“Il nostro impegno a tutto campo” Onorevole Luigi Bobba (www.vita.it) Jobs Act e responsabilità sociale, solidarietà e volontariato. I progetti e le iniziative del governo. a pagina 5 Carta canta Ginetto, belìn… Il compagno Ginetto Paoli, eletto come deputato fra le file del PCI nel 1987 ed ex presidente Siae, viene beccato dalla Guardia di Finanza. Avrebbe portato illegalmente in Svizzera due milioni di euro. Frutto, anche, di compensi per i suoi concerti alle feste dell’Unità. Pagati in nero, rigorosamente in nero. Ma come? Da quelle parti il colore dominante non era il rosso? hitech Bocciata! periodico quindicinale marzo 2015 anno 6 - numero 3 direttore responsabile Angelo Frigerio direttore editoriale Riccardo Colletti www.hitechweb.info magazine Intervista con l’Onorevole Luigi Bobba, sottosegretario al ministero del Lavoro RETAIL, ELDOM, CONSUMER ELECTRONICS, ICT, ENTERTAINMENT L’UE BACCHETTA LA SIAE eldom L’inserto da pagina 19 a pagina 30 Candy Group: addio a Peppino Fumagalli Una sentenza della Corte di Giustizia Europea mette precisi paletti all’equo compenso. Stabilendo che può essere applicato solo nei casi in cui l’acquisto dei supporti sia realizzato da persone fisiche. La replica dell’ente di viale della Letteratura. di Andrea Dusio Una sentenza della Corte di Giustizia Europea rimescola le carte in materia di copia privata. Il giudizio, pubblicato il 5 marzo, stabilisce che i dispositivi e i supporti di archiviazione dati che siano venduti a soggetti diversi da persone fisiche a fini estranei a quelli della riproduzione per uso privato devono essere esentati dall’obbligo del compenso. Un caso di esenzione applicato a smartphone, tablet, opc, schede di memoria, hard disk e qualsiasi altro supporto di memorizzazione che venga dunque acquistato da utenze professionali. Davanti alla Quarta Sezione della Corte Ue erano infatti comparse da un lato la società danese Copydan e dall’altro Nokia. La prima chiedeva alla filiale locale del colosso finlandese il pagamento dell’equo compenso legato all’acquisto di device fornite di memory card relativamente agli anni 2004/2009. Il giudice ha ritenuto questa richiesta incompatibile con la direttiva in materia di copia privata. Viene così rimessa in discussione quella parte della disciplina in virtù di cui sino a oggi Siae ha avocato a sé il diritto di stipulare eventuali convenzioni mirate a esentare dall’onere del pagamento del compenso le categorie in essere. E parrebbero esserci i presupposti perché tutte quelle società che a oggi hanno pagato la parte legata agli oneri da copia privata possano chiedere di essere rimborsate. Qual è l’impatto in soldoni della sentenza? Probabilmente, alla luce dei dati di bilancio Siae in cui vengono contabilizzate le entrate legate all’equo compenso, possiamo parlare di qualche milione di euro. (...) segue a pagina 4 REPORTAGE MWC 2015 MOBILE FIRST I NUMERI 93 +5% 2014 MILA rispetto all’edizione visitatori provenienti da 200 PAESI 3.800 100 MILA metri quadrati di superficie espositiva 2MILA Hell’s Kitchen, per veri chef Termozeta lancia una linea di piccoli elettrodomestici da cucina. SPECIALE CLIMA La guida pratica per buyer e retailer. Tutte le novità da mettere a scaffale. intervista “La qualità affidabile” espositori giornalisti e analisti • da pagina 8 a pagina 42 • Nedis: parla il country manager, Cristiano Longo a pagina 6 il caso hitech magazine anno 6 - numero 3 - marzo 2015 www.hitechweb.info Segue dalla prima pagina - L’Ue bacchetta la Siae Zanzata di una notte di mezza estate Bocciata! finale (se professionale o privato), il sistema della copia privata deve restare esattamente quello sopra descritto. Del resto, ove ci siano catene commerciali ‘lunghe’ o complesse è impossibile determinare da subito (cioè dal momento della prima immissione nel mercato) la destinazione dei dispositivi. È però giusto che il sistema normativo consenta l’esenzione dalla copia privata ove i detti operatori siano subito in grado di dimostrare di aver fornito i dispostivi in questione a soggetti diversi da persone fisiche e quindi dagli utenti finali (ad es. altri importatori, distributori o rivenditori o altri soggetti cui spetti effettivamente l’esenzione) e per fini manifestamente estranei a quelli di riproduzione privata (uso professionale). Ed è del pari giusto che il sistema normativo preveda un diritto al rimborso del pagamento della copia privata (sempre e solo in caso di uso professionale) che non renda eccessivamente difficile la restituzione del pagamento stesso. Anzi: secondo la Corte il fatto stesso che l’acquirente finale possa ottenere il rimborso del compenso di copia privata, ove appunto ricorra l’uso professionale, rende in sé irrilevante il problema dell’esenzione per i produttori o importatori tenuti a versare il compenso. Il sistema appena descritto è esattamente quello esistente in Italia”. Detto per le spicce: dal momento che esiste la possibilità di avere un rimborso (coi tempi e coi modi della Siae) non serve cambiare il Decreto. E questo naturalmente perché - sostiene l’ente di viale della Letteratura - l’equo compenso è un vantaggio per il consumatore. “Anche in Italia, la copia privata compensa la possibilità concessa da dispositivi di riproduzione di copiare (appunto) privatamente un’opera senza necessità di chiedere tutte le volte una nuova autorizzazione al titolare dell’opera stessa. Anche in Italia il compenso di copia privata è posto a carico non dei privati ma di coloro che producono, importano o distribuiscono apparecchiature e dispositivi di riproduzione. Ed anche in Italia la copia privata è null’altro che un vantaggio per l’utente giacché gli assegna una indubbia libertà in più: quella di godere delle funzionalità dei dispositivi acquistati potendo effettuare copie delle opere soggette a diritto d’autore. Anche in Italia, poi, in caso di uso professionale, all’acquirente finale spetta il diritto ad ottenere il rimborso, presentando a tal fine una specifica richiesta. Ed il sistema di rimborso è tutt’altro che farraginoso, essendo basato sul mero invio anche via email di un modulo (di richiesta appunto del rimborso) disponibile sul sito Siae”. La vision della Siae è dunque questa: bisogna continuare a pagare in ogni caso, anche se si rientra nei casi di esenzione, e poi chiedere il rimborso. Che dire? Comodo, corretto, efficiente. E perfettamente in linea con l’abitudine dell’ente di tenere in pancia cifre che non le spettano, maturando interessi al posto degli altri. C’è insomma la sentenza dell’Ue e la sentenza dell’Eur. Ed è alla seconda che il Mibact sembra tenuto a doversi attenere. E dopo il previsionale Siae, vennero i dati Cisac. La Confederazione mondiale delle società di gestione dei diritti d’autore ha pubblicato il proprio paper, relativamente ai numeri del mercato dei diritti d’autore nel 2013. Numeri dunque non nuovissimi, ma che proprio perché risalenti a prima dell’introduzione delle nuove tariffe sull’equo compenso si prestano ad alcune riflessioni sulle richieste di Siae che hanno portato all’adeguamento dell’emolumento, voluto dal ministro dei Beni Culturali Dario Franceschini ed entrato in vigore a luglio 2014. Ora, guardando retrospettivamente a quanto Siae aveva raccolto nell’anno precedente e soprattutto inquadrando quei dati nello scenario europeo, qualche osservazione è inevitabile. Ma partiamo dai dati macro. Nel 2013 il mercato globale del diritto d’autore ha totalizzato un valore di 7,8 miliardi di euro. Di questi solo il 5% è riferibile al comparto digitale. Si tratta comunque di una quota in forte crescita, se è vero che il trend d’incremento anno su anno è del 25%. Teniamo presente che il dato non beneficia ancora del vero e proprio boom registrato nel 2014 dallo streaming, che è il segmento del comparto a più veloce crescita. Entrando nello specifico della copia privata, a livello mondiale sono stati raccolti circa 237 milioni di euro, frutto dell’attività di 250 collecting aderenti alla Cisac, in rappresentanza degli aventi diritto di 120 Paesi. Colpisce da subito il confronto con i 67,1 milioni di euro raccolti nella sola Italia nel 2013, con le vecchie tariffe che pure Siae considerava da adeguare perché troppo basse. I numeri relativi al totale Europa parlano di 204 milioni di euro. Quanto recuperato dall’ente di viale della Letteratura già prima dell’entrata in vigore del Decreto Franceschini rappresentava più di un terzo del totale raccolto in Europa e più di un quarto degli introiti per copia privata a livello mondiale. Cifre a confronto che sono state pubblicate in primis dall’avvocato Guido Scorza e poi da Punto Informatico suscitando la reazione di Fimi, nella persona del presidente della Federazione dei discografici, Enzo Mazza. “Per quanto riguarda la copia privata i dati comprendono ricavi sia per cassa che per competenza, rendendo il confronto non praticabile. I dati italiani riflettono incassi su più anni, accordi giudiziari per arretrati e via dicendo. Utilizzare strumentalmente un documento estremamente generico come il Rapporto Cisac non consente di verifica- re con certezza quanto siano gli effettivi ricavi da copia privata nei singoli Paesi membri, rendendo l’esercizio puramente mediatico e non di sostanza”, ha spiegato Enzo Mazza. Proviamo allora a verificare quanto raccolgono in diritti d’autore i singoli Paesi pro capite. La media mondiale è di 1,30 euro. In Europa si sale a 5,32 euro. In Italia si arriva a 8 euro. La cifra è molto vicina a quella di territori come Uk e Germania, che però hanno mercati molto più ampi in termini di dimensioni. Davanti ci sono solo le nazioni del Nord Europa, a scarsa densità abitativa, e la Svizzera. Ma c’è un confronto che non ha ancora fatto nessuno. I diritti di copia privata rappresentano il 4,4% di quanto raccolto complessivamente a livello europeo e il 4,9% a livello mondiale. In Italia, sempre stando al 2013, Siae ha invece incassato in totale per il diritto d’autore 522 milioni di euro. Dunque i 67,1 milioni citati sopra rappresentano più del 10% e dunque il doppio della media sia globale, sia continentale. E attenzione, perché le cose cambiano notevolmente se invece del dato 2014 usiamo il previsionale Siae 2015. Con 117,5 euro Siae arriverebbe a raccogliere l’equivalente della metà di quanto incassato a livello mondiale per la copia privata. Il motivo è semplice. Il trend di crescita degli introiti legati all’equo compenso è globalmente di circa il 5% annuo. Siae invece mette a previsionale una crescita del 75% anno su anno... Vale infine la pena di inserire nell’analisi un ultimo elemento, cui abbiamo accennato in precedenza. E lo facciamo in questo caso basandoci proprio su dati Fimi. Il peso del digitale sugli incassi dell’industria musicale italiana è cresciuto nel 2014 sino al 38%. Ma il download si è contratto del 15%, e ora rappresenta il 43% del segmento. Mentre lo streaming, in forte crescita, è arrivato a valere il 57% del mercato digitale. Ancora nel 2013 rappresentava il 12% del totale del mercato musicale italiano, ora è oltre il 22%, mentre il download è sceso sotto il 20%. Pertanto, emerge inequivocabile una realtà: mentre Siae otteneva che le tariffe dell’equo compenso fossero alzate in omaggio a un aumentato utilizzo dei sistemi di archiviazione digitale, il pubblico sta progressivamente smettendo di scaricare la musica e la consuma direttamente. Senza archiviarla. E allora cosa facciamo? Diminuiamo le tariffe? O ci teniamo queste, che di equo non hanno proprio nulla, visto che compensano per una modalità di utilizzo che va scomparendo? hitech magazine (...) Ma è chiaro che il discrimine introdotto dal pronunciamento della Corte di Giustizia è destinato ad avere un impatto molto più ampio in futuro, quando chi vorrà comperare un dispositivo fornito di memoria dati potrà in parecchi casi decidere di finalizzare l’acquisto attraverso la modalità che consenta di aggirare il pagamento del compenso. La sentenza parla di “fini manifestamente estranei a quelli della riproduzione per uso privato”, e dunque investe l’ampio mondo delle professioni, la pubblica amministrazione, le società e associazioni, e così via. Alla luce della decisione il Mibact sembrerebbe dunque obbligato a rimettere mano al Decreto con cui ha aggiornato le tariffe legate all’equo compenso (da poco confermato dal Consiglio di Stato), riscrivendo la normativa in maniera che sia chiaro che nulla può essere preteso nel caso in cui l’acquisto del supporto o dispositivo riguardi uno dei casi di cui sopra. Attenzione però, perché, come ha rilevato l’avvocato Guido Scorza in un articolo comparso su Il Fatto Quotidiano venerdì 6 marzo, all’indomani della pubblicazione della sentenza, c’è un altro aspetto di cui va tenuto conto, e che riguarda le procedure di rimborso a tutti quei soggetti che non dovevano pagare il compenso. Esiste, si domanda Scorza, una documentazione delle richieste di rimborso arrivate in tal senso a viale della Letteratura? Il Mibact l’ha mai chiesta? Quali sono i tempi necessari per riavere l’equivalente del compenso indebitamente versato? Quali le procedure? In attesa di una risposta, va detto che sentenza ed articolo hanno costretto Siae agli “straordinari”. A cavallo del fine settimana è giunta infatti una replica, pubblicata sul sito del Fatto Quotidiano, in cui si spiega che secondo la Corte di Giustizia “quando si parla di apparecchiature o dispositivi a larga diffusione è impossibile individuare i singoli utenti o acquirenti privati e chiedere ad essi il pagamento del compenso di copia privata. Ed è per questo che è giusto che il compenso sia a carico non dei privati stessi ma di coloro che producono, importano o distribuiscono apparecchiature di riproduzione o che mettono tali apparecchiature a disposizione dei privati. Ancora: secondo la Corte non è necessario accertare se le persone fisiche realizzino effettivamente copie private. È legittimo presumere che chi abbia a disposizione funzioni di riproduzione sfrutti prima o poi una tale disponibilità. Ed è anche per questa stessa ragione che è irrilevante il fatto che un supporto sia unifunzionale o plurifunzionale, dal momento che è la semplice capacità di realizzare copie che giustifica l’applicazione del compenso per copia privata”. La replica si concentra poi sui casi di esenzione: “La Corte di Giustizia chiarisce anche che, quando si è di fronte ad operatori (è il caso ad esempio degli importatori o dei distributori o rivenditori) che per attività professionale acquistano apparecchiature o dispositivi di riproduzione per poi rivenderli sul mercato senza sapere quale sarà l’uso Il Rapporto della Cisac, Confederazione mondiale delle società di gestione dei diritti d’autore, svela che non ha senso il pesante aumento dell’equo compenso. I dati dimostrano che nel 2013 la Siae ha raccolto più di un quarto del totale valore mondiale della copia privata. Scusate se è poco… RETAIL, ELDOM, CONSUMER ELECTRONICS, ICT, ENTERTAINMENT Direttore Responsabile: ANGELO FRIGERIO Direttore Editoriale: RICCARDO COLLETTI Editore: Edizioni Turbo Srl Redazione: Palazzo di Vetro Corso della Resistenza, 23 - 20821 Meda (MB) - Tel. +39 0362 600463/4/5 - Fax: +39 0362/600616 Registrazione al Trib. di Milano n° 66 del 1° febbraio 2005 - Periodico quindicinale - Anno 6 - n° 3 - marzo 2015 Stampa: Italgrafica - Novara Una copia 1,00 euro - Poste Italiane S.P.A. Spedizione Abbonamento Postale D.L. 353/2003 - Conv. in L 46/2004 - Art. 1 - Comma 1 - LO/MI L’editore garantisce la massima riservatezza dei dati personali in suo possesso. Tali dati saranno utilizzati per la gestione degli abbonamenti e per l’invio di informazioni commerciali. In base all’Art. 13 della Legge n° 196/2003, i dati potranno essere rettificati o cancellati in qualsiasi momento scrivendo a: Edizioni Turbo S.r.l. - Responsabile dati: Riccardo Colletti Corso della Resistenza, 23 - 20821 Meda (MB) Il numero è stato chiuso in redazione il 12 marzo 2015 4 primo piano hitech magazine anno 6 - numero 3 - marzo 2015 www.hitechweb.info Intervista con l’Onorevole Luigi Bobba, sottosegretario al ministero del Lavoro “Il nostro impegno a tutto campo” Jobs Act e responsabilità sociale, solidarietà e volontariato. Temi caldi, di stretta attualità che animano quotidianamente l’attività al ministero del Lavoro: dall’occupazione, dove l’Italia deve recuperare terreno, alla formazione. Senza dimenticare il ruolo che svolge il Terzo Settore. E ancora: la tematica della Responsabilità Sociale e le attività promosse dal volontariato e dai Banchi della Solidarietà. Hitech Magazine ne ha parlato con l’Onorevole Luigi Bobba, sottosegretario al ministero del Lavoro, che in questa intervista delinea il piano operativo messo a punto dal governo. vazione per la realizzazione degli stessi. Tuttavia, alcune iniziative, soprattutto a livello regionale, hanno previsto la possibilità di riconoscere punteggi aggiuntivi nell’ambito di procedure per l’assegnazione di appalti pubblici ad imprese che fossero in grado di rispettare specifici standard di condotte socialmente responsabili. Ci sono case history da portare ad esempio e a modello circa azioni di co-progettazione che coinvolgano la PA, le aziende e il Terzo Settore? Un valido esempio di partenariato può essere quello promosso dalla Fondazione ANT Italia Onlus, che da anni realizza un progetto per l’assistenza sociosanitaria gratuita a domicilio per bambini colpiti da tumore, con il contributo di alcune imprese. Inoltre, il Gruppo Telecom in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione, la Fondazione Movimento Bambino e Save the Children ha realizzato il progetto ‘Navigare Sicuri’, dedicato alla promozione e alla diffusione della cultura dell’uso consapevole e responsabile di Internet e dei media digitali. Da ultimo, si evidenzia la misura sperimentale introdotta dal governo #diamociunamano che si pone l’obiettivo di favorire il coinvolgimento attivo di persone che beneficiano di strumenti di sostegno al reddito in attività di volontariato a fini di utilità sociale, in progetti realizzati da organizzazioni del Terzo Settore con Comuni ed enti locali. Ritiene importante il ruolo svolto dai Banchi di Solidarietà sia nell’ambito della tecnologia sia nel mondo alimentare? Come possono essere sostenute e incrementate queste iniziative specialmente in un’ottica di riduzione degli sprechi? Certamente. La realtà dei Banchi di Solidarietà è già da molti anni presente in tutto il territorio italiano: particolarmente innovativa è l’esperienza dei banchi tecnologici solidali perché orientata al riuso di strumenti informatici per le attività lavorative delle organizzazioni non profit. Queste originali forme di solidarietà sono orientate a migliorare le condizioni delle persone in situazione di difficoltà, ma sono anche capaci di mobilitare energie volontarie in campi finora poco praticati. Vi sono alcune misure di sostegno a queste iniziative: nell’ambito del Fondo Aiuti Europei agli Indigenti (Fead) sono stati stanziati 788.932.100 milioni di euro per contrastare la povertà alimentare e per dare risposte ai bisogni primari. Nel nostro Paese le organizzazioni non profit e quelle caritative provvederanno alla distribuzione di prodotti alimentari - acquisiti anche attraverso le donazioni, nell’ottica della riduzione degli sprechi - verso soggetti che subiscono la deprivazione alimentare. In che modo il suo dicastero ha affrontato il tema del volontariato, la sua riorganizzazione e il suo rilancio? Partendo dalle Linee guida del presidente del Consiglio del maggio scorso, abbiamo ritenuto opportuno ascoltare la voce dei protagonisti prima di intervenire con l’adozione di un disegno di legge di riforma. Una consultazione pubblica online, alla quale hanno partecipato 1.016 soggetti del Terzo Settore, ha apportato un notevole contributo di idee per la stesura del disegno di Legge Delega, attualmente all’esame della commissione Affari Sociali della Camera dei Deputati. Molti sono gli obiettivi fissati, che prevedono una cooperazione virtuosa tra pubblico e privato, per l’erogazione di servizi ai cittadini secondo principi di equità, efficienza e solidarietà. Sono previsti, inoltre, la valorizzazione del potenziale occupazionale del Terzo Settore e adeguati strumenti di sostegno per il rilancio del settore. Ci sono tutte le premesse per pervenire ad un buon risultato: è prevista per la fine di questo mese la conclusione dei lavori della commissione, cui seguirà l’esame del provvedimento da parte della Camera nei primi giorni di aprile. Il nostro auspicio è che l’iter parlamentare si concluda rapidamente e con il più ampio sostegno politico, nella convinzione che questo processo costituisce un ulteriore passo verso la realizzazione di una società coesa, inclusiva ed economicamente sostenibile. (www.vita.it) Onorevole Bobba, partiamo dal tema scottante dell’occupazione. Il governo ha varato recentemente il Jobs Act. Quali punti premianti di questa riforma? Il tema dell’occupazione è stato da subito una priorità per il governo e continua ad esserlo. Per questo abbiamo puntato al riordino della normativa, finalizzato ad un governo effettivo del mercato del lavoro. Il punto focale del Jobs Act attiene all’introduzione del contratto a tempo indeterminato a tutele crescenti, nonché alla messa in opera di una rete di servizi per il lavoro e allo sviluppo di politiche attive. Non meno importanti sono la revisione delle forme di tutela in costanza di rapporto di lavoro; gli strumenti di sostegno in caso di disoccupazione involontaria; le misure per l’inserimento lavorativo delle persone con disabilità; la revisione delle tipologie contrattuali dei rapporti di lavoro; la semplificazione dell’attività ispettiva; le ulteriori misure in tema di maternità e conciliazione dei tempi. A questi elementi di innovazione viene associato un obiettivo di semplificazione e di razionalizzazione delle procedure e degli adempimenti a carico di cittadini e di imprese. Il Jobs Act prevede, dunque, un complesso quadro di deleghe da tradurre in specifici decreti attuativi. Il