A. Peroni – S. Bralia
Creazione di eBook
con MSWord e Calibre
Edizione marzo 2013
"Creazione di ebook con MSWord e Calibre" by Alessandra Peroni e Simonetta Bralia
is licensed under a
Creative Commons Attribution - Non commerciale - Condividi allo stesso modo 3.0 Italia License
Sommario
Sommario
eBook
Differenze tra documenti digitali
Differenze tra visualizzatori di ebook
Differenze tra libri cartacei e ebook
Introduzione alla creazione di ebook
Tecnologia in progress…
Da dove si parte
Passi per la creazione di un ebook
Software
Formati ebook
Mobi
ePub
Quali differenze ci sono tra ePub e PDF?
Anatomia di un file ePub
DRM
Creare un ebook
Scrivere il testo con Word
Inserire immagini
Inserire tabelle e formule matematiche
Tabelle
Formule matematiche
Inserire postille
Struttura di un libro
Creazione sommario
Preparazione della copertina
Realizzazione della copertina:
Come procedere con documenti digitali preesistenti
Completamento del libro
Conversione del documento in formato HTML
Conversione in eBook
Aggiungi libri
Converti libri
Leggi
Salva su disco
Ebook e Ereader
Visualizzare l’ebook
Prove di visualizzazione su vari ereader
Visualizzazione su iPad
Visualizzazione su eReader Kindle
Visualizzazione su dispositivi Android
Caricare l’eBook su iPad
iPad e Dropbox
Modello di stili
Creazione di ebook da pagine web
dotEPUB
Come ottenere i bookmarklet?
Readlist
Creazione di ebook da Wikipedia
Appendice
OpenOffice Writer
MSWord
OpenOffice Writer
Modello di stili
Sommario
Generazione pagina web
Conversione in eBook
eBibliografia
eBook
Un eBook, ebook o e-book, è un libro elettronico, electronic book, cioè una pubblicazione digitale
riproducibile su un dispositivo elettronico come un ereader, un pc, un tablet o anche uno smartphone.
Differenze tra documenti digitali
Gli ebook non sono le uniche pubblicazioni digitali per il “confezionamento” di testi in file. Esistono i
documenti creati con word processor, come MS Word o OpenOffice Writer, e i file pdf.
Ma cosa cambia da un doc, un odt, un pdf e un ebook?
Un doc o un odt lo si legge con MS Word o OpenOffice Writer, un pdf lo si legge con un visualizzatore di pdf
come Adobe Reader, un ebook lo si legge con un visualizzatore di ebook, come Kindle for PC, oppure con un
dispositivo creato ad hoc per la lettura di ebook, come il Kindle e il Kobo Glo e il Nook.
Ciò che cambia è il formato digitale del documento, cioè come il testo e le immagini sono “trasformate in
bit” (si dice codificate) e quindi come i bit vengono “trasformati in caratteri e simboli vari” dal
visualizzatore.
Differenze tra visualizzatori di ebook
Ci sono differenze tra leggere un ebook con un ereader, un pc, un tablet, un iPad o uno smartphone? Certo.
Gli ereader:
> Hanno generalmente schermi basati sulla tecnologia e-Ink, inchiostro elettronico. Sono ancora in bianco e
nero (sfumature del grigio) ma si sta studiando una tecnologia di e-Ink a colori. Leggere su uno schermo eInk è come leggere su un libro di carta. Non si ha retroilluminazione: quindi non c’è luce che colpisce gli
occhi e li affatica, la batteria dura tantissimo (un mese e oltre) perché si ha consumo energetico solo
quando “si volta pagina”. Per leggere serve una fonte luminosa: al buio non si legge né sugli ereader e-Ink
né sui libri tradizionali.
> sono concepiti per leggere ebook, quindi sono facilissimi da usare, sono leggeri e maneggevoli. Voltare
pagina non comporta l’uso di entrambe le mani. Un libro di poche pagine “pesa” come un’intera
enciclopedia: il “libro”, l’ereader, non “grava” sulla pancia quando ce lo portiamo a letto, così come pesa
poco nello zaino.
Pc, tablet, iPad e smartphone:
> hanno tutti schermi retro illuminati: stancano gli occhi e scaricano molto più velocemente la batteria.
Sono però a colori e ciò permette una lettura più soddisfacente degli ebook con immagini, come quelli per i
bambini e i fumetti (comics).
> fanno tante cose, oltre a visualizzare ebook, grazie ad applicazioni ed app.
> i pc non si portano a letto, sono ingombranti, pesanti e vogliono “aria” per il raffreddamento.
Differenze tra libri cartacei e ebook
Gli ereader hanno parecchi vantaggi ma anche qualche inconveniente, dovuto soprattutto al fatto di essere
una tecnologia nuova e quindi in evoluzione.
Gli ereader sono ideali per chi ha problemi di vista: è possibile, in qualsiasi momento, cambiare la
dimensione dei caratteri o l’interlinea adeguandole alle proprie esigenze.
Molti ereader permettono la “lettura” di audiolibri: si vede il testo mentre la voce ne accompagna la
lettura. E’ anche possibile ascoltare musica mentre si legge. Questo comporta un maggior consumo
energetico.
L’iPad (per ora solo questo ma sicuramente è solo questione di tempo) permette la fruizione di ebook
contenenti video. Pensiamo a un libro storico contenente spezzoni di documentari: splendido! Oppure
pensiamo a libri di testo di fisica, chimica, biologia… con video-documenti che è possibile vedere “in
diretta”, cioè senza usare altri dispositivi o programmi!
Sugli ereader di nuova generazione è comunque possibile accedere a video nel web attraverso link
incorporati negli ebook.
Su un ereader si possono caricare tantissimi ebook e il peso non cambia. Così ci possiamo portare appresso
tutti i libri vogliamo, addirittura l’Encyclopedia Britannica, anche se dobbiamo viaggiare “leggeri” o andiamo
solo a fare anticamera dal dentista.
Sottolineare od evidenziare un ebook è facile e veloce come su un libro di carta (e non serve la matita che
non si trova mai...). E’ possibile scrivere note, annotazioni (per chi non è nato con la tastiera in mano, è più
veloce scrivere con matita o penna ma per i “nativi digitali” le cose cambiano).
I visualizzatori di ebook contengono dizionari gratuiti in varie lingue: il significato delle parole arcaiche, o
comunque non note, non è più un problema.
Gli ebook non ingialliscono, non sono soggetti a “orecchie”, non odorano né di buono né di cattivo.
Leggere un ebook è come leggere un libro cartaceo.
