ISTITUTO COMPRENSIVO CRUSINALLO e CASALE C. C. - A. S. 2015-16
ISTITUTO COMPRENSIVO
SCUOLA DELL’INFANZIA - PRIMARIA –SECONDARIA DI 1°
di CRUSINALLO – CASALE CORTE CERRO
Via Monte Massone n. 1 – 28882 Crusinallo di Omegna (VB)
Tel. 0323 641224 Fax 0323 644315
Codice Fiscale 93034830039 - Codice Meccanografico VBIC819001 mail:
[email protected]
Mail certificata: [email protected]
PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA
A.S. 2015- 2016
P.O.F. 2015-16
ISTITUTO COMPRENSIVO CRUSINALLO CASALE C. C. a.s. 2015/2016
INDICE
 Composizione dell’Istituto e situazione socio-territoriale della scuola
 Risorse
 Finalità della scuola
 Programmazione didattico-educativa dei tre ordini di scuola: Infanzia,
Primaria, Secondaria 1°




Obiettivi educativi e disciplinari
Metodologia, strumenti e criteri di valutazione
Progetti e attività
Organizzazione ed orari
 Allegati
P.O.F. 2015-16
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ISTITUTO COMPRENSIVO CRUSINALLO CASALE C. C. a.s. 2015/2016
COMPOSIZIONE DELL’ISTITUTO
L’Istituto Comprensivo è situato nell'Alto Cusio nei comuni di Omegna e Casale
Corte Cerro, ed è nato nell’anno scolastico 2012/13 in seguito al ridimensionamento
scolastico; comprende tre plessi così ripartiti:
CRUSINALLO (Omegna)


Scuola Primaria: 7 classi
Scuola Secondaria di 1°: 8 classi
 Scuola Primaria: 7 classi, 126 alunni, 18 insegnanti, 2 insegnanti di religione,
2 insegnanti di sostegno, 1 insegnante di inglese.
 Scuola Secondaria di primo grado: 8 classi miste, ovvero composte da alunni
iscritti sia al tempo normale che al tempo musicale, per un totale di 144
alunni, 32 insegnanti (Alcuni docenti son condivisi con il plesso di Casale
Corte Cerro), 1 insegnante di religione, 9 insegnanti di sostegno e 5
insegnanti di strumento.
CASALE CORTE CERRO (capoluogo)



Scuola dell’infanzia: 4 sezioni (due sezioni nella frazione di Ramate)
Scuola Primaria: 9 classi
Scuola Secondaria di 1°: 6 classi
 Scuola dell’infanzia: 2 sezioni , 47 alunni, 5 insegnanti
 Scuola Primaria: 9 classi, 146 alunni, 17 docenti, 4 insegnanti di sostegno,
1 insegnante di religione e 1 insegnante di inglese
 scuola secondaria di primo grado : 6 classi a tempo prolungato con 122
alunni, 16 insegnanti, 1 insegnante di religione e 4 insegnanti di sostegno
CASALE CORTE CERRO (frazione Ramate)


Scuola Primaria: 5 classi
Scuola dell’Infanzia: 2 sezioni
 Scuola dell’infanzia: 2 sezioni, 40 alunni, 6 insegnanti
P.O.F. 2015-16
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 Scuola Primaria: 5 classi, 76 alunni, 11 insegnanti, 1 insegnante di sostegno, 1
insegnante di religione, 1 insegnante di inglese.
SITUAZIONE SOCIO-TERRITORIALE DELLA SCUOLA
L’ambiente preso in considerazione si presenta inserito in un contesto
prevalentemente “operaio” per la presenza di piccole e medie industrie che
occupano la maggior parte della manodopera locale; sono pure diffuse l’attività
artigianale e il settore terziario. Il contesto socio-culturale è alquanto variegato e
presenta aspetti problematici diversificati dovuti soprattutto alla crisi della
grande-media industria. La popolazione è costituita in parte da famiglie
originarie del luogo, in parte da discendenti di immigrati in seguito a flussi
migratori interni avvenuti in passato. In questi ultimi anni si stanno verificando
casi di immigrazione di extracomunitari che hanno diffuso la presenza di
diverse culture non sempre integrate. Il numero degli alunni stranieri iscritti è in
costante crescita e, in alcune realtà, raggiunge percentuali significative.
Frequentano inoltre le scuole dell’istituto diversi alunni provenienti da località
limitrofe allo bonario di riferimento. L’ambiente socio-economico culturale non è
del tutto omogeneo: sono presenti realtà diverse secondo le famiglie di
appartenenza, da un livello culturale elementare ad uno medio-alto. In alcuni
plessi sono presenti allievi diversamente abili e alunni che presentano situazioni
di disadattamento scolastico legate a difficoltà socio-affettive relazionali con
conseguenti problemi di apprendimento.
RISORSE
PERSONALE DOCENTE
Il personale docente è composto da:
 SCUOLA DELL'INFANZIA 11 insegnanti
 SCUOLA PRIMARIA 46 insegnanti
 SCUOLA SECONDARIA DI 1° GRADO 53 insegnanti
PERSONALE A.T.A.
Il Personale A.T.A. è composto da:
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1 DSGA, 5 assistenti amministrativi, 18 collaboratori scolastici
GENITORI
 I genitori partecipano agli organi collegiali e sono coinvolti in alcuni
momenti
particolari della vita scolastica.
RAPPORTI TRA LE SCUOLE
 La scuola ogni anno nomina una commissione continuità con la SCUOLA
DELL’INFANZIA e con la SCUOLA SECONDARIA DI 1° e trasmette un
foglio-notizie sugli alunni che passano al grado di istruzione successivo.
 Inoltre favorisce la collaborazione tra scuole anche attraverso
l’organizzazione di corsi di aggiornamento in comune.
RISORSE DEL TERRITORIO

Gli Enti locali, le Associazioni pubbliche e private presenti sul territorio e la
parrocchia, offrono diverse strutture che favoriscono l’aggregazione, la
socialità e le occasioni di incontro extra-scolastiche.
RISORSE FINANZIARIE


I fondi per l’ampliamento dell’offerta formativa, assegnati all’Istituto,
sono utilizzati per lo sviluppo dei progetti approvati dal Collegio
Docenti e adottati dal Consiglio d’Istituto.
Ulteriori fondi si reperiranno attraverso la richiesta di finanziamenti agli
Enti Locali, alla Comunità Montana e ad Enti privati
RISORSE DEL FONDO D’ISTITUTO
 Tali risorse verranno destinate alle attività svolte dagli insegnanti e dal
personale ATA per le attività approvate dal Collegio Docenti e dal Consiglio
d’Istituto.
RISORSE SANITARIE E PSICOFISICHE
 L’ASL 14 interviene nelle scuole con il Servizio Assistenza Territoriale.
I rapporti con gli esperti che seguono gli alunni diversamente abili sono tenuti
direttamente dagli insegnanti di classe e di sostegno in modo diversificato a
seconda degli enti (AIAS, Neuropsichiatria Infantile. ).
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FINALITA’ DELL’ISTITUTO
FINALITA’ EDUCATIVE INTERDISCIPLINARI
Aiutare l’allievo a sviluppare :






Identità personale e autonomia. - Far procedere e rinforzare lo sviluppo
dell'identità e dell' autonomia di ciascun individuo.
Competenza. - Aiutare ciascun individuo, secondo le sue caratteristiche,
a costruire le competenze per cogliere il legame complesso fra gli eventi,
le informazioni, le culture, saperi apparentemente separati, e quindi
saperli scegliere ed utilizzare in contesti differenti. - Far acquisire un
utilizzo autonomo dei diversi linguaggi, saperi e tecniche, adeguandoli
all’ attuale società.
Socializzazione, disponibilità allo scambio e alla collaborazione,
apertura alle culture extra- europee. - Sperimentare un sistema di
relazione con gli altri, basato sull'ascolto e sulla solidarietà.
Fiducia in se stesso e negli altri - Far comprendere come utilizzare il
personale bagaglio di conoscenze e competenze per compiere scelte
autonome, comprendere i cambiamenti, affrontare situazioni nuove,
ricercare nuove soluzioni.
Crescita armonica delle potenzialità operative, intellettuali, creative,
affettive e sociali. - Maturare la conoscenza di sé, il senso della
responsabilità e la consapevolezza della complessità della vita sociale e
lavorativa.
Fornire strumenti ed esperienze per favorire l’esercizio di una
cittadinanza responsabile e consapevole. - Maturare la consapevolezza,
superando stereotipi e luoghi comuni, che tutti i cittadini hanno pari
dignità sociale per una convivenza democratica consapevole.
Comprendere e rispettare le norme che regolano l’organizzazione sociale.
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PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA
( P.O.F.)
SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO
A.S. 2015- 2016
P.O.F. 2015-16
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PROGRAMMAZIONE EDUCATIVA E DIDATTICA
SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO
OBIETTIVI COGNITIVI E COMPORTAMENTALI TRASVERSALI
Tenendo conto che i fini generali della scuola dell’obbligo sono quelli di elevare i
livelli di educazione e di istruzione di ciascun cittadino, di sviluppare, attraverso le
varie discipline, la personalità dell’alunno, di far sì che egli si inserisca nella società
e ne diventi un elemento attivo, di mettere in luce potenzialità e attitudini, per far sì
che l’alunno si orienti in modo consapevole nelle scelte future, il Collegio docenti
fissa i seguenti obiettivi trasversali:
Classe 1°
OBIETTIVI SOCIALI
 superamento dell’egocentrismo
 capacità di concordare e rispettare regole comuni
 acquisizione di un atteggiamento leale, disponibile e solidale verso i
compagni
 saper discutere in modo ordinato e costruttivo
OBIETTIVI FISICI
 conoscenza del proprio corpo e delle sue funzioni
 igiene personale
 acquisizione di un atteggiamento positivo nei confronti dell’ambiente
OBIETTIVI COGNITIVI








percepire spazio, tempo, quantità, dimensione, forme e colori
saper misurare correttamente
saper leggere e comprendere
memorizzare a breve termine
saper osservare e ascoltare secondo fini prestabiliti
cogliere analogie e differenze
ordinare e classificare i dati raccolti
saper organizzare il proprio studio
OBIETTIVI ESPRESSIVI
 acquisire le tecniche espressive dei diversi linguaggi
 usare in modo corretto il linguaggio scelto
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Classe 2°
OBIETTIVI SOCIALI
 saper discutere in modo ordinato e costruttivo
 conoscenza ed accettazione delle proprie capacità, dei propri limiti e delle
capacità e limiti dei compagni
 saper operare in gruppo
OBIETTIVI FISICI
 consapevolezza della necessità di un corretto rapporto uomo-ambiente per
educare al valore della vita
 prendere coscienza della propria corporeità favorendo un ordinato sviluppo
psicomotorio
OBIETTIVI COGNITIVI








saper organizzare il proprio lavoro
saper inquadrare i problemi, formulare ipotesi e verificarle
saper riconoscere varianti, invarianti, analogie, differenze
registrare, ordinare e corredare i dati raccolti
memorizzare a lungo termine
saper descrivere la realtà in modo personale
cogliere l’idea centrale e gli aspetti secondari di un messaggio
saper scegliere e usare in modo appropriato materiali e testi
OBIETTIVI ESPRESSIVI
 acquisire in modo più consolidato le tecniche espressive dei diversi linguaggi
 saper usare in modo corretto e logico i diversi linguaggi
 usare in modo originale il linguaggio scelto
Classe 3°
OBIETTIVI SOCIALI
 saper sostenere discussioni con gli adulti
 conoscere la struttura democratica della società e i diritti-doveri fondamentali
del cittadino
 prendere coscienza dei problemi nazionali e mondiali
 saper operare in gruppo
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OBIETTIVI FISICI
 acquisire consapevolezza del valore del rapporto uomo-ambiente
 acquisire comportamenti idonei e perseguire un equilibrato sviluppo
psicofisico, affettivo, relazionale
OBIETTIVI COGNITIVI
 acquisire un metodo di lavoro personale
 possedere le nozioni fondamentali di ogni disciplina in modo aderente alle
esigenze della società contemporanea
 saper rielaborare in modo personale i contenuti acquisiti
 saper usufruire di una biblioteca e delle varie fonti di informazione
 saper valutare il proprio lavoro
 saper considerare criticamente affermazioni, fatti e fenomeni per giungere a
convinzioni fondate e scelte consapevoli
 acquisire abilità di progettazione, di formulazione di ipotesi e capacità di
trarre conclusioni personali
 saper trasferire in modo autonomo gli apprendimenti da un campo all’altro
OBIETTIVI ESPRESSIVI
 comprendere ed utilizzare in modo corretto e logico i diversi linguaggi
 usare in modo originale il linguaggio scelto
 saper riconoscere il “bello” nelle forme culturali ed artistiche
OBIETTIVI DISCIPLINARI – CRITERI PER LE VALUTAZIONI
PERIODICHE
ITALIANO:
 comprensione della lingua orale e scritta;
 produzione nella lingua orale e scritta;
 conoscenza delle funzioni e della struttura della lingua, anche nei suoi
aspetti storico-evolutivi;
 conoscenza ed organizzazione dei contenuti.
STORIA:




conoscenza degli eventi storici;
capacità di stabilire relazioni tra fatti storici;
comprensione e uso dei linguaggi e degli strumenti specifici.
comprensione dei fondamenti e delle istituzioni della vita sociale, civile e
politica (Educazione alla cittadinanza);
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GEOGRAFIA:
 conoscenza dell’ambiente fisico e umano, anche attraverso l’osservazione;
 uso degli strumenti propri della disciplina;
 comprensione delle relazioni tra situazioni ambientali, culturali, socio-politiche
ed economiche;
 comprensione e uso del linguaggio specifico.
LINGUE COMUNITARIE:




comprensione della lingua orale e scritta;
produzione nella lingua orale e scritta;
conoscenza e uso delle strutture e funzioni linguistiche;
conoscenza della cultura e della civiltà.
SCIENZE MATEMATICHE:
 conoscenza degli elementi specifici della disciplina;
 osservazione di fatti, individuazione e applicazione di relazioni, proprietà,
procedimenti;
 identificazione e comprensione di problemi, formulazioni di ipotesi e di soluzioni
e loro verifica;
 comprensione e uso dei linguaggi specifici.
SCIENZE CHIMICHE, FISICHE E NATURALI:




conoscenza degli elementi propri delle discipline;
osservazione di fatti e fenomeni, anche con l’uso degli strumenti;
formulazione di ipotesi e loro verifica, anche sperimentale;
comprensione e uso dei linguaggi specifici.
TECNOLOGIA:
 osservazioni e analisi della realtà tecnologica considerata in relazione con
l’uomo e l’ambiente;
 progettazione, realizzazione e verifica di esperienze operative e conoscenze
tecniche e tecnologiche
 comprensione e uso dei linguaggi specifici.
ARTE E IMMAGINE:
 capacità di vedere-osservare e comprensione e uso dei linguaggi visivi
specifici;
 conoscenza e uso delle tecniche espressive;
 produzione e rielaborazione dei messaggi visivi;
 lettura di documenti del patrimonio culturale e artistico.
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MUSICA:
 comprensione e uso dei linguaggi specifici;
 espressione vocale e uso dei mezzi strumentali, capacità di ascolto e
comprensione dei fenomeni sonori e dei messaggi musicali;
 rielaborazione personale di materiali sonori.
SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE:
 consolidamento e coordinamento degli schemi motori di base (abilità motorie,
motricità espressiva);
 potenziamento fisiologico (mobilità articolare, forza, velocità, resistenza);
 conoscenza degli obiettivi e delle caratteristiche proprie delle attività motorie;
 conoscenza delle regole nella pratica ludica e sportiva.
RELIGIONE:




Conoscenza dei contenuti
Capacità di riconoscere e apprezzare i valori religiosi
Capacità di riferimento corretto alle fonti bibliche e ai documenti
Comprensione ed usa del linguaggio specifico
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE AL TERMINE
DELLA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO
DISCIPLINE E AREE DISCIPLINARI:
ITALIANO
 L'alunno sa interagire in modo efficace in diverse situazioni comunicative,
sostenendo le proprie idee con testi orali e scritti, nel rispetto delle idee degli altri.
Ha maturato la consapevolezza che il dialogo ha un valore civile e lo usa per
apprendere informazioni ed elaborare opinioni sia su problemi di ambito culturale
che sociale.
 Usa in modo efficace la comunicazione scritta e orale per collaborare con gli
altri.
 Nell'attività di studio, personale o collaborativa, sa usate i testi e manuali al fine
di raccogliere, elaborare dati, concetti esperienze, anche con l'utilizzo di strumenti
informatici.
 Legge testi letterali di vario tipo e inizia a manifestare gusti personali per quanto
riguarda autori e generi letterali .
 Sa , al termine di un percorso didattico utilizzare in modo efficace
l'accostamento dei linguaggi verbali con quelli iconici e sonori, nella preparazione
di semplici ipertesti.
 Apprezza la lingua come uno strumento attraverso il quale esprimere stai
d'animo, rielaborare esperienze ed esporre punti di vista propri.
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 Utilizza le conoscenze metalinguistiche per migliorare la comunicazione orale e
scritta.
 Varia opportunamente i registri informale e formale in base alla situazione
comunicativa e agli interlocutori; riconosce e usa termini specialistici in base ai
campi del discorso
LINGUE COMUNITARIE
PRIMA LINGUA COMUNITARIA (INGLESE)
 Comprende i punti essenziali di discorsi o testi su argomenti familiari e di
uso quotidiano
 Legge brevi storie, semplici biografie e semplici testi con informazioni attinenti
anche a contenuti di studio di altre discipline
 Interagisce con uno o più interlocutori su argomenti familiari e sa descrivere
persone, condizioni di vita, compiti quotidiani
 Sa raccontare per iscritto esperienze personali
 Sa esprimere opinioni per iscritto o oralmente e sa motivarle con epsressioni e
frasi connesse in modo semplice
 Rileva semplici regolarità e differenze nella struttura linguistica
SECONDA LINGUA COMUNITARIA (FRANCESE)
 In contesti che gli sono familiari e su argomenti noti, l'alunno riesce a
comprendere frasi ed espressioni di uso frequente relativi ad ambiti di immediata
rilevanza quali: informazioni sulla persona, sulla famiglia, sul lavoro sulla geografia
locale.
 Comprende i punti essenziali di messaggi chiari in lingua standard su
argomenti familiari che affronta normalmente a scuola e nel tempo libero.
 Comunica in attività che richiedono solo uno scambio di informazioni semplice
e diretto su argomenti familiari abituali
 Descrive con semplicità aspetti del proprio vissuto e del proprio ambiente ed
elementi che si riferiscono a bisogni naturali
MUSICA
 Partecipa in modo attivo alla realizzazione di esperienze musicali attraverso
l'esecuzione e l'interpretazione di brani strumentali e vocali appartenenti a generi e
culture diverse.
 Fa uso di differenti sistemi di notazione funzionale alla lettura,
all'apprendimento e alla riproduzione di brani musicali. E' in grado di ideare e
realizzare, anche attraverso modalità improvvisate o partecipando a processi di
elaborazione collettiva, messaggi musicali e multimediali
 Sa dare significato alle proprie esperienze musicali, dimostrando la propria
capacità di comprensione di eventi, materiali, opere musicali riconoscendone i
significati, anche in relazione al contesto storico – culturale.
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 Sa analizzare gli aspetti formali e strutturali insiti negli eventi e nei materiali
musicali, facendo uso di un lessico appropriato e adottando codici rappresentativi
diversi.
 Valuta in modo funzionale ed estetico ciò di cui fruisce, riesce a raccordare la
propria esperienza alle tradizioni storiche e alle diversità culturali contemporanee.
 Orienta lo sviluppo delle proprie competenze musicali nell'ottica della
costruzione di un'identità musicale che muova dalla consapevolezza delle proprie
attitudini e capacità.
ARTE E IMMAGINE
 L'alunno padroneggia gli elementi della grammatica del linguaggio visuale,
legge e comprende i significati di immagini statiche e in movimento, di filmati
audiovisivi e di prodotti multimediali.
 Legge le opere più significative prodotte nell'arte antica, medievale, moderna e
contemporanea, sapendole collocare nei rispettivi contesti storici, culturali e
ambientali.
 Realizza un elaborato personale e creativo, applicando le regole del linguaggio
visivo, utilizzando tecniche e materiali diversi.
 Descrive e commenta opere d'arte, beni culturali, immagini statiche e
multimediali, utilizzando il linguaggio verbale specifico.
EDUCAZIONE MOTORIA ( CORP- MOVIMENTO-SPORT)
 Ha costruito, attraverso le attività di gioco motorio e sportivo che sono
esperienze dove ben si coniuga il sapere, il saper fare e il saper essere, la propria
identità personale e la consapevolezza delle proprie competenze motorie e dei
propri limiti.
 Utilizza gli aspetti comunicativi – relazionali del linguaggio corporeo – motorio
– sportivo, oltre allo specifico della corporeità, delle sue funzioni e del
consolidamento e dello sviluppo delle abilità motorie e sportive.
 Possiede conoscenze e competenze relative all'educazione alla salute, alla
prevenzione e alla promozione di corretti modi di vita.
 E' capace di integrarsi nel gruppo, di cui condivide e rispetta le regole,
dimostrando di accettare e rispettare l'altro.
 E' capace di assumersi responsabilità nei confronti delle proprie azioni e di
impegnarsi per il bene comune.
 Sperimenta i corretti valori dello sport e la rinuncia a qualunque forma di
violenza, attraverso il riconoscimento e l'esercizio di tali valori in contesti
diversificati.
AREA STORICO – GEOGRAFICA
STORIA
 Sviluppa la curiosità per la conoscenza del passato. Si informa in modo
autonomo su fatti e problemi storici.
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 Conosce i momenti fondamentali della storia italiana dalle forme di
insediamento e potere medievali alla formazione dello stato unitario, alla
formazione della Repubblica.
 Conosce i processi fondamentali della storia europea medioevale, moderna e
contemporanea.
 Conosce i processi fondamentali della storia mondiale, dalla civilizzazione
neolitica alla rivoluzione industriale, alla globalizzazione.
 Conosce gli aspetti essenziali della storia del suo ambiente.
 Conosce e apprezza aspetti del patrimonio culturale, italiano e dell'umanità.
 Ha sviluppato un proprio metodo di studio, comprende testi storici, ricava
informazioni storiche da fonti di vario genere e le sa organizzare in testi.
 Sa esporre le conoscenze storiche acquisite operando collegamenti e sa
argomentare le proprie riflessioni.
 Usa le conoscenze e le abilità per orientarsi nella complessità del presente,
comprendere opinioni e culture diverse, capire i problemi fondamentali del mondo
contemporaneo.
GEOGRAFIA
 Osserva, legge e analizza sistemi territoriali vicini e lontani.
 Utilizza opportunamente concetti geografici, carte geografiche, fotografie e
immagini dello spazio, grafici, dati statistici per comunicare efficacemente
informazioni spaziali sull'ambiente che lo circonda.
 E' in grado di localizzare i principali “oggetti” geografici fisici (monti, fiumi,
laghi...) e antropici ( città, porti, aeroporti, infrastrutture...) dell'Europa e del
Mondo.
 Sa agire e muoversi concretamente, facendo ricorso a carte mentali che
implementa in modo significativo attingendo all'esperienza quotidiana e al bagaglio
di conoscenze.
 Sa aprirsi al confronto con l'altro, attraverso la conoscenza dei vari contesti
ambientali e socio-culturali, superando stereotipi e pregiudizi.
 Riconosce nel paesaggio gli elementi fisici significativi e le emergenze storiche,
estetiche, artistiche e architettoniche, come patrimonio naturale e culturale da
tutelare e valorizzare.
 Valuta i possibili effetti delle decisioni e delle azioni dell'uomo sui sistemi
territoriali alle diverse scale geografiche.
AREA MATEMATICO-SCIENTIFICO-TECNOLOGICO
MATEMATICA
 Ha rafforzato un atteggiamento positivo rispetto alla matematica e, attraverso
esperienze in contesti significativi, ha capito come gli strumenti matematici appresi
siano utili in molte situazioni per operare nella realtà.
 Percepisce, descrive e rappresenta forme relativamente complesse, relazioni e
strutture che si trovano in natura o che sono state create dall'uomo.
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 Ha consolidato le conoscenze teoriche acquisite e sa argomentare, grazie ad
attività laboratoriali, alla discussione tra pari e alla manipolazione di modelli
costruiti con i compagni.
 Rispetta punti di vista diversi dal proprio; è capace di sostenere le proprie
convinzioni, portando esempi e contro esempi adeguati e argomentando attraverso
concatenazioni di affermazioni; accetta di cambiare opinione riconoscendo le
conseguenze logiche di una argomentazione corretta.
 Valuta le informazioni che ha su una situazione, riconosce la loro coerenza
interna e la coerenza tra esse e le conoscenze che ha del contesto, sviluppando senso
critico.
 Riconosce e risolve problemi di vario genere analizzando la situazione e
traducendola in termini matematici, spiegando anche in forma scritta il
procedimento seguito, mantenendo il controllo sia sul processo risolutivo, sia sui
risultati.
 Confronta procedimenti diversi e produce formalizzazioni che gli consentono di
passare da un problema specifico a una classe di problemi.
SCIENZE NATURALI E SPERIMENTALI
 Ha padronanza di tecniche di sperimentazione, di raccolta e di analisi dati, sia in
situazioni di osservazione e monitoraggio sia in situazioni controllate di laboratorio.
 Utilizza in contesti diversi uno stesso strumento matematico o informatico e più
strumenti insieme in uno stesso contesto.
 Esplicita, affronta e risolve situazioni problematiche sia in ambito scolastico che
nell'esperienza quotidiana; interpreta lo svolgersi di fenomeni ambientali o
sperimentalmente controllati; è in grado di decomporre o ricomporre la complessità
di contesto in elementi, relazioni e sottostrutture pertinenti a diversi campi
disciplinari; pensa e interagisce per relazioni, analogie, formali e/o fattuali
 Sviluppa semplici schematizzazioni, modellizzazioni, formalizzazioni logiche e
matematiche dei fatti e fenomeni, applicandoli anche ad aspetti della vita
quotidiana.
 È in grado di riflettere sul percorso di esperienza e di apprendimento compiuto,
sulle competenze in via di acquisizione, sulle strategie messe in atto, sulle scelte
effettuate e su quelle da compiere.
 Ha una visione organica del proprio corpo come identità giocata tra permanenza
e cambiamento, tra livelli macroscopici e microscopici, tra potenzialità e limiti.
 Ha una visione dell’ambiente di vita, locale e globale, come sistema dinamico di
specie viventi che interagiscono fra loro, rispettando i vincoli che regolano le
strutture del mondo inorganico; comprende il ruolo della comunità umana nel
sistema, il carattere finito delle risorse, nonché l’ineguaglianza dell’accesso a esse, e
adotta atteggiamenti responsabili verso i modi di vita e l’uso delle risorse.
 Conosce i principali problemi legati all’uso delle scienza nel campo dello
sviluppo tecnologico e è disposto a confrontarsi con curiosità e interesse.
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TECNOLOGIA
 L’alunno è in grado di descrivere e classificare utensili e macchine cogliendone
le diversità in relazione al funzionamento e al tipo di energia e di controllo che
richiedono per il funzionamento.
 Conosce le relazioni forma/funzione/materiali attraverso esperienze personali,
anche se molto semplici, di progettazione e realizzazione.
 È in grado di realizzare un semplice progetto per la costruzione di un oggetto
coordinando risorse materiali e organizzative per raggiungere uno scopo.
 Esegue la rappresentazione grafica in scala di pezzi meccanici o di oggetti
usando il disegno tecnico.
 Inizia a capire i problemi legati alla produzione di energia e ha sviluppato sensibilità per
i problemi economici, ecologici e della salute legati alle varie forme e modalità di
produzione.
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PROGRAMMAZIONE EDUCATIVA E DIDATTICA
SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO
METODOLOGIA
Pur nel rispetto dei metodi e dei contenuti delle singole discipline, il Consiglio di
classe seguirà linee-guida comuni tendenti ad una metodologia flessibile, che metta
tutti gli alunni nella condizione di poter muovere dai loro livelli di sviluppo e di
apprendimento, e di poter procedere secondo i loro ritmi ed i loro stili di
apprendimento, condizione indispensabile per perseguire il successo formativo. Le
linee-guida sono orientate a :
a)
Promuovere un processo di integrazione e di socializzazione nella classe,
cercando di superare le situazioni di svantaggio, per favorire il pieno
inserimento del singolo e il massimo sviluppo del gruppo.
b) Motivare gli allievi presentando contenuti che abbiano una collocazione nella
loro realtà culturale e rendendoli partecipi del percorso di studio.
c) Rispettare tempi e modi diversi di apprendimento, organizzando il lavoro in
modo graduale e mirato, predisponendo, se necessario, interventi personalizzati,
attività di recupero e di potenziamento. Questo vuol dire impegnarsi per
l’individualizzazione dei percorsi che portano al conseguimento da parte di
ciascun allievo di obiettivi che concretizzano le competenze irrinunciabili,
attraverso una personalizzazione di metodi, di approcci, di situazioni di
apprendimento, senza differenziazione sostanziale di traguardi.
d) Favorire una lettura attenta delle problematiche della realtà, analizzando anche
temi inerenti la convivenza civile (educazione alla cittadinanza, ambientale, alla
salute, stradale).
e) Attivare il recupero di abilità di studio esercitando gli allievi all’ascolto, a
prendere appunti, a costruire mappe concettuali, a pianificare il lavoro.
f) Rendere consapevoli gli allievi della necessità di definire norme che regolino la
vita scolastica.
g) Favorire la forma dialogica per permettere agli alunni di intervenire criticamente,
sia per potenziare le loro capacità espressive e razionali, sia per consolidare
rapporti fondati su fiducia, stima e rispetto reciproci.
h) Instaurare una fattiva collaborazione con le famiglie, tramite il diario, il libretto
personale e i colloqui.
P.O.F. 2015-16
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ISTITUTO COMPRENSIVO CRUSINALLO CASALE C. C. a.s. 2015/2016
STRUMENTI e MATERIALI
Nello svolgimento dell’attività didattica verranno utilizzati, oltre ai libri di testo, gli
strumenti messi a disposizione dalla scuola (audiovisivi e multimediali, computer,
laboratori, biblioteca, ecc.), come supporto alla didattica stessa.
Il Consiglio di Classe potrà attuare progetti interdisciplinari e/o per classi parallele,
programmare uscite didattiche sul territorio, visite d’istruzione, scambi culturali,
interventi a manifestazioni culturali, visite a mostre ed incontri con esperti,
spettacoli teatrali o cinematografici; può programmare la partecipazione a concerti
musicali, a giochi sportivi, ecc.
LA VISITA D’ ISTRUZIONE
Nel corso dell’anno scolastico ogni classe effettua visite d'istruzione in luoghi
esterni alla scuola con queste modalità: il Consiglio di classe individua gli obiettivi
da raggiungere attraverso questo strumento didattico, indica quali discipline sono
coinvolte nell’attività e propone la visita che può essere effettuata. Sarà possibile
effettuare viaggi di istruzione con durata superiore ad un giorno.
CRITERI DI VALUTAZIONE D’ISTITUTO
Con riferimento al Decreto del Presidente della Repubblica del 22 giugno 2009
n.122 avente come oggetto:
Regolamento recante coordinamento delle norme vigenti per la valutazione degli
alunni e ulteriori modalità applicative in materia, ai sensi degli articoli 2 e 3 del
decreto-legge 1° settembre 2008, n.137, convertito, con modificazioni dalla legge 30
ottobre 2008, n.169.
Il documento di valutazione degli alunni ha cadenza quadrimestrale.
La valutazione è parte integrante del percorso formativo e tiene conto degli obiettivi
prefissati nella programmazione del Consiglio di classe, del livello di partenza
dell’allievo, degli strumenti a sua disposizione, dei suoi progressi, del suo grado di
inserimento nella classe.
Gli alunni saranno sottoposti a periodiche prove scritte e orali, per registrare con
continuità i risultati raggiunti e per poter verificare se i contenuti e i metodi usati
sono funzionali agli obiettivi prefissati; sarà così possibile intervenire con eventuali
strategie di recupero e di potenziamento.
La valutazione dell’alunno è collegiale e riguarda il conseguimento degli obiettivi
cognitivi (conoscenze e abilità relative alle singole materie) e degli obiettivi
educativi comportamentali (basati su principi della convivenza civile nel rispetto
reciproco).
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ISTITUTO COMPRENSIVO CRUSINALLO CASALE C. C. a.s. 2015/2016
Il mancato raggiungimento degli obiettivi educativi potrà, a giudizio del Consiglio
di classe, influire sull’ammissione alla classe successiva. Non sarà pertanto tollerato
il persistere di atteggiamenti quali:





Mancanza di rispetto nei confronti degli insegnanti
Uso di turpiloquio e gesti osceni
Manifestazioni di violenza fisica, intimidazioni, aggressioni, scherzi
pesanti.
Azioni di disturbo durante lo svolgimento delle lezioni (interventi non
pertinenti, chiacchiere, rifiuto di lavorare, ecc.)
Danneggiamento di materiale altrui, degli arredi e delle attrezzature della
scuola.
E’ fondamentale porre l’accento sull’importanza che riveste il momento della
valutazione degli alunni; la valutazione è la conseguenza di una somma di elementi
in possesso degli insegnanti e tiene conto del punto di partenza dell’alunno, delle
sue capacità, del suo impegno, della situazione socio- culturale e non ultime delle
prove di verifica differenziate che devono mettere in grado l’alunno di dimostrare
le abilità acquisite e le conoscenze consolidate.
I criteri indicati per la valutazione globale sono:
a) comprensione e produzione della lingua
b) comprensione ed uso dei linguaggi specifici
c) acquisizione delle conoscenze e delle tecniche disciplinari
d) metodo di lavoro
e) partecipazione all’attività scolastica
f) attenzione, interesse e impegno
g) progresso
i) comportamento
Tale tipo di valutazione molto complessa non si esaurisce perciò con le prove di
verifica, ma coinvolge per intero la personalità dell’alunno.
Anche gli insegnanti, in base ai risultati ottenuti, valutano il proprio operato e
modificano, se necessario, la propria programmazione, affinché possa divenire più
aderente alle caratteristiche del singolo alunno e del gruppo classe.
Il Collegio dei Docenti ha deliberato la suddivisione dell’anno scolastico in due
quadrimestri.
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ISTITUTO COMPRENSIVO CRUSINALLO CASALE C. C. a.s. 2015/2016
Il Collegio dei Docenti ha deliberato all’unanimità che nella scuola secondaria di
primo grado, laddove le assenze complessive non pregiudichino la possibilità di
procedere alla valutazione stessa, si validerà l’anno scolastico, in deroga all’art. 11,
comma 1 , del Decreto Legislativo 59/2004.
Obbligo scolastico:
Resta confermato l'obbligo scolastico fino al sedicesimo anno di età, sempre nel
quadro del diritto-dovere all'istruzione e alla formazione.
CRITERI DI VALUTAZIONE- OBIETTIVI DISCIPLINARI
La valutazione rimane soggettiva rispetto ad ogni alunno e alla situazione di
partenza.
Giudizi
Voti
decimali
10
Tutti gli obiettivi pienamente raggiunti con senso critico e originalità
9
Tutti gli obiettivi raggiunti con senso critico
8
Tutti gli obiettivi raggiunti in modo soddisfacente
7
Buona parte degli obiettivi raggiunti con una certa sicurezza
6
Buona parte degli obiettivi raggiunti in modo accettabile o gli obiettivi
minimi raggiunti dimostrando impegno e serietà
5
Parziale raggiungimento degli obiettivi
4
Mancato raggiungimento degli obbiettivi
Rifiuto ingiustificato di sostenere prove di verifica scritte o orali, o (1-2) 3
mancata consegna di un lavoro
MISURAZIONE DELLE PROVE OGGETTIVE
100% - 96%
10
95% - 86%
9
85% - 76%
8
75% - 66%
7
65% - 56%
6
55% - 46%
5
45% - 36%
4
35% - 26%
3
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ISTITUTO COMPRENSIVO CRUSINALLO CASALE C. C. a.s. 2015/2016
CRITERI DI VALUTAZIONE - OBIETTIVI COMPORTAMENTALI
Indicatori del comportamento
L’alunno, autonomo, propositivo e responsabile, partecipa e collabora
attivamente con i docenti e i compagni; adempie sistematicamente ai
doveri scolastici e rispetta regole e compagni.
L’alunno è interessato, partecipe e disponibile, esegue puntualmente le
consegne, rispetta regole e compagni.
L’alunno mostra attenzione e partecipazione discontinue alle lezioni;
porta il materiale ed esegue le consegne. Generalmente rispetta regole e
compagni.
L’alunno si distrae e spesso chiacchiera e/o interviene in modo poco
pertinente; a volte non porta il materiale e non esegue le consegne. Non
sempre rispetta regole e compagni.
- L’alunno è elemento di disturbo, non esegue le consegne e non
organizza in modo adeguato e/o autonomo il lavoro. Non rispetta
regole e compagni.
- L’alunno ha subito il temporaneo allontanamento dalla comunità
scolastica, a causa di gravi infrazioni disciplinari, per un periodo
di tempo inferiore ai 15 gg.
-
-
L’alunno ha manifestato una grave inosservanza del
regolamento d’Istituto. Ha utilizzato in modo irresponsabile il
materiale scolastico e le strutture della scuola, mostrando scarso
impegno e partecipazione alle attività scolastiche.
L’alunno ha subito l'allontanamento temporaneo dalla
comunità scolastica per un periodo superiore ai 15 gg. ( art. 4
comma 9 DPR n° 235 del 21/11/2007) derivanti da: reati che
violino la dignità e il rispetto della persona umana ( es. violenza
privata, percosse, ingiurie, reati di natura sessuale, etc.) ;
creazione di una situazione di pericolo per l'incolumità delle
persone (es. incendio, allagamento etc.).
Voti
decimali
10
9
8
7
6
5
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PAGELLINO INFORMATIVO
In occasione dei colloqui individuali, nei mesi di dicembre ed aprile i Docenti dei
Consigli di Classe informeranno le famiglie sul conseguimento dei risultati
conseguiti, attraverso l'allegato pagellino, con l’utilizzo di voti numerici espressi
anche in frazione numerica.
DISCIPLINA
VOTO
ITALIANO
STORIA
GEOGRAFIA
INGLESE
FRANCESE
MATEMATICA
SCIENZE
TECNOLOGIA
MUSICA
ARTE E IMMAGINE
SCIENZE MOTORIE
STRUMENTO
MUSICA D’INSIEME
RELIGIONE CATTOLICA
COMPORTAMENTO
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CITERI DI VALUTAZIONE - ESAME DI STATO CONCLUSIVO DEL
PRIMO CICLO DI STUDI
GIUDIZIO DI AMMISSIONE
Il giudizio di idoneità di cui all’articolo 11, comma 4-bis, del decreto legislativo
n. 59 del 2004 e successive modificazioni è espresso dal consiglio di classe in
decimi considerando il percorso scolastico compiuto dall’allievo nella scuola
secondaria di primo grado ed è riportato sulla scheda personale dell’alunno.
MODALITA’ DI
COLLOQUIO
SVOLGIMENTO
DELLE
PROVE
SCRITTE
E
DEL
Le prove di italiano, matematica, lingua inglese e lingua francese saranno
strumenti per valutare le conoscenze , le abilità linguistico-espressive e logicomatematiche acquisite dagli alunni durante il triennio, a queste si aggiunge la
prova nazionale INVALSI, valutata secondo specifiche modalità.
Il colloquio d’esame è da intendersi come momento di verifica relativa sia alle
competenze acquisite sia alla capacità del candidato di avvalersi della cultura
personale, pertanto dovrà essere messo in condizione di dare il meglio di sé,
potrà scegliere un argomento o una serie di argomenti collegati tra loro ed
iniziare un discorso che gli permetta di esporre tutto ciò che ritiene opportuno e
pertinente.
I docenti durante il colloquio valuteranno le sue capacità di assimilazione, di
intuizione, di riflessione, di critica, soprattutto se filtrate dall’ esperienza
personale.
Il colloquio resta aperto a tutte le possibilità: potrà procedere in una direzione
più contenutistica per i ragazzi con difficoltà, e spaziare in una dimensione
interdisciplinare per i più capaci.
I programmi delle varie discipline, svolti dai docenti, sono allegati alla
relazione finale della classe e sono stati condivisi con gli allievi.
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Griglia di valutazione del colloquio:
Il candidato nel corso del colloquio
• si è orientato con facilità;
• mostra padronanza sicura degli argomenti trattati;
• esprime conoscenze e idee con chiarezza e proprietà;
• rivela interessi vari e approfonditi criticamente.
VOTO 10
• si è orientato con facilità;
• mostra padronanza sicura degli argomenti trattati;
• esprime le conoscenze con chiarezza e proprietà.
VOTO 9
• si è orientato facilmente;
• mostra una conoscenza buona degli argomenti trattati;
• esprime le conoscenze con chiarezza.
VOTO 8
• si è orientato in modo adeguato;
• mostra una conoscenza discreta dei contenuti;
• si esprime in modo semplice, ma chiaro.
VOTO 7
• si è orientato sufficientemente / si è orientato in maniera disuguale a seconda
delle discipline
• mostra una conoscenza solo superficiale dei contenuti /mostra una conoscenza
sufficiente dei contenuti
• si esprime in modo elementare / si esprime in modo incerto.
VOTO 6
• seppure guidato, non è stato in grado di orientarsi;
• mostra una conoscenza insufficiente dei contenuti;
• si esprime in modo incerto
VOTO 5
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Griglia di valutazione delle prove di esame:
Nelle prove d’esame, il candidato:
• Ha confermato di possedere una preparazione ottima;
• L’impegno di studio è stato lodevole;
• Ha rivelato doti di comprensione, riflessione, analisi;
• Ha raggiunto un buon livello di maturazione globale.
• Ha confermato di possedere una preparazione completa;
• L’impegno di studio è stato lodevole;
• Ha rivelato doti di comprensione e analisi;
• Ha raggiunto un buon livello di maturazione globale.
 Ha confermato di possedere una buona preparazione;
 L’impegno di studio è stato assiduo;
 Ha migliorato progressivamente la sua personalità.
VOTO l0
VOTO 9
VOTO 8
 Ha mostrato di possedere una preparazione pienamente sufficiente;
 L’impegno di studio è risultato adeguato;
VOTO 7
 E’ in possesso dei concetti fondamentali delle discipline affrontate, così come delle
capacità strumentali, espressive e/o operative.
• Ha mostrato una preparazione complessivamente accettabile
• L’impegno di studio è stato saltuario e superficiale;
VOTO 6
• E’ in possesso dei concetti fondamentali delle discipline affrontate, così come delle
capacità strumentali, espressive e/o operative.
 Ha mostrato una preparazione insufficiente in tutte le materie;
 L’impegno di studio è risultato scarso e frammentario;
 Ha affrontato le prove d’esame in modo superficiale e irresponsabile.
VOTO 5
P.O.F. 2015-16
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ISTITUTO COMPRENSIVO CRUSINALLO CASALE C. C. a.s. 2015/2016
PROGETTI D’ISTITUTO E ATTIVITA’
PER L’ANNO SCOLASTICO 2015/2016
SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO
PROGETTO CONTINUITA’: Scuola infanzia - scuola primaria - Scuola secondaria di 1°
Il progetto è rivolto gli allievi delle classi terminali dei vari ordini, con il fine di sviluppare
competenze e abilità per affrontare, nel modo migliore, il successivo percorso didattico.
Questo sarà possibile anche attraverso l’ individuazioni di obiettivi comuni tra gli ordini,
che vadano a fornire i prerequisiti necessari.
ACCOGLIENZA
Durante i primi giorni di scuola gli alunni delle classi prime sono messi in grado di
conoscere il nuovo ambiente in cui si trovano, di socializzare con compagni ed insegnanti,
di affrontare gradualmente le maggiori difficoltà che la scuola media presenta.
ORIENTAMENTO
Nel corso del triennio tutte le classi della nostra scuola seguono un percorso che ha la
finalità di far giungere gli alunni ad una migliore conoscenza di sé, del mondo in cui si
trovano ad operare per fare delle scelte più ponderate e consapevoli circa il proseguimento
degli studi.
Le classi prime sono condotte a conoscere l’ambiente attraverso lavori pratici.
Le classi seconde si dedicano ad un percorso d'autoanalisi, in cui vengono in luce le loro
potenzialità e i propri limiti.
Le classi terze indagano il mondo della scuola e del lavoro.
L’itinerario didattico si sviluppa, in classe attraverso momenti di analisi delle opportunità
offerte dal territorio e all’esterno e con l’adesione alle iniziative proposte dai singoli Istituti
Superiori che organizzeranno incontri mirati con gli allievi e con i loro genitori, e quelle
organizzate dal centro provinciale per l’orientamento, piuttosto che dai Comuni stessi, per
esempio attraverso l’allestimento di spazi aperti alle famiglie (giornata dell’orientamento
al Forum di Omegna).
Il percorso prevede inoltre incontri tra insegnanti genitori e alunni al fine di aiutare
quest’ultimi a fare la scelta più idonea alla propria inclinazione e alle proprie potenzialità.
INTEGRAZIONE PER ALLIEVI/E COMUNITARI ED EXTRACOMUNITARI
In considerazione del fatto che sempre più frequentemente entrano nella nostra scuola
alunni provenienti da paesi comunitari o da realtà culturali molto lontane dalla nostra , si
ritiene necessario che la scuola sia pronta a gestire tale evenienza. Perciò si metteranno a
disposizione risorse umane e finanziarie per garantire agli alunni stranieri , in qualsiasi
momento si presentino, anche ad anno scolastico avanzato, adeguate attività finalizzate
all’integrazione linguistica e culturale e interagendo con gli enti preposti a tale funzione
sia elaborando progetti nel modo più consono agli obiettivi educativi e didattici della
scuola stessa.
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ISTITUTO COMPRENSIVO CRUSINALLO CASALE C. C. a.s. 2015/2016
In allegato il Protocollo di accoglienza.
“ALUNNI DSA E DIVERSAMENTE ABILI”
Per quanto riguarda gli alunni diversamente abili la scuola si pone come obiettivo
primario lo sviluppo della loro personalità il più possibile equilibrata. Gli insegnanti
aiuteranno gli allievi a far emergere gli interessi e le capacità individuali cercando di
sviluppare al massimo le potenzialità ( e di conseguenza il livello di autostima) e di
colmare, ove possibile , le lacune presenti.
In particolare la scuola si propone il raggiungimento dell’autonomia personale di tutti gli
alunni, al fine di un loro positivo inserimento nella società civile al termine del ciclo di
studi.
Si guideranno gli allievi alla conoscenza della realtà circostante, dell’ambiente, delle
persone e del mondo del lavoro. Ciò sarà possibile grazie alla collaborazione e ai contatti
periodici con le strutture mediche e assistenziali, con associazioni culturali, sportive e
ricreative presenti sul territorio.
I ragazzi saranno aiutati a mettere in luce le loro inclinazioni e a potenziare le abilità
sociali ed il grado di autonomia personale. Per gli alunni con particolari difficoltà, la
scuola cercherà di favorire il processo di evoluzione attraverso attività ed esperienze
concrete, che portino gli allievi sempre più alla percezione e alla presa di coscienza di sé e
alla conoscenza degli altri.
La scuola si propone di migliorare il grado di socializzazione e di sensibilizzare
maggiormente i compagni nei confronti delle persone diversamente abili, sollecitando tutti
alla cooperazione, all’ascolto e alla comprensione reciproca.
Si organizzeranno attività comuni (uscite didattiche, attività ludiche, sportive e ricreative,
laboratori) alle quali tutti potranno partecipare, ognuno secondo le proprie possibilità.
Altri progetti potranno essere realizzati nel corso dell’anno a seconda delle esigenze
didattiche che si presenteranno e che non sono al momento prevedibili.
In allegato alcune Indicazioni del gruppo H.
PROGETTO DIDEROT
I progetti, sponsorizzati dalla Fondazione CRT, coinvolgono gli allievi delle classi terze
della Scuola Secondaria di Primo Grado di Crusinallo e gli alunni delle classi seconde e
terze della scuola Secondaria di Primo Grado di Casale, che assisteranno presso la
“Fabbrica” di Villadossola allo spettacolo “Ascoltar cantando... Lo zingaro Barone!”.
Altro spettacolo musicale, a cui parteciperanno diverse classi della scuola Primaria di
Casale C.C. e Ramate e della scuola secondaria di Primo Grado di Crusinallo e Casale C.C.,
sarà “Alla ricerca dell’armonia”, che si terrà al teatro “Il Cerro” di Ramate.
Altri progetti (“Occhi aperti! La storia attraverso le immagini”; “I Speak Contemporary”)
potranno essere realizzati nel corso dell’anno a seconda delle esigenze didattiche che si
presenteranno e che non sono al m
PROGETTO LEGALITA’
La Legalità nei rapporti sociali: LIBERTA’ e CULTURA
Organizzato dalla Questura di Omegna e rivolto a tutti glia alunni del triennio.
P.O.F. 2015-16
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ISTITUTO COMPRENSIVO CRUSINALLO CASALE C. C. a.s. 2015/2016
PROGETTO UNA SCUOLA IN OSPEDALE E SERVIZIO DI ISTRUZIONE DOMICILIARE
La scuola aderisce al progetto nazionale “La scuola in Ospedale” avente il fine di
potenziare e qualificare l’offerta di integrazione scolastica degli alunni ricoverati in
ospedale o seguiti in regime di day-hospital o assenti per lunghi periodo di riabilitazione e
convalescenza.
FORMAZIONE TECNICHE DI PRIMO SOCCORSO
Nella scuola saranno organizzate (Art. 1 comma 10 leg. 107) iniziative di formazione
rivolte agli studenti, per promuovere la conoscenza delle tecniche di primo soccorso,
anche in collaborazione con il servizio di emergenza territoriale “118” del Servizio
Sanitario Nazionale e con il contributo della reaktà territoriale.
SICUREZZA
Questa attività interdisciplinare ha il fine di fornire una conoscenza diffusa dei rischi che
incombono sulle persone di un territorio, sui livelli di vulnerabilità , sulle misure di
salvaguardia e sui comportamenti che consentano la prevenzione dei rischi e la gestione
delle emergenze.
PROGETTO PARTIAMO INSIEME CON LA MUSICA
Progetto musicale che vedrà coinvolte le elementari e le medie ad indirizzo musicale. Si
tratta di un progetto di propedeutica e avviamento allo studio della musica e di uno
strumento musicale, tenuto dagli insegnanti di Strumento e musica d’insieme.
CORSO DI SCI e SNOW BOARD
Si svolgerà Domo Bianca (tre giornate su tre settimane, quattro ore, di cui due di mattina e
due di pomeriggio), rivolto sia ai principianti che esperti.
GIORNATE SPORTIVE D’ISTITUTO
Durante l’anno scolastico sono previste delle giornate (incontri pallavolo, pallacanestro,
giochi sportivi in generale) di interscambio tra alunni e docenti di tutto l’Istituto e altri
Istituti presenti nel territorio finalizzate alla collaborazione e alla socializzazione. Si tratta
rispettivamente di:
CORSA CAMPESTRE
Secondaria 1°
grado
GIORNATA
Secondaria 1°
SPORTIVA - Atletica grado
MEMORIAL “Iani A.” Quadrangolare
calcio
GSH Sempione
NUOTO classi 1°
P.O.F. 2015-16
29
1 GIORNO
1 GIORNO
1 GIORNO
1GIORNO
ISTITUTO COMPRENSIVO CRUSINALLO CASALE C. C. a.s. 2015/2016
PROGETTO : ASSISTENTE MADRELINGUA INGLESE
PROGETTO PRESENTATO DA: Prof.ssa Mossi Paola
DURATA DEL PROGETTO : 12 settimane (Settembre - Dicembre)
CLASSI IMPEGNATE
8 classi: 1A–2A–3A-1B–2B–3B scuola secondaria primo grado di Casale C. C.
5^ A scuola primaria Casale C.C.
5^ scuola primaria Ramate
COLLABORAZIONE
Il progetto viene svolto in collaborazione con l’associazione WEP e Ufficio scolastico
regionale
Associazione culturale WEP
Corso Massimo D’Azeglio 78 – 10126 Torino
C.F.06977680013 Tel. 011/6680902 Fax 011/6596107
DESCRIZIONE DEL PROGETTO
Presenza in classe durante le ore di lingua inglese di un assistente madrelingua, che ha
seguito un corso universitario per diventare insegnante, in codocenza con l’insegnante di
classe.
PROGETTO EDUCAZIONE AMBIENTALE
Progetto rivolto alle classi prime della scuola secondaria di primo grado di casale C.C., con
lo scopo di sensibilizzare i ragazzi alle problematiche ambientali.
Il percorso si svolgerà con scansione temporale tra marzo e aprile, suddiviso in due
incontri teorici in classe da parte di un esperto esterno con relativa uscita sul territorio.
PROGETTO SCACCHI
Il progetto è rivolto alle classi IA, IB e IIA. Un esperto entrerà in classe, nelle ore curricolari
di matematica, per nove lezioni teorico/pratiche sul gioco degli scacchi.
Il progetto ha lo scopo di avvicinare i ragazzi ai concetti teorico pratici elementari del
gioco e ad offrire uno strumento piacevole per sviluppare capacità logiche e di
ragionamento nonché rafforzare la memoria e la capacità di astrazione.
P.O.F. 2015-16
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ISTITUTO COMPRENSIVO CRUSINALLO CASALE C. C. a.s. 2015/2016
ORGANIZZAZIONE ED ORARI
La Scuola secondaria di primo grado di Crusinallo e Casale C. C. attua al proprio
interno i seguenti modelli di scuola:

corsi a TEMPO NORMALE (Crusinallo) – 30 ore + 1 ora per le classi prime e
seconde, 30 ore + 2 ore per le classi terze.

corsi a INDIRIZZO MUSICALE (Crusinallo) - 33 ore settimanali – Attivati presso la
nostra scuola, dopo aver ottenuto l’approvazione del Ministero della Pubblica
Istruzione, i corsi riguardano i seguenti strumenti: PIANOFORTE, VIOLINO,
CLARINETTO e CHITARRA. L’indirizzo prevede un ampliamento orario di 3 (tre)
ore settimanali: due ore di Coro nelle classi prime (a classi aperte) e Orchestra nelle
classi seconde e terze. Più un’ora di STRUMENTO svolta generalmente nel
pomeriggio, concordata con le famiglie)

corsi a TEMPO PROLUNGATO (Casale C. C.) 36 ore settimanali (33 ore frontali,
più tre ore di attività di recupero/approfondimento/studio in compresenza)
SCUOLA SECONDARIA DI 1° GRADO - sede di Casale Corte Cerro
6 classi (Tempo prolungato per un totale di 36 unità orarie di 60’ il Lun.-Mart.-Merc.; di
50’ il Giov.- Ven.)
Orario : dal lunedì al venerdì con tre rientri pomeridiani
Giorno
Ora di ingresso
Lunedì
8,00
Martedì
8,00
Mercoledì
8,00
Giovedì
8,00
Venerdì
8,00
(Prima Campana ore 7,55)
Intervallo
10,50 – 11,00
10,50 – 11,00
10,50 – 11,00
10,30 /10,40
10.30 / 10.40
Mensa
13,00 – 14,00
13,00 – 14,00
13,00 – 14,00
Ora di uscita
16,00
16,00
16,00
13.10
13.10
Il servizio mensa e il trasporto degli alunni sono erogati dagli Enti Locali.
Servizio Scuolabus
Arrivo
Lunedi
–
Martedi
Mercoledi
Giovedi - Venerdi
P.O.F. 2015-16
31
– Ore 7,55
Ore 7,55
Partenza
15,47 I turno
16,10 II turno
13 I turno
13,20 II turno
ISTITUTO COMPRENSIVO CRUSINALLO CASALE C. C. a.s. 2015/2016
SCUOLA SECONDARIA DI 1° GRADO - Sede di Crusinallo
8 classi: le classi sono miste (tempo normale e tempo musicale), pertanto l’orario tiene
conto di questo tipo di organizzazione.
Le unità sono di 55’, per un totale di 30 + 1 ore sul tempo normale per le classi prime e
seconde, 30 + 2 ore per le classi terze e di 33 sul tempo musicale (due unità di musica
d’insieme e una unità di strumento).
Orario: dal lunedì al venerdì con due rientri pomeridiani per classe, più un eventuale terzo
rientro per gli alunni del tempo musicale, da concordare con le famiglie.
Visto il tipo di organizzazione oraria, che deve tener conto di classi miste, le classi terze
avranno una cosiddetta “mattinata lunga”, individuata nella giornata di martedì, in cui
tutti gli alunni, sia gli iscritti al musicale che al tempo normale, usciranno alle h 13.50.
1A / 1B / 1C
2A /2B / 2C
3A
3B
8,10-12,55
8,10-12,55
12,55-13,50 (mensa)
13,50-16,30
8,10-12,55
(tempo normale)
8,10 – 13,50
(tempo musicale)
8,10-12,55
12,55-13,50 (mensa)
13,50-16,30
8,10-12,55
12,55-13,50 (mensa)
13,50-16,30
8,10-12,55
8,10-12,55
12,55-13,50
(mensa)
13,50-16,30
8,10-13,50
8,10-12,55
12,55-13,50
(mensa)
13,50-16,30
8,10-13,50
8,10- 12,55
8,10- 12,55
8,10-12,55
8,10-12,55
(tempo normale)
8,10-13,50
(tempo musicale)
8,10-12,55
12,55-13,50
(mensa)
13,50-16,30
8,10- 12,55
8,10-12,55
12,55-13,50
(mensa)
13,50-16,30
8,10- 12,55
lunedì
martedì
mercoledì
giovedì
venerdì
8,10-12,55
12,55-13,50 (mensa)
13,50-16,30
8,10- 12,55
Prima campana: ore 8,05
Intervallo: 10,55-11,05
Il servizio mensa e il trasporto degli alunni sono erogati dagli Enti Locali.
Servizio Scuolabus
Arrivo
Lunedi–Mercoledi- Giovedì
Ore 7,55
Martedì -Venerdì
Ore 7,55
P.O.F. 2015-16
32
Partenza
13,00
1° Turno 16,25
2° Turno 16,35
13,00
ISTITUTO COMPRENSIVO CRUSINALLO CASALE C. C. a.s. 2015/2016
L’INDIRIZZO MUSICALE
INDICAZIONI GENERALI
L'insegnamento strumentale nella Scuola Media
La musica e la sua evoluzione linguistica hanno avuto, e continuano ad avere, nel loro
divenire, frequenti momenti di incontro con le discipline letterarie, scientifiche e storiche.
Il mondo di ciascun essere umano infatti è stato sempre fortemente segnato dalla presenza
della musica come veicolo di comunicazione.
In tal senso deve essere visto l'insegnamento strumentale: esso deve costituire
l'integrazione interdisciplinare ed un arricchimento dell'insegnamento obbligatorio
dell'educazione musicale nel più ampio quadro delle finalità della scuola media e del
progetto complessivo di formazione della persona.
Esso concorre, pertanto, alla più consapevole appropriazione del linguaggio musicale, di
cui fornisce all'alunno una piena conoscenza, integrando i suoi aspetti tecnico-pratici con
quelli teorici, lessicali, storici e culturali che insieme costituiscono la complessiva valenza
dell'educazione musicale. L'indirizzo musicale richiede quindi che l'ambito in cui si
realizza offra un'adeguata condizione metodologica di interdisciplinarità: l'educazione
musicale e la pratica strumentale vengono così posti in costante rapporto con l'insieme dei
campi del sapere.
Sviluppare l'insegnamento musicale significa quindi fornire agli alunni una maggiore
capacità di lettura attiva e critica del reale, una ulteriore possibilità di conoscenza, di
espressione e di coscienza di sé, razionale ed emotiva.
In particolare l'insegnamento strumentale:

promuove la formazione globale dell'individuo offrendo occasioni di maturazione
logica, espressiva, comunicativa

integra il modello curricolare con percorsi disciplinari intesi a sviluppare, nei
processi evolutivi dell'alunno, unitamente alla dimensione cognitiva, la dimensione
pratico-operativa, estetico-emotiva, improvvisativo-compositiva

offre all'alunno, attraverso l'acquisizione di capacità specifiche, ulteriori occasioni di
sviluppo e orientamento delle proprie potenzialità, una più avvertita coscienza di
sé e del modo di rapportarsi al sociale

fornisce ulteriori occasioni di integrazione e di crescita anche per gli alunni in
situazione di svantaggio
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ISTITUTO COMPRENSIVO CRUSINALLO CASALE C. C. a.s. 2015/2016
É importante sottolineare come l'essenziale aspetto performativo della pratica strumentale
porti alla consapevolezza della dimensione intersoggettiva e pubblica dell'evento musicale
stesso, fornendo un efficace contributo al senso di appartenenza sociale. Adeguata
attenzione viene così riservata a quegli aspetti del far musica, come la pratica corale e
strumentale d'insieme, che pongono il preadolescente in relazione consapevole e fattiva
con altri soggetti.
In particolare la pratica vocale costituisce il mezzo più immediato per la partecipazione
all'evento musicale, e anche l'occasione per accedere alla conoscenza degli aspetti teoricomusicali. Una particolare attenzione viene data al ritmo e all'ascolto, quali aspetti
importanti ai fini della pratica strumentale.
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
Il perseguimento degli obiettivi si articola sia in attività individuali che in attività collettive
(formazioni cameristiche, orchestrali e corale): le abilità via via raggiunte vanno utilizzate,
sin dai livelli più elementari, con finalità espressive e comunicative, e consolidate
attraverso l'integrazione di conoscenze acquisite nell'ambito della teoria musicale e della
lettura ritmica e intonata.
Al fine di creare una continuità didattica tra scuola Primaria e Secondaria relativamente
alle discipline musicali, sono stati definiti gli obiettivi di apprendimento da raggiungere al
termine della classe quinta della Scuola Primaria.
Si ritengono in particolare di fondamentale importanza le attività di ascolto, le prime
esperienze di musica d'insieme, un primo approccio all'alfabetizzazione musicale.
Nello specifico sono stati individuati i seguenti obiettivi:





saper prendere parte in modo corretto ad un’esecuzione d'insieme
saper partecipare in modo corretto, attivo e responsabile ad un’attività di ascolto
guidato
dimostrare di aver acquisito delle adeguate conoscenze nell’ambito
dell’alfabetizzazione musicale di base (conoscenza dei valori di durata, della
notazione e delle caratteristiche del suono)
imparare a distinguere brani musicali in relazione a stili, generi, culture e periodi
storici diversi
riconoscere fonti sonore differenti prendendo spunto dal quotidiano
Nell'ambito poi della Scuola Secondaria di primo grado si richiede agli alunni, al termine
del ciclo di studi, di raggiungere determinati obiettivi quali traguardi essenziali
nell'apprendimento delle capacità esecutive. La successione degli obiettivi viene stabilita
dagli insegnanti di strumento in modo da determinare un percorso graduale che tenga
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ISTITUTO COMPRENSIVO CRUSINALLO CASALE C. C. a.s. 2015/2016
conto delle caratteristiche e delle potenzialità dei singoli alunni, nonché delle innovazioni
della didattica strumentale.
In termini generali si richiede agli alunni:

il dominio tecnico del proprio strumento al fine di produrre eventi musicali tratti da
repertori della tradizione scritta e orale con consapevolezza interpretativa

la capacità di produrre autonome elaborazioni di materiali sonori, pur all'interno di
griglie predisposte

l'acquisizione di abilità in ordine alla lettura ritmica e intonata e di conoscenze di
base della teoria musicale

un primo livello di consapevolezza del rapporto tra organizzazione dell'attività
senso-motoria legata al proprio strumento e formalizzazione dei propri stati
emotivi

un primo livello di capacità performative con tutto ciò che ne consegue in ordine
alle possibilità di controllo del proprio stato emotivo in funzione dell'efficacia della
comunicazione
Nello specifico gli obiettivi individuati per ciascuno degli strumenti insegnati nel nostro
corso ad Indirizzo Musicale sono:
CHITARRA

padronanza del tocco appoggiato e libero della mano destra e relative capacità di
variarne gli aspetti dinamici e timbrici;

esecuzione d'arpeggi di vari tipi anche con posizioni accordali di mano sinistra;

utilizzo e controllo delle note simultanee con e senza il pollice;

conoscenza ed uso degli accordi nelle tonalità più agevoli anche con l'inserimento
del barrèe;

conoscenza ed utilizzo consapevole delle posizioni dalla prima in avanti;

uso consapevole della diteggiatura di entrambe le mani;

esplorazione ed utilizzo delle possibilità timbriche e dinamiche dello strumento
(pizzicati, glissandi, armonici, percussioni, suoni legati-staccati, ecc...).
Alla fine del triennio gli allievi dovranno saper eseguire con consapevolezza brani solistici
e d'insieme appartenenti a diversi generi, epoche, stili, di difficoltà tecnica adeguata al
percorso compiuto.
P.O.F. 2015-16
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Il livello minimo che l'allievo dovrà aver acquisito prevede la capacità di eseguire brani
solistici nelle tonalità più agevoli, almeno a due voci, anche con semplici cambi di
posizioni, contenenti le principali figurazioni ritmiche.
CLARINETTO
Obiettivi tecnico-strumentali:

esercizi sulla tenuta dei suoni

esercizi di tecnica giornaliera

esercizi di meccanismo

approfondimento del registro medio-acuto

scala cromatica

esercizi sull’intonazione

scale maggiori e minori fino a 3 alterazioni

esecuzione di brani in duetto, trio o con pianoforte

approfondimento delle indicazioni basilari di agogica (dinamiche, ritmiche)

esecuzione di brani di media difficoltà

capacità di improvvisare

capacità di eseguire un brano a memoria
Obiettivi teorici:

approfondimento della storia dello strumento

capacità di scegliere il materiale da utilizzare (ance, bocchino)
Il raggiungimento di tali obiettivi è legato alle caratteristiche di ogni singolo alunno,
perciò verrà individuato un percorso di studio soggettivo e personalizzato.
PIANOFORTE




Conoscere le sette note, saperle distinguere e leggere correttamente sia in chiave di
violino che in chiave di basso, sul pentagramma e sulla tastiera del pianoforte
Conoscere tutte le figure di durata, saperle distinguere, leggerle correttamente e
saperle riprodurre sullo strumento
Riuscire ad eseguire brani con figure di durata dalla semibreve alla semicroma con
entrambe le mani
Riuscire ad eseguire brani leggendo contemporaneamente in chiave di violino ed in
chiave di basso, a mani unite
P.O.F. 2015-16
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




Riuscire ad eseguire brani di media difficoltà in formazioni cameristiche di Duo,
Trio, Quartetto (pianoforte ed altri strumenti) e pianoforte a 4 mani (con
l’insegnante di strumento o con un altro alunno)
Riuscire ad eseguire brevi solfeggi sia in chiave di basso che in chiave di violino con
figure di durata dalla semibreve alla semicroma
Riuscire ad eseguire dei brani con diverse indicazioni riguardanti l'agogica (segni di
dinamica)
Riuscire a comprendere la struttura formale di un brano, in linea generale
Riuscire a distinguere brani di stile, carattere e/o epoca diversa
VIOLINO
Obiettivi tecnici e musicali Il Corso di Violino si propone specifici obiettivi, definiti in tre
ambiti distinti:
a) abilità tecniche b) competenze esecutive e stilistiche c) conoscenze teoriche
In particolare:
a) - buona conduzione dell'arco (colpi d'arco fondamentali: ribattuto liscio, détaché, legato,
portato, staccato, martellato)
- buona consapevolezza dei fattori riguardanti l'arco nella produzione del suono: punto di
contatto, quantità, velocità, pressione, distribuzione
- buona dimestichezza con la prima posizione nelle diverse applicazioni delle dita
- discreta dimestichezza con la terza posizione nelle diverse applicazioni delle dita
- buona consapevolezza corporea nell'uso delle piccole e grandi articolazioni
- buona coordinazione dei movimenti differenziati delle due mani
- introduzione all'uso delle corde doppie
- introduzione all'uso del vibrato
b) - rispetto dei testi musicali proposti nelle loro indicazioni agogiche, dinamiche e
ritmiche
- buona capacità di sostenere un'esecuzione a memoria di brevi brani
- attiva ricerca nell'interpretazione delle pagine di repertorio proposte
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ISTITUTO COMPRENSIVO CRUSINALLO CASALE C. C. a.s. 2015/2016
- buona capacità di sostenere un'esecuzione d'insieme in piccole formazioni (ad es. due
violini, violino e pianoforte, violino e chitarra ecc.)
- consapevolezza degli obiettivi comuni ai fini dell'espressione musicale nell'esecuzione
di un brano di musica da camera o d'insieme
c) - buona conoscenza delle parti costitutive dello strumento
- uso corretto del lessico specifico proprio della tecnica violinistica
Obiettivi educativi
Lo studio dello strumento si propone inoltre i seguenti obiettivi:
- sviluppo della capacità critica di autovalutazione
- acquisizione di un basilare metodo di studio nell'approccio all'esecuzione strumentale
- sviluppo delle capacità espressive e comunicative coinvolte nell'esecuzione strumentale
- sviluppo della coscienza corporea (propriocezione)
- ricerca di un adeguato equilibrio e cooperazione tra attività psico-intellettiva e
coordinazione motoria richiesta dall'esecuzione strumentale
- valorizzazione degli aspetti ludici e di condivisione propri dell'esecuzione strumentale,
particolarmente nell'esperienza di musica d'insieme
È opportuno sottolineare come il perseguimento degli obiettivi qui elencati dovrà tenere
conto delle caratteristiche e potenzialità di ogni singolo alunno. Il raggiungimento degli
stessi pertanto seguirà, in modo graduale, i ritmi di apprendimento e le capacità proprie di
ciascun allievo. A questo scopo ci si propone un percorso di studio personalizzato, sia
nella scelta del materiale didattico e del repertorio affrontato, sia nella scelta delle strategie
metodologiche di volta in volta usate.
I suddetti obiettivi tengono conto del programma d'esame relativo allo strumento per
l'ammissione al Liceo Musicale.
Si individuano infine i seguenti obiettivi relativi all'attività della musica d'insieme:

saper seguire il gesto del direttore nelle indicazioni di attacco, chiusura, agogica e
dinamica
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ISTITUTO COMPRENSIVO CRUSINALLO CASALE C. C. a.s. 2015/2016



