Riabilitazione e prevenzione nel cardiopatico cronico: percorsi attuali e strategie future Il destino del paziente ischemico dopo l’evento acuto: dall’epidemiologia nazionale alle Consensus intersocietarie Cesare Greco • Dati della letteratura • Dati epidemiologici nazionali • Assistenza nella fase post acuta delle SCA • Prospettive di lavoro Reduction in Acute Myocardial Infarction Mortality in the United States Mortality rates in 2.755.370 patients Mortality In-Hospital 30-d Discharge to 30-d 1995 2006 …2015 14.6% 10.1% 6.0% 18.9% 16.1% 14.0% 4.3% 6.0% 8.0% Krumholtz et al. JAMA. 2009;302(7):767 30 day and 31–365 day mortality after first time hospitalisation for myocardial infarction between 1984 and 2008 in a Danish nationwide cohort study Schmidt et al. BMJ 2012 Kostis Circ Cardiovasc Qual Outcomes 2010 Mortality composition at 5 years follow up 100% 97% 86% In-H 68% Post-H STEMI NSTEMI UA Fox Eur Heart J 2010 Declining in-hospital mortality and increasing heart failure incidence in elderly patients with first myocardial infarction Ezekowitz et al. J Am Coll Cardiol 2009;53:13 Proportion of Patients Who Died With or Without Preceding Evidence of HF Subsequent to Discharge From Index Admission 7773 pts 896 pts Torabi, J Am Coll Cardiol 2010;55:79-81 • Dati della letteratura • Dati epidemiologici nazionali • Assistenza nella fase post acuta delle SCA • Prospettive di lavoro 814.942 SDO SDO nazionali 2001-2008 Numero di IMA ed età al momento del ricovero ISS progetto Mattoni Greco in press Proportion of NSTEMI vs STEMI in a subgroup of patients from three Italian regions STEMI NSTEMI ISS progetto Mattoni Greco in press 814.942 SDO nazionali Anni 2001-2008 Composizione della mortalità per IMA a 30 gg, 60 gg e 1 anno 30 gg giorni giornigi orni 60 gg 1 anno Deceduti durante il ricovero indice Dimessi vivi e deceduti successivamente ISS progetto Mattoni Greco in press Index admission, post-discharge and total in-hospital mortality rate within 30 days, 60 days and 1 year in AMI patients. Analysis of 814.942 cases. Years 2001-2008 No in-hospital heart failure In-hospital heart failure 40.00 40.00 35.00 35.00 30.00 30.00 25.00 25.00 20.00 20.00 15.00 15.00 10.00 10.00 ISS progetto Mattoni 2008 2007 2006 2005 2004 2003 2002 2001 2008 2007 2006 2005 2004 2003 0.00 2002 0.00 2001 5.00 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 5.00 Greco in press Number of AMI patients with or without heart failure during the index admission ISS progetto Mattoni Greco in press Percentage of AMI patients, with or without heart failure during the index admission, with at least 1 hospital re-admission for heart failure within 60 days At least 1 re-admission for heart failure within 60 days ISS progetto Mattoni Greco in press Percentage of AMI patients, with or without heart failure during the index admission, with at least 1 hospital re-admission for heart failure within 1 year At least 1 re-admission for heart failure within 1 year ISS progetto Mattoni Greco in press Number of patients with at least 1 hospital readmission for any cause and for heart failure within 30 days, 60 days and 1 year from the index admission Analysis of 814.942 cases. Years 2001-2008 ISS progetto Mattoni • Dati della letteratura • Dati epidemiologici nazionali • Assistenza nella fase post acuta delle SCA • Prospettive di lavoro Struttura ed organizzazione funzionale della cardiologia FIC G Ital Cardiol 2009; 10 (Suppl 3-6): 31S-37S Effects of Exercise-Based Cardiac Rehabilitation on Study End Points Outcome Mean Difference, % 95% Confidence Limit Statistical Difference Total mortality -20 -7% to –32% P=0.005 La riabilitazione è un farmaco -26 cardiologica -10% to –29% P=0.002 che riduce più -21 del 25% la-43% mortalità cardiaca Nonfatal MI to 9% P=0.150 a distanza dopo un infarto miocardico CABG -35% to 16% P=0.400 e riduce-13le riospedalizzazioni Cardiac mortality PTCA -19 -51% to 34% P=0.400 Taylor et al. Am J Med. 2004;116:682-697 Goel Circulation 2011;123:2344-2352 Increasing efficacy of Cardiac Rehabilitation After Myocardial Infarction in the Community Olmsted County Study Over time participants in rehabilitation aged and comprised a growing proportion of women and of patients with comorbidity, thus at greater risk of death. The RR of death for participation versus no participation 0.41 (95% CI 0.33 to 0.52) for 1990 vs 1982 0.28 (95% CI0.18 to 0.43) for 1998 vs 1982. Witt BJ et al. Am Coll Cardiol 2004;44:988 –96 Documento di consenso Criteri per la selezione dei pazienti da inviare nei Centri di Cardiologia Riabilitativa Commissione ANMCO -- GICR-IACPR Cesare Greco (Coordinatore) , Giuseppe Cacciatore, Michele Gulizia, Luigi Martinelli, Fabrizio Oliva, Zoran Olivari, Fulvia Seccareccia, Pier Luigi Temporelli , Stefano Urbinati Documento di consenso ANMCO-IACPR/GICR Criteri di accesso alla riabilitazione cardiologica degenziale Premesse fondamentali - Modificazioni dell’epidemiologia clinica dell’ IMA - Concetto di “priorità”alla riabilitazione cardiologica - Priorità all’alto rischio clinico - Riformulazione dell’offerta delle strutture riabilitative G Ital Cardiol 2011;12 (3):219-229 G Ital Cardiol 2011;12 (3):219-229 Incidenza di scompenso e disfunzione ventricolare sinistra postinfartuale Frazione di eiezione < 40% = 16% Frazione di eiezione < 45% = 25% Nicolosi GISSI-3 trial Eur Heart J 1996 IN-ACS Outcome on file Killip >1 = 22% Scompenso cardiaco = 20% Di Chiara BLITZ Study Eur Hear J 2003 Steg GRACE Registry Circulation 2004 Dati SDO 2004 90.175 pazienti dimessi dopo infarto miocardico acuto 20.000 con indicazione a riabilitazione cardiologica degenziale Pazienti che dopo IMA che hanno priorità per la riabilitazione cardiologica Riabilitazione degenziale per pazienti ad elevato rischio clinico - Scompenso o disfunzione ventricolare sinistra ( FE <= 40%). - Ricoveri prolungati o con complicanze, comorbidità o in sedentari/ anziani Riabilitazione ambulatoriale per pazienti con elevato rischio cardiovascolare - Giovani con fattori di rischio multipli, persistente abitudine al fumo - Elevato rischio clinico-cardiovascolare ( rivascolarizzazione incompleta, coronaropatia diffusa o critica e multipli fattori di rischio) - Sindromi ansioso – depressive reattive Per tutti gli altri pazienti - Corretta informazione/educazione sulla propria malattia e sulle abitudini di vita da seguire Commissione ANMCO-GICR IAPR G Ital Cardiol 2008; 9 (7): 497-503 G Ital Cardiol 2008; 9 (7): 497-503 Post-IMA numero di ricoveri entro i criteri < 1.000/anno Management of Acute Coronary Syndromes (ACS) without persistent ST-segment elevation ESC Guidelines 2011 • Dati della letteratura • Dati epidemiologici nazionali • Assistenza nella fase post acuta delle SCA • Prospettive di lavoro Prospettive di lavoro - Iniziative di consenso intersocietario (survey, conferenza di consenso) - Campagne di informazione - Elaborazione indirizzi con istituzioni regionali e nazionali - Requisiti autorizzativi ed indicatori fase pre-presa in carico strutture cardiologia riabilitativa riabilitative - Requisiti autorizzativi ed indicatori fase dimissione e post strutture cardiologiche per acuti - Monitorizzazione flussi e re-ricoveri strutture per acuti Fine Selezione