‐
Si
informa
che
la
produzione
SICRA
ha
rilasciato
per
la
piattaforma
Certificazione
crediti
la
fin77
30.4.3.
Con
la
presente
Si
comunica
che
abbiamo
realizzato
l'export
del
modello
002
‐
Utente
PA
‐
Ricezione
Fatture
e
l'export
del
modello
003
‐
Utente
PA
‐
Operazioni
su
fatture
precaricate
(solo
comunicazione
pagamento
CP).
I
dati
vengono
estrapolati
dall'archivio
delle
fatture
(per
il
modello
002
‐
le
selezioni
sono
quelle
già
implementate
per
il
registro
unico
delle
fatture
con
l'aggiunta
della
data
del
documento)
e
dall'archivio
dei
mandati
da
liquidazione
(per
il
modello
003
‐
i
mandati
sono
selezionati
per
data
mandato).
A
video
viene
visualizzato
l'elenco
dei
documenti
da
caricare
sulla
piattaforma.
L'operatore
tramite
Copia
su
Appunti,
dovrà
copiare
il
contenuto
sui
fogli
excel
distribuiti
dalla
Piattaforma
Certificazione
Crediti
(PCC):
002_‐_UTENTE_PA_‐_RICEZIONE_FATTURE_V001
Foglio
di
lavoro
Microsoft
Office
Excel
97‐2003
003_‐_UTENTE_PA_‐_OPERAZIONI_SU_FATTURE_PRECARICATE_V001
Foglio
Office
Excel
97‐2003
già
presenti
sul
sito
http://certificazionecrediti.mef.gov.it/CertificazioneCredito,
dovrà
salvare
il
file
in
formato
CSV
e
poi
dovrà
caricare
il
tutto
sulla
piattaforma
dei
crediti
(caricamento
massivo
dei
dati).
Per
la
parte
a
carico
del
Cliente
si
rimanda
alla
documentazione
in
PCC:
Regole_compilazione_Modello_002_‐_UTENTE_PA_‐_RICEZIONE_FATTURE.pdf
Regole_compilazione_Modello_003_‐_UTENTE_PA_‐_OPERAZIONI_SU_FATTURE_PRECARICATE.pdf
Regole_tecniche_per_la_comunicazione_dei_dati_delle_fatture_Modalita_di_trasmissione.pdf
Sintesi
della
fin77
30.4.3.
0)
Se
si
disponesse
della
versione
di
finanziaria
sicra
fin77
30.3.0
o
della
precedente
30.2.0,
serve
eseguire
l’upgrade
sicra
completo
di
setup
per
usufruire
dell'aggiornamento
della
contabilità
finanziaria.
Diversamente
se
si
disponesse
delle
ultime
versioni
di
finanziaria
fin77
30.4
(.0
o
.1
o
.2)
qualora
la
fin77
30.4.3
la
si
ottenesse
dall’hotline,
non
serve
eseguire
il
setup
per
usufruire
dell'aggiornamento
della
finanziaria;
ma
se
la
fin77
30.4.3
la
si
ottiene
eseguendo
l’upgrade
remota,
serve
(per
le
altre
procedure)
eseguire
il
setup.
1)
In
finanziaria,
ma
entrandoci
solo
con
sicra
dba,
nella
scelta
Utilità
‐
Parametri
dell'applicazione,
la
richiesta
del
codice
univoco
da
utilizzare
nella
certificazione
dei
crediti,
da
pre‐caricare
nell’ultimo
campo
della
prima
aletta
dello
schedario
che
si
presenta
di
default.
2)
Nuova
scelta
di
menu.
Su
FUNZIONI
eliminato
"Registro
Unico
delle
fatture"
e
aggiunto
MONITORAGGIO
DEBITI
DELL'ENTE.
Nel
sottomenu:
‐
Registro
Unico
delle
fatture
‐
Certificazione
dei
Crediti
‐
modello
002
‐
Certificazione
dei
Crediti
‐
modello
003
3.1)
Nell’Indice
di
tempestività
dei
pagamenti.
Aggiornata
la
tabella
A
dei
Siope
da
considerare
nel
calcolo
dell'indice.
Infatti,
in
sede
di
conversione
del
D.L.