Sfogliare un libro cartaceo è invece un’esperienza ben diversa dal farlo su un ebook. Sfogliare un ebook è
un processo strettamente sequenziale (una pagina dopo l’altra): non si possono saltare pagine né per
sbaglio né perche si sa di dover andare molto oltre. Non si può “andare a pagina…”, perché le pagine non
sono numerate. E’ necessario ricorrere al sommario o ai segnalibri, questi ultimi vanno però prima
predisposti.
Anche studiare su un ebook è diverso da studiare su un bel libro di carta. Pensiamo solo al processo di
ricerca di una pagina che… “ha una certa foto in basso a sinistra” e alle possibilità di sfogliare il testo che
abbiamo detto prima. Tutto diverso. Meglio o peggio? Diverso. Dipende dalle abitudini.
Visto che si sta andando, per legge, verso una società paper-less, senza carta, (vedi Agenda Digitale Italiana)
è necessario ingenerare queste abitudini nei nuovi cittadini, cioè negli studenti.
Se cercare una pagina in un ebook in base a come la ricordiamo è un procedimento noioso e a volte
frustrante (le pagine non sono fisse, come nei libri di carta, ma fluide dovendosi adattare, ad esempio, alla
dimensione dello schermo del lettore che si sta usando o alla dimensione dei caratteri che si è impostato),
la ricerca di parole specifiche invece è velocissima: il documento è digitale, quindi la ricerca è digitale, cioè
la fa il computer per noi.
Nota: un ereader, un tablet, un iPad, uno smartphone sono computer come i pc. Hanno solo funzionalità
o potenzialità diverse.
Introduzione alla creazione di ebook
Uno degli aspetti attraenti del mondo degli ebook è che non è necessario essere degli editori professionisti
per produrre e distribuire ebook.
E’ possibile trasformare in ebook manoscritti esistenti, manuali tecnici, documenti personali e addirittura
un articolo di un blog o una pagina web.
Quel che serve è il documento, il giusto software e conoscere il processo di “trasformazione”.
Creare un ebook non è difficile; produrne di ben formattati, così da poterli vendere, è invece decisamente
più complesso.
Qui vedremo i processi per creare in modo semplice:
> nuovi ebook
> ebook da blog o pagine web
> ebook da Wikipedia
Tecnologia in progress…
La sempre maggiore popolarità degli ebook e le stime di crescita del loro mercato e del loro utilizzo, anche
in ambito education, indurrebbero a ritenere che esista un’applicazione, semplice e affidabile, che consente
di convertire un testo, in un qualsiasi formato (.doc, .html, .pdf, …), in un ebook, in uno dei formati più
popolari (mobi, ePub, …). Sorprendentemente questo software ancora non esiste.
Le tecnologie per gli ebook sono una realtà in progress: è probabile che qualcuno da qualche parte stia
lavorando ad un’applicazione che consenta la creazione di ebook professionali con un processo semplice
ma, per il momento, non esiste una soluzione singola.
Attualmente è necessario usare più ambienti software, spesso a pagamento e spesso complessi, per
eseguire le attività necessarie ad ottenere un ebook professionale.
Le tecnologie alla base degli ebook sono le stesse usate per le pagine web: Html, CSS, JavaScript, XML.
Attualmente sono in sviluppo software e reader per ebook che implementano l’ultima frontiera di questi
linguaggi: XHTML5 e CSS 3.0. Siamo però ancora agli inizi.
Esistono alternative, piuttosto semplici e gratuite, per creare ebook, magari non professionali ma
sicuramente efficaci.
Da dove si parte
E’ possibile creare ebook partendo da libri cartacei.
In questo caso il processo è lungo e piuttosto complesso e richiede preventivamente la digitalizzazione
del documento: si usa uno scanner con relativo software OCR (Optical Character Recognition) per
trasformare il testo-immagine in caratteri elaborabili da un word processor (come MS Word o
OpenOffice Writer).
E’ possibile creare ebook partendo da documenti digitali (.doc, .txt, .html, .odt, …) preesistenti.
In questo caso, il lavoro da compiere per ottenere un ebook accettabile dipende da “come” è stato
scritto il documento originale, dalla presenza di immagini, tabelle e altri elementi particolari.
Nel caso di solo testo, è possibile generare un ebook anche senza dover fare modifiche.
In presenza di immagini e tabelle, il lavoro da compiere potrebbe essere maggiore.
E’ possibile creare un ebook da zero.
Il procedimento che vedremo è orientato alla creazione di ebook partendo da zero. E’ stato però
previsto la sezione “Come procedere con documenti digitali preesistenti”, dove si spiega come
procedere con un documento precedentemente scritto.
Passi per la creazione di un ebook
E’ stata fatta la scelta di utilizzare strumenti per la piattaforma MS Windows e non quella iOS di Apple. Il
motivo è la diffusione di tale sistema operativo tra insegnanti e studenti. Usare iOS per generare ebook
comporta un procedimento decisamente più semplice e anche soddisfacente (è possibile, come detto,
inserire video) ma richiede hardware e software specifico e non gratuito.
La generazione di un ebook da zero, prevede la seguente sequenza di attività:
1. Scrivere un documento con un word processor
2. Salvare il documento in formato HTML
3. Convertire il file da formato web a formato ebook
Software
Il passo 1 (scrittura del documento di testo digitale) e il passo 2 (generazione del documento in formato
HTML) richiedono l’uso di un word processor.
Tra i più diffusi editor grafici ci sono:
> MS Word (a pagamento, permette la generazione di un file HTML piuttosto pulito e ben formattato.
Inoltre è molto diffuso sia tra gli insegnanti che tra gli studenti)
> OpenOffice Writer (gratuito, genera file HTML più “pasticciati” di MS Word)
> LibreOffice (gratuito, sviluppato dagli stessi programmatori di OpenOffice)
Qui useremo MS Word .
Il passo 3 lo si realizza con il programma di conversione free come Calibre o il servizio web gratuito fornito
da Amazon: il Kindle Direct Publishing.
Formati ebook
Esistono molteplici formati di ebook. I più diffusi sono mobi ed ePub.
Mobi
Il formato mobipocket, pubblicato come .mobi, è utilizzato da Amazon, la più grande libreria online al
mondo e distributrice dei propri ereader Kindle.
Mobipocket si basa su XHTML ed è un formato ebook reflowable.
Il nuovo formato Amazon che supporta HTML5 e CSS 3.0 è Kindle Format 8.