consiglio dei ministri del 20 febbraio scorso ne ha esaminati diversi; tra questi, sono stati varati in via definitiva il provvedimento relativo al contratto di lavoro a tutele crescenti e quello riguardante le nuove forme di sostegno al reddito Naspi, Asdi, e Dis-Col. Il Terzo Settore e il Non Profit in particolare possono operare in maniera positiva nell’ottica di formare le persone anche in cerca di occupazione. Il governo ha in animo di sostenere iniziative in questa direzione? Il variegato mondo del Terzo Settore e del Non Profit mobilita sicuramente una vasta mole di risorse umane ed economiche delle comunità territoriali di riferimento rappresentando così un’ importante forza per la costruzione di una società coesa, inclusiva e sostenibile. Le statistiche ci dicono che l’attività delle organizzazioni del Terzo settore in diversi paesi europei – tra cui l’Italia – contribuisce al Pil nella misura del 10% circa e, secondo recenti stime, l’intero settore in Europa registra oltre 16 milioni di lavoratori occupati in forme varie. Sicuramente l’attività di volontariato e impegno civile costituiscono un momento a forte valenza formativa sia per l’acquisizione di competenze professionali che per lo sviluppo di reti di relazioni sociali. Non a caso nel disegno di Legge Delega per la riforma del Terzo Settore, il governo propone di istituire un Servizio civile universale inteso anche come esperienza propedeutica al successivo inserimento nel mondo del lavoro. Per questo si prevede il riconoscimento e la valorizzazione delle competenze acquisite durante l’espletamento del Servizio civile in modo che siano spendibili nei percorsi di formazione e in ambito lavorativo. Veniamo al tema della Corporate Social Responsability (CSR). Secondo la Direttiva Europea 2013/34 le aziende con oltre 500 dipendenti e un fatturato netto di almeno 40 milioni di euro devono integrare il Bilancio Economico anche con quello Sociale o di Sostenibilità. Quanto è importante questo aspetto? Perché? Innanzitutto, è importante sottolineare che la Direttiva 2013/34/UE che disciplina i bilanci d’esercizio, i bilanci consolidati e le relative relazioni, di talune tipologie di Onorevole Luigi Bobba Il profilo di Luigi Bobba Luigi Bobba è sottosegretario al ministero del Lavoro dal febbraio 2014. Laureato in Scienze Politiche, ha esercitato l’attività di giornalista pubblicista, di ricercatore e di professore a contratto. Già presidente delle Acli, è animatore e protagonista del Terzo Settore del quale ha significativamente contribuito alla crescita. Sensibile ai temi della formazione e dell’occupazione soprattutto giovanile. Nella politica ha portato la sua storia personale, professionale e associativa, assumendosi la responsabilità di promuovere il bene comune e di contribuire alla realizzazione della giustizia come banco di prova della democrazia. imprese, ha unificato tutte le disposizioni precedenti. In pratica i documenti relativi al bilancio devono possedere caratteristiche di accountability e di trasparenza. Ciò assume grande rilevanza, in quanto risponde sia alle esigenze dei cittadini, delle associazioni di categoria e delle imprese, che alle indicazioni contenute nei documenti europei in materia di responsabilità. La novità contenuta nella Direttiva per cui le aziende con oltre 500 dipendenti sono tenute ad integrare il Bilancio Economico con quello Sociale o di Sostenibilità, risponde alla necessità di “comunicare” sui temi non-finanziari, ovvero fornire una serie di informazioni ambientali, sociali, attinenti al personale, al rispetto dei diritti umani e alla lotta contro la corruzione attiva e passiva in misura necessaria alla comprensione dell’andamento dell’impresa, dei suoi risultati, della sua situazione e dell’impatto della sua attività. Cosa sta facendo il governo per sensibilizzare queste aziende sulla materia e più in generale sulla CSR? Riguardo alla sensibilizzazione delle imprese su questi temi e alla promozione e diffusione della CSR, già nel Piano di Azione Nazionale sulla Responsabilità sociale delle imprese, adottato dal governo italiano per il periodo 2012-2014, in corso di aggiornamento per il prossimo biennio sono presenti i temi contenuti nelle direttive e riguardano i tre paradigmi degli ambiti della sostenibilità: ambientale, sociale, finanziaria ed economica delle Pmi e delle grandi imprese. Le attività di sensibilizzazione, riconducibili a tematiche importanti per il tessuto sociale ed economico, si realizzano attraverso uno stretto raccordo tra le amministrazioni nazionali competenti (in primis i ministeri del Lavoro e delle Politiche Sociali e quello dello Sviluppo Economico), le regioni, le imprese e le organizzazioni di Terzo Settore. Relativamente alle azioni di CSR, sono previsti sostegni o benefit economici particolari per le aziende da parte delle istituzioni pubbliche. Vi sono novità governative in vista? La Responsabilità Sociale nasce come insieme di comportamenti assunti “spontaneamente” da parte delle imprese, anche in assenza di specifiche forme di incenti5 attualità Aires festeggia 10 anni con un logo celebrativo Aires, l’Associazione italiana retailer elettrodomestici specializzati, celebra quest’anno dieci anni di attività. “Più Forti Insieme” è il claim del logo celebrativo della ricorrenza: le imprese agiscono “insieme” tra loro e insieme ai propri clienti, i consumatori, per evolvere ad uno stadio superiore in un mondo sempre più tecnologico, digitale e connesso. Aires nasce nell’ottobre 2005 grazie alla volontà e all’impegno delle principali catene distributive italiane: Elite, Euronics, Expert, Gre, Mediamarket e Unieuro. L’allora Presidente di Euronics Italia, Albino Sonato, ha guidato l’associazione dal 2005 al 2013. “Da dieci anni rappresentiamo un settore che è diventato un fiore all’occhiello dell’economia italiana, non solo per il fatturato, ma per l’importante ruolo di ‘vetrina dell’innovazione’che si è costruito nel tempo”, ricorda l’attuale presidente, Alessandro Butali. “Nei nostri negozi, gli italiani non solo trovano tecnologia all’avanguardia, ma possono ‘respirare’ il futuro, toccando con mano e sperimentando in prima persona gli strumenti che hanno cambiato e cambieranno la loro vita quotidiana. Innovazione, specializzazione, qualità dei servizi offerti: sono questi i concetti che ispirano quotidianamente il nostro lavoro. Il futuro è promettente per chi investe nel nostro settore”. Unieuro: nel 2015 la sfida è la multicanalità La multicanalità sarà al centro della strategia commerciale di Unieuro anche nel 2015. Lo scorso 26 febbraio, a Forlì, si è svolto il meeting annuale di Sgm Distribuzione con partner e affiliati, che ha riunito oltre 300 persone. “Alla vigilia della chiusura del nostro anno fiscale, questo momento ha l’obiettivo di trasferire lo spirito che ha sempre caratterizzato la nostra realtà e rappresenta il punto di partenza per le sfide che ci attendono quest’anno”, ha commentato Giancarlo Nicosanti, amministratore delegato della società. “Nell’ottica di una maggiore crescita e capillarità sul territorio per noi sono imprescindibili la costruzione di un gruppo coeso e la condivisione del percorso comune”. L’appuntamento è stato un’occasione di incontro e confronto con tutti i protagonisti del “viaggio” della nuova Unieuro, durante la quale i vertici dell’azienda hanno fatto il punto sull’andamento del mercato nel 2014, hanno condiviso i risultati ottenuti negli ultimi 12 mesi e illustrato il piano commerciale e le strategie della prima parte del 2015. Sono stati inoltre annunciati gli obiettivi della rete e raccontati i progetti di comunicazione e sviluppo che coinvolgeranno il Gruppo. In particolare sono stati illustrati alcuni progetti innovativi volti a far crescere ulteriormente il brand su tutti i canali. Nedis Italia: parla il country manager, Cristiano Longo “La qualità affidabile” sul il retail in tutte le sue declinazioni: dai consumer electronic store ai mass merchandiser fino al cosiddetto ‘fai da te’. Il tutto senza trascurare i retailer specializzati in Ict, audio e musica e il canale e-commerce. Quali sono le linee di prodotto e i brand che commercializzate? Sono davvero numerose, articolate e svariate. Ne cito alcune tra le più importanti. Nell’ambito ‘Connectivity’ ci presentiamo con quattro diversi brand di proprietà, vale a dire Valueline, Konig Bandridge e Profigold, portando sul mercato oltre 3500 referenze. Nel comparto ‘Security’ disponiamo di una line up di prodotti che copre le più disparate esigenze, quali videosorveglianza, videocamere finte, wireless e IP, sistemi di prevenzione domestica, allarmi anti intrusione e gestione dei dispositivi domestica via IP e Cloud. Qui ci presentiamo al mercato con tre diversi brand: Valueline e Konig di nostra proprietà e OpLink che distribuiamo in esclusiva. Ci sono poi svariate referenze nell’ambito dei supporti Tv con Valueline, Konig e Omnimount altro marchio che distribuiamo in esclusiva, mentre nel comparto ‘Lighting ed energia’ vantiamo una vasta gamma di soluzioni proprietarie firmate HQ. Ci sono poi gli accessori legati al mondo della fotografia… Esatto. Qui operiamo con i nostri brand Camlink e Konig. Mentre nel segmento ‘Audio’ il panel di prodotti spazia dagli speaker portatili Bluetooth ai modelli Attive Bluetooth a cui si aggiungono altri accessori Bluetooth e Radio Dab con i brand Konig e Sweex – con i quali operiamo anche nell’ambito It e smartmedia - di proprietà e Thonet & Vander che distribuiamo in esclusiva. Infine, nel mondo del piccolo elettrodomestico proponiamo prodotti legati alla stagionalità come ventilatori e stufe elettriche. Insomma, uno spettro davvero ampio che merita di essere approfondito. Per questa ragione invito tutti gli operatori a visitare il nostro sito www.nedis.it. Quali i prodotti su cui focalizzerete l’attenzione nel 2015? Senza dubbio conferiremo un significativo impulso ai mondi ‘Security’, ‘Connectivity’ e ‘Audio’, per i quali stiamo preparando una forte campagna di comunicazione oltre che attività tramite social network e viral marketing. In che modo agirete sul canale retail della Gd e della Gds? Stiamo ottenendo riscontri positivi sia con le realtà con le quali stiamo collaborando da diverso tempo e posso dire che i primi mesi dell’anno sono stati molto interessanti per quanto riguarda la definizione di nuove partnership. Siamo pronti a gestirle e a intensificarle grazie alla grande esperienza commerciale e grazie alle diverse soluzioni che possiamo proporre in maniera innovativa e calibrata in funzione delle necessità dei clienti. Quali sono le aspettative, gli obiettivi e le strategie di Nedis per il 2015? Volgiamo continuare a crescere nei canali del retail moderno senza però perdere il focus sul trade e sull’e-commerce. L’ormai imminente apertura dell’ufficio a Milano indica la volontà di essere ancora più vicini ai nostri vecchi e nuovi clienti garantendo massimo presidio e supporto a tutti i nostri partner. R.C. Cristiano Longo Con oltre 30 anni di esperienza Nedis è una delle aziende di primo livello su scala europea nell’ambito della distribuzione di prodotti di elettronica e dell’accessoristica. Un partner affidabile e solido, che opera su vari canali di vendita: dalla Gds ai rivenditori al dettaglio specializzati e indipendenti, fino ai cosiddetti e-tailer. Nedis – che dispone di un catalogo di referenze amplissimo, connotato sia da marchi proprietari sia da brand distribuiti in esclusiva – è attiva anche in Italia. E dal 2014 ha intrapreso un cammino di rinnovamento. A guidare la filiale è il country manager Cristiano Longo, che vanta una lunga esperienza nel settore, e che in questa intervista con Hitech Magazine delinea il nuovo percorso strategico intrapreso. Cristiano Longo, qual è il bilancio del business 2014 per Nedis? Il bilancio è stato comunque positivo nonostante le importanti sfide che abbiamo portato avanti relativamente al cambio di business model e alla riorganizzazione che ha coinvolto Nedis Europe. Quali i cambiamenti operati e come si presenta la struttura attuale? Ora le entità in ogni country sono molto focalizzate agli aspetti commerciali e marketing con un occhio di riguardo alla customer satisfaction. Inoltre, nel corso dei prossimi mesi, a cominciare da aprile precisamente, lasceremo la storica sede di Udine che ci ha ospitato per oltre vent’anni per spostarci a Milano nel cuore del business. In che modo è strutturata l’azienda sotto il profilo commerciale? L’azienda in Italia è composta da un team di dieci persone che si occupa di tutti gli aspetti commerciali, dalle vendite al marketing, in virtù del lavoro svolto da due coordinatori che si suddividono i diversi canali di vendita coadiuvati da oltre 15 agenzie sul territorio. Sempre in Italia, oltre all’ufficio amministrativo, abbiamo un front office che si occupa di gestire i clienti in ogni fase, anche grazie al supporto del customer service nel nostro quartier generale olandese situato a Hertogenbosch. Su quali canali distribuite i prodotti? Avendo oltre 17mila prodotti nel nostro portfolio abbiamo diverse tipologie di canali dove proporci. Indubbiamente il più storico è quello del trade, che annovera rivenditori/reseller indipendenti specializzati in elettronica e materiale elettrico. Ma ormai da diverso tempo siamo focalizzati anche 6 hitech magazine anno 6 - numero 3 - marzo 2015 www.hitechweb.info Mazzanti purchasing director Mediamarket Marco Mazzanti (nella foto) è stato nominato purchasing director di Mediamarket, riporterà direttamente al ceo Joachim Rösges. Marco Mazzanti vanta già una lunga esperienza all’interno della società, iniziata nel 1996 come direttore del punto vendita Media World di Rimini e culminata nel ruolo di direttore acquisti, ricoperto dal 2007 al 2013. “Ho sempre dato il 100% in tutti i miei percorsi professionali”, ha commentato Marco Mazzanti. “Sono contento di questa opportunità, perché una storia pluriennale mi lega a Mediamarket, una società che mi ha sempre permesso di crescere professionalmente e di affrontare nuove sfide commerciali.” Storico accordo tra Elite ed Expert Continuano le grandi manovre sul versante delle catene specializzate e delle insegne consumer electronics. Protagoniste sono il Consorzio Elite e il gruppo Expert che hanno raggiunto e perfezionato un importante e strategico accordo tra i soci. A seguito dell’ingresso dei soci Elite in Expert nascerà un gruppo il cui fatturato previsto è di circa 1,8 miliardi di euro al sell-out iva esclusa. Il presidente di Elite Fabio Cecchi, Tommaso a cui verrà affidata Leso la direzione commerciale del gruppo, ha dichiarato: “I soci del Consorzio Elite dopo quasi 15 anni di suc- Roberto Omati cessi hanno dato ancora una volta prova di lungimiranza e concretezza commerciale. Abbiamo posto le basi per essere ancora grandi protagonisti in un contesto di mercato sempre più competitivo”. La sede del gruppo sarà quella attuale di Expert, ubicata in via Gustavo Fara 35 a Milano: confermati alla direzione generale Roberto Omati e alla presidenza Tommaso Leso, mentre entreranno a far parte del consiglio di amministrazione Luciano Tisiotto e Marco Cervellati. Si rimescola e si ricompone il mosaico distributivo che nell’ultimo periodo è stato al centro di significativi cambiamenti, a cominciare dall’uscita di Sgm Distribuzione dalla compagine di Expert, dopo la decisione di acquisire l’insegna Unieuro. Fabio Cecchi REPORTAGE MWC 2015 Barcellona • 2-5 marzo MOBILE FIRST I NUMERI 93 +5% 2014 MILA rispetto all’edizione visitatori provenienti da 200 PAESI 3.800 giornalisti e analisti Le quattro giornate di Barcellona, o meglio delle comunicazioni mobili, confermano l’ottimo stato di salute e il dinamismo del settore. MWC 2015 non ha deluso le aspettative e ha confermato l’impegno dei player del mondo Ict nell’ampliare l’offerta: puntando sia alla fascia ‘premium’ (con Samsung e Lg in pole position), sia alla cosiddetta 100 MILA metri quadrati di superficie espositiva 2MILA espositori A cura di Riccardo Colletti, Raffaella Cordera, Guido Benassi, Margherita Bonalumi e Angelo Frigerio ‘mid-band’. Dove si stanno focalizzando e concentrando non poche attenzioni. Ma il panel di soluzioni si estende – sull’onda del cosiddetto ‘Internet delle cose’ – ad altri ambiti di applicazione, come ad esempio nell’automotive. Insomma, la mobilità prima di tutto e comunque. Concetto e tema ancora più evidente e piacevolmente stressato dai notevoli impulsi che stanno caratterizzando la nuova frontiera costituita dai device wearable. Non a caso, un recente studio pubblicato da GfK lascia prevedere che nel 2015 saranno venduti 51,2 milioni di prodotti, tra soluzioni fitness e smartwatch. Questi ultimi sono stati a loro volta protagonisti di MWC 2015. È proprio l’ora di una nuova era. da pagina 8 a pagina 42 7 REPORTAGE MOBILE WORLD CONGRESS Barcellona • 2-5 marzo 2015 Lg Samsung Ha calamitato senza ombra di dubbio l’attenzione e il palcoscenico. Stiamo parlando di Samsung, il colosso coreano che è salito sulla ribalta di MWC 2015 con la sontuosa presentazione di Galaxy S6 e Galaxy S6 Edge. Quest’ultimo ha ricevuto il prestigioso riconoscimento di ‘Best New Handset, Tablet or Device’. I due nuovi smartphone sono la perfetta sintesi di design elegante e funzionale, importanti innovazioni ed elevate prestazioni, armonizzando la preziosità del metallo con la brillantezza del vetro finemente forgiati tra loro per dar vita a dispositivi dalle superfici lucenti e dallo spettro di colori vibranti. Il corpo, realizzato in Gorilla Glass 4, vanta un design senza tempo ed è stato realizzato utilizzando una tecnologia di stampaggio nel vetro unica nel suo genere in grado di conferire caratteristiche senza uguali sul mercato, come uno spessore di soli 6,8 mm per 138 grammi nel Galaxy S6 e di 7 mm e 132 grammi per il Galaxy S6 Edge. Entrambi integrano il primo processore mobile al mondo dotato di tecnologia 14 nm da 64 bit, un nuovo sistema di memoria LPDDR4 e una unità flash UFS 2.0, per garantire prestazioni più elevate e una maggiore velocità con il minore consumo energetico. Inoltre, il display Quad HD Super Amoled da 5.1 pollici vanta 577 pixel, la più alta densità disponibile, una luminosità 600cd/m2 senza precedenti e la migliore visibilità all’esterno. I dispositivi vantano una fotocamera frontale 5 MP e una posteriore da 16 MP ad alta sensibilità, dotata di obiettivo F1.9 e sensori ad alta risoluzione che permettono di scattare foto di una qualità superiore, anche in presenza di poca luce. Samsung Galaxy S6 e Galaxy S6 Edge sono disponibili nelle colorazioni bianco perla, nero zaffiro, oro platino. Sono previste due varianti cromatiche dedicate: blu topazio per Galaxy S6 e verde smeraldo solo per Galaxy S6 edge. I device integrano Knox, la piattaforma di sicurezza mobile end-to-end in grado di offrire una protezione completa in tempo reale contro potenziali attacchi di malware e altre minacce, premiata come ‘Best Security/Anti-fraud Product’. Saranno disponibili in Italia a partire dal 10 aprile nelle versioni da 32 e 64 GB. Infine, da sottolineare che Samsung ha presentato l’ultima versione di Gear VR Innovator Edition, studiata per completare l’esperienza di intrattenimento degli smartphone di ultima generazione Galaxy S6 e Galaxy S6 Edge. Il nuovo visore, sviluppato in collaborazione con Oculus, è progettato per offrire una visione ancora più immersiva grazie a un design confortevole e a contenuti cinematografici. Il nuovo G Flex2, dispositivi indossabili di alta gamma e una nuova serie di smartphone di fascia media. Secondo la filosofia ‘Innovation for a Better Life’, i nuovi prodotti LG puntano a soddisfare tutte le fasce d’utenza. G Flex2 è lo smartphone LG più all’avanguardia oggi sul mercato, disegnato con un display curvo che unisce l’ergonomia all’estetica. Il display Full HD da 5.5 pollici migliora l’esperienza di visione, garantendo immagini definite e realistiche, mentre le sue elevate performance e le intuitive funzionalità utente sottolineano la leadership di LG nel design e nella tecnologia. Mentre LG G3 è stato premiato come ‘Best smartphone of the year’ da GSMA, anche la line up di smartphone di fascia media si è rinnovata. Tutti e quattro i nuovi modelli – Magna, Spirit, Leon e Joy – offrono un design premium, display in-cell touch e funzionalità utente introdotte con la Serie G, come Gesture Shot e Glance View. I modelli LG Spirit e LG Leon saranno inoltre disponibili in versione Lte e 3G, per il massimo equilibrio tra stile e usabilità. Tra le novità firmate LG spiccano anche due nuovi smartwatch, che si sono aggiudicati nove premi da diverse testate di settore. Con un design classico e sofisticato, LG Watch Urbane ricorda la bellezza degli orologi di lusso, mentre LG Watch Urbane Lte è il primo smartwatch al mondo ad offrire connettività Lte ed Nfc. Unico nel suo genere, permette di effettuare chiamate Voice over Lte e di inviare e ricevere dati senza bisogno di connettersi ad uno smartphone. Grazie alla funzionalità Push-to-Talk (PTT) LG Watch Urbane Lte può inoltre collegarsi a più dispositivi contemporaneamente e funzionare come un walkie-talkie, mentre l’Nfc consente i pagamenti mobile e la connessione con le smart car. Ma non solo. LG ha messo in bella mostra anche la sua expertise nella zona dello stand dedicata ai servizi ‘Internet of Thinghs’. In collaborazione con la consociata LG U+, operatore telefonico, LG ha dimostrato come G Flex2 può controllare elettrodomestici e dispositivi da remoto. Mentre con Audi è stato dimostrato come l’IoT può rendere più facile l’esperienza di guida, con l’aiuto di LG Watch Urbane Lte. Omar Laruccia Marketing and mobile communication business unit director “LG riconferma la propria vocazione industriale innovativa anche in questa circostanza. Credo che al momento siamo in grado di coprire in modo organico e qualitativamente ideale tutte le fasce di mercato. Sia nell’ambito premium, dove spicca il nuovo G Flex 2, sia in quello di fascia media in virtù dei nuovi quattro modelli presentati e connotati dalle