66/2014
in
legge
89/2014,
sono
stati
inseriti
correttivi
che
hanno
soppresso
dalla
tabella
A
tre
voci:
«S1302
Contratti
di
servizio
per
trasporto»;
«S1303
Contratti
di
servizio
per
smaltimento
rifiuti»;
«S1310
Altri
corsi
di
formazione».
3.2)
Il
registro
unico
delle
fatture
con
l’aggiornamento
a
fin77
30.4.1
riporta
sempre
una
scadenza,
l’ultima.
1
4)
MONITORAGGIO
DEBITI
DELL'ENTE
‐
CERTIFICAZIONE
DEI
CREDITI
‐
MOD.
002
‐
RICEZIONE
FATTURE
La
funzione
consente
di
visualizzare
l'elenco
di
tutte
le
fatture
ricevute.
I
filtri
disponibili
sono:
la
data
di
protocollo
della
fattura
(reg)
e
la
data
di
ritorno
e
la
data
del
documento
(sono
ignorati
gli
intervalli
vuoti)
e
causali
IVA
selezionate
(vengono
comunque
prese
in
considerazione
solo
le
causali
riferite
al
registro
'Acquisti"
e
"Non
iva
ACQUISTI").
Le
fatture
vengono
prese
in
considerazione
solo
se
è
valorizzata
la
partita
iva
o
il
codice
fiscale
del
fornitore.
La
ricezione
estrapola
non
la
partita
IVA
dell'ente
(potrebbero
essere
anche
diverse)
ma
il
codice
fiscale.
Non
vengono
prese
in
considerazione
le
"autofatture",
cioè
le
fatture
emesse
dall'ente
stesso:
si
controlla
se
la
partita
iva
del
fornitore
=
partita
iva
dell'ente
o
se
il
codice
fiscale
del
fornitore
=
codice
fiscale
ente.
E'
possibile
avere
l'elenco
completo
dei
documenti
o
solo
l'elenco
di
quelli
"NON
PAGATI"
Per
ciascuna
fattura
le
righe
sono
riportate
indipendentemente
dal
numero
degli
impegni
ad
essa
collegati
e
la
data
di
scadenza
(NB
vengono
prese
in
considerazione
tutte
le
scadenze
indicate
per
la
fattura)
viene
esportata
solo
se
diversa
dalla
data
di
protocollo
del
documento.
Implementato
l'export
del
"Riepilogo
aliquote"
e
dei
dati
"CIG/CUP".
Se
l'aliquota
IVA
è
diversa
da
zero,
il
campo
esenzione
IVA
viene
valorizzato
con
'NA',
altrimenti
il
campo
esenzione
viene
valorizzato
con
'N4'
esenti.
Non
viene
esportata
una
riga
sul
modello
002
per
ogni
riga
di
fattura
(x
ogni
riga
di
dettaglio
fattura
‐
iva_mov_imp)
ma
le
righe
vanno
riportate
in
modo
che
la
sezione
aliquote,
la
sezione
cig/cup
e
la
sezione
scadenze
siano
compilate
in
modo
indipendente
l'una
dalle
altre;
per
una
singola
fattura
ciascuna
sezione
deve
occupare
tante
righe
quanti
sono
i
valori,
senza
ripetizioni,
per
quella
fattura.
Ad
esempio
per
un
documento
con:
‐
2
aliquote,
anche
ripetute
più
volte
‐
4
coppie
cig/cup,
anche
ripetute
più
volte
‐
1
scadenza
vengono
esportate
4
righe:
riga
1:
sono
compilate
le
sezioni:
aliquote
(1^
aliquota),
cig/cup
(1^
coppia),
scadenza
riga
2:
sono
compilate
le
sezioni:
aliquote
(2^
aliquota),
cig/cup
(2^
coppia)
riga
3:
sono
compilate
le
sezioni:
cig/cup
(3^
coppia)
riga
4:
sono
compilate
le
sezioni:
cig/cup
(4^
coppia)
Si
esporta
l'importo
CIG/CUP
anche
se
CIG/CUP
non
inseriti;
l’export
di
note
di
credito
con
importi
positivi.
Viene
proposto
il
codice
univoco
dell'ufficio
caricato
nei
parametri
dell'applicazione
con
ingres
ma
se
necessario
l'operatore
puo'
anche
modificarlo;
e
qualora
non
precaricato
non
si
dimentichi
qui
di
caricarlo.
