Data e Ora: 03/11/09 22.01 - Pag: 26 - Pubb: 04/11/2009 - Composite 26 economia Giornale di Brescia Picco, esportatore di talento Rodengo: Trevisan-Cometal chiede il concordato VERONA La Trevisan Cometal, società attiva nel settore dell’impiantistica, ha presentato domanda di ammissione al concordato preventivo. Lo si legge in un comunicato della compagnia che conferma le indiscrezioni dei giorni scorsi. Dopo i tentativi di salvataggio in bonis della società, è stata scelta la soluzione del concordato come più vantaggiosa nei confronti dei creditori e per la salvaguardia dei livelli occupazionali. Il piano concordatario prevede la cessione, previo affitto al fine di garantirne la continuità aziendale, dei rami d’azienda ex «Trevisan» e «Autel» ri- Mercoledì 4 Novembre 2009 L’artista bresciano in Young Blood, libro sulle eccellenze creative italiane spettivamente di Verona e Mantova e del ramo d’azienda dove veniva svolta l’attività di estrusione dell’alluminio, ovvero nello stabilimento di Rodengo Saiano. Sono 133 i lavoratori impegnati nel sito bresciano dell’azienda fondata da Bruno Mancini e Camillo Bornaghi nel 1980 e oggi controllata dalla famiglia Garavoglia. Nei giorni scorsi, il coordinamento sindacale della Fiom ha ribadito alla proprietà la sua posizione: «Qualunque soluzione voi prendiate, dovete garantire i salari e tutti posti di lavoro». Ora la parola passa al liquidatore dopo l’ok del Tribunale di Verona. ROMA Una Fiat 500 con una nuvola sul tettuccio, attorno un paesaggio mediterraneo baciato dal sole: un simbolo dell’industria e del design italiano, la nube che richiama un destino fantozziano, la capacità di rivisitare il consueto con naturalezza. E leggera ironia. È una delle ultime opere di Gabriele Picco, l’artista bresciano di stanza a New York che ieri è entra«Senza titolo», un’opera del 2006 di Gabriele Picco to a far parte del nucleo degli «ambasciatori» della creatività italiana contenuto nel volume «Young Blood 2008», una pubblicazione annuale che raccoglie tutti i giovani talenti che hanno ricevuto riconoscimenti nell’arte, nell’architettura, nella comunicazione visiva e nel cinema. Sono 190 i creativi selezionati che compaiono sulle 512 pagine del libro, italiano e in inglese. Tra questi, Picco è stato scelto in quanto «utilizza l’ironia per farci meglio accedere al complesso mondo arti- Mac, accordo possibile (ma senza Fiom) Mediazione del prefetto: c’è l’impegno di Iveco a privilegiare i 154 lavoratori dell’azienda del gruppo Magnetto nelle assunzioni dei prossimi due anni. No dei meccanici Cgil: «L’unica certezza è il trasferimento della produzione» BREVI SINDACALI BRANDT ITALIA CONGRESSO UILTUCS-UIL Il settimo congresso provinciale della Uiltucs Uil (settore commercio) ha confermato ieri segretario generale Roberto Maestrelli (nella foto). In segreteria sono presenti anche Simonetta Fontana e Roberto Politano. Tra i temi affrontati, la riforma della contrattazione, la sicurezza sul lavoro, i modelli della concertazione e della partecipazione. ASSEMBLEA REGIONALE CGIL BRESCIA Si è protratto fino a tarda se- contro in Prefettura e sono usciti lontani mille miglia. Si allarga la spaccatura tra i sindacati bresciani dei metalmeccanici, con la Fiom che ha preteso (e ottenuto) un tavolo separato (senza Fim, Uilm e Fismic) con le direzioni Mac e Iveco e il prefetto di Brescia, bocciando infine la bozza di accordo frutto della mediazione istituzionale. Ma andiamo con ordine. rata l’incontro tra proprietà e sindacato della Paghera di Lonato. Non sono dunque ancora chiari gli esiti del colloquio avuto con i delegati Flai Cgil e Flai Cisl, da parte degli amministratori della società fondata quasi quarant’anni fa da Gianfranco Paghera. Alle prese con una pesante crisi finanziaria, La Paghera sarà costretta a cessare l’attività di realizzazione di giardini entro fine anno. La notizia, nell’aria da alcuni giorni, è stata confermata lunedì pomeriggio con l’invio della lettera di licenziamento ai 75 dipendenti. Continua, intanto, il braccio di ferro alla Rothe Erde di Visano, dove la maggioranza dei lavoratori prosegue lo sciopero a oltranza e il presidio