TOGHE IN CORSIA Corso di cultura gestionale per medici dirigenti e giuristi Edizione 2008 ASMD ASSOCIAZIONE SINDACALE MEDICI DIRIGENTI A.GI.FOR. Associazione Giovanile Forense www.agifor.it aderente CONFEDIR Società per la promozione dell’educazione medica ASMD ASSOCIAZIONE SINDACALE MEDICI DIRIGENTI Penal Legal Aid Ufficio Nazionale di Tutela Legale Penale CIMO-ASMD Studio Legale Cirese - Avv. Vania Cirese [email protected] TOGHE IN CORSIA Corso di cultura gestionale per medici dirigenti e giuristi I Sessione: La responsabilità colposa del singolo medico, del medico in equipe e della struttura sanitaria. 2 TOGHE IN CORSIA Corso di cultura gestionale per medici dirigenti e giuristi Study Case – Ostetricia e Ginecologia in materia di responsabilità professionale medica Fattispecie: lesioni personali gravissime, artt. 113, 590, 583 c.p. Imputati: Dott. Mevio; Dott. Sempronio Persona offesa / parte civile: Sig.ra Calpurnia 3 Study Case - Ostetricia La Sig.ra Calpurnia, per il suo primo parto, durante la gestazione, veniva seguita dal Dott. Tizio fino all’ottavo mese di gravidanza; successivamente dal Dott. Caio operante presso l’Ospedale “I Santissimi”. I primi di agosto la Sig.ra Calpurnia effettuava, presso l’Ospedale, un esame ecografico nel quale si rilevava un peso presunto di 4000 gr. con un DBP di 99 mm., un DTA di 110, un femore di 76 mm., un omero di 70 mm. Nella medesima ecografia si evidenziava un giro di cordone ombelicale introno al collo del feto. 4 Study Case - Ostetricia Il Dott. Caio firmava la richiesta di ricovero presso l’Ospedale e fissava, in prossimità della presunta data del parto, un appuntamento con la Sig.ra Calpurnia per eseguire un monitoraggio presso l’Ospedale. La Sig.ra Calpurnia al IX mese di gravidanza, alle 3 di notte veniva ricoverata presso l’Ospedale perché in travaglio di parto. Appena giungeva in Ospedale, chiedendo del Dott. Caio, apprendeva che questi era in ferie. 5 Study Case - Ostetricia Alla visita d’ingresso veniva evidenziato collo previo ad un dito, presentazione cefalica respingibile, sacco rotto, liquido amniotico lievemente tinto. Alle ore 5 del mattino la visita metteva in evidenza collo appianato, dilatazione quasi completa, presentazione cefalica. Durante il lungo travaglio la paziente chiedeva al personale di assistenza, compreso il medico di guardia, di essere cesarizzata firmando a tal fine anche il relativo consenso della paziente a tale atto medico. 6 Study Case - Ostetricia La Sig.ra Calpurnia veniva accettata, presso il reparto di Ostetricia dell’Ospedale, con la seguente diagnosi dal medico di turno Dott. Mevio“primigravida alla 40° settimana con rottura prematura delle membrane”. Alle ore 8.00 a.m. subentrava nel turno la nuova equipe diretta dal Dott. Sempronio. 7 Study Case - Ostetricia La visita delle ore 9.00 a.m. evidenziava il completamento della dilatazione. Alle ore 10.30 a.m. avveniva l’espulsione del feto con la sola applicazione della ventosa ad opera del Dott. Sempronio Il feto, macrosomico, pesava alla nascita 5,140 gr. Subito dopo la nascita appariva evidente che il bambino presentava una paralisi ostetrica superiore ed inferiore per lesioni del plesso brachiale sinistro di tipo generalizzato. Accertamenti evidenziavano una paralisi di tutti i distretti muscolari innervati dalle radici C5, C6, C7, C8, con assenza di movimenti antigravitari e segni elettromiografici di denervazione totale dei muscoli esaminati. Diagnosi di paralisi permanente ed irreversibile 8 Study Case - Ostetricia La paziente presentava immediata denuncia-querela nei confronti del Dott. Sempronio e tutta l’equipe medica curante, attribuendo ogni responsabilità, relativa alla paralisi ostetrica permanente del figlio, ad una errata manovra di torsione e stiramento del collo, posta in essere dal sanitario, nel tentativo di disimpegnare la spalla del feto al momento della nascita. 9 Study Case - Ostetricia Il P.M. incaricato, a seguito di un attività di indagine complessa, formulava nei confronti del Dott. Mevio e del Dott. Sempronio la seguente imputazione: “… per i reati p. e p. dagli artt. 113, 590, 583 c.p. perché, per colpa consistita in negligenza, imprudenza ed imperizia ed in particolare perché il Dott. Mevio, quale medico di guardia ostetrica presso l’Ospedale “I Santissimi” all’atto del ricovero della partoriente Sig.ra Calpurnia, nonostante la documentazione medica dalla stessa prodotta consigliasse il parto cesareo, attese le dimensioni del feto accertato con ecografia, ne disponeva il trasporto in sala travaglio omettendo poi di riferire dette circostanze al collega subentrante nella guardia medica … 10 Study Case - Ostetricia … ed il Dott. Sempronio, quale aiuto reperibile, intervenuto su richiesta del medico di guardia ostetrica (subentrato al Dott. Mevio) che stava seguendo la partoriente in sala travaglio ometteva di praticare il parto per via laparotomica (cesareo) e non attuava, durante il parto distocico, le previste manovre atte a favorire il migliore disimpegno fetale e, comunque, le attuava in modo non corretto … cagionavano lesioni personali gravissime con indebolimento permanente dell’arto superiore sinistro in danno del neonato che subiva, durante l’espulsione, una lacerazione delle radici nervose pertinenti al plesso-brachiale oltre ad una sofferenza fetale globale per il lungo periodo preespulsivo”. La Sig.ra Calpurnia si costituiva parte civile nel processo. 11 Study Case - Ostetricia La paziente veniva costantemente seguita durante il travaglio dall’ostetrica e dal medico di turno, e tenuta sempre sotto monitoraggio. Nel caso di specie deve correttamente parlarsi di sospetta macrosomia fetale (accertamento ecografico eseguito alla 36 settimana). Al momento conclusivo del parto veniva effettuata una “trazione” con vacum extractor coadiuvata da una pressione esterna sulla parte superiore dell’addome della paziente 12