2
Sono
previste
tante
colonne
quante
sono
quelle
richieste
nel
modello
002.
Le
colonne
non
obbligatorie
(e
quelle
non
gestite
dalla
contabilità
sicra)
non
vengono
popolate.
Vengono
esportati
anche
il
numero
protocollo
in
entrata
e
la
data
di
ricezione
con
l’automatismo:
esportati
i
dati
di
ritorno
in
fattura
se
valorizzati,
altrimenti
esportati
il
numero
di
protocollo
e
la
data
di
protocollo.
L'Help
presente
in
basso
a
sinistra
indica
come
si
deve
procedere
per
il
caricamento
dei
dati
nel
foglio
excel.
5)
MONITORAGGIO
DEBITI
DELL'ENTE
‐
CERTIFICAZIONE
DEI
CREDITI
‐
MOD.
003
‐
OPERAZIONI
SU
FATTURE
PRECARICATE
Si
precisa
che
si
trasmette
solo
l'azione
CP
(Comunicazione
di
PAGAMENTO).
La
funzione
consente
di
visualizzare
l'elenco
di
tutti
i
pagamenti
effettuati
sulle
fatture
ricevute.
I
filtri
disponibili
sono:
la
data
del
mandato
di
pagamento
e
le
causali
IVA
(vengono
comunque
prese
in
considerazione
solo
le
causali
riferite
al
registro
'Acquisti"
e
"Non
iva
ACQUISTI").
I
mandati
vengono
presi
in
considerazione
solo
se
NON
SONO
ANNULLATI.
Le
fatture
vengono
prese
in
considerazione
solo
se
è
valorizzata
la
partita
iva
o
il
codice
fiscale
del
fornitore.
Non
vengono
prese
in
considerazione
le
"autofatture",
cioè
le
fatture
emesse
dall'ente
stesso
(si
controlla
se
la
partita
iva
del
fornitore
=
partita
iva
dell'ente)
Per
ciascuna
fattura
vengono
visualizzate
tante
righe
quanti
sono
i
mandati
ad
essa
associati.
Implementato
l'export
dei
Codici
CIG
e
CUP
("obbligatori"
‐
se
il
codice
CIG
e/o
il
codice
CUP
non
è
stato
specificato,
viene
comunque
esportato
il
valore
di
default
'NA'
non
applicabile).
Aggiunto
anche
un
nuovo
filtro
per
la
selezione
delle
fatture
(dalla
data
‐
alla
data
[o
protocollo
‐
o
ritorno
‐
o
documento])
per
la
possibilità
di
ripetere
la
query
medesima
usata
nel
modello
002.
Sono
previste
tante
colonne
quante
sono
quelle
richieste
nel
modello
003.
Le
colonne
non
obbligatorie
(e
quelle
non
gestite
dalla
contabilità
sicra)
non
vengono
popolate.
Viene
proposto
il
codice
univoco
dell'ufficio
caricato
nei
parametri
dell'applicazione
con
ingres,
ma
se
necessario
l'operatore
puo'
anche
modificarlo;
e
qualora
non
precaricato
non
si
dimentichi
qui
di
caricarlo.
Si
trasmette
solo
l'azione
CP
(Comunicazione
di
PAGAMENTO)
L'Help
presente
in
basso
a
sx
indica
come
si
deve
procedere
per
il
caricamento
dei
dati
nel
foglio
excel.

I
vari
punti
elencati,
ora
nel
dettaglio.
Disponendo
di
fin77
30.2
(registro
unico
fatture)
o
precedente,
il
setup
aggiornerà
il
menù
Funzioni,
invariato
se
già
con
30.3
o
successive:
3
4
Codice
univoco
ufficio:
obbligatorio
per
il
Comune,
il
quale
ne
dispone
per
essere
riconosciuto
in
remoto.
