Giuseppe Caltagirone
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Probabilmente il miglior Trapani
della stagione, quello visto nei
primi 45' a Como. Arrembante,
con ottimi fraseggi, malgrado un
terreno di gioco ai limiti della
praticabilità, la squadra granata ha
imposto, nel primo tempo della
partita giocata al mitico
“Sinigaglia“, la valenza tecnica dei
suoi giocatori che per lunghi tratti
ha ricordato le più belle partite
della scorsa stagione. Al gol di
Mancosu che poco dopo ha
clamorosamente fallito il
raddoppio, occorre aggiungere un
discusso gol annullato su calcio
d’angolo e poi, come spesso è
accaduto nelle ultime giornate,
quasi allo scadere del primo
tempo… il solito pareggio. Un gol
assolutamente evitabile! E nella
ripresa riecco il Trapani di
Chiavari, Lumezzane,
Portogruaro. Incapace di far gioco
e soccombente agli avversari.
Il pareggio su calcio di rigore,
freddamente realizzato da Basso al
95’, ci ha dato quel punto che sa di
beffa alla luce del gioco espresso
nella prima frazione di gioco e
della traversa a pochi minuti dallo
scadere ma che può andar bene per
come si era messa la partita nel
secondo tempo.
Complessivamente, una prova
accettabile quella dei granata, con
pochi svarioni in difesa
(purtroppo sempre decisivi),
foto di Beppino Tartaro
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del 14/10/88 iscritto al ROC n° 20945
Direttore responsabile: Enzo Biondo
Tipografia: Nuova Stampa
foto di Beppino Tartaro
foto di Beppino Tartaro
centrocampo tenace con Spinelli
su tutti ma con un attacco al quale
manca quel Madonia che tutti
conosciamo e aspettiamo.
Alla compagine granata mancano
quei punti gettati via in alcune
trasferte e che ci vedrebbe oggi alle
spalle del solitario Lecce.
Il campionato è ancora lungo e
tutto può succedere. A parte i
salentini, le squadre che ci
precedono o ci seguono sono tutte
alla nostra portata. A sei giornate
dal giro di boa resta da capire cosa
accada alla nostra squadra una
volta passata in vantaggio. Calo
fisico per le troppe energie profuse
nella prima frazione di gioco o un
problema psicologico?
Tecnicamente il Trapani non è
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Anno I Numero 3 del 18/11/2012
inferiore a nessuna squadra del
torneo. Quel che ancora manca è la
fluidità di gioco per novanta
minuti e quella volontà di portare a
casa un risultato che
fortunatamente a Como abbiamo
visto anche se solo dopo il
vantaggio dei padroni di casa. Per
concludere, due note di colore a
margine della partita di Como. La
prima. Al termine dell’incontro il
tecnico comasco, Silvio Paolucci,
ha commentato con stile il rigore
subito al 95’ dando più la colpa ai
suoi ragazzi per non esser riusciti a
tener lontano la palla dalla propria
area di rigore e senza invocare
errori arbitrali o congiure di
palazzo; dalla nostra invece
l’ennesimo sfogo contro i
giornalisti trapanesi da parte di
mister Boscaglia, il tutto alla
presenza degli esterrefatti colleghi
comaschi. Anche su quest’aspetto
dobbiamo migliorare! Infine, la
simpatica accoglienza della
tifoseria comasca ai tanti supporter
granata presenti al “Sinigaglia“
omaggiati con sciarpe e bandiere
azzurre e con la promessa di esser
presenti in tanti per la gara di
ritorno al Provinciale. Lo sport è
soprattutto questo: onestà
intellettuale, tifo, passione e
sportività.