dei pazienti per la riabilitazione cardiologica • Squilibrio tra indicazioni delle Linee Guida ed offerta • Squilibrio tra indicazioni delle Linee Guida e richiesta reale • Squilibrio tra modificazioni dell’epidemiologia ed assistenza • Criteri per l’accesso alla cardiologia riabilitativa degenziale Indicazioni alla riabilitazione cardiologica secondo le Linee Guida Squilibrio tra indicazioni delle Linee Guida ed offerta Stima numerica delle indicazioni delle Linee Guida Dimissioni da ricovero ordinario - 2004 90.175 pazienti dimessi dopo infarto miocardico acuto 115.000 pazienti dimessi dopo angioplastica coronarica 134.937 pazienti dimessi dopo episodio di scompenso cardiaco 45.000 pazienti dimessi dopo interventi di cardiochirurgia Totale: quasi 400.000 pazienti/anno in linea di principio candidati a riabilitazione cardiologica Dati SIO, SICHR e SICI-GISE Squilibrio tra indicazioni delle Linee Guida ed offerta ISYDE 2008 Stima delle ammissioni a strutture di riabilitazione cardiologica Centri di CR censiti 190 Centri di CR partecipanti 165 Pazienti inseriti nella survey dimessi dal 28 GEN al 10 FEB Stima dei pazienti afferenti a programmi di Cardiologia Riabilitativa nel 2008 2281 59.468 Tramarin R et al. Monaldi Arch Chest Dis 2009 Indicazioni alla riabilitazione cardiologica • Squilibrio tra indicazioni dalle Linee Guida ed offerta • Squilibrio tra indicazioni dalle Linee Guida e richiesta reale • Squilibrio tra modificazioni dell’epidemiologia ed assistenza • Criteri per l’accesso alla cardiologia riabilitativa degenziale Squilibrio tra indicazioni delle Linee Guida e richiesta reale ISYDE 2008 Indicazioni alla riabiltazione cardiologica Monaldi Arch Chest Dis 2008; 70: e1-e31. Squilibrio tra indicazioni delle Linee Guida e richiesta reale Indicazioni alla riabilitazione cardiologica SDO 2004 Trasferiti In Totale pazienti riabilitazione n % 71.519 Infarto non complicato 7,3 18.419 Infarto complicato 9,3 IMA TOTALI 89.938 8.0 Registro BLITZ-4 trasferiti in riabilitazione dopo SCA:12% Indicazioni alla riabilitazione cardiologica • Squilibrio tra indicazioni delle Linee Guida ed offerta • Squilibrio tra indicazioni delle Linee Guida e richiesta reale • Squilibrio tra modificazioni dell’epidemiologia ed assistenza • Criteri per l’accesso alla cardiologia riabilitativa degenziale Torabi et al. Eur Heart J 2008 29, 859–870 Mortalità intraospedaliera e ospedaliera a 60 giorni nei pazienti IMA (SDO anni 2003-2004-2006) 14 11.69 12 10 9.47 8.99 11.22 10.73 8.48 8 2003 6 2004 4 2006 2.22 2.23 2.25 2 0 Deceduti durante ricovero indice Dimessi vivi e deceduti nei 60 gg successivi Totale deceduti nei 60 gg SDO nazionali 2004 Prognosi dell’IMA complicato e non complicato a 60 giorni Infarto non complicato Infarto complicato 10% 16.6 % 9.3 % 7.0 % 5.7 % 5% 3.9% 3.1% 2.3% Morte Ricovero per Infarto miocardico Ricovero per scompenso cardiaco 3.9% Registro IN-ACS Outcome Mortalità intraospedaliera e ad 1 anno: SCA-NSTE e STEMI 15% 11.6% 10% 8.0 % 5% 4.4% 1.8% Intra-H Dimissione SCA NSTE STEMI 1 anno SDO nazionali IMA 2004 Re-ricoveri a 60 giorni e ad 1 anno 70% 55.4% 60% 50% 30.3% 40% 30% 20% 10% 60gg 1 anno Indicazioni alla riabilitazione cardiologica • Squilibrio tra indicazioni delle Linee Guida ed offerta • Squilibrio tra indicazioni delle Linee Guida e richiesta reale • Squilibrio tra modificazioni dell’epidemiologia ed assistenza • Criteri per l’accesso alla cardiologia riabilitativa degenziale Documento di Consenso ANMCO/GICR-IACPR Criteri per la selezione dei pazienti da inviare nei Centri di Cardiologia Riabilitativa • E’ necessario introdurre il