingombro, dimensioni, colori, associazione con la denominazione ed altri segni e diciture obbligatorie ai fini applicativi del disciplinare registrato; tali prescrizioni sono descritte nell 'allegato n. 3 al presente regolamento~ che disciplina anche gli altri obblighi che gravano sui consorziati e su eventuali licenziatari ai fini del presente regolamento in relazione alle modalita d 'uso della denominazione e del marchio in associazione con altre diciture di matrice aziendale e di carattere non obbligatorio che compaiono sulle medesime etichette, confezioni, budelli e simili. 10 - Spettano al Consorzio od a suo de1egato le funzioni di controllo sui propri consorziati e eventuali licenziatari circa l'utilizzazione del marchio consortile onde evitare ogni pregiudizio, ogni uso indebito, ogni inganno e comportamento non corretto nei con:fronti del consumatore o distributore. A tal fine, il Consorzio si riserva ogni azione, anche ispettiva, operata sia direttamente che atiraverso terzi appositamente delegati, per accertare la corrispondenza de) prodotto recante il marchio collettivo ed i requisiti stabiliti dal presente regolamento. 11 - II Consorzio ha piena facolta di negare l'uso del marchio collettivo al consorziato o al licenziatario che lo utilizza in condizioni di difformita rispetto a quanto previsto dal presente Regolamento. Il Consorzio nega l'uso de] marchio collettivo al soggetto che risulta inadempiente dagli obblighi finanziari nei confronti 3 de! Consorzio per un periodo superiore a 180 giomi (data fattura). In ogni caso, il Consorzio ~a facolta di promuovere azioni di tutela legale e giudiziaria nei confronti dei soggetd che utilizzano ii marchio coHettivo in condizioni di difforrnita rispetto a quanto previsto dal presente Regolamento. 12 - Per il conseguimento dei propri scopi statutari e di quelli previsti daJ presente regolamento per la tutela del prodotto, della denominazione e del relativo marchio collettivo, il Consorzio puo agire in veste di soggetto incaricato della vigilanza, anche nella forme previste dall'articolo 14 della Legge 526/99. 13 - II Consorzio, in quanto titolare del marchio, Io utilizza nell'arnbito di tutte le attivita contemplate dal proprio statuto. 14 - Ogni altro utilizzo del marchio colJettivo non disciplinato dall'allegato 3 al presente regolamento (ad esempio neJJ'ambito di iniziative pubblicitarie, di promozione e di inf01mazione de] consumatore, su carta da lettera, documenti di vendita, cathloghi, ecc.) deve essere anticipatarnente autorizzato dal Consorzio. nel rispetto delle linee guida e procedure adottate dal consorzio stesso. 15 - II presente regolamento ha effetto in tutti i paesi nei quali il Consorzio MortadeJla Bologna costituisce diritti sul marchio collettivo. nsorzio Mortadella Bologna O} /2014 Indice degli allegati al regolamento Allegato n. l Statuto del Consorzio Mortadella Bologna Allegato n. 2 - Disciplinare di produzione dell 'IGP Mortadella Bologna Allegato n.3 - Disciplinare di etichettatura (estratto manuale di controllo INEQ) 4 REGULATIONS GOVERNING THE USE OF THE COLLECTIVE TRADEMARK (grapphlc logo design) "MORTADELLA BOLOGNA" Creation of a collective trademark and aims 1 - Consorzio Mortadella Bologna, with legal head office in Razzano (Ml), Strada4, Palazzo QB, Milanofiori (hereinafter Consortium), is the owner of the collective trademark (hereinafter the Trademark) consisting 6f the graphic logo design shown here-below: Description: The Trademark consists of a rectangular frame with rounded edges containing the wording Mortadella Bologna shown inside two semicircles; the upper semicircle has three geometric devices in different colours put close to four stars, two on each side of the device. The Trademark identifies the "mortadella produced by the Consortium's associates complying with the technical policy of production of the PGI Mortadella Bologna" claiming class 29 of the Nice Classification. The marked products rrieet the conditions and requirements set by the ,technical policy of production approved under Reg. (CE) n. 1549 of the Commission of July 17, 1998, and subsequent amendments or additions (Encl. I}. 2 - The Consortium, by means of the registration and use of the Trademark, and externally operating according to art. 2612 and successi~e of the Civil Code, as established by its Statute enclosed herewith (Encl. II), aims to: ., Identify and protect the Protected Geographical Indication "Mortadella Bologna~ (hereinafter: Protected Geographical Indication), that is the mortadella sausage processed in a specific geographic area according to the methods described in the technical policy of production under Reg. (CE) n. 1549/00 of the Commission and published with a decree on the Official Gazette of the ltallan Republic dated 28.10.1998, n. 252 SG and subject to inspections carried out in accordance with Reg. (UE) 1151/2012 of the European Parliament and the Council dated November 21, 2012 and subsequent amendments, additions and/or replacements. Promote the knowledge of the product, its Protected Geographical Indication and the corresponding collective trademark in Italy and abroad . ., Prosecute and repress any illicit use of the Protected Geographical Indication and the collective trademark by the Consortium's associates and third parties. Establish rights on the collective trademark and the Protected Geographical Indication •Mortadella Bologna" in those foreign countries where the legislation in force allows the presence of such institutes or similar legal institutes, to better achieve the above ~entioned aims. Use of the collective trademark 1 - The Consortium is the only owner of the exclusive rights on the trademark, the use of which Is governed by the present regulations of use. 2 - The Consortium's associates, who comply with the production con1rol system of "Mortadella Bologna PGI" according to Reg. (UE) n. 1151/2012 of the European Parliament and the Council dated November 21, 2012 and $ubsequent amendments and in line with the implementing measures of the above quoted EC regulation, are entitled to obtain the license to use the trademark in compliance with the rules in force, fn accordance with and as per the conditions set by the present regulations. 3 - The Consortium has the right to allow third parties to use the trademark, if requested. The license of use of the trad~mark shall be granted according to the rules in force, in accordance with and as per the conditions set by the present regulations. 4 - The licen~ may be requested to bear the relevant expenses even on a lump-sum basis, in consideration ~f the expenditures of the Consortium in managing control services on the trademark and the general co$ts involved in its valorisation and protection. 5 - The produ$t marked by the collective trademark is produced in the geographic area as indicated in the registered technical policy of production and, as far its manufacturing is concerned, no processing is allowed outside the same area. 6 - The product marked by the collective trademark "Mortadella Bologna" is exclusively obtained by raw materials identified and processed according to the registered technical policy of production and has the same charactetistics as set by the same regulations. Con~um 7 - The facilitates to join the association and, thus, promote the legal use of the collective trademark for •11 the involved companies that are situated in the geographical area defined by the registered techrical policy of production and that comply with their rules. :! 8 - The colle4ive trademark is used to identify the •Mortadella Bologna• PGI of the Consortium's associates and\ guarantees: 1 1 11 a) the maf'IUfacturing and qualitative standard of the product on the basis of the registered technical policy of produetion to safeguard consumers. . · b) the standard graphic and chromatic logo design and its representation in all possible applications. 9 - The collective trademark is used by the Consortium's associates and the licensees, if any, for showing the ·Mortadella Bologna· PGI on labels, packaging, guts and the like, according to the regulations regarding the positioning, the overall dimensions, size, colours, combination with the Protected Geographical Indication and other compulsory signs and wordings for enforcing the registered technical policy of production; such rules are described In enclosure No. 3 of the present regulations also controlling the duties bl.rdening the Consortium's associates and licensees, if any, for the present reglJlations as to the use of the Protected Geographical Indication and the trademark in combination with other wordings having a corporate background and not being cornpulsory, which appear on the $me labels, packaging, guts and the like. 10 - The Consortium or its representative shall watch over its associates and licensees, if any, about the use of the trademark in order to avoid any prejudice, illicit use, deception or unfair behaviour towards the consumer or the distributor. To this aim, the Consortium will take any action, even by means of inspections, which will be started either directly or through expressly appointed third parties in order to make sure that the product bearing the collective trademark meets the requirements established by the present regulations. 11 - The Consortium has the full right to prohibit the use of the collective trademark to the associated member or to the licensee who uses it in a different way with respect to the provisions of the present regulations. The Consortium shall not allow the use of the collective trademark to the subject failing payment to the Consortium after more than 180 days from the invoice date. In any case, the Consortium is entitled to start legal and judicial proceedings against anyone using the collective trademark in a different way from what is set by the present regulations. 12 - The Consortium can act as a subject responsible for the surveillance, even according to article 14 of the Law 526/99, in order to achieve it's company's purposes and those provided by the present regulations to protect the product, its Protected Geographical Indication and collective trademark. 13 - The Consortium, being the owner of the trademark, uses it in connection with all the activities provided by its Statute. 14 - Any other use of the collective trademark, Which is not provided for enclosure 3 of the present regulations (for example, In connection with advertising and promotional activities, and information to the consumer on headed paper, sales documents, catalogues, etc.), must be previously authorized by the Consortium according to the guidelines and procedures adopted by the Consortium ttself. 15 - The present regulations shall be considered as effective in all the countries where Consorzio Mortadella Bologna has rights in connection with its collective trademark. The President of Consorzio Mortadella Bologna Enclosure index of the regulations Enclosure No.1 - Statute of Consorzio Mortadella Bologna Enclosure No. 2 - Technical policy of production of the PGI Mortadella Bologna Encolsure No. 3 - Labelling specific(\tions (manual extract of INEQ control) STATUTO DEL CONSORZIO MORTADELLA BOLOGNA Consorzio Aziende Produttrici CAPOI" DENOMINAZIONE, DURATA E SCOPI DEL CONSORZIO ARTICOLO 1: DENOMINAZIONE E SEDE ARTICOLO 2: DURATA ARTICOLO 3: SCOPI CAPOII0 I CONSORZIATI ARTICOLO 4: CONSORZIATI ARTICOLO 5: DIRITII DEI CONSORZIATI ARTICOL06: OBBLIGHI DEi CONSORZIATI ARTICOLp 7: DECADENZA ED ESCLUSIONE ARTICOL$ 8: RECESSO CAPO mt CONTRI~UTI E FONDO CONSORTILE ARTICOLb 9: QUOTA DI AMMISSIONE E CONTRIBUTI ARTICOLP 10: FONDO CONSORTILE CAPO IV' ESERC~O FINANZIARIO ARTICOL() 11: ESERCIZIO FINANZIARIO CAPOV ORGANI DEL CONSORZIO ARTICOLO 12: ORGANI DEL CONSORZIO ARTICOLO 13: ASSEMBLEA DEi CONSORZIATI ARTICOLO 14: VOTI E CORRETTIVI ARTICOLO 15: ASSEMBLEA ORDINARIA ARTICOLO 16: ASSEMBLEA STRAORDINARIA ARTICOL() 17: CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE ARTICOLO 18: DEi POTER! DEL CONSIGLIO DI AMMINSITRAZIONE ARTICOLO 19: PRESIDENTE ARTICOL() 20: VICE PRESIDENTE ARTICOL<b 21: COLLEGIO SINDACALE ARTICOL<t:> 22: DEi LIBRI OBBLIGATORI CAPO VI° REGOLAMENTI E SCIOGLIMENTO ARTICOLO 23: REGOLAMENTI INTERNI ARTICOLO 24: SCIOGLIMENTO E LIQUIDAZIONE CAPO VII" CONTROVERSIE ARTICOLQ 25: CONTROVERSIE CAPOVlll" DISCIPLllfA TRANSITORIA ARTICOLO 26: DISCIPLINA TRANSITORIA 0 CAPO I° DENOMINAZIONE, DURATA E SCOPI DEL CONSORZIO ********* ARTICOLO 1 DENOMINAZIONE E SEDE 1. Tra i Produttori di Mortadella Bologna, riconosciuta e tutelata a norma del Reg. CEE n. 2081/92 nonche ai sensi dell'ordinamento nazionale e costituito un Consorzio volontario, che assume la seguente denominazione: "Consorzio Morladella Bologna" 2. II Consorzio non ha scopo di lucro, ha sede legale e amministrativa in Rozzano, strada 4, palazzo Q8, svolge attivita esterna ai sensi dell'art. 2612 e seguenti del Cadice Civile e non puo distribuire utili tra i consorziati. 3. 11 Consorzio potra costituire altre sedi operative o rappresentanze sia in Italia che all'estero. ********* ARTICOLO 2 DURATA e stabilita fino al 31.12. 2030 e potnl essere prorogata prima della scadenza con apposita delibera assembleare. 1. La durata del Consorzio ********* ARTICOLO 3 SCOPI 1. 11 Consorzio si pone quale scopo la tutela, promozione, valorizzazione e cura generale degli interessi relativi al prodotto Mortadella Bologna, anche mediante la realizzazione di attivita idonee allo sviluppo dell'informazione e dell'educazione alimentare del prodotto tutelato. 