In
fig.
sottostante:
Selezioni
in
AND
escluse
le
vuote
e
potrebbe
dover
escludere
es.
la
causale
Ordini
da
vari
(uscita)
chi
avesse
ancora
da
essa
documenti
fittizi
e
le
altre
2
selezioni
non
servono
come
nel
registro
unico
per
stabilire
la
progressione
formale;
5
ma
servirebbero
se
si
volessero
in
luglio
escludere
anticipi
(le
fatture
di
luglio
arrivate
nei
primi
giorni
di
agosto),
restringendo
es.
data
protocollo
(reg)
al
31/7:
o
in
seguito
per
eventuali
fatture
di
luglio
protocollate
in
agosto
inoltrato,
cosi
da
aggiungerle
alle
fatture
datate
agosto:
data
documento
da
luglio
ad
agosto,
e
protocollo?
Se
senza
anticipi
per
agosto
(escludendo
le
fatture
di
agosto
arrivate
nei
primi
giorni
di
settembre),
allora
o
protocollo
solo
agosto:
oppure
dalla
data
protocollo
dopo
il
1°
invio
in
agosto
di
luglio
qualora
con
anticipi,
fino
alla
fine
di
agosto,
es.:
6
Altrimenti,
agosto
con
anticipi
(con
fatture
di
agosto
arrivate
ai
primi
di
settembre)
fino
al
giorno
dell’invio
di
settembre,
es.
di
anticipi
in
luglio
ed
agosto:
ecc.
Lasciato
alla
Vs.
iniziativa
stabilire
la
strategia
di
consegna
o
prender
nota
della
selezione
mese
prima.
Prima
di
procedere
con
il
modello
002
in
ogni
caso
si
consiglia
di
stampare
il
Registro
unico
perchè
facilmente
rintracciabili
da
suddetta
stampa
(in
fondo)
gli
impegni
(abbinati
alle
fatture)
a
cui
non
sono
stati
ancora
caricati
il
Cig
e
l’eventuale
Cup.
Sgangiamoci
ora
dal
reale
passando
all’istruzione
base
per
comprendere
in
dettaglio
quanto
qui
anticipato.
a)
L’esercizio
allo
stesso
modo
del
registro
unico
non
è
controllato
ma
vale
l’intervallo
di
data
registrazione.
Si
potrebbero
confrontare
le
fatture
2014
nella
Certificazione
dei
crediti
Modello
2,
confrontandole
con
quelle
nel
Registro
unico
ma
qualora
i
parametri
di
selezione
usati
(analoghi)
siano
esattamente
gli
stessi;
gli
esempi
del
data
base
dimostrativo
riguarderanno
l’esercizio
precedente
senza
inficiarne
la
funzionalità:
7
8
Qui
la
“lente”
apre
le
fatture
(nel
Registro
unico
invece
la
“lente”
apriva
l’impegno,
il
cig
e
cup);
es.:
9
col
solo
Docum.
N.
ma
senza
il
Del,
è
errata
per
002
(ed
Indice
tempestività)
che
usi
la
selezione
di
default;
normale
anche
se
per
l’Indice
di
tempestività
la
data
scadenza
non
è
da
lasciare
quella
di
registrazione;
10
senza
Docum.
N.
ma
con
il
Del
(data
documento)
è
errata
per
l’Indice
di
tempestività,
ma
è
presa
in
002.
11
(recuperate
insomma
sia
in
registro
unico
come
qui
grazie
alla
data
di
ritorno
=
arrivo
all’ufficio
Protocollo)
b)
Quindi
si
osservi
il
nuovo
flag
SOLO
DOCUMENTI
NON
PAGATI:
12
per
quanto
mal
caricata
ai
fini
dello
002
con
selezione
di
default
data
doc,
e
dell’Indice
tempestività.
perché
le
uniche
tre
fatture
che
avevano
la
data
ritorno
erano
tutte
saldate.
c)
Rispetto
al
registro
unico
qui
il
selettore
di
default
Data
documento:
IMPLICANDO
la
sola
esistenza
del
DEL
di
Documento
N.
nell’esempio
sono
recuperate
le
fatture
seguenti
(non
arriva
quella
senza
data
doc)
13
14
essendo
tutte
saldate,
col
flag
SOLO
DOCUMENTI
NON
PAGATI
non
produrrebbero
nulla.
d)
Esempio
di
salvataggio
csv.
Per
la
selezione
sopra
eseguo:
Copia
negli
appunti.
Incolla
in
A8.
