Riesame
della Direzione
e
Bilancio SA8000
2011
Il presente Riesame della Direzione, comprensivo della parte dedicata al Bilancio
SA8000, è stato compilato ed approvato da:
Il Rappresentante per la Direzione e per i Sistemi Integrati: Andrea Sartori__________
Il Rappresentante per la Direzione:
Paolo Sartori ____________________
Il Rappresentante per la Direzione:
Giancarlo Lechthaler ______________
in collaborazione con:
Il Rappresentante per i Lavoratori per SA8000: Claudio Chiavegato _______________
Il Responsabile Amministrativo: Corrado Piatto______________________________
Il Direttore Tecnico: Marco Dell’Eva _______________________________________
Il Responsabile per la Gestione del Sistema Integrato: Franco Moretti _____________
L’Assistente alla Gestione del Sistema Integrato: Paolo Berti ____________________
2
Indice
1) INTRODUZIONE
A) CERTIFICAZIONI
B) BILANCIO SA8000
Pag. 4
Pag. 4
Pag. 5
C) IDENTIFICAZIONE DELLE PARTI INTERESSATE (STAKEHOLDER) E DELLE
LORO ASPETTATIVE
Pag. 5
2) POLITICA AZIENDALE
Pag. 7
3) VISITE ISPETTIVE
Pag. 10
4) SISTEMA HACCP
Pag. 14
5) NON CONFORMITA’ AZIONI PREVENTIVE E CORRETTIVE
Pag. 15
6) RECLAMI
Pag. 22
7) VALUTAZIONE FORNITORI
Pag. 28
8) SODDISFAZIONE DEI CLIENTI
Pag.33
9) REPORT DEL RESPONSABILE DEL PERSONALE
Pag. 39
10) ANALISI COMPARATA ANDAMENTO DEL SETTORE
Pag. 43
11) OBIETTIVI PREGRESSI E PROPOSTE DI MIGLIORAMENTO
Pag. 45
12) REQUISITI DI RESPONSABILITA’ SOCIALE
Pag. 53
5.1) LAVORO INFANTILE
Pag. 53
5.2) LAVORO OBBLIGATO
Pag. 54
5.3) SALURE E SICUREZZA
Pag. 54
5.4) LIBERTA’ DI ASSOCIAZIONE E DIRITTO ALLA CONTRATTAZIONE
COLLETTIVA
Pag. 66
5.5) DISCRIMINAZIONE
Pag. 66
5.6) PRATICHE DISCIPLINARI
Pag. 71
5.7) ORARI DI LAVORO
Pag. 72
5.8) RETRIBUZIONI
Pag. 74
6) SISTEMI DI GESTIONE
Pag. 76
6.1) POLITICA
Pag. 76
6.2) RIESAME DELLA DIREZIONE E COMUNICAZIONE INTERNA
Pag. 76
6.3) RAPPRESENTANTI DELL’AZIENDA
Pag. 77
6.4) PIANIFICAZIONE ED IMPLEMENTAZIONE
Pag. 78
6.5) CONTROLLO DEI FORNITORI/SUBAPPALTATORI E SUBFORNITORI
Pag. 78
6.6) PROBLEMATICHE ED AZIONI CORRETTIVE
Pag. 80
6.7) COMUNICAZIONE ESTERNA
Pag. 80
6.8) ACCESSO ALLA VERIFICA E REGISTRAZIONI
Pag. 81
6.9) APPROVAZIONE DEL BILANCIO SA8000
Pag. 81
7) OSSERVAZIONI E COMMENTI
Pag. 82
13) RELAZIONE SULLA GESTIONE DEL BILANCIO
Pag. 83
I colori dello sfondo dei titoli di paragrafo identificano:
1. azzurro: paragrafi dedicati ai sistemi integrati, salvo la SA8000;
2. verde: paragrafi contenenti anche informazioni relative alla SA8000;
3. rosa: paragrafi della Relazione di Gestione allegata al Bilancio 2008
3
1) INTRODUZIONE
Dopo un 2010, che ha visto Casa Vinicola Sartori nell’ambito di una situazione di crisi del
mercato mondiale e ad altissima concorrenza, con una conseguente limitazione nella
crescita del fatturato al 5% circa, il 2011 ha mostrato una ripresa nella produzione
quantificabile con un incremento dello stesso del 20%.
L’impianto di imbottigliamento a causa dell’utilizzo sempre più frequente delle chiusure
“tipo stelvin” e della migliore gestione del numero dei cambi formato, ha aumentato le
proprie performances rispetto a quelle del 2010 (di seguito verrà reso graficamente tale
andamento).
A) CERTIFICAZIONI
Soddisfacenti sono stati i risultati sia sul piano della qualità del prodotto, che su quello della
gestione qualità, come dimostrano gli esiti delle visite ispettive dell’Ente di Certificazione.
Casa Vinicola Sartori è attualmente certificata secondo i seguenti standard:
1. ISO 9001:2008
2. IFS Versione 5
3. GSFS Versione 5
4. SA8000:2008
E’ inoltre autorizzata alla produzione di vini da uve biologiche secondo:
1. le normative dell’Unione Europea;
2. le normative USA (NOP)
L’Alta Direzione, pur nella convinzione dell’importanza di questi temi, ha prorogato al
2012/13 l’obiettivo di adeguamento del Sistema di gestione allo standard ISO 14.000 ed il
conseguente ottenimento della relativa certificazione (Adm1: Adeguamento allo standard
ISO 14.000 e raggiungimento relativa certificazione) e, pur avendo ottemperato alle
previsioni in tema di salute e sicurezza dei lavoratori (D.lgs 81/08), anche la certificazione
secondo lo standard OHSAS 18.001 (Adm: Adeguamento allo standard OHSAS18.001 e
raggiungimento relativa certificazione), sarà un obiettivo per i prossimi anni, anche perché
tali certificazioni sono strettamente connesse all’ambizioso progetto di adozione di un
modello 231 aziendale (Adm: adozione di un modello 231 aziendale)
Importantissimo risultato, dopo il suo ottenimento all’inizio del 2008, è quello del rinnivo
della certificazione per la Responsabilità Sociale d’Impresa SA8000 (inizio 2012).
Ulteriore impegno sarà quello di integrare l’attuale Sistema di gestione, con le procedure e i
documenti previsti dagli standard in materia di ambiente e salute e sicurezza dei lavoratori.
Per questa ragione il presente report, tradizionalmente dedicato ai soli aspetti di gestione
della qualità e del sistema igienico, dal 2009, comprende anche le tematiche di
responsabilità sociale: è un importante esperimento di integrazione, e le informazioni
contenute saranno relative a quanto fatto fino ai primi mesi del 2011.
1
Adm, acronimo di “Ambito di miglioramento”, indicherà in seguito nel testo la proposta di includere fra gli obiettivi di
miglioramento per il 2011 alcune particolari attività.
4
B) BILANCIO SA8000
Nel testo di seguito, verranno evidenziati con titoli a sfondo verde, i paragrafi rilevanti per
la compilazione di un Bilancio SA8000 aziendale: agli ispettori, in sede di verifica per la
certificazione, verrà fornito l’intero documento composto da:
1. Riesame della Direzione dei Sistemi integrati;
2. Parti specificamente dedicate alla SA8000;
3. Relazione di gestione, facente parte del Bilancio 2011
In modo che possano avere un quadro, il più possibile completo, della nostra azienda.
La struttura a paragrafi permetterà poi di estrapolare agevolmente, un documento più
stringato e mirato, da diffondere fra gli stakeholders di riferimento, relativo ai soli aspetti di
responsabilità sociale.
Tale documento è lo strumento di cui Casa Vinicola Sartori Spa (di seguito anche “Sartori
Spa”), ha deciso di dotarsi con lo scopo di fornire agli Stakeholder e a chiunque sia
interessato, un mezzo sintetico di:
Evidenza del rispetto dei singoli requisiti della Norma SA8000 adottata in
azienda;
Relazione sulle prestazioni “sociali” dell’azienda e sul loro miglioramento
continuo, in merito ai contenuti dell’SA8000.
La redazione del Bilancio SA8000 ha cadenza annuale, così da evidenziare l’andamento
temporale dei parametri interni presi in considerazione e del loro eventuale confronto con i
valori medi settoriali di riferimento.
Il presente Bilancio SA8000 è sottoscritto dal Legale Rappresentante di Sartori Spa e dal
Rappresentante dei Lavoratori per l’SA8000, ed è reso disponibile agli Stakeholder ed al
pubblico attraverso:
La sua pubblicazione sul sito internet aziendale;
La distribuzione cartacea o elettronica del documento a una selezione di
Stakeholder.
Il Sistema di Gestione per la Responsabilità Sociale sarà inoltre, integrato totalmente con gli
altri sistemi di gestione aziendali.
C) IDENTIFICAZIONE DELLE PARTI INTERESSATE (STAKEHOLDER) E
DELLE LORO ASPETTATIVE
La Sartori Spa ha individuato le seguenti parti interessate (stakeholder) alle proprie
prestazioni sui temi della Responsabilità Sociale d’Impresa.
Stakeholder interni
Azionisti
Dipendenti e collaboratori;
Rappresentanze sindacali interne
Management
In relazione a questi, le aspettative attese come risultato della adozione della norma SA8000
possono così essere sintetizzate:
Preservare la credibilità e la reputazione dell’Azienda, allo scopo di dare
evidenza oggettiva del rispetto dei diritti umani dei lavoratori, mediante un
5
sistema di gestione della responsabilità sociale, con il fine di confermare la
reputazione dell’Azienda;
migliorare i rapporti con le istituzioni facilitando le relazioni con gli Enti
deputati al controllo di specifici adempimenti (previdenza, assistenza,
controllo della sicurezza);
facilitare il dialogo aziendale ed il confronto con le Rappresentanze dei
lavoratori;
migliorare il clima aziendale, tramite una maggiore tutela dei lavoratori e il
coinvolgimento degli stessi nel raggiungere degli obiettivi di miglioramento
delle condizioni di lavoro.
Stakeholder esterni
Fornitori;
Clienti;
Le organizzazioni sindacali territoriali;
Pubblica Amministrazione ed Enti di Controllo;
Partner (del gruppo o consorziati);
Consumatori;
Organizzazioni non governative.
Le aspettative degli Stakeholder esterni, seppur variegate e dipendenti dai ruoli specifici che
ognuno di essi assume, possono essere sintetizzate nella consapevolezza di interagire con
una azienda la cui attenzione alla Responsabilità Sociale è manifesta, certificata da
organismi indipendenti e continuamente dimostrata tramite il presente Bilancio SA 8000.
Infine, tutte le parti interessate possono contribuire al Sistema di Gestione per la
Responsabilità Sociale comunicando mediante il questionario posto in allegato:
Segnalazioni nel merito rispetto alle prestazioni sociali;
Segnalazioni sulla chiarezza e sul metodo espositivo utilizzato nel bilancio
sociale stesso.
6
2) POLITICA AZIENDALE
La Politica aziendale riportata in seguito, è stata rivista alla fine del 2009, tenendo conto
delle esigenze derivanti dalla necessità di integrazione dei sistemi di gestione aziendali, ed
in particolare dello standard SA8000:
POLITICA AZIENDALE
CASA VINICOLA SARTORI SPA
Casa Vinicola Sartori SPA ha sempre ritenuto che il fondamento del successo commerciale
fosse da ricercare nella qualità dei propri prodotti e nella soddisfazione delle parti
interessate.
Con la presente dichiarazione, la Direzione intende stabilire i principi fondamentali che
permettano il pieno raggiungimento di questi obiettivi, nel rispetto della normativa cogente.
Per questo saranno monitorati e valutati il grado di soddisfazione delle parti interessate,
sia interne che esterne, individuando le aree di miglioramento, e garantendo nel tempo il
livello di soddisfazione atteso, nel costante adeguamento all’evoluzione normativa, al
contesto in cui l’azienda opera, ed ai rischi ad esso connessi.
Fondamentale è stata reputata l’implementazione di un Sistema di Gestione Integrato:
conforme agli standards:
ISO 9001:2008 che stabilisce i requisiti per l’implementazione di un
sistema qualità, quale strumento di gestione, necessario alla conduzione
Aziendale per assicurare che i requisiti stabiliti dalle norme cogenti o
richiesti dal cliente siano recepiti e rispettati nella realizzazione del
prodotto, associandolo ad un completo livello di servizio e d’informazione,
GSFS Global Standard for Food Safety e IFS International Food
Standard che stabiliscono i requisiti di un sistema di controllo dei rischi
igienico-sanitari
SA 8000:2008 che stabilisce i principi per il rispetto dei diritti ed il
miglioramento delle condizioni dei lavoratori, nella conduzione Aziendale
e lungo la catena di fornitura
che dia pieno adempimento alle normative in tema di:
Sicurezza del consumatore ed igiene nella produzione agro-alimentate,
ispirandosi ai principi del sistema HACCP, e tenendo costantemente conto
della normativa nazionale ed internazionale in materia;
Sicurezza dei lavoratori, seguendo ed aggiornando il proprio sistema
in base ai dettami relativi alla prevenzione e protezione dei lavoratori
stessi;
Tutela della privacy
Tutela ambientale
e che prenda in considerazione, in un più vasto ambito di miglioramento gli
standard:
ISO 14.001:2004: che stabilisce i requisiti per l’implementazione di un
efficace sistema di gestione ambientale
7
OHSAS 18.001:2007 che stabilisce i requisiti per l’implementazione di
un efficace sistema di gestione delle condizioni di salute e sicurezza dei
lavoratori
Inoltre, la Direzione s’impegna a rispettare e soddisfare:
tutti i requisiti degli standard di riferimento (ISO 9001, BRC ed IFS,
SA 8000)
standards di settore prevalenti
le Convenzioni e le Raccomandazioni emesse dall'Organizzazione
Internazionale del Lavoro (ILO)
la Dichiarazione Universale dei diritti umani
le convenzioni delle Nazioni Unite sui diritti del bambino e per
eliminare ogni forma di discriminazione contro le donne
tutte le Leggi Nazionali ed Internazionali in materia di Lavoro, ivi
inclusi il D. Lgs. 81/08 relativo alla sicurezza sul posto di lavoro e il D. Lgs.