Link utili:
http://www.mobipocket.com/dev/article.asp?BaseFolder=prcgen&File=mobiformat.htm
http://www.amazon.com/gp/feature.html?ie=UTF8&docId=1000729511
ePub
ePub, scritto anche Epub, epub, EPUB, sta per Electronic PUBlication ed è uno standard gratuito e aperto
per la creazione di ebook. E' stato definito dall’associazione per standard commerciali IDPF, International
Digital Publishing Forum, ed è stato adottato ufficialmente come standard per ebook nel novembre 2007.
Gli ebook che seguono questo formato sono salvati in file con estensione .epub. Un epub è un file
compresso che contiene tutte le risorse necessarie alla corretta fruizione del contenuto.
Quali differenze ci sono tra ePub e PDF?
PDF
Il PDF, Portable Document Format, è un formato per documenti digitali molto diffuso nel mondo.
Ha svariati vantaggi:
> Il formato PDF permette la rappresentazione esatta, a livello pixel, del layout di un documento
> Un file PDF viene rappresentato su un dispositivo in modo del tutto indipendente dal sistema operativo
> Un file PDF contiene la descrizione completa del layout fisso necessaria alla sua pubblicazione su schermo
o stampante. Alcuni pdf contengono delle estensioni che li rendono ridimensionabili
> Il PDF permette l’inclusione di specifici font. Non è necessario quindi che il computer, su cui viene aperto
un documento PDF, preveda i font in esso presenti
> E’ un buon formato per documenti con layout complessi
> Un documento scritto in MS Word o altri word processor mantiene la formattazione quando viene salvato
in questo formato
Ha però anche svariati svantaggi:
> Un file PDF non è reflowable, cioè il contenuto del testo non può essere adattato in modo “elastico” a
schermi di dimensioni differenti. L’unica soluzione è ingrandire o rimpicciolire i contenuti in modo rigido.
D’altra parte il layout di un PDF è, come detto, fisso. Proprio per il fatto di essere rigido e inflessibile,
leggere romanzi in formato PDF è un’esperienza deprimente
> Anche se PDF è uno standard ISO, International Standard Organization, è controllato dalla sola Adobe
EPUB
Un documento epub definisce, al contrario di PDF, un formato in cui il contenuto “si adatta allo schermo”, è
reflowable. Il testo può essere così ottimizzato per il particolare display usato dagli ereader, oppure può
essere adattato alla dimensione dello schermo in caso di modifica della dimensione del carattere, del
numero di parole per riga, dell'interlinea, ...
Anatomia di un file ePub
Un file .epub è un file zip, cioè un file compresso. E' possibile vederne il reale contenuto semplicemente
cambiando l'estensione dell’ ebook da .epub a .zip.
NOTA: Se nel sistema usato non sono visibili le estensioni dei file, è sufficiente andare in Organizza →
Opzioni Cartelle e Ricerca → Visualizza e togliere la spunta dall'opzione Nascondi le estensioni per i tipi di
file conosciuti. Ora è possibile rinominare il file da .epub a .zip
Ecco un esempio:
Una volta cambiata l’estensione, è possibile esaminare il contenuto del “file” .zip.
> E’ presente il file “mimetype” che contiene la dichiarazione del formato epub: “application/epub+zip”.
> E’ presente la cartella META-INF che contiene tutte le informazioni sulle risorse utilizzate nell’ebook. Al
suo interno si trova il file “container.xml” che indirizza il sistema di lettura, il reader, al file root, cioè il file
iniziale della pubblicazione.
> Il file root è un file con estensione .opf, “content.opf”, che contiene un insieme di informazioni
riguardanti il contenuto, l’ordine di lettura dei documenti (capitoli), gli elementi che consentono la
navigazione e i metadati.
> Il file toc.ncx rappresenta la tabella dei contenuti, Table Of Content, del libro (il sommario)
> In dipendenza dal processo di conversione in epub del libro (Calibre è solo una delle possibilità), il file
compresso contiene i file corrispondenti ai capitoli (con estensione .htm, .html, .xhtml), i file immagine e i
file contenenti gli stili usati (.css) organizzati in modo diverso. Ecco due diversi casi.
Caso 1:
Caso 2:
Link utili:
http://www.hxa.name/articles/content/epub-guide_hxa7241_2007.html
https://simg1.imagesbn.com/pimages/pubit/support/pubit_epub_formatting_guide.pdf
DRM
Con Digital Rights Management, gestione dei diritti digitali, ci si riferisce ad una classe di tecnologie per il
controllo dell’accesso ad una certa risorsa.
Il DRM è usato da produttori di dispositivi hardware, da editori, titolari di copyright e individui in genere,
per limitare l’uso dei contenuti e dei dispositivi digitali dopo la vendita.
Amazon, Microsoft, BBC, AppleInc, Sony, tra gli altri, usano questa tecnologia.
Nota. Nel 1998, negli Stati Uniti fu approvato il Digital Millennium Copyright Act (DMCA) che rende
penalmente perseguibile chi diffonde tecnologie, software o hardware, il cui scopo primario sia quello di
eludere le tecniche di protezione dei contenuti specificate per una certa risorsa.
Le tecniche DRM vengono usate ad esempio per limitare il numero di installazioni di un ebook, di un gioco,
di un video o di un file audio. Questa limitazione
> può implicare che un utente non possa installare una copia della risorsa con DRM su tutti i suoi computer
se questi sono in numero superiore alle installazioni previste
> crea problemi, anche seri, in caso di riformattazione del computer o di danneggiamento della memoria di
massa su cui la risorsa è stata installata
Gli ebook generalmente sono messi in vendita protetti da DRM, quindi il libro elettronico può essere usato
solo per le attività previste dal fornitore dei contenuti, cioè da chi ha definito i permessi DRM per il tal
ebook. Questo a volte comporta:
> l’impossibilità di stampa.
> l’impossibilità a “prestare” o “regalare” un ebook.
> la limitazione del numero di dispositivi su cui installare e quindi leggere l’ebook
Creare un ebook
Definiamo ora le attività per
1. Scrivere un documento con un Word Processor
2. Salvare il documento in formato HTML
3. Convertire il file da formato web a formato ebook
Scrivere il testo con Word
Quando ci si appresta a scrivere un ebook, è necessario abbandonare l’idea del libro come sequenza di
pagine. Un ebook non ha pagine. Bisogna invece pensare a un ebook come una sequenza di capitoli,
paragrafi, immagini… che appaiono nell’ordine voluto dall’autore. Poiché un ebook non ha pagine, non è
ovviamente possibile dare una posizione assoluta ad un oggetto (immagine, paragrafo, …).