2. In particolare, il Consorzio puo avanzare richiesta di riconoscimento e su incarico conferito con decreto del Ministero delle Politiche agricole e forestali puo: avanzare proposte di disciplina regolamentare e svolgere compiti consultivi relativi al prodotto tutelato; definire programmi recanti misure di carattere strutturale e di adeguamento tecnico finalizzate al miglioramento qualitativo della produzione in termini di sicurezza igienico sanitaria, caratteristiche chimiche, fisiche, organolettiche e nutrizionali del prodotto commercializzato; promuovere l'adozione di delibere relative agli "Accordi del sistema agroalimentare", con le modalita e i contenuti di cui 2 3. 4. 5. 6. 7. 8. all'art. 11 del decreto legislativo 30.4.1998, n. 173, conformemente alle disposizioni di leggi vigenti; 11 Cortsorzio, inoltre, collabora, secondo le direttive impartite dal M[nistero delle politiche agricole e forestali, alla vigilanza, alla tutela e alla salvaguardia della IGP da abusi, atti di conc01rrenza sleale, contraffazioni, uso improprio della denouiinazione e comportamenti comunque vietati dalla legge, ·esplicando tale attivita ad ogni livello e nei confronti di chiunque, in ogni fase della produzione, della trasformazione e del commercio, anche tramite agenti vigilatori, incaricati dal consorzio, ai quali puo essere attribuita nei modi e nelle forme di legge la qualifica di agente di pubblica sicurezza. Per definire e disciplinare lo svolgimento dell'attivita di vigilanza, che viene esercitata ai sensi del D.M. 12 ottobre 2000, recante disposizioni in merito alla collaborazione dei consorzi di tutela delle DOP e IGP con l'Ispettorato centrale reprea~ione frodi nell'attivita di vigilanza, tutela e salva~ardia delle DOP e IGP, il Consorzio puo adottare un apposito regolamento. Il Consorzio puo avvalersi dei medesimi agenti vigilatori di altre OOP e IGP nonche consentire ai propri agenti vigilatori l'attivita di vigilanza anche per altre DOP e IGP. 11 Consorzio, fra l'altro, provvedera a vigilare sul corretto uso della ·denominazione "Mortadella Bologna", nonche dei relativi marchi, loghi, timbri, sigilli e contrassegni. A ta1 fine assurtjera all'uopo in Italia e all'estero ogni opportuna inizia-dva nei confronti di chiunque, in ogni fase della produtione, della trasformazione e del commercio, agenda in qualu~que Sede, anche giudiziaria, per la repressione degli atti di.! concorrenza sleale e di abuso della denominazione, costituendosi parte civile al fine di ottenere il risarcimento dei danni provocati dai comportamenti illeciti, anche per conto delle aziende produttrici della IGP. 11 Consorzio puo adottare un marchio collettivo, al fine della registrazione e utilizzazione dello stesso come segno distintivo della produzione l.G.P. delle aziende consorziate o di eventuali altri licenziatari. Pua inoltre proporre agli organi competenti un contrassegno identificativo della I.G.P., al fine della in.tegrazione dello stesso nel disciplinare di produzione. 11 Consorzio, nei limiti previsti dalla normativa in vigore, puo compiere tutte le operazioni ritenute dal Consiglio di amministrazione necessarie od utili per il conseguimento dell'oggetto sociale; assumere partecipazioni in altri enti aventi oggetto analogo od affine o connesso al proprio; nonche concedere, sempre nei limiti predetti, fideiussioni, 1 3 avalli e garanzie. CAPO II° I CONSORZJATI ********* ARTICOW 4 CONSORZIATI 1. Possono aderire al Consorzio, se immessi nel sistema di controllo della IGP, tutte le imprese di lavorazione di mortadella Bologna, nonche tutti gli ulteriori soggetti partecipanti al processo produttivo e assoggettati al controllo, appartenenti alle categorie dei porzionatori e confezionatori alle condizioni di seguito indicate. 2. A tutti i soggetti e consentito l'accesso al Consorzio in materia singola o, su espressa delega scritta dei singoli soggetti interessati, associata. Non e necessaria la delega per le cooperative di primo grado. 3. I singoli soggetti o le loro Associazioni devono inoltrare domanda scritta, allegando copia dello Statuto e delle deleghe dei singoli interessati, al Consiglio di amministrazione che delibera entro 60 giorni. L'accoglimento o la reiezione, che dovra sempre essere motivata, della domanda di ammissione sono comunicati alfinteressato con lettera raccomandata o a mezzo fax entro 15 giorni dalla decisione. 4. I consorziati, singoli o collettivi, sono rappresentati, ai fini del presente Statuto, dal rispettivo legale rappresentante o da procuratore speciale, munito del ph1 ampio mandate>. ********* ARTICOLO 5 DIRITII DEi CONSORZIATI 1. Sona diritti dei consorziati l'elettorato attivo e passivo e tutte le prerogative previste dal presente statuto. In particolare tutti i consorziati hanno diritto di dichiarare l'appartenenza al "Consorzio Mortadella Bologna" nei limiti e nei modi stabiliti dal Consiglio di Amministrazione; di utilizzare il logo dello stesso nel rispetto della regolamentazione stabilita dal Consorzio; di ottenere attestazioni e certificazioni attinenti l'oggetto sociale. ********* ARTICOLO 6 OBBLIGHI DEi CONSORZIATI 4 1. I consorziati hanno l'obbligo di osservare lo statuto, le delibete adottate dagli organi consortili, le clirettive operative e di funzionamento e i regolamenti del Consorzio. 2. In particolare i consorziati si obbligano a: versare la quota di ammissione fissata dall'assemblea dei consorziati; versare i contributi richiesti ai sensi dell'art. 9 dello statuto; non richiedere, per nessuna ragione, nemmeno in caso di recesso, la divisione del fondo consortile per la durata del Consorzio; non recedere dalla qualifica di consorziato e dai relativi obblighi per almeno un triennio, a meno che il consorziato non venga a cessare l'attivita di partecipazione al sistema di controllo e certificazione IGP; comunicare per iscritto al Consorzio ogni variazione della propria ragione sociale o denominazione, sede legale ed operativa, nonche dei soggetti autorizzati a rappresentarli; sottoporre esclusivamente al collegio arbitrale di cui al successive articolo 25 le controversie in ordine all'interpretazione e/o applicazione del presente Statute. !i ********* ARTICOLO 7 DECADENZA ED ESCLUSIONE 1. II Consiglio di amministrazione dichiara la decadenza del consoreiato che abbia perduto i requisiti per l'ammissione o che abbia cessato la propria attivita per qualunque ragione. 2. II Consiglio di amministrazione dichiara l'esclusione del consort:iato che compia atti gravemente lesivi degli interessi del Cc:msorzio e che non abbia adempiuto agli obblighi previsti dallo Statuto. Ugualmente pu6 procedere all'esclusione del consorziato che ritardi il versamento dei contributi, qualora il ritardo sia reiterato o si protragga per oltre sei mesi. 3. II consorziato dichiarato decaduto od escluso non ha diritto di rich~~dere le quote e le somme versate, ne ha alcun diritto sul pat}.imonio del Consorzio fino alla cessazione dello stesso. 4. II codsorziato dichiarato decaduto o escluso decade autom~ticamente da tutte le cariche ricoperte nel Consorzio. 5. Le delil\>ere di cui al punto 2 devono essere sempre motivate e assunte con la maggioranza semplice dei voti. 11 provvedimento e notificato all'interessato mediante raccomandata con avviso di ricevimento e pu6 essere impugnato dall'interessato nel termine perentorio di 30 (trenta) giorni dal ricevimento, esclusivamente mediante ricorso al collegio arbitrale di cui al successive articolo 25. 5 ********* ARTICOW 8 REC ES SO 1. I consorziati possono recedere dandone comumcaz1one scritta al Consiglio di amministrazione. 2. Decorso i1 primo triennio di iscrizione, detta comunicazione ha efficacia al 31 Dicembre dell'anno in corso, se effettuata entro i1 30 Giugno ed al 31 Dicembre dell'anno successivo negli altri casi. 3. I consorziati receduti non hanno comunque diritto di richiedere le quote e le somme versate, ne hanno alcun diritto sul Fonda consortile fino alla cessazione della stesso. 4. I consorziati receduti decadono automaticamente da tutte le cariche ricoperte nel Consorzio. CAPO III° CONTRIBUTI E FONDO CONSORTILE ********* ARTICOLO 9 QUOTA DI AMMISSIONE E CONTRIBUTI 1. 2. 3. A) B) C) A seguito del ricevimento della comunicazione di accoglimento della domanda di iscrizione al Consorzio, entro 30 (trenta) giorni l'interessato deve provvedere al versamento della quota di ammissione. La quota di ammissione al Consorzio e stabilita dall'assemblea <lei consorziati. Per la realizzazione delle attivita del Consorzio, l'assemblea stabilisce ogni anno i contributi che i consorziati devono corrispondere, prescrivendone le modalita, nel rispetto delle disposizioni normative applicabili e secondo i seguenti principi: i contribu ti sono determinati sulla base di tariffe da applicarsi sulla base della quantita di prodotto sottoposta a controllo e/o certificato come IGP dall'apposito organismo terzo; i contributi totali delle diverse categoric non possono superare le percentuali di rappresentanza delle categorie stesse, facenti parte della filiera produttiva, aderenti al consorzio. 11 mancato pagarnento dei contributi o i1 ritardo superiore a tre mesi determinera a carico di chiunque avente diritto l'immediata sospensione del diritto di utilizzazione del segno distintivo detenuto dal consorzio che riprendera al momenta 6 dell'integrale adempimento. D) II Consiglio di amministrazione puo procedere all'esclusione del ccmsorziato che ritardi i1 versamento dei contributi, qualora il ritardo sia reiterato o si protragga per oltre sei mesi nonche attivare l'Autorita di controllo per gli eventuali provvedimenti conseguenti. 4. Conformemente alle vigenti disposizioni di legge, .i costi derivanti dalle attivita svolte dal Consorzio nell'ambito di quanta indicato nel presente statuta sono posti a carico di tutti i produttori e gli utilizzatori, anche non consorziati. 5. Allo scapo di determinare i contributi di cui al precedente puntt 3, il Cansorzio dovra venire in possesso dei dati relativi alle quantita sottoposte a cantrallo e/a certificate IGP uall'appasito organismo terzo. Tali informazioni, che verranno fornite dall'organismo di controllo, non potranno per nessun motivo essere comunicate a terzi senza il cons~,nso scritto del consorziato. ********* ARTICOLO 10 FONDO CONSORTILE 1. 11 fondo e costituito al netto dei costi di gestione: • Dalla Gl.Uota di ammissione; • Dai cdntributi corrisposti, a tale titolo, dai consorziati, in base ai criteri stabiliti dal presente Statuto; • Dagli avanzi di gestione conferiti con delibera assembleare al Fondo consortile; • Dai contributi erogati da soggetti pubblici e privati e destinati a tale ~itolo; • Dai pr(>venti e dai beni comunque acquisiti dal Consorzio. 2. Per tutta la durata del Consorzio i creditori particolari dei consorziati non possono far valere i loro diritti sul fonda consortile ne chiedere la liquidazione della quota del consorziato debitare. CAPO IV0 ESERCIZIO FINANZIARIO ********* ARTICOLO 11 ESERCIZIO FINANZIARIO 1. L'eserc:izio finanziario inizia il prirno Gennaio e si conclude i1 31 Dicembre di ogni anno. 2. II canto consuntiva viene predispasta e approvato dal Consigjµa di arnministrazione entra i termini di legge e deve 7 essere comunicato al Collegio sindacale almeno trenta giorni prima dell'assemblea convocata per approvarlo. 3. L'assemblea approva il bilancio consuntivo d'esercizio entro quattro mesi dalla chiusura dell'esercizio. 0 CAPO V ORGANI DEL CONSORZIO ********* ARTICOLO 12 ORGANI DEL CONSORZIO 1. Sona Organi del consorzio: a) l'Assemblea dei consorziati; b) il Presidente; c) il Consiglio di amministrazione; d) ii Collegio sindacale. 2. Le modalita di funzionamento, di costituzione e di nomina degli organi sociali, salvo quanto previsto nell'atto costitutivo, verranno definite con apposito regolamento approvato dall'Assemblea, predisposto dal Consiglio di amministrazione in modo conforme ai requisiti di rappresentativita e rappresentanza dei soggetti partecipanti al processo produttivo della IGP, definiti dal Ministero delle Politiche agricole e Forestali per il riconoscimento del Consorzio. ********* ARTICOLO 13 ASSEMBLEA DEi CONSORZIATI 1. L'Assemblea dei Consorziati e costituita da tutti i consorziati, singoli e collettivi e potra essere convocata anche al di fuori della sede legale. 2. L'Assemblea si riunisce ogni qualvolta il Consiglio di Amministrazione o il Presidente lo reputi opportuno o necessario, o quando ne sia fatta richiesta scritta da almeno 1/3 dei consorziati con indicazione degli argomenti da esaminare. 3. La convocazione deve avvenire a mezzo lettera raccomandata a.r o in alternativa tramite fax, da inviarsi almeno quindici giorni prima della data prescelta per la riunione, indicando il luogo in cui la stessa si terra e gli argomenti all'ordine del giorno; in caso di urgenza la convocazione potra essere effettuata, almeno cinque giorni prim.a della data prescelta, mediante telegramma, fax o telex. 4. Le votazioni si effettuano normalmente per alzata di mano, salvo che l'Assemblea, con il 25 per cento dei voti presenti, 8 5. 6. 7. 8. non disponga diversamente. In ogni caso, la votazione tiene conto del numero di voti attribuiti a ciascun consorziato. L'Assemblea e presieduta dal presidente o, in sua assenza, dal vicepresidente e, in assenza di entrambi, dal membro del Consiglio di amministrazione con maggiore anzianita di carica. 