Risultati della Ricerca Titolo Identificazione e quantificazione di Fusarium oxysporum in tessuto ospite Descrizione estesa del risultato L'attività di ricerca si è svolta presso il Centro di Ricerca per la Patologia Vegetale di Roma (CRA-PAV), mentre le piante sono state fornite dall'Unità di Ricerca per l'Orticoltura di Monsampolo del Tronto AP (CRA-ORA). L’attività della ricerca è stata volta alla messa a punto di un metodo specifico (qPCR), affidabile, sensibile e riproducibile per quantificare la presenza di Fusarium oxysporum, in particolare all’interno di piante di melone per quantificare la risposta di resitenza. La metodica è stata sperimentata per quantificare la presenza di Fusarium oxysporum f. sp. melonis (FOM) all’interno di piante di melone innestate. Una coppia di primer è stata disegnata sulla porzione genica TEF-1α che producesse un amplicone compreso tra 100 e 200 bp. Per la specificità sono state sequenziati direttamente circa 50 isolati di Fusarium spp. presenti all’interno della collezione CRA-PAV. Le sequenze ottenute sono state allineate con ulteriori 30 sequenze di Fusarium spp. esportate da GenBank. La metodica messa a punto con la coppia di primer Fef1F/Fef2R è risultata altamente specifica per F. oxysporum, con un amplicone di 142 bp e una sensibilità fino a 1 pg di DNA fungino in tessuto ospite. Le sequenze dei primer e l'intera metodica con i risultati ottenuti sulla quantificazione sono stati applicati per la quantificazione delle risposta di resistenza in piante di melone innestate inoculate con (FOM). Il risultato è immediatamente trasferibile. Il risultato per quanto riguarda il metodo di diagnosi può essere trasferito: Leggendo il lavoro pubblicato ed applicando la metodica descritta. Il risultato scientifico del controllo dell’espressione genica da parte del portinnesto sul nesto è una conoscenza che può risultare la base per future ricerche di genomica funzionale per l’ottenimento di resistenza in piante come orticole e frutticole verso le malattie. Per ulteriori approfondimenti su questo risultato si può fare riferimento alla pubblicazione indicata o al referente della scheda Alessandra Belisario. Responsabile del risultato Alessandra Belisario Via C. G. Bertero, 22, 00156 – ROMA () Tel.: +39-06-820701 E-mail: [email protected] Anno 2014 Classificazione del risultato Comparto produttivo: Produzioni vegetali fresche e trasformate COMPARTO ORTICOLO Comparto orticolo in generale Particolari categorie COMPARTO VIVAISTICO/SEMENTIERO di prodotti/comparti ___________________________________________________ Consiglio per la Ricerca e la Sperimentazione in Agricoltura 1/4 produttivi: Comparto vivaistico/sementiero Categorie di ambiti di METODI E STRUMENTI DELLA RICERCA ricerca: Metodi e strumenti della ricerca (metodi di analisi, modelli, sistemi, strumentazione, ecc.) METODI E STRUMENTI DELLA RICERCA Parole chiave resistenza a fitopatie, diagnostica Trasferibilità del risultato Si, trasferibilità immediata Natura del risultato altro Aree interessate Aree a clima mediterraneo Impatto dal punto di vista tecnico ottimizzazione tecniche agronomiche resistenza alle avversità biotiche razionalizzazione della selezione genetica Impatto dal punto di vista socioeconomico miglioramento qualitativo Impatto dal punto di vista ambientale altro Presupposti di contesto impianti/attrezzatura/laboratori specifici Soggetti istituzionali da coinvolgere Laboratori di analisi ___________________________________________________ Consiglio per la Ricerca e la Sperimentazione in Agricoltura 2/4 Potenziali utilizzatori Centri di miglioramento genetico Modalità di diffusione altro Pubblicazioni Haegi, A.; Catalano, V.; Luongo, L.; Vitale, S.; Scotton, M.; Ficcadenti, N.; Belisario, A. (2013): A newly developed real-time PCR assay for detection and quantification of Fusarium oxysporum and its use in compatible and incompatible interactions with grafted melon genotypes, Vol. 103 p. 802-810 ____________________________________________________ Progetto / Ricerca di riferimento Titolo del progetto Identificazione di geni implicati nella resistenza e nella patogenicità in interazioni tra piante di interesse agrario e patogeni fungini, batterici e virali ai fini dello sviluppo di strategie di difesa utilizzabili nella agricoltura biologica - RESPAT II anno Coordinatore del progetto Giampiero Valè Strada Statale 11 per Torino km 2,5, 13100 – VERCELLI () Tel.: +39-0161-391134 E-mail: [email protected] Ente finanziatore Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali, MiPAAF Breve descrizione del progetto e