196/03 in materia di riservatezza dei dati personali, TU Ambiente
Qualora diverse fonti contenessero previsioni diverse relativamente alla stessa materia,
verrà applicata la norma più favorevole per i lavoratori.
La concreta implementazione di un sistema integrato, ed il miglioramento continuo
dell’azienda, sono possibili solo se l’intera organizzazione di Casa Vinicola Sartori:
1. condivide i contenuti ed è coinvolta nella realizzazione pratica di quanto dichiarato
nella presente Politica;
2. ha ben chiara la definizione dei ruoli e delle linee di comunicazione tra i vari
responsabili di funzione;
3. Provvede al coinvolgimento di fornitori, appaltatori e sub-fornitori:
a. richiedendo loro anche un impegno formale nel rispetto e nella promozione
dei valori contenuti nella norma SA8000;
b. effettuando un attento monitoraggio delle caratteristiche qualitative delle
materie prime, dei materiali e dei servizi acquistati;
e la Direzione, in particolare, provvede:
1. alla nomina di un Rappresentate che abbia delega per l’implementazione dell’intero
sistema di gestione integrato; ne consegue il compito d’individuare le azioni relative
al suo mantenimento, verifica e continuo miglioramento, anche attraverso la
definizione dei documenti operativi e delle relative registrazioni;
2. al mantenimento di un ottimale clima Aziendale:
a. nel costante mantenimento e miglioramento delle condizioni dell’ambiente di
lavoro, per quanto riguarda il rispetto dei requisiti d’igiene e salubrità del
prodotto, di salute e sicurezza degli operatori, e del proprio impegno in tema
di Responsabilità Sociale;
b. attraverso la messa a disposizione di tutte le risorse materiali e formative ai
propri collaboratori;
3. individuati i processi primari e di supporto necessari alla conduzione aziendale, si
impegna a monitorare sistematicamente l’efficacia di quelli primari per il
raggiungimento degli obiettivi di performances, stabiliti grazie all’individuazione di
opportuni indicatori.
8
Oltre che su tali indici, la Direzione stabilirà i propri obiettivi di miglioramento in base:
1. alle richieste delle parti interessate;
2. ai risultati dell’analisi dell’andamento del Sistema di Gestione Integrato svolta
durante il riesame;
3. alle evoluzioni normative;
4. ai piani di aggiornamento o ai progetti che intende sviluppare;
5. ai risultati degli audit interni ed esterni;
6. alle esigenze del mercato;
7. al proprio codice di comportamento ed ai valori aziendali di riferimento
La Direzione, si impegna infine, durante il Riesame annuale del sistema integrato a:
1. valutarne l’adeguatezza, e l’eventuale opportunità d’evoluzione, anche considerando
gli sviluppi delle dinamiche socio-economiche e normative, per garantire all’Azienda
la possibilità di mantenere, attraverso la costante innovazione e lo sviluppo di nuovi
prodotti, un ruolo di primaria presenza sullo scenario internazionale;
vagliare la presente Politica, per garantirne la continua attualità ed il miglioramento.
9
3) VISITE ISPETTIVE
Nel corso del 2011 sono state numerose le visite, anche di tipo tecnico, svolte dai clienti,
che spingono sempre più l’Azienda verso un’ottica di eccellenza nel mantenimento del
buono stato delle infrastrutture, dell’ordine e dell’igiene.
Quanto alle ispezioni svolte dagli enti di certificazione, sono da considerarsi inerenti al
2011, anche se svolte all’inizio del 2012:
1) Certificazione ISO 9001:2008: si è trattato dell’audit di vigilanza, effettuato da SGS, che
ha messo in luce alcuni aspetti di miglioramento, anche relativi alla documentazione,
senza che venissero però rilevate NC. Rilievi:
a) registrazione del responsabile alle visite ispettive con riferimento alla norma UNI EN
ISO 9001:2008
2) Certificazioni BRC o, più propriamente, GSFS e IFS: mentre la conformità allo standard
ISO 9001:2008 è integralmente verificata ogni tre anni, queste due certificazioni devono
essere rinnovate annualmente; l’audit ha portato alla riconferma di entrambe, risultato
tanto più apprezzabile, se si considera che la visita ispettiva è stata effettuata da un
nuovo Ente di certificazione, il CSI. All’azienda è stata riconosciuta la conformità al
GSFS con “Grado A” e all’IFS con livello “Higher”, cioè i più alti; questi prestigiosi
risultati, oltre a costituire una leva di marketing importante per i canali GD e DO
europei, sono un riconoscimento implicito della bontà ed adeguatezza dei nostri sistemi
di gestione dell’igiene e della Qualità.
Conseguentemente all’aumentato impegno nel campo della produzione di vini da uve
biologiche, e del buon successo dei prodotti a marchio Mont’Albano, sono stati effettuati
altri tre audit:
1. due di verifica della conformità agli standard di produzione comunitari e nazionali da
parte del CCPB;
2. uno per l’ottenimento della conformità alle norme statunitensi (NOP), sempre
effettuato dal CCPB;
Tutti gli audit hanno avuto esito positivo.
Sono state svolte alcune visite ispettive presso i fornitori, approfondendo anche aspetti
relativi alla certificazione SA8000:
1. Grafical : fornitore di etichette , con esito molto soddisfacente
Non è stato invece ripetuto l’audit presso la Cantina Riondo, in quanto certificata IFS, BRC
ed ISO 9001, e parte del Gruppo Collis.
Le visite ispettive interne, il cui piano per il prossimo anno è riportato di seguito, hanno
evidenziato una buona comprensione generale dei principi della qualità, senza che sia stata
riscontrata alcuna NC grave.
10
Matrice delle visite ispettive interne
Gennaio Febbraio
Marzo Aprile Maggio Giugno
Luglio
Agosto
Settembre
Ottobre
Novembre
Dicembre
DIR
COME
COMI
MK
ACQ
DT
AMM
RAQ
RSE
RSI
RAP
CVS
MPF
MAN
LAB
Produz
SA8000
SSL
Piano approvato dalla DIR in data ______________________
Firma PER
11
4) SISTEMA HACCP
Il sistema igienico ha mostrato la propria maturità, oltre che con il successo ottenuto in sede
di visita, visti i rilievi volti soprattutto al suo miglioramento, anche con l’assenza di NC ad
esso legate durante l’anno; si farà comunque tesoro delle osservazioni degli ispettori per
migliorarne ulteriormente l’efficienza.
12
5) NON CONFORMITA’, AZIONI CORRETTIVE E PREVENTIVE
Qui di seguito delle tabelle che riassumono, per quadrimestri, le non conformità registrate nel 2011.
Analizziamo innanzi tutto il Grafico 1 relativo all’andamento del numero delle NC dal 2001 al 2011: il numero di NC è leggermente
diminuito dalle 68 del 2010, alle 64 di quest’anno.
13
Il numero delle NC per litri spediti è aumentato (si veda il grafico che segue); si può comunque notare, che la linea di tendenza sviluppata
sul totale delle NC in entrambi i grafici ha inclinazione negativa, sottolineando la generale evoluzione verso un continuo miglioramento,
ottenuto in un percorso pressoché decennale.
14
NC Gennaio/Aprile 2011
Conteggio di
CAT
NC Maggio/Agosto 2011
Conteggio
di CAT
CAT
NC
CAT
NC
FORNITORE
BOTT
1
FORNITORE
BOTTIGLIE
3
CARTONI
1
CARTONI
STELVIN
1
VARI
FORNITORE
Totale
Totale
complessivo
Totale
NC Settembre/dicembre 2011
Conteggio di
CAT
CAT
NC
FORNITORE
CARTONI
8
4
ETICHETTE
8
ETICHETTE
4
BOTTIGLIE
7
1
SCAFFALI
2
SCAFFALATURE
3
4
CAPSULE
1
STELVIN
1
4
VARI
2
VARI
2
FORNITORE Totale
16
PRODOTTI TERZI
4
PROCESSO
PROCESSO
Totale
CONFEZIONAMENTO
PRODOTTO
PRODOTTO
Totale
Totale
complessivo
TAPPI
Totale
Totale
2
7
FORNITORE
Totale
1
Processo
1
19
33
CONFEZIONAMENTO
5
SISTEMA
1
REGISTRAZIONI
1
Processo
Totale
PRODOTTO
PRODOTTO
Totale
7
ETICHETTE
1
1
Totale complessivo
41
Un grafico per evidenziare l’andamento delle NC nei quadrimestri:
15
Alcune osservazioni favorite dai Grafici, con un raffronto 2010/2011 ed una più
approfondita analisi delle singole categorie:
a. NC di fornitore: anche se l’andamento di questo tipo di NC nel tempo è
estremamente incostante, possiamo notare che il numero dei reclami
formalizzati è raddoppiato, probabilmente anche per un maggior controllo
interno, e per l’utilizzo più frequente di fornitori non storici; in particolare
sono raddoppiati i reclami relativi ai cartoni, sono numerosi quelli relativi alle
etichette e alle bottiglie. Sono inoltre aumentate le NC sotto la voce VARIE
principalmente dovute a NC ripetute nel sistema push back del magazzino. La
misura correttiva adottata in modo più ricorrente è stata quella della
sensibilizzazione del fornitore, strumento di miglioramento reciproco; al
ripetersi delle NC, si è provveduto alla diminuzione dell’ordinato o alla
sospensione delle forniture, la cui produzione è stata affidata di volta in volta
a partner più efficienti;
b. NC di processo: si è provveduto ad una elencazione più dettagliata delle cause
di errore, per meglio evidenziarne le cause; il numero totale di queste NC è
diminuito rispetto all’anno precedente; aumentano anche gli errori relativi alla
registrazione, seppur assestandosi a 2, fatto però da tenere in considerazione
nel possibile processo di ridefinizione dei compiti di RAQ
16
c. NC di prodotto: sebbene storicamente questo genere di problemi non sia mai
stato particolarmente rilevante per la nostra realtà, a seguito della scelta di
elencare i reclami isolati di singoli clienti fra le segnalazioni, il numero di
queste NC è aumentato a causa di una più dettagliata registrazione ;
d. NC di sistema: tale tipologia si è pressoché azzerata, anche a seguito della
progressiva maturazione del sistema. A seguito dell’integrazione dello
standard SA8000, e della implementazione di nuovi standard di gestione,
come quelli relativi alla sicurezza e all’ambiente, sarà interessante valutare se
il sistema integrato raggiungerà un più alto livello di efficienza, o se,
soprattutto inizialmente, verranno messe in evidenza le contraddizioni tipiche
di un sistema nuovo e complesso (Adm: riduzione delle NC di sistema grazie
ad una sua miglior integrazione e a seguito di un periodo di implementazione
prolungato).
PIVOT ANNO 2011
FORNITORE
ABBIGLIAMENTO
ANTINFORTUNISTICO
BOTTIGLIE
CAPSULE
Cartoni
ETICHETTE
MACCHINARI
PASTI
PERSONALE
prodotto
SCAFFALI
Stelvin
PROCESSO
CONFEZIONAMENTO
ETICHETTE
REGISTRAZIONI
PRODOTTO
ETICHETTE
prodotto
TAPPI
sistema
sistema
Totale complessivo
Conteggio di
CAT
46
1
11
1
12
9
2
1
1
1
5
2
11
8
1
2
6
2
2
2
1
1
64
All’inizio del 2009 è stato modificato sia il sistema di raccolta delle NC/reclami, che il
modulo utilizzato, nell’ottica di integrazione di tutti i sistemi di gestione implementati
(qualità, sicurezza dei lavoratori, etica, privacy, igiene, ambiente). Oltre alla tradizionale
17
raccolta diretta tramite segnalazione dei dipendenti, o da parte dei clienti, in particolare per i
reclami, sono state messe a disposizione in azienda delle cassette per l’effettuazione di
“rilievi anonimi”, ed è stato creato nel modulo uno spazio, nel quale evidenziare a quale
“area di gestione” appartengano non conformità e reclami.
L’utilizzo delle cassette per le segnalazioni non è stato massiccio, ma ha permesso di
effettuare dei rilievi e di raccogliere dei suggerimenti; è anche vero, ed è comprensibile, che
in un’azienda con meno di 50 dipendenti, una segnalazione abbastanza circostanziata porti
all’identificazione quasi sicura di chi l’ha formulata, e che quindi lo strumento perda parte
delle proprie peculiarità.
Quanto alle AP (si veda elenco a seguire), il loro impiego è stato equivalente a quello del
2010, ed è stato connesso non solo all’utilizzo “in prova” di nuovi documenti, ma anche a
vere e proprie azioni di miglioramento.
N° AP
MOTIVAZIONE
REP. AC/AP MODALITA'AP/AC
Sviluppo e
validazione
dell’applicazione del
111004 software galileo per lo RAQ
sviluppo del
programma di
produzione
AP
Elaborazione del
programma di
produzione tramite il
nuovo software
DATA VER.
AP/AC
ESITO
CAT
31/03/12
positivo
Sistema
Si consideri, per altro, che non vi sono enormi ambiti di miglioramento per un sistema
ormai maturo come quello in esame; come già sottolineato più sopra, l’integrazione di nuovi
sistemi di gestione, potrebbe portare ad un più frequente utilizzo di questo strumento.
18
6) RECLAMI
I grafici seguenti rappresentano l’andamento dei reclami nel corso degli ultimi anni, sia numericamente, che indicizzati al numero di litri
spediti:
19
20
Il numero dei reclami è rimasto tendenzialmente costante negli ultimi tre anni. Si riconferma la
forte inclinazione negativa rispetto ai litri spediti che indica come le rimostranze siano
tendenzialmente diminuite rispetto alle quantità di prodotto venduto nel periodo considerato.
