Valutazione professionale - anno 2007 Milano, 9 maggio 2007 1 DIREZIONE PERSONALE E ORGANIZZAZIONE Servizio Gestione e Sviluppo Risorse - Ufficio Sviluppo Risorse Il nuovo sistema di valutazione professionale Il SISTEMA DI VALUTAZIONE PROFESSIONALE è stato sviluppato traendo profitto dalle migliori prassi esistenti sia presso le realtà ex Banca Intesa ed ex Sanpaolo Imi, sia presso i competitor di rilevanza internazionale, con l’obiettivo di sollecitare e poi sostenere lo sviluppo professionale delle persone, attraverso l’attenta valorizzazione del merito. Con detto sistema Intesa Sanpaolo si propone di valutare: - competenze professionali; - comportamenti; - risultati quali/quantitativi nella prospettiva di orientare la crescita professionale delle persone e di migliorare le prestazioni individuali e, attraverso il confronto con i Responsabili, di attivare iniziative mirate, anche individuali, di formazione e sviluppo professionale. 2 DIREZIONE PERSONALE E ORGANIZZAZIONE Servizio Gestione e Sviluppo Risorse - Ufficio Sviluppo Risorse Il nuovo sistema di valutazione professionale: il modello LA VALUTAZIONE PROFESSIONALE COMPETENZE PROFESSIONALI • di figura professionale (Rete) e/o di mestiere * (Strutture Centrali e Staff di Divisione) • Autovalutazione + Valutazione dal Capo diretto Piani di formazione e sviluppo professionale COMPORTAMENTI • 4 Trasversali • 3 di Figura/Seniority professionale Autovalutazione + Valutazione dal Capo diretto Valutazione Prestazione RISULTATI • Livello di raggiungimento degli obiettivi commerciali della Divisione Banca dei Territori (certificazione da parte di Pianificazione e Controllo) • Obiettivi quali/quantitativi per le Strutture Centrali e Staff di Divisione (valutazione discrezionale del Capo) * Mestiere = insieme di competenze professionali necessarie allo svolgimento di attività omogenee. 3 DIREZIONE PERSONALE E ORGANIZZAZIONE Servizio Gestione e Sviluppo Risorse - Ufficio Sviluppo Risorse La valutazione professionale: processo e attori Gennaio - Marzo ASSEGN. OBIETTIVI Giugno (*) AUTOVALUTAZIONE Capo + Collaboratore Collaboratore: Gennaio Febbraio da Marzo Luglio (*) Ottobre VAL. INTERMEDIA (Mid-Year Review) PIANO FORMATIVO VALUTAZIONE PRESTAZIONI COLLOQUIO Capo + Gestore: Capo diretto + Capo 2° livello Capo diretto: Azioni di rafforzamento e sviluppo Percorsi di sviluppo professionale Scelte formative Valutazione Comportamenti Feed-back sulla prestazione e Consuntivazione obiettivi condivisione commerciali (Rete) azioni di Valutazione obiettivi miglioramento qualitativi (Strutture Centrali e Staff di Divisione) Verifica omogeneità complessiva da parte del Responsabile di 2° livello Capo diretto: Valutazione Commento obiettivi Competenze analitica delle declinate per assegnati competenze figura - obiettivi professionale/ Check commerciali mestiere complessivo su - obiettivi quali/ andamento Comportamenti qualitativi prestazione declinati per figura - trasversali da professionale Feed-back al piano d’impresa (Rete)/ mestiere collaboratore (Strutture Centrali sulle prestazioni e Staff di (obbligatorio per Divisione) prestazioni negative) * Per il 2007: Settembre - Ottobre 4 DIREZIONE PERSONALE E ORGANIZZAZIONE Servizio Gestione e Sviluppo Risorse - Ufficio Sviluppo Risorse La valutazione delle competenze professionali: esempi RETE STRUTTURE