Estratto da pag. Venerdì 31/10/2014 1 Direttore Responsabile Diffusione Testata Fulvio Basteris 7.208 Ritaglio stampa ad uso esclusivo interno, non riproducibile ——— Selpress è un'agenzia autorizzata da Repertorio Promopress GRANDI OPERE «SENZA TAV IL PIEMONTE RINUNCIA AL FUTURO» Dopo k polemiche sugli eventuali costi maggiorati per la realizzazione della Torino-Lione Forza Italia chiede chiarezza, ma fissa i paletti: «L'infrastruttura non si può mettere in discussione» • «Servono tutti i chiarimenti possibili sui costi, ma occorre saperechesenzailTavesenzail Corridoio trasversale che collega tutti i Paesi dell'Europa del Sud,ilnostroPaese, eilPiemonteinmodo particolare, perderà granparte del suo ruolo logistico e al massimo sarà un territorio dipassaggio daNordaSud». A dichiararlo sono Gilberto Pichetto, cap ogruppo Fi in Regione e Mino Giachino, responsabile nazionale trasporti di Fi, commentando il balletto sulle cifre relative alla realizzazione della TorinoLione.______ a pagina 3 INFRASTRUTTURE La polemica sulle cifre di Rfi «II Piemonte non può rinunciare alla Tav» Forza Italia chiede chiarimenti sui costi della Torino-Lione, ma avverte: «Da escludere il no all'opera» MISTERO SUI COSTI Secondo alcuni documenti di Rfi non si tratta di 2,9 miliardi ma addirittura 7 • «Tuttl i chiarimenti possibili sui costi del Tav, ma occorre sapere che senza il Tav e senza il Corridoio trasversale che collega tutti i Paesi dell'Europa del Sud e che valgono oltre un terzo del Pil europeo il nostro Paese, e il Piemonte in modo particolare, perderà gran parte del suo ruolo logistico e al massimo sarà un territorio di passaggiodaNordaSud». Adichiararlo sono Gilberto Pichetto, capogruppo Forza Italia in Infrastrutture / Tav / Edilizia / Urbanistica / Logistica RegionePiemonte e Mino Giachino, responsabile nazionale trasporti e logistica di Forza Italia, commentando il balletto sulle cifre relative allarealizzazione della TorinoLione. A scatenare la polemica è stata la pubblicazione nei giorni scor Pag. 1 Ritaglio stampa ad uso esclusivo interno, non riproducibile ——— Selpress è un'agenzia autorizzata da Repertorio Promopress Estratto da pag. Venerdì 31/10/2014 1 Direttore Responsabile Diffusione Testata Fulvio Basteris 7.208 PICHETTO E GIACHINO «La nostra regione rischia di perdere il suo ruolo logistico» si su II Sole 24 Ore di alcuni documenti di Rfi dai quali risulterebbe che, contrariamente a quanto deciso e discusso fino ad oggi nelle aule parlamentari, il costo della tratta internazionale della TorinoLione non sarebbe di2,9 miliardi bensì addirittura di 7 miliardi. Numeri che avevano immediatamente fatto dire al senatore Pd Stefano Esposito, da sempre convinto sostenitore del Tav, che «nel caso in cui dovessero essere confermate le cifre date da Rfi, non indugerò un solo minuto a presentare una mozione parlamentare per chie- na ma anche, come sognava Cavour, neiPaesidelSudEuropa». «Il Piemonte e l'Italia saranno uno snodo fondamentale della rete degli scambi economici e turistici del futuro tra l'Europa e l'economia mondiale (Est asiatico, Africa, Sud America) con una crescita aggiuntiva di almeno unpunto di Pil e la creazione di migliala di nuovi posti di lavoro - spiega il capogruppoinRegione, Gilberto Pichetto -. Qualcuno non ha ancora capito che senza il Corridoio Mediterraneo, ex Corridoio V, l'Italia rischia di essere solo un punto di passaggio delle merci e non, invece, la parte centrale della Grande Area Logistica del Sud Europa con i conseguenti importanti riflessi occu pazionali». Unapreoccupazione pienamente condivisa dal responsabile per i Trasporti di derealgovernol' immediatainterruzione deilavori Forzaltalia. «La crisi economica, la e larinunciaallarealizzazione deindustrializzazione e le dellatratta italiana del corridoio manovre recessive di Monti mediterraneo». Achiedere che non ci hanno dato solo tre anni sifaccia chiarezza sui costi è di forte decrescita, ma hanno anche Forza Italia, che però avverte: «Non bisogna cadere nei ridimensionato la nostra tranelli». Secondo gli esponenti economia e la sua potenzialità delpartito di Silvio Berlusconi, di crescita - evidenzia Giachino «non si può neanche ipotizzare il -. Il turismo e la logistica delle no all'opera che ha il compito di merci, che la globalizzazione costruire una rete efficiente di farà crescere in modo trasporti su rotaia, diminuendo la continuativo, sono due congestione del traffico e importanti motori di crescita di l'inquinamento, cui il Paese non può fare tuttacollegataaiportieuropeiein assolutamente a meno se vuole particolareaundiciportiitaliani». Una rete che, sottolineano da Fi, offrire una speranza di futuro ai giovani e un livello più alto di consentirà di « raddoppiare i benessere ai milioni di persone volumi di mercé in arrivo ai che la crisi ha impoverito in nostri porti e di distribuirlanonsolonellaPianuraP modo importante». ada- Infrastrutture / Tav / Edilizia / Urbanistica / Logistica Pag. 2