Il grafico qui di seguito, mostra l’evoluzione dei reclami negli ultimi 7 anni:
Pivot reclami 2005
Pivot reclami 2006
Pivot reclami 2007
Conteggio di NC
NC
Totale
Altro
1
Conteggio di NC
NC
Totale
Er Sped (M)
1
Conteggio di NC
NC
Totale
Er Sped (M)
3
Er Sped (M)
8
Er Sped (O)
7
Er Sped (O)
5
Er Sped (O)
28
Trasporti
6
Prodotto
5
Codifica
Totale
complessivo
1
Er Linea
2
Er Lav manuali
Progettazione
Totale
complessivo
2
1
Errore
Tappo
Trasporti
3
2
11
Vino
1
Tappi
Totale
complessivo
1
15
18
55
21
Pivot reclami 2008
Conteggio di
NC
NC
Totale
Er Sped (M)
6
Pivot reclami 2009
Conteggio di
NC
NC
Totale
Er Sped (M)
6
Pivot reclami 2010
Conteggio di
NC
NC
Totale
Er Sped (M)
10
Trasporti
1
Trasporti
2
Trasporti
1
Er Sped (O)
9
Er Sped (O)
2
Er Sped (O)
2
Er Linea
2
Er Linea
1
Er Linea
1
Prodotto terzi
Altro
2
Er Lav manuali
Altro
2
1
Er Lav manuali
Altro
1
3
Vino
1
Vino
1
Prodotto terzi
1
Progettazione
1
Tappi
1
Etichette
1
Totale
complessivo
1
21
Totale
complessivo
15
Totale
complessivo
23
Pivot reclami 2011
Conteggio di
NC
NC
Totale
Er Linea
3
Altro
3
Vino
2
Prodotto terzi
3
Progettazione
2
Tappi
2
Totale
complessivo
15
Nel 2008 sono stati censiti per la prima volta i reclami connessi ai prodotti a noi forniti da terzi;
sebbene nel 2009 ci sia stato un solo reclamo ad essi connesso, vista l’esiguità del fatturato
costituito dalla loro vendita, l’incidenza dei problemi, rispetto al nostro prodotto è alta: si era
quindi valutato di seguire con più severità l’iter di produzione e sviluppo di tali prodotti.
Sarebbe comunque opportuno il mantenimento di tali risultati anche per il 2011, anche grazie
alla collaborazione delle altre cantine del Gruppo (Adm: contenimento degli errori legati a
prodotti di terzi).
Le categorie di reclamo sono rimaste tendenzialmente costanti
Il danno economico causato dai reclami è stato quantificato, anche in assenza di costi emergenti,
in XXX euro.
22
E’ stata effettuata, come negli ultimi anni, la compilazione di un foglio elettronico per la
gestione delle segnalazioni minori ricevute, in modo da poter velocemente confrontare le
informazioni e stabilire se fra esse vi siano dei legami che lascino presupporre problemi più seri.
23
7) VALUTAZIONE FORNITORI
Fornitori MP
La tabella riassuntiva dei risultati della valutazione dei fornitori di materia prima elaborata da
DT è riportata di seguito, mentre la sua trattazione è stata svolta in forma orale nel contesto
dell’annuale relazione del responsabile sull’attività dei settori di propria competenza.
Elenco e valutazione dei fornitori disponibile presso la sede della Sartori.
Materiali sussidiari
Anche quest’anno è possibile raffrontare i risultati ottenuti dai fornitori nel corso delle ultime
tre annate (tabella seguente), con l’utilizzo di un semplice indicatore grafico, le due o le tre
stelle, per indicare che per il secondo o terzo anno consecutivo, il fornitore ha ottenuto un
punteggio pieno, merito che non sarebbe stato evidenziato dal simbolo”=” che indica una
performance in linea con quella dell’anno precedente.
Quanto poi ad un raffronto dei risultati del 2011 con quelli del 2010:
- bottiglie: la situazione è abbastanza positiva , molti fornitori mantengono costantemente
produzioni soddisfacenti e conformi agli standard richiesti. Si è proseguito con la scelta di
aumentare i volumi di fornitori recenti valutati positivamente (xxxx e xxxx) a scapito di
altri fornitori meno competitivi
- Tappi: la situazione è positiva, con alcune punte d’eccellenza: costante aumento dei
volumi ordinati dovuto all’incremento dell’utilizzo dei tappi a vite. (Adm: Valutare se
confermare il fornitore xxxx nell’anno 2012).
- Etichette: soddisfacenti le prestazioni di alcuni fornitori storici, xxxx migliora
qualitativamente e come volumi a scapito di xxxx/ xxxx
- Cartoni: miglioramento significativo da parte del fornitore storico xxxx; introduzione di
nuovi fornitori a cui verranno progressivamente assegnati volumi crescenti se saranno in
grado di garantire standard qualitativi soddisfacenti. (Adm: Valutare se confermare il
fornitore xxxx nell’anno 2012).
- Altri: generalmente buoni i risultati dei fornitori di capsule e coadiuvanti.
L’introduzione della figura del Buyer Unico per l’intero Gruppo Collis sembra dare risultati
apprezzabili nella gestione dei fornitori intragruppo.
Elenco e valutazione dei fornitori disponibile presso la sede della Sartori.
Valutazione fornitori servizi
Sono stati valutati i fornitori di servizi: di trasporto, le coop di facchinaggio e pulizie, e le aziende che
si occupano di lavoro in somministrazione.
Elenco e valutazione dei fornitori disponibile presso la sede della Sartori.
8) SODDISFAZIONE DEI CLIENTI
Le elaborazioni grafiche dettagliate dei risultati raccolti in occasione dei contatti con i clienti
sono state sviluppate su file, mentre i grafici riassuntivi sono riportati qui di seguito, sia quelli
relativi alla soddisfazione generale, sia quelli mirati sul packaging.
Un breve sunto della trattazione orale dei dati sotto riportati:
24
1. relativamente all’analisi della soddisfazione generale dei clienti, i valori medi, dati dalla
risultanza dei gradimenti congiunti delle quattro voci specifiche, variano leggermente da
quelli dell’anno precedente, mostrando un lieve aumento della soddisfazione
2. per quanto riguarda il prezzo c’è un leggero calo della soddisfazione dei clienti in
particolare per il settore Horeca estero.
3. l’analisi dei dati relativi al packaging mostra una sostanziale stabilità rispetto all’anno
precedente tranne per il settore gdo Italia.
4. la soddisfazione per le consegne risulta aumentata per il mercato Italia e l’analisi per la
valutazione dei rapporti con i clienti mostra un consolidamento in relazione valori
dell’anno precedente.
GRAFICI RELATIVI ALLA COMPARAZIONE DEI RISULTATI SULLA
SODDISFAZIONE GENERALE DEI CLIENTI
2011/2010
25
26
GRAFICI RELATIVI ALLA COMPARAZIONE DEI RISULTATI SULLA
SODDISFAZIONE RIFERITA AL PACKAGING
2011/2010
27
Anche qui una breve trattazione dei risultati: dai grafici risulta un miglioramento della
soddisfazione per quanto riguarda la GDO Italia rispetto al 2009 per quanto riguarda bottiglia e
cartone;
1. il generale periodo di flessione nei consumi sembra gradualmente dirigersi verso una
situazione di ripresa, questo aspetto si riflette anche nei dati sottostanti che evidenziano
una tendenziale costanza della soddisfazione in particolare per i cartoni e i tappi nei
diversi mercati.
2. è previsto il restyling delle etichette destinate al canale horeca che dovrebbe portare ad
un miglioramento nella soddisfazione di questa importante categoria di clienti (Adm:
valutare effetto del restyling delle etichette della linea Horeca, con valutazione degli
effetti sulla soddisfazione del cliente nel 2012).
28
29
30
9) REPORT DEL RESPONSABILE DEL PERSONALE
Le elaborazioni grafiche dettagliate dei dati raccolti dal sistema di rilevazione presenze sono
allegati di seguito.
La trattazione è stata svolta in forma orale nel contesto dell’annuale relazione del Direttore del
Personale.
I dati in dettaglio sono a disposizione delle Autorità Competenti e degli ispettori incaricati dagli
Enti di Certificazione, per la verifica della conformità dell’Azienda agli standard di gestione.
31
10) ANALISI COMPARATA ANDAMENTO DEL SETTORE
Come negli scorsi anni, utilizzando i dati pubblicati dal periodico “Il Mondo”, relativamente
alle più importanti aziende italiane del settore vitivinicolo, è stata creta la tabella che segue, in
cui sono elencate le prime trenta aziende italiane per fatturato.
Si sono elaborati poi due indicatori d’efficienza, basati sul numero dei dipendenti rapportato alle
bottiglie prodotte ed al fatturato.
I risultati sono stati positivi, anche se non brillanti come lo scorso anno: Sartori infatti rimane
fra le dieci aziende italiane del settore più efficienti, superata da alcuni competitors che si
avvalgono di forza lavoro non dipendente, fattore che influenza notevolmente i risultati
AZIENDA
FATT 2011
DIPENDENTI FATTUTATO
BOTT
PROCAPITE
BOTTIGLIE
PRODOTTE
PROCAPITE
1
Cantine
Riunite & Civ
(+GIV)
500
220
1193
419111
184409
2
3
4
Caviro
cavit
Fratelli
Martini
gruppo
mezzacorona
Marchesi
Antinori
gruppo
campari
171
151
150
50
70
50
253
198
115
675889
762626
1304348
197628
353535
434783
148
46
410
360976
112195
145
22
389
372751
56555
133
45
130
1023077
346154
casa vinicola
zonin
giordano vini
Enoitalia
santa
margherita
cantina di
soave
casa vinicola
botter carlo
126
38
239
527197
158996
118
95
91
32
74
16
473
64
198
249471
1484375
459596
67653
1156250
80808
89
33
167
532934
197605
87
55
89
977528
617978
14
15
gruppo la vis
gruppo cevico
85
83
45
60
233
180
364807
461111
193133
333333
16
marchesi de
frescobaldi
f.lli gancia
masi agricola
82
10
300
273333
33333
80
66
27
12
106
107
754717
616822
254717
112150
5
6
7
8
9
10
11
12
13
17
18
32
19
20
casa vinicola
caldirola
Collis Veneto
Wine group
65
61
63
1031746
968254
62
1
95
652632
10526
21
22
banfi
ferrari fratelli
lunelli
62
57
12
4
350
117
177143
487179
34286
34188
23
24
ruffino
cantine
settesoli
la gioiosa
mionetto
duca di
salaparuta
Fontanafredda
56
54
14
28
101
147
554455
367347
138614
190476
53
52
43
20
16
12
60
92
120
883333
565217
358333
333333
173913
100000
40
8
132
303030
60606
Casa Vinicola
Sartori spa
guido
berlucchi
Valdo
Spumanti
gestione
piccini
pasqua
vigneti e
cantine
40,64
16
50
812800
320000
40
4
78
512821
51282
38
9
50
760000
180000
38
12
40
950000
300000
37
18
75
493333
240000
36
3
43
837209
69767
25
26
27
28
29
30
31
32
33
34
zenato
azienda
agricola
33
34
11) OBIETTIVI PREGRESSI E PROPOSTE DI MIGLIORAMENTO
Durante il riesame del 2010 erano state fatte alcune proposte di miglioramento:
Adeguamento allo standard ISO 14.000 e raggiungimento relativa certificazione: come
detto sopra, l’adeguamento è stato posticipato all’anno 2012, e rimane primario, in
quanto parallelo e funzionale all’adeguamento al punto successivo;
Adeguamento allo standard OHSAS 18.001 e raggiungimento relativa certificazione:
come nel caso precedente, l’adeguamento è stato posticipato; l’obiettivo primario di
tutela della salute e sicurezza dei lavoratori, è stato raggiunto e viene costantemente
monitorato ed aggiornato, come dimostrato anche dall’ottimo risultato ottenuto in sede di
ispezione SPISAL; l’adeguamento allo standard internazionale, e la sua certificazione
sono prorogati al biennio 2012/13;
anticipare l’elaborazione del documento integrato di Riesame; questo obiettivo è
stato parzialmente raggiunto , si auspica con il 2012 di effettuare il Riesame entro
il primo quadrimestre dell’anno
riorganizzazione degli incarichi di RAQ, o affiancamento, anche parziale, di una
nuova risorsa: l’obiettivo è stato raggiunto con l’inserimento di una nuova risorsa
miglior organizzazione del processo di progettazione; L’inserimento di una nuova
risorsa che si dedica alla progettazione e sviluppo ah contribuito ad una migliore
gestione di questa fase del processo produttivo
riduzione delle NC di sistema grazie ad una sua miglior integrazione e a seguito di
un periodo di implementazione prolungato; l’obiettivo è stato raggiunto come
discusso nel paragrafo di riferimento
maggior puntualità nella chiusura delle AP; Grazie alla presenza di una nuova
risorsa che si occupa della gestione dei sistemi si sta migliorando la puntualità di
chiusura delle AP
ritorno al numero di reclami del 2009, ed eventuale loro diminuzione in relazione
ai litri spediti nel 2011; I reclami sono diminuiti nettamente tornado ai valori del
2009
contenimento degli errori legati a prodotti di terzi; grazie ad una migliore gestione
dei prodotti infragruppo sta andando a regime una procedura comune e condivisa
per i prodotti infragruppo
valutare nel 2011 l’andamento di xxxx ed eventualmente passare a fornitori più
efficienti, per innalzare il livello del medio dei materiali; Si è optato di spostare
sempre più volumi di ordini verso altri fornitori ( xxxx, Saint xxxx)
valutare se confermare il fornitore xxxx nell’anno 2011;grazie al numero esiguo
di NC del 2011 si è deciso di mantenere xxxx come fornitore
migliori risultati dei fornitori a seguito dell’introduzione della figura del Buyer
Unico per il Gruppo Collis; la figura unica ha facilitato molto la gestione dei
prodotti infragruppo e prezzi più competitivi per i materiali comuni ( esempio
bottiglie , tappi ecc)
monitoraggio, analisi congiunta e rappresentazione grafica di resa oraria media,
numero di cambi annui e nuove referenze create; l’aumento della media del
numero di bottiglie prodotte evidenzia una migliore gestione tra cambi e nuove
referenze
35
selezione più accurata dei fornitori eliminando quelli insufficienti; questo aspetto
viene sempre considerato in funzione di continuo miglioramento nel rapporto con
i fornitori
diminuzione delle referenze prodotte in piccole quantità; omologazione dei
componenti del packaging per semplificare le operazioni di cambio “formato” in
produzione; l’aumento della media del numero di bottiglie prodotte evidenzia una
migliore gestione del programma di imbottigliamento
valutare effetto del restyling delle etichette della linea GDO, con valutazione degli
effetti sulla soddisfazione del cliente nel 2011: come riportato dai grafici si nota
un aumento della soddisfazione dei clienti per quanto riguarda il nuovo packaging
A questi spunti di miglioramento vanno poi aggiunti gli obiettivi stabiliti nel piano degli
indicatori:
Rif
Processo
6
Risorse umane e
formazione
a
Formazione del
personale
Formazione del
b
personale
Formazione del
c personale
d
Formazione del
personale
e Sicurezza sul lavoro
f
72
Indicatore Misurazione
Infortuni
Ore infortuni
rispetto alle ore
lavorate
Metodo
%
Numero NC di
processo
NC di processo
N° x mil lt
rispetto ai litri
spediti
Ore di
Formazione
formazione
%
svolta
annue rispetto
alle ore lavorate
Ore di
Formazione
formazione
Ore pro capite
svolta
annue pro
capite
Stress lavoro
correlato
Salute e sicurezza dei
Malattia
lavoratori
Valore
Resp 2010
Rimanere
sotto 0,50%
Sì
Rimanere sotto
0,25%
Rimanere al
1,56 x mil lt 0,44 x mil di sotto delle
FM
lt
1,5 NC x Mil
lt
si
Rimanere al di
sotto delle 1
NC x Mil lt
LS
0,05%
0
FM
1,83%
0,99%
Percentuale
>= al 2%
No
Percentuale >=
al 1%
FM
29,2
16,3
Rimanere
oltre le 32 ore
pro capite
no
Rimanere oltre
le 20 ore pro
capite
14
Rimanere
14 (Rischio
(Rischio nella fascia di
basso)
basso) rischio basso
Sì
Rimanere nella
fascia di rischio
basso
Sì
Rimanere sotto
4,0%
Punteggio ottenuto in base al
modello proposto dalla ULSS 21
di VR
FM
Ore malattia
rispetto alle ore
lavorate
FM
%
Obiettivo
Valore
Obiettivo Obiettivo x
previsto x
2011
raggiunto?
