>>
Bilancio consolidato
Nota integrativa
Parte A – Politiche contabili
Parte A – Politiche contabili .............................................................................................................. 162
A.1 - Parte generale ....................................................................................................................... 162
Sezione 1 – Dichiarazione di conformità ai principi contabili internazionali ................................. 162
Sezione 2 – Principi generali di redazione................................................................................... 162
Sezione 3 – Area e metodi di consolidamento ............................................................................ 165
Sezione 4 – Eventi successivi alla data di riferimento del bilancio .............................................. 195
Sezione 5 – Altri aspetti............................................................................................................... 195
A.2 – Parte relativa alle principali voci di bilancio ........................................................................... 198
A.3 – Informativa sul fair value ....................................................................................................... 224
A.3.1 Trasferimenti tra portafogli ................................................................................................. 225
A.3.2 Gerarchia del fair value ...................................................................................................... 228
A.3.3 Informativa sul c.d. “day one profit/loss”............................................................................. 230
161
Parte A – Politiche contabili
A.1 - Parte generale
Sezione 1 – Dichiarazione di conformità ai principi contabili internazionali
Il presente Bilancio Consolidato al 31 dicembre 2009 è redatto in conformità ai principi contabili emanati
dall’International Accounting Standards Board (IASB), inclusi i documenti interpretativi SIC e IFRIC,
omologati dalla Commissione Europea, come previsto dal Regolamento dell’Unione Europea n.
1606/2002 recepito in Italia dal Decreto Legislativo 28 febbraio 2005 n.° 38, fino al 31 dicembre 2009 (si
veda anche Sezione 5 – Altri aspetti).
Esso costituisce inoltre parte integrante della Relazione finanziaria annuale ai sensi del comma 1 dell’art.
154-ter del Testo Unico della Finanza (TUF, D.Lgs. 24/2/1998 n. 58).
La Banca d’Italia, di cui il citato decreto ha confermato i poteri già previsti dal D. Lgs. n.° 87/92, con
riferimento ai bilanci delle banche e delle società finanziarie soggette a vigilanza, ha stabilito con la
circolare n.° 262 del 22 dicembre 2005 gli schemi di bilancio e della nota integrativa. In data 18 novembre
2009 è stato inoltre emanato il 1° aggiornamento della stessa circolare che ha recepito le modifiche nel
frattempo intervenute nei principi contabili internazionali IAS/IFRS ed avvicinato maggiormente gli schemi
di bilancio bancari a quelli di vigilanza sugli IAS/IFRS armonizzati in sede europea (FINREP). In
proposito, si vedano anche la Sezione 2 - Principi generali di redazione e la successiva Parte A2 relativa
alle principali voci di bilancio.
Sezione 2 – Principi generali di redazione
La redazione del bilancio consolidato è avvenuta, come detto sopra, in base ai principi contabili
internazionali omologati dalla Commissione Europea. A livello interpretativo e di supporto
nell’applicazione, sono stati utilizzati i seguenti documenti, seppure non omologati dalla Commissione
Europea:
 Framework for the Preparation and Presentation of Financial Statements emanato dallo IASB nel
2001;
 Implementation Guidance, Basis for Conclusions, IFRIC ed eventuali altri documenti predisposti
dallo IASB o dall’IFRIC (International Financial Reporting Interpretations Committee) a
complemento dei principi contabili emanati;
 i documenti interpretativi sull’applicazione degli IAS/IFRS in Italia predisposti dall’Organismo
Italiano di Contabilità (OIC) e dall’Associazione Bancaria Italiana (ABI).
Il bilancio consolidato è costituito dallo Stato Patrimoniale, dal Conto Economico, dal Prospetto della
redditività complessiva (introdotto a partire dal giugno 2009 a seguito del recepimento del nuovo IAS 1
“Presentazione del Bilancio” da parte del Reg. CE 1274/2008), dal Prospetto delle Variazioni del
Patrimonio Netto, dal Rendiconto Finanziario (elaborato applicando il metodo “indiretto”) e dalla Nota
Integrativa e dagli Allegati ed è corredato della Relazione degli Amministratori sull’andamento della
gestione.
Inoltre, come ricordato nelle “Altre informazioni” della Relazione sulla gestione, la “Relazione sul governo
societario e gli assetti proprietari” è disponibile nella sezione “Governance” del sito internet di UniCredit
(http://www.unicreditgroup.eu/it/Governance/corporate_governance_report.htm).
I documenti, ove non diversamente specificato, sono redatti in migliaia di euro.
RELAZIONI E BILANCIO CONSOLIDATO 2009
162
>> Bilancio consolidato
Parte A – Politiche contabili
Nella redazione del presente bilancio si è ritenuto appropriato l’utilizzo del presupposto della continuità
aziendale. Si ritiene infatti che, allo stato attuale, non sussistano incertezze circa la capacità dell’impresa
di proseguire la propria attività in conformità a quanto previsto dal principio contabile internazionale IAS 1.
I criteri di valutazione adottati sono pertanto coerenti con tale presupposto e rispondono ai principi di
competenza, di rilevanza e significatività dell’informazione contabile e di prevalenza della sostanza
economica sulla forma giuridica. Tali criteri non hanno subito modifiche rispetto all’esercizio precedente.
1° aggiornamento del 18 novembre 2009 Circolare Banca d’Italia 262/2005
Si segnala che, in applicazione del 1° aggiornamento della circolare Banca d’Italia 262/2005 sopra
ricordato, sono stati effettuati i seguenti principali interventi sugli Schemi di Bilancio e sulle Tabelle di
Nota Integrativa:
Introduzione del Prospetto della redditività complessiva
Il Prospetto della redditività complessiva, previsto dal nuovo IAS 1 come sopra ricordato, partendo
dall’utile (perdita) di periodo, espone le voci di ricavo e di costo non rilevate nell’utile (perdita) di periodo
in conformità ai principi contabili internazionali. A questo fine sono considerate le variazioni di valore
registrate nel periodo in contropartita delle riserve da valutazione (al netto delle imposte) e relative a:
attività finanziarie disponibili per la vendita; attività materiali; attività immateriali; coperture di investimenti
esteri; coperture dei flussi finanziari; differenze di cambio; utili (perdite) attuariali su piani a benefici definiti
ai dipendenti.
Sono altresì incluse le rettifiche da riclassificazione, cioè gli importi riclassificati nell’utile (perdita)
dell’esercizio corrente che sono già stati rilevati nel prospetto della redditività complessiva del medesimo
esercizio o di esercizi precedenti.
Le variazioni di valore sopra elencate nei casi in cui si riferiscano ad attività non correnti in via di
dismissione ed a partecipazioni valutate a patrimonio netto sono evidenziate separatamente;
Inoltre, la Parte D della Nota Integrativa, in precedenza dedicata all’“Informativa di settore”, ha ora
acquisito la denominazione di “Redditività complessiva” contenendo per l’appunto il prospetto analitico
della redditività complessiva.
L’ informativa di settore, a sua volta, è oggetto della nuova Parte L della Nota Integrativa;
Istituzione della nuova Parte A3)
E’ stata istituita la nuova Parte A3) Informativa sul fair value che comprende la disclosure sugli strumenti
finanziari oggetto di riclassificazione da un portafoglio ad un altro, secondo le regole previste dallo IAS
39, e l’informativa sulla gerarchia del fair value richiesta da IFRS 7;
Eliminazione della disaggregazione in comparti operativi
E’ stata eliminata la sistematica disaggregazione dei dati consolidati in comparti operativi (gruppo
bancario, società di assicurazione e altre imprese), il cui dettaglio deve essere fornito solo quando
significativo;
Riconduzione delle attività deteriorate e delle attività cedute non cancellate
Sono state eliminate dai portafogli delle attività finanziarie dell’attivo le specifiche sottovoci
precedentemente previste per le “attività deteriorate” e le “attività cedute non cancellate”.
I saldi al 31 dicembre 2008 relativi ad entrambe queste tipologie sono stati quindi riclassificati nelle
pertinenti sottovoci di composizione merceologica secondo le caratteristiche delle attività sottostanti.
Analogamente sono state eliminate dalle voci “Debiti verso banche” e “Debiti verso clientela” le sottovoci
163
relative alle “passività a fronte di attività cedute non cancellate dal bilancio”. I saldi al 31 dicembre 2008 di
queste passività sono stati ricondotti alle sottovoci “altri debiti” ad eccezione delle passività connesse con
operazioni di pronti contro temine passivi, queste ultime ricondotte a voce propria.
Anche il conto economico è stato modificato analogamente, eliminando la sottovoce “attività finanziarie
cedute non cancellate” dalla voce 10 “interessi attivi” e la sottovoce “passività finanziarie a fronte di
attività cedute non cancellate” dalla voce 20 “interessi passivi”. I saldi al 31 dicembre 2008 di tali sottovoci
sono stati quindi riclassificati nei pertinenti portafogli di classificazione;
Revisione dell’informativa sugli strumenti derivati
In Parte E – Informazioni sui rischi e sulle relative politiche di copertura è stata riorganizzata l’informativa
sugli strumenti derivati per avvicinarla maggiormente agli schemi di vigilanza sugli IAS/IFRS armonizzati
in sede europea (FINREP);
Istituzione di nuova tabella sull’adeguatezza patrimoniale dei conglomerati finanziari
In Parte F – Informazioni sul patrimonio consolidato è stata istituita una nuova tabella nella Sezione 4 per
la verifica dell’adeguatezza patrimoniale dei conglomerati finanziari rientranti nella vigilanza
supplementare.
Rischi ed incertezze legati all’utilizzo di stime
In conformità agli IFRS, la direzione aziendale deve formulare valutazioni, stime e ipotesi che influenzano
l’applicazione dei principi contabili e gli importi delle attività, delle passività, dei costi e dei ricavi rilevati in
bilancio. Le stime e le relative ipotesi si basano sulle esperienze pregresse e su altri fattori considerati
ragionevoli nella fattispecie e sono state adottate per stimare il valore contabile delle attività e delle
passività che non è facilmente desumibile da altre fonti.
In particolare sono stati adottati processi di stima a supporto del valore di iscrizione di alcune delle più
rilevanti poste valutative iscritte nel bilancio consolidato al 31 dicembre 2009, così come previsto dai
principi contabili e dalle normative di riferimento sopra descritti. Detti processi sono basati in larga misura
su stime di recuperabilità futura dei valori iscritti in bilancio secondo le regole dettate dalle norme vigenti e
sono stati effettuati in un’ottica di continuità aziendale, ossia prescindendo da ipotesi di liquidazione
forzata delle poste oggetto di valutazione.
I processi adottati confortano i valori di iscrizione al 31 dicembre 2009. Il processo valutativo è risultato
particolarmente complesso in considerazione del persistente contesto macroeconomico e di mercato,
caratterizzato, da un lato, dalla volatilità dei parametri finanziari determinanti ai fini della valutazione e,
dall’altro, dal deterioramento della qualità del credito.
I parametri e le informazioni utilizzati per la verifica dei valori prima menzionati sono quindi
significativamente influenzati da detti fattori che potrebbero registrare rapidi mutamenti ad oggi non
prevedibili, talchè non si possono escludere conseguenti effetti sui futuri valori di bilancio.
Le stime e ipotesi sono riviste regolarmente. Le eventuali variazioni conseguenti a tali revisioni sono
rilevate nel periodo in cui la revisione viene effettuata qualora la stessa interessi solo quel periodo. Nel
caso in cui la revisione interessi periodi sia correnti sia futuri, la variazione è rilevata nel periodo in cui la
revisione viene effettuata e nei relativi periodi futuri.
RELAZIONI E BILANCIO CONSOLIDATO 2009
164
>> Bilancio consolidato
Parte A – Politiche contabili
Sezione 3 – Area e metodi di consolidamento
Di seguito si espongono i criteri e i principi di consolidamento adottati nella predisposizione del bilancio
consolidato al 31 dicembre 2009.
Bilanci oggetto di consolidamento
Per la formazione del bilancio consolidato sono stati utilizzati:



il progetto di bilancio al 31 dicembre 2009 della Capogruppo;
i progetti di bilancio al 31 dicembre 2009 delle altre Società consolidate integralmente, con le
eccezioni evidenziate al punto successivo, opportunamente riclassificati ed adeguati per tener
conto delle esigenze di consolidamento e, ove necessario, per uniformarli ai principi contabili
internazionali IAS/IFRS. Nel caso tali progetti non fossero stati ancora approvati alla data di
formazione, sono state utilizzate le risultanze del quarto trimestre approvate dai competenti organi
con successiva verifica di corrispondenza con i correlati bilanci successivamente approvati;
per il subgruppo Leasing, facente capo a UniCredit Leasing S.p.A. (società originata dalla fusione
per incorporazione di UniCredit Global Leasing S.p.A. in Locat S.p.A. in data 1 gennaio 2009):
o
il progetto di bilancio di UniCredit Leasing S.p.A.;
o
il subconsolidato della componente austriaca, comprendente UniCredit Leasing (Austria)
GMBH (ex Bank Austria Creditanstalt Leasing GMBH) e le sue controllate;
o
il subconsolidato della componente CEE, comprendente tutte le controllate dirette e
indirette della capogruppo UniCredit Leasing S.p.A. operanti nella regione.
La conversione degli importi espressi in valuta estera avviene per lo stato patrimoniale al cambio di fine
periodo; per il conto economico è invece utilizzato il cambio medio, ritenuto una valida approssimazione
del cambio in essere alla data dell’operazione.
I prospetti di bilancio e le note esplicative delle principali Società consolidate integralmente, predisposti
secondo gli IAS/IFRS ai fini del bilancio consolidato, sono soggetti a revisione contabile da parte di
primarie Società di revisione.
Società controllate
Sono controllate quelle società nelle quali:


si possiede, direttamente o indirettamente attraverso le proprie controllate, più della metà dei diritti
di voto di un’impresa a meno che, in casi eccezionali, possa essere chiaramente dimostrato che
tale possesso non costituisce controllo;
si possiede la metà, o una quota minore, dei voti esercitabili in assemblea e si ha:
o
il controllo di più della metà dei diritti di voto in virtù di un accordo con altri investitori;
o
il potere di determinare le politiche finanziarie e operative dell’entità in virtù di una
clausola statutaria o di un contratto;
o
il potere di nominare o di rimuovere la maggioranza dei membri del consiglio di
amministrazione o dell’equivalente organo di governo societario, e la gestione
dell’impresa compete a quel consiglio o organo;
o
il potere di esercitare la maggioranza dei diritti di voto nelle sedute del consiglio di
amministrazione o dell’equivalente organo di governo societario, e la gestione
dell’impresa compete a quel consiglio o organo.
L’esistenza e l’effetto di diritti di voto potenziali che siano effettivamente esercitabili o convertibili sono
presi in considerazione all’atto di valutare se una società ha il potere o meno di governare le politiche
finanziarie e gestionali di un’altra impresa.
165
Tra le controllate sono comprese anche eventuali società a destinazione specifica (“special purpose
entities”) che debbano essere incluse in virtù di quanto previsto dal SIC 12.
Quest’ultimo, infatti, richiede di consolidare le special purpose entities per le quali, in concreto, la società
mantiene la maggioranza dei rischi e benefici derivanti dalle attività poste in essere oppure quelle su cui
la società esercita il controllo. L’esistenza di una partecipazione nel capitale di queste società a
destinazione specifica non è rilevante a tale riguardo.
Pertanto il consolidamento delle società a destinazione specifica, in applicazione del SIC12, produce gli
stessi effetti del consolidamento integrale. La quota di pertinenza di terzi nelle società a destinazione
specifica, consolidate in applicazione del SIC12, è riconosciuta come risultato di pertinenza di terzi.
Il valore contabile delle interessenze partecipative in società consolidate integralmente o
proporzionalmente, detenute dalla Capogruppo o dalle altre società del Gruppo, è eliminato – a fronte
dell’assunzione delle attività e passività delle partecipate – in contropartita della corrispondente frazione
di patrimonio netto di pertinenza del Gruppo.
I rapporti patrimoniali attivi e passivi, le operazioni fuori bilancio, i proventi e gli oneri, nonché i profitti e le
perdite intercorsi tra società incluse nell’area di consolidamento sono elisi integralmente o
proporzionalmente, coerentemente alle modalità di consolidamento adottate.
I costi e i ricavi di una controllata sono inclusi nel consolidato a partire dalla data di acquisizione del
controllo. I costi e i ricavi di una controllata ceduta sono inclusi nel conto economico consolidato fino alla
data della cessione, vale a dire fino al momento in cui si cessa di avere il controllo della partecipata. La
differenza tra il corrispettivo di cessione della controllata e il valore contabile delle sue attività nette alla
stessa data, è rilevata nel conto economico alla voce 270 “Utili (Perdite) da cessione di investimenti” per
le società oggetto di consolidamento integrale e proporzionale.
La quota di pertinenza di terzi è presentata nello stato patrimoniale alla voce 210. “Patrimonio di
pertinenza di terzi”, separatamente dalle passività e dal patrimonio netto di pertinenza del Gruppo. Anche
nel conto economico la quota di pertinenza di terzi è presentata separatamente alla voce 330. “Utile
(Perdita) d’esercizio di pertinenza di terzi”.
Per le società che sono incluse per la prima volta nell’area di consolidamento, il fair value del costo
sostenuto per ottenere il controllo di tale partecipazione, inclusivo degli oneri accessori, è misurato alla
data di acquisizione.
Società collegate
Una società collegata è un’impresa nella quale la partecipante esercita un’influenza notevole e che non è
né una controllata né una joint-venture. L’influenza notevole si presume quando la partecipante detiene,
direttamente o indirettamente, almeno il 20% del capitale di un’altra società.
Le partecipazioni in società collegate sono valutate secondo il metodo del patrimonio netto. La
partecipazione nelle società collegate include l’avviamento (al netto di qualsiasi perdita di valore) pagato
per l’acquisizione. La partecipazione agli utili e alle perdite post-acquisizione delle collegate è rilevata in
conto economico alla voce 240. “Utili (Perdite) delle partecipazioni”. L’eventuale distribuzione di dividendi
viene portata a riduzione del valore di iscrizione della partecipazione.
Se la quota di interessenza nelle perdite di una collegata eguaglia o supera il valore di iscrizione della
partecipata, non sono rilevate ulteriori perdite, a meno che non siano state contratte specifiche
obbligazioni a favore della collegata o siano stati effettuati dei pagamenti a favore della stessa.
I profitti non realizzati sulle transazioni fra il Gruppo e le sue collegate sono eliminati nella stessa
percentuale della partecipazione del Gruppo agli utili delle collegate stesse. Anche le perdite non
realizzate sono eliminate, a meno che le transazioni effettuate diano evidenza di una perdita di valore
delle attività negoziate.
RELAZIONI E BILANCIO CONSOLIDATO 2009
166
>> Bilancio consolidato
Parte A – Politiche contabili
Le riserve da valutazione delle società collegate, registrate in contropartita delle variazioni di valore dei
fenomeni a tal fine rilevanti (si veda precedente Sezione 2 – Principi generali di redazione), sono
evidenziate separatamente nel Prospetto della redditività complessiva.
Joint ventures
Sono considerate società controllate congiuntamente (cd. joint venture) quelle partecipate nelle quali è
contrattualmente stabilita la condivisione del controllo con altri partecipanti; il controllo congiunto esiste
solamente quando per le decisioni finanziarie e gestionali strategiche relative alla società è richiesto il
consenso unanime di tutte le parti che condividono il controllo. Le partecipazioni in società controllate
congiuntamente sono rilevate secondo il metodo del consolidamento proporzionale.
Nella tabella seguente sono elencate le società incluse nell’area di consolidamento.
Partecipazioni in società controllate in via esclusiva e in modo congiunto
(consolidate proporzionalmente)
RAPPORTO DI PARTECIPAZIONE
TIPO DI
RAPPORTO
(1)
DISPONIBILITA'
VOTI %
(2)
EFFETTIVI
SEDE
A.IMPRESE
A.1 SOCIETA' CONSOLIDATE
INTEGRALMENTE
UNICREDIT SPA
ROMA
2
A&T-PROJEKTENTWICKLUNGS GMBH &
CO. POTSDAMER PLATZ BERLIN KG
MONACO DI
BAVIERA
1
3
ACIS IMMOBILIEN- UND
PROJEKTENTWICKLUNGS GMBH & CO.
OBERBAUM CITY KG
ACIS IMMOBILIEN- UND
PROJEKTENTWICKLUNGS GMBH & CO.
PARKKOLONNADEN KG
MONACO DI
BAVIERA
1
MONACO DI
BAVIERA
1
HVB IMMOBILIEN AG
100,00
MONACO DI
BAVIERA
1
HVB GESELLSCHAFT FUR GEBAUDE MBH
& CO KG
100,00
98,11
6
ACIS IMMOBILIEN- UND
PROJEKTENTWICKLUNGS GMBH & CO.
STUTTGART KRONPRINZSTRASSE KG
AGROB IMMOBILIEN AG
ISMANING
1
75,02
AI BETEILIGUNG GMBH
VIENNA
1
HVB GESELLSCHAFT FUR GEBAUDE MBH
& CO KG
UNICREDIT CAIB AG
52,72
7
100,00
8
ALINT 458 GRUNDSTUCKVERWALTUNG
GESELLSCHAFT M.B.H.
BAD
HOMBURG
1
UNICREDIT LEASING S.P.A.
100,00
9
ALLEGRO LEASING GESELLSCHAFT
M.B.H.
ALLIB LEASING S.R.O.
VIENNA
1
UNICREDIT LEASING (AUSTRIA) GMBH
PRAGA
1
UNICREDIT LEASING S.P.A.
100,00
11
ALLIB NEKRETNINE D.O.O. ZA
POSLOVANJE NEKRETNINAMA
ZAGABRIA
1
UNICREDIT LEASING S.P.A.
100,00
12
ALLIB ROM S.R.L.
BUCAREST
1
UNICREDIT LEASING S.P.A.
100,00
13
ALMS LEASING GMBH.
SALISBURGO
1
UNICREDIT LEASING (AUSTRIA) GMBH
14
ALPINE CAYMAN ISLANDS LTD.
GEORGE
TOWN
1
UNICREDIT BANK AUSTRIA AG
15
ALTUS ALPHA
DUBLINO
4
UNICREDIT BANK AG
16
ALV IMMOBILIEN LEASING
GESELLSCHAFT M.B.H.
ANI LEASING IFN S.A.
VIENNA
1
UNICREDIT LEASING (AUSTRIA) GMBH
99,80
BUCAREST
1
UNICREDIT GLOBAL LEASING EXPORT
GMBH
UNICREDIT LEASING S.P.A.
10,01
18
ANTARES IMMOBILIEN LEASING
GESELLSCHAFT M.B.H.
VIENNA
1
UNICREDIT GARAGEN ERRICHTUNG UND
VERWERTUNG GMBH
99,80
19
ARABELLA FINANCE LTD.
DUBLINO
4
UNICREDIT BANK AG
20
ARANY PENZUGYI LIZING ZRT.
BUDAPEST
1
UNICREDIT BANK HUNGARY ZRT.
100,00
21
ARGENTAURUS IMMOBILIENVERMIETUNGS- UND VERWALTUNGS
GMBH
MONACO DI
BAVIERA
1
HVB PROJEKT GMBH
100,00
1
4
5
10
17
167
IMPRESA PARTECIPANTE
QUOTA
%
DENOMINAZIONE
CAPOGRUPPO
GRUNDSTUCKSAKTIENGESELLSCHAFT
AM POTSDAMER PLATZ (HAUS
VATERLAND)
SIRIUS IMMOBILIEN- UND
PROJEKTENTWICKLUNGS GMBH
66,67
100,00
A&T-PROJEKTENTWICKLUNGS GMBH &
CO. POTSDAMER PLATZ BERLIN KG
98,11
98,11
99,80
100,00
95,00
100,00
(3)
100,00
89,99
-
100,00
(3)
RAPPORTO DI PARTECIPAZIONE
TIPO DI
RAPPORTO
DENOMINAZIONE
ARNO GRUNDSTUCKSVERWALTUNGS
GESELLSCHAFT M.B.H.
SEDE
VIENNA
25
ARRONDA IMMOBILIENVERWALTUNGS
GMBH
ARTIST MARKETING ENTERTAINMENT
GMBH
AS UNICREDIT BANK
26
ASPRA FINANCE SPA
27
(1)
QUOTA
%
99,80
1
IMPRESA PARTECIPANTE
GALA GRUNDSTUCKVERWALTUNG
GESELLSCHAFT M.B.H.
MONACO DI
BAVIERA
VIENNA
1
HVB PROJEKT GMBH
100,00
1
MY BETEILIGUNGS GMBH
100,00
RIGA
1
UNICREDIT BANK AUSTRIA AG
100,00
MILANO
1
UNICREDIT SPA
100,00
ATF BANK KYRGYZSTAN OJSC
BISHKEK
1
JSC ATF BANK
97,14
28
ATF CAPITAL B.V.
ROTTERDAM
1
JSC ATF BANK
100,00
29
ATLANTERRA IMMOBILIENVERWALTUNGS
GMBH
MONACO DI
BAVIERA
1
HVB PROJEKT GMBH
90,00
30
AUFBAU DRESDEN GMBH
MONACO DI
BAVIERA
1
HVB PROJEKT GMBH
100,00
31
AUSTRIA LEASING GMBH
VIENNA
1
BETEILIGUNGSVERWALTUNGSGESELLSC
HAFT DER BANK AUSTRIA
CREDITANSTALT LEASING GMBH
GALA GRUNDSTUCKVERWALTUNG
GESELLSCHAFT M.B.H.
22
23
24
0,40
99,40
32
AUTOGYOR INGATLANHASZNOSITO
KORLATOLT FELELOSSEGU TARSASAG
BUDAPEST
1
UNICREDIT LEASING S.P.A.
100,00
33
AWT HANDELS GESELLSCHAFT M.B.H.
VIENNA
1
AWT INTERNATIONAL TRADE AG
100,00
34
AWT INTERNATIONAL TRADE AG
VIENNA
1
UNICREDIT BANK AUSTRIA AG
100,00
35
BA CA LEASING (DEUTSCHLAND) GMBH
1
UNICREDIT LEASING S.P.A.
36
BA CA SECUND LEASING GMBH
BAD
HOMBURG
VIENNA
1
UNICREDIT LEASING (AUSTRIA) GMBH
37
BA CREDITANSTALT BULUS EOOD
SOFIA
1
UNICREDIT LEASING S.P.A.
100,00
38
BA EUROLEASE
BETEILIGUNGSGESELLSCHAFT M.B.H.
VIENNA
1
UNICREDIT LEASING (AUSTRIA) GMBH
100,00
39
BA- ALPINE HOLDINGS, INC.
WILMINGTON
1
UNICREDIT BANK AUSTRIA AG
100,00
40
BA-CA ANDANTE LEASING GMBH
VIENNA
1
UNICREDIT LEASING (AUSTRIA) GMBH
100,00
41
BA-CA CONSTRUCTION LEASING OOO
1
RSB ANLAGENVERMIETUNG
GESELLSCHAFT M.B.H.
100,00
42
BA-CA FINANCE (CAYMAN) II LIMITED
1
ALPINE CAYMAN ISLANDS LTD.
100,00
43
BA-CA FINANCE (CAYMAN) LIMITED
SAN
PIETROBURG
O
GEORGE
TOWN
GEORGE
TOWN
1
ALPINE CAYMAN ISLANDS LTD.
100,00
44
BA-CA INFRASTRUCTURE FINANCE
ADVISORY GMBH
VIENNA
1
ZETA FUNF HANDELS GMBH
100,00
45
BA-CA LEASING DREI GARAGEN GMBH
VIENNA
1
46
VIENNA
1
47
BA-CA LEASING MAR IMMOBILIEN
LEASING GMBH
BA-CA LEASING MODERATO D.O.O.
BETEILIGUNGSVERWALTUNGSGESELLSC
HAFT DER BANK AUSTRIA
CREDITANSTALT LEASING GMBH
UNICREDIT LEASING (AUSTRIA) GMBH
LUBIANA
1
UNICREDIT LEASING S.P.A.
100,00
48
BA-CA LEASING POLO, LEASING D.O.O.
LUBIANA
1
UNICREDIT LEASING S.P.A.
100,00
49
BA-CA LEASING
VERSICHERUNGSSERVICE GMBH
BA-CA MARKETS & INVESTMENT
BETEILIGUNG GMBH
VIENNA
1
UNICREDIT LEASING (AUSTRIA) GMBH
100,00
VIENNA
1
UNICREDIT BANK AUSTRIA AG
100,00
51
BA-CA PRESTO LEASING GMBH
VIENNA
1
UNICREDIT LEASING (AUSTRIA) GMBH
52
BA-CA WIEN MITTE HOLDING GMBH
VIENNA
1
UNICREDIT BANK AUSTRIA AG
100,00
53
BA-CREDITANSTALT LEASING ANGLA SP.
Z O.O.
BA-CREDITANSTALT LEASING DELTA SP.
Z O.O.
VARSAVIA
1
UNICREDIT LEASING S.P.A.
100,00
VARSAVIA
1
BETEILIGUNGSVERWALTUNGSGESELLSC
HAFT DER BANK AUSTRIA
CREDITANSTALT LEASING GMBH
UNICREDIT LEASING (AUSTRIA) GMBH
55
BA/CA-LEASING BETEILIGUNGEN GMBH
VIENNA
1
UNICREDIT LEASING (AUSTRIA) GMBH
100,00
56
BA/CA-LEASING FINANZIERUNG GMBH
VIENNA
1
BA EUROLEASE
BETEILIGUNGSGESELLSCHAFT M.B.H.
100,00
57
BAC FIDUCIARIA SPA
DOGANA
1
BANCA AGRICOLA COMMERCIALE DELLA
R.S.M. S.P.A.
100,00
58
BACA BARBUS LEASING DOO
LUBIANA
1
UNICREDIT LEASING S.P.A.
100,00
59
BACA CENA IMMOBILIEN LEASING GMBH
VIENNA
1
UNICREDIT LEASING (AUSTRIA) GMBH
50
54
RELAZIONI E BILANCIO CONSOLIDATO 2009
DISPONIBILITA'
VOTI %
EFFETTIVI (2)
100,00
99,60
94,90
99,80
100,00
99,80
100,00
99,80
100,00
99,80
100,00
25,00
75,00
99,80
100,00
168
>> Bilancio consolidato
Parte A – Politiche contabili
RAPPORTO DI PARTECIPAZIONE
TIPO DI
RAPPORTO
DENOMINAZIONE
BACA CHEOPS LEASING GMBH
SEDE
VIENNA
62
BACA HYDRA LEASING GESELLSCHAFT
M.B.H.
BACA KOMMUNALLEASING GMBH
63
64
(1)
QUOTA
%
99,80
DISPONIBILITA'
VOTI %
EFFETTIVI (2)
100,00
1
IMPRESA PARTECIPANTE
GALA GRUNDSTUCKVERWALTUNG
GESELLSCHAFT M.B.H.
VIENNA
1
UNICREDIT LEASING (AUSTRIA) GMBH
99,80
VIENNA
1
UNICREDIT LEASING (AUSTRIA) GMBH
100,00
BACA LEASING ALFA S.R.O.
PRAGA
1
UNICREDIT LEASING S.P.A.
100,00
BACA LEASING CARMEN GMBH
VIENNA
1
UNICREDIT LEASING (AUSTRIA) GMBH
65
BACA LEASING GAMA S.R.O.
PRAGA
1
UNICREDIT LEASING S.P.A.
66
BACA LEASING UND
BETEILGUNGSMANAGEMENT GMBH
VIENNA
1
CALG IMMOBILIEN LEASING GMBH
UNICREDIT LEASING (AUSTRIA) GMBH
1,00
67
BACA MINOS LEASING GMBH
VIENNA
1
UNICREDIT LEASING (AUSTRIA) GMBH
99,80
68
BACA NEKRETNINE DOO
BANJA LUKA
1
UNICREDIT LEASING S.P.A.
69
BACA ROMUS IFN S.A.
BUCAREST
1
UNICREDIT GLOBAL LEASING EXPORT
GMBH
UNICREDIT LEASING S.P.A.
70
BACA-LEASING AQUILA
INGATLANHASNOSITO KORLATOLT
FELELOSSEGU TARSASAG
BACA-LEASING GEMINI
INGATLANHASZNOSITO KORLATOLT
FELELOSSEGU TARSASAG
BACA-LEASING HERKULES
INGATLANHASZNOSITO KORLATOLT
FELELOSSEGU TARSASA
BACA-LEASING NERO
INGATLANHASZNOSITO KORLATOLT
FELELOSSEGU TARSASAG
BACA-LEASING OMIKRON
INGATLANHASZNOSTO KORLATOLT
FELELOSSEGU TARSASAG
BACA-LEASING URSUS
INGATLANHASZNOSITO KORLATOLT
FELELOSSEGU TARSASAG
BACAL ALPHA DOO ZA POSLOVANJE
NEKRETNINAMA
BUDAPEST
1
UNICREDIT LEASING S.P.A.
100,00
BUDAPEST
1
UNICREDIT LEASING S.P.A.
100,00
BUDAPEST
1
UNICREDIT LEASING S.P.A.
100,00
BUDAPEST
1
UNICREDIT LEASING S.P.A.
100,00
BUDAPEST
1
UNICREDIT LEASING S.P.A.
100,00
BUDAPEST
1
UNICREDIT LEASING S.P.A.
100,00
ZAGABRIA
1
UNICREDIT LEASING S.P.A.
100,00
77
BACAL BETA NEKRETNINE D.O.O. ZA
POSLOVANJE NEKRETNINAMA
ZAGABRIA
1
UNICREDIT LEASING S.P.A.
100,00
78
BAL CARINA IMMOBILIEN LEASING GMBH
VIENNA
1
UNICREDIT LEASING (AUSTRIA) GMBH
99,80
100,00
79
BAL DEMETER IMMOBILIEN LEASING
GMBH
VIENNA
1
UNICREDIT GARAGEN ERRICHTUNG UND
VERWERTUNG GMBH
99,80
100,00
80
BAL HESTIA IMMOBILIEN LEASING GMBH
VIENNA
1
UNICREDIT LEASING (AUSTRIA) GMBH
99,80
100,00
81
BAL HORUS IMMOBILIEN LEASING GMBH
VIENNA
1
99,80
100,00
82
BAL HYPNOS IMMOBILIEN LEASING GMBH
VIENNA
1
99,80
100,00
83
BAL LETO IMMOBILIEN LEASING GMBH
VIENNA
1
CALG DELTA GRUNDSTUCKVERWALTUNG
GMBH
CALG DELTA GRUNDSTUCKVERWALTUNG
GMBH
UNICREDIT GARAGEN ERRICHTUNG UND
VERWERTUNG GMBH
99,80
100,00
84
BAL OSIRIS IMMOBILIEN LEASING
GESELLSCHAFT M.B.H.
VIENNA
1
UNICREDIT LEASING (AUSTRIA) GMBH
99,80
85
BAL PAN IMMOBILIEN LEASING GMBH
VIENNA
1
UNICREDIT LEASING (AUSTRIA) GMBH
99,80
100,00
86
BAL SOBEK IMMOBILIEN LEASING GMBH
VIENNA
1
UNICREDIT GARAGEN ERRICHTUNG UND
VERWERTUNG GMBH
99,80
100,00
87
BALEA SOFT GMBH & CO. KG
AMBURGO
1
UNICREDIT LEASING GMBH
100,00
88
BALEA SOFT
VERWALTUNGSGESELLSCHAFT MBH
BANCA AGRICOLA COMMERCIALE DELLA
R.S.M. S.P.A.
AMBURGO
1
UNICREDIT LEASING GMBH
100,00
BORGO
MAGGIORE
1
UNICREDIT PRIVATE BANKING SPA
90
BANCO DI SICILIA SPA
PALERMO
1
UNICREDIT SPA
91
BANK AUSTRIA CREDITANSTALT LEASING
IMMOBILIENANLAGEN GMBH
VIENNA
1
GALA GRUNDSTUCKVERWALTUNG
GESELLSCHAFT M.B.H.
99,80
92
BANK AUSTRIA GLOBAL INFORMATION
SERVICES GMBH
VIENNA
1
INFORMATIONS-TECHNOLOGIE AUSTRIA
GMBH
20,00
93
BANK AUSTRIA HUNGARIA BETA LEASING
KORLATOLT FELELOSSEGU TSRSASAG
BUDAPEST
1
UNICREDIT LEASING S.P.A.
94
BANK AUSTRIA LEASING ARGO
IMMOBILIEN LEASING GMBH
VIENNA
1
UNICREDIT GARAGEN ERRICHTUNG UND
VERWERTUNG GMBH
60
61
71
72
73
74
75
76
89
UNICREDIT BANK AUSTRIA AG
169
99,80
100,00
100,00
100,00
98,80
99,00
100,00
100,00
10,01
89,99
85,35
100,00
100,00
80,00
100,00
99,80
100,00
RAPPORTO DI PARTECIPAZIONE
TIPO DI
RAPPORTO
DENOMINAZIONE
BANK AUSTRIA LEASING HERA
IMMOBILIEN LEASING GMBH
SEDE
VIENNA
BANK AUSTRIA LEASING IKARUS
IMMOBILIEN LEASING GESELLSCHAFT
M.B.H.
BANK AUSTRIA LEASING MEDEA
IMMOBILIEN LEASING GMBH
98
99
(1)
QUOTA
%
99,80
DISPONIBILITA'
VOTI %
EFFETTIVI (2)
100,00
1
IMPRESA PARTECIPANTE
UNICREDIT GARAGEN ERRICHTUNG UND
VERWERTUNG GMBH
VIENNA
1
UNICREDIT LEASING (AUSTRIA) GMBH
99,80
100,00
VIENNA
1
UNICREDIT LEASING (AUSTRIA) GMBH
99,80
100,00
BANK AUSTRIA REAL INVEST GMBH
VIENNA
1
UNICREDIT BANK AUSTRIA AG
94,95
BANK AUSTRIA WOHNBAUBANK AG
VIENNA
1
UNICREDIT BANK AUSTRIA AG
100,00
100
BANK PEKAO SA
VARSAVIA
1
UNICREDIT SPA
101
BANKHAUS NEELMEYER AG
BREMA
1
UNICREDIT BANK AG
102
BARODA PIONEER ASSET MANAGEMENT
COMPANY LTD
MUMBAI
1
PIONEER GLOBAL ASSET MANAGEMENT
SPA
103
BAULANDENTWICKLUNG GDST 1682/8
GMBH & CO OEG
VIENNA
1
CALG ANLAGEN LEASING GMBH
104
DELAWARE
4
UNICREDIT BANK AG
105
BAVARIA UNIVERSAL FUNDING
CORP.(BUFCO)
BDK CONSULTING
LUCK
1
100,00
106
BDR ROMA PRIMA IRELAND LTD
DUBLINO
1
OPEN JOINT STOCK COMPANY
UNICREDIT BANK
UNICREDIT SPA
107
AMBURGO
1
UNICREDIT BANK AG
100,00
VIENNA
1
UNICREDIT LEASING (AUSTRIA) GMBH
100,00
109
BETEILIGUNGS-UND
HANDELSGESELLSCHAFT IN HAMBURG
MIT BESCHRANKTER HAFTUNG
BETEILIGUNGSVERWALTUNGSGESELLSC
HAFT DER BANK AUSTRIA
CREDITANSTALT LEASING GMBH
BLACK FOREST FUNDING CORP.
DELAWARE
4
UNICREDIT BANK AG
110
BLUE CAPITAL EQUITY GMBH
AMBURGO
1
WEALTHCAP INITIATOREN GMBH
100,00
111
AMBURGO
1
BLUE CAPITAL EQUITY GMBH
100,00
112
BLUE CAPITAL EQUITY MANAGEMENT
GMBH
BLUE CAPITAL EUROPA IMMOBILIEN
GMBH & CO. ACHTE OBJEKTE
GROBRITANNIEN KG
AMBURGO
1
BLUE CAPITAL FONDS GMBH
90,91
113
BLUE CAPITAL FONDS GMBH
AMBURGO
1
WEALTHCAP INVESTORENBETREUUNG
GMBH
WEALTHCAP INITIATOREN GMBH
100,00
114
BLUE CAPITAL USA IMMOBILIEN
VERWALTUNGS GMBH
AMBURGO
1
BLUE CAPITAL FONDS GMBH
100,00
115
VIENNA
1
GALA GRUNDSTUCKVERWALTUNG
GESELLSCHAFT M.B.H.
116
BORDER LEASING
GRUNDSTUCKSVERWALTUNGSGESELLSCHAFTM.B.H.
BOX 2004 S.P.A.
ROMA
1
UNICREDIT SPA
100,00
117
BREAKEVEN SRL
VERONA
1
100,00
118
BREWO GRUNDSTUCKSVERWALTUNGSGESELLSCHAFT M.B.H.
VIENNA
1
UNICREDIT CREDIT MANAGEMENT BANK
SPA
GALA GRUNDSTUCKVERWALTUNG
GESELLSCHAFT M.B.H.
119
BULBANK AUTO LEASING EOOD
SOFIA
1
BULBANK LEASING EAD
100,00
120
BULBANK LEASING EAD
SOFIA
1
UNICREDIT LEASING AD
100,00
121
CA IB INVEST D.O.O
ZAGABRIA
1
100,00
122
CA IB SECURITIES (UKRAINE) AT
KIEV
1
PIONEER GLOBAL ASSET MANAGEMENT
SPA
UNICREDIT CAIB AG
123
CA-LEASING ALPHA
INGATLANHASZNOSITO KORLATOLT
FELELOSSEGU TARSASAG
CA-LEASING BETA 2
INGATLANHASZNOSITO KORLATOLT
FELELOSSEGU TARSASAG
CA-LEASING DELTA
INGATLANHASZNOSITO KORLATOLT
FELELOSSEGU TARSASAG
CA-LEASING EPSILON
INGATLANHASZNOSITO KORLATOLT
FELELOSSEGU TARSASAG
CA-LEASING EURO, S.R.O.
BUDAPEST
1
UNICREDIT LEASING S.P.A.
100,00
BUDAPEST
1
UNICREDIT LEASING S.P.A.
100,00
BUDAPEST
1
UNICREDIT LEASING S.P.A.
100,00
BUDAPEST
1
UNICREDIT LEASING S.P.A.
100,00
PRAGA
1
UNICREDIT LEASING S.P.A.
100,00
CA-LEASING KAPPA
INGATLANHASZNOSITO KORLATOLT
FELELOSSEGU TARSASAG
CA-LEASING LAMBDA
INGATLANHASZNOSITO KORLATOLT
FELELOSSEGU TARSASAG
CA-LEASING OMEGA
INGATLANHASZNOSITO KORLATOLT
FELELOSSEGU TARSASAG
BUDAPEST
1
UNICREDIT LEASING S.P.A.
100,00
BUDAPEST
1
UNICREDIT LEASING S.P.A.
100,00
BUDAPEST
1
UNICREDIT LEASING S.P.A.
100,00
95
96
97
CALG IMMOBILIEN LEASING GMBH
108
124
125
126
127
128
129
130
RELAZIONI E BILANCIO CONSOLIDATO 2009
59,25
100,00
51,00
1,00
99,00
(3)
-
99,90
(3)
-
9,09
99,80
99,80
100,00
100,00
100,00
170
>> Bilancio consolidato
Parte A – Politiche contabili
RAPPORTO DI PARTECIPAZIONE
TIPO DI
RAPPORTO
1
IMPRESA PARTECIPANTE
UNICREDIT LEASING S.P.A.
QUOTA
%
100,00
1
UNICREDIT LEASING S.P.A.
100,00
1
1
BETEILIGUNGSVERWALTUNGSGESELLSC
HAFT DER BANK AUSTRIA
CREDITANSTALT LEASING GMBH
UNICREDIT LEASING S.P.A.
100,00
BUDAPEST
1
UNICREDIT LEASING S.P.A.
100,00
BUDAPEST
1
UNICREDIT LEASING S.P.A.
100,00
CABET-HOLDING-AKTIENGESELLSCHAFT
VIENNA
1
UNICREDIT BANK AUSTRIA AG
100,00
CABO BETEILIGUNGSGESELLSCHAFT
M.B.H.
CAC REAL ESTATE, S.R.O.
VIENNA
1
CABET-HOLDING-AKTIENGESELLSCHAFT
100,00
139
PRAGA
1
UNICREDIT LEASING S.P.A.
100,00
140
CAC-IMMO SRO
CESKE
BUDEJOVICE
1
UNICREDIT LEASING S.P.A.
100,00
141
CAL-PAPIER INGATLANHASZNOSITO
KORLATOLT FELELOSSEGU TARSASAG
BUDAPEST
1
UNICREDIT LEASING S.P.A.
100,00
142
CALG 307 MOBILIEN LEASING GMBH
VIENNA
1
BETEILIGUNGSVERWALTUNGSGESELLSC
HAFT DER BANK AUSTRIA
CREDITANSTALT LEASING GMBH
UNICREDIT LEASING (AUSTRIA) GMBH
98,80
131
DENOMINAZIONE
CA-LEASING OVUS S.R.O.
SEDE
PRAGA
132
CA-LEASING PRAHA S.R.O.
PRAGA
133
CA-LEASING SENIOREN PARK GMBH
VIENNA
134
CA-LEASING TERRA POSLOVANJE Z
NEPREMICNINAMI D.O.O.
LUBIANA
135
CA-LEASING YPSILON
INGATLANHASZNOSITO KORLATOLT
FELELOSSEGU TARSASAG
CA-LEASING ZETA INGATLANHASZNOSITO
KORLATOLT FELELOSSEGU TARSASAG
137
138
136
(1)
99,80
DISPONIBILITA'
VOTI %
EFFETTIVI (2)
100,00
99,00
1,00
143
CALG 443 GRUNDSTUCKVERWALTUNG
GMBH
VIENNA
1
BETEILIGUNGSVERWALTUNGSGESELLSC
HAFT DER BANK AUSTRIA
CREDITANSTALT LEASING GMBH
CALG IMMOBILIEN LEASING GMBH
98,80
144
CALG 451 GRUNDSTUCKVERWALTUNG
GMBH
CALG ALPHA GRUNDSTUCKVERWALTUNG
GMBH
CALG ANLAGEN LEASING GMBH
VIENNA
1
99,80
100,00
VIENNA
1
99,80
100,00
VIENNA
1
CALG DELTA GRUNDSTUCKVERWALTUNG
GMBH
CALG DELTA GRUNDSTUCKVERWALTUNG
GMBH
UNICREDIT LEASING (AUSTRIA) GMBH
99,80
100,00
CALG ANLAGEN LEASING GMBH & CO
GRUNDSTUCKVERMIETUNG UND VERWALTUNG KG
CALG DELTA GRUNDSTUCKVERWALTUNG
GMBH
CALG GAMMA
GRUNDSTUCKVERWALTUNG GMBH
CALG GRUNDSTUCKVERWALTUNG GMBH
MONACO DI
BAVIERA
1
CALG ANLAGEN LEASING GMBH
99,90
100,00
VIENNA
1
CALG ANLAGEN LEASING GMBH
99,80
100,00
VIENNA
1
CALG IMMOBILIEN LEASING GMBH
99,80
100,00
VIENNA
1
CALG IMMOBILIEN LEASING GMBH
74,80
75,00
UNICREDIT LEASING (AUSTRIA) GMBH
25,00
145
146
147
148
149
150
99,00
1,00
151
CALG IMMOBILIEN LEASING GMBH
VIENNA
1
CALG ANLAGEN LEASING GMBH
99,80
100,00
152
CALG IMMOBILIEN LEASING GMBH & CO
1050 WIEN, SIEBENBRUNNENGASSE 10-21
OG
CALG IMMOBILIEN LEASING GMBH & CO
1120 WIEN, SCHONBRUNNER SCHLOSSSTRASSE 38-42 OG
CALG IMMOBILIEN LEASING GMBH & CO
PROJEKT ACHT OG
VIENNA
1
CALG IMMOBILIEN LEASING GMBH
99,80
100,00
VIENNA
1
CALG IMMOBILIEN LEASING GMBH
99,80
100,00
VIENNA
1
CALG IMMOBILIEN LEASING GMBH
99,80
100,00
155
CALG IMMOBILIEN LEASING GMBH & CO
PROJEKT FUNF OG
VIENNA
1
CALG IMMOBILIEN LEASING GMBH
99,80
100,00
156
CALG IMMOBILIEN LEASING GMBH & CO
PROJEKT VIER OG
VIENNA
1
CALG IMMOBILIEN LEASING GMBH
99,80
100,00
157
CALG IMMOBILIEN LEASING GMBH & CO
PROJEKT ZEHN OG
VIENNA
1
CALG IMMOBILIEN LEASING GMBH
99,80
100,00
158
CALG MINAL GRUNDSTUCKVERWALTUNG
GMBH
CAMERON GRANVILLE 2 ASSET
MANAGEMENT INC
VIENNA
1
CALG ANLAGEN LEASING GMBH
99,80
100,00
TAGUIG
1
CAMERON GRANVILLE ASSET
MANAGEMENT (SPV-AMC) , INC
100,00
160
CAMERON GRANVILLE 3 ASSET
MANAGEMENT INC.
TAGUIG
1
CAMERON GRANVILLE ASSET
MANAGEMENT (SPV-AMC) , INC
100,00
161
CAMERON GRANVILLE ASSET
MANAGEMENT (SPV-AMC) , INC
TAGUIG
1
HVB ASIA LIMITED
100,00
162
CARD COMPLETE SERVICE BANK AG
VIENNA
1
UNICREDIT BANK AUSTRIA AG
163
VARSAVIA
1
BANK PEKAO SA
100,00
164
CDM CENTRALNY DOM MAKLERSKI
PEKAO SA
CEAKSCH VERWALTUNGS GMBH
VIENNA
1
BA-CA MARKETS & INVESTMENT
BETEILIGUNG GMBH
100,00
165
CENTAR KAPTOL DOO
ZAGABRIA
1
ZAGREBACKA BANKA DD
100,00
153
154
159
171
50,10
RAPPORTO DI PARTECIPAZIONE
TIPO DI
RAPPORTO
(1)
DISPONIBILITA'
VOTI %
EFFETTIVI (2)
SEDE
VARSAVIA
167
CHARADE LEASING GESELLSCHAFT
M.B.H.
VIENNA
1
BETEILIGUNGSVERWALTUNGSGESELLSC
HAFT DER BANK AUSTRIA
CREDITANSTALT LEASING GMBH
UNICREDIT LEASING (AUSTRIA) GMBH
168
CHEFREN LEASING GMBH
VIENNA
1
UNICREDIT LEASING (AUSTRIA) GMBH
100,00
169
CHRISTOPH REISEGGER GESELLSCHAFT
M.B.H.
VIENNA
1
LASSALLESTRASSE BAU-, PLANUNGS-,
ERRICHTUNGS- UND
VERWERTUNGSGESELLSCHAFT M.B.H.
100,00
170
CIVITAS IMMOBILIEN LEASING
GESELLSCHAFT M.B.H.
VIENNA
1
UNICREDIT LEASING (AUSTRIA) GMBH
99,80
171
CJSC BANK SIBIR
OMSK CITY
1
JSC ATF BANK
172
CLOSED JOINT-STOCK COMPANY
UNICREDIT SECURITIES
MOSCA
1
AI BETEILIGUNG GMBH
99,50
173
COMMUNA - LEASING
GRUNDSTUCKSVERWALTUNGSGESELLS
CHAFT M.B.H.
VIENNA
1
UNICREDIT SECURITIES INTERNATIONAL
LIMITED
REAL-LEASE
GRUNDSTUCKSVERWALTUNGSGESELLSCHAFT M.B.H.
99,80
100,00
174
CONTRA LEASING-GESELLSCHAFT M.B.H.
VIENNA
1
74,80
75,00
175
MILANO
1
176
CORDUSIO SOCIETA' FIDUCIARIA PER
AZIONI
DAB BANK AG
BETEILIGUNGSVERWALTUNGSGESELLSC
HAFT DER BANK AUSTRIA
CREDITANSTALT LEASING GMBH
JAUSERN-LEASING GESELLSCHAFT
M.B.H.
UNICREDIT PRIVATE BANKING SPA
MONACO DI
BAVIERA
1
UNICREDIT BANK AG
177
DBC SP. ZOO
VARSAVIA
1
UNIVERSALE INTERNATIONAL
GESELLSCHAFT M.B.H.
178
DEBO LEASING IFN S.A.
BUCAREST
1
UNICREDIT GLOBAL LEASING EXPORT
GMBH
UNICREDIT LEASING S.P.A.
179
DELPHA IMMOBILIEN- UND
PROJEKTENTWICKLUNGS GMBH & CO.
GROSSKUGEL BAUABSCHNITT ALPHA
MANAGEMENT KG
MONACO DI
BAVIERA
1
HVB PROJEKT GMBH
100,00
180
DELPHA IMMOBILIEN- UND
PROJEKTENTWICKLUNGS GMBH & CO.
GROSSKUGEL BAUABSCHNITT BETA
MANAGEMENT KG
MONACO DI
BAVIERA
1
HVB PROJEKT GMBH
100,00
181
DELPHA IMMOBILIEN- UND
PROJEKTENTWICKLUNGS GMBH & CO.
GROSSKUGEL BAUABSCHNITT GAMMA
MANAGEMENT KG
MONACO DI
BAVIERA
1
HVB PROJEKT GMBH
100,00
182
DINERS CLUB CEE HOLDING AG
VIENNA
1
UNICREDIT BANK AUSTRIA AG
183
DINERS CLUB POLSKA SP.Z.O.O.
VARSAVIA
1
DINERS CLUB CEE HOLDING AG
100,00
184
DIRANA
LIEGENSCHAFTSVERWERTUNGSGESELL
SCHAFT MBH
VIENNA
1
UNIVERSALE INTERNATIONAL
REALITATEN GMBH
100,00
185
DIREKTANLAGE.AT AG
SALISBURGO
1
DAB BANK AG
100,00
186
DLB LEASING, S.R.O.
PRAGA
1
UNICREDIT LEASING CZ, A.S.
100,00
187
VIENNA
1
UNICREDIT LEASING (AUSTRIA) GMBH
188
DLV IMMOBILIEN LEASING
GESELLSCHAFT M.B.H.
DOMUS BISTRO GMBH
VIENNA
1
UNICREDIT BANK AUSTRIA AG
100,00
189
DOMUS CLEAN REINIGUNGS GMBH
VIENNA
1
UNICREDIT BANK AUSTRIA AG
100,00
190
DOMUS FACILITY MANAGEMENT GMBH
VIENNA
1
UNICREDIT BANK AUSTRIA AG
100,00
191
DRITTE UNIPRO IMMOBILIENPROJEKTIERUNGSGES.M.B.H.
BERLINO
1
UNIVERSALE INTERNATIONAL
GESELLSCHAFT M.B.H.
100,00
192
DUODEC Z IMMOBILIEN LEASING
GESELLSCHAFT M.B.H.
VIENNA
1
UNICREDIT LEASING (AUSTRIA) GMBH
193
EK MITTELSTANDSFINANZIERUNGS AG
VIENNA
1
UNICREDIT BANK AUSTRIA AG
194
ENDERLEIN & CO. GMBH
BIELEFELD
1
PLANETHOME AG
100,00
195
ENTASI SRL
ROMA
1
UNICREDIT SPA
100,00
196
EPSSILON
LIEGENSCHAFTSDEVELOPMENT GMBH
VIENNA
1
CALG ANLAGEN LEASING GMBH
166
RELAZIONI E BILANCIO CONSOLIDATO 2009
1
IMPRESA PARTECIPANTE
BANK PEKAO SA
QUOTA
%
100,00
DENOMINAZIONE
CENTRUM KART SA
74,80
75,00
25,00
100,00
100,00
0,50
25,00
100,00
77,13
100,00
10,01
89,99
99,80
99,80
99,80
100,00
100,00
98,00
99,80
100,00
172
>> Bilancio consolidato
Parte A – Politiche contabili
RAPPORTO DI PARTECIPAZIONE
TIPO DI
RAPPORTO
197
DENOMINAZIONE
ERSTE UNIPRO IMMOBILIENPROJEKTIERUNGSGESELLSCHAFTM.B.H.
SEDE
BERLINO
198
EUROFINANCE 2000 SRL
199
(1)
QUOTA
%
100,00
DISPONIBILITA'
VOTI %
EFFETTIVI (2)
1
IMPRESA PARTECIPANTE
UNIVERSALE INTERNATIONAL
GESELLSCHAFT M.B.H.
ROMA
1
UNICREDIT SPA
EUROLEASE AMUN IMMOBILIEN LEASING
GESELLSCHAFT M.B.H.
VIENNA
1
UNICREDIT LEASING (AUSTRIA) GMBH
99,80
100,00
200
EUROLEASE ANUBIS IMMOBILIEN
LEASING GESELLSCHAFT M.B.H.
VIENNA
1
UNICREDIT LEASING (AUSTRIA) GMBH
99,80
100,00
201
EUROLEASE ISIS IMMOBILIEN LEASING
GESELLSCHAFT M.B.H.
VIENNA
1
UNICREDIT LEASING (AUSTRIA) GMBH
99,80
100,00
202
EUROLEASE MARDUK IMMOBILIEN
LEASING GESELLSCHAFT M.B.H.
VIENNA
1
UNICREDIT LEASING (AUSTRIA) GMBH
99,80
100,00
203
EUROLEASE RA IMMOBILIEN LEASING
GESELLSCHAFT M.B.H.
VIENNA
1
UNICREDIT GARAGEN ERRICHTUNG UND
VERWERTUNG GMBH
99,80
100,00
204
EUROLEASE RAMSES IMMOBILIEN
LEASING GESELLSCHAFT M.B.H.
VIENNA
1
UNICREDIT LEASING (AUSTRIA) GMBH
99,80
100,00
205
EUROLEASE RAMSES IMMOBILIEN
LEASING GESELLSCHAFT M.B.H. & CO
OEG
VIENNA
1
BA EUROLEASE
BETEILIGUNGSGESELLSCHAFT M.B.H.
..
206
EUROPA FACILITY MANAGEMENT LTD.
BUDAPEST
1
100,00
UNICREDIT BANK AUSTRIA AG
99,30
EUROPA FUND MANAGEMENT (EUROPA
BEFEKTETESI ALAPKEZELO RT)
99,60
PIONEER INVESTMENT FUND
MANAGEMENT LIMITED
0,40
100,00
207
EUROPA FUND MANAGEMENT (EUROPA
BEFEKTETESI ALAPKEZELO RT)
BUDAPEST
1
PIONEER INVESTMENT FUND
MANAGEMENT LIMITED
208
EUROPEAN-OFFICE-FOND
MONACO DI
BAVIERA
4
UNICREDIT BANK AG
209
EUROVENTURES-AUSTRIA-CAMANAGEMENT GESMBH
VIENNA
1
CABET-HOLDING-AKTIENGESELLSCHAFT
210
EXPANDA IMMOBILIEN LEASING
GESELLSCHAFT M.B.H.
VIENNA
1
UNICREDIT LEASING (AUSTRIA) GMBH
211
FACTORBANK AKTIENGESELLSCHAFT
VIENNA
1
UNICREDIT BANK AUSTRIA AG
100,00
212
FAMILY CREDIT NETWORK SPA
MILANO
1
UNICREDIT FAMILY FINANCING BANK SPA
100,00
213
FIDES IMMOBILIEN TREUHAND
GESELLSCHAFT M.B.H.
VIENNA
1
WOM GRUNDSTUCKSVERWALTUNGSGESELLSCHAFT M.B.H.
100,00
214
FINANSE PLC.
LONDRA
1
BANK PEKAO SA
100,00
HOLDING SP.Z.O.O.
(3)
100,00
99,80
100,00
..
215
FINECO CREDIT S.P.A.
MILANO
1
UNICREDIT FAMILY FINANCING BANK SPA
100,00
216
FINECO LEASING S.P.A.
BRESCIA
1
UNICREDIT SPA
100,00
217
FINECO VERWALTUNG AG
MONACO
1
UNICREDIT SPA
100,00
218
FINECOBANK SPA
MILANO
1
UNICREDIT SPA
100,00
219
FMC LEASING INGATLANHASZNOSITO
KORLATOLT
FELELOSSEGU
TARSASAG
FMZ SAVARIA SZOLGALTATO KFT
BUDAPEST
1
UNICREDIT LEASING S.P.A.
100,00
BUDAPEST
1
UNICREDIT LEASING KFT
75,00
221
FMZ SIGMA PROJEKTENTWICKLUNGS
GMBH
VIENNA
1
UNICREDIT GARAGEN ERRICHTUNG UND
VERWERTUNG GMBH
99,80
100,00
222
FOLIA LEASING GESELLSCHAFT M.B.H.
VIENNA
1
99,80
100,00
223
FONDO SIGMA
ROMA
4
BETEILIGUNGSVERWALTUNGSGESELLSC
HAFT DER BANK AUSTRIA
CREDITANSTALT LEASING GMBH
UNICREDIT SPA
224
FUGATO LEASING GESELLSCHAFT M.B.H.
VIENNA
1
100,00
225
G.N.E. GLOBAL
GRUNDSTUCKSVERWERTUNG
GESELLSCHAFT M.B.H.
GALA GRUNDSTUCKVERWALTUNG
GESELLSCHAFT M.B.H.
VIENNA
1
BETEILIGUNGSVERWALTUNGSGESELLSC
HAFT DER BANK AUSTRIA
CREDITANSTALT LEASING GMBH
UNICREDIT LEASING (AUSTRIA) GMBH
VIENNA
1
GBS
GRUNDSTUCKSVERWALTUNGSGESELLS
CHAFT M.B.H.
VIENNA
1
220
226
227
173
(3)
-
99,80
100,00
CALG IMMOBILIEN LEASING GMBH
99,80
100,00
CALG ANLAGEN LEASING GMBH
99,00
100,00
RAPPORTO DI PARTECIPAZIONE
TIPO DI
RAPPORTO
(1)
DISPONIBILITA'
VOTI %
EFFETTIVI (2)
99,00
SEDE
VIENNA
229
GELDILUX-TS-2005 S.A.
4
UNICREDIT LUXEMBOURG S.A.
-
(3)
230
GELDILUX-TS-2007 S.A.
LUSSEMBURG
O
LUSSEMBURG
O
4
UNICREDIT LUXEMBOURG S.A.
-
(3)
231
GELDILUX-TS-2008 S.A.
LUSSEMBURG
O
4
UNICREDIT LUXEMBOURG S.A.
-
(3)
232
GELDILUX-TS-2009 S.A.
LUSSEMBURG
O
4
UNICREDIT LUXEMBOURG S.A.
-
(3)
233
GEMEINDELEASING
GRUNDSTUCKVERWALTUNG
GESELLSCHAFT M.B.H.
VIENNA
1
BETEILIGUNGSVERWALTUNGSGESELLSC
HAFT DER BANK AUSTRIA
CREDITANSTALT LEASING GMBH
CALG IMMOBILIEN LEASING GMBH
37,30
UNICREDIT LEASING (AUSTRIA) GMBH
25,00
6,05
228
1
IMPRESA PARTECIPANTE
BETEILIGUNGSVERWALTUNGSGESELLSC
HAFT DER BANK AUSTRIA
CREDITANSTALT LEASING GMBH
QUOTA
%
98,80
DENOMINAZIONE
GEBAUDELEASING
GRUNDSTUCKSVERWALTUNGSGESELLS
CHAFT M.B.H.
UNICREDIT LEASING (AUSTRIA) GMBH
1,00
37,50
37,50
(3)
234
GEMMA VERWALTUNGSGESELLSCHAFT
MBH & CO. VERMIETUNGS KG
MONACO DI
BAVIERA
4
ORESTOS IMMOBILIEN-VERWALTUNGS
GMBH
235
GIMMO IMMOBILIEN-VERMIETUNGS- UND
VERWALTUNGS GMBH
MONACO DI
BAVIERA
1
TERRENO GRUNDSTUCKSVERWALTUNG
GMBH & CO. ENTWICKLUNGS- UND
FINANZIERUNGSVERMITTLUNGS-KG
100,00
236
GLAMAS BETEILIGUNGSVERWALTUNGS
GMBH & CO ALPHA KEG
VIENNA
1
UNICREDIT LEASING (AUSTRIA) GMBH
100,00
66,67
-
33,33
237
GOLF- UND COUNTRY CLUB SEDDINER
SEE IMMOBILIEN GMBH
BERLINO
1
HVB PROJEKT GMBH
238
GRAND CENTRAL FUNDING
NEW YORK
4
UNICREDIT BANK AG
-
239
GROSSKUGEL IMMOBILIEN- UND
PROJEKTENTWICKLUNGS GMBH
MONACO DI
BAVIERA
1
HVB PROJEKT GMBH
100,00
240
GRUNDSTUCKSAKTIENGESELLSCHAFT
AM POTSDAMER PLATZ (HAUS
VATERLAND)
MONACO DI
BAVIERA
1
TERRENO GRUNDSTUCKSVERWALTUNG
GMBH & CO. ENTWICKLUNGS- UND
FINANZIERUNGSVERMITTLUNGS-KG
98,24
241
GRUNDSTUCKSGESELLSCHAFT SIMON
BESCHRANKT HAFTENDE
KOMMANDITGESELLSCHAF
GRUNDSTUCKSVERWALTUNG LINZ-MITTE
GMBH
GRUNDSTUCKSVERWALTUNGSGESELLS
CHAFT M.B.H. & CO. KG.
MONACO DI
BAVIERA
1
HVB GESELLSCHAFT FUR GEBAUDE MBH
& CO KG
100,00
VIENNA
1
UNICREDIT LEASING (AUSTRIA) GMBH
99,80
BREGENZ
1
UNICREDIT LEASING (AUSTRIA) GMBH
100,00
GRUWA GRUNDBAU UND WASSERBAU
GMBH
GYOR BEVASARLOKOZPONT
INGATLANBERUHAZO ES UZEMELTETO
KORLATOLT FELELOSSEGU TAESASAG
BERLINO
1
100,00
BUDAPEST
1
UNIVERSALE INTERNATIONAL
REALITATEN GMBH
UNICREDIT GLOBAL LEASING EXPORT
GMBH
CALG IMMOBILIEN LEASING GMBH
242
243
244
245
246
H.F.S. HYPO-FONDSBETEILIGUNGEN FUR
SACHWERTE GMBH
MONACO DI
BAVIERA
1
247
H.F.S. IMMOBILIENFONDS GMBH
MONACO DI
BAVIERA
1
248
H.F.S. LEASINGFONDS DEUTSCHLAND 7
GMBH & CO. KG
MONACO DI
BAVIERA
4
249
H.F.S. LEASINGFONDS DEUTSCHLAND 1
GMBH & CO. KG (IMMOBILIENLEASING)
MONACO DI
BAVIERA
4
250
HERKU LEASING GESELLSCHAFT M.B.H.
VIENNA
1
251
HOKA LEASING-GESELLSCHAFT M.B.H.
VIENNA
WEALTH MANAGEMENT CAPITAL
HOLDING GMBH
H.F.S. HYPO-FONDSBETEILIGUNGEN FUR
SACHWERTE GMBH
95,00
10,00
90,00
100,00
HVB PROJEKT GMBH
0,02
WEALTHCAP REAL ESTATE
MANAGEMENT GMBH
WEALTHCAP REAL ESTATE
MANAGEMENT GMBH
0,08
1
UNICREDIT LEASING (AUSTRIA) GMBH
25,00
WOM GRUNDSTUCKSVERWALTUNGSGESELLSCHAFT M.B.H.
BANK PEKAO SA
100,00
VARSAVIA
1
253
HONEU LEASING GESELLSCHAFT M.B.H.
VIENNA
1
BETEILIGUNGSVERWALTUNGSGESELLSC
HAFT DER BANK AUSTRIA
CREDITANSTALT LEASING GMBH
(3)
(3)
0,08
74,80
HOLDING SP.Z.O.O.
(3)
5,00
BETEILIGUNGSVERWALTUNGSGESELLSC
HAFT DER BANK AUSTRIA
CREDITANSTALT LEASING GMBH
UNICREDIT LEASING (AUSTRIA) GMBH
252
RELAZIONI E BILANCIO CONSOLIDATO 2009
UNICREDIT-LEASING MIDAS
INGATLANHASZNOSITO KARLATOLT
FELELOSSEGU TARSASAG
UNICREDIT BANK AG
94,00
75,00
25,00
74,80
74,80
75,00
75,00
174
>> Bilancio consolidato
Parte A – Politiche contabili
RAPPORTO DI PARTECIPAZIONE
TIPO DI
RAPPORTO
(1)
IMPRESA PARTECIPANTE
UNICREDIT LEASING (AUSTRIA) GMBH
QUOTA
%
25,00
DENOMINAZIONE
SEDE
254
HVB - LEASING PLUTO KFT
BUDAPEST
1
UNICREDIT LEASING S.P.A.
100,00
255
HVB ALTERNATIVE ADVISORS LLC
NEW YORK
1
UNICREDIT BANK AG
100,00
256
HVB ASIA LIMITED
SINGAPORE
1
UNICREDIT BANK AG
100,00
257
HVB ASSET MANAGEMENT HOLDING
GMBH
HVB AUTO LEASING EOOD
MONACO DI
BAVIERA
SOFIA
1
HVB VERWA 4 GMBH
100,00
258
1
HVB LEASING OOD
100,00
259
HVB CAPITAL ASIA LIMITED
HONG KONG
1
UNICREDIT BANK AG
100,00
260
HVB CAPITAL LLC
WILMINGTON
1
UNICREDIT BANK AG
100,00
261
HVB CAPITAL LLC II
WILMINGTON
1
UNICREDIT BANK AG
100,00
262
HVB CAPITAL LLC III
WILMINGTON
1
UNICREDIT BANK AG
100,00
263
HVB CAPITAL LLC VI
WILMINGTON
1
UNICREDIT BANK AG
100,00
264
HVB CAPITAL LLC VIII
WILMINGTON
1
UNICREDIT BANK AG
100,00
265
HVB CAPITAL PARTNERS AG
1
UNICREDIT BANK AG
100,00
266
HVB FIERO LEASING OOD
MONACO DI
BAVIERA
SOFIA
1
UNICREDIT LEASING S.P.A.
100,00
267
HVB FINANCE LONDON LIMITED
LONDRA
1
UNICREDIT BANK AG
100,00
268
HVB FUNDING TRUST I
WILMINGTON
4
UNICREDIT BANK AG
-
269
HVB FUNDING TRUST II
WILMINGTON
1
UNICREDIT BANK AG
100,00
270
HVB FUNDING TRUST III
WILMINGTON
4
UNICREDIT BANK AG
-
271
HVB FUNDING TRUST VIII
WILMINGTON
1
UNICREDIT BANK AG
100,00
272
MONACO DI
BAVIERA
NEW YORK
1
UNICREDIT BANK AG
100,00
273
HVB GESELLSCHAFT FUR GEBAUDE MBH
& CO KG
HVB GLOBAL ASSETS COMPANY L.P.
4
UNICREDIT BANK AG
4,99
274
HVB HONG KONG LIMITED
HONG KONG
1
UNICREDIT BANK AG
100,00
275
HVB IMMOBILIEN AG
UNICREDIT BANK AG
100,00
HVB INVESTMENTS (UK) LIMITED
MONACO DI
BAVIERA
CAYMAN
ISLANDS
1
276
1
UNICREDIT BANK AG
100,00
277
HVB LEASING CZECH REPUBLIC S.R.O.
PRAGA
1
UNICREDIT LEASING S.P.A.
100,00
278
BUDAPEST
1
UNICREDIT LEASING S.P.A.
100,00
279
HVB LEASING MAX
INGATLANHASZNOSITO KORLATOLT
FELELOSSEGU TARSASAG
HVB LEASING OOD
SOFIA
1
UNICREDIT BULBANK AD
280
HVB LEASING SLOVAKIA S.R.O.
BRATISLAVA
1
UNICREDIT LEASING S.P.A.
281
HVB PROJEKT GMBH
MONACO DI
BAVIERA
1
HVB IMMOBILIEN AG
94,00
UNICREDIT BANK AG
6,00
UNICREDIT LEASING (AUSTRIA) GMBH
10,00
90,00
100,00
282
HVB SUPER LEASING EOOD
SOFIA
1
UNICREDIT LEASING S.P.A.
283
HVB TECTA GMBH
MONACO DI
BAVIERA
1
HVB IMMOBILIEN AG
100,00
94,00
UNICREDIT BANK AG
6,00
284
HVB U.S. FINANCE INC.
NEW YORK
1
UNICREDIT BANK AG
100,00
285
HVB VERWA 4 GMBH
1
UNICREDIT BANK AG
100,00
286
HVB VERWA 4.4 GMBH
MONACO DI
BAVIERA
MONACO DI
BAVIERA
1
HVB VERWA 4 GMBH
100,00
287
HVB-LEASING AIDA
INGATLANHASZNOSITO KORLATOLT
FELELOSSEGU TARSASAG
HVB-LEASING ATLANTIS
INGATLANHASZNOSITO KORLATOLT
FELELOSSEGU TARSASAG
HVB-LEASING DANTE
INGATLANHASZNOSITO KORLATOLT
FELELOSSEGU TARSASAG
BUDAPEST
1
UNICREDIT LEASING S.P.A.
100,00
BUDAPEST
1
UNICREDIT LEASING S.P.A.
100,00
BUDAPEST
1
UNICREDIT LEASING S.P.A.
100,00
288
289
175
DISPONIBILITA'
VOTI %
EFFETTIVI (2)
(3)
(3)
(3)
RAPPORTO DI PARTECIPAZIONE
TIPO DI
RAPPORTO
1
IMPRESA PARTECIPANTE
UNICREDIT LEASING S.P.A.
QUOTA
%
100,00
BUDAPEST
1
UNICREDIT LEASING S.P.A.
100,00
BUDAPEST
1
UNICREDIT LEASING S.P.A.
100,00
HVB-LEASING HAMLET
INGATLANHASZNOSITO KORLATOLT
FELELOSSEGU TARSASAG
HVB-LEASING JUPITER KFT
BUDAPEST
1
UNICREDIT LEASING S.P.A.
100,00
BUDAPEST
1
UNICREDIT LEASING S.P.A.
100,00
HVB-LEASING LAMOND
INGATLANHASZNOSITO KFT.
HVB-LEASING MAESTOSO
INGATLANHASZNOSITO KFT.
HVB-LEASING NANO KFT
BUDAPEST
1
UNICREDIT LEASING S.P.A.
100,00
BUDAPEST
1
UNICREDIT LEASING S.P.A.
100,00
BUDAPEST
1
UNICREDIT LEASING S.P.A.
100,00
BUDAPEST
1
UNICREDIT LEASING S.P.A.
100,00
BUDAPEST
1
UNICREDIT LEASING S.P.A.
100,00
300
HVB-LEASING OTHELLO
INGATLANHASNOSITO KORLATOLT
FELELOSSEGU TARSASAG
HVB-LEASING ROCCA
INGATLANHASZNOSITO KORLATOLT
FELELOSSEGU TARSASAG
HVB-LEASING RUBIN KFT.
BUDAPEST
1
UNICREDIT LEASING S.P.A.
100,00
301
HVB-LEASING SMARAGD KFT.
BUDAPEST
1
UNICREDIT LEASING S.P.A.
100,00
302
BUDAPEST
1
UNICREDIT LEASING (AUSTRIA) GMBH
100,00
303
HVB-LEASING SPORT
INGATLANHASZNOSITO KOLATPOT
FEOEOASSEGU TARSASAG
HVB-LEASING ZAFIR KFT.
BUDAPEST
1
UNICREDIT LEASING S.P.A.
100,00
304
HVZ GMBH & CO. OBJEKT KG
MONACO DI
BAVIERA
1
100,00
305
HYPO-BANK VERWALTUNGSZENTRUM
GMBH & CO. KG OBJEKT
ARABELLASTRASSE
MONACO DI
BAVIERA
1
PORTIA GRUNDSTUCKSVERWALTUNGSGESELLSCHAFT MBH &
CO. OBJEKT KG
HVB GESELLSCHAFT FUR GEBAUDE MBH
& CO KG
306
MONACO DI
BAVIERA
1
ORESTOS IMMOBILIEN-VERWALTUNGS
GMBH
100,00
MONACO DI
BAVIERA
1
ORESTOS IMMOBILIEN-VERWALTUNGS
GMBH
100,00
308
HYPO-REAL HAUS- & GRUNDBESITZ
GESELLSCHAFT MBH & CO. 1.
VERMIETUNGS KG
HYPO-REAL HAUS- &
GRUNDBESITZGESELLSCHAFT DES
BURGERLICHEN RECHTS NR. 1
HYPOVEREINS IMMOBILIEN EOOD
SOFIA
1
UNICREDIT BULBANK AD
100,00
309
HYPOVEREINSFINANCE N.V.
AMSTERDAM
1
UNICREDIT BANK AG
100,00
310
I-FABER SPA
MILANO
1
UNICREDIT SPA
311
IMMOBILIENFONDS UNIVERSALE 4 GBR
BERLINO
1
IMMOBILIENFONDS UNIVERSALE
WITTENBERGE GBR
IMMOBILIENLEASING
GRUNDSTUCKSVERWALTUNGSGESELLSCHAFT M.B.H.
BERLINO
1
VIENNA
1
UNIVERSALE INTERNATIONAL
GESELLSCHAFT M.B.H.
DRITTE UNIPRO IMMOBILIENPROJEKTIERUNGSGES M.B.H.
ARNO GRUNDSTUCKSVERWALTUNGS
GESELLSCHAFT M.B.H.
100,00
312
UNICREDIT LEASING (AUSTRIA) GMBH
25,00
290
291
292
293
294
295
296
297
298
299
307
313
DENOMINAZIONE
HVB-LEASING FIDELIO
INGATLANHASNOSITO KORLATOLT
FELELOSSEGU TARSASAG
HVB-LEASING FORTE
INGATLANHASNOSITO KORLATOLT
FELELOSSEGU TARSASAG
HVB-LEASING GARO KFT
SEDE
BUDAPEST
(1)
100,00
65,32
95,00
74,80
314
INPROX CHOMUTOV, S.R.O.
PRAGA
1
UNICREDIT LEASING S.P.A.
100,00
315
INPROX KARLOVY VARY, S.R.O.
PRAGA
1
UNICREDIT LEASING (AUSTRIA) GMBH
100,00
316
INPROX KLADNO, S.R.O.
PRAGA
1
UNICREDIT LEASING S.P.A.
100,00
317
INPROX POPRAD, SPOL. S.R.O.
BRATISLAVA
1
UNICREDIT LEASING S.P.A.
100,00
318
INPROX SR I., SPOL. S R.O.
BRATISLAVA
1
UNICREDIT LEASING S.P.A.
100,00
319
INTERKONZUM DOO SARAJEVO
SARAJEVO
1
UNICREDIT LEASING S.P.A.
100,00
320
INTERNATIONALES IMMOBILIEN-INSTITUT
GMBH
INTERRA GESELLSCHAFT FUR
IMMOBILIENVERWALTUNG MBH
MONACO DI
BAVIERA
MONACO DI
BAVIERA
1
UNICREDIT BANK AG
94,00
1
HVB IMMOBILIEN AG
93,85
UNICREDIT BANK AG
6,15
321
322
INTRO LEASING GESELLSCHAFT M.B.H.
RELAZIONI E BILANCIO CONSOLIDATO 2009
VIENNA
1
PROJEKT-LEASE
GRUNDSTUCKSVERWALTUNGSGESELLSCHAFT M.B.H.
DISPONIBILITA'
VOTI %
EFFETTIVI (2)
75,00
100,00
176
>> Bilancio consolidato
Parte A – Politiche contabili
RAPPORTO DI PARTECIPAZIONE
TIPO DI
RAPPORTO
DENOMINAZIONE
IPSE 2000 S.P.A.
SEDE
ROMA
325
IRFIS - MEDIOCREDITO DELLA SICILIA
S.P.A.
ISB UNIVERSALE BAU GMBH
326
ISTRA D.M.C. DOO
327
(1)
1
IMPRESA PARTECIPANTE
UNICREDIT SPA
PALERMO
1
BANCO DI SICILIA SPA
BRANDEBURG
O
UMAG
1
UNIVERSALE INTERNATIONAL
REALITATEN GMBH
ISTRATURIST UMAG, HOTELIJERSTVO
TURIZAM I TURISTICKA AGENCIJA DD
ISTRATURIST UMAG, HOTELIJERSTVO
TURIZAM I TURISTICKA AGENCIJA DD
UMAG
1
ZAGREBACKA BANKA DD
328
JAUSERN-LEASING GESELLSCHAFT
M.B.H.
VIENNA
1
UNICREDIT LEASING (AUSTRIA) GMBH
329
JOHA GEBAUDE-ERRICHTUNGS-UND
VERMIETUNGSGESELLSCHAFT MBH
LEONDING
1
BLUE CAPITAL FONDS GMBH
323
324
1
TREUCONSULT
BETEILIGUNGSGESELLSCHAFT M.B.H.
330
JOINT STOCK COMMERCIAL BANK FOR
SOCIAL DEVELOPMENT UKRSOTSBANK
KIEV
1
QUOTA
%
50,00
76,26
100,00
100,00
71,80
100,00
..
WEALTHCAP INVESTORENBETREUUNG
GMBH
PRIVATE JOINT STOCK COMPANY
FERROTRADE INTERNATIONAL
UNICREDIT BANK AUSTRIA AG
..
69,19
69,21
26,15
26,16
JSC ATF BANK
ALMATY CITY
1
UNICREDIT BANK AUSTRIA AG
99,70
332
KADMOS IMMOBILIEN LEASING GMBH
VIENNA
1
UNICREDIT LEASING (AUSTRIA) GMBH
99,80
333
MONACO DI
BAVIERA
1
HVB PROJEKT GMBH
100,00
334
KHR
PROJEKTENTWICKLUNGSGESELLSCHAFT
MBH & CO. OBJEKT BORNITZSTRASSE I
KG
KINABALU FINANCIAL PRODUCTS LLP
LONDRA
1
UNICREDIT BANK AG
100,00
335
KINABALU FINANCIAL SOLUTIONS LTD
LONDRA
1
UNICREDIT BANK AG
100,00
336
KUNSTHAUS LEASING GMBH
VIENNA
1
KUTRA GRUNDSTUCKSVERWALTUNGSGESELLSCHAFT M.B.H.
UNICREDIT LEASING (AUSTRIA) GMBH
338
339
340
341
0,10
100,00
5,00
95,00
KUTRA GRUNDSTUCKSVERWALTUNGSGESELLSCHAFT M.B.H.
LAGERMAX LEASING GMBH
VIENNA
1
100,00
1
CALG DELTA GRUNDSTUCKVERWALTUNG
GMBH
UNICREDIT LEASING (AUSTRIA) GMBH
99,80
VIENNA
99,80
100,00
LAGEV IMMOBILIEN LEASING
GESELLSCHAFT M.B.H.
LARGO LEASING GESELLSCHAFT M.B.H.
VIENNA
1
UNICREDIT LEASING (AUSTRIA) GMBH
99,80
100,00
VIENNA
1
UNICREDIT LEASING (AUSTRIA) GMBH
VAPE COMMUNA
LEASINGGESELLSCHAFT M.B.H.
UNICREDIT BANK AUSTRIA AG
1,00
98,80
99,00
99,00
100,00
VIENNA
1
342
LASSALLESTRASSE BAU-, PLANUNGS-,
ERRICHTUNGS- UND
VERWERTUNGSGESELLSCHAFT M.B.H.
LEASFINANZ BANK GMBH
VIENNA
1
BACA LEASING UND
BETEILGUNGSMANAGEMENT GMBH
100,00
343
LEASFINANZ GMBH
VIENNA
1
LF BETEILIGUNGEN GMBH
100,00
344
LEGATO LEASING GESELLSCHAFT M.B.H.
VIENNA
1
BETEILIGUNGSVERWALTUNGSGESELLSC
HAFT DER BANK AUSTRIA
CREDITANSTALT LEASING GMBH
UNICREDIT LEASING (AUSTRIA) GMBH
74,80
GALA GRUNDSTUCKVERWALTUNG
GESELLSCHAFT M.B.H.
BACA LEASING UND
BETEILGUNGSMANAGEMENT GMBH
99,80
345
0,10
99,03
331
337
DISPONIBILITA'
VOTI %
EFFETTIVI (2)
75,00
25,00
LELEV IMMOBILIEN LEASING
GESELLSCHAFT M.B.H.
LF BETEILIGUNGEN GMBH
VIENNA
1
VIENNA
1
347
LIMITED LIABILITY COMPANY B.A. REAL
ESTATE
MOSCA
1
ZAO UNICREDIT BANK
348
LINO HOTEL-LEASING GMBH
VIENNA
1
UNICREDIT LEASING (AUSTRIA) GMBH
99,80
100,00
349
LIPARK LEASING GESELLSCHAFT M.B.H.
VIENNA
1
BETEILIGUNGSVERWALTUNGSGESELLSC
HAFT DER BANK AUSTRIA
CREDITANSTALT LEASING GMBH
UNICREDIT LEASING (AUSTRIA) GMBH
74,80
75,00
UNICREDIT GARAGEN ERRICHTUNG UND
VERWERTUNG GMBH
JOINT STOCK COMMERCIAL BANK FOR
SOCIAL DEVELOPMENT UKRSOTSBANK
99,80
95,76
346
350
VIENNA
1
351
LIVA IMMOBILIEN LEASING
GESELLSCHAFT M.B.H.
LLC UKROTSBUD
KIEV
1
352
LOCALMIND SPA
MILANO
1
UNICREDIT SPA
353
LOCAT CROATIA DOO
ZAGABRIA
1
UNICREDIT LEASING S.P.A.
177
100,00
100,00
100,00
25,00
99,00
100,00
100,00
RAPPORTO DI PARTECIPAZIONE
TIPO DI
RAPPORTO
(1)
QUOTA
%
100,00
DISPONIBILITA'
VOTI %
EFFETTIVI (2)
DENOMINAZIONE
LOWES LIMITED
SEDE
NICOSIA
1
IMPRESA PARTECIPANTE
AI BETEILIGUNG GMBH
M. A. V. 7., BANK AUSTRIA LEASING
BAUTRAGER GMBH & CO.OHG.
MARKETING ZAGREBACKE BANKE DOO
VIENNA
1
UNICREDIT MOBILIEN LEASING GMBH
ZAGABRIA
1
ZAGREBACKA BANKA DD
MARTIANEZ COMERCIAL, SOCIEDAD
ANONIMA
MBC IMMOBILIEN LEASING
GESELLSCHAFT M.B.H.
PUERTO DE
LA CRUZ
VIENNA
1
UNICREDIT PEGASUS LEASING GMBH
99,96
100,00
1
UNICREDIT LEASING (AUSTRIA) GMBH
99,80
100,00
359
MC MARKETING GMBH
VIENNA
1
UNICREDIT BANK AUSTRIA AG
100,00
360
MC RETAIL GMBH
VIENNA
1
MC MARKETING GMBH
100,00
361
MENUETT
GRUNDSTUCKSVERWALTUNGSGESELLSCHAFT M.B.H.
MERKURHOF
GRUNDSTUCKSGESELLSCHAFT MIT
BESCHRANKTER HAFTUNG
MEZZANIN FINANZIERUNGS AG
VIENNA
1
UNICREDIT LEASING (AUSTRIA) GMBH
AMBURGO
1
100,00
VIENNA
1
BETEILIGUNGS-UND
HANDELSGESELLSCHAFT IN HAMBURG
MIT BESCHRANKTER HAFTUNG
UNICREDIT BANK AUSTRIA AG
MIK BETA INGATLANHASZNOSITO
KORLATOLT FELELOSSEGU TARSASAG
MIK INGATLANHASZNOSITO KORLATOLT
FELELOSSEGU TARSASAG
BUDAPEST
1
UNICREDIT LEASING S.P.A.
100,00
BUDAPEST
1
UNICREDIT LEASING S.P.A.
100,00
366
MM OMEGA PROJEKTENTWICKLUNGS
GMBH
VIENNA
1
UNICREDIT GARAGEN ERRICHTUNG UND
VERWERTUNG GMBH
99,80
367
MOBILITY CONCEPT GMBH
UNTERHACHI
NG
1
UNICREDIT LEASING GMBH
60,00
368
MOC VERWALTUNGS GMBH & CO.
IMMOBILIEN KG
MONACO DI
BAVIERA
4
HVB PROJEKT GMBH
23,00
369
MOGRA LEASING GESELLSCHAFT M.B.H.
VIENNA
1
BETEILIGUNGSVERWALTUNGSGESELLSC
HAFT DER BANK AUSTRIA
CREDITANSTALT LEASING GMBH
UNICREDIT LEASING (AUSTRIA) GMBH
74,80
354
355
356
357
358
362
363
364
365
98,04
99,80
100,00
(3)
75,00
25,00
MY BETEILIGUNGS GMBH
VIENNA
1
UNICREDIT BANK AUSTRIA AG
371
NAGE
LOKALVERMIETUNGSGESELLSCHAFT
M.B.H.
NATA IMMOBILIEN-LEASING
GESELLSCHAFT M.B.H.
VIENNA
1
UNICREDIT GARAGEN ERRICHTUNG UND
VERWERTUNG GMBH
99,80
VIENNA
1
BETEILIGUNGSVERWALTUNGSGESELLSC
HAFT DER BANK AUSTRIA
CREDITANSTALT LEASING GMBH
UNICREDIT LEASING (AUSTRIA) GMBH
51,50
373
100,00
56,67
370
372
100,00
100,00
100,00
100,00
6,00
VIENNA
1
UNICREDIT LEASING (AUSTRIA) GMBH
95,00
374
NO. HYPO LEASING ASTRICTA
GRUNDSTUCKVERMIETUNGS
GESELLSCHAFT M.B.H.
NXP CO-INVESTMENT PARTNERS VIII L.P.
LONDRA
1
HVB CAPITAL PARTNERS AG
85,00
375
OCEAN BREEZE ENERGY GMBH & CO. KG
OCEAN BREEZE FINANCE S.A.
-
(3)
OCEAN BREEZE FINANCE S.A.
MONACO DI
BAVIERA
LUSSEMBURG
O
4
376
4
UNICREDIT BANK AG
-
(3)
377
OCT Z IMMOBILIEN LEASING
GESELLSCHAFT M.B.H
VIENNA
1
UNICREDIT GARAGEN ERRICHTUNG UND
VERWERTUNG GMBH
99,80
378
OLG HANDELS- UND
BETEILIGUNGSVERWALTUNGSGESELLSC
HAFT M.B.H.
OLG INDUSTRIEGUTER LEASING GMBH &
CO. KG.
VIENNA
1
100,00
VIENNA
1
BETEILIGUNGSVERWALTUNGSGESELLSC
HAFT DER BANK AUSTRIA
CREDITANSTALT LEASING GMBH
UNICREDIT LEASING (AUSTRIA) GMBH
OMNIA GRUNDSTUCKS-GMBH & CO.
OBJEKT OSTRAGEHEGE KG
MONACO DI
BAVIERA
1
HVB IMMOBILIEN AG
94,00
UNICREDIT BANK AG
6,00
379
380
381
382
383
384
385
OOO UNICREDIT LEASING
OPEN ACCUMULATIVE PENSIOON FUND
OTAN JSC
OPEN JOINT STOCK COMPANY
UNICREDIT BANK
ORESTOS IMMOBILIEN-VERWALTUNGS
GMBH
OTHMARSCHEN PARK HAMBURG GMBH &
CO. CENTERPARK KG
RELAZIONI E BILANCIO CONSOLIDATO 2009
MOSCA
1
86,12
UNICREDIT LEASING S.P.A.
60,00
ZAO UNICREDIT BANK
40,00
89,00
ALMATY CITY
1
JSC ATF BANK
LUCK
1
BANK PEKAO SA
100,00
MONACO DI
BAVIERA
MONACO DI
BAVIERA
1
HVB PROJEKT GMBH
100,00
1
HVB PROJEKT GMBH
10,00
100,00
100,00
178
>> Bilancio consolidato
Parte A – Politiche contabili
RAPPORTO DI PARTECIPAZIONE
TIPO DI
RAPPORTO
386
DENOMINAZIONE
SEDE
OTHMARSCHEN PARK HAMBURG GMBH &
CO. GEWERBEPARK KG
MONACO DI
BAVIERA
(1)
IMPRESA PARTECIPANTE
T & P FRANKFURT DEVELOPMENT B.V.
1
T & P VASTGOED STUTTGART B.V.
60,00
HVB PROJEKT GMBH
10,00
T & P FRANKFURT DEVELOPMENT B.V.
30,00
T & P VASTGOED STUTTGART B.V.
387
388
389
PALAIS ROTHSCHILD VERMIETUNGS
GMBH & CO OG
PARZHOF-ERRICHTUNGS- UND
VERWERTUNGSGESELLSCHAFT M.B.H.
QUOTA
%
30,00
60,00
VIENNA
1
SCHOELLERBANK AKTIENGESELLSCHAFT
100,00
VIENNA
1
BETEILIGUNGSVERWALTUNGSGESELLSC
HAFT DER BANK AUSTRIA
CREDITANSTALT LEASING GMBH
UNICREDIT LEASING (AUSTRIA) GMBH
99,60
PAZONYI'98 INGATLANHASZNOSITO
KORLATOLT FELELOSSEGU TARSASAG
PEKAO BANK HIPOTECZNY S.A.
BUDAPEST
1
UNICREDIT LEASING S.P.A.
VARSAVIA
1
BANK PEKAO SA
391
PEKAO FAKTORING SP. ZOO
LUBLIN
1
BANK PEKAO SA
100,00
392
PEKAO FINANCIAL SERVICES SP. ZOO
VARSAVIA
1
BANK PEKAO SA
100,00
393
PEKAO FUNDUSZ KAPITALOWY SP. ZOO
VARSAVIA
1
BANK PEKAO SA
100,00
394
PEKAO LEASING HOLDING S.A.
VARSAVIA
1
BANK PEKAO SA
80,10
UNICREDIT LEASING S.P.A.
19,90
BANK PEKAO SA
36,49
PEKAO LEASING HOLDING S.A.
63,51
1
BANK PEKAO SA
65,00
PIONEER GLOBAL ASSET MANAGEMENT
SPA
BANK PEKAO SA
35,00
395
396
PEKAO LEASING SP ZO.O.
PEKAO PIONEER P.T.E. SA
VARSAVIA
VARSAVIA
1
100,00
99,96
0,04
397
PEKAO TELECENTRUM SP. ZOO
CRACOVIA
1
398
PELOPS LEASING GESELLSCHAFT M.B.H.
VIENNA
1
399
PENSIONSKASSE DER HYPO
VEREINSBANK VVAG
MONACO DI
BAVIERA
4
EUROLEASE RAMSES IMMOBILIEN
LEASING GESELLSCHAFT M.B.H.
UNICREDIT BANK AG
400
PESTSZENTIMREI SZAKORVOSI RENDELO
KFT.
BUDAPEST
1
UNICREDIT LEASING S.P.A.
401
PIANA LEASING GESELLSCHAFT M.B.H.
VIENNA
1
UNICREDIT LEASING (AUSTRIA) GMBH
402
PIONEER ALTERNATIVE INVESTMENT
MANAGEMENT (BERMUDA) LIMITED
PIONEER ALTERNATIVE INVESTMENT
MANAGEMENT LTD
HAMILTON
1
1
PIONEER GLOBAL ASSET MANAGEMENT
SPA
PIONEER GLOBAL ASSET MANAGEMENT
SPA
100,00
DUBLINO
404
PIONEER ALTERNATIVE INVESTMENT
MANAGEMENT SGR PA
MILANO
1
PIONEER GLOBAL ASSET MANAGEMENT
SPA
100,00
405
PIONEER ALTERNATIVE INVESTMENTS
(ISRAEL) LTD
HERTZELIA
PITUACH
1
PIONEER GLOBAL ASSET MANAGEMENT
SPA
100,00
406
PIONEER ALTERNATIVE INVESTMENTS
(NEW YORK) LTD
DOVER
1
PIONEER GLOBAL ASSET MANAGEMENT
SPA
100,00
407
PIONEER ASSET MANAGEMENT AS
PRAGA
1
PIONEER GLOBAL ASSET MANAGEMENT
SPA
100,00
408
PIONEER ASSET MANAGEMENT S.A.I. S.A.
BUCAREST
1
PIONEER GLOBAL ASSET MANAGEMENT
SPA
UNICREDIT TIRIAC BANK S.A.
97,43
409
PIONEER ASSET MANAGEMENT SA
1
PIONEER CZECH FINANCIAL COMPANY
SRO IN LIQUIDATION
PIONEER GLOBAL ASSET MANAGEMENT
SPA
PIONEER GLOBAL ASSET MANAGEMENT
SPA
100,00
410
LUSSEMBURG
O
PRAGA
411
PIONEER FUNDS DISTRIBUTOR INC
BOSTON
1
PIONEER INVESTMENT MANAGEMENT INC
100,00
412
PIONEER GLOBAL ASSET MANAGEMENT
SPA
PIONEER GLOBAL FUNDS DISTRIBUTOR
LTD
PIONEER GLOBAL INVESTMENTS
(AUSTRALIA) PTY LIMITED
PIONEER GLOBAL INVESTMENTS (HK)
LIMITED
MILANO
1
UNICREDIT SPA
100,00
HAMILTON
1
1
HONG KONG
1
PIONEER GLOBAL ASSET MANAGEMENT
SPA
PIONEER GLOBAL ASSET MANAGEMENT
SPA
PIONEER GLOBAL ASSET MANAGEMENT
SPA
100,00
SYDNEY
PIONEER GLOBAL INVESTMENTS
(TAIWAN) LTD.
TAIPEI
1
PIONEER GLOBAL ASSET MANAGEMENT
SPA
100,00
403
413
414
415
416
179
1
99,80
0,20
390
HOLDING SP.Z.O.O.
DISPONIBILITA'
VOTI %
EFFETTIVI (2)
100,00
99,80
100,00
(3)
100,00
99,80
100,00
2,57
100,00
100,00
100,00
100,00
RAPPORTO DI PARTECIPAZIONE
TIPO DI
RAPPORTO
417
418
419
420
421
422
423
424
(1)
DENOMINAZIONE
PIONEER GLOBAL INVESTMENTS LIMITED
SEDE
DUBLINO
PIONEER INSTITUTIONAL ASSET
MANAGEMENT INC
PIONEER INVESTMENT COMPANY AS
WILMINGTON
1
PRAGA
1
PIONEER INVESTMENT FUND
MANAGEMENT LIMITED
PIONEER INVESTMENT MANAGEMENT INC
BUDAPEST
1
WILMINGTON
1
PIONEER INVESTMENT MANAGEMENT
LIMITED
PIONEER INVESTMENT MANAGEMENT
LLC
DUBLINO
1
MOSCA
1
1
IMPRESA PARTECIPANTE
PIONEER GLOBAL ASSET MANAGEMENT
SPA
PIONEER INVESTMENT MANAGEMENT
USA INC.
PIONEER GLOBAL ASSET MANAGEMENT
SPA
PIONEER GLOBAL ASSET MANAGEMENT
SPA
PIONEER INVESTMENT MANAGEMENT
USA INC.
QUOTA
%
100,00
100,00
100,00
100,00
100,00
PIONEER GLOBAL ASSET MANAGEMENT
SPA
PIONEER ASSET MANAGEMENT AS
100,00
PIONEER GLOBAL ASSET MANAGEMENT
SPA
PIONEER INVESTMENT MANAGEMENT
USA INC.
PIONEER GLOBAL ASSET MANAGEMENT
SPA
99,00
1,00
PIONEER INVESTMENT MANAGEMENT
SHAREHOLDER SERVICES INC.
PIONEER INVESTMENT MANAGEMENT
SOC. DI GESTIONE DEL RISPARMIO PER
AZ
PIONEER INVESTMENT MANAGEMENT
USA INC.
BOSTON
1
MILANO
1
WILMINGTON
1
PIONEER GLOBAL ASSET MANAGEMENT
SPA
100,00
427
PIONEER INVESTMENTS AG
BERNA
1
100,00
428
PIONEER INVESTMENTS AUSTRIA GMBH
VIENNA
1
429
PIONEER INVESTMENTS
KAPITALANLAGEGESELLSCHAFT MBH
PIONEER PEKAO INVESTMENT FUND
COMPANY SA (POLISH NAME: PIONEER
PEKAO TFI SA)
PIONEER PEKAO INVESTMENT
MANAGEMENT SA
MONACO DI
BAVIERA
VARSAVIA
1
PIONEER GLOBAL ASSET MANAGEMENT
SPA
PIONEER GLOBAL ASSET MANAGEMENT
SPA
PIONEER GLOBAL ASSET MANAGEMENT
SPA
PIONEER PEKAO INVESTMENT
MANAGEMENT SA
VARSAVIA
1
BANK PEKAO SA
432
PLANETHOME AG
1
PIONEER GLOBAL ASSET MANAGEMENT
SPA
UNICREDIT BANK AG
100,00
433
PLANETHOME GMBH
UNTERFOHRI
NG
MANNHEIM
1
PLANETHOME AG
100,00
434
PMG BAUPROJEKTMANAGEMENT
GESELLSCHAFT M.B.H. & CO
FINANZIERUNGS OEG
VIENNA
1
RANA-LIEGENSCHAFTSVERWERTUNG
GMBH
425
426
430
431
1
UNIVERSALE INTERNATIONAL
GESELLSCHAFT M.B.H.
100,00
100,00
100,00
100,00
100,00
49,00
51,00
99,90
0,10
435
POMINVEST DD
SPLIT
1
ZAGREBACKA BANKA DD
436
PORTIA GRUNDSTUCKSVERWALTUNGSGESELLSCHAFT MBH &
CO. OBJEKT KG
POSATO LEASING GESELLSCHAFT M.B.H.
MONACO DI
BAVIERA
1
HVB GESELLSCHAFT FUR GEBAUDE MBH
& CO KG
100,00
VIENNA
1
BETEILIGUNGSVERWALTUNGSGESELLSC
HAFT DER BANK AUSTRIA
CREDITANSTALT LEASING GMBH
74,80
UNICREDIT LEASING (AUSTRIA) GMBH
25,00
BETEILIGUNGSVERWALTUNGSGESELLSC
HAFT DER BANK AUSTRIA
CREDITANSTALT LEASING GMBH
UNICREDIT LEASING (AUSTRIA) GMBH
98,80
437
438
439
440
441
442
PRELUDE
GRUNDSTUCKSVERWALTUNGSGESELLSCHAFT M.B.H.
PRIM Z IMMOBILIEN LEASING
GESELLSCHAFT M.B.H.
PRIVATE JOINT STOCK COMPANY
FERROTRADE INTERNATIONAL
PROJEKT-LEASE
GRUNDSTUCKSVERWALTUNGSGESELLSCHAFT M.B.H.
VIENNA
1
DISPONIBILITA'
VOTI %
EFFETTIVI (2)
88,66
88,95
75,00
99,00
1,00
VIENNA
1
UNICREDIT LEASING (AUSTRIA) GMBH
KIEV
1
UNICREDIT BANK AUSTRIA AG
99,80
VIENNA
1
ARNO GRUNDSTUCKSVERWALTUNGS
GESELLSCHAFT M.B.H.
74,80
UNICREDIT LEASING (AUSTRIA) GMBH
25,00
100,00
100,00
75,00
PRVA STAMBENA STEDIONICA DD
ZAGREB
QUADEC Z IMMOBILIEN LEASING
GESELLSCHAFT M.B.H.
QUART Z IMMOBILIEN LEASING
GESELLSCHAFT M.B.H.
ZAGABRIA
1
ZAGREBACKA BANKA DD
VIENNA
1
UNICREDIT LEASING (AUSTRIA) GMBH
99,80
100,00
VIENNA
1
CALG ANLAGEN LEASING GMBH
99,80
100,00
445
QUERCIA FUNDING SRL
VERONA
1
UNICREDIT CORPORATE BANKING SPA
65,00
446
QUERCIA SOFTWARE SPA
VERONA
1
100,00
447
QUINT Z IMMOBILIEN LEASING
GESELLSCHAFT M.B.H
VIENNA
1
UNICREDIT GLOBAL INFORMATION
SERVICES SOCIETA CONSORTILE PER
AZIONI
UNICREDIT LEASING (AUSTRIA) GMBH
443
444
RELAZIONI E BILANCIO CONSOLIDATO 2009
100,00
99,80
100,00
180
>> Bilancio consolidato
Parte A – Politiche contabili
RAPPORTO DI PARTECIPAZIONE
TIPO DI
RAPPORTO
DENOMINAZIONE
RANA-LIEGENSCHAFTSVERWERTUNG
GMBH
REAL ESTATE MANAGEMENT POLAND SP.
Z O.O.
REAL-LEASE
GRUNDSTUCKSVERWALTUNGSGESELLSCHAFT M.B.H.
REAL-RENT LEASING GESELLSCHAFT
M.B.H.
SEDE
VIENNA
452
453
448
449
(1)
1
IMPRESA PARTECIPANTE
UNIVERSALE INTERNATIONAL
REALITATEN GMBH
UNICREDIT LEASING S.P.A.
QUOTA
%
99,90
DISPONIBILITA'
VOTI %
EFFETTIVI (2)
VARSAVIA
1
VIENNA
1
UNICREDIT GARAGEN ERRICHTUNG UND
VERWERTUNG GMBH
99,80
100,00
VIENNA
1
UNICREDIT LEASING (AUSTRIA) GMBH
99,80
100,00
REDSTONE
LONDRA
4
UNICREDIT BANK AG
REGEV
REALITATENVERWERTUNGSGESELLSCH
AFT M.B.H.
RONCASA IMMOBILIEN-VERWALTUNGS
GMBH
VIENNA
1
UNICREDIT LEASING (AUSTRIA) GMBH
99,80
MONACO DI
BAVIERA
1
HVB PROJEKT GMBH
90,00
455
RONDO LEASING GMBH
VIENNA
1
WOM GRUNDSTUCKSVERWALTUNGSGESELLSCHAFT M.B.H.
456
ROSENKAVALIER 2008 GMBH
MONACO DI
BAVIERA
4
UNICREDIT BANK AG
457
RSB ANLAGENVERMIETUNG
GESELLSCHAFT M.B.H.
VIENNA
1
CALG IMMOBILIEN LEASING GMBH
99,80
458
RWF REAL - WERT
GRUNDSTUCKSVERMIETUNGSGESELLSC
HAFTM.B.H. & CO. OBJEKT
VIENNA
1
CALG IMMOBILIEN LEASING GMBH
99,83
450
451
454
RSB ANLAGENVERMIETUNG
GESELLSCHAFT M.B.H.
459
460
461
S+R INVESTIMENTI E GESTIONI (S.G.R.)
SPA
SALOME FUNDING LTD.
MILANO
1
UNICREDIT CORPORATE BANKING SPA
DUBLINO
4
UNICREDIT BANK AG
SALVATORPLATZGRUNDSTUCKSGESELLSCHAFT MBH &
CO. OHG VERWALTUNGSZENTRUM
MONACO DI
BAVIERA
1
PORTIA GRUNDSTUCKSVERWALTUNGSGESELLSCHAFT MBH &
CO. OBJEKT KG
TIVOLI GRUNDSTUCKSAKTIENGESELLSCHAFT
100,00
(3)
100,00
100,00
(3)
100,00
0,17
100,00
(3)
97,78
2,22
462
SCHOELLERBANK AKTIENGESELLSCHAFT
VIENNA
1
UNICREDIT BANK AUSTRIA AG
463
SECA-LEASING GESELLSCHAFT M.B.H.
VIENNA
1
CALG DELTA GRUNDSTUCKVERWALTUNG
GMBH
UNICREDIT LEASING (AUSTRIA) GMBH
74,80
UNICREDIT GARAGEN ERRICHTUNG UND
VERWERTUNG GMBH
CALG DELTA GRUNDSTUCKVERWALTUNG
GMBH
99,80
100,00
99,80
100,00
BETEILIGUNGSVERWALTUNGSGESELLSC
HAFT DER BANK AUSTRIA
CREDITANSTALT LEASING GMBH
UNICREDIT LEASING (AUSTRIA) GMBH
98,80
99,00
464
465
466
SEDEC Z IMMOBILIEN LEASING
GESELLSCHAFT M.B.H.
SEXT Z IMMOBILIEN LEASING
GESELLSCHAFT M.B.H
VIENNA
1
VIENNA
1
SHS LEASING GMBH
VIENNA
1
100,00
1,00
467
SIA UNICREDIT INSURANCE BROKER
RIGA
1
SIA UNICREDIT LEASING
468
SIA UNICREDIT LEASING
RIGA
1
AS UNICREDIT BANK
49,00
UNICREDIT LEASING S.P.A.
51,00
469
SIGMA LEASING GMBH
VIENNA
1
CALG ANLAGEN LEASING GMBH
99,40
UNICREDIT LEASING (AUSTRIA) GMBH
470
SIRIUS IMMOBILIEN- UND
PROJEKTENTWICKLUNGS GMBH
MONACO DI
BAVIERA
1
HVB PROJEKT GMBH
471
SOFIGERE SOCIETE PAR ACTIONS
SIMPLIFIEE
PARIGI
1
SOLOS IMMOBILIEN- UND
PROJEKTENTWICKLUNGS GMBH & CO.
SIRIUS BETEILIGUNGS KG
UNICREDIT SPA
472
SOFIMMOCENTRALE S.A.
BRUSSEL
4
EUROPEAN-OFFICE-FOND
473
SOFIPA SOCIETA' DI GESTIONE DEL
RISPARMIO (SGR) S.P.A.
SOLARIS VERWALTUNGSGESELLSCHAFT
MBH & CO. VERMIETUNGS KG
ROMA
1
UNICREDIT SPA
MONACO DI
BAVIERA
1
ORESTOS IMMOBILIEN-VERWALTUNGS
GMBH
SOLOS IMMOBILIEN- UND
PROJEKTENTWICKLUNGS GMBH & CO.
SIRIUS BETEILIGUNGS KG
SONATA LEASING-GESELLSCHAFT M.B.H.
MONACO DI
BAVIERA
1
HVB PROJEKT GMBH
VIENNA
1
UNICREDIT LEASING (AUSTRIA) GMBH
474
475
476
ARNO GRUNDSTUCKVERWALTUNGS
181
75,00
25,00
100,00
99,60
0,40
5,00
95,00
100,00
(3)
100,00
94,90
100,00
98,80
1,00
99,00
RAPPORTO DI PARTECIPAZIONE
TIPO DI
RAPPORTO
477
478
479
(1)
IMPRESA PARTECIPANTE
GESELLSHAFT M.B.H.
QUOTA
%
DENOMINAZIONE
SEDE
SPECTRUM
GRUNDSTUCKSVERWALTUNGSGESELLSCHAFT M.B.H.
SRQ FINANZPARTNER AG
VIENNA
1
WOM GRUNDSTUCKSVERWALTUNGSGESELLSCHAFT M.B.H.
BERLINO
1
DAB BANK AG
81,61
STEWE GRUNDSTUCKSVERWALTUNGSGESELLSCHAFT M.B.H.
VIENNA
1
PROJEKT-LEASE
GRUNDSTUCKSVERWALTUNGSGESELLSCHAFT M.B.H.
UNICREDIT GARAGEN ERRICHTUNG UND
VERWERTUNG GMBH
24,00
100,00
75,80
480
STRUCTURED LEASE GMBH
AMBURGO
1
UNICREDIT LEASING GMBH
481
SVIF UKRSOTSBUD
KIEV
4
482
T & P FRANKFURT DEVELOPMENT B.V.
AMSTERDAM
1
JOINT STOCK COMMERCIAL BANK FOR
SOCIAL DEVELOPMENT UKRSOTSBANK
HVB PROJEKT GMBH
483
T & P VASTGOED STUTTGART B.V.
AMSTERDAM
1
HVB PROJEKT GMBH
484
TELEDATA CONSULTING UND
SYSTEMMANAGEMENT GESELLSCHAFT
M.B.H.
TENDER OPTION BONDS
VIENNA
1
TREUCONSULT
BETEILIGUNGSGESELLSCHAFT M.B.H.
NEW YORK
4
UNICREDIT BANK AG
TERRENO GRUNDSTUCKSVERWALTUNG
GMBH & CO. ENTWICKLUNGS- UND
FINANZIERUNGSVERMITTLUNGS-KG
TERZ Z IMMOBILIEN LEASING
GESELLSCHAFT M.B.H.
MONACO DI
BAVIERA
1
HVB TECTA GMBH
75,00
VIENNA
1
UNICREDIT GARAGEN ERRICHTUNG UND
VERWERTUNG GMBH
99,80
TIME TRUCKS LASTWAGEN- UND
AUFLIEGER VERMIETUNGS- UND
LEASINGGES.M.B.H.
TIVOLI GRUNDSTUCKSAKTIENGESELLSCHAFT
VIENNA
1
UNICREDIT LEASING (AUSTRIA) GMBH
MONACO DI
BAVIERA
1
490
TREDEC Z IMMOBILIEN LEASING
GESELLSCHAFT M.B.H.
VIENNA
1
PORTIA GRUNDSTUCKSVERWALTUNGSGESELLSCHAFT MBH &
CO. OBJEKT KG
UNICREDIT GARAGEN ERRICHTUNG UND
VERWERTUNG GMBH
491
TREUCONSULT
BETEILIGUNGSGESELLSCHAFT M.B.H.
VIENNA
1
BANK AUSTRIA REAL INVEST GMBH
492
TREVI FINANCE N. 2 S.P.A.
CONEGLIANO
(TREVISO)
1
UNICREDIT SPA
60,00
493
TREVI FINANCE N. 3 S.R.L.
CONEGLIANO
(TREVISO)
1
UNICREDIT SPA
60,00
494
TREVI FINANCE S.P.A.
CONEGLIANO
(TREVISO)
1
UNICREDIT SPA
60,00
495
UCL NEKRETNINE D.O.O.
SARAJEVO
1
BETEILIGUNGSVERWALTUNGSGESELLSC
HAFT DER BANK AUSTRIA
CREDITANSTALT LEASING GMBH
UNICREDIT LEASING (AUSTRIA) GMBH
30,00
485
486
487
488
489
496
497
UFFICIUM IMMOBILIEN LEASING
GESELLSCHAFT M.B.H.
VIENNA
1
KUTRA GRUNDSTUCKSVERWALTUNGSGESELLSCHAFT M.B.H.
UNICREDIT LEASING (AUSTRIA) GMBH
(3)
87,50
87,50
100,00
(3)
-
100,00
100,00
99,67
99,80
100,00
100,00
70,00
5,00
95,00
BRANDENBUR
G
LAVIS
(TRENTO)
1
ISB UNIVERSALE BAU GMBH
1
UNICREDIT BUSINESS PARTNER SOCIETA'
CONSORTILE PER AZIONI
51,00
499
UNICOM IMMOBILIEN LEASING
GESELLSCHAFT M.B.H.
VIENNA
1
UNICREDIT LEASING (AUSTRIA) GMBH
99,80
500
UNICREDIT LUXEMBOURG S.A.
LUSSEMBURG
O
1
UNICREDIT BANK AG
100,00
501
UNICREDIT (SUISSE) BANK SA
LUGANO
1
UNICREDIT PRIVATE BANKING SPA
100,00
502
UNICREDIT AUDIT SOCIETA' CONSORTILE
PER AZIONI
MILANO
1
ASPRA FINANCE SPA
0,01
BANCO DI SICILIA SPA
0,01
FAMILY CREDIT NETWORK SPA
0,01
FINECO CREDIT S.P.A.
0,01
FINECOBANK SPA
0,01
RELAZIONI E BILANCIO CONSOLIDATO 2009
76,00
100,00
UIB UNIVERSALE BAU HOLDING
GESELLSCHAFT M.B.H.
UNI IT SRL
498
DISPONIBILITA'
VOTI %
EFFETTIVI (2)
100,00
100,00
182
>> Bilancio consolidato
Parte A – Politiche contabili
RAPPORTO DI PARTECIPAZIONE
TIPO DI
RAPPORTO
DENOMINAZIONE
SEDE
(1)
IMPRESA PARTECIPANTE
PIONEER ALTERNATIVE INVESTMENT
MANAGEMENT SGR PA
PIONEER INVESTMENT MANAGEMENT
SOC. DI GESTIONE DEL RISPARMIO PER
AZ
S+R INVESTIMENTI E GESTIONI (S.G.R.)
SPA
QUOTA
%
0,01
0,01
0,01
SOFIPA SOCIETA' DI GESTIONE DEL
RISPARMIO (SGR) S.P.A.
UNICREDIT BANCA DI ROMA SPA
0,01
UNICREDIT BANCA SPA
0,01
UNICREDIT BANCASSURANCE
MANAGEMENT & ADMINISTRATION
SOCIETA' CONSORTILE A
RESPONSABILITA' LIMITATA
UNICREDIT BUSINESS PARTNER SOCIETA'
CONSORTILE PER AZIONI
0,01
UNICREDIT CORPORATE BANKING SPA
0,01
UNICREDIT FACTORING SPA
0,01
UNICREDIT FAMILY FINANCING BANK SPA
0,01
UNICREDIT GLOBAL INFORMATION
SERVICES SOCIETA CONSORTILE PER
AZIONI
UNICREDIT MEDIOCREDITO CENTRALE
S.P.A.
0,01
UNICREDIT PRIVATE BANKING SPA
0,01
UNICREDIT REAL ESTATE SOCIETA'
CONSORTILE PER AZIONI
UNICREDIT SPA
0,01
0,01
0,01
0,01
99,80
503
UNICREDIT AUTO LEASING E.O.O.D.
SOFIA
1
UNICREDIT LEASING AD
100,00
504
UNICREDIT BANCA DI ROMA SPA
ROMA
1
UNICREDIT SPA
100,00
505
UNICREDIT BANCA SPA
BOLOGNA
1
UNICREDIT SPA
100,00
506
UNICREDIT BANCASSURANCE
MANAGEMENT & ADMINISTRATION
SOCIETA' CONSORTILE A
RESPONSABILITA' LIMITATA
MILANO
1
BANCO DI SICILIA SPA
0,01
FINECOBANK SPA
0,01
UNICREDIT BANCA DI ROMA SPA
0,01
UNICREDIT BANCA SPA
0,01
UNICREDIT CORPORATE BANKING SPA
0,01
UNICREDIT FAMILY FINANCING BANK SPA
0,01
UNICREDIT PRIVATE BANKING SPA
UNICREDIT SPA
0,01
99,93
507
UNICREDIT BANK AD BANJA LUKA
BANJA LUKA
1
UNICREDIT BANK AUSTRIA AG
508
UNICREDIT BANK AG
1
UNICREDIT SPA
100,00
509
UNICREDIT BANK AUSTRIA AG
MONACO DI
BAVIERA
VIENNA
1
UNICREDIT SPA
99,99
510
UNICREDIT BANK CZECH REPUBLIC A.S.
PRAGA
1
UNICREDIT BANK AUSTRIA AG
100,00
511
UNICREDIT BANK DD
MOSTAR
1
UNICREDIT BANK AUSTRIA AG
24,40
UNICREDIT SPA
ZAGREBACKA BANKA DD
90,93
24,29
3,27
3,28
65,59
65,69
512
UNICREDIT BANK HUNGARY ZRT.
BUDAPEST
1
UNICREDIT BANK AUSTRIA AG
100,00
513
UNICREDIT BANK IRELAND PLC
DUBLINO
1
UNICREDIT SPA
100,00
514
UNICREDIT BANK SERBIA JSC
BELGRADO
1
UNICREDIT BANK AUSTRIA AG
100,00
515
UNICREDIT BANK SLOVAKIA AS
BRATISLAVA
1
UNICREDIT BANK AUSTRIA AG
99,03
516
UNICREDIT BANKA SLOVENIJA D.D.
LUBIANA
1
UNICREDIT BANK AUSTRIA AG
99,99
517
UNICREDIT BPC MORTGAGE S.R.L.
VERONA
1
UNICREDIT FAMILY FINANCING BANK SPA
60,00
183
DISPONIBILITA'
VOTI %
EFFETTIVI (2)
RAPPORTO DI PARTECIPAZIONE
TIPO DI
RAPPORTO
518
519
DENOMINAZIONE
UNICREDIT BROKER DOO SARAJEVO ZA
BROKERSKE POSLOVE U OSIGURANJU
UNICREDIT BROKER S.R.O.
SEDE
SARAJEVO
BRATISLAVA
(1)
1
1
520
UNICREDIT BULBANK AD
SOFIA
1
521
UNICREDIT BUSINESS PARTNER GMBH
VIENNA
1
522
UNICREDIT BUSINESS PARTNER S.R.O.
PRAGA
1
523
UNICREDIT BUSINESS PARTNER SOCIETA'
CONSORTILE PER AZIONI
COLOGNO
MONZESE
1
IMPRESA PARTECIPANTE
UNICREDIT GLOBAL LEASING
VERSICHERUNGSSERVICE GMBH
UNICREDIT GLOBAL LEASING
VERSICHERUNGSSERVICE GMBH
80,32
UNICREDIT BANK AUSTRIA AG
92,10
UNICREDIT BUSINESS PARTNER SOCIETA'
CONSORTILE PER AZIONI
UNICREDIT BUSINESS PARTNER SOCIETA'
CONSORTILE PER AZIONI
BUCAREST
1
525
UNICREDIT CAIB AG
VIENNA
1
526
UNICREDIT CAIB CZECH REPUBLIC AS
PRAGA
527
UNICREDIT CAIB HUNGARY LTD
528
UNICREDIT CAIB POLAND S.A.
529
100,00
..
FINECOBANK SPA
..
UNICREDIT BANCA DI ROMA SPA
..
UNICREDIT BANCA SPA
..
UNICREDIT BANK AG
18,11
UNICREDIT BANK AUSTRIA AG
28,81
UNICREDIT CORPORATE BANKING SPA
..
UNICREDIT FAMILY FINANCING BANK SPA
..
UNICREDIT MEDIOCREDITO CENTRALE
S.P.A.
UNICREDIT PRIVATE BANKING SPA
..
UNIMANAGEMENT SRL
UNICREDIT CA IB ROMANIA SRL
..
100,00
BANCO DI SICILIA SPA
UNICREDIT REAL ESTATE SOCIETA'
CONSORTILE PER AZIONI
UNICREDIT SPA
UNICREDIT CAIB AG
..
..
53,07
..
99,98
UNICREDIT CAIB SLOVAKIA, A.S.
0,02
100,00
1
BA-CA MARKETS & INVESTMENT
BETEILIGUNG GMBH
UNICREDIT CAIB AG
BUDAPEST
1
UNICREDIT CAIB AG
100,00
VARSAVIA
1
UNICREDIT CAIB AG
100,00
UNICREDIT CAIB SECURITIES UK LTD.
LONDRA
1
UNICREDIT BANK AUSTRIA AG
UNICREDIT CAIB AG
100,00
530
UNICREDIT CAIB SERBIA LTD BELGRADE
BELGRADO
1
UNICREDIT CAIB AG
100,00
531
UNICREDIT CAIB SLOVAKIA, A.S.
BRATISLAVA
1
UNICREDIT CAIB AG
100,00
532
UNICREDIT CAIB SLOVENIJA DOO
LUBIANA
1
UNICREDIT CAIB AG
100,00
533
UNICREDIT CAIB UK LTD. IN LIQUIDATION
LONDRA
1
UNICREDIT CAIB AG
100,00
534
UNICREDIT CAPITAL MARKETS INC.
NEW YORK
1
HVB U.S. FINANCE INC.
100,00
535
UNICREDIT CONSUMER FINANCING AD
SOFIA
1
UNICREDIT BULBANK AD
49,90
UNICREDIT FAMILY FINANCING BANK SPA
50,10
536
UNICREDIT CONSUMER FINANCING IFN
S.A.
BUCAREST
1
UNICREDIT FAMILY FINANCING BANK SPA
65,00
UNICREDIT TIRIAC BANK S.A.
100,00
..
35,00
537
UNICREDIT CORPORATE BANKING SPA
VERONA
1
UNICREDIT SPA
100,00
538
UNICREDIT CREDIT MANAGEMENT BANK
SPA
UNICREDIT CREDIT MANAGEMENT
IMMOBILIARE S.P.A.
UNICREDIT DELAWARE INC
VERONA
1
UNICREDIT SPA
100,00
ROMA
1
1
UNICREDIT CREDIT MANAGEMENT BANK
SPA
UNICREDIT SPA
100,00
DOVER
BUDAPEST
1
UNICREDIT BANK HUNGARY ZRT.
100,00
542
UNICREDIT FACTORING PENZUGYI
SZOLGALTATO ZRT
UNICREDIT FACTORING EAD
SOFIA
1
UNICREDIT BULBANK AD
100,00
543
UNICREDIT FACTORING SPA
MILANO
1
UNICREDIT CORPORATE BANKING SPA
100,00
539
540
541
RELAZIONI E BILANCIO CONSOLIDATO 2009
DISPONIBILITA'
VOTI %
EFFETTIVI (2)
19,68
UNICREDIT LEASING SLOVAKIA A.S.
UNICREDIT SPA
524
QUOTA
%
100,00
100,00
184
>> Bilancio consolidato
Parte A – Politiche contabili
RAPPORTO DI PARTECIPAZIONE
TIPO DI
RAPPORTO
(1)
QUOTA
%
100,00
544
DENOMINAZIONE
UNICREDIT FAMILY FINANCING BANK SPA
SEDE
MILANO
1
IMPRESA PARTECIPANTE
UNICREDIT SPA
545
UNICREDIT FLEET MANAGEMENT S.R.O.
PRAGA
1
UNICREDIT LEASING CZ, A.S.
100,00
546
UNICREDIT FLEET MANAGEMENT S.R.O.
BRATISLAVA
1
UNICREDIT LEASING SLOVAKIA A.S.
100,00
547
UNICREDIT FUGGETLEN
BIZTOSITASKOZVETITO KFT
BUDAPEST
1
UNICREDIT BANK HUNGARY ZRT.
25,20
UNICREDIT LEASING KFT
74,80
548
UNICREDIT GARAGEN ERRICHTUNG UND
VERWERTUNG GMBH
UNICREDIT GLOBAL INFORMATION
SERVICES SOCIETA CONSORTILE PER
AZIONI
VIENNA
1
99,80
MILANO
1
EUROLEASE RAMSES IMMOBILIEN
LEASING GESELLSCHAFT M.B.H.
BANCO DI SICILIA SPA
549
FAMILY CREDIT NETWORK SPA
..
FINECO CREDIT S.P.A.
..
FINECOBANK SPA
..
PIONEER ALTERNATIVE INVESTMENT
MANAGEMENT SGR PA
PIONEER INVESTMENT MANAGEMENT
SOC. DI GESTIONE DEL RISPARMIO PER
AZ
S+R INVESTIMENTI E GESTIONI (S.G.R.)
SPA
..
UNICREDIT AUDIT SOCIETA' CONSORTILE
PER AZIONI
UNICREDIT BANCA DI ROMA SPA
..
UNICREDIT BANCA SPA
..
UNICREDIT BANCASSURANCE
MANAGEMENT & ADMINISTRATION
SOCIETA' CONSORTILE A
RESPONSABILITA' LIMITATA
UNICREDIT BANK AG
..
24,72
UNICREDIT BANK AUSTRIA AG
10,02
UNICREDIT GLOBAL LEASING EXPORT
GMBH
UNICREDIT GLOBAL LEASING
PARTICIPATION MANAGEMENT GMBH
VIENNA
1
VIENNA
552
UNICREDIT GLOBAL LEASING
VERSICHERUNGSSERVICE GMBH
553
..
..
..
UNICREDIT BUSINESS PARTNER SOCIETA'
CONSORTILE PER AZIONI
UNICREDIT CORPORATE BANKING SPA
..
UNICREDIT FACTORING SPA
..
UNICREDIT FAMILY FINANCING BANK SPA
..
UNICREDIT MEDIOCREDITO CENTRALE
S.P.A.
UNICREDIT PRIVATE BANKING SPA
..
UNICREDIT REAL ESTATE SOCIETA'
CONSORTILE PER AZIONI
UNICREDIT SPA
..
UNIMANAGEMENT SRL
550
..
..
..
65,26
..
100,00
1
UNICREDIT GLOBAL LEASING
PARTICIPATION MANAGEMENT GMBH
UNICREDIT LEASING S.P.A.
VIENNA
1
UNICREDIT LEASING S.P.A.
100,00
UNICREDIT INGATLANLIZING ZRT
BUDAPEST
1
UNICREDIT LEASING (AUSTRIA) GMBH
100,00
554
UNICREDIT INSURANCE BROKER EOOD
SOFIA
1
UNICREDIT LEASING AD
100,00
555
UNICREDIT INSURANCE BROKER SRL
BUCAREST
1
556
UNICREDIT INTERNATIONAL BANK
(LUXEMBOURG) SA
LUSSEMBURG
O
1
BA EUROLEASE
BETEILIGUNGSGESELLSCHAFT M.B.H.
UNICREDIT SPA
100,00
557
UNICREDIT IRELAND FINANCIAL
SERVICES LTD (IN LIQUIDATION)
DUBLINO
1
UNICREDIT BANK IRELAND PLC
100,00
558
UNICREDIT JELZALOGBANK ZRT.
BUDAPEST
1
UNICREDIT BANK HUNGARY ZRT.
100,00
559
UNICREDIT KFZ LEASING GMBH
VIENNA
1
100,00
560
UNICREDIT LEASING (AUSTRIA) GMBH
VIENNA
1
GALA GRUNDSTUCKVERWALTUNG
GESELLSCHAFT M.B.H.
UNICREDIT LEASING S.P.A.
551
185
100,00
99,80
99,98
DISPONIBILITA'
VOTI %
EFFETTIVI (2)
100,00
RAPPORTO DI PARTECIPAZIONE
TIPO DI
RAPPORTO
561
DENOMINAZIONE
UNICREDIT LEASING AD
SEDE
SOFIA
(1)
1
IMPRESA PARTECIPANTE
HVB LEASING OOD
QUOTA
%
40,22
UNICREDIT BULBANK AD
24,37
UNICREDIT GLOBAL LEASING
VERSICHERUNGSSERVICE GMBH
UNICREDIT LEASING S.P.A.
10,05
25,36
562
UNICREDIT LEASING AVIATION GMBH
AMBURGO
1
UNICREDIT LEASING GMBH
563
UNICREDIT LEASING BAUTRAGER GMBH
VIENNA
1
UNICREDIT LEASING (AUSTRIA) GMBH
99,80
564
UNICREDIT LEASING CORPORATION IFN
S.A.
BUCAREST
1
UNICREDIT LEASING S.P.A.
80,00
UNICREDIT TIRIAC BANK S.A.
20,00
565
100,00
UNICREDIT LEASING CROATIA D.O.O. ZA
LEASING
UNICREDIT LEASING CZ, A.S.
ZAGABRIA
1
UNICREDIT LEASING S.P.A.
100,00
566
PRAGA
1
UNICREDIT LEASING S.P.A.
100,00
567
UNICREDIT LEASING D.O.O.
SARAJEVO
1
UNICREDIT LEASING S.P.A.
100,00
568
UNICREDIT LEASING FINANCE GMBH
AMBURGO
1
UNICREDIT LEASING GMBH
100,00
569
UNICREDIT LEASING FLEET
MANAGEMENT S.R.L.
BUCAREST
1
UNICREDIT GLOBAL LEASING EXPORT
GMBH
UNICREDIT LEASING S.P.A.
10,00
570
VIENNA
1
UNICREDIT LEASING (AUSTRIA) GMBH
100,00
571
UNICREDIT LEASING
FUHRPARKMANAGEMENT GMBH
UNICREDIT LEASING GMBH
AMBURGO
1
UNICREDIT BANK AG
100,00
572
UNICREDIT LEASING HUNGARY ZRT
BUDAPEST
1
BA EUROLEASE
BETEILIGUNGSGESELLSCHAFT M.B.H.
UNICREDIT LEASING (AUSTRIA) GMBH
573
UNICREDIT LEASING IMMOTRUCK ZRT.
BUDAPEST
1
BA EUROLEASE
BETEILIGUNGSGESELLSCHAFT M.B.H.
UNICREDIT LEASING (AUSTRIA) GMBH
3,57
96,43
30,00
70,00
UNICREDIT LEASING KFT
BUDAPEST
1
UNICREDIT LEASING S.P.A.
100,00
575
UNICREDIT LEASING LUNA KFT
BUDAPEST
1
UNICREDIT LEASING S.P.A.
80,00
576
UNICREDIT LEASING MARS KFT
BUDAPEST
1
UNICREDIT LEASING S.P.A.
80,00
577
BUDAPEST
1
UNICREDIT LEASING (AUSTRIA) GMBH
100,00
578
UNICREDIT-LEASING MIDAS
INGATLANHASZNOSITO KARLATOLT
FELELOSSEGU TARSASAG
UNICREDIT LEASING REAL ESTATE S.R.O.
BRATISLAVA
1
UNICREDIT LEASING S.P.A.
100,00
579
UNICREDIT LEASING ROMANIA IFN S.A.
BUCAREST
1
UNICREDIT LEASING S.P.A.
100,00
580
UNICREDIT LEASING S.P.A.
BOLOGNA
1
581
UNICREDIT LEASING SLOVAKIA A.S.
BRATISLAVA
1
..
UNICREDIT BANK AUSTRIA AG
31,01
UNICREDIT SPA
68,99
UNICREDIT BANK SLOVAKIA AS
19,90
UNICREDIT LEASING CZ, A.S.
8,80
UNICREDIT LEASING S.P.A.
71,30
BELGRADO
1
UNICREDIT LEASING S.P.A.
100,00
583
UNICREDIT LEASING SRBIJA D.O.O.
BEOGRAD
UNICREDIT LEASING TOB
KIEV
1
UNICREDIT LEASING S.P.A.
100,00
584
UNICREDIT LEASING URANUS KFT
BUDAPEST
1
UNICREDIT LEASING S.P.A.
585
UNICREDIT LEASING
VERSICHERUNGSSERVICE GMBH & CO
KG
UNICREDIT LEASING, LEASING, D.O.O.
VIENNA
1
UNICREDIT LEASING (AUSTRIA) GMBH
LUBIANA
1
UNICREDIT BANKA SLOVENIJA D.D.
LONDRA
1
UNICREDIT BANK AG
588
UNICREDIT LONDON INVESTMENTS
LIMITED
UNICREDIT LUNA LEASING GMBH
VIENNA
1
UNICREDIT LEASING (AUSTRIA) GMBH
589
UNICREDIT LUXEMBOURG FINANCE SA
LUSSEMBURG
O
1
UNICREDIT INTERNATIONAL BANK
(LUXEMBOURG) SA
100,00
590
UNICREDIT MEDIOCREDITO CENTRALE
S.P.A.
ROMA
1
UNICREDIT SPA
100,00
591
UNICREDIT MERCHANT S.P.A.
ROMA
1
UNICREDIT SPA
100,00
582
586
UNICREDIT LEASING S.P.A.
587
RELAZIONI E BILANCIO CONSOLIDATO 2009
100,00
90,00
574
UNICREDIT TIRIAC BANK S.A.
DISPONIBILITA'
VOTI %
EFFETTIVI (2)
80,00
100,00
3,63
96,37
100,00
99,80
100,00
186
>> Bilancio consolidato
Parte A – Politiche contabili
RAPPORTO DI PARTECIPAZIONE
TIPO DI
RAPPORTO
592
DENOMINAZIONE
UNICREDIT MOBILIEN LEASING GMBH
SEDE
VIENNA
593
UNICREDIT PARTNER D.O.O
ZAGABRIA
(1)
1
1
IMPRESA PARTECIPANTE
GALA GRUNDSTUCKVERWALTUNG
GESELLSCHAFT M.B.H.
UNICREDIT GLOBAL LEASING
VERSICHERUNGSSERVICE GMBH
UNICREDIT LEASING CROATIA D.O.O. ZA
LEASING
594
UNICREDIT PARTNER D.O.O BEOGRAD
BELGRADO
1
BA-CA LEASING
VERSICHERUNGSSERVICE GMBH
UNICREDIT GLOBAL LEASING
VERSICHERUNGSSERVICE GMBH
CALG IMMOBILIEN LEASING GMBH
595
UNICREDIT PARTNER LLC
KIEV
1
596
UNICREDIT PEGASUS LEASING GMBH
VIENNA
1
597
PRAGA
1
UNICREDIT LEASING CZ, A.S.
598
UNICREDIT POIJIST'OVACI MAKLERSKA
SPOL. S R.O.
UNICREDIT POLARIS LEASING GMBH
VIENNA
1
UNICREDIT LEASING (AUSTRIA) GMBH
599
UNICREDIT PRIVATE BANKING SPA
TORINO
1
UNICREDIT SPA
600
UNICREDIT REAL ESTATE ADVISORY SRL
VERONA
1
601
UNICREDIT REAL ESTATE SOCIETA'
CONSORTILE PER AZIONI
GENOVA
1
UNICREDIT CREDIT MANAGEMENT BANK
SPA
ASPRA FINANCE SPA
UNICREDIT LEASING (AUSTRIA) GMBH
QUOTA
%
99,80
20,00
80,00
100,00
100,00
74,80
25,00
99,80
100,00
51,00
..
..
FINECO CREDIT S.P.A.
..
FINECOBANK SPA
..
PIONEER INVESTMENT MANAGEMENT
SOC. DI GESTIONE DEL RISPARMIO PER
AZ
S+R INVESTIMENTI E GESTIONI (S.G.R.)
SPA
..
SOFIPA SOCIETA' DI GESTIONE DEL
RISPARMIO (SGR) S.P.A.
UNICREDIT AUDIT SOCIETA' CONSORTILE
PER AZIONI
..
UNICREDIT BANCA DI ROMA SPA
..
UNICREDIT BANCA SPA
..
UNICREDIT BANCASSURANCE
MANAGEMENT & ADMINISTRATION
SOCIETA' CONSORTILE A
RESPONSABILITA' LIMITATA
UNICREDIT BANK AG
..
UNICREDIT BUSINESS PARTNER SOCIETA'
CONSORTILE PER AZIONI
UNICREDIT CORPORATE BANKING SPA
..
UNICREDIT FACTORING SPA
..
UNICREDIT FAMILY FINANCING BANK SPA
..
UNICREDIT GLOBAL INFORMATION
SERVICES SOCIETA CONSORTILE PER
AZIONI
UNICREDIT MEDIOCREDITO CENTRALE
S.P.A.
..
UNICREDIT SPA
UNIMANAGEMENT SRL
..
..
..
..
..
..
100,00
..
602
UNICREDIT RENT D.O.O. BEOGRAD
BELGRADO
1
UNICREDIT LEASING (AUSTRIA) GMBH
100,00
603
UNICREDIT SECURITIES INTERNATIONAL
LIMITED
UNICREDIT TECHRENT LEASING GMBH
NICOSIA
1
AI BETEILIGUNG GMBH
100,00
VIENNA
1
BETEILIGUNGSVERWALTUNGSGESELLSC
HAFT DER BANK AUSTRIA
CREDITANSTALT LEASING GMBH
UNICREDIT LEASING (AUSTRIA) GMBH
99,00
ARNO GRUNDSTUCKSVERWALTUNGS
GESELLSCHAFT M.B.H.
BANK AUSTRIA-CEE BETEILIGUNGS GMBH
0,01
BETEILIGUNGSVERWALTUNGSGESELLSC
HAFT DER BANK AUSTRIA
CREDITANSTALT LEASING GMBH
0,01
604
605
UNICREDIT TIRIAC BANK S.A.
187
BUCAREST
1
75,00
100,00
BANCO DI SICILIA SPA
UNICREDIT PRIVATE BANKING SPA
DISPONIBILITA'
VOTI %
EFFETTIVI (2)
100,00
1,00
0,01
100,00
RAPPORTO DI PARTECIPAZIONE
TIPO DI
RAPPORTO
DENOMINAZIONE
SEDE
(1)
IMPRESA PARTECIPANTE
UNICREDIT BANK AUSTRIA AG
UNICREDIT LEASING (AUSTRIA) GMBH
UNICREDIT LEASING ROMANIA IFN S.A.
606
QUOTA
%
50,56
0,01
..
UNICREDIT TURN-AROUND MANAGEMENT
GMBH
UNICREDIT ZAVAROVALNO ZASTOPINSKA
DRUZBA DOO
UNICREDIT ZEGA LEASINGGESELLSCHAFT M.B.H.
VIENNA
1
UNICREDIT BANK AUSTRIA AG
100,00
LUBIANA
1
1
BUDAPEST
1
610
UNICREDIT-LEASING HOMONNA
INGATLNHASZNOSITO KFT
UNICREDIT-LEASING HOSPES KFT
UNICREDIT GLOBAL LEASING
VERSICHERUNGSSERVICE GMBH
BETEILIGUNGSVERWALTUNGSGESELLSC
HAFT DER BANK AUSTRIA
CREDITANSTALT LEASING GMBH
UNICREDIT LEASING S.P.A.
100,00
VIENNA
BUDAPEST
1
UNICREDIT LEASING S.P.A.
100,00
611
UNICREDIT-LEASING NEPTUNUS KFT
BUDAPEST
1
UNICREDIT LEASING S.P.A.
96,35
612
BUDAPEST
1
UNICREDIT LEASING S.P.A.
100,00
613
UNICREDIT-LEASING ORION
INGATLANHASZNOSITO KORLATOLT
FELELOSSEGU TARSASAG
UNICREDIT-LEASING SATURNUS KFT
BUDAPEST
1
UNICREDIT LEASING S.P.A.
100,00
614
UNICREDITO ITALIANO CAPITAL TRUST I
NEWARK
1
UNICREDIT SPA
100,00
615
UNICREDITO ITALIANO CAPITAL TRUST II
NEWARK
1
UNICREDIT SPA
100,00
616
UNICREDITO ITALIANO CAPITAL TRUST III
NEWARK
1
UNICREDITO ITALIANO FUNDING LLC III
100,00
617
UNICREDITO ITALIANO CAPITAL TRUST IV
NEWARK
1
UNICREDITO ITALIANO FUNDING LLC IV
100,00
618
UNICREDITO ITALIANO FUNDING LLC I
DOVER
1
UNICREDIT SPA
100,00
619
UNICREDITO ITALIANO FUNDING LLC II
DOVER
1
UNICREDIT SPA
100,00
620
UNICREDITO ITALIANO FUNDING LLC III
DELAWARE
1
UNICREDIT SPA
100,00
621
UNICREDITO ITALIANO FUNDING LLC IV
DELAWARE
1
UNICREDIT SPA
100,00
622
UNIMANAGEMENT SRL
TORINO
1
UNICREDIT SPA
100,00
623
UNIVERSALE BUCHHOLZ GBR
BERLINO
1
UNIVERSALE INTERNATIONAL
PROJEKTMANAGEMENT GMBH
DRITTE UNIPRO IMMOBILIENPROJEKTIERUNGSGES. M.B.H.
66,17
607
608
609
DISPONIBILITA'
VOTI %
EFFETTIVI (2)
99,80
100,00
100,00
33,33
624
UNIVERSALE INTERNATIONAL
GESELLSCHAFT M.B.H.
VIENNA
1
UNIVERSALE INTERNATIONAL
REALITATEN GMBH
100,00
625
UNIVERSALE INTERNATIONAL POLAND
SP.ZO.O.
VARSAVIA
1
UNIVERSALE INTERNATIONAL
GESELLSCHAFT M.B.H.
99,57
UNIVERSALE INTERNATIONAL
REALITATEN GMBH
0,43
UNIVERSALE INTERNATIONAL
GESELLSCHAFT M.B.H.
UNIVERSALE INTERNATIONAL
GESELLSCHAFT M.B.H.
100,00
99,70
99,69
UNIVERSALE INTERNATIONAL
REALITATEN GMBH
0,30
0,31
626
627
628
UNIVERSALE INTERNATIONAL
PROJEKTMANAGEMENT GMBH
UNIVERSALE INTERNATIONAL
PROJEKTSZERVEZESI KFT.
BERLINO
1
BUDAPEST
1
UNIVERSALE INTERNATIONAL
REALITATEN GMBH
UNIVERSALE INTERNATIONAL SPOL
S.R.O., PRAG
UPI POSLOVNI SISTEM DOO
VIENNA
1
UNICREDIT BANK AUSTRIA AG
100,00
PRAGA
1
1
UNIVERSALE INTERNATIONAL
GESELLSCHAFT M.B.H.
UNICREDIT BANK DD
100,00
SARAJEVO
V.M.G. VERMIETUNGSGESELLSCHAFT
MBH
VANDERBILT CAPITAL ADVISORS LLC
MONACO DI
BAVIERA
WILMINGTON
1
633
VAPE COMMUNA
LEASINGGESELLSCHAFT M.B.H.
VIENNA
1
634
WEALTH MANAGEMENT CAPITAL
HOLDING GMBH
WEALTHCAP INITIATOREN GMBH
MONACO DI
BAVIERA
AMBURGO
1
1
WEALTH MANAGEMENT CAPITAL
HOLDING GMBH
100,00
WEALTHCAP INVESTORENBETREUUNG
GMBH
WEALTHCAP PEIA MANAGEMENT GMBH
MONACO DI
BAVIERA
MONACO DI
BAVIERA
1
H.F.S. HYPO-FONDSBETEILIGUNGEN FUR
SACHWERTE GMBH
UNICREDIT BANK AG
100,00
629
630
ZANE BH DOO
631
632
635
636
637
1
1
20,63
H.F.S. HYPO-FONDSBETEILIGUNGEN FUR
SACHWERTE GMBH
PIONEER INSTITUTIONAL ASSET
MANAGEMENT INC
100,00
BETEILIGUNGSVERWALTUNGSGESELLSC
HAFT DER BANK AUSTRIA
CREDITANSTALT LEASING GMBH
UNICREDIT LEASING (AUSTRIA) GMBH
UNICREDIT BANK AG
74,80
WEALTH MANAGEMENT CAPITAL
HOLDING GMBH
RELAZIONI E BILANCIO CONSOLIDATO 2009
48,80
100,00
75,00
25,00
100,00
6,00
94,00
188
>> Bilancio consolidato
Parte A – Politiche contabili
RAPPORTO DI PARTECIPAZIONE
TIPO DI
RAPPORTO
(1)
QUOTA
%
100,00
DISPONIBILITA'
VOTI %
EFFETTIVI (2)
DENOMINAZIONE
WEALTHCAP REAL ESTATE
MANAGEMENT GMBH
WED DONAU- CITY GMBH
SEDE
MONACO DI
BAVIERA
VIENNA
640
641
WED HOLDING GESELLSCHAFT M.B.H.
WED WIENER
ENTWICKLUNGSGESELLSCHAFT FUR DEN
DONAURAUM AKTIENGESELLSCHAFT
VIENNA
VIENNA
4
1
IMPRESA PARTECIPANTE
H.F.S. HYPO-FONDSBETEILIGUNGEN FUR
SACHWERTE GMBH
WED WIENER
ENTWICKLUNGSGESELLSCHAFT FUR DEN
DONAURAUM AKTIENGESELLSCHAFT
UNICREDIT BANK AUSTRIA AG
UNICREDIT BANK AUSTRIA AG
642
WOM GRUNDSTUCKSVERWALTUNGSGESELLSCHAFT M.B.H.
XELION DORADCY FINANSOWI SP. ZOO
VIENNA
1
WED HOLDING GESELLSCHAFT M.B.H.
UNICREDIT LEASING (AUSTRIA) GMBH
62,00
99,80
VARSAVIA
1
BANK PEKAO SA
50,00
UNICREDIT SPA
50,00
Z LEASING ALFA IMMOBILIEN LEASING
GESELLSCHAFT M.B.H.
Z LEASING ARKTUR IMMOBILIEN LEASING
GESELLSCHAFT M.B.H.
Z LEASING AURIGA IMMOBILIEN LEASING
GESELLSCHAFT M.B.H.
Z LEASING CORVUS IMMOBILIEN LEASING
GESELLSCHAFT M.B.H.
Z LEASING DORADO IMMOBILIEN LEASING
GESELLSCHAFT M.B.H.
VIENNA
1
UNICREDIT LEASING (AUSTRIA) GMBH
99,80
100,00
VIENNA
1
UNICREDIT LEASING (AUSTRIA) GMBH
99,80
100,00
VIENNA
1
99,80
100,00
VIENNA
1
99,80
100,00
VIENNA
1
UNICREDIT GARAGEN ERRICHTUNG UND
VERWERTUNG GMBH
BA EUROLEASE
BETEILIGUNGSGESELLSCHAFT M.B.H.
CALG GRUNDSTUCKVERWALTUNG GMBH
99,80
100,00
Z LEASING DRACO IMMOBILIEN LEASING
GESELLSCHAFT M.B.H.
Z LEASING GAMA IMMOBILIEN LEASING
GESELLSCHAFT M.B.H.
Z LEASING GEMINI IMMOBILIEN LEASING
GESELLSCHAFT M.B.H.
Z LEASING HEBE IMMOBILIEN LEASING
GESELLSCHAFT M.B.H.
VIENNA
1
100,00
1
GALA GRUNDSTUCKVERWALTUNG
GESELLSCHAFT M.B.H.
UNICREDIT LEASING (AUSTRIA) GMBH
99,80
VIENNA
99,80
100,00
VIENNA
1
99,80
100,00
VIENNA
1
99,80
100,00
Z LEASING HERCULES IMMOBILIEN
LEASING GESELLSCHAFT M.B.H.
Z LEASING IPSILON IMMOBILIEN LEASING
GESELLSCHAFT M.B.H.
Z LEASING ITA IMMOBILIEN LEASING
GESELLSCHAFT M.B.H.
Z LEASING JANUS IMMOBILIEN LEASING
GESELLSCHAFT M.B.H.
Z LEASING KALLISTO IMMOBILIEN
LEASING GESELLSCHAFT M.B.H.
Z LEASING KAPA IMMOBILIEN LEASING
GESELLSCHAFT M.B.H.
VIENNA
1
99,80
100,00
VIENNA
1
99,80
100,00
VIENNA
1
99,80
100,00
VIENNA
1
99,80
100,00
VIENNA
1
UNICREDIT GARAGEN ERRICHTUNG UND
VERWERTUNG GMBH
GEBAUDELEASING
GRUNDSTUCKSVERWALTUNGSGESELLS
CHAFT M.B.H.
UNICREDIT GARAGEN ERRICHTUNG UND
VERWERTUNG GMBH
UNICREDIT GARAGEN ERRICHTUNG UND
VERWERTUNG GMBH
GALA GRUNDSTUCKVERWALTUNG
GESELLSCHAFT M.B.H.
GALA GRUNDSTUCKVERWALTUNG
GESELLSCHAFT M.B.H.
UNICREDIT LEASING (AUSTRIA) GMBH
99,80
100,00
VIENNA
1
GALA GRUNDSTUCKVERWALTUNG
GESELLSCHAFT M.B.H.
99,80
100,00
Z LEASING LYRA IMMOBILIEN LEASING
GESELLSCHAFT M.B.H.
Z LEASING NEREIDE IMMOBILIEN
LEASING GESELLSCHAFT M.B.H.
Z LEASING OMEGA IMMOBILIEN LEASING
GESELLSCHAFT M.B.H.
Z LEASING PERSEUS IMMOBILIEN
LEASING GESELLSCHAFT M.B.H.
Z LEASING POLLUX IMMOBILIEN LEASING
GESELLSCHAFT M.B.H.
Z LEASING RIGEL IMMOBILIEN LEASING
GESELLSCHAFT M.B.H.
Z LEASING SCORPIUS IMMOBILIEN
LEASING GESELLSCHAFT M.B.H.
Z LEASING SIRIUS IMMOBILIEN LEASING
GESELLSCHAFT M.B.H.
VIENNA
1
100,00
1
GALA GRUNDSTUCKVERWALTUNG
GESELLSCHAFT M.B.H.
UNICREDIT LEASING (AUSTRIA) GMBH
99,80
VIENNA
99,80
100,00
VIENNA
1
UNICREDIT LEASING (AUSTRIA) GMBH
99,80
100,00
VIENNA
1
100,00
1
UNICREDIT GARAGEN ERRICHTUNG UND
VERWERTUNG GMBH
UNICREDIT BANK AUSTRIA AG
99,80
VIENNA
VIENNA
1
UNICREDIT BANK AUSTRIA AG
VIENNA
1
UNICREDIT LEASING (AUSTRIA) GMBH
99,80
VIENNA
1
UNICREDIT BANK AUSTRIA AG
99,80
667
Z LEASING TAURUS IMMOBILIEN LEASING
GESELLSCHAFT M.B.H.
VIENNA
1
BA EUROLEASE
BETEILIGUNGSGESELLSCHAFT M.B.H.
99,80
100,00
668
Z LEASING VENUS IMMOBILIEN LEASING
GESELLSCHAFT M.B.H.
VIENNA
1
UNICREDIT LEASING (AUSTRIA) GMBH
99,80
100,00
669
Z LEASING VOLANS IMMOBILIEN LEASING
GESELLSCHAFT M.B.H.
VIENNA
1
UNICREDIT LEASING (AUSTRIA) GMBH
99,80
100,00
670
ZABA TURIZAM DOO
ZAGABRIA
1
ZAGREBACKA BANKA DD
100,00
671
ZAGREB NEKRETNINE DOO
ZAGABRIA
1
ZAGREBACKA BANKA DD
100,00
672
ZAGREBACKA BANKA DD
ZAGABRIA
1
UNICREDIT BANK AUSTRIA AG
673
ZANE BH DOO
SARAJEVO
1
ZAGREB NEKRETNINE DOO
100,00
674
ZAO IMB-LEASING
MOSCA
1
ZAO UNICREDIT BANK
100,00
675
ZAO LOCAT LEASING RUSSIA
MOSCA
1
OOO UNICREDIT LEASING
100,00
676
ZAO UNICREDIT BANK
MOSCA
1
UNICREDIT BANK AUSTRIA AG
100,00
677
ZB INVEST DOO
ZAGABRIA
1
ZAGREBACKA BANKA DD
100,00
678
ZETA FUNF HANDELS GMBH
VIENNA
1
UNICREDIT BANK AUSTRIA AG
100,00
679
ZWEITE UNIPRO IMMOBILIENPROJEKTIERUNGSGESELLSCHAFT M.B.H.
BERLINO
1
UNIVERSALE INTERNATIONAL
PROJEKTMANAGEMENT GMBH
100,00
638
639
643
644
645
646
647
648
649
650
651
652
653
654
655
656
657
658
659
660
661
662
663
664
665
666
189
1
1
100,00
(3)
48,06
38,00
100,00
99,80
100,00
84,21
100,00
RAPPORTO DI PARTECIPAZIONE
TIPO DI
RAPPORTO
DENOMINAZIONE
SEDE
(1)
IMPRESA PARTECIPANTE
QUOTA
%
DISPONIBILITA'
VOTI %
EFFETTIVI (2)
A.2 CONSOLIDATE
PROPORZIONALMENTE
1
INFORMATIONS-TECHNOLOGIE AUSTRIA
GMBH
VIENNA
7
PIONEER INVESTMENTS AUSTRIA GMBH
..
UNICREDIT BANK AUSTRIA AG
50,00
2
KOC FINANSAL HIZMETLER AS
ISTANBUL
7
UNICREDIT BANK AUSTRIA AG
50,00
3
ORBIT ASSET MANAGEMENT LIMITED
HAMILTON
7
50,00
4
STICHTING CUSTODY SERVICES KBN
AMSTERDAM
7
PIONEER ALTERNATIVE INVESTMENT
MANAGEMENT (BERMUDA) LIMITED
YAPI KREDI BANK NEDERLAND NV
40,90
5
UNICREDIT MENKUL DEGERLER AS
ISTANBUL
7
KOC FINANSAL HIZMETLER AS
44,63
YAPI KREDI FINANSAL KIRALAMA AO
6
YAPI KREDI AZERBAIJAN
BAKU
7
..
YAPI VE KREDI BANKASI AS
4,39
YAPI KREDI FINANSAL KIRALAMA AO
0,04
YAPI KREDI YATIRIM MENKUL DEGERLER
AS
YAPI VE KREDI BANKASI AS
0,04
40,82
7
YAPI KREDI BANK NEDERLAND NV
AMSTERDAM
7
YAPI KREDI HOLDING BV
13,40
YAPI VE KREDI BANKASI AS
27,50
8
YAPI KREDI EMEKLILIK AS
ISTANBUL
7
YAPI KREDI FAKTORING AS
YAPI KREDI SIGORTA AS
YAPI KREDI YATIRIM MENKUL DEGERLER
AS
YAPI VE KREDI BANKASI AS
0,01
38,40
0,01
..
9
YAPI KREDI FAKTORING AS
ISTANBUL
7
YAPI KREDI FINANSAL KIRALAMA AO
..
YAPI VE KREDI BANKASI AS
40,88
10
YAPI KREDI FINANSAL KIRALAMA AO
ISTANBUL
7
YAPI KREDI FAKTORING AS
..
YAPI VE KREDI BANKASI AS
40,43
11
YAPI KREDI HOLDING BV
AMSTERDAM
7
YAPI VE KREDI BANKASI AS
40,90
12
YAPI KREDI MOSCOW
MOSCA
7
YAPI KREDI FINANSAL KIRALAMA AO
0,06
YAPI VE KREDI BANKASI AS
40,83
35,71
13
YAPI KREDI PORTFOY YONETIMI AS
BARBAROS
7
YAPI KREDI YATIRIM MENKUL DEGERLER
AS
YAPI VE KREDI BANKASI AS
14
YAPI KREDI SIGORTA AS
ISTANBUL
7
YAPI KREDI FAKTORING AS
YAPI KREDI YATIRIM MENKUL DEGERLER
AS
YAPI VE KREDI BANKASI AS
5,17
3,25
4,90
30,27
15
YAPI KREDI YATIRIM MENKUL DEGERLER
AS
ISTANBUL
7
YAPI KREDI FINANSAL KIRALAMA AO
..
YAPI VE KREDI BANKASI AS
40,89
16
YAPI KREDI YATIRIM ORTAKLIGI AS
ISTANBUL
7
YAPI KREDI YATIRIM MENKUL DEGERLER
AS
YAPI VE KREDI BANKASI AS
18,39
17
YAPI VE KREDI BANKASI AS
ISTANBUL
7
KOC FINANSAL HIZMETLER AS
40,90
4,54
Note alla tabella dell’area di consolidamento integrale e proporzionale:
(1) Tipo di rapporto:
1= maggioranza dei diritti di voto nell'assemblea ordinaria;
2= influenza dominante nell'assemblea ordinaria;
3= accordi con altri soci;
4= altre forme di controllo;
5= direzione unitaria ex art.26 comma 1, del "decreto legislativo 87/92";
6= direzione unitaria ex art.26 comma 2, del "decreto legislativo 87/92";
7= controllo congiunto.
8= imprese collegate
(2) Disponibilità voti nell'assemblea ordinaria. I diritti di voto sono riportati solo laddove diversi dalla % di partecipazione al capitale
(3) Società consolidate integralmente ai sensi del SIC 12
RELAZIONI E BILANCIO CONSOLIDATO 2009
190
>> Bilancio consolidato
Parte A – Politiche contabili
Variazioni nell'area di consolidamento
Le società consolidate integralmente, compresa la Capogruppo, sono passate da 660 a fine dicembre
2008 a 679 di fine dicembre 2009 con un aumento di 19 società, mentre le società consolidate
proporzionalmente, che a fine dicembre 2008 assommavano a 18 risultano 17 a dicembre 2009 con una
riduzione di una società (TLX Spa, Milano).
Nella tabella che segue sono indicate le variazioni intervenute nelle partecipazioni in società controllate in
via esclusiva (consolidate integralmente).
Partecipazioni in società controllate in via esclusiva (consolidate integralmente): variazioni annue
Numero
di società
A. Rimanenze iniziali
660
B. Variazioni in aumento
55
B1. Costituzioni
10
B2. Variazione del metodo di consolidamento
31
B3. Entità oggetto di primo consolidamento nel 2009
14
C. Variazioni in diminuzione
36
C1. Cessioni
16
C2. Variazione del metodo di consolidamento
7
C3. Fusioni in altre società del Gruppo
13
D. Rimanenze finali
679
Il dettaglio delle variazioni intervenute in aumento e in diminuzione nei dodici mesi a livello di singola
società risulta come segue:
Variazioni in aumento
Costituzione di nuove società
DENOMINAZIONE
SEDE
DENOMINAZIONE
SEDE
CALG IMMOBILIEN LEASING GMBH & CO 1050 WIEN,
SIEBENBRUNNENGASSE 10-21 OG
VIENNA
CALG IMMOBILIEN LEASING GMBH & CO PROJEKT
ZEHN OG
VIENNA
CALG IMMOBILIEN LEASING GMBH & CO 1120 WIEN,
SCHONBRUNNER SCHLOSS-STRASSE 38-42 OG
VIENNA
UNICREDIT BROKER DOO SARAJEVO ZA
BROKERSKE POSLOVE U OSIGURANJU
SARAJEVO
CALG IMMOBILIEN LEASING GMBH & CO PROJEKT
ACHT OG
VIENNA
UNICREDIT-LEASING ORION INGATLANHASZNOSITO
KORLATOLT FELELOSSEGU TARSASAG
BUDAPEST
CALG IMMOBILIEN LEASING GMBH & CO PROJEKT
FUNF OG
VIENNA
CEAKSCH VERWALTUNGS GMBH
VIENNA
CALG IMMOBILIEN LEASING GMBH & CO PROJEKT
VIER OG
VIENNA
UNICREDIT-LEASING MIDAS INGATLANHASZNOSITO
KARLATOLT FELELOSSEGU TARSASAG
BUDAPEST
Le costituzioni si riferiscono ad una società del sub-gruppo UniCredit Bank Austria e nove del sub-gruppo
UniCredit Leasing SpA. L’impatto sull’attivo consolidato del gruppo è poco significativo.
191
Variazione del metodo di consolidamento
DENOMINAZIONE
SEDE
DENOMINAZIONE
SEDE
AGROB IMMOBILIEN AG
ISMANING
NXP CO-INVESTMENT PARTNERS VIII L.P.
LONDRA
CAMERON GRANVILLE 2 ASSET MANAGEMENT INC
TAGUIG
PALAIS ROTHSCHILD VERMIETUNGS GMBH & CO
OG
VIENNA
CAMERON GRANVILLE 3 ASSET MANAGEMENT INC.
TAGUIG
UNICREDIT BPC MORTGAGE S.R.L.
VERONA
CAMERON GRANVILLE ASSET MANAGEMENT (SPVAMC) , INC
TAGUIG
UNICREDIT CAPITAL MARKETS INC.
NEW YORK
CHRISTOPH REISEGGER GESELLSCHAFT M.B.H.
VIENNA
UNICREDIT CONSUMER FINANCING IFN S.A.
BUCAREST
VIENNA
UNICREDIT FACTORING PENZUGYI SZOLGALTATO
ZRT
BUDAPEST
DINERS CLUB POLSKA SP.Z.O.O.
VARSAVIA
UNICREDIT LEASING VERSICHERUNGSSERVICE
GMBH & CO KG
VIENNA
EK MITTELSTANDSFINANZIERUNGS AG
VIENNA
UNICREDIT LONDON INVESTMENTS LIMITED
LONDRA
EPSSILON LIEGENSCHAFTSDEVELOPMENT GMBH
VIENNA
WED DONAU- CITY GMBH
VIENNA
EUROVENTURES-AUSTRIA-CA-MANAGEMENT
GESMBH
VIENNA
WED HOLDING GESELLSCHAFT M.B.H.
VIENNA
GRUNDSTUCKSGESELLSCHAFT SIMON
BESCHRANKT HAFTENDE
KOMMANDITGESELLSCHAF
MONACO DI
BAVIERA
WED WIENER ENTWICKLUNGSGESELLSCHAFT FUR
DEN DONAURAUM AKTIENGESELLSCHAFT
VIENNA
HVB ASIA LIMITED
SINGAPORE
ARANY PENZUGYI LIZING ZRT.
BUDAPEST
HVB FINANCE LONDON LIMITED
LONDRA
BA-CA WIEN MITTE HOLDING GMBH
VIENNA
HAMBURG
VARSAVIA
DINERS CLUB CEE HOLDING AG
KIEV
BLUE CAPITAL EUROPA IMMOBILIEN GMBH & CO.
ACHTE OBJEKTE GROBRITANNIEN KG
MERKURHOF GRUNDSTUCKSGESELLSCHAFT MIT
BESCHRANKTER HAFTUNG
HAMBURG
DBC SP. ZOO
MEZZANIN FINANZIERUNGS AG
VIENNA
LLC UKROTSBUD
Le variazioni del metodo di consolidamento intervenute nell’esercizio 2009, riguardano prevalentemente
trasferimenti dalla voce 100 Partecipazioni (quindici società controllate dal sub-gruppo Bank Austria,
dodici dal sub-gruppo HVB e quattro da altre società).
Entità oggetto di primo consolidamento nel 2009
DENOMINAZIONE
SEDE
DENOMINAZIONE
SEDE
ALTUS ALPHA
DUBLINO
SVIF UKRSOTSBUD
KIEV
GELDILUX-TS-2009 S.A.
LUSSEMBURGO
TENDER OPTION BONDS
GRAND CENTRAL FUNDING
NEW YORK
EUROPEAN-OFFICE-FOND
NEW YORK
MONACO DI
BAVIERA
HVB FUNDING TRUST I
WILMINGTON
HYPO-REAL HAUS- & GRUNDBESITZ
GESELLSCHAFT MBH & CO. 1. VERMIETUNGS KG
MONACO DI
BAVIERA
HVB FUNDING TRUST III
WILMINGTON
HYPO-REAL HAUS- & GRUNDBESITZGESELLSCHAFT
DES BURGERLICHEN RECHTS NR. 1
MONACO DI
BAVIERA
REDSTONE
LONDRA
KINABALU FINANCIAL PRODUCTS LLP
LONDRA
SOFIMMOCENTRALE S.A.
BRUSSEL
KINABALU FINANCIAL SOLUTIONS LTD
LONDRA
Si tratta di società precedentemente considerate non significative, ad eccezione di Altusalpha e di
Redstone (per la quale si veda “Parte E) Informazioni sui rischi – Informativa relativa ai prodotti strutturati
di credito e derivati di negoziazione con la clientela”. L’impatto sull’attivo consolidato del Gruppo è stato
pari a 0,20%.
RELAZIONI E BILANCIO CONSOLIDATO 2009
192
>> Bilancio consolidato
Parte A – Politiche contabili
Variazioni in diminuzione
Cessioni
DENOMINAZIONE
SEDE
DENOMINAZIONE
SEDE
BA-CA ADAGIO LEASING GMBH
VIENNA
HYPERION
IMMOBILIENVERMIETUNGSGESELLSCHAFT M.B.H.
VIENNA
BUDAPEST
KAMILLE SENIORENRESIDENZ IMMOBILIEN G.M.B.H.
& CO. KEG
VIENNA
VARSAVIA
POLIMAR 13 SPOLKA Z OGRANICZONA
ODPOWIEDZIALNOSCIA
VARSAVIA
VARSAVIA
BACA-LEASING MIDAS INGATLANHASZNOSITO
KORLATOLT FELELOSSEGU TARSASAG
BA-CREDITANSTALT LEASING ECOS SP. Z O.O.
GRUNWALD
POLIMAR 6 SPOLKA Z OGRANICZONA
ODPOWIEDZIALNOSCIA
CUKOR INGATLANHASZNOSITO KORLATOLT
FELELOSSEGU TARSASAG
BUDAPEST
VEREINSBANK VICTORIA BAUSPAR
AKTIENGESELLSCHAFT
MONACO DI
BAVIERA
EURO-IMMOPROFIL
MONACO DI
BAVIERA
SENIORENWOHNHEIM TROFAIACH GESELLSCHAFT
MBH & CO KEG
LOEBEN
HAUS VIOLA SONNENBLUME
SENIORENBETREUUNGSGESELLSCHAFT MBH & CO
KEG
VIENNA
Z LEASING KSI IMMOBILIEN LEASING
GESELLSCHAFT M.B.H.
VIENNA
HVB CESAR D.O.O. BEOGRAD
BELGRADO
UNICREDIT BROKER SPA
MILANO
BODEHEWITT AG & CO. KG
Le cessioni realizzate riguardano prevaletemente il sub-gruppo Leasing.
Variazione del metodo di consolidamento
DENOMINAZIONE
SEDE
DENOMINAZIONE
SEDE
ALEXANDERSSON REAL ESTATE I B.V.
MONACO DI
BAVIERA
HVB ALTERNATIVE FINANCIAL PRODUCTS AG (ora
HVB ALTERNATIVE FINANCIAL PRODUCTS AG IN
ABWICKLUNG)
VIENNA
ANWA GESELLSCHAFT FUR ANLAGENVERWALTUNG
MBH
MONACO DI
BAVIERA
HYPO (UK) HOLDINGS LIMITED I.L.
LONDRA
BAYERISCHE WOHNUNGSGESELLSCHAFT FUR
HANDEL UND INDUSTRIE MBH
MONACO DI
BAVIERA
PARUS GESELLSCHAFT FUR
IMMOBILIENVERWALTUNG MBH
MONACO DI
BAVIERA
BETATERRA GESELLSCHAFT FUR
IMMOBILIENVERWALTUNG MBH
MONACO DI
BAVIERA
Le variazioni del metodo di consolidamento intervenute nell’esercizio 2009 hanno riguardato trasferimenti
alla voce 100 Partecipazioni.
Fusioni in altre società del Gruppo
SEDE SOCIETA'
INCORPORANTE
DENOMINAZIONE SOCIETA' FUSA
SEDE
SOCIETA' INCORPORANTE
ASSET MANAGEMENT GMBH
VIENNA
UNICREDIT BANK AUSTRIA AG
VIENNA
BACA GIOCONDO NEKRETNINE D.O.O., SARAJEVO
SARAJEVO
INTERKONZUM DOO SARAJEVO
SARAJEVO
BACA MINERVA LEASING GMBH
VIENNA
UNICREDIT GLOBAL LEASING EXPORT GMBH
VIENNA
BANKPRIVAT AG
VIENNA
UNICREDIT BANK AUSTRIA AG
VIENNA
CA IB D.D.
ZAGABRIA
ZABA TURIZAM DOO
ZAGABRIA
CALG HOTELGRUNDSTUCKVERWALTUNG
GRUNDUNG 1986 GMBH
VIENNA
UNICREDIT GLOBAL LEASING EXPORT GMBH
VIENNA
HVB INFORMATION SERVICES GMBH
MONACO DI
BAVIERA
UNICREDIT GLOBAL INFORMATION SERVICES
S.c.p.A
MILANO
KYNESTE S.P.A.
ROMA
UNICREDIT GLOBAL INFORMATION SERVICES
S.c.p.A
MILANO
PEKAO AUTO FINANSE SA
VARSAVIA
PEKAO LEASING SP ZO.O.
VARSAVIA
PEKAO LEASING I FINANSE S.A.
VARSAVIA
PEKAO LEASING SP ZO.O.
VARSAVIA
UNICREDIT BANCA PER LA CASA SPA
MILANO
UNICREDIT FAMILY FINANCING BANK SPA
MILANO
UNICREDIT GLOBAL LEASING SPA
MILANO
UNICREDIT LEASING SPA
BOLOGNA
VIENNA
UNICREDIT GLOBAL INFORMATION SERVICES
S.c.p.A
MILANO
WAVE SOLUTIONS INFORMATION TECHNOLOGY
GMBH
193
Si indica infine l’elenco delle società che nel corso dell’esercizio hanno modificato la denominazione
sociale.
Società che hanno modificato la denominazione sociale nel corso del 2009
DENOMINAZIONE
SEDE
DENOMINAZIONE
SEDE
MILANO
ISMANING
UNICREDIT BANCASSURANCE MANAGEMENT &
ADMINISTRATION SOCIETA' CONSORTILE A
RESPONSABILITA' LIMITATA (ex UNICREDIT
BANCASSURANCE MANAGEMENT &
ADMINISTRATION SRL)
ARABELLA FINANCE LTD. (ex ARABELLA FUNDING
LTD. (JERSEY))
DUBLINO
UNICREDIT BANK AG (ex BAYERISCHE HYPO- UND
VEREINSBANK AG)
MONACO DI
BAVIERA
BANK AUSTRIA WOHNBAUBANK AG (ex BANK
AUSTRIA CREDITANSTALT WOHNBAUBANK AG)
VIENNA
UNICREDIT BUSINESS PARTNER GMBH (ex BA-CA
ADMINISTRATION SERVICES GMBH)
VIENNA
SOFIA
UNICREDIT BUSINESS PARTNER S.R.O. (ex
BANKING TRANSACTION SERVICES S.R.O.)
PRAGA
CLOSED JOINT-STOCK COMPANY UNICREDIT
SECURITIES (ex ZAO UNICREDIT ATON)
MOSCA
UNICREDIT BUSINESS PARTNER SOCIETA'
CONSORTILE PER AZIONI (ex UNICREDIT
PROCESSES & ADMINISTRATION SOCIETA PER
AZIONI )
COLOGNO
MONZESE
FAMILY CREDIT NETWORK SPA (ex FINECO
PRESTITI S.P.A.)
MILANO
UNICREDIT CAIB UK LTD. IN LIQUIDATION (ex
UNICREDIT CAIB UK LTD.)
LONDRA
GYOR BEVASARLOKOZPONT INGATLANBERUHAZO
ES UZEMELTETO KORLATOLT FELELOSSEGU
TAESASAG (ex SHOPPING CENTER GYOR
ERRICHTUNGS- UND BETRIEBSGESELLSCHAFT
M.B.H)
BUDAPEST
UNICREDIT FAMILY FINANCING BANK SPA (ex
UNICREDIT CONSUMER FINANCING BANK SPA)
MILANO
VARSAVIA
UNICREDIT GLOBAL INFORMATION SERVICES
SOCIETA CONSORTILE PER AZIONI (ex UNICREDIT
GLOBAL INFORMATION SERVICES SPA)
MILANO
LONDRA
UNICREDIT INSURANCE BROKER EOOD (ex
UNICREDIT INSURANCE BROKER OOD)
SOFIA
LONDRA
UNICREDIT IRELAND FINANCIAL SERVICES LTD (IN
LIQUIDATION) (ex UNICREDIT IRELAND FINANCIAL
SERVICES PLC)
DUBLIN
HAMBURG
AGROB IMMOBILIEN AG (ex AGROB IMMOBILIEN AG)
BULBANK AUTO LEASING EOOD (ex UNICREDIT
LEASING AUTO BULGARIA EOOD)
HOLDING SP.Z.O.O.
KINABALU FINANCIAL PRODUCTS LLP (ex
NEWSMITH FINANCIAL PRODUCTS LLP)
KINABALU FINANCIAL SOLUTIONS LTD (ex
NEWSMITH FINANCIAL SOLUTIONS LLP)
UMAG
UNICREDIT LEASING AVIATION GMBH (ex LFL
LUFTFAHRZEUG LEASING GMBH)
ISTRATURIST UMAG, HOTELIJERSTVO TURIZAM I
TURISTICKA AGENCIJA DD (ex ISTRATURIST UMAG,
HOTELIJERSTVO I TURIZAM DD)
UMAG
UNICREDIT LEASING BAUTRAGER GMBH (ex BANK
AUSTRIA CREDITANSTALT LEASING BAUTRAGER
GMBH)
VIENNA
OPEN ACCUMULATIVE PENSIOON FUND OTAN JSC
(ex OPEN SAVING PENSIOON FUND OTAN JSC)
ALMATY CITY
UNICREDIT LEASING FINANCE GMBH (ex HVB
INVESTITIONSBANK GMBH)
HAMBURG
OPEN JOINT STOCK COMPANY UNICREDIT BANK (ex
UNICREDIT BANK LTD)
LUCK
UNICREDIT LEASING GMBH (ex HVB LEASING GMBH)
HAMBURG
VIENNA
UNICREDIT LONDON INVESTMENTS LIMITED (ex
UNICREDIT FINANCE & INVESTMENTS LIMITED)
LONDRA
PRAGA
UNICREDIT PARTNER D.O.O (ex UNICREDIT BROKER
D.O.O.)
ZAGABRIA
DUBLINO
UNICREDIT REAL ESTATE SOCIETA' CONSORTILE
PER AZIONI (ex UNICREDIT REAL ESTATE SPA)
GENOVA
SARAJEVO
UNICREDIT TURN-AROUND MANAGEMENT GMBH (ex
BANK AUSTRIA TRADE SERVICES GESELLSCHAFT
M.B.H.)
VIENNA
LUSSEMBURGO
UNICREDIT SECURITIES INTERNATIONAL LIMITED
(ex UNICREDIT ATON INTERNATIONAL LIMITED)
NICOSIA
MILANO
WEALTHCAP INITIATOREN GMBH (ex BLUE CAPITAL
GMBH)
HAMBURG
ISTRA D.M.C. DOO (ex ISTRA GOLF DOO)
PALAIS ROTHSCHILD VERMIETUNGS GMBH & CO
OG (ex PALAIS ROTHSCHILD VERMIETUNGS GMBH &
CO OEG)
PIONEER CZECH FINANCIAL COMPANY SRO IN
LIQUIDATION (ex PIONEER CZECH FINANCIAL
COMPANY SRO)
SALOME FUNDING LTD. (ex SALOME FUNDING LTD.
(JERSEY))
UCL NEKRETNINE D.O.O. (ex HVB LEASING CPB
D.O.O.)
UNICREDIT LUXEMBOURG S.A. (ex HVB BANQUE
LUXEMBOURG SOCIETE ANONYME)
UNICREDIT AUDIT SOCIETA' CONSORTILE PER
AZIONI (ex UNICREDIT AUDIT SPA)
RELAZIONI E BILANCIO CONSOLIDATO 2009
194
>> Bilancio consolidato
Parte A – Politiche contabili
Sezione 4 – Eventi successivi alla data di riferimento del bilancio
Dopo la data di chiusura dell’esercizio non si sono verificati eventi che inducano a rettificare le risultanze
esposte nel bilancio consolidato al 31 dicembre 2009. Si rinvia alla Relazione sulla gestione per una
descrizione dei fatti di rilievo più significativi avvenuti dopo la chiusura dell’esercizio.
Sezione 5 – Altri aspetti
Nel corso del 2009 sono entrati in vigore i seguenti principi e interpretazioni contabili:












Miglioramenti agli International Financial Reporting Standards (Reg. CE 70/2009) (ad esclusione
delle modifiche ad IFRS 1 ed IFRS 5);
IAS 1: Presentazione del Bilancio (recepito nell’ordinamento europeo con Reg. CE 1274/2008);
IAS 23: Oneri finanziari (Reg. CE 1260/2008);
Modifiche allo IAS 32: Strumenti finanziari – esposizione in bilancio e IAS1: Presentazione del
bilancio – Strumenti finanziari con opzione a vendere e obbligazioni in caso di liquidazione (Reg.
CE 53/2009);
Modifiche all'IFRS 1: Prima adozione degli International Financial Reporting Standard e allo IAS
27: Bilancio consolidato e separato - Costo delle partecipazioni in controllate, in entità a controllo
congiunto e in società collegate (Reg. CE 69/2009);
Modifiche a IFRS 2: Pagamenti basati su azioni (Reg. CE 1261/2008);
Modifiche all’IFRS 4: Contratti assicurativi e all’IFRS 7 Strumenti finanziari - informazioni
integrative (Reg. CE 1165/2009);
IFRS 8: Settori operativi (Reg. CE 1358/2007);
Modifiche allo IAS 39 e all’IFRS 7: Riclassificazione delle attività finanziarie – data di entrata in
vigore e disposizioni transitorie (Reg. CE 824/2009);
Modifiche all’IFRIC 9: Rideterminazione del valore dei derivati incorporati e allo IAS 39: Strumenti
finanziari: Rilevazione e valutazione (Reg. CE 1171/2009);
IFRIC 13: Programmi di fidelizzazione della clientela (Reg. CE 1262/2008);
IFRIC 14: Il limite relativo ad una attività a servizio di un piano a benefici definiti, le previsioni di
contribuzione minima e la loro interazione (Reg. CE 1263/2008).
Per quanto riguarda la nuova versione di IAS 1 “Presentazione del bilancio” e l’adozione del prospetto
della redditività complessiva si rimanda alla precedente sezione 2 – Principi generali di redazione.
Si segnala, inoltre, tra le modifiche all’ IFRS 7, la richiesta che le valutazioni al fair value siano classificate
sulla base di una gerarchia di livelli che rifletta la significatività degli input utilizzati nelle valutazioni
stesse.
Entrambe tali modifiche sono comprese tra quelle recepite nel citato primo aggiornamento della circolare
262/2005 della Banca d’Italia (si veda anche Sezione 1).
L’entrata in vigore di IFRS 8 “Settori operativi” non ha determinato effetti sull’informativa di settore ( Parte
L della Nota Integrativa) poiché i criteri di preparazione della stessa, determinati in base al precedente
IAS 14 ora abrogato, sono i medesimi utilizzati per la fornitura di informazioni al massimo livello
decisionale operativo, come richiesto dal nuovo principio.
Neppure l’adozione degli altri principi o interpretazioni citati, ha comportato effetti patrimoniali o
economici sul bilancio consolidato.
195
La Commissione Europea ha inoltre recepito i seguenti principi contabili aventi data di entrata in vigore
successiva al 31 dicembre 2009, per i quali il Gruppo non si è avvalso, nei casi eventualmente previsti,
della facoltà di applicazione anticipata:










Miglioramenti agli International Financial Reporting Standards (Reg. CE 70/2009) (per le sole
modifiche ad IFRS 1 ed IFRS 5);IAS 27: Bilancio Consolidato e separato (Reg. CE 494/2009);
IFRS 1: Prima adozione degli International Financial Reporting Standard (Reg. CE 1136/2009);
IFRS 3: Aggregazioni aziendali (Reg. CE 495/2009);
IFRIC 12: Accordi per servizi in concessione (Reg. CE 254/2009);
IFRIC 15: Accordi per la costruzione di immobili (Reg. CE 636/2009);
IFRIC 16: Copertura di un investimento netto in una gestione estera (Reg. CE 460/2009);
IFRIC 17: Distribuzione ai soci di attività non rappresentate da disponibilità liquide (Reg. CE
1142/2009);
IFRIC 18: Cessioni di attività da parte della clientela (Reg. CE 1164/2009);
Modifiche allo IAS 32: Strumenti finanziari – Esposizione in bilancio – Classificazione delle
emissioni di diritti (Reg. CE 1293/2009);
Modifica allo IAS 39 Strumenti finanziari: rilevazione e valutazione – Elementi qualificabili per la
copertura (Reg. CE 839/2009).
Si segnala che il nuovo principio IFRS 3: Aggregazioni aziendali introduce l’opzione di misurare le
interessenze di minoranza al fair value determinando, conseguentemente, la rilevazione dell’intero
goodwill dell’impresa acquisita.
Il principio, inoltre:




prevede che, in caso di acquisizione del controllo attraverso l’acquisto in fasi successive di
interessenze nell’impresa, le stesse debbano essere valutate al fair value alla data di acquisizione
del controllo, con iscrizione delle differenze valutative a conto economico;
precisa che i costi di transazione sostenuti nell’ambito di operazioni di aggregazione aziendale
debbano essere iscritti a conto economico;
fornisce maggiori precisazioni in tema di valutazione, alla data di acquisizione, delle attività e
passività acquisite;
introduce l’obbligo di valutare al fair value gli eventuali importi che l’acquirente deve corrispondere
al cessionario nel caso in cui si verifichino predeterminate circostanze successivamente alla data
di acquisizione.
Coerentemente con il processo di revisione di IFRS 3, lo IASB ha proceduto a modificare anche lo IAS 27
precisando, fra l’altro, che:


gli acquisti di partecipazioni di minoranza o la cessione di parte delle azioni possedute che non
determinano la perdita di controllo dell’impresa collegata debbano essere contabilizzate a
patrimonio netto;
in caso di perdita di controllo in un’impresa controllata, il cedente debba valutare l’eventuale
interessenza rimanente al fair value con iscrizione delle differenze a conto economico.
E’ in corso la valutazione delle modifiche richieste. Non si ritiene, tuttavia, che i principi sopra elencati
avranno impatti significativi sul risultato economico o sul patrimonio netto esistente.
RELAZIONI E BILANCIO CONSOLIDATO 2009
196
>> Bilancio consolidato
Parte A – Politiche contabili
Al 31 dicembre 2009, infine, lo IASB risulta avere emanato i seguenti principi contabili o revisioni degli
stessi:







Miglioramenti agli IFRS;
Modifiche all’IFRS 2: Operazioni con pagamento basato su azioni di Gruppo regolate per cassa;
Modifiche all’IFRS 1: Esenzioni aggiuntive per le entità che adottano gli IFRS per la prima volta;
Revisione dello IAS 24 – Informativa di bilancio sulle operazioni con parti correlate;
Modifiche all’IFRIC 14 – Pagamento anticipato di una previsione di contribuzione minima;
IFRIC 19: Estinzione di passività finanziarie con strumenti rappresentativi di capitale;
IFRS 9: Strumenti finanziari.
L’applicazione di tali principi da parte del Gruppo è, tuttavia, subordinata al loro recepimento da parte
dell’Unione Europea.
Si segnala che nel patrimonio del Gruppo, a partire dalle esistenze iniziali al 1 gennaio 2008, si è
provveduto a riclassificare le differenze di cambio relative ad investimenti netti esteri (controllate,
collegate o joint venture) tra le “differenze di cambio” della voce 140 “Riserve da valutazione”. Le
medesime differenze di cambio erano in precedenza rilevate tra le “altre riserve di utili” della voce 170
“Riserve”.
Ai fini di un confronto omogeneo, si è perciò proceduto alla riesposizione dei dati di dicembre 2008 dello
stato patrimoniale, delle note illustrative e del prospetto delle variazioni del patrimonio netto per tenere
conto dei menzionati effetti.
Il bilancio consolidato, così come il bilancio dell’impresa Capogruppo, è sottoposto a revisione contabile
da parte della società KPMG S.p.A. ai sensi del D. Lgs. 24 febbraio 1998 n.° 58 ed in esecuzione della
delibera assembleare del 10 maggio 2007.
Si segnala, infine, che il Gruppo UniCredit ha predisposto e reso pubbliche nei termini di legge e con le
modalità prescritte dalla Consob, la Relazione finanziaria semestrale consolidata al 30 giugno 2009,
sottoposta a revisione contabile limitata, i resoconti intermedi di gestione consolidati al 31 marzo ed al 30
settembre 2009, nonché il Resoconto intermedio di gestione consolidato al 30 settembre 2009,
sottoposto a revisione contabile limitata, allegato al Prospetto informativo depositato presso Consob in
data 8 gennaio 2010.
Il bilancio di esercizio dell’impresa capogruppo e consolidato è stato approvato dal Consiglio di
Amministrazione del 16 marzo 2010, che ha autorizzato la diffusione pubblica dei dati essenziali.
I depositi dell’intero documento presso le sedi e le istituzioni competenti sono effettuati ai sensi di legge.
197
A.2 – Parte relativa alle principali voci di bilancio
1 – Attività finanziarie detenute per la negoziazione
Un’attività finanziaria è classificata come posseduta per negoziazione se:



è acquisita principalmente al fine di essere venduta a breve;
fa parte di un portafoglio di strumenti finanziari che è gestito congiuntamente e per il quale esiste
una strategia volta al conseguimento di profitti nel breve periodo;
è un contratto derivato (fatta eccezione per i contratti derivati che costituiscono garanzie
finanziarie, si veda cap. 18, e per quelli designati come strumenti di copertura, si veda cap. 6).
Al pari degli altri strumenti finanziari, le attività finanziarie detenute per la negoziazione sono inizialmente
iscritte al loro fair value, con esclusione dei costi e ricavi di transazione che sono immediatamente
contabilizzati a conto economico ancorché direttamente attribuibili a tale attività finanziaria.
Anche successivamente, tali attività finanziarie sono valutate al fair value e gli effetti dell’applicazione di
questo criterio di valutazione sono imputati nel conto economico.
Gli utili e le perdite realizzati sulla cessione o sul rimborso e gli utili e le perdite non realizzati derivanti
dalle variazioni del fair value del portafoglio di negoziazione sono iscritti in conto economico nella voce
80. “Risultato netto dell’attività di negoziazione”, fatta eccezione per i derivati finanziari connessi alla “fair
value option” il cui risultato economico, realizzato o valutativo, è iscritto nella voce 110. “Risultato netto
delle attività e passività finanziarie valutate al fair value” (si veda cap. 5). Se il fair value di un’attività
finanziaria diventa negativo, circostanza che può verificarsi per i contratti derivati o gli “scoperti tecnici” in
titoli, tale attività viene contabilizzata alla voce 40. “Passività finanziarie di negoziazione”.
Si considera come derivato uno strumento finanziario o altro contratto con le tre seguenti caratteristiche:



il suo valore cambia in relazione alla variazione di un tasso di interesse, del prezzo di uno
strumento finanziario, del prezzo di una merce, del tasso di cambio in valuta estera, di un indice di
prezzi o di tassi, del merito di credito (rating) o di indici di credito o di altra variabile prestabilita
(generalmente denominata “sottostante”);
non richiede un investimento netto iniziale o richiede un investimento netto iniziale minore di
quello richiesto per altri tipi di contratti da cui ci si aspetterebbe una simile oscillazione a
cambiamenti di fattori di mercato;
è regolato a data futura.
Un derivato incorporato è una componente di uno strumento ibrido (combinato) che include anche un
contratto primario non-derivato, con l’effetto che alcuni dei flussi finanziari dello strumento nel suo
complesso variano in maniera similare a quelli del derivato preso a sé stante. Un derivato associato a uno
strumento finanziario, ma contrattualmente trasferibile indipendentemente da quello strumento, o avente
controparte diversa da quella dello strumento, non è considerato un derivato incorporato, ma uno
strumento finanziario separato.
Un derivato incorporato è separato dal contratto primario e contabilizzato come un derivato, se:



le caratteristiche economiche e i rischi del derivato incorporato non sono strettamente correlati a
quelle del contratto che lo ospita;
uno strumento separato con le stesse condizioni del derivato incorporato soddisferebbe la
definizione di derivato; e
lo strumento ibrido non è valutato al fair value con effetto rilevato in conto economico.
RELAZIONI E BILANCIO CONSOLIDATO 2009
198
>> Bilancio consolidato
Parte A – Politiche contabili
Qualora sussista l’obbligo di scindere un derivato incorporato dal suo contratto primario, ma non si sia in
grado di valutare distintamente il derivato incorporato all’acquisizione o a una data di valutazione
successiva, l’intero contratto combinato è trattato come un’attività o una passività finanziaria valutata al
fair value.
Nei casi in cui i derivati incorporati siano separati, i contratti primari vengono contabilizzati secondo la
categoria di appartenenza.
2 - Attività finanziarie disponibili per la vendita
Si tratta di attività finanziarie non derivate che non sono classificate come crediti, attività finanziarie
detenute sino alla scadenza, attività valutate al fair value. Tali attività sono detenute per un periodo di
tempo non definito e rispondono all’eventuale necessità di ottenere liquidità o di far fronte a cambiamenti
nei tassi di interesse, nei tassi di cambio o nei prezzi.
Possono essere classificati come investimenti finanziari disponibili per la vendita i titoli del mercato
monetario, gli altri strumenti di debito ed i titoli azionari.
Le attività finanziarie disponibili per la vendita sono inizialmente rilevate al fair value, che normalmente
corrisponde al costo dell’operazione comprensivo dei costi e ricavi di transazione direttamente attribuibili
allo strumento stesso ed al netto delle commissioni.
Per gli strumenti fruttiferi gli interessi sono contabilizzati al costo ammortizzato, utilizzando il criterio
dell’interesse effettivo.
Tali attività sono successivamente valutate al fair value, registrando, come detto, a conto economico gli
interessi secondo il criterio del costo ammortizzato. Gli utili e le perdite derivanti dalle variazioni del fair
value sono rilevati nella voce 140. “Riserve da valutazione” del patrimonio netto - ad eccezione delle
perdite per riduzione di valore (impairment) e degli utili e delle perdite su cambi di attività monetarie (titoli
di debito) che sono esposti rispettivamente alla voce 130.b) “Rettifiche/Riprese di valore nette per
deterioramento di attività finanziarie disponibili per la vendita” ed alla voce 80. “Risultato netto dell’attività
di negoziazione” - fino a quando l’attività finanziaria non è alienata, momento in cui gli utili e le perdite
cumulati sono iscritti nel conto economico alla voce 100.b) “Utili (perdite) da cessione o riacquisto di
attività finanziarie disponibili per la vendita”.
Le variazioni di fair value rilevate nella voce 140. “Riserve da valutazione” sono esposte anche nel
Prospetto della redditività complessiva.
Gli strumenti rappresentativi di capitale (titoli azionari) non quotati in un mercato attivo e il cui fair value
non può essere determinato in modo attendibile sono valutati al costo.
Qualora vi sia qualche obiettiva evidenza che l’attività abbia subito una riduzione di valore (impairment),
la perdita cumulata, che è stata rilevata direttamente nella voce 140. del patrimonio netto “Riserve da
valutazione”, viene trasferita a conto economico alla voce 130.b) “Rettifiche/Riprese di valore nette per
deterioramento di attività finanziarie disponibili per la vendita”.
Per gli strumenti di debito costituisce evidenza di perdita durevole di valore, l’esistenza di circostanze
indicative di difficoltà finanziarie tali da pregiudicare l’incasso del capitale o degli interessi.
Per gli strumenti di capitale l’esistenza di perdite durevoli di valore è valutata considerando, oltre ad
eventuali difficoltà nel servizio del debito da parte dell’emittente, ulteriori indicatori quali il declino del fair
value al di sotto del costo e variazioni avverse nell’ambiente in cui l’impresa opera.
Nei casi in cui la riduzione del fair value al di sotto del costo sia superiore al 50% o perduri per oltre 18
mesi, la perdita di valore è ritenuta durevole.
199
Qualora, invece, il declino del fair value dello strumento al di sotto del costo sia inferiore o uguale al 50%
ma superiore al 20% oppure perduri da non più di 18 mesi ma da non meno di 9, il Gruppo procede ad
analizzare ulteriori indicatori reddituali e di mercato.
Qualora i risultati della detta analisi siano tali da mettere in dubbio la possibilità di recuperare l’ammontare
originariamente investito, si procede alla rilevazione di una perdita durevole di valore.
L’importo trasferito a conto economico è quindi pari alla differenza tra il valore di carico (costo di
acquisizione al netto delle eventuali perdite per riduzione di valore già precedentemente rilevate nel conto
economico) e il fair value corrente.
Nel caso di strumenti oggetto di valutazione al costo, l’importo della perdita è determinato come
differenza tra il valore contabile degli stessi e il valore attuale dei futuri flussi finanziari stimati, attualizzato
in base al tasso di rendimento corrente di mercato per attività finanziarie similari.
Se, in un periodo successivo, il fair value di uno strumento di debito aumenta e l’incremento può essere
oggettivamente correlato ad un evento che si è verificato in un periodo successivo a quello in cui la
perdita per riduzione di valore era stata rilevata nel conto economico, la perdita viene ripresa, rilevando il
corrispondente importo alla medesima voce di conto economico. Il ripristino di valore non determina in
ogni caso un valore contabile superiore a quello che risulterebbe dall’applicazione del costo ammortizzato
qualora la perdita non fosse stata rilevata.
Le perdite per riduzione di valore di titoli azionari, rilevate a conto economico, non sono successivamente
ripristinate con effetto a conto economico ma a patrimonio netto, anche qualora non sussistano più le
motivazioni che hanno condotto ad appostare la svalutazione.
3 - Attività finanziarie detenute sino alla scadenza
Gli investimenti posseduti sino alla scadenza sono rappresentati da strumenti finanziari non derivati, con
pagamenti fissi o determinabili e scadenza fissa, che si ha oggettiva intenzione e capacità di possedere
sino alla scadenza.
Qualora nel corso dell’esercizio venisse venduto o riclassificato, prima della scadenza, un importo non
irrilevante di tali investimenti, le rimanenti attività finanziarie detenute fino a scadenza verrebbero
riclassificate come disponibili per la vendita e l’uso del portafoglio in questione sarebbe precluso per i
successivi due esercizi, a meno che le vendite o riclassificazioni:



siano così prossime alla scadenza o alla data dell’opzione dell’attività finanziaria, che le
oscillazioni del tasso di interesse di mercato non avrebbero un effetto significativo sul fair value
dell’attività stessa;
si siano verificate dopo l’incasso sostanzialmente di tutto il capitale originario dell’attività
finanziaria attraverso pagamenti ordinari programmati o anticipati; o
siano attribuibili a un evento isolato non controllabile, che non sia ricorrente e non si possa
pertanto ragionevolmente prevedere.
Dopo l’iniziale rilevazione al fair value, che di norma corrisponde al corrispettivo pagato comprensivo dei
costi e ricavi di transazione che sono direttamente attribuibili all’acquisizione o all’erogazione dell’attività
finanziaria (ancorché non ancora regolati), tali attività sono valutate al costo ammortizzato, utilizzando il
criterio dell’interesse effettivo. Gli utili e le perdite sono rilevati nel conto economico alla voce 100.c) “Utili
(perdite) da cessione o riacquisto” quando tali attività sono eliminate.
RELAZIONI E BILANCIO CONSOLIDATO 2009
200
>> Bilancio consolidato
Parte A – Politiche contabili
Qualora vi sia qualche obiettiva evidenza che l’attività abbia subito una riduzione di valore, l’importo della
perdita è misurato come differenza tra il valore contabile dell’attività e il valore attuale dei futuri flussi
finanziari stimati, attualizzato in base al tasso di interesse effettivo originario dell’attività finanziaria. Il
valore contabile dell’attività viene conseguentemente ridotto e l’importo della perdita è rilevato a conto
economico alla voce 130.c) “Rettifiche/Riprese di valore nette per deterioramento di attività finanziarie
detenute sino alla scadenza”.
Se, in un esercizio successivo, l’ammontare della perdita per riduzione di valore diminuisce e la
diminuzione può essere oggettivamente collegata a un evento che si è verificato dopo la sua rilevazione
(quale un miglioramento nella solvibilità del debitore), la perdita per riduzione di valore precedentemente
rilevata viene eliminata. Il ripristino di valore non determina in ogni caso un valore contabile superiore a
quello che risulterebbe dall’applicazione del costo ammortizzato qualora la perdita non fosse stata
rilevata. L’importo del ripristino è rilevato alla medesima voce di conto economico.
4 - Crediti
I crediti sono costituiti da attività finanziarie non derivate verso clientela e verso banche, con pagamenti
fissi o determinabili e che non sono quotate in un mercato attivo. I crediti sono iscritti alla data di
sottoscrizione del contratto, che normalmente coincide con la data di erogazione alla controparte.
Tali voci comprendono anche titoli di debito aventi le medesime caratteristiche od oggetto di
riclassificazione di portafoglio secondo le regole previste dallo IAS 39 (si veda successiva parte A.3.1 –
Trasferimenti tra portafogli) e i valori netti riferiti alle operazioni di leasing finanziario di beni “in
costruendo” e di beni in attesa di locazione finanziaria, i cui contratti abbiano le caratteristiche di “contratti
con trasferimento dei rischi”.
Dopo l’iniziale rilevazione al fair value, che di norma corrisponde al corrispettivo pagato comprensivo dei
costi e ricavi di transazione che sono direttamente attribuibili all’acquisizione o all’erogazione dell’attività
finanziaria (ancorché non ancora regolati), i crediti sono valutati al costo ammortizzato, utilizzando il
criterio dell’interesse effettivo, eventualmente rettificato al fine di tener conto di riduzioni/riprese di valore
risultanti dal processo di valutazione.
Gli utili (o le perdite) su crediti, ove non coperti, sono rilevati nel conto economico:

quando l’attività finanziaria in questione è eliminata, alla voce 100.a) “Utili (perdite) da cessione di
crediti”;
ovvero:

quando l’attività finanziaria ha subito una riduzione di valore, alla voce 130.a) “Rettifiche di valore
nette per deterioramento di crediti”.
Gli interessi sui crediti erogati sono classificati alla voce 10. “Interessi attivi e proventi assimilati” e sono
iscritti in base al principio della competenza temporale.
Gli interessi di mora sono contabilizzati a conto economico al momento dell’eventuale incasso.
Un credito è considerato deteriorato quando si ritiene che, probabilmente, non si sarà in grado di
recuperarne l’intero ammontare, sulla base delle condizioni contrattuali originarie, o un valore
equivalente.
I criteri per la determinazione delle svalutazioni da apportare ai crediti si basano sull’attualizzazione dei
flussi finanziari netti attesi per capitale ed interessi; ai fini della determinazione del valore attuale dei
flussi, gli elementi fondamentali sono rappresentati dall’individuazione degli incassi stimati, delle relative
scadenze e del tasso di attualizzazione da applicare.
201
L’importo della perdita, infatti, per le esposizioni deteriorate classificate come sofferenze, incagli e
ristrutturate, secondo le categorie più avanti specificate, è ottenuto come differenza tra il valore di
iscrizione e il valore attuale degli stimati flussi di cassa, scontati al tasso di interesse originario dell’attività
finanziaria.
Sia nel primo esercizio di passaggio all’applicazione degli IAS/IFRS (2005) sia successivamente, nei casi
in cui il tasso di interesse originario di un’attività finanziaria oggetto di attualizzazione non sia reperibile,
oppure il suo reperimento sarebbe eccessivamente oneroso, si è applicato il tasso medio rilevato sulle
posizioni aventi caratteristiche simili ma non deteriorate nell’anno in cui si è verificato il deterioramento
originario dell’attività considerata. Per tutte le posizioni a tasso fisso il tasso così determinato è mantenuto
costante anche negli esercizi seguenti.
I tempi di recupero, inoltre, sono stimati sulla base delle scadenze eventualmente concordate con i
debitori ovvero di business plan o di previsioni ragionevoli, basati sull’esperienza storica dei recuperi
osservati per classi omogenee di finanziamenti, tenuto conto della forma tecnica, della localizzazione
geografica, della tipologia di garanzia e di altri eventuali fattori ritenuti rilevanti.
I crediti sono sottoposti ad una ricognizione volta ad individuare quelli che, a seguito del verificarsi di
eventi occorsi dopo la loro iscrizione, mostrino oggettive evidenze di una possibile perdita di valore. Tali
crediti problematici sono rivisti ed analizzati periodicamente, almeno una volta all’anno. Ogni
cambiamento successivo nell’importo o nelle scadenze dei flussi di cassa attesi, che produca una
variazione negativa rispetto alle stime iniziali, determina la rilevazione di una rettifica di valore alla voce di
conto economico 130.a) “Rettifiche/Riprese di valore nette per deterioramento di crediti”.
In Nota integrativa le rettifiche di valore su esposizioni deteriorate sono classificate come specifiche nella
citata voce di conto economico anche quando la metodologia di calcolo è di tipo forfetario/statistico,
secondo quanto più avanti precisato.
Qualora la qualità del credito deteriorato risulti migliorata ed esista una ragionevole certezza del recupero
tempestivo del capitale e degli interessi, concordemente ai termini contrattuali originari, viene appostata
alla medesima voce di conto economico una ripresa di valore, nel limite massimo del costo ammortizzato
che si sarebbe avuto in assenza di precedenti svalutazioni.
L’eliminazione integrale di un credito è effettuata quando lo stesso è considerato irrecuperabile o è
stralciato nella sua interezza. Le cancellazioni sono imputate direttamente alla voce 130.a)
“Rettifiche/Riprese di valore nette per deterioramento di crediti” di conto economico e sono rilevate in
riduzione della quota capitale del credito. Recuperi di parte o di interi importi precedentemente svalutati
sono iscritti alla medesima voce.
Le rinegoziazioni di crediti finanziari che prevedano la loro cancellazione in cambio di azioni attraverso
operazioni di debt/equity swap comportano, nell'intervallo temporale precedente all’esecuzione dello
scambio, la valutazione dei crediti in oggetto in funzione degli accordi di conversione stipulati alla data di
redazione del bilancio.
Per le modalità di determinazione del fair value delle azioni rivenienti da tali operazioni si veda la
successiva Parte A.3. Le eventuali differenze negative tra il valore dei crediti e quello delle azioni così
determinato è rilevato a conto economico tra le rettifiche di valore.
Le esposizioni deteriorate sono suddivise nelle seguenti categorie:


sofferenze - individuano l’area dei crediti formalmente deteriorati, costituiti dall’esposizione verso
clienti che versano in uno stato di insolvenza anche non accertato giudizialmente o in situazioni
equiparabili. La valutazione avviene generalmente su base analitica ovvero, in caso di importi non
significativi singolarmente, su base forfetaria per tipologie di esposizioni omogenee;
incagli - definiscono quell’area creditizia in cui ricadono i rapporti verso soggetti che si trovano in
temporanea difficoltà, che si prevede possa essere rimossa in un congruo periodo di tempo. Tra
gli incagli sono incluse inoltre le esposizioni, non classificate in sofferenza e concesse a soggetti
RELAZIONI E BILANCIO CONSOLIDATO 2009
202
>> Bilancio consolidato
Parte A – Politiche contabili
diversi dalle amministrazioni pubbliche, per le quali risultino soddisfatte entrambe le seguenti
condizioni:
o
siano scadute e non pagate in via continuativa da oltre 270 giorni (ovvero da oltre 150 o
180 giorni per le esposizioni di credito al consumo rispettivamente di durata originaria
inferiore o pari e superiore a 36 mesi);
o
l’importo complessivo delle esposizioni di cui al punto precedente e delle altre quote
scadute da meno di 270 giorni verso il medesimo debitore, sia almeno pari al 10%
dell’intera esposizione verso tale debitore.


Gli incagli sono valutati analiticamente quando particolari elementi lo consiglino ovvero applicando
analiticamente percentuali determinate in modo forfetario su basi storico/statistiche nei restanti
casi;
esposizioni ristrutturate - rappresentano le esposizioni nei confronti di controparti con le quali
sono stati conclusi accordi che prevedono la concessione di una moratoria al pagamento del
debito e la contemporanea rinegoziazione delle condizioni a tassi inferiori a quelli di mercato, la
conversione di parte dei prestiti in azioni e/o eventuali sacrifici in linea capitale: sono valutati
analiticamente, ricomprendendo nelle svalutazioni l’onere attualizzato riveniente dall’eventuale
rinegoziazione del tasso a condizioni inferiori al tasso contrattuale originario;
esposizioni scadute - rappresentano l’intera esposizione nei confronti di controparti, diverse da
quelle classificate nelle precedenti categorie, che alla data di riferimento presentano crediti
scaduti o sconfinanti da oltre 90 giorni. Per i crediti al dettaglio, quelli verso enti del settore
pubblico e quelli verso imprese, in caso di soggetti residenti o aventi sede in Italia, si considerano
deteriorate le esposizioni scadute o sconfinanti da oltre 180 anziché 90 giorni.
L’esposizione complessiva viene rilevata qualora, alla data di riferimento:
o
la quota scaduta e/o sconfinante,
oppure:
o
la media delle quote scadute e/o sconfinanti, rilevate su base giornaliera nell’ultimo
trimestre precedente, sia pari o superiore al 5% dell’esposizione stessa.
Le esposizioni scadute sono valutate in modo forfetario su basi storico/statistiche, applicando
laddove disponibile la rischiosità rilevata dall’appropriato fattore di rischio utilizzato ai fini di
Basilea 2 (“perdita in caso di inadempienza” - Loss Given Default).
La valutazione collettiva riguarda portafogli di attività per i quali, seppur non siano stati riscontrati
singolarmente elementi oggettivi di perdita, è loro attribuibile una perdita latente misurabile anche
tenendo conto dei fattori di rischio utilizzati ai fini dei requisiti di Basilea 2.
In particolare, a ciascuna attività con caratteristiche simili in termini di rischio di credito, commisurato alla
tipologia di finanziamento, ossia alla forma tecnica, al settore di attività economica, alla localizzazione
geografica, alla tipologia di garanzia o ad altri fattori rilevanti, è associata una “probabilità di
inadempienza” (Probability of Default) ed una “perdita in caso di inadempienza” (Loss Given Default),
omogenee per classi.
La metodologia adottata integra le disposizioni di Basilea 2 con quelle dei principi contabili internazionali.
Questi ultimi, infatti, escludono le perdite su crediti attese ma non ancora verificate, ma considerano
quelle già sostenute benché non ancora manifeste alla data di valutazione, sulla base di esperienze
storiche di perdite per attività con caratteristiche di rischio di credito simili a quelle considerate.
Il parametro che esprime, per le diverse categorie di esposizioni omogenee, il ritardo medio che intercorre
tra il deterioramento delle condizioni finanziarie di un debitore e la sua classificazione tra le esposizioni
deteriorate è l’ “intervallo di conferma della perdita” (Loss Confirmation Period).
La valutazione collettiva viene quindi determinata come prodotto tra i fattori di rischio utilizzati ai fini dei
requisiti di Basilea 2 (che hanno orizzonte temporale di un anno) ed i citati intervalli di conferma della
perdita, espressi in frazione di anno e diversificati per classi di attività in funzione delle caratteristiche e
del livello di sviluppo dei processi creditizi.
Qualora non si abbiano a disposizione i suddetti indicatori, si utilizzano valori stimati e forfetari desunti da
serie storiche interne e da studi di settore.
203
I crediti non garantiti verso residenti in Paesi che presentano difficoltà nel servizio del debito, nei casi in
cui tale componente di rischio (c.d. “transfer risk”) non sia già considerata nel sistema di rating applicato,
sono, di norma, valutati forfetariamente, al fine di attribuire, sulla base di parametri condivisi, la relativa
perdita latente.
La svalutazione per perdite su crediti è iscritta come una riduzione del valore contabile del credito, mentre
il rischio a fronte delle voci fuori bilancio, come gli impegni a erogare crediti, viene registrato a conto
economico alla voce 130.d) “Rettifiche/Riprese di valore nette per deterioramento di altre operazioni
finanziarie” con contropartita alla voce 120.b) “Fondo per rischi ed oneri” del passivo (ad eccezione delle
svalutazioni dovute al deterioramento delle garanzie rilasciate e dei derivati creditizi ad esse assimilati
secondo lo IAS 39, che hanno come contropartita la voce 100. “Altre passività”).
Nelle voci crediti sono altresì rilevati, secondo la pertinente composizione merceologica, i finanziamenti
oggetto di operazioni di cartolarizzazione (successive al 1° gennaio 2002) per le quali non sussistono i
requisiti richiesti dallo IAS 39 per la cancellazione dal bilancio (si veda cap. 18 – Altre informazioni Derecognition).
I corrispondenti importi ricevuti per la cessione dei crediti oggetto di cartolarizzazione, al netto
dell’ammontare dei titoli emessi eventualmente mantenuti in portafoglio (rischio trattenuto), sono iscritti
nelle voci 10. “Debiti verso banche” e 20. “Debiti verso clientela” del passivo.
Sia le attività sia le passività sono valutate al costo ammortizzato ed i relativi interessi sono registrati a
conto economico.
In caso di perdite per riduzione di valore su titoli rivenienti da cartolarizzazioni proprie mantenuti in
portafoglio, l’importo di tali perdite è registrato alla voce di conto economico 130.a) “Rettifiche/Riprese di
valore nette per il deterioramento di crediti”.
5 - Attività finanziarie valutate al fair value
Qualsiasi attività finanziaria può essere designata come valutata al fair value al momento della rilevazione
iniziale, ad eccezione:


degli investimenti in strumenti rappresentativi di capitale per i quali non siano rilevabili prezzi in
mercati attivi ed il cui fair value non sia determinabile in modo attendibile;
degli strumenti derivati.
Rientrano nella categoria in oggetto le attività finanziarie che non appartengono al portafoglio di
negoziazione ma il cui profilo di rischio risulti:


connesso a posizioni di debito che sono fatte oggetto di misurazione al fair value (si veda capitolo
15 “Passività finanziarie valutate al fair value”);
gestito a mezzo di contratti derivati che non permettono il riconoscimento di relazioni di copertura.
Il trattamento contabile di tali operazioni è analogo a quello delle “Attività finanziarie detenute per la
negoziazione” (si veda cap. 1), con registrazione però dei profitti e delle perdite, realizzati e non, alla voce
110. “Risultato netto delle attività e passività finanziarie valutate al fair value”.
RELAZIONI E BILANCIO CONSOLIDATO 2009
204
>> Bilancio consolidato
Parte A – Politiche contabili
6 - Operazioni di copertura
Gli strumenti derivati di copertura sono designati come:



strumenti di copertura del fair value di una attività o di una passività rilevata o di una parte
identificata di tale attività o passività;
strumenti di copertura dell’esposizione alla variabilità dei flussi finanziari, attribuibile ad un
particolare rischio associato ad una attività o passività rilevata o ad una operazione prevista, che
potrebbero influire sul conto economico;
strumenti di copertura di un investimento netto in una società estera, le cui attività sono situate o
sono gestite in un Paese o in una valuta differente dall’Euro.
Uno strumento finanziario derivato è classificato come di copertura se viene documentata in modo
formale la relazione fra lo strumento di copertura e l’elemento coperto, includendo gli obiettivi di gestione
del rischio, la strategia per effettuare la copertura e i metodi che saranno utilizzati per verificarne
l’efficacia. Di conseguenza, occorre verificare, sia all’inizio dell’operazione che lungo la sua durata, che la
copertura mediante l’utilizzo dello strumento derivato sia altamente efficace nel compensare i
cambiamenti del fair value o dei flussi di cassa attesi dell’elemento coperto.
Generalmente, una copertura viene considerata altamente efficace se all’inizio della copertura e nei
periodi successivi questa è prevista essere altamente efficace e se i suoi risultati effettivi siano ricompresi
all’interno di un definito intervallo (80% - 125%). La copertura è valutata sulla base di un criterio di
continuità; deve quindi prospetticamente rimanere altamente efficace per tutti i periodi di riferimento per
cui la copertura è designata.
La valutazione dell'efficacia è effettuata ad ogni chiusura di bilancio o di situazione infrannuale (reporting
date).
Se le verifiche non confermano l’efficacia della copertura, da quel momento la contabilizzazione delle
operazioni di copertura viene interrotta ed il contratto derivato di copertura viene riclassificato tra gli
strumenti di negoziazione.
La relazione di copertura, inoltre, cessa quando il derivato scade, viene venduto, rescisso o esercitato;
l’elemento coperto è venduto, scade o è rimborsato; non è più altamente probabile che l’operazione
futura coperta venga posta in essere.
Gli strumenti di copertura sono designati come tali laddove sia identificabile una controparte ultima
esterna al gruppo.
I derivati di copertura sono valutati al fair value. In particolare:


205
nel caso di copertura del fair value, la variazione del fair value dello strumento di copertura è
rilevata a conto economico alla voce 90. “Risultato netto dell’attività di copertura”. Le variazioni nel
fair value dell’elemento coperto, che sono attribuibili al rischio coperto con lo strumento derivato,
sono iscritte alla medesima voce di conto economico in contropartita del cambiamento del valore
di carico dell’elemento coperto. Se la relazione di copertura termina, per ragioni diverse dalla
vendita dell’elemento coperto, quest’ultimo torna ad essere misurato secondo il criterio di
valutazione previsto dal principio contabile relativo alla categoria di appartenenza. Nel caso di
strumenti fruttiferi di interessi, la differenza fra il valore di carico dell’elemento coperto nel
momento in cui cessa la copertura e quello che sarebbe stato il suo valore di carico se la
copertura non fosse mai esistita, è rilevata a conto economico nelle voci interessi attivi o passivi,
lungo la vita residua della copertura originaria. La differenza di Fair Value del derivato di copertura
rispetto all’ultima data di misurazione dell’efficacia è rilevata immediatamente a conto economico
alla voce 90. “Risultato netto dell’attività di copertura”. Nel caso in cui l’elemento coperto venga
venduto o rimborsato, la quota del fair value non ammortizzata è rilevata immediatamente alla
voce 100. “Utili (perdite) da cessione o riacquisto” di conto economico;
nel caso di copertura di flussi finanziari, la parte dell’utile o della perdita sullo strumento di
copertura che è considerata efficace è iscritta inizialmente alla voce 140. del patrimonio netto
“Riserve da valutazione”. La parte inefficace è invece iscritta a conto economico alla voce 90.
“Risultato netto dell’attività di copertura”; se la copertura dei flussi finanziari non è più considerata
efficace, oppure la relazione di copertura è terminata, l’ammontare complessivo dei profitti o delle
perdite su quello strumento di copertura, già rilevato tra le “Riserve da valutazione”, vi rimane fino
al momento in cui la transazione ha luogo o si ritiene che non vi sarà più la possibilità che la
transazione si verifichi; in quest’ultima circostanza i profitti o perdite sono trasferiti dal patrimonio
netto alla voce 80. “Risultato netto dell’attività di negoziazione” di conto economico;
Le variazioni di fair value rilevate nella voce 140. “Riserve da valutazione” sono esposte anche
nel Prospetto della redditività complessiva.