denominazioni Magna, Spirit, Leon e Joy. Questo ci permetterà di consolidare da un lato e di ampliare dall’altro il nostro business su un mercato come quello italiano che si conferma dinamico. Ma ci tengo a sottolinerare l’elevata specificità della nostra proposta anche nell’ambito wearable. Con le due versionìi LG Watch Urbane e LG Watch Urbane Lte ancora una volta la nostra azienda mette in campo le massime competenze tecnologiche per garantire un’esperien- 8 za di fruizione realmente al top, a beneficio di un consumatore sempre più connesso e moderno. La sfida competitiva continua a salire di tono e intensità, ma sono persuaso che LG disponga di tutti gli atout per giocare da protagonista il ruolo che le compete in questa avvincente partita”. Wiko Petra Ventura Communication and marketing director “Abbiamo voluto presentarci quest’anno a Barcellona con un’ottimizzazione della gamma, una linea più compatta del solito e focalizzata su prodotti top, che mantengono comunque un prezzo accessibile rispetto ai device proposti da altri produttori. Dispositivi come l’Highway Star, che nasce da un unico blocco di alluminio, e l’Highway Pure, con lato posteriore in vetro e finitura del profilo a contrasto in alluminio satinato, mostrano una cura attenta dei materiali e dell’aspetto estetico, mentre le alte prestazioni sono assicurate dallo standard Lte 4G. La combinazione 4G Dual Sim dell’Highway Star è piuttosto innovativa sul mercato, e i due vani possono essere fruiti alternativamente anche per un utilizzo Mono Sim con espansione di memoria. Highway Pure è invece uno smartphone Mono Sim, a indicare la volontà del brand Wiko di non essere identificato solo come un marchio Dual Sim. I due nuovi dispositivi, che arriveranno in Italia a fine aprile – inizio maggio presentano anche un rinnovamento dell’interfaccia, che si caratterizza ora per le icone tonde. Insomma, Wiko punta a rivolgersi a un consumatore consapevole, attento alla convenienza, ma anche sensibile a tecnologia, design ed eleganza”. ‘Avanti anni luce’. È questo il pay off con cui Wiko ha presentato al Mobile World Congress Highway Star 4G, il nuovo top di gamma dell’azienda francese, in arrivo sul mercato a fine aprile. Si tratta di uno smartphone Lte, Octacore e Dual Sim che nasce da un unico blocco di alluminio, progettato per ricavarne una scocca leggera e sottile (123 gr e 6,6mm di spessore), ma al tempo stesso solida per alloggiare internamente tutti i componenti e dal design seamless e originale. Velocità durante la navigazione e l’utilizzo di app sono sostenuti da 2 GB di memoria Ram e 16 GB di Rom, espandibile fino a ulteriori 64 GB tramite scheda Micro SD. Con una fotocamera principale da 13 megapixel e una frontale da 5 megapixel, il dispositivo è dotato di schermo da 5 pollici HD con tecnologia Amoled estremamente nitido e brillante, protetto da urti e graffi accidentali grazie alla tecnologia Corning Gorilla Glass 3. Si presenta invece come lo smartphone 4G più sottile al mondo Highway Pure, che debutterà in Italia a maggio. Con soli 5,1 mm di spessore, che integrano ogni singolo elemento, compresa la fotocamera perfettamente a filo nella scocca super leggera da 98 g, il device è frutto di un lavoro di ingegneria che ha permesso l’ottimizzazione di ogni singolo componente ma non a discapito della funzionalità. Il risultato finale è un dispositivo elegante e performante, che racchiude un processore Qualcomm Snapdragon 410 Quad Core da 1.2 GHz, supportato da una Ram da 2 GB, in combinata con una Rom da 16 GB. Protagonista a MWC anche Ridge, lo smartphone 4G presentato a febbraio: sottile e leggero, con un cuore ultra potente che si propone di “alzare la cresta” nel panorama mobile. 9 REPORTAGE MOBILE WORLD CONGRESS Barcellona • 2-5 marzo 2015 Sony Mobile Sony Mobile ridefinisce la sua strategia per i dispositivi mid-range con la presentazione di Xperia M4 Aqua. Si tratta di uno smartphone octa-core 64-bit dotato del processore Qualcomm Snapdragon 615, con connettività 4G Lte integrata, e una batteria che garantisce fino a due giorni di autonomia, che offre l’eccellenza Sony nella fotocamera, nel design e nelle prestazioni a un prezzo decisamente competitivo. La fotocamera posteriore da 13 MP di Xperia M4 Aqua è dotata del sensore mobile Sony Exmor RS, di un’ampia apertura F2.0 e sensibilità Iso 3200. La fotocamera frontale da 5 MP possiede un eccellente obiettivo grandangolare con un campo visivo di 88°, in modo che nessuno rimanga escluso dallo scatto, una caratteristica indispensabile per selfie perfetti. Realizzato prestando grande attenzione ai dettagli in tutte le fasi, Xperia M4 Aqua si distingue per la sua discretezza e sobrietà: un display in vetro temperato con un sottile corpo impermeabile (con certificazione IP65/8) da 136 grammi, riprogettato con una porta micro Usb a vista, che permette di utilizzarlo ovunque ci si trovi. Xperia M4 Aqua sarà disponibile nelle classiche colorazioni bianco e nero, oltre che nelle nuove varianti corallo e argento. L’altra novità del colosso nipponico è costituita da Xperia Z4 Tablet: il modello Android dal design ricercato e potente. Racchiude le più avanzate tecnologie e tutta l’esperienza Sony per assicurare un impareggiabile intrattenimento on-the-go, senza compromessi. Dotato di un display 2K da 10,1 polli- Augusto Zumbo Country manager Italy di Sony Mobile Augusto Zumbo con Alessia Rehinicer, marketing communication manager di Sony Mobile Italy “Sono convinto che il brand Sony possa e debba esprimere ancora tutta la propria forza nel segmento mobile. La qualità delle nostre referenze è di primo livello e con i nuovi lanci andiamo a presidiare con soluzioni evolute ed affidabili tutte le fasce di mercato in maniera coordinata e articolata. I nuovi dispositivi Xperia che abbiamo presentato sono il mix ideale tra prestazioni, funzionalità e anche convenienza. Ma ci tengo a sottolineare che, oltre alla qualità dell’hardware, la forza di Sony Mobile è nell’accesso ai contenuti che rendono l’esperienza di fruizione veramente qualificata. Ormai gli smartphone e i tablet sono protagonisti di un processo di reale personalizzazione da parte del consumatore. E su questo versante la nostra competenza è in grado di fare la differenza. Il mercato sta cambiando e sono persuaso che ci sia spazio per tutti. Vogliamo continuare a crescere e a conquistare lo spazio che merita un’offerta così ben delineata. Per questa ragione la nostra azione sia sul versante degli operatori, sia su quello del retail e dell’open market sarà ancora più incisiva”. Qualcomm Da Qualcomm sono in arrivo una serie di esperienze mobile di nuova generazione grazie alle prestazioni di Qualcomm Zeroth Platform, la prima piattaforma di computing cognitivo dell’azienda sviluppata per ottimizzare l’esperienza utente dei dispositivi mobili. Sarà ottimizzata per i dispositivi di fascia top basati sul processore Qualcomm Snapdragon 820, la nuova generazione di SoC premium dell’azienda. Sviluppato su tecnologia FinFET, il processore Snapdragon 820 introdurrà anche la Cpu Qualcomm Kryo, un’architettura a 64-bit ad hoc per i dispositivi mobili premium. Le campionature del processore Snapdragon 820 saranno disponibili a partire dalla seconda metà del 2015. Qualcomm – che è anche nuovo partner tecnologico ufficiale del team di Formula 1 Mercedes Amg Petronas – ha inoltre integrato il proprio portfolio di soluzioni Snapdragon Automotive con i modem Qualcomm Snapdragon X12 Lte (9x40) e Qualcomm Snapdragon X5 Lte (9x28) al fine di supportare la connettività su tutti i livelli dell’industria automobilistica. Il modem Snapdragon X12 Lte (9x40) è progettato per rendere le case automobilistiche in grado di sviluppare sistemi di nuova generazione con funzionalità avanzate di telematica e infotainment connesso e, allo stesso tempo, supportare una maggior copertura a velocità di download. Ricca anche la gamma di tecnologie per la connettività domestica e mobile. “Con la tecnologia Lte-Advanced in grado di moltiplicare la velocità di connessione, Lte-Broadcast in grado di ridefinire il modo in cui fruiamo dei contenuti di qualità e la convergenza Lte e wi-fi progettata per rendere gli operatori in grado di fornire comunicazioni davvero fluide e affidabili ai consumatori, le innovazioni di Qualcomm Technologies continuano a definire i paradigmi e gli usi della tecnologia wireless”, ha sottolineato Cristiano Amon, executive vice president Qualcomm Technologies, e co-president QCT. 10 ci, il più luminoso tra i principali tablet del mercato, Xperia Z4 Tablet offre un’esperienza visiva eccellente, persino all’aperto, alla luce diretta del sole, consentendo di godersi i propri film preferiti e i video clip più memorabili con una definizione limpidissima, ovunque ci si trovi. Xperia Z4 Tablet è dotato di una fotocamera principale da 8 MP che garantisce le avanzate tecnologie Sony per scatti in tutte le condizioni di luce e di una fotocamera frontale da 5.1 MP con grandangolo di alta qualità, ottima per i selfie e le video chiamate. È possibile continuare a giocare ai propri giochi PlayStation 4 preferiti da qualunque punto della casa, grazie a PS Remote Play. Basta connettere il proprio Xperia Z4 Tablet a Ps4 attraverso il wi-fi di casa e utilizzare il Controller Wireless Dualshock 4 per essere sicuri di non perdersi mai nemmeno un minuto di azione, in qualunque stanza ci si trovi. Xperia Z4 Tablet è dotato del velocissimo processore Qualcomm Snapdragon 810 octa-core 64 bit per poter navigare più velocemente e ottenere un’esperienza grafica ottimale. Sia che si utilizzi il wi-fi o il 4G Lte, quando si è in movimento il multitasking è ancora più semplice: è possibile scaricare gli allegati alle e-mail in pochi secondi e guardare video in streaming senza ritardi o buffering indesiderati. Inoltre, con una memoria interna di 32 GB, è disponibile tanto spazio di archiviazione per tutti i file importanti. Xperia Z4 Tablet sarà disponibile in tutto il mondo nelle varianti 4G Lte e wi-fi a partire da giugno 2015. REPORTAGE MOBILE WORLD CONGRESS Barcellona • 2-5 marzo 2015 Alcatel OneTouch La principale novità presentata da Alcatel OneTouch in occasione del Mobile World Congress è l’Idol 3, nuovo smartphone top di gamma del brand francese che ha ottenuto quattro importanti riconoscimenti nel corso dell’evento. In arrivo in due versioni – con display Ips HD da 4,7 e Full HD da 5,3 pollici – il dispositivo Android vanta caratteristiche di grande interesse. Con una scocca ultrasottile di soli 7,4 millimetri di spessore per un peso di 140 grammi, il device sfoggia due speaker frontali realizzati da JBL by Harman per una qualità audio di categoria superiore. Il processore Qualcomm Snapdragon 615 octa core a 1,4 GHz è a bordo della versione con display Full HD 5,5 pollici, mentre quella con display da 4,7 HD 720p vanta invece il Qualcomm Snapdragon 410 quad core. Prevista una fotocamera anteriore da 8 megapixel, mentre sul retro troviamo una fotocamera con sensore Sony IMX 214 da 13 megapixel e apertura di diaframma f/2.0. Alcatel ha inoltre reso l’Idol 3 reversibile al 100%: potrà dunque essere impugnato sottosopra e girato a testa in giù senza problemi. Da segnalare anche il tablet Pop 10, dotato di tastiera con tasti fisici, che può essere agganciata facilmente e solidamente, trasformando il dispositivo in un notebook. Con schermo da 10 pollici, il dispositivo monta processore quad core a 1,2 GHz, display HD 1280x800 pixel, 1 GB di Ram e una batteria da 4600mAh. Protagonista a Barcellona, oltre allo smartphone Pixi 3 con schermo da 5,5”, è stato anche Alcatel Watch, lo smartwatch con sistema operativo proprietario compatibile sia con Android che iOS, con anche connettività Usb. Flavio Ferraro Country manager Italia “In linea con la nostra mission di democratizzare la tecnologia, rendendola davvero utile ed accessibile agli utenti, presentiamo un vastissimo assortimento di device entry level, con un rinnovamento delle gamme Pixi e Pop. Il dispositivo flagship che abbiamo voluto lanciare a Barcellona è però Idol 3, il nuovo top di gamma che punta tutto sulla sensorialità, offrendo due altoparlanti e due microfoni, camera con sensore Sony, suono di qualità JBL Arman e display Ips HD da 4,7 e Full HD da 5,3 pollici, con tecnologia Technicolor per percepire al meglio i colori anche in pieno sole. L’altra novità di punta che presentiamo, in ambito wearable, è poi la nostra serie Watch, che porta l’esperienza dello smartwatch a una fascia di prezzo Huawei conveniente. Lo smartwatch funziona attraverso applicazioni dedicate, in grado di interfacciarsi tanto con Android, quanto con iOS. Sempre con un occhio di riguardo per l’uso quotidiano e concreto della tecnologia”. Daniele De Grandis Executive director Device Italia Nel segno del wearable. Questa la proposta firmata Huawei. A cominciare da Huawei Watch: il primo smartwatch intelligente dentro e dal design senza tempo fuori, che dispone di un display Amoled da 1,4 pollici antigraffio, resistente all’acqua e di forma circolare con diametro di 42 mm. Huawei Watch si distingue per l’attenzione ai dettagli, certificata dalla fattura del corpo in metallo in acciaio inox forgiato a freddo con cristalli di zaffiro che resiste alla corrosione in base allo standard 316L. Basato su Android Wear, vanta una serie di funzioni per il monitoraggio della forma fisica attraverso sensori integrati quali il cardiofrequenzimetro e il barometro, un sensore a 6 assi e un microfono. Accoppiato a uno smartphone basato su sistema operativo Android 4.3 e versioni successive, Huawei Watch permette all’utente di ricevere e controllare facilmente Sms, e-mail, calendario, app e notifiche di chiamata. Caratterizzato da una forte personalizzazione, Huawei Watch è disponibile in 40 versioni che vanno dall’analogica alla digitale fino alla versione in grado di misurare calorie assunte e bruciate, numero di passi e molto altro ancora. Huawei Watch è disponibile in tre colori (oro, argento e nero) e con un’ampia gamma di cinturini e accessori tra i quali scegliere per personalizzarlo ulteriormente. Huawei TalkBand B2 rappresenta la seconda generazione e propone un design adatto a un target business, è dotato di funzioni ad alta precisione per monitorare le attività fisiche e può essere sincronizzato con altri dispositivi mobili. Tramite un sensore avanzato a 6 assi, TalkBand B2 può identi- ficare e registrare automaticamente e con precisione i movimenti, misurare la durata delle fasi di sonno profondo e leggero e fornire agli utenti consigli utili per migliorare la qualità del loro sonno. E’ dotato di doppio microfono, tecnologia di riduzione del rumore e connettività Bluetooth di alta qualità. TalkBand B2 è anche in grado di localizzare lo smartphone dell’utente, indipendentemente dal modello, tramite vibrazione o alert sonoro. TalkBand B2 è disponibile in due versioni: una più sportiva in TPU rispettosa dell’ambiente e una più elegante in cuoio. Huawei TalkBand N1 è invece il primo stereo Hi-Fi con auricolare Bluetooth che offre 4G di storage Mp3 per un totale di 1000 canzoni, chiamate via Bluetooth e sistema di monitoraggio delle attività sportive. Dotato di uno speaker realizzato con componenti di alta qualità, TalkBand N1 offre ai consumatori un’esperienza d’uso eccezionale con una qualità del suono di livello professionale, grazie anche alle cuffie con frequenza di 20 KHz. Con un design a X e una morbida superficie in gomma, il dispositivo pesa solo 18 grammi ed è resistente all’acqua e alla polvere in base allo standard IP54, cosicché persino le cuffie sono a prova di sudore. Inoltre il design metallico dell’auricolare può trasformare TalkBand N1, disponibile in tre colori (argento, grigio e rosso), da comoda cuffia ad accessorio trendy da mettere al collo. 12 “Il bilancio complessivo del 2014 è più che positivo e confortante. E anche nell’inizio del 2015, nonostante la forte pressione promozionale a cui abbiamo assistito, Huawei ha saputo confermare le proprie posizioni sul mercato. Sia Ascend P7, sia Mate 7 hanno saputo fare breccia sul mercato consumer e ci hanno permesso di allargare l’audience e la nostra brand awareness. Dopo aver aperto la strada con un’offerta di smartphone altamente qualificata, ma a un prezzo conveniente, registro che molti player stanno abbracciando questa filosofia operativa. Lo stesso discorso riguarda la scelta dei materiali, alluminio in primis, che abbiamo sempre privilegiato. Questo testimonia che la forza produttiva e tecnologica di cui dispone Huawei è ampiamente riconosciuta. Ora ci apriamo a questo nuovo mondo dei wearable e lo facciamo secondo il nostro stile. Proprio puntando sulla solidità dell’hardware, ma riservando la massima attenzione all’aspetto estetico e al design. Un’ulteriore testimonianza del nostro percorso di sviluppo, in vista dei prossimi lanci di smartphone, in agenda nei prossimi mesi”. REPORTAGE MOBILE WORLD CONGRESS Barcellona • 2-5 marzo 2015 Cellular Italia Filippo Rosi, pr & media manager, e Roberta Minzera, pr & media assistant Come da tradizione, Cellular Italia ha fatto le cose in grande per i nuovi lanci che hanno animato MWC 2015, mediante il brand Cellularline. A partire dalla nuova gamma di custodie interamente dedicata ad iPhone 6 ed iPhone 6 Plus, connotate da un design minimalista, pulizia delle forme e rigoroso utilizzo di materiali e colori. La linea annovera i modelli Clear Book, Clear Duo e Clear Color capaci di proteggere ed esaltare la bellezza dello smartphone più in voga del momento. Semplici, essenziali e con un comune denominatore: la trasparenza. Si rinnova anche l’ampia gamma di caricabatterie portatili Freepower, con nuovi modelli e nuovi colori di tendenza. Freepower Voyager è il caricabatterie portatile con elastico integrato da agganciare a sacche e borsoni. Grazie al rivestimento in silicone resite ad urti e cadute mentre il tappo sul fronte protegge i connettori da acqua e polvere. Freepower Trek è il caricabatterie portatile ad alte prestazioni ideale per chi pratica sport outdoor, trekking o attività all’aria aperta. Lo spesso rivestimento in gomma lo protegge dalle cadute e lo rende resistente ad acqua, sabbia e fango, con certificazione internazionale di impermeabilità IP65. Freepower Trek è inoltre dotato di una potente torcia a led. Freepower Slim 2.500 è il caricabatterie più sottile della gamma. Elegante e raffinato, ha una capacità di 2500 mAh e il cavo integrato con connettore micro Usb ed adattatore lightning. Ha lo spessore di una carta di credito ed è ideale per chi non ama portare con sé oggetti pesanti o ingombranti, perfetto da tenere in tasca e nel portafoglio. Freepower Multi 10.000 è il caricabatterie portatile con una capacità di 10.000 mAh, doppia porta Usb e schermo Lcd, ideale per ricaricare due dispositivi simultaneamente. Ha un design compatto, carica e ricarica veloce 2A input e output ed è disponibile in bianco e nero. A completare l’offerta bisogna segnalare anche Freepower Slim Total Black e Freepower Dual Ultra. Ma le novità non finiscono qui. Cellularline ha realizzato una gamma completa di accessori per lo smartphone dedicati a chi ama praticare sport indoor e outdoor senza rinunciare allo stile, alla tecnologia e alla praticità. Kite Sport è la novità Cellularline dedicata a tutti gli sportivi che amano allenarsi a tempo della propria musica preferita, sia in palestra che fuori. Grazie all’innovativo sistema Ear-grip e all’archetto interno flessibile e di lunghezza regolabile si adattano al meglio ad ogni tipo di orecchio, offrendo una stabilità totale durante qualsia- si tipo di attività. Leggeri, maneggevoli e coloratissimi, grazie al microfono e al tasto di risposta integrati consentono di non perdere neanche una telefonata, senza rinunciare ad un’elevata qualità audio. Disponibile nei colori: arancione, rosa, azzurro e giallo. Armand Fitness è la fascia da braccio realizzata in morbida microfibra senza cuciture e disponibile in un’ampia gamma di colori. Armand Running è ideale per le sessioni d’allenamento outdoor. Realizzato in neoprene, è dotato di inserti catarifrangenti e di una chiusura regolabile in velcro, che consentono una maggiore visibilità anche durante le sessioni di sport serali. Compatibile con device fino a 5,2”, è super resistente e disponibile nei colori nero/lime e nero/fucsia. Waistband Running si indossa come un marsupio e ha la dimensione di una cintura, è elastica e splash-proof con una doppia tasca espandibile per proteggere lo smartphone e contenere soldi, carte e documenti. Quindi, Bike Holder Sport, con tecnologia Nfc, è dedicato a tutti gli appassionati di ciclismo. Dotato di chiusura per manubrio regolabile e laccio di sicurezza anti caduta, attiva automaticamente la app preferita di biking o navigazioone quando s’inseriscono gli smartphone Android nel porta telefono. Compatibile con smartphone e phablet fino a 5,7’’, Bike Holder Sport è impermeabile, pratico e funzionale. Nel segmento Audio la nuova gamma di accessori presenta un mix vincente di forme accattivanti, qualità e colori vibranti. Mosquito sono gli intramontabili auricolari in-ear di casa Cellularline, ridisegnati e presentati con un nuovo design ear-fit e forme ergonomiche. I nuovi Mosquito si adattano perfettamente alla forma dell’orecchio, garantendo comfort totale e una resa sonora pulita e incisiva. Hanno il microfono con tasto di risposta, cavo piatto anti groviglio dual color, connettore jack 3,5 mm e sono disponibili nelle nuovissime colorazioni fucsia, azzurro, rosso, verde, bianco e nero. I modelli Bug hanno il microfono con tasto di risposta, cavo piatto anti groviglio dual color, connettore jack 3,5 mm e sono disponibili in quattro varianti di colore: viola, turchese, bianco e nero. Firefly è la proposta di Cellularline dedicata a chi preferisce un auricolare classico di forma conica e il massimo della qualità audio con un nuovo design trendy e colorato. Da segnalare infine la linea Tech For Kids, una gamma completa di accessori hi tech, innovativa e interamente realizzata per i bambini e per i primi approcci con la tecnologia. Xtreme Si amplia la gamma di accessori per dispositivi mobili firmati Xtreme. Il nuovo power bank Xtreme con batteria ultrapiatta a polimeri di litio da 4800 mAh è perfetto per la ricarica d’emergenza di smartphone, tablet e tutti i device con alimentazione da 5V. Dotato di porta Usb 2A, indicatore di carica luminoso e luce di cortesia, si caratterizza per il design essenziale ed elegante nelle due colorazioni proposte in total black o white e include, nella confezione, anche il cavo Usb multiconnettore che permette la ricarica di tutti i principali modelli di smartphone e tablet presenti sul mercato. La nuova asta telescopica Xtreme, invece, adatta a tutti i tipi di smartphone, estendibile sino ad un metro di lunghezza e disponibile in diverse colorazioni, permette di scattare selfie perfetti grazie al telecomando con tecnologia Bluetooth incorporato nello stick e al tasto dello zoom per aumentare l’ampiezza degli sfondi. Infine, il Multipower Supplier Kit, composto da diversi charger, offre una soluzione pratica che permette di avere a disposizione tutto l’occorrente per ricaricare i più diffusi modelli di smartphone e tablet. Nella confezione sono infatti presenti un alimentatore da 220V/2A, uno da auto 2A con doppia uscita Usb e un cavo di alimentazione multiplo, adatto a ricaricare tutti i principali device. 