Si
ricordi
che
per
ulteriori
esclusioni
non
in
sicra
si
potrebbe
intervenire
successivamente
anche
nel
foglio
medesimo.
15
16
Con
il
“Salva
con
nome”
quale
CSV
poi
scegliere?
Si
crede
di
dover
scegliere
CSV
delimitato
ed
all’avviso
“Caratteristiche
incompatibili”
rispondere
Si;
e
rimanderemmo
in
ogni
caso
alle
note
remote
già
ricordate.
e)
nel
modello
003
bisogna
"ripetere"
anche
il
metodo
di
selezione
usato
nel
modello
002,
altrimenti
in
realtà
nel
modello
003
dall’1/7/2014
non
ci
andrebbero
come
aspettato
i
mandati
da
liquidazione
delle
sole
fatture
selezionate
nel
modello
002;
nell’esempio
test
ci
manderemo
i
soli
mandati
2013
da
liq.
(no
2014):
In
quanto,
doc
collegati
alla
fattura
23167:
17
Doc
collegato
alla
fatt.
23169:
18
Doc
collegati
fatt.
23146:
Doc
collegati
alla
fattura
23145:
19
Doc
collegati
fatt.
23149
(notare
come
in
certificazione
il
Pagato
sia
ristretto
alla
selezione
2013
=
242,00):
Chiaro
che
nel
modello
003
non
appare
la
fattura
23158
(della
selezione
fatture)
in
quanto
non
pagata:
20
Tornando
all’
esempio
di
parzialmente
pagata
2013
e
saldata
2014
(fattura
23149),
se
chiamiamo
per
la
Certificazione
crediti
modello
003
in
2014
per
la
solita
selezione
fatture
del
2013,
ci
sarà
il
resto
dei
pagamenti
(due
di
60,50)
di
detta
fattura
23149
medesima
(ma
2
mandati
2014
=
2
righe
nel
modello
003):
Per
completezza
cambiamo
anche
la
selezione
fatture
(dal
2001
al
2014)
e
si
ottengono
anche
le
seguenti
due
righe
per
una
medesima
nuova
fattura
22753,
oltre
alle
precedenti
due
righe
della
fattura
23149
selezionata
col
solo
range
di
fatture
2013:
21
22
23

a
cui
rispondevano
le
prime
due
e
le
ultime
due
righe
della
Certificazione
crediti
modello
003
ultima.
Altro
es.:
Copia
negli
appunti.
Prima
di
fare
“Incolla
in
A8”
assicurarsi
che
il
cursore
orizz.le
sia
a
sin.:
24
MA
25

Qualora
con:
26
Si
ricordi
che
per
ulteriori
esclusioni
(oltre
quindi
ai
selettori
previsti
in
sicra)
si
può
intervenire
anche
nel
foglio
medesimo.
PS.
Se
avessi
un
doppio
pagamento
2014
(28,26
doppio).
Se
sbagliassi
nel
cambiare
creditore
al
mandato
(dal
fornitore
della
fattura
es.
ad
Equitalia)
senza
prima
eliminare
il
pagamento
23165
e
forzassi
persino
l’apposito
AVVISO
E
quindi
proprio
dovrei
non
aver
prestato
attenzione
…

27
28
Allargando
appositamente
la
selezione
fatture
a
partire
dal
2004,
e
spostandoci
a
destra
sulla
unica
riga
del
pagamento
fattura
detta:
Importo
pagato
comunque
ok,
sicchè
i
Clienti
come
già
nell’indice
di
Tempestività
anche
qui
sono
salvaguardati
sempre
dall’evenienza
di
un
eventuale
pagamento
“doppione”
29
‐
Ulteriori
su
un
altro
db
dimostrativo:
30
31
NB.
Le
prime
2
righe
in
certificazione
modello
002,
quelle
di
una
fattura
non
rilevante
iva,
la
quale
pure
segmentata
in
vari
impegni;
MA
si
rileva
che
viene
registrata
come
quelle
rilevanti
(e
solo
sul
registro
unico
si
distingue
Iva
no,
non
qui!).