2012
2011
1,7%
3,7%
Rimanere
sotto 5%
Processo
commerciale
Fatturato x mercati di
Fatturato anno in
a riferimento
Valore fatturato corso rispetto
anno precedente
%
Italia: +4,79
Italia
Europa:
+13,19%
Italia: +5%
Italia: OK
-6,12
Europa
Europa: +5%
Europa: OK
AMM
Nord
+22%
Nord America: Nord America:
Nord
COM America:
+40%
KO
+ 40,64
America
Resto: +1/2%
Resto: OK
Resto:
–6%
+60,21
Resto +45%
Italia: +2%
Europa: +5%
Nord America:
+2%
Resto: +10%
36
Rif
b
c
d
Processo
Processo vendite
Processo vendite
Processo vendite
Indicatore Misurazione
Valore rispetto
Valore medio
all’anno
litro
precedente
Metodo
Euro/litro
AMM
COM
2,16
< 0,5%
Mantenimento;
+5%
si
Mantenimento;
<0,5%
< 0,5%
si
< 0,5%
+4/5%
si
84,5%
Ritorno su
valori anno
precedente
+3%
si
mantenimento
80,5%
Ritorno su
valori anno
precedente
+3%
si
mantenimento
0,74
Mantenimento
<1 reclamo/mil
lt
si
mantenimento
63
Mantenimento
sotto i 300 euro
si
Mantenere
sotto 150 euro
0
0< N° Nc <5%
si
0< N° Nc <5%
Valori insoluti
Euro
AMM
COM
Fatturato
Importo rispetto
anno
precedente
Euro
Euro
AMM
Euro
COM 34476000 40638783
Soddisfazione
Valore risposte
media clienti
Valore media
risposte
Soddisfazione del
f
cliente packaging
Soddisfazione
Valore risposte
media clienti
Valore media
risposte
g Reclami clienti
Numero
reclami
Raccolta
reclami e loro
valorizzazione
media
h Reclami clienti
Costo reclamo
Costo medio
reclamo
a
3,9
Solvibilità
clientela
Soddisfazione del
e
cliente
73
Valore
Obiettivo
Valore
Obiettivo Obiettivo x
Resp 2010
previsto x
2011
raggiunto?
2012
2011
FM
FM
77%
76%
N° reclami/mil FM 1,44 x mil
lt
lt
AMM
Costo/ N°
reclami
FM
N°
FM
314
+2/3%
Progettazione
sviluppo
NC dovute ad
Verifica progettazione Nuovi prodotti
errata
e sviluppo
progettati
progettazione
2
7 4 Approvvigionamento
a
b
c
d
Acquisti MP
Selezione fornitori
materiali sussidiari
Selezione fornitori MP
Magazzino prodotti
finiti
Inventario fine
anno
Valore
magazzino
rispetto al
fatturato
%
AMM
21.8%
17,82%
Mantenimento;
-5%
si
Mantenimento;
-2/3%
NC fornitori
Valutazione
media fornitori
LQA medio
FM
99,22
99.1
Mantenimento
valore fra
buono e ottimo
si
Mantenimento
valore fra
buono e ottimo
Foglio
elettronico DT
MD
LQA medio
DT
384
Mantenimento
±10%
no
mantenimento
%
AMM
9,84%
Mantenimento
±10%
si
Mantenimento;
-1/2%
%
miglioramento
MD
7554
Mantenimento
si
Mantenimento
Valore
Inventario fine
rimanenza vino
anno
confezionato
398
11.3%
7 5 Produzione
a
Produzione oraria
media
Media oraria
annua
MD
6365
37
a
Produzione oraria
media 6 x 750
Rif
Processo
MD
Indicatore Misurazione
%
miglioramento
Metodo
MD
6485
7818
Mantenimento
si
Mantenimento
Valore
Obiettivo
Valore
Obiettivo Obiettivo x
Resp 2010
previsto x
2011
raggiunto?
2012
2011
Media oraria
annua
MD
%
miglioramento
MD
b HACCP
NC da CCP
Numero/ Mil. Lt
N°
FM
c HACCP
NC non da
CCP
Numero
N°
FM
Impiego delle risorse
d
umane
Fatturato
Numero ore di aziendale
lavoro
rispetto alle ore
lavorare
Euro/h
AMM
N°
AMM
Euro
AMM
a
Produzione oraria
media 6 x 1,5 lt
Media oraria
annua
4311
0
0
449.63
Euro/h
5.269
Mantenimento;
miglioramento
5%
si
Mantenimento
0
Mantenimento
si
Mantenimento
0
Mantenimento
si
Mantenimento
531.22
Euro/h
Mantenimento
+5%
si
Mantenimento
0.11
Mantenimento; 3%
no
Mantenimento;
-3%
0,41
riduzione
si
Mantenimento
7 5 Processo logistico
a
Consegna prodotti
Italia
0,087
Costo
Costo / litro
Costo
Costo su
fatturato
a AC
Valutazione
efficacia AC
Percentuale AC
efficaci che non
hanno richiesto
ulteriore attività
%
FM
80%
81%
Mantenimento;
aumento del 5%
sì
Mantenimento;
aumento del
5%
b AP
Valutazione
efficacia AP
Percentuale AP
efficaci che non
hanno richiesto
ulteriore attività
%
FM
80%
100%
Mantenimento;
aumento del 5%
si
mantenimento
c NC
Rapporto NC
Rapporto
rispetto ai litri
NC/litri spediti
spediti
N°
FM
4,26x 3,15x mil
N° Nc < 4 x mil lt
mil lt
lt
si
mantenimento
d NC
Costo NC
Costo totale NC
Euro
FM
13695
Euro
e NC
Costo NC
Costo medio
NC
Costo/ N° NC
FM
f NC
N° NC
NC connesse
connesse alla
alla SA8000
SA8000
% sul totale
FM
0
0
g NC
N° NC
NC connesse
connesse alla
alla Salute e
Salute e
Sicurezza dei
Sicurezza dei
lavoratori
lavoratori
% sul totale
FM
1,47%
0
Magazzino esterno
b
8
0,59
Misurazioni, analisi e
miglioramento
14468
Euro
n/a
201
226 Mantenimento; Euro/NC Euro/NC
10%
no
Mantenimento
sotto i 215 euro
Riduzione
si
Mantenimento
al di sotto del
5%
Mantenimento
OK*
Mantenimento
38
Inseriamo, di seguito, un nuovo grafico, relativo
ANNO
PRODUZIONE
BOTT/ORA
2007
2008
2009
2010
2011
6977
6886
6675
6365
7554
Di seguito una breve analisi relativa ai risultati ottenuti nel 2011:
6) Risorse umane e formazione del personale:
a) infortuni, ore di infortunio rispetto alle ore lavorate: l’obiettivo è stato raggiunto; si
auspica per il 2012 il mantenimento di tale indicatore rimanendo sotto allo 0,25%
b) NC di processo, NC rispetto ai litri spediti: l’obiettivo stabilito è stato raggiunto per il
prossimo anno si ipotizza di mantenere questa linea di tendenza;
c) Ore di formazione annue rispetto alle ore lavorate: obiettivo connesso al Sistema
SA8000; nel 2009, in questo conteggio, sono comprese anche le ore di affiancamento dei
nuovi operatori; dal momento che l’affiancamento non viene sempre registrato in ore, o
può essere svolto anche durante la normale attività lavorativa, ed è quindi di difficile
quantificazione, si è deciso di registrare la sola formazione d’aula, con una netta
diminuzione delle ore di formazione su quelle lavorate;
d) Ore di formazione annue pro capite: obiettivo connesso al Sistema SA8000, inserito nel
2009; anche per questo punto valgono le considerazioni svolte al punto sopra;
e) Valutazione del rischio stress lavoro correlato: obiettivo di nuovo inserimento, connesso
al Sistema SA8000; alla fine del 2011 è stata nuovamente valutata la gravità di questa
importante fonte di rischio per la salute dei lavoratori; il risultato è in linea con il
precedente, e posiziona la Sartori nella fascia bassa di rischiosità, risultato per altro,
perfettamente in linea con i bassissimi indici di assenza per malattia, la mancanza di
malattie professionali, e il basso numero di infortuni sul lavoro.
f) Ore malattia rispetto alle ore lavorate: l’obiettivo è stato raggiunto, e quindi si è deciso di
abbassarlo ulteriormente, a livelli più bassi di quelli nazionali, in quanto si ritiene che le
buone condizioni di lavoro e l’ambiente favorevole, possano portare a performances
migliori a quelle di settore;
39
7.2) Processo commerciale:
a) fatturato per mercati di riferimento, confronto con l’anno precedente: gli obiettivi sono
stati rispettati per tute le voci prese in esame ; lieve flessione del mercato Nord
americano, ottima performance del mercato Italia , Europa ed asiatico in particolare
Australia e Giappone. Le previsioni per il 2011 di un miglioramento generale, grazie ad
un possibile attenuarsi della crisi economica si sono realizzate ma è necessario attendere
il 2012 per valutare la definitiva ripresa dei mercati;
b) valore medio litro, confronto con anno precedente: il valore medio/litro è
significativamente aumentato rispetto all’anno precedente; obiettivo 2012 fissato in
un’ottica di mantenimento o di incremento
c) solvibilità cliente, confronto con anno precedente: l’obiettivo fissato lo scorso anno è
stato rispettato; il risultato è per altro più che soddisfacente, considerando che la
svalutazione del credito a fine anno legalmente ammessa è dello 0,5% del fatturato; come
obiettivo per il 2012, il mancato superamento di tale valore;
d) fatturato, confronto con anno precedente: obiettivo decisamente raggiunto, con segnali
positivi di ripresa e crescita dei mercati che si concretizza in una ripresa nelle vendite;
previsto un moderato aumento nel 2012;
e) Rapporti rete vendite: soddisfazione del cliente: l’obiettivo è stato raggiunto, segnale che
il generale clima economico di flessione e crisi sta gradualmente migliorando; obiettivo è
il mantenimento del valore ottenuto
f) Rapporti rete vendite, valutazioni relative al packaging: come sopra;
g) Numero reclami per milione di litri spediti; l’obiettivo è stato raggiunto, e per
l’argomento valgono le considerazioni svolte nel paragrafo di riferimento;
h) Costo medio reclami: il costo medio si è ridotto, la maggior parte dei reclami ha costi
abbastanza ridotti, ed anche la rimostranza che non abbia comportato alcun risarcimento,
viene quantificata in 100 euro, a compensazione delle spese di “amministrazione” del
reclamo stesso;
7.3) Progettazione/sviluppo:
a) NC dovute ad errata progettazione: l’obiettivo è stato raggiunto e si evidenzia un calo
rispetto all’anno precedente, obiettivo per il 2012 mantenimento del valore ottenuto
7.4) Approvvigionamento:
a) Acquisti, inventario fine anno, valore magazzino rispetto al fatturato (escluse rimanenze
vino confezionato e uva appassimento): l’obiettivo è stato raggiunto la scelta di
ottimizzare le scorte dei sussidiari, tenendo conto più dell’efficienza della produzione,
che del valore delle scorte stesse; ha portato ad un miglioramento significativo
dell’indice;
b) Selezione fornitori MS, LQA medio raffrontato a quello dell’anno precedente: l’obiettivo
è stato raggiunto, nonostante un lieve calo rispetto all’anno precedente (Adm: selezione
più accurata dei fornitori eliminando quelli insufficienti)
c) Selezione fornitori MP: il livello dei fornitori è leggermente calato mantenendo
comunque livelli d’eccellenza, tali che per il 2011, sarà accettabile un risultato pari a
quello del 2010;
d) Magazzino prodotti finiti: valore rimanenza vino confezionato diminuzione rispetto
all’anno precedente , risultata da una migliore gestione di magazzino; auspicata ulteriore
riduzione per 2012
7.5) Produzione:
a) produzione oraria media: la produzione è aumentata rispetto al 2010, in conseguenza di
una migliore efficienza e gestione del programma di produzione . si mira per il 2012 ad
40
b)
c)
d)
7.6)
a)
b)
8)
a)
b)
c)
e)
f)
g)
un mantenimento dei risultati attuali, in quanto non è possibile aspettarsi grandi
incrementi senza il ricorso a cambiamenti strutturali; un aiuto al mantenimento delle
medie attuali, potrebbe venire dalla diminuzione:
i) delle referenze, soprattutto per i clienti minori;
ii) dalla omologazione dei componenti del packaging, in modo da rendere più semplici
gli approvvigionamenti dei materiali per la linea, con una contestuale riduzione dei
cambi; (Adm: diminuzione delle referenze prodotte in piccole quantità; omologazione
dei componenti del packaging per semplificare le operazioni di cambio “formato” in
produzione).
