CENTRO SUPPORTO
SS
3° Reparto
Tecnico - Scientifico
3° REPARTO - TECNICO SCIENTIFICO / 3rd DEPARTMENT - TECHNICAL SCIENTIFIC
3rd Department
Technical - Scientific
3rd Department - Technical - Scientific
Carries out activities pertaining to studies, procurement,
experimentation, technical-operational evaluation,
certification, proof, qualification, operation, maintenance
and disposal of materiel, systems and apparatus of
interest to the Defence Ministry and external agencies.
Holds courses for military and civilian personnel belonging
to the Defence Administration and external agencies.
It employs the following Divisions:
3° Reparto - Tecnico - Scientifico
Esegue attività di studio, acquisizione, sperimentazione,
certificazione, omologazione, qualificazione,
mantenimento in efficienza ed alienazione di materiali,
sistemi ed apparati di interesse dell’Amministrazione
Difesa e di Enti esterni alla stessa.
Effettua corsi per il personale militare e personale
civile dell’Amministrazione Difesa ed enti esterni.
Si avvale delle seguenti Divisioni:
a
7 Divisione Materiali strutturali
· Studio e misure sulle proprietà tecnologiche
dei materiali e dei processi di saldatura
· Studio e misure di sollecitazione o
fluidodinamiche su scafi e strutture
· Misure delle grandezze fisiche e studio delle
loro correlazioni
7th Division – Structural Materials
· Studies and measurements relating to technological
properties of materials and welding systems
· Stress and fluid-dynamic studies and measurements
on hulls and structures
· Measurement of physical quantities and their
correlation.
3° REPARTO - TECNICO SCIENTIFICO / 3rd DEPARTMENT - TECHNICAL SCIENTIFIC
a
8 Divisione Materiali fluidi od energetici
· Studio e caratterizzazione chimica dei materiali
e dei processi non esplosivi
· Studio e caratterizzazione chimica e tecnologica
dei materiali e processi energetico - esplosivi
· Attività a titolo oneroso a favore di privati
CENTRO SUPPORTO
SS
8th Division – Fluid or energetic materials
· Studies and chemical characterisation on non
explosive materials and processes
· Studies and chemical and technological
characterisation on energetic-explosive materials
and processes
· Fee based activities for third parties
400, Viale San Bartolomeo
19126 La Spezia - Italia
Ufficio Relazioni con il Pubblico
Tel. 0039 0187 787670
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3° REPARTO - TECNICO SCIENTIFICO / LABORATORIO CHIMICO-METALLOGRAFICO / TECNOLOGICO
Laboratorio
Chimico Metallografico
Tecnologico
Nucleo Chimico-Metallografico
Nucleo Tecnologico
Nucleo Chimico-Metallografico
Esegue Failure analysis, analisi metallografiche, indagini
mediante microscopia ottica ed elettronica, analisi
chimiche mediante spettrometro (quantometro) o
microsonda EDS a raggi x, volte ad accertare ed
identificare le componenti delle leghe metalliche o
ad identificare i metalli in matrici diverse. Nel settore
ambientale, esegue letture dei filtri mediante SEM ed
identificazione mediante microanalisi EDS delle fibre
aerodisperse, secondo quanto previsto dal D.M. 6
settembre 1994. In collaborazione con Enti ed
Università partecipa a progetti di ricerca.
Nucleo Tecnologico
Prove non distruttive
Rilievo di difetti su materiali
metallici e controlli con
liquidi penetranti, magnetoscopici, ultrasonori,
radiografici ed endoscopici.
Rilievo di spessori e rilievo
di delaminazioni in materiali
compositi mediante spessimetro ad ultrasuoni.
I controlli vengono eseguiti in laboratorio, in
officine/cantieri, e a bordo delle unità navali. Corsi
d’istruzione con propri esperti sui controlli non
distruttivi, con attività pratiche di laboratorio.
Prove meccaniche
Attività sperimentali
per la valutazione delle
proprietà meccaniche
e tecnologiche di
materiali metallici
(acciai, leghe di rame,
alluminio, ecc.), materiali compositi ed
elastomeri.