14 REPORTAGE MOBILE WORLD CONGRESS Luigi Viscomi Marco Visconti Barcellona • 2-5 marzo 2015 Sbs Riflettori sulle principali novità firmate Sbs e presentate a MWC 2015. TTHEARTRATEBTK Fascia toracica per il fitness con connettività Bluetooth 4.0, Heart Sport Band consente di monitorare il consumo di calorie corporee e il battito cardiaco. Grazie alla compatibilità con l’applicazione gratuita GoFitness compatibile con Android e iOS, è possibile salvare ed analizzare tutti i risultati. Realizzata in materiali tecnici e flessibili, è la compagna ideale per gli allenamenti. TTHEALTBRACELETK Braccialetto Beat Duo Fit per il fitness, con compatibilità Bluetooth, monitora l’attività fisica, consente di tener traccia dei passi, della qualità del sonno e di analizzare e salvare i dati grazie alla compatibilità con l’applicazione GoActivity per Android e iOS. Realizzato in materiali tecnici, questo smartband è progettato per accompagnare l’utente in qualsiasi momento della giornata, anche nelle sessioni di allenamento più intense. TESPORTHEADPHBTY Cuffia stereo Bluetooth Sport Runway Fit per iPhone, smartphone e cellulari, è progettata per rende ancora più piacevole l’ascolto della musica durante la corsa, grazie agli auricolari Runway fit Bluetooth. Le cuffie sono realizzate con materiali ergonomici: leggeri al punto giusto, impermeabili all’acqua e resistenti al calore. TTTRAV5USB5A Charging station da tavolo con cinque porte Usb per smartphone, tablet, iPhone, iPad, è stata sviluppata per permettere, in casa o in ufficio, la ricarica contemporanea di un massimo di cinque dispositivi (tablet, smartphpone, fotocamere). Grazie ad un numero così ampio di prese, non sarà più necessario fermare la ricarica di un dispositivo per lasciare il posto ad un altro con maggiori necessità di energia: ogni ricarica verrà così completata senza più interruzioni. Un assortimento a tutto campo Il successo delle linee dedicate a sport ed energia. Le nuove collezioni per fotografia e audio, in vetrina a Barcellona. Insieme a un concetto innovativo di comunicazione in store. La parola a Luigi Viscomi, direttore commerciale Italia, e Marco Visconti, category manager. Prima azienda di accessori smartphone e tablet a presidiare in modo specifico il segmento sport, la società italiana Sbs, con sede a Miasino (in provincia di Novara), ha presentato a Barcellona le nuove linee dedicate ai mondi della fotografia e dell’audio. E ha voluto utilizzare la vetrina del Mobile World Congress per lanciare un concetto innovativo di comunicazione in store, basato su un’idea di category management che prevede la predisposizione sul punto vendita di layout espositivi dedicati alle varie categorie merceologiche, concepiti per guidare il consumatore nel processo d’acquisto. Hitech Magazine ha intervistato Luigi Viscomi e Marco Visconti, rispettivamente direttore commerciale Italia e category manager della società. Qual è il bilancio del business 2014 per Sbs? Luigi Viscomi. Il 2014 per Sbs è stato un anno di forte crescita nazionale e internazionale. La nuova strategia di prodotto e di marketing, nonché il nostro modello di gestione dei diversi canali, hanno permesso una forte espansione in termini di clienti in Italia e oltre confine. Su quali canali distribuite i vostri prodotti? Grazie a una strategia di marketing diversificata e specializzata, siamo in grado di lavorare con tutti i canali, Telecom Specialist, Gdo e Gds. Il nostro punto di forza è la capacità di produrre alta rotazione degli spazi gestiti con una conseguente redditività, che si mantiene sempre in linea con le aspettative. Come è strutturata commercialmente l’azienda? Sbs garantisce un efficiente presidio del territorio, che si differenzia in base al canale di riferimento. Nella nostra struttura commerciale esistono e convivono, all’interno della stessa anima, account, agenti e una rete articolata di visual merchandiser. La strategia di marketing è invece gestita dai nostri category e product manager che insieme alla direzione commerciale definiscono le linee guida dell’azienda. Questo modello organizzativo, nostro fiore all’occhiello, supportato da una sede centrale, è in grado di garantire tutti i giorni risposte adeguate alle esigenze del mercato. Anzi, spesso le anticipa… Passando proprio ai prodotti, quali sono le linee di accessori che hanno ottenuto i migliori riscontri lo scorso anno? Marco Visconti. Tra i nostri prodotti, tutti disegnati da una squadra di designer professionisti, quelli che hanno riscontrato il successo maggiore sono stati certamente quelli dedicati alla gamma dell’energia e al mondo dello sport. Proprio quest’ultimo ha rappresentato la più importante novità targata Sbs e ben rappresenta la nostra nuova strategia. Che si prefigge l’obiettivo di ampliare l’assortimento tradizionale, allargando il campo anche a mondi contigui all’accessoristica. E Sbs è stata la prima azienda a presentare in Italia e in Europa una linea completa dedicata al mondo dello smart-fitness. In quali tipologie di prodotto si declina la gamma sport? Tra le referenze di punta spicca sicuramente la gamma dei wearable, in grado di funzionare con le nostre applicazioni per iOS e Android, rispondendo pienamente all’esigenza dell’utente sportivo di interfacciare l’esercizio quotidiano con la tecnologia dello smartphone. Per proseguire con la gamma protezioni sport, senza dimenticare gli accessori audio. Con un’incursione anche nel mondo delle action cam… La nostra gamma di action cam spazia dall’entry level in HD al prodotto molto specialistico Full HD wi-fi, in grado di interfacciarsi con la nostra applicazione dedicata Go Cam TEBB3000LHUK Accumulatore di energia portatile per smartphone e cellulari con adattatore Lightning dal design raffinato ed elegante, è l’ultimo power bank dal mondo Sbs. Grazie allo spessore di soli 6 mm e al peso non ci si accorge nemmeno di averlo con sé. La capacità della batteria è di 3000 mAh e assicura 15 ore di tenuta. 16 e quindi con lo smartphone. Insomma, con questa linea innovativa vogliamo proporre al mercato un progetto unico nel suo genere, attraverso prodotti smart-fitness dedicati tanto agli sport tradizionali quanto a quelli più estremi. Passando invece alla linea dedicata all’energia, quali sono stati i risultati sul mercato? La gamma dell’energia è stata la più performante in termini di risultati economici. Anche in questo caso siamo in grado di proporre al trade un progetto di gamma che copre non solo le power bank, ma anche il mondo del travel e del car charger. Venendo al Mobile World Congress, quali sono le novità e i prodotti di punta che presentate a Barcellona? Ci sono moltissime novità ancora dedicate allo sport e all’energia, sempre in costante sviluppo, ma abbiamo voluto dare grande importanza anche alla nuova linea audio e alla fotografia. Sotto i riflettori dunque nuovi speaker Nfc, la linea di cuffie DJ con filo e senza filo Nfc e una nuovissima gamma di auricolari Bluetooth ad altissime prestazioni. Non ultima per importanza la fotografia, con una nuova linea di accessori professionali per migliorare le prestazioni degli scatti dello smartphone, dalle lenti professionali al tripode. Quali strategie di marketing metterete in atto a supporto delle vostre collezioni? Marco Visconti. Al Mobile World Congress abbiamo voluto presentare per le nostre linee un nuovo concetto, quello di ‘category in store’. Siamo convinti che questa soluzione sarà in grado di garantire risultati ottimi in termini di rotazione, favorendo i sell-out dei nostri accessori ‘tecnici’ e quindi migliorando il trade up, la reddittività e il servizio, a tutto beneficio del retail. All’interno del layout espositivo, andiamo a spiegare al consumatore le ragioni per cui approcciare un prodotto migliorativo in termini di prestazioni, spiegando le motivazioni alla base della differenza di prezzo. Per esempio, nel lineare dedicato ai power bank associamo al livello di amperaggio il numero di ore corrispondente, evidenziando quali sono i benefici per l’utente finale. Insomma, nostra intenzione è mettere in atto una strategia espositiva dedicata, che sarà orientata non solo ad emozionare ma soprattutto a guidare il cliente finale all’acquisto del prodotto, argomentandone i benefici. A livello di comunicazione promozionale, invece, quali saranno le vostre strategie? Marco Visconti. La linea sport vanta come testimonial uno sportivo di eccezione come Vittorio Brumotti, al quale saranno legate diverse attività di advertising. Luigi Viscomi. Per promuovere le linee che hanno debuttato a Barcellona metteremo poi in atto campagne pubblicitarie su riviste specializzate, televisione, e comunicazione a tema in store. Quali sono, nel complesso, le aspettative, gli obiettivi e le strategie di Sbs per il 2015? Luigi Viscomi. Abbiamo avuto un inizio anno molto promettente che siamo certi ci darà grandi soddisfazioni. Tutta la nostra energia e creatività è dedicata allo sviluppo di intere linee di prodotto, veri mondi nel contesto dell’accessoristica, capaci di anticipare i nuovi bisogni dei consumatori finali. Questo farà certamente la differenza in un mercato da anni banalizzato da una ricerca di novità che spesso è guidata unicamente da freddi dati statistici e si rivela quindi incapace di portare innovazione e valore aggiunto a una categoria, quella degli accessori, che potrebbe garantire numeri decisamente più alti, in termini di margini e fatturato. REPORTAGE MOBILE WORLD CONGRESS Barcellona • 2-5 marzo 2015 Microsoft Htc Una combinazione di eleganza e performance di alto livello. Si presenta così Htc One M9, l’ultimo fiore all’occhiello del brand di Taiwan, nonché una delle novità più attese a Barcellona, in arrivo in aprile sul mercato italiano. Con un design iconico unibody in metallo, esaltato dalle colorazioni dual tone Silver e Rose Gold, il device è basato su il nuovo SoC di Qualcomm Snapdragon 810 con supporto per connettività Lte-Advanced Cat.9 a 450 Mbit/s in download. Lo schermo è da 5 pollici con risoluzione Full HD e il telefono è dotato di ben 3 GB di memoria Ram. Come nel Dna di Htc, la parte imaging del nuovo dispositivo si distingue per altissime prestazioni. Lo smartphone monta un obiettivo da 20 megapixel in grado di valorizzare ogni dettaglio, lenti in zaffiro per proteggerlo dai Lumia 640 e 640 XL sono le due principali novità presentate da Microsoft al Mobile World Congress. Con display da 5 e 5.7 pollici, scocche colorate e la classica completezza di Windows Phone, i dispositivi rappresentano una conferma della strategia della società di focalizzarsi su device abbordabili, facili da distinguere dalla massa e completi di tutto. Non a caso il Lumia 640 3G costerà 139 euro (senza iva e tasse) mentre per il Lumia 640 Lte si dovranno spendere 159 euro. Decisamente low cost anche il 640 XL: 189 euro per la versione 3G e 219 euro (senza iva e tasse) per la versione Lte, prezzi che includono però anche una serie di bonus non indifferenti. La principale differenza tra due smartphone risiede non solo nella dimensione dello schermo, ma anche nelle fotocamere: il Lumia 640 vanta un processore Snapdragon 400, 1 GB di Ram e 8 GB di storage abbinati ad una camera da 8 megapixel, mentre il Lumia 640 XL monta una camera posteriore da 13 megapixel con ottica Zeiss. La carica durante tutto il gior- graffi ed è inoltre in grado di girare filmati in risoluzione 4K per video di qualità cinematografica. La potente fotocamera frontale offre invece tecnologia UltraPixel, capace di catturare il 300% in più della luce rispetto alle fotocamere standard, assicurando autoscatti nitidi e naturali in qualsiasi condizione di luminosità. Sul versante audio, l’unione di Htc BoomSound e Dolby Audio crea una totale immersione sonora così da poter godere di un film con un suono nitido anche senza dover collegare cuffie o casse esterne. A MWC 2015 Htc ha inoltre annunciato il proprio ingresso nel mondo della realtà virtuale, attraverso la partnership strategica siglata con Valve per la realizzazione di Htc Vive: la Developer Edition del dispositivo sarà lanciata già da questa primavera, mentre la versione consumer sarà disponibile entro la fine del 2015. Rosario Casillo Head of Technical Sales, Focus Countries Europe “I nuovi Lumia che abbiamo lanciato a Barcellona mirano ad offrire alle persone un’ancora maggiore flessibilità e libertà. Il mercato è assai competitivo, ma Microsoft continua a dare accesso a esperienze smartphone innovative a tutti i livelli di prezzo. Il Lumia 640 si presenta come il successore del modello 635, può essere personalizzato attraverso la cover intercambiabile, offre la versione in italiano dell’assistente vocale Cortana e introduce un’importante novità a livello di interfaccia: la divisione dei menu in sottoaree per facilitare l’esperienza utente. La versione XL, oltre a offrire uno schermo più ampio, si distingue per le prestazioni della fotocamera posteriore: 13 megapixel con ottica Zeiss. Entrambi i telefoni potranno essere aggiornati al nuovo sistema Chiara Nacinovich Head of marketing “Il nuovo Htc One M9 rappresenta la nuova punta di diamante della nostra gamma. Combinazione di design, eleganza e funzioni intelligenti, è stato pensato per essere molto più di un telefono: una vera e propria estensione di noi stessi. Fedele a quelli che sono i tratti distintivi della gamma One, presenta grande attenzione al design e cura dei materiali, fotocamera dalle prestazioni sorprendenti, con funzionalità Eye Experience, e qualità audio garantita dalla tecnologia Dolby. Grande cura è stata riservata anche all’aspetto della geolocalizzazione, con il nuovo e più intelligente Htc BlinkFeed che rende ancora più semplice scoprire le bellezze nascoste, usando i dati di posizione per consigliare all’utente punti no è garantita dalla batteria a lunga durata: 2500 mAh per il Lumia 640 e 3000 mAh per Lumia 640 XL. Entrambi i dispositivi sono equipaggiati con l’ultima versione di Windows Phone 8.1 e l’aggiornamento Lumia Denim, completo di Action Center, Word Flow e Live Folders, e sono aggiornabili a Windows Phone 10, non appena il nuovo sistema operativo sarà disponibile. Lumia 640 XL sarà disponibile in ciano opaco, arancione e nero, così come in bianco, sia opaco che lucido, mentre Lumia 640 nei colori ciano lucido, arancione e bianco, e in nero opaco. di interesse, informazioni e notizie. Non solo, l’azienda ha voluto annunciare proprio a Barcellona il debutto nel settore della realtà virtuale, con Htc Vive, il dispositivo in arrivo prossimamente, frutto della collaborazione con Valve. L’intenzione è quella di trasformare il modo in cui le persone interagiscono con il mondo e comunicano le une con le altre, anche nel settore della realtà virtuale”. operativo Windows 10, che offre elaborazioni più personali e un’ancora maggiore produttività, e sarà disponibile nel corso dell’anno. Non solo, chi acquisterà uno dei due modelli entro giugno, potrà usufruire di Office 365 Personal in licenza gratuita per un anno”. MWC 2015 Il reportage da gina 31 prosegue a pa 18 Hell’s Kitchen: collezione per veri chef Il gruppo Termozeta lancia una linea di piccoli elettrodomestici da cucina ispirata al celebre talent show. Puntando su design e tecnologie all’avanguardia. a pagina 20 magazine eldom hitech Candy Group: la scomparsa di Peppino Fumagalli • da pagina 22 a pagina 28 • SPECIALE CLIMA LA GUIDA PRATICA PER BUYER E RETAILER. TUTTE LE NOVITÀ DA METTERE A SCAFFALE. De’Longhi: un ottimo 2014 Chiusura positiva dell’esercizio 2014 per De’Longhi. I ricavi sono aumentati del 6,8% e si sono attestati a quota 1,726,7 miliardi di euro. In particolare, sullo scenario europeo il fatturato è cresciuto dell’8,5%, in Medio Oriente, India, Africa del 9% mentre nell’area Asia-Pacifico ed Americhe dello 0,7%. L’utile è risultato in crescita dell’8,2% a quota 126,5 milioni di euro rispetto al 2013. A fronte di ciò, il consiglio d’amministrazione del gruppo ha proposto all’assemblea degli azionisti la distribuzione di un dividendo di 0,41 euro per azione a fronte di una cedola di 0,40 euro del precedente esercizio. Analizzando, infine, i dati del quarto trimestre 2014, l’utile della società è cresciuto del 20% a 72 milioni di euro, superando addirittura le attese del mercato stimate alla soglia di 69 milioni di euro. 19 È mancato lo scorso 9 marzo, a 86 anni, Peppino Fumagalli (foto), imprenditore e innovatore italiano, fondatore di Candy Group. E inventore, nel 1946, della prima lavabiancheria italiana insieme al padre Eden e ai fratelli Niso ed Enzo. Lascia alla guida dell’azienda i figli Beppe – amministratore delegato Candy Group - e Aldo - direttore business Sector Washing Appliances e presidente di Candy Spa, che con i cugini Silvano e Maurizio (consiglieri di amministrazione) sono la terza generazione monzese alla guida di una multinazionale oggi presente in tutto il mondo. Peppino Fumagalli, nel 1994, aveva così descritto il passaggio generazionale: “Ho consegnato le chiavi dell’azienda ai miei due figli e ai tre nipoti, figli di Niso. Ho detto: adesso, andate avanti voi. Così come aveva fatto mio padre con noi nel 1970. Solo quando l’ho fatto io, ho capito quale atto di grande generosità avesse compiuto mio padre nei nostri confronti. Il compito di un’azienda è lavorare seriamente, realizzare prodotti intelligenti e venderli a un prezzo onesto”. Peppino Fumagalli, nato a Monza, il 5 settembre 1928, era figlio di Eden Fumagalli (1891-1971), che fondò negli anni Trenta le Officine Meccaniche Eden Fumagalli di Monza. Insieme ai fratelli Niso ed Enzo, Peppino ha avviato nel 1945 la produzione della prima lavabiancheria italiana dando vita al Gruppo Candy. Nel corso degli anni, con i fratelli, ha sviluppato sin dal 1958 una strategia di espansione commerciale e di internazionalizzazione poi consolidata con una presenza solida e continuativa a livello europeo ed extra-europeo. Era impegnato direttamente nell’attività amministrativa e gestionale del Gruppo lasciando al fratello maggiore Niso lo sviluppo delle tecnologie e dei prodotti, mentre Enzo si occupava dell’attività commerciale. I tre fratelli si sono sempre distinti per una rara capacità di lavorare insieme che hanno saputo trasmettere ai figli. La strategia di espansione è stata tradotta da Peppino e dai fratelli in numerose acquisizioni che hanno avuto l’obiettivo di conquistare quote di mercato e di allargare il raggio d’azione del Gruppo in nuovi settori promettenti. Tra le acquisizioni più importanti si possono citare quelle di Hoover, Rosières, Zerowatt, Iberna ed altre ancora. Nel 1973 Peppino Fumagalli è stato nominato Cavaliere del Lavoro della Repubblica Italiana e nel 1998 ha ricevuto da Sua Maestà La Regina Elisabetta la nomina a Honorary Commander of the British Empire. La sua visione imprenditoriale lo ha portato a realizzare numerose attività immobiliari, tra cui il grande complesso turistico-alberghiero di Puntaldìa, località tra le più esclusive della Sardegna. Dal 1998 al 2001 ha fatto parte del consiglio d’amministrazione di Mediobanca e, dal 1999 al 2002, è stato nel comitato direttivo e nel consiglio d’amministrazione del Credito Italiano. La vocazione al lavoro e all’azienda di hanno portato Peppino Fumagalli a essere sempre presente anche negli ultimi anni in cui non ha ricoperto cariche ufficiali. Il 9 marzo si è conclusa la vita di un uomo che ha percorso quasi un secolo attraverso una straordinaria avventura industriale innovando un Paese come l’Italia ed espandendo l’azienda in Europa, fino in Cina. eldom hitech magazine anno 6 - numero 3 - marzo 2015 www.hitechweb.info Presentato il brand Hell’s Kitchen Una collezione per veri chef Il gruppo Termozeta lancia una linea di piccoli elettrodomestici da cucina ispirata al celebre talent show. Puntando su design e tecnologie all’avanguardia. newsline Polti, al via il cash back dedicato a Unico Polti ha annunciato un’importante iniziativa di cash back su Unico, l’innovativo aspirapolvere che unisce l’efficienza della tecnologia multiciclonica di aspirazione con la forza igienizzante del vapore, per offrire un modo semplice e naturale di prendersi cura dell’ambiente domestico. Dal 15 marzo al 15 maggio 2015 acquistando uno dei prodotti a scelta tra quelli che partecipano all’iniziativa, è possibile ricevere un rimborso, di entità variabile in base al modello acquistato, direttamente sul proprio conto corrente fino a un importo di 100 euro. Nell’iniziativa sono coinvolti i tre modelli di Unico MCV20 Allergy Multifloor su cui è previsto un rimborso di 50 euro, MCV50_Allergy Multifloor Turbo, per cui il rimborso è di 70 euro, e MCV70_Allergy Multifloor & Windows, per un rimborso di 100 euro. Miele rinnova la gamma di