L’errore più comune, commesso dai nuovi “editori digitali”, è pensare che il documento Word mantenga la
formattazione data una volta trasformato in ebook. Non è così, per il semplice motivo che la codifica usata
per i due documenti digitali è diversa e non tutte le caratteristiche previste da Word sono riproducibili negli
ereader. Ricordiamo che un ebook segue le tecnologie per il Web, non quelle di MS Word.
Regole
La stesura di un documento Word, che sia convertibile in un ebook con formattazione voluta, richiede che
si seguano alcune regole, tra cui:
> non usare tabulazioni né spazi per rientrare i paragrafi o allineare le parole
> non inserire righe vuote tra paragrafi per aumentarne la distanza o per raggiungere una nuova pagina.
Ricordiamoci che le pagine “non esistono”.
> non incollare le immagini ma usare la procedura di “inserimento immagine”
> non usare intestazioni né piè di pagina: se non esiste la pagina, non possono esserci né testa né piedi
> non cambiare la dimensione del carattere o il font usando i comandi Word. Se necessario, vanno definiti
stili ad hoc da inserire nel modello (v. Modello di stili più avanti)
> non eccedere nell’usare caratteri di dimensione diversa: i lettori possono personalizzare la loro
dimensione, come anche l’interlinea e il numero di parole per riga
> non usare font particolari. In un ebook le regole per il rendering di un certo font sullo schermo non sono
generalmente incluse nel file (attualmente, infatti, non tutti gli ereader ne supportano l’inclusione), come
invece succede con il formato PDF
> non usare simboli speciali
> non è possibile attualmente inserire simboli matematici o grafici
> non inserire note
> non inserire i numeri di pagina
> salvare il file con un nome che non contenga spazi, né lettere accentate, né simboli. Separare, come fa
Amazon, le parole con il trattino alto (l’operatore matematico meno: -), come in “Le-avventure-di-TomSawyer”
> L’inserimento di testo grassetto, sottolineato, corsivo, barrato,
Word:
pedice,
apice
va fatto usando i comandi di
Configurazioni dell’ambiente MS Word
> usare, abilitandola, l’utilità “Mostra tutto” così da verificare con certezza i caratteri spazio e fine riga
inseriti
> Disabilitare l’auto correzione seguendo questi tre passi
Modello di stili
Al fine di semplificare il processo di scrittura del documento Word è utile ricorrere ad un modello di stili
appositamente predisposto.
> E’ possibile creare un proprio modello: questo permette una personalizzazione delle caratteristiche da
dare all’ebook. Serve saper costruire il modello in Word.
> E’ possibile ricorrere ad un modello già predisposto: questo impone l’uso di stili pensati da altri. E’
comunque possibile modificare il modello, così da adeguarlo alle proprie esigenze. Questa è la soluzione più
semplice.
Usare e modificare un modello non è un procedimento così drammatico! E’ sufficiente un po’ di attenzione.
Inserire immagini
Nel caso si renda necessario inserire immagini, la procedura da seguire non è quella classica del CopiaIncolla.
E’ invece necessario procedere nell’inserimento dell’immagine:
Ricordarsi di usare lo stile E_Immagini che pone l’immagine al centro della pagina.
Le immagini che possono essere inserite all’interno di una pubblicazione sono gif, jpg, png.
La specifica colore deve essere RGB e la risoluzione 72 dpi, questo per non appesantire troppo l’ebook.
Nota: RGB è una tecnologia che miscela i colori rosso (R)ed, verde (G)reen e blu (B)lue così da generare
ogni immaginabile colore. Questa tecnologia è usata dai monitor di tutti i computer e dispositivi
elettronici. Le immagini da visualizzare su schermo vanno realizzate con tecnologia RGB.
Diversamente, quelle create per la stampa vanno realizzate con tecnologia CMYK. Le stampanti a colori
infatti generano i colori mescolando invece inchiostro o toner cYan (azzurro), Magenta (rosa-fuxia),
Yellow (giallo) e blacK (nero).
Inserire tabelle e formule matematiche
Tabelle
Molti degli ereader sul mercato non sono ancora in grado di gestire efficacemente le tabelle. Per questo
motivo è utile trattarle come immagini.
Le tabelle potranno essere create con una qualsiasi applicazione (MS Word o Excel, ad esempio).
L’immagine-tabella verrà ottenuta usando uno strumento come “Cattura immagini” fornito da MS
Windows.
L’uso di “Cattura immagini” ha un limite notevole: consente di ritagliare una porzione dello schermo, al più
l’intero schermo. In caso di tabelle che si estendono su un’area maggiore, sarà necessario creare più
immagini.
Questo è un limite ma non un grosso problema se si considera il fatto che le immagini dovranno poi essere
visualizzate da ereader che, ovviamente, non hanno uno schermo di dimensioni infinite.
Formule matematiche
La gestione delle formule matematiche è stata introdotta con MathML, Mathematical Markup Language.
Questo è un linguaggio XML che permette di rappresentare simboli e formule matematiche all’interno del
web e degli ebook. Il suo supporto non è però ancora diffuso.
Per questo motivo è necessario procedere alla generazione delle formule con l’editor delle equazioni di
Word, ritagliare e salvare l’immagine con “Cattura immagini”, inserire l’immagine nel modo consueto
(“Inserisci” + “Immagini”).
Inserire postille
E’ possibile inserire postille e note: non certo a piè di pagina, visto che non c’è pagina, ma in fondo al libro.
La procedura prevede alcuni passi, più complessi da descrivere che da seguire:
1. Creazione di una pagina in fondo al libro riservata alle note. Dare un titolo adeguato
2. Quando serve inserire una postilla, inserirne il numero (deve essere progressivo), come carattere apice,
dove serve: “Ecco una nota1”
3. Andare nella pagina riservata alle note, aggiungere una riga ed inserire il numero della nuova postilla.
Selezionare il numero inserito e andare in “Inserisci” - scheda “Collegamenti” – icona “Segnalibro”. Si apre
una finestra di pop-up che chiede di inserire un nome per il segnalibro. Inserire un nome, ad esempio il
numero della nota in lettere (uno). Premere il bottone “Aggiungi”
4. Tornare alla pagina dei contenuti dove si è inserito il numero all’apice e selezionarlo. andare in “Inserisci”
- scheda “Collegamenti” – icona “Collegamento ipertestuale”. Nella sezione di sinistra, della finestra che
appare, selezionare “Inserisci nel documento” e scegliere il segnalibro corrispondente alla nota da
aggiungere (uno, nell’esempio) e premere OK
Struttura di un libro
Un libro prevede alcune sezioni:
> una copertina, cover: va prevista ma non inclusa nel documento Word del libro.