11 Presidente dell'assemblea nomina un segretario e, se necessario, due o piu scrutatori scelti anche tra i consorziati. In sessione straordinaria le funzioni di segretario dell'assemblea dovranno essere svolte da notaio. I consorziati che non intervengono con i diretti rappr¢sentanti di cui all'art. 4, o con un incaricato all'uopo designato per iscritto, possono delegare, sempre per iscritto, altri consorziati. Alle riunioni dell'Assemblea possono essere invitati od essere autorizzati a partecipare anche direttori e/o altri funzionari dei consorziati nonche personalita pubbliche e private che potranno essere consultate per pareri od informazioni, ma non avranno diritto di voto. Di ogpi riunione dell'Assemblea va redatto, a cura del segretario all'uopo designato, un verbale, che viene sottoscritto dall'estensore e dal Presidente. ********* ARTICOLO 14 VOTI E CORRE'ITIVI 1. Ogni consorziato ha diritto ad un numero di voti propon:ionale alla quantita di prodotto controllato e/o certifi$to, eventualmente determinata per classi, a lui attribd~bile rispetto alla quantita complessiva di prodotto control.lata e/o certificata dall'organismo di controllo per la medes~ma categoria nell'anno solare precedente. 2. Alla c$.tegoria delle imprese di lavorazione e a quella dei confezi.matori e porzionatori e riservata una percentuale di rappresentanza negli organi, rispettivamente non superiore al 66% e al 34%, in caso di totale adesione al Consorzio degli appartenenti alla medesima categoria. In difetto, le percentuali di rappresentanza sono ridotte di una quantita proporzionale alla quota di produzione certificata e conforme ai soggetti controllati, della stessa categoria, non aderenti al Consorzio. 3. La ripartizione delle percentuali di rappresentanza e la determinazione del numero e dell'ampiezza delle classi di cui al comma 1 del presente articolo verranno definite con apposite regolamento approvato dall'Assemblea, predisposto 9 dal Consiglio di amministrazione, in modo conforme ai requisiti di rappresentativita e rappresentanza dei soggetti partecipanti al processo produttivo della IGP, definiti dal Ministero delle Politiche agricole e Forestali. ********* ARTICOLO 15 ASSEMBLEA ORDINARIA e validamente costituita qualora siano presenti e / o rappresentati, in prima convocazione, tanti consorziati che rappresentino la maggioranza dei voti esprimibili dai soci e, in seconda convocazione, trascorsa un'ora, qualunque sia il numero degli intervenuti e/o rappresentati. 2. Le deliberazioni sono valide se assunte con il voto favorevole della meta piu uno dei voti spettanti ai presenti. 3. Ciascun consorziato non puo essere portatore di deleghe che rappresentino piu del 40% dei voti presenti. 4. Spettano all'Assemblea ordinaria i seguenti poteri: a) approvare il bilancio consuntivo predisposto dal Consiglio di amministrazione; b) nominare i membri del Consiglio di amministrazione; il Presidente del Consorzio; il Collegio Sindacale; c) deliberare i contributi che tutti i soggetti obbligati, consorziati e non, devono corrispondere, prescrivendone le modalita, nel rispetto delle disposizioni normative applicabili e di quelle stabilite dal presente Statuto; d) fissare la quota di ammissione e gli eventuali contributi straordinari, la cui natura e tipologia sara definita con apposito regolamento approvato dall'Assemblea, predisposto dal Consiglio di amministrazione; e) deliberare e approvare i regolamenti e le direttive operative e di funzionamento predisposti dal Consiglio di amministrazione; f) deliberare sugli altri oggetti attinenti alla gestione. del consorzio riservati alla sua competenza dall'atto costitutivo e dallo statuto o sottoposti alla sua valutazione dal Consiglio di amministrazione nonche sulla responsabilita degli amministratori e dei sindaci. 1. L'Assemblea ********* ARTICOLO 16 ASSEMBLEA STRAORDINARIA 1. L'Assemblea e validamente costituita qualora siano presenti e / o rappresentati, in prima convocazione, tanti sod che 10 :I rapprebentino i due terzi dei voti validi e, in seconda convoqazione, trascorsa un'ora, con almeno la meta di questi. 2. Le deUberazioni sono valide se assunte con ii voto favorevole della meta piu uno dei voti spettanti alla totalita dei consorziati. 3. Spettano all'Assemblea straordinaria i seguenti poteri: a) modificare i1 presente statuto, tenendo conto che, ai fini del riconoscimento del consorzio per lo svolgimento delle attivita previste dall'art. 14 della legge 526/ 1999 e relativi decreti applicativi, le modifiche necessitano della approvazione ministeriale, o variare la sede del Consorzio; b) delibetare lo scioglimento e la liquidazione del Consorzio, nominando e definendo i poteri dei liquidatori; c) svolgere ogni altra funzione, che rientra negli scopi statutari, non attribuita ad altri Organi e sottopostale dal Consiglio di amministrazione. ********* ARTICOLO 17 IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE 1. I1 Consiglio di Amministrazione e composto, oltre che dal Presidente, da un minima di sette ad un massimo di dodici membri nominati dall'Assemblea. 2. A tutt~ le categorie aderenti al Consorzio, assoggettate alle attivit. dell'organismo di controllo, lo Statuto assicurera la rapprdsentanza nel Consiglio di amministrazione, conformemente ai requisiti e alle condizioni stabiliti nell'art. 14 della legge n. 526 / 1999 e relativi decreti attuativi. 3. II Con~iglio di amministrazione ha durata triennale ed i suoi membfi sono rieleggibili. 4. 11 Con1siglio di amministrazione e convocato dal Presidente ogni qualvolta egli lo ritenga opportuno oppure quando ne sia fatta richiesta scritta da almeno un terzo <lei suoi membri. La convocazione deve essere effettuata per iscritto, anche a mezzo fax, almeno sette giorni prima di quello previsto per la riunione, indicando il luogo in cui la stessa si terra e gli argomenti dell'ordine del giorno. In caso di urgenza la convocazione scritta puo essere trasmessa, a mezzo fax, tre giorni prima di quello previsto per la riunione. 5. Qual01ra per un qualsiasi motivo venisse a mancare un membro del Consiglio di amministrazione, gli altri provvedono alla sua cooptazione con un: membro della stessa categoria, facendo ratificare tale nomma alla prima Assemblea. 6. Il membro cooptato scade insieme agli altri membri del Consiglio. 11 7. Le riunioni del Consiglio sono valide qualora sia presente la maggioranza dei suoi membri; le deliberazioni vengono assunte a maggioranza dei partecipanti aventi diritto di voto. 8. Potranno essere invitati od essere autorizzati a partecipare alle riunioni anche soggetti diversi dai suoi componenti1 per esprimere pareri o fornire informazioni; gli stessi non avranno pero diritto al voto. 9. Di ogni riunione va redatto verbale, a cura del Presidente. ********* ARTICOLO 18 DEI POTERI DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE Spettano al Consiglio i seguenti poteri: a) deliberare sulle domande di ammissione al Consorzio e provvedere all'iscrizione nel libro dei consorziati; b) nominare il vicepresidente del Consorzio, da scegliere al suo interno; c) deliberare sulla eventuale decadenza ed esclusione, a norma dell'art. 7; d) convocare l'Assemblea; e) dare esecuzione ad ogni deliberazione assunta dall'Assemblea diretta alla realizzazione degli scopi Statutari; f) provvedere alla organizzazione dell' attivita del Consorzio; g) provvedere alla redazione del bilancio consuntivo da sottoporre all'approvazione dell'Assemblea; h) predisporre il programma annuale di massima dell'attivita del Consorzio, da sottoporre all'approvazione dell'Assemblea, individuando altresi i mezzi di finanziamento e formulando il piano generale di destinazione di tali risorse; i) predisporre i regolamenti e le direttive operative e di funzionamento da sottoporre all'approvazione dell'Assemblea; j) porre in essere ogni altra attivita, che rientra negli scopi statutari e non riservata ad altri organi. k) puo nominare un comitato esecutivo, le cui competenze e ambito di operativita verranno in tal caso definite in un apposite regolamento da sottoporre all'approvazione dell'Assemblea. ********* ARTICOLO 19 PRESIDENTE 1. Il Presidente del Consorzio e eletto dall'Assemblea e presiede, con mandate triennale, rinnovabile per non piu di due volte consecutive, sia quest'ultima sia il Consiglio. 2. Al Presidente spetta il potere di firma e la rappresentanza legale del Consorzio in tutte le sedi. 12 3. Compate inoltre al Presidente di convocare l'Assemblea, di sovrintendere al funzionamento del Consorzio ed al buon andamento di tutte le attivita svolte dal medesimo. 4. In caso di assenza o di impedimenta del Presidente, le sue funzioni vengono svolte dal Vicepresidente. ********* ARTICOLO 20 VICE PRESIDENTE 1. 11 vice presidente e nominate dal Consiglio di amministrazione tra i propri componenti. 2. 11 vice presidente esercita funzioni vicarie del presidente in caso di sua assenza o impedimento. ********* ARTICOLO 21 COLLEGIO SINDACALE 1. 11 Coll~gio sindacale si compone di tre membri effettivi, tra cui il Presidente, e da due supplenti, tutti nominati dall'Assemblea e scelti tra i soggetti iscritti al Registro di cui al decreto legislativo n. 88 / 1992. 2. 11 Collegio sindacale esercita tutte le funzioni ed attribuzioni previste dal Codice civile e dalle norme vigenti, controlla la regol~ tenuta della contabilita del consorzio, vigila sull'os,ervanza dello statuto ed accerta la corrispondenza del canto (;onsuntivo dell'esercizio con le risultanze dei libri e delle s$ritture contabili. 3. 11 Colltgio sindacale dura in carica tre anni e tutti i suoi compo:henti sono rieleggibili senza limiti di mandato. 4. Ai componenti i1 Collegio sindacale ed al suo presidente e corrisposto un compenso annuale, determinato dall'assemblea; ad essi spetta inoltre il rimborso delle spese sostenute in ragione del proprio ufficio, previa autorizzazione del Consiglio di amministrazione. ********* ARTICOLO 22 DEi LIBRI OBBLIGATORI 1. Oltre a quelli previsti dalla legge, sono comunque libri obbligatori del Consorzio: a) il libro dei consorziati; b) il libro dell'assemblea <lei consorziati; c) il libro del Consiglio di amministrazione; d) i1 libro del Collegio sindacale. CAPO VI° REGOLAMENTI E SCIOGLIMENTO 13 ********* ARTICOLO 23 REGOLAMENTI 1. Tutti i regolamenti devono essere approvati dal competente Ministero ai fini del riconoscimento per le attivita di cui all' art. 14 della legge 526/1999 e relativi decreti attuativi. ********* ARTICOLO 24 SCIOGLIMENTO E LIQUIDAZIONE 1. 2. I1 Consorzio si scioglie: per il decorso del termine, per l'impossibilita di conseguire gli scopi statutari, per deliberazione dell'assemblea straordinaria o per altre cause previste dalla legge. In caso di scioglimento del Consorzio, l'assemblea nominera uno o piu liquidatori cui e attribuito il compito di redigere i1 bilancio finale di liquidazione. CAPO VII° CONTROVERSIE ********* ARTICOLO 25 CONTROVERSIE 1. Le controversie che dovessero insorgere tra consorziati o tra questi e il Consorzio, in ordine all'interpretazione e/o all'applicazione sia delle disposizioni statutarie che di quelle adottate dagli Organi associativi saranno devolute in via esclusiva all'esame di un collegio arbitrale composto da tre membri. 2. La parte che intende promuovere i1 giudizio arbitrale notifichera all'altra, a mezzo lettera raccomandata con ricevuta di ritorno, i1 testo dei quesiti da sottoporre agli arbitri, indicando l'arbitro di sua designazione. 3. Nei venti giorni successivi la controparte ha diritto di proporre altri quesiti e deve indicare per iscritto l'arbitro di sua designazione. 4. Ove manchi l'accordo dei due arbitri nominati per l'elezione del terzo arbitro, la parte ph1 diligente puo provocarne la nomina da parte del Presidente del Tribunale di Milano. 5. 11 Presidente del Tribunale di Milano nominera inoltre l'arbitro della parte che non vi abbia provveduto entro il termine stabilito. 6. II Collegio, cosi costituito, avra funzione di Arbitro Irrituale tanto che la decisione da lui espressa costituira la volonta 14 negoziale della parti e sara volta a comporre ancne per transazione le insorte controversie. 7. II Collegio depositera il lodo presso il consorzio entro novanta giorni dalla nomina del Presidente, salvo una sola proroga per un periodo non superiore ad ulteriori novanta giorni deliberata insindacabilmente dallo stesso collegio arbitrale. Ulteriori proroghe potranno essere concesse dalle parti. 8. 11 Collegio dovra operare nel rispetto del contraddittorio e comunicare la sua inappellabile decisione alle parti contendenti con la relativa motivazione e mediante plico raccomandato. 9. II Collegio, infine, provvedera a deliberare sulle spese e competenze di arbitrato, potra richiedere depositi ed acconti e stabiiira su quale parte farne carico. CAPO VIII° DISCIPLINA TRANSITORIA ********* ARTICOLO 26 DISCIPLINA TRANSITORIA 1. In sede di prima applicazione del presente statuto la quota di ammissione al Consorzio viene fissata in lire 150.000; 2. I contributi di cui all'art.9 comma 3 saranno stabiliti dalla prima Assemblea sulla base dei quantitativi di vendita presu111ti dichiarati da ciascun consorziato. Alla fine del primo tnno solare verra eseguito un conguaglio. 3. In fase!j di prima applicazione del presente Statuto gli organi sociali l!verranno designati in sede di atto costitutivo. 