Riesame della Direzione e Bilancio SA8000 2011 Il presente Riesame della Direzione, comprensivo della parte dedicata al Bilancio SA8000, è stato compilato ed approvato da: Il Rappresentante per la Direzione e per i Sistemi Integrati: Andrea Sartori__________ Il Rappresentante per la Direzione: Paolo Sartori ____________________ Il Rappresentante per la Direzione: Giancarlo Lechthaler ______________ in collaborazione con: Il Rappresentante per i Lavoratori per SA8000: Claudio Chiavegato _______________ Il Responsabile Amministrativo: Corrado Piatto______________________________ Il Direttore Tecnico: Marco Dell’Eva _______________________________________ Il Responsabile per la Gestione del Sistema Integrato: Franco Moretti _____________ L’Assistente alla Gestione del Sistema Integrato: Paolo Berti ____________________ 2 Indice 1) INTRODUZIONE A) CERTIFICAZIONI B) BILANCIO SA8000 Pag. 4 Pag. 4 Pag. 5 C) IDENTIFICAZIONE DELLE PARTI INTERESSATE (STAKEHOLDER) E DELLE LORO ASPETTATIVE Pag. 5 2) POLITICA AZIENDALE Pag. 7 3) VISITE ISPETTIVE Pag. 10 4) SISTEMA HACCP Pag. 14 5) NON CONFORMITA’ AZIONI PREVENTIVE E CORRETTIVE Pag. 15 6) RECLAMI Pag. 22 7) VALUTAZIONE FORNITORI Pag. 28 8) SODDISFAZIONE DEI CLIENTI Pag.33 9) REPORT DEL RESPONSABILE DEL PERSONALE Pag. 39 10) ANALISI COMPARATA ANDAMENTO DEL SETTORE Pag. 43 11) OBIETTIVI PREGRESSI E PROPOSTE DI MIGLIORAMENTO Pag. 45 12) REQUISITI DI RESPONSABILITA’ SOCIALE Pag. 53 5.1) LAVORO INFANTILE Pag. 53 5.2) LAVORO OBBLIGATO Pag. 54 5.3) SALURE E SICUREZZA Pag. 54 5.4) LIBERTA’ DI ASSOCIAZIONE E DIRITTO ALLA CONTRATTAZIONE COLLETTIVA Pag. 66 5.5) DISCRIMINAZIONE Pag. 66 5.6) PRATICHE DISCIPLINARI Pag. 71 5.7) ORARI DI LAVORO Pag. 72 5.8) RETRIBUZIONI Pag. 74 6) SISTEMI DI GESTIONE Pag. 76 6.1) POLITICA Pag. 76 6.2) RIESAME DELLA DIREZIONE E COMUNICAZIONE INTERNA Pag. 76 6.3) RAPPRESENTANTI DELL’AZIENDA Pag. 77 6.4) PIANIFICAZIONE ED IMPLEMENTAZIONE Pag. 78 6.5) CONTROLLO DEI FORNITORI/SUBAPPALTATORI E SUBFORNITORI Pag. 78 6.6) PROBLEMATICHE ED AZIONI CORRETTIVE Pag. 80 6.7) COMUNICAZIONE ESTERNA Pag. 80 6.8) ACCESSO ALLA VERIFICA E REGISTRAZIONI Pag. 81 6.9) APPROVAZIONE DEL BILANCIO SA8000 Pag. 81 7) OSSERVAZIONI E COMMENTI Pag. 82 13) RELAZIONE SULLA GESTIONE DEL BILANCIO Pag. 83 I colori dello sfondo dei titoli di paragrafo identificano: 1. azzurro: paragrafi dedicati ai sistemi integrati, salvo la SA8000; 2. verde: paragrafi contenenti anche informazioni relative alla SA8000; 3. rosa: paragrafi della Relazione di Gestione allegata al Bilancio 2008 3 1) INTRODUZIONE Dopo un 2010, che ha visto Casa Vinicola Sartori nell’ambito di una situazione di crisi del mercato mondiale e ad altissima concorrenza, con una conseguente limitazione nella crescita del fatturato al 5% circa, il 2011 ha mostrato una ripresa nella produzione quantificabile con un incremento dello stesso del 20%. L’impianto di imbottigliamento a causa dell’utilizzo sempre più frequente delle chiusure “tipo stelvin” e della migliore gestione del numero dei cambi formato, ha aumentato le proprie performances rispetto a quelle del 2010 (di seguito verrà reso graficamente tale andamento). A) CERTIFICAZIONI Soddisfacenti sono stati i risultati sia sul piano della qualità del prodotto, che su quello della gestione qualità, come dimostrano gli esiti delle visite ispettive dell’Ente di Certificazione. Casa Vinicola Sartori è attualmente certificata secondo i seguenti standard: 1. ISO 9001:2008 2. IFS Versione 5 3. GSFS Versione 5 4. SA8000:2008 E’ inoltre autorizzata alla produzione di vini da uve biologiche secondo: 1. le normative dell’Unione Europea; 2. le normative USA (NOP) L’Alta Direzione, pur nella convinzione dell’importanza di questi temi, ha prorogato al 2012/13 l’obiettivo di adeguamento del Sistema di gestione allo standard ISO 14.000 ed il conseguente ottenimento della relativa certificazione (Adm1: Adeguamento allo standard ISO 14.000 e raggiungimento relativa certificazione) e, pur avendo ottemperato alle previsioni in tema di salute e sicurezza dei lavoratori (D.lgs 81/08), anche la certificazione secondo lo standard OHSAS 18.001 (Adm: Adeguamento allo standard OHSAS18.001 e raggiungimento relativa certificazione), sarà un obiettivo per i prossimi anni, anche perché tali certificazioni sono strettamente connesse all’ambizioso progetto di adozione di un modello 231 aziendale (Adm: adozione di un modello 231 aziendale) Importantissimo risultato, dopo il suo ottenimento all’inizio del 2008, è quello del rinnivo della certificazione per la Responsabilità Sociale d’Impresa SA8000 (inizio 2012). Ulteriore impegno sarà quello di integrare l’attuale Sistema di gestione, con le procedure e i documenti previsti dagli standard in materia di ambiente e salute e sicurezza dei lavoratori. Per questa ragione il presente report, tradizionalmente dedicato ai soli aspetti di gestione della qualità e del sistema igienico, dal 2009, comprende anche le tematiche di responsabilità sociale: è un importante esperimento di integrazione, e le informazioni contenute saranno relative a quanto fatto fino ai primi mesi del 2011. 1 Adm, acronimo di “Ambito di miglioramento”, indicherà in seguito nel testo la proposta di includere fra gli obiettivi di miglioramento per il 2011 alcune particolari attività. 4 B) BILANCIO SA8000 Nel testo di seguito, verranno evidenziati con titoli a sfondo verde, i paragrafi rilevanti per la compilazione di un Bilancio SA8000 aziendale: agli ispettori, in sede di verifica per la certificazione, verrà fornito l’intero documento composto da: 1. Riesame della Direzione dei Sistemi integrati; 2. Parti specificamente dedicate alla SA8000; 3. Relazione di gestione, facente parte del Bilancio 2011 In modo che possano avere un quadro, il più possibile completo, della nostra azienda. La struttura a paragrafi permetterà poi di estrapolare agevolmente, un documento più stringato e mirato, da diffondere fra gli stakeholders di riferimento, relativo ai soli aspetti di responsabilità sociale. Tale documento è lo strumento di cui Casa Vinicola Sartori Spa (di seguito anche “Sartori Spa”), ha deciso di dotarsi con lo scopo di fornire agli Stakeholder e a chiunque sia interessato, un mezzo sintetico di: Evidenza del rispetto dei singoli requisiti della Norma SA8000 adottata in azienda; Relazione sulle prestazioni “sociali” dell’azienda e sul loro miglioramento continuo, in merito ai contenuti dell’SA8000. La redazione del Bilancio SA8000 ha cadenza annuale, così da evidenziare l’andamento temporale dei parametri interni presi in considerazione e del loro eventuale confronto con i valori medi settoriali di riferimento. Il presente Bilancio SA8000 è sottoscritto dal Legale Rappresentante di Sartori Spa e dal Rappresentante dei Lavoratori per l’SA8000, ed è reso disponibile agli Stakeholder ed al pubblico attraverso: La sua pubblicazione sul sito internet aziendale; La distribuzione cartacea o elettronica del documento a una selezione di Stakeholder. Il Sistema di Gestione per la Responsabilità Sociale sarà inoltre, integrato totalmente con gli altri sistemi di gestione aziendali. C) IDENTIFICAZIONE DELLE PARTI INTERESSATE (STAKEHOLDER) E DELLE LORO ASPETTATIVE La Sartori Spa ha individuato le seguenti parti interessate (stakeholder) alle proprie prestazioni sui temi della Responsabilità Sociale d’Impresa. Stakeholder interni Azionisti Dipendenti e collaboratori; Rappresentanze sindacali interne Management In relazione a questi, le aspettative attese come risultato della adozione della norma SA8000 possono così essere sintetizzate: Preservare la credibilità e la reputazione dell’Azienda, allo scopo di dare evidenza oggettiva del rispetto dei diritti umani dei lavoratori, mediante un 5 sistema di gestione della responsabilità sociale, con il fine di confermare la reputazione dell’Azienda; migliorare i rapporti con le istituzioni facilitando le relazioni con gli Enti deputati al controllo di specifici adempimenti (previdenza, assistenza, controllo della sicurezza); facilitare il dialogo aziendale ed il confronto con le Rappresentanze dei lavoratori; migliorare il clima aziendale, tramite una maggiore tutela dei lavoratori e il coinvolgimento degli stessi nel raggiungere degli obiettivi di miglioramento delle condizioni di lavoro. Stakeholder esterni Fornitori; Clienti; Le organizzazioni sindacali territoriali; Pubblica Amministrazione ed Enti di Controllo; Partner (del gruppo o consorziati); Consumatori; Organizzazioni non governative. Le aspettative degli Stakeholder esterni, seppur variegate e dipendenti dai ruoli specifici che ognuno di essi assume, possono essere sintetizzate nella consapevolezza di interagire con una azienda la cui attenzione alla Responsabilità Sociale è manifesta, certificata da organismi indipendenti e continuamente dimostrata tramite il presente Bilancio SA 8000. Infine, tutte le parti interessate possono contribuire al Sistema di Gestione per la Responsabilità Sociale comunicando mediante il questionario posto in allegato: Segnalazioni nel merito rispetto alle prestazioni sociali; Segnalazioni sulla chiarezza e sul metodo espositivo utilizzato nel bilancio sociale stesso. 6 2) POLITICA AZIENDALE La Politica aziendale riportata in seguito, è stata rivista alla fine del 2009, tenendo conto delle esigenze derivanti dalla necessità di integrazione dei sistemi di gestione aziendali, ed in particolare dello standard SA8000: POLITICA AZIENDALE CASA VINICOLA SARTORI SPA Casa Vinicola Sartori SPA ha sempre ritenuto che il fondamento del successo commerciale fosse da ricercare nella qualità dei propri prodotti e nella soddisfazione delle parti interessate. Con la presente dichiarazione, la Direzione intende stabilire i principi fondamentali che permettano il pieno raggiungimento di questi obiettivi, nel rispetto della normativa cogente. Per questo saranno monitorati e valutati il grado di soddisfazione delle parti interessate, sia interne che esterne, individuando le aree di miglioramento, e garantendo nel tempo il livello di soddisfazione atteso, nel costante adeguamento all’evoluzione normativa, al contesto in cui l’azienda opera, ed ai rischi ad esso connessi. Fondamentale è stata reputata l’implementazione di un Sistema di Gestione Integrato: conforme agli standards: ISO 9001:2008 che stabilisce i requisiti per l’implementazione di un sistema qualità, quale strumento di gestione, necessario alla conduzione Aziendale per assicurare che i requisiti stabiliti dalle norme cogenti o richiesti dal cliente siano recepiti e rispettati nella realizzazione del prodotto, associandolo ad un completo livello di servizio e d’informazione, GSFS Global Standard for Food Safety e IFS International Food Standard che stabiliscono i requisiti di un sistema di controllo dei rischi igienico-sanitari SA 8000:2008 che stabilisce i principi per il rispetto dei diritti ed il miglioramento delle condizioni dei lavoratori, nella conduzione Aziendale e lungo la catena di fornitura che dia pieno adempimento alle normative in tema di: Sicurezza del consumatore ed igiene nella produzione agro-alimentate, ispirandosi ai principi del sistema HACCP, e tenendo costantemente conto della normativa nazionale ed internazionale in materia; Sicurezza dei lavoratori, seguendo ed aggiornando il proprio sistema in base ai dettami relativi alla prevenzione e protezione dei lavoratori stessi; Tutela della privacy Tutela ambientale e che prenda in considerazione, in un più vasto ambito di miglioramento gli standard: ISO 14.001:2004: che stabilisce i requisiti per l’implementazione di un efficace sistema di gestione ambientale 7 OHSAS 18.001:2007 che stabilisce i requisiti per l’implementazione di un efficace sistema di gestione delle condizioni di salute e sicurezza dei lavoratori Inoltre, la Direzione s’impegna a rispettare e soddisfare: tutti i requisiti degli standard di riferimento (ISO 9001, BRC ed IFS, SA 8000) standards di settore prevalenti le Convenzioni e le Raccomandazioni emesse dall'Organizzazione Internazionale del Lavoro (ILO) la Dichiarazione Universale dei diritti umani le convenzioni delle Nazioni Unite sui diritti del bambino e per eliminare ogni forma di discriminazione contro le donne tutte le Leggi Nazionali ed Internazionali in materia di Lavoro, ivi inclusi il D. Lgs. 81/08 relativo alla sicurezza sul posto di lavoro e il D. Lgs. 196/03 in materia di riservatezza dei dati personali, TU Ambiente Qualora diverse fonti contenessero previsioni diverse relativamente alla stessa materia, verrà applicata la norma più favorevole per i lavoratori. La concreta implementazione di un sistema integrato, ed il miglioramento continuo dell’azienda, sono possibili solo se l’intera organizzazione di Casa Vinicola Sartori: 1. condivide i contenuti ed è coinvolta nella realizzazione pratica di quanto dichiarato nella presente Politica; 2. ha ben chiara la definizione dei ruoli e delle linee di comunicazione tra i vari responsabili di funzione; 3. Provvede al coinvolgimento di fornitori, appaltatori e sub-fornitori: a. richiedendo loro anche un impegno formale nel rispetto e nella promozione dei valori contenuti nella norma SA8000; b. effettuando un attento monitoraggio delle caratteristiche qualitative delle materie prime, dei materiali e dei servizi acquistati; e la Direzione, in particolare, provvede: 1. alla nomina di un Rappresentate che abbia delega per l’implementazione dell’intero sistema di gestione integrato; ne consegue il compito d’individuare le azioni relative al suo mantenimento, verifica e continuo miglioramento, anche attraverso la definizione dei documenti operativi e delle relative registrazioni; 2. al mantenimento di un ottimale clima Aziendale: a. nel costante mantenimento e miglioramento delle condizioni dell’ambiente di lavoro, per quanto riguarda il rispetto dei requisiti d’igiene e salubrità del prodotto, di salute e sicurezza degli operatori, e del proprio impegno in tema di Responsabilità Sociale; b. attraverso la messa a disposizione di tutte le risorse materiali e formative ai propri collaboratori; 3. individuati i processi primari e di supporto necessari alla conduzione aziendale, si impegna a monitorare sistematicamente l’efficacia di quelli primari per il raggiungimento degli obiettivi di performances, stabiliti grazie all’individuazione di opportuni indicatori. 