Argomenti
1. Stato d’attuazione D. Lgs. 81/08
2. Organizzazione del Sistema delle
Regioni per la prevenzione negli
ambienti di lavoro, attività dei
servizi
3. Strategie del Sistema di
prevenzione
1. D.Lgs. 81/08: Capo II
Sistema Istituzionale
TU8108EdSettembre2010.pdf
• Art. 5, Comitato per l’indirizzo delle politiche attive
• Art 6, Commissione consultiva permanente per la salute e la
sicurezza
• Art 7, Comitati Regionali di Coordinamento quali strumento
adeguato per gestire i cambiamenti del mondo del lavoro e le
nuove forme di rischio (esternalizzazione rischi, precarietà,
tempo determinato, lavoro autonomo, appalti-sub appalti,
nuove forme di sfruttamento e schiavitù)
• Art.
8, SINP, Sistema Informativo Nazionale per la
Prevenzione
D.Lgs. 81/08: Capo II
Sistema Istituzionale
• Art. 9, Compiti di Inail, Ispesl, Ipsema in materia di salute e
sicurezza del lavoro
• Art. 10, informazione e assistenza in materia di salute e
sicurezza del lavoro (Regioni, Inail, VV.F)
• Art. 11, attività promozionali delle istituzioni finanziate da
Inail
• Artt. 12, Commissione per gli Interpelli
• Art. 13, Competenze di vigilanza, incompatibilità, fondi 758
destinati alle attività di prevenzione delle Ulss
• Art. 14, Contrasto del lavoro irregolare e delle violazioni e
reiterate alle norme di sicurezza del lavoro; sosp. attività
imprenditoriale
Attuazione D. Lgs. 81/08
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Attivato il Comitato per l’indirizzo delle politiche
attive e per il coordinamento nazionale delle attività
di vigilanza, art. 5
Attivata la Comm. consultiva permanente per la
salute e sicurezza sul lavoro, art. 6
Co. Re. Co. deliberati, art. 7:
20 (su 21)
Pianificazione in ambito di Co.Re.Co :
11
Piani di formazione deliberati, art.11: 17
PIANIFICAZIONE COORDINAMENTO ART.7. 2009.doc
• Linee guida per la valutazione dello stress lavoro
correlato STRESS LAVORO-CORRELATO GUIDA OPERATIVA
INTERREGIONALE.pdf
Implementazione D. Lgs. 81/08
• Totale provvedimenti attuati su previsti : 6/45
– Monitoraggi documento unificato con relazione.doc
Principali provvedimenti da attuare
Art. 8, SINP
Art. 12, Interpello
Artt. 34 e 37; Formazione datori di lavoro Rspp,
lavoratori, dirigenti e preposti
Art. 40; cartella sanitaria e flussi informativi della
sorveglianza sanitaria
Art. 41; revisione intesa Stato –Regioni su alcool e
tossicodipendenze
Art. 71; Enti abilitati alla verifica delle attrezzature /
impianti
2. Organizzazione delle Regioni
• Conferenza Stato- Regioni (documenti di intesa)
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Conferenza dei presidenti
Commissione Salute (assessori alla sanità)
Coordinamento Interregionale Prevenzione
Gruppo tecnico interregionale per la prevenzione
negli ambienti di lavoro
– Sottogruppi di lavoro
Organizzazione Gruppo tecnico
interregionale per la prevenzione
negli ambienti di lavoro
• Organigramma e funzionigramma
Commissione Regioni-Organigramma_2010.doc
Attività di prevenzione negli ambienti
di lavoro svolta nel 2009 dalle regioni
• Slides _COORD_Ott20
Sintesi attività di prevenzione, 2009
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Aziende ispezionate: 151.322
Cantieri ispezionati: 54.117
Inchieste infortuni :19.273
Inchieste malattie professionali:10.171
Verbali di prescrizione: 39.384
3. Pianificazione della prevenzione negli
ambienti di lavoro (2005 – 09)
Patto per la salute e la prevenzione
nei luoghi di lavoro
Per l’attuazione del "Piano nazionale della Prevenzione 20052007“, il Patto per la salute e la prevenzione nei luoghi di
lavoro prevede il potenziamento dell’attività ispettiva e la
definizione, per i Servizi di prevenzione delle ASL, di standard
di attività di vigilanza omogenei sul territorio:
LEA: 5 % delle unità locali, 250.000 interventi ispettivi
– Piani di prevenzione e standard di attività
– Strumenti di sorveglianza epidemiologica dei fenomeni avversi alla
salute dei lavoratori attraverso la creazione di un Sistema Informativo
Nazionale
– La predisposizione di piani operativi, a valenza almeno triennale,
contestualizzati nelle realtà regionali e territoriali e mirati a specifici
comparti, il Piano Nazionale Edilizia e il Piano Nazionale Agricoltura e
Selvicoltura Patto per la salute e la sicurezza.pdf
Indicatori dell’attuazione del patto
Pianificazione della prevenzione negli
ambienti di lavoro (2005 – 09)
• D.P.C.M. 17.12.07: Attuazione del “Patto Stato – Regioni”
relativamente alle attività di prevenzione negli ambienti di
lavoro finalizzata al raggiungimento del LEA
DPCM.17.12.07.doc
• Monitoraggio degli obiettivi e certficazione a cura del Min.
Salute
• PNE Piano nazionale per l'edilizia_con allegati.pdf
• PNA PNA 17giu09_definitivo.doc
Strategie di prevenzione negli ambienti di
lavoro (2010 – 12)
• Capitalizzazione dell’esperienza 2005 – 09 (D.P.C.M.
17.12.07, PNE, PNA ) “finalizzata a garantire i LEA,
PNE, PNA
• Obiettivi di salute
• PNP 2010 –12
• Piani regionali di Prevenzione entro dicembre
2010
Piano Nazionale di Prevenzione 2010 - 12
• Obiettivi:
1. ridurre del 15 % gli infortuni invalidanti e mortali
2. ridurre i rischi professionali di malattia professionale
3. Sviluppo di sistemi di monitoraggio dei danni, dei rischi e
delle attività di prevenzione (Sinp)
• Azioni:
1. Potenziamento dei Comitati Regionali Coordinamento
2. Piano Nazionale edilizia (20 % cantieri con DPL)
3. Piano Nazionale agricoltura
4. Infortuni gravi, malattie professionali e tumori
professionali
5. Inquinanti fisici e chimici ambienti di vita e lavoro
PNP (all 2 esiti 04 11 09)doc.doc
Conclusioni
• Affermazione di una mission, di una politica e
di una strategia (PNP, PNA,PNE, Informo,
Malprof) del sistema pubblico di prevenzione
in Rete con altre Istituzioni , Forze Sociali,
Associazioni, ecc.
Conclusioni
• Presenza del Sistema di pubblico di
prevenzione negli ambienti sul lavoro con
oltre 4800 operatori Ulss
• 2200 tecnici della prevenzione, risorsa
fondamentale per perseguire gli obiettivi di
prevenzione e di salute
• Audizione Regioni malattie professionali .pdf
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