‐ Si informa che la produzione SICRA ha rilasciato per la piattaforma Certificazione crediti la fin77 30.4.3. Con la presente Si comunica che abbiamo realizzato l'export del modello 002 ‐ Utente PA ‐ Ricezione Fatture e l'export del modello 003 ‐ Utente PA ‐ Operazioni su fatture precaricate (solo comunicazione pagamento CP). I dati vengono estrapolati dall'archivio delle fatture (per il modello 002 ‐ le selezioni sono quelle già implementate per il registro unico delle fatture con l'aggiunta della data del documento) e dall'archivio dei mandati da liquidazione (per il modello 003 ‐ i mandati sono selezionati per data mandato). A video viene visualizzato l'elenco dei documenti da caricare sulla piattaforma. L'operatore tramite Copia su Appunti, dovrà copiare il contenuto sui fogli excel distribuiti dalla Piattaforma Certificazione Crediti (PCC): 002_‐_UTENTE_PA_‐_RICEZIONE_FATTURE_V001 Foglio di lavoro Microsoft Office Excel 97‐2003 003_‐_UTENTE_PA_‐_OPERAZIONI_SU_FATTURE_PRECARICATE_V001 Foglio Office Excel 97‐2003 già presenti sul sito http://certificazionecrediti.mef.gov.it/CertificazioneCredito, dovrà salvare il file in formato CSV e poi dovrà caricare il tutto sulla piattaforma dei crediti (caricamento massivo dei dati). Per la parte a carico del Cliente si rimanda alla documentazione in PCC: Regole_compilazione_Modello_002_‐_UTENTE_PA_‐_RICEZIONE_FATTURE.pdf Regole_compilazione_Modello_003_‐_UTENTE_PA_‐_OPERAZIONI_SU_FATTURE_PRECARICATE.pdf Regole_tecniche_per_la_comunicazione_dei_dati_delle_fatture_Modalita_di_trasmissione.pdf Sintesi della fin77 30.4.3. 0) Se si disponesse della versione di finanziaria sicra fin77 30.3.0 o della precedente 30.2.0, serve eseguire l’upgrade sicra completo di setup per usufruire dell'aggiornamento della contabilità finanziaria. Diversamente se si disponesse delle ultime versioni di finanziaria fin77 30.4 (.0 o .1 o .2) qualora la fin77 30.4.3 la si ottenesse dall’hotline, non serve eseguire il setup per usufruire dell'aggiornamento della finanziaria; ma se la fin77 30.4.3 la si ottiene eseguendo l’upgrade remota, serve (per le altre procedure) eseguire il setup. 1) In finanziaria, ma entrandoci solo con sicra dba, nella scelta Utilità ‐ Parametri dell'applicazione, la richiesta del codice univoco da utilizzare nella certificazione dei crediti, da pre‐caricare nell’ultimo campo della prima aletta dello schedario che si presenta di default. 2) Nuova scelta di menu. Su FUNZIONI eliminato "Registro Unico delle fatture" e aggiunto MONITORAGGIO DEBITI DELL'ENTE. Nel sottomenu: ‐ Registro Unico delle fatture ‐ Certificazione dei Crediti ‐ modello 002 ‐ Certificazione dei Crediti ‐ modello 003 3.1) Nell’Indice di tempestività dei pagamenti. Aggiornata la tabella A dei Siope da considerare nel calcolo dell'indice. Infatti, in sede di conversione del D.L. 66/2014 in legge 89/2014, sono stati inseriti correttivi che hanno soppresso dalla tabella A tre voci: «S1302 Contratti di servizio per trasporto»; «S1303 Contratti di servizio per smaltimento rifiuti»; «S1310 Altri corsi di formazione». 3.2) Il registro unico delle fatture con l’aggiornamento a fin77 30.4.1 riporta sempre una scadenza, l’ultima. 1 4) MONITORAGGIO DEBITI DELL'ENTE ‐ CERTIFICAZIONE DEI CREDITI ‐ MOD. 002 ‐ RICEZIONE FATTURE La funzione consente di visualizzare l'elenco di tutte le fatture ricevute. I filtri disponibili sono: la data di protocollo della fattura (reg) e la data di ritorno e la data del documento (sono ignorati gli intervalli vuoti) e causali IVA selezionate (vengono comunque prese in considerazione solo le causali riferite al registro 'Acquisti" e "Non iva ACQUISTI"). Le fatture vengono prese in considerazione solo se è valorizzata la partita iva o il codice fiscale del fornitore. La ricezione estrapola non la partita IVA dell'ente (potrebbero essere anche diverse) ma il codice fiscale. Non vengono prese in considerazione le "autofatture", cioè le fatture emesse dall'ente stesso: si controlla