8 Oltre che su tali indici, la Direzione stabilirà i propri obiettivi di miglioramento in base: 1. alle richieste delle parti interessate; 2. ai risultati dell’analisi dell’andamento del Sistema di Gestione Integrato svolta durante il riesame; 3. alle evoluzioni normative; 4. ai piani di aggiornamento o ai progetti che intende sviluppare; 5. ai risultati degli audit interni ed esterni; 6. alle esigenze del mercato; 7. al proprio codice di comportamento ed ai valori aziendali di riferimento La Direzione, si impegna infine, durante il Riesame annuale del sistema integrato a: 1. valutarne l’adeguatezza, e l’eventuale opportunità d’evoluzione, anche considerando gli sviluppi delle dinamiche socio-economiche e normative, per garantire all’Azienda la possibilità di mantenere, attraverso la costante innovazione e lo sviluppo di nuovi prodotti, un ruolo di primaria presenza sullo scenario internazionale; vagliare la presente Politica, per garantirne la continua attualità ed il miglioramento. 9 3) VISITE ISPETTIVE Nel corso del 2011 sono state numerose le visite, anche di tipo tecnico, svolte dai clienti, che spingono sempre più l’Azienda verso un’ottica di eccellenza nel mantenimento del buono stato delle infrastrutture, dell’ordine e dell’igiene. Quanto alle ispezioni svolte dagli enti di certificazione, sono da considerarsi inerenti al 2011, anche se svolte all’inizio del 2012: 1) Certificazione ISO 9001:2008: si è trattato dell’audit di vigilanza, effettuato da SGS, che ha messo in luce alcuni aspetti di miglioramento, anche relativi alla documentazione, senza che venissero però rilevate NC. Rilievi: a) registrazione del responsabile alle visite ispettive con riferimento alla norma UNI EN ISO 9001:2008 2) Certificazioni BRC o, più propriamente, GSFS e IFS: mentre la conformità allo standard ISO 9001:2008 è integralmente verificata ogni tre anni, queste due certificazioni devono essere rinnovate annualmente; l’audit ha portato alla riconferma di entrambe, risultato tanto più apprezzabile, se si considera che la visita ispettiva è stata effettuata da un nuovo Ente di certificazione, il CSI. All’azienda è stata riconosciuta la conformità al GSFS con “Grado A” e all’IFS con livello “Higher”, cioè i più alti; questi prestigiosi risultati, oltre a costituire una leva di marketing importante per i canali GD e DO europei, sono un riconoscimento implicito della bontà ed adeguatezza dei nostri sistemi di gestione dell’igiene e della Qualità. Conseguentemente all’aumentato impegno nel campo della produzione di vini da uve biologiche, e del buon successo dei prodotti a marchio Mont’Albano, sono stati effettuati altri tre audit: 1. due di verifica della conformità agli standard di produzione comunitari e nazionali da parte del CCPB; 2. uno per l’ottenimento della conformità alle norme statunitensi (NOP), sempre effettuato dal CCPB; Tutti gli audit hanno avuto esito positivo. Sono state svolte alcune visite ispettive presso i fornitori, approfondendo anche aspetti relativi alla certificazione SA8000: 1. Grafical : fornitore di etichette , con esito molto soddisfacente Non è stato invece ripetuto l’audit presso la Cantina Riondo, in quanto certificata IFS, BRC ed ISO 9001, e parte del Gruppo Collis. Le visite ispettive interne, il cui piano per il prossimo anno è riportato di seguito, hanno evidenziato una buona comprensione generale dei principi della qualità, senza che sia stata riscontrata alcuna NC grave. 10 Matrice delle visite ispettive interne Gennaio Febbraio Marzo Aprile Maggio Giugno Luglio Agosto Settembre Ottobre Novembre Dicembre DIR COME COMI MK ACQ DT AMM RAQ RSE RSI RAP CVS MPF MAN LAB Produz SA8000 SSL Piano approvato dalla DIR in data ______________________ Firma PER 11 4) SISTEMA HACCP Il sistema igienico ha mostrato la propria maturità, oltre che con il successo ottenuto in sede di visita, visti i rilievi volti soprattutto al suo miglioramento, anche con l’assenza di NC ad esso legate durante l’anno; si farà comunque tesoro delle osservazioni degli ispettori per migliorarne ulteriormente l’efficienza. 12 5) NON CONFORMITA’, AZIONI CORRETTIVE E PREVENTIVE Qui di seguito delle tabelle che riassumono, per quadrimestri, le non conformità registrate nel 2011. Analizziamo innanzi tutto il Grafico 1 relativo all’andamento del numero delle NC dal 2001 al 2011: il numero di NC è leggermente diminuito dalle 68 del 2010, alle 64 di quest’anno. 13 Il numero delle NC per litri spediti è aumentato (si veda il grafico che segue); si può comunque notare, che la linea di tendenza sviluppata sul totale delle NC in entrambi i grafici ha inclinazione negativa, sottolineando la generale evoluzione verso un continuo miglioramento, ottenuto in un percorso pressoché decennale. 14 NC Gennaio/Aprile 2011 Conteggio di CAT NC Maggio/Agosto 2011 Conteggio di CAT CAT NC CAT NC FORNITORE BOTT 1 FORNITORE BOTTIGLIE 3 CARTONI 1 CARTONI STELVIN 1 VARI FORNITORE Totale Totale complessivo Totale NC Settembre/dicembre 2011 Conteggio di CAT CAT NC FORNITORE CARTONI 8 4 ETICHETTE 8 ETICHETTE 4 BOTTIGLIE 7 1 SCAFFALI 2 SCAFFALATURE 3 4 CAPSULE 1 STELVIN 1 4 VARI 2 VARI 2 FORNITORE Totale 16 PRODOTTI TERZI 4 PROCESSO PROCESSO Totale CONFEZIONAMENTO PRODOTTO PRODOTTO Totale Totale complessivo TAPPI Totale Totale 2 7 FORNITORE Totale 1 Processo 1 19 33 CONFEZIONAMENTO 5 SISTEMA 1 REGISTRAZIONI 1 Processo Totale PRODOTTO PRODOTTO Totale 7 ETICHETTE 1 1 Totale complessivo 41 Un grafico per evidenziare l’andamento delle NC nei quadrimestri: 15 Alcune osservazioni favorite dai Grafici, con un raffronto 2010/2011 ed una più approfondita analisi delle singole categorie: a. NC di fornitore: anche se l’andamento di questo tipo di NC nel tempo è estremamente incostante, possiamo notare che il numero dei reclami formalizzati è raddoppiato, probabilmente anche per un maggior controllo interno, e per l’utilizzo più frequente di fornitori non storici; in particolare sono raddoppiati i reclami relativi ai cartoni, sono numerosi quelli relativi alle etichette e alle bottiglie. Sono inoltre aumentate le NC sotto la voce VARIE principalmente dovute a NC ripetute nel sistema push back del magazzino. La misura correttiva adottata in modo più ricorrente è stata quella della sensibilizzazione del fornitore, strumento di miglioramento reciproco; al ripetersi delle NC, si è provveduto alla diminuzione dell’ordinato o alla sospensione delle forniture, la cui produzione è stata affidata di volta in volta a partner più efficienti; b. NC di processo: si è provveduto ad una elencazione più dettagliata delle cause di errore, per meglio evidenziarne le cause; il numero totale di queste NC è diminuito rispetto all’anno precedente; aumentano anche gli errori relativi alla registrazione, seppur assestandosi a 2, fatto però da tenere in considerazione nel possibile processo di ridefinizione dei compiti di RAQ 16 c. NC di prodotto: sebbene storicamente questo genere di problemi non sia mai stato particolarmente rilevante per la nostra realtà, a seguito della scelta di elencare i reclami isolati di singoli clienti fra le segnalazioni, il numero di queste NC è aumentato a causa di una più dettagliata registrazione ; d. NC di sistema: tale tipologia si è pressoché azzerata, anche a seguito della progressiva maturazione del sistema. A seguito dell’integrazione dello standard SA8000, e della implementazione di nuovi standard di gestione, come quelli relativi alla sicurezza e all’ambiente, sarà interessante valutare se il sistema integrato raggiungerà un più alto livello di efficienza, o se, soprattutto inizialmente, verranno messe in evidenza le contraddizioni tipiche di un sistema nuovo e complesso (Adm: riduzione delle NC di sistema grazie ad una sua miglior integrazione e a seguito di un periodo di implementazione prolungato). PIVOT ANNO 2011 FORNITORE ABBIGLIAMENTO ANTINFORTUNISTICO BOTTIGLIE CAPSULE Cartoni ETICHETTE MACCHINARI PASTI PERSONALE prodotto SCAFFALI Stelvin PROCESSO CONFEZIONAMENTO ETICHETTE REGISTRAZIONI PRODOTTO ETICHETTE prodotto TAPPI sistema sistema Totale complessivo Conteggio di CAT 46 1 11 1 12 9 2 1 1 1 5 2 11 8 1 2 6 2 2 2 1 1 64 All’inizio del 2009 è stato modificato sia il sistema di raccolta delle NC/reclami, che il modulo utilizzato, nell’ottica di integrazione di tutti i sistemi di gestione implementati (qualità, sicurezza dei lavoratori, etica, privacy, igiene, ambiente). Oltre alla tradizionale 17 raccolta diretta tramite segnalazione dei dipendenti, o da parte dei clienti, in particolare per i reclami, sono state messe a disposizione in azienda delle cassette per l’effettuazione di “rilievi anonimi”, ed è stato creato nel modulo uno spazio, nel quale evidenziare a quale “area di gestione” appartengano non conformità e reclami. L’utilizzo delle cassette per le segnalazioni non è stato massiccio, ma ha permesso di effettuare dei rilievi e di raccogliere dei suggerimenti; è anche vero, ed è comprensibile, che in un’azienda con meno di 50 dipendenti, una segnalazione abbastanza circostanziata porti all’identificazione quasi sicura di chi l’ha formulata, e che quindi lo strumento perda parte delle proprie peculiarità. Quanto alle AP (si veda elenco a seguire), il loro impiego è stato equivalente a quello del 2010, ed è stato connesso non solo all’utilizzo “in prova” di nuovi documenti, ma anche a vere e proprie azioni di miglioramento. N° AP MOTIVAZIONE REP. AC/AP MODALITA'AP/AC Sviluppo e validazione dell’applicazione del 111004 software galileo per lo RAQ sviluppo del programma di produzione AP Elaborazione del programma di produzione tramite il nuovo software DATA VER. AP/AC ESITO CAT 31/03/12 positivo Sistema Si consideri, per altro, che non vi sono enormi ambiti di miglioramento per un sistema ormai maturo come quello in esame; come già sottolineato più sopra, l’integrazione di nuovi sistemi di gestione, potrebbe portare ad un più frequente utilizzo di questo strumento. 