“I contadini desiderano che si
vada a loro…”
1. Diffusione degli scritti di Tolstoj
2. Intellettuali che si trasferiscono nei villaggi contadini per
fare propaganda (“andare al popolo”) e nascita del Partito
socialista rivoluzionario
3. Partito operaio socialdemocratico (ispirazione marxista), dal
1903 diviso in bolscevichi e menscevichi
4. Conseguenze della repressione del 1905
Solo una élite di rivoluzionari di
professione può condurre alla
rivoluzione in Russia
In Russia “non è realizzabile una
trasformazione della società
come previsto e auspicato dal
partito socialdemocratico
tedesco”
(marxismo ortodosso)
Malcontento delle masse nei
confronti della politica
autoritaria dello zar Nicola II
Arretratezza e fame nelle
campagne
Impreparazione dell’esercito
durante la guerra (1914-1917)
Grigorij non intendeva sottomettersi alla punizione. Lo zar stava uccidendo il suo popolo,
quindi era giusto che il popolo si difendesse sparando. «In caserma» ordinò. «Armiamo la
classe operaia!» Strappò di mano alla donna la bandiera rossa. «Venite con me!» Raggiunse a
passo veloce la prospettiva Sampsonievskij, seguito dai suoi uomini capeggiati da Isaac; la
folla si accodò. Grigorij non sapeva esattamente cosa avrebbe fatto, ma non sentiva la
necessità di un piano: alla testa della gente in marcia aveva la sensazione di poter fare
qualsiasi cosa. La sentinella aprì i cancelli della caserma per i soldati, ma poi non riuscì a
chiuderli davanti ai dimostranti. Sentendosi invincibile, Grigorij guidò il corteo sulla piazza
d’armi verso l’arsenale […]. Con la bandiera rossa di Varja, Grigorij condusse la folla fuori dalla
caserma. Le manifestazioni andavano sempre in direzione del centro città. Insieme a Isaac,
Jakov e Varja attraversò a passo deciso il ponte verso la prospettiva Litejnyj per portarsi nel
cuore ricco di Pietrogrado. Aveva la sensazione di volare o di sognare: come se avesse bevuto
una grande sorsata di vodka. Da anni parlava di sfidare le autorità del regime, ma quel giorno
lo stava facendo davvero; si sentiva un uomo nuovo, una creatura diversa, un uccello dell’aria
[…]. Il 1° mitraglieri non fu l’unico reggimento ad ammutinarsi quel mattino. Quando
raggiunse l’altro lato del ponte, Grigorij fu ancora più felice vedendo che le strade erano piene
di soldati con il berretto alla rovescia o la giacca sbottonata, in aperta violazione del
regolamento. Molti esibivano una fascia rossa al braccio o nastrini rossi all’occhiello come
prova che erano rivoluzionari. Auto requisite rombavano ovunque, guidate in modo
spericolato, con le canne di fucile e le baionette che spuntavano dai finestrini, e dentro
ragazze che ridevano sulle ginocchia dei soldati. I picchetti e i posti di controllo del giorno
prima erano svaniti. Le strade erano state conquistate dal popolo.

Cattivo andamento delle operazioni militari, peggiorate dall’arrivo dello Zar al
fronte

Difficili condizioni di vita per la popolazione civile, per il fallimento del sistema di
approvvigionamento

Anniversario della «domenica di sangue» del 1905 e fucilate sui manifestanti

18 febbraio: iniziano gli scioperi nelle principali fabbriche di Pietrogrado

26 febbraio: la guarnigione di Pietrogrado si unisce agli scioperanti che si
scontrano con i soldati, distribuendo loro armi

2 marzo: il Comitato e i Soviet si accordarono per la deposizione dello zar e
l'istituzione di un governo provvisorio per avviare una fase costituente

3 marzo: Nicola II abdica in favore del fratello, il granduca Michail (rinuncia se
non investito da una Assemblea Costituente)