> una parte introduttiva: si trova tra la copertina e il primo capitolo. Può prevedere:
- la pagina del titolo (non è la copertina, non presenta immagini ma solo il titolo centrato e, subito sotto, il
nome dell’autore.
- pagina del copyright
- dedica
- prefazione/ prologo
> il sommario
Creazione sommario
Il sommario consente ai lettori di raggiungere direttamente un punto preciso del libro. E’ sufficiente cliccare
sui collegamenti, link, incorporati nelle voci del sommario stesso.
Il sommario è di fondamentale importanza in un ebook, dove i numeri di pagina non esistono e non sono
significativi. Dobbiamo pensare ad un libro digitale come ad un libro “liquido” dove le pagine possono
cambiare aspetto a seconda del visualizzatore usato e della dimensione dei caratteri impostata dal lettore.
In una realtà come questa, un indice costituito da collegamenti è un ancora di salvezza che permette di
raggiungere con un semplice click del mouse o un tap del dito, in caso di dispostivi touch, capitoli e
sottocapitoli.
La creazione del sommario è semplice in Word. Queste sono le regole da seguire:
> usare lo stile E_Titolo1 - E_Titolo4 per i titoli di capitoli e sottocapitoli presenti in tutto il libro
> portarsi nella pagina destinata al sommario. E’ utile che questa si trovi all’inizio del libro, dopo la parte
introduttiva, e non alla fine, così il lettore la incontra prima di leggere il testo e può utilizzarla per spostarsi
nel libro.
- scrivere il titolo del sommario, ad esempio “Sommario” (senza i doppi apici)
- evidenziare la parola “Sommario”
- selezionare la scheda MSWord “Riferimenti” e cliccare l’icona “Sommario” nella sezione “Sommario” in
alto a sinistra
- cliccare sulla voce “Inserisci Sommario” dal menù a discesa che appare
- togliere la spunta dalla casella “Mostra numeri di pagina”
- impostare la casella “Mostra livelli” su:
1, se si vogliono inserire nel sommario solo i titoli dei capitoli (stile E_Titolo1)
2, se si vogliono inserire anche i titoli dei sottocapitoli (stile E_Titolo2)
3 o 4, se si hanno anche ulteriori livelli gerarchici di titoli (stile E_Titolo3, E_Titolo4,…)
- terminare la creazione del sommario cliccando sul bottone OK
> associare un segnalibro al sommario appena creato:
- evidenziare la parola “Sommario” scritta precedentemente
- cliccare la scheda “Inserisci”
- nella sezione “Collegamenti” cliccare sull’icona “Segnalibro”: si apre la finestra dei segnalibri.
- scrivere la parola “sommario” o “toc” o “indice”, senza apici naturalmente, nella textbox “Nome
segnalibro”
- cliccare sul bottone “Aggiungi”
L’aggiunta del sommario al libro è preferibile che avvenga quando la stesura del libro è terminata.
La funzionalità fornita da Word, per l’inserimento e generazione automatica del sommario, è tale per cui
vengono in esso incluse le voci corrispondenti ai titoli associati ai livelli voluti (E_Titolo1, E_Titolo2,
E_Titolo3) già presenti nel documento. L’aggiunta successiva di capitoli e sottocapitoli non provoca
l’aggiornamento automatico del sommario. In quest’ultimo caso, sarà necessario procedere manualmente,
posizionandosi con il cursore in qualsiasi punto del sommario stesso e premendo il tasto F9, oppure
andando nella scheda “Riferimenti” – sezione “Sommario” e cliccando sull’icona “Aggiorna sommario”.
Nota.
Gli ebook hanno tipicamente due tabelle dei contenuti, TOC, Table of Content.
Una corrisponde al sommario tradizionale che si trova anche nei libri cartacei. Questa tabella dei
contenuti fa parte del documento principale. E’ detta content TOC.
Vi è poi un’altra tabella dei contenuti, detta metadata TOC, che non fa parte del libro e alla quale si
accede attraverso bottoni speciali predisposti dall’ereader.
Preparazione della copertina
Ogni libro ha una copertina, anche un libro elettronico.
Durante la fase di conversione in ebook del proprio documento digitale, viene richiesto di caricare
un’immagine per la copertina.
E’ così: la cover di un libro elettronico è un’immagine.
Il rapporto ideale tra l’altezza e la larghezza della cover-immagine è 1.6 (ad esempio 1600 X 1000, altezza x
lunghezza).
Le dimensioni massime dell’immagine dipendono dal convertitore di ebook utilizzato.
Non si dovrebbero scegliere dimensioni inferiori a 600 X 400 pixel.
Informazioni da inserire nella copertina:
> Titolo del libro
> Autore
> Immagine che rappresenti il contenuto del libro e catturi l’attenzione dei possibili lettori
Realizzazione della copertina:
Esistono svariati siti di ebook cover maker che permettono la creazione gratuita di immagini-copertina.
E’ anche possibile crearla per conto proprio facendo uso di applicazioni di disegno digitale come MS Paint o
GIMP, GNU Image Manipulation Program, il programma di manipolazione delle immagini aperto (sia
nel’uso sia nello sviluppo).
Nel caso si decida di utilizzare immagini scaricate da Internet, verificare che siano di dominio pubblico.
L’estensione dell’immagine-copertina cambia a seconda del convertitore usato. JPEG, .jpg, è sempre
accettata.
Come procedere con documenti digitali
preesistenti
Per ottenere un ebook partendo da file di contenuti già esistenti, è possibile procedere all’esportazione del
contenuto in un documento con modello.
Il procedimento è un po’ noioso ma non certo difficile.
E’ necessario aprire in parallelo i due documenti:
> Il documento che contiene i contenuti da esportare: che qui chiamiamo doc_old
> Un nuovo documento creato utilizzando il modello predisposto: che qui chiamiamo doc_new
A questo punto bisogna selezionare e copiare il testo da doc_old e incollarlo in doc_new facendo però
attenzione ad eseguire un “Incolla speciale” scegliendo la modalità “Testo non formattato”
Una volta inserito il testo in doc_new selezionarlo tutto e assegnargli lo stile E_Normale. Poi procedere alla
formattazione (assegnazione degli stili) per ciascun componente: titoli, elenchi, citazioni, poesie...