18 6) RECLAMI I grafici seguenti rappresentano l’andamento dei reclami nel corso degli ultimi anni, sia numericamente, che indicizzati al numero di litri spediti: 19 20 Il numero dei reclami è rimasto tendenzialmente costante negli ultimi tre anni. Si riconferma la forte inclinazione negativa rispetto ai litri spediti che indica come le rimostranze siano tendenzialmente diminuite rispetto alle quantità di prodotto venduto nel periodo considerato. Il grafico qui di seguito, mostra l’evoluzione dei reclami negli ultimi 7 anni: Pivot reclami 2005 Pivot reclami 2006 Pivot reclami 2007 Conteggio di NC NC Totale Altro 1 Conteggio di NC NC Totale Er Sped (M) 1 Conteggio di NC NC Totale Er Sped (M) 3 Er Sped (M) 8 Er Sped (O) 7 Er Sped (O) 5 Er Sped (O) 28 Trasporti 6 Prodotto 5 Codifica Totale complessivo 1 Er Linea 2 Er Lav manuali Progettazione Totale complessivo 2 1 Errore Tappo Trasporti 3 2 11 Vino 1 Tappi Totale complessivo 1 15 18 55 21 Pivot reclami 2008 Conteggio di NC NC Totale Er Sped (M) 6 Pivot reclami 2009 Conteggio di NC NC Totale Er Sped (M) 6 Pivot reclami 2010 Conteggio di NC NC Totale Er Sped (M) 10 Trasporti 1 Trasporti 2 Trasporti 1 Er Sped (O) 9 Er Sped (O) 2 Er Sped (O) 2 Er Linea 2 Er Linea 1 Er Linea 1 Prodotto terzi Altro 2 Er Lav manuali Altro 2 1 Er Lav manuali Altro 1 3 Vino 1 Vino 1 Prodotto terzi 1 Progettazione 1 Tappi 1 Etichette 1 Totale complessivo 1 21 Totale complessivo 15 Totale complessivo 23 Pivot reclami 2011 Conteggio di NC NC Totale Er Linea 3 Altro 3 Vino 2 Prodotto terzi 3 Progettazione 2 Tappi 2 Totale complessivo 15 Nel 2008 sono stati censiti per la prima volta i reclami connessi ai prodotti a noi forniti da terzi; sebbene nel 2009 ci sia stato un solo reclamo ad essi connesso, vista l’esiguità del fatturato costituito dalla loro vendita, l’incidenza dei problemi, rispetto al nostro prodotto è alta: si era quindi valutato di seguire con più severità l’iter di produzione e sviluppo di tali prodotti. Sarebbe comunque opportuno il mantenimento di tali risultati anche per il 2011, anche grazie alla collaborazione delle altre cantine del Gruppo (Adm: contenimento degli errori legati a prodotti di terzi). Le categorie di reclamo sono rimaste tendenzialmente costanti Il danno economico causato dai reclami è stato quantificato, anche in assenza di costi emergenti, in XXX euro. 22 E’ stata effettuata, come negli ultimi anni, la compilazione di un foglio elettronico per la gestione delle segnalazioni minori ricevute, in modo da poter velocemente confrontare le informazioni e stabilire se fra esse vi siano dei legami che lascino presupporre problemi più seri. 23 7) VALUTAZIONE FORNITORI Fornitori MP La tabella riassuntiva dei risultati della valutazione dei fornitori di materia prima elaborata da DT è riportata di seguito, mentre la sua trattazione è stata svolta in forma orale nel contesto dell’annuale relazione del responsabile sull’attività dei settori di propria competenza. Elenco e valutazione dei fornitori disponibile presso la sede della Sartori. Materiali sussidiari Anche quest’anno è possibile raffrontare i risultati ottenuti dai fornitori nel corso delle ultime tre annate (tabella seguente), con l’utilizzo di un semplice indicatore grafico, le due o le tre stelle, per indicare che per il secondo o terzo anno consecutivo, il fornitore ha ottenuto un punteggio pieno, merito che non sarebbe stato evidenziato dal simbolo”=” che indica una performance in linea con quella dell’anno precedente. Quanto poi ad un raffronto dei risultati del 2011 con quelli del 2010: - bottiglie: la situazione è abbastanza positiva , molti fornitori mantengono costantemente produzioni soddisfacenti e conformi agli standard richiesti. Si è proseguito con la scelta di aumentare i volumi di fornitori recenti valutati positivamente (xxxx e xxxx) a scapito di altri fornitori meno competitivi - Tappi: la situazione è positiva, con alcune punte d’eccellenza: costante aumento dei volumi ordinati dovuto all’incremento dell’utilizzo dei tappi a vite. (Adm: Valutare se confermare il fornitore xxxx nell’anno 2012). - Etichette: soddisfacenti le prestazioni di alcuni fornitori storici, xxxx migliora qualitativamente e come volumi a scapito di xxxx/ xxxx - Cartoni: miglioramento significativo da parte del fornitore storico xxxx; introduzione di nuovi fornitori a cui verranno progressivamente assegnati volumi crescenti se saranno in grado di garantire standard qualitativi soddisfacenti. (Adm: Valutare se confermare il fornitore xxxx nell’anno 2012). - Altri: generalmente buoni i risultati dei fornitori di capsule e coadiuvanti. L’introduzione della figura del Buyer Unico per l’intero Gruppo Collis sembra dare risultati apprezzabili nella gestione dei fornitori intragruppo. Elenco e valutazione dei fornitori disponibile presso la sede della Sartori. Valutazione fornitori servizi Sono stati valutati i fornitori di servizi: di trasporto, le coop di facchinaggio e pulizie, e le aziende che si occupano di lavoro in somministrazione. Elenco e valutazione dei fornitori disponibile presso la sede della Sartori. 8) SODDISFAZIONE DEI CLIENTI Le elaborazioni grafiche dettagliate dei risultati raccolti in occasione dei contatti con i clienti sono state sviluppate su file, mentre i grafici riassuntivi sono riportati qui di seguito, sia quelli relativi alla soddisfazione generale, sia quelli mirati sul packaging. Un breve sunto della trattazione orale dei dati sotto riportati: 24 1. relativamente all’analisi della soddisfazione generale dei clienti, i valori medi, dati dalla risultanza dei gradimenti congiunti delle quattro voci specifiche, variano leggermente da quelli dell’anno precedente, mostrando un lieve aumento della soddisfazione 2. per quanto riguarda il prezzo c’è un leggero calo della soddisfazione dei clienti in particolare per il settore Horeca estero. 3. l’analisi dei dati relativi al packaging mostra una sostanziale stabilità rispetto all’anno precedente tranne per il settore gdo Italia. 4. la soddisfazione per le consegne risulta aumentata per il mercato Italia e l’analisi per la valutazione dei rapporti con i clienti mostra un consolidamento in relazione valori dell’anno precedente. GRAFICI RELATIVI ALLA COMPARAZIONE DEI RISULTATI SULLA SODDISFAZIONE GENERALE DEI CLIENTI 2011/2010 25 26 GRAFICI RELATIVI ALLA COMPARAZIONE DEI RISULTATI SULLA SODDISFAZIONE RIFERITA AL PACKAGING 2011/2010 27 Anche qui una breve trattazione dei risultati: dai grafici risulta un miglioramento della soddisfazione per quanto riguarda la GDO Italia rispetto al 2009 per quanto riguarda bottiglia e cartone; 1. il generale periodo di flessione nei consumi sembra gradualmente dirigersi verso una situazione di ripresa, questo aspetto si riflette anche nei dati sottostanti che evidenziano una tendenziale costanza della soddisfazione in particolare per i cartoni e i tappi nei diversi mercati. 2. è previsto il restyling delle etichette destinate al canale horeca che dovrebbe portare ad un miglioramento nella soddisfazione di questa importante categoria di clienti (Adm: valutare effetto del restyling delle etichette della linea Horeca, con valutazione degli effetti sulla soddisfazione del cliente nel 2012). 28 29 30 9) REPORT DEL RESPONSABILE DEL PERSONALE Le elaborazioni grafiche dettagliate dei dati raccolti dal sistema di rilevazione presenze sono allegati di seguito. La trattazione è stata svolta in forma orale nel contesto dell’annuale relazione del Direttore del Personale. I dati in dettaglio sono a disposizione delle Autorità Competenti e degli ispettori incaricati dagli Enti di Certificazione, per la verifica della conformità dell’Azienda agli standard di gestione. 31 10) ANALISI COMPARATA ANDAMENTO DEL SETTORE Come negli scorsi anni, utilizzando i dati pubblicati dal periodico “Il Mondo”, relativamente alle più importanti aziende italiane del settore vitivinicolo, è stata creta la tabella che segue, in cui sono elencate le prime trenta aziende italiane per fatturato. Si sono elaborati poi due indicatori d’efficienza, basati sul numero dei dipendenti rapportato alle bottiglie prodotte ed al fatturato. I risultati sono stati positivi, anche se non brillanti come lo scorso anno: Sartori infatti rimane fra le dieci aziende italiane del settore più efficienti, superata da alcuni competitors che si avvalgono di forza lavoro non dipendente, fattore che influenza notevolmente i risultati AZIENDA FATT 2011 DIPENDENTI FATTUTATO BOTT PROCAPITE BOTTIGLIE PRODOTTE PROCAPITE 1 Cantine Riunite & Civ (+GIV) 500 220 1193 419111 184409 2 3 4 Caviro cavit Fratelli Martini gruppo mezzacorona Marchesi Antinori gruppo campari 171 151 150 50 70 50 253 198 115 675889 762626 1304348 197628 353535 434783 148 46 410 360976 112195 145 22 389 372751 56555 133 45 130 1023077 346154 casa vinicola zonin giordano vini Enoitalia santa margherita cantina di soave casa vinicola botter carlo 126 38 239 527197 158996 118 95 91 32 74 16 473 64 198 249471 1484375 459596 67653 1156250 80808 89 33 167 532934 197605 87 55 89 977528 617978 14 15 gruppo la vis gruppo cevico 85 83 45 60 233 180 364807 461111 193133 333333 16 marchesi de frescobaldi f.lli gancia masi agricola 82 10 300 273333 33333 80 66 27 12 106 107 754717 616822 254717 112150 5 6 7 8 9 10 11 12 13 17 18 32 19 20 casa vinicola caldirola Collis Veneto Wine group 65 61 63 1031746 968254 62 1 95 652632 10526 21 22 banfi ferrari fratelli lunelli 62 57 12 4 350 117 177143 487179 34286 34188 23 24 ruffino cantine settesoli la gioiosa mionetto duca di salaparuta Fontanafredda 56 54 14 28 101 147 554455 367347 138614 190476 53 52 43 20 16 12 60 92 120 883333 565217 358333 333333 173913 100000 40 8 132 303030 60606 Casa Vinicola Sartori spa guido berlucchi Valdo Spumanti gestione piccini pasqua vigneti e cantine 40,64 16 50 812800 320000 40 4 78 512821 51282 38 9 50 760000 180000 38 12 40 950000 300000 37 18 75 493333 240000 36 3 43 837209 69767 25 26 27 28 29 30 31 32 33 34 zenato azienda agricola 33 34 11) OBIETTIVI PREGRESSI E PROPOSTE DI MIGLIORAMENTO Durante il riesame del 2010 erano state fatte alcune proposte di miglioramento: Adeguamento allo standard ISO 14.000 e raggiungimento relativa certificazione: come detto sopra, l’adeguamento è stato posticipato all’anno 2012, e rimane primario, in quanto parallelo e funzionale all’adeguamento al punto successivo; Adeguamento allo standard OHSAS 18.001 e raggiungimento relativa certificazione: come nel caso precedente, l’adeguamento è stato posticipato; l’obiettivo primario di tutela della salute e sicurezza dei lavoratori, è stato raggiunto e viene costantemente monitorato ed aggiornato, come dimostrato anche dall’ottimo risultato ottenuto in sede di ispezione SPISAL; l’adeguamento allo standard internazionale, e la sua certificazione sono prorogati al biennio 2012/13; anticipare l’elaborazione del documento integrato di Riesame; questo obiettivo è stato parzialmente raggiunto , si auspica con il 2012 di effettuare il Riesame entro il primo quadrimestre dell’anno riorganizzazione degli incarichi di RAQ, o affiancamento, anche parziale, di una nuova risorsa: l’obiettivo è stato raggiunto con l’inserimento di una nuova risorsa miglior organizzazione del processo di progettazione; L’inserimento di una nuova risorsa che si dedica alla progettazione e sviluppo ah contribuito ad una migliore gestione di questa fase del processo produttivo riduzione delle NC di sistema grazie ad una sua miglior integrazione e a seguito di un periodo di implementazione prolungato; l’obiettivo è stato raggiunto come discusso nel paragrafo di riferimento maggior puntualità nella chiusura delle AP; Grazie alla presenza di una nuova risorsa che si occupa della gestione dei sistemi si sta migliorando la puntualità di chiusura delle AP ritorno al numero di reclami del 2009, ed eventuale loro diminuzione in relazione ai litri spediti nel 2011; I reclami sono diminuiti nettamente tornado ai valori del 2009 contenimento degli errori legati a prodotti di terzi; grazie ad una migliore gestione dei prodotti infragruppo sta andando a regime una procedura comune e condivisa per i prodotti infragruppo valutare nel 2011 l’andamento di xxxx ed eventualmente passare a fornitori più efficienti, per innalzare il livello del medio dei materiali; Si è optato di spostare sempre più volumi di ordini verso altri fornitori ( xxxx, Saint xxxx) valutare se confermare il fornitore xxxx nell’anno 2011;grazie al numero esiguo di NC del 2011 si è deciso di mantenere xxxx come fornitore migliori risultati dei fornitori a seguito dell’introduzione della figura del Buyer Unico per il Gruppo Collis; la figura unica ha facilitato molto la gestione dei prodotti infragruppo e prezzi più competitivi per i materiali comuni ( esempio bottiglie , tappi ecc) monitoraggio, analisi congiunta e rappresentazione grafica di resa oraria media, numero di cambi annui e nuove referenze create; l’aumento della media del numero di bottiglie prodotte evidenzia una migliore gestione tra cambi e nuove referenze 35 selezione più accurata dei fornitori eliminando quelli insufficienti; questo aspetto viene sempre considerato in funzione di continuo miglioramento nel rapporto con i fornitori diminuzione delle referenze prodotte in piccole quantità; omologazione dei componenti del packaging per semplificare le operazioni di cambio “formato” in produzione; l’aumento della media del numero di bottiglie prodotte evidenzia una migliore gestione del programma di imbottigliamento valutare effetto del restyling delle etichette della linea GDO, con valutazione degli effetti sulla soddisfazione del cliente nel 2011: come riportato dai grafici si nota un aumento della soddisfazione dei clienti per quanto riguarda il nuovo packaging A questi spunti di miglioramento vanno poi aggiunti gli obiettivi stabiliti nel piano degli indicatori: Rif Processo 6 Risorse umane e formazione a Formazione del personale Formazione del b personale Formazione del c personale d Formazione del personale e Sicurezza sul lavoro f 72 Indicatore Misurazione Infortuni Ore infortuni rispetto alle ore lavorate Metodo % Numero NC di processo NC di processo N° x mil lt rispetto ai litri spediti Ore di Formazione formazione % svolta annue rispetto alle ore lavorate Ore di Formazione formazione Ore pro capite svolta annue pro capite Stress lavoro correlato Salute e sicurezza dei Malattia lavoratori Valore Resp 2010 Rimanere sotto 0,50% Sì Rimanere sotto 0,25% Rimanere al 1,56 x mil lt 0,44 x mil di sotto delle FM lt 1,5 NC x Mil lt si Rimanere al di sotto delle 1 NC x Mil lt LS 0,05% 0 FM 1,83% 0,99% Percentuale >= al 2% No Percentuale >= al 1% FM 29,2 16,3 Rimanere oltre le 32 ore pro capite no Rimanere oltre le 20 ore pro capite 14 Rimanere 14 (Rischio (Rischio nella fascia di basso) basso) rischio basso Sì Rimanere nella fascia di rischio basso Sì Rimanere sotto 4,0% Punteggio ottenuto in base al modello proposto dalla ULSS 21 di VR FM Ore malattia rispetto alle ore lavorate FM % Obiettivo Valore Obiettivo Obiettivo x previsto x 2011 raggiunto? 