“Il nostro impegno
a tutto campo”
Onorevole Luigi Bobba
(www.vita.it)
Jobs Act e responsabilità sociale, solidarietà e volontariato.
I progetti e le iniziative del governo.
a pagina 5
Carta canta
Ginetto, belìn…
Il compagno Ginetto Paoli, eletto
come deputato fra le file del PCI
nel 1987 ed ex presidente Siae,
viene beccato dalla Guardia di Finanza.
Avrebbe portato illegalmente
in Svizzera due milioni di euro.
Frutto, anche, di compensi per i suoi
concerti alle feste dell’Unità.
Pagati in nero, rigorosamente in nero.
Ma come? Da quelle parti
il colore dominante non era il rosso?
hitech
Bocciata!
periodico quindicinale
marzo 2015
anno 6 - numero 3
direttore responsabile
Angelo Frigerio
direttore editoriale
Riccardo Colletti
www.hitechweb.info
magazine
Intervista con l’Onorevole Luigi Bobba, sottosegretario al ministero del Lavoro
RETAIL, ELDOM, CONSUMER ELECTRONICS, ICT, ENTERTAINMENT
L’UE BACCHETTA LA SIAE
eldom
L’inserto
da pagina 19 a pagina 30
Candy Group:
addio a
Peppino Fumagalli
Una sentenza della Corte di Giustizia Europea mette precisi paletti all’equo compenso.
Stabilendo che può essere applicato solo nei casi in cui l’acquisto dei supporti
sia realizzato da persone fisiche. La replica dell’ente di viale della Letteratura.
di Andrea Dusio
Una sentenza della Corte di Giustizia
Europea rimescola le carte in materia
di copia privata. Il giudizio, pubblicato
il 5 marzo, stabilisce che i dispositivi
e i supporti di archiviazione dati che
siano venduti a soggetti diversi da
persone fisiche a fini estranei a quelli
della riproduzione per uso privato devono essere esentati dall’obbligo del
compenso. Un caso di esenzione applicato a smartphone, tablet, opc, schede
di memoria, hard disk e qualsiasi altro
supporto di memorizzazione che venga dunque acquistato da utenze professionali. Davanti alla Quarta Sezione
della Corte Ue erano infatti comparse
da un lato la società danese Copydan
e dall’altro Nokia. La prima chiedeva
alla filiale locale del colosso finlandese il pagamento dell’equo compenso
legato all’acquisto di device fornite
di memory card relativamente agli
anni 2004/2009. Il giudice ha ritenuto questa richiesta incompatibile con
la direttiva in materia di copia privata. Viene così rimessa in discussione
quella parte della disciplina in virtù di
cui sino a oggi Siae ha avocato a sé il
diritto di stipulare eventuali convenzioni mirate a esentare dall’onere del
pagamento del compenso le categorie
in essere. E parrebbero esserci i presupposti perché tutte quelle società
che a oggi hanno pagato la parte legata agli oneri da copia privata possano
chiedere di essere rimborsate. Qual è
l’impatto in soldoni della sentenza?
Probabilmente, alla luce dei dati di
bilancio Siae in cui vengono contabilizzate le entrate legate all’equo compenso, possiamo parlare di qualche
milione di euro. (...)
segue a pagina 4
REPORTAGE
MWC 2015
MOBILE
FIRST
I NUMERI
93
+5% 2014
MILA
rispetto
all’edizione
visitatori
provenienti da
200
PAESI
3.800
100
MILA
metri quadrati
di superficie
espositiva
2MILA
Hell’s Kitchen,
per veri chef
Termozeta lancia una linea
di piccoli elettrodomestici da cucina.
SPECIALE
CLIMA
La guida pratica
per buyer e retailer.
Tutte le novità
da mettere a scaffale.
intervista
“La qualità
affidabile”
espositori
giornalisti e analisti
• da pagina 8 a pagina 42 •
Nedis: parla il country manager,
Cristiano Longo
a pagina 6
il caso
hitech magazine
anno 6 - numero 3 - marzo 2015
www.hitechweb.info
Segue dalla prima pagina - L’Ue bacchetta la Siae
Zanzata di una notte
di mezza estate
Bocciata!
finale (se professionale o privato), il sistema della copia privata deve restare
esattamente quello sopra descritto. Del
resto, ove ci siano catene commerciali
‘lunghe’ o complesse è impossibile determinare da subito (cioè dal momento
della prima immissione nel mercato) la
destinazione dei dispositivi. È però giusto che il sistema normativo consenta
l’esenzione dalla copia privata ove i
detti operatori siano subito in grado di
dimostrare di aver fornito i dispostivi
in questione a soggetti diversi da persone fisiche e quindi dagli utenti finali
(ad es. altri importatori, distributori o
rivenditori o altri soggetti cui spetti effettivamente l’esenzione) e per fini manifestamente estranei a quelli di riproduzione privata (uso professionale). Ed
è del pari giusto che il sistema normativo preveda un diritto al rimborso del
pagamento della copia privata (sempre
e solo in caso di uso professionale) che
non renda eccessivamente difficile la
restituzione del pagamento stesso.
Anzi: secondo la Corte il fatto stesso
che l’acquirente finale possa ottenere
il rimborso del compenso di copia privata, ove appunto ricorra l’uso professionale, rende in sé irrilevante il problema dell’esenzione per i produttori o
importatori tenuti a versare il compenso. Il sistema appena descritto è esattamente quello esistente in Italia”.
Detto per le spicce: dal momento che
esiste la possibilità di avere un rimborso (coi tempi e coi modi della Siae) non
serve cambiare il Decreto. E questo
naturalmente perché - sostiene l’ente
di viale della Letteratura - l’equo compenso è un vantaggio per il consumatore. “Anche in Italia, la copia privata
compensa la possibilità concessa da
dispositivi di riproduzione di copiare
(appunto) privatamente un’opera senza necessità di chiedere tutte le volte
una nuova autorizzazione al titolare
dell’opera stessa. Anche in Italia il compenso di copia privata è posto a carico
non dei privati ma di coloro che producono, importano o distribuiscono
apparecchiature e dispositivi di riproduzione. Ed anche in Italia la copia privata è null’altro che un vantaggio per
l’utente giacché gli assegna una indubbia libertà in più: quella di godere delle
funzionalità dei dispositivi acquistati
potendo effettuare copie delle opere
soggette a diritto d’autore. Anche in
Italia, poi, in caso di uso professionale, all’acquirente finale spetta il diritto
ad ottenere il rimborso, presentando
a tal fine una specifica richiesta. Ed il
sistema di rimborso è tutt’altro che
farraginoso, essendo basato sul mero
invio anche via email di un modulo (di
richiesta appunto del rimborso) disponibile sul sito Siae”.
La vision della Siae è dunque questa: bisogna continuare a pagare in
ogni caso, anche se si rientra nei casi di
esenzione, e poi chiedere il rimborso.
Che dire? Comodo, corretto, efficiente.
E perfettamente in linea con l’abitudine dell’ente di tenere in pancia cifre
che non le spettano, maturando interessi al posto degli altri. C’è insomma la
sentenza dell’Ue e la sentenza dell’Eur.
Ed è alla seconda che il Mibact sembra
tenuto a doversi attenere.
E dopo il previsionale Siae, vennero i
dati Cisac. La Confederazione mondiale
delle società di gestione dei diritti d’autore ha pubblicato il proprio paper, relativamente ai numeri del mercato dei
diritti d’autore nel 2013. Numeri dunque
non nuovissimi, ma che proprio perché
risalenti a prima dell’introduzione delle
nuove tariffe sull’equo compenso si prestano ad alcune riflessioni sulle richieste
di Siae che hanno portato all’adeguamento dell’emolumento, voluto dal ministro dei Beni Culturali Dario Franceschini ed entrato in vigore a luglio 2014. Ora,
guardando retrospettivamente a quanto
Siae aveva raccolto nell’anno precedente
e soprattutto inquadrando quei dati nello scenario europeo, qualche osservazione è inevitabile.
Ma partiamo dai dati macro. Nel 2013
il mercato globale del diritto d’autore ha
totalizzato un valore di 7,8 miliardi di
euro. Di questi solo il 5% è riferibile al
comparto digitale. Si tratta comunque
di una quota in forte crescita, se è vero
che il trend d’incremento anno su anno
è del 25%. Teniamo presente che il dato
non beneficia ancora del vero e proprio
boom registrato nel 2014 dallo streaming, che è il segmento del comparto a
più veloce crescita. Entrando nello specifico della copia privata, a livello mondiale sono stati raccolti circa 237 milioni di
euro, frutto dell’attività di 250 collecting
aderenti alla Cisac, in rappresentanza
degli aventi diritto di 120 Paesi. Colpisce da subito il confronto con i 67,1 milioni di euro raccolti nella sola Italia nel
2013, con le vecchie tariffe che pure Siae
considerava da adeguare perché troppo
basse.
I numeri relativi al totale Europa parlano di 204 milioni di euro. Quanto recuperato dall’ente di viale della Letteratura già prima dell’entrata in vigore del
Decreto Franceschini rappresentava più
di un terzo del totale raccolto in Europa
e più di un quarto degli introiti per copia
privata a livello mondiale.
Cifre a confronto che sono state pubblicate in primis dall’avvocato Guido Scorza
e poi da Punto Informatico suscitando la
reazione di Fimi, nella persona del presidente della Federazione dei discografici,
Enzo Mazza. “Per quanto riguarda la copia privata i dati comprendono ricavi sia
per cassa che per competenza, rendendo
il confronto non praticabile. I dati italiani riflettono incassi su più anni, accordi
giudiziari per arretrati e via dicendo.
Utilizzare strumentalmente un documento estremamente generico come il
Rapporto Cisac non consente di verifica-
re con certezza quanto siano gli effettivi
ricavi da copia privata nei singoli Paesi
membri, rendendo l’esercizio puramente
mediatico e non di sostanza”, ha spiegato
Enzo Mazza. Proviamo allora a verificare quanto raccolgono in diritti d’autore i
singoli Paesi pro capite. La media mondiale è di 1,30 euro. In Europa si sale a
5,32 euro. In Italia si arriva a 8 euro. La
cifra è molto vicina a quella di territori
come Uk e Germania, che però hanno
mercati molto più ampi in termini di dimensioni. Davanti ci sono solo le nazioni
del Nord Europa, a scarsa densità abitativa, e la Svizzera. Ma c’è un confronto
che non ha ancora fatto nessuno. I diritti
di copia privata rappresentano il 4,4%
di quanto raccolto complessivamente a
livello europeo e il 4,9% a livello mondiale. In Italia, sempre stando al 2013, Siae
ha invece incassato in totale per il diritto
d’autore 522 milioni di euro. Dunque i
67,1 milioni citati sopra rappresentano
più del 10% e dunque il doppio della
media sia globale, sia continentale. E attenzione, perché le cose cambiano notevolmente se invece del dato 2014 usiamo
il previsionale Siae 2015. Con 117,5 euro
Siae arriverebbe a raccogliere l’equivalente della metà di quanto incassato a
livello mondiale per la copia privata. Il
motivo è semplice. Il trend di crescita
degli introiti legati all’equo compenso è
globalmente di circa il 5% annuo. Siae
invece mette a previsionale una crescita
del 75% anno su anno...
Vale infine la pena di inserire nell’analisi un ultimo elemento, cui abbiamo accennato in precedenza. E lo facciamo in
questo caso basandoci proprio su dati
Fimi. Il peso del digitale sugli incassi
dell’industria musicale italiana è cresciuto nel 2014 sino al 38%. Ma il download si è contratto del 15%, e ora rappresenta il 43% del segmento. Mentre lo
streaming, in forte crescita, è arrivato a
valere il 57% del mercato digitale. Ancora nel 2013 rappresentava il 12% del totale del mercato musicale italiano, ora è
oltre il 22%, mentre il download è sceso
sotto il 20%. Pertanto, emerge inequivocabile una realtà: mentre Siae otteneva
che le tariffe dell’equo compenso fossero
alzate in omaggio a un aumentato utilizzo dei sistemi di archiviazione digitale, il
pubblico sta progressivamente smettendo di scaricare la musica e la consuma
direttamente. Senza archiviarla.
E allora cosa facciamo? Diminuiamo
le tariffe? O ci teniamo queste, che di
equo non hanno proprio nulla, visto che
compensano per una modalità di utilizzo che va scomparendo?
hitech
magazine
(...) Ma è chiaro che il discrimine introdotto dal pronunciamento della
Corte di Giustizia è destinato ad avere
un impatto molto più ampio in futuro,
quando chi vorrà comperare un dispositivo fornito di memoria dati potrà in
parecchi casi decidere di finalizzare
l’acquisto attraverso la modalità che
consenta di aggirare il pagamento del
compenso. La sentenza parla di “fini
manifestamente estranei a quelli della
riproduzione per uso privato”, e dunque investe l’ampio mondo delle professioni, la pubblica amministrazione,
le società e associazioni, e così via. Alla
luce della decisione il Mibact sembrerebbe dunque obbligato a rimettere
mano al Decreto con cui ha aggiornato
le tariffe legate all’equo compenso (da
poco confermato dal Consiglio di Stato), riscrivendo la normativa in maniera che sia chiaro che nulla può essere
preteso nel caso in cui l’acquisto del
supporto o dispositivo riguardi uno dei
casi di cui sopra.
Attenzione però, perché, come ha
rilevato l’avvocato Guido Scorza in un
articolo comparso su Il Fatto Quotidiano venerdì 6 marzo, all’indomani della
pubblicazione della sentenza, c’è un
altro aspetto di cui va tenuto conto, e
che riguarda le procedure di rimborso
a tutti quei soggetti che non dovevano
pagare il compenso. Esiste, si domanda Scorza, una documentazione delle
richieste di rimborso arrivate in tal
senso a viale della Letteratura? Il Mibact l’ha mai chiesta? Quali sono i tempi necessari per riavere l’equivalente
del compenso indebitamente versato?
Quali le procedure? In attesa di una
risposta, va detto che sentenza ed articolo hanno costretto Siae agli “straordinari”. A cavallo del fine settimana
è giunta infatti una replica, pubblicata
sul sito del Fatto Quotidiano, in cui si
spiega che secondo la Corte di Giustizia “quando si parla di apparecchiature
o dispositivi a larga diffusione è impossibile individuare i singoli utenti o
acquirenti privati e chiedere ad essi il
pagamento del compenso di copia privata. Ed è per questo che è giusto che il
compenso sia a carico non dei privati
stessi ma di coloro che producono, importano o distribuiscono apparecchiature di riproduzione o che mettono tali
apparecchiature a disposizione dei privati. Ancora: secondo la Corte non è necessario accertare se le persone fisiche
realizzino effettivamente copie private.
È legittimo presumere che chi abbia a
disposizione funzioni di riproduzione
sfrutti prima o poi una tale disponibilità. Ed è anche per questa stessa ragione che è irrilevante il fatto che un
supporto sia unifunzionale o plurifunzionale, dal momento che è la semplice
capacità di realizzare copie che giustifica l’applicazione del compenso per
copia privata”.
La replica si concentra poi sui casi di
esenzione: “La Corte di Giustizia chiarisce anche che, quando si è di fronte
ad operatori (è il caso ad esempio degli
importatori o dei distributori o rivenditori) che per attività professionale acquistano apparecchiature o dispositivi
di riproduzione per poi rivenderli sul
mercato senza sapere quale sarà l’uso
Il Rapporto della Cisac, Confederazione mondiale delle società di gestione
dei diritti d’autore, svela che non ha senso il pesante aumento dell’equo
compenso. I dati dimostrano che nel 2013 la Siae ha raccolto più di un quarto
del totale valore mondiale della copia privata. Scusate se è poco…
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Direttore Responsabile: ANGELO FRIGERIO
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Redazione: Palazzo di Vetro
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del 1° febbraio 2005 - Periodico quindicinale - Anno 6 - n° 3 - marzo 2015
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Il numero è stato chiuso in redazione il 12 marzo 2015
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primo piano
hitech magazine
anno 6 - numero 3 - marzo 2015
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Intervista con l’Onorevole Luigi Bobba, sottosegretario al ministero del Lavoro
“Il nostro impegno
a tutto campo”
Jobs Act e responsabilità sociale, solidarietà e volontariato.
Temi caldi, di stretta attualità che animano quotidianamente l’attività al ministero del Lavoro: dall’occupazione, dove l’Italia deve recuperare terreno, alla formazione.
Senza dimenticare il ruolo che svolge il Terzo Settore. E
ancora: la tematica della Responsabilità Sociale e le attività promosse dal volontariato e dai Banchi della Solidarietà. Hitech Magazine ne ha parlato con l’Onorevole
Luigi Bobba, sottosegretario al ministero del Lavoro, che
in questa intervista delinea il piano operativo messo a
punto dal governo.
vazione per la realizzazione degli stessi. Tuttavia, alcune
iniziative, soprattutto a livello regionale, hanno previsto
la possibilità di riconoscere punteggi aggiuntivi nell’ambito di procedure per l’assegnazione di appalti pubblici
ad imprese che fossero in grado di rispettare specifici
standard di condotte socialmente responsabili.
Ci sono case history da portare ad esempio e a modello circa azioni di co-progettazione che coinvolgano la PA, le aziende e il Terzo Settore?
Un valido esempio di partenariato può essere quello promosso dalla Fondazione ANT Italia Onlus, che da
anni realizza un progetto per l’assistenza sociosanitaria
gratuita a domicilio per bambini colpiti da tumore, con il
contributo di alcune imprese. Inoltre, il Gruppo Telecom
in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione, la Fondazione Movimento Bambino e Save the Children ha realizzato il progetto ‘Navigare Sicuri’, dedicato alla promozione e alla diffusione della cultura dell’uso consapevole
e responsabile di Internet e dei media digitali. Da ultimo,
si evidenzia la misura sperimentale introdotta dal governo #diamociunamano che si pone l’obiettivo di favorire il
coinvolgimento attivo di persone che beneficiano di strumenti di sostegno al reddito in attività di volontariato a
fini di utilità sociale, in progetti realizzati da organizzazioni del Terzo Settore con Comuni ed enti locali.
Ritiene importante il ruolo svolto dai Banchi di
Solidarietà sia nell’ambito della tecnologia sia nel
mondo alimentare? Come possono essere sostenute e incrementate queste iniziative specialmente in
un’ottica di riduzione degli sprechi?
Certamente. La realtà dei Banchi di Solidarietà è già da
molti anni presente in tutto il territorio italiano: particolarmente innovativa è l’esperienza dei banchi tecnologici
solidali perché orientata al riuso di strumenti informatici
per le attività lavorative delle organizzazioni non profit.
Queste originali forme di solidarietà sono orientate a
migliorare le condizioni delle persone in situazione di
difficoltà, ma sono anche capaci di mobilitare energie volontarie in campi finora poco praticati. Vi sono alcune misure di sostegno a queste iniziative: nell’ambito del Fondo Aiuti Europei agli Indigenti (Fead) sono stati stanziati
788.932.100 milioni di euro per contrastare la povertà
alimentare e per dare risposte ai bisogni primari. Nel nostro Paese le organizzazioni non profit e quelle caritative
provvederanno alla distribuzione di prodotti alimentari
- acquisiti anche attraverso le donazioni, nell’ottica della
riduzione degli sprechi - verso soggetti che subiscono la
deprivazione alimentare.
In che modo il suo dicastero ha affrontato il tema
del volontariato, la sua riorganizzazione e il suo rilancio?
Partendo dalle Linee guida del presidente del Consiglio del maggio scorso, abbiamo ritenuto opportuno
ascoltare la voce dei protagonisti prima di intervenire
con l’adozione di un disegno di legge di riforma. Una consultazione pubblica online, alla quale hanno partecipato
1.016 soggetti del Terzo Settore, ha apportato un notevole contributo di idee per la stesura del disegno di Legge
Delega, attualmente all’esame della commissione Affari
Sociali della Camera dei Deputati. Molti sono gli obiettivi fissati, che prevedono una cooperazione virtuosa tra
pubblico e privato, per l’erogazione di servizi ai cittadini
secondo principi di equità, efficienza e solidarietà. Sono
previsti, inoltre, la valorizzazione del potenziale occupazionale del Terzo Settore e adeguati strumenti di sostegno per il rilancio del settore. Ci sono tutte le premesse
per pervenire ad un buon risultato: è prevista per la fine
di questo mese la conclusione dei lavori della commissione, cui seguirà l’esame del provvedimento da parte della
Camera nei primi giorni di aprile. Il nostro auspicio è che
l’iter parlamentare si concluda rapidamente e con il più
ampio sostegno politico, nella convinzione che questo
processo costituisce un ulteriore passo verso la realizzazione di una società coesa, inclusiva ed economicamente
sostenibile.
(www.vita.it)
Onorevole Bobba, partiamo dal tema scottante
dell’occupazione. Il governo ha varato recentemente
il Jobs Act. Quali punti premianti di questa riforma?
Il tema dell’occupazione è stato da subito una priorità
per il governo e continua ad esserlo. Per questo abbiamo puntato al riordino della normativa, finalizzato ad un
governo effettivo del mercato del lavoro. Il punto focale
del Jobs Act attiene all’introduzione del contratto a tempo indeterminato a tutele crescenti, nonché alla messa in
opera di una rete di servizi per il lavoro e allo sviluppo
di politiche attive. Non meno importanti sono la revisione delle forme di tutela in costanza di rapporto di lavoro; gli strumenti di sostegno in caso di disoccupazione
involontaria; le misure per l’inserimento lavorativo delle
persone con disabilità; la revisione delle tipologie contrattuali dei rapporti di lavoro; la semplificazione dell’attività ispettiva; le ulteriori misure in tema di maternità e
conciliazione dei tempi. A questi elementi di innovazione
viene associato un obiettivo di semplificazione e di razionalizzazione delle procedure e degli adempimenti a carico di cittadini e di imprese. Il Jobs Act prevede, dunque,
un complesso quadro di deleghe da tradurre in specifici
decreti attuativi. Il consiglio dei ministri del 20 febbraio
scorso ne ha esaminati diversi; tra questi, sono stati varati in via definitiva il provvedimento relativo al contratto
di lavoro a tutele crescenti e quello riguardante le nuove
forme di sostegno al reddito Naspi, Asdi, e Dis-Col.
Il Terzo Settore e il Non Profit in particolare possono operare in maniera positiva nell’ottica di formare
le persone anche in cerca di occupazione. Il governo
ha in animo di sostenere iniziative in questa direzione?
Il variegato mondo del Terzo Settore e del Non Profit
mobilita sicuramente una vasta mole di risorse umane
ed economiche delle comunità territoriali di riferimento rappresentando così un’ importante forza per la costruzione di una società coesa, inclusiva e sostenibile. Le
statistiche ci dicono che l’attività delle organizzazioni del
Terzo settore in diversi paesi europei – tra cui l’Italia –
contribuisce al Pil nella misura del 10% circa e, secondo
recenti stime, l’intero settore in Europa registra oltre 16
milioni di lavoratori occupati in forme varie. Sicuramente l’attività di volontariato e impegno civile costituiscono
un momento a forte valenza formativa sia per l’acquisizione di competenze professionali che per lo sviluppo di
reti di relazioni sociali. Non a caso nel disegno di Legge
Delega per la riforma del Terzo Settore, il governo propone di istituire un Servizio civile universale inteso anche
come esperienza propedeutica al successivo inserimento
nel mondo del lavoro. Per questo si prevede il riconoscimento e la valorizzazione delle competenze acquisite
durante l’espletamento del Servizio civile in modo che
siano spendibili nei percorsi di formazione e in ambito
lavorativo.