HACCP, NC da CCP: come per l’anno precedente, nessuna NC da rilevare, quindi è stato
raggiunto il massimo obiettivo, che auspichiamo di mantenere;
HACCP, NC non da CCP: come per l’anno precedente, nessuna NC da rilevare, quindi è
stato raggiunto il massimo obiettivo, che auspichiamo di mantenere;
impiego delle risorse umane, fatturato rispetto alle ore retribuite: l’obiettivo è stato
raggiunto, come conseguenza diretta del netto aumento del fatturato; è auspicabile un
mantenimento dell’indice per il 2012;
Processo logistico:
consegna prodotti Italia, costo/litro spedito. Come previsto nel precedente riesame i costi
sono aumentati ,questa tendenza è probabilmente dovuta all’aumento del prezzo del
petrolio che influenza tutti i prodotti trasportati su gomma. La strategia di realizzare
carichi completi va mantenuta e applicata il più possibile per limitare gli sprechi
Costo magazzino esterno rispetto al fatturato: come previsto i costi si sono ridotti grazie
all’entrata in funzione della nuova sede logistica di Arbizzano; per il 2012 si prevede un
mantenimento
Misurazioni, analisi e miglioramento:
Valutazione efficacia AC: l’obiettivo è stato raggiunto, con un leggero miglioramento; si
fissa come obiettivo per il 2011, il mantenimento dei risultati, o un loro leggero
incremento, grazie ad una gestione ancora più attenta delle AC;
Valutazione efficacia AP: l’obiettivo è stato raggiunto, l’impiego di una nuova risorsa
nell’Ufficio Qualità, ha dato esito positivo alle azioni di miglioramento pianificate;
+ d)
NC, rapporto NC/litri spediti: l’obiettivo è stato raggiunto, ed i motivi sono stati
illustrati nel paragrafo di riferimento; per il 2012 si auspica un mantenimento di tale
indicatore
Costo medio NC: l’obiettivo è stato raggiunto, il valore totale delle NC è aumentato; per
il 2012 la soglia di valore di cui è previsto il rispetto è di 215 euro per NC;
NC connesse alla SA8000: obiettivo raggiunto, fatto che denota il buon clima aziendale,
oltre al funzionamento del sistema nel suo insieme; non potendo però escludere che, una
qualche NC si verifichi nel 2011, abbiamo fissato come soglia di accettabilità il non
superamento della soglia del 5% per il 2012;
NC connesse alla Salute e Sicurezza dei lavoratori: obiettivo raggiunto , nel 2011 si sono
verificate 0 NC relative alla sicurezza lavoratori , sintomo del buon clima aziendale
Quanto alle proposte di miglioramento emerse nel corso di questa relazione (2011):
1. Adeguamento allo standard ISO 14.000 e raggiungimento relativa certificazione;
2. adeguamento allo standard OHSAS18.001 e raggiungimento relativa certificazione;
3. adozione di un modello 231 aziendale
4. riduzione delle NC di sistema grazie ad una sua miglior integrazione e a seguito di un
periodo di implementazione prolungato
41
5.
6.
7.
8.
9.
contenimento degli errori legati a prodotti di terzi
valutare se confermare il fornitore xxxx nell’anno 2012
Valutare se confermare il fornitore xxxx nell’anno 2012
selezione più accurata dei fornitori eliminando quelli insufficienti;
diminuzione delle referenze prodotte in piccole quantità; omologazione dei componenti
del packaging per semplificare le operazioni di cambio “formato” in produzione;
10. valutare effetto del restyling delle etichette della linea HORECA, con valutazione degli
effetti sulla soddisfazione del cliente nel 2012
42
12) REQUISITI DI RESPONSABILITA’ SOCIALE
Qui di seguito verranno illustrati i requisiti fondamentali della norma SA8000, evidenziando
alcuni indici o dati oggettivi ad essi afferenti. La numerazione dei sottoparagrafi segue
quella della norma, per rendere più agevole il raffronto del Bilancio con la norma stessa.
5.1) LAVORO INFANTILE
In azienda non esistono lavoratori di età inferiore ai 18 anni.
Riportiamo la composizione dell’organico al 31 dicembre 2011, per fasce d’età (esclusi gli
amministratori):
Fascia
d'età
Minori di 18
Dai 18 ai 29
Dai 30 ai 39
Dai 40 ai 49
Dai 50 in su
N°
dipendenti
0
2
6
24
12
L'azienda si impegna in particolare al rispetto di quanto previsto per legge relativamente alla
istruzione obbligatoria (es. apprendistato in azienda), e alla condizione dei giovani
lavoratori (durata massima della giornata lavorativa di 8 ore, e complessive 10 ore, tra
trasporto, istruzione ed attività lavorativa).
Qualora venga individuato un bambino lavoratore presso i luoghi di lavoro o presso i luoghi
di lavoro dei fornitori, sarà cura dell’azienda rivolgersi ai Servizi Sociali competenti
territorialmente, affinché sia attivato un adeguato piano di rimedio.
43
Per garantire che, anche erroneamente, vengano effettuate o iniziate pratiche di assunzione
che non rispettino i presupposti e le regolamentazioni relative all’età del dipendente, è
richiesta, al momento dell’assunzione copia di un documento d’identità.
L’età media dei lavoratori è di 42 anni, in calo rispetto al 2010, segno dell’inserimento di
giovani risorse in organico.
5.2) LAVORO OBBLIGATO
Il lavoro svolto da tutto il personale impiegato in azienda è assolutamente volontario,
nessuno è vittima di minacce o altre intimidazioni che lo costringano in qualunque modo a
prestare la propria attività.
L’azienda non effettua trattenute arbitrarie sugli stipendi dei dipendenti se non nei casi
previsti per legge o a fronte di causali volontarie comunicate dal lavoratore (per es.
trattenute sindacali, fondi pensionistici etc).
L’Amministrazione richiede al lavoratore la documentazione necessaria ai fini degli
adempimenti ordinari (carta d’identità, codice fiscale, stato di famiglia, permesso di
soggiorno, coordinate bancarie, modulo per deduzioni d’imposta, modulo per destinazione
TFR) e ne trattiene solo copia.
Al momento dell’assunzione, il personale viene informato sulle modalità per dare le
dimissioni.
Non è parte della filosofia aziendale concedere prestiti ai dipendenti. Qualora succedesse, e
questo sarebbe solo per casi eccezionali e straordinari, l’azienda si assume l’impegno di
gestire tutti passaggi e gli accordi con il lavoratore nella massima trasparenza e nel rispetto
delle attuali leggi.
5.3) SALUTE E SICUREZZA
La Sartori Spa pone la salute e la sicurezza dei suoi lavoratori tra gli obiettivi primari; tale
attenzione è comprovata dall’impegno dell’azienda di porre in essere tutto quanto è previsto
in tale materia nel D.Lgs 81/08.
E’ stato nominato:
il Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione (RSPP)
il Responsabile dei Lavoratori per la Salute e Sicurezza
il Medico del Lavoro
gli Addetti al Primo Soccorso
gli Addetti Prevenzione Incendi
La formazione riguardante la salute e sicurezza viene normalmente svolta, sia in fase di
assunzione, che per gli aggiornamenti.
Viene consegnato apposito materiale didattico/informativo.
Si riporta, per completezza di documentazione il risultato di uno degli indicatori previsti dal
Sistema di Gestione Qualità, che evidenzia, in percentuale, le ore di infortunio rispetto a
quelle lavorate, con un confronto anche agli anni precedenti:
Risultati 2010
Rif
Processo Indicatore Misurazione Metodo
Valore Valore
Obiettivo
Obiettivo Obiettivo x
2010 2009 previsto x 2010 raggiunto?
2011
44
a
Formazione
Infortuni
del personale
Ore infortuni
rispetto alle
ore lavorate
%
0,05% 0,28%
Rimanere sotto
0,50%
Sì
Rimanere
sotto
0,50%
Risultati 2011
Rif
a
Processo Indicatore Misurazione Metodo
Formazione
Infortuni
del personale
Ore infortuni
rispetto alle
ore lavorate
%
Valore Valore
Obiettivo
Obiettivo Obiettivo x
2010 2011 previsto x 2011 raggiunto?
2012
0,05%
Rimanere sotto
0,50%
0
si
Rimanere
sotto
0,25%
Coerentemente a quanto previsto dal DVR sono stati calcolati anche i seguenti indici:
1. Indice di frequenza: gli indici di frequenza previsti dalla norma UNI hanno al
numeratore gli infortuni verificatisi in un anno ed al denominatore le ore lavorate
nello stesso anno. Allo scopo di rendere più leggibile il risultato, tale rapporto viene
poi moltiplicato per 1.000.000 (un milione). L’indice dunque fornisce il numero di
infortuni avvenuti ogni milione di ore lavorate:
Indice di frequenza = (N° infortuni/ore lavorate) x 1.000.000
2. Indice di gravità: la norma UNI 7249, "Statistiche degli infortuni sul lavoro",
prevede come principali misure del danno infortunistico (cioè della serietà delle
conseguenze degli incidenti sul lavoro) gli indici di gravità. Essi vengono calcolati
con la formula seguente .
Indice di gravità = (gT + gP + gM)/ore lavorate x 1.000.000
ORE
LAVORATE
ANNO
2006
2007
2008
2009
2010
2011
N° INFORTUNI
70.580
72.635
74.508
72.807
76.676
72.065,
GIORNI
INDICE DI
INDICE DI
MALATTIA
FREQUENZA GRAVITA'
PROFESSIONALE
GIORNI
INFORTUNIO
4
2
0
2
1
0
187
40
0
44
4
0
0
0
0
0
0
0
56,67327855
27,53493495
0
27,46988614
13,04189055
0
2649,47577
550,698699
0
604,337495
52,1675622
0
Di seguito gli infortuni verificatisi negli ultimi 5 anni:
ANNO
2007
2008
2009
2009
2010
2011
TIPO DI INFORTUNIO
Trauma osseo / fratture
Trauma muscolare
Ustioni
Taglio
N°
2
0
1
1
1
0
NOTE
E’ degno di nota il fatto che nel 2011 siano state registrati
45
0 infortuni
I risultati del triennio possono essere poi resi come segue:
Tipo di infortunio
N°
Taglio
1
Trauma muscolare
Ustioni
1
1
E’ importante notare come gli indici relativi agli infortuni, dopo l’aumento del 2009, siano
tornati sui livelli tra i più bassi dell’ultimo quinquennio, essendosi verificato un solo
incidente, e di lievissima entità.
Sebbene l’alea del rischio non sia totalmente eliminabile, in quanto connessa con lo stesso
esistere dell’impresa, è interessante vedere come la revisione del sistema di gestione della
salute e sicurezza dei lavoratori abbia sortito il proprio effetto, permettendoci di raggiungere
i risultati che erano stati fissati nel corso del Riesame 2010.
La validità del sistema predisposto è testimoniata anche dai risultati dell’ispezione effettuata
dallo SPISAL in dicembre, nel corso della quale nessuna NC è stata rilevata, confortandoci
sugli esiti del lavoro svolto, e spingendoci a seguire ulteriormente il percorso di
miglioramento intrapreso.
46
E’ degno di nota il fatto che siano state registrate
0 malattie professionali
A partire dal 2009 è stato reputato opportuno inserire, oltre all’indice di rischio da stress
lavoro correlato, anche un’analisi delle ore di malattia “non professionale” dei dipendenti:
Rif
Processo
Indicatore MisurazioneMetodo Resp
Salute e sicurezza
Malattia
dei lavoratori
Rif
f
Processo
Salute e sicurezza
dei lavoratori
Ore malattia
rispetto alle ore
lavorate
%
FM
Obiettivo
Valore Valore
Obiettivo Obiettivo x
previsto x
2009 2008
raggiunto?
2010
2009
5,83%
Indicatore Misurazione Metodo Resp
Malattia
Ore malattia
rispetto alle ore
lavorate
%
FM
Rimanere sotto
il 5%
4,29%
Obiettivo
Valore Valore
Obiettivo Obiettivo
previsto x
2010 2011
raggiunto? x 2012
2010
1,7%
3,7%
Rimanere
sotto 5,00%
Sì
Rimanere
sotto 5,0%
Per il 2011 si era stato preso il 5% come valore di riferimento, essendo questo il dato su cui,
negli ultimi anni, tende ad assestarsi la media nazionale del settore privato.
Il risultato aziendale è nettamente al di sotto di quello previsto, ma pare ancora prematuro
abbassarne la soglia, differenziandolo dai risultati di settore.
Ulteriori considerazioni saranno quindi possibili dal prossimo anno; segue, come ipotizzato
lo scorso anno, una rappresentazione grafica dell’andamento dell’indicatore:
ANNO
2006
2007
2008
2009
2010
2011
ORE DI MALATTIA SU ORE
LAVORATE
4,04%
6,01%
4,29%
5,83%
1,70%
3,37%
47
A partire dal 2009 è stato valutato il rischio da stress lavoro correlato, secondo le linee
guida pubblicate dalla ULSS 21 di Verona; come auspicato nel precedente riesame, l’analisi
di questo rischio è stata mantenuta anche nel 2011, ed in entrambi i casi l’azienda è risultata
presentare un
basso rischio di stress per i lavoratori
Come sottolineato nell’indicatore sotto riportato, il livello ottimale di rischiosità è stato
rispettato, ed in effetti questo risultato è coerente con l’assenza di malattie professionali, con
il bassissimo indice di malattie ordinarie, e con il basso livello di infortuni, e l’assenza di
reclami interni.