2012 2011 1,7% 3,7% Rimanere sotto 5% Processo commerciale Fatturato x mercati di Fatturato anno in a riferimento Valore fatturato corso rispetto anno precedente % Italia: +4,79 Italia Europa: +13,19% Italia: +5% Italia: OK -6,12 Europa Europa: +5% Europa: OK AMM Nord +22% Nord America: Nord America: Nord COM America: +40% KO + 40,64 America Resto: +1/2% Resto: OK Resto: –6% +60,21 Resto +45% Italia: +2% Europa: +5% Nord America: +2% Resto: +10% 36 Rif b c d Processo Processo vendite Processo vendite Processo vendite Indicatore Misurazione Valore rispetto Valore medio all’anno litro precedente Metodo Euro/litro AMM COM 2,16 < 0,5% Mantenimento; +5% si Mantenimento; <0,5% < 0,5% si < 0,5% +4/5% si 84,5% Ritorno su valori anno precedente +3% si mantenimento 80,5% Ritorno su valori anno precedente +3% si mantenimento 0,74 Mantenimento <1 reclamo/mil lt si mantenimento 63 Mantenimento sotto i 300 euro si Mantenere sotto 150 euro 0 0< N° Nc <5% si 0< N° Nc <5% Valori insoluti Euro AMM COM Fatturato Importo rispetto anno precedente Euro Euro AMM Euro COM 34476000 40638783 Soddisfazione Valore risposte media clienti Valore media risposte Soddisfazione del f cliente packaging Soddisfazione Valore risposte media clienti Valore media risposte g Reclami clienti Numero reclami Raccolta reclami e loro valorizzazione media h Reclami clienti Costo reclamo Costo medio reclamo a 3,9 Solvibilità clientela Soddisfazione del e cliente 73 Valore Obiettivo Valore Obiettivo Obiettivo x Resp 2010 previsto x 2011 raggiunto? 2012 2011 FM FM 77% 76% N° reclami/mil FM 1,44 x mil lt lt AMM Costo/ N° reclami FM N° FM 314 +2/3% Progettazione sviluppo NC dovute ad Verifica progettazione Nuovi prodotti errata e sviluppo progettati progettazione 2 7 4 Approvvigionamento a b c d Acquisti MP Selezione fornitori materiali sussidiari Selezione fornitori MP Magazzino prodotti finiti Inventario fine anno Valore magazzino rispetto al fatturato % AMM 21.8% 17,82% Mantenimento; -5% si Mantenimento; -2/3% NC fornitori Valutazione media fornitori LQA medio FM 99,22 99.1 Mantenimento valore fra buono e ottimo si Mantenimento valore fra buono e ottimo Foglio elettronico DT MD LQA medio DT 384 Mantenimento ±10% no mantenimento % AMM 9,84% Mantenimento ±10% si Mantenimento; -1/2% % miglioramento MD 7554 Mantenimento si Mantenimento Valore Inventario fine rimanenza vino anno confezionato 398 11.3% 7 5 Produzione a Produzione oraria media Media oraria annua MD 6365 37 a Produzione oraria media 6 x 750 Rif Processo MD Indicatore Misurazione % miglioramento Metodo MD 6485 7818 Mantenimento si Mantenimento Valore Obiettivo Valore Obiettivo Obiettivo x Resp 2010 previsto x 2011 raggiunto? 2012 2011 Media oraria annua MD % miglioramento MD b HACCP NC da CCP Numero/ Mil. Lt N° FM c HACCP NC non da CCP Numero N° FM Impiego delle risorse d umane Fatturato Numero ore di aziendale lavoro rispetto alle ore lavorare Euro/h AMM N° AMM Euro AMM a Produzione oraria media 6 x 1,5 lt Media oraria annua 4311 0 0 449.63 Euro/h 5.269 Mantenimento; miglioramento 5% si Mantenimento 0 Mantenimento si Mantenimento 0 Mantenimento si Mantenimento 531.22 Euro/h Mantenimento +5% si Mantenimento 0.11 Mantenimento; 3% no Mantenimento; -3% 0,41 riduzione si Mantenimento 7 5 Processo logistico a Consegna prodotti Italia 0,087 Costo Costo / litro Costo Costo su fatturato a AC Valutazione efficacia AC Percentuale AC efficaci che non hanno richiesto ulteriore attività % FM 80% 81% Mantenimento; aumento del 5% sì Mantenimento; aumento del 5% b AP Valutazione efficacia AP Percentuale AP efficaci che non hanno richiesto ulteriore attività % FM 80% 100% Mantenimento; aumento del 5% si mantenimento c NC Rapporto NC Rapporto rispetto ai litri NC/litri spediti spediti N° FM 4,26x 3,15x mil N° Nc < 4 x mil lt mil lt lt si mantenimento d NC Costo NC Costo totale NC Euro FM 13695 Euro e NC Costo NC Costo medio NC Costo/ N° NC FM f NC N° NC NC connesse connesse alla alla SA8000 SA8000 % sul totale FM 0 0 g NC N° NC NC connesse connesse alla alla Salute e Salute e Sicurezza dei Sicurezza dei lavoratori lavoratori % sul totale FM 1,47% 0 Magazzino esterno b 8 0,59 Misurazioni, analisi e miglioramento 14468 Euro n/a 201 226 Mantenimento; Euro/NC Euro/NC 10% no Mantenimento sotto i 215 euro Riduzione si Mantenimento al di sotto del 5% Mantenimento OK* Mantenimento 38 Inseriamo, di seguito, un nuovo grafico, relativo ANNO PRODUZIONE BOTT/ORA 2007 2008 2009 2010 2011 6977 6886 6675 6365 7554 Di seguito una breve analisi relativa ai risultati ottenuti nel 2011: 6) Risorse umane e formazione del personale: a) infortuni, ore di infortunio rispetto alle ore lavorate: l’obiettivo è stato raggiunto; si auspica per il 2012 il mantenimento di tale indicatore rimanendo sotto allo 0,25% b) NC di processo, NC rispetto ai litri spediti: l’obiettivo stabilito è stato raggiunto per il prossimo anno si ipotizza di mantenere questa linea di tendenza; c) Ore di formazione annue rispetto alle ore lavorate: obiettivo connesso al Sistema SA8000; nel 2009, in questo conteggio, sono comprese anche le ore di affiancamento dei nuovi operatori; dal momento che l’affiancamento non viene sempre registrato in ore, o può essere svolto anche durante la normale attività lavorativa, ed è quindi di difficile quantificazione, si è deciso di registrare la sola formazione d’aula, con una netta diminuzione delle ore di formazione su quelle lavorate; d) Ore di formazione annue pro capite: obiettivo connesso al Sistema SA8000, inserito nel 2009; anche per questo punto valgono le considerazioni svolte al punto sopra; e) Valutazione del rischio stress lavoro correlato: obiettivo di nuovo inserimento, connesso al Sistema SA8000; alla fine del 2011 è stata nuovamente valutata la gravità di questa importante fonte di rischio per la salute dei lavoratori; il risultato è in linea con il precedente, e posiziona la Sartori nella fascia bassa di rischiosità, risultato per altro, perfettamente in linea con i bassissimi indici di assenza per malattia, la mancanza di malattie professionali, e il basso numero di infortuni sul lavoro. f) Ore malattia rispetto alle ore lavorate: l’obiettivo è stato raggiunto, e quindi si è deciso di abbassarlo ulteriormente, a livelli più bassi di quelli nazionali, in quanto si ritiene che le buone condizioni di lavoro e l’ambiente favorevole, possano portare a performances migliori a quelle di settore; 39 7.2) Processo commerciale: a) fatturato per mercati di riferimento, confronto con l’anno precedente: gli obiettivi sono stati rispettati per tute le voci prese in esame ; lieve flessione del mercato Nord americano, ottima performance del mercato Italia , Europa ed asiatico in particolare Australia e Giappone. Le previsioni per il 2011 di un miglioramento generale, grazie ad un possibile attenuarsi della crisi economica si sono realizzate ma è necessario attendere il 2012 per valutare la definitiva ripresa dei mercati; b) valore medio litro, confronto con anno precedente: il valore medio/litro è significativamente aumentato rispetto all’anno precedente; obiettivo 2012 fissato in un’ottica di mantenimento o di incremento c) solvibilità cliente, confronto con anno precedente: l’obiettivo fissato lo scorso anno è stato rispettato; il risultato è per altro più che soddisfacente, considerando che la svalutazione del credito a fine anno legalmente ammessa è dello 0,5% del fatturato; come obiettivo per il 2012, il mancato superamento di tale valore; d) fatturato, confronto con anno precedente: obiettivo decisamente raggiunto, con segnali positivi di ripresa e crescita dei mercati che si concretizza in una ripresa nelle vendite; previsto un moderato aumento nel 2012; e) Rapporti rete vendite: soddisfazione del cliente: l’obiettivo è stato raggiunto, segnale che il generale clima economico di flessione e crisi sta gradualmente migliorando; obiettivo è il mantenimento del valore ottenuto f) Rapporti rete vendite, valutazioni relative al packaging: come sopra; g) Numero reclami per milione di litri spediti; l’obiettivo è stato raggiunto, e per l’argomento valgono le considerazioni svolte nel paragrafo di riferimento; h) Costo medio reclami: il costo medio si è ridotto, la maggior parte dei reclami ha costi abbastanza ridotti, ed anche la rimostranza che non abbia comportato alcun risarcimento, viene quantificata in 100 euro, a compensazione delle spese di “amministrazione” del reclamo stesso; 7.3) Progettazione/sviluppo: a) NC dovute ad errata progettazione: l’obiettivo è stato raggiunto e si evidenzia un calo rispetto all’anno precedente, obiettivo per il 2012 mantenimento del valore ottenuto 7.4) Approvvigionamento: a) Acquisti, inventario fine anno, valore magazzino rispetto al fatturato (escluse rimanenze vino confezionato e uva appassimento): l’obiettivo è stato raggiunto la scelta di ottimizzare le scorte dei sussidiari, tenendo conto più dell’efficienza della produzione, che del valore delle scorte stesse; ha portato ad un miglioramento significativo dell’indice; b) Selezione fornitori MS, LQA medio raffrontato a quello dell’anno precedente: l’obiettivo è stato raggiunto, nonostante un lieve calo rispetto all’anno precedente (Adm: selezione più accurata dei fornitori eliminando quelli insufficienti) c) Selezione fornitori MP: il livello dei fornitori è leggermente calato mantenendo comunque livelli d’eccellenza, tali che per il 2011, sarà accettabile un risultato pari a quello del 2010; d) Magazzino prodotti finiti: valore rimanenza vino confezionato diminuzione rispetto all’anno precedente , risultata da una migliore gestione di magazzino; auspicata ulteriore riduzione per 2012 7.5) Produzione: a) produzione oraria media: la produzione è aumentata rispetto al 2010, in conseguenza di una migliore efficienza e gestione del programma di produzione . si mira per il 2012 ad 40 b) c) d) 7.6) a) b) 8) a) b) c) e) f) g) un mantenimento dei risultati attuali, in quanto non è possibile aspettarsi grandi incrementi senza il ricorso a cambiamenti strutturali; un aiuto al mantenimento delle medie attuali, potrebbe venire dalla diminuzione: i) delle referenze, soprattutto per i clienti minori; ii) dalla omologazione dei componenti del packaging, in modo da rendere più semplici gli approvvigionamenti dei materiali per la linea, con una contestuale riduzione dei cambi; (Adm: diminuzione delle referenze prodotte in piccole quantità; omologazione dei componenti del packaging per semplificare le operazioni di cambio “formato” in produzione). HACCP, NC da CCP: come per l’anno precedente, nessuna NC da rilevare, quindi è stato raggiunto il massimo obiettivo, che auspichiamo di mantenere; HACCP, NC non da CCP: come per l’anno precedente, nessuna NC da rilevare, quindi è stato raggiunto il massimo obiettivo, che auspichiamo di mantenere; impiego delle risorse umane, fatturato rispetto alle ore retribuite: l’obiettivo è stato raggiunto, come conseguenza diretta del netto aumento del fatturato; è auspicabile un mantenimento dell’indice per il 2012; Processo logistico: consegna prodotti Italia, costo/litro spedito. Come previsto nel precedente riesame i costi sono aumentati ,questa tendenza è probabilmente dovuta all’aumento del prezzo del petrolio che influenza tutti i prodotti trasportati su gomma. La strategia di realizzare carichi completi va mantenuta e applicata il più possibile per limitare gli sprechi Costo magazzino esterno rispetto al fatturato: come previsto i costi si sono ridotti grazie all’entrata in funzione della nuova sede logistica di Arbizzano; per il 2012 si prevede un mantenimento Misurazioni, analisi e miglioramento: Valutazione efficacia AC: l’obiettivo è stato raggiunto, con un leggero miglioramento; si fissa come obiettivo per il 2011, il mantenimento dei risultati, o un loro leggero incremento, grazie ad una gestione ancora più attenta delle AC; Valutazione efficacia AP: l’obiettivo è stato raggiunto, l’impiego di una nuova risorsa nell’Ufficio Qualità, ha dato esito positivo alle azioni di miglioramento pianificate; + d) NC, rapporto NC/litri spediti: l’obiettivo è stato raggiunto, ed i motivi sono stati illustrati nel paragrafo di riferimento; per il 2012 si auspica un mantenimento di tale indicatore Costo medio NC: l’obiettivo è stato raggiunto, il valore totale delle NC è aumentato; per il 2012 la soglia di valore di cui è previsto il rispetto è di 215 euro per NC; NC connesse alla SA8000: obiettivo raggiunto, fatto che denota il buon clima aziendale, oltre al funzionamento del sistema nel suo insieme; non potendo però escludere che, una qualche NC si verifichi nel 2011, abbiamo fissato come soglia di accettabilità il non superamento della soglia del 5% per il 2012; NC connesse alla Salute e Sicurezza dei lavoratori: obiettivo raggiunto , nel 2011 si sono verificate 0 NC relative alla sicurezza lavoratori , sintomo del buon clima aziendale Quanto alle proposte di miglioramento emerse nel corso di questa relazione (2011): 1. Adeguamento allo standard ISO 14.000 e raggiungimento relativa certificazione; 2. adeguamento allo standard OHSAS18.001 e raggiungimento relativa certificazione; 3. adozione di un modello 231 aziendale 4. riduzione delle NC di sistema grazie ad una sua miglior integrazione e a seguito di un periodo di implementazione prolungato 41 5. 