Veniamo al tema della Corporate Social Responsability (CSR). Secondo la Direttiva Europea 2013/34
le aziende con oltre 500 dipendenti e un fatturato
netto di almeno 40 milioni di euro devono integrare
il Bilancio Economico anche con quello Sociale o di
Sostenibilità. Quanto è importante questo aspetto?
Perché?
Innanzitutto, è importante sottolineare che la Direttiva
2013/34/UE che disciplina i bilanci d’esercizio, i bilanci
consolidati e le relative relazioni, di talune tipologie di
Onorevole Luigi Bobba
Il profilo di Luigi Bobba
Luigi Bobba è sottosegretario al ministero del
Lavoro dal febbraio 2014. Laureato in Scienze Politiche, ha esercitato l’attività di giornalista pubblicista, di ricercatore e di professore a contratto. Già
presidente delle Acli, è animatore e protagonista
del Terzo Settore del quale ha significativamente
contribuito alla crescita. Sensibile ai temi della formazione e dell’occupazione soprattutto giovanile.
Nella politica ha portato la sua storia personale,
professionale e associativa, assumendosi la responsabilità di promuovere il bene comune e di contribuire alla realizzazione della giustizia come banco di
prova della democrazia.
imprese, ha unificato tutte le disposizioni precedenti. In
pratica i documenti relativi al bilancio devono possedere caratteristiche di accountability e di trasparenza. Ciò
assume grande rilevanza, in quanto risponde sia alle esigenze dei cittadini, delle associazioni di categoria e delle
imprese, che alle indicazioni contenute nei documenti
europei in materia di responsabilità. La novità contenuta nella Direttiva per cui le aziende con oltre 500 dipendenti sono tenute ad integrare il Bilancio Economico con
quello Sociale o di Sostenibilità, risponde alla necessità
di “comunicare” sui temi non-finanziari, ovvero fornire
una serie di informazioni ambientali, sociali, attinenti al
personale, al rispetto dei diritti umani e alla lotta contro
la corruzione attiva e passiva in misura necessaria alla
comprensione dell’andamento dell’impresa, dei suoi risultati, della sua situazione e dell’impatto della sua attività.
Cosa sta facendo il governo per sensibilizzare queste aziende sulla materia e più in generale sulla CSR?
Riguardo alla sensibilizzazione delle imprese su questi temi e alla promozione e diffusione della CSR, già nel
Piano di Azione Nazionale sulla Responsabilità sociale
delle imprese, adottato dal governo italiano per il periodo 2012-2014, in corso di aggiornamento per il prossimo
biennio sono presenti i temi contenuti nelle direttive e
riguardano i tre paradigmi degli ambiti della sostenibilità: ambientale, sociale, finanziaria ed economica delle
Pmi e delle grandi imprese. Le attività di sensibilizzazione, riconducibili a tematiche importanti per il tessuto sociale ed economico, si realizzano attraverso uno stretto
raccordo tra le amministrazioni nazionali competenti (in
primis i ministeri del Lavoro e delle Politiche Sociali e
quello dello Sviluppo Economico), le regioni, le imprese e
le organizzazioni di Terzo Settore.
Relativamente alle azioni di CSR, sono previsti sostegni o benefit economici particolari per le aziende
da parte delle istituzioni pubbliche. Vi sono novità
governative in vista?
La Responsabilità Sociale nasce come insieme di comportamenti assunti “spontaneamente” da parte delle
imprese, anche in assenza di specifiche forme di incenti5
attualità
Aires festeggia 10 anni
con un logo celebrativo
Aires, l’Associazione italiana retailer elettrodomestici specializzati, celebra quest’anno dieci anni
di attività. “Più Forti Insieme” è il
claim del logo celebrativo della ricorrenza: le imprese agiscono “insieme” tra loro e insieme ai propri
clienti, i consumatori, per evolvere
ad uno stadio superiore in un mondo sempre più tecnologico, digitale
e connesso.
Aires nasce nell’ottobre 2005
grazie alla volontà e all’impegno
delle principali catene distributive italiane: Elite, Euronics, Expert,
Gre, Mediamarket e Unieuro.
L’allora Presidente di Euronics
Italia, Albino Sonato, ha guidato
l’associazione dal 2005 al 2013.
“Da dieci anni rappresentiamo un
settore che è diventato un fiore
all’occhiello dell’economia italiana, non solo per il fatturato, ma
per l’importante ruolo di ‘vetrina
dell’innovazione’che si è costruito
nel tempo”, ricorda l’attuale presidente, Alessandro Butali. “Nei nostri negozi, gli italiani non solo trovano tecnologia all’avanguardia,
ma possono ‘respirare’ il futuro,
toccando con mano e sperimentando in prima persona gli strumenti
che hanno cambiato e cambieranno la loro vita quotidiana. Innovazione, specializzazione, qualità dei
servizi offerti: sono questi i concetti che ispirano quotidianamente il
nostro lavoro. Il futuro è promettente per chi investe nel nostro settore”.
Unieuro: nel 2015 la
sfida è la multicanalità
La multicanalità sarà al centro della strategia commerciale di
Unieuro anche nel 2015. Lo scorso 26 febbraio, a Forlì, si è svolto
il meeting annuale di Sgm Distribuzione con partner e affiliati, che
ha riunito oltre 300 persone. “Alla
vigilia della chiusura del nostro
anno fiscale, questo momento ha
l’obiettivo di trasferire lo spirito che
ha sempre caratterizzato la nostra
realtà e rappresenta il punto di partenza per le sfide che ci attendono
quest’anno”, ha commentato Giancarlo Nicosanti, amministratore
delegato della società. “Nell’ottica
di una maggiore crescita e capillarità sul territorio per noi sono imprescindibili la costruzione di un
gruppo coeso e la condivisione del
percorso comune”. L’appuntamento è stato un’occasione di incontro
e confronto con tutti i protagonisti
del “viaggio” della nuova Unieuro,
durante la quale i vertici dell’azienda hanno fatto il punto sull’andamento del mercato nel 2014, hanno
condiviso i risultati ottenuti negli
ultimi 12 mesi e illustrato il piano
commerciale e le strategie della prima parte del 2015. Sono stati inoltre annunciati gli obiettivi della rete
e raccontati i progetti di comunicazione e sviluppo che coinvolgeranno
il Gruppo. In particolare sono stati
illustrati alcuni progetti innovativi
volti a far crescere ulteriormente il
brand su tutti i canali.
Nedis Italia: parla il country manager, Cristiano Longo
“La qualità
affidabile”
sul il retail in tutte le sue declinazioni: dai
consumer electronic store ai mass merchandiser fino al cosiddetto ‘fai da te’. Il tutto senza trascurare i retailer specializzati in
Ict, audio e musica e il canale e-commerce.
Quali sono le linee di prodotto e i
brand che commercializzate?
Sono davvero numerose, articolate e svariate. Ne cito alcune tra le più importanti.
Nell’ambito ‘Connectivity’ ci presentiamo
con quattro diversi brand di proprietà, vale
a dire Valueline, Konig Bandridge e Profigold, portando sul mercato oltre 3500 referenze. Nel comparto ‘Security’ disponiamo
di una line up di prodotti che copre le più
disparate esigenze, quali videosorveglianza, videocamere finte, wireless e IP, sistemi
di prevenzione domestica, allarmi anti intrusione e gestione dei dispositivi domestica via IP e Cloud. Qui ci presentiamo al
mercato con tre diversi brand: Valueline e
Konig di nostra proprietà e OpLink che distribuiamo in esclusiva. Ci sono poi svariate
referenze nell’ambito dei supporti Tv con
Valueline, Konig e Omnimount altro marchio che distribuiamo in esclusiva, mentre
nel comparto ‘Lighting ed energia’ vantiamo una vasta gamma di soluzioni proprietarie firmate HQ.
Ci sono poi gli accessori legati al mondo della fotografia…
Esatto. Qui operiamo con i nostri brand
Camlink e Konig. Mentre nel segmento ‘Audio’ il panel di prodotti spazia dagli speaker
portatili Bluetooth ai modelli Attive Bluetooth a cui si aggiungono altri accessori Bluetooth e Radio Dab con i brand Konig e Sweex – con i quali operiamo anche nell’ambito
It e smartmedia - di proprietà e Thonet &
Vander che distribuiamo in esclusiva. Infine, nel mondo del piccolo elettrodomestico
proponiamo prodotti legati alla stagionalità
come ventilatori e stufe elettriche. Insomma, uno spettro davvero ampio che merita
di essere approfondito. Per questa ragione
invito tutti gli operatori a visitare il nostro
sito www.nedis.it.
Quali i prodotti su cui focalizzerete
l’attenzione nel 2015?
Senza dubbio conferiremo un significativo impulso ai mondi ‘Security’, ‘Connectivity’ e ‘Audio’, per i quali stiamo preparando
una forte campagna di comunicazione oltre
che attività tramite social network e viral
marketing.
In che modo agirete sul canale retail
della Gd e della Gds?
Stiamo ottenendo riscontri positivi sia
con le realtà con le quali stiamo collaborando da diverso tempo e posso dire che i primi
mesi dell’anno sono stati molto interessanti
per quanto riguarda la definizione di nuove partnership. Siamo pronti a gestirle e a
intensificarle grazie alla grande esperienza
commerciale e grazie alle diverse soluzioni
che possiamo proporre in maniera innovativa e calibrata in funzione delle necessità
dei clienti.
Quali sono le aspettative, gli obiettivi
e le strategie di Nedis per il 2015?
Volgiamo continuare a crescere nei canali del retail moderno senza però perdere il
focus sul trade e sull’e-commerce. L’ormai
imminente apertura dell’ufficio a Milano
indica la volontà di essere ancora più vicini
ai nostri vecchi e nuovi clienti garantendo
massimo presidio e supporto a tutti i nostri
partner.
R.C.
Cristiano Longo
Con oltre 30 anni di esperienza Nedis è
una delle aziende di primo livello su scala
europea nell’ambito della distribuzione di
prodotti di elettronica e dell’accessoristica.
Un partner affidabile e solido, che opera su
vari canali di vendita: dalla Gds ai rivenditori al dettaglio specializzati e indipendenti,
fino ai cosiddetti e-tailer. Nedis – che dispone di un catalogo di referenze amplissimo,
connotato sia da marchi proprietari sia da
brand distribuiti in esclusiva – è attiva anche in Italia. E dal 2014 ha intrapreso un
cammino di rinnovamento. A guidare la filiale è il country manager Cristiano Longo,
che vanta una lunga esperienza nel settore,
e che in questa intervista con Hitech Magazine delinea il nuovo percorso strategico
intrapreso.
Cristiano Longo, qual è il bilancio del
business 2014 per Nedis?
Il bilancio è stato comunque positivo nonostante le importanti sfide che abbiamo
portato avanti relativamente al cambio di
business model e alla riorganizzazione che
ha coinvolto Nedis Europe.
Quali i cambiamenti operati e come si
presenta la struttura attuale?
Ora le entità in ogni country sono molto
focalizzate agli aspetti commerciali e marketing con un occhio di riguardo alla customer satisfaction. Inoltre, nel corso dei
prossimi mesi, a cominciare da aprile precisamente, lasceremo la storica sede di Udine
che ci ha ospitato per oltre vent’anni per
spostarci a Milano nel cuore del business.
In che modo è strutturata l’azienda
sotto il profilo commerciale?
L’azienda in Italia è composta da un team
di dieci persone che si occupa di tutti gli
aspetti commerciali, dalle vendite al marketing, in virtù del lavoro svolto da due coordinatori che si suddividono i diversi canali
di vendita coadiuvati da oltre 15 agenzie
sul territorio. Sempre in Italia, oltre all’ufficio amministrativo, abbiamo un front office
che si occupa di gestire i clienti in ogni fase,
anche grazie al supporto del customer service nel nostro quartier generale olandese
situato a Hertogenbosch.
Su quali canali distribuite i prodotti?
Avendo oltre 17mila prodotti nel nostro
portfolio abbiamo diverse tipologie di canali dove proporci. Indubbiamente il più storico è quello del trade, che annovera rivenditori/reseller indipendenti specializzati in
elettronica e materiale elettrico. Ma ormai
da diverso tempo siamo focalizzati anche
6
hitech magazine
anno 6 - numero 3 - marzo 2015
www.hitechweb.info
Mazzanti purchasing
director Mediamarket
Marco Mazzanti (nella foto) è stato nominato purchasing director
di Mediamarket, riporterà direttamente al ceo Joachim Rösges.
Marco Mazzanti vanta già una
lunga esperienza all’interno della società, iniziata nel 1996 come
direttore del punto vendita Media
World di Rimini e culminata nel
ruolo di direttore acquisti, ricoperto
dal 2007 al 2013. “Ho sempre dato
il 100% in tutti i miei percorsi professionali”, ha commentato Marco
Mazzanti. “Sono contento di questa
opportunità, perché una storia pluriennale mi lega a Mediamarket,
una società che mi ha sempre permesso di crescere professionalmente e di affrontare nuove sfide commerciali.”
Storico accordo
tra Elite ed Expert
Continuano le grandi manovre sul
versante delle catene specializzate
e delle insegne consumer electronics. Protagoniste sono il Consorzio
Elite e il gruppo Expert che hanno
raggiunto e perfezionato un importante e strategico accordo tra i soci.
A seguito dell’ingresso dei soci Elite
in Expert nascerà un gruppo il cui
fatturato previsto è di circa 1,8 miliardi di euro al sell-out iva esclusa.
Il presidente di
Elite Fabio Cecchi, Tommaso
a cui verrà affidata Leso
la direzione commerciale del gruppo, ha dichiarato:
“I soci del Consorzio Elite dopo quasi 15 anni di suc- Roberto
Omati
cessi hanno dato
ancora una volta
prova di lungimiranza e concretezza commerciale.
Abbiamo posto le
basi per essere ancora grandi protagonisti in un contesto di mercato
sempre più competitivo”. La sede del
gruppo sarà quella
attuale di Expert, ubicata in via Gustavo Fara 35 a Milano: confermati alla direzione generale Roberto
Omati e alla presidenza Tommaso
Leso, mentre entreranno a far parte
del consiglio di amministrazione Luciano Tisiotto e Marco Cervellati. Si
rimescola e si ricompone il mosaico
distributivo che nell’ultimo periodo
è stato al centro di significativi cambiamenti, a cominciare dall’uscita
di Sgm Distribuzione dalla compagine di Expert, dopo la decisione di
acquisire l’insegna Unieuro.
Fabio
Cecchi
REPORTAGE MWC 2015
Barcellona • 2-5 marzo
MOBILE
FIRST
I NUMERI
93
+5% 2014
MILA
rispetto
all’edizione
visitatori
provenienti da
200
PAESI
3.800
giornalisti e analisti
Le quattro giornate di
Barcellona, o meglio delle
comunicazioni mobili,
confermano l’ottimo stato
di salute e il dinamismo del
settore. MWC 2015 non ha
deluso le aspettative e ha
confermato l’impegno dei player
del mondo Ict nell’ampliare
l’offerta: puntando sia alla fascia
‘premium’ (con Samsung e Lg in
pole position), sia alla cosiddetta
100
MILA
metri quadrati
di superficie
espositiva
2MILA
espositori
A cura di Riccardo Colletti, Raffaella Cordera,
Guido Benassi, Margherita Bonalumi
e Angelo Frigerio
‘mid-band’. Dove si stanno
focalizzando e concentrando
non poche attenzioni. Ma il
panel di soluzioni si estende –
sull’onda del cosiddetto ‘Internet
delle cose’ – ad altri ambiti di
applicazione, come ad esempio
nell’automotive.
Insomma, la mobilità prima di
tutto e comunque. Concetto
e tema ancora più evidente e
piacevolmente stressato dai
notevoli impulsi che stanno
caratterizzando la nuova
frontiera costituita dai device
wearable. Non a caso, un
recente studio pubblicato da GfK
lascia prevedere che nel 2015
saranno venduti 51,2 milioni di
prodotti, tra soluzioni fitness e
smartwatch. Questi ultimi sono
stati a loro volta protagonisti di
MWC 2015. È proprio l’ora di una
nuova era.
da pagina 8 a pagina 42
7
REPORTAGE MOBILE WORLD CONGRESS
Barcellona • 2-5 marzo 2015
Lg
Samsung
Ha calamitato senza ombra di dubbio l’attenzione e il palcoscenico. Stiamo parlando di Samsung, il colosso coreano
che è salito sulla ribalta di MWC 2015 con la sontuosa presentazione di Galaxy S6 e Galaxy S6 Edge. Quest’ultimo ha
ricevuto il prestigioso riconoscimento di ‘Best New Handset,
Tablet or Device’. I due nuovi smartphone sono la perfetta
sintesi di design elegante e funzionale, importanti innovazioni ed elevate prestazioni, armonizzando la preziosità del metallo con la brillantezza del vetro finemente forgiati tra loro
per dar vita a dispositivi dalle superfici lucenti e dallo spettro
di colori vibranti. Il corpo, realizzato in Gorilla Glass 4, vanta
un design senza tempo ed è stato realizzato utilizzando una
tecnologia di stampaggio nel vetro unica nel suo genere in
grado di conferire caratteristiche senza uguali sul mercato,
come uno spessore di soli 6,8 mm per 138 grammi nel Galaxy S6 e di 7 mm e 132 grammi per il Galaxy S6 Edge. Entrambi integrano il primo processore mobile al mondo dotato di
tecnologia 14 nm da 64 bit, un nuovo sistema di memoria
LPDDR4 e una unità flash UFS 2.0, per garantire prestazioni
più elevate e una maggiore velocità con il minore consumo
energetico. Inoltre, il display Quad HD Super Amoled da 5.1
pollici vanta 577 pixel, la più alta densità disponibile, una luminosità 600cd/m2 senza precedenti e la migliore visibilità
all’esterno. I dispositivi vantano una fotocamera frontale 5
MP e una posteriore da 16 MP ad alta sensibilità, dotata di
obiettivo F1.9 e sensori ad alta risoluzione che permettono di
scattare foto di una qualità superiore, anche in presenza di
poca luce. Samsung Galaxy S6 e Galaxy S6 Edge sono disponibili nelle colorazioni bianco perla, nero zaffiro, oro platino.
Sono previste due varianti cromatiche dedicate: blu topazio
per Galaxy S6 e verde smeraldo solo per Galaxy S6 edge.
I device integrano Knox, la piattaforma di sicurezza mobile end-to-end in grado di offrire una protezione completa
in tempo reale contro potenziali attacchi di malware e altre
minacce, premiata come ‘Best Security/Anti-fraud Product’.
Saranno disponibili in Italia a partire dal 10 aprile nelle versioni da 32 e 64 GB.
Infine, da sottolineare che Samsung ha presentato l’ultima
versione di Gear VR Innovator Edition, studiata per completare l’esperienza di intrattenimento degli smartphone di ultima generazione Galaxy S6 e Galaxy S6 Edge. Il nuovo visore, sviluppato in collaborazione con Oculus, è progettato per
offrire una visione ancora più immersiva grazie a un design
confortevole e a contenuti cinematografici.
Il nuovo G Flex2, dispositivi indossabili di
alta gamma e una nuova serie di smartphone di fascia media. Secondo la filosofia ‘Innovation for a Better Life’, i nuovi
prodotti LG puntano a soddisfare tutte le
fasce d’utenza. G Flex2 è lo smartphone
LG più all’avanguardia oggi sul mercato,
disegnato con un display curvo che unisce l’ergonomia all’estetica. Il display Full
HD da 5.5 pollici migliora l’esperienza di
visione, garantendo immagini definite e
realistiche, mentre le sue elevate performance e le intuitive funzionalità utente
sottolineano la leadership di LG nel design
e nella tecnologia. Mentre LG G3 è stato
premiato come ‘Best smartphone of the
year’ da GSMA, anche la line up di smartphone di fascia media si è rinnovata. Tutti
e quattro i nuovi modelli – Magna, Spirit,
Leon e Joy – offrono un design premium,
display in-cell touch e funzionalità utente
introdotte con la Serie G, come Gesture
Shot e Glance View. I modelli LG Spirit e LG
Leon saranno inoltre disponibili in versione Lte e 3G, per il massimo equilibrio tra
stile e usabilità. Tra le novità firmate LG
spiccano anche due nuovi smartwatch, che
si sono aggiudicati nove premi da diverse
testate di settore. Con un design classico
e sofisticato, LG Watch Urbane ricorda la
bellezza degli orologi di lusso, mentre LG
Watch Urbane Lte è il primo smartwatch
al mondo ad offrire connettività Lte ed Nfc.
Unico nel suo genere, permette di effettuare chiamate Voice over Lte e di inviare e
ricevere dati senza bisogno di connettersi
ad uno smartphone. Grazie alla funzionalità Push-to-Talk (PTT) LG Watch Urbane
Lte può inoltre collegarsi a più dispositivi
contemporaneamente e funzionare come
un walkie-talkie, mentre l’Nfc consente
i pagamenti mobile e la connessione con
le smart car. Ma non solo. LG ha messo in
bella mostra anche la sua expertise nella
zona dello stand dedicata ai servizi ‘Internet of Thinghs’. In collaborazione con la
consociata LG U+, operatore telefonico, LG
ha dimostrato come G Flex2 può controllare elettrodomestici e dispositivi da remoto.
Mentre con Audi è stato dimostrato come
l’IoT può rendere più facile l’esperienza di
guida, con l’aiuto di LG Watch Urbane Lte.
Omar Laruccia
Marketing and mobile communication business unit director
“LG riconferma la propria vocazione industriale innovativa anche in questa circostanza. Credo che al momento siamo
in grado di coprire in modo organico e
qualitativamente ideale tutte le fasce di
mercato. Sia nell’ambito premium, dove
spicca il nuovo G Flex 2, sia in quello di
fascia media in virtù dei nuovi quattro
modelli presentati e connotati dalle denominazioni Magna, Spirit, Leon e Joy.
Questo ci permetterà di consolidare da
un lato e di ampliare dall’altro il nostro
business su un mercato come quello
italiano che si conferma dinamico. Ma ci
tengo a sottolinerare l’elevata specificità della nostra proposta anche nell’ambito wearable. Con le due versionìi LG
Watch Urbane e LG Watch Urbane Lte
ancora una volta la nostra azienda mette in campo le massime competenze
tecnologiche per garantire un’esperien-
8
za di fruizione realmente al top, a beneficio di un consumatore sempre più connesso e moderno. La sfida competitiva
continua a salire di tono e intensità, ma
sono persuaso che LG disponga di tutti
gli atout per giocare da protagonista il
ruolo che le compete in questa avvincente partita”.