lavatrici e asciugatrici Si chiama Hell’s Kitchen il nuovo brand di piccoli elettrodomestici del Gruppo Termozeta. La presentazione ufficiale si è svolta lo scorso 6 marzo a Milano, nella location esclusiva di Palazzo Cusani in via Brera. Ispirato al format statunitense dell’omonimo talent show culinario, tra i più celebri al mondo, il marchio è approdato nel mese di marzo nei principali negozi di elettrodomestici. Efficienza, abilità, fantasia, precisione: sono questi gli ingredienti che rendono grande uno chef. E questo è lo spirito con cui i concorrenti si sfidano nel corso di Hell’s Kitchen – Il Diavolo in Cucina, lo show condotto dagli chef Gordon Ramsay nella produzione Uk e Carlo Cracco per la versione italiana. E se l’inferno a volte è la cucina di casa, la nuova linea prodotta dal Gruppo Termozeta, che si caratterizza per design curato ed essenziale e sapore hi-tech, include tutto il necessario per impastare, tritare, frullare, centrifugare, grigliare, pesare, flambare, friggere, cucinare a vapore e preparare una buona colazione. A partire da Unika, la rivoluzionaria macchina per cucinare, caratterizzata da cinque programmi di cottura preimpostati e in grado di cucinare a pressione, a vapore, riscaldare i cibi, cuocerli lentamente, dorarli o soffriggerli. Riducendo, inoltre, tempi di cottura e condimenti grazie alla sua capacità di contenere i succhi dei cibi, permettendo di cucinare senza aggiunta di grassi ed esaltare il sapore naturale degli ingredienti. La funzione di programmazione della cottura consente inoltre di far partire Unika con fino a otto ore di differita, per una gestione ottimale dei tempi di preparazione, ma in totale sicurezza grazie a pareti esterne fredde, coperchio autobloccante con chiusura di sicurezza e valvola di rilascio vapore a doppia posizione. La griglia elettrica proposta da Hell’s Kitchen è invece un prodotto dal design essenziale e raffinato, con una superficie di cottura extralarge (38,5 x 28,5 cm) in vetroceramica racchiusa in una struttura in acciaio inossidabile. Perfetta per la cottura di pesce, carne e verdure, può essere utilizzata in casa così come sul terrazzo o in giardino, proteggendo gli ambienti dagli schizzi della cottura con il pratico paraspruzzi pieghevole in dotazione. Con una potenza di 500 Watt e cinque velocità, oltre alla funzione pulse, il frullatore Glass Blender è caratterizzato da una linea elegante e tecnologica, dotato di interruttore retroilluminato Led, sistema di sicurezza e lama in acciaio inox che consente anche di tritare il ghiaccio. Si caratterizza invece per la linea fluida e per i toni del rosso e acciaio scelti per la cromatura, il robot da cucina con movimento planetario Stand Mixer che vanta cinque velocità regolabili, una potenza di 800 Watt e consente di impastare, montare e preparare le basi per numerose ricette. Completano la linea la friggitrice elettrica Professional Fryer, Cappuccino Cream, l’accessorio per preparare crema di latte calda o fredda, il bollitore Kettle, l’estrattore di succhi dotato di separatore automatico di bucce Juice Extractor Pro, lo spremiagrumi Fresh Juice, il Chopper per tritare e sminuzzare verdura, frutta e frutta secca, l’elegante bilancia da cucina elettronica Precision. Infine Flambè, la pistola per crème brulée, caramello, meringhe, accessorio compatto ed elegante perfetto per ‘flambare’ e rifinire i propri dolci. Come dei veri chef. LG: il primo frigorifero in classe A+++-20% LG presenta il nuovo frigorifero combinato Total No Frost in classe A+++-20% alto 2 metri (modello GBB530NSCQE), un vero campione di efficienza energetica che consuma solo 132 kWh all’anno. Il frigorifero di LG permette di contenere i consumi fino all’80% rispetto a un frigorifero di classe A. Il modello assicura la massima affidabilità grazie al compressore lineare, brevettato da LG e garantito 10 anni. I tradizionali compressori inverter sono composti da quattro parti meccaniche (motore, albero motore, biella, pistone) mentre il compressore lineare di LG è composto solo da motore e pistone. L’assenza di componenti meccaniche tra motore e pistone diminuisce le possibilità di rottura e il livello di rumore. Inoltre, i compressori tradizionali lavorano sempre alla massima potenza non appena la temperatura si allontana da quella desiderata – aumentando così il dispendio di energia – mentre il motore Linear Inverter di LG è capace di regolare la potenza di raffreddamento in base alle effettive necessità. La tecnologia Total No Frost di LG rende la temperatura all’interno del frigorifero uniforme, in modo da permettere una migliore conservazione degli alimenti per un periodo di tempo più lungo. 20 È ampia e variegata la gamma di novità introdotte da Miele nel mondo del lavaggio e dell’asciugatura. La nuova generazione di lavatrici e asciugatrici W1 e T1 si completa con i modelli top di gamma, che combinano funzionalità e caratteristiche qualitative di alto livello: lavano alla perfezione minimizzando i consumi e sono dotati di numerosi programmi intelligenti, rimanendo semplici ed intuitivi da utilizzare. Tra questi, l’assistente al lavaggio e all’asciugatura aiuta proprio a scegliere la migliore funzione sulla base delle specifiche necessità, mentre grazie alla funzione MobileControl Miele rende possibile il controllo degli elettrodomestici anche fuori casa, semplicemente via tablet o smartphone attraverso l’app Miele@mobile. Anche le nuove asciugatrici T1 Miele offrono risposte concrete alle necessità dei consumatori: scegliendo SteamFinish con il programma Vapore Stiro facile, all’inizio dell’asciugatura viene spruzzata acqua nebulizzata all’interno del cestello a nido d’ape che viene riscaldata grazie all’aria di asciugatura. Il vapore che ne deriva penetra nelle fibre dei tessuti, distendendoli e rendendo quasi superflua la stiratura. iRobot, prorogata l’operazione DryDock per Scooba Prosegue l’operazione promossa da iRobot, che ha deciso di omaggiare con una base di ricarica DryDock Stand tutti coloro che acquisteranno entro il 30 giugno uno Scooba 450, innovativo robot lavapavimenti con sistema di pulizia a tre cicli e tecnologia di prelavaggio. È sufficiente registrare il proprio robot sul sito www.irobot.it entro 7 giorni dall’acquisto per ricevere gratuitamente a casa una base DryDock, che asciuga e ricarica lo Scooba 450 permettendo a chi lo utilizza di risparmiare tempo. Lavazza e Novamont presentano la prima capsula compostabile Un nuovo modello di sviluppo che parte dal caffè e dalla prima capsula compostabile 100% italiana. Un progetto che ha visto impegnate in una ricerca durata cinque anni le italiane Lavazza e Novamont. I risultati sono stati presentati lo scorso 3 marzo a Milano, presso Cascina Cuccagna. Risultato dell’alleanza strategica tra le due realtà del Made in Italy è stata la realizzazione della prima capsula compostabile con brevetto Lavazza per un perfetto espresso italiano. La capsula Lavazza sarà realizzata in Mater-Bi 3G, che permetterà un importante contributo alla diminuzione delle emissioni di gas serra grazie alle performance ambientali del materiale. Al centro dell’iniziativa, una fase precisa del ciclo di vita del prodotto: il fine vita. Mentre nel modello lineare produzione-consumo-smaltimento, il prodotto diventato rifiuto viene avviato in discarica o incenerimento, applicando il principio dello ‘zero waste’ dell’economia circolare, secondo il quale niente è rifiuto ma tutto torna ad essere risorsa con grandi benefici per l’ambiente, la nuova capsula può essere raccolta con il rifiuto umido ed avviata al compostaggio industriale, dove capsula e caffè esausto vengono riciclati insieme in compost, concime naturale per i suoli. speciale clima hitech magazine anno 6 - numero 3 - marzo 2015 www.hitechweb.info OLIMPIA SPLENDID Unico Air Questo climatizzatore, che rappresenta l’ultima novità in casa Olimpia Splendid, si caratterizza per il design minimalista e sottile e l’elevata silenziosità. La riduzione al minimo degli ingombri è il risultato di un importante sforzo ingegneristico: l’interno del climatizzatore è stato riprogettato adottando un compressore compatto ad alta efficienza e una batteria slim di ultima generazione. Unico Air vanta uno spessore di soli 16 cm che, combinato ai 50 cm di altezza e ai 98 cm di larghezza, consente all’apparecchio di integrarsi al meglio in qualsiasi spazio, inclusi gli ambienti più piccoli, garantendo anche consumi inferiori del 22% rispetto alle soluzioni della precedente gamma Unico. Disponibile nelle versioni SF (Solo Freddo) e HP (Pompa di Calore), offre doppia classe A, 1,8 kW di potenza, gas ecologico R410A, grande versatilità e semplicità d’installazione. LG Artcool Stylist Questo climatizzatore inverter si caratterizza per il design minimalista, la forma rotonda racchiusa in quella quadrata e spessore di appena 121 mm. Sono 12 le differenti modalità di illuminazione offerte dall’apparecchio: l’utente può vivere un’esperienza di illuminazione diversa, intensificata dal colore bianco e dal pattern del prodotto, a seconda del suo umore e del momento della giornata. La funzione 3-way Soft Airflow distribuisce il flusso d’aria su tre lati del climatizzatore e non direttamente sulle persone che si trovano all’interno dell’ambiente. Anche il telecomando Sphera è pensato per essere un oggetto funzionale ma allo stesso tempo stilisticamente conforme alla linea del climatizzatore: un accessorio ‘In & On’ (in mano all’utente e sul tavolo) che si adatta ergonomicamente al palmo della mano, ma che allo stesso tempo si armonizza con l’arredamento. Q+ inverter La gamma Q+ inverter si declina nei due modelli Q+ inverter 10 e Q+ inverter 12, collocati in classe energetica A++ per il raffrescamento e in classe A+ per il riscaldamento. Sono dotati di tecnologia inverter, che garantisce un risparmio energetico del 30% rispetto ai motori con tecnologia tradizionale, e del sistema di multi-filtraggio Pure System 2 che abbina filtro elettrostatico e filtro ai carboni attivi, in modo da raffrescare e deumidificare garantendo il massimo comfort. I due modelli, con rispettivamente 2,6 kW e 3,5 kW di potenza si contraddistinguono inoltre per ‘funzione Auto’, gas ecologico R410A, display Led retroilluminato e telecomando multifunzione. Artcool Slim Artcool Slim combina efficienza energetica, funzionalità per la salute e funzionamento ultra-silenzioso. Con i suoi 177 millimetri di spessore, pannello frontale mobile, display digitale a scomparsa e un design elegante e moderno, questo climatizzatore si integra facilmente in ogni tipo di arredamento. Artcool Slim offre efficienza energetica in classe A++ in raffrescamento e A+ in riscaldamento, mentre la funzione Active Energy Control di LG permette agli utenti di regolare il consumo di energia: premendo il pulsante Energy Control sul telecomando l’efficienza energetica aumenta fino al 24%. Inoltre grazie al sistema di filtrazione dell’aria con tecnologia 3M e allo ionizzatore Plasmaster Plus, Artcool Slim libera l’ambiente interno da agenti potenzialmente nocivi. Il livello di rumorosità dell’unità interna è pari a soli 19 dB, e con la funzione Silent Mode anche la rumorosità dell’unità esterna può essere ridotta di 3dB. Dolceclima Silversilent Climatizzatore d’aria portatile tra i più silenziosi della categoria, è dotato della “funzione Sleep”, che garantisce una rumorosità ancora più ridotta per un maggior benessere notturno. La tecnologia Blue Air fa in modo che già alla minima velocità la diffusione dell’aria sia amplificata rispetto ai sistemi tradizionali, assicurando un raffrescamento fino a due volte più rapido ed omogeneo. In classe energetica A e con gas ecologico R410A, l’apparecchio offre una capacità di refrigerazione di 10.000 BTU/h, capacità nominale di raffreddamento di 2,4 kW, indice di efficienza energetica nominale EER 2,7 e potenza sonora di 61 Db. Privo di tanica, l’apparecchio permette lo smaltimento automatico della condensa ed è inoltre dotato di telecomando multifunzione, display Lcd, timer 12 h, pratiche maniglie laterali e ruote. Il design, 100% italiano, è curato da Dario Tanfoglio. 22 speciale clima DE’LONGHI Pinguino PAC AN97 Real Feel DE’LONGHI Pinguino PAC N87 Silent Climatizzatore portatile aria-aria dal design elegante e innovativo con potenza frigorifera massima 9.800 Btu/h, in classe A, è dotato di tecnologia Silent che permette di ottimizzare la silenziosità grazie alla doppia velocità del ventilatore di condensazione. Il gas refrigerante ecologico R410A assicura il massimo comfort, mentre le tre velocità di ventilazione permettono di ottenere la massima potenza o il minimo livello di rumore. Offre funzione di sola Il modello appartiene alla gamma dei climatizzatori portatili aria-aria. In classe A con gas refrigerante ecofriendly R410A, è equipaggiato con la tecnologia Real Feel, esclusiva De’Longhi, che agisce simultaneamente su temperatura e umidità relativa cercando il livello ottimale di comfort. Una volta raggiunto questo livello, la macchina modula automaticamente l’azione del compressore e la velocità della ventola in modo da mantenerla nel tempo. Il display a Led fornisce un feedback immediato sullo stato di comfort, utilizzando luce blu per indicare comfort ottimale, verde per comfort standard e arancione per ricerca comfort. L’apparecchio è dotato inoltre di tre velocità di ventilazione per ottenere la massima potenza o il minimo livello di rumore, nonché di funzione di sola ventilazione, di sola deumidificazione e di esclusivo sistema di ricircolo della condensa. MITSUBISHI Kirigamine Zen La serie di climatizzatori lanciata nel 2011 si presenta con una linea estetica rinnovata e ancora più raffinata. Questo climatizzatore in pompa di calore è concepito come un vero e proprio elemento d’arredo, disponibile in tre varianti di colori, nero, bianco e silver. Ad alta efficienza energetica, progettato in classe A+++, Kirigamine Zen è disponibile in versione monosplit e multisplit. È munito di sistema di regolazione DC Inverter, timer settimanale per programmare la temperatura desiderata all’ora desiderata, filtro nanoplatino che neutralizza batteri, virus, allergeni e cattivi odori, e filtro agli enzimi antiallergie in dotazione. La gamma Kirigamine Zen può essere gestita in remoto da smartphone, tablet o Pc con MelCloud, sistema di controllo wi-fi basato su cloud computing che permette di comandare e programmare il funzionamento dell’impianto attraverso una semplice app. ventilazione, di sola deumidificazione ed esclusivo sistema di ricircolo della condensa. È dotato di pannello di controllo soft touch, di telecomando per una facile e rapida impostazione di tutte le funzioni dell’apparecchio, di timer elettronico 12 h e termostato, mentre maniglie e ruote consentono un facile trasporto. hitech magazine anno 6 - numero 3 - marzo 2015 www.hitechweb.info DE’LONGHI Pinguino PAC WE128 ECO Silent Il modello appartiene alla linea dei climatizzatori portatili aria-acqua e utilizza gas propano R290, un refrigerante naturale e non tossico che garantisce vantaggi ecologici ed economici. Il Pinguino WE128 ECO Silent raggiunge la classe di efficienza energetica A+, mentre la tecnologia Silent garantisce l’ottimizzazione della silenziosità grazie alla doppia velocità del ventilatore di condensazione. La funzione Turbo Power (Boost) assicura più potenza – fino a 3,2 kW -12500 BTU/h – grazie alla combinazione di funzionamento ad acqua e ad aria. La tanica interna dell’acqua ha una capacità di 10 litri e assicura un funzionamento continuo ad acqua fino a circa 6 ore. La batteria è protetta dal calcare grazie ad un filtro che assicura una protezione fino a 750 ore di utilizzo con funzionamento ad acqua. DAIKIN DC Inverter Plus Serie K Il climatizzatore a parete DC Inverter Plus Serie K appartiene alla gamma residenziale multisplit di Daikin. Le unità interne sono caratterizzate da linee morbide e moderne, dimensioni compatte e materiali di elevata qualità. Nel caso di utilizzo di tre unità interne è possibile installare l’unità esterna multisplit 3MXS40K, ad alte prestazioni in termini di consumi ed efficienza. Il climatizzatore distribuisce l’aria nell’ambiente in maniera quasi impercettibile emettendo solo 19 dB(A) di pressione sonora. Il climatizzatore è in classe A++, con funzione Econo che riduce il consumo elettrico e con il sensore di presenza Intelligent Eye. Daikin Serie K beneficia dell’estensione di garanzia gratuita Kizuna che permette di raddoppiare gratuitamente gli anni di garanzia, da 2 a 4. Il servizio OnLine Controller consente inoltre di gestire da remoto i climatizzatori tramite la connessione wi-fi domestica. Emura La gamma di climatizzatori residenziali Emura nasce dalla fusione tra l’estetica raffinata ed elegante, pensata per incontrare il gusto europeo, e la tecnologia più avanzata. Vero e proprio elemento di arredo, il climatizzatore è disponibile nelle varianti argentoantracite o nel tradizionale bianco assoluto opaco. Garantisce silenziosità, con soli 19 dB(A), efficienza e risparmio nei consumi, con prestazioni in classe A+++, grazie anche ai suoi dispositivi intelligenti. Se si dispone di una rete wi-fi domestica e di uno smartphone, è possibile servirsi del controllo wifi, un’applicazione da impostare al momento dell’installazione della macchina. Dopo aver scaricato l’app dedicata, disponibile per iOS e Android, sarà possibile controllare il proprio climatizzatore Emura ovunque e in ogni momento, risparmiando energia e denaro. speciale clima hitech magazine anno 6 - numero 3 - marzo 2015 www.hitechweb.info DYSON AM05 HISENSE Kelon Monosplit - Serie TC Termoventilatore in grado di riscaldare la stanza in maniera uniforme, con un motore che gira fino al 33% più velocemente rispetto al modello precedente (AM04), aumentando l’aspirazione dell’aria a 20 litri al secondo. Il risultato è un flusso d’aria più potente per un raffreddamento ad alta velocità. Sicuro e facile da pulire, non presenta alcuna pala rotante, alcun elemento riscaldante a vista ed è dotato di sistema di spegnimento automatico in caso di riscaldamento. Munito di controlli di precisione digitali, permette di selezionare la temperatura al grado desiderato, con il termostato intelligente che aziona la modalità stand-by una volta raggiunta la temperatura impostata. Gli elementi riscaldanti non superano mai la soglia di bruciatura della polvere (200°C), in modo che il termoventilatore non emetta nessun odore di bruciato. La serie comprende due modelli con gas refrigerante R410A, AS-09UR4SVTC5 e AS-12UR4SVZTC5, entrambi in classe energetica A++ in raffreddamento e in classe A in riscaldamento, con indice stagionale di efficienza Seer in modalità di raffreddamento di 6,1 e indice stagionale di efficienza Scop in modalità di riscaldamento pari a 3,8. Il primo modello ha una capacità di raffreddamento di 2,6 kW e di riscaldamento di 2,8 kW, mentre il secondo arriva a una potenza di 3,5 kW in raffreddamento e 3,8 kW in riscaldamento. I condizionatori della linea presentano display Led frontale sul pannello e Lcd wireless remote controller, tre velocità, controllo automatico della ventola interna, modalità notturna e di funzionamento silenzioso. Serie Monosplit – Breeze I due modelli della serie sono in classe energetica A+ in raffreddamento e in classe A in riscaldamento, con indice stagionale di efficienza Seer in modalità di raffreddamento di 5,6 e indice stagionale di efficienza Scop in modalità di riscaldamento pari a 3,8. Il livello di rumorosità è di 55 dB (A) per l’unità interna e di 62 dB (A) per l’unità esterna. A livello di performance, il modello AS09UR4SYDDA può contare su di un sistema di raffreddamento di 2600 watt e di riscaldamento di 2000 watt, mentre per il modello AS12UR4SYDDA i livelli di potenza sono, rispettivamente, di 3400 e 2800 watt. La serie Breeze è disponibile anche nella versione Dualsplit. AM06 Ventilatore della gamma Dyson Cool, è equipaggiato con tecnologia Air Multiplier, che convoglia in un getto anulare l’aria circostante amplificandola 15 volte. Il motore senza spazzole è ad alta efficienza dal punto di vista energetico, offrendo una potenza variabile invece che regolazioni limitate come nei motori convenzionali. Il consumo energetico dell’apparecchio è di 26 watt (0,5 watt in stand by), il flusso d’aria di 370 litri al secondo. Il telecomando permette di regolare a distanza fino a 10 impostazioni di velocità, mentre il timer consente di fissare lo spegnimento ogni 15, 30 o 45 minuti, da 1 ora a 9 ore. Più silenzioso del 75% rispetto al precedente AM01, è sicuro e facile da pulire e dotato di inclinazione regolabile con un dito. TOSHIBA Akita Evo I climatizzatori della linea Akita Evo, dedicata al settore residenziale, sono dotati di tecnologia inverter e sistema di Filtrazione Iaq. Compatta, elegante e con un frontale piatto, Akita Evo si inserisce armonicamente in qualsiasi architettura ed arredamento, sia nelle abitazioni che negli uffici. La nuova linea raggiunge un elevato livello di silenziosità. Sul telecomando è disponibile un pulsante ‘’ quiet ‘’ per selezionare, ad esempio nelle ore notturne, una velocità del ventilatore così bassa che il rumore percepito è paragonabile ad un ‘’soffio’’. Il prodotto è disponibile nelle potenze da 2,5 a 6,0 kW (capacita di raffrescamento) e da 3,2 a 7,0 kW ( capacità di riscaldamento). La classe A++ su tutta la gamma per l’efficienza stagionale in raffrescamento (SEER) e la classe A+ per efficienza stagionale in riscaldamento sono caratteristiche di grande importanza, per installare un prodotto ad altissima efficienza energetica. Ampio il limite operativo alle basse temperature per tutta la gamma con i -15 C° in riscaldamento e i - 10 C° in raffrescamento. AM07 Ventilatore con consumo energetico di 56 watt (0,5 watt in stand by) e flusso d’aria pari a 500 l/sec, è equipaggiato con tecnologia Air Multiplier, in grado di amplificare 16 volte l’aria circostante attraverso un getto anulare, e il motore senza spazzole ad alta efficienza e a potenza variabile. Grazie al telecomando è possibile mantenere il controllo su accensione e spegnimento dell’apparecchio, sul flusso d’aria variabile, sull’oscillazione sulla base magnetica, mentre il timer permette di fissare lo spegnimento ogni 15, 30 o 45 minuti, da 1 ora a 9 ore. Il modello AM07 risulta più silenzioso del 60% rispetto al precedente AM02. Sicuro e facile da pulire, grazie all’assenza di pale che girano velocemente e griglie, offre 2 anni di garanzia. 