11 Consiglio di amministrazione ed il presidente ivi nominati durerarino in carica un anno e comunque sino alla prima assemb~ea di approvazione del bilancio, mentre i1 collegio sindacale ivi nominato durera in carica per un Triennio second<> quanta dal presente Statuto stabilito. Limitatamente alla pdma assemblea da tenersi dopo la costituzione del Consorzio regolato dal presente Statuto, a ciascun consorziiato verra assegnato un voto. 15 STATUTE OF THE CONSORTIUM MORTADELLA BOLOGNA Consortium Manufacturers CHAPTER 1° NAME, DURATION AND CONSORTIUM'S AIMS ARTICLE 1: NAME AND HEADQUARTERS ARTICLE 2: DURATION ARTlCLE 3: AIMS CHAPTER II ASSOCIATE MEMBERS ARTICLE 4: ASSOCIATE MEMBERS ARTICLE 5: ASSOCIATE MEMBERS' RIGHTS ARTlCLE 6: ASSOCIATE MEMBE~S' OBLIGATIONS ARTICLE 7: REVOCATION AND EXCLUSION ARTICLE 8: WITHDRAWAL CHAPTER III CONTRIBUTIONS AND CONSORTIUM:'$ FUND ARTICLE 9: ADMISSlON FEE AND CONTRIBUTIONS ARTICLE 10: CONSORTIUM'S FUND CHAPTER IV ARTICLE 11: ACCOUNTING PERIOD ARTICLE 11: ACCOUNTING PERIOD CHAPTERV 0 CONSORTWM'S BODIES ARTICLE 1'2: CONSORTIUM'S BODIES ARTICLE 13: ASSEMBLY .. ARTICLE 14; VOTES AND CORRECTIVE ARTICLE 15: ORDINARY ASSEMBLY ARTICLE 16: SPECIAL 'ASSEMBLY ARTICLE 17: BOARD OF DIRECTORS ARTICLE 18; POWERS OF THE BOARD ARTICLE 19: PRESIDENT ARTICLE 20: DEPUTY PRESIDENT ARTICLE 21: BOARD OF S1'ATUTORY AUDITORS ARTICLE 22: MANDATORY (COMPULSORY) BOOKS CHA'.PTERVI REGULATIONS AND DISSOLUTION' ARTICLE 23: INTERNAL REGULATIONS ARTICLE 24: OISSOLUT10N AND LIQUJDATION CHAPTER. VU DISPUTES ARTICLE 25: DISPUTES CHAPTER Vlll • TRANSITIONAL DISCIPLINE . ARTICLE 26: TRANSIT10NAL DISCIPLINE CHAPTER 1 • NAME, DURATION AND CONSORTIUM'S AIMS ARTICLE 1 NAME AND HEADQUARTERS/OFFICES 1. Among 1the producers of Mortadella Bologna, recognized and protected under Reg. No EEC 2081/92 and under the national law, a voluntary Consortium is constituted, which assumes the following denomination: "Consortium Mortadella Bologna' 2. The Coni;ortium has not-for-profit, it bas legal and administrative office in Rozzano, street 4, QB building, it develops external acbvity according to Article 2612 et seq. or the Code Civil and can not distribute profits among associates. 3. The Con.ortium can constitute other operational offices and representations both in Italy and abroad (for~ign countries). ARTICLE 2 DURATION The duration or the Consortium is established up to 31.12.2030 and it could be extended before the expiration by a special shareholders' meeting decision. ARTICLE 3 AIMS/MISSION 1. The Consortium aims to protection, promotion, enhancement and general care of the affairs related the product Mortadella Bol<>gna, also through the development of fit activities to the developitent of the information and the food education of the protected product. 2. Particul*ly, th1~ Consortium can ask for the recognition and, on charge conferred with decree of the Otfice of the agricultural and forest Politics, it may: • Mak~ proposals on the regulatory discipline and carry out advisory tasks related to the product protected; • Qpfine structural and technical programs aimed at improving the quality of production itj tenns of sanitary safety, chemical, physical, nutritionaJ product marketed: • Promote the adoptjon of resolutions relating to "FoOd-farming System Agreements", with the methods and content within art. 11 of Legislative Decree 30.4.1998, n. 173, in ~cordance with the provisions of applicable laws; • A(tlopt a collective mark of IGP product, in order to use and register it as the distinctive sign of the production in compliance with the discipline and certified by the control stjructure. 3. The consortium also works, according to the directives of the Ministry of Agricultural and Forestry !Policy, to the supervision, protection and preservation of IOP from abuses, acts of unfair ctmpetition, counterfeits, misuse of the name and conduct prohibited by law, explicating such activities at all levels and against anyone at any stage of production, processit11g and trade, also through security agents, mandated by the consortium, who can be attributed - in ways and forms of law- the rank or a public security agent. 4. To define and regulate the canying out of supervisory activities, which is carried according to DM 12 October 2000 which sets out rules on the cooperation between the Consoriiums of DOP and, IGP with the Central Inspectorate Repression Fraud in the supeivision, protection and cons~rvation of DOP and !GP, the consortium may adopt a specific regulation. S. The r.onsqrtium can use the same security agents that belong to other DOP and JGP and also allow its *curity agents to make a superv1sion activity in another DOP and IGP" tp 6. Moreover, the Consortium will oversee the correct use of the name "Mortadella Bologna•, as well as over the related trademarks, logos, stamps, seals and markings. To such end it will assume in Italy and in foreign countries every fit measure against anyone at any stage of production, transformation and trading, acting in any centre, even judicial, for the repression of acts of unfair competition and abuse of denomination by establishing civil action to gain compensation for damage caused by misconduct, also on behalf of other IGP manufacturers. 7. The consortium, to the extent required by law, can complete all the operations considered, by the Board of Directors, necessary or useful for the attainment of the Company's social object; it can acquire shares in other entities having the same object, or similar or related its own, as well as grant · always within the limits above mentioned . bond bails, avals (supports) and warranties. CHAPTER II" ASSOCIATE MEMBERS ..,,,. .......... ..... ARTICLE 4 ASSOCIATE MEMBERS 1. All the producers of Mortadella Bologna, as well as all other .stakeholders involved in the production process of IGP and subject to control who belong to the categories of serving and packing, can join the Consortium under the conditions described below 2. People other than the produc~rs are allowed to join the consortium individually or, under the cleru· and written proxy by single stakeholders, associated. The proxy is not necessary for first degree cooperatives. 3. Individual players and their associations must submit a· written application, attachirtg a copy of the statutes and the single stakeholders' proxies, and forward it to the Board of directors acting Wi!hin 60 days. The adoption or r(\jection of the admission application,. which must atways be niotivated, are communicated io thf! person C(mcerned thmugh registered mail or by fax within 15 days of the "decision. 4. Members, both individual and collective, a1e represented, for the purposes of this statute, by their legal representative or by a: special attorney who is provided of the amplest mandate. "*****•*****•** ARTrCLE S ASSOCIATES MEMBERS' RIGHTS l. The rights of the associates' members are the active or passive electorate and all the prerogatives under the following st.:1.tute. In particular, alt the members have the right to declare the affiliation to the Consoruum "Mortadella Bolognan in the limits and in the ways established by the Board of directors; to use the logo of the Consortium in compliance with the rules established by the Consortium; to get attestations and certifications connected lo the social object/ purpose. ARTICLE 6 ASSOCIATES MEMBERS' DUTIES 1. Members are obliged to observe the statute, the decisions taken by the Consortium bodies, the operational and functioning directives and the Consortium's rules. 2. In particular, the associates members are obliged to: • Pay the admission fee set by the consortium; • Pay contributions required under Article 9 of the Statute; Do not require, for any reason, not even in the event of withdrawal, the division of the Consortium fund for the duration of the Consortium; " Not withdraw from the status ofassociate and from the related obligations for at least three years, unless the member ceases the activity participa£ion in the system of controlling and certification of IGP; " " Communicate in writing to the Consortium every variation of their company name or denomination, headquarters or operational office, and the persons authorised to represent them. ~efer exclusively to the arbitration panel ~ as stated in article 25 .-egarding the interpretation and f or application of this statute. the disputes ••••••*****••••• ARTICLE 7 REVOCATION AND EXCLUSION 1. The BO$"d -of directors declare the revocation of the associates who lost the requirements for admissicm or who ceased their activities for whatever reason. 2. The Board of directors declares the exclusion of associates who conduct acts seriously affecting the interests contained in the statute. Similarly, The Board may exclude the associates that delay the payment of contributions, if the delay is repeated or prolonged for more than six months. 3. The associates who have been declared revoked or excluded have no right lo demand quotas or moni~s paid, nor has any right over the assets of the Consortium until the end of the same. 4. The asspciates who have been declared revoked or excluded lapse automatically from all offices htld in Consortium; 5. Resolutions in paragraph 2 should always be motivated and adopted with the simple majority of votes~ The measure is notified to the person concerned by registered letter with signed retllrn receipt and can be ,Contested by the person within the deadline of thirty days after the receipt, tnly through recourse to the arbitration panel as stated in the next article 25. *•••~*•*****•*****w ARTICLE 8 WITHDRAWl\L 1. The Consortium's associates' members can withdraw by giVing written notice to the Board of directors. 2. After the first three years of membership, this notilicatipn shall take effect until December 31 of the onjgoing year, if made before June 30, and no later than December 31 of the next Y<~ar in other ca$es. :3. The associates who have been withdTCw, do not have the right to demand quotas and the amounts paid, nor have any right to the Consortium's fund until it close. 4. The ass()ciates who have been withdrew lapse automatically from all offices held in Consortium. CHAPTER III CONTRIBUTIONS AND CONSORTIUM'S FUND *'**••••*•* ARTICLE 9 ADMlSSlON FEE AND CONTRIBU'flONS 1. Follo\llfing the receipt of the uphold notification for the admission to the Consortium, the person concerned must provide, within 30 days, for the payment of the fee for admission. 2. The admission fee is fixed by the Consortium's assembly. 3. For the Consortium's activities, the assembly establishes each year the contributions that the associates should pay, prescribing how, in compliance with the applicable rules and regulations and according to the following principles: A) Contributions are determined on the basis of tariffs to be applied on the basis of product's quantity subject to control and / or certified as IGP from the third body in charge. B) The total contributions of the different categories may not exceed the percentage of representation of the categories themselves, taking part in the production chain, adherents to the Consortium. C) Unpaid contributions or the delay of more than three months will determine the responsibility of everyone entitled the immediate suspension of the right to use the distinctive sign held by the Consortium which will resume when full complied. D) The Board of cilrectors may proceed to the exclusion of the associate who delays the payment of contributions, if the delay is repeated or lasts for more than $lx monthB and appeal the control Authority for any further measure. 4. ln accordance with the applicable laws, all producers and users, including non-associates, will be responsible for the easts arising from the activities of the Consortium. 5. To determine the contributions contained in paragraph 3, the Consortium should be in possession of data on the quantities subject to control and / or certified IGP from the third body. This information, which will be provided by the control body, may not for any reason be disclosed to third parties without the written consent of the associate. *********'*. ARTICLE 10 CONSORTIUM'S FUND 1. The fund is net operating costs: l . From the admission fee: 2. From the contributions paid, as such, by the associates in compliance with the criteria established by this statute; 3. From the surpluses management conferred, with assembly resolution, to the consortium's fund; ti. From contributions paid by public and private bodies and intended for the Consortium; 5. From the proceeds and assets however acquired by the consortium. 2. For the entire duration of the Consortium, the spedal creditors of the associates can not enforce their rights on the Consortium's fund nor ask for the liquidation of the debtors share. CHAPTER IV". ACCOUNTING PERIOD *"***"*'*** ARTICLE 11 ACCOUNTING PERIOD 1. rhe accounting period starts on January 1 and close on December 31 of eve1y year. 2. The final balance is established and approved by the Board o! directors within the terms of the law and must be communicated tc> the Board of statutocy auditors at least thirty days before the assembly convened to approve it. 3. The Assembly approves the final balance within four months before the Consortium close. CAPO v• CONSORTIUM.ts BODlES ** ..***••••* ARTICLE 12 CONSORTIUM'S BODIES l. a) b) c) di The Consortium's bodies are: the Assembly; the President; the Board of directors; the Board of statu.tory auditors. 2- Its functioning modalities, formation and appointment of corporate bodies, except for what provided in the certificate of incorporation, will be delined by a regulation appr<:>ved by the Assembly, prepared by the Boa.rd of Directors in compliance with the req.urrements of representation and representation of those participants who take part of the production process of Jf'!D ~ .... r.- .. ~ 1... .. - '"''· ••" • • ,., •....,. ·• '• .. • - ARTICLE 13 ASSEMBLY 1. The Assembly consists of all as11ociates, individual or collective, and can also be convened outside the head office jheadquarters). 