DIARREA D’ORIGINE INFETTIVA
PERCORSI
Modalità di
attivazione di
un percorso
Definizione di
quale percorso
utilizzare
Iter diagnostico
e microrganismi
da considerare
Procedure
da adottare
Valutazione
clinicoanamnestica
Segni/sintomi
Viaggi/Terapie/
Malattie
Aspetto delle feci
Diarrea
comunitaria
Diarrea del
viaggiatore
Diarrea
nosocomiale
Diarrea da
tossinfezione
Diarrea in
immunodepresso
Salmonella
Shigella
Campylobacter
C.difficile
Metodi
colturali
Salmonella
Shigella
Campylobacter
STEC
Virus enterici
Salmonella
Shigella
Campylobacter
Arcobacter
Protozoi
C.difficile
Salmonella
Shigella
Campylobacter
……….
……….
……….
Metodi
immunologici
Metodi
molecolari
DIARREA D’ORIGINE INFETTIVA
PERCORSI
A
E
D
C
Diarrea
COMUNITARIA
B
Diarrea del
VIAGGIATORE
Diarrea
acuta
Diarrea
Diarrea
protratta
NOSOCOMIALE
Diarrea
persistente
Diarrea da
tossinfezione
Diarrea in
immunocompromesso
Diarrea d’origine comunitaria 
A
Diarrea
Acuta 
Diarrea
Protratta 
Moderata/
severa
>14 giorni
Diarrea
Persistente 
Moderata/
severa
>30 giorni
Dolore
addominale
Salmonella  
Shigella 
Campylobacter   
Virus enterici  
C.difficile  
Lieve/
moderata
≤5 giorni
Nessuna
indagine 
Salmonella  
Shigella 
Campylobacter   
Yersinia   C.difficile
 
Salmonella  
Shigella 
Campylobacter   
Arcobacter 
Protozoi  
Cryptosporidium  
C.difficile  
Moderata/
severa
≤14 giorni
Adulto/
anziano
Febbre
Salmonella  
Shigella 
Campylobacter   
C.difficile  
Età
padiatrica
e/o
vomito
Salmonella  
Shigella 
Campylobacter  
STEC  
Virus enterici  
Vomito
e/o
feci
ematiche
Salmonella  
Shigella 
Campylobacter  
STEC  
Dolore
addominale
Salmonella  
Shigella 
Campylobacter  
Y. enterocolitica  
Emocoltura 
Sierodiagnosi 
 : coltura;  : immunodosaggio;  : molecolare;  microscopico  : Widal
Legenda
 patologia insorta in comunità o entro 48 ore dal ricovero in
paziente che non sia stato ricoverato in ospedale /struttura
sanitaria nei precedenti 3 mesi
 la diarrea acuta è da ritenersi un episodio con
sintomatologia di durata inferiore a 14 giorni
 la diarrea protratta è da ritenersi un episodio con
sintomatologia di durata superiore a 14 giorni
 la diarrea persistente è da ritenersi un episodio con
sintomatologia di durata superiore a 30 giorni
 Un campione di feci per analisi microbiologica può essere
appropriato se il motivo dell’indagine è di interesse per la
salute pubblica:
attività occupazionale (es.manipolatore di alimenti,
lavoratori per cure assistenziali)
quando cibi o acque del servizio pubblico alimentare
possono essere fattori di rischio
se il paziente è sospetto o responsabile di un’epidemia
comunitaria
Un campione di feci per ricerca di virus enterici può essere
appropriato se il paziente risiede o lavora in un centro di
assistenza continua dove si è manifestato un evento diarroico
epidemico
B
Diarrea del viaggiatore 
Diarrea
Acuta
Diarrea
Acquosa
Ricerca di:
Salmonella  
Shigella 
Campylobacter   
Yersinia enterocolitica  
E.coli shiga-like   
Ricerca di: Protozoi
  