Nel 2011 la formazione è stata svolta su numerosi argomenti, e frequentemente in
connessione alla tutela della sicurezza e salute dei lavoratori:
ARGOMENTO DELLA FORMAZIONE
Introduzione al sistema di autocontrollo igienico e alle certificazioni aziendali
Distribuzione promemoria sulle certificazioni aziendali
Rischi generici e specifici per la salute e sicurezza relativi alle funzioni ricoperte
Introduzione al sistema di autocontrollo igienico e alle certificazioni aziendali
Corso di informazione, formazione ed addestramento per RLS
Presidi Salute e sicurezza per il lavoro notturno e solitario
Rischi generici e specifici per la salute e sicurezza relativi alle funzioni ricoperte
48
Modulo B per RSPP
Approfondimento su gestione sistema igienico e CCP di competenza operatori
riempitrice
Rischi generici e specifici per la salute e sicurezza del ruolo lavorativo di riferimento
Modulo C per RSPP
Formazione sicurezza operatore linea; Introduzione al sistema di autocontrollo
igienico e alle certificazioni aziendali
Formazione sicurezza operatore linea; Introduzione al sistema di autocontrollo
igienico e alle certificazioni aziendali
Corso carrellisti
Corso piattaforme
Distribuzione promemoria sulle certificazioni aziendali
Riesame della Direzione e Bilancio SA8000 2011 e prima metà 2012
Non è stata svolta interamente la formazione prevista, ma è già stata effettuata una
programmazione puntuale di quanto dovrà essere fatto nel 2012 (si veda il piano allegato).
L’obiettivo è quello di riuscire ad aumentare le ore di formazione svolte tramite l’utilizzo di
sinergie di gruppo per permettere di sviluppare programmi di comune interesse, o di
accedere più agevolmente a fondi stanziati da Regione e UE, a questi fini: per questo
motivo, il Gruppo Collis, con l’ausilio di una società di consulenza specializzata, ha
costituito il Consorzio Convinco, che favorisce l’utilizzo delle risorse dedicate alla
formazione, e l’organizzazione di attività comuni fra le aziende (Adm: aumentare le ore di
formazione svolte tramite l’utilizzo di sinergie di Gruppo).
49
Il Protocollo Sanitario concordato con il Medico Competente per l’anno 2011 è il seguente:
50
Segue il Piano di formazione per il 2012, nel quale particolare attenzione è stata dedicata alla formazione in tema di salute e sicurezza
dei lavoratori (i corsi dedicati a particolari figure, come ad esempio agli incaricati del primo soccorso, verranno svolti se necessario
aggiornamento, o in base alle scadenze di legge, o per nuovi incaricati o per necessità legate a variazione dell’analisi dei rischi)
PIANO DI FORMAZIONE 2012
ARGOMENTO
Qualità: nuovo ciclo di
formazione informazione su
utilizzo SGQ informatico
Qualità: presentazione dei
diagrammi ricapitolativi di
NC, reclami ed AC on-line
Qualità: presentazione dei
diagrammi ricapitolativi di
NC, reclami ed AC
REPARTO
O FUNZIONE
DATA INDICATIVA
SVOLGIMENTO
Personale
amministrativo
Entro Dicembre 2012
Personale
amministrativo
Entro 3 mesi da Riesame
Personale
operativo e
Personale
amministrativo
Entro 3 mesi da Riesame
Igiene: ciclo di incontri per
Da calibrare in
il personale operativo tenuto
base ai reparti
da DT/RAQ
Personale
Privacy: ciclo formativo
operativo e
relativo ad obblighi, diritti ed
Personale
operatività del personale
amministrativo
DURATA
DATA
SVOLGIMENTO
ESITO
VERIFICA
Entro Dicembre 2012
Entro metà 2012
Formazione nuovi assunti
Vedi piani di formazione
individuali
Ogni altro intervento
formativo ritenuto necessario
2012
Approvato dal Direttore del personale e Rappresentante della direzione per la Qualità
S.Maria Di Negrar
51
INCONTRI FORMATIVI INTERNI RELATIVI AGLI AMBITI DELLE VARIE CERTIFICAZIONI E A DISPOSIZIONI
LEGISLATIVE
Etica SA 8000: Formazione generale per tutti e approfondita per le figure coinvolte nell’implementazione del sistema SA 8000
Secondo esigenza dalle 2 alle 8 ore entro Dicembre 2012 dal personale interno abilitato e coinvolto nel Sistema di gestione SA 8000. Per nuovi
assunti formazione da subito.
Qualità Igiene: Ciclo di incontri per il personale operativo tenuto da DT/RAQ – Formazione sulla gestione dei CCP al personale incaricato
del monitoraggio della gestione
Secondo esigenza ma entro Dicembre 2012 dal personale interno abilitato e coinvolto nel Sistema di gestione della Qualità e dell’HACCP. Per
nuovi assunti in mansioni che lo richiedono, da subito la formazione effettuata dal personale interno abilitato e coinvolto nel Sistema di gestione
della Qualità e dell’HACCP.
Privacy: Ciclo formativo relativo ad obblighi, diritti ed operatività del personale, istruzioni per nuovi assunti, ogni altro intervento
formativo ritenuto necessario
Secondo esigenza ma entro metà Dicembre 2012. Per nuovi assunti istruzioni da subito.
52
PIANO
Formazione
ARGOMENTO
REPARTO o FUNZIONE
Etica (SA8000):
Tutti
Formazione generale
Etica (SA8000):
Formazione approfondita
Rappresentante per la
Direzione, dei lavoratori,
sindacali ed altre funzioni
interne direttamente
coinvolte
nell’implementazione del
sistema SA8000
Piano approvato dalla DIR in data ______________________
Rev.
01
Data:
01/06/03
Pag.53
Di 4
DATA
DATA
DATA
INDICATIVA
DURATA
SVOLGIM SVOLGIME
SVOLGIMENT
ENTO
NTO
O
Entro Dicembre 1 ora
2012
Dalle 2 alle 8
ore
Entro Dicembre
2012
Firma PER
Approvato dal Direttore del Personale
S.Maria di Negrar,
Paolo Sartori
SCHEMA RIASSUNTIVO
Informazione-Certificazioni Aziendali -Formazione di base
Informazione-Formazione specifica della mansione
Neo-assunti
Addestramento
Dipendenti (al cambio di mansione o alla nomina di
nuove mansioni o modifiche sostanziali delle lavorazioni
o all’emergere di nuovi rischi)
Modifica del piano di formazione in base alla nuova mansione di appartenenza
Addestramento
Figura incaricata
Periodicità
Informazione secondo gli artt. 36 e 37 del D.Lgs. 81/2008 (Fascicolo Informativo)
RSPP
A necessità
Riunione di informazione e formazione sui seguenti argomenti
→ normativa in materia di sicurezza ed igiene nell’ambiente di lavoro;
→ rischi specifici dell’ambiente lavorativo;
→ uso corretto dei dispositivi individuali di protezione.
RSPP
Quinquennale
Informazione-Formazione specifica della mansione
Durata
Periodicità
Informazione-Formazione di base
IMPIEGATO
Formazione sui rischi derivanti da attività in ufficio (VDT,
elettrico, etc.)
2 ore
A necessità
OPERATORI A TEMPO
DETERMINATO
(“STAGIONALI”)
Corso di formazione Specifico
2 ore
A necessità
54
Durata
Periodicità
Corso di formazione per l’uso di carrelli elevatori
5 ore
A necessità
Corso di formazione per l’uso di carrelli elevatori, elevatori
telescopici e carica vinacce
8 ore
A necessità
Corso di formazione per l’uso delle Piattaforme di Lavoro
Elevabili
4 ore
A necessità
Corso di formazione per l’uso di mezzi di sollevamento (paranchi
e gru)
5 ore
Informazione-Formazione specifica della mansione
ADDETTI CARRELLI
ELEVATORI
ADDETTI CARRELLI
ELEVATORI ED ELEVATORI
TELESCOPICI E CARICA
VINACCE
ADDETTI PIATTAFORME DI
LAVORO ELEVABILI
ADDETTI USO MEZZI DI
SOLLEVAMENTO
PERSONALE AUTORIZZATO AD
Corso di formazione per rischio elettrico ai sensi della norma CEI
INTERVENTI SU IMPIANTI
11-27
ELETTRICI
PERSONALE AUTORIZZATO A
ESEGUIRE LAVORI IN ALTEZZA Formazione sull’uso dei DPI anticaduta e trabattelli
CON DPI E TRABATTELLI
10 ore
A necessità
RSPP
A necessità
Secondo programma
A necessità
(rinnovo patentino
5 anni)
Nel corso base
5 anni
2 ore
5 anni
Addestramento pratico sulle procedure di accesso ai vasi vinari e
ambienti confinati .
2 ore
5 anni
Corso antincendio (Rischio Medio)
8 ore
A necessità
ADDETTI ALLA
MANIPOLAZIONE DELLA
ANIDRIDE SOLFOROSA
Formazione gas Tossici
PERSONALE ADDETTO ALL’
ACCESSO AI VASI VINARI
(ambienti confinati) E
INTERVENTI DI SOCCORSO
Formazione sulle procedure di accesso nelle Vasche e ambienti
confinati
Corso per l’uso dei DPI di protezione delle vie respiratorie
(Autorespiratori - maschere Ventilate)
Addestramento Accesso vasi Vinari
e uso ossimetro e DPI
ADDETTI GESTIONE
EMERGENZA (AGE)
A necessità
55
Durata
Periodicità
Nel corso base
A necessità
Corso di primo soccorso
16 ore
A necessità
Aggiornamento parte pratica
4 ore
ogni 3 anni
Nel corso base
A necessità
Informazione-Formazione specifica della mansione
Piano di Emergenza
ADDETTI PRIMO SOCCORSO
(APS)
Piano di Emergenza
RAPPRESENTANTE DEI
LAVORATORI PER LA
SICUREZZA (RLS)
Corso per rappresentante dei lavoratori per la sicurezza
32 ore
Inizio incarico
Aggiornamento
4 ore
Annuale
PREPOSTI E DIRIGENTI
Corso per Dirigenti e Preposti
3 ore
A necessità
Formazione RSPP
RSPP
Conduttori Generatori Di Vapore
Una tantum
Entro 5 anni da
formazione
Aggiornamento
Corso di Formazione
Formatori qualificati
Addestramento
Figura incaricata
Periodicità
Uso delle attrezzature messe a disposizione (affiancamento, salvo esigenze particolari)
RSPP / preposto
A necessità
Uso corretto e l’utilizzo pratico dei D.P.I. di III categoria e per l’udito (Corso di addestramento)
RSPP/ Formatori
A necessità
RSPP
A necessità
Corrette manovre e procedure da adottare nella movimentazione manuale dei carichi
56
5.4) LIBERTA’ DI ASSOCIAZIONE E DIRITTO ALLA CONTRATTAZIONE
COLLETTIVA
L’azienda rispetta il diritto di tutto il personale di aderire liberamente ai sindacati ed il
diritto alla contrattazione collettiva. La presenza dei sindacati in Sartori Spa è testimoniata
dalla partecipazione dei lavoratori alle diverse organizzazioni sindacali.
Il totale dei lavorato iscritti al sindacato è 15 unità, rappresentanti il 34% del totale
dell’organico.
Iscritti al sindacato anno 2011
xxxx
xxxx
Non iscritti
8
7
29
L’azienda intrattiene le relazioni industriali a due livelli:
Nazionale;
Aziendale.
I rappresentanti sindacali comunicano liberamente con i lavoratori nei luoghi di lavoro.
Appositi spazi nelle bacheche aziendali sono destinati ad ogni componente sindacale per
affiggere comunicazioni, avvisi, ecc. L’azienda mette a disposizione delle OO.SS. spazi
adeguati per tenere assemblee dei lavoratori.
A livello contrattuale, l’azienda fa riferimento al Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro
Alimentari Industria. E’ stato sottoscritto Verbale di accordo sindacale interno tra la Casa
Vinicola Sartori Spa e la R.S.U. interna, assistita dai due responsabili dei sindacati di
riferimento.
L’attività sindacale è libera, e nel corso del 2011 sono state svolte 3 assemblee sindacali in
orario di lavoro. Sebbene il tempo dedicato a tale attività possa sembrare esiguo,
corrisponde alle specifiche richieste delle R.S.U., e non a limitazioni imposte al regolare
svolgimento delle assemblee stesse; I rappresentanti delle RSU hanno goduto di 1 giornate
di permesso sindacale, per la partecipazione ad attività organizzate dal sindacato.
5.5) DISCRIMINAZIONE
La Sartori Spa non attua alcun tipo di discriminazione nei confronti dei propri lavoratori,
garantisce le pari opportunità a tutti i dipendenti e non attua né permette interferenze nella
loro vita privata o religiosa o comunque legata a tutti i requisiti stabiliti dalla norma
SA8000. Non vi è alcuna interferenza con la libertà di ciascun lavoratore di seguire e
manifestare i propri principi. Non sono ammessi comportamenti offensivi o minacciosi tra
lavoratori e tra lavoratori e azienda, né tra dipendenti e lavoratori in sub-appalto.
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Qui di seguito si riportano alcuni grafici e tabelle che evidenziano la suddivisione fra
presenza maschile e presenza femminile per le differenti mansioni.
Presenza femminile
La presenza femminile in azienda è limitata non da volontà o scelta di Sartori Spa, ma
(probabilmente) dalla tipologia del servizio e da modelli socio-culturali, specialmente per il
lavoro fatto a turni sulla linea produttiva, e per le mansioni di cantina, storicamente di
appannaggio maschile.
Totale dipendenti
44
Totale operai
25
Uomini
38
Donne
6
Uomini
Donne
25
0
Rapporto uomini/donne operai
Uomini
Donne
Totale impiegati Uomini
Donne
19
13
6
Cessazioni/Assunzioni
Nel corso del 2011 ci sono state 3 cessazioni ( 2 collaboratori e 1 tempo indeterminato) per
dimissioni.
58
Non si è provveduto all’immediata assunzione a tempo indeterminato di nuovo personale,
ma alla selezione, che segue l’iter qui sotto illustrato, di alcuni possibili candidati.
Nel 2011 si è verificata una assunzione a tempo determinato.