CENTRALI/STAFF DI DIV. Gestore Family Controller di Gestione Competenze caratterizzanti la Figura Professionale ANALISI DEI BISOGNI CLIENTELA RETAIL Competenze caratterizzanti il Profilo Professionale GESTIONE DELLE RELAZIONI CON GLI INTERLOCUTORI OPERATIVITA DI SPORTELLO ARCHITETTURA DATI E FUNZIONI DEL SISTEMA INFORMATIVO AZIENDALE PROCEDURE GESTIONE CLIENTI PRIVATI CONTROLLO ANDAMENTALE PROCEDURE INVESTIMENTI CRITERI CONTABILI PRODOTTI DI ASSET MANAGEMENT DATA MINING PRODOTTI DI COPERTURA ASSICURATIVA GESTIONE DELLE RELAZIONI CON GLI INTERLOCUTORI PRODOTTI DI CREDITO ALLE FAMIGLIE PREDISPOSIZIONE BUDGET PRODOTTI DI CREDITO FONDIARIO RETAIL PRODOTTI DI PREVIDENZA PROCESSO DELLA SPESA AZIENDALE PRODOTTI DI RACCOLTA INDIRETTA REPORTING PRODOTTI TRANSAZIONALI E DI BANCA DIRETTA STATISTICA PROPOSTE COMMERCIALI E RELAZIONE CON IL CLIENTE RETAIL TECNICHE DI VALUTAZIONE DEI COSTI SVILUPPO PORTAFOGLIO CLIENTI SVILUPPO RELAZIONI COMMERCIALI Competenze di “mestiere” ANALISI E VALUTAZIONE DEL CONTESTO DELLA FILIALE/PRESIDIO E DEL TERRITORIO GESTIONE BUDGET VOLUMETRICO/REDDITUALE INTERPRETAZIONE CONTESTO ECONOMICO FINANZIARIO STRUMENTI FINANZIARI EVOLUTI 5 DIREZIONE PERSONALE E ORGANIZZAZIONE Servizio Gestione e Sviluppo Risorse - Ufficio Sviluppo Risorse La valutazione delle competenze professionali: esempio Esempio declaratoria competenze ANALISI DEI BISOGNI DELLA CLIENTELA RETAIL COMPRENDERE LE ESIGENZE MANIFESTE E LATENTI DEL CLIENTE RETAIL (DI INVESTIMENTO, PREVIDENZIALI/ASSICURATIVE, DI FINANZIAMENTO), APPLICANDO LOGICHE E METODOLOGIE DI CLIENT FINANCIAL PLANNING, AVVALENDOSI DEGLI STRUMENTI MESSI A DISPOSIZIONE DALLA BANCA E STRUTTURANDO DOMANDE MIRATE ALL’APPROFONDIMENTO DI ASPETTI NON OGGETTO DI SPECIFICA RICHIESTA DEL CLIENTE (PROPENSIONE AL RISCHIO, ORIZZONTE TEMPORALE DI RIFERIMENTO, …). OPERATIVITA’ DI SPORTELLO • GESTIRE L'ATTIVITÀ DI PRIMO CONTATTO CON LA CLIENTELA COMPRENDENDO E SODDISFACENDO I BISOGNI TRANSAZIONALI UTILIZZANDO LE PROCEDURE DI INCASSO, PAGAMENTO, PRELIEVO E VERSAMENTO. • UTILIZZARE LE CARATTERISTICHE DI BASE DEGLI STRUMENTI AZIENDALI PER COGLIERE BISOGNI PIÙ ARTICOLATI DI SERVIZI BANCARI, DI FINANZIAMENTO, DI INVESTIMENTO ATTIVANDOSI DIRETTAMENTE O INDIRETTAMENTE (TRAMITE COLLEGHI). GESTIONE DELLE RELAZIONI CON GLI INTERLOCUTORI COSTRUIRE E GESTIRE, CON PROFESSIONALITÀ E CREDIBILITÀ, RELAZIONI CON INTERLOCUTORI INTERNI ED ESTERNI; ASCOLTARE GLI ALTRI, CONSIDERANDONE IL PUNTO DI VISTA, E GOVERNARE, OVE NECESSARIO, LE POSSIBILI DINAMICHE NEGOZIALI, AL FINE DI SVILUPPARE COLLABORAZIONI EFFICACI. 6 DIREZIONE PERSONALE E ORGANIZZAZIONE Servizio Gestione e Sviluppo Risorse - Ufficio Sviluppo Risorse La valutazione della prestazione: le schede RETE STRUTTURE CENTRALI E STAFF DI DIVISIONE Scheda differenziata per Figura Professionale Scheda differenziata per Seniority professionale: 1 2 3 N.B. COMPORTAMENTI Orientamento al risultato Orientamento al cliente Iniziativa Teamworking Di Figura Professionale Di Figura Professionale Di Figura Professionale RISULTATI Risultato complessivo ponderato conseguito rispetto agli obiettivi commerciali del sistema incentivante della Banca dei Territori Trasversali 1 2 3 di ruolo Per i Direttori di Filiale è previsto anche il set di obiettivi Intangibles di valorizzazione dei collaboratori COMPORTAMENTI Orientamento al risultato