Determinazione della
resistenza meccanica
di provini metallici mediante: sollecitazioni statiche
a trazione, compressione e flessione; sollecitazioni
a carico alternato (a fatica) a trazione, compressione
e flessione; misure di resilienza (pendolo di Charpy)
e durezza (Vickers, Brinell, Rockwell).
Saldatura
Attività sperimentali per la qualificazione e
omologazione dei fili rivestiti e degli elettrodi per
saldatura, al fine di compilare ed aggiornare normative
Marina Militare sulla saldatura e sui materiali per
impieghi navali. Esecuzione di giunzioni di saldatura:
elettrodo rivestito, a filo continuo sotto protezione
di gas (TIG e MIG), e con fiamma ossiacetilenica.
Addestramento e prove di qualificazione di personale
da adibire alle saldature; esecuzione di taglio, in
particolare al plasma, di componenti metalliche anche
di elevato spessore.
Le principali apparecchiature di cui dispone il Laboratorio sono:
· Alimentazione elettrica 380 V trifase
· Potenza 6,5 kVA
3° REPARTO - TECNICO SCIENTIFICO / LABORATORIO CHIMICO-METALLOGRAFICO / TECNOLOGICO
Apparecchio radiografico Gilardoni MLG 300/6D
· Tensione massima: 300 kV; corrente massima: 6 mA
· Regolazione tensione: continua da 70 a 300 kV
· Potenza assorbita: 400 kVA
· Macchia focale: 3 x 3 mm; Fascio radiante: 50°
· Duty cycle max: 50% (100% con raffreddamento ad acqua)
· Spessori massimi d’acciaio radiografabili: 68 mm (schermi Pb);
100 mm (schermi salini)
Banco per esame magnetoscopico
· Dimensione elettrodi: 200 x 200 mm
· Alimentazione: 3 x 380 V 50 Hz (circuito di potenza)
· Alimentazione: 3 x 220 V 50 Hz (circuito di illuminazione)
· Assorbimento: 35 kVA
· Apertura testate: 1000 mm
Pendolo di Charpy per resilienza Wolpert PW3015E
· Resilienza max: 300 J
Durometro universale Wolpert Diatestor 2RC
· Scale: Vickers, Brinell e Rockwell
· HV: 1-50 kg
· HB con sfera Ø 2.5 mm: 15-185 kg
· HB con sfera Ø 5 mm: 125-250 kg
Microscopio Elettronico a Scansione (SEM) LEO 435
VP e microanalisi a raggi x Oxford Isis 300
· Indagini visive e analisi chimiche di superfici, impiegato come
strumento di indagine nella failure analysis, nel controllo sulle
caratteristiche fini dei materiali e nella lettura e analisi delle
fibre aerodisperse.
Apparecchio a ultrasuoni Panametrics Epoch III mod. 2300
· Campionamento: 25 MHz
· Sensibilità: 100 dB (variazione del livello di riferimento: 6dB)
· Velocità onde nel materiale: 635 15240 m/sec
· Campo di misura: 0.4500 mm/div. (per l’acciaio)
· Letture in distanza di un singolo eco o di due echi
· Percorso ultrasonoro, distanza in superficie e profondità
· Angoli di rifrazione fissati: 0°, 30°, 45°, 60°, 70°
· Variazione dell'angolo da 10° a 85° con singoli step da 0.1°
· Impulso d’eccitazione a stock; ampiezza 100, 200, 400 V
· Rettificazione: onda piena, semionda negativa, positiva e rf
· Larghezza di banda: 0.5 15 MHz
· Tipo di controllo: riflessione, trasmissione o doppio
· Memoria: 143 forme d'onda oppure 3000 valori di spessore
Microscopio ottico metallografico rovesciato Olympus GX51
· Indagini visive di superfici metalliche pretrattate, mediante
attacchi chimici, per evidenziarne la struttura fine, impiegato
sia nei controlli sulla natura e qualità dei materiali metallici sia
nella failure analysis.