6. 7. 8. 9. contenimento degli errori legati a prodotti di terzi valutare se confermare il fornitore xxxx nell’anno 2012 Valutare se confermare il fornitore xxxx nell’anno 2012 selezione più accurata dei fornitori eliminando quelli insufficienti; diminuzione delle referenze prodotte in piccole quantità; omologazione dei componenti del packaging per semplificare le operazioni di cambio “formato” in produzione; 10. valutare effetto del restyling delle etichette della linea HORECA, con valutazione degli effetti sulla soddisfazione del cliente nel 2012 42 12) REQUISITI DI RESPONSABILITA’ SOCIALE Qui di seguito verranno illustrati i requisiti fondamentali della norma SA8000, evidenziando alcuni indici o dati oggettivi ad essi afferenti. La numerazione dei sottoparagrafi segue quella della norma, per rendere più agevole il raffronto del Bilancio con la norma stessa. 5.1) LAVORO INFANTILE In azienda non esistono lavoratori di età inferiore ai 18 anni. Riportiamo la composizione dell’organico al 31 dicembre 2011, per fasce d’età (esclusi gli amministratori): Fascia d'età Minori di 18 Dai 18 ai 29 Dai 30 ai 39 Dai 40 ai 49 Dai 50 in su N° dipendenti 0 2 6 24 12 L'azienda si impegna in particolare al rispetto di quanto previsto per legge relativamente alla istruzione obbligatoria (es. apprendistato in azienda), e alla condizione dei giovani lavoratori (durata massima della giornata lavorativa di 8 ore, e complessive 10 ore, tra trasporto, istruzione ed attività lavorativa). Qualora venga individuato un bambino lavoratore presso i luoghi di lavoro o presso i luoghi di lavoro dei fornitori, sarà cura dell’azienda rivolgersi ai Servizi Sociali competenti territorialmente, affinché sia attivato un adeguato piano di rimedio. 43 Per garantire che, anche erroneamente, vengano effettuate o iniziate pratiche di assunzione che non rispettino i presupposti e le regolamentazioni relative all’età del dipendente, è richiesta, al momento dell’assunzione copia di un documento d’identità. L’età media dei lavoratori è di 42 anni, in calo rispetto al 2010, segno dell’inserimento di giovani risorse in organico. 5.2) LAVORO OBBLIGATO Il lavoro svolto da tutto il personale impiegato in azienda è assolutamente volontario, nessuno è vittima di minacce o altre intimidazioni che lo costringano in qualunque modo a prestare la propria attività. L’azienda non effettua trattenute arbitrarie sugli stipendi dei dipendenti se non nei casi previsti per legge o a fronte di causali volontarie comunicate dal lavoratore (per es. trattenute sindacali, fondi pensionistici etc). L’Amministrazione richiede al lavoratore la documentazione necessaria ai fini degli adempimenti ordinari (carta d’identità, codice fiscale, stato di famiglia, permesso di soggiorno, coordinate bancarie, modulo per deduzioni d’imposta, modulo per destinazione TFR) e ne trattiene solo copia. Al momento dell’assunzione, il personale viene informato sulle modalità per dare le dimissioni. Non è parte della filosofia aziendale concedere prestiti ai dipendenti. Qualora succedesse, e questo sarebbe solo per casi eccezionali e straordinari, l’azienda si assume l’impegno di gestire tutti passaggi e gli accordi con il lavoratore nella massima trasparenza e nel rispetto delle attuali leggi. 5.3) SALUTE E SICUREZZA La Sartori Spa pone la salute e la sicurezza dei suoi lavoratori tra gli obiettivi primari; tale attenzione è comprovata dall’impegno dell’azienda di porre in essere tutto quanto è previsto in tale materia nel D.Lgs 81/08. E’ stato nominato: il Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione (RSPP) il Responsabile dei Lavoratori per la Salute e Sicurezza il Medico del Lavoro gli Addetti al Primo Soccorso gli Addetti Prevenzione Incendi La formazione riguardante la salute e sicurezza viene normalmente svolta, sia in fase di assunzione, che per gli aggiornamenti. Viene consegnato apposito materiale didattico/informativo. Si riporta, per completezza di documentazione il risultato di uno degli indicatori previsti dal Sistema di Gestione Qualità, che evidenzia, in percentuale, le ore di infortunio rispetto a quelle lavorate, con un confronto anche agli anni precedenti: Risultati 2010 Rif Processo Indicatore Misurazione Metodo Valore Valore Obiettivo Obiettivo Obiettivo x 2010 2009 previsto x 2010 raggiunto? 2011 44 a Formazione Infortuni del personale Ore infortuni rispetto alle ore lavorate % 0,05% 0,28% Rimanere sotto 0,50% Sì Rimanere sotto 0,50% Risultati 2011 Rif a Processo Indicatore Misurazione Metodo Formazione Infortuni del personale Ore infortuni rispetto alle ore lavorate % Valore Valore Obiettivo Obiettivo Obiettivo x 2010 2011 previsto x 2011 raggiunto? 2012 0,05% Rimanere sotto 0,50% 0 si Rimanere sotto 0,25% Coerentemente a quanto previsto dal DVR sono stati calcolati anche i seguenti indici: 1. Indice di frequenza: gli indici di frequenza previsti dalla norma UNI hanno al numeratore gli infortuni verificatisi in un anno ed al denominatore le ore lavorate nello stesso anno. Allo scopo di rendere più leggibile il risultato, tale rapporto viene poi moltiplicato per 1.000.000 (un milione). L’indice dunque fornisce il numero di infortuni avvenuti ogni milione di ore lavorate: Indice di frequenza = (N° infortuni/ore lavorate) x 1.000.000 2. Indice di gravità: la norma UNI 7249, "Statistiche degli infortuni sul lavoro", prevede come principali misure del danno infortunistico (cioè della serietà delle conseguenze degli incidenti sul lavoro) gli indici di gravità. Essi vengono calcolati con la formula seguente . Indice di gravità = (gT + gP + gM)/ore lavorate x 1.000.000 ORE LAVORATE ANNO 2006 2007 2008 2009 2010 2011 N° INFORTUNI 70.580 72.635 74.508 72.807 76.676 72.065, GIORNI INDICE DI INDICE DI MALATTIA FREQUENZA GRAVITA' PROFESSIONALE GIORNI INFORTUNIO 4 2 0 2 1 0 187 40 0 44 4 0 0 0 0 0 0 0 56,67327855 27,53493495 0 27,46988614 13,04189055 0 2649,47577 550,698699 0 604,337495 52,1675622 0 Di seguito gli infortuni verificatisi negli ultimi 5 anni: ANNO 2007 2008 2009 2009 2010 2011 TIPO DI INFORTUNIO Trauma osseo / fratture Trauma muscolare Ustioni Taglio N° 2 0 1 1 1 0 NOTE E’ degno di nota il fatto che nel 2011 siano state registrati 45 0 infortuni I risultati del triennio possono essere poi resi come segue: Tipo di infortunio N° Taglio 1 Trauma muscolare Ustioni 1 1 E’ importante notare come gli indici relativi agli infortuni, dopo l’aumento del 2009, siano tornati sui livelli tra i più bassi dell’ultimo quinquennio, essendosi verificato un solo incidente, e di lievissima entità. Sebbene l’alea del rischio non sia totalmente eliminabile, in quanto connessa con lo stesso esistere dell’impresa, è interessante vedere come la revisione del sistema di gestione della salute e sicurezza dei lavoratori abbia sortito il proprio effetto, permettendoci di raggiungere i risultati che erano stati fissati nel corso del Riesame 2010. La validità del sistema predisposto è testimoniata anche dai risultati dell’ispezione effettuata dallo SPISAL in dicembre, nel corso della quale nessuna NC è stata rilevata, confortandoci sugli esiti del lavoro svolto, e spingendoci a seguire ulteriormente il percorso di miglioramento intrapreso. 46 E’ degno di nota il fatto che siano state registrate 0 malattie professionali A partire dal 2009 è stato reputato opportuno inserire, oltre all’indice di rischio da stress lavoro correlato, anche un’analisi delle ore di malattia “non professionale” dei dipendenti: Rif Processo Indicatore MisurazioneMetodo Resp Salute e sicurezza Malattia dei lavoratori Rif f Processo Salute e sicurezza dei lavoratori Ore malattia rispetto alle ore lavorate % FM Obiettivo Valore Valore Obiettivo Obiettivo x previsto x 2009 2008 raggiunto? 2010 2009 5,83% Indicatore Misurazione Metodo Resp Malattia Ore malattia rispetto alle ore lavorate % FM Rimanere sotto il 5% 4,29% Obiettivo Valore Valore Obiettivo Obiettivo previsto x 2010 2011 raggiunto? x 2012 2010 1,7% 3,7% Rimanere sotto 5,00% Sì Rimanere sotto 5,0% Per il 2011 si era stato preso il 5% come valore di riferimento, essendo questo il dato su cui, negli ultimi anni, tende ad assestarsi la media nazionale del settore privato. Il risultato aziendale è nettamente al di sotto di quello previsto, ma pare ancora prematuro abbassarne la soglia, differenziandolo dai risultati di settore. Ulteriori considerazioni saranno quindi possibili dal prossimo anno; segue, come ipotizzato lo scorso anno, una rappresentazione grafica dell’andamento dell’indicatore: ANNO 2006 2007 2008 2009 2010 2011 ORE DI MALATTIA SU ORE LAVORATE 4,04% 6,01% 4,29% 5,83% 1,70% 3,37% 47 A partire dal 2009 è stato valutato il rischio da stress lavoro correlato, secondo le linee guida pubblicate dalla ULSS 21 di Verona; come auspicato nel precedente riesame, l’analisi di questo rischio è stata mantenuta anche nel 2011, ed in entrambi i casi l’azienda è risultata presentare un basso rischio di stress per i lavoratori Come sottolineato nell’indicatore sotto riportato, il livello ottimale di rischiosità è stato rispettato, ed in effetti questo risultato è coerente con l’assenza di malattie professionali, con il bassissimo indice di malattie ordinarie, e con il basso livello di infortuni, e l’assenza di reclami interni. Nel 2011 la formazione è stata svolta su numerosi argomenti, e frequentemente in connessione alla tutela della sicurezza e salute dei lavoratori: ARGOMENTO DELLA FORMAZIONE Introduzione al sistema di autocontrollo igienico e alle certificazioni aziendali Distribuzione promemoria sulle certificazioni aziendali Rischi generici e specifici per la salute e sicurezza relativi alle funzioni ricoperte Introduzione al sistema di autocontrollo igienico e alle certificazioni aziendali Corso di informazione, formazione ed addestramento per RLS Presidi Salute e sicurezza per il lavoro notturno e solitario Rischi generici e specifici per la salute e sicurezza relativi alle funzioni ricoperte 48 Modulo B per RSPP Approfondimento su gestione sistema igienico e CCP di competenza operatori riempitrice Rischi generici e specifici per la salute e sicurezza del ruolo lavorativo di riferimento Modulo C per RSPP Formazione sicurezza operatore linea; Introduzione al sistema di autocontrollo igienico e alle certificazioni aziendali Formazione sicurezza operatore linea; Introduzione al sistema di autocontrollo igienico e alle certificazioni aziendali Corso carrellisti Corso piattaforme Distribuzione promemoria sulle certificazioni aziendali Riesame della Direzione e Bilancio SA8000 2011 e prima metà 2012 Non è stata svolta interamente la formazione prevista, ma è già stata effettuata una programmazione puntuale di quanto dovrà essere fatto nel 2012 (si veda il piano allegato). L’obiettivo è quello di riuscire ad aumentare le ore di formazione svolte tramite l’utilizzo di sinergie di gruppo per permettere di sviluppare programmi di comune interesse, o di accedere più agevolmente a fondi stanziati da Regione e UE, a questi fini: per questo motivo, il Gruppo Collis, con l’ausilio di una società di consulenza specializzata, ha costituito il Consorzio Convinco, che favorisce l’utilizzo delle risorse dedicate alla formazione, e l’organizzazione di attività comuni fra le aziende (Adm: aumentare le ore di formazione svolte tramite l’utilizzo di sinergie di Gruppo). 