Wiko
Petra Ventura
Communication and marketing director
“Abbiamo voluto presentarci quest’anno a
Barcellona con un’ottimizzazione della gamma, una linea più compatta del solito e focalizzata su prodotti top, che mantengono
comunque un prezzo accessibile rispetto ai
device proposti da altri produttori. Dispositivi come l’Highway Star, che nasce da un unico blocco di alluminio, e l’Highway Pure, con
lato posteriore in vetro e finitura del profilo
a contrasto in alluminio satinato, mostrano
una cura attenta dei materiali e dell’aspetto
estetico, mentre le alte prestazioni sono assicurate dallo standard Lte 4G. La combinazione 4G Dual Sim dell’Highway Star è piuttosto
innovativa sul mercato, e i due vani possono
essere fruiti alternativamente anche per un
utilizzo Mono Sim con espansione di memoria. Highway Pure è invece uno smartphone
Mono Sim, a indicare la volontà del brand
Wiko di non essere identificato solo come
un marchio Dual Sim. I due nuovi dispositivi,
che arriveranno in Italia a fine aprile – inizio
maggio presentano anche un rinnovamento
dell’interfaccia, che si caratterizza ora per
le icone tonde. Insomma, Wiko punta a rivolgersi a un consumatore consapevole, attento
alla convenienza, ma anche sensibile a tecnologia, design ed eleganza”.
‘Avanti anni luce’. È questo il pay off con cui Wiko ha presentato al Mobile World Congress Highway Star 4G, il nuovo
top di gamma dell’azienda francese, in arrivo sul mercato a
fine aprile. Si tratta di uno smartphone Lte, Octacore e Dual
Sim che nasce da un unico blocco di alluminio, progettato
per ricavarne una scocca leggera e sottile (123 gr e 6,6mm
di spessore), ma al tempo stesso solida per alloggiare internamente tutti i componenti e dal design seamless e originale. Velocità durante la navigazione e l’utilizzo di app sono
sostenuti da 2 GB di memoria Ram e 16 GB di Rom, espandibile fino a ulteriori 64 GB tramite scheda Micro SD. Con
una fotocamera principale da 13 megapixel e una frontale
da 5 megapixel, il dispositivo è dotato di schermo da 5 pollici
HD con tecnologia Amoled estremamente nitido e brillante, protetto da urti e graffi accidentali grazie alla tecnologia
Corning Gorilla Glass 3.
Si presenta invece come lo smartphone 4G più sottile al
mondo Highway Pure, che debutterà in Italia a maggio. Con
soli 5,1 mm di spessore, che integrano ogni singolo elemento, compresa la fotocamera perfettamente a filo nella scocca super leggera da 98 g, il device è frutto di un lavoro di
ingegneria che ha permesso l’ottimizzazione di ogni singolo
componente ma non a discapito della funzionalità. Il risultato finale è un dispositivo elegante e performante, che racchiude un processore Qualcomm Snapdragon 410 Quad Core
da 1.2 GHz, supportato da una Ram da 2 GB, in combinata
con una Rom da 16 GB. Protagonista a MWC anche Ridge, lo
smartphone 4G presentato a febbraio: sottile e leggero, con
un cuore ultra potente che si propone di “alzare la cresta”
nel panorama mobile.
9
REPORTAGE MOBILE WORLD CONGRESS
Barcellona • 2-5 marzo 2015
Sony Mobile
Sony Mobile ridefinisce la sua strategia per i dispositivi mid-range con la presentazione di Xperia M4
Aqua. Si tratta di uno smartphone octa-core 64-bit
dotato del processore Qualcomm Snapdragon 615,
con connettività 4G Lte integrata, e una batteria che
garantisce fino a due giorni di autonomia, che offre l’eccellenza Sony nella fotocamera, nel design e
nelle prestazioni a un prezzo decisamente competitivo. La fotocamera posteriore da 13 MP di Xperia M4
Aqua è dotata del sensore mobile Sony Exmor RS,
di un’ampia apertura F2.0 e sensibilità Iso 3200. La
fotocamera frontale da 5 MP possiede un eccellente
obiettivo grandangolare con un campo visivo di 88°,
in modo che nessuno rimanga escluso dallo scatto,
una caratteristica indispensabile per selfie perfetti.
Realizzato prestando grande attenzione ai dettagli in
tutte le fasi, Xperia M4 Aqua si distingue per la sua
discretezza e sobrietà: un display in vetro temperato con un sottile corpo impermeabile (con certificazione IP65/8) da 136 grammi, riprogettato con una
porta micro Usb a vista, che permette di utilizzarlo
ovunque ci si trovi. Xperia M4 Aqua sarà disponibile
nelle classiche colorazioni bianco e nero, oltre che
nelle nuove varianti corallo e argento.
L’altra novità del colosso nipponico è costituita da
Xperia Z4 Tablet: il modello Android dal design ricercato e potente. Racchiude le più avanzate tecnologie e tutta l’esperienza Sony per assicurare un
impareggiabile intrattenimento on-the-go, senza
compromessi. Dotato di un display 2K da 10,1 polli-
Augusto Zumbo
Country manager Italy di Sony Mobile
Augusto Zumbo
con Alessia Rehinicer, marketing
communication manager
di Sony Mobile Italy
“Sono convinto che il brand Sony possa e debba
esprimere ancora tutta la propria forza nel segmento mobile. La qualità delle nostre referenze
è di primo livello e con i nuovi lanci andiamo a
presidiare con soluzioni evolute ed affidabili tutte le fasce di mercato in maniera coordinata e
articolata. I nuovi dispositivi Xperia che abbiamo
presentato sono il mix ideale tra prestazioni, funzionalità e anche convenienza. Ma ci tengo a sottolineare che, oltre alla qualità dell’hardware, la
forza di Sony Mobile è nell’accesso ai contenuti
che rendono l’esperienza di fruizione veramente qualificata. Ormai gli smartphone e i tablet
sono protagonisti di un processo di reale personalizzazione da parte del consumatore. E su
questo versante la nostra competenza è in grado
di fare la differenza. Il mercato sta cambiando
e sono persuaso che ci sia spazio per tutti. Vogliamo continuare a crescere e a conquistare lo
spazio che merita un’offerta così ben delineata.
Per questa ragione la nostra azione sia sul versante degli operatori, sia su quello del retail e
dell’open market sarà ancora più incisiva”.
Qualcomm
Da Qualcomm sono in arrivo una serie di esperienze mobile di nuova generazione grazie alle prestazioni di Qualcomm Zeroth Platform, la prima
piattaforma di computing cognitivo dell’azienda
sviluppata per ottimizzare l’esperienza utente dei
dispositivi mobili. Sarà ottimizzata per i dispositivi di fascia top basati sul processore Qualcomm
Snapdragon 820, la nuova generazione di SoC
premium dell’azienda. Sviluppato su tecnologia
FinFET, il processore Snapdragon 820 introdurrà
anche la Cpu Qualcomm Kryo, un’architettura a
64-bit ad hoc per i dispositivi mobili premium. Le
campionature del processore Snapdragon 820 saranno disponibili a partire dalla seconda metà del
2015.
Qualcomm – che è anche nuovo partner tecnologico ufficiale del team di Formula 1 Mercedes Amg
Petronas – ha inoltre integrato il proprio portfolio
di soluzioni Snapdragon Automotive con i modem
Qualcomm Snapdragon X12 Lte (9x40) e Qualcomm
Snapdragon X5 Lte (9x28) al fine di supportare la
connettività su tutti i livelli dell’industria automobilistica. Il modem Snapdragon X12 Lte (9x40) è
progettato per rendere le case automobilistiche in
grado di sviluppare sistemi di nuova generazione
con funzionalità avanzate di telematica e infotainment connesso e, allo stesso tempo, supportare una maggior copertura a velocità di download.
Ricca anche la gamma di tecnologie per la connettività domestica e mobile. “Con la tecnologia
Lte-Advanced in grado di moltiplicare la velocità di
connessione, Lte-Broadcast in grado di ridefinire
il modo in cui fruiamo dei contenuti di qualità e la
convergenza Lte e wi-fi progettata per rendere gli
operatori in grado di fornire comunicazioni davvero fluide e affidabili ai consumatori, le innovazioni
di Qualcomm Technologies continuano a definire i
paradigmi e gli usi della tecnologia wireless”, ha
sottolineato Cristiano Amon, executive vice president Qualcomm Technologies, e co-president QCT.
10
ci, il più luminoso tra i principali tablet del mercato,
Xperia Z4 Tablet offre un’esperienza visiva eccellente, persino all’aperto, alla luce diretta del sole, consentendo di godersi i propri film preferiti e i video
clip più memorabili con una definizione limpidissima, ovunque ci si trovi. Xperia Z4 Tablet è dotato di
una fotocamera principale da 8 MP che garantisce le
avanzate tecnologie Sony per scatti in tutte le condizioni di luce e di una fotocamera frontale da 5.1 MP
con grandangolo di alta qualità, ottima per i selfie
e le video chiamate. È possibile continuare a giocare ai propri giochi PlayStation 4 preferiti da qualunque punto della casa, grazie a PS Remote Play.
Basta connettere il proprio Xperia Z4 Tablet a Ps4
attraverso il wi-fi di casa e utilizzare il Controller
Wireless Dualshock 4 per essere sicuri di non perdersi mai nemmeno un minuto di azione, in qualunque stanza ci si trovi. Xperia Z4 Tablet è dotato del
velocissimo processore Qualcomm Snapdragon 810
octa-core 64 bit per poter navigare più velocemente
e ottenere un’esperienza grafica ottimale. Sia che si
utilizzi il wi-fi o il 4G Lte, quando si è in movimento il multitasking è ancora più semplice: è possibile
scaricare gli allegati alle e-mail in pochi secondi e
guardare video in streaming senza ritardi o buffering indesiderati. Inoltre, con una memoria interna
di 32 GB, è disponibile tanto spazio di archiviazione
per tutti i file importanti.
Xperia Z4 Tablet sarà disponibile in tutto il mondo
nelle varianti 4G Lte e wi-fi a partire da giugno 2015.
REPORTAGE MOBILE WORLD CONGRESS
Barcellona • 2-5 marzo 2015
Alcatel OneTouch
La principale novità presentata da Alcatel
OneTouch in occasione del Mobile World
Congress è l’Idol 3, nuovo smartphone
top di gamma del brand francese che ha
ottenuto quattro importanti riconoscimenti nel corso dell’evento. In arrivo in
due versioni – con display Ips HD da 4,7
e Full HD da 5,3 pollici – il dispositivo Android vanta caratteristiche di grande interesse. Con una scocca ultrasottile di soli
7,4 millimetri di spessore per un peso di
140 grammi, il device sfoggia due speaker
frontali realizzati da JBL by Harman per
una qualità audio di categoria superiore. Il processore Qualcomm Snapdragon
615 octa core a 1,4 GHz è a bordo della
versione con display Full HD 5,5 pollici,
mentre quella con display da 4,7 HD 720p
vanta invece il Qualcomm Snapdragon
410 quad core. Prevista una fotocamera
anteriore da 8 megapixel, mentre sul retro troviamo una fotocamera con sensore
Sony IMX 214 da 13 megapixel e apertura
di diaframma f/2.0. Alcatel ha inoltre reso
l’Idol 3 reversibile al 100%: potrà dunque
essere impugnato sottosopra e girato a
testa in giù senza problemi. Da segnalare
anche il tablet Pop 10, dotato di tastiera
con tasti fisici, che può essere agganciata
facilmente e solidamente, trasformando
il dispositivo in un notebook. Con schermo da 10 pollici, il dispositivo monta processore quad core a 1,2 GHz, display HD
1280x800 pixel, 1 GB di Ram e una batteria
da 4600mAh. Protagonista a Barcellona,
oltre allo smartphone Pixi 3 con schermo
da 5,5”, è stato anche Alcatel Watch, lo
smartwatch con sistema operativo proprietario compatibile sia con Android che
iOS, con anche connettività Usb.
Flavio Ferraro
Country manager Italia
“In linea con la nostra mission di democratizzare la tecnologia, rendendola davvero utile ed accessibile agli
utenti, presentiamo un vastissimo
assortimento di device entry level,
con un rinnovamento delle gamme
Pixi e Pop. Il dispositivo flagship
che abbiamo voluto lanciare a Barcellona è però Idol 3, il nuovo top di
gamma che punta tutto sulla sensorialità, offrendo due altoparlanti e
due microfoni, camera con sensore
Sony, suono di qualità JBL Arman e
display Ips HD da 4,7 e Full HD da
5,3 pollici, con tecnologia Technicolor per percepire al meglio i colori
anche in pieno sole. L’altra novità
di punta che presentiamo, in ambito wearable, è poi la nostra serie
Watch, che porta l’esperienza dello
smartwatch a una fascia di prezzo
Huawei
conveniente. Lo smartwatch funziona attraverso applicazioni dedicate,
in grado di interfacciarsi tanto con
Android, quanto con iOS. Sempre
con un occhio di riguardo per l’uso
quotidiano e concreto della tecnologia”.
Daniele De Grandis
Executive director Device Italia
Nel segno del wearable. Questa la proposta firmata
Huawei. A cominciare da Huawei Watch: il primo smartwatch intelligente dentro e dal design senza tempo
fuori, che dispone di un display Amoled da 1,4 pollici
antigraffio, resistente all’acqua e di forma circolare
con diametro di 42 mm. Huawei Watch si distingue per
l’attenzione ai dettagli, certificata dalla fattura del corpo in metallo in acciaio inox forgiato a freddo con cristalli di zaffiro che resiste alla corrosione in base allo
standard 316L. Basato su Android Wear, vanta una serie di funzioni per il monitoraggio della forma fisica attraverso sensori integrati quali il cardiofrequenzimetro
e il barometro, un sensore a 6 assi e un microfono. Accoppiato a uno smartphone basato su sistema operativo Android 4.3 e versioni successive, Huawei Watch
permette all’utente di ricevere e controllare facilmente Sms, e-mail, calendario, app e notifiche di chiamata. Caratterizzato da una forte
personalizzazione, Huawei Watch è disponibile in 40 versioni che vanno dall’analogica alla digitale fino alla versione in grado
di misurare calorie assunte e bruciate, numero di passi e molto altro ancora. Huawei
Watch è disponibile in tre colori (oro, argento
e nero) e con un’ampia gamma
di cinturini e accessori tra i quali
scegliere per personalizzarlo ulteriormente.
Huawei TalkBand B2 rappresenta la seconda generazione
e propone un design adatto a
un target business, è dotato
di funzioni ad alta precisione
per monitorare le attività fisiche e può essere sincronizzato con altri dispositivi mobili.
Tramite un sensore avanzato a
6 assi, TalkBand B2 può identi-
ficare e registrare automaticamente e con precisione i
movimenti, misurare la durata delle fasi di sonno profondo e leggero e fornire agli utenti consigli utili per
migliorare la qualità del loro sonno. E’ dotato di doppio
microfono, tecnologia di riduzione del rumore e connettività Bluetooth di alta qualità. TalkBand B2 è anche in grado di localizzare lo smartphone dell’utente,
indipendentemente dal modello, tramite vibrazione o alert sonoro. TalkBand B2 è disponibile in due versioni: una più sportiva in TPU
rispettosa dell’ambiente e una più elegante
in cuoio.
Huawei TalkBand N1 è invece il primo stereo Hi-Fi con auricolare Bluetooth che offre 4G di storage Mp3 per un totale di 1000
canzoni, chiamate via Bluetooth e sistema
di monitoraggio delle attività sportive. Dotato
di uno speaker realizzato con componenti di
alta qualità, TalkBand N1 offre ai consumatori
un’esperienza d’uso eccezionale con una qualità
del suono di livello professionale, grazie anche
alle cuffie con frequenza di 20 KHz. Con un
design a X e una morbida superficie in gomma, il dispositivo pesa solo 18 grammi ed è
resistente all’acqua e alla polvere in base
allo standard IP54, cosicché persino le cuffie sono a prova di sudore. Inoltre il design
metallico dell’auricolare può trasformare
TalkBand N1, disponibile in tre colori (argento, grigio e rosso), da comoda cuffia ad
accessorio trendy da mettere al collo.
12
“Il bilancio complessivo del 2014 è più che positivo e
confortante. E anche nell’inizio del 2015, nonostante la
forte pressione promozionale a cui abbiamo assistito,
Huawei ha saputo confermare le proprie posizioni sul
mercato. Sia Ascend P7, sia Mate 7 hanno saputo fare
breccia sul mercato consumer e ci hanno permesso
di allargare l’audience e la nostra brand awareness.
Dopo aver aperto la strada con un’offerta di smartphone altamente qualificata, ma a un prezzo conveniente, registro che molti player stanno abbracciando
questa filosofia operativa. Lo stesso discorso riguarda
la scelta dei materiali, alluminio in primis, che abbiamo sempre privilegiato. Questo testimonia che la
forza produttiva e tecnologica di cui dispone Huawei
è ampiamente riconosciuta. Ora ci apriamo a questo
nuovo mondo dei wearable e lo facciamo secondo il
nostro stile. Proprio puntando sulla solidità dell’hardware, ma riservando la massima attenzione all’aspetto estetico e al design. Un’ulteriore testimonianza del
nostro percorso di sviluppo, in vista dei prossimi lanci
di smartphone, in agenda nei prossimi mesi”.
REPORTAGE MOBILE WORLD CONGRESS
Barcellona • 2-5 marzo 2015
Cellular Italia
Filippo Rosi,
pr & media manager,
e Roberta Minzera,
pr & media assistant
Come da tradizione, Cellular Italia ha
fatto le cose in grande per i nuovi lanci
che hanno animato MWC 2015, mediante il brand Cellularline. A partire dalla
nuova gamma di custodie interamente
dedicata ad iPhone 6 ed iPhone 6 Plus,
connotate da un design minimalista,
pulizia delle forme e rigoroso utilizzo
di materiali e colori. La linea annovera
i modelli Clear Book, Clear Duo e Clear
Color capaci di proteggere ed esaltare la bellezza dello smartphone più in
voga del momento. Semplici, essenziali e con un comune denominatore:
la trasparenza.
Si rinnova anche l’ampia gamma di caricabatterie portatili Freepower, con
nuovi modelli e nuovi colori di tendenza. Freepower Voyager è il caricabatterie portatile con elastico integrato da
agganciare a sacche e borsoni. Grazie
al rivestimento in silicone resite ad
urti e cadute mentre il tappo sul fronte
protegge i connettori da acqua e polvere. Freepower Trek è il caricabatterie portatile ad alte prestazioni ideale
per chi pratica sport outdoor, trekking
o attività all’aria aperta. Lo spesso
rivestimento in gomma lo protegge
dalle cadute e lo rende resistente ad
acqua, sabbia e fango, con certificazione internazionale di impermeabilità
IP65. Freepower Trek è inoltre dotato
di una potente torcia a led. Freepower
Slim 2.500 è il caricabatterie più sottile della gamma. Elegante e raffinato,
ha una capacità di 2500 mAh e il cavo
integrato con connettore micro Usb ed
adattatore lightning. Ha lo spessore di
una carta di credito ed è ideale per chi
non ama portare con sé oggetti pesanti
o ingombranti, perfetto da tenere in tasca e nel portafoglio. Freepower Multi
10.000 è il caricabatterie portatile con
una capacità di 10.000 mAh, doppia
porta Usb e schermo Lcd, ideale per
ricaricare due dispositivi simultaneamente. Ha un design compatto, carica
e ricarica veloce 2A input e output ed è
disponibile in bianco e nero. A completare l’offerta bisogna segnalare anche
Freepower Slim Total Black e Freepower Dual Ultra.
Ma le novità non finiscono qui. Cellularline ha realizzato una gamma completa di accessori per lo smartphone
dedicati a chi ama praticare sport indoor e outdoor senza rinunciare allo
stile, alla tecnologia e alla praticità.
Kite Sport è la novità Cellularline dedicata a tutti gli sportivi che amano
allenarsi a tempo della propria musica preferita, sia in palestra che fuori.
Grazie all’innovativo sistema Ear-grip
e all’archetto interno flessibile e di
lunghezza regolabile si adattano al
meglio ad ogni tipo di orecchio, offrendo una stabilità totale durante qualsia-
si tipo di attività. Leggeri, maneggevoli
e coloratissimi, grazie al microfono e
al tasto di risposta integrati consentono di non perdere neanche una telefonata, senza rinunciare ad un’elevata
qualità audio. Disponibile nei colori:
arancione, rosa, azzurro e giallo. Armand Fitness è la fascia da braccio
realizzata in morbida microfibra senza cuciture e disponibile in un’ampia
gamma di colori. Armand Running è
ideale per le sessioni d’allenamento outdoor. Realizzato in neoprene, è
dotato di inserti catarifrangenti e di
una chiusura regolabile in velcro, che
consentono una maggiore visibilità anche durante le sessioni di sport serali. Compatibile con device fino a 5,2”,
è super resistente e disponibile nei
colori nero/lime e nero/fucsia. Waistband Running si indossa come un
marsupio e ha la dimensione di una
cintura, è elastica e splash-proof con
una doppia tasca espandibile per proteggere lo smartphone e contenere
soldi, carte e documenti. Quindi, Bike
Holder Sport, con tecnologia Nfc, è
dedicato a tutti gli appassionati di ciclismo. Dotato di chiusura per manubrio regolabile e laccio di sicurezza
anti caduta, attiva automaticamente la
app preferita di biking o navigazioone
quando s’inseriscono gli smartphone
Android nel porta telefono. Compatibile con smartphone e phablet fino a
5,7’’, Bike Holder Sport è impermeabile, pratico e funzionale.
Nel segmento Audio la nuova gamma
di accessori presenta un mix vincente
di forme accattivanti, qualità e colori
vibranti. Mosquito sono gli intramontabili auricolari in-ear di casa Cellularline, ridisegnati e presentati con
un nuovo design ear-fit e forme ergonomiche. I nuovi Mosquito si adattano
perfettamente alla forma dell’orecchio, garantendo comfort totale e una
resa sonora pulita e incisiva. Hanno il
microfono con tasto di risposta, cavo
piatto anti groviglio dual color, connettore jack 3,5 mm e sono disponibili
nelle nuovissime colorazioni fucsia,
azzurro, rosso, verde, bianco e nero.
I modelli Bug hanno il microfono con
tasto di risposta, cavo piatto anti groviglio dual color, connettore jack 3,5 mm
e sono disponibili in quattro varianti di
colore: viola, turchese, bianco e nero.
Firefly è la proposta di Cellularline dedicata a chi preferisce un auricolare
classico di forma conica e il massimo
della qualità audio con un nuovo design trendy e colorato.
Da segnalare infine la linea Tech For
Kids, una gamma completa di accessori hi tech, innovativa e interamente
realizzata per i bambini e per i primi
approcci con la tecnologia.
Xtreme
Si amplia la gamma di
accessori per dispositivi
mobili firmati Xtreme. Il
nuovo power bank Xtreme con batteria ultrapiatta a polimeri di litio da
4800 mAh è perfetto per
la ricarica d’emergenza
di smartphone, tablet e
tutti i device con alimentazione da 5V. Dotato di
porta Usb 2A, indicatore
di carica luminoso e luce
di cortesia, si caratterizza
per il design essenziale
ed elegante nelle due colorazioni proposte in total
black o white e include,
nella confezione, anche il
cavo Usb multiconnettore
che permette la ricarica
di tutti i principali modelli di smartphone e tablet
presenti sul mercato.