Quantometro MetalLAB 75-80 e Analizzatore
Carboni – Zolfo ELTRA CS 800
· Analisi spettrofotometriche quantitative di leghe metalliche.
· Indagini sulla composizione percentuale di Carbonio e Zolfo
su acciai, ghise e leghe in generale.
Macchina di prova universale di fatica MTS
· Carico statico 500 kN (statico/dinamico, unilaterale/dinamico)
· Carico a fatica 350 kN
· Velocità minima 0.1µm/ora; Velocità massima 1500 m/min
· Frequenza massima 10 Hz
· Dimensioni massime del campione: altezza 2100 mm, larghezza
762 mm, profondità 762 mm
Macchina di trazione e compressione Wolpert Instrom
· Carico max: 200 kN
· Velocità minima 0,5 mm/min; Velocità massima 250 mm/min
· Corsa di prova 1400 mm
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19126 La Spezia - Italia
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Laboratorio Strutturale
3° REPARTO - TECNICO SCIENTIFICO / LABORATORIO STRUTTURALE
Nucleo Architettura Navale
e Fluidodinamica
(re-a), permette di determinare le modalità oscillatorie
della nave, utili ai fini della valutazione delle
caratteristiche statiche dell’unità, nonché delle sue
qualità di governo. Onde determinare il periodo di
oscillazione, la nave viene fatta oscillare tramite
spostamento di pesi a bordo, quindi, con un servoinclinometro, si registra il movimento della nave fino
alla completa estinzione del rullio.
Prove di evoluzione
Hanno lo scopo di valutare le qualità evolutive della
nave, determinando parametri caratteristici, quali
l’avanzo, il trasferimento, il diametro di girazione ed
il diametro tattico.
Architettura Navale
Prove torsiometriche
Vengono condotte su Unità Navali, sia di superficie
che subacquee, allo scopo di determinare la potenza
trasmessa dagli assi. Su ciascun asse viene montato
un torsiometro funzionante con estensimetri elettrici
ed un contagiri (di tipo fotoelettrico). I segnali del
torsiometro e del contagiri vengono rilevati, per
ciascun asse, da un frequenzimetro bicanale, quindi,
tramite calcoli che tengono conto delle caratteristiche
geometriche dell’asse (momento d’inerzia polare
della sezione) e del tipo di materiale di cui esso è
composto (modulo di elasticità tangenziale G) si
arriva a determinare la potenza trasmessa ai vari
regimi di rotazione.
Prove di stabilità ed oscillazione
La prova di oscillazione, che in genere è preceduta
da una prova di stabilità allo scopo di accertare il
valore attuale dell’altezza metacentrica effettiva
Prove di trazione
Limitatamente ad unità specifiche, quali i rimorchiatori,
si effettuano prove misurando con celle di carico la
forza di trazione esercitata dall’unità, opportunamente
ormeggiata ad una bitta, a diversi regimi di rotazione
dell’elica.
3° REPARTO - TECNICO SCIENTIFICO / LABORATORIO STRUTTURALE
Fluidodinamica
Il CSSN è dotato di una Galleria del Vento a ciclo
continuo, a circuito aperto, unica in Italia per le notevoli
dimensioni della camera di prova, la cui sezione normale
al flusso misura m 1,5 x 3. La massima velocità
raggiungibile è di circa 12 m/s. La strumentazione
annessa comprende una bilancia aerodinamica a sei
componenti ed un sistema di anemometria a filo caldo.
- Studio di corpi immersi in correnti fluide, come
sommergibili od elementi di strumentazione
oceanografica; con opportuni calcoli che considerano
il valore del numero di Reynolds per i diversi fluidi,
i dati ottenuti nella sperimentazione in aria possono
poi essere trasposti in modo da simulare una
sperimentazione in acqua.
Nella Galleria si effettuano:
- Studio di generatori eolici, con valutazione del
rendimento, determinato come rapporto fra la
potenza erogata e la potenza corrispondente alla
velocità del vento ed alla pressione da esso esercitata
su di una superficie uguale a quella occupata dal
generatore.