Poi
solo
due
righe
in
002,
perché
la
prima
scadenza
delle
tre
(10.07.2014)
uguale
alla
data
registrazione:
32
33
Con
stesso
range
ma
di
data
documento
si
aggiungerà
una
fattura
rilevante
iva
e
con
un’aliquota
esente:
e
per
venire
presa
in
sicra,
non
serve
mettere
la
p.iva
(tanto
meno
fittizia
perché
verrebbe
esportata
fittizia)
al
Creditore,
però
obbligatoria
nel
Modello
002
la
p.
iva
come
nell’Indice
di
tempestività;
col
solo
codice
fiscale
sarà
considerata
in
remoto
sulla
piattaforma?
Nella
riga
che
le
compete
delle
due
c’è
N4
per
esente
34
35
Consideriamo
ora
le
seguenti
note
di
credito
esempio
uniche
di
gennaio
2014
(caso
difficile
e
facile):
36
le
prima
riga
di
selezione/mod
0002
per
la
1^
fattura
e
la
2^
riga
di
selezione/mod
002
per
l’altra
fattura:
37
Ulteriori
due
test
sulla
compilazione
delle
righe
nel
modello
002:
38
1)
NON
SI
VEDE
DALLA
FIG.
SOPRA
MA
C’E’
ANCHE
UN’ALTRA
ALIQUOTA
F.C.
IVA
DI
SOLE
5,98
39
match
righe
43/44
ok:
40
41
42
2)
43
44
45
Insieme:
e
senza
le
credenziali
per
eseguire
il
test
sulla
PCC
remota,
si
auspica
l'esito
positivo
in
remoto
dei
beta‐test.
P.S.
E' disponibile dal 12/8/2014 [TF in ferie] su FTP la nuova versione di SICRA Fin77 30.5.0
Novità versione:
1. Aggiornata la tabella dei codici SIOPE, secondo quanto indicato nel Decreto del Ministero
dell'Economia e delle Finanze del 28/7/2014, n. 59960.
I nuovi codici vengono inseriti con data 11.08.2014 (ad eccezioni di alcuni che sono validi dal
1/01/2015), quelli da eliminare vengono eliminati in data 10.08.2014. Si
riassumono
di
seguito
le
principali
novità
introdotte
dal
citato
decreto:
entrata
comuni
e
province:
‐
Sono
stati
introdotti
i
nuovi
codici
1103
e
1104,
dedicati
alla
TASI;
1203
e
1204
dedicati
alla
TARI
(
considerata
come
tassa);
3134
dedicato
alla
TARI
avente
natura
di
tariffa,
nei
casi
previsti
dal
comma
668
dell’art.
1
della
L
147/2013,
3211
dedicato
ai
canoni
per
concessioni
cimiteriali
(precedente
accorpati
con
i
canoni
per
concessione
di
spazi
ed
aree
pubbliche),
3518
e
3519
per
meglio
differenziare
i
Proventi
diversi
da
famiglie
e
istituzioni
sociali
private
da
quelli
provenienti
da
imprese,
4672
per
differenziare
la
Riscossione
di
crediti
da
imprese
private
da
quella
da
imprese
pubbliche
(codice
4671),
6798
e
6799
per
accogliere
dal
2015
e
soltanto
per
gli
enti
in
sperimentazione
le
movimentazioni
dovute
alla
destinazione
di
incassi
vincolati
a
spese
correnti,
9995
e
9996
per
le
somme
da
regolarizzare
dovute
alle
citate
movimentazioni;
‐
Sono
state
modificate
le
denominazioni
di
alcune
voci,
per
mantenere
il
riferimento
a
voci
di
entrata
non
più
esistenti
e
nuove
voci
di
entrata;
‐
E’
stato
soppresso
il
codice
1173;
‐
È
stato
inserito
nella
descrizione
dei
codici
3328
e
3329
(2328
e
2329
per
le
Comunità
montane)
il
riferimento
agli
interessi
di
mora,
comunque
già
presente
in
precedenza
nella
definizione
del
codice;
‐
È
stata
ampliata
la
descrizione
del
codice
4123
includendo
il
riferimento
anche
agli
altri
titoli
pubblici.