rispetto dei testi musicali proposti nelle loro indicazioni agogiche, dinamiche e
ritmiche
capacità di eseguire parti diverse all’interno di una stessa sezione strumentale
(archi, fiati, chitarre e tastiere)
capacità di esecuzione della propria parte in relazione alle altre (in senso timbrico e
dinamico) nel rispetto della partitura
REGOLAMENTO INTERNO
Punto 1. Accesso all'Indirizzo Musicale
La Scuola predispone per gli alunni interessati a frequentare i corsi ad Indirizzo Musicale
una prova orientativo-attitudinale che, di norma, viene effettuata prima del termine delle
iscrizioni all’anno scolastico successivo. Essa ha lo scopo di valutare le attitudini musicali
degli alunni e di evidenziarne le predisposizioni.
Punto 2. Criteri assegnazione strumenti
Le classi in cui viene impartito l'insegnamento dello strumento sono formate secondo i
criteri generali dettati per la formazione delle classi. La scelta dello strumento assegnato
pertanto tiene conto sia delle attitudini e delle preferenze riscontrate in sede di prova
attitudinale, sia dell'esigenza di avere classi di strumento equilibrate, nonché delle
necessità di organico per la musica d'insieme.
Punto 3. Iscrizione all'Indirizzo Musicale e struttura ore indirizzo musicale
L'iscrizione all'Indirizzo Musicale implica che lo strumento sia materia curriculare a tutti
gli effetti. É dunque necessaria la collaborazione delle famiglie, affinché lo studio dello
stesso venga svolto con costanza e serietà, al pari delle altre discipline.
Per gli alunni iscritti all'Indirizzo Musicale è previsto il “Tempo musicale” che consiste in
33 unità settimanali. Le 3 unità in più, rispetto alle 30 del “Tempo normale”, sono
suddivise nel modo seguente:

n° 2 ore di coro (classi prime) / orchestra (classi seconde e terze)
L'attività corale è prevista per le classi prime a partire dal mese di settembre
orientativamente fino al mese di febbraio, per permettere agli alunni nel frattempo di
poter imparare a suonare lo strumento musicale scelto.
Durante tali ore verranno svolte anche attività legate al senso del ritmo, all'ascolto ed
all'alfabetizzazione musicale.
Tali altre attività risultano funzionali ed indispensabili per la successiva musica d'insieme.
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
n° 1 unità di lezione individuale di strumento
Tale ora/unità viene svolta solitamente al pomeriggio, in un orario concordato se possibile
tra docente e alunno. In tale ora l'insegnante può decidere se seguire un alunno
singolarmente o in coppia con un compagno.
Punto 4. Strumenti in comodato d'uso

Gli allievi ricevono in uso gli strumenti musicali di proprietà della Scuola fino al
conseguimento della Licenza Media. Gli strumenti vengono lasciati agli allievi non
solo per seguire le lezioni a scuola, ma anche e soprattutto per l'indispensabile
studio domestico individuale. Per questo non è permesso lasciare gli strumenti a
scuola nei giorni in cui non si ha lezione, senza la specifica autorizzazione
dell'insegnante.

Ogni allievo è responsabile dello strumento preso in consegna, nonché degli
eventuali accessori ricevuti in uso (per es. custodia, spalliera, ance). Deve usarlo con
la massima cura mantenendolo efficiente e pulito, in modo da poterlo restituire alla
Scuola nelle migliori condizioni possibili.

Ogni allievo provvederà, a seconda delle diverse esigenze dei vari strumenti, alla
manutenzione ordinaria (per es. cambio delle corde, cambio delle ance). In questa
incombenza, sarà aiutato e consigliato dal proprio insegnante.

Gli allievi e le loro famiglie si impegnano a rispondere di ogni eventuale danno
(anche accidentale) recato allo strumento ed agli accessori ricevuti in uso e a
rimborsare alla Scuola il costo delle eventuali riparazioni o sostituzioni necessarie.
Qualora i danni derivino da incuria o negligenza dell'alunno, la Scuola prenderà nei
suoi confronti anche provvedimenti disciplinari.
Punto 5. Produzioni musicali ed uscite didattiche
E' previsto che gli alunni dell'Indirizzo Musicale, previo consenso informato dei genitori,
partecipino a manifestazioni musicali quali, ad esempio, concerti pubblici, concorsi, saggi
scolastici, sia nelle immediate vicinanze che in altri luoghi del territorio nazionale ed
estero. Altre attività possono riguardare la visione di concerti e/o spettacoli teatrali,
mostre riguardanti gli strumenti musicali, etc.
Punto 6. Ritiro dall'Indirizzo Musicale e cambio strumento
É possibile che il genitore di un alunno regolarmente iscritto all'Indirizzo Musicale
presenti al Dirigente Scolastico, nel corso del triennio, richiesta di cambio strumento o di
ritiro dall'Indirizzo Musicale. In particolare le richieste di ritiro devono essere supportate
da gravi e comprovate motivazioni. Entrambe le tipologie di richieste vengono valutate
dal Consiglio di classe e dal Dirigente Scolastico che decide in merito.
P.O.F. 2015-16
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ISTITUTO COMPRENSIVO CRUSINALLO CASALE C. C. a.s. 2015/2016
Punto 7. Alunni ripetenti dell'Indirizzo Musicale
Possono continuare lo studio dello strumento tutti quegli alunni che, pur essendo stati
fermati, hanno dimostrato un particolare interesse per quest'ultimo. Il Consiglio di classe
può decidere se far proseguire lo studio dello strumento anche agli alunni ripetenti con
difficoltà di apprendimento, ritenendolo importante ai fini del loro percorso di crescita.
Punto 8. Ammissioni all'Indirizzo Musicale nell'arco del triennio
All’inizio dell'anno scolastico è possibile, in via eccezionale, ammettere al Corso ad
indirizzo musicale alunni che facciano richiesta di ammissione pur apprestandosi a
frequentare la classe seconda. I docenti di strumento, previo superamento di una prova
attitudinale e in accordo con il Dirigente Scolastico, hanno facoltà di ammettere i suddetti
alunni, sempre tenendo conto della disponibilità dei posti. In particolare, qualora ci siano
richieste per un numero superiore di posti a quelli disponibili, vengono privilegiati
nell'ammissione all'Indirizzo Musicale gli alunni che dimostrino interesse ed attitudini
spiccate o abbiano già iniziato privatamente lo studio di uno strumento musicale.
Può verificarsi anche il caso che un alunno esterno, proveniente da una Scuola Secondaria
di primo grado non ad indirizzo musicale e forte solamente di una esperienza di lezioni
private sullo strumento, faccia domanda di ammissione per la classe terza. L'alunno, ai fini
dell'accettazione al Corso, deve dimostrare, sempre in sede di prova attitudinale, di avere
già una discreta padronanza dello strumento e di saper sostenere l'esecuzione di un brano
di adeguata difficoltà.
Punto 9. Esame di Licenza Media
Al termine del triennio gli alunni dell'Indirizzo Musicale sostengono una prova all'interno
del loro esame di Licenza Media. Essa consiste in:


una prova di esecuzione orchestrale obbligatoria
una prova di esecuzione strumentale individuale (facoltativa, a discrezione
dell'insegnante)
La Commissione d'esame tiene conto di entrambe le prove all’atto dell’attribuzione del
voto finale di Licenza.
Punto 10. Eventuale prosecuzione al Liceo Musicale
Il percorso di studi proposto dall'Indirizzo Musicale della Scuola Secondaria di primo
grado ha la sua naturale prosecuzione nel Liceo Musicale; pertanto è necessario prevedere
che un certo numero di alunni, dopo la Licenza Media, sia interessato a proseguire gli
studi presso la suddetta istituzione. Ciò è possibile grazie al superamento di un Esame di
Ammissione, per il quale essi vengono preparati dai docenti di strumento della Scuola
Media.
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ISTITUTO COMPRENSIVO CRUSINALLO CASALE C. C. a.s. 2015/2016
In particolare i suddetti docenti utilizzano le proprie ore a disposizione per fare
approfondimenti in sede di lezioni frontali collettive in merito a:


Solfeggio parlato e cantato
Elementi di teoria musicale
Punto 11. Funzionamento dell'Indirizzo Musicale.
Su delibera del Consiglio di Istituto è possibile richiedere un contributo volontario alle
famiglie degli alunni che frequentano l'Indirizzo Musicale per: acquisto e manutenzione
strumenti musicali, acquisto partiture orchestrali, uso di leggii, fotocopie, etc.
OFFERTA FORMATIVA A.S. 2015-16
PROGETTI
1) Progetto “Partiamo insieme con la musica!”
Il Progetto è dedicato alle classi quarta e quinta della Scuola Primaria, nell'ottica sia di una
visione di obiettivi comuni a Scuola Primaria e Secondaria, sia di una continuità
nell'apprendimento delle discipline musicali.
Il Progetto può variare di anno in anno; esso dunque non deve necessariamente essere
uguale a quello dell'anno precedente, nella sua organizzazione ed articolazione.
Il Progetto può venire in qualsiasi momento modificato per esigenze didattiche.
Finalità:



avviamento alla musica corale (classe quinta)
presentazione degli strumenti musicali insegnati nella Scuola Secondaria (chitarra,
clarinetto, pianoforte, violino)
primo approccio tecnico allo strumento
Destinatari del Progetto:
Classi quarta e quinta della Scuola Primaria dell'Istituto Comprensivo di Crusinallo, per
un totale di 44 alunni.
Ore/unità destinate al Progetto:
Al Progetto vengono destinate 9 unità così ripartite:
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


n° 3 unità da 55 minuti: attività di musica corale in preparazione al Concerto
Natalizio
n° 4 unità da 55 minuti: lezioni di prova sullo strumento
n° 2 unità da 55 minuti: attività di musica corale in preparazione al Concerto di fine
anno
Attività proposte:




rotazione degli alunni sui quattro strumenti musicali insegnati nella Scuola
Secondaria
attività di musica corale
eventuali giochi ritmici
approfondimento di teoria musicale con alcuni elementi di alfabetizzazione
musicale
Contenuti:





esercizi corali ai fini della preparazione di brani vocali
brani del repertorio tradizionale natalizio
eventuali giochi ritmici
primi elementi di tecnica strumentale di base
elementi di alfabetizzazione musicale
Prerequisiti:
Non è richiesto alcun prerequisito.
Strumenti necessari per la realizzazione del Progetto:
Strumenti musicali, fotocopie, leggii, quaderni pentagrammati, penne, matite.
Calendarizzazione del Progetto:
Durante il mese di dicembre vengono svolte delle lezioni di coro per un numero di 3
incontri, finalizzate alla preparazione di alcuni brani vocali natalizi.
Nel mese di dicembre infatti ha luogo lo spettacolo natalizio che vede coinvolti gli alunni
della classe quinta della Scuola Primaria in collaborazione con gli alunni delle classi prime
della Scuola Secondaria di I° grado. Per tale ragione, durante la fase di preparazione dei
brani, ai fini di una maggiore coesione tra le classi coinvolte, possono essere svolte
eventuali prove aggiuntive nell'ambito delle ore di coro degli alunni delle classi prime.
Nei mesi di gennaio e febbraio, per un numero di 4 incontri strutturati in unità da 55
minuti, gli alunni delle classi quarta e quinta, suddivisi in piccoli gruppi, ruotano sui
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quattro strumenti musicali. Ogni alunno usufruisce quindi di una lezione di prova con
ognuno dei docenti della Scuola Secondaria.
Queste quattro lezioni offrono la possibilità ai bambini di conoscere direttamente lo
strumento e di scoprire le proprie attitudini e preferenze.
Indicativamente verso la fine del mese di febbraio vengono infatti svolti presso i locali
della Scuola Secondaria del plesso di Crusinallo i test orientativo - attitudinali per gli
alunni delle classi quinte della Scuola Primaria, interni ed esterni.
Tali test danno agli alunni la possibilità di indicare una preferenza per lo strumento.
Nel mese di maggio vengono infine svolte n° 2 lezioni di musica corale finalizzate alla
preparazione di un brano da eseguire in collaborazione con l'orchestra dei ragazzi della
Scuola Secondaria in occasione del Concerto di fine anno. Tale esecuzione può avvenire in
concomitanza con le attività proposte e previste dal Comitato genitori dell'Istituto
Comprensivo di Crusinallo.
2) Progetto: Laboratorio di Educazione alla Musica, Scuola Primaria di Crusinallo
Il Progetto, tenuto dal M° S. Airoli e rivolto agli alunni delle classi prime, seconde, della
classe terza e della classe quarta della Scuola Primaria, ha come obiettivo principale quello
di suscitare nei bambini il piacere della musica e coltivare progressivamente l'interesse per
questa forma di espressività.
La musica non è solo ”L'arte dei suoni” ma è espressione, esplicitazione più profonda
della Storia, della società e della cultura di ogni popolo della terra.
Destinatari del Progetto:
Il Progetto si rivolge a tutti gli alunni delle classi prime, seconde, della classe terza e della
classe quarta della Scuola Primaria dell'Istituto Comprensivo, per un totale di 107 alunni.
Ore/unità destinate al Progetto:
Il laboratorio ha una durata totale di 87 ore. Il monte ore è comprensivo del saggio di fine
anno.
Attività proposte e Contenuti:
Al fine di avviare gli alunni al ritmo, alla melodia e al canto sono stati individuate le
seguenti attività:

Per tutte le classi l' ABC della musica:
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ISTITUTO COMPRENSIVO CRUSINALLO CASALE C. C. a.s. 2015/2016
- creazione nei bambini delle competenze di base
della lettura
- scrittura sul pentagramma
- conseguente uso pratico degli strumenti e della voce
- realizzazione di brani scritti o arrangiati su misura per l'organico
e il livello della classe

Per le classi III - IV (?):
- “LETTERATURA E MUSICA”, unione dei classici della letteratura
per ragazzi, da “Viaggio al centro della Terra”, “Ventimila leghe sotto
i mari”, “Alice nel paese delle meraviglie” ecc., con la pratica della
recitazione, del cantare, suonare e del recitar cantando.
- Unione della parola alla musica, all'azione scenica, fino ad arrivare
alla creazione di una piccola “opera” dove i bambini reciteranno,
canteranno, suoneranno, interpretando, un viaggio che attraverserà
racconti fantastici e diversi stili musicali.
Obiettivi specifici:
Premesse le finalità generali del Progetto sono stati individuati i seguenti obiettivi
specifici:








acquisizione delle competenze basilari concernenti la simbologia della notazione e il
suo conseguente utilizzo pratico
acquisizione delle competenze pratiche basilari concernenti la comprensione e
l'esecuzione di ritmi individualmente ed in gruppo
acquisizione delle competenze pratiche e teoriche basilari concernenti l'esecuzione
strumentale o vocale di gruppo
il rapporto tra parola e musica
espressione e gestione delle emozioni
rispetto delle regole
aumento dell'attenzione
rinforzo delle capacità di coordinazione motoria
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ISTITUTO COMPRENSIVO CRUSINALLO CASALE C. C. a.s. 2015/2016


potenziare le capacità progettuali, organizzative ed operative
utilizzare la musica d'insieme come canale comunicativo per favorire
l'aggregazione tra gli alunni
Strumenti necessari per la realizzazione del Progetto:
Al fine di un buon svolgimento del Progetto saranno utilizzati strumenti musicali di vario
genere, eventuali fotocopie, quaderni pentagrammati, penne, matite.
Metodologia di lavoro:
Saranno svolte lezioni frontali collettive e lavori di gruppo.
1. Il mese di giugno vedrà protagonisti gli alunni in una dimostrazione finale davanti
alle loro famiglie, al Dirigente Scolastico ed al corpo docente della Scuola Primaria.
Tale dimostrazione può avvenire in concomitanza con le attività proposte e previste
dal Comitato genitori dell'Istituto Comprensivo di Crusinallo.
3) Progetto di alfabetizzazione musicale e strumentale (“Conoscere la
Fisarmonica”), Scuola Primaria di Crusinallo.
Finalità:
Il Progetto, tenuto dal M° A.Disabato, ha la finalità di avvicinare i bambini alla musica
tramite le prime nozioni di alfabetizzazione musicale. Si propone inoltre di far conoscere
agli studenti uno strumento particolare quale è la fisarmonica, sia da un punto di vista
teorico che pratico.
Destinatari:
Il Progetto è rivolto agli alunni della classe quinta della Scuola Primaria di Crusinallo. In
particolare coinvolge un numero complessivo di 19 alunni.
Svolgimento e Articolazione del Progetto:
Il Progetto si articola in un corso suddiviso in lezioni individuali e collettive. Le lezioni
collettive sono della durata massima di 60 minuti e coinvolgono tutta la classe.
Durante le lezioni individuali avverrà il primo approccio allo strumento e alla sua tecnica,
le lezioni collettive saranno invece dedicate all'alfabetizzazione musicale e alle prime
esperienze di musica d'insieme.
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ISTITUTO COMPRENSIVO CRUSINALLO CASALE C. C. a.s. 2015/2016
Per quanto riguarda il primo approccio tecnico allo studio della fisarmonica gli argomenti
trattati saranno i seguenti:

movimenti di apertura e chiusura del mantice

studio della mano destra

studio della mano sinistra

primi esercizi a mani unite

esecuzione di brani di difficoltà crescente
Verranno inoltre forniti elementi storico-geografici inerenti alla fisarmonica. In particolare
gli argomenti trattati saranno i seguenti:

breve storia della fisarmonica

tecniche di costruzione dello strumento

compositori che hanno dedicato brani alla fisarmonica

le scuole fisarmonicistiche nel mondo
Calendarizzazione del Progetto:
Il Progetto ha durata di sei mesi circa. Sia le lezioni individuali che quelle collettive hanno
cadenza settimanale e sono svolte presso i locali della Scuola Primaria (plesso di
Crusinallo).
Si prevede una piccola dimostrazione finale che coinvolga tutti gli alunni che hanno preso
parte al Progetto.
4) Progetto “Conoscere la fisarmonica”, Scuola Secondaria di Crusinallo
Finalità:
L'obiettivo è far conoscere agli studenti le potenzialità strumentali della fisarmonica, sia da
un punto di vista teorico che pratico.
Destinatari:
Il Progetto è rivolto agli alunni delle classi della Scuola Secondria di I grado ad Indirizzo
Musicale.
Svolgimento e Articolazione del Progetto:
Il Progetto si articola in un corso suddiviso in lezioni individuali e collettive.
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Lezioni individuali: indispensabili per apprendere la tecnica di base, sono della durata
massima di 20 minuti coinvolgono gli alunni individualmente. Durante tali lezioni
l'alunno affronta, guidato dall'insegnante, brani di difficoltà crescente. Non è previsto
l'impiego di materiale didattico, in quanto non necessario, al di fuori del contesto
scolastico.
Gli argomenti trattati sono i seguenti:

movimenti di apertura e chiusura del mantice

studio della mano destra

studio della mano sinistra

primi esercizi a mani unite

esecuzione di brani di difficoltà crescente
Lezioni collettive: esse sono della durata massima di 60 minuti e coinvolgono tutta la
classe. Durante tali lezioni vengono forniti elementi storico-geografici inerenti alla
fisarmonica: si spazierà dalla nascita dello strumento allo sviluppo che ha avuto nei vari
Paesi del mondo; si parlerà inoltre delle varie tecniche di costruzione (antiche e moderne)
e verrà fatta un'analisi delle diverse scuole fisarmonicistiche presenti nel mondo e dei
compositori che hanno segnato la storia di questo strumento.
Gli argomenti trattati sono i seguenti:

breve storia della fisarmonica

tecniche di costruzione dello strumento

compositori che hanno dedicato brani alla fisarmonica

le scuole fisarmonicistiche nel mondo
Calendarizzazione del Progetto:
Il Progetto ha durata di sei mesi circa. Sia le lezioni individuali che quelle collettive hanno
cadenza settimanale e sono svolte presso i locali della Scuola Secondaria (plesso di
Crusinallo).
Si prevede una piccola dimostrazione finale che coinvolga tutti gli alunni che hanno preso
parte al Progetto.
5) Progetto “Diderot”
Il Progetto è realizzato dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Torino per offrire agli
studenti di tutti gli Istituti di istruzione primaria e secondaria di I e II grado del Piemonte
e della Valle d'Aosta l'opportunità di conoscere e di avvicinarsi all'arte e alla matematica,
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all'educazione civica e alla storia, alla tutela dell'ambiente e della salute, all'etica e allo
sviluppo sostenibile.
Il Progetto si articola in lezioni, corsi, attività e visite didattiche, la cui partecipazione è
gratuita per tutte le scuole.
In particolare il nostro Istituto Comprensivo partecipa al Progetto nelle seguenti date:

22 aprile 2016 h 11.00
Le classi assisteranno alla rielaborazione dell'opera “Lo zingaro Barone” di Strauss
presso il teatro "La Fabbrica"di Villadossola.
Partecipano le classi: III A (23 alunni), III B (17 alunni) di Crusinallo; II A (23
alunni), II B (22 alunni), III A (20 alunni), III B (20 alunni) di Casale C.C., per un
totale di 125 alunni.

20 gennaio 2016 h 14.00 (in due turni)
Le classi assisteranno ad alcune lezioni-concerto intitolate “Alla ricerca dell'Armonia”
presso il teatro “Il Cerro” di Ramate.
Partecipano le classi: II A (16 alunni), II B ( 18 alunni), II C (17 alunni) della Secondaria di
Crusinallo; I A, I B, II A, II B, III A e III B della Secondaria di Casale C.C. (per un totale di
122 alunni) e alcune classi della Primaria Casale C.C. e della Primaria di Ramate.
6) Progetto: Masterclass - Scambio culturale con la Slovenia
Nel mese di marzo 2015 gli alunni di clarinetto e chitarra saranno protagonisti di uno
scambio culturale con la Slovenia. In particolare due docenti di strumento sloveni
verranno nel nostro Istituto per condividere un'intera giornata di lezioni con i ragazzi.
I docenti che interverranno sono Daniel Grizonic, docente di clarinetto presso la Glasbena
sola Sezana (scuola di musica Sezana) e la Glasbena sola Nova Gorica (scuola di musica
Nova Gorica) e Martina Kocjancic, docente di chitarra presso la scuola di musica Postumia
(Glasbena sola Postojna).
La giornata di lavoro e di studio si concluderà con un concerto tenuto dai Maestri ospiti,
concerto al quale probabilmente parteciperanno gli alunni più meritevoli.
Durante il mese di aprile il Prof. Paradiso si recherà in Slovenia per svolgere un'analoga
giornata di lezioni. Sarà accompagnato dalla Prof.ssa Morici, con la quale si esibirà in
concerto nella scuola ospitante.
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7) Borse di studio e Riconoscimenti per alunni meritevoli
Sono previsti riconoscimenti per gli alunni della Scuola Secondaria che si sono
particolarmente distinti per impegno o rendimento nell'anno scolastico 2015-2016.
In particolare i ragazzi saranno premiati mediante piccole borse di studio, partecipazioni a
concerti e altro.
L'iniziativa è volta ad incentivare lo studio delle discipline musicali e a premiare la
passione e l'impegno nell'applicazione all'apprendimento dello strumento
8) Concerto degli alunni meritevoli a Verbania
È previsto un concerto dedicato agli alunni che si sono particolarmente distinti durante
l'anno scolastico nello studio dello strumento.
L'esecuzione avrà luogo presso la Sala “Note Romantiche” di Verbania Pallanza in data da
definirsi.
USCITE DIDATTICHE e VISITE DI ISTRUZIONE
1) Spettacoli presso il Teatro Sociale di Omegna
Il Comune di Omegna organizza per l'anno scolastico 2015/2016 degli Spettacoli
nell'ambito del Programma Teatro – Scuola, curato da Progetto Teatro Ragazzi e Giovani
Piemonte.
L'I.C. di Crusinallo e Casale C.C. partecipa all'iniziativa nelle seguenti date:

23 febbraio 2016
“M.Polo”, Compagnia Fondazione TRG
Partecipano: le classi Prime e le classi Seconde della Scuola Secondaria di Crusinallo

19 aprile 2016
“Giungla”, Compagnia Anglisani
Partecipano: le classi Terze della Scuola Secondaria di Crusinallo
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