L'intera famiglia imperiale è tratta in arresto e la dinastia Romanov finisce
Ritorno di Lenin dall’esilio ed
enuncia le «Tesi di aprile»
Il proletariato deva porre fine al
dualismo dei poteri, abbattendo il
governo provvisorio, di ispirazione
borghese e trasferendo tutto il potere
ai soviet. I contadini devono occupare
le terre dei grandi latifondisti. La
guerra deve essere immediatamente
fermata per giungere a una pace senza
profitti per alcuna delle parti
Governo liberale menscevico di Kerenskij
(riformista e progressista, che s’ispira alla SPD),
che decide di continuare la guerra
Tentativo di trasferire al fronte la guarnigione di
Pietrogrado, loro insurrezione il 3 luglio e i
bolscevichi danno loro appoggio
Repressione del partito bolscevico
19 agosto: il generale Kornilov inizia a raccogliere
truppe ritenute fedeli con lo scopo di farle
marciare sulla capitale
Il governo provvisorio è costretto a chiedere aiuto
ai bolscevichi, che organizzano venticinquemila
operai nella Guardia Rossa
NB: i bolscevichi si affermano come dirigenti dei
Soviet, continua l’ambiguità su chi detiene
realmente il potere


Emanazione della Duma
Dominato dal Partito
cadetto (costituzionaledemocratico) e da altre
formazioni liberali minori




Favorevole alla
continuazione della guerra
Governo provvisorio

Articolato in consigli degli
operai e consigli dei soldati,
che nominano i propri
delegati
Sono presenti socialistirivoluzionari, menscevichi e
bolscevichi
Contrari in genere alla
prosecuzione della guerra
Organismi molto caotici,
fatalmente alla mercé dei
partiti più organizzati
Soviet



Riferimenti fugaci al socialismo, dice alle folle
ciò che vogliono sentire («pace», «terra»,
«autonomia per le nazionalità»...); non scopre
le sue carte
Lenin riesce a conquistare il capitale simbolico
e politico della rivoluzione di Febbraio,
sviluppandolo poi ulteriormente
Festival di simboli: bandiere, nastri, fazzoletti e
coccarde rosse; la Marsigliese e poi
l’Internazionale

Distruzione degli emblemi e dei simboli degli
Zar (soprattutto l’aquila imperiale)

Il basso clero appoggia la rivoluzione
La città era nervosa, trasaliva ad ogni rumore improvviso.
Eppure non vi era alcun segno di attività dei bolscevichi; i
 soldati
John Reed,
Dieci
giornigliche
sconvolsero
il mondo
erano nelle
caserme,
operai
nelle officine..
Entrammo in un cinematografo, vicino alla cattedrale di
Kazan; si proiettava un film italiano – amore, intrigo,
sangue. Nelle prime file alcuni soldati e dei marinari
fissavano sullo schermo degli occhi stupiti di fanciulli, del
tutto incapaci di comprendere il perché di tutta quella
agitazione, di quella violenza, di quei delitti
John Reed, I dieci giorni che sconvolsero il mondo
24 ottobre: i bolscevichi cominciano ad occupare i punti nevralgici della
capitale, senza incontrare quasi resistenza
25 ottobre: Kerenskij fugge dalla città a bordo di un'automobile
dell'ambasciata americana, i ministri si barricano nel Palazzo d'Inverno
(resistenza sopraffatta in poche ore)
Lenin annuncia la presa del potere al Secondo Congresso dei Soviet.
In questa sede vengono approvati i primi provvedimenti:
1.
Trasferimento del potere ai soviet
2.
Richiesta di armistizio per giungere rapidamente alla pace con la
Germania
3.
Distribuzione senza indennizzo ai proprietari della terra ai contadini
privi di terra
4.
Nazionalizzate le banche, commercio estero affidato allo Stato e
fabbriche gestite direttamente dagli operai
5.
Completa separazione Stato e Chiesa
La rivoluzione controlla in realtà solo Pietrogrado e Mosca, deve fare fronte
al sistematico sabotaggio messo in opera dalla burocrazia statale



Nella Russia contadina la Rivoluzione è
percepita attraverso una dimensione
religiosa
Attesa per una svolta morale totalizzante,
che va di pari passo con il desiderio di un
risveglio epocale dell’anima russa contro
la corruzione e l’amoralità
Commistione crescente fra la tradizione
rivoluzionaria (patrimonio di piccoli
gruppi di avanguardia) e la tradizione
religiosa (diffusa tra il popolo)
NB: su questo terreno emotivo e irrazionale
avviene l’adesione ai progetti razionali dei
partiti rivoluzionari

12 novembre 1917: convocata l'elezione per
l'Assemblea Costituente
%
socialisti rivoluzionari
bolscevichi
partito cadetto
menscevichi
soc.riv. di sinistra
seggi
58
25
14
4
370
175
17
16
40