Le immagini non possono essere copiate ed incollate nel documento. Così come abbiamo visto nella
sezione “Inserire immagini”, esse vanno inserite nel documento seguendo la procedura “Inserisci” –
“Immagine”. Sarebbe pertanto opportuno predisporre una cartella in cui salvare le immagini da inserire nel
documento.
Nota. Per far questo, è possibile salvare il file doc_old come “Pagina web filtrata” (si faccia riferimento
alla sezione “Conversione del documento in formato HTML per la procedura passo-passo). Word crea
automaticamente una cartella doc_old_file contenente tutte le immagini presenti in doc_old. A questo
punto è possibile importare le immagini in doc_new con il consueto procedimento “Inserisci” –
“Immagini”.
Completamento del libro
Una volta terminata la stesura del documento Word, è utile effettuare un controllo ortografico e lessicale
del testo. A volte il completamento automatico, che gli editor eseguono di default, provoca l’inserimento di
termini ortograficamente corretti ma semanticamente errati.
E’ sicuramente utile chiedere ad altri una rilettura dei contenuti, così da migliorare parti di testo che a noi
sembrano perfettamente chiare ma ad altri appaiono contorte o oscure.
Ricordiamo di salvare sempre il documento Word ad ogni modifica apportata: meglio un eccesso di zelo che
il rischio di perdere tutte le modifiche.
Il sommario, come detto, andrebbe inserito quando la stesura del libro è conclusa. Nel caso fosse stato
inserito precedentemente, sarà necessario seguire la procedura di aggiornamento (v. “Creazione
sommario”).
Conversione del documento in formato HTML
E’ ora di convertire il documento Word in formato HTML.
Per fare ciò, si salva il documento come “Pagina web filtrata” seguendo la modalità indicata:
> Selezionare “Salva con nome” per il “Documento di Word”
> Si apre la finestra “Salva con nome”, qui sotto riportata. In “Salva come”, va scelto il formato “Pagina Web
filtrata”. Inoltre, per evitare confusioni tra file, è opportuno cambiare il “Nome file”, ad esempio
aggiungendo il prefisso E_ al nome attuale del file.
Concludere l’operazione cliccando sul bottone “Salva”.
Appare una finestra di pop-up che avvisa che così facendo verranno rimossi i tag di Office. E’ proprio ciò che
vogliamo: eliminare codice HTML inutile che “sporca” il nostro documento HTML. Fare click su “Sì”.
Nota. Il salvataggio come “Pagina web filtrata” genera:
> Il file .htm (ad esempio mioLibro.htm)
> Una cartella con le immagini di nome mioLibro_file
Conversione in eBook
Ed eccoci alla fase finale: convertire il documento HTML in eBook.
Faremo uso del programma Calibre.
Calibre è un’applicazione open source per la gestione di ebook. Si auto-definisce come un prodotto
sviluppato da utenti di ebook per utenti di ebook.
Con Calibre è possibile:
> Convertire libri in vari formati
> Visualizzare ebook di vari formati
Calibre fornisce altre funzionalità che qui non verranno però trattate.
Prima di usare Calibre, è necessario scaricare ed installare l’applicazione dal sito http://calibre-ebook.com/:
Una volta installato Calibre, bisogna aprirlo. Questa è l’icona dell’applicazione:
Ecco il menù principale di Calibre che ci appare al termine del caricamento del programma:
I comandi che si devono conoscere per creare, vedere, salvare su pc gli ebook sono:
1. Aggiungi libri
Permette di caricare in Calibre il file HTML generato con Word.
2. Converti libri
Permette di convertire il file HTML in vari formati ebook, tra cui EPUB e MOBI
3. Leggi
Permette di visualizzare l’ebook ottenuto e verificare così se va tutto bene
4. Salva su disco
Permette di salvare su disco il libro creato
Aggiungi libri
Cliccando sulla voce di menù, appare la finestra che ci permette di navigare tra i file su disco fino a
raggiungere e selezionare quello che abbiamo creato con Word e che ha estensione .html o .htm, che è lo
stesso.
Al termine del caricamento, il libro compare nella finestra di Calibre, come qui sotto mostrato:
Converti libri
Una volta aggiunto il file HTML da convertire, si clicca su “Converti libri”. Si apre questa finestra:
In alto a sinistra vi è la listbox con etichetta “Formato di input”. Notiamo che il file HTML che abbiamo
chiesto di aprire, viene caricato in formato compresso ZIP. Questa conversione è automaticamente eseguita
da Calibre.
In alto a destra vi è la listbox con etichetta “Formato di output”. Cliccando sulla piccola freccia che è
presente alla sua estremità destra, si apre un elenco di possibili formati in cui possiamo convertire il nostro
documento. Sceglieremo il formato di ebook che ci interessa tra MOBI e EPUB, essendo questi quelli più
diffusi e popolari.
Possiamo notare che la finestra è divisa in due parti: quella di sinistra è una barra di navigazione. Essa
permette di accedere a varie schermate, visualizzate nella parte di destra, dove viene chiesto di impostare
parametri e dati utili al fine della conversione.
Sono poche le impostazioni che andremo a fare.
Nella schermata “Metadati”, quella che ci appare appena entriamo nella finestra “Converti libri”, si
inseriranno i dati relativi agli “Autori” e si caricherà la cover che abbiamo preparato per il nostro ebook.
Quest’ultima operazione comporta il caricamento del file immagine. Ad esso si giunge cliccando sull’icona a
destra della textbox con etichetta “Cambia l’immagine di copertina”.
I metadati sono informazioni generiche riguardanti l’ebook, come il titolo del libro, il nome dell’autore,
l’editore, il prezzo, …
E’ possibile anche inserire altre informazioni, come eventuali Tag separati da virgole (usati per classificare il
libro) o la Serie (“Storia”, “Informatica”,…) cui appartiene il libro che stiamo convertendo, ma il nome
dell’autore e la copertina sono quelli essenziali, anche se non obbligatori.
Si consiglia di navigare in questa finestra per conoscere le possibilità che sono presentate nelle varie
schermate e che sono variabili con il formato di output scelto. E’ sempre utile conoscere le potenzialità di
Calibre, così da adeguare il processo di conversione alle proprie necessità Si può notare come sia possibile
ad esempio personalizzare la conversione così che questa sia ottimizzata per un certo ereader, ad esempio
per iPad3:
Conclusa l’operazione di impostazione delle preferenze, avviare la conversione cliccando sul bottone OK
che trovate in basso a destra.
Inizia il processo di trasformazione: in basso a destra appare una freccia che punta a “Lavori 1”, come
mostrato nell’immagine di sinistra.
