FARE DI eTWINNING LA PROPRIA PRATICA
QUOTIDIANA
Marina Marino Liceo Cecioni Livorno
http://francaislanguetrangere.blogspot.com/
A questo indirizzo sono visibili i progetti e molti dei prodotti realizzati
( si tratta di un blog creato per accompagnare l'articolo del "Français Dans
Le Monde " di luglio/agosto 2007 )
Insegnare/Apprendere con
creatività per mezzo delle
Tic
Per descrivere questa mia esperienza didattica e poterla introdurre,
scelgo di citare a memoria un pensiero di Colemann che ha
sottolineato come lasciando cadere l’ansietà e la noia , si arrivi a
“dimenticare” il proprio sé e le emozioni, dinamizzate,e
trasformate, diventano possenti strumenti al servizio del processo di
apprendimento.
Questa riflessione si affianca alla convinzione che
il significato del mio”mestiere” d’insegnante sia da ricondursi
alla sua etimologia su cui vorrei un attimo fermarmi a riflettere:
Insegnare dal latino in-signare, nel senso forte di “dare un
segno” e Pedagogo che dal greco, associa il giovane (pais)
all’idea di condurre (agein).
Nella Grecia antica il Pedagogo era lo schiavo a cui il giovane
era affidato e che lo conduceva verso l’apprendimento.
La nostra epoca attuale, traduce così queste due parole:
insegnare è mostrare e pedagogia è accompagnare il giovane
verso l’apprendimento.E’ il ragazzo che impara; egli apprende
ciò che gli si mostra ed egli apprende se è guidato ed
accompagnato nel suo percorso.
Questo sforzo, se riesce ad essere quanto più possibile “dolce” e soprattutto “scelto” dal
discente, diventa realmente produttivo ed efficace.
Un percorso d’insegnamento/apprendimento attivo e “sorridente”,ludico e proficuo…era il
mio sogno…
Avevo la sensazione soffocante di vivere in una “prigione” pedagogica, avevo l’urgenza,
la necessità di cercare nuove strade…ed ho trovato nell’azione Etwinning il mio soffio
d’aria liberatorio!
Da sempre sono stata affascinata dalla
scoperta di nuove pratiche didattiche e,nel
caso specifico convinta che le TIC debbano
diventare uno strumento di utilizzo costante
nel processo d’insegnamentoapprendimento.
Ritengo che le TIC siano ormai indispensabili
perché è un dovere delle scuole di oggi quello di
formare all’uso di strumenti che i giovani si
troveranno ad adoperare in un futuro contesto
lavorativo sempre più fortemente marcato dalla
tecnologia.
Inoltre una didattica che prenda in
considerazione le TIC risulta,di
fatto,più efficace e motivante.
Sulla base di queste premesse ho
cercato dei partenariati eTwinning
ed ho avuto la fortuna di
incontrare dei colleghi che,come
me,hanno il desiderio di
confrontare gli alunni con le
nostre differenze e somiglianze
arricchendoci reciprocamente.
Nell’ambito di una DIDATTICA
PER PROGETTI,abbiamo
adottato un approccio
allargato all’AZIONE
considerando i discenti come i
membri di un gruppo classe
allargato e con degli obiettivi
PRATICI non solo di tipo
linguistico da realizzare in un
contesto specifico, utilizzando
le TIC in modo creativo.
… poter lavorare non solo sull’aspetto linguistico ma
anche su quello più prettamente culturale fino al punto
di svolgere lo stesso programma nello stesso
momento.
Strumenti utilizzati:
• Uso costante del laboratorio multimediale con supporto di software
specifici
• Per i contatti tra le due classi.
• powerpoint per la realizzazione delle presentazioni.
• wiki su cui gli studenti mettono in linea le loro produzioni che vengono
simultaneamente corrette da entrambi gli insegnanti
• spip in cui gli studenti pubblicano i propri lavori
• forum comune per comunicare e scambiare materiale
• Wideboard sulla quale in simultanea vengono svolte attività di lettura,
analisi, ascolto, produzione scritta e correzione.
• Piattaforma elearning
• Blog
• Podcast
• Chat
• skype
• Generatore di fumetti…
Esempio di utilizzo di wideboard
Foto della lavagna alla fine della
lezione del 26/11/05
Un dialogo europeo su Petrarca
Esempio di realizzazione
La lingua ed il contesto storicoletterario sono diventate le
situazioni evolute e complesse
all’interno delle quali ci muoviamo
per un PROGETTO FINALE
CONCRETO:la prospettiva didattica
è stata per così dire “ribaltata”
poiché abbiamo assunto il rischio di
centrare il nostro percorso
sull’APPRENDIMENTO e non
sull’insegnamento,concentrandoci
sulla MOTIVAZIONE.
Ho,in sostanza,assunto il ruolo
di facilitatore ,organizzando
diversamente gli spazi
ambientali,proponendo
tematiche e problematiche
comuni nelle quali gli alunni
stabiliscono ciascuno il
PROPRIO PERCORSO
INDIVIDUALE,lavorando a
coppie e/o a gruppi per poi
mettere in comune con i
compagni e gli insegnanti.
Il programma svolto e la valutazione sono
quindi il frutto di un processo COMUNE,
che ci visti svolgere lo stesso programma,
in Francia ,Belgio ed in Italia, in
parallelo,svolgere le stesse verifiche on
line,valutare in modo omogeneo e con gli
stessi criteri.
