ALCOOL
E LAVORO
Reana del Rojale, 15 dicembre 2010
Gruppo Danieli
Settore Costruzioni Impianti
Settore Produzione Acciai Speciali
ESERCIZIO
2008-2009
Totale ricavi gruppo: 3,209 Euro mio
Nr° dipendenti: 7,974 nel mondo (6,000 in Friuli)
di cui 995 ABS
ESERCIZIO
2009-2010
Totale ricavi gruppo: 2583 Euro mio
Nr° dipendenti: 8,663 nel mondo
di cui 955 ABS
Acciaierie Bertoli Safau Spa
-
-
-
Tra le prime 5 in Europa per capacità produttiva di Acciai
Speciali (prodotti lunghi) dislocata in un unico sito (470,000
m2 totali di cui 175,000 coperti)
1,380,000 ton/annue prodotte di cui 50% destinate all’
esportazione
Settori di utilizzo: automotive, energia/eolico-petrolifero,
macchine movimentazione terra, ferroviario, tubi
90% dei dipendenti operanti in reparti produttivi
Acciaierie Bertoli Safau Spa
ACCIAIERIE, LAMINATOI E FINITURE
Reparti con lavori ad alto rischio
– Proiezione di materiale incandescente dai forni di fusione, dai forni
di affinazione o dagli impianti di colata e laminazione
– Condizioni di accatastamento e movimentazione di semilavorati e
prodotto finito
– Attività eseguite in quota per operazioni di manutenzione o per
accesso a postazioni di lavoro
Lavorazioni comprese nell’elenco di cui al Provvedimento della
CSR 16/03/2006 adattato ai sensi del D.L. 125/2001
PROGETTO
INFORTUNI
ZERO
Progetto Infortuni Zero
Anno 2003
Da fine 2003
Indici (I.f. 60,70 – I.g. 2,52)
4 infortuni mortali (Ottobre)
Organizzazione, Formazione,
Controllo e
Comunicazione
Numero infortuni - Indice di frequenza
Infortuni
71.90
90
100
90
67.09
58.32
80
70
50
41
40
39.89
37.54 39.04 32.17 21.54
54
52
45
40
56
52
40
70
60
47.87
46.26
60
80
60.70 60.35
70
71
53.67
58.16
IF
74.74
89
40
40
38
30
18.13
21 13.48
20
17
28
30
50
20
10
10
0
0
1994
1995
1996
1997
1998
1999
2000
2001
2002
2003
2004
2005
2006
2007
2008
2009
2010
Numero infortuni - Indice di gravità
Giorni
2.45
3071
3500
3000
1.67
1740
2500
1.73
IG
2.52
2.31 2904
1.94
2748
2286
1.23
1500
1029
1000
1010
690
762
2,5
1.67
2001 1.37 1.04 1.00
1826 1741 1851
1.15
1336
2000
0.98 1.09
3
0.86 1.09
766
912
2
1,5
0.38
483
1
0,5
500
0
0
1994
1995
1996
1997
1998
1999
2000
2001
2002
2003
2004
2005
2006
2007
2008
2009
2010
Cause dell’infortunio
Fretta
3%
Attrezzature / impianto
deteriorate 3%
Aree scivolose
3%
Uso di macchine
13%
Distrazione
16%
Inciampo / scivolamento
Movimento non coordinato
19%
Comportamenti
non idonei
3%
Viabilità
accidentata
3%
Errata o inadeguata
comunicazione
13%
Utilizzo di DPI non adatti
Mancato utilizzo
3%
Errata manovra
6%
Operatività complessa
6%
Mancato rispetto pratiche operative
9%
PROGETTO
ALCOL E
LAVORO
Progetto Alcol e Lavoro
Autunno 2007: contatti con il Dipartimento
delle Dipendenze dell’ASS n°4
UNIRE LA RIDUZIONE DEI
COMPORTAMENTI A RISCHIO ALLA
PROMOZIONE DELLA SALUTE DEI
DIPENDENTI (educazione e non repressione)
MEDIO FRIULI
Progetto Alcol e Lavoro
OBIETTIVI
– Promuovere la salute nei luoghi di lavoro attraverso il
coinvolgimento e la collaborazione tra Azienda e dipendenti
– Aumentare la consapevolezza dei problemi legati al consumo
di bevande alcoliche
– Sviluppare una cultura di responsabilità individuale e collettiva
– Modificare i comportamenti a rischio
– Stimolare azioni di autocontrollo nei reparti
Progetto Alcol e Lavoro
Sintesi interventi
Azioni di
formazione/educazione
A) Progettazione e realizzazione della formazione
- Dott. Piani Francesco, responsabile del Dipartimento delle dipendenze
- Cooperativa Valdimir Hudolin con la partecipazione di 3 facilitatori
B) Collaborazione su casi specifici
C) “Progetto guida” nella definizione dei contenuti della Legge Regionale su
alcol e lavoro del maggio 2009
-
Azioni di
regolamentazione e
controllo
-
Comunicazione a tutti i capi ed affissione nelle bacheche aziendali del