se la partita iva del fornitore = partita iva dell'ente o se il codice fiscale del fornitore = codice fiscale ente. E' possibile avere l'elenco completo dei documenti o solo l'elenco di quelli "NON PAGATI" Per ciascuna fattura le righe sono riportate indipendentemente dal numero degli impegni ad essa collegati e la data di scadenza (NB vengono prese in considerazione tutte le scadenze indicate per la fattura) viene esportata solo se diversa dalla data di protocollo del documento. Implementato l'export del "Riepilogo aliquote" e dei dati "CIG/CUP". Se l'aliquota IVA è diversa da zero, il campo esenzione IVA viene valorizzato con 'NA', altrimenti il campo esenzione viene valorizzato con 'N4' esenti. Non viene esportata una riga sul modello 002 per ogni riga di fattura (x ogni riga di dettaglio fattura ‐ iva_mov_imp) ma le righe vanno riportate in modo che la sezione aliquote, la sezione cig/cup e la sezione scadenze siano compilate in modo indipendente l'una dalle altre; per una singola fattura ciascuna sezione deve occupare tante righe quanti sono i valori, senza ripetizioni, per quella fattura. Ad esempio per un documento con: ‐ 2 aliquote, anche ripetute più volte ‐ 4 coppie cig/cup, anche ripetute più volte ‐ 1 scadenza vengono esportate 4 righe: riga 1: sono compilate le sezioni: aliquote (1^ aliquota), cig/cup (1^ coppia), scadenza riga 2: sono compilate le sezioni: aliquote (2^ aliquota), cig/cup (2^ coppia) riga 3: sono compilate le sezioni: cig/cup (3^ coppia) riga 4: sono compilate le sezioni: cig/cup (4^ coppia) Si esporta l'importo CIG/CUP anche se CIG/CUP non inseriti; l’export di note di credito con importi positivi. Viene proposto il codice univoco dell'ufficio caricato nei parametri dell'applicazione con ingres ma se necessario l'operatore puo' anche modificarlo; e qualora non precaricato non si dimentichi qui di caricarlo. 2 Sono previste tante colonne quante sono quelle richieste nel modello 002. Le colonne non obbligatorie (e quelle non gestite dalla contabilità sicra) non vengono popolate. Vengono esportati anche il numero protocollo in entrata e la data di ricezione con l’automatismo: esportati i dati di ritorno in fattura se valorizzati, altrimenti esportati il numero di protocollo e la data di protocollo. L'Help presente in basso a sinistra indica come si deve procedere per il caricamento dei dati nel foglio excel. 5) MONITORAGGIO DEBITI DELL'ENTE ‐ CERTIFICAZIONE DEI CREDITI ‐ MOD. 003 ‐ OPERAZIONI SU FATTURE PRECARICATE Si precisa che si trasmette solo l'azione CP (Comunicazione di PAGAMENTO). La funzione consente di visualizzare l'elenco di tutti i pagamenti effettuati sulle fatture ricevute. I filtri disponibili sono: la data del mandato di pagamento e le causali IVA (vengono comunque prese in considerazione solo le causali riferite al registro 'Acquisti" e "Non iva ACQUISTI"). I mandati vengono presi in considerazione solo se NON SONO ANNULLATI. Le fatture vengono prese in considerazione solo se è valorizzata la partita iva o il codice fiscale del fornitore. Non vengono prese in considerazione le "autofatture", cioè le fatture emesse dall'ente stesso (si controlla se la partita iva del fornitore = partita iva dell'ente) Per ciascuna fattura vengono visualizzate tante righe quanti sono i mandati ad essa associati. Implementato l'export dei Codici CIG e CUP ("obbligatori" ‐ se il codice CIG e/o il codice CUP non è stato specificato, viene comunque esportato il valore di default 'NA' non applicabile). Aggiunto anche un nuovo filtro per la selezione delle fatture (dalla data ‐ alla data [o protocollo ‐ o ritorno ‐ o documento]) per la possibilità di ripetere la query medesima usata nel modello 002. Sono previste tante colonne quante sono quelle richieste nel modello 003. Le colonne non obbligatorie (e quelle non gestite dalla contabilità sicra) non vengono popolate. Viene proposto il codice univoco dell'ufficio caricato nei parametri dell'applicazione con ingres, ma se necessario