Beppino Tartato
Cinque trasferte, cinque volte in vantaggio: una sola la vittoria portata
a casa. A Como, addirittura, la sconfitta è stata evitata al 50' del
secondo tempo. Del racconto sulla partita disputata in riva al Lario
abbiamo incaricato il collega Beppino Tartaro che, al pari di Nicola
Rinaudo e Franco Cammarasana, hanno seguito il match. Noi, invece,
vogliamo attirare la vostra attenzione sulle opportunità che, sempre
sulla carta, sembra voler concedere il calendario. Al termine del
girone di andata mancano sei partite, che consideriamo altrettante
battaglie, quattro delle quali saranno giocate al Provinciale. Sfruttarle
nella maniera migliore possibile rappresenterebbe il congedo da un
2012 che ci lascerà, inevitabilmente, l'amaro ricordo di ciò che non è
accaduto. Alto Adige, la tremenda trasferta di Pavia, il doppio turno
casalingo contro San Marino ed Albinoleffe, la visita alla Reggiana e,
quindi, la chiusura del girone di andata contro la Cremonese sabato 22
dicembre. Probabilmente al termine di siffatto ciclo i tifosi avranno
un quadro più nitido ma, ed è l'aspetto preponderante, lo avrà la
Società ed il nuovo Direttore Sportivo Daniele Faggiano. Non
vogliamo anticipare temi che saranno trattati nel mese di gennaio, non
vogliamo toccare tasti delicati che potrebbero, conoscendo i nostri
“polli”, urtare la suscettibilità di qualcuno, ecco perché torniamo ad
argomenti più attuali. Dunque, l'Alto Adige e ciò che evoca. Quel
maledetto pareggio, frutto di un rigore che non dimenticheremo mai
al pari degli oltre 400 sostenitori granata che invasero Bolzano, che
determinò la più cocente delusione che essere umano potesse provare.
Un avversario che ha cambiato molto, a cominciare dalla panchina
con Stroppa approdato in serie A alla guida del Pescara, mantenendo,
tuttavia, quell'atteggiamento garibaldino e spensierato che ne fanno
un undici tosto. Dunque, ed a scanso di equivoci, non sarà una
passeggiata. Il Trapani, poi, oltre agli altoatesini dovrà superare un
altro avversario, il terreno di gioco. Impossibile considerare il fondo
campo del Provinciale un manto erboso appena decente dove una
squadra, valida tecnicamente, possa elaborare trame di gioco,
ammesso che ciò avvenga. Un problema con il quale convivono molte
società, in ultimo il Como, e per il quale non si riesce a trovare una
soluzione.
In un modo o nell'altro, comunque, si deve battere il Sud Tirol o Alto
Adige che dir si voglia. Sarebbe il miglior viatico in vista del rush
finale di un girone di andata caratterizzato da poca continuità
sopratutto sul piano del gioco.
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Completiamo, e ben volentieri, lo spazio dedicato alle formazioni giovanili.
Dopo la Berretti di Totò Colletto, defraudata sabato scorso a Catanzaro di
una meritatissima vittoria per un penalty alquanto dubbio e dopo che il solito
Pitasi oltre a Prestia e Sciacca erano riusciti a ribaltare una situazione che
dopo 37' sembrava compromessa. Sul punteggio di 3-2 una sfortunata
autorete di Zammitti ed il rigore al 46' della ripresa fissavano il risultato sul
definitivo 4-3. Sabato al Roberto Sorrentino di Fontanelle Sud l'avversario
di turno sarà il Barletta. In questo numero spazio alle formazioni Allievi e
Giovanissimi. Foto, nomi, risultati, tutto quanto riguarda le loro, rispettive,
avventure. Partiamo dagli Allievi affidati a Stefano Firicano per quanto
riguarda la gestione tecnica mentre Vito Polizzi ne cura la crescita umana.
Anche in questo caso un ottimo binomio, da un lato l'esuberanza di un
tecnico che vive la partita come pochi altri, dall'altro la pacatezza di un
autentico “gentleman”, sempre a disposizione per la causa “granata”.