26 speciale clima hitech magazine anno 6 - numero 3 - marzo 2015 www.hitechweb.info PANASONIC Multisplit Etherea La gamma di climatizzatori Panasonic Etherea, dal raffinato design, garantisce un risparmio fino al 35% in raffrescamento grazie al sistema Econavi, che regola automaticamente la potenza in base alla presenza e al livello di attività delle persone rilevate all’interno dell’ambiente, mentre l’avanzato sistema di purificazione dell’aria Nanoe-g rileva ed elimina le impurità presenti nell’aria. Con i sistemi multisplit, installando una doppia unità interna a Inverter+ combinata con un’unità esterna CU-2E15PBE si può ottenere fino al 16% di risparmio in più rispetto all’uso di due sistemi monosplit. L’estetica è garantita dal design elegante delle unità, che si integra alla perfezione anche negli arredi più moderni e, installando un sistema wi-fi di IntesisHome per ogni unità interna, è inoltre possibile gestire a distanza l’impianto, controllando separatamente la climatizzazione nei vari ambienti. SAMSUNG AF9000 Il condizionatore a colonna AF9000 è stato studiato per climatizzare e purificare l’ambiente in modo veloce, aggiungendo anche un tocco di stile, grazie al design d’avanguardia, impreziosito dalla finitura Cristal Gloss. Lo spazio occupato da AF9000 è stato ridotto del 57% rispetto ai sistemi tradizionali, come anche le misure della base dell’unità (36 cm di lunghezza e 24,6 cm di larghezza). La tecnologia Digital Inverter consente di beneficiare sempre del clima desiderato, con un risparmio di energia fino al 50% rispetto ai sistemi di condizionamento tradizionali, mentre il sistema di purificazione d’aria combina le tecnologie Zero Filter e Virus Doctor. Samsung ha introdotto poi l’innovativa tecnologia Turbo Jet: il sistema di diffusione a tre ventole indipendenti crea un flusso d’aria a spirale in grado di raffreddare l’ambiente in modo più efficace e rapido, permettendo di attivare tutte e tre le ventole o di selezionarne una sola. ARGOCLIMA Relax Compatto e pratico da usare, questo portatile monoblocco si caratterizza per il design semplice e lineare e la finitura “bianco puro”, high gloss. In classe energetica A, funziona in tre modalità: in freddo, deumidificazione e sola ventilazione. In freddo la condensa viene vaporizzata automaticamente mentre in modalità deumidificazione o quando le condizione di calore e umidità sono estreme, la condensa viene raccolta nella tanica interna. In sola deumidificazione è anche possibile disporre il drenaggio continuo della condensa, garantendo continuità di funzionamento. E’ dotato di pannello comandi a Led e telecomando di semplice utilizzo riponibile in apposito vano sul fianco del prodotto. Garantisce il massimo comfort durante il sonno (funzione Sleep), riparte in caso blackout e consente di programmare il funzionamento dell’apparecchio. AR9000 I condizionatori serie AR9000 (monosplit e multisplit) presentano la combinazione di un esclusivo design triangolare a finiture trasparenti con le più avanzate tecnologie. In classe energetica A+++, il nuovo compressore Digital Inverter garantisce un raffreddamento più rapido del 25% rispetto ai tradizionali sistemi di condizionamento, mentre il sistema di purificazione Virus Doctor garantisce un ambiente domestico sano e confortevole. La tecnologia potenziata Smart WiFi consente agli utenti di attivare e spegnere l’apparecchio, impostare la temperatura e selezionare la modalità preferita anche da fuori casa. E per offrire agli utenti esperienze uniche e di qualità anche in mobilità Samsung ha reso disponibile l’applicazione “Trova l’installatore”, che permette agli utenti di aggiornarsi sull’offerta residenziale, selezionare il climatizzatore più adatto alle proprie necessità e trovare l’installatore più vicino in grado di offrire supporto in caso d’emergenza. GBA Plus Disponibile nei modelli Monosplit e Dual Split, questo condizionatore vanta tra i suoi plus il sistema di purificazione Cold Plasma, in grado di assicurare la sterilizzazione dell’aria con abbattimento di oltre il 90% dei batteri, l’eliminazione degli odori, il miglioramento della qualità dell’aria con incremento di ioni negativi. Dotato di tecnologia DC Inverter e di quattro velocità di ventilazione, permette varie regolazioni del flusso d’aria, mentre la funzione Auto-restart intelligente consente di far ripartire l’apparecchio dopo un black out mantenendo le ultime impostazioni. Tra le altre funzionalità spiccano l’auto pulizia della batteria dell’unità interna, la prevenzione dell’immissione aria fredda durante la funzione riscaldamento e i bassi consumi in fase di avviamento, che evitano interferenze con altri apparecchi elettrici. 28 gina 18 continua da pa REPORTAGE MOBILE WORLD CONGRESS Pier Paolo Pighini Barcellona • 2-5 marzo 2015 Marketing coordinator di Athena Go Pro Go Pro, il brand leader nella realizzazione di action cam (distribuito in Italia da Athena) ha presentato un aggiornamento del software della sua top di gamma Hero 4, che offre la possibilità di catturare video in modalità Time Lapse automaticamente, senza necessità di post-produzione, di registrare in ultra high frame, a 240 frame per secondo, e ottenere filmati in modalità cinematica in alta risoluzione 2.7k a 60 frame per secondo. Novità anche sul fronte della fotografia, con la funzione Burst che consente di catturare 30 foto in 6 secondi, per non perdere nem- meno un momento, soprattutto durante attività come surf e snowboard, mentre la modalità auto rotate permette di aggiustare automaticamente l’orientamento dell’immagine dal lato corretto, anche quando la camera è capovolta. Tutti gli aggiornamenti sono scaricabili facilmente dagli utenti attraverso GoPro App, GoPro Studio, o sul sito gopro.com/update. “Protagonista indiscussa a Barcellona è la punta di diamante Hero 4, che GoPro ha voluto perfezionare ulteriormente rilasciando un nuovo firmware di altissimo livello. Non solo video in risoluzione 4K ma anche nuove funzionalità fotografiche, che consentono di catturare ogni singola emozione, anche durante una discesa in snowboard ad altissima velocità. In qualità di Athena, distribuiamo i dispositivi GoPro nei canali a target sportivo, ma siamo presenti anche nelle principali catene Gds, con lineari interamente dedicati al brand, in cui le action cam vengono affiancate da una ricca gamma i accessori. Questi spaziano dalle aste ai vari tipi di attacchi e supporti indossabili, per fissare la camera al casco, alla bici, alla tavola da surf o alla vela da kyte, in modo da averla sempre con sé qualunque sia lo sport che si sta praticando”. Lenovo ZTE Franco Cennamo Mobile device sales manager “Zte è un player di dimensioni mondiali nel settore delle telecomunicazioni, tra i più grandi fornitori di dispositivi dati sia 3G che 4G, magari poco conosciuto al grande pubblico, ma ben presente anche in Italia con prodotti commissionati dagli operatori. Puntiamo ora a sondare il mercato, per cercare di distribuire i device con il nostro brand sui vari canali. A Barcellona abbiamo portato una selezione dei nostri prodotti che comprende lo smartphone Blade L3, entry level con processore Mediatek, e il modello Lte Blade S6, per rispondere alle esigenze degli operatori, che spingono sul 4G. Il device, dal design in metallo, monta un display HD 720×1080 da 5 pollici, sistema operativo Android Lollipop 5.0, fotocamera posteriore da 13 megapixel e anteriore da 5 megapixel. Punta di diamante della linea a marchio Zte in Uno stand nuovo nei contenuti quello che ha ospitato, oltre al brand Lenovo, anche Motorola, definitivamente acquisito dal colosso cinese. Dunque, il giusto mix di device all’insegna del mobile. Per Motorola, le settimane di vigilia di MWC 2015 sono state scandite proprio dal lancio dello smartphone Moto E- 2015, da 4,5 pollici con una risoluzione 540 x 960 con 245ppi - qHD e con Android 5.0. Sul versante Lenovo, invece, le novità sono rappresentate da tre nuovi tablet per il mercato consumer: due nuovi modelli Android A Series, Lenovo Tab 2 A8 e A10-70, e un modello Windows, Ideapad Miix 300. Il nuovo Tab 2 A1070 esibisce uno schermo da 10,1 pollici FHD, che offre una sensazione di totale immersione nell’azione di giochi e film. Per arricchire ulteriormente la tecnologia audiovisiva, Lenovo ha dotato per la prima volta un tablet Android da 10 pollici del rivoluzionario Dolby Atmos, l’audio di nuova concezione, che arricchisce l’ascolto con effetti sonori cinematografici. Con soli 8,9 mm di spessore e 509 grammi di peso, basato su Android 4.4 e dotato di processore quad core MediaTek, Tab 2 A10-70 migliora le prestazioni rispetto al suo predecessore grazie alla connettività ultra-veloce Lte, alla connessione wi-fi dual band e alla fotocamera posteriore da 8 megapixel. È proposto in due eleganti varianti cromatiche arrivo anche sul mercato italiano è lo Star II con connettività Lte, mentre i dispositivi high level commercializzati con il brand Nubia sono presenti per ora solo sul mercato asiatico. Per il momento in Italia intendiamo presentare un catalogo comprensivo di modelli diversificati per operatore e openmarket”. 31 bianco perla e blu notte. Tab 2 A8, invece, è perfetto per le attività online quotidiane, come l’aggiornamento dei social network o lo svolgimento di una videochat. Pesa solo 360 grammi, ha una batteria che dura un’intera giornata lavorativa di otto ore senza necessità di ricarica e dispone di uno slot per dual Sim card per il traffico voce e connessione Lte per il traffico dati. Questo tablet da 8 pollici si avvale di un processore Quad Core MediaTek a 64-bit, dispone di una memoria che può raggiungere i 32 GB grazie a una microSD card e coniuga in un unico dispositivo il prezzo conveniente alla tecnologia wireless Lte ad alta velocità. Gli amanti della fotografia apprezzeranno anche la fotocamera posteriore da 5 megapixel, ideale per scatti ad alta risoluzione. Per chi preferisce l’esperienza di un tablet Windows, infine, gli Ideapad Miix 300 coniugano l’estrema maneggevolezza e la portabilià di un tablet da 8’’ all’interfaccia familiare di Windows 8.1 e includono l’abbonamento per un anno a Microsoft Office. Ideapad Miix 300, dotato di processore Intel Atom propone uno schermo premium di tipo Ips WUXGA, una memoria interna eMMC fino a 64 GB, il lettore di schede microSD per il trasferimento dei contenuti multimediali, wi-fi e Bluetooth, la doppia fotocamera e una straordinaria autonomia della batteria. Antonio Buccarella REPORTAGE MOBILE WORLD CONGRESS Barcellona • 2-5 marzo 2015 Meliconi La linea My Mobile in bella evidenza allo stand Meliconi. Che progressivamente conquista spazio sugli scaffali e la giusta attenzione da parte di retailer e consumatori, grazie anche alla recente novità lanciata: la cover per smartphone ‘Il Guscio’. “Siamo contenti dei risultati che progressivamente stiamo collezionando”, dichiara Antonio Buccarella, direttore commerciale di Meliconi. “Sia nel nostro Paese, sia all’estero la linea My Mobile sta registrando importanti consensi. Per la nostra azienda prevale sempre la politica e la logica dei piccoli passi”, continua Antonio Buccarella. “Vogliamo operare con trasparenza ed efficacia, garantendo un elevato standard qualitativo di prodotti e servizi. In particolare, la nuova cover per smartphone denominata ‘Il Guscio’, protagonista anche in campagna televisiva nel periodo di Natale, continua ad ampliare il business. Le performance in termini di sell-out sono più che apprezzabili e stiamo lavorando in modo intenso per ampliare il nostro raggio d’azione. Qui a Barcellona abbiamo registrato notevoli apprezzamenti e questo costituisce il miglior viatico per il futuro prossimo”. Doro Garmin Wearable per tutti i gusti e tutti gli stili di vita. Le principali novità della line up firmata Garmin si portano al polso e sono pensate per accompagnare gli utenti non solo nelle palestre e lungo i sentieri di montagna ma anche nella vita di tutti i giorni. Garmin vívoactive è il primo smartwatch con Gps integrato che unisce tutta la tecnologia di una fitness band a funzioni dedicate a varie attività sportive come running, ciclismo, nuoto, golf e walking. Personalizzabile tramite la nuova piattaforma Connect IQ, sottile, comodo da indossare, vívoactive offre all’utente la possibilità di restare sempre connesso con familiari e amici grazie alle Smart Notification. Fénix 3 è invece uno sportwatch dalle prestazioni professionali, dotato di funzioni dedicate alle attività all’aria aperta e sportive di ogni tipo: dal trail running allo sci alpinismo, dalla mountain bike al nuoto. Una vera e propria rivoluzione tecnologica, a partire dall’innovativa antenna esterna Exo installata direttamente nella ghiera del quadrante, a garanzia di un’acquisizione del segnale Gps e Glonass ancora più veloce e precisa. Doro, leader nel mercato della telefonia semplificata per utenti senior, ha portato a Barcellona le sue ultime novità, messe a punto per superare il digital divide nel segmento di mercato delle persone più anziane. A partire da Doro Liberto 820 Mini, la versione compatta del Liberto 820 lanciato nel 2014, che porta in un formato più pratico e ad un prezzo accessibile My Doro Manager, il servizio cloud di assistenza e gestione remota che offre una guida all’utente durante l’utilizzo del telefono. Altra importante novità è Doro 820 Claria, lo smartphone per persone affette da disabilità visive, disponibile anche nella versione Mini, sviluppato per consentire anche a questa importante categoria di utenti di avere un telefono di riferimento. La speciale copertura fornisce dei punti fisici all’utente, tra cui un rilievo sul tasto numero 5 della tastiera e delle forature per separare i tasti numerici da quelli di navigazione, facilitando l’utilizzo del touch screen, mentre il software Vox Claria integra un’interfaccia multimediale parlante che funge da guida per l’utente, e che rappresenta un aiuto concreto durante le attività quotidiane. Si chiama invece epix il primo Gps smartwatch da polso cartografico a colori con pulsantiera e schermo touch, dedicato all’outdoor. Robusto ma al tempo stesso comodo da indossare, permette all’utente di consultare le mappe con un colpo d’occhio, senza dover estrarre un palmare dalle tasche o dallo zaino, lasciando quindi le mani libere di muoversi. Dotato di un display a colori touchscreen da 1,4” pollici ad alta risoluzione e di una memoria interna di oltre 8 GB, epix offre una mappa europea topografica 1:100.000 precaricata e viene fornito con un abbonamento gratuito di un anno a BirdsEye. Infine vívofit 2, il successore della famosa fitness band di Garmin, per chi vuole mantenersi in forma con semplicità. Il dispositivo è un vero e proprio timer per l’attività fisica, e fornisce dati su passi compiuti, chilometri percorsi, calorie bruciate, avvisando con un segnale acustico quando da troppo tempo si è fermi, ma registra anche la qualità del sonno e del riposo notturno, mentre la nuova gamma di cinturini intercambiabili in diverse colorazioni strizzano l’occhio al lato più fashion del fitness. Arriverà infine la prossima estate il nuovo servizio Doro Connect & Care, che aggrega un network di utenti con l’obiettivo di aiutare le relazioni familiari a distanza, garantendo assistenza completa, sia in caso di emergenza, sia nel quotidiano. Ai familiari basterà scaricare sui loro smartphone un’applicazione compatibile con Android e iOS, per accedere ad una lista di volontari disposti ad aiutare quotidianamente i loro cari. Mauro Invernizzi Country director Italy “Con la versione Mini del Doro Liberto 820 confermiamo ancora una volta la nostra mission: aprire il segmento senior al mondo dei social network, delle applicazioni mobile e dei media digitali come video e foto, offrendo pieno supporto durante l’utilizzo delle varie funzionalità. Un altro passo importante è Doro 820 Claria, che presentiamo qui a Barcellona. Secondo gli ultimi dati rilasciati dall’Organizzazione Mondiale della Sanità, sono oltre 285 milioni le persone affette da disabilità visive nel mondo, 39 milioni i ciechi totali e 246 milioni gli ipovedenti, di cui il 90% oltre i 65 anni. In Italia sono stati censiti oltre 380 mila non vedenti e 1 milione di ipovedenti. Una fascia di utenti in genere poco considerata ma dalle dimensioni non indifferenti, a cui vogliamo offrire un telefono di 32 riferimento attraverso la tecnologia di questo smartphone, pensato da Doro per le persone affette da disabilità visive. Doro Connect & Care è invece un progetto eccezionale a cui stiamo lavorando con i nostri partner, con riferimento particolare alle associazioni di volontariato”. REPORTAGE MOBILE WORLD CONGRESS Barcellona • 2-5 marzo 2015 Tucano Tucano, produttore italiano di accessori, che festeggia quest’anno i trent’anni di attività, ha presentato sul palcoscenico di MWC 2015 una line up di numerose soluzioni progettate per rendere più semplice la vita tecnologica dei consumatori e darle un tocco di stile. Dalle borse e custodie per computer portatili e Ultrabook, alle cover per iPad e tablet di ogni tipo, alle custodie per e-Reader, iPhone, smartphone e fotocamere digitali, senza contare la grande varietà di accessori e periferiche per i laptop. Fra le novità spiccano le cover Elektro e Libro realizzate su misura per vestire e proteggere con stile l’ultimo arrivato in casa Samsung, Galaxy S6. La prima con un design super leggero, un’elegante Marco Maltempi, marketing manager decorazione a effetto metallico e gli angoli rinforzati, consente un accesso rapido e diretto a tutte le funzionalità dello smartphone, senza nascondere il suo design accattivante, grazie a una sottile struttura in policarbonato trasparente che lascia visibile il logo Samsung sul retro. La seconda, con un guscio posteriore rigido che garantisce una resistenza agli urti ottimale, è rivestita esternamente in morbida eco-pelle e con materiale antigraffio all’interno, permette di parlare senza neppure essere aperta e, grazie alla funzione stand-up, si trasforma anche in un comodo leggio per sfruttare appieno tutti i contenuti del dispositivo. Il portafoglio Tucano include poi le custodie universali per smartphone, in grado di adattarsi a ogni tipo di cellulare senza perdere il loro carattere inconfondibile, ma anche una linea sportiva completa per la felicità dei runner e degli appassionati delle attività all’aria aperta. E poi zaini che liberano la vita digitale, divertenti proposte per “accendere” l’iPhone 6 e anche una collezione di cavi innovativi che reinventano l’aspetto dei collegamenti tradizionali dei dispositivi con tessuti naturali e colori sobri, ad alternanza di bianco e nero. Acer Tech Data Mobile Acer ha fatto sfilare in passerella Liquid Jade Z che offre funzioni avanzate, mantenendo il design della famiglia Jade. Il display garantisce definizione HD, visibile da qualsiasi angolazione grazie allo schermo Ips, e sempre chiaramente leggibile grazie alla tecnologia Zero Air Gap che riduce i riflessi indesiderati; è inoltre resistente, grazie alla protezione del bellissimo Corning Gorilla Glass 3. Navigazione rapida, streaming e download veloci, quasi ovunque nel mondo, sono garantiti dalla connettività 4G Lte e dal processore quad-core Mediatek a 64 bit. Per chi desidera invece un’esperienza Windows mobile perfettamente bilanciata, Acer ha sviluppato il Liquid M220, mettendo al centro la semplicità e le caratteristiche essenziali per chi si sposta. Con un display da 4 pollici e risoluzione di 233 pixel per pollice, il compatto Liquid M220 consente una vivida esperienza multimediale e le sue due fotocamere sono perfette per scattare foto e registrare video in mobilità. Dotato di Windows 8.1, il Liquid M220 è facile da usare e personalizzare, e supporta perfettamente le applicazioni Microsoft e i servizi come OneDrive, Skype, Office e naturalmente Cortana. Annunciata anche la prossima generazione di smartphone della fortunata serie Z. I nuovi modelli Z220 e Z520 combinano un design elegante, processori potenti e grandi funzionalità della fotocamera per un’esperienza mobile impressionante. L’elegante Z220 tuttofare, pensato per chi ha avuto finora un cellulare classico, per i festaioli e i semplici navigatori in mobilità, è incredibilmente sottile, ma ricco di funzionalità. L’eclettico Z520 è invece pensato per i fan della multimedialità, alla ricerca di una miscela di stile e funzionalità. I nuovi dispositivi integrano la gamma esistente di smartphone Acer, offrendo ai consumatori una maggiore scelta a diverse fasce di prezzo per bilanciare stile di vita e budget. Ma c’è stato spazio anche per la nuova linea di braccialetti smart Acer Liquid Leap+. Altamente flessibile, il nuovo braccialetto ora si sincronizza e si connette con tutti i principali sistemi operativi (Windows, Android, iOS) e il display Oled da 1” può essere associato a cinturini di colori diversi per intonarsi con qualsiasi umore. Tech Data Mobile, il marchio di Tech Data Europe specializzato nella distribuzione di soluzioni per l’industria delle comunicazioni mobili, si è presentato a Barcellona con uno stand progettato per condurre i visitatori in un viaggio attraverso l’ampia gamma di servizi offerti ai clienti e ai fornitori partner. Tra questi spiccano la personalizzazione dell’hardware, la gestione della Sim, fino alle soluzioni avanzate di supply chain che consentono ai produttori di portare i loro prodotti sul mercato in modo rapido ed efficiente. Presente presso lo stand del distributore anche SquareTrade, la società con il piano di protezione leader nel settore della telefonia mobile, con la sua estesa gamma di servizi per il ciclo di vita dei