IL VISSUTO EMOTIVO DELLA GESTANTE CON GRAVIDANZA GEMELLARE
SVELATO DAL LÜSCHER COLOR TEST
Autori: Francesca Savio, Gino Soldera, Gianluca Straface, Arturo Giustardi, Vincenzo Zanardo.
INTRODUZIONE
Dalla metà degli anni '70 la prevalenza della gravidanze gemellari è fortemente aumentata
nei Paesi industrializzati (Macfarlane A. et al., 2005) anche per il perfezionarsi ed il diffondersi di
tecniche di fecondazione assistita (ESHRE, 2011). La gravidanza gemellare prevede controlli
ravvicinati, anche periconcezionali, poiché è associata ad un'aumentata incidenza di complicanze
materne e feto-neonatali, fattori causali e concausali di distress psicologico pre e post gravidico
(Kovacs B. et al., 1989; ACOG,2004).
E’ verosimile quindi che questa condizione materna peculiare possa avere un impatto
psicologico per l’attivazione di vissuti anche inconsci di tipo emotivo. Sappiamo che la gravidanza
nella donna attiva dinamiche inconsce ed angosce specifiche collegate proprio alla nuova
condizione sia fisica che psicologica e sociale. Nella gravidanza pertanto si vivono emozioni e
sentimenti ambivalenti, conflitti oltre all’angoscia della perdita irreversibile dello status di figlia,
anche collegabili al processo in atto, al bambino e a se stessa.
Inoltre, esperienze quali modificazione del corpo, gestazione, parto, allattamento rimettono in
discussione e riattivano vecchie problematiche relative a simbiosi, fusione, separazione, immagine
di sé e autostima che possono in alcuni casi sconvolgere precari equilibri psicologici (Kelly R.H. Et
al., 2001; Kovacs B. et al., 1989). A tutto ciò si devono aggiungere le modificazioni biologiche
proprie della gravidanza e in particolare le diverse fluttuazioni endocrine che, come è noto da lungo
tempo, possono avere una ricaduta sul tono dell'umore, sull'ansia o su altre funzioni psichiche
(Zajicek E.,1981; Kelly R.H. Et al., 2001).
Il nostro studio si colloca nel terzo trimestre di gravidanza e si propone di studiare le
differenze dei vissuti emotivi fra la gravidanza singola e quella gemellare, attraverso il test di
Lüscher (1947), basato sulla preferenza e sul rifiuto di colori e forme selezionati, ed in particolare
della sola tavola degli 8 colori e quella delle forme.
STRUMENTI PER LA VALUTAZIONE
È stato utilizzato il Lüscher Color Test (1947), basato sulla preferenza e il rifiuto di uno degli 8
colori selezionati da Luscher , 4 fondamentali: blu, verde, rosso, giallo e 4 complementari: fucsia,
marrone, nero, grigio, associati ciascuno ad un numero e ad una forma che lo rappresentano.
Il numero 1 è rappresentato dal colore blu e dalla forma di un cerchio nero su sfondo bianco,
assume il significato fisiologico di sedazione/calma e psicologico di appartenenza, e il suo organo
bersaglio è la pelle.
Il numero 2 è rappresentato dal colore verde e dalla forma di un quadrato scuro circondato
da un altro più grande, assume il significato fisiologico di costrizione e psicologico di costanza, e il
suo organo bersaglio è la muscolatura liscia involontaria.
Il numero 3 è rappresentato dal colore rosso e dalla forma di un triangolo acuto con contorni
scuri, assume il significato fisiologico di eccitazione e psicologico di attività, e il suo organo
bersaglio è la muscolatura striata volontaria.
Il numero 4 è rappresentato dal colore giallo e dalla forma di un disco chiaro su sfondo
scuro, assume il significato fisiologico di sollievo e psicologico di apertura, e il suo organo
bersaglio è l'albero respiratorio superiore.
Il numero 5 è rappresentato dal colore fucsia (ottenuto dall'unione del blu e del rosso) e dalla
forma di un rombo dai lati arrotondati con contorni scuri, e assume il significato fisiologico di
sensibilità e psicologico di trasformazione.
Il numero 6 è rappresentato dal colore marrone (ottenuto dall'unione del rosso, del giallo e
del nero) e dalla forma di una sinusoide su sfondo scuro, e assume il significato fisiologico di
rilassamento e psicologico di benessere.