2. The Assembly meets whenever the Board of directors or the President deems appropriate or necesgary. or when it has been requested in writing by at least 1 / 3 of associates with the topics to be examil!led. 3. The summoning must take place through registered letter a.r. and sent at least fifteen days before the date chosen for the meeting, indicating the place where it will be held and the topics on the agenda (ODG); in the case of urgency, the summoning can be made at least five days before the date chosen through telegram, telex or fax. 4. Voting OOltlllally take place by show of hands, unless the Assembly, with 25 percent of the votes present, does not provide otherwise. In any case, the vote take$ into account the number of votes attributed to each associate. 5. The Asse~bly is chaired by the President or, in bis absence, by the deputy-President and, in the absencerof both, by a member of the Board of directors with the greater seniority charge. The President ofi the Assembly appoints a secretary and, if necessary, two or more scrutineers chosen even among associates. ln extraordinary session of the functions of the Secretary should be carried out l!>y notary. 6. The asso<jiates who do not attend with the direct representatives referred to in Article 4, or with other respotjsible designated in writing, may delegate, always in writing, other associates. 7. In the Ast;embly's meetings can be invited or be allowed to participate also directors and / or officecs of other associates as well as public and private personalities who can be consulted for opinions or •nformation, without having voting rights. S. I.n each meeting of the Assembly should he drawn up by the designakd secretaiY a re.port which is sigl)ed by the president and by the report~c **:t'wtttc••*.J.·•t:'** ARTICLE 14 VOTES AND CORRECTrVES Each as*'ciate is entitled to a number of votes proportional to the quantity of product controlled and / or certificated, if needed determined for certain categories (classes), attributable to him in rell!ltion to the 'total quantity of product contrnlled and / or certified by the control body - for the uant. class-within the previous calendar year. 2. Marrnfact*ring, packing and servings firms have a percentage of representation in the bodies, respectively not exceeding 66% and 34%, if they are fully associated to the Consortium. By default, the 1?Crcentages of representation decreased by an amount proportional to the production quota certified and conform to the subsidiaries, of the same category (c:lass), which are not associated to the consortium. 3. The allocation of the percentages of representation, the number and size of the categories (classes) referred to in paragraph 1 of this article, will be defined by a regulation approved by the Assembly, prepared by the Board of directors in compliance with the requirements of representation and representation of those participants who take part of the production process of !GP, defined by the Ministry of Agriculture and Forestry for the recognition of the Consortium. **************•* ARTICLE 15 ORDINARY ASSEMBLY The Assembly is considered if, on the first summoning, half plus one of the associates are present and / or represented, and on the second summoning, spent an hour, whatever is the number of the participants. 2. Decisions $.re valid if adopted with favourable vote (aye) by the half plus one of the presents. 3. Each asso¢iate (member) can not take more than 40% of the attending votes. 4. The Assembly is cmtitled of the following powers: . ~ '.. - . b) ap~oint the members of the Board of directors; the President; the Board of statutory auditors; c) decide the contributions that all the parties involved, associates and not, must pay prescribing the modalities, in compliance with the applicable regulatory provisions and those' set by this Statute, d) .fix the admission fee as well as further special contributions, whose nature and typology will be defined by a regulation adopted by the Assembly and arranged by the Board of directors: e) ponder and approve the operational and functioning regulations and the directives set by the Board of directors; ~.act on other issues dealing with the management of the Consortium for which it has been put in charge of by the incorporation certificate and by Statute, or subject to its evaluation by the Board of directors as well as on the responsibilities of directors and auditors. **~~***k••••••***** ARTICLE 16 SPECIAL ASSEMBLY 1. The Assembly is considered if, on the first summoning, half plus one of the associates are present and I or represented, and on the second summoning, spent an ht"rur, whatever is the number of the participants. 2. Decisions are valid if adopted with favourable vote (aye) by the half plus one of the total associates. 3. The special Assembly is entitled of the following power: a) amend the Statute by taking into account that, for the acknowledg·ement of the Consortium's activities under the Law 526/ 1999 article 14 and related decrees, the amendments need the ministerial approval, or change the Consortium's headquarter. b) Decide the dissolution and sale of the Consortium, naming and defining the powers of the sellers; cl Perform any other function, which is within the ourooses of the Statute and not ascribed to other bodies, io1· whic:h it has ·been put in charge l~f the-Board of'<lirt:cturs_ by •*•k~**~*·~~*'•• ARTICLE 17 BOARD OF DIRECTORS 1. The Board of directors is made up by the President, as well as by a minimum of seven to a maximum of twelve members appointed by the Assembly. 2. All categories members of the .consortium, subject to control, the Statute will ensure representation in the Board of Directors, in accordance with the requirements and conditions set out in Article 14 or La.w No 526/ 1999 and its implementing decrees. 3. The Board of directors last three years and its members are re-eligible. 4. The Board of director5 meets whenever the President deems appropriate or necessary, or when it has been requested or when it has been requested in writing by at least I / 3 of associates. The summoning must be in writing, e\•en by fax, at least seven days before the day scheduled for the meeting, including the place and topics to be addressed. In emergency, the written summoning could be sent, by fax, three days before the day of meeting. . . 5. If one of the Board of directors' members is missing. the others ensure its coaptat1on with a member belonging to the same categoiy, by ratifying this appointment within the first Assembly. 6. The co-opted member does expire together with the other Board's members. 7. Meetings of the Board shall be valid if there is a majority of its members, and the decisions are adopted by the majority or participants eligible to vote. 8. In the Board's meetings can be invited or be allowed to participate also persons different from its members in order to express opinions or give information, but without being eligible to vote. 9. In each meeting a report should be drawn up by the President. *"'***:Ill••*•****'* ARTICLE 18 BOARD OF DIRECTORS' POWERS The Board ofidirectors is entitled of the following powers: a) decide the admissions applications (requests) to the Consortium and provide for the registration into the Boo~ of associates; b} appoint th~ Consortium's deputy-president to be selected among its members; c) decide on ijh.e potential revocation and exclusion, in compliance with art.7; d) summon the Assembly; e) implement: any decision adopted by the Assembly aimed to realize the Statutes' purposes. f} manage the Consortium's activities; g) draw up the final balance to be approved by the Assembly; h) Prepare the annual maximum program of the Consortium's activities, to he approved by the Assembly, alSo identifying the funding tools and formulating plans for the allocation of such resources. i) draw up the operational and functioning regulations and directives, to be approved by the Assembly; j) Perform atj,y other function, which is within the purposes of the Statute and not ascribed to other bodies;; k) appoint am executive board, whose powers and activities' framework shall be defined through ad hoc regulation to be approved by the Assembly. **•**""*ii'****~ ARTICLE 19 PRESIDENT 1. The President is appointed by the Assembly and presides, with three-year task, renewable for not more than two consecutive tirne$, bot.h the Assembly ~nd the Board of directors 2. The ·President is ~ntitled of the signing powci• and legi:i.1· reprc;sentation of tl'\C G~:m~rtium ·in a.J.), locations. 3. The Presiqent is also in charge of summoning tl?-e Assembly, monitoring on the Consortium's functioning as well as on the good performance of the activities tackled by it. 4. In the absence of the President, its functions are carried out by the deputy-President . .......... ~**~*** ARTICLE 20 DEPUTY-PRESIDENT 1. The deputy-President is appointed by the Board of directors among its own.members.· 2. The deputy- President exercises functions commissioned by the President in case of its absentia. ARTICLE 21 BOARD OF STATUTORY AUDITORS 1. The Boarf of statutory auditors is composed of three permanent members, including the President, arld of two substitute members, all appointed by the Assembly and selected among those booked! in the Register in compliance with legislative decree n.88/ 1992. 2. The Boar4 of statutory auditors performs all the functions and assignments stated in the civil Code and by the applicable laws; it monitor on the correct management of lhe Consortium's accoumancy; oversee the correct compliance of the Statute and settle the baJance between the final balance, the books' fmdings and the entries (accountings). 3. The Board of statutory auditors lasts in office for three years and al1 its members are re-eligible without task's limits. 4. The Board of statutory auditors' members and its President are paid an annual fee, which is fi..'(ed by the Assembly; they also have the reimbursement of the expenses incurred by reason of their office, j>rior authori2ation of the Board of directors. **Ir********~···· ARTICLE 22 MANDATORY (COMPULSORY) BOOKS I. Besides the ones provided by Jaw, the Consortium's mandatory books are: a) the associates' book; b) the Assembly's book; c) the Board of directors' book; d) the B-0ard of statutory auditors' book. CHAPTER VI" REGULATIONS AND DISSOLUTION ···*~·····~····*··~ ARTICLE 23 REGULATIONS l. All the regulations and, in particular, the one provided for by article 12, comma 2 of this Statute, and possibJe further regulations provided for by article 3, comma 4, article 14 comma 3, article 15 letter d and article 18 letter k, should be approved at ministerial level in order to grant the acknowledgement of the activities provided for by in Article 14 of Law No 526/ 1999 and its implementing decre(.>s. ARTICLE 24 DISSOLUTION AND LIQUIDATION 1. The Consortium dissolves; by term's course, by inability to success in Statute's purposes, by decision of the special Assembly o by other reasons provided for by the law. . . 2;•. In ·C?.se Of Consortium's dissolution; the Assembly will appoint one or more sellers \~iquic!atcrsj in charge of drawing up the final balance of liquidat:iort. **~~~~··*•********* CHAPTER vn• DISPUTRS ***•••••+ ARTICLE 25 DISPUTES I. Disputes aTising between associates or between them and the Consortium, in the light of the interpretation and/or the application of both the statutory provisions and those adopted by associate bodies, will go exc;lusively to the examination of an arbitration board composed of three members. 2. The party who intends to promote the arbitration judgement will notify the other party, by regi$tered mail with return receipt requested, the text of the questions to be submitted to arbitrators, indicating the arbitrator appointed. 3. During the twenty days after, the counter-party is entitled lo propose other questions, and it has to communicate in writing the arbitrator appointed. 4. While lacking the agreement of the two arbitrators appointed for the ele<:tion of the third arbitrator, the most diligent can cause the appointment by the President of the Court of Milan. 5. The President of the Court of Milan will appoint the arbitrator of the party who did not provided for it withln the term scheduled. 6. The College Board, as such constituted, will undertake the role oflnformal Arbitrator so that its decision will be the negotiation will of the parties and it will seek to settle, even through transaction, the arisen disputes. 7. The College Board will deposit the arbitration award in the Consortium within ninety days of the appointment of the President, unless one single extension for a period not exceeding further ninety days which must be decidt:d by an unchallengeable decision of the Arbitrators Board. Further extensions could be granted to the parties. 8. The Coll~ge will act in compliance with the cross-examination and inform the disputing parties about its final decisjon with the motivation and by registered parcel. 9. Finally, the College will decide on costs and arbitration's responsibilities, and it may require advances a!lld deposits and establish which party will take charge of it. ····~***•~········ CBAPTERVDr TRANSITIONAL DISCIPLINE ............*•fl: ARTICLE 26 TRANSITIONAL DISCIPLINE 1. Within the first application of this Statute, the admission fee to the Consortium is valued in l S0.000 £ (lire); · 2. The contributions provided for by article 9 comma 3 wiU be valued by the first Assembly on the basis of sal~s· volume alleged and declared by the each associated. At the end of the first calendar year, they 'Mill draw up a. balance. 