divieto normativo di assunzione di alcolici
Divieto di erogazione bevande alcoliche (anche birra analcolica) all’interno
del Ristorante aziendale
Divieto di introduzione di alcolici in Azienda
Acquisto dell’etilometro
Progetto Alcol e Lavoro
A) Progettazione e realizzazione della formazione
1) Incontro con i CAPI della durata di 2h (30 partecipanti) per condividere
il progetto
2) 1° Modulo rivolto a tutti i dipendenti
–
Incontro della durata di circa 4h
–
Totale partecipanti 600 (60% dei dipendenti) su base volontaria
–
Avviato a febbraio e concluso a settembre 2008
Progetto Alcol e Lavoro
METODOLOGIA
-
Partecipazione di circa 30 persone per ogni incontro (totale
17 moduli)
Prima parte informativa di circa 2h: cos’è l’alcol, che effetti
provoca nell’organismo, alcol e famiglia, alcol e guida, alcol e
lavoro
Seconda parte di confronto tra i dipendenti (gruppi da 10
persone), con l’aiuto dei facilitatori, circa la loro percezione
sul tema
Momento finale in plenaria per una sintesi delle osservazioni
emerse nei singoli gruppi
PROGETTO INFORTUNI ZERO
PROGETTO ALCOL E SICUREZZA
ACCIAIERIE BERTOLI SAFAU – DIREZIONE RISORSE UMANE
AASS N° 4 - Dipartimento delle Dipendenze
L’Azienda e l’ASS n°4 hanno organizzato un percorso
sperimentale volto a migliorare le conoscenze dei
collaboratori rispetto alle problematiche relative a
“ALCOL E LAVORO
ALCOL E SICUREZZA
ALCOL E GUIDA”
Inizieremo nel mese di febbraio con gli operatori di due
reparti che parteciperanno ad un incontro informativo di 4
ore (dalle 8.30 alle 12.30 – le ore di presenza verranno
retribuite in ordinario)
A marzo valuteremo gli effetti di questa prima tranche di
incontri e decideremo per la prosecuzione con gli altri
reparti.
A tempo debito troverà in bacheca o tramite informazione
del Suo Capo turno l’incontro specifico al quale verrà
invitato a partecipare.
Grazie per l’attenzione
Progetto Alcol e Lavoro
Spunti emersi durante gli incontri:
–
–
–
–
Tolleranza Zero
Stile di vita / Informazione
Rispetto dei colleghi
Controlli su base volontaria
Progetto Alcol e Lavoro
Progetto Alcol e Lavoro
1) Pensiamo che sul lavoro sia utile avere tolleranza zero per
l'alcol perchè può creare infortuni per sè e per gli altri.
2) Se si vedesse una persona in stato di ebbrezza è giusto
informare il capo reparto e anche far rendere conto la persona
del danno che può creare
3) I ragazzi propongono un etilometro prima di timbrare sul posto
di lavoro o come in Romania poter controllare l'alcolemia in
qualsiasi momento
4) Alcol è una droga e come tale consumarla è un comportamento
a rischio
Progetto Alcol e Lavoro
A) Progettazione e realizzazione della formazione
3) 2° Modulo rivolto a tutti i Responsabili
– Avvio novembre 2008
– Durata formazione 9h
– Totale partecipanti 35 (capi reparto, capi area e capi turno)
Progetto Alcol e Lavoro
METODOLOGIA
– Simulazione del comportamento da adottare in caso
di situazioni a rischio
– 3 persone per ogni simulazione: operatore con
problema alcol correlato, capo turno, capo reparto
a) come portarlo ad ammettere il problema
b) come aiutarlo
Progetto Alcol e Lavoro
B) Collaborazione con ASS su casi
specifici
Gestione di un caso:
- Quando
- Come
- Stretto collegamento e disponibilità Sert UD
- Ora al lavoro
Progetto Alcol e Lavoro
Prossime azioni:
-
Prosecuzione formazione capi da gennaio 2011
-
Nuovo momento formativo/informativo rivolto ai dipendenti
sul tema alcol e droghe
-
Protocollo condiviso tra Azienda, RSU e Medico aziendale
sull’applicazione dei controlli alcol e droghe (in progress)
-
Uso dell’etilometro per controlli a campione (ad oggi già
disponibile in infermeria Aziendale)
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GRUPPO DANIELI & C. - Comune di Reana del Rojale