5 gennaio 1918: l'Assemblea costituente è
proclamata autorità suprema di tutta Russia;
non riconosce il potere dei soviet dei
lavoratori (operai, contadini e soldati).
bolscevichi e socialisti rivoluzionari di sinistra chiedono la
ratifica dei decreti emessi dai Commissari del Popolo
(bolscevichi); rifiuto del Partito cadetto, dei menscevichi e
persino i socialisti rivoluzionari

7 gennaio 1918: i bolscevichi decretano lo
scioglimento dell'Assemblea costituente
1. Proibizione della stampa ritenuta di
opposizione
2. Esautoramento del Comitato esecutivo
del Soviet (4 novembre)
3. Resa ufficiale la nozione e la definizione
di «nemico del popolo»
(comprende borghesi, ricchi, sfruttatori, sabotatori,
speculatori, controrivoluzionari… un po’ tutti
insomma)
3. Costituzione della Ceka, nuova polizia
politica (dicembre 1917): dotata di poteri
straordinari in quanto organo destinato a
svolgere insieme funzioni politiche e di
polizia, economiche e giudiziarie
Ripristino dell’autorità dello stato con
brutale efficienza
Pace di BrestLitovsk (1918)
Guerra civile sui
due fronti: Siberia,
nord ovest,
Caucaso
Legione CecoSlovacca, Cosacchi
sul Don
17 luglio 1918:
fucilazione dello
zar e della famiglia



Fascino generalizzato della
parola d’ordine: «fare come in
Russia»
Mito che si diffonde perché
l’Europa post-bellica è
attraversata da fortissime
tensioni sociali e da violente
battaglie politiche
L’immagine che l’Occidente ha
della Rivoluzione Russa è
specchio delle sue aspettative,
della percezione di un
possibile futuro
L’Internazionale comunista, marzo 1919
Lenin spera che la rivoluzione si diffonda nell’Europa
centro-orientale; in questo caso serve una guida che possa
svilupparla e coordinarla
Lenin vuole imporre il modello bolscevico di rivoluzione,
quindi costruisce un organismo rigidamente controllato da
Mosca
I partiti socialisti che vi aderiscono devono:
1. Abbandonare il socialismo e aderire al comunismo
2. Approvare i 21 punti della terza internazionale
3. Espellere le anime più progressiste
4. Organizzarsi e adoperarsi per fare la rivoluzione
5. Sottomettersi a Mosca



Germania: nel 1919 nasce il KPD (Rosa Luxemburg,
Karl Liebknecht)
Francia: nel dicembre 1920, con il congresso di
Tours, nasce il PCF
Italia: il 21Gennaio 1921, con la scissione al
Congresso PSI di Livorno, nasce il PCd’I (Bombacci,
Bordiga, Togliatti, Terracini, Gramsci)
La conversione al comunismo non era una
moda o una follia, era l’espressione sincera
e spontanea di un ottimismo portato alla
disperazione… Essere attratti dalla nuova
fede era, ancora oggi lo credo, un
encomiabile errore. Sbagliavamo per
ragioni giuste; e sento ancora che con
poche eccezioni (ho già fatto i nomi di
Bertrand Russell e H.G. Wells) coloro che
schernirono la Rivoluzione russa sin
dall’inizio lo fecero per ragioni meno
onorevoli del nostro errore. C’è un abisso
tra un amante deluso e chi è incapace di
amare
Arthur Koestler, Autobiografia
Crisi economica e carestia, cattivo funzionamento del
«comunismo di guerra» (fallimento delle aziende agricole
statali)
Rivolta del marinai di Kronstadt (marzo 1921)
Piano economico del 1921-> Nep:
1. si permette ai contadini di vendere il surplus agricolo (si
crea un ceto di contadini benestante: i kulaki)
2. Si aprono spazi di liberalizzazione per i commercianti e
per la piccola impresa di prodotti d’uso comune
3. Ci possono essere assunzioni da parte di privati in piccole
imprese
4. Si concede la possibilità di investire dall’estero in Russia
Viene concessa grande libertà di
autorganizzazione alle varie nazioni
etniche (ma è solo apparenza)
Esplosione culturale delle
avanguardie artistiche
Forte liberalizzazione dei costumi:
scristianizzazione; divorzio; aborto;
parità dei sessi
Istruzione obbligatoria fino ai 15
anni
Lotte per la successione al vertice
del partito
Trockij:
«rivoluzione permanente», si
devono cogliere tutte le occasioni
per organizzare e provocare la
rivoluzione proletaria in tutto il
mondo; contrario alla NEP
Stalin: formula del «socialismo in
un solo paese»; inizialmente vicino
all’ala moderata di Bucharin
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Rivoluzione russa