La nuova asta telescopica Xtreme, invece, adatta a tutti i tipi di smartphone, estendibile sino
ad un metro di lunghezza
e disponibile in diverse
colorazioni, permette di
scattare selfie perfetti grazie al telecomando
con tecnologia Bluetooth
incorporato nello stick e
al tasto dello zoom per
aumentare
l’ampiezza
degli sfondi.
Infine, il Multipower Supplier Kit, composto da diversi charger, offre una
soluzione pratica che permette di avere a disposizione tutto l’occorrente
per ricaricare i più diffusi
modelli di smartphone e
tablet. Nella confezione
sono infatti presenti un
alimentatore da 220V/2A,
uno da auto 2A con doppia uscita Usb e un cavo
di alimentazione multiplo,
adatto a ricaricare tutti i
principali device.
14
REPORTAGE MOBILE WORLD CONGRESS
Luigi Viscomi
Marco Visconti
Barcellona • 2-5 marzo 2015
Sbs
Riflettori sulle principali novità
firmate Sbs e presentate a MWC 2015.
TTHEARTRATEBTK
Fascia toracica per il fitness con connettività Bluetooth 4.0, Heart Sport Band consente
di monitorare il consumo di calorie corporee e il battito cardiaco.
Grazie alla compatibilità con l’applicazione gratuita
GoFitness compatibile con Android
e iOS, è possibile
salvare ed analizzare
tutti i risultati. Realizzata in
materiali tecnici e flessibili, è la compagna
ideale per gli allenamenti.
TTHEALTBRACELETK
Braccialetto Beat Duo Fit per il fitness,
con compatibilità Bluetooth,
monitora l’attività fisica,
consente di tener traccia
dei passi, della qualità
del sonno e di analizzare
e salvare i dati grazie
alla compatibilità con
l’applicazione GoActivity per Android e iOS.
Realizzato in materiali
tecnici, questo smartband è progettato per
accompagnare l’utente in
qualsiasi momento della giornata, anche
nelle sessioni di allenamento più intense.
TESPORTHEADPHBTY
Cuffia stereo Bluetooth Sport Runway
Fit per iPhone, smartphone e cellulari, è
progettata per rende ancora
più piacevole l’ascolto
della musica durante
la corsa, grazie agli
auricolari Runway
fit Bluetooth. Le
cuffie sono realizzate con materiali
ergonomici: leggeri al
punto giusto, impermeabili all’acqua e
resistenti al calore.
TTTRAV5USB5A
Charging station da tavolo con cinque porte
Usb per smartphone, tablet, iPhone, iPad,
è stata sviluppata per permettere, in casa
o in ufficio, la ricarica contemporanea di un
massimo di cinque dispositivi (tablet, smartphpone, fotocamere). Grazie ad un numero
così ampio di prese, non sarà più
necessario fermare la ricarica
di un dispositivo per lasciare il
posto ad un altro
con maggiori
necessità di
energia: ogni
ricarica verrà
così completata senza
più interruzioni.
Un assortimento a tutto campo
Il successo delle linee dedicate a sport ed energia. Le nuove collezioni
per fotografia e audio, in vetrina a Barcellona. Insieme a un concetto
innovativo di comunicazione in store. La parola a Luigi Viscomi,
direttore commerciale Italia, e Marco Visconti, category manager.
Prima azienda di accessori smartphone e tablet a presidiare in modo specifico il segmento sport, la società italiana Sbs, con sede a Miasino (in provincia di Novara), ha
presentato a Barcellona le nuove linee dedicate ai mondi
della fotografia e dell’audio. E ha voluto utilizzare la vetrina del Mobile World Congress per lanciare un concetto
innovativo di comunicazione in store, basato su un’idea di
category management che prevede la predisposizione sul
punto vendita di layout espositivi dedicati alle varie categorie merceologiche, concepiti per guidare il consumatore
nel processo d’acquisto.
Hitech Magazine ha intervistato Luigi Viscomi e Marco Visconti, rispettivamente direttore commerciale Italia e category manager della società.
Qual è il bilancio del business 2014 per Sbs?
Luigi Viscomi. Il 2014 per Sbs è stato un anno di forte crescita nazionale e internazionale. La nuova strategia di prodotto e di marketing, nonché il nostro modello di gestione
dei diversi canali, hanno permesso una forte espansione in
termini di clienti in Italia e oltre confine.
Su quali canali distribuite i vostri prodotti?
Grazie a una strategia di marketing diversificata e specializzata, siamo in grado di lavorare con tutti i canali, Telecom Specialist, Gdo e Gds. Il nostro punto di forza è la capacità di produrre alta rotazione degli spazi gestiti con una
conseguente redditività, che si mantiene sempre in linea
con le aspettative.
Come è strutturata commercialmente l’azienda?
Sbs garantisce un efficiente presidio del territorio, che si
differenzia in base al canale di riferimento. Nella nostra
struttura commerciale esistono e convivono, all’interno
della stessa anima, account, agenti e una rete articolata
di visual merchandiser. La strategia di marketing è invece
gestita dai nostri category e product manager che insieme alla direzione commerciale definiscono le linee guida
dell’azienda.
Questo modello organizzativo, nostro fiore all’occhiello,
supportato da una sede centrale, è in grado di garantire
tutti i giorni risposte adeguate alle esigenze del mercato.
Anzi, spesso le anticipa…
Passando proprio ai prodotti, quali sono le linee di accessori che hanno ottenuto i migliori riscontri lo scorso anno?
Marco Visconti. Tra i nostri prodotti, tutti disegnati da una
squadra di designer professionisti, quelli che hanno riscontrato il successo maggiore sono stati certamente quelli dedicati alla gamma dell’energia e al mondo dello sport. Proprio quest’ultimo ha rappresentato la più importante novità
targata Sbs e ben rappresenta la nostra nuova strategia.
Che si prefigge l’obiettivo di ampliare l’assortimento tradizionale, allargando il campo anche a mondi contigui all’accessoristica. E Sbs è stata la prima azienda a presentare
in Italia e in Europa una linea completa dedicata al mondo
dello smart-fitness.
In quali tipologie di prodotto si declina la gamma sport?
Tra le referenze di punta spicca sicuramente la gamma dei
wearable, in grado di funzionare con le nostre applicazioni per iOS e Android, rispondendo pienamente all’esigenza
dell’utente sportivo di interfacciare l’esercizio quotidiano
con la tecnologia dello smartphone. Per proseguire con la
gamma protezioni sport, senza dimenticare gli accessori
audio.
Con un’incursione anche nel mondo delle action cam…
La nostra gamma di action cam spazia dall’entry level in
HD al prodotto molto specialistico Full HD wi-fi, in grado di
interfacciarsi con la nostra applicazione dedicata Go Cam
TEBB3000LHUK
Accumulatore di energia portatile per
smartphone e cellulari con adattatore
Lightning dal design raffinato ed
elegante, è l’ultimo power
bank dal mondo Sbs.
Grazie allo spessore di
soli 6 mm e al peso non
ci si accorge nemmeno di
averlo con sé. La capacità
della batteria è di 3000 mAh e
assicura 15 ore di tenuta.
16
e quindi con lo smartphone. Insomma, con questa linea innovativa vogliamo proporre al mercato un progetto unico
nel suo genere, attraverso prodotti smart-fitness dedicati
tanto agli sport tradizionali quanto a quelli più estremi.
Passando invece alla linea dedicata all’energia, quali sono
stati i risultati sul mercato?
La gamma dell’energia è stata la più performante in termini di risultati economici. Anche in questo caso siamo in
grado di proporre al trade un progetto di gamma che copre
non solo le power bank, ma anche il mondo del travel e del
car charger.
Venendo al Mobile World Congress, quali sono le novità e i
prodotti di punta che presentate a Barcellona?
Ci sono moltissime novità ancora dedicate allo sport e
all’energia, sempre in costante sviluppo, ma abbiamo voluto dare grande importanza anche alla nuova linea audio e
alla fotografia. Sotto i riflettori dunque nuovi speaker Nfc,
la linea di cuffie DJ con filo e senza filo Nfc e una nuovissima gamma di auricolari Bluetooth ad altissime prestazioni.
Non ultima per importanza la fotografia, con una nuova linea di accessori professionali per migliorare le prestazioni
degli scatti dello smartphone, dalle lenti professionali al
tripode.
Quali strategie di marketing metterete in atto a supporto
delle vostre collezioni?
Marco Visconti. Al Mobile World Congress abbiamo voluto
presentare per le nostre linee un nuovo concetto, quello
di ‘category in store’. Siamo convinti che questa soluzione
sarà in grado di garantire risultati ottimi in termini di rotazione, favorendo i sell-out dei nostri accessori ‘tecnici’ e
quindi migliorando il trade up, la reddittività e il servizio, a
tutto beneficio del retail.
All’interno del layout espositivo, andiamo a spiegare al
consumatore le ragioni per cui approcciare un prodotto
migliorativo in termini di prestazioni, spiegando le motivazioni alla base della differenza di prezzo. Per esempio,
nel lineare dedicato ai power bank associamo al livello di
amperaggio il numero di ore corrispondente, evidenziando quali sono i benefici per l’utente finale. Insomma, nostra intenzione è mettere in atto una strategia espositiva
dedicata, che sarà orientata non solo ad emozionare ma
soprattutto a guidare il cliente finale all’acquisto del prodotto, argomentandone i benefici.
A livello di comunicazione promozionale, invece, quali saranno le vostre strategie?
Marco Visconti. La linea sport vanta come testimonial uno
sportivo di eccezione come Vittorio Brumotti, al quale saranno legate diverse attività di advertising.
Luigi Viscomi. Per promuovere le linee che hanno debuttato a Barcellona metteremo poi in atto campagne pubblicitarie su riviste specializzate, televisione, e comunicazione
a tema in store.
Quali sono, nel complesso, le aspettative, gli obiettivi e le
strategie di Sbs per il 2015?
Luigi Viscomi. Abbiamo avuto un inizio anno molto promettente che siamo certi ci darà grandi soddisfazioni. Tutta la
nostra energia e creatività è dedicata allo sviluppo di intere
linee di prodotto, veri mondi nel contesto dell’accessoristica, capaci di anticipare i nuovi bisogni dei consumatori
finali. Questo farà certamente la differenza in un mercato
da anni banalizzato da una ricerca di novità che spesso è
guidata unicamente da freddi dati statistici e si rivela quindi incapace di portare innovazione e valore aggiunto a una
categoria, quella degli accessori, che potrebbe garantire
numeri decisamente più alti, in termini di margini e fatturato.
REPORTAGE MOBILE WORLD CONGRESS
Barcellona • 2-5 marzo 2015
Microsoft
Htc
Una combinazione di eleganza e performance di alto livello. Si presenta
così Htc One M9, l’ultimo fiore all’occhiello del brand di Taiwan, nonché
una delle novità più attese a Barcellona, in arrivo in aprile sul mercato italiano. Con un design iconico unibody
in metallo, esaltato dalle colorazioni
dual tone Silver e Rose Gold, il device
è basato su il nuovo SoC di Qualcomm
Snapdragon 810 con supporto per
connettività Lte-Advanced Cat.9 a 450
Mbit/s in download. Lo schermo è da 5
pollici con risoluzione Full HD e il telefono è dotato di ben 3 GB di memoria Ram. Come nel Dna di Htc, la parte
imaging del nuovo dispositivo si distingue per altissime prestazioni. Lo
smartphone monta
un
obiettivo
da 20 megapixel in
grado
di
valorizzare
ogni dettaglio, lenti
in
zaffiro
per
proteggerlo dai
Lumia 640 e 640 XL sono le due principali novità presentate da Microsoft
al Mobile World Congress. Con display da 5 e 5.7 pollici, scocche colorate e la classica completezza di
Windows Phone, i dispositivi rappresentano una conferma della strategia
della società di focalizzarsi su device
abbordabili, facili da distinguere dalla massa e completi di tutto. Non a
caso il Lumia 640 3G costerà 139 euro
(senza iva e tasse) mentre per il Lumia 640 Lte si dovranno spendere 159
euro. Decisamente low cost anche il
640 XL: 189 euro per la versione 3G
e 219 euro (senza iva e tasse) per la
versione Lte, prezzi che includono
però anche una serie di bonus non
indifferenti. La principale differenza
tra due smartphone risiede non solo
nella dimensione dello schermo, ma
anche nelle fotocamere: il Lumia 640
vanta un processore Snapdragon 400,
1 GB di Ram e 8 GB di storage abbinati
ad una camera da 8 megapixel, mentre il Lumia 640 XL monta una camera
posteriore da 13 megapixel con ottica
Zeiss. La carica durante tutto il gior-
graffi ed è inoltre in grado di girare
filmati in risoluzione 4K per video di
qualità cinematografica. La potente
fotocamera frontale offre invece tecnologia UltraPixel, capace di catturare il 300% in più della luce rispetto
alle fotocamere standard, assicurando autoscatti nitidi e naturali in qualsiasi condizione di luminosità. Sul
versante audio, l’unione di Htc BoomSound e Dolby Audio crea una totale immersione sonora così da poter
godere di un film con un suono nitido
anche senza dover collegare cuffie o
casse esterne.
A MWC 2015 Htc ha inoltre annunciato il
proprio ingresso nel mondo della realtà
virtuale, attraverso la partnership strategica siglata con Valve per la realizzazione di Htc Vive:
la Developer Edition
del dispositivo sarà
lanciata già da questa
primavera,
mentre la versione consumer sarà
disponibile entro la fine del
2015.
Rosario Casillo
Head of Technical Sales, Focus Countries Europe
“I nuovi Lumia che abbiamo lanciato
a Barcellona mirano ad offrire alle
persone un’ancora maggiore flessibilità e libertà. Il mercato è assai
competitivo, ma Microsoft continua a dare accesso a esperienze
smartphone innovative a tutti i livelli
di prezzo. Il Lumia 640 si presenta come il successore del modello
635, può essere personalizzato attraverso la cover intercambiabile,
offre la versione in italiano dell’assistente vocale Cortana e introduce un’importante novità a livello di
interfaccia: la divisione dei menu in
sottoaree per facilitare l’esperienza
utente. La versione XL, oltre a offrire
uno schermo più ampio, si distingue
per le prestazioni della fotocamera
posteriore: 13 megapixel con ottica
Zeiss. Entrambi i telefoni potranno
essere aggiornati al nuovo sistema
Chiara Nacinovich
Head of marketing
“Il nuovo Htc One M9 rappresenta la nuova punta di diamante della
nostra gamma. Combinazione di design, eleganza e funzioni intelligenti, è stato pensato per essere molto
più di un telefono: una vera e propria
estensione di noi stessi. Fedele a
quelli che sono i tratti distintivi della
gamma One, presenta grande attenzione al design e cura dei materiali,
fotocamera dalle prestazioni sorprendenti, con funzionalità Eye Experience, e qualità audio garantita dalla
tecnologia Dolby. Grande cura è stata riservata anche all’aspetto della
geolocalizzazione, con il nuovo e più
intelligente Htc BlinkFeed che rende
ancora più semplice scoprire le bellezze nascoste, usando i dati di posizione per consigliare all’utente punti
no è garantita dalla batteria a lunga
durata: 2500 mAh per il Lumia 640 e
3000 mAh per Lumia 640 XL. Entrambi i dispositivi sono equipaggiati con
l’ultima versione di Windows Phone
8.1 e l’aggiornamento Lumia Denim,
completo di Action Center, Word Flow
e Live Folders, e sono aggiornabili
a Windows Phone 10, non appena il
nuovo sistema operativo sarà disponibile. Lumia 640 XL sarà disponibile
in ciano opaco, arancione e nero, così
come in bianco, sia opaco che lucido,
mentre Lumia 640 nei colori ciano
lucido, arancione e bianco, e in nero
opaco.
di interesse, informazioni e notizie.
Non solo, l’azienda ha voluto annunciare proprio a Barcellona il debutto
nel settore della realtà virtuale, con
Htc Vive, il dispositivo in arrivo prossimamente, frutto della collaborazione con Valve. L’intenzione è quella di
trasformare il modo in cui le persone
interagiscono con il mondo e comunicano le une con le altre, anche nel
settore della realtà virtuale”.
operativo Windows 10, che offre elaborazioni più personali e un’ancora
maggiore produttività, e sarà disponibile nel corso dell’anno. Non solo,
chi acquisterà uno dei due modelli
entro giugno, potrà usufruire di Office 365 Personal in licenza gratuita
per un anno”.
MWC 2015
Il reportage da
gina 31
prosegue a pa
18
Hell’s Kitchen:
collezione per veri chef
Il gruppo Termozeta lancia una linea di piccoli elettrodomestici da cucina ispirata
al celebre talent show. Puntando su design e tecnologie all’avanguardia.
a pagina 20
magazine
eldom
hitech
Candy Group: la scomparsa
di Peppino Fumagalli
• da pagina 22 a pagina 28 •
SPECIALE
CLIMA
LA GUIDA PRATICA
PER BUYER E RETAILER.
TUTTE LE NOVITÀ
DA METTERE A SCAFFALE.
De’Longhi:
un ottimo 2014
Chiusura positiva dell’esercizio 2014 per
De’Longhi. I ricavi sono aumentati del 6,8% e si
sono attestati a quota 1,726,7 miliardi di euro.
In particolare, sullo scenario europeo il fatturato è cresciuto dell’8,5%, in Medio Oriente, India,
Africa del 9% mentre nell’area Asia-Pacifico ed
Americhe dello 0,7%. L’utile è risultato in crescita
dell’8,2% a quota 126,5 milioni di euro rispetto
al 2013. A fronte di ciò, il consiglio d’amministrazione del gruppo ha proposto all’assemblea degli
azionisti la distribuzione di un dividendo di 0,41
euro per azione a fronte di una cedola di 0,40 euro
del precedente esercizio. Analizzando, infine, i
dati del quarto trimestre 2014, l’utile della società
è cresciuto del 20% a 72 milioni di euro, superando addirittura le attese del mercato stimate alla
soglia di 69 milioni di euro.
19
È mancato lo scorso 9
marzo, a 86 anni, Peppino Fumagalli (foto),
imprenditore e innovatore italiano, fondatore di
Candy Group. E inventore,
nel 1946, della prima lavabiancheria italiana insieme al padre Eden e ai
fratelli Niso ed Enzo. Lascia alla guida dell’azienda i figli
Beppe – amministratore delegato Candy Group - e Aldo - direttore business Sector Washing Appliances e presidente di
Candy Spa, che con i cugini Silvano e Maurizio (consiglieri di
amministrazione) sono la terza generazione monzese alla
guida di una multinazionale oggi presente in tutto il mondo.
Peppino Fumagalli, nel 1994, aveva così descritto il passaggio generazionale: “Ho consegnato le chiavi dell’azienda
ai miei due figli e ai tre nipoti, figli di Niso. Ho detto: adesso, andate avanti voi. Così come aveva fatto mio padre con
noi nel 1970. Solo quando l’ho fatto io, ho capito quale atto
di grande generosità avesse compiuto mio padre nei nostri
confronti. Il compito di un’azienda è lavorare seriamente,
realizzare prodotti intelligenti e venderli a un prezzo onesto”.
Peppino Fumagalli, nato a Monza, il 5 settembre 1928,
era figlio di Eden Fumagalli (1891-1971), che fondò negli
anni Trenta le Officine Meccaniche Eden Fumagalli di Monza. Insieme ai fratelli Niso ed Enzo, Peppino ha avviato nel
1945 la produzione della prima lavabiancheria italiana
dando vita al Gruppo Candy. Nel corso degli anni, con i fratelli, ha sviluppato sin dal 1958 una strategia di espansione
commerciale e di internazionalizzazione poi consolidata
con una presenza solida e continuativa a livello europeo
ed extra-europeo. Era impegnato direttamente nell’attività
amministrativa e gestionale del Gruppo lasciando al fratello maggiore Niso lo sviluppo delle tecnologie e dei prodotti, mentre Enzo si occupava dell’attività commerciale. I
tre fratelli si sono sempre distinti per una rara capacità di
lavorare insieme che hanno saputo trasmettere ai figli. La
strategia di espansione è stata tradotta da Peppino e dai
fratelli in numerose acquisizioni che hanno avuto l’obiettivo di conquistare quote di mercato e di allargare il raggio
d’azione del Gruppo in nuovi settori promettenti. Tra le acquisizioni più importanti si possono citare quelle di Hoover,
Rosières, Zerowatt, Iberna ed altre ancora. Nel 1973 Peppino Fumagalli è stato nominato Cavaliere del Lavoro della
Repubblica Italiana e nel 1998 ha ricevuto da Sua Maestà
La Regina Elisabetta la nomina a Honorary Commander of
the British Empire.
La sua visione imprenditoriale lo ha portato a realizzare
numerose attività immobiliari, tra cui il grande complesso
turistico-alberghiero di Puntaldìa, località tra le più esclusive della Sardegna. Dal 1998 al 2001 ha fatto parte del consiglio d’amministrazione di Mediobanca e, dal 1999 al 2002, è
stato nel comitato direttivo e nel consiglio d’amministrazione del Credito Italiano. La vocazione al lavoro e all’azienda
di hanno portato Peppino Fumagalli a essere sempre presente anche negli ultimi anni in cui non ha ricoperto cariche ufficiali. Il 9 marzo si è conclusa la vita di un uomo che
ha percorso quasi un secolo attraverso una straordinaria
avventura industriale innovando un Paese come l’Italia ed
espandendo l’azienda in Europa, fino in Cina.
eldom
hitech magazine
anno 6 - numero 3 - marzo 2015
www.hitechweb.info
Presentato il brand Hell’s Kitchen
Una collezione
per veri chef
Il gruppo Termozeta lancia una linea di piccoli elettrodomestici da cucina ispirata
al celebre talent show. Puntando su design e tecnologie all’avanguardia.
newsline
Polti, al via il cash back
dedicato a Unico
Polti ha annunciato un’importante iniziativa di cash back su Unico, l’innovativo aspirapolvere che unisce l’efficienza della tecnologia multiciclonica di aspirazione con la
forza igienizzante del vapore, per offrire un
modo semplice e naturale di prendersi cura
dell’ambiente domestico. Dal 15 marzo al 15
maggio 2015 acquistando uno dei prodotti a
scelta tra quelli che partecipano all’iniziativa, è possibile ricevere un rimborso, di entità variabile in base al modello acquistato,
direttamente sul proprio conto corrente fino
a un importo di 100 euro. Nell’iniziativa sono
coinvolti i tre modelli di Unico MCV20 Allergy Multifloor su cui è previsto un rimborso
di 50 euro, MCV50_Allergy Multifloor Turbo,
per cui il rimborso è di 70 euro, e MCV70_Allergy Multifloor & Windows, per un rimborso di 100 euro.