Orientamento al cliente Iniziativa Teamworking Di Seniority Professionale Di Seniority Professionale Di Seniority Professionale RISULTATI 1 2 3 4 OBIETTIVI QUALI/QUANTITATIVI N.B. I Capi sono destinatari del sistema DPO, nel cui ambito vengono attribuiti i quattro obiettivi Intangibles di valorizzazione dei collaboratori di seniority: - Coordinatore - Senior professional - Professional - Junior professional - Addetti Operativi PUNTEGGIO FINALE DI SINTESI Il punteggio finale di sintesi è determinato in automatico dalla procedura in base ai risultati conseguiti ed alla valutazione di dettaglio dei comportamenti effettuata dal Capo, tenendo conto dei “pesi” sottoindicati: 100 50% 30% 30% 50% 70% Coordinatore Professional Operativi 70% 50 0 7 Risultati/Kpi Comportamenti DIREZIONE PERSONALE E ORGANIZZAZIONE Servizio Gestione e Sviluppo Risorse - Ufficio Sviluppo Risorse La valutazione della prestazione: il calcolo del punteggio finale Il sistema di valutazione calcolerà in automatico il punteggio finale di sintesi. Risultati Comportamenti % ragg. obt <= 70% 70,1 – 80% Scala punt. 1 2 80,1 – 90% 90,1 – 100% 100,1 – 110% 110,1 – 120% > 120% 3 4 5 6 7 3 4 5 6 7 A B Punteggio Area RISULTATI Scala valut. 1 * 2 * indicazione gestionale Negativo Non adeguato Rafforzare Sviluppare Consolidare Area COMPORTAMENTI: Media aritmetica delle valutazioni espresse per i singoli comportamenti Punteggio finale di sintesi: [(A X peso) + (B X peso)] = C * i punteggi dei comportamenti 1 e 2 (intesi come media aritmetica della valutazione di tutti i comportamenti) si ripercuotono direttamente sul punteggio finale di sintesi, azzerando il punteggio relativo all’Area dei Risultati 8 DIREZIONE PERSONALE E ORGANIZZAZIONE Servizio Gestione e Sviluppo Risorse - Ufficio Sviluppo Risorse La valutazione della prestazione: il calcolo del punteggio finale Esempio di calcolo per un Professional Risultati / KPI (peso 50%): Consuntivazione Piano incentivi (% ponderata finale) % ragg.: 5 102% Comportamenti (peso 50%): Valutazione Capo • Comportamento trasversale A 4 • Comportamento trasversale B 3 • Comportamento trasversale C 4 • Comportamento trasversale D 5 • Comportamento di figura prof. E 3 • Comportamento di figura prof. F 4 • Comportamento di figura prof. G 5 medi a 4,00 Punteggio finale di sintesi: [(5 X 0,5) + (4,00 X 0,5)] = 4,50: Prestazione in linea con le attese 9 DIREZIONE PERSONALE E ORGANIZZAZIONE Servizio Gestione e Sviluppo Risorse - Ufficio Sviluppo Risorse La valutazione e gli impatti sull’erogazione del variabile Giudizio sintetico finale 1 Prestazione Negativa ESCLUSIONE DAL PREMIO AZIENDALE DI PRODUTTIVITA’ E DA PIANI DI INCENTIVAZIONE 2 3 5 4 6 Qualità della prestazione non in linea con le attese Qualità della prestazione in linea con le attese Prestazione di qualità superiore alle attese >= 2 - < 4 >= 4 - < 5 >= 5 - <= 7 PREMIO BASE PREMIO BASE ED EVENTUALE ASSEGNAZIONE DEL PREMIO INDIVIDUALE ESCLUSIONE DA PIANI DI INCENTIVAZIONE (se il punteggio è ottenuto con valutazione comportamenti >= 2) 7 OSTATIVO Il giudizio sintetico finale è sempre accompagnato dalle motivazioni scritte indicate dal Capo 10 DIREZIONE PERSONALE E ORGANIZZAZIONE Servizio Gestione e Sviluppo Risorse - Ufficio Sviluppo Risorse Allegati 11 DIREZIONE PERSONALE E ORGANIZZAZIONE Servizio Gestione e Sviluppo Risorse - Ufficio Sviluppo Risorse Livelli di comportamento: esempio di comportamento trasversale Dall’osservazione emerge : Orientamento al risultato. Attivarsi per raggiungere o superare i risultati attesi, sia quantitativi sia qualitativi, e dimostrare coinvolgimento personale verso gli obiettivi aziendali. Assumere in prima persona la responsabilità dei risultati del proprio operato. 