Proprio la formazione Allievi ha offerto il miglior rendimento, lottando ad
armi anche contro avversari più attrezzate. Brucia, in particolare, la sconfitta
casalinga patita per mano della capolista Arzanese al termine di una partita
equilibrata decisa da un penalty assai dubbio. E domenica scorsa pronto
riscatto sul terreno di gioco di Lamezia. Un clamoroso 5-0 firmato dalla reti
di Di Maggio, autore di una doppietta in quattro minuti (12' e 16' su rigore),
Guaiana al 36' e, nella ripresa, Tumbarello all'8' e Iuculano al 17'.
Prossimo impegno contro la Paganese.
Discorso diverso per formazione Giovanissimi. Il gruppo messo a
disposizione di Giuseppe Culcasi, deve farsi le “ossa”. E, come accade nel
mondo del calcio, il dazio da pagare è inevitabile. Ma, ciò nonostante, gli
imberbi calciatori hanno profuso tesori di energia arrendendosi soltanto alla
maggiore fisicità degli avversari. Domenica scorsa, comunque, i più piccoli
di casa granata hanno conquistato una bella vittoria contro i pari grado della
Vigor Lamezia.
Giovanissimi
Allievi
Un secco 3-0 firmato da Licari, in rete al 5' ed al 23' mentre nel mezzo c'è
stato anche il gol di Cosentino al 12'. Nel secondo, al 16'. Novara, ha spedito
sulla traversa un calcio di rigore. Adesso la più vicina delle trasferte,
domenica mattina, infatti, i Giovanissimi nazionali saranno ospiti del
Palermo.
Il nostro tributo alla causa dei giovani granata, e lo ribadiremo fino alla noia,
intende essere solo e soltanto un omaggio ai ragazzi ed ai tecnici. Niente
classifiche di merito, nessun aspetto tecnico posto in discussione. Intanto
perché non ci compete e poi perché vogliamo cogliere l'aspetto migliore di
una attività che riteniamo importantissima: la crescita umana di tanti
giovanotti. E ci ha fatto particolarmente piacere la convocazione di Mauro
Randazzo difensore classe '98, allo stage che si terrà giovedì 22 novembre a
Lamezia. In quella occasione Randazzo sarà visionato dal tecnico federale
Antonio Rocca, selezionatore della nazionale under 15.
Un primo risultato che ripaga i tanti sforzi profusi dal presidente Vittorio
Morace. Perché, ed è opportuno toccare il tasto, anche l'attività giovanile
comporta un esborso non da poco. Basterebbe riportare i costi delle trasferte
per continuare ad inneggiare al Comandante, il più amato dei trapanesi. Non
aveva tutti i torti il Direttore Sportivo Daniele Faggiano quando, nel corso
della conferenza stampa organizzata al suo arrivo, dichiarò “Tenetevi stretti
il presidente Vittorio Morace. Da Napoli a scendere poche società
calcistiche possono disporre un personaggio di così alto spessore”.
Opinione condivisibile soprattutto da chi come noi ha avuto l'opportunità di
conoscere ed apprezzare le qualità del “Presidente”. Tutto il mondo granata
ruota attorno a Lui. Continua ad essere il perno di tutto il sistema,
semplicemente insostituibile.
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ORGANICO GIOVANISSIMI
Portieri: Andrea Croce, Alessio Vaccaro,
Giuseppe Adragna.
Difensori: Ignazio Paladino, Salvatore D'Anna,
Pietro Pantaleo, Vito Catanese, Baldassare Adragna,
Luciano Mezzapelle, Mauro Randazzo, Marco Cosentino.
Centrocampisti: Dario Gilibertti, Pietro Giammarinaro,
Andrea Dalla Vecchia, Emanuele Brugnone,
Filippo Scappini, Vincenzo Licari, Salvatore Novara,
Daniele Scaduto, Salvatore Giordano.