Elminti 
Cryptosporidium  
Ricerca di:
Vibrio cholerae   
ingestione di:
acque contaminate,
pesce crudo, ostriche
Ricerca di:
Aeromonas 
Plesiomonas 
Vibrio spp. 
 : coltura;  : immunodosaggio;  : molecolare;  microscopico  : Widal
Legenda
 La diarrea del viaggiatore è una condizione definita dalle
circostanze di acquisizione e non da un particolare sintomo o
da una particolare eziologia (diarrea di natura infettiva in un
ospite suscettibile in situazioni dove il rischio di esposizione
è maggiore).
Circa il 20-50% dei viaggiatori che viaggiano in qualsiasi
parte del mondo, ma in particolare nelle zone a basso
controllo igienico e a clima caldo, sono soggetti ad almeno un
episodio di diarrea durante il viaggio o al rientro.
La frequenza delle singole specie chiamate in causa è
risultata poter cambiare notevolmente a seconda delle aree
geografiche interessate.
 la ricerca è prevista per soggetti provenienti da aree
endemico-epidemiche
C
Diarrea NOSOCOMIALE (AAD,AAC,AAPMC) 
Ricerca di:
Antigene (GDH)
C.difficile

Negativa
Positiva
Assenza di
C.difficile
Negativa
Presenza di
C.difficile non
produttore di
tossina
(CCFA)  
Ricerca di:
Tossine A/B
C.difficile


Ricerca di:
Geni Tossinici
NAAT

Positiva
Negativa
Presenza di
C.difficile non
produttore di
tossina
Presenza di C.difficile
produttore di tossina
(CCFA)  
 : coltura;  : immunodosaggio;  molecolare
Legenda
 AAC: antibiotic-associated diarrhea; CDAD:
clostridium difficile associated disease; AAPMC:
antibiotic-associated pseudo-membranous colitis
 L’esame colturale viene eseguito per poter
approntare saggi di sensibilità, studi epidemiologici
o per la conferma nei casi negativi per il
rilevamento
della
tossina
in
presenza
di
sintomatologia persistente
 In caso di positività dell’antigene e negatività
delle tossine indicazioni più recenti suggeriscono
l’impiego di test biomolecolari (PCR) per la ricerca
dei geni delle tossine, che possono essere utilizzati
anche come test “stand alone”
D
Diarrea per sospetta tossinfezione alimentare
Feci, alimenti, vomito
incubazione
6-24 ore
incubazione
1-8 ore
incubazione
1-6 ore
incubazione
6-24 ore
Diarrea
Dolori
addominali
Diarrea
Vomito
Febbre
Diarrea
Vomito
Vomito
Diarrea
Crampi
Ricerca di:
C. perfringens
Ricerca di:
S.aureus
Ricerca di:
B.cereus
alimenti
feci
alimenti
alimenti
vomito
feci
alimenti
Esame
colturale

Esame
colturale
 
enterotossina
enterotossina

alimenti
tossina
emetica

Esame
colturale
 
enterotossina

 
Conteggio
spore fecali
Tipizzazione
Fagica 
 : coltura;  : immunodosaggio;  : RPLA;  : PCR;
Legenda
 per C.perfringens è prevista la coltura quantitativa delle
feci e degli alimenti e/o la ricerca della enterotossina nelle
feci con tecniche RPLA/ELISA
 per S.aureus è prevista la coltura dagli alimenti e/o dal
vomito; la ricerca dell’enterotossina è possibile con tecniche
RPLA/ELISA
direttamente
solo
nell’alimento
o
eventualmente dal ceppo isolato
 per B.cereus (forma diarroica) è prevista la coltura
quantitativa degli alimenti e/o la ricerca della enterotossina
con tecniche RPLA/ELISA direttamente solo nell’alimento o
dal ceppo isolato.
: > 105/g. (dopo shock etanolico)
: la tipizzazione fagica può essere utilizzata per
dimostrare la presenza dello stesso fagotipo nelle feci e
negli alimenti
Paziente
immunocompromesso
E
Diarrea acuta
protratta, persistente
Ricerca di:
C.difficile  
Ricerca di:
Salmonella 
Shigella 
Campylobacter  
Ricerca di:
Mycobacterium
avium complex 
Ricerca di:
Protozoi 
Elminti 
Cryptosporidium  
Microsporidi 
 : coltura;  : immunodosaggio;  : molecolare;  : microscopico
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