concetto di “priorità” dell’accesso alle strutture di cardiologia riabilitativa accanto a quello della semplice indicazione • Per identificare le categorie con priorità al percorso riabilitativo occorre riferirsi al livello di rischio delle popolazioni di pazienti poiché i programmi riabilitativi sono più efficaci sui pazienti ad alto rischio • E’ necessario riformulare l’offerta di cardiologia riabilitativa attraverso una qualificazione del ricorso alla riabilitazione degenziale ed un aumento dell’attività ambulatoriale o di DH Priorità per la riabilitazione degenziale dopo Cardiochirurgia • Alto rischio di nuovi eventi cardiovascolari e/o di instabilità clinica (scompenso cardiaco o FE < 35%, aritmie iper-ipocinetiche severe, necessità di terapia infusive o recidive ischemiche ) • Dimessi tardivamente dopo prolungata degenza in Rianimazione o Terapia Intensiva per assistenza respiratoria/cardiaca strumentale • Complicanze evento-correlate ( stroke, TIA, deficit cognitivi, insufficienza renale, co-morbilità severe,disautonomie o fragilità) • Difficoltà logistiche/ambientali/socio-assistenziali (problemi psico-socio-sanitari con necessità di azioni che rendano praticabile a dimissione (contatti con servizi socio-sanitari) • Dimessi dalla Cardiochirurgia molto precocemente (prima della 7a giornata) Commissione ANMCO-GICR IAPR Priorità per la riabilitazione degenziale dopo Cardiochirurgia Dati SICHR e SDO 45.000 pazienti dimessi dopo intervento cardiochirurgico ISYDE 33.000 hanno avuto accesso alla riabilitazione cardiologica I pazienti non complicati e non complessi dopo un breve periodo di degenza ( da 3 a 7 giorni) possono accedere ad un successivo ciclo di riabilitazione ambulatoriale o in Day Hospital secondo protocolli concordati tra struttura cardiologica riabilitativa e cardiochirurgia Si intendono poi pazienti non complicati e non complessi quelli senza complicanze (escluse fibrillazione atriale e necessità di emotrasfusioni), ferite in ordine, funzione ventricolare sinistra non compromessa, senza co-morbilità significative , con buona capacità funzionale Priorità per la riabilitazione degenziale dopo scompenso cardiaco acuto • In fase di instabilità ( prevalentemente in classe NYHA III-IV) specie se con necessità di titolare terapie farmacologiche e/o di trattamento riabilitativo intensivo (educazione sanitaria intensiva, training fisico o ricondizionamento, sia in pazienti con che senza AICD) • Con necessità di valutazione per porre indicazione a trapianto cardiaco o per verificare la persistenza dell’indicazione Commissione ANMCO-GICR IAPR IN-HF Outcome Italian Network on Heart Failure Outcome 1868 pazienti arruolati 1749 dimessi vivi 353 20.2% 85 4.9% classe NYHA III classe NYHA IV Totale classe NYA III-IV 25.1% Dati SDO 2004 134.937 pazienti dimessi dopo episodio di scompenso cardiaco 33.725 con indicazione a riabilitazione cardiologica degenziale Commissione ANMCO-GICR IAPR Priorità per la riabilitazione degenziale dopo Infarto Miocardico Acuto Scompenso cardiaco o disfunzione ventricolare sinistra ( FE <= 40%) Ricoveri prolungati o con complicanze o con comorbidità Incidenza di scompenso e disfunzione ventricolare sinistra postinfartuale Frazione di eiezione < 40% = 16% IN-ACS Outcome on file Killip >1 = 22% Di Chiara BLITZ Study Eur Hear J 2003 Frazione di eiezione < 45% = 25% Nicolosi GISSI-3 trial Eur Heart J 1996 Scompenso cardiaco = 20% Steg GRACE Registry Circulation 2004 Dati SDO 2004 90.175 pazienti dimessi dopo infarto miocardico acuto 20.000 con indicazione a riabilitazione cardiologica degenziale Indicazioni prioritarie