3. In coursd: of the first application of this Statute, the social bodies will be appointed when held the certificalte of incorporation. The Board of directors and the President therein appointed will last in office for one year and until the first meeting of budget approval, while the Board of statutory auditors therefa appointed last in office for three years as required under this statute. Limited to the first meeting to be held since the formation of the Consortium, each associate will be entitled of one vote. --DISCIPLINARE DI PRODUZIONE DELL 1 INDICAZIONE GEOGRAFICA PROTETTA MORTADELLA BOLOGNA Art. 1 (Denominazione) L' indicazione Geografica . Protett~ "Mortadella Bologna" e riservata al prodotto di salumeria che risponde alle condizioni. e ai requi~iti stabiliti nel presente disciplinare di produzione. Art. 2 (Zona di produzione) La zona di elaborazione. della Mortadella Bologna comprende il territorio delle seguenti Regioni o Provincie: Emilia Romagna, Piemonte, Lombardia, Veneto, Provincia di Trento, Toscana, Marche e Lazio. Art. 3 (Materie prime) La.Mortadella Bologna e costituita da una miscela di carni di suino ottenute da muscolatura striata appartenente alla carcassa, ridotta a grana fine con il tritacarne 1 lardelli di grasso suino di gola c;ubettato, sale, pepe intero e/o in pezzi, insaccata in involucri naturali o sintetici e sottoposta a un proluhgato trattamento di cottura in ·forni ad aria secca. Possono inol tre essere impiegati: stomaci suini demucosati, grasso suino duro, acqua secondo buona tecnica industriale, aromi ad esclusione 'di quelli di affumicatura e delle sostanze aromatizzanti ottenute per sintesi chimica, ma non identiche chimicamente ad una sostanza naturalmente presente in ' un prodotto di origine vegetale o animale, spezie e piante aromatiche, pistacchio, zucchero alla dose massima dello 0,5%, nitrite di sodio e/o potassio alla_dose massima di 140 parti per milione, acido ascorbico e suo sale sodico, glutammato monosodico. Non possono essere usate carni separate meccanicamente. Art. 4 (M~todo di elaborazione) Le componenti carnee, opportunamente condizionate termicamente, vengono sottoposte a. sgrossatura ed omogeneizzazione. La miscela risultante viene im_messa nell' impianto di triturazione che riduce la granulometria dei diversi componenti attraverso il pass·aggio in una s~rie di picili.stre con :rori di diametro decrescente, ci'scuna preced1··ta da un coltello. Il tipo e la seqU:enza degli organi di tag io sono legati alla composizione della miscela, alla tempetjatura di alimentazione e alle caratteristiche dell'iimpianto di triturazione. La piastra di uscite1:, comunq~e, deve avere fori di diametro non maggiori di 0,9 mm. La massa raffinata cost ottenuta non puo essere sottoposta ad altri processi di triturazione e la sua temperatura non deve essere maggiore di +1° c. Per la preparazione dei lardelli il grasso .suino di gola e cubettato, scaldato e quindi lavato in acqua e sgocciolato. L'impastatura di tutti i componenti deve es$ere effettuata in macchine sottovuoto o a pressione atmosferica. Dopa l' impastatura ed il successive insacco il prodotto viene .cotto in stufe ad aria secca L'entita del tratta:rq.ento e legata al diametro del prodotto e comunque la temper~~ura a cuore del prodotto non dovra essere inf eriore a 70°C.,: Dopo ~i.a cottura il prodotto -deve essere rapidamente raffredldato. La temperatura a cuore , deve raggiungere nel minor tempo possibile valori inferiori ai 10° c. 11 Art. 5 ·1(Caratteristiche) La Mortadella Bologna all'atto dell'immissione al consumo presenta le seguenti caratteristiche organolettiche, chimich~ e chimico-fisiche: CARATTE~ISTICHE ORGANOLETTICHE Aspetto1,1 esterno: forma ovale o cilindrica. Consis~enza: il prodotto deve essere compatto di consist$nza non elastica. · Aspettd al taglio: la superficie di taglio deve ess~re vellutata di colore rosa vivo uniforme. Nella fetta devono essere tresenti in quantita non inferiore al 15% della massa totale, quadrettature bianco perlacee di tessuto adipose, eventuaimente unite a frazioni muscolari. Le quadrettature devono essere ben distribuite ed aderenti all' impasto. Devona assere assenti sacche di grasso e gelatina ed il velo di gras~o deve essere contenuto. Colore: , rosa vivo uniforme. Odore: profumo tipico aromatico. Sapore: gu~to ti~ico "e delicate senza tracce di affumicatura. CARATTE~ISTICHE CHIMICHE E CHIMI-CO,..-FISICHE Proteins totali min. 13,5% Rapportd collageno/proteine max. 0,20 Rapporto acqua/proteine max. 4,10 Rapporto grasso/proteine max. 2,00 PH min. 6 ! Art: 6 (Controlli) Fatte ·salve le competenze attribuite dalla legge al medico veterinario ufficiale (USL) .dello stabilimento - il quale ai sensi del capitolo IV "controllo della produzione" del D.Lgs. 30/12/1992, n. 537, accerta e mediante.una ispezione adeguata controlla che i prodotti a base di carne rispondano ai criteri di produzione stabiliti dal produttore e, in particolare, che la composizione corrisponda realmente alle diciture dell'etichet~a essendogli attribuita tale funzione specialmente nel caso in cui sia usata la denominazione commerciale di· cui al capi to lo V, pun to 4 del sopraci ta to decreto legislativo (la denominazione commerciale seguita dal riferimento alla ncirma o legislazione nazionale che l'autorizza") - la vigilanza per l'applicazione delle disposizioni del presents disciplinare di produzione ~ svolta dal · Ministero delle risorse agricole, alimentari e forestali il quale puo avvalersi ai fini della vigilanza sulla produzione e sul commercio della "Mortadella Bologna" dell 1 Associaziorie Industriali delle carni o di un organismo a tal fine costituito dai produttori, conformemente da quanta stahilito dall'art. 10 del Regolamento CEE n. 2081 del 14/07/1992. Art. 7 (Designazione e presentazione) La designazione della Indicazione Geografica Protetta "Mortadel,la Bologna 11 e intraducibile e deve essere apposta sull'etichetta in caratteri chiari e indelebili, nettamente distinguibili da ogni altra scr:i,tta ed essere immediatamente seguita dalla. menzione "Indicazione Geografica Protetta" e/o dalla sigla 11 IGP" che deve essere tradotta nella lingua in cu~ il prodotto viene commercializzato. E' · vietata . l 'aggiunta di qualsiasi qual if icaz ione non espressamente prevista. E1 tuttavia consentito l'utilizzo di indicazioni che facciano iiferimento a nomi o. ragioni sociali o marchi privati purche non abbiano significato laudativo o tali da trarre in inganno 1 1 acquirente. La Mortadella Bologna puo essere immessa al consume sfusa ovvero confezionata sottovuoto a in atmosfera modificata, intera, in tranci o affettata. Le operazioni di confezionamento, affettamento .e porzionamento devono avvenire, sotto la vigilanza della struttura di controllo indicata all'art. 6, esclusivamente nella zona di produzione indicata all'art.2. NOTE STORICHE E LEGAMI CON IL TERRITORIO DELLA MORTADELLA BOLOGNA • Bologna e il piu famoso insaccato della tradizione gastronomica felsinea, le cui origini storiche si La mortadella di perdono nel lontano XVI secolo. A partire dal tardo periodo rinascimentale sono numerose le traccie di tale prodotto in testimonianze letterarie e storiche delle varie epoche. In ,tempi piu recenti si e mantenuta la tradizione di una mortadella tipica, che dall'area originaria-di produzione si e esteaa nei territori limitrofi, seguenda la diffusione dei prodot~i alimentari ed i relativi scamb~ commerciali. Oltre alle richiamete testimonianze storiche, e indubbio che i l prodotto in questione sia patrimonio della gastronomia emiliana tradizionale, largamente presente negli usi locali che si sono poi ampliati a zone contigue. Per qu4nto concerne i l legame con il territorio, si segnala quale <!leterminante fattore umano l ' esistenza di maestranze qualificate che hanno trasmesso di generazione in genera21.ione la tradizione affermatasi nei secoli. I ' Mortad.J;to "\(;--·-·--·- . B ~~ 1.r.\"~ J.ia;"'"' "° .a 1 1r ~s;:= li;v-zolo l1JZT.(1.. o· C: f."!/O.SL /'cb{/o.<a ' '4~o. l~Pontine M A E 'l' l R N 0 ~~oli . t~B6lle o Llparl o· . '!ropt;. l @ anj_ COil pi1I <4' 1000.000 (§)' du .s~:lOOl?a t000.(}(}() .0 o " .. 100.000 .. 500.000 !10.ooo .. """' tn8f1D KIO .o_oo <#. IJ(J,000 aJNl. - - - ,£,,: CopUaJt dJ 8/aJD llOllD ·•otrDJUroau...,,.~!l' --i/N!aLL. . . --fCiJpolUoglii. d£ProvWia J u-,-uu,. -·-·-·- CtmAM di. SfQQ> .. 1l4uU>n.e N 0 TECHNICAL POLICY OF PRODUCTION FOR THE PROTECTED GEOGRAPIDCAL INDICATION OF MORTADELLA BOLOGNA Article 1 (Protected Geographical Indication) The Protected Geographical Indication ''Mortadella Bologna" is reserved for the,production of cold meat that is in accordance with the conditions and the req~ements established in this technical policy of production. ArCicle 2 (Area of production) The processing area of Mortadella Bologna comprises the territories of the following Regions or Provinces: Em;lia Romagna, Piedmont, Lombardy, Veneta, Province of Trento, Tuscany, Matches and Latium. ArAcle 3 (Raw materials) Mo.-tadella Bologna is constituted of pork meat obtained from striated muscles beltnging to the carcase, reduced to a fme grain with the mincer, cubed lardons of~ork throat fat, salt, whole grain and/or ground pepper, encased in natural or synthetic casings and cooked. for a prolonged period of time in dry air ovens. Furthermore, the following can also be used: demucused pig stomachs, hard pork fat, water in accordance with good industrial techniques, seasoning exduding those used for smoking and seasoning obtained from chemical processes, but not chemically identical to a substance naturally occurring in a product of vegetable or animal origin, spices and aromatic plants, pistachio, su~ with a maximum dose of 0,5%, nitrate of sodimn and/or potassium up to a n!laXimum dose of 140 parts per million, ascorbic acid and its sodic salt, mo~osodium glutamate. Meats that have been mechanically separated may not be used. Atiicle 4 (Processing method) The treated meat components, conveniently processed by means of heat- treatments, undergo refinement and homogenisation. The resultant mixture is introduced into the grinding machine which reduces the granularity of the different components by passing through a series of plates with holes of decreasing diameter, each one preceded by a knife. The tYPe and sequence of the cutting machinery are rcJated to the composition of the mixture, to the temperature of the pO\ver source and the characteristics of the grinding machine. However, the exit plate must have holes no greater than 0,9 mm. The refined mass resultant from this process cannot undergo further grinding processes and its temperature cannot exceed+ I ° C. The lardons are prepared by Cubing the pork throat fat, heating, then \Vashing in water and draining. The mixing of all the components must take place in vacuum or atmospheric pressure machines. After the mixing and the subsequent encasing, the product is cooked in dry air ovens. The extent of the treatment is linked to the diameter of the product and, however, the temperature at the core of the product should not be less than 70° C,, After cooking, the product must be rapidly cooled. The temperature at the core must reach values of less than 10° C in the shortest time possible. Article 5 (Characteristics) The finished product of Mortadella Bologna has the following organoleptic, chemical and physic-a) characteristics: ORGANOLEPTIC CHARACTERISTICS External appearance: oval or cylindrical shape. Consistency: the product must be compact and non-elastic. Appearance when cut: the cut surface must be smooth and uniformly bright pink in colour. The slice must contain white pearly squares of adipose tissue possibly joined to fractions of muscle in not less than 15% of the total mass. The squares must be well-distributed and adherent to the mixture. There must be no sacs of fat and gelatine and the film of fat must be moderate. Colour: uniform bright pink. Odour: typical aromatic aroma. Taste: typical and delicate flavour without smoked parts. CHEMICAL A!\lJ PHYSICAL CHARACTERISTICS Protein totals Collagen/protein ratio Wateriprotein ratio Fat/protein ratio PH min. max. max. max. min. 13,5% 0,20 4,10 2,00 6 Article 6 (Controls) Apart from the competences assigned by law to the official factory veterinary doctor (U.S.L. 1) - who in accordance with chapter IV ..control of the production" of Italian legislative decree of December 30, 1992, No. 537, che¢ks and through a suitable inspection controls that the meat-based products respond to the production criteria established by the producer, and, in particular, checks that the composition really corresponds to the declaration on the ,label, this function being attributed particularly in the case where a commercial name is used of which chapter V, point 4 of the legislative decree cited above ("the commercial name followed by the reference to the regulation or to national law which authorises it'') - the supervision of the application of the regulations in the present production regulations document is undertaken by the ,Ministry of Agricultural, Food and Forestry Resources which for the supervision of the production and sale of ''Mortadella Bologna" can utilise the Industrial Meats Association or similar organisation constituted by the producers, in compliance with the regulations of Article 10 of the EEC Regulation No. 2081 of July, 14, 1992. Article 7 (Designation and presentation) The designation of the Protected Geographical Indication ''Mortadella Bologna" is untranslatable and must appear on the label in clear, indelible let.ttrs, clearly distinguishable from all other writing, and must be immediately followed by the mention of "Protected Geographical Indication" and/or by the acronym "IGP" that must be translated into the language in which the product is being marketed. It is forbidden to add any qualification whatsoever that has not been expressly pr~dedfor. Ho#vever, the use of infurmation is allowed that refers to names or companies or l>tivate marks provided that the meaning does not praise the product OT otherwise mislead the purchaser. MQrtadella Bologna can be sold unpackaged or otherwise whole, in portions or slices in vacuum or modified atmosphere packages. The processes of paqkaging, slicing or portioning must take place under the supervision of the cotttrol structures indicated in Article 6, exclusively in the area of production indicate.d in Article 2. 