49 Il Protocollo Sanitario concordato con il Medico Competente per l’anno 2011 è il seguente: 50 Segue il Piano di formazione per il 2012, nel quale particolare attenzione è stata dedicata alla formazione in tema di salute e sicurezza dei lavoratori (i corsi dedicati a particolari figure, come ad esempio agli incaricati del primo soccorso, verranno svolti se necessario aggiornamento, o in base alle scadenze di legge, o per nuovi incaricati o per necessità legate a variazione dell’analisi dei rischi) PIANO DI FORMAZIONE 2012 ARGOMENTO Qualità: nuovo ciclo di formazione informazione su utilizzo SGQ informatico Qualità: presentazione dei diagrammi ricapitolativi di NC, reclami ed AC on-line Qualità: presentazione dei diagrammi ricapitolativi di NC, reclami ed AC REPARTO O FUNZIONE DATA INDICATIVA SVOLGIMENTO Personale amministrativo Entro Dicembre 2012 Personale amministrativo Entro 3 mesi da Riesame Personale operativo e Personale amministrativo Entro 3 mesi da Riesame Igiene: ciclo di incontri per Da calibrare in il personale operativo tenuto base ai reparti da DT/RAQ Personale Privacy: ciclo formativo operativo e relativo ad obblighi, diritti ed Personale operatività del personale amministrativo DURATA DATA SVOLGIMENTO ESITO VERIFICA Entro Dicembre 2012 Entro metà 2012 Formazione nuovi assunti Vedi piani di formazione individuali Ogni altro intervento formativo ritenuto necessario 2012 Approvato dal Direttore del personale e Rappresentante della direzione per la Qualità S.Maria Di Negrar 51 INCONTRI FORMATIVI INTERNI RELATIVI AGLI AMBITI DELLE VARIE CERTIFICAZIONI E A DISPOSIZIONI LEGISLATIVE Etica SA 8000: Formazione generale per tutti e approfondita per le figure coinvolte nell’implementazione del sistema SA 8000 Secondo esigenza dalle 2 alle 8 ore entro Dicembre 2012 dal personale interno abilitato e coinvolto nel Sistema di gestione SA 8000. Per nuovi assunti formazione da subito. Qualità Igiene: Ciclo di incontri per il personale operativo tenuto da DT/RAQ – Formazione sulla gestione dei CCP al personale incaricato del monitoraggio della gestione Secondo esigenza ma entro Dicembre 2012 dal personale interno abilitato e coinvolto nel Sistema di gestione della Qualità e dell’HACCP. Per nuovi assunti in mansioni che lo richiedono, da subito la formazione effettuata dal personale interno abilitato e coinvolto nel Sistema di gestione della Qualità e dell’HACCP. Privacy: Ciclo formativo relativo ad obblighi, diritti ed operatività del personale, istruzioni per nuovi assunti, ogni altro intervento formativo ritenuto necessario Secondo esigenza ma entro metà Dicembre 2012. Per nuovi assunti istruzioni da subito. 52 PIANO Formazione ARGOMENTO REPARTO o FUNZIONE Etica (SA8000): Tutti Formazione generale Etica (SA8000): Formazione approfondita Rappresentante per la Direzione, dei lavoratori, sindacali ed altre funzioni interne direttamente coinvolte nell’implementazione del sistema SA8000 Piano approvato dalla DIR in data ______________________ Rev. 01 Data: 01/06/03 Pag.53 Di 4 DATA DATA DATA INDICATIVA DURATA SVOLGIM SVOLGIME SVOLGIMENT ENTO NTO O Entro Dicembre 1 ora 2012 Dalle 2 alle 8 ore Entro Dicembre 2012 Firma PER Approvato dal Direttore del Personale S.Maria di Negrar, Paolo Sartori SCHEMA RIASSUNTIVO Informazione-Certificazioni Aziendali -Formazione di base Informazione-Formazione specifica della mansione Neo-assunti Addestramento Dipendenti (al cambio di mansione o alla nomina di nuove mansioni o modifiche sostanziali delle lavorazioni o all’emergere di nuovi rischi) Modifica del piano di formazione in base alla nuova mansione di appartenenza Addestramento Figura incaricata Periodicità Informazione secondo gli artt. 36 e 37 del D.Lgs. 81/2008 (Fascicolo Informativo) RSPP A necessità Riunione di informazione e formazione sui seguenti argomenti → normativa in materia di sicurezza ed igiene nell’ambiente di lavoro; → rischi specifici dell’ambiente lavorativo; → uso corretto dei dispositivi individuali di protezione. RSPP Quinquennale Informazione-Formazione specifica della mansione Durata Periodicità Informazione-Formazione di base IMPIEGATO Formazione sui rischi derivanti da attività in ufficio (VDT, elettrico, etc.) 2 ore A necessità OPERATORI A TEMPO DETERMINATO (“STAGIONALI”) Corso di formazione Specifico 2 ore A necessità 54 Durata Periodicità Corso di formazione per l’uso di carrelli elevatori 5 ore A necessità Corso di formazione per l’uso di carrelli elevatori, elevatori telescopici e carica vinacce 8 ore A necessità Corso di formazione per l’uso delle Piattaforme di Lavoro Elevabili 4 ore A necessità Corso di formazione per l’uso di mezzi di sollevamento (paranchi e gru) 5 ore Informazione-Formazione specifica della mansione ADDETTI CARRELLI ELEVATORI ADDETTI CARRELLI ELEVATORI ED ELEVATORI TELESCOPICI E CARICA VINACCE ADDETTI PIATTAFORME DI LAVORO ELEVABILI ADDETTI USO MEZZI DI SOLLEVAMENTO PERSONALE AUTORIZZATO AD Corso di formazione per rischio elettrico ai sensi della norma CEI INTERVENTI SU IMPIANTI 11-27 ELETTRICI PERSONALE AUTORIZZATO A ESEGUIRE LAVORI IN ALTEZZA Formazione sull’uso dei DPI anticaduta e trabattelli CON DPI E TRABATTELLI 10 ore A necessità RSPP A necessità Secondo programma A necessità (rinnovo patentino 5 anni) Nel corso base 5 anni 2 ore 5 anni Addestramento pratico sulle procedure di accesso ai vasi vinari e ambienti confinati . 2 ore 5 anni Corso antincendio (Rischio Medio) 8 ore A necessità ADDETTI ALLA MANIPOLAZIONE DELLA ANIDRIDE SOLFOROSA Formazione gas Tossici PERSONALE ADDETTO ALL’ ACCESSO AI VASI VINARI (ambienti confinati) E INTERVENTI DI SOCCORSO Formazione sulle procedure di accesso nelle Vasche e ambienti confinati Corso per l’uso dei DPI di protezione delle vie respiratorie (Autorespiratori - maschere Ventilate) Addestramento Accesso vasi Vinari e uso ossimetro e DPI ADDETTI GESTIONE EMERGENZA (AGE) A necessità 55 Durata Periodicità Nel corso base A necessità Corso di primo soccorso 16 ore A necessità Aggiornamento parte pratica 4 ore ogni 3 anni Nel corso base A necessità Informazione-Formazione specifica della mansione Piano di Emergenza ADDETTI PRIMO SOCCORSO (APS) Piano di Emergenza RAPPRESENTANTE DEI LAVORATORI PER LA SICUREZZA (RLS) Corso per rappresentante dei lavoratori per la sicurezza 32 ore Inizio incarico Aggiornamento 4 ore Annuale PREPOSTI E DIRIGENTI Corso per Dirigenti e Preposti 3 ore A necessità Formazione RSPP RSPP Conduttori Generatori Di Vapore Una tantum Entro 5 anni da formazione Aggiornamento Corso di Formazione Formatori qualificati Addestramento Figura incaricata Periodicità Uso delle attrezzature messe a disposizione (affiancamento, salvo esigenze particolari) RSPP / preposto A necessità Uso corretto e l’utilizzo pratico dei D.P.I. di III categoria e per l’udito (Corso di addestramento) RSPP/ Formatori A necessità RSPP A necessità Corrette manovre e procedure da adottare nella movimentazione manuale dei carichi 56 5.4) LIBERTA’ DI ASSOCIAZIONE E DIRITTO ALLA CONTRATTAZIONE COLLETTIVA L’azienda rispetta il diritto di tutto il personale di aderire liberamente ai sindacati ed il diritto alla contrattazione collettiva. La presenza dei sindacati in Sartori Spa è testimoniata dalla partecipazione dei lavoratori alle diverse organizzazioni sindacali. Il totale dei lavorato iscritti al sindacato è 15 unità, rappresentanti il 34% del totale dell’organico. Iscritti al sindacato anno 2011 xxxx xxxx Non iscritti 8 7 29 L’azienda intrattiene le relazioni industriali a due livelli: Nazionale; Aziendale. I rappresentanti sindacali comunicano liberamente con i lavoratori nei luoghi di lavoro. Appositi spazi nelle bacheche aziendali sono destinati ad ogni componente sindacale per affiggere comunicazioni, avvisi, ecc. L’azienda mette a disposizione delle OO.SS. spazi adeguati per tenere assemblee dei lavoratori. A livello contrattuale, l’azienda fa riferimento al Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro Alimentari Industria. E’ stato sottoscritto Verbale di accordo sindacale interno tra la Casa Vinicola Sartori Spa e la R.S.U. interna, assistita dai due responsabili dei sindacati di riferimento. L’attività sindacale è libera, e nel corso del 2011 sono state svolte 3 assemblee sindacali in orario di lavoro. Sebbene il tempo dedicato a tale attività possa sembrare esiguo, corrisponde alle specifiche richieste delle R.S.U., e non a limitazioni imposte al regolare svolgimento delle assemblee stesse; I rappresentanti delle RSU hanno goduto di 1 giornate di permesso sindacale, per la partecipazione ad attività organizzate dal sindacato. 5.5) DISCRIMINAZIONE La Sartori Spa non attua alcun tipo di discriminazione nei confronti dei propri lavoratori, garantisce le pari opportunità a tutti i dipendenti e non attua né permette interferenze nella loro vita privata o religiosa o comunque legata a tutti i requisiti stabiliti dalla norma SA8000. Non vi è alcuna interferenza con la libertà di ciascun lavoratore di seguire e manifestare i propri principi. Non sono ammessi comportamenti offensivi o minacciosi tra lavoratori e tra lavoratori e azienda, né tra dipendenti e lavoratori in sub-appalto. 57 Qui di seguito si riportano alcuni grafici e tabelle che evidenziano la suddivisione fra presenza maschile e presenza femminile per le differenti mansioni. Presenza femminile La presenza femminile in azienda è limitata non da volontà o scelta di Sartori Spa, ma (probabilmente) dalla tipologia del servizio e da modelli socio-culturali, specialmente per il lavoro fatto a turni sulla linea produttiva, e per le mansioni di cantina, storicamente di appannaggio maschile. Totale dipendenti 44 Totale operai 25 Uomini 38 Donne 6 Uomini Donne 25 0 Rapporto uomini/donne operai Uomini Donne Totale impiegati Uomini Donne 19 13 6 Cessazioni/Assunzioni Nel corso del 2011 ci sono state 3 cessazioni ( 2 collaboratori e 1 tempo indeterminato) per dimissioni. 58 Non si è provveduto all’immediata assunzione a tempo indeterminato di nuovo personale, ma alla selezione, che segue l’iter qui sotto illustrato, di alcuni possibili candidati. Nel 2011 si è verificata una assunzione a tempo determinato. Di seguito una schematizzazione delle assunzioni/cessazioni avvenute nel corso del 2011: N° Assunzioni 1 1 1 1 1 1 Data 02/05/2011 18/05/2011 31/03/2011 20/10/2011 03/08/2011 03/08/2011 Variazione Assunzione Cessazioni Cessazioni Cessazioni Assunzione Assunzione Tipo di Contratto Tempo determinato Tempo indeterminato Co.Co.Co Co.Co.Co Tempo indeterminato Tempo indeterminato Di seguito un raffronto fra 2009 , 2010 e 2011: Evento Assunzione tempo determinato Co.Co.Co Assunzione tempo indeterminato Licenziamenti Dimissioni Altro 2009 0 2 0 1 2 1 2010 3 2 0 0 1 1 2011 1 0 0 2 3 0 Una semplice comparazione grafica fra assunzioni e licenziamenti/dimissioni nel 20092011: 59 Retribuzioni La remunerazione è eseguita in totale assenza di aspetti discriminatori, nel rispetto del CCNL e dell’accordo di confluenza. Disabili E’ regolarmente inserito in organico 1 dipendente che gode del regime di tutela per i lavoratori disabili, mentre è in corso la ricerca del secondo, per il completamento della quota di assunzioni obbligatorie prevista dalla L. 68/99. Provenienza geografica dei lavoratori I lavoratori in Sartori Spa sono in prevalenza di provenienza della provincia di Verona nella quale è collocata l’azienda. Sartori Spa è consolidata sul territorio, ed i dipendenti hanno una appartenenza storica che viene tramandata anche tramite il cambio generazionale e l’appartenenza familiare. Non sono impiegati in organico, al momento, dipendenti di cittadinanza straniera o extracomunitaria, sebbene, tramite le cooperative di servizi, personale non italiano sia talvolta presente in azienda. In passato si sono verificati alcuni casi di allontanamento spontaneo da parte di personale extracomunitario con difficoltà relative alla tipologia di attività legata alla produzione di vino (di base alcolica). 5.6) PRATICHE DISCIPLINARI Sartori Spa applica quanto previsto dal CCNL. Le pratiche disciplinari sono attuate con modalità trasparenti e senza alcun intento coercitivo. Non sono praticate punizioni corporali ed abusi verbali. Nel corso del 2011 è stata effettuata una sola contestazione orale, senza nessun ulterior provvedimento. L’importo corrispondente alle multe erogate vanno destinate all’INPS come previsto dalla legislazione vigente. 