davanti ai cancelli dell’azienda. Ieri, secondo quanto riferiscono fonti sindacali, la direzione avrebbe inviato una lettera ai lavoratori in sciopero, sottolineando la mancata copertura salariale e previdenziale per i giorni di lavoro persi. Inoltre, l’amministrazione lamenta che, «a causa del clima di illegalità», non è possibile provvedere all’elaborazione delle buste paga. La sensazione è che la situazione stia diventando sempre più complessa e ingestibile: l’azienda, che ha inviato 55 lettere di licenziamento (in assenza di accordo sindacale) è contrastata da una maggioranza che prosegua a oltranza la protesta e da una minoranza degli addetti che, pur criticando le scelte aziendali, predilige la via del dialogo. Ma qualsiasi confronto, al momento, appare lontanissimo. Il prefetto di Brescia, Narcisa Brassesco Pace, ha convocato lunedì scorso i sindacati e i rappresentanti di Iveco, Mac e Aib per tentare di trovare una soluzione alla vicenda della Metallurgica assemblaggi carpenterie, l’azienda del gruppo Magnetto che vuole trasferire a Torino l’attività di stampaggio delle lamiere che oggi si svolge nel sito di via Volturno. Dopo ore di trattativa, sono stati stabiliti alcuni punti fermi. La Mac trasferirà da Brescia a Torino le attrezzature e gli stampi entro il 30 giugno 2010 (anziché entro fine 2009); nello stesso tempo, saranno chiesti due anni di cassa integrazione straordinaria per i 154 addetti bresciani di Mac. Il piano di gestione prevede anche: il trasferimento volontario dei dipendenti in altri siti produttivi Mac, la mobilità per coloro che maturano i requisiti pensionistici nei prossimi due anni e un impegno diretto di Iveco. L’azienda di via Volturno sarebbe pronta a contribuire all’assorbimento dei lavoratori in esubero attingendo prioritariamente, in caso di assunzioni nei prossimi 24 mesi, ai 154 della Mac. Infine, la stessa azienda del gruppo Magnetto si impegna a mantenere a Brescia un’attività di lavorazioni qualora, al termine dei 24 mesi di cigs, siano ancora presenti addetti Mac privi di occupazione. All’interno del sito Iveco di Brescia, la Mac (gruppo Magnetto) occupa 154 lavoratori addetti allo stampaggio delle lamiere to dai lavoratori nel corso dell’assemblea di ieri, convocata dalla sola Fiom. I meccanici Cgil (che hanno deciso di continuare le iniziative di sciopero e di presidio) ritengono che le proposte emerse dall’incontro in Prefettura abbiano un’unica certezza: l’abbandono delle produzioni qualificate dal sito di Brescia. E i lavoratori? Secondo la Fiom, sono lasciati nella totale incertezza. Sul merito dell’ipotesi di accordo, il sindacato guidato da Michela Spera e i lavoratori che hanno votato ieri in as- semblea ritengono che «Iveco non garantisca nulla sui numeri dei lavoratori riassorbiti, disponga vincoli di idoneità fisica e professionale, nonché di fabbisogno di manodopera». I meccanici Cgil criticano così Iveco, «che non si assume gli impegni e le responsabilità previsti dall’accordo sindacale del 1999». Nello stesso tempo, secondo la Fiom il percorso di ammortizzatori sociali delineato non garantisce un adeguato sostegno al reddito (non prevedendo nè integrazione della cig, nè accompagna- L’intesa raggiunta in Prefettura sarà sottoposta oggi ai lavoratori, nel corso di un’assemblea convocata da Fim, Uilm e Fismic. «La proposta del prefetto - dice Martino Amadio, segretario Uilm - deve ancora essere sviluppata, ma rappresenta un’alternativa rispetto alla chiusura e predispone un programma di ricollocamento dei lavoratori». Una tesi condivisa anche da Alessandro Conti della Fismic, che resta tuttavia prudente sulla valutazione. E, secondo Laura Valgiovio, segretario Fim Cisl, «l’impegno di Iveco è ipotetico e legato alla congiuntura, ma perché chiudere a priori una strada che può condurre verso una soluzione?». Già, perché? I motivi sono spiegati chiaramente nell’ordine del giorno vota- Ardesi Equitazione Flero Bresciani Cover All Spa Paitone Carminati Alessandro Selleria & C. Snc Montichiari Cinque Stelle Seniga Cover Technology Srl Serle Incisioni Dassa Workshop Collebeato Lanfranchi Sergio Erbanno Newtecno Srl Ponte San Marco