PARLAMENTO EUROPEO 2014 - 2019 Commissione per le petizioni 28.11.2014 COMUNICAZIONE AI MEMBRI Oggetto: 1. Petizione 1149/2013, presentata da Matthias Weise, cittadino tedesco, sul divieto di utilizzo di refrigeranti pericolosi per il sistema di condizionamento nei veicoli nuovi Sintesi della petizione Il firmatario disapprova l'utilizzo della sostanza pericolosa HFO 1234yf quale refrigerante nei sistemi di condizionamento di veicoli nuovi nonostante gli esperimenti condotti dall'università di Monaco abbiano dimostrato che presenta un rischio grave per la salute e per la vita degli occupanti del veicolo. Afferma che l'autorità tedesca responsabile (l'autorità federale per i veicoli) non rispetta le rigide norme applicabili in tal senso. 2. Ricevibilità Dichiarata ricevibile il 12 marzo 2014. La Commissione è stata invitata a fornire informazioni (articolo 216, paragrafo 6, del regolamento). 3. Risposta della Commissione, ricevuta il 28 novembre 2014 "Dal 1° gennaio 2011, gli impianti di condizionamento d'aria dei nuovi tipi di veicoli devono essere riempiti con un refrigerante a basso impatto sul clima, in linea con la direttiva UE 'MAC' 2006/40/CE relativa ai condizionatori mobili. I gas fluorurati ad effetto serra con un potenziale di riscaldamento globale (GWP) superiore a 150 CO2 GWP non possono più essere utilizzati nei sistemi mobili di condizionamento dell'aria (MAC). I produttori di automobili sono liberi di scegliere un refrigerante/sistema purché adempia l'obbligo della direttiva. CM\1042159IT.doc IT PE544.225v02-00 Unita nella diversità IT Nel 2009, i produttori di automobili hanno scelto il nuovo refrigerante HFO 1234yf per soddisfare questo requisito grazie al suo basso GWP. Il refrigerante R134a attualmente utilizzato, con un GWP pari a 1300, è di fatto vietato nei veicoli di nuova omologazione (nuovi modelli) dal 1° gennaio 2011. Dal 1° gennaio 2017, il divieto sarà esteso a tutti i nuovi veicoli. Nel mese di settembre 2012, la Daimler ha annunciato che, dopo aver effettuato controlli aggiuntivi, è giunta alla conclusione che non era sicuro utilizzare il refrigerante HFO-1234yf in alcuni dei suoi modelli. Di conseguenza, nel mese di dicembre 2012, le autorità tedesche hanno comunicato alla Commissione che erano in corso indagini volte a verificare la sicurezza del refrigerante R-1234yf su modelli specifici. Il 31 ottobre 2013, le autorità tedesche hanno trasmesso alla Commissione la relazione finale sull'analisi avanzata dei rischi connessi con l'uso del refrigerante R1234yf nei sistemi di condizionamento d'aria dei veicoli a motore effettuata dall'autorità tedesca per l'omologazione e la vigilanza del mercato, l'autorità federale dei trasporti (KBA). La relazione ha concluso che non sussiste un rischio generale per la sicurezza se si utilizza questo refrigerante nei sistemi mobili di condizionamento dell'aria, in particolare per quanto riguarda l'infiammabilità, e che non sono necessarie misure immediate da parte della KBA, in qualità di autorità preposta alla sicurezza dei prodotti, per quanto riguarda i veicoli testati, conformemente alla normativa tedesca sulla sicurezza dei prodotti (corrispondente alla direttiva sulla sicurezza generale dei prodotti a livello europeo). La relazione finale ha altresì raccomandato di effettuare ulteriori ricerche in merito all'utilizzo del refrigerante, alla luce delle misurazioni comparative effettuate con il precedente refrigerante R134a (il refrigerante che la direttiva MAC intende vietare gradualmente dall'impiego nei sistemi mobili di condizionamento dell'aria). Ha altresì raccomandato di effettuare indagini sui futuri possibili requisiti di sicurezza dei sistemi mobili di condizionamento dell'aria. Queste raccomandazioni non hanno messo in discussione la conclusione secondo cui non vi è alcun rischio per la sicurezza generale se si utilizza il refrigerante R1234yf nei sistemi mobili di condizionamento dell'aria. Le procedure della KBA non hanno costituito una valutazione del rischio completa. L'industria automobilistica ha sviluppato la valutazione del rischio e l'analisi dell'albero