1 This in an ncronym for "UnitA Sanitaria Locale" that means "Local Public Health Unit,. (translator's note). HISTORICAL SOTES AND CO~ECTIO:SS WITH THE TERRITORY OF ~IORT ADELLA BOLOGNA The mortadella from Bologna is the most famous cold meat of traditional Bolognese gastronomy whose historical origins lie somewhere in the distant XVI century. From the late Renaissance period onwards, there are numerous traces of this product in literary and historical testimonies of various eras. In more recent times, the tradition of a typical mortadella has been maintained and has spread from its original production area to contiguous territories, following the diffusion of food products and their.related commercial trade. Apart from the historical testimonies, it is beyond doubt that this product is a patrimony of the traditional gastronomy from Emilia, widely used locally and then extended to contiguous areas. Concerning the territorial connection, the determinant human factor is the existence of qualified skilled artisans who, from generation to generation, transmitted the traditions established throughout the centuries. Mortad.history CONSORZIO MORTADELLA BOLOGNA NUOVA DISOPLINA DI ETICHmATURA (appl'll\lata daR'Assemblea del 27.04.2010 I! lntecrata dnl successlvl CdA) Data di entrata in vtgore: 1 tuglio 2011 OWdrg dnpttlco 1\1 pe-rflde """~"'~ . attezu mlnlmt1 d.S noma o '•d•l~ln dollllslrcol••erte tr•hco btamP* 'u budet1•1 fffrtt, lamlnat:I o Pttrim~tcr111r1Jfrnlli nOtti•iuntiw ....... S.Smm """prtmelabol .. ---------- di q~al'JIHI S.DIJUfttll! ntore 1nDfuto d" nome detp-orei. •fifti.i miniml percentu1'8: ~uH'•hl"m de-I ------·· --·~-------·-·--· 4rnm P"im• lobel .. ···- -- -··----· ··--·- .... • ne:I uso kt cul rtndlcazione del Pf'QCliuttore com11m sott1nta in'°""' di logo, s.i 45%" non 1>rtwne Jabe1 2,Srnm ptfdte lab!t 2.Smm 11pplfca II petc~ulle def"°" risl)ttte al nlJl'fte' o lc)go df:ldlstrbltore di .supl!!rflde fl net ii 5Dcm 1 II su~rfldt Dftrt • SOcm t ffM 1 otl<hotto slngole a?Ocm 1 "°" private label ·-·-------------- -··--- ·--~---~-- "'"""l•b<I Z.Smm nan prtvatir l:1bl!I S,Smm 4mm printelab<I non ,,Witt: ~•bet ~rivmlahel ---·---·-~-- -· 28cm 2.SfMI" a1tn!'70-cm r1onpriw•tellt.1 bolui&11Chttt.. ~I IZl!lllllbtDI .- --- -· 45"• ............... __ ••,...-...•-•!GIG ...--··'"'°""'"'•" opplloa l•-le4el«ll'rlsperto"' . del dlstr-• • nel 1:110 In cui l'lndlnrlont dl1 prod'-utr.arw COMpaN 1aft1nto In for nu di - . . 11 IPPHc-11 perc:enwale del 25" rlspetto 11 nDMt o toeo de1 dPstributorw • 11 nom./tGpdtt pmdutlme v• ~ nsietuto su Olf'li srngora f!tichena 25". companimte r. fttchett• mulflptrl • 11 sommr d9Ut atte1n dell• dhrilrH rtl*lrlOnl dlft ISHl'I!!' di 1111lrMno s.s mm S,Smm 1 4mm p"""tl•bel ···- _______, ·--·----------··-,--·· -- • nel cHo"' Ctlf Mndlcarlone d1t produttare compare. sottanta ii'! form11 di IOIO. sl .ppt"~ la percenbllte def 25" rili.tetto •' notM o fDto de'l lfrstribut.on!! 2.5mm • 1 ---~- 25". ttidM-tte multlpl• s1n1a'k!! etlc:h1m di t.uperfte~ 11ppl'ICI La percenhtil'lf: bl lWi rkpetto 111 name o fate de-I dr,;Tfibur:CH'e 4mm 28cm' dt IUP9rficl• oft:N i 70 f;/'1\1 tinrole etlcNtte di superftcf!' fmoa 70r:rn1 • nel ceso In ad rlndluzlone dtl produttore comp1n: solta..to In form• di logo, si ZS%• 45". • ntl OIO tn rut rlrtdltlZIOM cMl prodUttare t.ompaN Solt•nto In fanmi cfi qo, S1 r~tta al ~me o 1ofO ~I tlistt~ere • i n la ~fltvale del "'°" ' """°• n ·MIM ~ tattoM soe111e dl!I produttor1 o a11,,., soa-ttoCOl'ftUMIUll! rtconosdute dat S.sttfl\ll df contn:iUo"' per "e:1lehm:e siftCoW'" 11 IMIHtdono te lliMn trdtl'lf lh cul tutti SI ertmentl 1nflcl ~bllptoTt fcos1 come prMs:tt d1lle dtsposlzlont mfllln,r11n • dell'Or1ankmo di CMtraUo. 1d eclustone dtl~ tndlc•ito.nr r•ll•rvt ab dna di SC"ldf'n1a e al !cmai di ptddurlnnl!l 1ono rlDOJUtl 1fl'lnt1me di Wla sol• tllc.ht\'t• por •o11chett• rnuttlpl.. ~ lotende r1••~ di l1lfl otlch.U. coot<Mntl dH<UM almeoo""" c1e; •.-iu otem.ntl ''""'' allbllpto~ per ·efldletta prlrM:ipal1"' 1~tnti!nd1t retk.httH, bctonte pen1 deHe ttkf')lttt muftlP1e. mante Hmaa..,, nUIMfO 11111 IUddtttl •ltn'll'ritl 1raffcl Dbbhplorf Jl@'t •etich~a wc:ond1riai" '!II l11ll!!ndl!! c:lascun• dell• restantt ll!fleht:ttt, faaf'ltl plltl: deh· etieh@ttl mlfhl):'le. rKantf un nunwro N11av....me lr1fartor1 di tall 1r•ftd obbUtatori. per '"nome dt!!I produttDI'!" @mi tftleftdt.- *"""ti Spldfid!teptrdyl i.w • In ognl etlc'Mt:ta cant1n11nt1 tlndkarkliM de'! "'brancr o lotD del dlttributGn!', drft ..,..n~ ..-iche 11 "°'"Owl prodotto,.. Ml rtQtetto dtll1 spKif1dH! 9flnlte per le !'lkhMt:e slt1eoJe ~ttt • l'1lte111 f'Mflla de+ caratlet"I \lf•ne cak:otM1 efftt1U1ndo t1 Pl'lff'll •rttmetie1 "' II ¥•lore minftna e qutlo tMYNno, 1:eme ,a f:t'twft.to ct.ha di-&dp11n~ previgente • 11 dtftaftlin.rtont, 1• mtrlt~f'I•, t• meorlone k\ttgnl'tin 1 ii sirntaofo «E de'VOftO •PCJ'M'lre:-contmpnM:1mente 111l"ltichett1, eomt-prN1tod11!11D.1 de1 manu•I' di controfto n. 5 • qwtor10 brand d!'I commerd1llz11tore CDm?ArJdl Sii URI oarte teltUlll: Che un lolo lfl0ca, per II Cllkoto c:lelr.a1'1.1rr1 me4ll dtl nomt dlf EOmlMFC..rflUtD,. \lff:nt: COl'ISidera~ 11 5Dll pane testu•le - le dimenslon4 MiftiPM df!I nol"IWJ def ~o~ non s• 1j)p15ono ad nPf'HMorli di eteOtnPlllf'l.,.,.fe -.t1po •prGctottoda• a ..affettlltD da"', c:he deYoftG eomunque comNrlr• suille et~@ - qu111'1do fn .-.• etfchetb ,.,,.,. pu veltw II ~•nd" a hp cf..t dlstrlbulore, t. pertentu..11 sJ rif~D •I ir.ibnmj• at..., dt d""anslane maglore - ew!ntmtl cul dl etlcMtte ~1tero dt uni parttcol•,.. wMa11ktne, • CIWW di dtMcoU- Nlr•..,piiallofte Ml prnente rtpl1mento. urmno ci:imunoue v.M•I d1t1r()rg•n91rno di COflilroHo, in cootcHn1rnt11to- CClll"t la stn1ttu:ra cl~ Con1on:io1 ilppHurida I• ~•lkJ ltJls" che sottende •I prescn!e rqoltmento • la prt:tent1 dlsc!pllna 1~ applklo-congktntltfrl•nt.e • qulmto prcvfrto cW di1pntt1Yo llPPtlamw del Sfltem1 di IOM'fOllo In m1tera. di etlr;:Mhatura. • le: 'tchle1t1 di appnnai:lom! di l'IUbWe lflkhettt: da Pt1t dtllt ~Id Id INEQ dtwno C.Ohtestuafment. spec1fJca,. q1HH sMna, sullll ltnte: ittlchefte, I noml o aecrtl lf8fkC rlfttltl .t dttt.-ibtitorir~llrt~""'· norteM •I prod\lltote. per M:teletare t °'' ill"'* 1tmplitieaN la proeedura di 1ppravaz1oM dell• •tlthitlte ""°'"' •ppen• - I• dlsctpffn. 111'h'eri fn ¥f!Ore obbU1a'tol1.-menhi per tutte I•""°"" iltlchette re:lf1nnw 1 ..-rttre dal 1 lul'lo 2011, m1 sar• 1w.11.1bfl1 1dan..-e f1eatbt1111m•nte Ill• cMsQlftna •nchl p?lm• di qut'to t.rmtn•. nan r11Ceplt1 mt Sh:mna di controtlo. Le etk:h1Pne "'allznk' Dfim1 del 01.07.Z011 dcm11nrtD l!Hl!n!' JIN trite comvnCIUlt •n'-"> II Jl.U.3011, f•n• II ooss.ibllltJi da partll!! _, CdAd*1 Contl)f!IO di c°"ctchere ~ M ~·m. purchf arco"'4f'!Uitt 4 tkt,l"'llt• lfl gfft1)0 "''"' u••• Conson)o Mortadel/a Bologna Consorzio incaricato con D.M. del 2211212004 dttkfunzioni di cui all'art. 14, 15° co. L. n. 526199 NUOVA DISCIPLINA DI ETICHETTATURA - approvata dall' Assemblea del 27 aprile 2010 e integrata dai successivi Cd.A~ PREMESSA L' Assemblea del 27 aprile 2010, su proposta del Consiglio di Amministrazione, ha ridefinito l'attuale disciplina di etichettatura, dando contestualmente mandato al C~ con i1 supporto di un comitato tecnico appositamente costituito, di definire: a) gli aspetti operativi; b) le eventuali deroghe. se motivate da problematiche tecniche oggettive. Il comitato tecnico, riunitosi in data 16 giugno 2010, ha predisposto una prima boZ7A della nuova disciplina di etichettatura. di efticacia erga omnes, poi sottoposta all'attenzione del Consiglio di Amministrazione. Il Cd.A ha ulterionnente approfondito la questione in piu se<l.ute, fino a pervenire in data 25 gennaio 2011 alla definizione del presente documento condiviso all'unanimita. Si precisa che per ''nome del produttore" e da intendersi sempre il "nome o ragione sociale del produttore o al1ro soggetto comunque riconosciuto dal Sistema di con1rollo". Si precisa inoltre cb.e per "etfohette singole" si intmdono le vesti grafiche in cui tutti g!i e!ementi grafici obbligatori (cosi come previsti dalle disposizioni ministeriali e dell'Organismo di controllo, ad esclusione delle indicazioni relative alla data di scadenza e al lotto di produzione) sono riportati all'intemo di una sola etichetta, mentre per "etichette multiple" si intende l'insieme di pro etichette contenenti ciascuna almeno uno dei suddetti elementi grafici obbligatori. Infine, per "etlchetta principale" si intende l'etichetta, facente pa.rte delle etichette multiple, recante il maggior numero dei suddetti elementi grafici obbligatori. Dunque per ..etichetta secondaria" si intende ciascuna delle restanti eticbette, facenti parte delle etichette multiple, recanti un numero relativamente inferiore di tali elementi grafici obbligatori. I Consorzio Mortadella. Bologna ConsrmJo incaricato con D.M. del 22fl2/2004 delle/1mvoni di cui all'art. U, 15° co. L. n. 526199 CONTENUlI DELLA NUOVA DISCWLl~A DI ET1CHETTATURA t\PPLICAZIQNE DELLA DELIBERA ASSEMBLEARE "TOlIT COURT" IL CdA ritiene che non vi siano problematicbe tecniche nell 'applicazione della delibera assembleare, che resta dunque confermata senza deroghe, nei seguenti casi: etichetre di superficie superiore a 70 cm2 , sia singole che facenti parte di etichette multiple; tutte le 1stampe su budelli, film, laminati o altri materiali simili. RIEPILOGO DELLA, DEL,.mEB,A..ASSEMBLEARE DEL 27.04.2010 • PREC0!'1FEZIONATO CON SOLA ETICHETIA PESO/PREZZO (non a marca della distribuzlone I commerciale): obbligo di indicare in ctichetta il nome del produttore con una altezza minima del font di almeno 5,5 mm; • PRECONFEZIONATO PRIVATE LABEL (prodotto a marca delta distribuzione commeroiale): nel caso in cui si tratti della trascrizione del nome o della ragione sociale, l'altezza media dei font del nome del produttore deve essere pari almeno al 45% dell'altezza media dei font utilizzati per l'indicazione del "brand" del commercializzatore e, CQmunque, non inferiore a 4 mm; nel caso si tratti di un marchio o logo grafico, la superficie dello stesso deve essere pari ad almeno il 40% della superficie del marchio o logo del commercializ7.atore. DEROGHE 11 C~ ha ravvisato problematiche tecniche per alcuni casi specifici, che propone di disciplinare con apposite deroghe come segue: •!• etichette sjngole di su,perficie fino a 70 cm2 : » quando non e prcsente il nome o il brand del commercializzatore in etichetta: • per etichette di superficie tino a 50 cm2, l'altezza minima del nomc del produttore dcve essere di almeno 2,5 mm; • per etichette di superficie superiore a 50 cm2 e fino a 70 cm2, l'altezza minima del nome del produttore deve essere di almeno 4 mm; Consorzio Mortadella Bologna Con.von/o incaricato con D.M. tkl 2111212004 delle/unzioni di cui all'art. U, 15" co. L. n. 526199 > quando epresente il nome o il brand del commercializzatore in etichetta: • l'altezz.a minima del nome del produttore deve essere di almeno 2,5 mm e, comunque, non inferiore al 25% dell'altezza media dei font utilizzati per l'indicazione del "brand", ovvero il 25% dell'area del logo del distributore nel caso in cui sia riportato il marchio o logo grafico del produttore; + etichette multiple (ad esclusione delle singole etichette di superficie superiore a 70 cm2): )> quando non epresente ii nome o il brand del commercializzatore :in etichetta: • i1 nome del produttore va ripetuto su ciascuna etichetta con altezz.a minima di 2,5 mm ma, comunque, la somma delle altezze delle diverse ripetizioni del nome o del brand deve risultare almeno pari a 5,5 mm; [esempi: 2 etichetle 7 somma alte:zze min. 5,5; J etichette 7 somma altezze min. 7,5) > quando epresente i1 nome o it brand del commercializzatore in etichetta: • il nome del produttore va ripetuto su ciascuna etichetta rispettando, oltre i limiti sopra descritti, anche la percentuale minima del 25% dell' altezza media dei font utilizzati per l'indicazione del "brand", ovvero il 25% dell'area del logo del distributore nel caso in cui sia riportato ii marchio o logo grafico del produttore. SPECIFICHE OPERATIVE DI CARATfERE GENERALE - Tutte le etichette singole o principali di Mortadella Bologna, ad eccezione delle stampe su budelli, :film, laminati o altri materiali simili, devono rispettare una superficie minima di 28 2 cm • Il noroe del produttore deve essere ripetuto su ciascuna etichetta componente le etichette multiple, cosi come definite nella presente disciplina. - In ogni etichetta contenente 1'indicazione del "brand" o logo del distn"butore, deve apparire anche i1 nome del produttore, nel rispetto delle specifiche definite per le etichette singole private label. L'alteu.a media dei caratteri viene calcolata effettuando la media aritmetica trail valore minimo e quello massimo, come gia previsto dalla disciplina in vigore. La denominazione, la menzione, la menzione integrativa e ii simbolo CEE devono apparire contemporaneamente sull'etichetta, come previsto dall'all. 1 del manuale di controllo n. 5. Consorz.io Mortadella Bologna CtmlOrzio incoricato con D.M. def 2211212004 delkfumionJ di cui all'arl. U, 15° co. L 11. 