Il numero 7 è rappresentato dal colore nero e non ha forma, e assume il significato
fisiologico di stasi e psicologico di coercizione/protesta.
Il numero 0 è rappresentato dal colore grigio e dalla forma di un esagono scuro su sfondo
bianco, e assume il significato fisiologico di intorpidimento e psicologico di distanziamento.
Gli 8 colori sono ordinati progressivamente in base alla preferenza del soggetto. La
posizione in successione e a coppie degli 8 colori, consente di descrivere la struttura psicologica del
soggetto stesso:
1°-2° posto: bisogni, desideri, scopi.
3°-4° posto: la struttura “interna” del soggetto.
5°-6° posto: i dati di fatto attualmente “in sospensione”.
7°-8° posto: i motivi parzialmente inconsci del comportamento.
In tale contesto, il colore preferito in abbinamento al colore scelto al primo posto, 'colore
combinato', assume come connotazione “ciò che devo reprimere” se posizionato all'ottavo o al
settimo posto nell'ordine degli 8 colori.
In questo studio abbiamo utilizzato, oltre alla tavola degli 8 colori, per analizzare lo stato
emozionale del momento, anche la tavola delle forme, più idonea per descrivere lo stato emozionale
profondo e strutturale del soggetto. Questa seconda tavola è composta da 7 forme in bianco e nero,
che del pari vengono ordinate a seconda delle scelte del soggetto in esame, per individuare eventuali
contraddizioni presenti tra i bisogni emotivi (espressi dai colori) e le situazioni intenzionali (definite
dalle forme).
Le altre tavole del test (tavola del grigio e tavole di variazione dei colori fondamentali) non
sono state invece arbitrariamente da noi utilizzate in quanto si concentrano su specifici aspetti della
psicologia e della personalità del singolo (Lüscher M., 2010).
CAMPIONE ANALIZZATO
Lo studio ha coinvolto 150 gestanti afferenti ai corsi di preparazione al parto del Policlinico di
Abano Terme, della Clinica Ostetrica di Padova e del Consultorio Familiare di Albignasego, nel
periodo gennaio-ottobre 2012: 100 donne che hanno condotto una gravidanza singola
spontaneamente ottenuta, e 50 con gravidanza gemellare. Queste donne sono donne italiane, senza
patologie maggiori (materne o legate alla gravidanza), e senza problemi psicologici in trattamento.
Hanno scelto liberamente di partecipare allo studio e si sono impegnate a compilare una scheda
anamnestica di raccolta dati e a sottoporsi al test semplificato di Lüscher, somministrato
singolarmente da un singolo ricercatore (F.S.). Mancando studi precedenti di raffronto, al
raggiungimento del numero di casi arbitrariamente scelto, i risultati del test sono stati ordinati e
organizzati per poi essere comparati e interpretati.
RISULTATI
Le gestanti con gravidanza singola e gravidanza gemellare sono risultate comparabili per
quanto riguarda il titolo di studio, lo stato professionale, lo stato civile, l'età, l'età gestazionale e la
parità. (Tabella 1)
Differenze significative sono risultate invece nella classifica degli 8 colori. (Tabella 2 e Tabella
3)
Se la scelta del fucsia quindi risulta per le gestanti con gravidanza singola e per quelle con
gravidanza gemellare al primo posto nella classifica (49% vs 50%) e quella del marrone all'ottavo
(52% vs 44%), quindi massimo rifiuto, i colori scelti al secondo e al terzo posto sono invece
invertiti: troviamo il rosso in seconda posizione (28%) e il giallo in terza posizione (22%) nelle
gestanti con gravidanza singola, mentre nelle gravidanze gemellari abbiamo il giallo in seconda
posizione (28%) ed il rosso in terza posizione (34%).
Ulteriori differenze sono state trovate nella scelta del colore combinato.
Al colore preferito, il fucsia, le gestanti con gravidanza singola hanno abbinato più
frequentemente il blu (42,8%), mentre quelle con gravidanza gemellare giallo (44,0%). A seguire le
gestanti con gravidanza singola abbinano il verde (28,5%), giallo (12,2%), rosso (10,2%), grigio
(4%), nero (2%); mentre quelle con gravidanza gemellare abbinano rosso (36%), blu (12%), verde
(4%) e nero (4%). Nessuna gestante associa al fucsia il marrone.