1 Non attiva il comportamento. 2 Si accontenta di risultati mediocri; desiste dall’impegno anche a fronte di ostacoli poco rilevanti; si defila dalle responsabilità. 3 Circoscrive il proprio lavoro a quanto prescritto. Si assume responsabilità solo in presenza di rischi contenuti. Adempie al compito assegnato. 4 Effettua correttamente il lavoro richiesto e dimostra interesse a migliorarlo. Controlla periodicamente i propri risultati sulla base dello standard richiesto. 5 Migliora la qualità del proprio operato e se ne assume pienamente la responsabilità. Agisce per raggiungere e superare gli standard stabiliti dall’azienda. 6 Opera per il miglioramento costante della propria prestazione. Effettua proposte di miglioramento degli standard e delle modalità operative per incrementare i risultati. Sa assumersi le responsabilità anche a fronte di situazioni ad elevato rischio. 7 Ottiene risultati di eccellenza, sia in termini quantitativi, sia sotto il profilo qualitativo. Definisce regolarmente parametri e standard di eccellenza per superare le attese di risultato. Mantiene costantemente livelli di prestazione superiori alle attese. Sa fronteggiare egregiamente le situazioni più complesse e rischiose, assumendosi pienamente la responsabilità del proprio operato. 12 DIREZIONE PERSONALE E ORGANIZZAZIONE Servizio Gestione e Sviluppo Risorse - Ufficio Sviluppo Risorse Livelli di comportamento: esempio di comportamento trasversale Dall’osservazione emerge : Iniziativa. Agire autonomamente senza attendere stimoli e/o controlli esterni Dimostrare proattività di fronte a situazioni dubbie o incerte. Agire d’anticipo rispetto a minacce/opportunità. 1 Non attiva il comportamento. 2 Attende continue indicazioni prima di operare. Chiede sempre istruzioni anche a fronte di impegni poco complessi. 3 Svolge in autonomia i compiti assegnati solo nei casi regolamentati e prescritti. 4 Sa anticipare i problemi e cogliere le opportunità in ottica di breve termine. Si attiva autonomamente per fronteggiare le situazioni. 5 Sa anticipare le urgenze segnalando preventivamente eventuali problematiche e opportunità. Affronta situazioni complesse attivandosi in modo autonomo e proattivo. 6 Agisce anticipando problemi e cogliendo opportunità in situazioni impreviste, complesse e destrutturate. Dimostra buoni livelli di autonomia e proattività cogliendo anche i segnali deboli. 7 Dimostra elevata autonomia anche in situazioni molto incerte, complesse anche in assenza di riferimenti gerarchici. Adotta nuove strategie e prende iniziative anticipando cambiamenti di scenario anche in ottica di medio/lungo termine. 13 DIREZIONE PERSONALE E ORGANIZZAZIONE Servizio Gestione e Sviluppo Risorse - Ufficio Sviluppo Risorse Livelli di comportamento: esempio di comportamento di ruolo Dall’osservazione emerge : Decisionalità. Prendere decisioni: • scegliere con tempestività, valutando le implicazioni delle diverse alternative • assumersi la responsabilità delle decisioni prese anche a fronte di situazioni di rischio/incertezza. 