dei guasti relativamente all'utilizzo del R1234yf nei sistemi mobili di condizionamento dell'aria nel quadro dei progetti di ricerca cooperativa condotti dalla SAE International nel 2009 e nel 2013. La conclusione è stata che l'utilizzo di questo refrigerante nei sistemi mobili di condizionamento dell'aria è sicuro. Dato l'elevato livello di interesse per questa problematica e il fatto che non tutti i soggetti interessati sono stati coinvolti nelle procedure della KBA, la Commissione ha proposto agli Stati membri che il Centro comune di ricerca (JRC) rivedesse le procedure di controllo della KBA, considerando anche la valutazione del rischio effettuata dalla SAE (riesame del 2012/2013) e le procedure di controllo sviluppate dai fornitori, dai produttori e dalle associazioni. Tutte le parti interessate hanno avuto la possibilità di contribuire a questo lavoro, attraverso la partecipazione a tre riunioni del gruppo di lavoro dedicato che hanno avuto luogo il 20 novembre 2013, l'11 dicembre 2013 e il 24 gennaio 2014. Tutti i documenti presentati e discussi in queste riunioni sono disponibili sulla pagina Internet dedicata della Commissione. PE544.225v02-00 IT 2/3 CM\1042159IT.doc Questa iniziativa, che la Commissione ha ritenuto essenziale per garantire la trasparenza e la fiducia nel processo, è stata accolta con favore da tutte le parti coinvolte. Il 7 marzo 2014, la Commissione europea ha pubblicato il riesame scientifico della ricerca effettuato dal JRC per quanto riguarda gli aspetti della sicurezza dell'utilizzo del refrigerante R1234yf nei sistemi mobili di condizionamento dell'aria. La conclusione cui è giunta questa revisione è stata che non c'è evidenza di un rischio grave nell'utilizzo di questo refrigerante nei sistemi mobili di condizionamento dell'aria in condizioni di utilizzo normali e prevedibili. Di conseguenza, il riesame del JRC ha rafforzato le conclusioni dell'autorità tedesca di vigilanza del mercato (KBA), secondo cui non vi è alcuna prova sufficiente di un grave rischio che comporterebbe l'intervento delle autorità (relazione del mese di ottobre 2013). In termini pratici, questa valutazione ha ribadito la posizione della Commissione, secondo cui le case automobilistiche hanno i mezzi per attenuare i rischi inerenti all'utilizzo del refrigerante, che sono noti e che sono stati studiati. Il refrigerante non è l'unico fluido utilizzato nei veicoli che è infiammabile o che può causare la formazione di emissioni pericolose durante la combustione e le case automobilistiche, che hanno la responsabilità di fornire prodotti sicuri, hanno trovato il modo per attenuare tali rischi in maniera coerente con un elevato livello di protezione della sicurezza e della salute delle persone. In realtà ci sono già centinaia di migliaia di veicoli di circa 40 modelli che utilizzano il nuovo refrigerante che sono stati omologati nell'UE e che vengono immessi sul mercato UE da diversi produttori, in particolare due produttori tedeschi. Conclusione Secondo le informazioni disponibili, la Commissione ha ritenuto che le autorità tedesche abbiano agito adeguatamente e in conformità del quadro giuridico pertinente (sicurezza generale dei prodotti) per quanto riguarda gli aspetti di sicurezza dell'utilizzo del refrigerante HFO 1234yf nei sistemi mobili di condizionamento dell'aria. Ha concluso, e ciò è stato confermato dal Centro comune di ricerca della Commissione europea, che non vi è alcuna prova di un grave rischio se si utilizza questo refrigerante nei sistemi mobili di condizionamento dell'aria in condizioni normali e prevedibili. I produttori non hanno, inoltre, alcun obbligo giuridico di utilizzare il refrigerante HFO 1234yf e l'industria ha analizzato diverse alternative per conformarsi alla legislazione vigente, in particolare la direttiva 2006/40/CE sui sistemi mobili di condizionamento dell'aria. La Commissione non ha, pertanto, motivi di proporre o di sostenere, come richiesto nella petizione, il divieto di utilizzo di refrigeranti pericolosi nei sistemi di condizionamento dei veicoli nuovi." CM\1042159IT.doc 3/3 PE544.225v02-00 IT