Le scelte delle forme non sono state influenzate dalla gemellarità. (Tabella 4)
In particolare vengono scelte le forme 6 (64% vs 56%) e 5 (37% vs 30%) che corrispondono
alle forme dei colori marrone e fucsia nelle prime posizioni. Le forme rifiutate sono invece quelle
abbinate al rosso 3 (27% vs 28%) ed al grigio 0 (21% vs 30%).
ANALISI DEI RISULTATI
Si può definire la tavola degli 8 colori come il compromesso fra le esigenze interne e profonde della
persona e le esigenze della realtà. Una buona tavola degli 8 colori rappresenta quindi una buona
capacità adattiva (Lüscher M., 2010). Le sequenze medie ottenute hanno questa caratteristica e
pertanto mostrano come il campione globale, in generale, sia risultato piuttosto equilibrato
nell’affrontare la gravidanza, sia essa gemellare che singola.
Sequenze medie
Gravidanza singola:
Comb
8-Colori
2
.
+ 1
0, 6, 7
+ 5
+ 3
1, 2, 3, 4
2
4
1
- 6
- 7
0
Gravidanza gemellare:
Comb
8-Colori
2
.
+ 4
0, 6, 7
+ 5
+ 4
1, 2, 3, 4
3
2
1
- 6
- 7
0
In questo studio abbiamo evidenziato che le gestanti con gravidanza gemellare presentano in
comune a quelle con gravidanza singola la scelta del fucsia (viola 5) al primo posto e del marrone
all'ottavo posto nella classifica degli 8 colori di Lüscher, come colore più marcatamente rifiutato.
Diversamente le gestanti con gravidanza gemellare collocano come colore combinato al fucsia il
giallo, mentre le gestanti con gravidanza singola vi associano il blu. Del pari non sono risultate
differenze rilevanti nella classifica emersa dalla tavola delle forme.
Il fucsia al primo posto in tutte le gestanti, indipendentemente dalla gravidanza singola o
gemellare, indica la disponibilità interiore di vivere l’identificazione magica e romantica che porta
ad idealizzare l’esperienza, ed al tempo stesso evidenzia l’ambivalenza fra il contemporaneo
movimento verso il divenire donna adulta e madre (come la madre) ed il desiderio regressivo di
rimanere nel mondo infantile dove tutto è ancora possibile e dove non vi è ancora il confronto con
la realtà. Il viola n.5 indica inoltre sensibilità d’animo, labilità emotiva e disponibilità a lasciarsi
affascinare. Lüscher ci ricorda inoltre che la preferenza al fucsia (viola 5) viene anche condizionata
da fattori ormonali, endocrinologici e psicologico – emotivi, come confermato da ricerche recenti
(Coversano B.M., 2003; Luzi M. et al., 2005; Dolcetti L., 2011). Il contemporaneo rifiuto del
marrone sottolinea il senso di sacrificio, di rimozione e/o d’incapacità, in questo momento, di
soddisfare i propri desideri corporei, predisponendo ad uno stato di stress, d’insoddisfazione e di
necessità di attenzioni ed apprezzamenti verso la propria persona.
Il rosso in seconda posizione nella sequenza media delle gestanti con gravidanza singola,
sottolinea la disponibilità a vivere pienamente l’esperienza, la spinta all’impegno intenso ed alla
determinazione, al sentirsi pronte ad investire in ciò che stanno facendo e a percepire, oltre
all’intraprendenza, anche il desiderio di successo. Può venir relazionata ad uno stato di eccitazione
energetica pro-attiva e ad una sensibilità orientata ad uno scopo ritenuto fondamentale.
La presenza del giallo nelle prime posizioni sottolineerebbe inoltre la disponibilità ai contatti, e
quindi la tranquillità con cui il soggetto convive con la situazione in cui si trova.
Nelle donne con gravidanza gemellare, invece, la scelta del giallo indicherebbe il desiderio
di sollievo, di partorire presto, di sblocco delle tensioni interiori dovute alla gravidanza. Ciò può
esprimersi anche con una tendenza a sviluppare aspettative illusorie o a eludere i problemi percepiti
inconsciamente.