5.7) ORARIO DI LAVORO La durata della attività lavorativa è fissata, come da CCNL in passaggio dalle 40 alle 39 ore settimanali (art.30), sia per gli impiegati, sia per gli operai. La costruzione dei turni di lavoro del personale della linea di imbottigliamento è gestita su base settimanale, anche se l’alternanza delle due squadre su base regolare, permette ampia programmazione degli impegni personali extra-lavorativi; la disponibilità della Direzione nell’approvazione di permessi e ferie, e la possibilità di sostituire i singoli operatori con i responsabili di linea, rende estremamente flessibile l’operatività della produzione. Le chiusure per ferie sono programmate annualmente, ed esposte in bacheca. Le ulteriori richieste di ferie dei singoli sono presentate ai responsabili dei reparti, che provvedono a farle autorizzare, in base alle esigenze aziendali e del restante personale, dal datore di lavoro, riconsegnando parte del modulo controfirmato, come prova dell’approvazione stessa. Dall’inizio del 2012 si è inoltre sperimentata la compilazione di un piano ferie individuale, di qui si parlerà più sotto. Avendo constatato agli inizi del 2009 il permanere di un alto numero di ore di ferie non godute, si è deciso di intervenire nei seguenti modi: 60 1. con un monitoraggio periodico della situazione; 2. con la predisposizione di piani ferie individuali, 3. con l’invito, a chi avesse notevoli residui, a ridurli, agendo prima nei confronti di chi avesse oltre 300 ore, e poi cercando di riportare tutti entro le 200; tale criterio è stato adottato per non ostacolare lo svolgimento delle normali attività lavorative per scarsità di personale. Pur rimanendo la linea di tendenza orientata all’aumento delle ore di ferie residue, si può notare come tele aumento si sia ridotto nel 2012, con l’effettiva implementazione dei piani ferie; questo ha comportato, nel permanere di un numero totale di ore residue/azienda quasi costante, un avvicinamento però di quelle individuali al valore medio: ciò significa, in pratica che, chi aveva molte ferie, tendenzialmente, ne ha godute più del solito, sostituito nel frattempo, da chi ne aveva meno della media. Alla normalizzazione della situazione stanno contribuendo, e contribuiranno ulteriormente i nuovi inserimenti di risorse; permangono ancora casi di residui considerevoli, ma per essi, azioni ad hoc verranno intraprese già prima della fine del 2012. Ottenuta la stabilizzazione del monte ore totale, il passo successivo sarà quello di invertire la tendenza.(Adm: monitoraggio e diminuzione delle ore di ferie residue). Qui di seguito si riportano i turni degli operai di linea, con orario continuato. TURNO 1° turno MAT 6.30 – 14,30 2° turno POM 13.00 – 21.00 GIORNI LUN-VEN LUN-VEN Qui di seguito si riportano i turni degli altri operai (cantina, magazzino): MATTINA 8.00 – 12.00 POMERIGGIO 13.00 – 17.00 Di seguito i turni giornalieri impiegati, con orario spezzato. MATTINA 8.00 – 12.00 POMERIGGIO 14.00 – 18.00 LUN-VEN I turni per la sorveglianza notturna e portineria sono così suddivisi: Portineria Sorveglianza (dipendente) RIPOSO Sabato domenica xxxx e MATTINA 8.00/12.00 POMERIGGIO 14.00/18.00 NO NOTTE xxxx xxxx xxxx Una criticità nell’organizzazione del lavoro è data dal fatto che la prestazione lavorativa di Sartori Spa è legata ai picchi di lavoro periodici ed imprevedibili, ad esempio sulla base di ordini straordinari derivanti da richieste di mercato, che evidentemente vanno ad influenzare l’andamento delle ore di lavoro necessarie all’imbottigliamento ed al magazzino. Su questo, l’azienda cerca di gestire nel migliore dei modi tali imprevisti. In base al precedente contratto integrativo aziendale il normale orario dei turni, prevedeva una sovrapposizione di 4 ore per i pasti e l’approntamento dei materiali da utilizzare in 61 linea, con possibilità di essere variato, con inizio della produzione anticipato di un’ora, e termine posticipato di un’ora, garantendo comunque l’intervallo per la pausa pranzo. Per controbilanciare l’estrema flessibilità degli operatori della linea di imbottigliamento, erano state previste, a livello di contratto aziendale, la retribuzione della pausa pasto e la copertura delle spese mensa nel periodo di effettuazione dei turni. Il nuovo contratto integrativo aziendale è stato firmato il 29/07/12, e prevede ulteriori miglioramenti alle condizioni lavorative dei dipendenti. I tratti salienti dell’accordo: 1. massima collaborazione fra proprietà ed RSU, con possibilità di incontri per mettere quest’ultime al corrente dell’andamento aziendale; tali incontri, per altro sono spesso non programmati ed ufficiali, anche per ragioni di dimensioni dell’azienda, e per la tradizione di massima informalità nei rapporti aziendali; 2. impegno dell’azienda al mantenimento delle certificazioni esistenti, ed al raggiungimento di nuove: l’impegno viene mantenuto, e il percorso intrapreso per l’adozione di un modello di gestione 231 ne è prova; 3. miglioramenti relativi alla sicurezza del lavoro, con: 4. investimenti in nuove attrezzature e migliorie agli ambienti di lavoro; 5. formazione 6. spazi fisici e temporali dedicati alla gestione della sicurezza in azienda; 7. indennità e premi integrativi (se ne parlerà oltre). Quanto all’orario lavorativo, la forbice degli orari è stata allargata al massimo, introducendo una figura ulteriore che provvede al rifornimento dei materiali sussidiari, garantendo comunque la possibilità di usufruire della pausa pranzo, e permettendo di aumentare le ore effettive di produzione, senza ricorrere agli straordinari. 5.8) RETRIBUZIONI Le retribuzioni sono allineate a quanto prescritto dal CCNL; i parametri sono allineati a quanto prescritto dal medesimo. Al momento attuale l’azienda attua una politica di incentivazione e di premi con aspetti migliorativi stabiliti nel Contratto Integrativo Aziendale rispetto al Contratto Collettivo nazionale. La retribuzione delle ore straordinarie è, inoltre, migliorativa di quella prevista dal CCNL. Il premio per obiettivo viene retribuito al raggiungimento o al miglioramento del risultato dell’anno precedente, sulla base di alcuni parametri da calcolare ad personam: un Premio Integrativo fisso che viene stabilito in modo migliorativo rispetto al CCNL, che viene corrisposto su base mensile, differenziato fra chi svolge orario su turni, e chi invece ha orario giornaliero fisso; un Premio Integrativo per Obiettivi che viene stabilito in modo migliorativo rispetto al CCNL, e calcolato sulla base di due indicatori: l’apporto dei lavoratori al raggiungimento degli obiettivi di qualità (relativo alle non conformità rilevate per errore o mancato rispetto delle procedure definite con il sistema di gestione aziendale), in linea anche con il contratto integrativo precedente; il mantenimento sotto una determinata soglia, dell’indice di frequenza degli infortuni, calcolato secondo la norma UNI 7249 (la stessa presa in considerazione dall’INAIL); tale indicatore incide per il 20% sul totale del premio. 62 Per il 2011 il premio per obiettivo è calcolato di xxxx euro lordi per ciascun lavoratore, migliorando l’ultimo premio di xxxx euro, e ne è previsto un ulteriore incremento, della stessa cifra per i due anni seguenti. Altri premi vengono erogati sulla base di particolari mansioni svolte e riconoscimento per cause legate a particolare valore aggiunto apportato, dal dipendente premiato, all’azienda. Sono per altro previste alcune indennità e bonus, migliorativi rispetto al CCNL: vasche; 1. premi di merito su raggiungimento di obiettivi; 2. indennità per incarichi specifici (riempitrice ed etichettatrice); 3. copertura totale dei costi mensa, anche per i lavoratori non turnisi; 4. auto e/o cellulare aziendale. I versamenti degli stipendi vengono eseguiti in prevalenza con bonifico bancario. C’è qualche caso in cui il pagamento avviene con assegno circolare. In questo caso, il lavoratore firma apposito modulo per ricevuta dell’assegno stesso. Si sono verificati episodi di: richiesta di chiarimenti vari (esempio: buste paga); Essi sono stati soddisfatti direttamente dai responsabili, o tramite consultazione dello studio di consulenza responsabile dell’elaborazione delle buste paga; come fatto in passato, si potrebbe organizzare per il 2012 un incontro con un rappresentante di detto studio, per illustrare al personale la metodologia di lettura della busta paga, e permettere, tramite domande dirette, il chiarimento di eventuali dubbi residui (Adm: organizzare un incontro con studio paghe per illustrare modalità di lettura della busta paga nel 2012).. 63 6) SISTEMA DI GESTIONE 6.1) POLITICA Relativamente alla Politica Aziendale, si veda quanto detto più sopra a tale proposito. 6.2) RIESAME DELLA DIREZIONE E COMUNICAZIONE INTERNA Il riesame da parte della Direzione ha cadenza annuale. Il documento che attesta tale attività è il Bilancio Sociale SA8000. In tale documento sono considerati sia le prestazioni sociali sugli otto temi della norma SA8000, che le proposte di miglioramento. Tali proposte di miglioramento emergono sia dal presente documento (qui di seguito), che dagli indicatori di processo che verranno introdotti in base a considerazioni di opportunità; tali indicatori e proposte di miglioramento vengono tenute separate da quelle degli altri sistemi, per renderne più agevole l’individuazione e la separazione in fase di comunicazione del Bilancio SA8000 alle parti interessate. Lo scorso anno erano state avanzate delle proposte di miglioramento, la cui implementazione ora andremo ad analizzare: 1. Monitoraggio e diminuzione delle ore di ferie residue: si veda il paragrafo dedicato 2. Inserimento di ulteriori indicatori connessi alle tematiche SA8000: Gli indicatori verranno valutati in base alle nuove certificazioni 3. Aumentare le ore di formazione svolte, sia tramite l’impiego della nuova risorsa da inserire nel team di gestione del sistema integrato, sia tramite l’utilizzo di sinergie di Gruppo: si veda paragrafo di riferimento 4. Organizzare un incontro con studio paghe per illustrare modalità di lettura della busta paga nel 2012: in corso. Nel corso di questo riesame sono emerse alcune proposte di miglioramento: Azione da intraprendere Monitoraggio e diminuzione delle ore di ferie residue Inserimento di ulteriori indicatori connessi alle tematiche SA8000 Aumentare le ore di formazione svolte, Organizzare un incontro con studio paghe per illustrare modalità di lettura della busta paga nel 2012 Adozione di un modello di gestione 231 Responsabilità Data prevista di svolgimento PER Entro dicembre 2012 RAQ Prossimo riesame PER, RAQ Entro prossimo riesame PER, RAQ Entro prossimo riesame RAQ Entro 2013 Note Si ricordano, inoltre, le proposte di miglioramento emerse nel riesame dedicato alla gestione della qualità, che hanno valenza anche per la SA8000: 1. Adeguamento allo standard ISO 14.000 e raggiungimento relativa certificazione; 64 2. adeguamento allo standard OHSAS18.001 e raggiungimento relativa certificazione; 3. anticipare l’elaborazione del documento integrato di Riesame; Il documento viene sottoscritto dalla Direzione, e da altri responsabili coinvolti nella sua compilazione. L’azienda provvede a trasmettere all’esterno le proprie prestazioni sociali per la tutela dei lavoratori e i relativi obiettivi di miglioramento. Tale comunicazione avviene mediante: la distribuzione (via mail o posta) del Bilancio Sociale SA8000 alle parti interessate selezionate, e la pubblicazione sul sito web del Bilancio Sociale unitamente alla Politica per la responsabilità Sociale. 6.3) RAPPRESENTANTI DELL’AZIENDA La Direzione rappresenta se stessa per SA8000 nella persona del dott. Luca Sartori , con l’autorità e la responsabilità di assicurare che le prescrizioni della norma SA8000 siano applicate e mantenute, ed il dott. Franco Moretti referente SA8000 per la direzione, che gestisce il rapporto tra direzione e rappresentante SA8000 dei lavoratori e nei rapporti con la catena di fornitura. In relazione alla figura del Rappresentante di Lavoratori per SA8000, la Direzione ha provveduto ai seguenti passaggi: distribuito materiale informativo relativo a SA8000 richiedendo la candidatura a rappresentante dei lavoratori, tramite iscrizione in apposita lista appesa in bacheca; raccolte le candidature dei rappresentanti; distribuita copia della norma e materiale di approfondimento ai candidati svolto un incontro nel quale è stata realizzata formazione a tutti i dipendenti Eletto il rappresentante dei lavoratori nella persona di Claudio Chiavegato. 