E’ possibile chiedere la conversione di più libri, selezionando i documenti di interesse, prima di cliccare su
“Converti libri”. Nell’immagine di destra è mostrato il caso di richiesta di conversione di 4 libri.
Il processo è concluso quando, in basso a destra, appare “Lavori 0”.
La conversione in ebook è terminata. Ora possiamo vedere il risultato del nostro lavoro e leggere il nostro
ebook.
Leggi
Cliccando sulla voce di menù “Leggi”, si apre la finestra del visualizzatore di ebook integrato in Calibre.
Qui è possibile:
> sfogliare il libro
> accedere alla Table of Content, TOC, l’indice del libro raggiungibile sugli ereader da qualsiasi posizione del
libro attraverso un collegamento.
> cambiare la dimensione del carattere
Questo visualizzatore permette una valutazione solo approssimativa del libro ottenuto. Ogni ereader infatti
rappresenta in modo diverso lo stesso ebook. Sarebbe dunque opportuno valutare il prodotto editoriale
ottenuto su vari dispositivi.
Uno strumento utile a verificare gli ebook in formato MOBI su pc è Kindle Previewer. Lo si può scaricare
gratuitamente da Amazon.
Non ci sono attualmente visualizzatori per pc che simulino un iPad. E’ perciò necessario caricare il libro
sull’iPad per verificare il formato EPUB.
Salva su disco
Una volta terminata la conversione, è possibile salvare su disco l’ebook ottenuto cliccando sull’icona “Salva
su disco”.
Ebook e Ereader
Visualizzare l’ebook
Una volta generato, l’ebook potrà essere visualizzato sui vari ereader.
Un ebook MOBI può essere letto:
> su un qualsiasi ereader Kindle
> su pc scaricando il programma gratuito Kindle for PC
> su Android con Kindle for android
> su iPad con Kindle for iPad
Un ebook EPUB può essere letto
> sulla maggioranza di ereader (tranne che sui Kindle)
> su iPad: ad esempio con iBooks di Apple o Reader for iPad della Sony
> su Android: con Reader for Android della Sony o Aldico
> su pc: con Calibre o Reader for PC&MAC della Sony
Prove di visualizzazione su vari ereader
Vengono qui mostrata la resa, il rendering, del libro generato seguendo la procedura sopra descritta, su vari
visualizzatori.
Visualizzazione su iPad
Visualizzazione su eReader Kindle
Visualizzazione su dispositivi Android
Possiamo notare come il rendering, la resa, degli ebook sia molto diversa: nel font, nella dimensione del
carattere e nel colore usato per stili diversi di intestazione.
Questo fatto fa riflettere sull’opportunità di testare il libro ottenuto con vari ereader e con applicazioni
diverse, così da pervenire, attraverso eventuali modifiche, ad un risultato comunque accettabile.
Nota. Nel mondo del web, cioè laddove si usa il linguaggio di markup HTML (e con gli ebook lo si usa) per
rappresentare i contenuti digitali, un risultato univoco non lo si ottiene mai. I vari browser infatti
realizzano rendering, delle pagine HTML, diversi tra loro.
Caricare l’eBook su iPad
Il trasferimento del file .mobi o .epub sul lettore di destinazione avviene secondo le indicazioni fornite dal
produttore dell’eReader.
Nel caso di iPad e tablet Android è possibile ricorrere al trasferimento tramite Dropbox.
iPad e Dropbox
L’uso di Dropbox con iPad è particolarmente comodo.
> Aperta l’app di Dropbox, si naviga fino al file corrispondente all’ebook EPUB. Cliccando sul file, questo
viene caricato sull’iPad. Dropbox non può visualizzare il file ed è così necessaria l’apertura tramite un’app,
ad esempio l’apposita app di Apple iBooks.
> Aperta l’app di Dropbox, si naviga fino al file corrispondente all’ebook MOBI. Si clicca sul file che viene
caricato sull’iPad. Dropbox non può visualizzare il file ed è così necessaria l’apertura tramite un’app, ad
esempio Kindle for iPad.
Modello di stili
La scrittura del documento Word va realizzata, per i motivi prima discussi, ricorrendo ad un modello di stili
che è stato predisposto appositamente.
Facendo doppio click sul modello, Word apre un nuovo documento basato sugli stili definiti. Per
semplificare l’uso degli stili per l’eBook, aprire la finestra “Stili” dalla cartella “Home” come qui sotto
illustrato:
Gli stili da utilizzare nella scrittura del documento Word sono quelli con il prefisso “E_“.
E’ sempre possibile personalizzare il modello modificando gli stili presenti o aggiungendone di nuovi,
seguendo le procedure date da Word.
Scaricare qui il modello.
Creazione di ebook da pagine web
Nel Web si trovano molteplici servizi che permettono di generare eBook da pagine web di siti o blog.
Non essendo possibile né utile essere esaustivi in merito, qui descriviamo tre di questi strumenti:
> dotEPUB
> Readalist.com
> “Crea un libro” di Wikipedia
dotEPUB
dotEPUB è un software in the cloud che consente di convertire qualsiasi pagina web in un ebook.
Per usufruire di questo servizio web, offerto dalla Xavier Badosa, è sufficiente inserire nella barra dei
preferiti del proprio browser il segnalibro (bookmarklet) disponibile nel sito dotepub.com.
Nota. Con software in the cloud ci si riferisce a programmi, offerti da fornitori di servizi web, che
rendono disponibili funzionalità fruibili tramite un browser.
dotEPUB permette di creare ebook sia MOBI sia EPUB.
Come ottenere i bookmarklet?
E’ sufficiente andare nella pagina principale del sito, selezionare il tipo di segnalibro desiderato, tra MOBI e
EPUB:
trascinare l’icona dotEPUB in alto a sinistra della pagina web fino a raggiungere la barra dei segnalibri.
Non sempre il browser è configurato per mostrare la barra dei segnalibri. In questo caso è necessario
abilitarne la visualizzazione. La modalità da seguire dipende sia dai browser che dalla versione installata.
Ecco come si presentano i segnalibri in Internet Explorer:
La generazione di un ebook da una pagina web è semplicissima: basta portarsi sulla pagina web desiderata,
un blog, una pagina di istruzioni, una pagina culturale, e cliccare su uno dei segnalibri. Parte la conversione:
Nel caso di pagine web con immagini, il programma chiede se vogliamo includerle o meno nell’ebook.
Cliccando su una delle opzioni viene attivata la conversione, al termine della quale è possibile aprire o
salvare l’ebook creato.