La diversità di elezione del colore combinatorio, risulta essere particolarmente interessante.
L’associazione del fucsia al blu nelle gestanti con gravidanza singola sembra ricollegarsi al
desiderio di un’unione intima, di vicinanza profonda, di amore ed empatia, di dedizione, di capacità
di rêverie e mostra il desiderio di un ambiente tranquillo, privo di conflitti dove poter realizzare un
abbandono fiducioso e soddisfacente nella relazione con il neonato.
La scelta del giallo come colore combinatorio da parte delle gestanti con gravidanza gemellare
riporterebbe, invece, ad un desiderio di alleggerimento, di liberazione da una situazione percepita
come preoccupante e tesa, mostrando così una disponibilità limitata ed ansiogena in quanto la scelta
del giallo potrebbe esprimere anche un desiderio inconscio di sollievo e di sgravio dalle tensioni e
dai timori.
Si possono inoltre evidenziare le contraddizioni o “maschere comportamentali” nel linguaggio
di Lüscher, tra la scelta degli 8 colori e quella delle forme, che stanno ad indicare contraddizioni
attualmente presenti tra i bisogni emotivi (colori) e le situazioni intenzionali (forme). (Tabella 3)
Le forme “+” (che rientrano nelle preferenze nella tavola delle forme, mentre il colore associato
risulta tra i rifiuti nelle tavola degli 8 colori) esprimono il comportamento agito nel tentativo di
superare le problematiche attuali, mentre le forme “-“ (che rientrano nei rifiuti nella tavola delle
forme, mentre il colore associato risulta tra le preferenze nelle tavola degli 8 colori) mostrano il
comportamento di rinuncia o le difese nei confronti dei bisogni.
Le donne con gravidanza singola hanno tendenzialmente una maschera +6 ed una -3. Se da una
parte avvertono la rinuncia al benessere, all’appagamento dei bisogni corporei, dall’altra la
maschera mostra una richiesta d’attenzione, di cura, un bisogno di “lasciarsi andare” al benessere
rigenerante e/o cercano in qualche modo di sopperire alle difficoltà di accettazione della corporeità
così pesantemente interessata nella gravidanza, con un atteggiamento di cura e protezione. Il
contemporaneo rifiuto della forma del rosso potrebbe evidenziare il bisogno di reprimere o
controllare, nel comportamento, le proprie cariche impulsive aggressive e “distruttive” per
proteggere il bambino dai desideri inconsci di rifiuto, amplificati anche dal senso di limitazione, di
affaticamento e di rinuncia. Può evidenziare anche un comportamento forzato adattivo al ruolo di
madre e di accudimento.
La maschera nel marrone la ritroviamo anche nelle gestanti che vivono una gravidanza gemellare,
mostrando il senso di sacrificio e di difficoltà con i vissuti corporei ed il contemporaneo bisogno di
recupero di un benessere psicofisico. Non vi è un’ulteriore maschera.
Punto di forza innovativa del presente studio invece parrebbe la scelta di utilizzare un test
scevro dall'influenza della coscienza, come afferma lo stesso Lüscher, per valutare lo stato
psicovegetativo della gestante, per superare i condizionamenti e le distorsioni del linguaggio
verbale e scritto. Una limitazione post hoc potrebbe essere invece la scelta arbitraria del timing dello
studio del campione e l’assenza di gestanti extracomunitarie o provenienti da Paesi non
industrializzati di basso livello socio-economico. Un'ulteriore limitazione potrebbe essere stata
quella di aver escluso arbitrariamente la tavola del grigio e le tavole di variazione dei colori
fondamentali. Uno studio successivo potrà tenerne conto ed analizzare così i conflitti, la forza
dell’Io, le ambivalenze, le aree sature d’ansia, gli aspetti psicologici, i punti di forza ed i tratti di
personalità.
Infine il campione analizzato non è idoneo a differenziare le gravidanze gemellari in
spontanee e associate a tecniche di procreazione medicalmente assistita, e di suddividere queste
ultime a seconda della modalità con cui si sono ottenute. Saranno perciò necessari ulteriori studi
mirati e approfonditi per trarre delle conclusioni definitive, che potrebbero aprire la strada ad
eventuali terapie psicologiche di sostegno attuabili anche attraverso la stessa Psicologia
Autoregolativa proposta dal Prof. Max Lüscher (Lüscher M., 1994), e
a percorsi di
accompagnamento per monitorare oltre che il vissuto corporeo, anche quello psicologico delle
gestanti con gravidanza gemellare.