l'operatore puo' anche modificarlo; e qualora non precaricato non si dimentichi qui di caricarlo. Si trasmette solo l'azione CP (Comunicazione di PAGAMENTO) L'Help presente in basso a sx indica come si deve procedere per il caricamento dei dati nel foglio excel. I vari punti elencati, ora nel dettaglio. Disponendo di fin77 30.2 (registro unico fatture) o precedente, il setup aggiornerà il menù Funzioni, invariato se già con 30.3 o successive: 3 4 Codice univoco ufficio: obbligatorio per il Comune, il quale ne dispone per essere riconosciuto in remoto. In fig. sottostante: Selezioni in AND escluse le vuote e potrebbe dover escludere es. la causale Ordini da vari (uscita) chi avesse ancora da essa documenti fittizi e le altre 2 selezioni non servono come nel registro unico per stabilire la progressione formale; 5 ma servirebbero se si volessero in luglio escludere anticipi (le fatture di luglio arrivate nei primi giorni di agosto), restringendo es. data protocollo (reg) al 31/7: o in seguito per eventuali fatture di luglio protocollate in agosto inoltrato, cosi da aggiungerle alle fatture datate agosto: data documento da luglio ad agosto, e protocollo? Se senza anticipi per agosto (escludendo le fatture di agosto arrivate nei primi giorni di settembre), allora o protocollo solo agosto: oppure dalla data protocollo dopo il 1° invio in agosto di luglio qualora con anticipi, fino alla fine di agosto, es.: 6 Altrimenti, agosto con anticipi (con fatture di agosto arrivate ai primi di settembre) fino al giorno dell’invio di settembre, es. di anticipi in luglio ed agosto: ecc. Lasciato alla Vs. iniziativa stabilire la strategia di consegna o prender nota della selezione mese prima. Prima di procedere con il modello 002 in ogni caso si consiglia di stampare il Registro unico perchè facilmente rintracciabili da suddetta stampa (in fondo) gli impegni (abbinati alle fatture) a cui non sono stati ancora caricati il Cig e l’eventuale Cup. Sgangiamoci ora dal reale passando all’istruzione base per comprendere in dettaglio quanto qui anticipato. a) L’esercizio allo stesso modo del registro unico non è controllato ma vale l’intervallo di data registrazione. Si potrebbero confrontare le fatture 2014 nella Certificazione dei crediti Modello 2, confrontandole con quelle nel Registro unico ma qualora i parametri di selezione usati (analoghi) siano esattamente gli stessi; gli esempi del data base dimostrativo riguarderanno l’esercizio precedente senza inficiarne la funzionalità: 7 8 Qui la “lente” apre le fatture (nel Registro unico invece la “lente” apriva l’impegno, il cig e cup); es.: 9 col solo Docum. N. ma senza il Del, è errata per 002 (ed Indice tempestività) che usi la selezione di default; normale anche se per l’Indice di tempestività la data scadenza non è da lasciare quella di registrazione; 10 senza Docum. N. ma con il Del (data documento) è errata per l’Indice di tempestività, ma è presa in 002. 11 (recuperate insomma sia in registro unico come qui grazie alla data di ritorno = arrivo all’ufficio Protocollo) b) Quindi si osservi il nuovo flag SOLO DOCUMENTI NON PAGATI: 12 per quanto mal caricata ai fini dello 002 con selezione di default data doc, e dell’Indice tempestività. perché le uniche tre fatture che avevano la data ritorno erano tutte saldate. c) Rispetto al registro unico qui il selettore di default Data documento: IMPLICANDO la sola esistenza del DEL di Documento N. nell’esempio sono recuperate le fatture seguenti (non arriva quella senza data doc) 13 14 essendo tutte saldate, col flag SOLO DOCUMENTI NON PAGATI non produrrebbero nulla. d) Esempio di salvataggio csv. Per la selezione sopra eseguo: Copia negli appunti. Incolla in A8. Si ricordi che per ulteriori esclusioni non in sicra si potrebbe intervenire successivamente anche nel foglio medesimo. 