6.4) PIANIFICAZIONE ED IMPLEMENTAZIONE Al momento attuale le responsabilità e la chiara definizione dei ruoli in azienda è garantita dall’aggiornamento dell’organigramma aziendale. Per quanto attiene la formazione, questa è gestita come previsto dal Piano di formazione già allegato. I corsi, al momento attuale, sono effettuati sia internamente che esternamente su varie tematiche, fra cui salute e sicurezza sui luoghi di lavoro e sensibilizzazione su SA8000. Il Bilancio SA8000 verrà presentato a tutti i lavoratori in occasione della formazione che verrà svolta entro ottobre 2012, e reso disponibile per la consultazione presso la bacheca aziendale, sia a Santa Maria, che presso la sede logistica. 6.5) CONTROLLO DEI FORNITORI/SUBAPPALTATORI E SUBFORNITORI Il paniere di fornitori di Casa Vinicola Sartori è pari a circa 900 partner, il criterio di valutazione si è basata su: 1. forma societaria, 2. criticità di settore, 3. area in cui l’azienda opera, 4. rischio che comporta il settore di appartenenza, e delocalizzazione delle aziende valutate. 65 Inoltre sono stati selezionati i fornitori di materie prime e materiale sussidiario il cui fatturato supera i 50.000€. Questo criterio non è stato utilizzato per 1. aziende di trasporti 2. agenzie interinali 3. società di servizi (in particolare facchinaggio, pulizie, manutenzione) dal momento che esse presentano peculiari aspetti di criticità che ne implicano una attenta valutazione. In base a tali criteri la valutazione ha riguardato una percentuale pari a circa il 10% del totale fornitori. Dalla tabella riassuntiva risulta una maggiore criticità delle aziende legate al settore agricolo, dei trasporti e cooperative, bassa criticità invece per le aziende con contratto alimentare-industria e metalmeccanico. I fornitori sono stati classificati quindi per fasce, ed inizialmente, erano state previste le seguenti misure di coinvolgimento e sensibilizzazione: 1. la fascia D, indica i fornitori meno critici, per i quali è previsto l’invio di una lettera informativa e la norma SA8000; 2. ai fornitori inquadrati in fascia C è inviato, oltre alla norma, un sintetico questionario relativo ai requisiti più critici della norma; 3. per i fornitori in fascia B, era previsto un monitoraggio azienda effettuato tramite questionari più approfonditi, e/o mezzi di supporto informatici (internet); 4. per i fornitori di fascia A è previsto il ricorso a verifiche ispettive dirette, invio di questionari dettagliati (si ipotizza anche l’utilizzo di master di bilancio SA8000), e organizzazione di incontri di sensibilizzazione presso la loro sede o quella aziendale Sartori. Dal momento che nella fascia A rientrano numerosi fornitori appartenenti alla categoria dei coltivatori diretti o delle aziende agricole, tipologia di imprese tradizionalmente poco strutturate, mezzi come la stesura di un bilancio o il monitoraggio informatico, potrebbero essere di scarsa utilità: si preferirà quindi un coinvolgimento più diretto, con incontri e sensibilizzazione tramite formazione ed informazione. Dal 2010, vista l’integrazione del sistema di valutazione per la Qualità con quello SA8000, sono stati coinvolti non solo i fornitori critici per quest’ultima, ma anche quelli valutati per il sistema qualità. A tali fornitori sarà richiesto il preciso impegno al rispetto della norma, e la compilazione di un questionario specifico che ci permetterà di inquadrare il loro grado di rischio/criticità E’ allo studio un’iniziativa rivolta ai fornitori di uva per la produzione di ripasso ed amarone. Tali fornitori, spesso legati storicamente all’azienda, sono normalmente aziende di piccole o piccolissime dimensioni, frequentemente a gestione familiare, il cui reddito non rappresenta la principale attività dei proprietari. Ciò non favorisce l’aggiornamento di tali aziende rispetto alle nuove normative, e più in generale, agli adempimenti e all’evoluzione del settore. Per questo si sonderà, in occasione dei contatti per definire le modalità di conferimento, l’interesse dei conferenti ad un incontro di presentazione delle attività aziendali, tra cui l’impegno per la responsabilità sociale d’impresa, e un eventuale aggiornamento sulle principali disposizioni normative che riguardano questo tipo di aziende, da effettuarsi dopo la vendemmia stessa. 66 I fornitori finora coinvolti si sono dimostrati per la maggior parte disponibili alla collaborazione, assumendosi l’impegno al rispetto dei requisiti della norma e rispondendo ai questionari. Valutando il numero di risposte ricevute dai fornitori più critici, si nota che se dalle scorse rilevazioni questi sembravano restii alla collaborazione, dalle ultime analisi, emerge che si è passati da un 67% ad un 95% di questionari compilati, e dalla valutazione di questi ultimi è risultato che le aziende con le quali collaboriamo si attengono ai principi della SA8000. Le risposte ricevute sono risultate in linea con le aspettative, ed il rispetto dei requisiti cogenti e volontari da noi proposti, salvo in pochi casi, nei quali gli interessati sono stati contattati direttamente, per chiarire le difformità. I fornitori dimostratosi riluttanti dopo diversi solleciti sono stati contattati personalmente dai nostri responsabili acquisti aziendali, i quali hanno chiarito che il rispetto di tali principi è un requisito necessario per la collaborazione con la Casa Vinicola Sartori. Nel caso in cui, nonostante gli incontri, non si raggiungessero i risultati previsti, si appronteranno, di comune accordo con la Direzione Acquisti, nuove misure d’azione: si terranno in considerazione in quella sede sia l’importanza del fornitore, che le sue ragioni di opposizione, cercando di superarle senza ricorrere a misure radicali, in quanto forzare un partner verso scelte non condivise, varrebbe ad ottenere probabilmente risposte ed azioni vere solo “sulla carta”, e quindi lontane dallo spirito di una norma che dovrebbe creare un circolo virtuoso, e non un pacco di dichiarazioni non veritiere. Si è inoltre convenuto con la Direzione Acquisti di allegare ai Capitolati di Fornitura l’impegnativa per la SA8000, così da informarli e sensibilizzarli fin dal loro inserimento nel novero dei partner di riferimento, sia per poter mettere a disposizione delle altre aziende del Gruppo Collis il patrimonio di informazioni raccolto, nel caso in cui volessero orientarsi verso una certificazione di tipo sociale o etico. Un’ultima precisazione doverosa, riguarda l’esiguità del tempo che si è potuta dedicare ad una più intensa azione di diffusione della sensibilità sociale fra gli stakeholders di riferimento: la risorsa interna che curava questo aspetto, ha cambiato mansione, e quindi si è badato più al consolidamento dei risultati raggiunti, che ad un loro miglioramento. Ad oggi una nuova figura è stata inserita in organico, con incarichi che ricomprendono anche la gestione di questi aspetti, e fra le azioni intraprese in merito, vi è la verifica dell’elenco degli stakeholders, ed in particolare dei fornitori, e la ripresa delle comunicazioni, soprattutto con quelli che si erano dimostrati più “resistenti” al coinvolgimento. 6.6) PROBLEMATICHE, AZIONI CORRETTIVE, AMBITI DI MIGLIORAMENTO Per quanto attiene a tale punto, l’azienda si è attivata per posizionare alcune cassette, attraverso la quale il personale può effettuare reclami o suggerimenti in forma anonima o nominale. Tali reclami vengono recapitati sia al Rappresentante della Direzione per SA8000 che al Rappresentante dei lavoratori, affinché essi se ne prendano carico per la risoluzione. Per facilitare la comprensione di tale processo, si è deciso di utilizzare il preesistente modulo di rilevazione non conformità (M 10-01), apportando alcune modifiche, che non variano il processo di compilazione, ma la sola archiviazione ed analisi. 67 Le cassette per le segnalazioni anonime non sono mai state utilizzate nel corso del 2011, probabilmente perché, sia per le dimensioni dell’azienda, sia per il tradizionale clima di collaborazione esistente, chi ha necessità di sollevare una richiesta, può rivolgerla direttamente ai titolari, o ai propri referenti di reparto. Si ricordi, per altro, che nemmeno in passato, chi ha effettuato segnalazioni, ha ritenuto necessario ricorrere all’anonimato, e che l’utilizzo di tale strumento abbia avuto più natura di richiesta e suggerimento, che quella del reclamo. 6.7) COMUNICAZIONE ESTERNA Gli stakeholders principali individuati sono: 1. fornitori: i criteri di criticità utilizzati per iniziare le azioni di sensibilizzazione e coinvolgimento sono trattate nel paragrafo dedicato; 2. clienti: si è deciso di partire dai clienti per cui si opera anche l’analisi di soddisfazione, e cioè quelli a sono fatturate merci per un valore di 100.000 euro o più, e che rappresentano l’85% del fatturato totale della Sartori; 3. associazioni e enti del settore vitivinicolo: consorzi di tutela delle DOC di principale interesse per le nostre produzioni, Unione Italiana Vini; 4. associazioni di categoria: Camera di Commercio e Associazione Industriali di Verona; 5. USLL di competenza territoriale: xxxx; 6. Sindacati di riferimento aziendali: xxxx e xxxx; 7. associazioni consumatori: rappresentanza unitaria per Verona (Adiconsum). La comunicazione esterna agli stakeholder è attuata su tre livelli: • - e.mail generalizzata ad una selezione di stakeholder, con link al sito internet aziendale, su cui saranno disponibili politica, bilancio, norma e certificati aziendali (sindacati, catena di fornitura, clienti); • - e.mail personalizzata con allegate la norma e la politica aziendale, ed il richiamo al sito internet (vedi punto precedente); • - il Bilancio in cartaceo da inviare ad una selezione ristretta di stakeholder (azionisti ed, eventualmente, i clienti più critici). La politica aziendale SA8000 verrà al più presto tradotto in lingua inglese, in modo che anche gli stakeholders stranieri possano leggerla. Si valuterà anche la possibilità di procedere ad una traduzione, almeno parziale, del bilancio SA8000. Per i dipendenti sarà disponibile una copia del Bilancio e della norma SA8000 nello spazio vicino alla bacheca, e per chi volesse richiederne copia, presso la Direzione. 6.8) ACCESSO ALLA VERIFICA E REGISTRAZIONI Tutte le registrazioni inerenti l’SA8000 sono adeguatamente raccolte, archiviate e conservate, come già previsto dal SGQ, con un progressivo processo di integrazione che verrà attuato con la maturazione del sistema di Gestione della Responsabilità Sociale. La Sartori Spa garantisce l’accesso alle verifiche ispettive, ove previsto contrattualmente e allo stesso modo richiede tale condizione nei contratti con i propri fornitori. 6.9) APPROVAZIONE DEL BILANCIO SA8000 68 L’approvazione della parte riguardante la SA8000 è stata integrata con l’approvazione del Riesame nel suo insieme, ed è allegata all’inizio di questo documento. 69 7) OSSERVAZIONI E COMMENTI Con il presente modulo invitiamo ciascun lettore a esprimere il proprio giudizio e a riportare consigli e critiche relative: al merito delle prestazioni sociali; alla chiarezza e al metodo espositivo utilizzato nel bilancio sociale stesso. Una corretta predisposizione del bilancio sociale presuppone un atteggiamento di ascolto da parte nostra verso tutte quelle persone, organizzazioni, istituzioni e partner che in qualche modo sono interessate alla nostra attività. La vostra opinione costituisce la spina dorsale rispetto alla quale costruire un bilancio sociale SA 8000 il più efficace e “centrato” possibile oltre che permettere effettivi miglioramenti nell’ambito delle condizioni di lavoro: Commenti sul merito delle prestazioni descritte nel Bilancio Chiarezza e completezza delle informazioni riportate nel Bilancio SA8000 (es. interesse per ulteriori dati non presenti nell’attuale versione) Nel caso vogliate chiarimenti sulle modalità di compilazione del presente modulo, chiamate: Franco Moretti tel. +39/045/6028011 e-mail: [email protected] Potete poi recapitarlo, in ordine decrescente di priorità, ai seguenti destinatari: DESTINATARIO Rappresentante della Direz. per SA8000 e Rappresentante dei lavoratori per SA8000 c/o Casa Vinicola Sartori Spa ViaCasette, 2 – 37024 Negrar di Valpolicella - Verona Ente di Certificazione: SAI Vi ringraziamo anticipatamente RIFERIMENTI Fax: 045 6020134 http://www.sartorinet.com/ [email protected] Ente di certificazione: SGS, [email protected] Ispettrice: Dottoressa Laura Ligi, [email protected], fax: +39/051/6389926 SAAS. 220 East 23rd Street, Suite 605, New York, New York 10010, USA, e mail: [email protected]; fax: +212 684 1515