- Sperimentazione su modelli di Unità Navali atte a
determinare la ricaduta dei gas di scarico sulle
sovrastrutture, la presenza ed entità di fenomeni
turbolenti nelle zone destinate all’appontaggio di
aeromobili e le caratteristiche aerodinamiche
dell’opera morta, sia nel caso di unità particolarmente
veloci (aliscafi), sia per valutare le caratteristiche di
manovra in presenza di vento.
- Taratura di diverse tipologie di anemometri.
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Laboratorio Strutturale
Nucleo I.P.G.S.
Impianto Prove Grandi Strutture
3° REPARTO - TECNICO SCIENTIFICO / LABORATORIO STRUTTURALE
Nucleo Analisi Strutturale e
Simulazione
Il Laboratorio Strutturale del C.S.S.N., a cui afferiscono
i Nuclei I.P.G.S. - Analisi Strutturale e Simulazione Architettura Navale e Fluidodinamica - assicura, con
professionalità e competenza, l’esecuzione delle
attività sperimentali (sia a bordo che negli attrezzati
locali del Centro), consistenti in prove su materiali
ed analisi delle sollecitazioni, fornendo certificazioni
d’idoneità di materiali ed apparecchiature.
Nucleo I.P.G.S.
Il Nucleo I.P.G.S. esegue ricerche e prove tecnologiche
sul comportamento sotto carico di strutture di
particolare interesse sia per le Forze Armate che
per enti pubblici o privati, quali parti di navi, di aerei,
di autoveicoli, di edifici, di ponti, etc. Risaltano, in
particolare, le prove su funi, anche di grande diametro.
Le prove eseguibili consistono nel riprodurre, in
laboratorio, le reali condizioni di servizio di
determinate strutture, mediante l’applicazione di
carichi statici o di fatica.
È possibile valutare la capacità di resistenza a trazione,
compressione e flessione analizzando, in tempo reale,
lo stato di deformazione (e quindi di tensione) anche
mediante estensimetri elettrici.
Il laboratorio dispone di due impianti; il più grande
permette di testare elementi con dimensioni massime
pari a 10 m x 5 m x 5 m ed ha le seguenti
caratteristiche per quanto riguarda il tipo e l’entità
dei carichi applicabili:
- prove statiche:
di trazione:
max. 7500 KN
di compressione:
max. 9000 KN
- prove di fatica:
frequenza:
max. 100 cicli/min
(dipende dai carichi applicati)
Il secondo impianto permette di testare piccoli
provini applicando carichi con le seguenti
caratteristiche:
- prove statiche:
di trazione e compressione:
max. 500 KN
- prove di fatica:
frequenza:
max. 360 cicli/min
3° REPARTO - TECNICO SCIENTIFICO / LABORATORIO STRUTTURALE
Nucleo Analisi Strutturale e
Simulazione
Il Nucleo Analisi Strutturale e Simulazione svolge le
seguenti attività:
· esegue verifiche di resistenza strutturale anche
mediante estensimetri elettrici (estensimetria
statica);
· esegue misure di sollecitazioni dinamiche e di
deformazioni di strutture sottoposte a prove d'urto
(estensimetria dinamica), nonché misure di pressioni
in acqua in caso di esplosioni;
· effettua simulazione ed analisi delle sollecitazioni
mediante specifici software.
MISURE DI SOLLECITAZIONI STATICHE
Per lo svolgimento delle sue attività nell’ambito delle
sollecitazioni statiche, il Laboratorio dispone di varie
apparecchiature di diversa complessità. Le più usate
sono le seguenti:
· centraline portatili monocanali per la lettura di
microdeformazioni, o “Strain indicator”;
· sistemi di lettura ed acquisizione espandibili fino
ad un massimo di 500 canali.
MISURE DI SOLLECITAZIONI DINAMICHE
Per lo svolgimento di tale attività, il Laboratorio si
serve di:
· sistemi di acquisizione digitale, anche a nastro
magnetico;
· sistemi di acquisizione Transient Data Recorder,
per il rilievo di dati di pressione dinamica in acqua.