15 16 Con il “Salva con nome” quale CSV poi scegliere? Si crede di dover scegliere CSV delimitato ed all’avviso “Caratteristiche incompatibili” rispondere Si; e rimanderemmo in ogni caso alle note remote già ricordate. e) nel modello 003 bisogna "ripetere" anche il metodo di selezione usato nel modello 002, altrimenti in realtà nel modello 003 dall’1/7/2014 non ci andrebbero come aspettato i mandati da liquidazione delle sole fatture selezionate nel modello 002; nell’esempio test ci manderemo i soli mandati 2013 da liq. (no 2014): In quanto, doc collegati alla fattura 23167: 17 Doc collegato alla fatt. 23169: 18 Doc collegati fatt. 23146: Doc collegati alla fattura 23145: 19 Doc collegati fatt. 23149 (notare come in certificazione il Pagato sia ristretto alla selezione 2013 = 242,00): Chiaro che nel modello 003 non appare la fattura 23158 (della selezione fatture) in quanto non pagata: 20 Tornando all’ esempio di parzialmente pagata 2013 e saldata 2014 (fattura 23149), se chiamiamo per la Certificazione crediti modello 003 in 2014 per la solita selezione fatture del 2013, ci sarà il resto dei pagamenti (due di 60,50) di detta fattura 23149 medesima (ma 2 mandati 2014 = 2 righe nel modello 003): Per completezza cambiamo anche la selezione fatture (dal 2001 al 2014) e si ottengono anche le seguenti due righe per una medesima nuova fattura 22753, oltre alle precedenti due righe della fattura 23149 selezionata col solo range di fatture 2013: 21 22 23 a cui rispondevano le prime due e le ultime due righe della Certificazione crediti modello 003 ultima. Altro es.: Copia negli appunti. Prima di fare “Incolla in A8” assicurarsi che il cursore orizz.le sia a sin.: 24 MA 25 Qualora con: 26 Si ricordi che per ulteriori esclusioni (oltre quindi ai selettori previsti in sicra) si può intervenire anche nel foglio medesimo. PS. Se avessi un doppio pagamento 2014 (28,26 doppio). Se sbagliassi nel cambiare creditore al mandato (dal fornitore della fattura es. ad Equitalia) senza prima eliminare il pagamento 23165 e forzassi persino l’apposito AVVISO E quindi proprio dovrei non aver prestato attenzione … 27 28 Allargando appositamente la selezione fatture a partire dal 2004, e spostandoci a destra sulla unica riga del pagamento fattura detta: Importo pagato comunque ok, sicchè i Clienti come già nell’indice di Tempestività anche qui sono salvaguardati sempre dall’evenienza di un eventuale pagamento “doppione” 29 ‐ Ulteriori su un altro db dimostrativo: 30 31 NB. Le prime 2 righe in certificazione modello 002, quelle di una fattura non rilevante iva, la quale pure segmentata in vari impegni; MA si rileva che viene registrata come quelle rilevanti (e solo sul registro unico si distingue Iva no, non qui!). Poi solo due righe in 002, perché la prima scadenza delle tre (10.07.2014) uguale alla data registrazione: 32 33 Con stesso range ma di data documento si aggiungerà una fattura rilevante iva e con un’aliquota esente: e per venire presa in sicra, non serve mettere la p.iva (tanto meno fittizia perché verrebbe esportata fittizia) al Creditore, però obbligatoria nel Modello 002 la p. iva come nell’Indice di tempestività; col solo codice fiscale sarà considerata in remoto sulla piattaforma? Nella riga che le compete delle due c’è N4 per esente 34 35 Consideriamo ora le seguenti note di credito esempio uniche di gennaio 2014 (caso difficile e facile): 36 le prima riga di selezione/mod 0002 per la 1^ fattura e la 2^ riga di selezione/mod 002 per l’altra fattura: 37 Ulteriori due test sulla compilazione delle righe nel modello 002: 38 1) NON SI VEDE DALLA FIG. SOPRA MA C’E’ ANCHE UN’ALTRA ALIQUOTA F.C. IVA DI SOLE 5,98 39 match righe 43/44 ok: 40 41 42 2) 43 44 45 Insieme: e senza le credenziali per eseguire il test sulla PCC remota, si auspica l'esito positivo in remoto dei beta‐test. P.S. E' disponibile dal 12/8/2014 [TF in ferie] su FTP la nuova versione di SICRA Fin77 30.5.0 Novità versione: 1. Aggiornata la tabella dei codici SIOPE, secondo quanto indicato nel Decreto del Ministero dell'Economia e delle Finanze del 28/7/2014, n. 59960. I nuovi codici vengono inseriti con data 11.08.2014 (ad eccezioni di alcuni che sono validi dal 1/01/2015), quelli da eliminare vengono eliminati in data 10.08.2014. Si riassumono di seguito le principali novità introdotte dal citato decreto: entrata comuni e province: ‐ Sono stati introdotti i nuovi codici 1103 e 1104, dedicati alla TASI; 1203 e 1204 dedicati alla TARI ( considerata come tassa); 3134 dedicato alla TARI avente natura di tariffa, nei casi previsti dal comma 668 dell’art. 1 della L 147/2013, 3211 dedicato ai canoni per concessioni cimiteriali (precedente accorpati con i canoni per concessione di spazi ed aree pubbliche), 3518 e 3519 per meglio differenziare i Proventi diversi da famiglie e istituzioni sociali private da quelli provenienti da imprese, 4672 per differenziare la Riscossione di crediti da imprese private da quella da imprese pubbliche (codice 4671), 6798 e 6799 per accogliere dal 2015 e soltanto per gli enti in sperimentazione le movimentazioni dovute alla destinazione di incassi vincolati a spese correnti, 9995 e 9996 per le somme da regolarizzare dovute alle citate movimentazioni; ‐ Sono state modificate le denominazioni di alcune voci, per mantenere il riferimento a voci di entrata non più esistenti e nuove voci di entrata; ‐ E’ stato soppresso il codice 1173; ‐ È stato inserito nella descrizione dei codici 3328 e 3329 (2328 e 2329 per le Comunità montane) il riferimento agli interessi di mora, comunque già presente in precedenza nella definizione del codice; ‐ È stata ampliata la descrizione del codice 4123 includendo il riferimento anche agli altri titoli pubblici. entrata Comunità montane ed altri enti: ‐ Sono stati introdotti i nuovi codici 2518 e 2519 per meglio differenziare i Proventi diversi da famiglie e istituzioni sociali private da quelli provenienti da imprese ed il codice 3672 per differenziare la Riscossione di crediti da imprese private da quella da imprese pubbliche (codice 3671), 5798 e 5799 per accogliere dal 2015 e soltanto per gli enti in sperimentazione le movimentazioni dovute alla destinazione di incassi vincolati a spese correnti, 9995 e 9996 per le somme da regolarizzare dovute alle citate movimentazioni ‐ È stato inserito nella descrizione dei codici 2328 e 2329 il riferimento agli interessi di mora, comunque già presente in precedenza nella definizione del codice; ‐ È stata ampliata la descrizione del codice 3123 includendo il riferimento anche agli altri titoli pubblici. spesa: ‐ Sono stati introdotti i nuovi codici 1570 per i trasferimenti correnti allo Stato,4798 e 4799 per accogliere dal 2015 e soltanto per gli enti in sperimentazione le movimentazioni dovute alla destinazione di incassi vincolati a spese correnti, 9995 e 9996 per le somme da regolarizzare dovute alle citate movimentazioni; ‐ È stato inserito nella descrizione del codice 1699 il riferimento agli interessi di mora, comunque già presente in precedenza nella definizione del codice; ‐ È stata ampliata la descrizione del codice 2530 includendo il riferimento anche agli altri titoli pubblici. 2. PCC - Modello 002 - Rivisto export del Dettaglio Aliquote / Dettaglio CIG e CUP / Dettaglio scadenze: gli importi relativi ai singoli dettagli (se il singolo dettaglio non si compila) vengono lasciati vuoti (a spazio) e non vengono inizializzati con 0,00. Caso tipico: Fattura con due dettagli di CIG/CUP e un dettaglio di aliquota: 1 riga) dettaglio aliquota deve essere valorizzato (aliquota / esenzione / importo) + dettaglio CUP/CIG deve essere valorizzato 2 riga) dettaglio aliquota deve essere tutto a spazio/vuoto (aliquota /esenzione /importo) e no con importi a zero + dettaglio CUP/CIG deve essere valorizzato Aggiunto controllo sulla data di scadenza: La scadenza viene esportata solo se la data di scadenza è diversa dalla data del documento e dalla data di protocollo. 