1 Non attiva il comportamento. 2 Esita a prendere decisioni anche dopo un’ampia fase di analisi e raccolta di informazioni. Decide solo a fronte di forti sollecitazioni. 3 Prende decisioni esclusivamente a seguito di approfondita analisi e temporeggia costantemente nelle situazioni complesse. Si assume responsabilità solo in situazioni poco rischiose. 4 Prende le decisioni opportune valutando le implicazioni delle diverse alternative. Si assume la responsabilità delle decisioni prese. 5 Sa decidere prontamente e con equilibrio anche in situazioni complesse e rischiose, ponderandone impatti ed effetti. 6 7 Prende le decisioni con tempestività, prevedendo in modo efficace le implicazioni delle diverse alternative anche in situazioni complesse. Si assume la responsabilità delle decisioni prese anche a fronte di elevato rischio. Prende decisioni corrette, con tempestività e sicurezza, anche nelle situazioni a più alto contenuto di rischio. Sa decidere autonomamente, ponderando al meglio impatti e conseguenze, anche nei casi di particolare incertezza. Decide con prontezza in situazioni di emergenza. 14 DIREZIONE PERSONALE E ORGANIZZAZIONE Servizio Gestione e Sviluppo Risorse - Ufficio Sviluppo Risorse Obiettivi quali/quantitativi per Strutture Centrali e Staff di Divisione: esempi Professional di Formazione OBIETTIVI QUALI/QUANTITATIVI PESO Apprendimento individuale Realizzazione progetto formativo X nei tempi previsti Efficacia e tempestività di risposta al cliente (interno o esterno) (CP) Riduzione dei costi di consulenza 100% Controller di Gestione OBIETTIVI QUALI/QUANTITATIVI PESO Apprendimento individuale Innovazione strumenti di controllo Qualità del processo di budgeting e rendicontazione Riduzione Cost Income 100% 15 DIREZIONE PERSONALE E ORGANIZZAZIONE Servizio Gestione e Sviluppo Risorse - Ufficio Sviluppo Risorse Gli obiettivi Intangibles per i Capi LEADERSHIP Efficacia nel guidare il team verso il raggiungimento degli obiettivi dell’unità Efficacia nel guidare il team verso il raggiungimento organizzativa, con particolare riguardo all’integrazione di sistemidegli e processi obiettivi dell’unità organizzativa, in coerenza indicazioni per costruire una nuova cultura di Gruppo, in coerenzacon con le le indicazioni delnuovo nuovo Piano d’Impresa e nel rispetto dei parametri C.S.R.. di del Piano di Impresa e nel rispetto dei di parametri Comunicare con chiarezza gli obiettivi strategici ai propri collaboratori, C.S.R.: comunicare con chiarezza gli obiettivi strategici ai guidarli e motivarli verso il raggiungimento degli stessi, in base alle attività propri collaboratori, guidarli e motivarli verso il raggiungimento e responsabilità di ciascuno. Assicurare l’omogenea integrazione all’interno degli stessi, in base alle attività / responsabilità di ciascuno del proprio team - % di raggiungimento degli obiettivi qualitativi e - quantitativi N. di Collaboratori raggiungono i propri obiettivi; inerenti che l’unità organizzativa - % di conseguimento degli obiettivi di squadra rispetto al - Numero di riunioni, incontri e iniziative mirati a budget; azioni e dei Valori legatirispetto al nuovo Piano d’Impresa - veicolare Trend di crescita risultati all'esercizio precedente; - N. riunioni effettuate VALUTAZIONE E GESTIONE