Il Laboratorio dispone anche di:
· software Pro/ENGINEER e SolidWorks per la
modellazione parametrica tridimensionale;
· software Ansys per l’analisi agli elementi finiti delle
sollecitazioni sulle strutture;
· software Autodyn per l’analisi del moto dei fluidi
in presenza di sollecitazioni.
400, Viale San Bartolomeo
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Laboratorio Ambientale
Nucleo Prove Dinamiche Ambientali
Nucleo Vibrazioni-Rumore
Nucleo Tarature
Nucleo Misure
3° REPARTO - TECNICO SCIENTIFICO / LABORATORIO AMBIENTALE
Laboratorio Ambientale
Le principali attività del Laboratorio sono:
- Prove e rilievi in campo acustico e vibrotecnico.
Certificazioni d’idoneità e verifiche d'efficienza.
- Prove di omologazione/idoneità all’impiego di
materiali coibenti termoacustici, fanali e segnali
luminosi ed aggiornamento della normativa tecnica.
- Misure del microclima (illuminamento, temperatura,
umidità, rumore, velocità dell’aria) a bordo e negli
ambienti di vita e di lavoro per la verifica del
rispetto di specifiche contrattuali o delle prescritte
condizioni igienico ambientali.
- Misure di temperatura e pressione a bordo ed in
poligono per la valutazione dell'operatività di
elementi d'allestimento o la caratterizzazione di
sistemi d'arma.
- Prove ambientali (urti, vibrazioni, oscillazioni,
condizioni climatiche estreme, ambienti umidosalini) su prototipi/apparecchiature destinate a
bordo delle Unità Navali.
- Controllo e taratura sensori accelerometrici e
microfonici, luxmetri, termocoppie, termoresistenze e trasduttori di pressione mediante
campioni secondari certificati.
Le principali apparecchiature sono:
- Banchi vibranti meccanico/idraulici Sevotest fino
a 10 t e culla per prove d’inclinazione con portata
di 2 t. per prove secondo normativa MIL-STD167-1.
- Camere climatiche Betlehem fino a 38 mc e
camere a nebbia salina fino a 2 mc.
- Macchine d’urto per pesi piccoli e medi fino a
3000 Kg e bettoline per prove d’urto fino a 30000
Kg mediante esplosioni subacquee non a contatto
secondo normativa MIL-S-901D.
- Banchetto vibrante pilotato in frequenza ed
ampiezza ed accelerometro campione certificato
per la taratura di trasduttori accelerometrici con
la tecnica del confronto.
- Fornetti per invecchiamento dei materiali coibenti
fino a 1000°C e per controllo sensori di
temperatura.
- Generatori peneumatici ed idraulici di pressioni
statiche per controllo e taratura sensori di
pressione.
- Strumentazioni per la determinazione delle
condizioni microclimatiche negli ambienti di vita e
di lavoro: fonometri, luxmetri, colorimetri,
psicometri, anemometri.
3° REPARTO - TECNICO SCIENTIFICO / LABORATORIO AMBIENTALE
- Analizzatori FFT bicanali e fonometri per l’analisi
delle vibrazioni in campo meccanico ed acustico.
- Camera oscura per misure fotometriche dotata di
banco ottico, fotometri, misuratori di brillanza,
lampada campione certificata e registratori grafici.
- Catene accelerometriche con relativi condizionatori
di segnale e sistemi analogici e digitali multicanale
per la registrazione di segnali sia continui che
transienti.
- Sensori per misure di temperatura in aria e su
superfici (termocoppie e termoresistenze,
all’infrarosso) e di pressioni in aria (statica, quasi
statica e dinamica) con relativi condizionatori di
segnale e sistemi analogici (grafici e magnetici) e
digitali di registrazione dei segnali.
- Tubo ad onde stazionarie per la determinazione
del coefficiente di assorbimento acustico dei
materiali.