Miele rinnova la gamma
di lavatrici e asciugatrici
Si chiama Hell’s Kitchen il nuovo brand di piccoli elettrodomestici del Gruppo Termozeta. La presentazione ufficiale si è
svolta lo scorso 6 marzo a Milano, nella location esclusiva di
Palazzo Cusani in via Brera. Ispirato al format statunitense
dell’omonimo talent show culinario, tra i più celebri al mondo,
il marchio è approdato nel mese di marzo nei principali negozi di elettrodomestici. Efficienza, abilità, fantasia, precisione:
sono questi gli ingredienti che rendono grande uno chef. E questo è lo spirito con cui i concorrenti si sfidano nel corso di Hell’s
Kitchen – Il Diavolo in Cucina, lo show condotto dagli chef Gordon Ramsay nella produzione Uk e Carlo Cracco per la versione
italiana. E se l’inferno a volte è la cucina di casa, la nuova linea
prodotta dal Gruppo Termozeta, che si caratterizza per design
curato ed essenziale e sapore hi-tech, include tutto il necessario
per impastare, tritare, frullare, centrifugare, grigliare, pesare,
flambare, friggere, cucinare a vapore e preparare una buona
colazione.
A partire da Unika, la rivoluzionaria macchina per cucinare,
caratterizzata da cinque programmi di cottura preimpostati e
in grado di cucinare a pressione, a vapore, riscaldare i cibi, cuocerli lentamente, dorarli o soffriggerli. Riducendo, inoltre, tempi di cottura e condimenti grazie alla sua capacità di contenere i
succhi dei cibi, permettendo di cucinare senza aggiunta di grassi ed esaltare il sapore naturale degli ingredienti. La funzione
di programmazione della cottura consente inoltre di far partire Unika con fino a otto ore di differita, per una gestione ottimale dei tempi di preparazione, ma in totale sicurezza grazie
a pareti esterne fredde, coperchio autobloccante con chiusura
di sicurezza e valvola di rilascio vapore a doppia posizione. La
griglia elettrica proposta da Hell’s Kitchen è invece un prodotto
dal design essenziale e raffinato, con una superficie di cottura
extralarge (38,5 x 28,5 cm) in vetroceramica racchiusa in una
struttura in acciaio inossidabile. Perfetta per la cottura di pesce, carne e verdure, può essere utilizzata in casa così come sul
terrazzo o in giardino, proteggendo gli ambienti dagli schizzi
della cottura con il pratico paraspruzzi pieghevole in dotazione.
Con una potenza di 500 Watt e cinque velocità, oltre alla funzione pulse, il frullatore Glass Blender è caratterizzato da una
linea elegante e tecnologica, dotato di interruttore retroilluminato Led, sistema di sicurezza e lama in acciaio inox che consente anche di tritare il ghiaccio. Si caratterizza invece per la linea fluida e per i toni del rosso e acciaio scelti per la cromatura,
il robot da cucina con movimento planetario Stand Mixer che
vanta cinque velocità regolabili, una potenza di 800 Watt e consente di impastare, montare e preparare le basi per numerose
ricette. Completano la linea la friggitrice elettrica Professional
Fryer, Cappuccino Cream, l’accessorio per preparare crema di
latte calda o fredda, il bollitore Kettle, l’estrattore di succhi dotato di separatore automatico di bucce Juice Extractor Pro, lo
spremiagrumi Fresh Juice, il Chopper per tritare e sminuzzare
verdura, frutta e frutta secca, l’elegante bilancia da cucina elettronica Precision. Infine Flambè, la pistola per crème brulée,
caramello, meringhe, accessorio compatto ed elegante perfetto
per ‘flambare’ e rifinire i propri dolci. Come dei veri chef.
LG: il primo frigorifero in classe A+++-20%
LG presenta il nuovo frigorifero combinato Total No Frost in classe A+++-20% alto 2 metri
(modello GBB530NSCQE), un vero campione di efficienza energetica che consuma solo 132
kWh all’anno. Il frigorifero di LG permette di contenere i consumi fino all’80% rispetto a un
frigorifero di classe A. Il modello assicura la massima affidabilità grazie al compressore lineare, brevettato da LG e garantito 10 anni. I tradizionali compressori inverter sono composti da
quattro parti meccaniche (motore, albero motore, biella, pistone) mentre il compressore lineare di LG è composto solo da motore e pistone. L’assenza di componenti meccaniche tra motore e
pistone diminuisce le possibilità di rottura e il livello di rumore. Inoltre, i compressori tradizionali lavorano sempre alla massima potenza non appena la temperatura si allontana da quella
desiderata – aumentando così il dispendio di energia – mentre il motore Linear Inverter di LG
è capace di regolare la potenza di raffreddamento in base alle effettive necessità. La tecnologia
Total No Frost di LG rende la temperatura all’interno del frigorifero uniforme, in modo da permettere una migliore conservazione degli alimenti per un periodo di tempo più lungo.
20
È ampia e variegata la gamma di novità
introdotte da Miele nel mondo del lavaggio
e dell’asciugatura. La nuova generazione di
lavatrici e asciugatrici W1 e T1 si completa
con i modelli top di gamma, che combinano
funzionalità e caratteristiche qualitative di
alto livello: lavano alla perfezione minimizzando i consumi e sono dotati di numerosi
programmi intelligenti, rimanendo semplici
ed intuitivi da utilizzare. Tra questi, l’assistente al lavaggio e all’asciugatura aiuta proprio a
scegliere la migliore funzione sulla base delle
specifiche necessità, mentre grazie alla funzione MobileControl Miele rende possibile il
controllo degli elettrodomestici anche fuori
casa, semplicemente via tablet o smartphone
attraverso l’app Miele@mobile. Anche le
nuove asciugatrici T1 Miele offrono risposte
concrete alle necessità dei consumatori: scegliendo SteamFinish con il programma Vapore Stiro facile, all’inizio dell’asciugatura viene
spruzzata acqua nebulizzata all’interno del
cestello a nido d’ape che viene riscaldata grazie all’aria di asciugatura. Il vapore che ne deriva penetra nelle fibre dei tessuti, distendendoli e rendendo quasi superflua la stiratura.
iRobot, prorogata l’operazione
DryDock per Scooba
Prosegue l’operazione promossa da iRobot,
che ha deciso di omaggiare con una base di
ricarica DryDock Stand tutti coloro che acquisteranno entro il 30 giugno uno Scooba 450,
innovativo robot lavapavimenti con sistema
di pulizia a tre cicli e tecnologia di prelavaggio. È sufficiente registrare il proprio robot
sul sito www.irobot.it entro 7 giorni dall’acquisto per ricevere gratuitamente a casa una
base DryDock, che asciuga e ricarica lo Scooba 450 permettendo a chi lo utilizza di risparmiare tempo.
Lavazza e Novamont presentano
la prima capsula compostabile
Un nuovo modello di sviluppo che parte
dal caffè e dalla prima capsula compostabile
100% italiana. Un progetto che ha visto impegnate in una ricerca durata cinque anni le italiane Lavazza e Novamont. I risultati sono stati
presentati lo scorso 3 marzo a Milano, presso
Cascina Cuccagna. Risultato dell’alleanza strategica tra le due realtà del Made in Italy è stata
la realizzazione della prima capsula compostabile con brevetto Lavazza per un perfetto
espresso italiano. La capsula Lavazza sarà
realizzata in Mater-Bi 3G, che permetterà un
importante contributo alla diminuzione delle
emissioni di gas serra grazie alle performance
ambientali del materiale. Al centro dell’iniziativa, una fase precisa del ciclo di vita del prodotto: il fine vita. Mentre nel modello lineare
produzione-consumo-smaltimento, il prodotto diventato rifiuto viene avviato in discarica
o incenerimento, applicando il principio dello
‘zero waste’ dell’economia circolare, secondo
il quale niente è rifiuto ma tutto torna ad essere risorsa con grandi benefici per l’ambiente,
la nuova capsula può essere raccolta con il rifiuto umido ed avviata al compostaggio industriale, dove capsula e caffè esausto vengono
riciclati insieme in compost, concime naturale
per i suoli.
speciale clima
hitech magazine
anno 6 - numero 3 - marzo 2015
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OLIMPIA SPLENDID
Unico Air
Questo climatizzatore, che rappresenta
l’ultima novità in casa Olimpia Splendid,
si caratterizza per il design minimalista
e sottile e l’elevata silenziosità. La
riduzione al minimo degli ingombri
è il risultato di un importante
sforzo ingegneristico: l’interno del
climatizzatore è stato riprogettato
adottando un compressore compatto
ad alta efficienza e una batteria slim di
ultima generazione. Unico Air vanta uno
spessore di soli 16 cm che, combinato ai
50 cm di altezza e ai 98 cm di larghezza,
consente all’apparecchio di integrarsi
al meglio in qualsiasi spazio, inclusi gli
ambienti più piccoli, garantendo anche
consumi inferiori del 22% rispetto alle
soluzioni della precedente gamma
Unico. Disponibile nelle versioni SF (Solo
Freddo) e HP (Pompa di Calore), offre
doppia classe A, 1,8 kW di potenza, gas
ecologico R410A, grande versatilità e
semplicità d’installazione.
LG
Artcool Stylist
Questo climatizzatore inverter si
caratterizza per il design minimalista,
la forma rotonda racchiusa in quella
quadrata e spessore di appena 121
mm. Sono 12 le differenti modalità di
illuminazione offerte dall’apparecchio:
l’utente può vivere un’esperienza di
illuminazione diversa, intensificata
dal colore bianco e dal pattern del
prodotto, a seconda del suo umore e del
momento della giornata.
La funzione 3-way Soft Airflow
distribuisce il flusso d’aria su tre lati
del climatizzatore e non direttamente
sulle persone che si trovano all’interno
dell’ambiente. Anche il telecomando
Sphera è pensato per essere un oggetto
funzionale ma allo stesso tempo
stilisticamente conforme alla linea del
climatizzatore: un accessorio ‘In & On’
(in mano all’utente e sul tavolo) che
si adatta ergonomicamente al palmo
della mano, ma che allo stesso tempo si
armonizza con l’arredamento.
Q+ inverter
La gamma Q+ inverter si declina nei
due modelli Q+ inverter 10 e Q+ inverter
12, collocati in classe energetica A++
per il raffrescamento e in classe A+
per il riscaldamento. Sono dotati di
tecnologia inverter, che garantisce un
risparmio energetico del 30% rispetto
ai motori con tecnologia tradizionale,
e del sistema di multi-filtraggio Pure
System 2 che abbina filtro elettrostatico
e filtro ai carboni attivi, in modo da
raffrescare e deumidificare garantendo
il massimo comfort. I due modelli, con
rispettivamente 2,6 kW e 3,5 kW di
potenza si contraddistinguono inoltre
per ‘funzione Auto’, gas ecologico
R410A, display Led retroilluminato e
telecomando multifunzione.
Artcool Slim
Artcool Slim combina efficienza
energetica, funzionalità per la salute
e funzionamento ultra-silenzioso.
Con i suoi 177 millimetri di spessore,
pannello frontale mobile, display
digitale a scomparsa e un design
elegante e moderno, questo
climatizzatore si integra facilmente
in ogni tipo di arredamento. Artcool
Slim offre efficienza energetica in
classe A++ in raffrescamento e A+ in
riscaldamento, mentre la funzione
Active Energy Control di LG permette
agli utenti di regolare il consumo di
energia: premendo il pulsante Energy
Control sul telecomando l’efficienza
energetica aumenta fino al 24%.
Inoltre grazie al sistema di filtrazione
dell’aria con tecnologia 3M e allo
ionizzatore Plasmaster Plus, Artcool
Slim libera l’ambiente interno da
agenti potenzialmente nocivi. Il livello
di rumorosità dell’unità interna è pari a
soli 19 dB, e con la funzione Silent Mode
anche la rumorosità dell’unità esterna
può essere ridotta di 3dB.
Dolceclima Silversilent
Climatizzatore d’aria portatile tra i
più silenziosi della categoria, è dotato
della “funzione Sleep”, che garantisce
una rumorosità ancora più ridotta per
un maggior benessere notturno. La
tecnologia Blue Air fa in modo che
già alla minima velocità la diffusione
dell’aria sia amplificata rispetto ai
sistemi tradizionali, assicurando
un raffrescamento fino a due volte
più rapido ed omogeneo. In classe
energetica A e con gas ecologico R410A,
l’apparecchio offre una capacità di
refrigerazione di 10.000 BTU/h, capacità
nominale di raffreddamento di 2,4 kW,
indice di efficienza energetica nominale
EER 2,7 e potenza sonora di 61 Db. Privo
di tanica, l’apparecchio permette lo
smaltimento automatico della condensa
ed è inoltre dotato di telecomando
multifunzione, display Lcd, timer 12
h, pratiche maniglie laterali e ruote. Il
design, 100% italiano, è curato da Dario
Tanfoglio.
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speciale clima
DE’LONGHI
Pinguino PAC AN97 Real Feel
DE’LONGHI
Pinguino PAC N87 Silent
Climatizzatore portatile aria-aria dal
design elegante e innovativo con potenza
frigorifera massima 9.800 Btu/h, in
classe A, è dotato di tecnologia Silent che
permette di ottimizzare la silenziosità
grazie alla doppia velocità del ventilatore
di condensazione.
Il gas refrigerante ecologico R410A
assicura il massimo comfort, mentre le
tre velocità di ventilazione permettono di
ottenere la massima potenza o il minimo
livello di rumore. Offre funzione di sola
Il modello appartiene alla gamma
dei climatizzatori portatili aria-aria.
In classe A con gas refrigerante ecofriendly R410A, è equipaggiato con
la tecnologia Real Feel, esclusiva
De’Longhi, che agisce simultaneamente
su temperatura e umidità relativa
cercando il livello ottimale di comfort.
Una volta raggiunto questo livello, la
macchina modula automaticamente
l’azione del compressore e la velocità
della ventola in modo da mantenerla
nel tempo. Il display a Led fornisce
un feedback immediato sullo stato
di comfort, utilizzando luce blu per
indicare comfort ottimale, verde per
comfort standard e arancione per
ricerca comfort. L’apparecchio è dotato
inoltre di tre velocità di ventilazione
per ottenere la massima potenza o il
minimo livello di rumore, nonché di
funzione di sola ventilazione, di sola
deumidificazione e di esclusivo sistema
di ricircolo della condensa.
MITSUBISHI
Kirigamine Zen
La serie di climatizzatori lanciata
nel 2011 si presenta con una linea
estetica rinnovata e ancora più
raffinata. Questo climatizzatore in
pompa di calore è concepito come
un vero e proprio elemento d’arredo,
disponibile in tre varianti di colori,
nero, bianco e silver. Ad alta efficienza
energetica, progettato in classe A+++,
Kirigamine Zen è disponibile in versione
monosplit e multisplit. È munito di
sistema di regolazione DC Inverter,
timer settimanale per programmare
la temperatura desiderata all’ora
desiderata, filtro nanoplatino che
neutralizza batteri, virus, allergeni
e cattivi odori, e filtro agli enzimi
antiallergie in dotazione. La gamma
Kirigamine Zen può essere gestita in
remoto da smartphone, tablet o Pc
con MelCloud, sistema di controllo
wi-fi basato su cloud computing che
permette di comandare e programmare
il funzionamento dell’impianto
attraverso una semplice app.
ventilazione, di sola deumidificazione
ed esclusivo sistema di ricircolo della
condensa. È dotato di pannello di
controllo soft touch, di telecomando per
una facile e rapida impostazione di tutte
le funzioni dell’apparecchio, di timer
elettronico 12 h e termostato, mentre
maniglie e ruote consentono un facile
trasporto.
hitech magazine
anno 6 - numero 3 - marzo 2015
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DE’LONGHI
Pinguino PAC WE128 ECO Silent
Il modello appartiene alla linea dei
climatizzatori portatili aria-acqua
e utilizza gas propano R290, un
refrigerante naturale e non tossico
che garantisce vantaggi ecologici ed
economici. Il Pinguino WE128 ECO
Silent raggiunge la classe di efficienza
energetica A+, mentre la tecnologia
Silent garantisce l’ottimizzazione della
silenziosità grazie alla doppia velocità
del ventilatore di condensazione. La
funzione Turbo Power (Boost) assicura
più potenza – fino a 3,2 kW -12500
BTU/h – grazie alla combinazione di
funzionamento ad acqua e ad aria. La
tanica interna dell’acqua ha una capacità
di 10 litri e assicura un funzionamento
continuo ad acqua fino a circa 6 ore. La
batteria è protetta dal calcare grazie ad
un filtro che assicura una protezione fino
a 750 ore di utilizzo con funzionamento
ad acqua.
DAIKIN
DC Inverter Plus Serie K
Il climatizzatore a parete DC Inverter
Plus Serie K appartiene alla gamma
residenziale multisplit di Daikin. Le
unità interne sono caratterizzate da
linee morbide e moderne, dimensioni
compatte e materiali di elevata
qualità. Nel caso di utilizzo di tre unità
interne è possibile installare l’unità
esterna multisplit 3MXS40K, ad alte
prestazioni in termini di consumi ed
efficienza. Il climatizzatore distribuisce
l’aria nell’ambiente in maniera quasi
impercettibile emettendo solo 19 dB(A)
di pressione sonora. Il climatizzatore
è in classe A++, con funzione Econo
che riduce il consumo elettrico e con
il sensore di presenza Intelligent Eye.
Daikin Serie K beneficia dell’estensione
di garanzia gratuita Kizuna che
permette di raddoppiare gratuitamente
gli anni di garanzia, da 2 a 4. Il servizio
OnLine Controller consente inoltre
di gestire da remoto i climatizzatori
tramite la connessione wi-fi domestica.
Emura
La gamma di climatizzatori residenziali
Emura nasce dalla fusione tra l’estetica
raffinata ed elegante, pensata per
incontrare il gusto europeo, e la
tecnologia più avanzata. Vero e proprio
elemento di arredo, il climatizzatore
è disponibile nelle varianti argentoantracite o nel tradizionale bianco
assoluto opaco. Garantisce silenziosità,
con soli 19 dB(A), efficienza e risparmio
nei consumi, con prestazioni in classe
A+++, grazie anche ai suoi dispositivi
intelligenti. Se si dispone di una rete
wi-fi domestica e di uno smartphone,
è possibile servirsi del controllo wifi, un’applicazione da impostare al
momento dell’installazione della
macchina. Dopo aver scaricato l’app
dedicata, disponibile per iOS e Android,
sarà possibile controllare il proprio
climatizzatore Emura ovunque e in
ogni momento, risparmiando energia e
denaro.
speciale clima
hitech magazine
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DYSON
AM05
HISENSE
Kelon Monosplit - Serie TC
Termoventilatore in grado di riscaldare
la stanza in maniera uniforme, con
un motore che gira fino al 33% più
velocemente rispetto al modello
precedente (AM04), aumentando
l’aspirazione dell’aria a 20 litri al
secondo. Il risultato è un flusso d’aria
più potente per un raffreddamento ad
alta velocità. Sicuro e facile da pulire,
non presenta alcuna pala rotante,
alcun elemento riscaldante a vista ed
è dotato di sistema di spegnimento
automatico in caso di riscaldamento.
Munito di controlli di precisione
digitali, permette di selezionare la
temperatura al grado desiderato, con
il termostato intelligente che aziona la
modalità stand-by una volta raggiunta
la temperatura impostata. Gli elementi
riscaldanti non superano mai la soglia
di bruciatura della polvere (200°C),
in modo che il termoventilatore non
emetta nessun odore di bruciato.
La serie comprende due modelli con gas
refrigerante R410A, AS-09UR4SVTC5 e
AS-12UR4SVZTC5, entrambi in classe
energetica A++ in raffreddamento
e in classe A in riscaldamento, con
indice stagionale di efficienza Seer
in modalità di raffreddamento di
6,1 e indice stagionale di efficienza
Scop in modalità di riscaldamento
pari a 3,8. Il primo modello ha una
capacità di raffreddamento di 2,6 kW
e di riscaldamento di 2,8 kW, mentre
il secondo arriva a una potenza di
3,5 kW in raffreddamento e 3,8 kW in
riscaldamento. I condizionatori della
linea presentano display Led frontale
sul pannello e Lcd wireless remote
controller, tre velocità, controllo
automatico della ventola interna,
modalità notturna e di funzionamento
silenzioso.
Serie Monosplit – Breeze
I due modelli della serie sono in classe
energetica A+ in raffreddamento e in
classe A in riscaldamento, con indice
stagionale di efficienza Seer in modalità
di raffreddamento di 5,6 e indice
stagionale di efficienza Scop in modalità
di riscaldamento pari a 3,8. Il livello di
rumorosità è di 55 dB (A) per l’unità
interna e di 62 dB (A) per l’unità esterna.
A livello di performance, il modello
AS09UR4SYDDA può contare su di un
sistema di raffreddamento di 2600 watt
e di riscaldamento di 2000 watt, mentre
per il modello AS12UR4SYDDA i livelli di
potenza sono, rispettivamente, di 3400 e
2800 watt. La serie Breeze è disponibile
anche nella versione Dualsplit.
AM06
Ventilatore della gamma Dyson
Cool, è equipaggiato con tecnologia
Air Multiplier, che convoglia in un
getto anulare l’aria circostante
amplificandola 15 volte. Il motore
senza spazzole è ad alta efficienza dal
punto di vista energetico, offrendo una
potenza variabile invece che regolazioni
limitate come nei motori convenzionali.
Il consumo energetico dell’apparecchio
è di 26 watt (0,5 watt in stand by), il
flusso d’aria di 370 litri al secondo.
Il telecomando permette di regolare
a distanza fino a 10 impostazioni di
velocità, mentre il timer consente di
fissare lo spegnimento ogni 15, 30 o 45
minuti, da 1 ora a 9 ore. Più silenzioso
del 75% rispetto al precedente AM01,
è sicuro e facile da pulire e dotato di
inclinazione regolabile con un dito.
TOSHIBA
Akita Evo
I climatizzatori della linea Akita Evo,
dedicata al settore residenziale, sono
dotati di tecnologia inverter e sistema
di Filtrazione Iaq. Compatta, elegante
e con un frontale piatto, Akita Evo si
inserisce armonicamente in qualsiasi
architettura ed arredamento, sia nelle
abitazioni che negli uffici. La nuova
linea raggiunge un elevato livello
di silenziosità. Sul telecomando è
disponibile un pulsante ‘’ quiet ‘’ per
selezionare, ad esempio nelle ore
notturne, una velocità del ventilatore
così bassa che il rumore percepito è
paragonabile ad un ‘’soffio’’.
Il prodotto è disponibile nelle
potenze da 2,5 a 6,0 kW (capacita di
raffrescamento) e da 3,2 a 7,0 kW (
capacità di riscaldamento). La classe
A++ su tutta la gamma per l’efficienza
stagionale in raffrescamento (SEER) e
la classe A+ per efficienza stagionale
in riscaldamento sono caratteristiche
di grande importanza, per installare
un prodotto ad altissima efficienza
energetica. Ampio il limite operativo alle
basse temperature per tutta la gamma
con i -15 C° in riscaldamento e i - 10
C° in raffrescamento.