GESTIONE DEL VALUTAZIONE DELMERITO MERITO Equità e trasparenza nella valutazione dei collaboratori; coerente gestione delnella merito in linea con risultati conseguiti Equità e trasparenza valutazione deii Collaboratori; e con le gestione policy premianti, a prescindere marchio di coerente del merito in linea coi dal risultati conseguiti e provenienza con le policy premianti % popolazione di popolazione valutata tempi previsti, compresi i -- % valutata neinei tempi previsti; relativi colloqui - % colloqui di valutazione effettuati; -- grado di adesione alla di curva di Valore; Rispetto dei parametri selettività negli interventi -premianti rispetto dei parametri di selettività negli interventi premianti VALORIZZAZIONE DELLE VALORIZZAZIONE DELLEPERSONE PERSONE Valorizzazione dei Collaboratori della propria Struttura Valorizzazione delle risorse della propria struttura attivando, in attivando, in collaborazione la Funzione Umane di collaborazione con la Funzionecon Risorse Umane diRisorse riferimento, riferimento, iniziative formative e di sviluppo finalizzate iniziative formative e di sviluppo finalizzate alla crescita delle alla crescita delleprofessionali, competenze professionali, al sostegno della competenze a sostegno della motivazione e del senso motivazione e del senso di appartenenza, al di appartenenza e alla costruzione di un’identitànonché comune. miglioramento del clima interno - gg. di formazione pro - capite (contrattuale ed extra - Giornate di formazione pro-capite (contrattuale ed extra contrattuale); contrattuale) - piani - Pianididisviluppo sviluppoindividuali individualieeiniziative iniziativemirate mirateper perlele risorseassegnate assegnatedidimaggiore maggiorequalità; qualità risorse - %didirotazione rotazionenelle nellemansioni mansioni/nei ruoli -% / ruoli; Turnover Talenti/Alti Potenziali - turnover talenti / alti potenziali 32 % Del peso degli obiettivi ATTENZIONE AI ATTENZIONE AI COSTI COSTI Efficace controllo dei costi anche attraverso la Efficace controllo dei costi anche attraverso la sensibilizzazione della propria struttura sul tema, con sensibilizzazione della propria Struttura sul tema particolare riguardo alle sovrapposizioni e alle ridondanze. - risultato conseguito rispetto al budget (dati certificati dalla - Risultato conseguito rispetto al budget Pianificazione e Controllo); - Controllodei dei costi costi del (organico, straordinari, ferie - controllo delpersonale personale (organico, straordinari, arretrate, trasferte) ferie arretrate, trasferte); - Trenddidispesa spesa rispetto rispetto all’esercizio precedente - trend all'esericizio precedente) 16 DIREZIONE PERSONALE E ORGANIZZAZIONE Servizio Gestione e Sviluppo Risorse - Ufficio Sviluppo Risorse La scheda di valutazione – Anagrafica e Seniority SCHEDA DI VALUTAZIONE PROFESSIONALE – Anno 2007 Matricola: Unità Organizzativa: Data rilevazione: Cognome: Nome: Ruolo: SENIORITY PROFESSIONALE Seniority professionale e competenze richieste Livello Osservazioni 17 DIREZIONE PERSONALE E ORGANIZZAZIONE Servizio Gestione e Sviluppo Risorse - Ufficio Sviluppo Risorse La scheda di valutazione – Declaratorie Seniority Livello Declaratoria 1 ATTIVITA/RESPONSABILITA’ • Svolge prevalentemente attività di natura operativa • Supporta la Struttura nello svolgimento delle attività • Collabora all’attuazione dei