- Sorgenti di potenza sonora a banda larga ed a
bande d’ottava, calibratore microfonico in bande
d’ottava e tubo ad onde stazionarie per la
determinazione del coefficiente d’assorbimento
acustico normale.
400, Viale San Bartolomeo
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3° REPARTO - TECNICO SCIENTIFICO / LABORATORIO COMBUSTIBILI - PITTURE - GAS e LIQUIDI
Laboratorio Combustibili,
Pitture, Gas e Liquidi
Nucleo Combustibili
Nucleo Pitture
Nucleo Gas e Liquidi
Nucleo Pitture
Effettua prove ed accertamenti per le qualificazioni
e omologazioni di cicli pittorici di interesse nella
Marina Militare (M.M.), curando le implementazioni
delle relative normative. Svolge attività in ambito
dello studio della corrosione/fouling sia in laboratorio
che sul campo.
Collabora in programmi di ricerca nel settore della
corrosione con l’Università di Genova.
Nucleo Gas e Liquidi
Effettua analisi di: gas, vapori di solventi, componenti
di miscele di vario tipo, anche inorganiche, nonché
soluzioni acquose nelle indagini sulla qualità e la
sicurezza dei prodotti e dei materiali presenti a
bordo e nelle strutture a terra della M.M.
Nucleo Combustibili
Il Nucleo Combustibili svolge attività di analisi chimica
e chimico-fisica su campioni di combustibili, olii
lubrificanti e liquidi ignifughi.
L’attività analitica è finalizzata principalmente a valutare
lo stato di conservazione o usura delle sopracitate
tipologie di prodotti al fine di valutare l’opportunità
del loro utilizzo/impiego.
Le analisi più frequenti sono quelle riguardanti la
viscosità, il punto di infiammabilità e l’analisi degli
eventuali contaminanti.
I contaminanti vengono identificati per distillazione
o per analisi di eventuali depositi.
Si occupa inoltre di eseguire analisi sull’aria respirabile
erogata dagli impianti di bordo e di terra, su miscele
respirabili e prove su calci sodate per autorespiratori
ad ossigeno necessarie per l’operatività delle Unità
Navali della M.M.
Le principali apparecchiature del Laboratorio sono:
3° REPARTO - TECNICO SCIENTIFICO / LABORATORIO COMBUSTIBILI - PITTURE - GAS e LIQUIDI
Gas-cromatografia di massa:
• Analisi quantitative e semi-quantitative per la
determinazione dei componenti costituenti miscele
complesse di solventi (quali sono quelli impiegati
nel settore delle pitture);
• Analisi quantitative in tracce.
Pontone:
• Per immersione piastre per osservazioni
sull’attecchimento e lo sviluppo del fouling marino
su materiali destinati agli utilizzi navali.
Spettrofotometria FTIR:
• Analisi qualitative e semiquantitative sulle più
disparate materie plastiche, gomme ed elastomeri;
• Analisi di materiali fibrosi naturali e non (seta,
cotone, nylon, etc..).
Strumentazione ICP-OES:
• Analisi qualitative su sostanze inorganiche in
soluzione acquosa, solubilizzate anche per mezzo
di un attacco acido.
Spettroscopia UV-VIS:
• Quantificazione di componenti (ioni metallici, anioni,
molecole organiche), disciolti in un solvente
organico o in acqua;
• Studio di cinetiche di reazione;
• Studi di termodinamica di reazione.
Colorimetro:
• Caratterizzazione del colore attraverso
l’individuazione delle coordinate cromatiche tramite
il sistema CIELab.
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Laboratorio Chimica
degli Esplosivi
3° REPARTO - TECNICO SCIENTIFICO / LABORATORIO CHIMICA DEGLI ESPLOSIVI
Nucleo Chimica degli Esplosivi
Nucleo Tecnologia degli Esplosivi
Nucleo Chimica degli Esplosivi
Il Nucleo svolge nel settore dei materiali esplosivi:
analisi qualitative e quantitative, prove di compatibilità
(STANAG 4147), qualificazioni e idoneità all’impiego
(STANAG 4170), caratterizzazioni termiche (STANAG
4515), previsioni di vita di conservazione in sicurezza
(STANAG 4620), attività di indagini su inconvenienti;
organizza corsi sulla sicurezza degli esplosivi, partecipa
al Gruppo NATO AC/326-SGI, partecipa alla stesura
di procedure per l’alienazione del munizionamento.