Attaccanti: Carlo Gigante, Alessandro Fodale,
Roberto Todaro, Giacomo Genna, Gaetano Asaro.
Allenatore: Giuseppe Culcasi.
Peparatore Atletico: Luigi Stori.
Peparatore Portieri: Giovanni Guaiana.
Dirigente Resp: Antonino Croce.
ORGANICO ALLIEVI
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Giuseppe Costa.
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Francesco Polizzi, Alberto Rizzo, Alessio Sammartano.
Centrocampisti: Romitopaolo Bulades,
Francesco Ferracane, Mattina Iuculano,
Alberto Martinez, Riccardo Pampalone,
Vincenzo Salone, Davide Spadaro.
Attaccanti: Gianluca Cusenza, Francesco Di Maggio,
Simone Guaiana, Giorgio Tumbarello.
Allenatore: Stefano Firicano.
Preparatore Atletico: Pietro Luca Salvo.
Preparatore Portieri: Giovanni Guaiana.
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I NUOVI GRANATA
CLASSIFICA PRIMA DIVISIONE
V
N
P
RETI
F
Lecce
Carpi
Virtus Entella
Trapani
Sudtirol
Portogruaro
Como (-1)
Pavia
San Marino
Cremonese (-1)
Lumezzane
Feralpisalò
Cuneo
Reggiana
Tritium
Albinoleffe (-9)
Treviso (-1)
26
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17
15
15
15
14
14
13
12
11
11
9
9
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3
4
2
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0
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0
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6
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1
7
5
2
3
3
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7
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6
1
9
23
12
20
16
13
11
15
10
15
9
8
9
9
8
6
10
7
S
foto Joe Pappalardo
P.TI
11
6
16
12
10
8
11
10
15
6
8
13
13
16
15
8
23
CARRIERA
SQUADRA
Rocco D’Aiello
Ruolo:
DIFENSORE
Nato il:
28/06/1986
Altezza:
1,84
Peso:
77
STAGIONE
SQUADRA
SERIE
PRESENZE
GOAL
2006-2007
2007-2008
2008-2009
2009-2010
01/2010
2010-2011
2011-2012
Gela
Gela
Gela
Gela
F.C. Torino
Triestina
Albinoleffe
C2
C2
C2
C2
B
B
B
24
28
29
18
3
13
16
2
-
PORTIERI: Matteo Grandi, Richard Gabriel Marcone.
DIFENSORI: Alessandro Bassoli, Daniel Cappelletti, Simone
Iacoponi, Hannes Kiem, Federico Maccarone, Marco Martin, Gian
Luca Rubin, Massimiliano Tagliani.
CENTROCAMPISTI: Luca Bertoni, Francesco Bontà, Simone
Branca, Alessandro Campo, Roberto Candido, Hannes Fink,
Alessandro Furlan, Francesco Uliano.
ATTACCANTI: Riccardo Bocalon, Jones Clementi, Piergiuseppe
Maritato, Riccardo Pasi, Mame Babe Thiam, Matteo Timpone,
Ahmedi Valon.
ALLENATORE: Stefano Vecchi.
11° giornata
1-0
2-2
1-2
2-2
1-1
4-0
RV
0-1
Tel. 333.6474143 - 339.3221112
Carpi
Como
Lumezzane
Pavia
Portogruaro
San Marino
Sudtirol
Tritium
Treviso
Trapani
Cuneo
Lecce
V. Entella
Reggiana
Feralpisalò
Albinoleffe
12° giornata
Abinoleffe
Cremonese
Cune
Feralpisalò
Reggiana
Trapani
Treviso
V. Entella
Lumezzane
Pavia
San Marino
Portogruaro
Tritium
Sudtirol
Como
Carpi
13° giornata
Carpi
Como
Pavia
Portogruaro
San Marino
Sudtirol
Tritium
Lecce
Feralpisalò
Cuneo
Trapani
Albinoleffe
V. Entella
Cremonese
Treviso
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