3. PCC - Modello 003 - Modificato il valore esportato nella colonna "Natura di spesa". N.B. Nuova versione di SICRA Fin77 30.5.1. Certificazione dei Crediti- Modello 003: . campo "Natura di spesa": al Titolo 2 viene associata la sigla "CA" (parte capitale) ed agli altri titoli la sigla "CO" (parte corrente) . Rivisto export dati nel caso di fattura con più impegni pagata con un unico mandato: esempio in caso di mandato con n sub relativi ad n liquidazioni diverse per impegni, sempre della stessa fattura, si verificavano n duplicazioni nella preparazione sicra del Modello 3 nonostante f77_pagamenti giusti e nessun errore operativo da parte dei Clienti; adesso tali doppioni di righe non arrivano più al foglio 003. Esemplificazione: sul vecchio esercizio 2013 ma con le identiche caratteristiche dette. 46 47 48 PRIMA con la fin77 30.5.0: fatta l’opportuna selezione per una fattura: e spostandoci a destra, ancor meglio si verificano le repliche con n = 3 49 DOPO, con la Fin77 30.5.1: e spostandoci a destra ora non più si verificano le repliche da togliere a mano nel foglio 003: 50 INFORMATIVA PCC ‐ Comunicazione dati delle fatture nel caso di fatture con arrotondamenti negativi. E’ stata posta da un ns. Cliente, la seguente domanda al portale PCC ed ha ricevuto la seguente risposta. Domanda. <<Esempio fattura con imponibile 100 aliquota 22 fa 122 ma la fattura e di 120 con un arrotondamento di ‐ 2. Il meno non viene accettato, e se si mette in positivo si ha la segnalazione che il totale non quadra: Errore E322: Nella sezione 'RIEPILOGO ALIQUOTE' la somma dei 'Totale imposta per aliquota' non coincide con il 'Totale imposta della fattura' . Errore E 323:Nella sezione 'RIEPILOGO ALIQUOTE' la somma dei 'Totale imponibile per aliquota' non coincide con il 'Totale imponibile della fattura'. Se si toglie la riga del ‐2 e si corregge l'imponibile della prima riga da 100 a 98, si ha sempre questa segnalazione. Come devono essere spedite queste fatture o potete togliere il controllo sulla parte riepilogo aliquote?>> Risposta. <<In merito agli arrotondamenti Le segnaliamo che dovrà caricare la fattura per l’intero importo senza arrotondamento (122 €) e in fase di contabilizzazione porre i 2 € come NoLIQ, specificando nelle motivazioni che si tratta di un arrotondamento.>> Non è noto se in seguito la produzione cambierà l'estrazione dati, per non dover intervenire a mano in 002. APPENDICE. Verifica del prerequisito comune tra Indice tempestività e PCC che comprende il Registro unico (in più ha la selezione per data_doc): il PCC come il Registro unico registra però fatture non ancora liquidate/pagate, e registrate esclusivamente a partire dall’ 1/7/2014; fattor comune con l’Indice di tempestività la p.iva e l’intero anno, sicchè è l’elenco di interesse per le p.iva mancanti anche in presenza di codici fiscali. Col tasto Servizi scegliere Utilita’/Tools/Isql e poi chiamare Shift F5 ove copiare la query seguente: SELECT distinct b.cod_fiscale, b.partita_iva, b.ragione_sociale, b.cod_localita FROM iva_mov_fat a, iva_clifor b, iva_mov_sca s, iva_mov_imp i, f77_tmp_causali t WHERE a.cod_ente = 1 AND a.pagamento = 0 AND b.cod_clifor = a.cod_clifor AND (a.cod_iva_registro = 'A' or a.cod_iva_registro = 'N') AND ( (a.data_reg >= date('01.01.2014') AND a.data_reg <= date('31.12.2014') ) or (a.data_ritorno >= date('01.01.2014') AND a.data_ritorno <= date('31.12.2014') ) or (a.data_doc >= date('01.01.2014') AND a.data_doc <= date('31.12.2014') ) ) and a.codice = s.cod_movimento AND s.scadenza in ( select ifnull(min(s1.scadenza), date('')) from iva_mov_sca s1 where s1.cod_movimento = a.codice ) AND a.cod_iva_causale = t.cod_iva_causale and (b.partita_iva = '' or b.cod_fiscale = '') and i.cod_movimento = a.codice group by b.cod_fiscale, b.partita_iva, b.ragione_sociale, b.cod_localita order by 4, 3; Eseguire un successivo File/Salva, quindi File/Esci; dopodichè F9 per eseguirla. Shift F2 per creare il file c:\nocfopiva.txt (F9 sempre per eseguire, F4 per pulire lo schermo, F10 per uscire). Si resta a disposizione. MAGGIOLI S.P.A. Divisione SAGA HotLine di Finanziaria Sicra Centralino 030 9949011 51