Se una pagina web contiene troppe immagini, dotEPUB non le inserirà nell’ebook. Questo è il messaggio
che appare:
Una volta generato l’ebook, questo sarà visualizzabile da un ereader.
Readlist
Una readlist è un elenco di pagine web (articoli, ricette, materiali di corsi, tutorial, qualsiasi cosa...) che è
possibile convertire in eBook mobi o ePub. Questi formati, come sappiamo, sono visualizzabili con gli
eRreader Kindle o con i tablet e smartphone Android e iOS.
La generazione di readlist e la loro trasformazione in eBook non richiede una registrazione obbligatoria al
sito, questo però comporta che la readlist prodotta non sia salvata.
Creare readlist è molto semplice ed intuitivo: è sufficiente incollare, nell’apposita textbox, l’indirizzo della
pagina web di interesse (URL, Uniform resource Locator) e ciò per ogni pagina web si voglia aggiungere alla
lista e quindi al libro digitale che ne deriverà.
La procedura illustrata prevede il download dell’eBook in formato ePub. E’ poi sempre possibile convertire
questo formato in mobi con Calibre.
Creazione di ebook da Wikipedia
Wikipedia is a collaboratively edited, multilingual, free Internet encyclopedia supported by the non-profit
Wikimedia Foundation.
Il sito fornisce uno strumento, Book Creator, che permette di costruire veri e propri libri a partire da pagine
wiki a propria scelta.
Il libro creato:
> può essere esportato in vari formati digitali (ebook e non)
> può esserne richiesta la pubblicazione in edizione cartacea a cura di PediaPress.
La creazione di un libro Wikipedia prevede le seguenti attività:
1. Abilitare “Book Creator” cliccando su “Create a book”, nella versione anglosassone, e “Crea un libro” in
quella italiana.
2. Una volta avviato lo strumento Book Creator, la seguente immagine viene presentata in cima ad ogni
pagina di Wikipedia. Da qui è possibile selezionare gli articoli da aggiungere al libro:
3. Gestire e revisionare il libro. Una volta terminata l’aggiunta di pagine al libro, è possibile gestirne la
struttura cliccando sul link “Mostra libro”:
Appare la seguente finestra:
4. Scaricare o richiedere la stampa del libro
Nota. Per scaricare il libro è necessario essere registrati come utenti Wikipedia. Lo user account creato
con la registrazione deve poi essere confermato.
Ecco il benvenuto dato da Wikipedia ad un nuovo utente registrato:
Cliccando su “Scarica”, parte il processo di conversione che impiega un certo tempo prima di terminare con
il seguente messaggio:
A questo punto non resta che scaricare l’ebook generato sul proprio computer.
Con Calibre è poi possibile convertire il formato EPUB in MOBI e godersi il libro anche sul kindle.
Appendice
OpenOffice Writer
MSWord è un word processor che permette di generare pagine web. Questo significa che
> i contenuti testuali, i collegamenti a siti web, a segnalibri interni al documento o a immagini sono
“trasformati” in codice HTML
> gli stili associati ai titoli, ai paragrafi e a qualsiasi altro elemento contenutistico presente sono
“trasformati” in codice CSS
Anche OpenOffice Writer è un word processor che permette di generare pagine web.
La differenza tra i due applicativi è la “qualità” del prodotto finale:
MSWord
Genera un foglio di stili CSS interno. Questo significa che tutte le caratteristiche stilistiche sono raggruppate
ad inizio documento in una sorta di elenco di categorie (classi CSS).
Le immagini collegate al documento sono salvate in una cartella nell’ordine in cui si presentano nel
documento. Questo permette di sostituire facilmente un’immagine con un’altra semplicemente andando
nella cartella immagini, cancellando la prima e copiando la seconda rinominandola con il nome corretto.
La pagina web risulta pulita, leggibile e facilmente modificabile, anche se da esperti di HTML e CSS.
OpenOffice Writer
Genera stili CSS inline. Questo significa che le caratteristiche stilistiche sono distribuite tra i contenuti
testuali.
Le immagini collegate al documento sono salvate nella stessa cartella dove si trova la pagina web (.htlm).
Questo crea una maggior confusione.
La pagina web è caotica presentando contenuti e codice CSS mescolati. E’ difficilmente leggibile e le
eventuali modifiche comportano maggior lavoro e maggiore attenzione.
MSWord è a pagamento, OpenOffice Writer è open e gratuito.
Modello di stili
Come per MSWord viene fornito il modello di stili per OOWriter.
OOWriter fornisce tutte le funzionalità offerte da MSWord. L’interfaccia grafica è diversa e quindi la
distribuzione dei comandi cambia tra i due ambienti. Se però si è abituati ad usare OOWriter non sarà
difficile ritrovare le varie funzionalità presentate in questo testo per MSWord.
Per operare con il modello di stili fornito, si procede come indicato per MSWord.
Per l’apertura della finestra degli Stili ecco graficamente come procedere:
Sommario
La procedura per l’inserimento del sommario è un po’ diversa.
Eccola presentata in una serie di immagini:
Generazione pagina web
Una volta terminata la stesura del documento è necessario
> salvarlo come “Documento di testo”, per generare il file con estensione .odt
> salvarlo come “Documento HTML”, per la generazione della pagina web di estensione .html.
Conversione in eBook
Le attività da eseguire in Calibre sono le stesse descritte per MSWord: Calibre infatti elabora pagine web e
relative immagini associate ed è assolutamente indipendente dalla modalità con cui tali pagine web siano
state ottenute.
Gli eBook generati da Calibre a partire da documenti MSWord e OOWriter sono simili. Si può però notare a
volte una maggior imprecisione nella gestione degli stili negli eBook di origini OpenOffice.
eBibliografia
Smashwords Style Guide - How to Format Your Ebook (Smashwords Guides) - Coker, Mark - Amazon
Formatting of Kindle Books: a Brief Tutorial - Spender, Charles - Amazon
Kindle Publishing - Format, Publish & Promote your Books on Kindle - Williams, Dr. Andy - Amazon
Building Your Book for Kindle - Kindle Direct Publishing - Amazon
HTML5 for Publishers - Kleinfeld, Sanders - Amazon
Building Your Book for Kindle for Mac - Kindle Direct Publishing - Amazon
ePub 3.0 Guida al formato per le pubblicazioni elettroniche - Ziviani, Matteo - Amazon
Come preparare il tuo libro per Kindle - Kindle Direct Publishing - Amazon
What is EPUB 3? - Garrish, Matt - Amazon
Questo non è un ebook. 5+1 lezioni semiserie sui libri digitali - Bonino, Alessandro - Bookrepublic
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