• CALORIMETRO ADIABATICO:
Calorimetro adiabatico modello IKACALORIMETER C4000 ADIABATIC con software
dedicato.
Tecnica utilizzata dal nostro Nucleo per la
caratterizzazione termodinamica dei propellenti.
Fuori del settore esplosivi può svolgere attività di
caratterizzazione termica di materiali organici naturali
e sintetici.
• HPLC (Cromatografo in fase liquida ad alta
prestazione):
Cromatografo (modello WATERS 2690), rivelatore
UV a fotodiodi (modello WATERS 996) con
software dedicato (Millennium®Waters).Tecnica
di analisi qualitativa e quantitativa anche in tracce.
• DSC (Calorimetro Differenziale a Scansione):
DSC mod. Pyris 1
con software
dedicato (Pyris 1),
tecnica
che
permette di studiare
i calori di reazione,
le cinetiche, le
transizioni di fase, le
stabilità termiche, la
composizione dei
campioni e la loro
purezza.
SU PICCOLA SCALA (STANAG 4490 – edizione 1
- annesso A): la prova di sensibilità alla scarica
elettrostatica su scala ridotta simula, per quanto
possibile, l’energia elettrostatica che può essere
prodotta dal corpo umano e viene eseguita nelle
varie nazioni con apparecchiature e metodologie
differenti.
3° REPARTO - TECNICO SCIENTIFICO / LABORATORIO CHIMICA DEGLI ESPLOSIVI
• TGA (Analisi Termica
Gravimetrica):
TGA modello Pyris 1 con
software dedicato
(Pyris1), tecnica che
permette di evidenziare
la perdita di peso di una
sostanza in funzione della
temperatura.
• I . C . ( C ro m a t o g r a fi a
Ionica):
Cromatografo ionico
modello DIONEX-120
con software dedicato,
tecnica di analisi qualitativa
e quantitativa per cationi
e anioni, utilizzata nel
n o s t ro N u c l e o p e r
analizzare artifizi
pirotecnici.
Nucleo Tecnologia degli Esplosivi
Il Nucleo svolge attività nel settore dei materiali
esplosivi con studi sperimentali su nuovi artifizi
pirotecnici e munizioni che prevedono sia test in
laboratorio che prove di scoppio in poligono sia in
aria che in mare; si occupa di omologazione ed
idoneità all’impiego di nuovo munizionamento e di
prove di indagine su cariche che hanno mostrato
inconvenienti nel loro funzionamento. Partecipa inoltre
ad attività nel campo della distruzione di
munizionamento obsoleto e/o pericoloso al maneggio,
trasporto e stoccaggio ed effettua prove per la
qualificazione degli esplosivi a STANAG 4170. Partecipa
al Gruppo NATO AC/310 - SG1 e relativi Gruppi di
Esperti per la stesura di normative nazionali e NATO.
Organizza corsi specialistici sul maneggio e l’impiego
di materiali esplosivi e partecipa attivamente a progetti
nazionali ed internazionali per lo sviluppo di prototipi
di sistemi d’arma in collaborazione con l’industria
privata.
• SENSIBILITA’ ALLA SCARICA ELETTROSTATICA
• SENSIBILITA’ ALL’IMPATTO (STANAG 4489):
l’apparecchiatura usata per eseguire la prova di
sensibilità all’impatto, progettata e realizzata in
Germania, è denominata “BAM MACHINE” e
permette di determinare statisticamente (Metodo
di Bruceton) l’altezza di caduta del grave alla quale
la sostanza in prova reagisce con una probabilità
del 50%.
400, Viale San Bartolomeo
19126 La Spezia - Italia
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SCHEDA 3° REPARTO REV 02.FH10