processi e al raggiungimento degli obiettivi dell’unità di appartenenza COMPETENZE Competenze tecniche dell’area di appartenenza 2 ATTIVITA/RESPONSABILITA’ • Svolge in prevalenza attività di analisi/reporting/consulenza nei confronti dei clienti su tematiche di non elevata complessità • Si occupa di processi omogenei • Non ha ancora maturato un livello di completa autonomia • Collabora al raggiungimento degli obiettivi dell’unità di appartenenza COMPETENZE Competenze di base delle tecniche e delle discipline dell’area di appartenenza 3 ATTIVITA/RESPONSABILITA’ • Svolge attività specialistica e di consulenza nei confronti dei clienti • Si occupa di processi eterogenei • Normalmente opera in autonomia • Contribuisce al raggiungimento degli obiettivi dell’unità di appartenenza COMPETENZE Competenze specialistiche delle tecniche e delle discipline dell’area di appartenenza 4 ATTIVITA/RESPONSABILITA’ • Svolge attività specialistica e di consulenza nei confronti dei clienti anche su tematiche che esulano dagli standard • Può fornire formazione e supporto nei confronti di colleghi con minore seniority • E' responsabile di obiettivi/progetti specifici • Si occupa di processi eterogenei COMPETENZE Competenze specialistiche approfondite delle tecniche e delle discipline dell’area di appartenenza Competenze di base di altre aree 5 ATTIVITA/RESPONSABILITA’ • Coordina le risorse dell'unità di appartenenza o specifici team • Svolge le attività di sua competenza con adeguato livello di autonomia • E' responsabile di obiettivi/progetti/processi dell'unità di appartenenza, e/o inerenti altre strutture COMPETENZE Competenze approfondite delle tecniche e delle discipline della propria area di appartenenza e/o di ambiti diversi 18 DIREZIONE PERSONALE E ORGANIZZAZIONE Servizio Gestione e Sviluppo Risorse - Ufficio Sviluppo Risorse La scheda di valutazione – La valutazione analitica VALUTAZIONE ANALITICA (scala di valutazione1-7) FATTORI DI VALUTAZIONE AUTOVALUTAZIONE VALUTAZIONE COMPETENZE COM COM COM COM COM Livello Livello Livello Livello Livello Livello Livello Livello Livello Livello COMPORTAMENTI COMPORT Trasversale COMPORT Trasversale COMPORT Trasversale COMPORT Trasversale COMPORT Di Figura/Seniority Professionale COMPORT Di Figura/Seniority Professionale COMPORT Di Figura/Seniority Professionale Livello Livello Livello Livello Livello Livello Livello Livello Livello Livello Livello Livello Livello Livello OBIETTIVI OB OB OB Livello Livello Livello 19 DIREZIONE PERSONALE E ORGANIZZAZIONE Servizio Gestione e Sviluppo Risorse - Ufficio Sviluppo Risorse La scheda di valutazione – La motivazione MOTIVAZIONE Motivazione al ruolo attuale Livello Note relative alla motivazione al ruolo attuale Motivazione verso altri ruoli Livello Note relative alla motivazione ad altri ruoli 20 DIREZIONE PERSONALE E ORGANIZZAZIONE Servizio Gestione e Sviluppo Risorse - Ufficio Sviluppo Risorse La scheda di valutazione – Legenda livello di motivazione LEGENDA: Inserire nell’apposito campo la Motivazione verso il Ruolo attuale utilizzando i seguenti livelli LIVELLO DESCRIZIONE A NESSUNA:Non manifesta interessa verso il ruolo attuale B LIMITATA: Manifesta un lmitato interesse verso il ruolo attuale C D BUONA: Manifesta interessa verso il ruolo attuale sia in termini di contenuti professionali che di stimoli forniti FORTE: Manifesta un forte interesse verso il ruolo attuale anche in termini di progetto di crescita professionale Inserire nell’apposito campo la Motivazione verso Altri Ruoli utilizzando i seguenti livelli LIVELLO A B C D DESCRIZIONE NESSUNA:Non evidenzia alcun iteresse a ricoprire ruoli diversi dall'attuale LIMITATA: Evidenzia unn lmitato interesse verso la copertura di ruoli diversi dall'attuale BUONA: Evidenzia interesse verso la copertura di ruoli diversi dall' attuale che prevedano competenze e contenuti differenti FORTE: Evidenzia un forte interesse verso la copertura di ruoli diversi dall' attuale che prevedano competenze, contenuti e complessità differenti 21 DIREZIONE PERSONALE E ORGANIZZAZIONE Servizio Gestione e Sviluppo Risorse - Ufficio Sviluppo Risorse La scheda di valutazione – Gli interventi formativi INTERVENTI DI FORMAZIONE/SVILUPPO AREA DI INTERVENTO FORMATIVO CORSO Interventi di sviluppo (addestramento/affiancamento/progetti e iniziative) Osservazioni 22 DIREZIONE PERSONALE E ORGANIZZAZIONE Servizio Gestione e Sviluppo Risorse - Ufficio Sviluppo Risorse La scheda di valutazione – La scheda sintetica per il collaboratore SCHEDA DI VALUTAZIONE DELLA PRESTAZIONE dell’anno 2007 Cognome: Nome: Matricola: Unità Organizzativa: Ruolo: Data di nascita: Data di assunzione: Valutazione sintetica finale Livello Motivazione sintetica del Responsabile Data del colloquio ________________ Firma del Responsabile____________________ Osservazioni del Collaboratore Firma del Collaboratore per presa visione ___________________ Data di compilazione 23 DIREZIONE PERSONALE E ORGANIZZAZIONE Servizio Gestione e Sviluppo Risorse - Ufficio Sviluppo Risorse Il nuovo sistema di valutazione professionale – Planning delle attività 2007 maggio Progetti Macro - Attività Attività 1 ÷ 15 16 ÷ 31 giugno 1 ÷ 15 luglio 16 ÷ 30 1 ÷ 15 16 ÷ 31 settembre 1 ÷ 15 16 ÷ 30 2008 ottobre 1 ÷ 15 16 ÷ 31 novembre 1 ÷ 15 16 ÷ 30 dicembre 1 ÷ 15 16 ÷ 31 gennaio 1 ÷ 15 16 ÷ 31 febbraio 1 ÷ 15 16 ÷ 28 marzo 1 ÷ 15 16 ÷ 31 aprile 1 ÷ 15 16 ÷ 30 Comunicazione OO.SS. principi e modalità di funzionamento NUOVO SISTEMA DI VALUTAZIONE DELLE PRESTAZIONI (altro personale) Attività propedeutiche Analisi funzionale e sviluppo applicazione informatica di supporto Creazione repertori degli elementi di valutazione e schede per ruolo/unità organizzativa e verifica con Divisioni/Direzioni Setting nuova procedura informatica Formazione Valutatori Comunicazione e Incontri tra Specialisti Risorse Umane e Capi e tra Capi e formazione Collaboratori Iniziative di comunicazione a supporto del processo ( Help Desk, TV On Demand, circolare; house-organ; intranet; materiale informativo) Autovalutazione Competenze e Comportamenti Mid Year Review Valutazione Competenze e Comportamenti Incontri tra Capi e Risorse Umane per l'approfondimento dei fabbisogni formativi e la pianificazione degli interventi di sviluppo Assegnazione obiettivi 2008 Consuntivi da Pianificazione e Controllo Valutazione 2007 e obiettivi 2008 Valutazione risultati 2007 Analisi dati e reporting DPO (responsabili) Definizione obiettivi 2007 Valutazione obiettivi 2007 Consuntivi da Pianificazione e Controllo Valutazione obiettivi 2007 Obiettivi 2008 Definizione obiettivi 2008 24 DIREZIONE PERSONALE E ORGANIZZAZIONE Servizio Gestione e Sviluppo Risorse - Ufficio Sviluppo Risorse