In conclusione, questo studio mette in evidenza per la prima volta concordanze e differenze
a livello inconscio tra le gestanti con gravidanza singola e gemellare, e mette in luce due quadri
diversi riferibili a vissuti emotivi inconsci, così riassumibili: le gestanti nel terzo trimestre di
gravidanza vivono il loro stato come qualcosa di stressante e affaticante. Tuttavia, mentre quelle
con gravidanza singola se affiancate da qualche figura cara parrebbero poterne uscire
vantaggiosamente ed efficacemente, diversamente quelle con gravidanza gemellare percepiscono il
bisogno di partorire presto come valida via di uscita alla situazione di affaticamento fisico legato
alla gemellarità.
RINGRAZIAMENTI
Un ringraziamento è doveroso nei confronti del prof. Nevio Del Longo per il prezioso aiuto
nell'interpretazione dei risultati ottenuti tramite il test di Lüscher. Un ringraziamento speciale va al
prof. Max Lüscher, per l'interesse riguardo i risultati ottenuti, e senza il quale questo studio non
sarebbe stato possibile. Si ringraziano infine le donne che hanno accettato di partecipare a questo
studio, condividendo la loro esperienza.
BIBLIOGRAFIA
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TABELLE
Tabella 1. Caratteristiche antropometriche e cliniche della popolazione di gestanti studiata.
GRAVIDANZA
SINGOLA
GEMELLARE
N (%)
Mediana (IQR)
Età
Laurea
Lavoro
100
50
P-value
34,2 (32-37)
60
91
35,7 (32-38)
43 (86)
47 (94)
0,98
0,62
0,75
Convivente/Coniugata
Nubile
94
3
48 (96)
-
0,72
0,55
Primipara
Settimana Gestazionale
89
32,5 (29-35)
43 (86)
31,6 (28-33)
0,6
0,99
Tabella 2. Classifica dalla tavola degli 8 colori nella popolazione di gestanti studiata.
GRAVIDANZA
SINGOLA
GEMELLARE
POSIZIONE
COLORE
%
COLORE
%
1°
5 Fucsia
49
5 Fucsia
50
2°
3 Rosso
28
4 Giallo
28
3°
4 Giallo
22
3 Rosso
34
4°
2 Verde
23
2 Verde
36
5°
1 Blu
30
1 Blu
32
6°
0 Grigio
27
7 Nero
26
7°
6 Marrone
26
0 Grigio
34
8°
6 Marrone
52
6 Marrone
44
Tabella 3. Confronto delle scelte degli 8 colori attraverso il test di Fisher.
Grav
SINGOLA
GEMELLARE
GEM SPONT
GEM PMA
Positione COLORI
N (%)
FORME
COLORI
FORME
COLORI
FORME
COLORI
FORME
1°
5 (49)
6 (64)
5 (50)
6 (56)
5 (57,5)
6 (54,5)
5 (35,2)
6 (58,8)
2°
3 (28)
5 (37)
4 (28)
5 (30)
4 (27,2)
5 (24,2)
4 (29,4)
5 (41,1)
Secondo 6 (26)
3 (27)
0 (34)
3 (28)
0 (39,3)
3 (27,2)
0-6-7
(23,5%)
2 (35,2)
0 (21)
6 (44)
0 (30)
6 (42,4)
11 (33)
6 (47)
1 (29,4)
rifiuto
Massimo 6 (52)
rifiuto
Tabella 4. Classifica dalla tavola delle forme nella popolazione di gestanti studiata.
GRAVIDANZA
SINGOLA
GEMELLARE
POSIZIONE
N (%)
COLORI
FORME
COLORI
FORME
1°
5 (49)
6 (64)
5 (50)
6 (56)
2°
3 (28)
5 (37)
4 (28)
5 (30)
Secondo rifiuto
6 (26)
3 (27)
0 (34)
3 (28)
Massimo rifiuto
6 (52)
0 (21)
6 (44)
0 (30)
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