entrata
Comunità
montane
ed
altri
enti:
‐
Sono
stati
introdotti
i
nuovi
codici
2518
e
2519
per
meglio
differenziare
i
Proventi
diversi
da
famiglie
e
istituzioni
sociali
private
da
quelli
provenienti
da
imprese
ed
il
codice
3672
per
differenziare
la
Riscossione
di
crediti
da
imprese
private
da
quella
da
imprese
pubbliche
(codice
3671),
5798
e
5799
per
accogliere
dal
2015
e
soltanto
per
gli
enti
in
sperimentazione
le
movimentazioni
dovute
alla
destinazione
di
incassi
vincolati
a
spese
correnti,
9995
e
9996
per
le
somme
da
regolarizzare
dovute
alle
citate
movimentazioni
‐
È
stato
inserito
nella
descrizione
dei
codici
2328
e
2329
il
riferimento
agli
interessi
di
mora,
comunque
già
presente
in
precedenza
nella
definizione
del
codice;
‐
È
stata
ampliata
la
descrizione
del
codice
3123
includendo
il
riferimento
anche
agli
altri
titoli
pubblici.
spesa:
‐
Sono
stati
introdotti
i
nuovi
codici
1570
per
i
trasferimenti
correnti
allo
Stato,4798
e
4799
per
accogliere
dal
2015
e
soltanto
per
gli
enti
in
sperimentazione
le
movimentazioni
dovute
alla
destinazione
di
incassi
vincolati
a
spese
correnti,
9995
e
9996
per
le
somme
da
regolarizzare
dovute
alle
citate
movimentazioni;
‐
È
stato
inserito
nella
descrizione
del
codice
1699
il
riferimento
agli
interessi
di
mora,
comunque
già
presente
in
precedenza
nella
definizione
del
codice;
‐
È
stata
ampliata
la
descrizione
del
codice
2530
includendo
il
riferimento
anche
agli
altri
titoli
pubblici.
2. PCC - Modello 002 - Rivisto export del Dettaglio Aliquote / Dettaglio CIG e CUP / Dettaglio
scadenze: gli importi relativi ai singoli dettagli (se il singolo dettaglio non si compila) vengono
lasciati vuoti (a spazio) e non vengono inizializzati con 0,00.
Caso tipico: Fattura con due dettagli di CIG/CUP e un dettaglio di aliquota:
1 riga) dettaglio aliquota deve essere valorizzato (aliquota / esenzione / importo) + dettaglio
CUP/CIG deve essere valorizzato
2 riga) dettaglio aliquota deve essere tutto a spazio/vuoto (aliquota /esenzione /importo) e no con
importi a zero + dettaglio CUP/CIG deve essere valorizzato
Aggiunto controllo sulla data di scadenza: La scadenza viene esportata solo se la data di scadenza è
diversa dalla data del documento e dalla data di protocollo.
3. PCC - Modello 003 - Modificato il valore esportato nella colonna "Natura di spesa".
N.B.
Nuova versione di SICRA Fin77 30.5.1.
Certificazione dei Crediti- Modello 003:
. campo "Natura di spesa":
al Titolo 2 viene associata la sigla "CA" (parte capitale) ed agli altri titoli la sigla "CO" (parte
corrente)
. Rivisto export dati nel caso di fattura con più impegni pagata con un unico mandato:
esempio in caso di mandato con n sub relativi ad n liquidazioni diverse per impegni, sempre della stessa fattura,
si verificavano n duplicazioni nella preparazione sicra del Modello 3 nonostante f77_pagamenti giusti e nessun
errore operativo da parte dei Clienti; adesso tali doppioni di righe non arrivano più al foglio 003.
Esemplificazione:
sul vecchio esercizio 2013 ma con le identiche caratteristiche dette.
46
47
48
PRIMA con la fin77 30.5.0:
fatta l’opportuna selezione per una fattura:
e spostandoci a destra, ancor meglio si verificano le repliche con n = 3
49
DOPO, con la Fin77 30.5.1:
e spostandoci a destra ora non più si verificano le repliche da togliere a mano nel foglio 003:
50
INFORMATIVA
PCC
‐
Comunicazione
dati
delle
fatture
nel
caso
di
fatture
con
arrotondamenti
negativi.
E’
stata
posta
da
un
ns.
Cliente,
la
seguente
domanda
al
portale
PCC
ed
ha
ricevuto
la
seguente
risposta.
Domanda.
<<Esempio
fattura
con
imponibile
100
aliquota
22
fa
122
ma
la
fattura
e
di
120
con
un
arrotondamento
di
‐
2.