nel caso di copertura dell’investimento netto in una società estera, le coperture di
investimenti in società estere le cui attività sono situate o sono gestite in un Paese o in una valuta
differente dall’Euro, sono rilevate in maniera simile alle coperture di flussi finanziari:
o
la parte efficace della variazione di valore dello strumento di copertura è iscritta
direttamente alla voce 140. “Riserve da valutazione” ed esposta nel Prospetto delle
variazioni del patrimonio netto;
o
la parte inefficace dello strumento di copertura è iscritta invece alla voce 90. “Risultato
netto dell’attività di copertura” di conto economico.
L’utile o la perdita sullo strumento di copertura relativo alla parte efficace della copertura è
classificato nel patrimonio netto ed è rilevato nel conto economico nel momento in cui
l‘investimento netto nella società viene ceduto.
Le variazioni di fair value rilevate nella voce 140. “Riserve da valutazione” sono esposte anche nel
Prospetto della redditività complessiva;

nel caso di operazioni di copertura generica, lo IAS 39 consente che oggetto di copertura di fair
value dal rischio di tasso di interesse sia non solo una singola attività o passività finanziaria ma
anche un importo monetario, contenuto in una molteplicità di attività e passività finanziarie (o di
loro porzioni), in modo che un insieme di contratti derivati possa essere utilizzato per ridurre le
oscillazioni di fair value delle poste coperte al modificarsi dei tassi di interesse di mercato. Non
possono essere oggetto di copertura generica (macrohedging) importi netti rivenienti dallo
sbilancio di attività e passività. Analogamente alle coperture di fair value, una copertura generica
viene considerata altamente efficace se, sia all’inizio che durante la sua vita, i cambiamenti del
fair value dell’importo monetario coperto sono compensati dai cambiamenti del fair value dei
derivati di copertura, e se i risultati effettivi siano all’interno di un intervallo compreso fra l’ 80% ed
il 125%. Il saldo, positivo o negativo, delle variazioni di valore, rispettivamente, delle attività e
delle passività oggetto di copertura generica è rilevato nelle voci 90. dell’attivo o 70. del passivo,
in contropartita della voce 90. “Risultato netto dell’attività di copertura” di conto economico.
L’inefficacia della copertura è rappresentata dalla differenza fra la variazione del fair value degli strumenti
di copertura e la variazione del fair value dell’importo monetario coperto. La quota di inefficacia della
copertura è comunque ricompresa nella voce 90. “Risultato netto dell’attività di copertura” di conto
economico.
Se la relazione di copertura termina, per ragioni diverse dalla vendita degli elementi coperti, la
rivalutazione/svalutazione iscritta nelle presenti voci è rilevata a conto economico tra gli interessi attivi o
passivi, lungo la vita residua delle attività o passività finanziarie coperte.
Nel caso in cui queste ultime vengano vendute o rimborsate, la quota del fair value non ammortizzata è
rilevata immediatamente alla voce 100. “Utili (perdite) da cessioni o riacquisto” di conto economico.
RELAZIONI E BILANCIO CONSOLIDATO 2009
206
>> Bilancio consolidato
Parte A – Politiche contabili
7 - Partecipazioni
I criteri di iscrizione e valutazione delle partecipazioni regolate dagli IAS 27 Bilancio consolidato e
separato, 28 Partecipazioni in collegate e 31 Partecipazioni in joint venture sono dettagliati nella Sezione
3. Area e metodi di consolidamento della Parte A.1.
Le restanti partecipazioni - diverse quindi da controllate, collegate e joint ventures e da quelle
eventualmente rilevate alle voci 150. “Attività non correnti e gruppi di attività in via di dismissione” e 90.
“Passività associate ad attività in via di dismissione” (si veda cap. 10) - sono classificate quali attività
finanziarie disponibili per la vendita e attività finanziarie valutate al fair value e trattate in maniera
corrispondente (si vedano cap. 2 e 5).
8 - Attività materiali
La voce include:






terreni;
fabbricati;
mobili ed arredi;
impianti e macchinari;
altre macchine e attrezzature;
migliorie apportate su beni di terzi;
ed è suddivisa nelle seguenti categorie:


attività ad uso funzionale;
attività detenute a scopo di investimento.
Le attività ad uso funzionale hanno consistenza fisica, sono detenute per essere utilizzate nella
produzione o nella fornitura di beni e servizi o per scopi amministrativi e si ritiene possano essere
utilizzate per più di un periodo. In questa categoria rientrano convenzionalmente anche i beni in attesa di
essere locati nonché i beni in corso di costruzione destinati ad essere concessi in locazione finanziaria,
unicamente per quei modelli di operatività di leasing finanziario che prevedono la “ritenzione dei rischi” in
capo alla Società locatrice, fino al momento della presa in consegna del bene da parte del locatario e
della decorrenza dei canoni di locazione finanziaria (si veda anche cap. 4 per operatività della specie con
“trasferimento dei rischi”).
In questa voce sono rilevati anche i beni utilizzati dal Gruppo in qualità di locatario nell’ambito di contratti
di leasing finanziario, ovvero quelli concessi dal Gruppo quale locatore nell’ambito di contratti di leasing
operativo (affitto).
Le migliorie su beni di terzi incluse in queste voci sono migliorie e spese incrementative relative ad attività
materiali identificabili e separabili. Di solito tali investimenti sono sostenuti per rendere adatti all’utilizzo
atteso gli immobili presi in affitto da terzi.
Le migliorie e spese incrementative relative ad attività materiali identificabili e non separabili sono invece
incluse nella voce 160. “Altre attività”.
Le attività detenute a scopo d’investimento si riferiscono agli investimenti immobiliari di cui allo IAS 40,
cioè a quelle proprietà immobiliari possedute (in proprietà o in leasing finanziario) al fine di ricavarne
canoni di locazione e/o conseguire un apprezzamento del capitale investito.
Le attività materiali sono inizialmente iscritte al costo, comprensivo di tutti gli oneri direttamente imputabili
alla “messa in funzione” del bene (costi di transazione, onorari professionali, costi diretti di trasporto del
bene nella località assegnata, costi di installazione, costi di smantellamento).
207
Le spese sostenute successivamente sono aggiunte al valore contabile del bene o rilevate come attività
separate se è probabile che si godranno benefici economici futuri eccedenti quelli inizialmente stimati ed
il costo può essere attendibilmente rilevato.
Tutte le altre spese sostenute successivamente (es. interventi di manutenzione ordinaria) sono rilevate
nel conto economico, nell’esercizio nel quale sono sostenute, alla voce:
180.b) “Altre spese amministrative”, se riferite ad attività ad uso funzionale;
ovvero:
220. “Altri oneri/proventi di gestione”, se riferite agli immobili detenuti a scopo di investimento.
Successivamente alla rilevazione iniziale, le attività materiali sono iscritte al costo al netto degli
ammortamenti accumulati e delle perdite di valore per deterioramento.
Fanno eccezione gli investimenti immobiliari connessi a passività che riconoscono un rendimento
collegato al fair value degli investimenti stessi. Per queste ultime attività materiali è utilizzato il modello
del fair value ai sensi dello IAS 40 paragrafo 32A.
Le immobilizzazioni a vita utile limitata vengono sistematicamente ammortizzate a quote costanti durante
la loro vita utile.
Le vite utili normalmente stimate sono le seguenti:
fabbricati
mobili
impianti elettronici
altre
migliorie apportate su beni di terzi
non superiore a 50 anni;
non superiore a 25 anni;
non superiore a 15 anni;
non superiore a 10 anni;
non superiore a 25 anni.
Non sono, invece, ammortizzate le immobilizzazioni materiali aventi vita utile illimitata o quelle il cui valore
residuo è pari o maggiore al valore contabile dell’attività.
I terreni e i fabbricati sono trattati separatamente ai fini contabili, anche quando sono acquistati
congiuntamente. I terreni non sono ammortizzati in quanto, di norma, caratterizzati da vita utile illimitata. I
fabbricati, invece, hanno una vita utile limitata e, pertanto, sono ammortizzati.
La vita utile delle immobilizzazioni materiali viene rivista ad ogni chiusura di periodo e, se le attese sono
difformi dalle stime precedenti, la quota di ammortamento per l’esercizio corrente e per quelli successivi
viene rettificata.
Qualora vi sia obiettiva evidenza che una singola attività possa aver subito una riduzione di valore si
procede alla comparazione tra il valore contabile dell’attività con il suo valore recuperabile, pari al
maggiore tra il fair value, dedotti i costi di vendita, ed il relativo valore d’uso, inteso come il valore attuale
dei flussi finanziari futuri che si prevede origineranno dall’attività. Le eventuali rettifiche di valore sono
rilevate alla voce 200. “Rettifiche/Riprese di valore nette su attività materiali” di conto economico.
Qualora venga ripristinato il valore di un’attività precedentemente svalutata, il nuovo valore contabile non
può eccedere il valore netto contabile che sarebbe stato determinato se non si fosse rilevata alcuna
perdita per riduzione di valore dell’attività negli anni precedenti.
Un’attività materiale è eliminata dallo stato patrimoniale all’atto della dismissione o quando per la stessa
non sono previsti benefici economici futuri dal suo utilizzo o dalla sua dismissione e l’eventuale differenza
tra il valore di cessione ed il valore contabile viene rilevata a conto economico alla voce 270. “Utili
(Perdite) da cessione di investimenti”.
RELAZIONI E BILANCIO CONSOLIDATO 2009
208
>> Bilancio consolidato
Parte A – Politiche contabili
9 - Attività immateriali
Le attività immateriali sono attività non monetarie, identificabili pur se prive di consistenza fisica,
controllate dal Gruppo e dalle quali è probabile che affluiranno benefici economici futuri.
Le attività immateriali sono principalmente relative ad avviamento, software, marchi e brevetti.
In questa voce sono comprese anche le attività immateriali utilizzate dal Gruppo quale locatario
nell’ambito di contratti di leasing finanziario ovvero quelle concesse dal Gruppo quale locatore nell’ambito
di contratti di leasing operativo (affitto).
Le attività immateriali diverse dall’avviamento sono iscritte in bilancio al costo d’acquisto, comprensivo di
qualunque costo diretto sostenuto per predisporre l’attività all’utilizzo, al netto degli ammortamenti
accumulati e delle perdite di valore.
Le immobilizzazioni immateriali aventi durata limitata sono sistematicamente ammortizzate a quote
costanti in base alla stima della loro vita utile.
Le vite utili normalmente stimate sono le seguenti:
software
altre attività immateriali
non superiore a 10 anni;
non superiore a 20 anni.
Non sono, invece, ammortizzate le attività immateriali aventi durata illimitata.
Qualora vi sia obiettiva evidenza che una singola attività possa aver subito una riduzione di valore si
procede alla comparazione tra il valore contabile dell’attività con il suo valore recuperabile, pari al
maggiore tra il fair value, dedotti i costi di vendita, ed il relativo valore d’uso, inteso come il valore attuale
dei flussi finanziari futuri che si prevede origineranno dall’attività. Le eventuali rettifiche di valore sono
rilevate alla voce 210. “Rettifiche/Riprese di valore nette su attività immateriali” di conto economico.
Per le attività immateriali aventi durata illimitata, anche se non si rilevano indicazioni di riduzioni durevoli
di valore, viene annualmente confrontato il valore contabile con il valore recuperabile. Nel caso in cui il
valore contabile sia maggiore di quello recuperabile si rileva alla voce 210. “Rettifiche/Riprese di valore
nette su attività immateriali” di conto economico una perdita pari alla differenza tra i due valori.
Qualora venga ripristinato il valore di un’attività immateriale, diversa dall’avviamento, precedentemente
svalutata, il nuovo valore contabile non può eccedere il valore netto contabile che sarebbe stato
determinato se non si fosse rilevata alcuna perdita per riduzione di valore dell’attività negli anni
precedenti.
Un’attività immateriale è eliminata dallo stato patrimoniale all’atto della dismissione o quando non sono
previsti benefici economici futuri dal suo utilizzo o dalla sua dismissione e l’eventuale differenza tra il
valore di cessione ed il valore contabile viene rilevata a conto economico alla voce 270. “Utili (Perdite) da
cessione di investimenti”.
Avviamento
L’avviamento è rappresentato dall’eccedenza del costo di acquisizione sostenuto rispetto al fair value
netto, alla data di acquisto, degli attivi e dei passivi patrimoniali acquisiti.
L’avviamento sulle acquisizioni di società controllate e joint ventures (consolidate proporzionalmente) è
contabilizzato fra le attività immateriali, quello sulle acquisizioni di società collegate è contabilizzato fra le
partecipazioni in collegate.
209
L’avviamento è rilevato in bilancio al costo, al netto delle eventuali perdite di valore cumulate e non è
assoggettato ad ammortamento.
L’avviamento è annualmente sottoposto ad impairment test, in analogia al trattamento riservato alle
attività immateriali aventi vita utile indefinita. A tal fine esso è allocato ai segmenti di attività operative del
Gruppo, identificate con le unità generatrici di flussi finanziari (Cash Generating Units - CGU). La CGU
rappresenta il livello minimo al quale l’avviamento è monitorato a livello di Gruppo ed è coerente con il
modello di business adottato dallo stesso.
Le rettifiche di valore dell’avviamento sono registrate nel conto economico alla voce 260. “Rettifiche di
valore dell’avviamento”. Sull’avviamento non sono ammesse riprese di valore.
Per ulteriori informazioni sulle attività immateriali, l’avviamento, le CGU ed i relativi test di impairment si
veda anche la sezione 13.3 Attività immateriali – Altre informazioni della successiva Parte B.
10 - Attività non correnti in via di dismissione
Attività non correnti o gruppi di attività/passività direttamente collegate, che costituiscono un insieme di
unità generatrici di flussi finanziari, la cui vendita è altamente probabile, sono iscritte rispettivamente alle
voci 150. “Attività non correnti e gruppi di attività in via di dismissione” e 90. “Passività associate ad
attività in via di dismissione” al minore tra il valore contabile ed il fair value al netto dei costi di vendita.
Il saldo positivo o negativo dei proventi e degli oneri (dividendi, interessi, ecc.) nonché delle valutazioni,
come sopra determinate, di tali attività/passività, al netto della relativa fiscalità corrente e differita, è
rilevato alla voce 310. “Utile (Perdita) dei gruppi di attività in via di dismissione al netto delle imposte” di
conto economico.
Le riserve da valutazione relative ad Attività non correnti in via di dismissione, registrate in contropartita
delle variazioni di valore a tal fine rilevanti (si veda A1 Parte generale – Sezione 2 Principi generali di
redazione), sono evidenziate separatamente nel Prospetto della redditività complessiva.
11 - Fiscalità corrente e differita
Le imposte sul reddito, calcolate nel rispetto delle legislazioni fiscali nazionali, sono contabilizzate come
costo ed hanno la stessa competenza economica dei profitti che le hanno originate.
Per tutte le differenze temporanee deducibili è rilevata un’attività fiscale anticipata (voce 140.b)) se si
ritiene probabile che in futuro si realizzerà un reddito imponibile a fronte del quale potrà essere utilizzata
tale attività. L’attività fiscale differita non viene rilevata qualora derivi dalla contabilizzazione iniziale di
un’attività o di una passività in un’operazione che:


non rappresenta un’aggregazione aziendale; e
al momento dell’operazione non influenza né l’utile contabile né il reddito imponibile (perdita
fiscale).
Per tutte le differenze temporanee imponibili, è rilevata una passività fiscale differita (voce 80.b)) tranne
nei casi in cui la differenza derivi:


dalla rilevazione iniziale dell’avviamento; o
dalla rilevazione iniziale di un’attività o di una passività in un’operazione che:
o
non sia un’aggregazione di imprese; e
o
al momento dell’operazione, non influisca né sull’utile contabile né sul reddito imponibile
(perdita fiscale).
RELAZIONI E BILANCIO CONSOLIDATO 2009
210
>> Bilancio consolidato
Parte A – Politiche contabili
Le attività e le passività fiscali differite sono determinate utilizzando le aliquote fiscali che si prevede
saranno applicabili nell’esercizio nel quale sarà realizzata l’attività fiscale o sarà estinta la passività
fiscale, sulla base della normativa fiscale in vigore o comunque di fatto in vigore al momento della loro
rilevazione.
Si rileva una passività fiscale differita per tutte le differenze temporanee imponibili derivanti da
investimenti in società controllate o collegate e da partecipazioni in joint venture. Tuttavia non è rilevata
alcuna passività fiscale differita qualora risultino soddisfatte entrambe le seguenti condizioni:


la controllante, l’investitore o il partecipante alla joint venture siano in grado di controllare i tempi
dell’annullamento delle differenze temporanee; ed
è probabile che, nel prevedibile futuro, la differenza temporanea non si annullerà.
L’attività fiscale differita per tutte le differenze temporanee deducibili derivanti da investimenti finanziari in
società controllate, filiali e società collegate, e da partecipazioni in joint venture viene rilevata nella misura
in cui, e solo nella misura in cui, è probabile che:


la differenza temporanea si annullerà nel prevedibile futuro; e
sarà disponibile un reddito imponibile a fronte del quale possa essere utilizzata la differenza
temporanea.
Le imposte differite attive e passive sono compensate quando dovute alla stessa autorità fiscale ed è
riconosciuto dalla legge il diritto alla compensazione.
Le imposte correnti e differite sono rilevate a conto economico alla voce 290. “Imposte sul reddito
dell’esercizio dell’operatività corrente”, ad eccezione di quelle imposte che si riferiscono a partite che
sono accreditate o addebitate, nell’esercizio stesso o in un altro, direttamente a patrimonio netto, quali, ad
esempio, quelle relative a profitti o perdite su attività finanziarie disponibili per la vendita e quelle relative
a variazioni del fair value di strumenti finanziari derivati di copertura dei flussi di cassa, le cui variazioni di
valore sono rilevate direttamente nelle riserve da valutazione al netto delle tasse.
12 - Fondi per rischi e oneri
Quiescenza e obblighi simili
I fondi di quiescenza – accantonamenti relativi a benefici ai dipendenti erogati successivamente alla
cessazione del rapporto di lavoro - sono classificati come piani a contribuzione definita o come piani a
benefici definiti, a seconda della natura del piano.
In particolare:


un piano a benefici definiti garantisce una serie di benefici che dipendono da fattori quali l’età, gli
anni di servizio e le esigenze di compensazione. In questo caso il rischio attuariale e il rischio
d’investimento ricadono in sostanza sull’impresa;
un piano a contribuzione definita è invece un piano in base al quale l’impresa versa dei contributi
fissi. Il beneficio è dato dall’ammontare accumulato rappresentato dai contributi stessi e dal
rendimento sui contributi. L’erogante non ha alcun rischio legato a questo tipo di beneficio, in
quanto non ha l’obbligazione legale o implicita di pagare ulteriori contributi, qualora il fondo non
detenga attività sufficienti per pagare i benefici a tutti i dipendenti. Di conseguenza il rischio
attuariale e il rischio d’investimento ricadono in sostanza sul dipendente.
Nel caso in cui tali fondi siano del primo tipo, ossia a benefici definiti, la determinazione dei valori attuali
richiesti viene effettuata da un attuario esterno al Gruppo, con l’utilizzo del “Metodo della Proiezione
Unitaria del Credito”.
211
Tale metodo distribuisce il costo del beneficio uniformemente durante la vita lavorativa del dipendente. Le
obbligazioni sono determinate come il valore attualizzato delle erogazioni medie future riproporzionato in
base al rapporto tra gli anni di servizio maturati e l’anzianità complessiva raggiunta al momento
dell’erogazione del beneficio.
Più precisamente, l’importo contabilizzato come passività alla voce 120.a) è pari al valore attuale
dell’obbligazione alla data di riferimento del bilancio, più/meno eventuali utili/perdite attuariali non rilevati
in bilancio in base al cosiddetto “metodo del corridoio”, che consente la non iscrizione degli stessi quando
non eccedono il 10% del valore attuale dell’obbligazione ed il 10% del fair value di qualsiasi attività a
servizio del piano, meno gli eventuali costi previdenziali relativi alle prestazioni di lavoro già prestate ma
non ancora rilevate, meno il fair value alla data di riferimento del bilancio delle attività a servizio del piano
e che serviranno a estinguere direttamente le obbligazioni.
Il tasso impiegato per attualizzare le obbligazioni (finanziate o non finanziate) connesse ai benefici
successivi alla fine del rapporto di lavoro varia a seconda del Paese di allocazione della passività e viene
determinato in base ai rendimenti di mercato alla data di riferimento del bilancio di obbligazioni di aziende
primarie con durata media in linea con quella della passività stessa.
Altri fondi
I fondi per rischi ed oneri sono costituiti da passività rilevate quando:



l’impresa ha un’obbligazione attuale (legale o implicita) quale risultato di un evento passato;
è probabile che sarà necessario l’esborso di risorse atte a produrre benefici economici per
adempiere l’obbligazione; e:
può essere effettuata una stima attendibile dell’ammontare dell’obbligazione.
Se queste condizioni non sono soddisfatte, non viene rilevata alcuna passività.
Gli importi accantonati sono determinati in modo che rappresentino la migliore stima della spesa richiesta
per adempiere alle obbligazioni. Nel determinare tale stima si considerano i rischi e le incertezze che
attengono ai fatti e alle circostanze in esame.
In particolare, laddove l’effetto del differimento temporale nel sostenimento dell’onere sia rilevante,
l’ammontare dell’accantonamento è determinato come il valore attuale del costo che si suppone sarà
necessario per estinguere l’obbligazione. Viene in tal caso utilizzato un tasso di attualizzazione, al lordo
delle imposte, tale da riflettere le valutazioni correnti di mercato del valore attuale del denaro ed i rischi
specifici connessi alla passività.
I fondi accantonati sono periodicamente riesaminati ed eventualmente rettificati per riflettere la migliore
stima corrente. Quando, a seguito del riesame, il sostenimento dell’onere diviene improbabile,
l’accantonamento viene stornato.
Un accantonamento è utilizzato solo a fronte degli oneri per i quali è stato originariamente iscritto.
L’accantonamento dell’esercizio, registrato alla voce 190. “Accantonamenti netti ai fondi per rischi ed
oneri” del conto economico, include gli incrementi dei fondi dovuti al trascorrere del tempo ed è al netto
delle eventuali riattribuzioni.
Negli “altri fondi” sono comprese anche le obbligazioni concernenti i benefici spettanti agli agenti ed in
particolare l’indennità suppletiva di clientela, l’indennità meritocratica, l’indennità contrattuale ed il patto di
non concorrenza, che sono stati valutati come piani a prestazione definita e quindi le relative obbligazioni
sono state calcolate utilizzando il “Metodo della Proiezione Unitaria del Credito” (si veda sopra al par.
“quiescenza e obblighi simili”).
RELAZIONI E BILANCIO CONSOLIDATO 2009
212
>> Bilancio consolidato
Parte A – Politiche contabili
13 - Debiti e titoli in circolazione
I debiti, i titoli emessi e le passività subordinate emesse sono inizialmente iscritti al fair value, che
normalmente corrisponde al corrispettivo ricevuto, al netto dei costi di transazione direttamente attribuibili
alla passività finanziaria. Dopo l’iniziale rilevazione, tali strumenti sono valutati al costo ammortizzato,
utilizzando il criterio dell’interesse effettivo.
Gli strumenti di debito composti, collegati a strumenti azionari, valute estere, strumenti di credito o indici,
sono considerati strumenti strutturati. Il derivato incorporato è separato dal contratto primario e
rappresenta un derivato a sé stante qualora i criteri per la separazione siano rispettati. Il derivato
incorporato è iscritto al suo fair value e successivamente fatto oggetto di valutazione. Le variazioni di fair
value sono iscritte a conto economico alla voce 80. “Risultato netto dell’attività di negoziazione”.
Al contratto primario viene attribuito il valore corrispondente alla differenza tra l’importo complessivo
incassato ed il fair value del derivato incorporato.
Gli strumenti convertibili in azioni proprie comportano il riconoscimento, alla data di emissione, di una
passività finanziaria e di una componente del patrimonio netto iscritta alla voce 160. “Strumenti di
capitale”, qualora il regolamento del contratto preveda la consegna fisica.
In particolare, alla componente di patrimonio netto è attribuito il valore residuo risultante dopo aver
dedotto dal valore complessivo dello strumento il valore determinato distintamente per una passività
finanziaria senza clausola di conversione avente gli stessi flussi finanziari.
La passività finanziaria viene iscritta e successivamente misurata al costo ammortizzato utilizzando il
criterio dell’interesse effettivo.
I titoli in circolazione sono iscritti al netto degli ammontari riacquistati; la differenza tra il valore contabile
della passività e l’ammontare pagato per acquistarla viene registrato in conto economico alla voce 100.d)
“Utili (perdite) da riacquisto di passività finanziarie”. Il successivo ricollocamento da parte dell’emittente è
considerato come una nuova emissione senza generare alcun effetto economico.
Si precisa che le esposizioni debitorie del Gruppo non prevedono covenants (si veda glossario negli
allegati) che comportino la decadenza o la modifica dei benefici del termine, né sussistono operazioni che
abbiano comportato la trasformazione delle stesse in strumenti di patrimonio (per i quali possa essere
applicabile IFRIC 19 Estinzione di passività finanziarie con strumenti rappresentativi di capitale, emanato
dallo IASB, ma non ancora recepito da parte dell’Unione Europea).
14 - Passività finanziarie di negoziazione
Le passività finanziarie detenute per finalità di negoziazione comprendono:




contratti derivati che non sono rilevati come strumenti di copertura;
obbligazioni a consegnare attività finanziarie in caso di operazioni allo scoperto;
passività finanziarie emesse con l’intento di riacquistarle a breve termine;
passività finanziarie che fanno parte di un portafoglio di strumenti finanziari considerato
unitariamente e per il quale sussiste evidenza della sua gestione in un’ottica di negoziazione.
Le passività finanziarie appartenenti a tale categoria, inclusi i contratti derivati, sono valutate al fair value
inizialmente e durante la vita dell’operazione, ad eccezione dei contratti derivati da regolare con la
consegna di uno strumento non quotato rappresentativo di capitale il cui fair value non può essere
valutato attendibilmente, e che pertanto è valutato al costo.
213
15 - Passività finanziarie valutate al fair value
Le passività finanziarie, analogamente alle attività finanziarie, possono essere designate, al momento
della rilevazione iniziale, come passività finanziarie valutate al fair value, purchè:

tale designazione elimini o riduca notevolmente una mancanza di uniformità che altrimenti
risulterebbe dalla valutazione su basi diverse di attività o passività e dei relativi utili e perdite;
ovvero:

un gruppo di attività finanziarie, di passività finanziarie o di entrambe sia gestito e valutato al fair
value secondo una gestione del rischio o una strategia di investimento documentata internamente
agli Organi Amministrativi della Società.
Il trattamento contabile di tali operazioni è analogo a quello delle “Passività finanziarie di negoziazione”,
con registrazione però dei profitti e delle perdite, realizzati e non, alla voce 110. “Risultato netto delle
attività e passività finanziarie valutate al fair value”.
16 - Operazioni in valuta
Le operazioni in valute estere sono rilevate al tasso di cambio corrente alla data dell’operazione.
Le attività e passività monetarie sono convertite utilizzando il tasso di cambio di chiusura del periodo.
Le differenze di cambio derivanti dalla liquidazione delle transazioni a tassi differenti da quello della data
di transazione e le differenze di cambio non realizzate su attività e passività monetarie in valuta non
ancora concluse, diverse da quelle designate al fair value e da quelle di copertura, sono rilevate alla voce
80. “Risultato netto dell’attività di negoziazione” di conto economico.
Le differenze di cambio derivanti da un elemento monetario, che è parte dell’investimento netto
dell’impresa in un’entità estera le cui attività sono situate o sono gestite in un Paese o in una valuta
differente dall’Euro, sono inizialmente classificate nel patrimonio netto dell’impresa e rilevate nel conto
economico al momento della dismissione dell’investimento netto.
Le attività e le passività non monetarie, iscritte al costo storico, sono convertite utilizzando il cambio
storico, mentre quelle valutate al fair value sono convertite utilizzando il cambio di fine periodo; in questo
caso le differenze di cambio sono rilevate:


in conto economico se l’attività o la passività è classificata nel portafoglio di negoziazione;
nelle riserve da valutazione se l’attività è classificata come disponibile per la vendita.
Le operazioni di copertura di un investimento netto in valuta in un’entità estera sono rilevate
contabilmente in modo similare alle operazioni di copertura di flussi finanziari:


la parte dell’utile o della perdita dello strumento di copertura che costituisce una copertura
efficace è rilevata immediatamente nelle riserve da valutazione;
la parte inefficace è invece iscritta nel conto economico alla voce 90. “Risultato netto dell’attività di
copertura”.
Le attività e le passività delle entità estere consolidate integralmente sono convertite al tasso di cambio
alla data di riferimento della situazione contabile, mentre le voci del conto economico sono convertite al
cambio medio del periodo. Le differenze che scaturiscono dall’uso dei tassi di chiusura e della media
ponderata dei tassi di cambio e dalla rivalutazione del saldo netto iniziale delle attività di una società
estera al tasso di chiusura sono classificate direttamente nelle riserve da valutazione.
RELAZIONI E BILANCIO CONSOLIDATO 2009
214
>> Bilancio consolidato
Parte A – Politiche contabili
L’eventuale avviamento derivante dall’acquisizione di un’entità estera le cui attività sono gestite in una
valuta differente dall’Euro e qualsiasi conseguente rettifica al fair value dei valori contabili di attività e
passività, sono contabilizzati come attività e passività di tale entità estera e convertite al cambio alla data
di chiusura del bilancio.
In caso di cessione di un’entità estera il valore complessivo delle differenze di cambio relative a tale
società, classificate nell’ambito del patrimonio netto, è rilevato come provento/onere nell’esercizio nel
quale la plusvalenza o la minusvalenza di cessione è rilevata.
Tutte le differenze di cambio rilevate tra le riserve da valutazione nel patrimonio netto sono esposte
anche nel Prospetto della redditività complessiva.
17 - Attività e passività assicurative
L’IFRS 4 definisce contratti assicurativi quei contratti in base ai quali una parte (l’assicuratore) accetta un
rischio assicurativo significativo da un terzo (l’assicurato), concordando di risarcire quest’ultimo nel caso
in cui subisca danni conseguenti a uno specifico evento futuro incerto.
In sintesi, il trattamento contabile di tali prodotti prevede l’iscrizione:



alla voce 160. “Saldo altri proventi/oneri della gestione assicurativa” di conto economico dei premi
lordi, comprensivi di tutti gli importi maturati durante l’esercizio a seguito della stipula dei contratti
di assicurazione, al netto degli annullamenti. Analogamente anche i premi ceduti nell’esercizio ai
riassicuratori sono iscritti nella medesima voce;
alla voce 130. “Riserve tecniche” del passivo degli impegni verso gli assicurati, calcolati
analiticamente per ciascun contratto con il metodo prospettivo, sulla base delle ipotesi
demografiche/finanziarie correntemente utilizzate dal mercato;
alla voce 110. “Riserve tecniche a carico dei riassicuratori” dell’attivo degli impegni a carico dei
riassicuratori.
18 - Altre informazioni
Aggregazioni aziendali
Un’aggregazione aziendale consiste nell’unione di imprese o attività aziendali distinte in un unico
soggetto tenuto alla redazione del bilancio.
Un’aggregazione aziendale può dare luogo ad un legame partecipativo tra capogruppo (acquirente) e
controllata (acquisita). Un’aggregazione aziendale può anche prevedere l’acquisto dell’attivo netto di
un’altra impresa, incluso l’eventuale avviamento, oppure l’acquisto del capitale dell’altra impresa (fusioni
e conferimenti).
In base a quanto disposto dall’IFRS 3, le aggregazioni aziendali devono essere contabilizzate applicando
il metodo dell’acquisto che prevede le seguenti fasi:


identificazione dell’acquirente;
determinazione del costo dell’aggregazione aziendale;

allocazione, alla data di acquisizione, del costo dell’aggregazione aziendale alle attività acquisite
e alle passività e passività potenziali assunte.
e:
In particolare, il costo di una aggregazione aziendale è determinato come la somma complessiva dei fair
value, alla data dello scambio, delle attività cedute, delle passività sostenute o assunte e degli strumenti
rappresentativi di capitale emessi, in cambio del controllo dell’acquisito, cui è aggiunto qualunque costo
direttamente attribuibile all’aggregazione aziendale.
215
La data di acquisizione è la data in cui si ottiene effettivamente il controllo sull’acquisito. Quando
l’acquisizione viene realizzata con un’unica operazione di scambio, la data dello scambio coincide con
quella di acquisizione.
Qualora l’aggregazione aziendale sia realizzata tramite più operazioni di scambio:
 il costo dell’aggregazione è il costo complessivo delle singole operazioni e
 la data dello scambio è la data di ciascuna operazione di scambio (cioè la data in cui ciascun
investimento è iscritto nel bilancio della società acquirente), mentre la data di acquisizione è
quella in cui si ottiene il controllo sull’acquisito.
Il costo di un’aggregazione aziendale viene allocato rilevando le attività, le passività e le passività
potenziali identificabili dell’acquisito ai relativi fair value alla data di acquisizione.
Le attività, le passività e le passività potenziali identificabili dell’acquisito sono rilevate separatamente alla
data di acquisizione solo se, a tale data, esse soddisfano i criteri seguenti:



nel caso di un’attività diversa da un’attività immateriale, è probabile che gli eventuali futuri benefici
economici connessi affluiscano all’acquirente ed è possibile valutarne il fair value attendibilmente;
nel caso di una passività diversa da una passività potenziale, è probabile che per estinguere
l’obbligazione sarà richiesto l’impiego di risorse atte a produrre benefici economici ed è possibile
valutarne il fair value attendibilmente;
nel caso di un’attività immateriale o di una passività potenziale, il relativo fair value può essere
valutato attendibilmente.
La differenza positiva tra il costo dell’aggregazione aziendale e l’interessenza dell’acquirente al fair value
netto delle attività, passività e passività potenziali identificabili, deve essere contabilizzata come
avviamento.
Dopo la rilevazione iniziale, l’avviamento acquisito in un’aggregazione aziendale è valutato al relativo
costo, ed è sottoposto con cadenza almeno annuale ad impairment test.
In caso di differenza negativa viene effettuata una nuova misurazione. Tale differenza negativa, se
confermata, è rilevata immediatamente come ricavo a conto economico.
Derecognition
È la cancellazione dallo stato patrimoniale di un’attività o passività finanziaria rilevata precedentemente.
Prima di valutare la sussistenza delle condizioni per la cancellazione dal bilancio di attività finanziarie è
necessario, secondo IAS 39, verificare se queste condizioni siano da applicare a tali attività nella loro
interezza ovvero possano riferirsi soltanto ad una parte di esse. Le norme sulla cancellazione sono
applicate ad una parte delle attività finanziarie oggetto del trasferimento soltanto se sussiste almeno uno
dei seguenti requisiti:



la parte comprende soltanto i flussi di cassa relativi ad un’attività finanziaria (o ad un gruppo di
attività) che sono identificati specificamente (ad esempio la sola quota interessi di pertinenza
dell’attività);
la parte comprende i flussi di cassa secondo una ben individuata quota percentuale del loro totale
(ad esempio il 90% di tutti i flussi di cassa derivanti dall’attività);
la parte comprende una ben individuata quota di flussi di cassa specificamente identificati (ad
esempio il 90% dei flussi di cassa della sola quota interessi di pertinenza dell’attività).
In assenza dei citati requisiti, le norme sull’eliminazione devono trovare applicazione all’attività finanziaria
(o gruppo di attività finanziarie) nella sua interezza.
RELAZIONI E BILANCIO CONSOLIDATO 2009
216
>> Bilancio consolidato
Parte A – Politiche contabili
Le condizioni per l’integrale cancellazione di un’attività finanziaria sono l’estinzione dei diritti contrattuali,
come la loro naturale scadenza, ovvero il trasferimento ad una controparte esterna al Gruppo dei diritti
all’incasso dei flussi di cassa derivanti da tale attività.
I diritti all’incasso si considerano trasferiti anche qualora vengano mantenuti i diritti contrattuali a ricevere i
flussi finanziari dell’attività, ma venga assunto un obbligo a pagare quei flussi a una o più entità e si
verifichino tutte e tre le seguenti condizioni (accordo pass-through):



non sussiste l’obbligo da parte del Gruppo a corrispondere importi non incassati dall’attività
originaria;
è vietata la vendita o la costituzione in garanzia dell’attività originaria, salvo quando questa è a
garanzia della obbligazione a corrispondere flussi finanziari;
il Gruppo è obbligato a trasferire senza alcun ritardo tutti i flussi finanziari che incassa e non ha
diritto ad investirli, ad eccezione di investimenti in disponibilità liquide durante il breve periodo tra
la data di incasso e quella di versamento, a condizione che vengano riconosciuti anche gli
interessi maturati nel periodo.
Inoltre, l’eliminazione di un’attività finanziaria è subordinata alla verifica che tutti i rischi e i benefici
derivanti dalla titolarità dei diritti siano stati effettivamente trasferiti (true sale). In caso di trasferimento
sostanzialmente di tutti i rischi e i benefici si provvede alla cancellazione dell’attività (o gruppo di attività)
cedute e si rilevano separatamente i diritti e gli obblighi relativi al trasferimento come attività o passività.
Viceversa, in caso di mantenimento dei rischi e benefici, è necessario continuare a rilevare l’attività (o
gruppo di attività) cedute. In tal caso occorre rilevare anche una passività corrispondente all’importo
ricevuto come corrispettivo per la cessione e registrare successivamente tutti i proventi maturati
sull’attività così come tutti gli oneri maturati sulla passività.
Le principali operazioni che, in base alle regole anzidette, non consentono di operare la cancellazione
integrale di un’attività finanziaria sono le operazioni di cartolarizzazione di crediti, le operazioni di pronti
contro termine e le operazioni di prestito titoli.
Nel caso delle operazioni di cartolarizzazione il Gruppo non procede alla cancellazione delle attività
finanziarie in caso di acquisto dell’ equity tranche o di fornitura di altre forme di supporto alla struttura, che
determinino il mantenimento in capo al Gruppo del rischio di credito associato al portafoglio
cartolarizzato.
Nel caso di operazioni di pronti contro termine e di prestito titoli, le attività oggetto delle transazioni non
vengono cancellate dal bilancio poiché i termini delle operazioni comportano il mantenimento di tutti i
rischi e benefici ad esse associati.
Azioni proprie
La movimentazione delle azioni proprie presenti in portafoglio è rilevata in contropartita diretta del
patrimonio, ossia in riduzione di quest’ultimo per il controvalore degli acquisti ed in aumento per il
controvalore delle vendite.
In caso di successiva cessione, cioè, la differenza tra il prezzo di vendita delle azioni proprie ed il relativo
costo di riacquisto, al netto delle eventuali tasse, è rilevata anch’essa direttamente in contropartita al
patrimonio netto.
Leasing finanziari
Sono contratti di leasing finanziario quelli che trasferiscono al locatario sostanzialmente tutti i rischi e i
benefici derivanti dalla proprietà del bene. Non necessariamente al termine del contratto la titolarità del
bene è trasferita al locatario.
217
La realtà sostanziale e finanziaria di tali contratti è che il locatario acquisisce i benefici economici derivanti
dall’uso del bene locato per la maggior parte della sua vita economica, a fronte dell’impegno di pagare un
corrispettivo che approssima il fair value del bene ed i relativi costi finanziari. L’iscrizione, nel bilancio del
locatore, avviene pertanto nel seguente modo:


all’attivo, il valore del credito erogato, al netto della quota capitale delle rate di leasing scadute e
pagate da parte del locatario;
al conto economico, gli interessi attivi.
Per quanto concerne la contabilizzazione in capo al locatario si rimanda ai cap. 8 - Attività materiali e 9 –
Attività immateriali.
Factoring
I crediti acquisiti nell’ambito dell’attività di factoring sono iscritti e mantenuti in bilancio limitatamente agli
importi erogati al cedente a titolo di anticipo del corrispettivo per il portafoglio ceduto pro-solvendo. I
crediti acquistati pro soluto sono iscritti come tali previo accertamento della inesistenza di clausole
contrattuali che facciano venire meno l’effettivo sostanziale trasferimento di tutti i rischi e benefici.
Operazioni di pronti contro termine
I titoli ricevuti nell’ambito di un’operazione che contrattualmente ne preveda obbligatoriamente la
successiva vendita ed i titoli consegnati nell’ambito di una operazione che contrattualmente ne preveda
obbligatoriamente il riacquisto, non sono rilevati e/o eliminati dal bilancio. Di conseguenza, nel caso di
titolo acquistato con accordo di rivendita, l’importo pagato viene rilevato come credito verso clientela o
banche, ovvero come attività finanziaria detenuta per la negoziazione; nel caso di titolo ceduto con
accordo di riacquisto, la passività è rilevata nei debiti verso banche o verso clientela, ovvero fra le
passività finanziarie di negoziazione. I proventi degli impieghi, costituiti dalle cedole maturate sui titoli e
dal differenziale tra prezzo a pronti e prezzo a termine dei medesimi, sono iscritti per competenza nelle
voci di conto economico relative agli interessi.
Le due tipologie di operazioni sono compensate se, e solo se, effettuate con la medesima controparte e
se la compensazione è prevista contrattualmente.
Trattamento di fine rapporto del personale
Il fondo trattamento di fine rapporto (TFR) del personale è da intendersi come una “prestazione
successiva al rapporto di lavoro a benefici definiti”, pertanto la sua iscrizione in Bilancio ha richiesto la
stima, con tecniche attuariali, dell’ammontare delle prestazioni maturate dai dipendenti e l’attualizzazione
delle stesse. La determinazione di tali prestazioni è stata effettuata da un attuario esterno al Gruppo
utilizzando il “Metodo della Proiezione Unitaria del Credito” (si veda cap. 12 - Fondi per rischi ed oneri –
quiescenza e obblighi simili).
A seguito della riforma della previdenza complementare di cui al Decreto legislativo 5 dicembre 2005, n.
252, le quote di TFR maturate fino al 31.12.2006 rimangono in azienda e continuano ad essere
considerate come una “prestazione successiva al rapporto di lavoro a benefici definiti” e sono pertanto
sottoposte a valutazione attuariale, seppur con una semplificazione nelle ipotesi attuariali che non
tengono conto delle previsioni sugli aumenti retributivi futuri.
Le quote di TFR maturate a partire dal 1° gennaio 2007 (data di applicazione del Dlgs n. 252) destinate, a
scelta del dipendente, a forme di previdenza complementare o lasciate in azienda, e dalla stessa (in caso
di società con più di 50 dipendenti) versate al fondo di Tesoreria dell’INPS, sono state invece considerate
come un piano a ‘contribuzione definita’.
RELAZIONI E BILANCIO CONSOLIDATO 2009
218
>> Bilancio consolidato
Parte A – Politiche contabili
I costi relativi al trattamento di fine rapporto maturati nell’anno sono iscritti a Conto Economico alla voce
180 a) “Spese per il personale” ed includono gli interessi maturati nell’anno (interest cost)
sull’obbligazione già in essere alla data della riforma e le quote maturate nell’anno e versate alla
Previdenza Complementare o al Fondo Tesoreria dell’INPS .
Gli utili e le perdite attuariali, definiti quali differenza tra il valore di bilancio della passività ed il valore
attuale dell’obbligazione a fine periodo, sono iscritti in base al metodo del “corridoio”, ossia solo quando
eccedono il 10% del valore attuale dell’obbligazione stessa a fine periodo. L’eventuale eccedenza viene
riconosciuta a conto economico con ammortamento sulla rimanente vita lavorativa media prevista dei
dipendenti che partecipano al piano, a decorrere dall’esercizio successivo.
Pagamenti basati su azioni
Si tratta di pagamenti a favore di dipendenti, come corrispettivo delle prestazioni di lavoro, basati su
azioni rappresentative del capitale, che consistono nell’assegnazione di:



diritti a sottoscrivere aumenti di capitale a pagamento (stock option propriamente dette);
diritti a ricevere azioni al raggiungimento di obiettivi quanti-qualitativi (cosiddette performance
share);
azioni sottoposte a clausole di indisponibilità (cosiddette restricted share).
In considerazione della difficoltà di valutare attendibilmente il fair value delle prestazioni ricevute come
contropartita degli strumenti rappresentativi del capitale della Capogruppo, viene fatto riferimento al fair
value di questi ultimi, misurato alla data della loro assegnazione.
Il fair value dei pagamenti regolati con l’emissione di azioni è rilevato come costo a conto economico alla
voce 180. “Spese amministrative” in contropartita della voce 170. “Riserve” del passivo, secondo il criterio
di competenza in proporzione al periodo in cui viene fornita la prestazione.
Per quanto riguarda i pagamenti basati su azioni e regolati per cassa, le prestazioni ottenute e le
passività assunte sono misurate al fair value di queste ultime, iscritte alla voce 100. “Altre passività”. Fino
a quando la passività non viene estinta, il fair value è ricalcolato a ciascuna data di chiusura di bilancio
fino alla data di regolamento, rilevando alla voce 180. “Spese amministrative” tutte le variazioni di fair
value.
Altri benefici ai dipendenti a lungo termine
I benefici per i dipendenti a lungo termine - quali ad esempio quelli derivanti da premi di anzianità, erogati
al raggiungimento di una predefinita anzianità di servizio - sono iscritti alla voce 100. “Altre passività” in
base alla valutazione alla data di bilancio della passività assunta, determinata anche in questo caso da un
attuario esterno al Gruppo utilizzando il “Metodo della Proiezione Unitaria del Credito” (si veda cap. 12.
Fondi per rischi ed oneri – quiescenza e obblighi simili). Per questa tipologia di benefici si precisa che gli
utili/perdite attuariali sono rilevati immediatamente a conto economico, senza utilizzare il “metodo del
corridoio”.
Garanzie rilasciate e derivati su crediti ad esse assimilati
Il valore di prima iscrizione della garanzie rilasciate è pari al loro fair value, che normalmente corrisponde
all’importo ricevuto al momento dell’emissione della garanzia.
219
Le garanzie rilasciate ed i derivati su crediti ad esse assimilati ai sensi dello IAS 39 (ovvero contratti nei
quali è previsto che l’emittente effettui dei pagamenti prestabiliti al fine di risarcire l’assicurato di una
perdita effettiva subita per inadempienza di un determinato debitore al pagamento dovuto alla scadenza
prevista di uno strumento di debito), sono rilevati alla voce 100. “Altre passività”.
Successivamente alla rilevazione iniziale, le garanzie rilasciate sono valutate al maggiore tra l’importo
rilevato inizialmente, al netto dell’eventuale quota ammortizzata, e la stima dell’ ammontare richiesto per
adempiere a tali obbligazioni.
Gli effetti della valutazione, correlati all’eventuale deterioramento del sottostante, sono iscritti alla
medesima voce patrimoniale in contropartita della voce 130.d “Rettifiche/riprese di valore nette per
deterioramento di altre operazioni finanziarie” di conto economico.
CONTO ECONOMICO
Interessi attivi e passivi
Gli interessi attivi e passivi ed i proventi ed oneri assimilati sono relativi alle disponibilità liquide, agli
strumenti finanziaridetenuti per la negoziazione, valutati al fair value o disponibili per la vendita aventi
natura monetaria, alle attività finanziarie detenute fino alla scadenza, ai crediti, ai debiti e ai titoli in
circolazione.
Gli interessi attivi e passivi sono rilevati nel conto economico per tutti gli strumenti valutati secondo il
criterio del costo ammortizzato, utilizzando il metodo del tasso di interesse effettivo.
Gli interessi comprendono anche il saldo netto, positivo o negativo, dei differenziali e dei margini relativi a
contratti derivati finanziari:



di copertura di attività e passività che generano interessi;
classificati nel portafoglio di negoziazione ma gestionalmente collegati ad attività/passività
valutate al fair value (fair value option);
connessi gestionalmente con attività/passività classificate nel portafoglio di negoziazione e che
prevedono la liquidazione di differenziali o di margini su più scadenze.
Commissioni
Le commissioni sono iscritte in base al criterio della competenza.
In particolare, le commissioni di negoziazione derivanti dall’operatività in titoli sono rilevate al momento
della prestazione del servizio. Le commissioni di gestione del portafoglio, di consulenza e di gestione sui
fondi comuni di investimento sono riconosciute in base alla durata del servizio.
Sono escluse le commissioni considerate nel costo ammortizzato ai fini della determinazione del tasso di
interesse effettivo, che sono rilevate tra gli interessi.
Dividendi
I dividendi sono rilevati a conto economico nell’esercizio in cui ne viene deliberata la distribuzione.
RELAZIONI E BILANCIO CONSOLIDATO 2009
220
>> Bilancio consolidato
Parte A – Politiche contabili
Definizioni rilevanti a fini IAS/IFRS
Si illustrano, qui di seguito, i principali concetti introdotti dai principi contabili internazionali IAS/IFRS, oltre
a quelli già trattati nei capitoli precedenti.
Costo ammortizzato
Il costo ammortizzato di un’attività o passività finanziaria è il valore a cui questa è stata misurata al
momento della rilevazione iniziale, al netto dei rimborsi di capitale, aumentato o diminuito
dall’ammortamento complessivo calcolato utilizzando il criterio dell’interesse effettivo su qualsiasi
differenza tra il valore iniziale e quello a scadenza e dedotta qualsiasi svalutazione a seguito di una
riduzione di valore o di irrecuperabilità (impairment).
Il criterio dell’interesse effettivo è il metodo di ripartizione degli interessi attivi o passivi lungo la durata di
un’attività o passività finanziaria. Il tasso di interesse effettivo è il tasso che attualizza esattamente i
pagamenti o incassi futuri attesi lungo la vita dello strumento finanziario al valore contabile netto
dell’attività o passività finanziaria. Esso include tutti gli oneri e punti base pagati o ricevuti tra le parti di un
contratto che sono parte integrante di tale tasso, i costi di transazione e tutti gli altri premi o sconti.
Tra le commissioni che sono considerate parte integrante del tasso di interesse effettivo vi sono le
commissioni iniziali ricevute per l’erogazione o l’acquisto di un’attività finanziaria che non sia classificata
come valutata al fair value, quali, ad esempio, quelle ricevute a titolo di compenso per la valutazione delle
condizioni finanziarie del debitore, per la valutazione e la registrazione delle garanzie e, più in generale,
per il perfezionamento dell’operazione.
I costi di transazione, a loro volta, includono gli onorari e le commissioni pagati ad agenti (inclusi i
dipendenti che svolgono la funzione di agenti di commercio), consulenti, mediatori, e operatori, i contributi
prelevati da organismi di regolamentazione e dalle Borse valori, le tasse e gli oneri di trasferimento. I costi
di transazione non includono invece costi di finanziamento o costi interni amministrativi o di gestione.
Riduzione di valore (impairment) di attività finanziarie
Ad ogni data di riferimento del bilancio si procede a determinare se vi è qualche obiettiva evidenza che
un’attività finanziaria o un gruppo di attività finanziarie ha subito una riduzione di valore.
Un’attività o un gruppo di attività finanziarie ha subito una riduzione di valore e le perdite per riduzione di
valore sono contabilizzate se, e soltanto se, vi è l’obiettiva evidenza di una riduzione di valore in seguito a
uno o più eventi che si sono verificati dopo la rilevazione iniziale dell’attività e tale evento di perdita ha un
impatto sui futuri flussi finanziari dell’attività che può essere stimato attendibilmente.
La riduzione di valore può anche essere causata non da un singolo evento separato ma dall’effetto
combinato di diversi eventi.
Le perdite attese come risultato di eventi futuri, indipendentemente dalla loro probabilità di verificarsi, non
sono rilevate.
221
L’obiettiva evidenza che un’attività finanziaria o un gruppo di attività finanziarie ha subito una riduzione di
valore include dati rilevabili che giungono all’attenzione in merito ai seguenti eventi:






significative difficoltà finanziarie dell’emittente o del debitore;
violazione del contratto, quale un inadempimento o un mancato pagamento degli interessi o del
capitale;
concessione al beneficiario di un’agevolazione che la banca ha preso in considerazione
prevalentemente per ragioni economiche o legali relative alla difficoltà finanziaria dello stesso e
che altrimenti non avrebbe concesso;
ragionevole probabilità che il beneficiario dichiari fallimento o altre procedure di ristrutturazione
finanziaria;
scomparsa di un mercato attivo di quell’attività finanziaria dovuta a difficoltà finanziarie. Tuttavia,
la scomparsa di un mercato attivo dovuta al fatto che gli strumenti finanziari della società non
sono più pubblicamente negoziati non è evidenza di una riduzione di valore;
dati rilevabili che indichino l’esistenza di una diminuzione sensibile nei futuri flussi finanziari
stimati per un gruppo di attività finanziarie sin dal momento della rilevazione iniziale di quelle
attività, sebbene la diminuzione non può essere ancora identificata con le singole attività
finanziarie nel gruppo, ivi inclusi:
o
cambiamenti sfavorevoli nello stato dei pagamenti dei beneficiari nel gruppo; oppure
o
condizioni economiche locali o nazionali che sono correlate alle inadempienze relative
alle attività all’interno del gruppo.
L’obiettiva evidenza di riduzione di valore per un investimento in uno strumento rappresentativo di
capitale include informazioni circa importanti cambiamenti con un effetto avverso che si sono verificati
nell’ambiente tecnologico, di mercato, economico o legale in cui l’emittente opera, e indica che il costo
dell’investimento può non essere recuperato. Una diminuzione significativa o prolungata di fair value di un
investimento in uno strumento rappresentativo di capitale al di sotto del suo costo è inoltre un’evidenza
obiettiva di riduzione di valore.
Se sussistono evidenze obiettive che si è incorsi in una perdita per riduzione di valore su crediti o su
attività finanziarie detenute sino alla scadenza (iscritti al costo ammortizzato), l’importo della perdita viene
misurato come la differenza tra il valore contabile dell’attività ed il valore attuale dei futuri flussi finanziari
stimati (escludendo perdite di credito future che non si sono ancora manifestate) attualizzati al tasso di
interesse effettivo originale dell’attività finanziaria. L’importo della perdita viene rilevato alla voce 130. di
conto economico tra le “Rettifiche/Riprese di valore nette per deterioramento” ed il valore contabile
dell’attività viene ridotto.
Se le condizioni di un finanziamento, credito o attività finanziaria detenuta sino alla scadenza sono
rinegoziate o diversamente modificate a causa delle difficoltà finanziarie del debitore, una riduzione di
valore è misurata utilizzando il tasso originario di interesse effettivo prima della modifica delle condizioni. I
flussi finanziari relativi ai crediti a breve termine non sono attualizzati se l’effetto dell’attualizzazione è
irrilevante. Se un credito o un’attività finanziaria detenuta sino alla scadenza ha un tasso di interesse
variabile, il tasso di attualizzazione per valutare eventuali perdite per riduzione di valore è il tasso corrente
di interesse effettivo alla data determinato secondo contratto.
Il calcolo del valore attuale dei futuri flussi finanziari stimati di un’attività finanziaria con pegno riflette i
flussi finanziari che possono risultare dal pignoramento meno i costi per l’ottenimento e la vendita del
pegno.
Una diminuzione di fair value dell’attività finanziaria al di sotto del suo costo o costo ammortizzato non è
tuttavia necessariamente indicazione di riduzione di valore (per esempio, una diminuzione di fair value di
un investimento in uno strumento di debito che risulti da un aumento nel tasso di interesse privo di
rischio).
RELAZIONI E BILANCIO CONSOLIDATO 2009
222
>> Bilancio consolidato
Parte A – Politiche contabili
L’evidenza obiettiva della riduzione di valore viene dapprima valutata individualmente, se però viene
determinato che non esiste alcuna evidenza obiettiva di riduzione di valore individuale, allora tale attività
viene inclusa in un gruppo di attività finanziarie con caratteristiche similari di rischio di credito e valutata
collettivamente.
Gli approcci fondati su una formula o su metodi statistici possono essere utilizzati per determinare le
perdite per riduzione di valore di un gruppo di attività finanziarie. Eventuali modelli utilizzati incorporano
l’effetto del valore temporale del denaro, considerano i flussi finanziari per tutta la vita residua di
un’attività (non soltanto l’anno successivo) e non danno origine a una perdita per riduzione di valore al
momento della rilevazione iniziale di un’attività finanziaria. Essi tengono altresì conto dell’esistenza di
perdite già sostenute ma non ancora manifeste nel gruppo di attività finanziarie alla data di valutazione,
sulla base di esperienze storiche di perdite per attività con caratteristiche di rischio di credito simili a
quelle del gruppo considerato.
Il processo per la stima della riduzione di valore considera tutte le esposizioni di credito, non soltanto
quelle di bassa qualità di credito, che riflettono un serio deterioramento delle posizioni.
Riprese di valore
Se, in un esercizio successivo, l’ammontare della perdita per riduzione di valore diminuisce e la
diminuzione può essere oggettivamente collegata a un evento che si è verificato dopo che la riduzione di
valore è stata rilevata (quale un miglioramento nella solvibilità finanziaria del debitore), la perdita per
riduzione di valore rilevata precedentemente è stornata. L’importo dello storno viene rilevato nel conto
economico alla voce 130. “Rettifiche/Riprese di valore nette per deterioramento”, salvo quanto precisato
per i titoli azionari classificati tra le attività finanziarie disponibili per la vendita (si veda cap. 2).
Il ripristino di valore non determina, alla data in cui il valore originario dell’attività finanziaria è ripristinato,
un valore contabile superiore al costo ammortizzato che si sarebbe avuto alla stessa data nel caso in cui
la perdita per riduzione di valore non fosse stata rilevata.
223
A.3 – Informativa sul fair value
Il fair value (valore equo) è il corrispettivo al quale un’attività potrebbe essere scambiata, o una passività
estinta, in una libera transazione tra parti consapevoli e indipendenti.
Il fair value di una passività finanziaria che sia esigibile (ad esempio un deposito a vista) non può essere
inferiore all’importo esigibile a richiesta, attualizzato dalla prima data in cui ne potrebbe essere richiesto il
pagamento.
Nel caso di strumenti finanziari quotati in mercati attivi il fair value è determinato a partire dalle quotazioni
ufficiali del mercato più vantaggioso al quale il Gruppo ha accesso (Mark to Market).
Uno strumento finanziario è considerato quotato in un mercato attivo se i prezzi quotati sono prontamente
e regolarmente disponibili in un listino, operatore (dealer), intermediario (broker), agenzia di
determinazione del prezzo o autorità di regolamentazione e tali prezzi rappresentano operazioni di
mercato effettive che avvengono regolarmente in normali contrattazioni. Se la quotazione ufficiale in un
mercato attivo non esiste per uno strumento finanziario nel suo complesso, ma esistono mercati attivi per
le parti che lo compongono, il fair value è determinato sulla base dei pertinenti prezzi di mercato per le
parti che lo compongono.
Qualora le quotazioni di mercato non risultino disponibili, il Gruppo ricorre a modelli valutativi (Mark to
Model) in linea con i metodi generalmente accettati e utilizzati dal mercato. I modelli di valutazione
includono tecniche basate sull’attualizzazione dei flussi di cassa futuri e sulla stima delle volatilità e sono
oggetto di revisione sia durante il loro sviluppo sia periodicamente, al fine di garantirne la piena e
costante consistenza.
Dette metodologie utilizzano input basati sui prezzi formatisi in transazioni recenti nello strumento oggetto
di valutazione e/o prezzi/quotazioni di strumenti aventi caratteristiche analoghe in termini di profilo di
rischio.
Questi prezzi/quotazioni risultano, infatti, rilevanti al fine di determinare i parametri significativi, in termini
di rischio credito, rischio liquidità e rischio prezzo, dello strumento oggetto di valutazione.
Il riferimento a tali parametri “di mercato” consente di limitare la discrezionalità nella valutazione,
garantendo al contempo la verificabilità del risultante fair value.
Qualora, per uno o più fattori di rischio, non risulti possibile riferirsi a dati di mercato i modelli valutativi
impiegati utilizzano come input delle stime basate su dati storici.
A ulteriore garanzia dell’oggettività delle valutazioni rivenienti da modelli valutativi, il Gruppo pone in
essere:


processi di verifica indipendente del prezzo (Independent Price Verification o IPV);
rettifiche di valore di vigilanza (Fair Value Adjustment o FVA).
I processi di verifica indipendente del prezzo prevedono che i prezzi delle posizioni di negoziazione siano
mensilmente verificati da unità di Risk Management indipendenti dalle unità che assumono l’esposizione
al rischio.
Tale verifica prevede la comparazione e l’adeguamento del prezzo giornaliero alle valutazioni rivenienti
da partecipanti al mercato indipendenti.
Nel caso di strumenti non quotati su mercati attivi, il menzionato processo di verifica assume a riferimento
i prezzi contribuiti da infoprovider, attribuendo maggior peso a quei prezzi che si considerano più
rappresentativi dello strumento oggetto di valutazione.
RELAZIONI E BILANCIO CONSOLIDATO 2009
224
>> Bilancio consolidato
Parte A – Politiche contabili
Detta valutazione include: l’eventuale “eseguibilità” della transazione al prezzo osservato, il numero di
contributori, il grado di similarità degli strumenti finanziari, la coerenza nel prezzo contribuito da fonti
differenti, il processo seguito dall’inforprovider per ottenere il dato.
Il processo di verifica indipendente del prezzo è integrato dal calcolo di ulteriori rettifiche di valore di
vigilanza (Fair Value Adjustment), riconosciute anche a fini contabili per tenere conto dei rischi connessi
sia alla scarsa liquidità delle posizioni sia ai modelli valutativi utilizzati.
A.3.1 Trasferimenti tra portafogli
Con il Regolamento n. 1004 del 15 ottobre 2008 la Commissione Europea ha recepito le modifiche allo
IAS 39 ed all’IFRS 7 “Riclassificazione delle attività finanziarie” approvate dallo IASB. Tali modifiche, alla
data di recepimento applicabili retroattivamente a partire dal 1 luglio 2008, permettono, successivamente
all’iscrizione iniziale, la riclassificazione di determinate attività finanziarie fuori dai portafogli “detenute per
la negoziazione” e “disponibili per la vendita”.
In particolare, possono essere riclassificate:


quelle attività finanziarie detenute per la negoziazione o disponibili per la vendita che avrebbero
soddisfatto la definizione prevista dai principi contabili internazionali per il portafoglio crediti (se
tali attività non fossero state classificate rispettivamente come detenute per la negoziazione o
disponibili per la vendita alla rilevazione iniziale) se l’entità ha l’intenzione e la capacità di
possederle nel prevedibile futuro o fino a scadenza;
”solo in rare circostanze” quelle attività finanziarie detenute per la negoziazione che al momento
della loro iscrizione non soddisfacevano la definizione di crediti.
Nelle tabelle seguenti sono riportati, suddivisi in base alle tipologie di strumenti finanziari ed ai portafogli
interessati, il valore di bilancio ed il fair value al 31 dicembre 2009 delle attività oggetto di riclassificazione
nel secondo semestre 2008 e nel primo semestre 2009. Sono inoltre riportate le componenti reddituali
relative a tali attività, sia quelle che si sarebbero registrate se il trasferimento non fosse stato effettuato
che quelle effettivamente registrate, nel conto economico o nel patrimonio netto.
Tali componenti reddituali, al lordo delle imposte, sono ulteriormente distinte tra quelle “valutative”,
comprensive di eventuali rettifiche di valore, e le “altre”, queste ultime comprensive degli interessi e degli
utili/perdite da cessione generati dalle attività trasferite.
L’effetto netto che si sarebbe quindi rilevato a conto economico nel 2009 se non si fosse proceduto alle
riclassificazioni sarebbe stato positivo per 1.574.604 migliaia di Euro, mentre quello effettivamente
rilevato è stato positivo per 580.550 migliaia di Euro.
225
(migliaia di €)
A.3.1.1 Attività finanziarie riclassificate: valore contabile, fair value ed effetti sulla redditività complessive
Tipologia
strumento
finanziario
(1)
Componenti
reddituali registrate
nell'esercizio
(ante imposte)
Portafoglio
di
provenienza
(2)
Portafoglio
di
destinazione
(3)
18.554.347
17.235.622
1.053.649
520.449
(64.840)
651.195
Attività finanziarie
detenute per la
negoziazione
Attività finanziarie
disponibili per la
vendita
117.784
117.784
474
(3.009)
1.054
(3.774)
Attività finanziarie
detenute per la
negoziazione
Attività finanziarie
detenute sino alla
scadenza
195.811
190.440
(2.808)
6.253
-
7.000
Attività finanziarie
detenute per la
negoziazione
Crediti verso banche
7.377.433
7.406.792
534.940
97.528
-
129.093
10.094.293
8.772.714
542.693
382.177
311.084
310.921
(465)
13.782
-
13.596
457.942
436.971
(21.185)
23.718
-
21.964
A. Titoli di
debito
Attività finanziarie
detenute per la
negoziazione
Attività finanziarie
disponibili per la vendita
Attività finanziarie
disponibili per la
vendita
Crediti verso banche
Valutative
(6)
Altre
(7)
Valutative
(8)
Altre
(9)
(65.894)
483.316
Crediti verso clientela
Attività finanziarie
detenute per la
negoziazione
Attività finanziarie
disponibili per la
vendita
Attività finanziarie
detenute per la
negoziazione
Attività finanziarie
disponibili per la
vendita
Attività finanziarie
detenute per la
negoziazione
Attività finanziarie
detenute sino alla
scadenza
Attività finanziarie
detenute per la
negoziazione
Crediti verso banche
C. Finanziamenti
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
1.590.465
1.567.699
507
(1)
-
(5.805)
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
95
711.018
692.049
6.472
257
-
879.447
875.650
(5.965)
(258)
-
Crediti verso clientela
Crediti verso banche
(5.900)
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
Crediti verso clientela
D. Quote di
O.I.C.R.
Attività finanziarie
detenute per la
negoziazione
Fair Value
al
31.12.2009
(5)
Crediti verso clientela
B. Titoli di
capitale
Attività finanziarie
detenute per la
negoziazione
Attività finanziarie
disponibili per la vendita
Attività finanziarie
disponibili per la
vendita
Valore
contabile
al 31.12.2009
(4)
Componenti reddituali
in assenza del
trasferimento
(ante imposte)
Attività finanziarie
disponibili per la
vendita
Totale
-
-
-
-
-
-
20.144.812
18.803.321
1.054.156
520.448
(64.840)
645.390
Si precisa che i titoli di debito riclassificati nel portafoglio crediti verso clientela comprendono prodotti
strutturati di credito (diversi dai contratti derivati e dagli strumenti finanziari contenenti derivati incorporati)
per un valore di bilancio a fine esercizio di 7.412.829 migliaia di Euro.
RELAZIONI E BILANCIO CONSOLIDATO 2009
226
>> Bilancio consolidato
Parte A – Politiche contabili
Inoltre, per le attività riclassificate nel primo semestre 2009, costituite prevalentemente da Obbligazioni
Bancarie Garantite (Covered Bonds e Pfandbriefe) ed in misura minore da obbligazioni garantite dal
settore pubblico, aventi complessivamente un valore di bilancio a fine esercizio di 7.743.979 migliaia di
Euro, la tabella seguente riporta le plus/minusvalenze, al lordo delle imposte, imputate rispettivamente nel
conto economico o nel patrimonio netto dell’esercizio 2009 e di quello precedente fino al momento del
trasferimento.
(migliaia di €)
A.3.1.2 Attività finanziarie riclassificate: effetti sulla redditività complessiva prima del trasferimento
Tipologia
strumento
finanziario
(1)
Portafoglio
di
provenienza
(2)
Portafoglio
di
destinazione
(3)
Attività finanziarie
detenute per la
negoziazione
Attività finanziarie
disponibili per la
vendita
Attività finanziarie
detenute per la
negoziazione
Attività finanziarie
detenute sino alla
scadenza
Attività finanziarie
detenute per la
negoziazione
Crediti verso banche
(18.106)
Attività finanziarie
detenute per la
negoziazione
Crediti verso clientela
40.553
Attività finanziarie
disponibili per la
vendita
Crediti verso banche
-
Attività finanziarie
disponibili per la
vendita
Crediti verso clientela
Attività finanziarie
detenute per la
negoziazione
Attività finanziarie
disponibili per la
vendita
A. Titoli di
debito
B. Titoli di
capitale
C. Finanziamenti
2009
(4)
Plus/Minusvalenze
nel patrimonio netto
(ante imposte)
2008
(5)
2009
(6)
22.639
44.504
192
(718)
2008
(7)
-
(27.398)
X
X
X
X
45.368
X
X
(146)
X
X
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
(27.398)
-
-
X
X
-
-
-
-
Attività finanziarie
detenute per la
negoziazione
Attività finanziarie
disponibili per la
vendita
-
-
X
X
Attività finanziarie
detenute per la
negoziazione
Attività finanziarie
detenute sino alla
scadenza
-
-
X
X
Attività finanziarie
detenute per la
negoziazione
Crediti verso banche
-
-
X
X
Attività finanziarie
detenute per la
negoziazione
Crediti verso clientela
-
-
X
X
Attività finanziarie
disponibili per la
vendita
Crediti verso banche
-
-
-
-
Attività finanziarie
disponibili per la
vendita
Crediti verso clientela
-
-
-
-
-
-
D. Quote di
O.I.C.R
Attività finanziarie
detenute per la
negoziazione
227
Plus/Minusvalenze
in conto economico
(ante imposte)
Attività finanziarie
disponibili per la
vendita
Totale
22.639
44.504
X
-
X
(27.398)
A.3.1.3. Trasferimento di attività finanziarie detenute per la negoziazione
Nel corso del secondo semestre 2008 e del primo semestre 2009 in applicazione della previsione dell’ art.
2 del citato Reg. CE 1004/2008 secondo il quale “l’attuale crisi finanziaria è considerata come una di tali
circostanze rare che possono giustificare l’ uso di questa possibilità [di riclassificazione] da parte delle
società”, il Gruppo ha proceduto a riclassificare attività finanziarie detenute per la negoziazione costituite
da prodotti strutturati di credito (non derivati) ed altri titoli di debito emessi da Stati, enti pubblici, imprese
ed istituzioni finanziarie ed Obbligazioni Bancarie Garantite (Covered Bonds e Pfandbriefe), diverse dai
contratti derivati e dagli strumenti finanziari contenenti derivati incorporati, per un valore di bilancio al 31
dicembre 2009 di 19.375.786 migliaia di Euro.
A.3.1.4. Tasso di interesse effettivo e flussi finanziari attesi dalle attività riclassificate
I flussi finanziari attesi fino alla scadenza alla data di riclassifica delle attività riclassificate nel corso del
2009 ammontavano complessivamente a 9.605.840 migliaia di Euro, con un tasso di interesse effettivo
medio implicito pari al 2,4%.
A.3.2 Gerarchia del fair value
Il principio IFRS 7 prevede la classificazione degli strumenti oggetto di valutazione al fair value in
funzione del grado di osservabilità degli input utilizzati per il pricing.
Sono previsti, in particolare, tre livelli:



Livello 1: il fair value degli strumenti classificati in questo livello è determinato in base a prezzi di
quotazione osservati su mercati attivi;
Livello 2: il fair value degli strumenti classificati in questo livello è determinato in base a modelli
valutativi che utilizzano input osservabili sul mercato;
Livello 3: il fair value degli strumenti classificati in questo livello è determinato sulla base di modelli
valutativi che utilizzano prevalentemente input non osservabili sul mercato.
Le tabelle seguenti riportano pertanto la ripartizione dei portafogli di attività e passività finanziarie valutati
al fair value in base ai menzionati livelli e le variazioni annue intervenute rispettivamente nelle attività e
passività della specie classificate di livello 3.
(migliaia di €)
A.3.2.1 Portafogli contabili: ripartizione per livelli del fair value
Consistenze al 31.12.2009
Attività/Passività finanziarie misurate
al fair value
1. Attività finanziarie detenute per la
negoziazione
2. Attività finanziarie valutate al fair value
3. Attività finanziarie disponibili per
la vendita
4. Derivati di copertura
Totale
1. Passività finanziarie detenute per
la negoziazione
2. Passività finanziarie valutate al fair value
3. Derivati di copertura
Totale
Consistenze al 31.12.2008
Livello 1
Livello 2
Livello 3
Livello 1
Livello 2
Livello 3
40.685.267
8.883.431
90.037.265
5.594.560
3.171.569
541.694
67.222.293
11.745.499
131.073.654
3.599.998
6.593.941
290.325
20.598.846
196.252
70.363.796
9.065.775
11.464.852
116.162.452
5.059.334
1.006
8.773.603
20.019.643
18.044
99.005.479
2.911.723
7.032.656
144.618.031
5.768.924
115
12.653.305
14.813.614
49.661
14.863.275
96.632.056
1.560.578
9.859.787
108.052.421
2.599.545
51.897
9.499
2.660.941
29.757.976
162.036
1.453.972
31.373.984
127.595.172
1.434.087
6.289.927
135.319.186
7.982.030
63.021
7.371
8.052.422
Tutti i tre livelli di fair value evidenziano una diminuzione dei valori in rimanenza nel 2009 rispetto all’anno
precedente, percentualmente più significativa per le attività e le passività di livello 3.
RELAZIONI E BILANCIO CONSOLIDATO 2009
228
>> Bilancio consolidato
Parte A – Politiche contabili
(migliaia di €)
A.3.2.2 Variazioni annue delle attività finanziarie valutate al fair value (livello 3)
Movimenti del 2009
Attività finanziarie
detenute per la
negoziazione
valutate al
fair value
disponibili per
la vendita
di copertura
1. Esistenze iniziali
6.593.941
290.325
5.768.924
115
2. Aumenti
2.1 Acquisti
2.2 Profitti imputati a
2.2.1 Conto Economico
- di cui Plusvalenze
2.2.2 Patrimonio netto
2.3 Trasferimenti da altri livelli
2.4 Altre variazioni in aumento
3.072.974
1.423.079
821.987
821.987
146.623
X
294.992
532.916
451.787
30.623
5.001
5.001
3.540
X
113.981
302.182
2.275.373
1.342.699
135.431
34.322
1.471
101.109
185.824
611.419
1.006
668
338
3. Diminuzioni
3.1 Vendite
3.2 Rimborsi
3.3 Perdite imputate a:
3.3.1 Conto Economico
- di cui Minusvalenze
3.3.2 Patrimonio netto
3.4 Trasferimenti ad altri livelli
3.5 Altre variazioni in diminuzione
4. Rimanenze finali
6.495.346
1.266.551
3.075.195
1.012.916
1.012.916
644.696
X
832.205
308.479
3.171.569
200.418
87.882
76.395
14.716
14.716
12.825
X
1
21.424
541.694
2.984.963
1.338.149
225.720
592.880
494.349
376.150
98.531
241.876
586.338
5.059.334
115
30
85
85
85
1.006
(migliaia di €)
A.3.2.3 Variazioni annue delle passività finanziarie valutate al fair value (livello 3)
Movimenti del 2009
Passività finanziarie
detenute per la
valutate al
negoziazione
fair value
di copertura
1. Esistenze iniziali
7.982.030
63.021
7.371
2. Aumenti
2.1 Emissioni
2.2 Perdite imputate a:
2.2.1 Conto Economico
- di cui Minusvalenze
2.2.2 Patrimonio netto
2.3 Trasferimenti da altri livelli
2.4 Altre variazioni in aumento
2.043.906
102.472
977.654
977.654
56.706
X
328.453
635.327
1.341
116
116
116
X
1.225
10.266
93
9.565
608
3. Diminuzioni
3.1 Rimborsi
3.2 Riacquisti
3.3 Profitti imputati a:
3.3.1 Conto Economico
- di cui Plusvalenze
3.3.2 Patrimonio netto
3.4 Trasferimenti ad altri livelli
3.5 Altre variazioni in diminuzione
4. Rimanenze finali
7.426.391
4.543.999
279.951
1.069.726
1.069.726
726.546
X
1.438.752
93.963
2.599.545
12.465
12.465
X
51.897
8.138
542
1.362
1.362
6.234
9.499
I parametri non osservabili sui mercati utilizzati per la valutazione degli strumenti allocati al Livello 3
(già oggetto di aggiustamenti di FV ad apprezzare i limiti delle stime) si riferiscono a:
(i) la determinazione del livello di merito creditizio del debitore o degli underlying portfolios ove
riferiti ad esposizioni di tipo ABS;
(ii) le assunzioni (distribuzione dei flussi finanziari, sommatoria delle parti) contenute nei modelli
utilizzati a misurare gli investimenti Equity ed OICR;
(iii) i parametri di volatilità, di correlazione ed agli spread creditizi utilizzati a misurare alcune
tipologie di structured derivatives.
La sensitivity ad una variazione contemporanea dell'1% dei suddetti fattori di rischio è inferiore al 2%
del valore di bilancio delle posizioni allocate al Livello 3 e, principalmente, si riferisce/collega ai
parametri utilizzati a stimare il merito creditizio degli strumenti.
229
A.3.3 Informativa sul c.d. “day one profit/loss”
Il valore di iscrizione in bilancio degli strumenti finanziari è pari al loro fair value alla medesima data.
Nel caso degli strumenti finanziari diversi da quelli al fair value rilevato a conto economico, il fair value
alla data di iscrizione è normalmente assunto pari all’importo incassato o corrisposto.
Nel caso degli strumenti finanziari di negoziazione (si vedano cap. 1 e 14 della precedente Parte A2) e
degli strumenti valutati al fair value (si vedano cap. 5 e 15 della precedente Parte A2), l’eventuale
differenza rispetto all’importo incassato o corrisposto è iscritta a conto economico nelle voci di pertinenza.
L’utilizzo di modelli valutativi prudenti, i processi precedentemente descritti di revisione di tali modelli e dei
relativi parametri e le rettifiche di valore a fronte del rischio modello assicurano che l’ammontare iscritto a
conto economico non rivenga dall’utilizzo di parametri valutativi non osservabili.
In particolare, la quantificazione delle rettifiche di valore a fronte del rischio modello garantisce che la
parte del fair value degli strumenti in oggetto che si riferisce all’utilizzo di parametri di natura soggettiva
non sia rilevata a conto economico bensì a rettifica del valore di stato patrimoniale di tali strumenti.
L’iscrizione a conto economico di questa quota avviene, quindi, solo in funzione del successivo prevalere
di parametri oggettivi e, conseguentemente, del venir meno delle menzionate rettifiche.
Si segnala che il saldo delle rettifiche di valore a fronte del rischio modello si è modificato da 48.559
migliaia di Euro al 31 dicembre 2008 a 144.674 migliaia di Euro al 31 dicembre 2009.
RELAZIONI E BILANCIO CONSOLIDATO 2009
230
>> Bilancio consolidato
Nota integrativa consolidata
231
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Parte A – Politiche contabili