AM07
Ventilatore con consumo energetico di
56 watt (0,5 watt in stand by) e flusso
d’aria pari a 500 l/sec, è equipaggiato
con tecnologia Air Multiplier, in
grado di amplificare 16 volte l’aria
circostante attraverso un getto anulare,
e il motore senza spazzole ad alta
efficienza e a potenza variabile. Grazie
al telecomando è possibile mantenere il
controllo su accensione e spegnimento
dell’apparecchio, sul flusso d’aria
variabile, sull’oscillazione sulla base
magnetica, mentre il timer permette di
fissare lo spegnimento ogni 15, 30 o 45
minuti, da 1 ora a 9 ore. Il modello AM07
risulta più silenzioso del 60% rispetto
al precedente AM02. Sicuro e facile da
pulire, grazie all’assenza di pale che
girano velocemente e griglie, offre 2
anni di garanzia.
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PANASONIC
Multisplit Etherea
La gamma di climatizzatori Panasonic
Etherea, dal raffinato design,
garantisce un risparmio fino al 35%
in raffrescamento grazie al sistema
Econavi, che regola automaticamente
la potenza in base alla presenza e al
livello di attività delle persone rilevate
all’interno dell’ambiente, mentre
l’avanzato sistema di purificazione
dell’aria Nanoe-g rileva ed elimina le
impurità presenti nell’aria. Con i sistemi
multisplit, installando una doppia unità
interna a Inverter+ combinata con
un’unità esterna CU-2E15PBE si può
ottenere fino al 16% di risparmio in più
rispetto all’uso di due sistemi monosplit.
L’estetica è garantita dal design
elegante delle unità, che si integra
alla perfezione anche negli arredi più
moderni e, installando un sistema wi-fi
di IntesisHome per ogni unità interna,
è inoltre possibile gestire a distanza
l’impianto, controllando separatamente
la climatizzazione nei vari ambienti.
SAMSUNG
AF9000
Il condizionatore a colonna AF9000
è stato studiato per climatizzare e
purificare l’ambiente in modo veloce,
aggiungendo anche un tocco di
stile, grazie al design d’avanguardia,
impreziosito dalla finitura Cristal Gloss.
Lo spazio occupato da AF9000 è stato
ridotto del 57% rispetto ai sistemi
tradizionali, come anche le misure della
base dell’unità (36 cm di lunghezza e
24,6 cm di larghezza). La tecnologia
Digital Inverter consente di beneficiare
sempre del clima desiderato, con
un risparmio di energia fino al 50%
rispetto ai sistemi di condizionamento
tradizionali, mentre il sistema di
purificazione d’aria combina le
tecnologie Zero Filter e Virus Doctor.
Samsung ha introdotto poi l’innovativa
tecnologia Turbo Jet: il sistema di
diffusione a tre ventole indipendenti
crea un flusso d’aria a spirale in grado
di raffreddare l’ambiente in modo
più efficace e rapido, permettendo
di attivare tutte e tre le ventole o di
selezionarne una sola.
ARGOCLIMA
Relax
Compatto e pratico da usare, questo
portatile monoblocco si caratterizza
per il design semplice e lineare e la
finitura “bianco puro”, high gloss. In
classe energetica A, funziona in tre
modalità: in freddo, deumidificazione e
sola ventilazione. In freddo la condensa
viene vaporizzata automaticamente
mentre in modalità deumidificazione
o quando le condizione di calore e
umidità sono estreme, la condensa
viene raccolta nella tanica interna. In
sola deumidificazione è anche possibile
disporre il drenaggio continuo della
condensa, garantendo continuità di
funzionamento. E’ dotato di pannello
comandi a Led e telecomando di
semplice utilizzo riponibile in apposito
vano sul fianco del prodotto. Garantisce
il massimo comfort durante il sonno
(funzione Sleep), riparte in caso blackout e consente di programmare il
funzionamento dell’apparecchio.
AR9000
I condizionatori serie AR9000 (monosplit
e multisplit) presentano la combinazione
di un esclusivo design triangolare a
finiture trasparenti con le più avanzate
tecnologie. In classe energetica A+++,
il nuovo compressore Digital Inverter
garantisce un raffreddamento più rapido
del 25% rispetto ai tradizionali sistemi di
condizionamento, mentre il sistema di
purificazione Virus Doctor garantisce un
ambiente domestico sano e confortevole.
La tecnologia potenziata Smart WiFi consente agli utenti di attivare e
spegnere l’apparecchio, impostare la
temperatura e selezionare la modalità
preferita anche da fuori casa.
E per offrire agli utenti esperienze uniche
e di qualità anche in mobilità Samsung
ha reso disponibile l’applicazione “Trova
l’installatore”, che permette agli utenti
di aggiornarsi sull’offerta residenziale,
selezionare il climatizzatore più
adatto alle proprie necessità e trovare
l’installatore più vicino in grado di offrire
supporto in caso d’emergenza.
GBA Plus
Disponibile nei modelli Monosplit
e Dual Split, questo condizionatore
vanta tra i suoi plus il sistema di
purificazione Cold Plasma, in grado di
assicurare la sterilizzazione dell’aria
con abbattimento di oltre il 90% dei
batteri, l’eliminazione degli odori, il
miglioramento della qualità dell’aria
con incremento di ioni negativi. Dotato
di tecnologia DC Inverter e di quattro
velocità di ventilazione, permette varie
regolazioni del flusso d’aria, mentre
la funzione Auto-restart intelligente
consente di far ripartire l’apparecchio
dopo un black out mantenendo le ultime
impostazioni. Tra le altre funzionalità
spiccano l’auto pulizia della batteria
dell’unità interna, la prevenzione
dell’immissione aria fredda durante
la funzione riscaldamento e i bassi
consumi in fase di avviamento, che
evitano interferenze con altri apparecchi
elettrici.
28
gina 18
continua da pa
REPORTAGE MOBILE WORLD CONGRESS
Pier Paolo Pighini
Barcellona • 2-5 marzo 2015
Marketing coordinator di Athena
Go Pro
Go Pro, il brand leader nella realizzazione di action cam (distribuito in Italia da
Athena) ha presentato un aggiornamento
del software della sua top di gamma Hero
4, che offre la possibilità di catturare video in modalità Time Lapse automaticamente, senza necessità di post-produzione, di registrare in ultra high frame, a
240 frame per secondo, e ottenere filmati
in modalità cinematica in alta risoluzione
2.7k a 60 frame per secondo. Novità anche sul fronte della fotografia, con la funzione Burst che consente di catturare 30
foto in 6 secondi, per non perdere nem-
meno un momento, soprattutto durante
attività come surf e snowboard, mentre
la modalità auto rotate permette di aggiustare automaticamente l’orientamento dell’immagine dal lato corretto, anche
quando la camera è capovolta. Tutti gli
aggiornamenti sono scaricabili facilmente dagli utenti attraverso GoPro App, GoPro Studio, o sul sito gopro.com/update.
“Protagonista indiscussa a Barcellona è la punta di diamante Hero 4,
che GoPro ha voluto perfezionare
ulteriormente rilasciando un nuovo firmware di altissimo livello. Non
solo video in risoluzione 4K ma anche
nuove funzionalità fotografiche, che
consentono di catturare ogni singola
emozione, anche durante una discesa in snowboard ad altissima velocità. In qualità di Athena, distribuiamo
i dispositivi GoPro nei canali a target
sportivo, ma siamo presenti anche
nelle principali catene Gds, con lineari interamente dedicati al brand, in cui
le action cam vengono affiancate da
una ricca gamma i accessori. Questi
spaziano dalle aste ai vari tipi di attacchi e supporti indossabili, per fissare
la camera al casco, alla bici, alla tavola da surf o alla vela da kyte, in modo
da averla sempre con sé qualunque
sia lo sport che si sta praticando”.
Lenovo
ZTE
Franco Cennamo
Mobile device sales manager
“Zte è un player di dimensioni mondiali nel settore delle telecomunicazioni, tra i più grandi fornitori di dispositivi dati sia 3G che 4G, magari
poco conosciuto al grande pubblico,
ma ben presente anche in Italia con
prodotti commissionati dagli operatori. Puntiamo ora a sondare il
mercato, per cercare di distribuire
i device con il nostro brand sui vari
canali. A Barcellona abbiamo portato
una selezione dei nostri prodotti che
comprende lo smartphone Blade L3,
entry level con processore Mediatek,
e il modello Lte Blade S6, per rispondere alle esigenze degli operatori,
che spingono sul 4G. Il device, dal
design in metallo, monta un display
HD 720×1080 da 5 pollici, sistema
operativo Android Lollipop 5.0, fotocamera posteriore da 13 megapixel
e anteriore da 5 megapixel. Punta di
diamante della linea a marchio Zte in
Uno stand nuovo nei contenuti quello
che ha ospitato, oltre al brand Lenovo, anche Motorola, definitivamente
acquisito dal colosso cinese. Dunque,
il giusto mix di device all’insegna del
mobile. Per Motorola, le settimane di
vigilia di MWC 2015 sono state scandite proprio dal lancio dello smartphone
Moto E- 2015, da 4,5 pollici con una risoluzione 540 x 960 con 245ppi - qHD e
con Android 5.0.
Sul versante Lenovo, invece, le novità
sono rappresentate da tre nuovi tablet
per il mercato consumer: due nuovi
modelli Android A Series, Lenovo Tab
2 A8 e A10-70, e un modello Windows,
Ideapad Miix 300. Il nuovo Tab 2 A1070 esibisce uno schermo da 10,1 pollici FHD, che offre una sensazione di
totale immersione nell’azione di giochi
e film. Per arricchire ulteriormente la
tecnologia audiovisiva, Lenovo ha dotato per la prima volta un tablet Android da 10 pollici del rivoluzionario
Dolby Atmos, l’audio di nuova concezione, che arricchisce l’ascolto con
effetti sonori cinematografici. Con soli
8,9 mm di spessore e 509 grammi di
peso, basato su Android 4.4 e dotato di
processore quad core MediaTek, Tab 2
A10-70 migliora le prestazioni rispetto
al suo predecessore grazie alla connettività ultra-veloce Lte, alla connessione wi-fi dual band e alla fotocamera
posteriore da 8 megapixel. È proposto
in due eleganti varianti cromatiche
arrivo anche sul mercato italiano è lo
Star II con connettività Lte, mentre i
dispositivi high level commercializzati con il brand Nubia sono presenti per ora solo sul mercato asiatico.
Per il momento in Italia intendiamo
presentare un catalogo comprensivo
di modelli diversificati per operatore
e openmarket”.
31
bianco perla e blu notte.
Tab 2 A8, invece, è perfetto per le attività online quotidiane, come l’aggiornamento dei social network o lo
svolgimento di una videochat. Pesa
solo 360 grammi, ha una batteria che
dura un’intera giornata lavorativa di
otto ore senza necessità di ricarica e
dispone di uno slot per dual Sim card
per il traffico voce e connessione Lte
per il traffico dati. Questo tablet da 8
pollici si avvale di un processore Quad
Core MediaTek a 64-bit, dispone di una
memoria che può raggiungere i 32 GB
grazie a una microSD card e coniuga
in un unico dispositivo il prezzo conveniente alla tecnologia wireless Lte ad
alta velocità. Gli amanti della fotografia apprezzeranno anche la fotocamera posteriore da 5 megapixel, ideale
per scatti ad alta risoluzione.
Per chi preferisce l’esperienza di un
tablet Windows, infine, gli Ideapad
Miix 300 coniugano l’estrema maneggevolezza e la portabilià di un tablet da
8’’ all’interfaccia familiare di Windows
8.1 e includono l’abbonamento per un
anno a Microsoft Office. Ideapad Miix
300, dotato di processore Intel Atom
propone uno schermo premium di
tipo Ips WUXGA, una memoria interna
eMMC fino a 64 GB, il lettore di schede
microSD per il trasferimento dei contenuti multimediali, wi-fi e Bluetooth,
la doppia fotocamera e una straordinaria autonomia della batteria.
Antonio
Buccarella
REPORTAGE MOBILE WORLD CONGRESS
Barcellona • 2-5 marzo 2015
Meliconi
La linea My Mobile in bella evidenza allo stand Meliconi. Che progressivamente
conquista spazio sugli scaffali e la giusta attenzione da parte di retailer e consumatori, grazie anche alla recente novità lanciata: la cover per smartphone ‘Il Guscio’. “Siamo contenti dei risultati che progressivamente stiamo collezionando”,
dichiara Antonio Buccarella, direttore commerciale di Meliconi. “Sia nel nostro
Paese, sia all’estero la linea My Mobile sta registrando importanti consensi. Per
la nostra azienda prevale sempre la politica e la logica dei piccoli passi”, continua
Antonio Buccarella. “Vogliamo operare con trasparenza ed efficacia, garantendo
un elevato standard qualitativo di prodotti e servizi. In particolare, la nuova cover
per smartphone denominata ‘Il Guscio’, protagonista anche in campagna televisiva nel periodo di Natale, continua ad ampliare il business. Le performance in
termini di sell-out sono più che apprezzabili e stiamo lavorando in modo intenso
per ampliare il nostro raggio d’azione. Qui a Barcellona abbiamo registrato notevoli apprezzamenti e questo costituisce il miglior viatico per il futuro prossimo”.
Doro
Garmin
Wearable per tutti i gusti e tutti gli stili di vita. Le principali novità della line
up firmata Garmin si portano al polso
e sono pensate per accompagnare gli
utenti non solo nelle palestre e lungo
i sentieri di montagna ma anche nella
vita di tutti i giorni. Garmin vívoactive
è il primo smartwatch con Gps integrato che unisce tutta la tecnologia di
una fitness band a funzioni dedicate a
varie attività sportive come running,
ciclismo, nuoto, golf e walking. Personalizzabile tramite la nuova piattaforma Connect IQ, sottile, comodo da
indossare, vívoactive offre all’utente la
possibilità di restare sempre connesso
con familiari e amici grazie alle Smart
Notification. Fénix 3 è invece uno sportwatch dalle prestazioni professionali,
dotato di funzioni dedicate alle attività
all’aria aperta e sportive di ogni tipo:
dal trail running allo sci alpinismo, dalla mountain bike al nuoto. Una vera e
propria rivoluzione tecnologica, a partire dall’innovativa antenna esterna
Exo installata direttamente nella ghiera del quadrante, a garanzia di un’acquisizione del segnale Gps e Glonass
ancora più veloce e precisa.
Doro, leader nel mercato della telefonia
semplificata per utenti senior, ha portato a Barcellona le sue ultime novità,
messe a punto per superare il digital divide nel segmento di mercato delle persone più anziane. A partire da Doro Liberto 820 Mini, la versione compatta del
Liberto 820 lanciato nel 2014, che porta
in un formato più pratico e ad un prezzo
accessibile My Doro Manager, il servizio
cloud di assistenza e gestione remota
che offre una guida all’utente durante
l’utilizzo del telefono.
Altra importante novità è Doro 820 Claria, lo smartphone per persone affette da
disabilità visive, disponibile anche nella
versione Mini, sviluppato per consentire
anche a questa importante categoria di
utenti di avere un telefono di riferimento. La speciale copertura fornisce dei
punti fisici all’utente, tra cui un rilievo
sul tasto numero 5 della tastiera e delle
forature per separare i tasti numerici da
quelli di navigazione, facilitando l’utilizzo del touch screen, mentre il software
Vox Claria integra un’interfaccia multimediale parlante che funge da guida per
l’utente, e che rappresenta un aiuto concreto durante le attività quotidiane.
Si chiama invece epix il primo Gps
smartwatch da polso cartografico a colori con pulsantiera e schermo touch,
dedicato all’outdoor. Robusto ma al
tempo stesso comodo da indossare,
permette all’utente di consultare le
mappe con un colpo d’occhio, senza
dover estrarre un palmare dalle tasche
o dallo zaino, lasciando quindi le mani
libere di muoversi. Dotato di un display
a colori touchscreen da 1,4” pollici ad
alta risoluzione e di una memoria interna di oltre 8 GB, epix offre una mappa
europea topografica 1:100.000 precaricata e viene fornito con un abbonamento gratuito di un anno a BirdsEye.
Infine vívofit 2, il successore della famosa fitness band di Garmin, per chi
vuole mantenersi in forma con semplicità. Il dispositivo è un vero e proprio
timer per l’attività fisica, e fornisce dati
su passi compiuti, chilometri percorsi,
calorie bruciate, avvisando con un segnale acustico quando da troppo tempo
si è fermi, ma registra anche la qualità
del sonno e del riposo notturno, mentre
la nuova gamma di cinturini intercambiabili in diverse colorazioni strizzano
l’occhio al lato più fashion del fitness.
Arriverà infine la prossima estate il nuovo servizio Doro Connect & Care, che aggrega un network di utenti con l’obiettivo
di aiutare le relazioni familiari a distanza, garantendo assistenza completa, sia
in caso di emergenza, sia nel quotidiano.
Ai familiari basterà scaricare sui loro
smartphone un’applicazione compatibile con Android e iOS, per accedere ad
una lista di volontari disposti ad aiutare
quotidianamente i loro cari.
Mauro Invernizzi
Country director Italy
“Con la versione Mini del Doro Liberto 820 confermiamo ancora una
volta la nostra mission: aprire il
segmento senior al mondo dei social
network, delle applicazioni mobile e
dei media digitali come video e foto,
offrendo pieno supporto durante
l’utilizzo delle varie funzionalità. Un
altro passo importante è Doro 820
Claria, che presentiamo qui a Barcellona. Secondo gli ultimi dati rilasciati dall’Organizzazione Mondiale
della Sanità, sono oltre 285 milioni
le persone affette da disabilità visive
nel mondo, 39 milioni i ciechi totali
e 246 milioni gli ipovedenti, di cui il
90% oltre i 65 anni. In Italia sono stati censiti oltre 380 mila non vedenti
e 1 milione di ipovedenti. Una fascia
di utenti in genere poco considerata
ma dalle dimensioni non indifferenti,
a cui vogliamo offrire un telefono di
32
riferimento attraverso la tecnologia
di questo smartphone, pensato da
Doro per le persone affette da disabilità visive. Doro Connect & Care è
invece un progetto eccezionale a cui
stiamo lavorando con i nostri partner, con riferimento particolare alle
associazioni di volontariato”.
REPORTAGE MOBILE WORLD CONGRESS
Barcellona • 2-5 marzo 2015
Tucano
Tucano, produttore italiano di accessori, che festeggia quest’anno i trent’anni di attività, ha presentato
sul palcoscenico di MWC 2015 una line up di numerose soluzioni progettate per rendere più semplice
la vita tecnologica dei consumatori e darle un tocco
di stile. Dalle borse e custodie per computer portatili
e Ultrabook, alle cover per iPad e tablet di ogni tipo,
alle custodie per e-Reader, iPhone, smartphone e
fotocamere digitali, senza contare la grande varietà
di accessori e periferiche per i laptop.
Fra le novità spiccano le cover Elektro e Libro realizzate su misura per vestire e proteggere con stile l’ultimo arrivato in casa Samsung, Galaxy S6. La
prima con un design super leggero, un’elegante
Marco Maltempi,
marketing manager
decorazione a effetto metallico e gli angoli rinforzati, consente un accesso rapido e diretto a tutte le
funzionalità dello smartphone, senza nascondere il
suo design accattivante, grazie a una sottile struttura in policarbonato trasparente che lascia visibile il
logo Samsung sul retro. La seconda, con un guscio
posteriore rigido che garantisce una resistenza agli
urti ottimale, è rivestita esternamente in morbida
eco-pelle e con materiale antigraffio all’interno,
permette di parlare senza neppure essere aperta e,
grazie alla funzione stand-up, si trasforma anche in
un comodo leggio per sfruttare appieno tutti i contenuti del dispositivo. Il portafoglio Tucano include
poi le custodie universali per smartphone, in grado
di adattarsi a ogni tipo di cellulare senza perdere
il loro carattere inconfondibile, ma anche una linea
sportiva completa per la felicità dei runner e degli
appassionati delle attività all’aria aperta. E poi zaini che liberano la vita digitale, divertenti proposte
per “accendere” l’iPhone 6 e anche una collezione di
cavi innovativi che reinventano l’aspetto dei collegamenti tradizionali dei dispositivi con tessuti naturali
e colori sobri, ad alternanza di bianco e nero.
Acer
Tech Data Mobile
Acer ha fatto sfilare in passerella Liquid Jade Z che offre funzioni avanzate, mantenendo il design della famiglia
Jade. Il display garantisce definizione
HD, visibile da qualsiasi angolazione grazie allo schermo Ips, e sempre
chiaramente leggibile grazie alla tecnologia Zero Air Gap che riduce i riflessi indesiderati; è inoltre resistente,
grazie alla protezione del bellissimo
Corning Gorilla Glass 3. Navigazione
rapida, streaming e download veloci,
quasi ovunque nel mondo, sono garantiti dalla connettività 4G Lte e dal
processore quad-core Mediatek a 64
bit. Per chi desidera invece un’esperienza Windows mobile perfettamente
bilanciata, Acer ha sviluppato il Liquid
M220, mettendo al centro la semplicità
e le caratteristiche essenziali per chi
si sposta. Con un display da 4 pollici e risoluzione di 233 pixel per pollice, il compatto Liquid M220 consente
una vivida esperienza multimediale e
le sue due fotocamere sono perfette
per scattare foto e registrare video in
mobilità. Dotato di Windows 8.1, il Liquid M220 è facile da usare e personalizzare, e supporta perfettamente le
applicazioni Microsoft e i servizi come
OneDrive, Skype, Office e naturalmente Cortana. Annunciata anche la prossima generazione di smartphone della
fortunata serie Z. I nuovi modelli Z220
e Z520 combinano un design elegante,
processori potenti e grandi funzionalità della fotocamera per un’esperienza mobile impressionante. L’elegante Z220 tuttofare, pensato per chi
ha avuto finora un cellulare classico,
per i festaioli e i semplici navigatori in
mobilità, è incredibilmente sottile, ma
ricco di funzionalità. L’eclettico Z520
è invece pensato per i fan della multimedialità, alla ricerca di una miscela
di stile e funzionalità. I nuovi dispositivi integrano la gamma esistente di
smartphone Acer, offrendo ai consumatori una maggiore scelta a diverse
fasce di prezzo per bilanciare stile di
vita e budget.
Ma c’è stato spazio anche per la nuova
linea di braccialetti smart Acer Liquid
Leap+. Altamente flessibile, il nuovo braccialetto ora si sincronizza e si
connette con tutti i principali sistemi
operativi (Windows, Android, iOS) e il
display Oled da 1” può essere associato a cinturini di colori diversi per intonarsi con qualsiasi umore.
Tech Data Mobile, il marchio di Tech
Data Europe specializzato nella distribuzione di soluzioni per l’industria delle comunicazioni mobili, si
è presentato a Barcellona con uno
stand progettato per condurre i visitatori in un viaggio attraverso l’ampia
gamma di servizi offerti ai clienti e ai
fornitori partner. Tra questi spiccano
la personalizzazione dell’hardware,
la gestione della Sim, fino alle soluzioni avanzate di supply chain che
consentono ai produttori di portare i
loro prodotti sul mercato in modo rapido ed efficiente. Presente presso lo
stand del distributore anche SquareTrade, la società con il piano di protezione leader nel settore della telefonia mobile, con la sua estesa gamma
di servizi per il ciclo di vita dei device
mobili, tra cui spicca l’assicurazione
completa sui dispositivi offerta in tutta Europa in collaborazione con Tech
Data Mobile.