dei suoi obiettivi L’obiettivo del presente progetto è di identificare strategie di controllo biologico verso patogeni che attaccano piante di interesse agrario e forestale tramite la caratterizzazione di geni e processi coinvolti nelle risposte di difesa e di resistenza ad agenti biotici di importanti specie di interesse agrario e di studiare geni e processi di virulenza messi in atto da importanti patogeni durante il processo infettivo. In un’ottica di agricoltura biologica, il mantenimento di produzioni agricole accettabili dal punto di vista quali-quantititativo non può prescindere dalla introduzione di resistenze genetiche contro le avversità di tipo biotico. Queste ultime, in assenza di protezioni da prodotti chimici di sintesi, come prescritto dai disciplinari di produzione biologica, determinano infatti bassi livelli di ___________________________________________________ Consiglio per la Ricerca e la Sperimentazione in Agricoltura 3/4 produzione, con conseguente aumento del costo del prodotto, bassi livelli della qualità del prodotto legati alla presenza dei sintomi degli attacchi dei patogeni (decadimento estetico) e, sovente, alla presenza di micotossine prodotte da patogeni fungini (decadimento salutistico). Negli stati in cui si usano approcci di miglioramento genetico avanzati, la introduzione di resistenze genetiche avviene ormai routinariamente mediante la utilizzazione della selezione assistita da marcatori molecolari (MAS) associati al gene da introdurre. Come esemplificazione della applicabilità e consistenza di tale approccio si possono citare i risultati del programma “Wheat CAP”, finanziato dal Dipartimento di Agricoltura degli Stati Uniti (USDA), che ha portato allo sviluppo di protocolli applicativi per effettuare MAS per resistenze a patogeni fungini, virali, insetti, nonché per caratteri come qualità e tolleranza a stress abiotici. Tali informazioni sono liberamente disponibili in rete (http://maswheat.ucdavis.edu). Diverse ditte sementiere multinazionali si avvalgono di tali procedure per i programmi di breeding; come esempi si possono citare il gruppo Limagrain (http://www.limagrain.com/) e Monsanto (http://www.monsanto.com/products/pipeline/breeding.asp) che hanno sviluppato laboratori avanzati di biologia molecolare specificamente destinati a processi di ricerca e sviluppo di tale settore. Un contributo importante alla riduzione della utilizzazione di composti chimici in agricoltura può infine derivare dalla conoscenza dei meccanismi messi in atto dai patogeni durante l’attacco delle piante ospiti. Tali conoscenze rappresentano i presupposti basilari per la attuazione di metodi di lotta biologici e/o integrati nei quali la utilizzazione di composti chimici di sintesi potrebbe essere fortemente limitata. Nel presente progetto sistemi genetici ben caratterizzati sulla base di precedenti ricerche verranno utilizzati per: 1) mappare geni di resistenza a patogeni fungini, sviluppare mappe genetiche, popolazioni segreganti e marcatori molecolari associati a loci di resistenza e per fini diagnostici. I risultati della Attività 1 saranno di immediata applicazione per la selezione di genotipi resistenti basata sulla marker-assisted selection (MAS), e per evidenziare la presenza di patogeni in materiale di propagazione; 2) analizzare variazioni nel trascrittoma, in seguito ad infezione con patogeni fungini, batterici e virali. Gli approcci utilizzati per la analisi trascrittomica saranno basati sulla realizzazione di librerie sottrattive (SSH o PCR select), sulla analisi microarray, su approcci di RT-PCR, e sulla utilizzazione di tecnologie di sequenziamento massivo parallelo (454, Solexa o SOLiD). 3) analizzare e caratterizzare meccanismi di patogenesi di importanti patogeni fungini e batterici. In questa ultima attività verranno messi a punto approcci per studi di “reverse genetics” su geni di patogeni fungini, e su fattori di virulenza di Fusarium del melone. Le ricerche verranno condotte su frumento duro (CRA-GPG e CRA-CER), riso (CRA-RIS), pesco (CRA-FRU), pomodoro e orzo (CRA-PAV), arancio (CRA-ACM), pomodoro e melanzana (CRA-ORA-2 eCRA-ORL), anemone (CRA-FSO), vite (CRA-VIT), pioppo e platano (CRA-PLF e CRA-PAV-2) e melone (CRA-ORA e CRA-PAV-3). U.O. / Partner coinvolti nella realizzazione del risultato Non sono presenti Unità operative collegate al risultato Referenti istituzionali già coinvolti nella ricerca Non sono presenti Referenti già coinvolti per il risultato ___________________________________________________ Consiglio per la Ricerca e la Sperimentazione in Agricoltura 4/4