P.V.R. Srl Prevalle Scorte Agrarie Brescia Srl Adro Selleria Carminati Equitazione Montichiari Signorelli Renato Pontevico Stubben Italia Montichiari Tosoni Selleria Montichiari Travagliatocavalli Expo Travagliato VERONA Domani apre Fieracavalli, la rassegna internazionale del panorama equestre, giunta alla sua 111esima edizione. La manifestazione, che sarà inaugurata dal ministro delle Politiche agricole Luca Zaia, ospita 700 espositori (tra i quali anche 15 bresciani e oltre una settantina di stranieri provenienti da 25 Paesi), su una superficie 350mila metri quadrati. L’evento, presentato ieri dal presidente dell’ente espositivo scaligero, Ettore Riello, offre un ricco calendario di appuntamenti sportivi, tra cui spicca la Coppa del mondo di salto ostacoli. Oltre alle varie competizioni, la rassegna propone una serie di spazi: dal Villaggio del Bambino, con i laboratori del Ministero dell’agricoltura e della salute, a quello delle Tradizioni e al Salone del turismo, alla riscoperta della vita all’aria aperta. Senza dimenticare, accanto al Giardino dei desideri, sull’ambiente e la casa, i Saloni dedicati al cavallo arabo, allo spagnolo, al mondo Western e alle razze italiane. Tra le novità lo spazio denominato «La Scuderia del sole», una proposta indirizzata a risparmiare energia negli allevamenti equestri. Fieracavalli Verona chiuderà i battenti domenica. Secondo gli organizzatori, all’appuntamento arriveranno oltre 2.500 cavalli. La società sarà attiva in campo immobiliare. Azionisti i figli del finanziere con numerosi soci conda generazione della famiglia, la galassia Gnutti. Dopo la costituzione della Aton spa, che presto raddoppierà il capitale e diventerà una finanziaria, decolla la partecipata Ventitrè. La nuova società, secondo quanto ricostruito dall’agenzia Radiocor-Sole 24 Ore, è attiva nel settore immobiliare, ha per amministratore unico Thomas Gnutti, figlio di Emilio Gnutti e fra i soci conta, oltre alla sorella Arianna, alcuni membri di importanti famiglie industriali, come gli Stabiumi, i Bregoli, i Torchiani, ma anche l’attuale assessore al Bilancio del Comune di Brescia, Fausto Di Mezza. Mentre la Aton, secondo quanto appreso dall’agenzia Radiocor, ha in programma di raddoppiare il capitale sociale da 10 milioni a 20 milioni e trasformare l’oggetto sociale da attività immobiliare a holding finanziaria, la costituzione della nuo- va Ventitrè non lascia alcun dubbio sulla rinascita, per ora embrionale, della galassia Gnutti. La famiglia del finanziere bresciano sta ritornando sul mercato con discrezione e con il timone in mano alla seconda generazione, non più affiancata dai soci storici del padre (come i Lonati o i Marniga) ma dall’ultima generazione delle famiglie industriali locali. Emilio Gnutti, che in cordata con numerosi soci diede l’assalto a Telecom Italia con la più grande opa a debito nella storia della finanza e che sembrava ormai scomparso dalle cronache finanziarie dopo i guai giudiziari che lo avevano costretto all’angolo anche nelle sue «creature» Hopa e Fingruppo (commissariate o finite in altre mani), sta invece dando vita, insieme ai due figli, a nuove attività. Ventitrè nasce come una società di piccole dimensioni che si occupa Guido Lombardi g.lombardi@ giornaledibrescia.it Quindici bresciani da domani a Fieracavalli Verona Gnutti, dopo la Aton spa ecco la Ventitrè MILANO Riprende quota, con la se- mento alla mobilità). «Inoltre è incredibile - si legge nell’odg - e al limite della presa in giro, un impegno di Mac, che oggi smantella produzioni competitive e domani dovrebbe riportarle a Brescia, dopo due anni di cigs». Oggi tocca a Fim, Uilm e Fismic mettere in evidenza gli aspetti positivi dell’intesa. L’ipotesi più plausibile sembra la sottoscrizione di un accordo sindacale. Ma senza Fiom. CAMERA DI COMMERCIO I BRESCIANI A VERONA Il no della Fiom Il Palabrescia ospita oggi, a partire dalle 9.30, l’assemblea dei delegati della Cgil Lombardia. Interverranno anche Nino Baseotto (segretario regionale) e Susanna Camusso (segretario nazionale, nella foto). La Cgil ha scelto di tenere a Brescia questa assemblea regionale, proprio perché si