526/IJIJ Qual11>ra ii brand del commercialiuatore comprenda sia una parte testualc che un logo grafi~o, peril calcolo dell'altezza media del nonie del commercializzatore viene considerata la sola parte testuale. Le dimensioni rninime del nome del produttore non si applicano ad espressioni di accotj;ipagnamento del tipo "prodotto da" o "affcttato da", che devono comunque comparire sulle !etichette. Quando in una etichetta appare piu rnlte ii "brand" o logo del distributore, le percentuali si riferiscono al "brand" o logo di dimensione maggiore. Eventuali casi di etichette che necessitassero di una particolare valuta:zione, a causa di difficolta nelt'applicazione della presente disciplina, saranno comunque valutati dall 'Organismo di controllo, in coordinamento oon la struttura del Consorzio, applicando la "ratio1 legis" che sottende al prcsentc disciplina. La present.e disciplina si applica congiuntamente a quanto previsto dal dispositivo applicativo del Sistema di controllo in materia di etichettarura. Le richieste di approva.zione di nuove etichette da parte delle mende produttrici ad INEQ devono contestualmente specificare quali siano, sulle stesse etichette, i nomi o segni grafici riferiti' al distributore/commercializzatorc, nonche al produttore, per accelerare e semplificare la procedura di approvazione delle etichette. La nuova disciplina entrerit in vigore obbligatoriamente per tutte le nuove etichette realizzate a partire dal l luglio 2011, ma sari. possibile adottare facoltativamente tale disciplpm anche prinia di questo tennine, non appena recepita dal Sistema di con1rollo. Le ,I etichette realiu.ate prima del 01.07.2011 dovranno essere smaltite comunque entro ii 31.12.2011, fatta salva la possibilita da parte del CdA del Consorzio di concedere proroghe ad personam, purche argomentate e richieste in tempo utile. CONSORTIUM OF MORTADELLA BOLOGNA NEW LABELLING REQUIREMENTS (approved by the Assembly of 27.04.2011 and adopted by subsequent Board of Governors' Assemblies) Date of entry Into force: 1 July 2011 ~ .... "'........ ~llMfael -·- -helshtof . , . _........... 1ese .. erophic any surfKe ln!I - 4mm 45%* non ,.mtellbel 2,5 mrn - prlvoto label 2.Smm 25%. 4mm - 2.Smm 25%. - ,,_.I.be! surfKe are• no rrntet than so cm' _,,,,.... 1•1 surfaee Jftl cre.ter th"1 50 Cl'PI! slntfe labels orlvlt• l•bol 1 • 25" of ctrstributer's n.me or Soso when! onty IOIO crf producer Is prl!Sent ~- -- ---------·--4mm orlvoto lohel _..,...atelabel ..-Mit•-1 -----··- 45%• 2,Smm • •;!5%of llstrM>llter°' nomewhef• ""1y loco of l'f'l!lolclf ls ..-nlflt 'n....el1otlo o1..-oducer 1n-ase Is prf"'ed.., ell<h sifl&le llbel 1°"""'1 port of multltohlobels 'total hefllltsoldlllwentrep••"'*"" ooless lllOll 5,Smm -- ----"""'"'=·- 28an2 • "°"'of dlstrlbater':s rwme or bro whefe only~ of l'f'Oduca Is present - 2,smm• -- ·-"·· • 25" d ftistrthutor's n11me or lolo wMre attly '°Ce of producef Is present - 5,Smm _,.._elabel slftele fabet surf.a= .-eil llO 1 1re1ter tt.-n 7fJ G'rl • ~of ~or s rwtte or leso when! orfv Joto of proc!Hcer fs l""Sent 28cm2 •""10c.m" surfKe area sruttt t:hlll'll 70 cm2 "-ollls- S,Smm ..... ,.-.1.i..r prtnt's Ol'I clSinp, film, 1armiMtes or athersirnitarmoterlal -- -helcMol ~"-"" llO'<enbl• of Ille ..... "' .. 25%" _.,,. labtls slflCltt 1.;a'bet surf.ce .reJ lf'eater tftaft70an Co~miMlabc!I) _, !K(Yate label ~--- 2 5,Smm ~~"--· 4mm lrivlt• libel -- - 4S% • - -------~"~-----'"""'"""""'"·--- • 40%of dlst~hator's ""'"" or Joso - . Oftly lot<> sf ,...r..cor ~ 10<esent l!l1l!llll!ml - "n1me of producer" alw•vs means "the name or COMparty name of the prOOucer"' other suhfect recogAlsed by the control System" •s1,,.1e labels'"'"""' the vopfiio"' wlll<h oil the mot'Mlat<lry sropNcs (os 10<11¥1detf fl)I' l>vthe m-111..-ov1s1om0Nlthe .-rol Bcdy •nd oxcludi"ll "'formation rel•Unc lo t'1e ""llfrf dm ll'ld ..--.... lotl •,,,,..,Inc..,• single ltlMI - "multiple lobels" means 1 set '11 labels eoch ..,. ..,......... 1t least ono of the mlndotO<Y 1nophlcal elemeftt1I - lobe!'"'"""' the llbelwhlth lspeitol _ , . . l1bel<, -..Ctho hlchm"'""""'of com""'sory ull'hh:ll •lemonts - "sec:ondirv label" means eilCh of the rem•ln.fnl libels, befn& p.t of muttfple label1~ beilrinc .1n NtfertGr AUrnber Gf such ~ .remenB. Dpmt!QD!l Spulflcatlons - eacll labol be•fllCtho "brond" lndlcat""' orl"'° ofthedfstrlbutor mu•tbe•t'1e ....,.dllle1'foducer,1t1-"'"'1thespedflcations delifted for,._elobel• - the ........ hel&M of the dtara<teB Is calculated by calallotlr'!I . . - k .,..., - . , , '""'"-"' lndtlle '"""-........., n jM<Wided !or !ft the current roqolrements the lnteerlted ref....,.• ...d the EEC symbel ...m _., _..,,..,._...,1y.,.lhe laloel, os speclllod under ...... 1 of Corlt"'1Mll'luol""-5 - wt.ere the retlffer / markete<'s brand comprites both text ond ~ qo, only the te>t ls takOft lom> oons-..1on wl1eft col<ulotlftc the mean height of the rot-/ "'""'eter's """'" - tbe minimum dtmensions af the producer's Mme do not •pply to ~Inf: ••,.,esstons tuch • ""'°'uced ,,,.. or "'cut i,y"., whim must lft _.,case •ppe•r ~the label - Vfhen the "brand~ or drstrtbt.rtor1s loto ;mppelr'S more tt..n once OI\ the l•bel, the ~es refer to the "br'afrl/' "''oee with the greatest dimen*'ns • ..,., cases of r~s rl!f.lllirinc 1 spec~ evH.latlon cNe ta l!liffltuttleos. k'I ~ the prlHl"lt win in .., e1se H evalmtff &.,. the c~ Body 1nd ifl ~on wtth the Con:serthlm stnH;ture, ~ the •ratio lqfs" \lnderfyfog these retfVkeM9"ts • theso ..,.w...-w11 be~ It\ conjun<tien wltht'1e lhe qu11ty C9Mrol 5yl-for labeling. - <oquests le< 1pprowl lthob ""the portol .,.-n to IN£Qrnust ..,.afy !he...,.. or ..-.phkol ligtls. °"the l"""fs, rofertintl to dlstrtbvtor/nmlcete<... H to the 10<odu<er, In ...,..itt• ...i sftonpfllythe I~ !he oew reQVlr-• wlll becamo mandota<y flJf oll oew labels piradoleodl""" 1st July Ztlll, 1-eY« It Is also p>eSSlllle le adef'l .,._llythe requlremOftts even bef.,.• lhl• date, IS""°" IS tt Is ~ed by the asntrel Syotorn. l.abels m""'1Ktured befO<e Dl-07.2011 murt be clostrnyod ltl mr....., l>v U.U.2011, 11plrtf.-1>1n the,.,.slblfftv ortthe port of lhe !eord of of the Consortium to 1...i extemloo• od "°"°""m, provided requests ore ...e. and supported in• tlmelv .......... . the-.-. !he'"'"""""'• °'""" !he '""'*"""""' °'""'""""of ,._anNtPl't! !he Goftr""'' ,.....,to -••"11"'-• I Consortium ofMortadella Bologna Consortium c~arged by Ministerial Decree 2211212004 for duties under article 14, 15° paragraph Law no. 516199 NEW LABELLING REQUIREMENTS - approved by the Assembly of 27 April 2010 and finalised by successive Board of Governors- PREMISE The Assembly1of 27 April 2010, at the suggestion of the Board of Governors, redefined the current labelling requirements, at the same time giving the mandate to the Board, supported by a specifically formed technical committee, to define: a) operational aspects;_ b) eventuall derogations, if necessary for technical reasons. The technical committee, which met on 16 June 2010, prepared a first draft of the new labelling regulations with effect erga omnes. This was then placed under the scrutiny of the Board of Governors. The Board then deliberated in subsequent sessions, unanimously reaching agreement as set out in this document <l>f25 January 2011. It is noted that l!"name of producer" always means the "name or company name of the producer or other subject r~gnised by the control System". Furthermore "single labels" means the graphics in which all mandatory graphics (as provided for by the ministerial provisions and the Control Body, excluding information relating to the expiry date and production llot) appear on a single label. "Multiple labels" means a set of labels where each one contains at least one of the mandatory graphical elements. Finally, "main label" means the label forming part of multiple labels that bears the most compulsory graphical elements. Therefore, "secondary label" means each of the remaining labels, forming part of multiple labels that bear fewer of these mandatory graphical elements. Consortium ofMortadella Bologna Consortium charged by Ministerial Decree 2211212004 for duties under article 14, 15° paragraph Law no. 526199 CONTENTS OF THE NEW LABELLING REQUIREMENTS APPLICATION OF THE RESOLUTION OF THE ASSEMBLY "TOUT COURT" The Board believes that there are no technical problems in the application of the resolution of the Assembly, which is then confirmed without exception in the following cases: where label surface area is greater than 70 cm2 , either singly or as part of multiple labels; all prints on casings, films, laminates or other similar materials. SUMMARY OF DELIBERATIVE ASSEMBLY OF 27.04.2010 • PREPACK.ED WITH SINGLE LABEL WEIGHT/PRICE (non brand retail commercial): it must bear the name of the producer in font size no less than 5,5 mm; • PREPACK.ED PRIVATE LABEL (brand retail I commercial): - in the event of transcription of name or company name, the average font size used for the name of the producer must be equal to at least 45% of the average font size used to indicate the brand of the retailer I marketer and, in any case, not less than 4 mm; ~ in the event of a mark or graphic logo, the surface of the same must be equal to at least 40% of the surface of the mark or logo of retailer I marketer. DEROGATIONS The Board has identified technical problems for some specific cases which it proposes to address with exceptions as follows: •!• single labels with a surface no greater than 70 cm2 : ~ when the name or brand of the retailer I marketer is not on the label: • for labels with a surface area no greater than 50 cm2 , the minimum height of characters of the name of the producer must be at least 2,5 mm; • 2 for labels with a surface area greater than 50 cm2 and no greater than 70 cm , the minimum height of the characters of the name of the producer must be at least4 mm; Consortium ofMortadella Bologna Consortium charged by Ministerial Decree 2211212004 for duties under article 14, 15° paragraph Law no. 526199 > when the name or brand of the retailer I marketer is on the label: • the minimum height of the producer's name must be at least 2,5 mm and in any case no less than 25% of the average height of the font used for brand indications or 25% of the area of distributor's logo in the event of inclusion of the producer's mark or graphic logo; •!• multiple labels (excluding single labels of a surface greater than 70 cm2); > when the retailer I marketer's name or brand is not on the label: • the producer's name is to be borne with a minimum height of 2,5 mm on each label and, in any case, the total of the different name or brand repetition heights must be equal to at least 5 ,5 mm; [examples: 2 labels > ~total min. height min. 5,5; 3 labels -? total min. height 7,5} when the retailer I marketer's name or brand is on the label: • each label must bear the producer's name with, in addition to the limits described above, a minimum of 25% of the average height of the fonts used for the "brand", that is 25% of the area of the distributor's logo if the producer's mark or graphic logo is present. GENERAL All O~ERATIONAL SPECIFICATIONS indi~dual or principal Mortadella Bologna labels, with the exception of prints on casings, films, laminates and other similar materials, must have a minimum surface area of 28 cm2 • Each co1;11ponent label of multiple labels as defined in these regulations must bear the producef s name. Each label bearing the "brand indication" or distributor's logo must bear also the name of the producer, in accordance with the specifications defined for single private labels. The average height of the characters is calculated by calculating the arithmetic mean between the minimum amount and the maximum amount, as provided for in the current requirements. The denomination, the reference, the integrated reference and the EEC symbol must appear contemporaneously on the label, as specified under annex 1 of Control Manual no. 5. Consortium ofMortadella Bologna Consortium charged by Ministerial Decree 2211212004 for duties under article 14, J 5° paragraph Law no. 526199 Where retailer I marketer's brand comprises both text and graphical logo, only the text is taken into consideration when calculating the average height of the retailer I marketer's name. The minimum dimensions of the producer's name do not apply to accompanying expressions such as "produced by" or "cut by", which must in any case appear on the labels. When on the label the "brand" or distributor's logo appears more than once, the percentages refer to the "brand" or logo with the greatest dimensions. Any cases of labels requiring a special evaluation, due to difficulties in applying the present requirements, will in any case be evaluated by the Control Body and in coordination with the Consortium structure, applying the "ratio legis" underlying these requirements. These requirements will be applied in conjunction with the requirements of the ruling of the quality control System for labelling. Requests for approval of new labels on the part of producers to INEQ must specify the names or graphical signs, on the labels, referring to the distributor/marketer, as well as to the producer, in order to expedite and simplify the labelling approval procedure. The new requirements will become mandatory for all new labels produced from 1st July 2011, however it is also possible to adopt optionally these requirements even before this date, as soon as it is adopted by the control System. Labels manufactured before 01.07.2011 must be destroyed in any case by 31.12.2011, apart from the possibility on the part of the Board of Governors of the Consortium to grant extensions ad personam, provided requests are made and supported in a timely manner.