Abbiamo scelto di utilizzare le Tic per lavorare con
creatività, a distanza ,( ma la distanza unisce)e creare una
vera “classe virtuale”, un ambiente in cui vivere il nostro
“sogno” pedagogico.
Nell’ottica di lavoro in cui siamo e soprattutto nella prospettiva didattica in cui
avanziamo non potevamo, non volevamo fare della valutazione un momento “a
parte”, “stonato” rispetto allo spirito del nostro lavoro.
Volevamo che la valutazione si staccasse dal numero, dall’ansia, e diventasse , se
possibile, “ludica” anch’essa, cercata e non subita dai discenti, vissuta con gioia e
desiderata…un sogno?
Volevamo che fosse inserita nella nostra didattica, rivolta all’azione, e che fosse
anch’essa concreta, un prodotto di percorso…un altro sogno?
Questo ambiente esiste e si chiama:
www.teachntrust.net
nell'ambito di uno dei miei partenariati, con André Deris, Collège Hannut,
Belgio
La piattaforma Teachntrust è diventato un “quartier generale” ( deposito di
dossiers, files,forum, annunci, compiti, correzioni on line, scambi di materiali e di
aiuto tra i discenti…)poiché essa permette una grande serie di attività didattiche.
° Lezioni “on line” e “off line”;
° Scambi alunno-alunno”/ alunno-prof;
°Correzione ondine degli elaborati dei discenti da parte dei due insegnanti in
sincrono ed in asincrono;
° utilizzazione di diversi programmi come: Publisher, PowerPoint, Word, Internet
Explorer ou autres navigateurs, Paint, Photoshop Elements, Magnétophone de
Windows, mp3,…
Ma l’entusiasmo fa miracoli pedagogici e sono nati i “LUDOPOINTS”: siamo fieri di
questa nostra creatura ed infatti è un sistema che porta la valutazione nel mondo ludico
dell’apprendimento pur non perdendo né di rigore né di efficacia.
Concetto:
Il principio è molto semplice: ogni alunno lavorando sulla piattaforma produce dei “punti”
che sono convertiti in Euro.
Un contatore misura gli “euro” raccolti durante un periodo determinato (alcuni mesi) e la
somma totale sarà devoluta in beneficenza per fornire materiale a dei bambini bisognosi.
Per ogni periodo determinato quindi il montante raccolto sarà destinato ad un
PROGETTO concreto proposto e democraticamente scelto dagli studenti belgi ed italiani
nelle spazio “LUDOPROJETS”
La filosofia dei “LUDOPOINTS” si può riassumere con una frase:”
I miei voti per
fare”.
Ma dietro tutto questo c’è il rigore della misurazione ( di cui gli alunni paiono non
accorgersi) che è nel “contratto “ condiviso di come si arriva ad accumulare i “punti”.
Azione
Ludopoints
Creazione di un articolo di un minimo di 100 parole
1
Creazione di un articolo di 200 parole
2
L’articolo creato contiene al massimo il 2 % di errori di francese
(percentuale calcolata in base al numerodelle parole dell’articolo)
2
L’articolo è selezionato come « articolo della settimana »
2
Abbiamo voluto premiare anche l’originalità, la creatività : ecco
perché 2 punti sono dati se l’articolo è scelto come articolo della
settimana.
I ludopoints possono essere accumulati.
(per ex. : un articolo di 225 parole che comporta 3 errori di francese
e che è scelto come articolo della settimana , porterà 6 ludopoints al
suo autore)
Anche l’abilità di comprensione ci è parsa “trasformabile” ed
infatti oltre a creare, anche il risolvere charades, enigmi,
rebus, indovinelli, problemi e “casse tete” produce “punti”:
Il progetto Planète @dos , primo classificato
al Premio eTwinning 2008, è un viaggio
attraverso il “pianeta adolescenti”,
accomunati da una francofonia reale o in fase
di costruzione. Il progetto coordinato da
Marina Marino, docente di lingua francese del
Liceo Scientifico “F. Cecioni” di Livorno, è
stato premiato dalla giuria europea perché si
tratta di “un progetto ricco, nel quale i
giovani non solo hanno imparato molto gli
uni dagli altri, ma hanno anche espresso le
loro opinioni in maniera creativa con una
grande varietà di mezzi di comunicazione,
fra cui cartoon, blog e podcast”
(per vedere il blog della classe riguardante
l’avvenimento, cliccare qui)
il nostro progetto: PLANETE @ADOS
Bucharest : Conférence du 13 au 16 mars
2008
PREMIER PRIX : entre 15 et 19 ans
SITO DELLA PROF BELGE:
http://users.skynet.be/rdw/3iemecorre...
WIKI Planète @dos:
http://ados.wikispaces.com/
BLOG Planète @dos: (projet année scolaire
2006/2007):
http://wwwados.blogspot.com/
eTwinning è...
AMICIZIA
(cliccare qui per vedere il video
di un momento dell’eTwinning
camp 2008 a Vimeiro, Portogallo)
eTWINNING è ...GIOIA
Tecnolologia
FUTURO
UGUAGLIANZA
EUROPA!!!!!
Marina Marino
• Insegnante di FLE
• Liceo Scientifico “ F. Cecioni” Livorno
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