device mobili, tra cui spicca l’assicurazione completa sui dispositivi offerta in tutta Europa in collaborazione con Tech Data Mobile. Enrico Pappolla Director “MWC rappresenta un’occasione strategica per incontrare clienti e produttori e informarli sui molti modi in cui Tech Data può guidarli e supportarli nell’odierno ecosistema di mercato in costante evoluzione. Il 2014 è stato un anno molto positivo per noi, molte soddisfazioni sono arrivate dal settore mobile, mentre i wearable rappresentano un segmento su cui scommettere per il futuro. Nel giro di due anni Tech Data ha vissuto una crescita rapidissima della divisione Mobile, che rappresenta una vera e propria legal entity, nata da una joint venture tra Tech Data Corporation e il distributore Brightstar Corporation. Essendo una divisione specialistica di Tech Data, Tech Data Mobile può contare su eccezionali risorse per fornire soluzioni mobili end-to-end e su 34 una stretta interazione con i principali produttori dei mercati It e delle comunicazioni. Il successo di questi anni deriva anche dall’intuizione di scegliere i brand giusti su cui scommettere favorendone l’ingresso e l’affermazione sul mercato”. REPORTAGE MOBILE WORLD CONGRESS Barcellona • 2-5 marzo 2015 D-Link Rendere l’ecosistema Smart Home un’esperienza ancora più funzionale, integrata e accessibile per i consumatori. In linea con questi obiettivi, D-Link ha presentato un’espansione della sua linea dedicata alla domotica, in cui spicca il nuovo Connected Home Hub, che integra tecnologia wi-fi e Z-Wave, in modo da offrire un controllo centralizzato di tutti i dispositivi tramite la app mydlink Home disponibile per iOS e Android. I dispositivi Z-Wave, lanovità di MWC 2015, sono equipaggiati con una batteria interna e rappresentano un efficace complemento per i device wi-fi dell’ecosistema mydlink Home. Altra novità in arrivo è lo Smart Home HD Starter Kit, che combina tre dei prodotti di maggior successo del sistema mydlink Home: Monitor HD camera, Smart Plug e wi-fi Motion Sensor offrono una soluzione integrata per mettere in sicurezza, connettere e automatizzare la propria casa. Con il nuovo EyeOn Baby Monitor HD 360, invece, D-Link vuole inaugurare una nuova generazione di soluzioni pensate per i genitori, trasformando i loro smartphone e tablet in strumenti di controllo in remoto, tramite la app mobile mydlink Baby e la telecamera wireless. Il dispositivo include inoltre due uscite audio, rilevatori di suono e movimento, sensore di temperatura, card microSD su cui caricare ninne nanne o storie della buonanotte. Infine, tra le novità del brand per la connettività wireless AC spicca il nuovo DIR-890L, il più veloce router Wireless AC perfetto per creare una rete ultra performante, adatta ai bisogni degli utenti più esigenti e, in particolare, dei gamer più appassionati, consentendo di raggiungere velocità wireless di trasmissione dati fino a 3,2 Gbps1 grazie a sei antenne wi-fi dedicate, che assicurano un segnale stabile, esteso e uniforme. Luigi Salmoiraghi Sales and marketing director “Dopo aver lanciato all’Ifa di Berlino una concezione di domotica innovativa e integrata attraverso la app mydlink Home, compiamo ora un ulteriore passo in avanti, affiancando alla tecnologia wi-fi il nuovo protocollo Z-Wave, con sensori a batteria, che non richiedono più una presa di corrente per funzionare. Il nostro obiettivo rimane sempre lo stesso: offrire ai consumatori la possibilità di costruirsi un sistema di ‘casa intelligente’ in modo semplice e conveniente, attraverso un’unica app, mydlink Home appunto, che permette di controllare e far dialogare tutti i dispositivi dal proprio smartphone. Dalle telecamere ai rilevatori di fumo, dal termostato alla lampadina intelligente, fino alla Baby Cam, i prodotti DLink vogliono offrire soluzioni efficaci per rendere più semplice e sicura la quotidianità dei consumatori. In linea con questa filosofia, i dispositivi D-Link sono facilmente reperibili sul mercato, installabili in modo autonomo e in Italia possono contare su un servizio di postvendita e call center dedicato sul territorio. A livello di distribuzione, questi dispositivi si possono già trovare in Gds e nei centri commerciali, ma stiamo lavorando per entrare anche in canali a target infanzia (con prodotti come EyeOn Baby Monitor) e nel fai-da-te”. Archos Ottime prestazioni, potenza e design ergonomico ad un prezzo decisamente accessibile. Si presenta così il nuovo smartphone Archos 50 Oxygen Plus, l’ultima novità del marchio francese svelata a Barcellona. Archos ha deciso di utilizzare per questo dispositivo uno schermo JDI (Japan Display Inc), tra i migliori per gli smartphone Lcd di alta gamma. Il display HD (1280 x 800) è all’avanguardia tecnologica per la qualità delle immagini, lo spessore e i bassi consumi. Ma Archos 50 Oxygen Plus sorprende anche per il design estremamente sottile ed ergonomico: con solo 7,2 millimetri di spessore e 125 grammi di peso, il modello 50 Oxygen Plus offre anche una comoda impugnatura. La potente Gpu e un processore octo core 3G permettono all’utente di giocare, girare video e utilizzare le applicazioni in maniera rapida e veloce, mentre la camera posteriore da 8 megapixel (cui si aggiunge una frontale da 5 megapixel) consente di utilizzare differenti modalità di scatto per esaltare ogni tipologia di foto. Come tutta la gamma Archos, anche il 50 Oxygen Plus è dual sim, offrendo uno spazio interno di 16 GB con la possibilità di aggiungere una MicroSD per espanderlo ulteriormente. E a giugno arriverà sul mercato anche una versione 4G del 50 Oxygen Plus, in grado di supportare il sistema operativo Lollipop di Android, con un processore 4G octo core MT6752 per grandi prestazioni e rapidi tempi di risposta. Benedicte Ernoult Marketing director “Il nuovo top di gamma 50 Oxygen Plus va ad arricchire la famiglia di smartphone dual sim Oxygen, offrendo alta qualità in termini di prestazioni e design elegante ad un prezzo estremamente concorrenziale, come nel Dna di Archos. Per il display ci siamo affidati a JDI (Japan Display Inc), uno dei migliori produttori nell’industria degli smartphone Lcd di alta gamma. Performance evolute sono ora a portata di mano, anche grazie alla comoda impugnatura del dispositivo: il nuovo Oxygen monta un processore octo core 3G, una camera posteriore da 8 megapixel e una camera frontale da 5 megapixel. E presto arriverà una versione potenziata di questo modello, con connettività 4G per migliorare ulteriormente le performace”. 36 REPORTAGE MOBILE WORLD CONGRESS Barcellona • 2-5 marzo 2015 Alcatel-Lucent “Every success has its network” è il filo conduttore che ha connotato la presenza di Alcatel-Lucent a Mwc 2015. Tra le novità in mostra, il nuovo portafoglio di soluzioni Ran Lte per consentire agli operatori una transizione senza problemi verso architetture di rete di nuova generazione, in cui trova applicazione l’NFV (Network Functions Virtualization – quelle in cui le funzioni di rete sono virtualizzate) e possono essere supportati servizi 5G. Importante anche la presenza dei Bell Labs, l’organizzazione di ricerca di Alcatel-Lucent, che ha plasmato le comunicazioni degli ultimi 80 anni e patria di ben sette Premi Nobel. Sulla ribalta anche la Connected Car di AlcatelLucent, un’auto che è più di un hotspot mobile e servizi voce. Le tecnologie di comunicazione possono essere applicate all’automobile per una sor- ta di ‘domotica’ per auto (permettendo, ad esempio, di gestire i finestrini, il condizionamento, l’accensione da remoto) ma anche e soprattutto per migliorare la sicurezza e il comfort di autista e passeggeri, in modo flessibile. Infine, da evidenziare la strategia ‘Wireless Unified Networks’ che combina la capacità in upload e download delle tecnologie wi-fi e cellulari per assicurare maggiore capacità e offrire agli utenti un’esperien- za di alta qualità, per i servizi voce, dati e video in mobilità, in contesti ad elevato traffico o dove il segnale non è ottimale. Questo approccio permetterà agli operatori di combinare le reti wi-fi e cellulare – separate – in un’unica rete unificata e senza fili, indoor (case, uffici) o outdoor. La soluzione di Alcatel-Lucent – per la prima volta – unisce l’esperienza dell’utente attraverso wi-fi e cellulare. Come parte della sua strategia di Wireless Networks Unified, Alcatel-Lucent introduce due funzionalità distinte che fondono accesso wi-fi e cellulare. wi-fi Boost utilizza la rete cellulare per migliorare le prestazioni delle reti wi-fi, mentre Cellular Boost usa lo spettro non licenziato per migliorare le prestazioni delle reti cellulari. Insieme, massimizzano le prestazioni per gli abbonati su entrambe le tecnologie di accesso. MediaTek Mozilla MediaTek ha annunciato CrossMount, la nuova tecnologia che semplifica le risorse hardware e software per la condivisione tra dispositivi di fascia consumer. Il framework CrossMount assicura che qualsiasi device compatibile possa utilizzare e condividere con facilità risorse hardware e software previa autorizzazione dell’utente. CrossMount – disponibile nel terzo trimestre del 2015 per smartphone Android, tablet e Tv - è una tecnologia open e semplice da installare per l’intero ecosistema di clienti e partner MediaTek, che aumenta le possibilità offerte da più dispositivi che lavorano come un device unico e per la condivisione di applicazioni e risorse hardware. Con i dispositivi abilitati CrossMount gli spettatori possono, per esempio, trasferire l’audio della Tv al microfono dello smartphone e utilizzarlo come controllo vocale per cercare contenuti nella smart Tv. An- Nuovi partner e nuovi dispositivi nell’ecosistema Firefox OS. Li Gong, presidente di Mozilla, ha così riassunto lo stato di Firefox OS, un ambiente che attualmente scala dallo smartphone più economico del mondo fino ai televisori Ultra HD 4K. “A un anno di distanza, festeggiamo le decine di dispositivi lanciati in tutti i continenti, la diffusione di Firefox OS al di là degli ambienti mobili e il crescente grado di interesse e innovazione che circonda l’unica piattaforma mobile realmente aperta. E siamo orgogliosi di annunciare che tre importanti produttori di chip stanno contribuendo all’ecosistema Firefox OS”. Non solo. Mozilla, KDDI, LG U+, Telefonica e Verizon Wireless stanno collaborando alla creazione di una nuova categoria di smartphone: una nuova linea di telefoni intuitivi e facili da usare. Queste società stanno collaborando per contribuire alla community Mozilla e per realizzare una nuova gamma di telefoni Firefox OS da lanciare nel 2016 in una varietà di form factor - flip, slider e slate - bilanciando la semplicità di un nunciato anche MT6753, il primo System-on-Chip (SoC) octa-core a 64-bit per mobile con supporto per funzionalità WorldMode modem. Progettato per il mercato degli smartphone di fascia media, mira a garantire ai clienti MediaTek di poter offrire smartphone con le migliori prestazioni a tutti i loro utenti. Gli otto processori ARM Cortex-A53a 64 bit da 1.5 GHz e MaliT720 Gpu permettono ai clienti di soddisfare i requisiti multimediali grafici più rigorosi, mantenendo anche l’efficienza delle batterie per i dispositivi di fascia alta. Da segnalare, infine, la nuova piattaforma Cloud Sandbox, per aiutare gli sviluppatori a progettare dispositivi Internet of Things (IoT). Il nuovo servizio è gratuito per i membri di MediaTek Lab registrati e offre lo spazio necessario per l’archiviazione dei dati e l’accesso alle informazioni da dispositivi wearable e IoT durante la progettazione. Fitbit Player attivo nel mercato Connected Health e Fitness, Fitbit - continuativamente impegnato nel creare partnership con diversi brand importanti, come Microsoft e Tory Burch, per offrire ai suoi utenti nuovi modi divertenti di ‘vivere il proprio Fitbit’ - ha varato l’introduzione di nuove funzioni intuitive e motivazionali, arricchendo l’esperienza interattiva offerta agli utenti. Così, tra le funzioni intelligenti e automatiche figurano il supporto multi-dispositivo e l’inserimento semplificato del cibo, grazie ai nuovi Fitbit Challenges. 38 telefono di base (chiamate e Sms) con le funzionalità più avanzate di uno smartphone come giochi, contenuti, navigazione, player musicali, fotocamera, video, Lte, VoLTE, e-mail e navigazione Web. E mentre Orange introdurrà Firefox OS in 13 Paesi nell’ambito di una nuova offerta digitale, Mozilla ha rilasciato ulteriori dettagli circa le prossime versioni di Firefox OS in arrivo, e che riguardano il miglior supporto dei processori multicore, superiori funzioni per la privacy, ulteriore supporto per WebRTC, supporto per le lingue da destra a sinistra, accesso diretto ai contatti preferiti dalla schermata principale, infrastruttura per pagamenti Nfc. Infine, Mozilla ha presentato la versione beta di Webmaker, una app open source gratuita per la creazione di contenuti mobili che elimina la complessità della creazione Web tradizionale. Webmaker sarà disponibile più avanti nel corso dell’anno per Android, Firefox OS e attraverso un browser mobile moderno su altri dispositivi in oltre 20 lingue. REPORTAGE MOBILE WORLD CONGRESS Barcellona • 2-5 marzo 2015 Haier Kazam James Atkins Chief marketing officer Hisense Netgear Asus Intel Dopo le recenti presentazioni dello smartphone più sottile al mondo, il Tornado 348, e della gamma di telefoni e tablet, Kazam, brand europeo di telefonia mobile, ha annunciato il lancio di Tornado 455L, smartphone 4G/Lte quad core con schermo da 5,5 pollici. Vanta una fotocamera principale da 13 megapixel oltre a una frontale da 5 megapixel e include Sony BSI Sensor e dual flash, che permettono di scattare fotografie di qualità indipendentemente dalle luci esterne. Come modello di punta della gamma Kazam Tornado, il nuovo 455L offre un design sofisticato e grande sottigliezza (solo 6.9 mm) e sistema Android 4.4 KitKat. Tra le novità presentate dal brand inglese da segnalare anche tre tablet Windows 8.1 (i primi in assoluto a marchio Kazam) e due modelli di smartphone Windows Phone – Thunder 450W e Thunder 450WL. Si rafforza così la collaborazione del brand con Microsoft: il software Windows Phone 8.1 sarà inoltre aggiornabile alla versione Windows Phone 10 quando disponibile. Attraverso i servizi Microsoft come OneNote e OneDrive, gli utenti potranno facilmente sincronizzare i propri documenti su cloud, rendendoli disponibili sui propri Pc o smartphone Windows. Si amplia poi con tre nuovi modelli la gamma Trooper, con 450L, un 4G/Lte phone per una velocità di trasmissione dei dati ancora più alta, e anche quella di feature phone con sei nuovi modelli della linea Life, che si caratterizza per i tasti ben distanziati e il facile accesso ai contatti, e-mail e Internet. “Siamo molto orgogliosi di introdurre nella famiglia Tornado un prodotto elegante e sofisticato come il Tornado 455L, in grado di offrire la migliore esperienza mobile a tutti coloro che esigono molto dal proprio telefono, ad un costo davvero competitivo. Il brand Kazam offre poi un’ampia gamma di dispositivi, pensati per le diverse esigenze dei differenti target di utenti. Spesso un’eccessiva innovazione tecnologica è solo fine a se stessa, noi ci proponiamo invece di venire incontro alle esigenze reali dei consumatori. In linea con questo spirito, i nostri clienti possono fruire di servizi esclusivi, come la sostituzione gratuita dello schermo in caso di rottura nei primi 12 mesi e la Kazam ‘Rescue’, ovvero l’assistenza tecnica via remoto con operatore in tempo reale e ovunque. Siamo una società giovane, nata nel 2013 a Londra, da poco siamo entrati in Italia. La nostra strategia di espansione verso nuovi mercati privilegia un approccio ‘local’, mirato a creare una rete efficiente sul territorio”. Nilox Con lo slogan “Take Care Have Fun”, Nilox ha svelato in anteprima al Mobile World Congress Bodyguard, l’ultimo prodotto wearable realizzato dal brand. Preciso come un orologio, semplice come un telefono, utile come una mappa, Bodyguard è stato realizzato per prendersi cura di chi lo indossa. Funziona come activi- ty tracker per chi pratica sport, attraverso la app dedicata ‘Nilox bodyguard’ scaricabile da Apple e Android store, ma permette anche di effettuare e ricevere telefonate e leggere sms. Grande attenzione è riservata poi all’aspetto della sicurezza, attraverso il tasto Sos che permette di chiedere aiuto immediato in caso di emergenza. SanDisk Celly SanDisk ha presentato la sua prima scheda di memoria microSDXC a lunga durata, realizzata per supportare fino a 10.000 ore di registrazione video Full HD, con 64 GB di memoria. Sfruttando la sua vasta esperienza nel campo delle capacità tecnologiche di sistemi e supporti flash Nand, SanDisk ha sviluppato una tecnologia proprietaria e un processo per supportare la registrazione ad alta intensità. Progettata per Dash Cam e sistemi di videosorveglianza, per offrire ai driver e ai proprietari di abitazioni prove video affidabili e sempre a portata di mano, la nuova scheda è disponibile anche con capacità da 32 GB, per 5.000 ore di registrazione Full HD. Altro importante lancio è stato quello della scheda SanDisk Ultra microSDXC UHS-I Premium Edition da 200 GB, presentata come la scheda microSD per dispositivi mobile con la capacità più alta al mondo, che aumenta del 56% la capacità di storage della SanDisk Ultra microSDXC da 128 GB lanciata l’anno scorso. Tra le altre novità spicca iNAND 7132, 40 la più avanzata soluzione di storage integrato mai fornita da SanDisk, progettata per l’uso in dispositivi mobile di livello superiore, che risponde in modo rapido e intelligente alle esigenze on demand degli utenti mobile. Completano la line up di novità due ultime e innovative soluzioni di archiviazione mobile tra cui un’unità Dual Usb con connettore di tipo C e l’unità flash iXpand da 128 GB, progettata per iPhone e iPad, che consentono agli utenti di trasferire velocemente e facilmente i contenuti direttamente da un dispositivo mobile a un computer Pc o Mac. ict hitech magazine anno 6 - numero 3 - marzo 2015 www.hitechweb.info Apple Watch, debutto dal 24 aprile Sul palco dello Yerba Buena Center di San Francisco, Tim Cook, ceo di Apple, ha ufficialmente presentato lo scorso 9 marzo Apple Watch. Il nuovo gioiello della Casa della Mela sarà in vendita dal 24 aprile e costerà dai 349 dollari per il modello sport nella versione da 38 mm per arrivare fino a 10.000 dollari per la versione in oro 18K. Al momento l’Italia non è inclusa nella prima fascia dei mercati di lancio, mentre è già disponibile l’aggiornamento a iOS 8.2 che porta su iPhone l’app Apple Watch, con cui si possono controllare varie funzionalità dello newsline AbsoluteJoy, arriva la stampante portatile Pringo d’imbarco sull’aereo. Inoltre, consente di controllare numerosi parametri della salute. E alla fine di ogni settimana mostra un riassunto dell’attività fisica e indica un nuovo obiettivo per la settimana successiva. Inoltre, mostra sullo schermo le notifiche del telefono, permette di leggere mail, sfogliare le foto, seguire le indicazioni delle mappe. Le app compatibili da subito sono centinaia: c’è Facebook, ma anche Uber e WeChat. Ultimo dubbio svelato, la batteria: Tim Cook promette un’autonomia di diciotto ore in condizioni di uso normali. smartwatch. Il nuovo Apple Watch – già annunciato lo scorso settembre – permette svariate funzione: dall’apertura della porta del garage a quella dell’albergo, e può anche funzionare come carta Banda Larga: il piano del governo Per ora si tratta di un documento programmatico e non di un Decreto Legge. Obiettivo: identificare le linee guida che dovrebbero consentire all’Italia di recuperare il divario tecnologico con gli altri membri della Ue. Con un piano che intenderebbe (il condizionale è d’obbligo) promuovere fino a 12,5 miliardi di euro di risorse al 2020. E’ quanto ha partorito - sul tema arcinoto della Banda Larga italiana (un Paese che viaggia ancora a passo lentisismo) – il consiglio dei ministri dello scorso 2 marzo. Negli intendimenti dell’esecutivo c’è la necessità di imprimere un’accelerazione per realizzare gli obiettivi dell’agenda digitale europea con una connessione a 100 Megabit per il 50% della popolazione. In sostanza, l’esecutivo Renzi s’impegna dunque a investire 6,5 miliardi di euro tra fondi europei e nazionali, altri 2 miliardi sono quelli già impegnati dalle aziende e inoltre si preve- newsline Midland: i ricetrasmettitori per comunicare in libertà Ricetrasmettitori pratici, compatti e accattivanti nel design. Sono i dispositivi della Serie M proposti da Midland, azienda italiana che da oltre 40 anni realizza soluzioni per le comunicazioni, la sicurezza e l’intrattenimento per tutti gli amanti delle attività all’aria aperta e dello sport. Tra le funzioni principali dei dispositivi della Serie M, che si declina in tre modelli – la versione basic a 24 canali (Midland M24), la versione intermedia a 48 canali (Midland M48) e la versione top di gamma a 99 canali (Midland M99) – spiccano VOX, per comunicazionia mani libere, 38 toni CTCSS, Scan e AutoPower Save che riduce fino al 50% il consumo delle batterie. Alizé, la nuova weather collection di Oregon Scientific Oregon Scientific ha presentato una nuova gamma di strumenti di monitoraggio del tempo, fresca, semplice ed elegante, che approderà sul mercato italiano in primavera. La linea Alizé, comprensiva di un termometro e di due stazioni meteo, è disponibile nelle versioni total black e total white, per sei diversi strumenti. Grazie al design sobrio e minimalista, questi oggetti valorizzano l’arredamento e nel frattempo forniscono costanti aggiornamenti sull’ambiente circostante. Insomma, un must have per chi ama organizzare le proprie giornate, per chi desidera tenere il tempo sempre sotto controllo e per i più attenti alla moda. Tutti gli apparecchi della linea Alizé possono essere sincronizzati con sensori remoti per monitorare ambienti diversi, dalla camera da letto alla sala, dalla cucina al bagno. Si chiama Pringo l’innovativa stampante portatile distribuita da AbsoluteJoy che permette di stampare