Enrico Pappolla
Director
“MWC rappresenta un’occasione
strategica per incontrare clienti e
produttori e informarli sui molti
modi in cui Tech Data può guidarli e
supportarli nell’odierno ecosistema
di mercato in costante evoluzione.
Il 2014 è stato un anno molto positivo per noi, molte soddisfazioni sono
arrivate dal settore mobile, mentre
i wearable rappresentano un segmento su cui scommettere per il futuro. Nel giro di due anni Tech Data
ha vissuto una crescita rapidissima
della divisione Mobile, che rappresenta una vera e propria legal entity,
nata da una joint venture tra Tech
Data Corporation e il distributore
Brightstar Corporation. Essendo
una divisione specialistica di Tech
Data, Tech Data Mobile può contare su eccezionali risorse per fornire soluzioni mobili end-to-end e su
34
una stretta interazione con i principali produttori dei mercati It e delle
comunicazioni. Il successo di questi
anni deriva anche dall’intuizione di
scegliere i brand giusti su cui scommettere favorendone l’ingresso e
l’affermazione sul mercato”.
REPORTAGE MOBILE WORLD CONGRESS
Barcellona • 2-5 marzo 2015
D-Link
Rendere l’ecosistema Smart Home
un’esperienza ancora più funzionale,
integrata e accessibile per i consumatori. In linea con questi obiettivi, D-Link
ha presentato un’espansione della sua
linea dedicata alla domotica, in cui
spicca il nuovo Connected Home Hub,
che integra tecnologia wi-fi e Z-Wave,
in modo da offrire un controllo centralizzato di tutti i dispositivi tramite la
app mydlink Home disponibile per iOS
e Android. I dispositivi Z-Wave, lanovità di MWC 2015, sono equipaggiati con
una batteria interna e rappresentano
un efficace complemento per i device
wi-fi dell’ecosistema mydlink Home.
Altra novità in arrivo è lo Smart Home
HD Starter Kit, che combina tre dei prodotti di maggior successo del sistema
mydlink Home: Monitor HD camera,
Smart Plug e wi-fi Motion Sensor offrono una soluzione integrata per mettere
in sicurezza, connettere e automatizzare la propria casa. Con il nuovo EyeOn
Baby Monitor HD 360, invece, D-Link
vuole inaugurare una nuova generazione di soluzioni pensate per i genitori,
trasformando i loro smartphone e tablet in strumenti di controllo in remoto,
tramite la app mobile mydlink Baby e la
telecamera wireless. Il dispositivo include inoltre due uscite audio, rilevatori
di suono e movimento, sensore di temperatura, card microSD su cui caricare
ninne nanne o storie della buonanotte.
Infine, tra le novità del brand per la
connettività wireless AC spicca il nuovo
DIR-890L, il più veloce router Wireless
AC perfetto per creare una rete ultra
performante, adatta ai bisogni degli
utenti più esigenti e, in particolare, dei
gamer più appassionati, consentendo
di raggiungere velocità wireless di trasmissione dati fino a 3,2 Gbps1 grazie a
sei antenne wi-fi dedicate, che assicurano un segnale stabile, esteso e uniforme.
Luigi Salmoiraghi
Sales and marketing director
“Dopo aver lanciato all’Ifa di Berlino
una concezione di domotica innovativa
e integrata attraverso la app mydlink
Home, compiamo ora un ulteriore passo in avanti, affiancando alla tecnologia
wi-fi il nuovo protocollo Z-Wave, con
sensori a batteria, che non richiedono
più una presa di corrente per funzionare. Il nostro obiettivo rimane sempre lo stesso: offrire ai consumatori la
possibilità di costruirsi un sistema di
‘casa intelligente’ in modo semplice e
conveniente, attraverso un’unica app,
mydlink Home appunto, che permette di controllare e far dialogare tutti
i dispositivi dal proprio smartphone.
Dalle telecamere ai rilevatori di fumo,
dal termostato alla lampadina intelligente, fino alla Baby Cam, i prodotti DLink vogliono offrire soluzioni efficaci
per rendere più semplice e sicura la
quotidianità dei consumatori.
In linea con questa filosofia, i dispositivi D-Link sono facilmente reperibili sul mercato, installabili in modo
autonomo e in Italia possono contare
su un servizio di postvendita e call
center dedicato sul territorio. A livello di distribuzione, questi dispositivi si
possono già trovare in Gds e nei centri
commerciali, ma stiamo lavorando per
entrare anche in canali a target infanzia (con prodotti come EyeOn Baby Monitor) e nel fai-da-te”.
Archos
Ottime prestazioni, potenza e design ergonomico ad
un prezzo decisamente accessibile. Si presenta così
il nuovo smartphone Archos 50 Oxygen Plus, l’ultima
novità del marchio francese svelata a Barcellona. Archos ha deciso di utilizzare per questo dispositivo uno
schermo JDI (Japan Display Inc), tra i migliori per gli
smartphone Lcd di alta gamma. Il display HD (1280 x
800) è all’avanguardia tecnologica per la qualità delle
immagini, lo spessore e i bassi consumi. Ma Archos
50 Oxygen Plus sorprende anche per il design estremamente sottile ed ergonomico: con solo 7,2 millimetri di spessore e 125 grammi di peso, il modello 50
Oxygen Plus offre anche una comoda impugnatura. La
potente Gpu e un processore octo core 3G permettono
all’utente di giocare, girare video e utilizzare le applicazioni in maniera rapida e veloce, mentre la camera
posteriore da 8 megapixel (cui si aggiunge una frontale da 5 megapixel) consente di utilizzare differenti
modalità di scatto per esaltare ogni tipologia di foto.
Come tutta la gamma Archos, anche il 50 Oxygen Plus
è dual sim, offrendo uno spazio interno di 16 GB con la
possibilità di aggiungere una MicroSD per espanderlo
ulteriormente. E a giugno arriverà sul mercato anche
una versione 4G del 50 Oxygen Plus, in grado di supportare il sistema operativo Lollipop di Android, con
un processore 4G octo core MT6752 per grandi prestazioni e rapidi tempi di risposta.
Benedicte Ernoult
Marketing director
“Il nuovo top di gamma 50 Oxygen Plus va ad arricchire la famiglia di smartphone dual sim Oxygen, offrendo alta qualità in termini di prestazioni e design
elegante ad un prezzo estremamente concorrenziale,
come nel Dna di Archos. Per il display ci siamo affidati
a JDI (Japan Display Inc), uno dei migliori produttori
nell’industria degli smartphone Lcd di alta gamma.
Performance evolute sono ora a portata di mano, anche grazie alla comoda impugnatura del dispositivo:
il nuovo Oxygen monta un processore octo core 3G,
una camera posteriore da 8 megapixel e una camera
frontale da 5 megapixel. E presto arriverà una versione potenziata di questo modello, con connettività 4G
per migliorare ulteriormente le performace”.
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REPORTAGE MOBILE WORLD CONGRESS
Barcellona • 2-5 marzo 2015
Alcatel-Lucent
“Every success has its network” è il filo conduttore che ha connotato la presenza di Alcatel-Lucent
a Mwc 2015. Tra le novità in mostra, il nuovo portafoglio di soluzioni Ran Lte per consentire agli
operatori una transizione senza problemi verso
architetture di rete di nuova generazione, in cui
trova applicazione l’NFV (Network Functions Virtualization – quelle in cui le funzioni di rete sono
virtualizzate) e possono essere supportati servizi
5G. Importante anche la presenza dei Bell Labs,
l’organizzazione di ricerca di Alcatel-Lucent, che
ha plasmato le comunicazioni degli ultimi 80 anni
e patria di ben sette Premi Nobel.
Sulla ribalta anche la Connected Car di AlcatelLucent, un’auto che è più di un hotspot mobile e
servizi voce. Le tecnologie di comunicazione possono essere applicate all’automobile per una sor-
ta di ‘domotica’ per auto (permettendo, ad esempio, di gestire i finestrini, il condizionamento,
l’accensione da remoto) ma anche e soprattutto
per migliorare la sicurezza e il comfort di autista
e passeggeri, in modo flessibile. Infine, da evidenziare la strategia ‘Wireless Unified Networks’ che
combina la capacità in upload e download delle
tecnologie wi-fi e cellulari per assicurare maggiore capacità e offrire agli utenti un’esperien-
za di alta qualità, per i servizi voce, dati e video
in mobilità, in contesti ad elevato traffico o dove
il segnale non è ottimale. Questo approccio permetterà agli operatori di combinare le reti wi-fi e
cellulare – separate – in un’unica rete unificata e
senza fili, indoor (case, uffici) o outdoor. La soluzione di Alcatel-Lucent – per la prima volta – unisce l’esperienza dell’utente attraverso wi-fi e cellulare. Come parte della sua strategia di Wireless
Networks Unified, Alcatel-Lucent introduce due
funzionalità distinte che fondono accesso wi-fi e
cellulare. wi-fi Boost utilizza la rete cellulare per
migliorare le prestazioni delle reti wi-fi, mentre
Cellular Boost usa lo spettro non licenziato per
migliorare le prestazioni delle reti cellulari. Insieme, massimizzano le prestazioni per gli abbonati
su entrambe le tecnologie di accesso.
MediaTek
Mozilla
MediaTek ha annunciato CrossMount,
la nuova tecnologia che semplifica le
risorse hardware e software per la
condivisione tra dispositivi di fascia
consumer. Il framework CrossMount
assicura che qualsiasi device compatibile possa utilizzare e condividere
con facilità risorse hardware e software previa autorizzazione dell’utente. CrossMount – disponibile nel terzo
trimestre del 2015 per smartphone
Android, tablet e Tv - è una tecnologia open e semplice da installare per
l’intero ecosistema di clienti e partner MediaTek, che aumenta le possibilità offerte da più dispositivi che
lavorano come un device unico e per
la condivisione di applicazioni e risorse hardware. Con i dispositivi abilitati CrossMount gli spettatori possono,
per esempio, trasferire l’audio della
Tv al microfono dello smartphone e
utilizzarlo come controllo vocale per
cercare contenuti nella smart Tv. An-
Nuovi partner e nuovi dispositivi nell’ecosistema Firefox OS. Li Gong, presidente
di Mozilla, ha così riassunto lo stato di
Firefox OS, un ambiente che attualmente scala dallo smartphone più economico del mondo fino ai televisori Ultra HD
4K. “A un anno di distanza, festeggiamo
le decine di dispositivi lanciati in tutti i
continenti, la diffusione di Firefox OS al
di là degli ambienti mobili e il crescente
grado di interesse e innovazione che circonda l’unica piattaforma mobile realmente aperta. E siamo orgogliosi di annunciare che tre importanti produttori di
chip stanno contribuendo all’ecosistema
Firefox OS”. Non solo. Mozilla, KDDI, LG
U+, Telefonica e Verizon Wireless stanno
collaborando alla creazione di una nuova categoria di smartphone: una nuova
linea di telefoni intuitivi e facili da usare. Queste società stanno collaborando
per contribuire alla community Mozilla
e per realizzare una nuova gamma di
telefoni Firefox OS da lanciare nel 2016
in una varietà di form factor - flip, slider
e slate - bilanciando la semplicità di un
nunciato anche MT6753, il primo System-on-Chip (SoC) octa-core a 64-bit
per mobile con supporto per funzionalità WorldMode modem. Progettato
per il mercato degli smartphone di fascia media, mira a garantire ai clienti
MediaTek di poter offrire smartphone
con le migliori prestazioni a tutti i
loro utenti. Gli otto processori ARM
Cortex-A53a 64 bit da 1.5 GHz e MaliT720 Gpu permettono ai clienti di soddisfare i requisiti multimediali grafici
più rigorosi, mantenendo anche l’efficienza delle batterie per i dispositivi
di fascia alta. Da segnalare, infine, la
nuova piattaforma Cloud Sandbox, per
aiutare gli sviluppatori a progettare
dispositivi Internet of Things (IoT). Il
nuovo servizio è gratuito per i membri
di MediaTek Lab registrati e offre lo
spazio necessario per l’archiviazione
dei dati e l’accesso alle informazioni
da dispositivi wearable e IoT durante
la progettazione.
Fitbit
Player attivo nel mercato Connected Health e Fitness, Fitbit - continuativamente impegnato nel
creare partnership con diversi brand importanti,
come Microsoft e Tory Burch, per offrire ai suoi
utenti nuovi modi divertenti di ‘vivere il proprio
Fitbit’ - ha varato l’introduzione di nuove funzioni
intuitive e motivazionali, arricchendo l’esperienza
interattiva offerta agli utenti. Così, tra le funzioni intelligenti e automatiche figurano il supporto
multi-dispositivo e l’inserimento semplificato del
cibo, grazie ai nuovi Fitbit Challenges.
38
telefono di base (chiamate e Sms) con le
funzionalità più avanzate di uno smartphone come giochi, contenuti, navigazione, player musicali, fotocamera, video,
Lte, VoLTE, e-mail e navigazione Web.
E mentre Orange introdurrà Firefox OS
in 13 Paesi nell’ambito di una nuova offerta digitale, Mozilla ha rilasciato ulteriori dettagli circa le prossime versioni
di Firefox OS in arrivo, e che riguardano
il miglior supporto dei processori multicore, superiori funzioni per la privacy,
ulteriore supporto per WebRTC, supporto per le lingue da destra a sinistra,
accesso diretto ai contatti preferiti dalla
schermata principale, infrastruttura per
pagamenti Nfc. Infine, Mozilla ha presentato la versione beta di Webmaker,
una app open source gratuita per la creazione di contenuti mobili che elimina la
complessità della creazione Web tradizionale. Webmaker sarà disponibile più
avanti nel corso dell’anno per Android,
Firefox OS e attraverso un browser mobile moderno su altri dispositivi in oltre
20 lingue.
REPORTAGE MOBILE WORLD CONGRESS
Barcellona • 2-5 marzo 2015
Haier
Kazam
James Atkins
Chief marketing officer
Hisense
Netgear
Asus
Intel
Dopo le recenti presentazioni
dello smartphone più sottile
al mondo, il Tornado 348, e
della gamma di telefoni e tablet, Kazam, brand europeo di
telefonia mobile, ha annunciato il lancio di Tornado 455L,
smartphone 4G/Lte quad core
con schermo da 5,5 pollici.
Vanta una fotocamera principale da 13 megapixel oltre a
una frontale da 5 megapixel
e include Sony BSI Sensor e
dual flash, che permettono
di scattare fotografie di qualità indipendentemente dalle
luci esterne. Come modello
di punta della gamma Kazam
Tornado, il nuovo 455L offre
un design sofisticato e grande
sottigliezza (solo 6.9 mm) e sistema Android 4.4 KitKat. Tra
le novità presentate dal brand
inglese da segnalare anche
tre tablet Windows 8.1 (i primi
in assoluto a marchio Kazam)
e due modelli di smartphone
Windows Phone – Thunder
450W e Thunder 450WL. Si
rafforza così la collaborazione del brand con Microsoft: il
software Windows Phone 8.1
sarà inoltre aggiornabile alla
versione Windows Phone 10
quando disponibile. Attraverso i servizi Microsoft come
OneNote e OneDrive, gli utenti
potranno facilmente sincronizzare i propri documenti su
cloud, rendendoli disponibili sui propri Pc o smartphone
Windows. Si amplia poi con
tre nuovi modelli la gamma
Trooper, con 450L, un 4G/Lte
phone per una velocità di trasmissione dei dati ancora più
alta, e anche quella di feature
phone con sei nuovi modelli
della linea Life, che si caratterizza per i tasti ben distanziati
e il facile accesso ai contatti,
e-mail e Internet.
“Siamo molto orgogliosi di introdurre nella famiglia
Tornado un prodotto elegante e sofisticato come il
Tornado 455L, in grado di offrire la migliore esperienza mobile a tutti coloro che esigono molto dal
proprio telefono, ad un costo davvero competitivo.
Il brand Kazam offre poi un’ampia gamma di dispositivi, pensati per le diverse esigenze dei differenti target di utenti.
Spesso un’eccessiva innovazione tecnologica è solo fine
a se stessa, noi ci
proponiamo invece
di venire incontro
alle esigenze reali
dei consumatori.
In linea con questo spirito, i nostri clienti possono fruire di servizi esclusivi, come la sostituzione
gratuita dello schermo in caso di rottura nei primi
12 mesi e la Kazam ‘Rescue’, ovvero l’assistenza
tecnica via remoto con operatore in tempo reale e
ovunque. Siamo una società giovane, nata nel 2013
a Londra, da poco siamo entrati in Italia. La nostra
strategia di espansione verso nuovi mercati privilegia un approccio ‘local’, mirato a creare una rete
efficiente sul territorio”.
Nilox
Con lo slogan “Take Care Have
Fun”, Nilox ha svelato in anteprima al Mobile World Congress
Bodyguard, l’ultimo prodotto wearable realizzato dal brand. Preciso
come un orologio, semplice come un telefono, utile come una mappa, Bodyguard
è stato realizzato per prendersi cura di
chi lo indossa. Funziona come activi-
ty tracker per chi pratica sport,
attraverso la app dedicata ‘Nilox bodyguard’ scaricabile da Apple e Android
store, ma permette anche di effettuare e ricevere telefonate e leggere
sms. Grande attenzione è riservata poi
all’aspetto della sicurezza, attraverso il
tasto Sos che permette di chiedere aiuto
immediato in caso di emergenza.
SanDisk
Celly
SanDisk ha presentato la sua prima
scheda di memoria microSDXC a lunga durata, realizzata per supportare
fino a 10.000 ore di registrazione video Full HD, con 64 GB di memoria.
Sfruttando la sua vasta esperienza nel
campo delle capacità tecnologiche di
sistemi e supporti flash Nand, SanDisk ha sviluppato una tecnologia proprietaria e un processo per supportare la registrazione ad alta intensità.
Progettata per Dash Cam e sistemi di
videosorveglianza, per offrire ai driver e ai proprietari di abitazioni prove
video affidabili e sempre a portata di
mano, la nuova scheda è disponibile
anche con capacità da 32 GB, per 5.000
ore di registrazione Full HD.
Altro importante lancio è stato quello della scheda SanDisk Ultra microSDXC UHS-I Premium Edition da 200
GB, presentata come la scheda microSD per dispositivi mobile con la capacità più alta al mondo, che aumenta
del 56% la capacità di storage della
SanDisk Ultra microSDXC da 128 GB
lanciata l’anno scorso.
Tra le altre novità spicca iNAND 7132,
40
la più avanzata soluzione di storage
integrato mai fornita da SanDisk, progettata per l’uso in dispositivi mobile
di livello superiore, che risponde in
modo rapido e intelligente alle esigenze on demand degli utenti mobile.
Completano la line up di novità due
ultime e innovative soluzioni di archiviazione mobile tra cui un’unità Dual
Usb con connettore di tipo C e l’unità flash iXpand da 128 GB, progettata per iPhone e iPad, che consentono
agli utenti di trasferire velocemente e
facilmente i contenuti direttamente da
un dispositivo mobile a un computer
Pc o Mac.
ict
hitech magazine
anno 6 - numero 3 - marzo 2015
www.hitechweb.info
Apple Watch,
debutto dal 24 aprile
Sul palco dello Yerba Buena Center di
San Francisco, Tim Cook, ceo di Apple,
ha ufficialmente presentato lo scorso
9 marzo Apple Watch. Il nuovo gioiello
della Casa della Mela sarà in vendita dal
24 aprile e costerà dai 349 dollari per il
modello sport nella versione da 38 mm
per arrivare fino a 10.000 dollari per la
versione in oro 18K. Al momento l’Italia
non è inclusa nella prima fascia dei mercati di lancio, mentre è già disponibile
l’aggiornamento a iOS 8.2 che porta su
iPhone l’app Apple Watch, con cui si possono controllare varie funzionalità dello
newsline
AbsoluteJoy, arriva
la stampante portatile Pringo
d’imbarco sull’aereo. Inoltre, consente di
controllare numerosi parametri della salute. E alla fine di ogni settimana mostra
un riassunto dell’attività fisica e indica
un nuovo obiettivo per la settimana successiva. Inoltre, mostra sullo schermo le
notifiche del telefono, permette di leggere mail, sfogliare le foto, seguire le indicazioni delle mappe. Le app compatibili
da subito sono centinaia: c’è Facebook,
ma anche Uber e WeChat. Ultimo dubbio
svelato, la batteria: Tim Cook promette
un’autonomia di diciotto ore in condizioni di uso normali.
smartwatch. Il nuovo Apple Watch – già
annunciato lo scorso settembre – permette svariate funzione: dall’apertura
della porta del garage a quella dell’albergo, e può anche funzionare come carta
Banda Larga:
il piano del governo
Per ora si tratta di un documento programmatico e non di un
Decreto Legge. Obiettivo: identificare le linee guida che dovrebbero consentire all’Italia di recuperare il divario tecnologico con gli
altri membri della Ue. Con un piano che intenderebbe (il condizionale è d’obbligo) promuovere fino a 12,5 miliardi di euro di risorse al 2020. E’ quanto ha partorito - sul tema arcinoto della Banda
Larga italiana (un Paese che viaggia ancora a passo lentisismo) – il
consiglio dei ministri dello scorso 2 marzo.
Negli intendimenti dell’esecutivo c’è la necessità di imprimere
un’accelerazione per realizzare gli obiettivi dell’agenda digitale europea con una connessione a 100 Megabit per il 50% della
popolazione. In sostanza, l’esecutivo Renzi s’impegna dunque a
investire 6,5 miliardi di euro tra fondi europei e nazionali, altri 2
miliardi sono quelli già impegnati dalle aziende e inoltre si preve-
newsline
Midland: i ricetrasmettitori
per comunicare in libertà
Ricetrasmettitori pratici, compatti e accattivanti nel design. Sono i dispositivi della Serie
M proposti da Midland, azienda italiana che
da oltre 40 anni realizza soluzioni per le comunicazioni, la sicurezza e l’intrattenimento
per tutti gli amanti delle attività all’aria aperta
e dello sport. Tra le funzioni principali dei dispositivi della Serie M, che si declina
in tre modelli – la versione basic
a 24 canali (Midland M24), la
versione intermedia a 48
canali (Midland M48) e la
versione top di gamma a
99 canali (Midland M99)
– spiccano VOX, per comunicazionia mani libere,
38 toni CTCSS, Scan e AutoPower Save che riduce fino al
50% il consumo delle batterie.
Alizé, la nuova weather collection
di Oregon Scientific
Oregon Scientific ha presentato una nuova
gamma di strumenti di monitoraggio del tempo, fresca, semplice ed elegante, che approderà sul mercato italiano in primavera. La linea
Alizé, comprensiva di un termometro e di due
stazioni meteo, è disponibile nelle versioni
total black e total white, per sei diversi strumenti. Grazie al design sobrio e minimalista,
questi oggetti valorizzano l’arredamento e nel
frattempo forniscono costanti aggiornamenti
sull’ambiente circostante. Insomma, un must
have per chi ama organizzare le proprie giornate, per chi desidera tenere il tempo sempre
sotto controllo e per i più attenti alla moda.