Di seguito una schematizzazione delle assunzioni/cessazioni avvenute nel corso del 2011:
N° Assunzioni
1
1
1
1
1
1
Data
02/05/2011
18/05/2011
31/03/2011
20/10/2011
03/08/2011
03/08/2011
Variazione
Assunzione
Cessazioni
Cessazioni
Cessazioni
Assunzione
Assunzione
Tipo di Contratto
Tempo determinato
Tempo indeterminato
Co.Co.Co
Co.Co.Co
Tempo indeterminato
Tempo indeterminato
Di seguito un raffronto fra 2009 , 2010 e 2011:
Evento
Assunzione tempo determinato
Co.Co.Co
Assunzione tempo indeterminato
Licenziamenti
Dimissioni
Altro
2009
0
2
0
1
2
1
2010
3
2
0
0
1
1
2011
1
0
0
2
3
0
Una semplice comparazione grafica fra assunzioni e licenziamenti/dimissioni nel 20092011:
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Retribuzioni
La remunerazione è eseguita in totale assenza di aspetti discriminatori, nel rispetto del
CCNL e dell’accordo di confluenza.
Disabili
E’ regolarmente inserito in organico 1 dipendente che gode del regime di tutela per i
lavoratori disabili, mentre è in corso la ricerca del secondo, per il completamento della
quota di assunzioni obbligatorie prevista dalla L. 68/99.
Provenienza geografica dei lavoratori
I lavoratori in Sartori Spa sono in prevalenza di provenienza della provincia di Verona nella
quale è collocata l’azienda. Sartori Spa è consolidata sul territorio, ed i dipendenti hanno
una appartenenza storica che viene tramandata anche tramite il cambio generazionale e
l’appartenenza familiare.
Non sono impiegati in organico, al momento, dipendenti di cittadinanza straniera o
extracomunitaria, sebbene, tramite le cooperative di servizi, personale non italiano sia
talvolta presente in azienda. In passato si sono verificati alcuni casi di allontanamento
spontaneo da parte di personale extracomunitario con difficoltà relative alla tipologia di
attività legata alla produzione di vino (di base alcolica).
5.6) PRATICHE DISCIPLINARI
Sartori Spa applica quanto previsto dal CCNL. Le pratiche disciplinari sono attuate con
modalità trasparenti e senza alcun intento coercitivo.
Non sono praticate punizioni corporali ed abusi verbali.
Nel corso del 2011 è stata effettuata una sola contestazione orale, senza nessun ulterior
provvedimento.
L’importo corrispondente alle multe erogate vanno destinate all’INPS come previsto dalla
legislazione vigente.
5.7) ORARIO DI LAVORO
La durata della attività lavorativa è fissata, come da CCNL in passaggio dalle 40 alle 39 ore
settimanali (art.30), sia per gli impiegati, sia per gli operai.
La costruzione dei turni di lavoro del personale della linea di imbottigliamento è gestita su
base settimanale, anche se l’alternanza delle due squadre su base regolare, permette ampia
programmazione degli impegni personali extra-lavorativi; la disponibilità della Direzione
nell’approvazione di permessi e ferie, e la possibilità di sostituire i singoli operatori con i
responsabili di linea, rende estremamente flessibile l’operatività della produzione.
Le chiusure per ferie sono programmate annualmente, ed esposte in bacheca.
Le ulteriori richieste di ferie dei singoli sono presentate ai responsabili dei reparti, che
provvedono a farle autorizzare, in base alle esigenze aziendali e del restante personale, dal
datore di lavoro, riconsegnando parte del modulo controfirmato, come prova
dell’approvazione stessa. Dall’inizio del 2012 si è inoltre sperimentata la compilazione di
un piano ferie individuale, di qui si parlerà più sotto.
Avendo constatato agli inizi del 2009 il permanere di un alto numero di ore di ferie non
godute, si è deciso di intervenire nei seguenti modi:
60
1. con un monitoraggio periodico della situazione;
2. con la predisposizione di piani ferie individuali,
3. con l’invito, a chi avesse notevoli residui, a ridurli, agendo prima nei confronti di chi
avesse oltre 300 ore, e poi cercando di riportare tutti entro le 200; tale criterio è stato
adottato per non ostacolare lo svolgimento delle normali attività lavorative per
scarsità di personale.
Pur rimanendo la linea di tendenza orientata all’aumento delle ore di ferie residue, si può
notare come tele aumento si sia ridotto nel 2012, con l’effettiva implementazione dei piani
ferie; questo ha comportato, nel permanere di un numero totale di ore residue/azienda quasi
costante, un avvicinamento però di quelle individuali al valore medio: ciò significa, in
pratica che, chi aveva molte ferie, tendenzialmente, ne ha godute più del solito, sostituito nel
frattempo, da chi ne aveva meno della media.
Alla normalizzazione della situazione stanno contribuendo, e contribuiranno ulteriormente i
nuovi inserimenti di risorse; permangono ancora casi di residui considerevoli, ma per essi,
azioni ad hoc verranno intraprese già prima della fine del 2012.
Ottenuta la stabilizzazione del monte ore totale, il passo successivo sarà quello di invertire
la tendenza.(Adm: monitoraggio e diminuzione delle ore di ferie residue).
Qui di seguito si riportano i turni degli operai di linea, con orario continuato.
TURNO
1° turno MAT 6.30 – 14,30
2° turno POM 13.00 – 21.00
GIORNI
LUN-VEN
LUN-VEN
Qui di seguito si riportano i turni degli altri operai (cantina, magazzino):
MATTINA
8.00 – 12.00
POMERIGGIO
13.00 – 17.00
Di seguito i turni giornalieri impiegati, con orario spezzato.
MATTINA
8.00 – 12.00
POMERIGGIO
14.00 – 18.00
LUN-VEN
I turni per la sorveglianza notturna e portineria sono così suddivisi:
Portineria
Sorveglianza
(dipendente)
RIPOSO
Sabato
domenica
xxxx
e
MATTINA
8.00/12.00
POMERIGGIO
14.00/18.00
NO
NOTTE
xxxx
xxxx
xxxx
Una criticità nell’organizzazione del lavoro è data dal fatto che la prestazione lavorativa di
Sartori Spa è legata ai picchi di lavoro periodici ed imprevedibili, ad esempio sulla base di
ordini straordinari derivanti da richieste di mercato, che evidentemente vanno ad influenzare
l’andamento delle ore di lavoro necessarie all’imbottigliamento ed al magazzino. Su questo,
l’azienda cerca di gestire nel migliore dei modi tali imprevisti.
In base al precedente contratto integrativo aziendale il normale orario dei turni, prevedeva
una sovrapposizione di 4 ore per i pasti e l’approntamento dei materiali da utilizzare in
61
linea, con possibilità di essere variato, con inizio della produzione anticipato di un’ora, e
termine posticipato di un’ora, garantendo comunque l’intervallo per la pausa pranzo.
Per controbilanciare l’estrema flessibilità degli operatori della linea di imbottigliamento,
erano state previste, a livello di contratto aziendale, la retribuzione della pausa pasto e la
copertura delle spese mensa nel periodo di effettuazione dei turni.
Il nuovo contratto integrativo aziendale è stato firmato il 29/07/12, e prevede ulteriori
miglioramenti alle condizioni lavorative dei dipendenti.
I tratti salienti dell’accordo:
1. massima collaborazione fra proprietà ed RSU, con possibilità di incontri per mettere
quest’ultime al corrente dell’andamento aziendale; tali incontri, per altro sono spesso
non programmati ed ufficiali, anche per ragioni di dimensioni dell’azienda, e per la
tradizione di massima informalità nei rapporti aziendali;
2. impegno dell’azienda al mantenimento delle certificazioni esistenti, ed al
raggiungimento di nuove: l’impegno viene mantenuto, e il percorso intrapreso per
l’adozione di un modello di gestione 231 ne è prova;
3. miglioramenti relativi alla sicurezza del lavoro, con:
4. investimenti in nuove attrezzature e migliorie agli ambienti di lavoro;
5. formazione
6. spazi fisici e temporali dedicati alla gestione della sicurezza in azienda;
7. indennità e premi integrativi (se ne parlerà oltre).
Quanto all’orario lavorativo, la forbice degli orari è stata allargata al massimo, introducendo
una figura ulteriore che provvede al rifornimento dei materiali sussidiari, garantendo
comunque la possibilità di usufruire della pausa pranzo, e permettendo di aumentare le ore
effettive di produzione, senza ricorrere agli straordinari.
5.8) RETRIBUZIONI
Le retribuzioni sono allineate a quanto prescritto dal CCNL; i parametri sono allineati a
quanto prescritto dal medesimo. Al momento attuale l’azienda attua una politica di
incentivazione e di premi con aspetti migliorativi stabiliti nel Contratto Integrativo
Aziendale rispetto al Contratto Collettivo nazionale.
La retribuzione delle ore straordinarie è, inoltre, migliorativa di quella prevista dal CCNL.
Il premio per obiettivo viene retribuito al raggiungimento o al miglioramento del risultato
dell’anno precedente, sulla base di alcuni parametri da calcolare ad personam:
un Premio Integrativo fisso che viene stabilito in modo migliorativo rispetto al
CCNL, che viene corrisposto su base mensile, differenziato fra chi svolge orario
su turni, e chi invece ha orario giornaliero fisso;
un Premio Integrativo per Obiettivi che viene stabilito in modo migliorativo
rispetto al CCNL, e calcolato sulla base di due indicatori:
l’apporto dei lavoratori al raggiungimento degli obiettivi di qualità (relativo alle
non conformità rilevate per errore o mancato rispetto delle procedure definite con
il sistema di gestione aziendale), in linea anche con il contratto integrativo
precedente;
il mantenimento sotto una determinata soglia, dell’indice di frequenza degli
infortuni, calcolato secondo la norma UNI 7249 (la stessa presa in considerazione
dall’INAIL); tale indicatore incide per il 20% sul totale del premio.
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Per il 2011 il premio per obiettivo è calcolato di xxxx euro lordi per ciascun lavoratore,
migliorando l’ultimo premio di xxxx euro, e ne è previsto un ulteriore incremento, della
stessa cifra per i due anni seguenti.
Altri premi vengono erogati sulla base di particolari mansioni svolte e riconoscimento per
cause legate a particolare valore aggiunto apportato, dal dipendente premiato, all’azienda.
Sono per altro previste alcune indennità e bonus, migliorativi rispetto al CCNL:
vasche;
1. premi di merito su raggiungimento di obiettivi;
2. indennità per incarichi specifici (riempitrice ed etichettatrice);
3. copertura totale dei costi mensa, anche per i lavoratori non turnisi;
4. auto e/o cellulare aziendale.
I versamenti degli stipendi vengono eseguiti in prevalenza con bonifico bancario. C’è
qualche caso in cui il pagamento avviene con assegno circolare. In questo caso, il lavoratore
firma apposito modulo per ricevuta dell’assegno stesso.
Si sono verificati episodi di:
richiesta di chiarimenti vari (esempio: buste paga);
Essi sono stati soddisfatti direttamente dai responsabili, o tramite consultazione dello studio
di consulenza responsabile dell’elaborazione delle buste paga; come fatto in passato, si
potrebbe organizzare per il 2012 un incontro con un rappresentante di detto studio, per
illustrare al personale la metodologia di lettura della busta paga, e permettere, tramite
domande dirette, il chiarimento di eventuali dubbi residui (Adm: organizzare un incontro
con studio paghe per illustrare modalità di lettura della busta paga nel 2012)..
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6) SISTEMA DI GESTIONE
6.1) POLITICA
Relativamente alla Politica Aziendale, si veda quanto detto più sopra a tale proposito.
6.2) RIESAME DELLA DIREZIONE E COMUNICAZIONE INTERNA
Il riesame da parte della Direzione ha cadenza annuale.
Il documento che attesta tale attività è il Bilancio Sociale SA8000. In tale documento sono
considerati sia le prestazioni sociali sugli otto temi della norma SA8000, che le proposte di
miglioramento.
Tali proposte di miglioramento emergono sia dal presente documento (qui di seguito), che
dagli indicatori di processo che verranno introdotti in base a considerazioni di opportunità;
tali indicatori e proposte di miglioramento vengono tenute separate da quelle degli altri
sistemi, per renderne più agevole l’individuazione e la separazione in fase di comunicazione
del Bilancio SA8000 alle parti interessate.
Lo scorso anno erano state avanzate delle proposte di miglioramento, la cui
implementazione ora andremo ad analizzare:
1. Monitoraggio e diminuzione delle ore di ferie residue: si veda il paragrafo dedicato
2. Inserimento di ulteriori indicatori connessi alle tematiche SA8000: Gli indicatori
verranno valutati in base alle nuove certificazioni
3. Aumentare le ore di formazione svolte, sia tramite l’impiego della nuova risorsa da
inserire nel team di gestione del sistema integrato, sia tramite l’utilizzo di sinergie di
Gruppo: si veda paragrafo di riferimento
4. Organizzare un incontro con studio paghe per illustrare modalità di lettura della busta
paga nel 2012: in corso.
Nel corso di questo riesame sono emerse alcune proposte di miglioramento:
Azione da intraprendere
Monitoraggio e
diminuzione delle ore di
ferie residue
Inserimento di ulteriori
indicatori connessi alle
tematiche SA8000
Aumentare le ore di
formazione svolte,
Organizzare un incontro
con studio paghe per
illustrare modalità di
lettura della busta paga
nel 2012
Adozione di un modello
di gestione 231
Responsabilità
Data prevista di svolgimento
PER
Entro dicembre 2012
RAQ
Prossimo riesame
PER, RAQ
Entro prossimo riesame
PER, RAQ
Entro prossimo riesame
RAQ
Entro 2013
Note
Si ricordano, inoltre, le proposte di miglioramento emerse nel riesame dedicato alla gestione
della qualità, che hanno valenza anche per la SA8000:
1. Adeguamento allo standard ISO 14.000 e raggiungimento relativa certificazione;
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2. adeguamento allo standard OHSAS18.001 e raggiungimento relativa certificazione;
3. anticipare l’elaborazione del documento integrato di Riesame;
Il documento viene sottoscritto dalla Direzione, e da altri responsabili coinvolti nella sua
compilazione.