tratta di uno dei territori più colpiti dalla crisi economica e occupazionale. Paghera, incontro nella notte Prosegue lo scontro alla Rothe Erde BRESCIA Si sono presentati divisi all’in- Ipotesi di accordo Si sono svolte ieri le assemblee dei lavoratori alla Brandt Italia di Verolanuova. Il sindacato ha potuto così confrontarsi sulla situazione che vede l’azienda pronta ad avviare la procedura di mobilità per 200 addetti (su 500), se non sarà esteso il limite massimo di ricorso alla cassa in deroga (terminata ieri). Domani è in programma l’incontro in Regione per ottenere la proroga. stico e al mercato che lo domina». Con il patrocinio del ministro alla Gioventù, Giorgia Meloni, il volume è stato presentato ieri a Roma. Alla base del sostegno istituzionale all’iniziativa, c’è la convinzione che la creatività, la capacità di mettere in campo nuove energie e nuovi stimoli da parte dei giovani talenti rappresenti per l’Italia un ponte verso il futuro. In campo culturale, ma soprattutto in campo economico. Il Made in Italy, insomma, passa anche attraverso la fantasia delle nuvole in viaggio. egg di acquisto, vendita, permuta e lottizzazione di aree, ma annovera già più di una trentina di piccoli soci quarantenni, una fascia d’età vicina a quella dei figli Thomas e Arianna. Oltre ai due fratelli Gnutti e alla stessa Aton (che ha come socio di maggioranza sempre la famiglia Gnutti e fra gli altri la famiglia Marinelli-alluminio, Bossini-rubinetti e valvole, Arturo Bersi Serlini), fra gli azionisti di Ventitrè ci sono l’assessore Di Mezza, Giacomo Stabiumi, la Oz-Ner dei Torchiani (chimica), Alessandro Bontempi, Paolo Archetti, Andrea e Davide Bregoli (costruttori), Alberto Palazzani ed Enrichetta Lupo. Mentre la Aton ha sede nel centrale Corso Zanardelli, dove si riunivano i più importanti soci delle finanziarie di Gnutti per adottare le decisioni più importanti, la Ventitrè ha sede a BresciaDue. I PROTAGONISTI Emilio Gnutti torna sulla scena. Dopo le vicende che lo hanno visto protagonista della finanza italiana negli anni scorsi e dopo le vicissitudini giudiziarie, il finanziere bresciano ha dato vita a due società: la Aton e la Ventitrè. In quest’ultima sono soci, fra gli altri, la figlia Arianna e Fausto Di Mezza Certificato di origine Revisione dei modelli La Camera di Commercio di Brescia informa che, a seguito della revisione della normativa i moduli di certificato di origine sono stati integrati con una dichiarazione sostitutiva di atto notorio. Per tale ragione, la richiesta di rilascio del certificato deve essere accompagnata da copia del documento di identità del sottoscrittore, titolare-legale rappresentante dell’impresa, qualora questi non si presenti personalmente per la richiesta e/o per il visto del certificato d’origine. Per ulteriori informazioni e scaricare la nuova modulistica visitare il sito internet: www.bs.camcom.it pagina Certificati d’origine, o contattare l’Ufficio Orientamento dell’Impresa e Certificazione per l’Estero, (via Einaudi, 23 Brescia - V Piano Tel. 030 3725.319 / 344). Progetto Artis, opportunità per le imprese artigiane Il Progetto Artis è arrivato alla sua terza edizione con un’importante novità: da quest’anno, infatti, a fianco delle imprese artigiane specializzate nella lavorazione del legno e dei metalli preziosi, anche quelle che operano nella lavorazione fibre tessili e nella lavorazione dei metalli comuni e delle leghe metalliche possono concorrere per ottenere l’ambito riconoscimento di eccellenza promosso da Regione Lombardia e Unioncamere Lombardia, in collaborazione con le associazioni artigiane lombarde. Numerosi i vantaggi concreti previsti per le aziende artigiane lombarde che aderiranno e che, avendo presentato la apposita domanda disponibile sul sito www.art-is.it, saranno riconosciute "eccellenti": pagine riservate in pubblicazioni monografiche e sul sito web, un kit di strumenti di comunicazione e opportunità di promozione in occasione di manifestazioni fieristiche e il diritto a partecipare ad uno specifico bando ad accesso riservato per ottenere buoni spesa per un valore di 10mila € da impiegare in un progetto di sviluppo.