GLI SPETTACOLI ROMANI
I LUDI ROMANI
La più antica ricorrenza teatrale è quella legata
alla celebrazione dei ludi romani in onore di
Giove Ottimo Massimo: fu ai ludi romani del 240
che Livio Andronico, a quanto risulta, mise in
scena il primo testo drammatico ‘regolare’, una
tragedia su modello greco. I Romani di età
classica sentivano questa data come il principio
del loro teatro ‘nazionale’.
 Erano un insieme di giochi di gladiatori, di
spettacoli teatrali e di gare equestri, che si
tenevano in particolari occasioni, religiose o
politiche e che potevano avere carattere privato o
pubblico

Si dividono in
 ludi circenses: prendono nome dal circus, luogo
dove solitamente si svolgevano corse di carri.
 ludi scaenici: sono caratterizzati dalla scaena,
costruzione temporanea di tavole, dove
avvenivano rappresentazioni drammatiche
importate dalla Grecia, soprattutto tragedie e
commedie, e spettacoli di mimi e pantomini.
DURATA DEI LUDI
All’inizio: 1 giorno
 509 a.C.: 2 giorni
 494 a.C.: 3 giorni
 Dal 191 al 171 a.C.:10 giorni,
 Prima del 44 a.C.: 15 giorni (dal 5 al 19 di
settembre).
 Dopo il 44 a.C.: 16 giorni

ORGANIZZAZIONE DEI LUDI
L'organizzazione degli spettacoli teatrali era
specifico compito degli "aediles" o in qualche caso
del "praetor urbanus“.
 Si servivano degli spettacoli come mezzo di
propaganda elettorale e spesso vi aggiungevano
anche del proprio denaro, per assicurarne la
migliore riuscita.

GLI EDILI
I loro compiti erano
 la cura urbis
 la cura annonae
 la cura ludorum
IL PUBBLICO
Pubblico plebeo rozzo e irrequieto
 Preferivano spettacoli avventurosi, duelli e
rappresentazioni di danze.
 Il pubblico era considerato la causa della fine del
teatro romano

LUDI APOLLINARI
Spettacoli romani dedicati ad Apollo
 Durata di otto giorni, dal 5 al 13 luglio
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LUDI MEGALENSES

Festività celebrata a Roma in aprile
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Dedicata alla Grande Madre Cibele
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L`organizzazione degli spettacoli a Roma (di Luisa e Serena)