Il
meno
non
viene
accettato,
e
se
si
mette
in
positivo
si
ha
la
segnalazione
che
il
totale
non
quadra:
Errore
E322:
Nella
sezione
'RIEPILOGO
ALIQUOTE'
la
somma
dei
'Totale
imposta
per
aliquota'
non
coincide
con
il
'Totale
imposta
della
fattura'
.
Errore
E
323:Nella
sezione
'RIEPILOGO
ALIQUOTE'
la
somma
dei
'Totale
imponibile
per
aliquota'
non
coincide
con
il
'Totale
imponibile
della
fattura'.
Se
si
toglie
la
riga
del
‐2
e
si
corregge
l'imponibile
della
prima
riga
da
100
a
98,
si
ha
sempre
questa
segnalazione.
Come
devono
essere
spedite
queste
fatture
o
potete
togliere
il
controllo
sulla
parte
riepilogo
aliquote?>>
Risposta.
<<In merito agli arrotondamenti Le segnaliamo che dovrà caricare la fattura per l’intero importo
senza arrotondamento (122 €) e in fase di contabilizzazione porre i 2 € come NoLIQ, specificando
nelle motivazioni che si tratta di un arrotondamento.>>
Non
è
noto
se
in
seguito
la
produzione
cambierà
l'estrazione
dati,
per
non
dover
intervenire
a
mano
in
002.
APPENDICE.
Verifica
del
prerequisito
comune
tra
Indice
tempestività
e
PCC
che
comprende
il
Registro
unico
(in
più
ha
la
selezione
per
data_doc):
il
PCC
come
il
Registro
unico
registra
però
fatture
non
ancora
liquidate/pagate,
e
registrate
esclusivamente
a
partire
dall’
1/7/2014;
fattor
comune
con
l’Indice
di
tempestività
la
p.iva
e
l’intero
anno,
sicchè
è
l’elenco
di
interesse
per
le
p.iva
mancanti
anche
in
presenza
di
codici
fiscali.
Col
tasto
Servizi
scegliere
Utilita’/Tools/Isql
e
poi
chiamare
Shift
F5
ove
copiare
la
query
seguente:
SELECT
distinct
b.cod_fiscale,
b.partita_iva,
b.ragione_sociale,
b.cod_localita
FROM
iva_mov_fat
a,
iva_clifor
b,
iva_mov_sca
s,
iva_mov_imp
i,
f77_tmp_causali
t
WHERE
a.cod_ente
=
1
AND
a.pagamento
=
0
AND
b.cod_clifor
=
a.cod_clifor
AND
(a.cod_iva_registro
=
'A'
or
a.cod_iva_registro
=
'N')
AND
(
(a.data_reg
>=
date('01.01.2014')
AND
a.data_reg
<=
date('31.12.2014')
)
or
(a.data_ritorno
>=
date('01.01.2014')
AND
a.data_ritorno
<=
date('31.12.2014')
)
or
(a.data_doc
>=
date('01.01.2014')
AND
a.data_doc
<=
date('31.12.2014')
)
)
and
a.codice
=
s.cod_movimento
AND
s.scadenza
in
(
select
ifnull(min(s1.scadenza),
date(''))
from
iva_mov_sca
s1
where
s1.cod_movimento
=
a.codice
)
AND
a.cod_iva_causale
=
t.cod_iva_causale
and
(b.partita_iva
=
''
or
b.cod_fiscale
=
'')
and
i.cod_movimento
=
a.codice
group
by
b.cod_fiscale,
b.partita_iva,
b.ragione_sociale,
b.cod_localita
order
by
4,
3;
Eseguire
un
successivo
File/Salva,
quindi
File/Esci;
dopodichè
F9
per
eseguirla.
Shift
F2
per
creare
il
file
c:\nocfopiva.txt
(F9
sempre
per
eseguire,
F4
per
pulire
lo
schermo,
F10
per
uscire).
Si
resta
a
disposizione.
MAGGIOLI
S.P.A.
Divisione
SAGA
HotLine
di
Finanziaria
Sicra
Centralino
030
9949011
51

Scarica

1 ‐ Si informa che la produzione SICRA ha rilasciato per la