Tutti gli apparecchi della linea Alizé possono
essere sincronizzati
con sensori remoti
per monitorare ambienti diversi, dalla
camera da letto alla
sala, dalla cucina al
bagno.
Si chiama Pringo l’innovativa stampante portatile distribuita da AbsoluteJoy che
permette di stampare le foto direttamente
dallo smartphone. Con tecnologia a trasferimento termico a sublimazione, la stampante è utilizzabile ovunque grazie alla
connessione wi-fi P2P, compatibile con
iOS e Android e dotata di app gratuita per
l’editing ‘on the go’ delle foto. Caratterizzata da design compatto, offre prestazioni di
alta qualità, con possibilità di stampe trasparenti o metallizzate.
Parrot: il nuovo drone
per filmati e foto da professionisti
dono altri 4 miliardi aggiuntivi di investimenti da parte degli operatori. Non solo. Il documento prevede anche un provvedimento
specifico per una serie di misure ad hoc, tra cui figurano il servizio
digitale universale, il fondo di garanzia, il voucher di accompagnamento alla migrazione verso la fibra ottica e la convergenza di
prezzo per i collegamenti in fibra ottica realizzati con sovvenzioni
statali, al prezzo dei collegamenti in rame.
Le valutazioni più recenti raccontano che in Italia la velocità media di connessione è di 9,18 Mbps che ci colloca al 94esimo su 198
Paesi osservati (in Europa così lenti sono solo i Paesi dei Balcani, Grecia e Turchia). Quanto alla fibra ottica, nelle economie con
maggior penetrazione, l’Italia fa meglio solo della Romania, mentre la penetrazione di Internet in Italia è appena al 58,6% della
popolazione.
Stampa 3D: mercato in rialzo
fino al 40% entro il 2015
Esistono notevoli e significative opportunità collegate alle tecnologie di
prototipazione ora che la stampa 3D
sta guadagnando terreno in diversi settori, dalla stampa di una cover
per cellulare alla ricostruzione degli
organi umani. La stampa 3D si sta affermando come una delle tecnologie
preferite per una vasta gamma di applicazioni, pertanto si prevede che aumenterà rapidamente la propria quota
di mercato fino a raggiungere circa il
40% entro il 2015. Una nuova analisi di Frost & Sullivan, intitolata “3D
Printing Technology – 9 Dimensional
Assessment”, (e reperibile a questo
link http://corpcom.frost.com/forms/
EU_PR_AZanchi_D56C-TI_04Mar15) rileva che la tendenza verso la produzione personale (personal manufacturing) e la produzione su piccola scala
sta aprendo la strada alla diffusione
della stampa 3D. Insieme ai settori applicativi consolidati, come ad esempio
quello automobilistico e aerospaziale,
la produzione dei beni di consumo e
le applicazioni sanitarie offrono un
ambito di applicazione immenso per
questa tecnologia. “La stampa 3D offre
numerosi vantaggi in termini di prestazioni ed efficienza, che si traducono
in una qualità elevata, nettamente superiore a quella che si può raggiungere
con la manifattura tradizionale”, ha affermato Jithendranath Rabindranath,
analista di Frost & Sullivan. “Pertanto,
le aziende stanno scegliendo diversi
approcci per espandere l’ambito di applicazione della stampa 3D, accelerandone l’adozione specialmente in Asia
e Nord America”. Tuttavia, la validità
della tecnologia per sistemi su larga
scala e per la produzione di oggetti materiali non è stata dimostrata in
modo convincente. Inoltre, si prevede
che il costo iniziale associato all’impostazione di un servizio per la creazione
di prototipi sarà elevato, considerando
il forte investimento iniziale e i volumi
di produzione relativamente modesti.
Ciò nonostante, le aziende lungo la catena del valore della stampa 3D trarranno beneficio dalla riduzione delle
fasi di attrezzaggio e di processo. Il
che, di conseguenza, ridurrà i costi e
minimizzerà significativamente l’inventario e i tempi di lead, un fattore
cruciale per le aziende manifatturiere.
“Grazie a un mercato potenziale in forte crescita e all’aumento dei finanziamenti, l’ecosistema della stampa 3D
sta prendendo forma”, ha concluso Rabindranath. “Il contributo di molteplici
operatori del settore – tra cui confederazioni, laboratori di ricerca, università, start-up e aziende consolidate – accelererà ulteriormente lo sviluppo e la
commercializzazione delle tecnologie,
dei prodotti e dei servizi di stampa 3D
a livello globale”.
Lo studio “3D Printing Technology –
9 Dimensional Assessment”, parte del
pacchetto Technical Insights, riassume
e descrive lo stato attuale, l’impatto
sociale e le implicazioni di business
della stampa 3D. Questo studio, inoltre, analizza in dettaglio le innovazioni
e le opportunità di mercato nell’ambito della stampa 3D, valutate in seguito
ad esaurienti colloqui con gli operatori
del mercato.
Raffaella Cordera
42
Parrot, realtà pionieristica ed esperta
nei droni civili, ha presentato nel corso
di un open day andato in scena a Milano
la sua ultima novità: la versione finale di
Bebop Drone, il quadricottero di terza generazione dedicato allo svago. Dotato di
una fotocamera Full HD da 14 megapixel
stabilizzata su una struttura a 3 assi, Parrot Bebob Drone è in grado di catturare video e foto del mondo a 180° con una notevole qualità delle immagini. Bebop Drone
si distingue per un’elevata stabilità delle
immagini e grande manovrabilità di pilotaggio via wi-fi con smartphone o tablet. Il
drone è inoltre compatibile con un amplificatore wi-fi – Parrot Skycontroller – che
può essere utilizzato per pilotare Bebop
con una portata maggiore.
In arrivo da TRiO
il nuovo tablet Antares 4G
Si chiama Antares il nuovo tablet 4G annunciato da TRiO, azienda specializzata in
soluzioni per il mondo mobile, disponibile
a partire dal prossimo mese di aprile,. Top
di gamma della ORiON Collection, TRiO
Antares integrerà un processore Qualcomm Snapdragon da 1.2 Ghz per mettere
a disposizione degli utenti un’elevata potenza di elaborazione di contenuti multimediali, supportati anche dalla scheda
grafica Adreno 305 e da 16 GB di memoria interna (1 GB Ram).
La batteria 2500
mAh
garantisce
al tablet un’autonomia sufficiente per sostenere
una giornata di
lavoro. Compatto
(18,5cmx10,9cm)
e leggero (270 gr.)
il tablet ha una
scocca in alluminio che gli conferisce un desing elegante e
raffinato. Il brillante schermo da 7 pollici
Full HD 1920×1200 multi-touch (320ppi)
permette di visualizzare video e foto realizzati con la camera principale da 8 MP.
Come ogni modello della linea Orion, inoltre, anche Antares può contare sull’esclusivo TRiO Smart Service, un’affidabile e
capillare servizio di assistenza tecnica (anche telefonica) post-vendita, che accompagna non solo la vita del prodotto, quanto
piuttosto il cliente stesso attraverso tutti i
prodotti TRiO che sceglierà nel tempo.
entertainment
Gaming:
sulle strade
di San Francisco
newsline
Fandango Club: nascono
due nuove business unit
L’edizione 2015 della Game Developers Conference. Per la prima volta ha debuttato
un Padiglione Italia. Iniziativa realizzata da Aesvi, in collaborazione con il ministero
dello Sviluppo Economico e l’Agenzia Ice, impegnata nella promozione
all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane.
Grande attenzione e interesse sono stati riservati alle aziende di developer del nostro Paese.
Italia protagonista in California, all’edizione 2015 della
Game Developers Conference, andata in scena a San Francisco
dal 4 al 6 marzo scorsi presso il Moscone Center. Per la prima volta la delegazione italiana, riunita sotto il brand ‘Games
in Italy’, si è presentata alla Gdc con un padiglione nell’area
Gdc Expo. Composta da 12 studi di sviluppo che hanno avuto l’opportunità di mostrare i propri lavori ad oltre 24mila
operatori del settore provenienti da tutto il mondo. Una testimonianza di quanto sia importante fare squadra e sistema
per lavorare sul processo di internalizzazione del cosiddetto ‘Made in Italy’. Le aziende che hanno preso parte alla tre
giorni di San Francisco sono:sono Digital Tales, Foofa Studios,
Forge Reply, Imagimotion, Just Funny Games, MixedBag, Studio Evil e Vae Victis e le start up innovative Bad Seed, Balzo,
Mangatar e Tiny Bull Studios. L’iniziativa è stata resa possibile grazie al contributo economico e alla fattiva collaborazione
del Ministero dello Sviluppo Economico e dell’Agenzia Ice che
hanno deciso di dare un sostegno all’internazionalizzazione
dell’industria dei videogiochi in Italia.
“Con un giro d’affari di oltre 70 miliardi di dollari a livello
globale e un pubblico di riferimento sempre più ampio e diversificato, il mercato del gaming rappresenta oggi un settore
economico emergente, a cavallo tra innovazione e creatività,
dove l’Italia può giocare un ruolo importante”, ha dichiarato il
vice ministro dello Sviluppo Economico Carlo Calenda. “Con
il sostegno a questa iniziativa internazionale il Ministero dello Sviluppo Economico ha voluto dare un segno ai giovani
imprenditori italiani che operano in questo settore. Bisogna
cogliere le tante nuove opportunità che stanno emergendo
in questo ambito per conquistare uno spazio di rilievo nello scenario competitivo internazionale“. Gli hanno fatto eco
le parole di Roberto Luongo. direttore generale dell’Agenzia
Ice. “Per la quinta volta abbiamo deciso di scommettere nuovamente sull’industria videoludica italiana, dando un sostegno concreto all’internazionalizzazione di un settore fortemente innovativo ed in rapida crescita”. “La partecipazione a
Gdc rappresenta una grande opportunità per fare un salto di
qualità e rafforzare l’attività svolta da due anni a questa parte dall’Agenzia, in collaborazione con Aesvi, supportando le
aziende gli eventi della Game Connection in Europa e in America. Abbiamo adottato un approccio sperimentale d’investi-
mento nei confronti del settore dei videogiochi e abbiamo visto un numero sempre crescente di imprese, particolarmente
start up innovative, partecipare, stringere accordi di business
e ottenere riconoscimenti a livello internazionale”.
Soddisfazione è stata espressa dai vertici di Aesvi, segnatamente nella persona del suo presidente Andrea Persegati:
“L’industria dei videogiochi desidera ringraziare il Ministero
dello Sviluppo Economico e l’Agenzia Ice per l’importante
riconoscimento al settore e per il concreto sostegno alle imprese italiane nel loro percorso di internazionalizzazione. Il
gaming è un mercato che offre interessanti opportunità per
il “made in Italy”: a differenza di altri contenuti, che vengono prodotti per il mercato interno e successivamente esportati all’estero, i videogiochi sviluppati in Italia sono, infatti,
distribuiti direttamente sul mercato internazionale. Siamo
fiduciosi che, grazie al supporto delle istituzioni, il nostro Paese potrà diventare un produttore sempre più importante e
riconosciuto a livello internazionale per quella combinazione
tra creatività e tecnologia che già costituisce il dna della produzione italiana in altri ambiti economici”.
Del resto, il mercato del gaming è uno dei settori dell’industria dell’intrattenimento ad aver conosciuto il maggiore
sviluppo negli ultimi anni, con un giro d’affari che si attesta
oggi intorno ai 70 miliardi di dollari a livello globale. L’Italia
è il quarto mercato in Europa per quanto riguarda i consumi, ma non figura ancora nella lista dei principali produttori
di videogiochi. Lo sviluppo di videogiochi nel nostro paese è,
tuttavia, in grande fermento: ci sono oltre 100 studi su tutto
il territorio nazionale, la maggior parte dei quali si sono costituiti negli ultimi 3 anni. Si tratta di imprenditori di giovane
età (oltre il 30% sotto i 30 anni), con una formazione prevalentemente tecnico-scientifica e con una forte vocazione
internazionale. Il 98% degli sviluppatori italiani distribuisce,
infatti, i propri prodotti in Europa, il 91% in Nord America, a
seguire in Sud America (71%) e in Asia/Pacifico (65%).
Infine, vale la pena segnalare che l’Agenzia Ice riserva un’attenzione speciale alle start up, attraverso programmi specifici che mirano a rafforzare la loro capacità di espandersi
all’estero e a reperire risorse umane e finanziarie necessarie
per supportare le loro idee e il loro entusiasmo. Di recente è
stato inoltre lanciato il sito dedicato www.innovationitaly.it.
Fandango Club ha annunciato importanti cambiamenti organizzativi nella propria
struttura, che conta oggi oltre 80 risorse
suddivise in cinque business unit operative: Fandango Club, Mirtillo, Personal
Gamer, Pratika e The Rocks. La holding,
il cui core business è e resta l’event management, si è dotata di un dipartimento Marketing&Operations, alla guida dei
team Project Management, Creative, Digital
eStoreAnimati. Quest’ultimo, specializzato nelle attività in-store e nel merchandising, ha lanciato una nuova app in grado
di localizzare le risorse più vicine ai punti
vendita, fornendo a tutti i clienti retail la
possibilità di seguire in tempo reale l’evoluzione dei loro in-store events. In seno a
Fandango Club nascono inoltre due nuove
realtà aziendali: Pratika e The Rocks. Pratika, brand conosciuto come Tour Operator dedicato principalmente al Business
Travel, diventa oggi una società autonoma,
che gestisce le numerose attività legate alle
convention in seno a Fandango Club. The
Rocks è invece una giovane e innovativa
realtà operante nel mondo dell’Information Technology dedicata allo sviluppo di
Desktop, Web e Mobile Application, partecipata da Fandango Club. Obiettivo della
ristrutturazione? Una gestione sempre più
snella dei progetti, attraverso un approccio
sempre più integrato.
Warner: la saga
di Mad Max in Dvd e BD
Interceptor, Interceptor: Il Guerriero della
Strada e Mad Max: Oltre la sfera del tuono, i
film della celebre saga Mad Max diretta dal
regista premio Oscar George Miller, sono
per la prima volta disponibili in Blu-ray, in
versione singola, e ritornano in un unico cofanetto Blu-ray con un nuovo packaging, e
in formato Dvd distribuiti da Warner Bros.
Home Entertainment Italia a partire dal 15
aprile. In occasione dell’uscita cinematografica di Mad Max: Fury Road prevista per il 14
maggio, Warner Bros. Home Entertainment
Italia ha deciso di rendere omaggio a un’icona del cinema, che ha ispirato molti altri film
apocalittici, tra cui 1997: Fuga da New York e
Terminator, oltre a fumetti e videogiochi, con
queste edizioni dedicate a gli appassionati.
Digital Bros Game Academy, si comincia
Formare una nuova generazione di sviluppatori di videogiochi.
Fornire loro tutti i mezzi e le competenze necessarie per inserirsi nel
mondo del lavoro, gestendo processi di progettazione complessi e
coordinando competenze diverse.
Con l’ambizione di creare in Italia
un nuovo hub di eccellenza nell’industria del Game Entertainment.
Questi gli obiettivi nel cui segno
hanno preso il via lo scorso 3 marzo i corsi della Digital Bros Game
Academy, al suo debutto in Italia.
L’inaugurazione ufficiale della
prima edizione italiana dell’accademia per diventare sviluppatori,
designer e artist animator 2D/3D
di videogiochi si è svolta lo scorso
25 febbraio a Milano, nella prestigiosa cornice della sede storica di
Siam, la Società d’Incoraggiamento d’Arti e Mestieri, presso la quale
si svolgono le lezioni. Alla presenza
degli studenti – una trentina pro-
Da sinistra: Geoffrey Davis,
Bruno Soresina e Raffaele Galante
venienti da tutta Italia – dei partner e dei guest trainer, l’evento
è stato l’occasione per ribadire e
delineare gli obiettivi, le forti motivazioni e le ambizioni alla base di
questo innovativo percorso formativo, nato ‘dall’industria per l’industria’ e progettato per formare
figure professionali in grado di inserirsi con profitto sul mercato del
Digital Entertainment.
Uno spirito che traspare chiaramente dalle parole dei rappresentanti dell’Academy stessa, di Digital Bros e di Siam.
“Con questo progetto innovativo
vogliamo agire come ‘mentor’ per
gli studenti italiani, offrendo loro
grazie al contributo di professionisti accreditati del settore una
formazione completa nei diversi
aspetti del business, opportunità
di networking e soprattutto sbocchi professionali concreti”, ha sottolineato Geoffrey Davis, direttore
generale Digital Bros Game Academy. Raffaele Galante, amministratore delegato di Digital Bros
si è detto convinto che “la Digital
Bros Game Academy potrà diventare un nuovo hub tecnico e creativo di eccellenza, per creare un
44
ecosistema virtuoso in cui i talenti,
le start-up e i nuovi specialisti potranno sostenere la crescita della
competitività dell’Italia nel settore
del Digital Entertainment”. Bruno
Soresina, presidente Siam, ha voluto porre l’accento soprattutto
sulla spendibilità sul mercato del
lavoro delle competenze trasmesse
agli studenti della Game Academy,
riconoscendo “nei valori, nella
solida struttura e nella didattica
dell’Academy la stessa visione che
da sempre ci guida nello sviluppo
di progetti formativi di eccellenza,
capaci di garantire ai ragazzi concreti sbocchi professionali”.
La parola è passata poi ai tre
core trainer responsabili dei corsi –
Simone Magni per Game Designer,
Ludovico Cellentani per Game
Developer, Massimo Ribattezzato
per Artist & Animator – che hanno
posto l’attenzione sul fatto che si
tratterà di un percorso intenso e
plasmato sulle esigenze specifiche
del mercato. Nella didattica, hanno spiegato gli insegnanti, saranno
utilizzate modalità di formazione
innovative per offrire competenze
specifiche e know-how, ma anche
esperienze dirette acquisite attraverso laboratori per lo sviluppo di
progetti, seminari e co-working.
Senza dimenticare le attività di
networking, fondamentali per chi
voglia inserirsi con profitto nel
mondo del lavoro.
Insomma, come sintetizzato in
conclusione da Geoffrey Davis, le
parole d’ordine, per ora rigorosamente in inglese, sono “learning
by doing” e “learning through expert”. L’obiettivo è creare figure
professionali che siano pronte ad
entrare nel mondo del lavoro. Per
far crescere l’industria videoludica
italiana, valorizzando il made in
Italy anche nel settore del Digital
Entertainment.
hitech magazine
anno 6 - numero 3 - marzo 2015
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You Tube:
grandi numeri.
Ma il profitto?
L’analisi del Wall Street Journal: un miliardo di utenti
al mese. Quattro miliardi di dollari di fatturato.
Google cerca nuove strade per rendere remunerativo
il “Tubo”. Ma a dieci anni di distanza non è ancora
rientrata dell’investimento di 1,65 miliardi di dollari.
Più di un miliardo di utenti al
mese. Ma Google al decimo anno di
vita di You Tube non riesce ancora
a intravedere profitti. Un break even
di durata fuori dalla norma, quello
della piattaforma di upload, su cui
si è soffermato anche il quotidiano
statunitense Wall Street Journal, in
un articolo ripreso da numerosissime fonti web, in cui si spiega come
mai il “Tubo” non sia ancora in grado di garantire ritorni a Mountain
View.
Il grande problema di You Tube
è che la maggior parte delle visite
giornaliere alla piattaforma avviene mediante link: in questo modo
gli utenti visionano advertisement,
ma si tratta di inserzioni che vengono introdotte a compensazione
del caricamento dei video, i cui proventi vanno cioè ai titolari del diritto d’autore “violato” dall’uploading
del contenuto sulla piattaforma. Un
risarcimento corretto, e in tal senso
apprezzato dall’industria dell’entertainment (con notevoli eccezioni:
c’è chi invece continua a optare per
la rimozione dei video, avocando il
copyright infringement), ma che di
fatto costituisce la ridistribuzione
quasi in toto degli introiti derivanti dall’advertisement sviluppati da
You Tube. Per la home page e per
le altre sezioni dove invece le inserzioni determinano fatturato che va
direttamente nelle casse di Google
“passano” sempre meno utenti.
Google non è in tal senso ancora riuscita a mettere in relazione i social
network con un consistente traffico
diretto sulla propria piattaforma.
Da Facebook a Twitter, sono altri gli
strumenti utilizzati da chi vuole postare direttamente un video. E, nella
fascia di mercato più alta, la concorrenza di Vimeo, che offre video a risoluzione più vicina all’HD, chiude
le porte a una parte ‘premium’ interessante perché potenzialmente più
remunerativa anche sotto il profilo
dell’advertising. Senza contare che il
“Tubo” soffre cronicamente di basso
appeal presso i teenager, altro target
estremamente consistente, che però
non ne vuole sapere di visionare le
“ads”, preferendo altre modalità di
accesso ai contenuti. Così, se resta
il dato del miliardo di visitatori al
mese, di fatto il 9% degli utenti totalizza da solo l’85% delle visioni.
Esiste insomma una fascia di hard
user, che praticamente vale di per
sé quasi i 4/5 del traffico. E questa
concentrazione per gli inserzionisti
è un elemento penalizzante, perché
il pubblico raggiunto è molto meno
folto di quanto prospettato dal numero di visioni. Gli utenti dunque
finiscono per visionare più volte lo
stesso contenuto, con un effetto che
indebolisce gli effetti dell’advertising, rendendolo molto meno efficace di un passaggio su di un media
tradizionale.
Tra le strategie messe in campo da
Google per invertire la tendenza a
fare pochi profitti da You Tube c’è un
app destinata al target kids, nuovi
contenuti sportivi, una serie di nuove feature, ma soprattutto l’introduzione di servizi a pagamento. Già
oggi è disponibile un abbonamento
mensile che con 10 dollari consente
di accedere ai video musicali senza
dover prima visionare l’advertising.
Il posizionamento è concorrenziale
a Spotify, e l’intenzione è quella di
provare a fare qualcosa di analogo
anche con l’audiovisivo, andando
stavolta in competizione con Netflix
(e dunque con un pricing analogo a
quello del servizio denominato “Music Key”).
You Tube resta un colosso: ma appare in grado di “mangiarsi” quattro miliardi di dollari di fatturato
(anche con una notevole capacità
di crescita a valore, se è vero che il
dato 2013 era di 3 miliardi) in costi
infrastrutturali e di gestione. Come
sottolinea il quotidiano statunitense Wsj, nel trimestre più recente
Netflix ha riportato un profitto di 81
milioni di dollari. You Tube spera di
sviluppare qualche introito in futuro, ma intanto il video di Gangnam
Style è stato visionato ben due miliardi di volte senza portare un soldo nelle casse di Mountain View. E
anche aumentare le visioni del 50%
anno su anno non serve a nulla, perché i costi non sono comprimibili.
Google ha acquisito il “Tubo” nel
2006 per 1,65 miliardi di dollari. In
pochi avrebbero scommesso che a
dieci anni di distanza l’investimento
non sarebbe ancora rientrato...
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