L’azienda provvede a trasmettere all’esterno le proprie prestazioni sociali per la tutela dei
lavoratori e i relativi obiettivi di miglioramento.
Tale comunicazione avviene mediante:
la distribuzione (via mail o posta) del Bilancio Sociale SA8000 alle parti interessate
selezionate, e
la pubblicazione sul sito web del Bilancio Sociale unitamente alla Politica per la
responsabilità Sociale.
6.3) RAPPRESENTANTI DELL’AZIENDA
La Direzione rappresenta se stessa per SA8000 nella persona del dott. Luca Sartori , con
l’autorità e la responsabilità di assicurare che le prescrizioni della norma SA8000 siano
applicate e mantenute, ed il dott. Franco Moretti referente SA8000 per la direzione, che
gestisce il rapporto tra direzione e rappresentante SA8000 dei lavoratori e nei rapporti con la
catena di fornitura.
In relazione alla figura del Rappresentante di Lavoratori per SA8000, la Direzione ha
provveduto ai seguenti passaggi:
distribuito materiale informativo relativo a SA8000 richiedendo la candidatura a
rappresentante dei lavoratori, tramite iscrizione in apposita lista appesa in bacheca;
raccolte le candidature dei rappresentanti;
distribuita copia della norma e materiale di approfondimento ai candidati
svolto un incontro nel quale è stata realizzata formazione a tutti i dipendenti
Eletto il rappresentante dei lavoratori nella persona di Claudio Chiavegato.
6.4) PIANIFICAZIONE ED IMPLEMENTAZIONE
Al momento attuale le responsabilità e la chiara definizione dei ruoli in azienda è garantita
dall’aggiornamento dell’organigramma aziendale.
Per quanto attiene la formazione, questa è gestita come previsto dal Piano di formazione già
allegato.
I corsi, al momento attuale, sono effettuati sia internamente che esternamente su varie
tematiche, fra cui salute e sicurezza sui luoghi di lavoro e sensibilizzazione su SA8000.
Il Bilancio SA8000 verrà presentato a tutti i lavoratori in occasione della formazione che
verrà svolta entro ottobre 2012, e reso disponibile per la consultazione presso la bacheca
aziendale, sia a Santa Maria, che presso la sede logistica.
6.5) CONTROLLO DEI FORNITORI/SUBAPPALTATORI E SUBFORNITORI
Il paniere di fornitori di Casa Vinicola Sartori è pari a circa 900 partner, il criterio di
valutazione si è basata su:
1. forma societaria,
2. criticità di settore,
3. area in cui l’azienda opera,
4. rischio che comporta il settore di appartenenza, e delocalizzazione delle aziende
valutate.
65
Inoltre sono stati selezionati i fornitori di materie prime e materiale sussidiario il cui
fatturato supera i 50.000€. Questo criterio non è stato utilizzato per
1. aziende di trasporti
2. agenzie interinali
3. società di servizi (in particolare facchinaggio, pulizie, manutenzione)
dal momento che esse presentano peculiari aspetti di criticità che ne implicano una attenta
valutazione.
In base a tali criteri la valutazione ha riguardato una percentuale pari a circa il 10% del
totale fornitori.
Dalla tabella riassuntiva risulta una maggiore criticità delle aziende legate al settore
agricolo, dei trasporti e cooperative, bassa criticità invece per le aziende con contratto
alimentare-industria e metalmeccanico.
I fornitori sono stati classificati quindi per fasce, ed inizialmente, erano state previste le
seguenti misure di coinvolgimento e sensibilizzazione:
1. la fascia D, indica i fornitori meno critici, per i quali è previsto l’invio di una lettera
informativa e la norma SA8000;
2. ai fornitori inquadrati in fascia C è inviato, oltre alla norma, un sintetico questionario
relativo ai requisiti più critici della norma;
3. per i fornitori in fascia B, era previsto un monitoraggio azienda effettuato tramite
questionari più approfonditi, e/o mezzi di supporto informatici (internet);
4. per i fornitori di fascia A è previsto il ricorso a verifiche ispettive dirette, invio di
questionari dettagliati (si ipotizza anche l’utilizzo di master di bilancio SA8000), e
organizzazione di incontri di sensibilizzazione presso la loro sede o quella aziendale
Sartori. Dal momento che nella fascia A rientrano numerosi fornitori appartenenti
alla categoria dei coltivatori diretti o delle aziende agricole, tipologia di imprese
tradizionalmente poco strutturate, mezzi come la stesura di un bilancio o il
monitoraggio informatico, potrebbero essere di scarsa utilità: si preferirà quindi un
coinvolgimento più diretto, con incontri e sensibilizzazione tramite formazione ed
informazione.
Dal 2010, vista l’integrazione del sistema di valutazione per la Qualità con quello SA8000,
sono stati coinvolti non solo i fornitori critici per quest’ultima, ma anche quelli valutati per
il sistema qualità.
A tali fornitori sarà richiesto il preciso impegno al rispetto della norma, e la compilazione di
un questionario specifico che ci permetterà di inquadrare il loro grado di rischio/criticità
E’ allo studio un’iniziativa rivolta ai fornitori di uva per la produzione di ripasso ed
amarone. Tali fornitori, spesso legati storicamente all’azienda, sono normalmente aziende di
piccole o piccolissime dimensioni, frequentemente a gestione familiare, il cui reddito non
rappresenta la principale attività dei proprietari. Ciò non favorisce l’aggiornamento di tali
aziende rispetto alle nuove normative, e più in generale, agli adempimenti e all’evoluzione
del settore. Per questo si sonderà, in occasione dei contatti per definire le modalità di
conferimento, l’interesse dei conferenti ad un incontro di presentazione delle attività
aziendali, tra cui l’impegno per la responsabilità sociale d’impresa, e un eventuale
aggiornamento sulle principali disposizioni normative che riguardano questo tipo di
aziende, da effettuarsi dopo la vendemmia stessa.
66
I fornitori finora coinvolti si sono dimostrati per la maggior parte disponibili alla
collaborazione, assumendosi l’impegno al rispetto dei requisiti della norma e rispondendo ai
questionari.
Valutando il numero di risposte ricevute dai fornitori più critici, si nota che se dalle scorse
rilevazioni questi sembravano restii alla collaborazione, dalle ultime analisi, emerge che si è
passati da un 67% ad un 95% di questionari compilati, e dalla valutazione di questi ultimi
è risultato che le aziende con le quali collaboriamo si attengono ai principi della SA8000.
Le risposte ricevute sono risultate in linea con le aspettative, ed il rispetto dei requisiti
cogenti e volontari da noi proposti, salvo in pochi casi, nei quali gli interessati sono stati
contattati direttamente, per chiarire le difformità.
I fornitori dimostratosi riluttanti dopo diversi solleciti sono stati contattati personalmente dai
nostri responsabili acquisti aziendali, i quali hanno chiarito che il rispetto di tali principi è
un requisito necessario per la collaborazione con la Casa Vinicola Sartori.
Nel caso in cui, nonostante gli incontri, non si raggiungessero i risultati previsti, si
appronteranno, di comune accordo con la Direzione Acquisti, nuove misure d’azione: si
terranno in considerazione in quella sede sia l’importanza del fornitore, che le sue ragioni di
opposizione, cercando di superarle senza ricorrere a misure radicali, in quanto forzare un
partner verso scelte non condivise, varrebbe ad ottenere probabilmente risposte ed azioni
vere solo “sulla carta”, e quindi lontane dallo spirito di una norma che dovrebbe creare un
circolo virtuoso, e non un pacco di dichiarazioni non veritiere.
Si è inoltre convenuto con la Direzione Acquisti di allegare ai Capitolati di Fornitura
l’impegnativa per la SA8000, così da informarli e sensibilizzarli fin dal loro inserimento nel
novero dei partner di riferimento, sia per poter mettere a disposizione delle altre aziende del
Gruppo Collis il patrimonio di informazioni raccolto, nel caso in cui volessero orientarsi
verso una certificazione di tipo sociale o etico.
Un’ultima precisazione doverosa, riguarda l’esiguità del tempo che si è potuta dedicare ad
una più intensa azione di diffusione della sensibilità sociale fra gli stakeholders di
riferimento: la risorsa interna che curava questo aspetto, ha cambiato mansione, e quindi si è
badato più al consolidamento dei risultati raggiunti, che ad un loro miglioramento. Ad oggi
una nuova figura è stata inserita in organico, con incarichi che ricomprendono anche la
gestione di questi aspetti, e fra le azioni intraprese in merito, vi è la verifica dell’elenco
degli stakeholders, ed in particolare dei fornitori, e la ripresa delle comunicazioni,
soprattutto con quelli che si erano dimostrati più “resistenti” al coinvolgimento.
6.6) PROBLEMATICHE, AZIONI CORRETTIVE, AMBITI DI MIGLIORAMENTO
Per quanto attiene a tale punto, l’azienda si è attivata per posizionare alcune cassette,
attraverso la quale il personale può effettuare reclami o suggerimenti in forma anonima o
nominale.
Tali reclami vengono recapitati sia al Rappresentante della Direzione per SA8000 che al
Rappresentante dei lavoratori, affinché essi se ne prendano carico per la risoluzione.
Per facilitare la comprensione di tale processo, si è deciso di utilizzare il preesistente
modulo di rilevazione non conformità (M 10-01), apportando alcune modifiche, che non
variano il processo di compilazione, ma la sola archiviazione ed analisi.
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Le cassette per le segnalazioni anonime non sono mai state utilizzate nel corso del 2011,
probabilmente perché, sia per le dimensioni dell’azienda, sia per il tradizionale clima di
collaborazione esistente, chi ha necessità di sollevare una richiesta, può rivolgerla
direttamente ai titolari, o ai propri referenti di reparto.
Si ricordi, per altro, che nemmeno in passato, chi ha effettuato segnalazioni, ha ritenuto
necessario ricorrere all’anonimato, e che l’utilizzo di tale strumento abbia avuto più natura
di richiesta e suggerimento, che quella del reclamo.
6.7) COMUNICAZIONE ESTERNA
Gli stakeholders principali individuati sono:
1. fornitori: i criteri di criticità utilizzati per iniziare le azioni di sensibilizzazione e
coinvolgimento sono trattate nel paragrafo dedicato;
2. clienti: si è deciso di partire dai clienti per cui si opera anche l’analisi di
soddisfazione, e cioè quelli a sono fatturate merci per un valore di 100.000 euro o
più, e che rappresentano l’85% del fatturato totale della Sartori;
3. associazioni e enti del settore vitivinicolo: consorzi di tutela delle DOC di principale
interesse per le nostre produzioni, Unione Italiana Vini;
4. associazioni di categoria: Camera di Commercio e Associazione Industriali di
Verona;
5. USLL di competenza territoriale: xxxx;
6. Sindacati di riferimento aziendali: xxxx e xxxx;
7. associazioni consumatori: rappresentanza unitaria per Verona (Adiconsum).
La comunicazione esterna agli stakeholder è attuata su tre livelli:
• - e.mail generalizzata ad una selezione di stakeholder, con link al sito internet
aziendale, su cui saranno disponibili politica, bilancio, norma e certificati aziendali
(sindacati, catena di fornitura, clienti);
• - e.mail personalizzata con allegate la norma e la politica aziendale, ed il richiamo al
sito internet (vedi punto precedente);
• - il Bilancio in cartaceo da inviare ad una selezione ristretta di stakeholder (azionisti
ed, eventualmente, i clienti più critici).
La politica aziendale SA8000 verrà al più presto tradotto in lingua inglese, in modo che
anche gli stakeholders stranieri possano leggerla.
Si valuterà anche la possibilità di procedere ad una traduzione, almeno parziale, del bilancio
SA8000.
Per i dipendenti sarà disponibile una copia del Bilancio e della norma SA8000 nello spazio
vicino alla bacheca, e per chi volesse richiederne copia, presso la Direzione.
6.8) ACCESSO ALLA VERIFICA E REGISTRAZIONI
Tutte le registrazioni inerenti l’SA8000 sono adeguatamente raccolte, archiviate e
conservate, come già previsto dal SGQ, con un progressivo processo di integrazione che
verrà attuato con la maturazione del sistema di Gestione della Responsabilità Sociale.
La Sartori Spa garantisce l’accesso alle verifiche ispettive, ove previsto contrattualmente e
allo stesso modo richiede tale condizione nei contratti con i propri fornitori.
6.9) APPROVAZIONE DEL BILANCIO SA8000
68
L’approvazione della parte riguardante la SA8000 è stata integrata con l’approvazione del
Riesame nel suo insieme, ed è allegata all’inizio di questo documento.
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7) OSSERVAZIONI E COMMENTI
Con il presente modulo invitiamo ciascun lettore a esprimere il proprio giudizio e a riportare
consigli e critiche relative:
al merito delle prestazioni sociali;
alla chiarezza e al metodo espositivo utilizzato nel bilancio sociale stesso.
Una corretta predisposizione del bilancio sociale presuppone un atteggiamento di ascolto da
parte nostra verso tutte quelle persone, organizzazioni, istituzioni e partner che in qualche
modo sono interessate alla nostra attività. La vostra opinione costituisce la spina dorsale
rispetto alla quale costruire un bilancio sociale SA 8000 il più efficace e “centrato” possibile
oltre che permettere effettivi miglioramenti nell’ambito delle condizioni di lavoro:
Commenti sul merito delle prestazioni descritte nel Bilancio
Chiarezza e completezza delle informazioni riportate nel Bilancio SA8000 (es. interesse
per ulteriori dati non presenti nell’attuale versione)
Nel caso vogliate chiarimenti sulle modalità di compilazione del presente modulo, chiamate:
Franco Moretti tel. +39/045/6028011
e-mail: [email protected]
Potete poi recapitarlo, in ordine decrescente di priorità, ai seguenti destinatari:
DESTINATARIO
Rappresentante della Direz. per SA8000 e
Rappresentante dei lavoratori per SA8000
c/o Casa Vinicola Sartori Spa
ViaCasette, 2 – 37024 Negrar di
Valpolicella - Verona
Ente di Certificazione:
SAI
Vi ringraziamo anticipatamente
RIFERIMENTI
Fax: 045 6020134
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