le foto direttamente dallo smartphone. Con tecnologia a trasferimento termico a sublimazione, la stampante è utilizzabile ovunque grazie alla connessione wi-fi P2P, compatibile con iOS e Android e dotata di app gratuita per l’editing ‘on the go’ delle foto. Caratterizzata da design compatto, offre prestazioni di alta qualità, con possibilità di stampe trasparenti o metallizzate. Parrot: il nuovo drone per filmati e foto da professionisti dono altri 4 miliardi aggiuntivi di investimenti da parte degli operatori. Non solo. Il documento prevede anche un provvedimento specifico per una serie di misure ad hoc, tra cui figurano il servizio digitale universale, il fondo di garanzia, il voucher di accompagnamento alla migrazione verso la fibra ottica e la convergenza di prezzo per i collegamenti in fibra ottica realizzati con sovvenzioni statali, al prezzo dei collegamenti in rame. Le valutazioni più recenti raccontano che in Italia la velocità media di connessione è di 9,18 Mbps che ci colloca al 94esimo su 198 Paesi osservati (in Europa così lenti sono solo i Paesi dei Balcani, Grecia e Turchia). Quanto alla fibra ottica, nelle economie con maggior penetrazione, l’Italia fa meglio solo della Romania, mentre la penetrazione di Internet in Italia è appena al 58,6% della popolazione. Stampa 3D: mercato in rialzo fino al 40% entro il 2015 Esistono notevoli e significative opportunità collegate alle tecnologie di prototipazione ora che la stampa 3D sta guadagnando terreno in diversi settori, dalla stampa di una cover per cellulare alla ricostruzione degli organi umani. La stampa 3D si sta affermando come una delle tecnologie preferite per una vasta gamma di applicazioni, pertanto si prevede che aumenterà rapidamente la propria quota di mercato fino a raggiungere circa il 40% entro il 2015. Una nuova analisi di Frost & Sullivan, intitolata “3D Printing Technology – 9 Dimensional Assessment”, (e reperibile a questo link http://corpcom.frost.com/forms/ EU_PR_AZanchi_D56C-TI_04Mar15) rileva che la tendenza verso la produzione personale (personal manufacturing) e la produzione su piccola scala sta aprendo la strada alla diffusione della stampa 3D. Insieme ai settori applicativi consolidati, come ad esempio quello automobilistico e aerospaziale, la produzione dei beni di consumo e le applicazioni sanitarie offrono un ambito di applicazione immenso per questa tecnologia. “La stampa 3D offre numerosi vantaggi in termini di prestazioni ed efficienza, che si traducono in una qualità elevata, nettamente superiore a quella che si può raggiungere con la manifattura tradizionale”, ha affermato Jithendranath Rabindranath, analista di Frost & Sullivan. “Pertanto, le aziende stanno scegliendo diversi approcci per espandere l’ambito di applicazione della stampa 3D, accelerandone l’adozione specialmente in Asia e Nord America”. Tuttavia, la validità della tecnologia per sistemi su larga scala e per la produzione di oggetti materiali non è stata dimostrata in modo convincente. Inoltre, si prevede che il costo iniziale associato all’impostazione di un servizio per la creazione di prototipi sarà elevato, considerando il forte investimento iniziale e i volumi di produzione relativamente modesti. Ciò nonostante, le aziende lungo la catena del valore della stampa 3D trarranno beneficio dalla riduzione delle fasi di attrezzaggio e di processo. Il che, di conseguenza, ridurrà i costi e minimizzerà significativamente l’inventario e i tempi di lead, un fattore cruciale per le aziende manifatturiere. “Grazie a un mercato potenziale in forte crescita e all’aumento dei finanziamenti, l’ecosistema della stampa 3D sta prendendo forma”, ha concluso Rabindranath. “Il contributo di molteplici operatori del settore – tra cui confederazioni, laboratori di ricerca, università, start-up e aziende consolidate – accelererà ulteriormente lo sviluppo e la commercializzazione delle tecnologie, dei prodotti e dei servizi di stampa 3D a livello globale”. Lo studio “3D Printing Technology – 9 Dimensional Assessment”, parte del pacchetto Technical Insights, riassume e descrive lo stato attuale, l’impatto sociale e le implicazioni di business della stampa 3D. Questo studio, inoltre, analizza in dettaglio le innovazioni e le opportunità di mercato nell’ambito della stampa 3D, valutate in seguito ad esaurienti colloqui con gli operatori del mercato. Raffaella Cordera 42 Parrot, realtà pionieristica ed esperta nei droni civili, ha presentato nel corso di un open day andato in scena a Milano la sua ultima novità: la versione finale di Bebop Drone, il quadricottero di terza generazione dedicato allo svago. Dotato di una fotocamera Full HD da 14 megapixel stabilizzata su una struttura a 3 assi, Parrot Bebob Drone è in grado di catturare video e foto del mondo a 180° con una notevole qualità delle immagini. Bebop Drone si distingue per un’elevata stabilità delle immagini e grande manovrabilità di pilotaggio via wi-fi con smartphone o tablet. Il drone è inoltre compatibile con un amplificatore wi-fi – Parrot Skycontroller – che può essere utilizzato per pilotare Bebop con una portata maggiore. In arrivo da TRiO il nuovo tablet Antares 4G Si chiama Antares il nuovo tablet 4G annunciato da TRiO, azienda specializzata in soluzioni per il mondo mobile, disponibile a partire dal prossimo mese di aprile,. Top di gamma della ORiON Collection, TRiO Antares integrerà un processore Qualcomm Snapdragon da 1.2 Ghz per mettere a disposizione degli utenti un’elevata potenza di elaborazione di contenuti multimediali, supportati anche dalla scheda grafica Adreno 305 e da 16 GB di memoria interna (1 GB Ram). La batteria 2500 mAh garantisce al tablet un’autonomia sufficiente per sostenere una giornata di lavoro. Compatto (18,5cmx10,9cm) e leggero (270 gr.) il tablet ha una scocca in alluminio che gli conferisce un desing elegante e raffinato. Il brillante schermo da 7 pollici Full HD 1920×1200 multi-touch (320ppi) permette di visualizzare video e foto realizzati con la camera principale da 8 MP. Come ogni modello della linea Orion, inoltre, anche Antares può contare sull’esclusivo TRiO Smart Service, un’affidabile e capillare servizio di assistenza tecnica (anche telefonica) post-vendita, che accompagna non solo la vita del prodotto, quanto piuttosto il cliente stesso attraverso tutti i prodotti TRiO che sceglierà nel tempo. entertainment Gaming: sulle strade di San Francisco newsline Fandango Club: nascono due nuove business unit L’edizione 2015 della Game Developers Conference. Per la prima volta ha debuttato un Padiglione Italia. Iniziativa realizzata da Aesvi, in collaborazione con il ministero dello Sviluppo Economico e l’Agenzia Ice, impegnata nella promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane. Grande attenzione e interesse sono stati riservati alle aziende di developer del nostro Paese. Italia protagonista in California, all’edizione 2015 della Game Developers Conference, andata in scena a San Francisco dal 4 al 6 marzo scorsi presso il Moscone Center. Per la prima volta la delegazione italiana, riunita sotto il brand ‘Games in Italy’, si è presentata alla Gdc con un padiglione nell’area Gdc Expo. Composta da 12 studi di sviluppo che hanno avuto l’opportunità di mostrare i propri lavori ad oltre 24mila operatori del settore provenienti da tutto il mondo. Una testimonianza di quanto sia importante fare squadra e sistema per lavorare sul processo di internalizzazione del cosiddetto ‘Made in Italy’. Le aziende che hanno preso parte alla tre giorni di San Francisco sono:sono Digital Tales, Foofa Studios, Forge Reply, Imagimotion, Just Funny Games, MixedBag, Studio Evil e Vae Victis e le start up innovative Bad Seed, Balzo, Mangatar e Tiny Bull Studios. L’iniziativa è stata resa possibile grazie al contributo economico e alla fattiva collaborazione del Ministero dello Sviluppo Economico e dell’Agenzia Ice che hanno deciso di dare un sostegno all’internazionalizzazione dell’industria dei videogiochi in Italia. “Con un giro d’affari di oltre 70 miliardi di dollari a livello globale e un pubblico di riferimento sempre più ampio e diversificato, il mercato del gaming rappresenta oggi un settore economico emergente, a cavallo tra innovazione e creatività, dove l’Italia può giocare un ruolo importante”, ha dichiarato il vice ministro dello Sviluppo Economico Carlo Calenda. “Con il sostegno a questa iniziativa internazionale il Ministero dello Sviluppo Economico ha voluto dare un segno ai giovani imprenditori italiani che operano in questo settore. Bisogna cogliere le tante nuove opportunità che stanno emergendo in questo ambito per conquistare uno spazio di rilievo nello scenario competitivo internazionale“. Gli hanno fatto eco le parole di Roberto Luongo. direttore generale dell’Agenzia Ice. “Per la quinta volta abbiamo deciso di scommettere nuovamente sull’industria videoludica italiana, dando un sostegno concreto all’internazionalizzazione di un settore fortemente innovativo ed in rapida crescita”. “La partecipazione a Gdc rappresenta una grande opportunità per fare un salto di qualità e rafforzare l’attività svolta da due anni a questa parte dall’Agenzia, in collaborazione con Aesvi, supportando le aziende gli eventi della Game Connection in Europa e in America. Abbiamo adottato un approccio sperimentale d’investi- mento nei confronti del settore dei videogiochi e abbiamo visto un numero sempre crescente di imprese, particolarmente start up innovative, partecipare, stringere accordi di business e ottenere riconoscimenti a livello internazionale”. Soddisfazione è stata espressa dai vertici di Aesvi, segnatamente nella persona del suo presidente Andrea Persegati: “L’industria dei videogiochi desidera ringraziare il Ministero dello Sviluppo Economico e l’Agenzia Ice per l’importante riconoscimento al settore e per il concreto sostegno alle imprese italiane nel loro percorso di internazionalizzazione. Il gaming è un mercato che offre interessanti opportunità per il “made in Italy”: a differenza di altri contenuti, che vengono prodotti per il mercato interno e successivamente esportati all’estero, i videogiochi sviluppati in Italia sono, infatti, distribuiti direttamente sul mercato internazionale. Siamo fiduciosi che, grazie al supporto delle istituzioni, il nostro Paese potrà diventare un produttore sempre più importante e riconosciuto a livello internazionale per quella combinazione tra creatività e tecnologia che già costituisce il dna della produzione italiana in altri ambiti economici”. Del resto, il mercato del gaming è uno dei settori dell’industria dell’intrattenimento ad aver conosciuto il maggiore sviluppo negli ultimi anni, con un giro d’affari che si attesta oggi intorno ai 70 miliardi di dollari a livello globale. L’Italia è il quarto mercato in Europa per quanto riguarda i consumi, ma non figura ancora nella lista dei principali produttori di videogiochi. Lo sviluppo di videogiochi nel nostro paese è, tuttavia, in grande fermento: ci sono oltre 100 studi su tutto il territorio nazionale, la maggior parte dei quali si sono costituiti negli ultimi 3 anni. Si tratta di imprenditori di giovane età (oltre il 30% sotto i 30 anni), con una formazione prevalentemente tecnico-scientifica e con una forte vocazione internazionale. Il 98% degli sviluppatori italiani distribuisce, infatti, i propri prodotti in Europa, il 91% in Nord America, a seguire in Sud America (71%) e in Asia/Pacifico (65%). Infine, vale la pena segnalare che l’Agenzia Ice riserva un’attenzione speciale alle start up, attraverso programmi specifici che mirano a rafforzare la loro capacità di espandersi all’estero e a reperire risorse umane e finanziarie necessarie per supportare le loro idee e il loro entusiasmo. Di recente è stato inoltre lanciato il sito dedicato www.innovationitaly.it. Fandango Club ha annunciato importanti cambiamenti organizzativi nella propria struttura, che conta oggi oltre 80 risorse suddivise in cinque business unit operative: Fandango Club, Mirtillo, Personal Gamer, Pratika e The Rocks. La holding, il cui core business è e resta l’event management, si è dotata di un dipartimento Marketing&Operations, alla guida dei team Project Management, Creative, Digital eStoreAnimati. Quest’ultimo, specializzato nelle attività in-store e nel merchandising, ha lanciato una nuova app in grado di localizzare le risorse più vicine ai punti vendita, fornendo a tutti i clienti retail la possibilità di seguire in tempo reale l’evoluzione dei loro in-store events. In seno a Fandango Club nascono inoltre due nuove realtà aziendali: Pratika e The Rocks. Pratika, brand conosciuto come Tour Operator dedicato principalmente al Business Travel, diventa oggi una società autonoma, che gestisce le numerose attività legate alle convention in seno a Fandango Club. The Rocks è invece una giovane e innovativa realtà operante nel mondo dell’Information Technology dedicata allo sviluppo di Desktop, Web e Mobile Application, partecipata da Fandango Club. Obiettivo della ristrutturazione? Una gestione sempre più snella dei progetti, attraverso un approccio sempre più integrato. Warner: la saga di Mad Max in Dvd e BD Interceptor, Interceptor: Il Guerriero della Strada e Mad Max: Oltre la sfera del tuono, i film della celebre saga Mad Max diretta dal regista premio Oscar George Miller, sono per la prima volta disponibili in Blu-ray, in versione singola, e ritornano in un unico cofanetto Blu-ray con un nuovo packaging, e in formato Dvd distribuiti da Warner Bros. Home Entertainment Italia a partire dal 15 aprile. In occasione dell’uscita cinematografica di Mad Max: Fury Road prevista per il 14 maggio, Warner Bros. Home Entertainment Italia ha deciso di rendere omaggio a un’icona del cinema, che ha ispirato molti altri film apocalittici, tra cui 1997: Fuga da New York e Terminator, oltre a fumetti e videogiochi, con queste edizioni dedicate a gli appassionati. Digital Bros Game Academy, si comincia Formare una nuova generazione di sviluppatori di videogiochi. Fornire loro tutti i mezzi e le competenze necessarie per inserirsi nel mondo del lavoro, gestendo processi di progettazione complessi e coordinando competenze diverse. Con l’ambizione di creare in Italia un nuovo hub di eccellenza nell’industria del Game Entertainment. Questi gli obiettivi nel cui segno hanno preso il via lo scorso 3 marzo i corsi della Digital Bros Game Academy, al suo debutto in Italia. L’inaugurazione ufficiale della prima edizione italiana dell’accademia per diventare sviluppatori, designer e artist animator 2D/3D di videogiochi si è svolta lo scorso 25 febbraio a Milano, nella prestigiosa cornice della sede storica di Siam, la Società d’Incoraggiamento d’Arti e Mestieri, presso la quale si svolgono le lezioni. Alla presenza degli studenti – una trentina pro- Da sinistra: Geoffrey Davis, Bruno Soresina e Raffaele Galante venienti da tutta Italia – dei partner e dei guest trainer, l’evento è stato l’occasione per ribadire e delineare gli obiettivi, le forti motivazioni e le ambizioni alla base di questo innovativo percorso formativo, nato ‘dall’industria per l’industria’ e progettato per formare figure professionali in grado di inserirsi con profitto sul mercato del Digital Entertainment. Uno spirito che traspare chiaramente dalle parole dei rappresentanti dell’Academy stessa, di Digital Bros e di Siam. “Con questo progetto innovativo vogliamo agire come ‘mentor’ per gli studenti italiani, offrendo loro grazie al contributo di professionisti accreditati del settore una formazione completa nei diversi aspetti del business, opportunità di networking e soprattutto sbocchi professionali concreti”, ha sottolineato Geoffrey Davis, direttore generale Digital Bros Game Academy. Raffaele Galante, amministratore delegato di Digital Bros si è detto convinto che “la Digital Bros Game Academy potrà diventare un nuovo hub tecnico e creativo di eccellenza, per creare un 44 ecosistema virtuoso in cui i talenti, le start-up e i nuovi specialisti potranno sostenere la crescita della competitività dell’Italia nel settore del Digital Entertainment”. Bruno Soresina, presidente Siam, ha voluto porre l’accento soprattutto sulla spendibilità sul mercato del lavoro delle competenze trasmesse agli studenti della Game Academy, riconoscendo “nei valori, nella solida struttura e nella didattica dell’Academy la stessa visione che da sempre ci guida nello sviluppo di progetti formativi di eccellenza, capaci di garantire ai ragazzi concreti sbocchi professionali”. La parola è passata poi ai tre core trainer responsabili dei corsi – Simone Magni per Game Designer, Ludovico Cellentani per Game Developer, Massimo Ribattezzato per Artist & Animator – che hanno posto l’attenzione sul fatto che si tratterà di un percorso intenso e plasmato sulle esigenze specifiche del mercato. Nella didattica, hanno spiegato gli insegnanti, saranno utilizzate modalità di formazione innovative per offrire competenze specifiche e know-how, ma anche esperienze dirette acquisite attraverso laboratori per lo sviluppo di progetti, seminari e co-working. Senza dimenticare le attività di networking, fondamentali per chi voglia inserirsi con profitto nel mondo del lavoro. Insomma, come sintetizzato in conclusione da Geoffrey Davis, le parole d’ordine, per ora rigorosamente in inglese, sono “learning by doing” e “learning through expert”. L’obiettivo è creare figure professionali che siano pronte ad entrare nel mondo del lavoro. Per far crescere l’industria videoludica italiana, valorizzando il made in Italy anche nel settore del Digital Entertainment. hitech magazine anno 6 - numero 3 - marzo 2015 www.hitechweb.info You Tube: grandi numeri. Ma il profitto? L’analisi del Wall Street Journal: un miliardo di utenti al mese. Quattro miliardi di dollari di fatturato. Google cerca nuove strade per rendere remunerativo il “Tubo”. Ma a dieci anni di distanza non è ancora rientrata dell’investimento di 1,65 miliardi di dollari. Più di un miliardo di utenti al mese. Ma Google al decimo anno di vita di You Tube non riesce ancora a intravedere profitti. Un break even di durata fuori dalla norma, quello della piattaforma di upload, su cui si è soffermato anche il quotidiano statunitense Wall Street Journal, in un articolo ripreso da numerosissime fonti web, in cui si spiega come mai il “Tubo” non sia ancora in grado di garantire ritorni a Mountain View. Il grande problema di You Tube è che la maggior parte delle visite giornaliere alla piattaforma avviene mediante link: in questo modo gli utenti visionano advertisement, ma si tratta di inserzioni che vengono introdotte a compensazione del caricamento dei video, i cui proventi vanno cioè ai titolari del diritto d’autore “violato” dall’uploading del contenuto sulla piattaforma. Un risarcimento corretto, e in tal senso apprezzato dall’industria dell’entertainment (con notevoli eccezioni: c’è chi invece continua a optare per la rimozione dei video, avocando il copyright infringement), ma che di fatto costituisce la ridistribuzione quasi in toto degli introiti derivanti dall’advertisement sviluppati da You Tube. Per la home page e per le altre sezioni dove invece le inserzioni determinano fatturato che va direttamente nelle casse di Google “passano” sempre meno utenti. Google non è in tal senso ancora riuscita a mettere in relazione i social network con un consistente traffico diretto sulla propria piattaforma. Da Facebook a Twitter, sono altri gli strumenti utilizzati da chi vuole postare direttamente un video. E, nella fascia di mercato più alta, la concorrenza di Vimeo, che offre video a risoluzione più vicina all’HD, chiude le porte a una parte ‘premium’ interessante perché potenzialmente più remunerativa anche sotto il profilo dell’advertising. Senza contare che il “Tubo” soffre cronicamente di basso appeal presso i teenager, altro target estremamente consistente, che però non ne vuole sapere di visionare le “ads”, preferendo altre modalità di accesso ai contenuti. Così, se resta il dato del miliardo di visitatori al mese, di fatto il 9% degli utenti totalizza da solo l’85% delle visioni. Esiste insomma una fascia di hard user, che praticamente vale di per sé quasi i 4/5 del traffico. E questa concentrazione per gli inserzionisti è un elemento penalizzante, perché il pubblico raggiunto è molto meno folto di quanto prospettato dal numero di visioni. Gli utenti dunque finiscono per visionare più volte lo stesso contenuto, con un effetto che indebolisce gli effetti dell’advertising, rendendolo molto meno efficace di un passaggio su di un media tradizionale. Tra le strategie messe in campo da Google per invertire la tendenza a fare pochi profitti da You Tube c’è un app destinata al target kids, nuovi contenuti sportivi, una serie di nuove feature, ma soprattutto l’introduzione di servizi a pagamento. Già oggi è disponibile un abbonamento mensile che con 10 dollari consente di accedere ai video musicali senza dover prima visionare l’advertising. Il posizionamento è concorrenziale a Spotify, e l’intenzione è quella di provare a fare qualcosa di analogo anche con l’audiovisivo, andando stavolta in competizione con Netflix (e dunque con un pricing analogo a quello del servizio denominato “Music Key”). You Tube resta un colosso: ma appare in grado di “mangiarsi” quattro miliardi di dollari di fatturato (anche con una notevole capacità di crescita a valore, se è vero che il dato 2013 era di 3 miliardi) in costi infrastrutturali e di gestione. Come sottolinea il quotidiano statunitense Wsj, nel trimestre più recente Netflix ha riportato un profitto di 81 milioni di dollari. You Tube spera di sviluppare qualche introito in futuro, ma intanto il video di Gangnam Style è stato visionato ben due miliardi di volte senza portare un soldo nelle casse di Mountain View. E anche aumentare le visioni del 50% anno su anno non serve a nulla, perché i costi non sono comprimibili. Google ha acquisito il “Tubo” nel 2006 per 1,65 miliardi di dollari. In pochi avrebbero scommesso che a dieci anni di distanza l’investimento non sarebbe ancora rientrato... 45