alla riabilitazione cardiologica degenziale 20.000 pazienti dopo infarto miocardico acuto 33.000 pazienti dopo episodio di scompenso cardiaco 25.000 pazienti dimessi dopo interventi di cardiochirurgia Totale:circa 80.000 pazienti/anno candidati a riabilitazione cardiologica degenziale Commissione ANMCO-GICR IAPR Pazienti che dopo IMA che hanno priorità per la riabilitazione cardiologica Riabilitazione degenziale per pazienti ad elevato rischio clinico - Scompenso o disfunzione ventricolare sinistra ( FE <= 40%). - Ricoveri prolungati o con complicanze, comorbidità o in sedentari/ anziani Riabilitazione ambulatoriale per pazienti con elevato rischio cardiovascolare - Giovani con fattori di rischio multipli, persistente abitudine al fumo - Elevato rischio clinico-cardiovascolare ( rivascolarizzazione incompleta, coronaropatia diffusa o critica e multipli fattori di rischio) - Sindromi ansioso – depressive reattive Per tutti gli altri pazienti - Corretta informazione/educazione sulla propria malattia e sulle abitudini di vita da seguire Commissione ANMCO-GICR IAPR Conclusioni-I • Assicurare a tutti una corretta informazione/educazione sulla propria malattia e sulle abitudini di vita da seguire • Pazienti selezionati devono essere avviati a percorsi di riabilitazione-prevenzione secondaria da effettuare a livello ambulatoriale, agili e poco costosi, o in DH • Pazienti a rischio più alto per complessità o comorbidità devono accedere prioritariamente ad un programma di Cardiologia Riabilitativa inizialmente degenziale e poi ambulatoriale, di tipo omnicomprensivo Commissione ANMCO-GICR IAPR Conclusioni-II Il panel ritiene che l’ analisi dell’epidemiologia clinica della fase post-acuta delle cardiopatie, che in questo documento è delineata, apra una prospettiva nuova all’azione della cardiologia riabilitativa. Questa azione potrà essere portata avanti in modo efficace solo in stretto collegamento ed in accordo con la cardiologia ospedaliera che opera nella fase acuta . Il presente Documento di Consenso rappresenta il primo sforzo delle Società Scientifiche in questa direzione. Commissione ANMCO-GICR IAPR Fine Percentage of AMI patients, with or without heart failure during the index admission, with at least 1 hospital re-admission for heart failure within 60 days and 1 year Analysis of 814.942 cases. Years 2001-2008 60 days ISS progetto Mattoni 1 year Greco et al. In press Trends in presenting characteristics and reperfusion strategies NRMI 1990-2006 Rogers et al Am Heart J 2008;156:1026-34. Gibson et al Am Heart J 2008;156:1035 Percentage of AMI patients, with or without heart failure during the index admission, Analysis of 814.942 cases. Years 2001-2008 100 80 60 % 40 20 0 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 Patients with heart failure during index admission Patients without heart failure during index admission 67 ISS progetto Mattoni Greco et al. In press Index admission, post-discharge and total in-hospital mortality rate within 30 days, 60 days and 1 year in AMI patients. Analysis of 814.942 cases. Years 2001-2008 In-hospital heart failure 40.00 40.00 35.00 35.00 30.00 30.00 25.00 25.00 20.00 20.00 15.00 15.00 10.00 10.00 68 ISS progetto Mattoni 2008 2007 2006 2005 2004 2003 2002 2001 2008 2007 2006 2005 2004 2003 0.00 2002 0.00 2001 5.00 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 5.00 Greco et al. In press Rericoveri per IMA (esclusi i 30 gg) 25,0 20,0 15,0 10,0 6,8 6,4 5,0 2,7 2,9 6,8 2,6 6,7 2,5 6,4 2,2 6,2 2,1 6,1 2,0 6,0 2,0 0,0 2001 2002 ISS progetto Mattoni 2003 2004 2005 Rericoveri2006 Rericoveri 60 gg 1a 2007 2008