LA COMUNICAZIONE E LA RELAZIONE MEDICOPAZIENTE Aspetti generali Prof. Maria Grazia Strepparava Multimedia Health Communication Laboratory Dipartimento di Scienze della Salute, Scuola di Medicina, Università Milano-Bicocca Via Cadore 48, 20052, Monza - Milano • Cos’è la relazione? – Comunicare: skill – Essere in relazione feel • Come funzioniamo? • Regolazione della relazione: Attaccamento e Sistemi motivazionali Communication skills training …. The Calgary-Cambridge guides to the medical interview Il processo della comunicazione medica Kurtz SM, Silverman JD, Draper J (1998) Teaching and Learning Communication Skills in Medicine Silverman JD, Kurtz SM, Draper J (1998) Skills for Communicating with Patients. … più in dettaglio Skills …. • Wolf Langewitz • OSPEDALE UNIVERSITARIO DI BASILEA - UNITA‘ DI MEDICINA PSICOSOMATICA • Come comunicare al meglio? • Principi base di “communication skills training“ • A cosa dobbiamo mirare nel comunicare – Fare domande „intelligenti“? – Aiutare i pazienti e i loro familiari a raccontare la loro storia? • Sicuramente entrambe le cose nella pratica clinica! • Purtroppo la seconda è raramente insegnata, mentra la prima migliora con l‘esperienza • alcuni principi base della comunicazione orientata sul paziente • Dare informazioni – – – – – – Strutturare il colloquio fin dall‘inizio Limiti temporali Transizione tra argomenti Transizione nello stile Dare informazioni complesse: la metafora del libro Aiutare il paziente a raccontare la sua storia • Rispondere alle emozioni • Negoziare le aspettative non realistiche del paziente in relazione alla situazione clinica • Dare cattive notizie (Breaking Bad News comunicare con il paziente in modo che egli sia in grado di ricordare cosa gli è stato spiegato 1. “Less is more“ 2. Struttura esplicita, ben ordinata e pianificata in anticipo e NON una sequenza di informazioni date in modo poco ordinato Aiutare il paziente a raccontare la sua storia, dal suo punto di vista per aiutare l‘agire clinico 1. Waiting: l‘uso del silenzio 2. Echoing: ripetere singole parole dette dal paziente 3. Mirroring: fare da specchio allo stato emotivo del paziente 4. Summarizing riassumere con le vostre parole): dicendo esplicitamente che si sta ricapitolando quanto detto prima, in modo molto più breve rispetto al paziente, ma seguendo le sue parole. Consente più facilmente di enfatizzare quanto al medico sembra rilevante Rispondere alle emozioni NURSE • Elementi di base (non vanno usati tutti insieme, ma a seconda delle situazioni) : – Naming emotions (dare un nome alle emozioni) – Understanding an emotional reaction (capire la reazione – emotiva del paziente) Respecting the way a patient is dealing with a difficult situation (rispettare il modo in cui il paziente cerca di fronteggiare una situazione difficile) Supporting the patient (sostenere il paziente) – – Exploring emotions that are difficult to understand (esplorare le emozioni che sono difficili da capire) Uno degli strumenti più usati: Competenze comunicative e relazionali che aiutano uno scambio efficace • Fare attenzione agli indicatori del linguaggio che indicano la presenza di un emozione rilevante • Raccogliere le informazioni rilevanti dando adeguato tempo all’ascolto del paziente • Utilizzare le tecniche di ascolto attivo nella fase di raccolta delle informazioni relative al problema e ai sintomi • Calibrare il feedback in modo adeguato alla persona che si ha di fronte • Scegliere lo stile più adatto alla situazione e alla persona Tipi di interventi comunicativi • question skills – domande aperte – « … mi descrive meglio questo dolore?» • reflection skills – supporto – «… vediamo cosa poter fare per aiutarla» • checking skills – parafrasi – «…se ho capito bene come è iniziato il dolore …» • reflection skills – legittimazione – «… tutti al suo posto sarebbero spaventati ..» • checking back skills – feedback – « … è tutto chiaro?» La comunicazione non verbale • La comunicazione umana avviene attraverso l’uso simultaneo e *interdipendente* di diversi sistemi comunicativi verbale *non* verbale La comunicazione non verbale Canali della comunicazione Linguistico parole, frasi, stilemi, gergo, ecc Cinesico / mimico-gestuale Vocale /intonazionale Timbro della voce, cadenza, prosodia, ritmo Paralinguistico Colpi di tosse, *hum*, ecc Prof. Strepparava - Corso di Psicologia della comunicazione in ambito sanitario AA 2009-2010 La comunicazione non verbale • Cinesica / mimico-gestuale – Espressioni facciali – Gesti delle mani – Movimenti del corpo • Prossemica – Uso dello spazio interpersonale – La bolla soggettiva • Contatto corporeo – Es nei rituali di saluto Prof. Strepparava - Corso di Psicologia della comunicazione in ambito sanitario AA 2009-2010 La comunicazione non verbale • Gli aspetti non verbali… • …integrano, ampliano e a volte sostituiscono il contenuto verbale di una comunicazione • …trasmettono informazioni sulla qualità della relazione …soprattutto… • sono un complesso sistema di comunicazione sociale Prof. Strepparava - Corso di Psicologia della comunicazione in ambito sanitario AA 2009-2010 Competenza comunicativa non verbale • Competenze sociali adeguate per fare un uso corretto dei segnali NV e per risonoscerne significato e finalità • E’ un importante *abilità* sociale • Determina la buona qualità e varietà dei rapporti sociali Prof. Strepparava - Corso di Psicologia della comunicazione in ambito sanitario AA 2009-2010 MA …. • COMUNICARE è to have a SKILL • ESSERE IN RELAZIONE è to FEEL